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Ci sono momenti, nella vita di un genitore, in cui senti chiaramente che avresti bisogno di una mano. Ti accorgi che le reazioni di tuo figlio ti mandano fuori giri, che tua figlia adolescente sembra non ascoltarti più, che la gestione quotidiana ti pesa più di quanto vorresti ammettere. Eppure, anche quando decidi di fare il passo di chiedere aiuto, succede qualcosa che ti blocca. Non è paura, non è mancanza di volontà. Sono ostacoli molto più concreti, più banali all'apparenza, ma capaci di rendere impossibile ciò che, in teoria, sarebbe semplice.Anni fa, prima di iniziare questo podcast, lavoravo già con i genitori. Lo facevo in studio e in diversi centri che seguivano bambini e ragazzi. Io incontravo i genitori, cercavo di aiutarli a decifrare quello che stava accadendo in famiglia, a trovare nuovi modi per affrontare momenti difficili. L'intenzione era buona, il progetto serio, la disponibilità reale. Eppure, dopo due o tre incontri, quasi sempre la storia si ripeteva: uno dei due genitori non poteva venire, qualcuno aveva fatto tardi al lavoro, c'era stato traffico, era saltata la baby sitter, i figli erano rimasti a casa ammalati. In breve tempo gli incontri diventavano irregolari, poi sempre più rari. E infine si interrompevano.Tra colleghi ci davamo una spiegazione molto rassicurante: resistenze. Resistenza a mettersi in discussione, resistenza ad assumersi la responsabilità di parte del problema, resistenza all'idea che non sia “solo il bambino” ad aver bisogno di aiuto. E in alcuni casi era vero. Ma col tempo ho capito che questa spiegazione non bastava, e soprattutto non spiegava un dettaglio fondamentale: quei genitori avevano scelto di iniziare un percorso. Perché avrebbero dovuto tirarsi indietro così rapidamente, se la motivazione non fosse mai stata un vero problema?Quello che per anni non abbiamo considerato è che, accanto alle dinamiche psicologiche, esistevano ostacoli molto più concreti e sottovalutati: vere e proprie barriere “architettoniche” della genitorialità. Ostacoli che non riguardano la volontà, né il coraggio, né la capacità di mettersi in gioco. Ostacoli che, semplicemente, rendono logisticamente impossibile fare qualcosa anche quando vorresti davvero farlo.Dopo il podcast, con tutti i messaggi che ho ricevuto da centinaia di mamme e papà, mi sono chiesto: “Ma dove erano tutti questi genitori che sembravano così restii a farsi aiutare? Perché allora non li vedevo, mentre oggi mi cercano così numerosi?” La risposta è diventata chiara: non erano genitori disinteressati, né pigri, né incapaci di guardarsi dentro. Erano genitori intrappolati in difficoltà pratiche. E spesso nessuno le aveva prese sul serio.Il primo ostacolo è sempre lo stesso: il tempo. Andare in studio richiede almeno tre ore complessive tra spostamenti, parcheggi, mezzi pubblici in ritardo, e poi il colloquio vero e proprio. Tre ore che, per molti, sono semplicemente introvabili. Non perché non lo ritengano importante, ma perché ogni giornata è un Tetris complicato in cui incastrare lavoro, figli, impegni, casa, attività extrascolastiche. Il risultato è che quel colloquio, che magari era stato desiderato e cercato, non trova più spazio.Poi c'è il problema di dove lasciare i figli. Nel sostegno alla genitorialità, di solito, i bambini non sono presenti. Questo significa trovare una baby sitter, chiedere un favore ai nonni, oppure sperare che coincida con l'ora in cui sono a calcio o a danza. Tutto questo spesso ha un costo, economico e mentale. E quando ogni passo aggiunge uno sforzo in più, diventa facile convincersi che “per questa settimana saltiamo”, e poi che “tanto recuperiamo la prossima”, finché il percorso non si interrompe.A volte, invece, il problema è ancora più complesso: il partner che non riesce a esserci. E non per mancanza di interesse, ma per incastri impossibili. Così succede che venga solo uno dei due, spesso la mamma, con l'idea di riportare poi tutto all'altro. Questo crea un'altra difficoltà: il percorso, nato per alleggerire il carico genitoriale, diventa un ulteriore peso sulle spalle di uno solo dei due, che deve farsi carico non solo del lavoro interiore, ma anche della trasmissione delle informazioni. E alla fine, senza volerlo, si aggiunge tensione invece di toglierla.Ci sono poi ostacoli imprevedibili — malattie, imprevisti di lavoro, cambi di orario — che possono bloccare un percorso anche quando tutto sembrava funzionare. E infine esiste una categoria di genitori