Podcasts about pecore

  • 125PODCASTS
  • 266EPISODES
  • 21mAVG DURATION
  • 1EPISODE EVERY OTHER WEEK
  • May 6, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about pecore

Latest podcast episodes about pecore

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia IV Dom. di Pasqua - Anno C (Gv 10,27-30)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later May 6, 2025 10:25


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8158OMELIA IV DOM. DI PASQUA - ANNO C (Gv 10, 27-30) di Don Stefano Bimbi Gesù è il Buon Pastore, un'immagine che parla direttamente al cuore, anche a noi oggi, che spesso ci sentiamo smarriti in un mondo caotico, pieno di voci contrastanti e incertezze. Questo passo ci invita a riflettere sulla relazione profonda che possiamo avere con Gesù, sul suo amore che ci protegge e ci guida, e sulla nostra identità di figli di Dio."LE MIE PECORE ASCOLTANO LA MIA VOCE E IO LE CONOSCO ED ESSE MI SEGUONO"Gesù descrive un rapporto di fiducia e intimità: le sue pecore riconoscono la sua voce e lo seguono. In un mondo pieno di distrazioni - tv, social media, notifiche continue sul cellulare, pressioni sociali - ascoltare la voce di Gesù può sembrare difficile. La sua voce non è rumorosa, non è un post virale o un trend, ma è quella voce dolce e costante che parla al nostro cuore, magari in un momento di silenzio, in preghiera, o attraverso la Parola di Dio. Gesù ci conosce profondamente, più di quanto noi conosciamo noi stessi: conosce i nostri sogni, le nostre paure, le nostre insicurezze. E ci invita a seguirlo, non come un obbligo, ma come un atto di amore e fiducia.Pensiamo alla fiducia in Dio che i santi hanno dimostrato. San Francesco d'Assisi era un giovane pieno di sogni e ambizioni mondane. Ma un giorno, mentre pregava nella chiesetta di San Damiano, sentì la voce di Gesù che gli diceva: "Francesco, va' e ripara la mia casa". Quella voce cambiò la sua vita: lasciò tutto per seguire Cristo, trovando una gioia che non aveva mai conosciuto prima. Anche tu puoi imparare ad ascoltare quella voce interiore che ti chiama a qualcosa di più grande. Quali "voci" ascolti di più nella tua vita quotidiana? Sono voci che ti avvicinano a Gesù o che ti allontanano da Lui? Come puoi creare spazio per la preghiera nella tua routine quotidiana? Riesci a sentire che Gesù ti conosce come il pastore che conosce ogni singola pecora? C'è qualcosa di te che vorresti affidargli oggi?"IO DO LORO LA VITA ETERNA E NON ANDRANNO PERDUTE IN ETERNO"Gesù fa una promessa straordinaria: la vita eterna. Ma non si tratta solo di una vita dopo la morte; la vita eterna inizia già ora, quando viviamo in comunione con Lui. Con la Grazia che ci arriva principalmente dai sacramenti partecipiamo già da ora alla vita soprannaturale. Per noi così concentrati sul presente - la famiglia, il lavoro, le relazioni - questa promessa ci ricorda che c'è un orizzonte più grande. Gesù ci dice che non siamo fatti per perderci, per rimanere intrappolati nei nostri peccati o nelle difficoltà e fatiche della vita. Anche quando sbagliamo, anche quando ci sentiamo lontani da Dio, Lui ci cerca, come un pastore che va a recuperare la pecora smarrita (che siamo noi). La vita eterna è una vita piena, una vita che ha senso perché è vissuta con Lui.Santa Teresa di Lisieux, la "piccola Teresa", è un esempio potente. Anche se era giovane e fragile, spesso si sentiva inadeguata e piena di limiti. Ma si affidò completamente a Gesù, scegliendo la "piccola via" dell'amore e della fiducia totale a Dio. Disse: "Tutto è grazia". Nonostante le sue insicurezze, trovò la vera vita in Cristo, una vita che continua ad affascinare milioni di persone. Anche tu, con la tua fragilità, puoi trovare questa pienezza. Cosa significa per te "vita eterna"? Ti capita di cercare la felicità in cose che non durano (successo, approvazione, piaceri momentanei)? Chiediti quali passi concreti puoi fare per vivere una vita più piena, in comunione con Cristo, già da oggi."NESSUNO LE STRAPPERÀ DALLA MIA MANO"Le parole di Gesù sono un balsamo per l'anima. Viviamo in un mondo in cui ci