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I giovani non parlano di pensione, e se lo fanno spesso scherzano, la vedono come un traguardo lontano e spesso irraggiungibile. Eppure proprio per le generazioni che hanno davanti ancora qualche decennio di lavoro occuparsi di previdenza dovrebbe essere una priorità. In questa puntata viene a trovarci in studio Anna Vinci, co-founder e volto di Ciao Elsa, una start up che aiuta a pianificare il proprio futuro previdenziale, finanziario ed assicurativo, affrontando in modo immediato e accattivante temi quali la gestione del TFR e i fondi pensione. Nella prima parte della trasmissione dedichiamo un aggiornamento al bonus psicologo, la misura che permette - in presenza di determinati requisiti - di accedere ad un aiuto fino a 1500 euro da spendere in sedute con un professionista. Il percorso degli stanziamenti, relativamente agli anni passati, è stato un po' tortuoso. Per quanto riguarda la cifra prevista per il 2025 manca ancora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma la Conferenza Stato-Regioni ha approvato lo scorso maggio il testo di un decreto dei ministeri di Salute ed Economia. Ci aiuta a fare il punto della situazione Bianca Lucia Mazzei de Il Sole 24 ORE.
MILANO (ITALPRESS) - Al via un nuovo trattamento innovativo per la cura del carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione. Si tratta della terapia con radioligandi Lutetium, per cui l'Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato l'ammissione alla rimborsabilità. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 marzo, la nuova terapia sarà disponibile nelle singole regioni non appena saranno conclusi gli iter regionali. Questo traguardo rende accessibile ai pazienti affetti da carcinoma prostatico metastatico PSMA positivo la prima terapia con radioligandi, un'innovazione della medicina di precisione basata sulla teragnostica che unisce fase diagnostica e fase terapeutica in un approccio che consente di colpire in modo mirato le cellule tumorali, migliorando conseguentemente l'efficacia del trattamento e la tollerabilità per i pazienti.xm4/mgg/gtr
MILANO (ITALPRESS) - Al via un nuovo trattamento innovativo per la cura del carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione. Si tratta della terapia con radioligandi Lutetium, per cui l'Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato l'ammissione alla rimborsabilità. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 marzo, la nuova terapia sarà disponibile nelle singole regioni non appena saranno conclusi gli iter regionali. Questo traguardo rende accessibile ai pazienti affetti da carcinoma prostatico metastatico PSMA positivo la prima terapia con radioligandi, un'innovazione della medicina di precisione basata sulla teragnostica che unisce fase diagnostica e fase terapeutica in un approccio che consente di colpire in modo mirato le cellule tumorali, migliorando conseguentemente l'efficacia del trattamento e la tollerabilità per i pazienti.xm4/mgg/gtr
Il 22 gennaio 2025 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolamento UE 2025/40 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, una normativa che punta a rivoluzionare la gestione sostenibile dei materiali utilizzati per il confezionamento e il trasporto di beni e alimenti.
Secondo quanto disposto dal decreto Piantedosi, pubblicato recentemente sulla Gazzetta Ufficiale, i locali, compresi i bar, potranno affiggere un codice di condotta la cui violazione comporterà una segnalazione alle forze dell'ordine. Vediamo di definire con l'aiuto degli ascoltatori l' "avventore modello".
L'apertura di giornata con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Il ministero dell'Interno ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale le nuove linee guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo all'interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici, in sostanza un "codice di condotta" per bar e ristoranti ed altre attività. Queste linee guida, però, non piacciono agli esercenti e cerchiamo di capire perché con Alessandro Cavo, presidente FIPE Confcommercio Liguria.
Non portare armi, droga o spray al peperoncino nei locali, evitare comportamenti molesti e non abbandonare bottiglie di vetro: questi sono solo alcuni dei comportamenti previsti dal nuovo Codice di Condotta introdotto dal Ministero dell'Interno. Le Linee guida per la prevenzione degli atti illegali e delle situazioni di pericolo, contenute in un recente decreto firmato dal Ministro Matteo Piantedosi, sono state ufficialmente pubblicate in Gazzetta Ufficiale
Nella puntata di oggi ci occupiamo dell'ultimo correttivo della Riforma Cartabia intervenuto in tema di mediazione. Il Decreto Legislativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale una decina di giorni fa ed entrerà in vigore il 25 gennaio. Le novità sono varie e toccano diversi temi, tra questi quello della procura, della durata, della mediazione telematica e della partecipazione da remoto. Ne discutiamo con Francesco Concio, Partner dello Studio, e Umberto Raschi, Associate.
Gli ordini di fabbrica in Germania sono scesi del 5,4% a novembre rispetto al mese precedente, a poche settimane dalle elezioni politiche tedesche di febbraio (le elezioni federali tedesche si svolgeranno il 23 febbraio). Il dato è molto peggiore delle attese degli economisti. Quelli consultati da Bloomberg si aspettavano un calo dello 0,2%. Rispetto a un anno fa la variazione è in discesa dell'1,7%. Senza gli ordini su larga scala il dato risulta invece crescita dello 0,2% su ottobre. Intanto sondaggio della Bild per le prossime elezioni tedesche del 23 febbraio, il primo del 2025, segna un quadro ancora in evoluzione, ma in cui conducono i conservatori di Cdu e Csu con il 31%, uniche forze stabili rispetto ai rilevamenti di fine 2024. Cerchiamo di fare chiarezza con Beppe Russo, economista e direttore del Centro Einaudi.Dal 1 Gennaio nuove limitazioni al traffico sul ponte Lueg. Il Brennero diventa imbuto d'EuropaSono iniziate dal 1 Gennaio le nuove limitazioni alla circolazione sul ponte Lueg. il ponte Lueg al Brennero, uno degli snodi più importanti per il trasporto frontaliero italiano su gomma è ora percorribile solo a una corsia per senso di marcia a causa di lavori di ristrutturazione inevitabili secondo Asfinag (la società che gestisce le autostrade austriache). Questi interventi potranno protrarsi fino al 2030 e avranno un impatto economico considerevole sul settore dell'autotrasporto ma anche su commercio e turismo. Secondo lo studio Worst Case Brenner, condotto da Uniontrasporti e presentato due mesi fa alla Camera di commercio di Bolzano, le limitazioni al traffico dei mezzi pesanti sul ponte di Lueg si tradurranno in un aumento di costi di 93,5 milioni di euro. Questo nell'ipotesi migliore. Nella peggiore i costi lieviteranno di tre volte e mezzo: fino a 327,3 milioni di euro. Approfondiamo il tema con Antonello Fontanili, direttore Uniontrasporti.Dall'Antitrust le indicazioni per il nuovo ddl concorrenzaL'Antitrust apre il nuovo cantiere della legge per la concorrenza. Il provvedimento del governo relativo al 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 17 dicembre, e adesso l Autorità presieduta da Roberto Rustichelli, in una segnalazione inviata ai presidenti del Senato e della Camera e alla presidente del Consiglio, mette in fila le proposte in vista del prossimo Ddl annuale. Il garante sottolinea come rilanciare la produttività costituisca una priorità che può essere raggiunta stimolando gli investimenti in tecnologia, riducendo le barriere all'entrata, migliorando l'efficienza del settore pubblico e del sistema giudiziario, riducendo la complessità normativa, la regolamentazione dei mercati dei beni e dei servizi e del mercato del lavoro. Alla fine di questo decennio, il livello del Pil italiano potrebbe essere più alto, di un valore compreso tra il 3,5 e l'8 per cento, rispetto a quanto sarebbe stato in assenza delle riforme strutturali volte alla liberalizzazione dei mercati dei servizi tra il 2011 e il 2017. Ne parliamo con Marcello Clarich, Professore Ordinario di Diritto Amministrativo della Sapienza di Roma.