ancora meno considerata: chi vive all'estero. Anche quando trovano uno psicologo nel paese in cui vivono, non sempre è qualcuno che parla la loro lingua. E quando si parla di temi intimi, profondi, faticosi, la lingua madre fa la differenza. Ma prendere un aereo o fare ore di viaggio ogni settimana è ovviamente impossibile.Tutto questo porta a una conclusione molto chiara: la difficoltà non è la mancanza di volontà. Il nodo è l'accessibilità. E mentre continuiamo a ripetere che “i genitori devono farsi aiutare”, dimentichiamo un dettaglio decisivo: dobbiamo anche metterli nelle condizioni reali di farlo.La salute mentale dei genitori, la loro capacità di regolare le emozioni, di comunicare, di costruire un clima familiare stabile, non è un dettaglio secondario nella crescita dei figli. È la leva principale. E ogni volta che un genitore rinuncia a farsi aiutare solo per ostacoli pratici, perdiamo un'occasione enorme di migliorare il benessere di tutta la famiglia.Tutto questo l'ho compreso davvero quando ho deciso di spostare il mio lavoro online. All'inizio sembrava una soluzione tecnica, quasi un ripiego. Poi ho capito che era una rivoluzione. Non perché “online sia comodo”, ma perché cancella, uno dopo l'altro, gli ostacoli che per anni avevano fermato i genitori.Un'ora di videochiamata è un'ora vera. Non c'è traffico, non c'è parcheggio, non c'è corsa per arrivare in tempo, non ci sono mezzi da prendere. Ci si può collegare dall'ufficio, da casa, da una stanza tranquilla, persino — da fermi — dalla macchina. Non serve una baby sitter: spesso l'ora coincide con la scuola, con lo sport, o basta un film lasciato ai bambini in un'altra stanza. Non è la strategia educativa perfetta, ma è un compromesso che permette ai genitori di fare un lavoro che poi, in realtà, aiuterà moltissimo anche i figli.L'online facilita anche il coordinamento tra partner: due genitori in due luoghi diversi possono partecipare allo stesso incontro, cosa che in presenza sarebbe quasi impossibile. E per chi vive all'estero, è spesso l'unico modo per parlare nella propria lingua con un professionista specializzato in genitorialità. Il fuso orario diventa un dettaglio da gestire, non un muro invalicabile.Molti ancora credono che l'online sia una scelta “di serie B”. In realtà oggi la ricerca mostra il contrario: i colloqui online sono efficaci quanto quelli in presenza. Ma anche se fossero leggermente meno efficaci — ipotesi non vera, ma utile per riflettere — davvero avrebbe senso rinunciare del tutto a un aiuto che potrebbe cambiare la vita di una famiglia, solo perché non è “la forma ideale”?La verità è che, per tantissimi genitori, l'online non è un'alternativa: è l'unico modo realistico per iniziare. E senza questa possibilità, la maggior parte non farebbe nulla, rimanendo intrappolata nei problemi per anni.Ecco perché esiste il mio percorso “Dalle urla agli abbracci”. E perché continuiamo a parlarne in questo podcast. Non è solo un lavoro psicologico: è un modo per abbattere le barriere che impediscono ai genitori di diventare la risorsa più importante nella vita dei loro figli.Se ti riconosci in una di queste difficoltà — tempo, logistica, costi, distanza, partner che non può esserci — questa puntata può aiutarti a dare un nome a ciò che ti blocca. E forse può aprire uno spiraglio su una possibilità che magari non avevi mai davvero preso in considerazione.Ascolta l'episodio per scoprire quali sono questi ostacoli, come riconoscerli nella tua vita quotidiana e quale può essere, oggi, una strada concreta per superarli.***Iscriviti al corso gratuito su Come Farsi Ascoltare dai Figli: https://giovanniarico.it/come-farsi-ascoltare-dai-figli-corso-gratuito/Visita giovanniarico.it***Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: carica
Relatore: Daniele Lucibello (Damodara Prana dasa)Questa conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Visita ora la nostra pagina https://www.prabhupadadesh.com/libri e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua. Spediamo ovunque Tu desideri.Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano.In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana.Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane!L'ingresso è libero. Per informazioni visita il nostro sito https://www.prabhupadadesh.comVuoi fare una domanda? Scrivici a contatta@prabhupadadesh.com
Ascolta l'insegnante biblica e autrice di best seller Joyce Meyer condividere un incoraggiamento per aiutarti a trarre il meglio dalla tua vita quotidiana.