sentiamo spesso vulnerabili: le insicurezze sul futuro, le pressioni sociali, le tentazioni del demonio, le difficoltà relazionali. Ma Gesù ci rassicura: siamo nelle sue mani e nessuno può strapparci da lì. Questo non significa che non affronteremo sfide, ma che non saremo mai soli. La sua protezione è più forte di qualsiasi cosa: più forte delle nostre paure, più forte del male, più forte di tutto ciò che cerca di allontanarci da Lui.San Giovanni Bosco, che dedicò la sua vita ai giovani, è un esempio di questa fiducia. Don Bosco affrontò tantissime difficoltà: povertà, critiche, ostacoli nel suo lavoro con i ragazzi di strada. Ma non si perse mai d'animo, perché si sentiva guidato e protetto da Dio. Spesso diceva ai suoi ragazzi: "Affidatevi a Maria Ausiliatrice e a Gesù e non sarete mai soli". Anche noi possiamo trovare forza in questa promessa di Gesù.Quali sono le cose che ti fanno sentire vulnerabile o insicuro nella tua vita? Ti capita di dubitare della protezione di Dio? Puoi rafforzare la fiducia in Lui migliorando la tua preghiera quotidiana. Chiediti se c'è una situazione concreta in cui puoi chiedere a Gesù di tenerti nella sua mano e guidarti."IL PADRE MIO, CHE ME LE HA DATE, È PIÙ GRANDE DI TUTTI E NESSUNO PUÒ STRAPPARLE DALLA MANO DEL PADRE"Gesù ci ricorda che la nostra appartenenza a Lui non è casuale: è il Padre che ci ha affidati a Lui. Questo ci fa capire che c'è un progetto su ciascuno di noi e quanto siamo preziosi agli occhi di Dio. Non siamo qui per caso: siamo voluti, amati, scelti. E il Padre, che è "più grande di tutti", veglia su di noi. Per chi è incerto su quale sia il suo posto nel mondo, questa affermazione è un'ancora: siamo figli di un Padre che ci ama infinitamente, e questo dà senso alla nostra vita.Santa Chiara d'Assisi, che seguì San Francesco nella sua vocazione, ebbe la necessaria fiducia in Gesù. Chiara lasciò una vita di agi per seguire Cristo in povertà, affidandosi completamente alla provvidenza di Dio. Quando il convento delle sue suore fu minacciato dall'arrivo dei saraceni, Santa Chiara uscì con l'eucaristia confidando nell'aiuto del suo buon Gesù. Alla sua vista i musulmani scapparono lasciando in pace Chiara con le sue sorelle. Affidarsi a Gesù cambia il modo di affrontare le difficoltà. La Fede dona la certezza che il nostro Padre Celeste è onnipotente e sa Lui quando intervenire nella nostra vita e quando invece permettere il male per trarne un bene superiore. E tu ringrazi il Padre per l'amore e la protezione con cui ti ha guidato finora?"IO E IL PADRE SIAMO UNA COSA SOLA"Gesù rivela la sua unità con il Padre, un'unità che è il cuore della Trinità. Questo ci dice qualcosa di profondo sull'amore: Dio non è un'entità lontana, ma una comunione d'amore in cui siamo invitati a entrare. Per noi che cerchiamo relazioni autentiche e profonde, questa unità è un modello: l'amore vero non divide, ma unisce. E Gesù ci invita a vivere in questa comunione, non solo con Lui, ma anche con gli altri, costruendo relazioni basate sull'amore e sulla fede in Lui.San Giovanni Paolo II anche nei momenti più difficili - come l'attentato del 1981 - ha sempre testimoniato un'unione profonda con Dio, che si rifletteva nel suo amore per il gregge che Gesù gli ha affidato quando è diventato Papa. Poco dopo l'elezione a Sommo Pontefice disse: "Non abbiate paura! Spalancate le porte a Cristo!". Anche tu sei chiamato a vivere questa comunione, senza paura. Come puoi "spalancare le porte" a Cristo nella tua vita? Quali porte hai ancora chiuse?In conclusione, il vangelo di questa domenica ci parla di un amore che non ci lascia mai: il Padre e il Figlio ci tengono stretti nelle loro mani. È un invito a fidarci, a seguire la voce di Gesù anche quando il mondo ci confonde, a vivere con la certezza che siamo amati e protetti dal Padre celeste. Prendiamoci un momento per pregare e affidarci a Lui, chiedendogli di aiutarci a riconoscerlo come nostro Pastore e a seguirlo con tutto il cuore.

il posto delle parole
Carola Susani "C'è un'altra!"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 3, 2025 21:48