L'Unione Europea preme sull'acceleratore in materia di disposizioni su riciclo e riuso del packaging, il 16 dicembre scorso il Consiglio ha infatti adottato formalmente il regolamento che mette una stretta ai rifiuti prodotti dagli imballaggi. Le disposizioni, frutto di un lungo iter che ha avuto inizio nel novembre del 2022 volto a sostituire la direttiva vigente aggiornandola in un'ottica di costruzione di un'economia circolare e sostenibile, entreranno in vigore dopo 18 mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Un approccio reso sempre più urgente dall'incremento degli scarti generati dagli imballaggi cresciuti più rapidamente della quantità riciclata, con una media di 186,5 chilogrammi di rifiuti pro capite prodotti ogni anno, di cui 36 rappresentati da plastica (20%). Adottando le nuove misure, che riguardano l'intero ciclo di vita degli imballaggi, l'obiettivo è quello di ottenere una loro riduzione del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040.
ROMA (ITALPRESS) - Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le determine che rendono l'anticorpo monoclonale dupilumab rimborsabile dal Servizio Sanitario Nazionale in quattro nuove indicazioni: prurigo nodularis negli adulti, esofagite eosinofila in adulti e adolescenti (a partire dai 12 anni), dermatite atopica grave nei bambini tra i 6 mesi e i 5 anni e asma grave nei bambini tra i 6 e gli 11 anni. Si tratta di quattro patologie mediate dall'infiammazione di tipo 2.col/sat/gtr
Nella puntata di oggi parleremo dell'ultimo correttivo alla Riforma Cartabia pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 11 novembre. Quali sono i principali cambiamenti? Quali le materie toccate? E soprattutto, le modifiche e le integrazioni previste dal Correttivo avranno un impatto sul recupero dei crediti? E se sì, in quale misura?Ne discutiamo con Margherita Domenegotti e Francesco Concio, Partner dello Studio.
ROMA (ITALPRESS) - Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il regolamento europeo sui dazi alle importazioni di auto elettriche cinesi. Per 5 anni è prevista una tariffa aggiuntiva variabile tra il 17 e il 35,3%, in base alla casa di produzione e al grado di collaborazione con l'indagine della Commissione europea sulle sovvenzioni da parte dello Stato cinese. Bruxelles sottolinea che Unione Europea e Cina continuano a lavorare per trovare soluzioni alternative compatibili con le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio. La Commissione europea resta inoltre disponibile a negoziare impegni sui prezzi con singoli esportatori. Ai dazi è fortemente contraria l'industria automobilistica tedesca. L'associazione che riunisce i costruttori della Germania ha definito questa misura come "una battuta d'arresto per il libero commercio globale e quindi per la prosperità, la conservazione dei posti di lavoro e la crescita dell'Europa”.col/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il regolamento europeo sui dazi alle importazioni di auto elettriche cinesi. Per 5 anni è prevista una tariffa aggiuntiva variabile tra il 17 e il 35,3%, in base alla casa di produzione e al grado di collaborazione con l'indagine della Commissione europea sulle sovvenzioni da parte dello Stato cinese. Bruxelles sottolinea che Unione Europea e Cina continuano a lavorare per trovare soluzioni alternative compatibili con le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio. La Commissione europea resta inoltre disponibile a negoziare impegni sui prezzi con singoli esportatori. Ai dazi è fortemente contraria l'industria automobilistica tedesca. L'associazione che riunisce i costruttori della Germania ha definito questa misura come "una battuta d'arresto per il libero commercio globale e quindi per la prosperità, la conservazione dei posti di lavoro e la crescita dell'Europa”.col/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il regolamento europeo sui dazi alle importazioni di auto elettriche cinesi. Per 5 anni è prevista una tariffa aggiuntiva variabile tra il 17 e il 35,3%, in base alla casa di produzione e al grado di collaborazione con l'indagine della Commissione europea sulle sovvenzioni da parte dello Stato cinese. Bruxelles sottolinea che Unione Europea e Cina continuano a lavorare per trovare soluzioni alternative compatibili con le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio. La Commissione europea resta inoltre disponibile a negoziare impegni sui prezzi con singoli esportatori. Ai dazi è fortemente contraria l'industria automobilistica tedesca. L'associazione che riunisce i costruttori della Germania ha definito questa misura come "una battuta d'arresto per il libero commercio globale e quindi per la prosperità, la conservazione dei posti di lavoro e la crescita dell'Europa”.col/gtr
Il 1° febbraio 1917, il Decreto Luogotenenziale n. 112 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale sanciva la chiamata alle armi per la classe ‘99. Per Vincenzo Rabito e coetanei la vita cambia, per sempre.Sito: www.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/Instagram: https://www.instagram.com/andataeritornostoriedimontagna/Linkedin: https://www.linkedin.com/company/andata-e-ritorno-storie-di-montagna/?viewAsMember=trueFacebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61557903953187&name=xhp_nt__fb__action__open_userThreads: https://www.threads.net/@andataeritornostoriedimontagnaMusic by Epidemic SoundCrediti immagine: https://www.vincenzorabito.com/album-fotografici/
PALERMO (ITALPRESS) - La filiale italiana di Moderna ha annunciato che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il via libera dell'Agenzia Italiana del Farmaco alla commercializzazione per un vaccino a mRNA contro il virus respiratorio sinciziale. Il vaccino protegge gli adulti di età pari o superiore a 60 anni dalle malattie del tratto respiratorio inferiore causate dall'infezione da RSV. L'autorizzazione AIFA segue l'Opinione Positiva del Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell'Agenzia Europea per i Medicinali e l'autorizzazione all'immissione in commercio rilasciata dalla Commissione Europea. f15/sat/fscgtr
PALERMO (ITALPRESS) - La filiale italiana di Moderna ha annunciato che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il via libera dell'Agenzia Italiana del Farmaco alla commercializzazione per un vaccino a mRNA contro il virus respiratorio sinciziale. Il vaccino protegge gli adulti di età pari o superiore a 60 anni dalle malattie del tratto respiratorio inferiore causate dall'infezione da RSV. L'autorizzazione AIFA segue l'Opinione Positiva del Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell'Agenzia Europea per i Medicinali e l'autorizzazione all'immissione in commercio rilasciata dalla Commissione Europea. f15/sat/fscgtr
Taglia il traguardo della pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale» ed è in vigore dal 3 ottobre il decreto attuativo della delega fiscale per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’Iva. Vengono insomma semplificate molte procedure di calcolo e liquidazione per imposte di successione, donazione e registro con decorrenza a partire dal 1° gennaio 2025. Facciamo il punto con Alessandra Mascellaro, Consigliera Nazionale del Notariato. Bonus "Natale": le istruzioni dall'Agenzia delle EntrateArrivano in una circolare dell'Agenzia delle Entrate le indicazioni per il 'Bonus Natale' da 100 euro, introdotto dal Governo con un emendamento al Dl Omnibus approvato nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato il 26 settembre. Tra le altre cose, l'Agenzia conferma l'impossibilità di fare richiesto per coppie conviventi ma non coniugate, pur in presenza di un figlio a carico.Ne parliamo in apertura di puntata con Marcello Tarabusi, dottore commercialista e socio presso Studio Guandalini, esperto per Il Sole 24 ORE.