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Strepitosa Italia agli Europei Under 20 di Atletica. A Tampere in Finlandia: 14 podi.
Da confini sbarrati a cene improvvisate con sconosciuti: il racconto di una corsa solidale e culturale che attraversa l'Eurasia. L'auto? Non convenzionale. Lo spirito? Inarrestabile. Nel cuore del deserto turkmeno, in un bar con Wi-Fi clandestino, Luca Frongia racconta in diretta a Unica Radio il suo incredibile viaggio attraverso il Mongol Rally. Partito dall'Europa, insieme a un team italo-norvegese-australiano, sta attraversando oltre venti paesi su un'auto non convenzionale. La corsa, infatti, impone regole precise: veicoli piccoli, percorsi imprevedibili e uno spirito solidale che sostituisce ogni forma di assistenza ufficiale. «Siamo nel nostro quindicesimo paese, il Turkmenistan», racconta Luca, «un luogo affascinante, raro da visitare, dove ogni città ha regole incredibili come quella di Ashgabat, in cui tutto dev'essere bianco, dalle auto agli edifici». Il viaggio finora ha mostrato l'ospitalità dei popoli, la curiosità di chi non conosce il Rally ma si ferma a offrire aiuto, indicazioni, o semplicemente a firmare il cofano della macchina, ormai coperto di nomi e messaggi da ogni angolo del mondo. Imprevedibilità, cultura e problemi da risolvere ogni giorno Tra i momenti più complessi c'è stato il passaggio dal confine russo-kazako: problemi con i visti hanno costretto Luca e il suo equipaggio a vendere temporaneamente l'auto e attraversare a piedi, prima di riprenderla più avanti. Ma è proprio in queste difficoltà che si fa spazio l'anima del Rally: «Abbiamo visto la solidarietà vera», dice, «persone che ci prestavano contanti per poter fare benzina, quando le carte non funzionavano e cambiare denaro era quasi impossibile». Ogni deviazione si trasforma in scoperta. L'Iran è saltato per motivi burocratici, ma ciò ha portato il gruppo a esplorare il nord della Russia. «In un villaggio una signora ci ha venduto la benzina e ci ha poi invitati a cena. Abbiamo capito forse l'un per cento delle sue parole, ma il senso era chiaro: accoglienza e umanità superano qualsiasi barriera linguistica o politica». La macchina resiste, la musica accompagna, lo spirito cresce L'auto, una vecchia utilitaria, ha affrontato strade sterrate, deserti sabbiosi e guasti tecnici, come un tubo della benzina rotto. Riparata in trenta minuti da un meccanico georgiano, è tornata in pista, pronta per affrontare anche i 50 km di off-road tra Kazakistan e Turkmenistan. La musica non manca: dal rock italiano agli animati, ogni canzone alimenta l'entusiasmo e la determinazione. «Il Mongol Rally non è solo un viaggio su ruote», conclude Luca, «è un modo per imparare a vivere la complessità del mondo con leggerezza e curiosità. Dove non arriva il GPS, arriva la relazione umana». Prossime tappe? Il cratere del fuoco di Darvaza, poi Buchara, in Uzbekistan. Il viaggio continua, tra cultura, sorpresa e la certezza che, anche quando manca internet, c'è sempre un modo per comunicare. E forse è proprio lì, tra un pasto condiviso e un prestito improvvisato, che nasce l'Europa più vera.