Carola Susani"C'è un'altra!"Marietti 1820www.mariettieditore.itUna raccolta di poesie accogliente, dal tono stralunato, a volte divertente a volte ragionativo. Si divide in tre sezioni: Sonno, l'Ospite e Trionfi. La prima raccoglie poesie d'amore, in tutte le declinazioni, dal desiderio alla separazione, alla veglia dopo la fine, in cui l'amore diventa un «a parte», sonno appunto o ridente delirio. La seconda è dedicata agli altri, ad amiche, nemiche, parenti, sodali, incontri cruciali che cambiano lo scenario della vita; la terza, infine, parla del tempo, della memoria, della trasformazione, condizione non solo terrestre, e di una gioia violenta che non si placa neanche davanti ai morti. C'è un'altra! è la prima raccolta poetica di Carola Susani, e come afferma Tommaso Giartosio nella Postfazione, un'opera in cui l'autrice si ferma e si firma sotto il segno del mistero e dell'incanto.Carola Susani dal 2001 conduce laboratori di scrittura narrativa e di educazione alla lettura. Fa parte dell'associazione Piccoli maestri. Ha pubblicato romanzi e libri di racconti, tra gli altri: Pecore vive (minimum fax 2006 - selezione Premio Strega); Eravamo bambini abbastanza (minimum fax 2012 - Premio Lo Straniero). Nel 2024 ha ripubblicato con Marietti1820 la sua opera prima, Il libro di Teresa, vincitrice del Premio Bagutta Opera prima. C'è un'altra! è il suo primo approdo pubblico in poesia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

La Gioia del Vangelo
Martedì della IV settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 4:19


Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina?"». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 1 aprile 2025 - Oltre i nostri MA!?!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 4:18


Dal Vangelo secondo GiovanniRicorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 1 Aprile 2025 (Gv 5,1-16) - Apostola Michela

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 8:20


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina"?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.Parola del Signore.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mar 1] Vangelo: Ez 47, 1-9. 12; Sal.45; Gv 5,1-16.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 1:39


Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina"?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

La Vera Storia Della Chiesa
Come pecore in mezzo ai lupi - Ospiti: Guillaume Bruté de Remur

La Vera Storia Della Chiesa

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 69:35


Come pecore in mezzo ai lupi - Ospiti: Guillaume Bruté de Remur

Laser
Il pastore e l'odore delle pecore

Laser

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 26:57


Lo stato di salute del pontefice è in graduale miglioramento e da quasi un mese oramai, da quando è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, non appare in pubblico né comunica con i fedeli se non con messaggi scritti.Eppure il modello comunicativo di Francesco è sempre stato molto efficace e diretto. Una forma di dialogo e confronto con i fedeli ed il mondo che gli ha consentito di affrontare con coraggio temi complessi e delicati, che fino ad allora i rappresentanti della Chiesa avevano evitato o trattato con poca attenzione.In occasione del dodicesimo anniversario del pontificato di Bergoglio, che ricorre proprio oggi 13 marzo, Laser propone alcune considerazioni sui pilastri che reggono il pensiero del Papa. Dall'inclusione alla presenza sul territorio fino al valore sociale e politico del proprio mandato. Con il Prof. Loris Zanatta, docente di Storia dell'America latina a Bologna e autore del saggio Bergoglio, una biografia politica (Laterza), Lidia Maggi, Pastora battista di Varese e Ferruccio De Bortoli, già direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 ore e presidente della casa editrice Longanesi.

La Voce del Pastore
“Le mie pecore ascoltano la mia voce e mi seguono” • 11 Marzo 2025

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 60:34


Il Messaggio di Oggi: “LE MIE PECORE ASCOLTANO LA MIA VOCE E MI SEGUONO” • Giovanni 10: 27-28 • Giovanni 10: 4-6 • Giovanni 10: 10 • Giovanni 10: 24 • Giovanni 10: 26-27 • Giovanni 10: 25 • Giovanni 21: 25 • Giovanni 6: 35 • Giovanni 6: 49 • Giovanni 6: 63 • Giovanni 8: 12 • Genesi 1: 3 • Giovanni 1 :4 • Salmo 119: 105 • Apocalisse 22 :5 • Tito 2: 13 • Apocalisse 22: 17 • Matteo 4: 17 • Isaia 55: 7 • Isaia 55: 6 • Giovanni 7: 37-39 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

