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Ci siamo, torniamo al teatro Oscar per la puntata del PoretCast "The Greatest Showman con Arturo Brachetti"! Arturo amico e maestro del trasformismo e icona internazionale del teatro, ci porta dietro le quinte del suo mondo straordinario fatto di magia, creatività e spettacolo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Maddalena Calderoni"Tones Teatro Natura"www.tonesteatronatura.comTones Teatro NaturaStagione 20248 giugno – 7 settembre Oira Crevoladossola (VCO)Musica, performance, teatro, food, attività outdoor, laboratori,esperienze immersive e incontri fra arte, cultura ed ecologia nel meraviglioso teatro di pietra ai piedi delle AlpiTra i tanti ospiti: Fabrizio Bosso, Rosa Brunello, Carmen Consoli, Stewart Copeland, Colapesce Dimartino, Irene Grandi, Little Vegan Witch, Matthias Martelli, Marianne Mirage, Valeria Mosca, Telmo Pievani, Sandro Sangiorgi, Stunt Pilots, Tlon, Nina Zilli Dall'8 giugno al 7 settembre torna nel cuore della Val D'Ossola la programmazione di Tones Teatro Natura, il suggestivo teatro di pietra ai piedi delle Alpi, realizzato in una ex cava di granito di Oira Crevoladossola grazie a un importante processo di riqualificazione ambientale. Nato nel 2021 dalla volontà della Fondazione Tones on the Stones di trasformare l'omonimo festival di creazione contemporanea a carattere immersivo in uno spazio progettuale e performativo stabile, il teatro ospiterà una vera e propria stagione multidisciplinare. Prodotta dalla Fondazione Tones on the Stones, la nuova rassegna presenta un programma denso e articolato fra musica, performance, teatro, food, attività outdoor, laboratori, esperienze immersive e incontri con esponenti del mondo della cultura per riflettere insieme sulle grandi questioni del mondo contemporaneo, a partire dall'emergenza ambientale.La programmazione partirà sabato 8 giugno con un concerto della band Stunt Pilots, trio pop specializzato in trap rock e famoso per essersi aggiudicato il secondo posto a X Factor 2023. Il secondo appuntamento della stagione sarà venerdì 14 giugno con la regia del visionario illusionista Arturo Brachetti lo spettacolo Fred! Summer Tour renderà omaggio al grande cantautore Fred Buscaglione, insieme al performer/giullare Matthias Martelli e al trombettista e compositore Fabrizio Bosso. Al via anche Sphera Visioni circolari per il nostro futuro, un nuovo format all'interno della stagione da venerdì 21 a domenica 23 giugno, che punta a toccare ogni aspetto dell'esistenza umana – da quella intellettiva a quella emotiva, fino alla cura e al benessere del corpo. Ci saranno sessioni di yoga tenute dalla cantautrice Marianne Mirage, che poi si esibirà anche live, e un'intera notte alla scoperta delle erbe magiche con l'antropologa Valeria Mosca nel suo format Wood*ing | Wild food lab. Tra gli ospiti Maura Gancitano e Andrea Colamedici, fondatori del progetto multimediale di divulgazione culturale Tlon, il celebre evoluzionista Telmo Pievani e Alessandro Marenzi, vicedirettore di SkyTG24. Alla scoperta della cucina vegana ci sarà il laboratorio/show cooking tenuto dalla creator Annalisa Chessa aka Little Vegan Witch, mentre per approfondire il mondo del vino sarà ospite l'autorevole giornalista e scrittore Sandro Sangiorgi. Tones Teatro Natura sarà anche cornice del concerto della cantautrice catanese Carmen Consoli. Sabato 29 giugno si terrà invece la serata di Ossola in Jazz, durante la quale si susseguiranno le performance del duo Into the Wild Woods, dell'ensemble guidato dalla cantante e compositrice Elisa Marangon e di una delle migliori protagoniste della scena jazz internazionale, la contrabbassista Rosa