Ogni giorno ci troviamo ad affrontare ostacoli, incertezze, paure. E spesso non sappiamo da dove cominciare per superarli.In questo video, attraverso la condivisione di Gladiola Biduli, una partecipante al seminario in presenza di giugno 2025 sul Viaggio dell'Eroe, abbiamo toccato con mano l'efficacia di un potentissimo strumento di trasformazione personale e di crescita: il viaggio dell'eroe, appunto.Questo percorso può renderci capaci di attivare un cambiamento reale e duraturo.Ci sono passi da fare, ostacoli da superare, competenze da acquisire, conoscenze da apprendere.Ed alla fine si arriva ad una profonda conoscenza di sé. Cosa cambia quando accendiamo finalmente la luce e iniziamo a guardarci dentro con chiarezza?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Un confronto aperto e concreto sull'inclusione sociale dei giovani con background migratorio, tra discriminazioni vissute, sfide normative e il ruolo cruciale di scuole, social e istituzioni locali. Durante la conferenza si è discusso dell'esperienza quotidiana dei giovani con background migratorio. Questi ragazzi affrontano spesso pregiudizi, emarginazione e aggressioni, causati da credenze radicate nella società. Tali stereotipi si trasmettono di generazione in generazione, alimentando discriminazioni ancora presenti. Il messaggio principale è che la società deve mettere in atto un cambiamento culturale profondo. Sensibilizzazione nelle scuole È emersa la necessità di promuovere interventi educativi dedicati all'integrazione e al rispetto. Si è sottolineato il ruolo di conferenze, laboratori e momenti di socializzazione, gestiti da esperti o da giovani testimoni, per mostrare che i migranti non sono una minaccia ma alleati e compagni di vita. Social media come strumento educativo I social media sono stati identificati come canale strategico per veicolare messaggi di inclusione sociale. Non più solo strumenti di intrattenimento, ma piattaforme per dare visibilità a progetti regionali e nazionali, informare i giovani e diffondere valori importanti come il rispetto, la solidarietà e la comprensione inter-culturale. Partecipazione attiva e consulte giovanili È stato evidenziato l'importanza dei tavoli di coprogettazione e delle consulte giovanili, sia scolastiche sia comunali e regionali. Soltanto coinvolgendo giovani migranti si può superare la contraddizione di "parlare di loro senza di loro". L'inclusione attiva è la chiave per politiche più efficaci e aderenti alla realtà vissuta. Ostacoli normativi e ingiustizie familiari La relatrice ha denunciato la rigidità della legislazione nazionale sull'immigrazione, che limita l'accesso alla cittadinanza, i ricongiungimenti familiari e la regolarizzazione dei minori. È stato richiamato l'esempio della recente modifica della normativa sulla cittadinanza, che ancora limita i diritti dei figli conviventi per meno di due anni. Ruolo della Regione e delle istituzioni locali A questo punto, il testo ha evidenziato come le Regioni e le istituzioni locali possano intervenire su temi come istruzione, formazione professionale e lavoro – tutte aree di loro competenza – per alleggerire gli effetti delle norme nazionali e rispettare il dettato costituzionale, in particolare l'art. 3, che impone allo Stato di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale allo sviluppo delle persone.
Anche in Italia è ora possibile per i single accedere alle adozioni internazionali. Ce ne parla l'avvocato Goffredo Jacobino
Un nuovo passo verso la valorizzazione del biologico in Sardegna: nasce il primo menu certificato bio per i ristoranti dell'isola, un'iniziativa promossa dal Distretto Bio della Sardegna sotto la guida del presidente Andrea Campurra. Questo progetto rappresenta un'importante innovazione per il settore ristorativo regionale, che punta a garantire qualità, sostenibilità e trasparenza ai consumatori. Un menu certificato bio per garantire qualità e sostenibilità nei ristoranti sardi Il lancio del primo menu certificato biologico nei ristoranti della Sardegna è una grande opportunità sia per i produttori biologici locali sia per gli operatori della ristorazione. Secondo il presidente Andrea Campurra, questo menu non solo offre una garanzia di qualità al cliente finale, ma risponde anche alle esigenze di un mercato sempre più attento alla provenienza e alle caratteristiche organiche degli alimenti. Grazie al rigoroso processo di