Scientificast
Cappelli di salmone al cerume di Ebola

Scientificast

Play Episode Listen Later Jan 6, 2025 35:39


Episodio 544, primo episodio del 2025 con Luca e Francesca ai microfoni. I buoni propositi non sortiscono alcun effetto poichè in questo episodio di disagio e caos.Luca ci parlerà delle "mode" delle orche, in particolare dell'utilizzo di salmoni come cappelli, osservato su alcuni esemplari a largo dello stato di Washington nell'Ottobre 2024. Il fenomeno dei "cappelli di salmone" era già stato osservato negli anni 80 e ha dato adito ad un concetto di moda ricorrente in alcuni gruppi specializzati di orche. Questa evidenza non è stata supportata scientificamente e, il recente avvistamento sembra rientrare in una serie di eventi isolati di "gioco" delle orche.Nel nostro intervento esterno Valeria intervista intervista Angela Corona, Professoressa Associata dell'Università di Cagliari per capire qual è la situazione attuale della diffusione di Ebola. Anche se non ne sentiamo parlare spesso infatti il virus continua a circolare in Africa. Angela ci spiega quali sono i vaccini e le terapie a disposizione e come si possono trovare nuovi saggi in laboratorio con saggi enzimatici specifici anche senza avere a disposizione un laboratorio di biosicurezza 4.Dopo la prima degna barza brutta dell'anno, Francesca ci parla del cerume delle pecore. In particolare di come molecole tossiche per gli animali possano essere disciolte a determinate concentrazione all'interno del cerume e di come, in un prossimo futuro, da questa evidenza possano essere sviluppati nuovi test molecolari per il riconoscimento di sostanze tossiche o di marker associate a malattie.Buon Anno da Scientificast!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.

Pecore elettriche
Il 2025 visto dalle Pecore Elettriche

Pecore elettriche

Play Episode Listen Later Dec 30, 2024 8:00


Radio Pirata, la Radio nella Radio
Topos in Fabula ospita Alberto Spezie e il libro Le pecore della buonanotte

Radio Pirata, la Radio nella Radio

Play Episode Listen Later Dec 16, 2024 18:52


Topos in Fabula ospita Alberto Spezie e il libro Le pecore della buonanotte

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 10 dicembre 2024 - Condividere una passione!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Dec 10, 2024 2:44


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».Commento di don Marco, sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

Equipaggiati
#209 - Il paralitico di Bethesda - Giovanni 5:1-24

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Oct 17, 2024 7:16


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il paralitico di BethesdaGesù guarisce un paralitico a Betesda5 Dopo queste cose ci fu una festa dei Giudei, e Gesù salì a Gerusalemme.2 Or a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, c'è una vasca, chiamata in ebraico Betesda, che ha cinque portici. 3 Sotto questi portici giaceva un gran numero d'infermi, di ciechi, di zoppi, di paralitici [, i quali aspettavano l'agitarsi dell'acqua, 4 perché un angelo, in determinati momenti, scendeva nella vasca e agitava l'acqua; e il primo che vi scendeva dopo che l'acqua era stata agitata, era guarito di qualunque malattia fosse colpito].5 Là c'era un uomo che da trentotto anni era infermo. 6 Gesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da lungo tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?» 7 L'infermo gli rispose: «Signore, io non ho nessuno che, quando l'acqua è mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende prima di me». 8 Gesù gli disse: «Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina». 9 In quell'istante quell'uomo fu guarito; e, preso il suo lettuccio, si mise a camminare.10 Quel giorno era un sabato; perciò i Giudei dissero all'uomo guarito: «È sabato, e non ti è permesso portare il tuo lettuccio». 11 Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi il tuo lettuccio e cammina”». 12 Essi [allora] gli domandarono: «Chi è l'uomo che ti ha detto: “Prendi [il tuo lettuccio] e cammina”?» 13 Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, perché in quel luogo c'era molta gente. 14 Più tardi Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco, tu sei guarito; non peccare più, ché non ti accada di peggio». 15 L'uomo se ne andò, e disse ai Giudei che colui che lo aveva guarito era Gesù. 16 Per questo i Giudei perseguitavano Gesù [e cercavano di ucciderlo]; perché faceva queste cose di sabato.Gesù dichiara la sua uguaglianza con il Padre17 Gesù rispose loro: «Il Padre mio opera fino ad ora, e anch'io opero». 18 Per questo i Giudei più che mai cercavano di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.19 Gesù quindi rispose e disse loro: «In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da se stesso fare cosa alcuna, se non ciò che vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa ugualmente. 20 Perché il Padre ama il Figlio e gli mostra tutto quello che egli fa; e gli mostrerà opere maggiori di queste, affinché ne restiate meravigliati. 21 Infatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole. 22 Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, 23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato. 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.lascia un commentoSupport the Show.lascia un commentoSupport the show