Approvato a marzo dal parlamento europeo e pubblicato a luglio in Gazzetta Ufficiale europea, l'AI Act ha iniziato il suo corso verso la piena operatività.Lo analizziamo insieme in questa serie speciale in più episodi dedicata al regolamento.Questo intervento è originariamente comparso su Agenda Digitale, a firma di Rocco Panetta.Scopri il mondo di Panetta Consulting Group su www.panetta.it
ROMA (ITALPRESS) - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo di Transizione 5.0, il Piano promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy che si pone l'obiettivo di supportare e traghettare il passaggio dei processi produttivi a un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su fonti rinnovabili. La piattaforma per la prenotazione degli incentivi è attiva sul sito del GSE, ente incaricato della gestione delle agevolazioni e del credito. Il totale delle risorse stanziate ammonta a 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Di questi, 6,3 miliardi provenienti dal programma RePower EU, finanzieranno il Piano Transizione 5.0. Altri 6,4 miliardi, già previsti dalla legge di bilancio, saranno a disposizione per il Piano Transizione 4.0. Piano Transizione 5.0 si caratterizza innanzitutto per l'automatismo della misura: le imprese potranno infatti usufruire del beneficio fiscale automaticamente, senza alcuna istruttoria e valutazione preliminare./col/gtr
ROMA (ITALPRESS) - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo di Transizione 5.0, il Piano promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy che si pone l'obiettivo di supportare e traghettare il passaggio dei processi produttivi a un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su fonti rinnovabili. La piattaforma per la prenotazione degli incentivi è attiva sul sito del GSE, ente incaricato della gestione delle agevolazioni e del credito. Il totale delle risorse stanziate ammonta a 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Di questi, 6,3 miliardi provenienti dal programma RePower EU, finanzieranno il Piano Transizione 5.0. Altri 6,4 miliardi, già previsti dalla legge di bilancio, saranno a disposizione per il Piano Transizione 4.0. Piano Transizione 5.0 si caratterizza innanzitutto per l'automatismo della misura: le imprese potranno infatti usufruire del beneficio fiscale automaticamente, senza alcuna istruttoria e valutazione preliminare./col/gtr
ROMA (ITALPRESS) - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo di Transizione 5.0, il Piano promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy che si pone l'obiettivo di supportare e traghettare il passaggio dei processi produttivi a un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su fonti rinnovabili. La piattaforma per la prenotazione degli incentivi è attiva sul sito del GSE, ente incaricato della gestione delle agevolazioni e del credito. Il totale delle risorse stanziate ammonta a 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Di questi, 6,3 miliardi provenienti dal programma RePower EU, finanzieranno il Piano Transizione 5.0. Altri 6,4 miliardi, già previsti dalla legge di bilancio, saranno a disposizione per il Piano Transizione 4.0. Piano Transizione 5.0 si caratterizza innanzitutto per l'automatismo della misura: le imprese potranno infatti usufruire del beneficio fiscale automaticamente, senza alcuna istruttoria e valutazione preliminare./col/gtr
Il 25 giugno 2024 sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea i tre RTS del primo batch relativi al Regolamento DORA. Si tratta degli RTS relativi ai criteri di classificazione degli incidenti, alla gestione del rischio e alle policy per l'uso di servizi ICT a supporto di funzioni COI. Rispetto al testo pubblicato dalle Autorità di vigilanza europea (ESAs) lo scorso 17 gennaio, la Commissione europea è intervenuta in modo rilevante sul testo. Tuttavia, dalla nostra prima analisi, salvo qualche intervento innovativo, la revisione è volta più che altro a una riorganizzazione del testo, senza modifiche sostanziali. Ne abbiamo discusso il 9 luglio nel nostro prossimo Innovation Breakfast, il quarto dedicato al Regolamento DORA. Gli avvocat Giulio Coraggio, Alessandro Ferrari ed Edoardo Bardelli hanno approfondito tre RTS e le best practices da seguire. Follow us on
In questa puntata parleremo dei seguenti argomenti:sconto in fattura: l'errore della fatturazione compromette il Superbonus 110%fondo demolizioni opere abusive: pubblicato il bando 2024;dighe: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo regolamento;emendamenti decreto salva casa 2024;acquisto prima casa: imposte e agevolazioni 2024.
Con il decreto 25 giugno 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dell'Economia ha reso note le modalità di attuazione della maxi deduzione del costo del lavoro. L'approfondimento di Roberto Camera
Ma non solo: pubblicato in Gazzetta Ufficiale anche il Decreto legislativo n. 87/2024 sulla revisione del sistema sanzionatorio tributario, la Legge n. 86/2024 sull'autonomia differenziata e il Decreto-legge n. 89/2024 che modifica il codice di procedura penale.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/57uakrrm>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 maggio 2024 il decreto fortemente voluto dal ministro Matteo Salvini che stabilisce le nuove modalità di collocazione e d'uso degli autovelox. Ne parliamo con Marco Granelli, assessore alla sicurezza del Comune di Milano.
Cosa sta succedendo con la legge 194 che garantisce il diritto all'accesso alle procedure di interruzione volontaria di gravidanza? Al G7 sembra che il nostro governo non ne voglia parlare. Per approfondire: Gazzetta Ufficiale, articoli citati dalla legge 194/1978 Giulia Siviero, Fare femminismo, Edizioni Nottetempo Nastassja Cipriani, Edwige Pezzulli, Oltre Marie, Le plurali editrice Jennifer Guerra, Il femminismo non è un brand, Einaudi Valeria Palumbo, S'avanza la mia ombra a passi di lupa, Enciclopedia delle donne Azzurra Rinaldi, Come chiedere l'aumento, Rizzoli Jennifer Guerra, Il governo non ha mai avuto intenzione di parlare di aborto al G7 Raccomandazioni del GEAC per il G7 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È in vigore da oggi il decreto legge salva-casa: il provvedimento, approvato la scorsa settimana dal consiglio dei ministri e firmato mercoledì sera dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il decreto, contenente disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, va ora alle Camere per la conversione in legge.Con Mirco Mion - presidente AGEFIS, Associazione Geometri Fiscalisti - iniziamo ad analizzare il testo del decreto e a capire cosa succederà adesso. Le nuove regole della sanatoria, infatti, consentono di regolarizzare elementi che, finora, non potevano essere regolarizzati. Pur non costituendo un condono, perché non derogano ai principi urbanistici e a quelli di salute e sicurezza, le norme del provvedimento danno una chance per sistemare situazioni rimaste, in molti casi, nel limbo per anni, o forse per decenni. I proprietari di immobili cercheranno, nella maggior parte delle situazioni, di sistemare lo stato legittimo delle proprie case in tempi stretti. Anche senza aspettare la conversione in Parlamento della norma.Nella prima parte della trasmissione presentiamo, collegandoci con l'autore, il libro La grammatica dell'affitto. Dalla cauzione alle bollette: come sopravvivere nel labirinto della locazione? Una guida pratica che si propone di dare soluzioni puntuali e concrete a tutti i problemi che si possono incontrare lungo il percorso della locazione: Andrea Napoli ha realizzato questo strumento con l'obiettivo di rendere l'esperienza dell'affitto non solo meno stressante, ma anche più gratificante e ricca di soddisfazioni.
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Pubblicata in Gazzetta Ufficiale 16 maggio 2024, n. 113 la delibera n. 8398 del Consiglio della Magistratura Militare (CMM) che, in ottemperanza al Decreto legislativo n. 8/2024, adotta alcuni cambiamenti nel funzionamento dell'organo di autogoverno dei magistrati militari. >> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/msva9eej>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Nobìlita, il Festival della cultura del lavoroÈ 0artita ieri la settima edizione di Nobìlita: incontri, dibattiti e talk di attualità per parlare del lavoro attraverso la voce di chi lo fa, chi lo dà e chi lo racconta. Un dialogo aperto, trasversale e non banale per approfondire un mondo in evoluzione e creare un nuovo ponte fra imprese, istituzioni e cittadini. Presentiamo l'edizione 2024 con Osvaldo Danzi, ideatore dell'evento, esperto di gestione e selezione delle risorse umane. Caos e proteste per la campagna di richiamo Citroën: problemi agli Airbag sui Modelli C3 e DS3Citroën sta affrontando una situazione di grande caos a causa della campagna di richiamo dei modelli Citroën C3 e DS3 per gravi problemi al sistema di gonfiaggio degli airbag, prodotti dalla società Takata. La campagna coinvolge oltre 605.000 auto dei modelli Citroën C3 e DS3, prodotte tra il 2009 e il 2019, distribuite in circa venti paesi. In Italia, quindi, i proprietari sono stati invitati a prendere appuntamento con un riparatore autorizzato e a sospendere immediatamente la guida dei veicoli.Ne parliamo con Fabrizio Premuti, presidente Konsumer Italia.Incentivi autoÈ arrivato in Gazzetta Ufficiale il nuovo programma di contributi all’acquisto destinati ad auto elettriche, ibride e termiche, anche a metano o Gpl. La piattaforma di prenotazione verrà riattivata il 3 giugno. Facciamo il punto sulle cifre e sulle vetture che godono di agevolazioni. Ne parliamo con Plinio Vanini - vicepresidente Federauto.