certificazione, un ente terzo verifica il rispetto di standard molto stringenti, assicurando che il menu sia composto da prodotti biologici al 100% e possibilmente a chilometro zero. Il tour nazionale per promuovere il biologico: obiettivi e tappe future L'iniziativa del menu bio nasce nell'ambito di un progetto più ampio promosso dalla Regione Sardegna, che ha portato il Distretto Bio a organizzare un tour in dieci tappe in tutta Italia per promuovere l'agricoltura biologica e i prodotti certificati. Attraverso seminari, tavoli consulenziali e villaggi del biologico, l'obiettivo è creare una rete nazionale che valorizzi la produzione biologica, con un'attenzione particolare al territorio sardo. La tappa più recente si è svolta a Cuneo, con un evento che culminerà a ottobre durante la Fiera Internazionale del Marrone. La rete come chiave per il successo: collaborazioni e sostegno istituzionale Il progetto gode del sostegno di realtà importanti come Coldiretti, Campagna Amica, Confcommercio e la Fondazione di Sardegna. Per il presidente Campurra, costruire una rete solida è fondamentale per diffondere la cultura del biologico, puntando non solo ai ristoranti ma anche alle mense scolastiche e sanitarie. Solo con un impegno collettivo si può creare una massa critica in grado di sostenere una crescita reale del settore, promuovendo il cibo sano e di qualità sulle tavole di tutti. Ostacoli e prospettive future per il menu certificato bio Tra le principali difficoltà del progetto vi è la possibile reticenza dei ristoratori a sostenere i costi iniziali di certificazione e ad adottare nuovi standard. Tuttavia, il Distretto Bio della Sardegna ha già siglato un accordo con dieci ristoranti pilota, offrendo di coprire il primo anno di certificazione grazie a un finanziamento regionale. Questa strategia mira a superare le barriere iniziali e a diffondere con più facilità il menu bio. Inoltre, cresce l'interesse da parte degli operatori locali, con richieste e curiosità che promettono una buona adesione nei prossimi mesi.
In vista del referendum dell'8 e 9 giugno, vi raccontiamo come la disinformazione ha preso di mira soprattutto uno dei temi rappresentati nei cinque quesiti referendari: le regole per l'acquisizione della cittadinanza italiana. Scriveteci all'indirizzo segnalazioni@facta.news o segnalateci le notizie che volete verificare al numero 3421829843. Seguiteci sul nostro sito Facta.news, sui nostri profili Facebook, Instagram, Telegram, TikTok e Bluesky Condotto da Simone Fontana e Anna Toniolo Episodio scritto da Simone Fontana e Anna Toniolo Prodotto da Jessica Mariana Masucci LINK UTILI La disinformazione sulla cittadinanza che avvelena la campagna referendaria - Facta Storia dei tentativi di riformare la cittadinanza in Italia - Internazionale Referendum di cittadinanza, la campagna su X per oscurarlo - Wired La legge italiana sulla cittadinanza non è la più generosa in Europa - Pagella Politica CREDIT BRANI “Dynamic world” di StockStudio “Documentary” di Coma-media Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Grattacieli che svettano nel deserto e consumatori assetati di bollicine: è un'istantanea minimalista ma efficace di quella che viene oggi riconosciuta come nuova frontiera del vino mondiale, il continente africano, uno scenario considerato tra i più dinamici per il commercio vitivinicolo che sempre più fa discutere gli osservatori, caratterizzato da un equilibrio unico tra potenziale di crescita e complessità operative. Con una popolazione in rapida espansione e una progressiva affermazione di classi medie urbane, il mercato presenta infatti opportunità significative, seppur vincolate a una serie di fattori strutturali che ne modellano l'evoluzione
Lo chef toscano racconta i suoi nove anni in Australia e parla di come sia cambiato il lavoro nel mondo della ristorazione dal suo approdo Down Under ad oggi.
In Germania si parla da mesi solo del binomio migrazione-sicurezza, dimenticando l'integrazione. Tanto che la coalizione semaforo ha tagliato i fondi per molti corsi d'integrazione, ci racconta Cristina Giordano. Delle conseguenze del dibattito attuale parliamo con Silvio Vallecoccia, referente del Landesintegrationsrat nel Nordreno-Vestfalia. E il Club Italia Berlino, che da decenni lavora con lo sport per l'integrazione, è a rischio: per volontà politica, accusa il presidente Mario Livolsi. Von Francesco Marzano.