FantascientifiCast
Ma... le intelligenze artificiali sognano pecore elettriche? - Sognielettrici 2023

FantascientifiCast

Play Episode Listen Later Aug 27, 2024 85:04


Ecovicentino.it - AudioNotizie
Strage di pecore, lupi a segno per la terza volta in un mese. Pozzer: “Politica sorda”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 2, 2024 2:16


Non si placa la paura per la presenza sempre più massiccia dei lupi, con attacchi sempre più frequenti ad animali d'affezione e a greggi anche vicini ai centri abitati. L'ultimo episodio in ordine di tempo, a Valli del Pasubio dove nella notte tra giovedì e venerdì scorso sono state trucidate una trentina di pecore in località Pracche.

il posto delle parole
Carola Susani "Il libro di Teresa"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 30, 2024 16:56


Carola Susani"Il libro di Teresa"Prefazione di Chiara ValerioMarietti 1820www.mariettieditore.itUscito nel 1995 nella collana Mercurio diretta da Enzo Siciliano per Giunti, accolto dalla critica con sorpresa, Il libro di Teresa è il primo romanzo di Carola Susani. Racconta di una famiglia, due genitori e cinque figli, in un lasso di tempo che va dal fascismo al dopoguerra. Una storia di famiglia, dunque, nella quale però Dio e la Parola dell'Antico e del Nuovo Testamento vengono continuamente chiamati a interloquire con la condizione umana, con la violenza, il dolore e i turbamenti del sangue.  Un romanzo a pannelli – e i pannelli fanno venire in mente quelli dipinti da Rouault –, quasi tutti in prima persona, dalla lingua densa e scarna, essenziale e tuttavia eccessiva, primitiva e al tempo stesso limata. Insieme alla storia del nostro paese deformata in un'epica famigliare, ci vengono incontro bambini e adolescenti, e anche adulti nei quali l'infanzia si è indurita senza svanire.Carola Susani conduce dal 2001 laboratori di scrittura narrativa e di educazione alla lettura. Fa parte dell'associazione Piccoli maestri. Ha pubblicato romanzi e libri di racconti, tra cui: Pecore vive (Minimum fax, 2006 - selezione Premio Strega); Eravamo bambini abbastanza (Minimum fax, 2012 - Premio Lo Straniero). Per ragazzi ha pubblicato, fra gli altri: Cola Pesce (Feltrinelli, 2004); Miti romani, con le illustrazioni di Rita Petruccioli (Nuova frontiera Junior, 2013); Susan la piratessa, con le illustrazioni di Simona Mulazzani (Laterza, 2014); Esplorazione, con Alessandra Lazzarin (Orecchio acerbo, 2022). Con Il libro di Teresa ha vinto il Premio Bagutta Opera prima nel 1996.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il Nostro Pane Quotidiano
Come pecore - 26 Maggio 2024

Il Nostro Pane Quotidiano

Play Episode Listen Later May 26, 2024 3:14


Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via.Isaia 53:6

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Dai fogli di calcolo al pc alle… pecore. La storia di Francesca, la pastora dei Colli Berici

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 23, 2024 1:35


Ultim'ora
Anche le pecore vanno a scuola

Ultim'ora

Play Episode Listen Later May 17, 2024 1:21


ROMA (ITALPRESS) - Per evitare la chiusura di una scuola nel nord-est della Francia un gruppo di genitori ha deciso di iscrivere 4 pecore con tanto di nome, cognome e data di nascita. Gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti, dagli 11 ai 17 anni ne parlano in questo nuovo servizio.fsc/gtr

La Gioia del Vangelo
Martedì della IV settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina?"». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

La Gioia del Vangelo
Martedì della IV settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina?"». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

La Gioia del Vangelo
Martedì della IV settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 8, 2024 4:19


Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

La Gioia del Vangelo
Martedì della IV settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 8, 2024 4:19


Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina?"». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 23 aprile 2024 - Ma sei tu o no?!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 23, 2024 3:49


Dal Vangelo secondo GiovanniRicorreva, in quei giorni, a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando ci terrai nell'incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente».Gesù rispose loro: «Ve l'ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

We are the Net!
Siamo diventati polli d'allevamento?

We are the Net!

Play Episode Listen Later Apr 11, 2024 40:22


Sono andato al cinema a vedere Food for Profit.Mi ha molto colpito e scatenato alcune riflessioni che riporto nel podcast di questa settimana.Tu che ne pensi?