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Domani al via il Salone nauticoAl via domani il Salone Nautico a Venezia. La quinta edizione, nel segno della sostenibilità e dell'innovazione, si inaugura il 29 maggio e dura fino al 2 giugno ancora una volta nello storico Arsenale, cuore della marineria della Serenissima. È organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia e grazie alla collaborazione della Marina Militare Italiana. Radio 24 è presente all'interno della Torre di Porta Nuova all'Arsenale. Sono attesi 270 espositori (50 in più rispetto all'anno scorso) che porteranno oltre 300 imbarcazioni, dislocate in un bacino acqueo di 50.000 mq (per una lunghezza complessiva di circa 2,8 chilometri) per oltre 1.100 metri lineari di pontili. I nazionali sono 216 (80% del totale) e tra questi i principali player italiani nonché oltre 50 cantieri ed espositori veneziani, tra i quali numerose eccellenze dell artigianato cantieristico tradizionale della laguna di Venezia. Gli espositori internazionali sono invece 54 (20% del totale), principalmente provenienti da Regno Unito, Croazia, Slovenia, Polonia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Svezia, Danimarca, Finlandia. Tra i principali espositori: Ferretti Group, Azimut Benetti, Sanlorenzo, Solaris Yachts, Rizzardi, Pardo, Sessa, Tornado, Absolute, FIM e Wider. FerrettiGroup propone a marchio Custom Line la nuova Navetta 38, che sarà anche l ammiraglia tra le barche a motore, oltre a Infinito 90 che propone un nuovo modo di vivere la barca. Sanlorenzo mette in mostra BlueGame e SD 96 sotto l installazione artistica di Lorenzo Quinn in un bacino che diventa luogo esclusivo. Trenta nuovi cantieri e 15 première mondiali: con questi numeri il Salone Nautico Venezia si conferma una delle realtà espositive più importanti, unico per il suo sguardo rivolto al mercato dell est europeo di cui è ormai riferimento stabile. E Venezia, con questa manifestazione, riafferma il suo ruolo di capitale mondiale della sostenibilità nell anno in cui cadono i 700 anni dalla morte di Marco Polo, che ha per primo esplorato il mercato orientale compiendo una parte del suo viaggio anche via mare. Approfondiamo il tema con Alberto Galassi, amministratore delegato Ferretti group, Massimo Perotti, amministratore delegato Sanlorenzo. E con il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.Pnrr e spending nei ComuniCome accade ormai inevitabilmente quando un tema corre al centro del dibattito politico, la battaglia delle parole tende a oscurare le questioni di merito. Questa dinamica, intensificata dalla vigilia elettorale, ha investito in pieno la spending review di Comuni, Città e Province, misurata anche in proporzione alle risorse del Pnrr, come anticipato sul Sole 24 Ore di sabato scorso. Nel tentativo di spegnere il fuoco ieri è intervenuto il vicepremier Matteo Salvini: «Si troverà una soluzione - ha detto il ministro delle Infrastrutture -, non ci saranno tagli». Ipotesi ambiziosa, quella prospettata dal leader della Lega per evitare un altro cortocircuito sulla corsa verso le urne dopo redditometro, Superbonus e Sugar Tax, perché questa spending è prevista dalla manovra, attuata dalla bozza di Dm scritta al Mef guidato dal numero due del Carroccio Giancarlo Giorgetti. Pur non avendo partecipato alla fase di costruzione del meccanismo congegnato al Mef, è diversa la linea seguita dal ministro per il Pnrr Raffaele Fitto che respinge la «polemica surreale» su «presunti tagli alla spesa sociale a partire dagli investimenti» che invece sarebbero «esclusi dalla norma». Ma più che alle obiezioni dei Comuni il titolare del Pnrr ha scelto, fin dalla sua partecipazione domenica al Festival dell Economia di Trento, di ribattere all opposizione, partita all attacco nel fine settimana con la segretaria del Pd Elly Schlein che ha accusato la premier Meloni di essere «la regina dell austerità». Il quadro è complesso. Ma, come sempre, i numeri possono aiutare a fare chiarezza; non prima di aver dato un occhiata alle regole reali in discussione. La spending 2024-28. Tutto nasce dalla bozza di decreto attuativo preparata dal ministero dell'Economia per distribuire fra gli enti i tagli di spesa decisi dall ultima legge di bilancio dopo sette anni di tregua per i bilanci locali. Il conto, che vale quest anno 200 milioni per i Comuni e 50 per Province e Città ma cumula 1,25 miliardi (un miliardo per i Comuni) da qui al 2028, insomma non è nuovo; ed era già stato in autunno al centro di uno scontro con i sindaci che aveva portato ad alleggerire un po le cifre iniziali grazie al recupero, in più anni, di una quota di Covid rimasta inutilizzata dalle amministrazioni locali. Il legame con il Pnrr La novità che ha infiammato la scena è il collegamento fra i tagli e il Pnrr. Sul punto la norma, scritta al comma 533 della legge di bilancio per quest anno(legge 213 del 2023), chiede di distribuire i tagli «in proporzione agli impegni di spesa corrente» indicati nei bilanci di ogni ente, ma «tenuto conto delle risorse del Pnrr» assegnate a ciascuna amministrazione alla fine dello scorso anno. Quel «tenuto conto» si è tradotto nella bozza di decreto in una divisione a metà dei tagli: il 50% distribuito seguendo la spesa, l altro 50% in proporzione ai fondi Pnrr. Le uscite relative a «diritti sociali, politiche sociali e famiglia», è sempre il comma 533 a precisarlo, sono escluse dalla base di calcolo che guida la distribuzione del primo 50% della spending, ma non dai tagli. Ne parliamo con Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.Approvato il Decreto Salva CasaIl decreto Salva Casa è stato approvato venerdì e che consentirà di regolarizzare diversi elementi interni ed esterni degli immobili, ma peseranno le norme regionali e comunali. Finestre, balconi, nicchie, verande, soppalchi. E anche porte, pareti o, addirittura, intere stanze. Tutti elementi sanabili, a determinate condizioni. Che va sottolineato da subito non sarà sempre facile ottenere. Il provvedimento funzionerà per livelli di difformità crescenti e metterà a disposizione strumenti pensati per regolarizzare varie tipologie di lavori. La prima norma da considerare è quella sulle tolleranze costruttive, che agisce per gli interventi effettuati entro il 24 maggio e tollera alcune divergenze (per una percentuale fino al 5%) tra quello che è presente negli immobili e quanto dichiarato in Comune. Grazie a questo meccanismo alcuni elementi saranno automaticamente considerati regolari, come una stanza o un balcone leggermente più grande. Oggi intanto Salvini è tornato sul tema: "Appena" il decreto Salva casa "uscirà in Gazzetta Ufficiale, spero a ore, lavoreremo subito come gruppo Lega agli emendamenti perché ci sono alcuni interventi che io ho già pronti, che i parlamentari hanno già pronti: penso all'altezza dei soffitti, penso alla riduzione della superficie minima per l'abitabilità, l'abitabilità, penso alla norma salva Milano". Approfondiamo il tema con Giuseppe Latour, Il Sole 24 Ore.