TRAPANI (ITALPRESS) - "Il contrasto alle mafie deve partire dalla scuola, dalla cultura, perché la mafia ne ha paura. Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia. Noi continuiamo a insistere che serve vigilare e che serve una risposta sociale". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, dove ha preso parte alla trentesima Giornata della memoria e dell'impegno contro le mafie promossa da Libera. "Lo Stato - ha aggiunto - deve arrivare prima della mafia, aiutando le persone in difficoltà, per questo è sbagliato cancellare gli strumenti di contrasto alla povertà, deve arrivare prima con il lavoro dignitoso ed è fondamentale approvare il salario minimo ed è il motivo per cui contestiamo le modifiche al Codice degli appalti che hanno introdotto il subappalto a cascata. Lungo quella catena di appalti è più facile ricattare i lavoratori, rendere il lavoro meno sicuro, infiltrare l'economia. La politica deve assolutamente alzare la guardia. Questa è ancora una volta una piazza che chiede alla politica di fare la propria parte e a tutta la società di prendersi la responsabilità di contrastare l'omertà e di combattere tutte le mafie che sono un cancro della nostre società". xo4/vbo/mca2
TRAPANI (ITALPRESS) - "Il contrasto alle mafie deve partire dalla scuola, dalla cultura, perché la mafia ne ha paura. Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia. Noi continuiamo a insistere che serve vigilare e che serve una risposta sociale". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, dove ha preso parte alla trentesima Giornata della memoria e dell'impegno contro le mafie promossa da Libera. "Lo Stato - ha aggiunto - deve arrivare prima della mafia, aiutando le persone in difficoltà, per questo è sbagliato cancellare gli strumenti di contrasto alla povertà, deve arrivare prima con il lavoro dignitoso ed è fondamentale approvare il salario minimo ed è il motivo per cui contestiamo le modifiche al Codice degli appalti che hanno introdotto il subappalto a cascata. Lungo quella catena di appalti è più facile ricattare i lavoratori, rendere il lavoro meno sicuro, infiltrare l'economia. La politica deve assolutamente alzare la guardia. Questa è ancora una volta una piazza che chiede alla politica di fare la propria parte e a tutta la società di prendersi la responsabilità di contrastare l'omertà e di combattere tutte le mafie che sono un cancro della nostre società". xo4/vbo/mca2
Il premio Oscar 2025 per il miglior film di animazione è stato assegnato a Flow, di Gints Zilbalodis, che è stato realizzato interamente usando Blender, un software che non costa nulla e che chiunque può scaricare. Da dove nasce, che cosa può fare e come fa a esistere un programma di animazione digitale tridimensionale da Oscar che non ha costi di licenza pesanti come i suoi concorrenti commerciali? E che implicazioni ha questo premio per gli aspiranti creatori di film animati? Le risposte sono in questo podcast, insieme alla storia di un legame bizzarro e poco conosciuto fra la Svizzera e questo software di origini olandesi.
PALERMO (ITALPRESS) - "Ricorso al TAR da parte dell'Associazione Rifiuti Zero su termovalorizzatori? Era prevedibile che su un tema cosi' sensibile come i termovalorizzatori, il percorso fosse a ostacoli. Ciò che mi preoccupa è che i ricorsi giacciano in assessorato. Lo abbiamo scoperto grazie alla stampa che ci ha consentito di apprenderlo prendendo i necessari provvedimenti". Così il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso della presentazione dell'accordo tra Regione e Conferenza episcopale siciliana per promuovere in tutte le diocesi l'avvio delle Comunità energetiche rinnovabili. La prima Cer è pronta a partire ad Acireale, in provincia di Catania. "C'è anche un ricorso di Legambiente e una richiesta di sospensiva della 'famosa' Sicula Trasporti al Tar del Lazio che deve intanto esprimersi sulla competenza territoriale. Mi terrorizza una lacuna così... che possa svegliarmi una mattina e scoprire che non abbiamo resistito in tempo a un ricorso..."xd6/pc/mca1/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Ricorso