Fratelli di Crozza
Crozza Feltri "Cosa vuole che me ne freghi a me dell'Abruzzo che ci sono solo pecore e montoni"

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Mar 13, 2024 5:10


Maurizio Crozza è Vittorio Feltri in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza.Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Recensioni CaRfatiche
Recensioni CaRfatiche - Come pecore in mezzo ai lupi (Lyda Patitucci 2023)

Recensioni CaRfatiche

Play Episode Listen Later Mar 13, 2024 18:35


Uno dei migliori film dell'anno passato, purtroppo che in pochi hanno visto. Due fratelli, lei poliziotta infiltrata, lui sbandato delinquente di mezza tacca, con tantissimo amore per la figlioletta, si ritrovano invischiati in una pericolosa attività con criminali serbi particolarmente sanguinari. Sarà dura restare vivi e senza ferite nell'anima. Mai e poi mai avrei detto che Isabella Ragonese potesse interpretare un ruolo così duro e drammatico, per un film che non fa sconti ed entra prepotentemente nella realtà di un sottobosco della malavita import che fa paura. Ho avuto la fortuna di conoscere Lyda Patitucci, allieva di Rovere e Sydney Sibilia, ed è stato un onore. Determinata e intelligente, spero potrà farsi conoscere nel panorama registico italiano, ancora dominato dal genere maschile, mentre una mente fresca come quello di questa regista sarebbe necessario. Una pellicola d'esordio da vedere assolutamente.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Dal Vangelo secondo GiovanniRicorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.Parola del Signore

La Gioia del Vangelo
Martedì della IV settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Mar 12, 2024 5:00


Dal Vangelo di Giovanni 5,1-16   Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina?"». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message

Dal Vangelo di oggi
Dal Vangelo di oggi - 12 Marzo 2024

Dal Vangelo di oggi

Play Episode Listen Later Mar 12, 2024 2:38


Dal Vangelo secondo GiovanniGv 5,1-16 A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gesù continua a manifestarsi compiendo dei segni. Arriva ai bordi di quella piscina dove giacciono tanti infermi. In quel luogo, infatti, c'era una tradizione secondo cui, di volta in volta, scendeva dal cielo un angelo a muovere le acque della piscina, e gli infermi che si buttavano in acqua, in quel momento preciso, venivano risanati. Questo spiega la presenza di tutti quei malati tra i quali, colui che viene guarito da Gesù stesso oggi. Alla domanda di Gesù cioè, se voleva guarire, risponde da uno che, ormai ha perso la speranza. È uno che da trentotto anni ci prova, e non riesce mai a buttarsi in acqua. Solo che non aveva mai smesso di andarci, fino a che fece l'incontro con il salvatore. Ha avuto il coraggio di esprimere il suo risentimento e la sua tristezza. La sua guarigione avviene, non più con l'immersion in acqua, simbolo del nostro battesimo; ma con la parola stessa di Gesù che risana. Ora, a chi invece si arrabbia perchè Gesù guarisce il giorno di Sabato, il Vangelo ci insegna che non c'è un giorno in cui non si può fare il bene. Rallegriamoci con chi è nella gioia e sosteniamo chi fa fatica a ritrovare il sorriso nella malattia. Il Signore oggi, ci chiede se anche noi vogliamo guarire. E noi gli rispondiamo di sì. Sì, Signore, anche noi vogliamo guarire da ogni cosa che ci allontana de Te!Buongiorno.D. Arthur S.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 12 Marzo 2024 (Gv 5, 1-3. 5-16) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 11, 2024 6:21


RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/ - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina"?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabatoParola del Signore.

Scenari
Episodio 18: I robot sognano pecore elettriche?

Scenari

Play Episode Listen Later Feb 20, 2024 18:22


Da ballerini virali a lavoratori nei magazzini di logistica, i robot oggi affrontano compiti reali, ispirati da visioni futuristiche alla Philip K. Dick. Con tecnologie come SLAHMR e MotionGPT, imparano dai nostri movimenti. In questo scenario, la carenza di manodopera incontra l’innovazione, suggerendo un futuro in cui i robot potrebbero diventare partner quotidiani.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Weekend AM
Leonard Pecore wants Newfoundland and Labrador to be a musical travel destination

Weekend AM

Play Episode Listen Later Feb 2, 2024 13:29


Leonard Pecore, the new interim CEO of MusicNL, talks about his hopes for the province's music industry.