Parte la quinta edizione (il 30 maggio) di "Imprese Vincenti", il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane lanciato nel 2019 e che ha finora accompagnato 526 aziende 'vincenti' in percorsi di crescita e sviluppo. Le prime quattro edizioni di Imprese Vincenti hanno riscontrato un ampio successo di adesioni. Complessivamente sono più di 10.000 le imprese autocandidatesi, di cui circa 4.000 nell'ultima edizione. Un risultato che mostra la volontà delle PMI di mettersi in gioco e, nel contempo, l'efficacia del programma di valorizzazione di Intesa Sanpaolo nell'interpretare i bisogni del contesto produttivo. La quinta edizione di Imprese Vincenti punta innanzitutto a valorizzare le imprese sostenibili, ovvero le PMI che hanno fatto propri i criteri ESG con progetti di crescita e impatto sulle comunità e sui territori in cui operano contribuendo a creare valore per l'economia, a maggiori livelli occupazionali, al benessere delle persone e delle comunità. La Banca sarà partner del progetto di crescita delle imprese selezionate oltre a sostenerle nell'affermazione di una cultura di impresa sostenibile e inclusiva. Un'ulteriore obiettivo del programma di quest'anno sarà quello di dare voce ai territori, facendo emergere a livello locale e nazionale le realtà produttive più significative ed evidenziando le specificità dei distretti e delle filiere. Realtà produttive che rappresentano l'italianità nel mondo, che Intesa Sanpaolo si impegna a sostenere riconoscendone il ruolo di veicolo di affermazione del Made in Italy. Le Imprese Vincenti selezionate verranno quindi accompagnate in un percorso virtuoso in cui la Banca e i partner di progetto forniranno con continuità supporto, finalizzato alla crescita. Infine, la novità di quest'anno è la valenza internazionale del programma. Grazie alla sinergia con la Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo, le imprese estere selezionate che operano nelle geografie della Divisione stessa verranno invitate a partecipare ad un evento loro dedicato. L'obiettivo è individuare eccellenze internazionali, nei mercati di riferimento dell'economia italiana, per creare confronti e sinergie tra modelli di business, favorendo la collaborazione e l'incremento delle opportunità di scambio commerciale tra l'Italia e il resto del Mondo. Un modo per valorizzare la capacità di import-export e internazionalizzazione con le imprese vincenti italiane, elemento cruciale per la loro crescita. Imprese Vincenti offrirà infine strumenti di crescita alle PMI già focalizzate o che stanno investendo verso obiettivi sinergici a quelli indicati dal PNRR, in linea con gli impulsi di rilancio dell'economia italiana, grazie all'innovazione e alla digitalizzazione. A tal fine la nuova edizione del programma vedrà il coinvolgimento di nuovi partner e la partecipazione agli eventi di Università e Centri Nazionali di Ricerca, con oltre 20 università e Spoke su tutto il territorio nazionale che avranno un ruolo attivo nel confronto con le imprese e che avviare possibili collaborazioni con le aziende.Ne parliamo con Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo.Negli Usa il prezzo del Big Mac sta mettendo nei guai BidenPiù che la politica estera e l'andamento, molto buono dell'economia, a influenzare le opinioni di voto della classe media americana è l'aumento dei prezzi della benzina e del cibo nei fast food, cresciuto del 5,2%. La percezione dei cittadini, in questi mesi, sembra orientata al pessimismo. E si tratta di un fattore che potrebbe rivelarsi decisivo nelle elezioni presidenziali di novembre. Secondo il Consumer Price Index, l'indice dei prezzi al consumo, mentre la spesa media per mangiare a casa è cresciuto, tra il dicembre 2022 e il dicembre dell'anno scorso, dell'1,3%, quello per il fast food è cresciuto del 5,2. McDonald's, il tempio americano del cibo a buon mercato, è stato criticato per i suoi prezzi. In alcuni store il Big Mac costa 18 dollari, prezzo esagerato per chi era abituato a fare il pieno con pochi bigliettoni verdi. Ma anche altre catene, come Kfc, Taco Bell e Pizza Hut hanno alzato i prezzi. E lo stesso vale per i franchising di cibo messicano. Negli ultimi cinque anni gli incrementi complessivi sono stati quasi del 28%, ben sopra l'inflazione. Non è un dettaglio nella corsa alla Casa Bianca. Due elementi incidono sul voto degli americani più della politica estera, che nell'80% del Paese, quella rurale, interessa zero: quanto costa il pieno di gasolio e quanto una box con panino, patatine e soda. Se un hamburger carne, formaggio e cipolla è rincarato del 31%, mentre la paga oraria si aggira sul 25%, per i democratici è un problema. Un sondaggio dello scorso marzo di Pew Research mostra che circa tre americani su dieci (28%) attualmente valutano le condizioni economiche nazionali come eccellenti o buone, mentre una quota simile (31%) afferma che sono cattive e circa quattro su dieci (41%) le considerano solo discrete. A gennaio 2020, all'inizio dell'ultimo anno dell'amministrazione Trump, ben il 57% degli americani considerava la situazione economica eccellente o buona.Lo scollamento tra realtà e percezione è stato da alcuni battezzato vibecession, o recessione nelle vibes, cioè nelle sensazioni della gente. John Burn-Murdoch mostra che un ampio divario tra come le persone dicono di sentirsi riguardo all'economia e gli indicatori di come l'economia sta effettivamente andando è un fenomeno specifico agli Stati Uniti. Come si spiega lo scollamento? Una possibilità è che, sebbene l'inflazione abbia effettivamente rallentato, ci voglia un po di tempo perché le persone percepiscano concretamente questo cambiamento. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.Approvato il Decreto Salva CasaIl decreto Salva Casa è stato approvato venerdì e che consentirà di regolarizzare diversi elementi interni ed esterni degli immobili, ma peseranno le norme regionali e comunali. Finestre, balconi, nicchie, verande, soppalchi. E anche porte, pareti o, addirittura, intere stanze. Tutti elementi sanabili, a determinate condizioni. Che va sottolineato da subito non sarà sempre facile ottenere. Il decreto approvato su proposta del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e adesso atteso alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dopo mesi di discussioni, è soprattutto una manovra pensata per agevolare la regolarizzazione di tutti quegli elementi che oggi rappresentano un problema quando è necessario andare a verificare la piena legittimità delle nostre case, ad esempio durante una vendita o nelle ristrutturazioni, quando venga presentato un titolo edilizio in Comune o venga richiesto un bonus fiscale. Il provvedimento funzionerà per livelli di difformità crescenti e metterà a disposizione strumenti pensati per regolarizzare varie tipologie di lavori. La prima norma da considerare è quella sulle tolleranze costruttive, che agisce per gli interventi effettuati entro il 24 maggio e tollera alcune divergenze (per una percentuale fino al 5%) tra quello che è presente negli immobili e quanto dichiarato in Comune. Grazie a questo meccanismo alcuni elementi saranno automaticamente considerati regolari, come una stanza o un balcone leggermente più grande.Ne parliamo con Giuseppe Latour, giornalista Sole24Ore.
Continuano a far discutere le parole del segretario della Nato Jens Stoltenberg su un possibile utilizzo delle armi fornite dai Paesi occidentali per colpire obiettivi sul suolo russo. Ne parliamo con Claudio Bertolotti, direttore di Start Insight e ricercatore Ispi.Con Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme, sentiamo invece gli ultimi aggiornamenti dal fronte in Medio Oriente, dove Hamas ha comunicato che dopo il raid a Rafah di questa notte non intende partecipare ai negoziati per un accordo di tregua ed uno scambio di ostaggi.Autovelox, domani il decreto in Gazzetta Ufficiale. Scopriamo cosa contiene e quali sono le criticità con Luigi Altamura, comandante polizia locale di Verona e componente del Tavolo di Coordinamento sulla sicurezza stradale ed urbana presso l'ANCI e collaboratore dell'Asaps.Infine, affrontiamo la polemica scatenata dalle parole attribuite a Papa Francesco durante l'assemblea generale della Cei in merito all'omosessualità all'interno della Chiesa. Con noi Carlo Marroni, vaticanista de Il Sole 24 Ore.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) rende noto che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm sulla rimodulazione degli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. Sono disponibili risorse per un totale di 1 miliardo di euro.