al TAR da parte dell'Associazione Rifiuti Zero su termovalorizzatori? Era prevedibile che su un tema cosi' sensibile come i termovalorizzatori, il percorso fosse a ostacoli. Ciò che mi preoccupa è che i ricorsi giacciano in assessorato. Lo abbiamo scoperto grazie alla stampa che ci ha consentito di apprenderlo prendendo i necessari provvedimenti". Così il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso della presentazione dell'accordo tra Regione e Conferenza episcopale siciliana per promuovere in tutte le diocesi l'avvio delle Comunità energetiche rinnovabili. La prima Cer è pronta a partire ad Acireale, in provincia di Catania. "C'è anche un ricorso di Legambiente e una richiesta di sospensiva della 'famosa' Sicula Trasporti al Tar del Lazio che deve intanto esprimersi sulla competenza territoriale. Mi terrorizza una lacuna così... che possa svegliarmi una mattina e scoprire che non abbiamo resistito in tempo a un ricorso..."xd6/pc/mca1/gtr
L'11 febbraio è stata la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, istituita per promuovere l'equità di genere nel mondo scientifico. Le donne hanno lottato per secoli per accedere alla scienza, ma gli ostacoli e i retaggi sono ancora presenti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questi giorni di celebrazione degli incredibili risultati finanziari di Spotify in molti hanno sollevato polemiche legate al pagamento degli artist e ai feed algoritmici che consigliano sempre gli stessi artisti. Nel frattempo, anche Satispay è stata criticata per l'annuncio dell'arrivo delle commissioni sui pagamenti inferiori a €10. Ma queste polemiche, soprattutto in questo momento, sono molto pericolose! Nella Big Story, in occasione dell'annuncio di nuovi investimenti europei per €200 miliardi, parliamo di quali sono le vere difficoltà per cui l'Europa non è in grado di innovare. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con la membership. Per sostenere il nostro lavoro e ricevere contenuti esclusivi iscriviti alla membership su membership.willmedia.it. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La lotta di Zaia per il Veneto - Israele/Hamas: tutti gli ostacoli alla tregua
Sui piani di acquisizione della banca di Piazza Gae Aulenti la cappa della politica
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Paolo Russolillo da quattordici anni vive a Cairns, dove ora gestisce il suo ristorante Pistacchi con un amico. Ci ha raccontato come, per riuscire a stabilirsi in Australia, ha dovuto superare innumerevoli imprevisti.
La seconda parte della vita di Fiorella Privitera Vayda, nata in Australia da genitori emigrati dall'Italia.
** Iscrizioni aperte ancora per pochi giorni: Cresci con il respectful parentingVieni a scoprire tutti i dettagli e riserva il tuo posto: https://corsi.mammasuperhero.com/cresci Hai mai avuto la sensazione di essere bloccato davanti a un problema che sembra insormontabile? Come se nella tua genitorialità, carriera o vita personale ci fosse un grande ostacolo, un masso immenso che ti impedisce di andare avanti? In questo episodio, esploreremo perché a volte restiamo fermi di fronte a queste difficoltà, incapaci di vedere soluzioni o strumenti già presenti nelle nostre vite. Imparerai a riconoscere quei blocchi mentali e pratici che ostacolano la tua crescita come genitore e come trasformare la tua prospettiva per vedere nuove possibilità. Scopriremo insieme che spesso la chiave per superare questi ostacoli non è avere più forza, ma sviluppare una visione più chiara e strumenti giusti per affrontare il percorso. Se ti senti in stallo, questo episodio ti aiuterà a riflettere e a fare il primo passo verso un cambiamento significativo. ** Le iscrizioni al nuovissimo corso sul respectful parenting sono aperte solo per qualche giorno! Info e dettagli qui: https://corsi.mammasuperhero.com/cresci
Il metodo Falcone “segui i soldi, troverai la mafia” è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite e fatto proprio da 190 Stati. Paradisi fiscali, trust e criptovalute sono le insidie più pericolose con el quali oggi deve fare i conti quel metodo.