Gale Force Wins
WinGust 3: "Hope is everything" - Gina Pecore

Gale Force Wins

Play Episode Listen Later Dec 15, 2023 6:45


In these WinGust episodes or 'Moments' of the #GaleForceWins podcast we will be reflecting on some of our favourite moments in what we call 'WinGusts' Gina Pecore joined us very early on episode#20 when the pandemic was still raging. Her advice to 'take the risk, know what is the lowest bar that you can tolerate if the risk fails, if you can accept that then make the leap!" You will alwsy find a way to pick yourself up and be even better. If we can find a way to operate with less fear a little more future ambition and a little bigger risk appetite, the rewards can be really great and really exciting.!"#galeforcewins is an inspirational podcast with New episodes every Tuesday evening on Youtube or wherever you get your podcasts.We also launched Gale Force Wins on the Rogers Television Network in St. John's on January 31st 2023 with a series of 12 episodes.You can also visit https://galeforcewins.com/To message Gerry visit: https://www.linkedin.com/in/gerrycarew/To message Allan visit: https://www.linkedin.com/in/allanadale/

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni
Antipasto puntata "Pecore, grilli stupratori e mistero. In una parola: una merda"

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni

Play Episode Listen Later Nov 15, 2023 21:54


Il Morning Show Mercoledi 15 novembre 2023

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni
Antipasto puntata "Tra pecore al guinzaglio, tatuaggi e orsi polari la nostra salute mentale vacilla"

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni

Play Episode Listen Later Nov 2, 2023 17:58


Il Morning Show Giovedi 02 novembre 2023

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Assalto notturno dei lupi: sbranate 7 pecore nane. I proprietari: “non ci resta che chiudere”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 30, 2023 1:45


L'agguato del branco di predatori ha reso inutili i recinti di protezione e anche la presenza di due cani pastori della Sila di grossa taglia. Sette capi sono andati perduti, delle pecore nane sono rimaste le carcasse. Disperata la coppia che da 15 anni gestisce l'allevamento, meta di molte famiglie con bambini nei week end per vedere gli animali al pascolo.

Equipaggiati
#209 - Il paralitico di Bethesda - Giovanni 5:1-24

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Oct 19, 2023 4:18


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il paralitico di BethesdaGesù guarisce un paralitico a Betesda5 Dopo queste cose ci fu una festa dei Giudei[a], e Gesù salì a Gerusalemme.2 Or a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, c'è una vasca, chiamata in ebraico Betesda[b], che ha cinque portici. 3 Sotto questi portici giaceva un gran numero d'infermi, di ciechi, di zoppi, di paralitici [, i quali aspettavano l'agitarsi dell'acqua, 4 perché un angelo, in determinati momenti, scendeva nella vasca e agitava l'acqua; e il primo che vi scendeva dopo che l'acqua era stata agitata, era guarito di qualunque malattia fosse colpito].5 Là c'era un uomo che da trentotto anni era infermo. 6 Gesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da lungo tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?» 7 L'infermo gli rispose: «Signore, io non ho nessuno che, quando l'acqua è mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende prima di me». 8 Gesù gli disse: «Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina». 9 In quell'istante quell'uomo fu guarito; e, preso il suo lettuccio, si mise a camminare.10 Quel giorno era un sabato; perciò i Giudei dissero all'uomo guarito: «È sabato, e non ti è permesso portare il tuo lettuccio». 11 Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi il tuo lettuccio e cammina”». 12 Essi [allora] gli domandarono: «Chi è l'uomo che ti ha detto: “Prendi [il tuo lettuccio] e cammina”?» 13 Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, perché in quel luogo c'era molta gente. 14 Più tardi Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco, tu sei guarito; non peccare più, ché non ti accada di peggio». 15 L'uomo se ne andò, e disse ai Giudei che colui che lo aveva guarito era Gesù. 16 Per questo i Giudei perseguitavano Gesù [e cercavano di ucciderlo]; perché faceva queste cose di sabato.Gesù dichiara la sua uguaglianza con il Padre17 Gesù rispose loro: «Il Padre mio opera fino ad ora, e anch'io opero». 18 Per questo i Giudei più che mai cercavano di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.19 Gesù quindi rispose e disse loro: «In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da se stesso fare cosa alcuna, se non ciò che vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa ugualmente. 20 Perché il Padre ama il Figlio e gli mostra tutto quello che egli fa; e gli mostrerà opere maggiori di queste, affinché ne restiate meravigliati. 21 Infatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole. 22 Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, 23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato. 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.Support the show

Il Nostro Pane Quotidiano
Come pecore rosa - 5 ottobre 2023

Il Nostro Pane Quotidiano

Play Episode Listen Later Oct 5, 2023 3:03


Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri.Giovanni 13:35

il posto delle parole
Caterina De Boni "A passo di pecora"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 19, 2023 23:39