ROMA (ITALPRESS) - "Sono molto soddisfatto, è un intervento che una volta che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale entrerà nelle case di milioni di italiani in maniera positiva e risolutiva. Taglia i tempi della burocrazia ed è culturalmente una rivoluzione liberale. Passiamo dal silenzio-rigetto al silenzio-assenso, penso che questo sia al passo con la modernità". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto "Salva Casa".sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
Approvato il nuovo decreto ministeriale sul redditometro che troverà applicazione a decorrere dagli avvisi di accertamento relativi al 2016 (in generale, il 2018, tenendo conto delle decadenze maturate nel frattempo). Con il Dm del 7 maggio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è stato riattivato lo strumento accertativo in esame, dopo la sospensione disposta con l'articolo 10 del Dl 87/2018. Con quest'ultima norma è stato abrogato il precedente Dm 16 settembre 2015, con effetto dagli accertamenti riferiti al periodo d'imposta 2016. Nel contempo, si è stabilito che il futuro decreto avrebbe dovuto essere fondato su di una metodologia elaborata con l'ausilio dell'Istat e delle associazioni dei consumatori. Sul ritorno del redditometro si registrano posizioni divergenti all'interno della maggioranza, in particolare tra Fratelli d'Italia da una parte e Forza Italia e Lega dall'altra. Nello specifico la Lega ha preso le distanze dalla soluzione concepita sotto la regia di Fdi. «Mi sembra di capire che sia un provvedimento fatto dal viceministro Leo quindi chiedete a Fdi», ha detto il capogruppo della Lega in Senato, Massimiliano Romeo, in merito alla misura sul redditometro. «La trovo solo un po' strana come proposta, perché noi del centrodestra siamo stati sempre stati critici su questi strumenti», ha aggiunto il senatore. Intanto arriva il chiarimento del viceministro dell'Economia, Maurizio Leo: Il centrodestra è sempre stato contrario al meccanismo del redditometro introdotto nel 2015 dal governo Renzi. Il decreto ministeriale pubblicato in questi giorni in Gazzetta mette finalmente dei limiti al potere discrezionale dell'Amministrazione finanziaria di attuare l'accertamento sintetico, ovvero la possibilità del Fisco di contestare al contribuente incongruenze fra acquisti, tenore di vita e reddito dichiarato. Potere previsto dall'ordinamento tributario fin dal 1973 . Nel dettaglio spiega, con il nostro decreto, siamo intervenuti per correggere una stortura che si è creata nel 2018, quando il governo Conte 1 ha abolito il D.M. 16 settembre 2015, il cosiddetto redditometro, del governo Renzi e aveva contestualmente stabilito che si dovesse emanare un nuovo decreto con dei paletti precisi a garanzia del contribuente, in modo da limitare al minimo il contenuto induttivo dell'accertamento, e privilegiando sempre il dato puntuale a garanzia del contribuente . Ne parliamo con Giovanni Parente, Sole 24 Ore.Nuovi record, Wall Street e oro ai massimi La spinta dei dati statunitensi su inflazione e vendite al dettaglio hanno spedito Wall Street e Nasdaq sui massimi storici per la prima volta da marzo. Ma, allargando lo sguardo, si può dire che i listini statunitensi siano arrivati per ultimi sulla vetta. Perché mercoledì erano ben 18 le Borse o indici sui massimi storici in tutto il mondo: dall'Europa (Parigi, Francoforte e Londra, ma anche Amsterdam, Budapest, Copenhagen e Oslo) fino all'Asia (Karachi e Taiwan), dal Sud America (Cile) fino all'Africa (Zambia e Tunisia). E se si considerano le Borse che i record li hanno aggiornati nei giorni scorsi si trovavano poco sotto (dal Canada all'Argentina), il conteggio degli indici sui massimi sale a 22. E se si aggiungono le Borse sui massimi da tanti anni, come quella di Milano che ha superato i 35mila punti e viaggia al top dal maggio 2008, non si può trarre che una conclusione: l'euforia sui mercati finanziari è al massimo. Oltre a Wall Street, anche l'oro ha raggiunto i massimi, arrivando a 2.450 dollari l'oncia.Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it.Intelligenza Artificiale, approvato l'IA Act. In Italia però aumentano i timori occupazionaliVia libera definitivo all'unanimità del Consiglio Ue all'AI Act, la legge europea sull'intelligenza artificiale che disciplina lo sviluppo, l'immissione sul mercato e l'uso dei sistemi di IA in Ue. La legge, la prima al mondo in materia detta una serie di obblighi a fornitori e sviluppatori di sistemi di IA in base ai diversi livelli di rischio identificati. Le nuove regole saranno applicabili a due anni dall'entrata in vigore, con l'eccezione dei divieti, che scatteranno dopo sei mesi, dei controlli sui sistemi di IA per finalità generali, compresa la governance (12 mesi) e degli obblighi per i sistemi ad alto rischio (36 mesi). Intanto aumentano i timori per l'impatto occupazionale dell'Intelligenza artificiale. Il settore pubblico, ad esempio, è fortemente impattato dall'adozione dell'IA. Il 57% dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici italiani è altamente "esposto" all'impatto dell'IA nella propria attività, ovvero sarà interessato da una forte interazione tra le mansioni svolte e quelle che gli algoritmi sono in grado di svolgere. Si tratta di ben 1,8 milioni di persone, in particolare dirigenti, ruoli direttivi, tecnici, ricercatori, insegnanti, legali, architetti, ingegneri, professionisti sanitari e assistenti amministrativi. Questa interazione potrà tradursi in un arricchimento delle attività grazie all'apporto dell'IA, oppure in una sostituzione dei lavoratori, in particolare questo rischio riguarda il 12% della platea, ovvero ben 218mila dipendenti pubblici 'vulnerabili' appartenenti alle professioni meno specializzate, caratterizzate da compiti ripetitivi e prevedibili che potrebbero essere facilmente svolti dall'intelligenza artificiale. Sono alcuni risultati della ricerca "L'impatto dell'intelligenza artificiale sul pubblico impiego" presentata questa mattina da Fpa, società del gruppo Digital360, in apertura di Forum Pa 2024 a Roma. Ne parliamo con Gianni Dominici, Amministratore Delegato di Forum PA.
Il redditometro, lo strumento che il fisco aveva utilizzato per risalire al reddito presunto dei contribuenti-persone fisiche sospeso nel 2018, torna a turbare il sonno degli italiani. Il decreto che lo ripropone, in modalità rivista, a partire dai redditi 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e firmato dal viceministro all'Economia, Maurizio Leo.
Mon, 20 May 2024 08:52:58 +0000 https://podcast.fiscoetasse.com/282-nuovo-dl-agricoltura-in-gazzetta-ufficiale-elenco-dei-terreni-agricoli-montani-esenti-imu cfb36bde4e55e28a3a3906acb799fd2f 282 full no FISCOeTASSE.com
Il 22 maggio 1978, 46 anni fa, veniva pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 194 che detta "norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza". Da allora gli aborti volontari in Italia sono diminuiti dai quasi 235 mila del 1982 (anno record) ai 63.600 mila del 2021, con più di 6 ginecologi su 10 obiettori di coscienza. In questo contesto è stato approvato il decreto che sancisce il possibile coinvolgimento da parte delle regioni delle associazioni pro vita e anti abortiste nei consultori, a cui si rivolgono le donne che intendono abortire. Alessandra Kustermann, ex primaria di ginecologia della clinica Mangiagalli di Milano, racconta di aver convissuto per più di 30 anni con i centri di aiuto alla vita e di aver raggiunto con loro un compromesso: i centri non possono svolgere attività sanitaria ed entrare in contatto con la donna nel momento della scelta. "Dovremmo essere sicuri che i consultori pubblici siano in grado di mettere gli stessi paletti: far sentire il battito del cuore del bambino in ecografia o far vedere i movimento del feto a una donna che ha già deciso di abortire è violenza", sottolinea Kustermann.