Brunello, con brani del suo ultimo albun Senseless acts of love. Tornerà sabato 6 luglio a Tones Teatro Natura la CM Orchestra, straordinaria e unica orchestra ritmico sinfonica, che torna con un nuovo programma e un nuovo ospite prestigioso: Nina Zilli.Dopo il successo al Teatro Arcimboldi di Milano, sabato 13 luglio è la volta di The Witches Seed, la spettacolare e immersiva opera rock firmata dal geniale musicista e fondatore dei Police, Stewart Copeland, con alcuni brani di Chrissie Hynde dei Pretenders e Irene Grandi nel ruolo di protagonista.E poi ancora, da giovedì 18 a domenica 21 luglio, la maratona di Nextones, il festival internazionale giunto alla sua undicesima edizione, curato e coprodotto con Threes Productions e dedicato alla sperimentazione nel campo dell'arte audiovisiva e della musica elettronica. Un omaggio al centenario della morte di Giacomo Puccini verrà celebrato domenica 28 luglio con il grande evento Puccini 100, che abbraccerà tutte le arti: recitazione, canto lirico, danza a terra ed aerea e tecnologie multimediali.Infine il grande concerto di chiusura sabato 7 settembre con la coppia musicale più apprezzata della nuova scena italiana, Colapesce Dimartino per un'imperdibile data del tour Lux Eterna Beach. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Entrevistem el periodista Bru Rovira; fem humor feminista amb Elisenda Pineda, Laura Grau i Rita Roig, i rebem l'il
Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"www.premioinedito.it“Dall'IO all'IA, quale futuro per la scrittura?”.È il nuovo input grafico (illustrato da Margherita Giusti di MUTA animation) su cui si interroga il Premio InediTO - Colline di Torino, giunto alla XXIII edizione, primo concorso letterario che esclude testi generati da software di intelligenza artificiale. Il premio, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2024, è dedicato alle opere inedite in lingua italiana e a tema libero, e si rivolge a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica).Possono partecipare autori già affermati o esordienti, di ogni età e nazionalità. Migliaia gli iscritti in questi anni da tutta Italia e dall'estero (Europa, Stati Uniti, America centrale, Sud America, Africa, Asia, Australia), centinaia gli autori che il premio ha sostenuto e accompagnato verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo senza abbandonarli al loro destino. Grazie al montepremi di 8.000€ i vincitori delle varie sezioni ricevono un contributo per la pubblicazione, promozione e produzione delle opere. Saranno inoltre assegnati i premi speciali “InediTO Young” destinato ad autori minorenni e “InediTO RitrovaTO” a un'opera inedita di scrittori non viventi (conferito nelle passate edizioni a Primo Levi, Alfonso Gatto, Italo Svevo, Alessandro Manzoni e ser Piero Da Vinci).Il premio è organizzato dall'associazione Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto da vent'anni da Valerio Vigliaturo. Il Comitato di Lettura è presieduto dal poeta Valentino Fossati, la Giuria dalla scrittrice torinese Margherita Oggero ed è formata dai poeti Aldo Nove (a grande sorpresa nelle vesti di giurato), Francesca Serragnoli, dagli scrittori Piersandro Pallavicini, Eleonora C. Caruso, Graziano Gala, Elena G. Mirabelli, Giuseppe Lupo, Sonia Caporossi, dagli attori Federica Fracassi, Alessandro Averone, dai registi Adriano Valerio, Irene Dorigotti, dal cantautore Peppe Voltarelli e dai vincitori della passata edizione. Entro marzo la designazione dei finalisti (realizzata nella scorsa edizione alla Scuola Holden) che riceveranno una scheda di valutazione, a maggio la proclamazione dei vincitori al Salone del Libro di Torino e la premiazione che si svolgerà attraverso la consegna dei premi e un reading dedicato alle opere vincitrici (cui hanno partecipato in passato, tra gli altri, Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano, diventata poi giurata del concorso). Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, ha ottenuto in passato il contributo e l'alto patrocinato del MIBACT, e nella scorsa edizione il contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Chieri e Città di Moncalieri, il patrocinio e contributo in servizi della Città di Torino, il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Salone del Libro, il sostegno di Fondazione CRT, Iren e Aurora Penne. Inoltre collabora con Film Commission Torino Piemonte, Etnabook Festival, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM (Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana di Torino), Accademia dei Folli, Tekla Films e L'Altoparlante. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Diamanda et Minima se remémorent cette semaine le 1er single de Britney Spears, Baby One More Time. Dans cette nouvelle version de C.*.N.T, Minima et Diamanda vont discuter de ce qui a marqué leur vie de 90s kids (même si Diamanda est née dans les années 80) Dispo toutes les semaines le Mercredi ! Retrouvez-nous sur Instagram : www.instagram.com/diamanda.callas www.instagram.com/minima_geste
Luca Bono è un prestigiatore, campione italiano di magia già a 17 anni, e ora porta il suo talento in giro per il mondo. Una passione, quella per la magia, nata per caso. Insieme ad Agnese nel pomeriggio di domenica 3 dicembre, Luca ci racconta la sua storia, il suo talento e i suoi spettacoli. «Correvo sui go kart e ho avuto un incidente. Per distrarmi mio fratello mi faceva dei giochi di prestigio. È proprio grazie a lui che ho scoperto il mondo della magia. Mi ci sono appassionato talmente tanto che ho frequentato il Circolo Amici Della Magia, la "Hogwarts torinese" imparando dai grandi maestri». Luca Bono porterà il suo talento sul palco del Teatro Lirico Giorgio Gaber a Milano il 6 e 7 dicembre, con lo spettacolo L'Illusionista diretto da Arturo Brachetti. «Abbiamo cercato insieme ad Arturo di giustificare le cose. Non solo giochi fini a se stessi, ma abbiamo cercato di dare un senso e di raccontare la mia storia inserendo giochi di prestigio».
Tintoria è il podcast di @sandanieletinti e @StefanoRapone, prodotto da @thecomedyclub.Scarica Revolut gratuitamente con il nostro link e Revolut ti regala un bonus di €20: https://revolut.onelink.me/z4lF/tintoriaINFO e BIGLIETTI per le Registrazioni LIVE: https://bit.ly/tintoriapodcastINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI RAPONE: https://bit.ly/RaponeTOURINFO E BIGLIETTI PER I PROSSIMI LIVE DI TINTI: https://bit.ly/DanieleTintiTOUROspite di questa puntata speciale di @tintoriapodcast all'Anfiteatro del Venda a Galzignano Terme (PD) la leggenda del trasformismo Arturo Brachetti (@arturobrachetti), anche regista di tutti gli spettacoli di Aldo, Giovanni e Giacomo. Abbiamo parlato dei suoi mille travestimenti, sul palco e nella vita vera (attenti a un certo Don Lorenzo), e dei suoi primi passi nell'arte della magia e del quick-change come allievo di un misterioso prete mago.Arturo ci ha raccontato i suoi incredibili anni parigini al famoso cabaret Paradis Latin tra i alligatori, lillipuziani e donne ignifughe, della sua consacrazione internazionale ma anche della forte disillusione seguita al successo. Abbiamo poi parlato della sua casa "speciale" con passaggi segreti, bagni "gotici" e cabinet of curiosities con tanto di parrucche inguinali e pesci diavolo. Infine, abbiamo anche allungato la vita al buon Dado, che salutiamo.! PROGRAMMAZIONE ESTIVA ! Le prossime