Maurizio Crozza è Beppe Sala in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
La storia di Cristina Fogazzi, aka l'Estetista Cinica, va ascoltata per capire cosa c'è dietro ad un successo imprenditoriale come quello di Veralab. L'Estetista Cinica, in una chiacchierata aperta e molto intensa, racconta a Giulia Salemi come è diventata una “star dei social” ma soprattutto un'imprenditrice di successo. I sacrifici, la fortuna, gli attacchi di panico, i pregiudizi, senza tralasciare l'ironia con cui ha affrontato sempre tutto. Distribuito da Warner Music Italy. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Im zweiten Teil zum Thema ADHS haben sich Sinja und Boris eine Expertin mit ins Boot geholt. Christiane Altemöller ist ADHS-Coach für Erwachsene und lebt selbst mit der Diagnose ADHS. Sie berichtet von ihren Erfahrungen aus ihrem eigenen Leben und aus ihrem Coaching. Außerdem ergründen die drei, wie ADHS behandelt werden kann und welche Rolle Achtsamkeit dabei spielen kann. Wie gefällt dir Verstehen, fühlen, glücklich sein? Erzähle es uns hier.Hintergründe und Studien:Mehr zu Christiane AltemöllerZur Website Coaching – ADHS ADULT im DIALOGZu Christiane: Linkedin, InstagramCrescenzo, F., Cortese, S., Adamo, N., & Janiri, L. (2016). Pharmacological and non-pharmacological treatment of adults with ADHD: a meta-review. Evidence-Based Mental Health, 20, 11 - 4. Link zur StudieSonuga-Barke, E., Brandeis, D., Cortese, S., Daley, D., Ferrín, M., Holtmann, M., Stevenson, J., Danckaerts, M., Oord, S., Döpfner, M., Dittmann, R., Simonoff, E., Zuddas, A., Banaschewski, T., Buitelaar, J., Coghill, D., Hollis, C., Konofal, E., Lecendreux, M., Wong, I., & Sergeant, J. (2013). Nonpharmacological interventions for ADHD: systematic review and meta-analyses of randomized controlled trials of dietary and psychological treatments.. The American journal of psychiatry, 170 3, 275-89 . Link zur StudieLambez, B., Harwood-Gross, A., Golumbic, E., & Rassovsky, Y. (2020). Non-pharmacological interventions for cognitive difficulties in ADHD: A systematic review and meta-analysis.. Journal of psychiatric research, 120, 40-55. Link zur StudieXie, Y., Gao, X., Song, Y., Zhu, X., Chen, M., Yang, L., & Ren, Y. (2021). Effectiveness of physical activity intervention on ADHD symptoms: a systematic review and meta-analysis. Frontiers in psychiatry, 12, 706625. Link zur StudieTürk, S., Korfmacher, A. K., Gerger, H., Van der Oord, S., & Christiansen, H. (2023). Interventions for ADHD in childhood and adolescence: A systematic umbrella review and meta-meta-analysis. Clinical Psychology Review, 102271. Link zur StudieChimiklis, A. L., Dahl, V., Spears, A. P., Goss, K., Fogarty, K., & Chacko, A. (2018). Yoga, mindfulness, and meditation interventions for youth with ADHD: Systematic review and meta-analysis. Journal of Child and Family Studies, 27, 3155-3168. Link zur StudieXue, J., Zhang, Y., & Huang, Y. (2019). A meta-analytic investigation of the impact of mindfulness-based interventions on ADHD symptoms. Medicine, 98(23). Link zur StudieOliva, F., Malandrone, F., di Girolamo, G., Mirabella, S., Colombi, N., Carletto, S., & Ostacoli, L. (2021). The efficacy of mindfulness-based interventions in attention-deficit/hyperactivity disorder beyond core symptoms: A systematic review, meta-analysis, and meta-regression. Journal of affective disorders, 292, 475-486. Link zur StudieUnsere allgemeinen Datenschutzrichtlinien finden Sie unter https://art19.com/privacy. Die Datenschutzrichtlinien für Kalifornien sind unter https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info abrufbar.
L'indice dei prezzi al consumo negli Usa superiore alle attese a gennaio raffredda le aspettative sul taglio dei tassi
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Martedì 6 febbraio la corte d'appello federale ha deciso che l'immunità presidenziale non si estende al termine del mandato. Questo potrebbe portare Trump ad essere processato per l'attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021.
È questione di mentalità
Scommetto che hai sentito parlare molte volte di tecniche per aumentare la motivazione: esaminare i propri valori, cercare i motivi personali, raccontare i propri propositi ecc.Sono tutte tecniche che nel giusto contesto aumentano la nostra motivazione. Ma non tutti sanno che molte volte a limitare la nostra motivazione non è qualcosa che ci manca ma qualcosa che ci ostacola. Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 am del 11/12/23) https://psinel.com/3-ostacoli-alla-motivazione-come-superare-gli-auto-sabotaggi-della-mente/Sei uno Psicologo/a? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI CORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com
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Spesso ci mettiamo i bastoni tra le ruote da soli e lo facciamo in ogni situazione. Anche quando si tratta di amore.Oggi esploriamo insieme 5 ostacoli che poniamo nelle nostre relazioni.Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/thebigfatvoice Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/thebigfatvoicePuoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com