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Ieri, nella giornata del Made in Italy, Radio24 trasmette dal Vinitaly, nell'Hall 5 Stand E4, all'interno dello stand di Pasqua Vini. La 56esima edizione del Vinitaly si tiene all'interno di Veronafiere è iniziata domenica e si terrà fino a mercoledì. Ci sono più di 4mila cantine, in rappresentanza di tutto il made in Italy enologico e da oltre 30 nazioni. Presenti 1200 top buyer provenienti da 65 Paesi (il 95% del totale export enologico made in Italy) selezionati e ospitati da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia. I buyer sono il 20% in più rispetto al 2023 e il 70% rispetto a 2 anni fa. A questi si aggiungeranno oltre 30mila operatori esteri stimati in arrivo da 140 nazioni (dato 2023 su 90mila ingressi complessivi). Produzione. In Italia La vendemmia 2023 è stata la più leggera dal Dopoguerra. Lo attestano i dati ufficiali inviati dal ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste alla DG Agri che vedono la produzione vitivinicola italiana dello scorso anno ferma a 38,3 milioni di ettolitri, con un calo del 23,2% sui volumi 2022. La contrazione, senza precedenti dal 1947, è stata determinata in particolare dagli attacchi della peronospora, malattia fungina provocata dalle frequenti piogge che ha colpito molti vigneti soprattutto del Centro-Sud Export. Nei mercati mondiali il vino frena e perde 802 milioni nel 2023. L'Italia registra una flessione dell'1% dell'export: Cina -10%, Giappone -7,9%, Corea del Sud -32% Esportazioni in flessione anche per Veneto (-0,2%), Piemonte (-5,6%) e Toscana (-4%), le tre regioni che esportano di più, secondo i dati dell'Istat. Consumi in calo dell'8% dal 2019: crollano i rossi. Il Prosecco trascina la crescita degli spumantiNe parliamo con Antonio Rallo, presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia.Inflazione: variazione nulla a marzo, +1,2% su annoNel mese di marzo 2024, si stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registri una variazione congiunturale nulla e un aumento dell 1,2% su base annua, da +0,8% nel mese precedente; la stima preliminare era +1,3%. Lo comunica Istat, aggiungendo che l'inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5% per l'indice generale e a +1,2% per la componente di fondo. Si ridimensiona a marzo il carrello della spesa . Secondo quanto comunica l'Istat, i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale: sono infatti passati da un +3,4% di febbraio al +2,6%. In calo inoltre anche i listini dei prodotti ad alta frequenza d acquisto (da +2,8% di febbraio a +2,5%). Andamento analogo anche per i beni alimentari: l'Istat ha rilevato infatti un rallentamento rispetto a un anno prima per i prezzi dei beni alimentari non lavorati (da +4,4% a +2,6%), dei tabacchi (da +2,6% a +1,9%) e dei beni alimentari lavorati (da +3,4% a +2,8%). Intanto oggi si è tenuto il forum di Confcommercio. Numerosi gli spunti, tra cui: la stagnazione dei salari in Italia - con una crescita fra il 1995 e il 2022 di appena il 4,2% contro il 27,8% della Francia e il 19,4% della Germania - riflette il "tema difficile" rappresentato dalla produttività, ferma in Italia al 7,2% nello stesso periodo contro il 32,4% della Francia e il 24,6% della Germania. Lo ha detto Mariano Bella, direttore dell'Ufficio studi di Confcommercio, spiegando che se "i nostri salari ristagnano" non è perché "i lavoratori italiani sono scarsi, ma per problemi strutturali che vanno dal fisco all'eccesso di burocrazia, a un basso tasso di investimenti e accumulazione del capitale. Non è colpa dei lavoratori ma di tutti, anche delle imprese".Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Case green, ok definitivo. Italia e Ungheria votano controL'Ecofin la scorsa settimana ha chiuso, a poco più di un anno dal primo voto del Parlamento europeo, il lungo percorso della direttiva Epbd (Energy performance of buildings directive) con il no dell Italia che ha espresso voto contrario insieme all'Ungheria (20 i voti a favore, ne bastavano 15 su 27). Ed è davvero l'ultimo passaggio per la norma quadro che definirà le regole per la riqualificazione energetica degli immobili di tutta Europa da qui al 2050. Il penultimo passaggio c'è stato il 10 aprile con il via libera dagli Stati membri: gli ambasciatori presso l'Ue avevano confermato alla riunione del Coreper (il Comitato permanente dei rappresentanti dei paesi membri) - in un punto senza discussione - l'accordo raggiunto con il Parlamento europeo a dicembre, poi votato nel corso della Plenaria di marzo, sulle nuove norme per rendere il parco immobiliare dell Ue a emissioni zero entro il 2050. Nessuna obiezione è stata sollevata, e dunque la direttiva è finita sul tavolo del Consiglio Ue Ecofin per la conferma definitiva, sempre senza discussione. Ora non resta che attendere l'approdo sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea. L'assetto raggiunto a dicembre nel corso dei negoziati tra istituzioni comunitarie, insomma, ha retto fino alla fine, nonostante le consistenti opposizioni di Paesi come l'Italia. Cambia così completamente la rotta del passaggio più rilevante della direttiva, l'articolo 9. Se fino a qualche settimana fa l'ipotesi era stata di indicare dei requisiti stringenti per i singoli edifici (con la classe energetica D obbligatoria dal 2033), non lasciando spazio ai paesi membri, questo passaggio è stato rivisto, in nome di una maggiore flessibilità. I paesi membri dovranno definire dei piani per la riduzione dei consumi del loro patrimonio edilizio residenziale. Il 2020 è considerato l anno zero e il 2050 l'anno nel quale, a completamento del percorso, bisognerà avere un patrimonio edilizio a zero emissioni.Ne parliamo con Federica Brancaccio, presidente dell'Ance
Il Parlamento europeo ha approvato con 370 favorevoli, 199 contrari 46 astenuti la direttiva europea Case Green (o, più tecnicamente, Energy performance of building directive, Epbd). Dopo un anno di trattative, la Plenaria ha chiuso il percorso del provvedimento, che ora dovrà ricevere l'approvazione formale del Consiglio e poi andrà in Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore. Un piano di ristrutturazioni per gli edifici residenziali, a partire da quelli meno performanti. Stop agli incentivi per le caldaie alimentate solo a metano. Più peso ai sistemi ibridi, come quelli che combinano caldaie e pompe di calore, e all elettrificazione. E regole più stringenti per gli edifici nuovi e l'installazione di impianti solari. Ne parliamo con Giuseppe Latour - Il Sole 24 ORE. Meloni: «Non dirò mai che le tasse sono bellissime. Lo Stato amico non viene raggirato, questa è la nostra scommessa»Non penso e non dirò mai che le tasse sono una cosa bellissima, sono bellissime le libere donazioni non i prelievi imposti per legge. C'è una grande responsabilità nel gestire quelle risorse che non possono essere usate in modo irresponsabile per garantirsi facile consenso immediato e lasciare a chi viene dopo a ripagare quella irresponsabilità . Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al convegno sul fisco alla Camera. «Lo Stato amico non viene raggirato, questa è la nostra scommessa» ha sottolineato la premier. «È un momento storico complesso a livello internazionale. Ma le crisi diventano un'occasione» e «ci viene imposto di dare risposte coraggiose e strutturali. Parliamo di riforma fiscale con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore.Marchesini: «Bene 5.0, ora serve correre per attuarla»Ci colleghiamo con Maurizio Marchesini, vice presidente di Confindustria per le Filiere e le Medie imprese, che ieri ha lanciato un messaggio ieri ai deputati della Commissione Bilancio e Tesoro: «Il Piano Transizione 5.0 è una misura cruciale per le imprese, le misure introdotte dal decreto sono nel complesso positive». Per essere operativa la misura ha però bisogno di un decreto attuativo: ci sono alcuni «punti di attenzione» su cui occorre riflettere. In particolare «sono un paradosso i settori esclusi»: la norma escluderebbe numerose imprese, più di mille, in comparti strategici per il Paese. «Auspichiamo un confronto costruttivo con il governo per definire il perimetro delle esclusioni». Ed è «urgente definire i contenuti del decreto attuativo e fornire alle imprese, in tempi compatibili con le strategie di investimento, i necessari chiarimenti sui diversi punti aperti».Cina, qual è la strategia del Dragone per risollevarsi?L'economia cinese non se la sta cavando benissimo: disoccupazione giovanile e calo demografico, settore immobiliare in crisi (Dopo Evergrande, anche Country Garden, che a fine febbraio ha ricevuto una richiesta di liquidazione da parte di uno dei suoi creditori), produzione industriale ben sotto le attese e investimenti esteri in fuga. L'inizio dell'anno ha visto i titoli azionari cinesi crollare ai minimi degli ultimi cinque anni a causa dei timori per la crescita e l'aggravarsi della deflazione a livelli mai visti dalla crisi finanziaria globale.Pechino sa che deve dare un nuovo indirizzo economico per giustificare l'obiettivo del prodotto interno lordo intorno al 5 per cento per il 2024, comunicato il 5 marzo durante le sedute plenarie dell'Assemblea nazionale del popolo (il Parlamento del gigante asiatico), che si sono concluse l'altroieri lunedì 11 marzo. Ne parliamo con Saro Capozzoli, Docente di economia e finanza cinese all'Università Liuc di Castellanza.