Caterina De Boni"A passo di pecora"Il viaggio di una pastora transumanteEdiciclo Editorewww.ediciclo.it«Per anni non mi sono considerata veramente una pastora, forse per umiltà, forse perché oltre a pascolare le pecore ho sempre avuto anche altro da fare, sia per necessità che per diletto. Più che una pastora, mi sento una pecora. Sarà per quello che finché le mie pecore non hanno mangiato a sufficienza è il mio stomaco che si sente vuoto. Sarà per quello che quando una pecora partorisce capisco guardandola negli occhi se è il caso di intervenire per aiutarla. Riconosco una madre che ha perso il cucciolo in mezzo a migliaia di mamme che belano tanto per fare quattro chiacchiere tra loro. Sento se un agnello ha mal di pancia. Lo sento nella mia pancia, il dolore. Ma forse queste cose le capisco anche perché sono una donna, e una mamma.»Caterina De Boni è originaria di Belluno, ha una laurea in Tecniche Erboristiche e un quasi diploma al Conservatorio, suona diversi strumenti musicali e collabora con gruppi musicali dalla Val Badia a Trieste. Collabora con istituzioni nell'ambito della tutela e della promozione della flora del Friuli Venezia Giulia; è stata tra le protagoniste del docufilm sulle donne pastore In questo mondo (2018) di Anna Kauber, vincitore della 36° edizione del Torino Film Festival come miglior docu-film italiano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Educational Passages Podcast
Miniboat Traffic Report (April 22, 2023)

Educational Passages Podcast

Play Episode Listen Later Apr 22, 2023 18:11


Happy Earth Day! The Miniboat Traffic Report provides updates on miniboats at sea, new launches and landings, and other fun events that happen in between our full episodes.  This episode includes updates on the following miniboats and projects:4th Annual Recycle Regatta European Atlas of the Seas' ‘Be a scientist! Mapping climate change at seas & waterways'NSF LTER Data JamRowe RIdaLancerMakerBuoy@Name_That_bird Twitter referenceEBird reference - ebird.org/species/briter1 Definition of ‘flotsam' via NOAA HVES Cruiser NessieStar of the Sea Butterfly of the SeaLiberty DestinyClipper RipperPurple HurricaneWildcat WaveLady LancePath Analysis ToolGryphon CruiserHopeDream Sailor & SpecialMr. Pecore's quoteOur podcast episode with Kaitlyn and StephanieTrack all miniboats currently at sea from https://educationalpassages.org/events/atsea/ If you would like to send us feedback please email:  info@educationalpassages.org Support the showEducational Passages is a non-profit organization that seeks to connect people around the world to the ocean and each other through unique global experiences.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 21 Marzo 2023 (Gv 5,1-16) - Apostola Simona C.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 20, 2023 7:35


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina"?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.Parola del Signore.

SBS Italian - SBS in Italiano
Best of 2022: da ragazza alla pari, al vaccinare le pecore, alla sponsorship

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jan 23, 2023 16:13


Dai nostri archivi, una puntata di "Australia: istruzioni per l'uso" con Cristiana Crivellaro. Inizialmente si è trasferita a Perth come ragazza alla pari, poi ha lavorato in una farm in WA, quindi ha trovato lavoro a Sydney ed è ora cittadina australiana.

Il ricatto di Putin
Come pecore mandate nella tana dei lupi - Giorgio Provinciali

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Dec 16, 2022 3:24


Bakhumut è in polvere. Entrambi gli schieramenti hanno concentrato su quel fronte l'artiglieria più pesante, inclusi i sistemi Mlrs e l'aviazione.

Podcast di Giacinto Butindaro
I predicatori dell'«ipergrazia» sono dei lupi rapaci vestiti da pecore

Podcast di Giacinto Butindaro

Play Episode Listen Later May 19, 2022 54:41


I predicatori dell'«ipergrazia» sono dei lupi rapaci vestiti da pecore

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 29 Marzo 2022 (Gv 5, 1-3. 5-16) - Apostola Michela

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 28, 2022 8:27


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina"?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.Parola del Signore.Parola del Signore.

Pane Quotidiano 🥖 Commento al Vangelo del giorno
Come pecore in mezzo ai lupi Mt 10,16-23 Commento al Vangelo di Venerdì 9 Luglio

Pane Quotidiano 🥖 Commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Jul 9, 2021 5:42


A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 16 Marzo 2021 (Gv 5,1-16) - Apostola Michela

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 15, 2021 7:32


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina"?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.Parola del Signore.Parola del Signore.