puntate saranno ONLINE OGNI 2 SETTIMANE.Puoi seguire Rapone qui: https://www.instagram.com/grandiraponi/Puoi seguire Tinti qui: https://www.instagram.com/sandanieletinti/Puoi seguire Arturo Brachetti qui: https://www.instagram.com/arturobrachetti/Puoi seguire The Comedy Club qui: https://www.instagram.com/thecomedyclub.it/Tintoria è anche su TikTok: https://www.tiktok.com/@tintoriapodcastRegia e montaggio: Enrico Berardi ( @enricoberardivideographer-3126 ) https://focusaziende.itRiprese: Leonardo PicozziQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/2830173/advertisement
durée : 01:34:59 - Les Nuits de France Culture - par : Albane Penaranda - En 2001, pour "Surpris par la nuit", Unglee allait à la recherche de Jean-Marie Rivière, disparu en 1996, "entrepreneur de travelos publics" comme l'avait baptisé Antoine Blondin, qui fut sans doute la dernière grande figure d'une tradition parisienne de la revue. Si quelqu'un jamais incarna les Nuits Parisiennes, ce fut bien Jean-Marie Rivière. Paradoxe. puisqu'il était un authentique provincial, revendiqué comme tel, né sur les bords de la Dordogne, à Bergerac, qui de son Sud-Ouest garda toujours l'accent, l'amour du rugby et des bons vins. Après des débuts au théâtre au Grenier de Toulouse et quelques pas peu convaincants au cinéma, c'est au cabaret qu'il inventa sa propre manière de faire du spectacle. Créateur du mythique Alcazar, de L'Ange bleu, avant d'animer Le Paradis Latin, "ouvre-boîte", comme il se définissait lui-même, en frac et haut de forme blanc, Jean-Marie Rivière, par son goût de la fête, son talent de bateleur et son sens artistique, fut longtemps le Monsieur Loyal incontesté des nuits de la capitale. En 2001, pour "Surpris par la nuit", Unglee allait à la recherche de Jean-Marie Rivière, "entrepreneur de travelos publics" comme l'avait baptisé Antoine Blondin, qui fut sans doute la dernière grande figure d'une tradition parisienne de la revue. Avec Piéral, Paco, la Grosse Bertha, Catherine Rivière, Arturo Brachetti, Marie-France, Philippe Veille, Frédéric Botton, Dani, Francis Rignault, Herma Vos, Roger Dumas, Nicole Gonzales, Hélène Delprat, Ketty, Antoine et Annabelle Rivière - Avec la voix de Jean-Marie Rivière grâce à des archives. Par Unglee - Réalisation Ghislaine David Surpris par la nuit - Jean-Marie Rivière, magicien de la nuit (1ère diffusion : 08/11/2001) Edition web : Documentation de Radio France Retrouvez l'ensemble des archives de "La Nuit rêvée de Dani", proposée par Albane Penaranda.
Venerdì 3 marzo nel PN1, Miky Boselli e Marco Vignoletti hanno ospitato Arturo Brachetti, per parlare di Solo – The legend of quick-change, l'imperdibile spettacolo che l'attore sta portando in giro per l'Italia e che ha già totalizzato 600mila spettatori. Lo show ruota intorno a una casetta magica, che viaggia al di là dello spazio e del tempo, sospesa nella fantasia. Brachetti entra nelle stanzette con una telecamera che proietta gli ambienti sul palco. Il trasformista si tramuta nei personaggi, che cambiano a seconda delle stanze.
Nel pomeriggio di martedì 22 novembre nel PN1, Miky Boselli e Marco Vignoletti hanno ospitato il re dei trasformisti Arturo Brachetti. L'artista tornerà per il sesto anno nei teatri con lo spettacolo Solo, The legend of quick change. «Non sarà solamente uno show di trasformazioni. Saranno presenti altri elementi come il sand painting, dove disegno con la sabbia, ombre cinesi e lotte di luce laser. È uno spettacolo veloce dalla durata di 90 minuti e ogni 20 secondi è inserita una sorpresa». L'emozione è garantita. «Amo vedere la meraviglia negli occhi della gente. Quando la gente sorride e si sorprende, riesco a dare il senso al mio lavoro».