Un 730 sempre più fai da te. Dalla dichiarazione precompilata si passa a quella semplificata. Il Fisco prepara un nuovo meccanismo di dialogo con i contribuenti. Al debutto dal 30 aprile nell'area riservata delle Entrate ci sarà un sistema più intuitivo per predisporre la dichiarazione dei redditi, almeno per quanto riguarda quella di dipendenti e pensionati. Con l'obiettivo di guadagnare sempre più terreno nell'invio dei 730 direttamente da parte dei contribuenti, che hanno raggiunto i 4,5 milioni nel 2023.Ne parliamo in apertura di puntata con Giovanni Parente, Il Sole 24 OrePnnr "bis", tagli e rinvii sul 70% degli interventiIl "decreto Pnrr" (Dl 19/2024), pubblicato sabato 2 marzo in Gazzetta Ufficiale e ora alla Camera, ha incassato il placet dei sindaci, con le dichiarazioni del presidente dell'Anci, Antonio Decaro, che ha espresso soddisfazione poiché «tutti i finanziamenti sono stati recuperati e nessun cantiere dovrà fermarsi». C'erano infatti non poche incertezze intorno ai progetti del Pnrr affidati ai Comuni dopo che 10 miliardi del Piano europeo erano stati spostati su altri settori. Un recupero dei finanziamenti, quello che tranquillizza i comuni, che si realizza anche grazie a tagli e slittamenti che vanno a interessare il Piano nazionale complementare, il "gemello domestico" del Pnrr, finanziato in origine da 30,5 miliardi di debito nazionale. Ci colleghiamo con Manuela Perrone de Il Sole 24 Ore. Pil acquisito per il 2024 rivisto a +0,2%, in lieve rialzoNel quarto trimestre del 2023 il prodotto interno lordo (Pil), corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del quarto trimestre del 2022. Lo riferisce l'Istat, che nella stima completa dei conti economici trimestrali conferma la crescita congiunturale rispetto alla stima preliminare di fine gennaio. In termini tendenziali, invece, la crescita risulta in lieve rialzo rispetto allo 0,5% registrato in via preliminare.La variazione acquisita del Pil per il 2024, cioè quella che si avrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell anno, è pari a +0,2%. Lo comunica l Istat diffondendo le stime sui conti economici trimestrali nel quarto trimestre 2023. Nella stima diffusa il 30 gennaio la crescita acquisita era pari a +0,1%.Commentiamo i dati con Gustavo Piga, docente politiche economiche università di Roma Tor Vergata, editorialista de Il Sole 24 Ore.
Come ogni venerdì, torna la poco invidiabile classifica con la Top Five degli sprechi di risorse pubbliche.Terremoto Superbonus: stop alla cessione dei crediti Stop a tutte le cessioni dei crediti di tutti i bonus fiscali (che ammontano, secondo il ministro Giorgetti, a 110 miliardi di euro), a partire ovviamente dal superbonus. Spunta anche questa novità nel decreto in materia di crediti fiscali che il governo ha approvato nel Consiglio dei ministri e già approdato all esame della Camera dopo la pubblicazione lampo sulla Gazzetta Ufficiale. Mentre diventa subito operativo il divieto di acquisti per le pubbliche amministrazioni l esecutivo ha optato per un clamoroso dietrofront per bloccare il caos che ormai da mesi domina il mercato dei crediti fiscali legati ai lavori edilizi. Un vero e proprio terremoto, secondo l'Associazione nazionale costruttori edili (Ance) ammontano a 15 miliardi di euro i crediti incagliati, e sono 25mila le imprese a rischio fallimento, con 130mila potenziali disoccupati. La ragione di questa scelta, viene esplicitato dalla nota che chiude il Cdm, è impedire che le cessioni hanno abbiano «potenzialità negative sull'incremento del debito pubblico». Approfondiamo il tema conRomain Bocognani, vicedirettore generale di Ance.
Dal primo ottobre si rischiano "incrementi superiori al 100%". L'allarme viene dall'Arera - l'autorità per l'energia - in una segnalazione inviata a governo e parlamento: "In relazione alle criticità legate agli elevati prezzi del gas naturale - scrive l'autority - è atteso un incremento delle bollette per le famiglie, stimabile di oltre il 100% rispetto al trimestre in corso". L'Arera valuta l'ulteriore possibile balzo in alto delle tariffe a partire dal prossimo ottobre, laddove "si mantenessero i livelli delle quotazioni degli ultimi giorni". Ad incidere sui prezzi anche il rischio che diversi operatori del settore possano non riuscire a far fronte alla richiesta, e dunque - come scrive Arera - andare in default, che produrrebbe un "aumento dei costi da socializzare a carico della generalità dei clienti finali". Per queste ragioni, secondo Arera l'attuale situazione del gas "rende necessari interventi straordinari, che dovrebbero accompagnarsi ad interventi nel mercato nazionale ed europeo del gas naturale, finalizzati al riequilibrio della domanda e dell offerta, contenimento dei prezzi e relativi all assetto del sistema". Approfondiamo il tema con Stefano Besseghini, Presidente di Arera. Commercio, vendite al dettaglio in calo dell 1,1% a giugno. Il taglio dell'iva può essere una soluzione? Commercio: le vendite al dettaglio a giugno, stima l Istat, sono calate dell 1,1% in valore e dell 1,8% in volume. Nel secondo trimestre 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio sono cresciute invece in valore (+1,1%) e calate leggermente in volume (-0,3%). L accelerazione della crescita congiunturale del trimestre, commenta l Istat è «in buona parte attribuibile all'incremento dei prezzi. I volumi, infatti, sono in calo sia nel primo sia nel secondo trimestre di quest'anno». A giugno, su base tendenziale, le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,4% in valore e diminuite del 3,8% in volume. Nello specifico i beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-4,4%). Conseguenza inevitabile dell'aumento dell'inflazione. Per far fronte a questo problema da più parti si è invocato un taglio dell'Iva, misura che però al momento non sembra possa rientrare nel dl Aiuti. Ne parliamo con Benedetto Santacroce, avvocato tributarista, già membro del VAT Expert Group della Commissione europea, e Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio. Informazioni entro 60 giorni per chi lavora già dal 1° agosto Per i nuovi rapporti l'obbligo di comunicazione scatta invece dal 13 agosto Adempimento possibile alla firma del contratto o nei sette giorni successivi. Il decreto Trasparenza (Dlgs 104/2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 176/2022), è destinato a movimentare l'estate delle aziende e degli uffici del personale: con scarso tempismo, infatti, il legislatore delegato ha deciso di imporre a tutti i datori di lavoro l'onere di studiare, analizzare e applicare una novità così importante in pieno agosto. Questo problema è amplificato dalla mancanza di un vero e proprio regime transitorio: il decreto, infatti, è in vigore dal 1° agosto per tutti i rapporti di lavoro in essere a quella data. Approfondiamo il tema con Giampiero Falasca, giuslavorista, studio DLA Piper, esperto Sole 24 ore.