Barbara Masoni"ContemporaneA"Incontrarsi per raccontare storie di donne, per raccontarsi come donne. Nella terza edizione di ContemporaneA. Parole e storie di donne ci occuperemo di medicina di genere, scienza, spettacolo, arte contemporanea, sostenibilità, filosofia, memoria, saghe famigliari, inclusione e benessere, moda e lifestyle, resilienza, coraggio, giustizia sociale e ambientale, managerialità, musica. Il nostro obiettivo, lo diciamo sempre, è di promuovere e incoraggiare l'incontro con personalità di provenienze diverse che presentano la loro competenza, la loro storia, il loro pensiero, il loro lavoro perché crediamo sia utile per tutte le generazioni e per consolidare una rete di esperienze che ci fa crescere come individui.Nel corso dell'anno ContemporaneA rendez-vous ha animato i nostri canali social con una serie di appuntamenti, o per meglio dire rendez-vous (interviste, recensioni, illustrazioni, profili di donne). Per portare nuovi punti di vista, nuove voci, nuovi spunti, nuove aperture hanno scritto per noi Arturo Brachetti, Elena Marinelli, Cristina Manfredi, Alessandra Carini, Irene Dionisio, Martina Liverani, Laura Colmegna, Mariangela Rossetto, Patrizia Bellardone, Marco Bianchessi.Abbiamo continuato a lavorare con le scuole, le associazioni, i club di servizio e gli sponsor poiché crediamo che la collaborazione e la creazione di una rete sul territorio sia importante per aggregare competenze e creare momenti di confronto e di crescita.Per questo ben rappresenta il festival l'immagine guida di questa edizione, creata da Elena Miele, che ci porta nel mondo del circo, luogo deputato alla sorpresa, alla creatività e alla destrezza. Le trapeziste sono per noi simbolo di tenacia, superano insieme le difficoltà dei volteggi e arrivano a sfidare il pericolo dell'altezza con eccellenza leggiadra, tra il fiato sospeso di chi guarda e partecipa della loro bellezza, grazia e precisione nei movimenti.Quello a cui vogliamo alludere sono proprio le qualità creative dell'universo femminile, la sua forza e l'abilità, il lavoro di squadra e la fatica, l'incanto e la bellezza con cui ricreare il nostro mondo, la nostra società affinché sia per tutti e tutte una festa. A cominciare da questi giorni di festival. Irene e BarbaraIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandro Barbaglia"La mossa del matto"L'Iliade di Bobby FischerMondadori Editorehttps://www.mondadori.it/“Cosa succede a chi rifiuta il mondo per giocare solo a scacchi se poi gli scacchi lo fanno diventare campione del mondo?” La mossa del matto è la storia di una vita, quella di Bobby Fischer, e il tentativo di rispondere a questa domanda partendo dalla ricostruzione della finale del campionato mondiale di scacchi del 1972, la sfida del secolo, quella tra il “matto” americano – Bobby Fischer – e il campione in carica: il leggendario scacchista russo Boris Spasskij.Giocata in piena Guerra Fredda, quella sfida USA-URSS è molto di più di una “semplice” partita di scacchi. E se Spasskij è un gentiluomo, un fine stratega, uno che sa come va il mondo, Fischer è un essere furioso. Di più: Bobby Fischer è una contraddizione vivente. Ha un quoziente intellettivo molto al di sopra della media ma crede ai predicatori radiofonici che profetizzano la fine del mondo, non ha la licenza elementare ma è un genio degli scacchi, un gioco che ha monopolizzato la sua esistenza da quando, a sette anni, ha imparato a muovere i pezzi su una scacchiera di plastica leggendo il foglietto delle istruzioni. Le sue bizzarrie sono innumerevoli: tutti lo aspettano a Reykjavík, sede del campionato, ma lui non c'è. Si fa attendere finché non verranno accolte alcune sue peculiari richieste, tra cui quella di aumentare il premio in denaro per il vincitore.Fa pensare ad Achille che, offeso, rifiuta di prendere le armi: se ne sta nella sua tenda, ritirato nel cuore del conflitto di cui è il baricentro. I suoi nemici sono i Troiani, quelli di Fischer sono i Russi. L'assedio dura dieci anni, e il dominio troiano resiste, al pari di quello sovietico sulla scacchiera. E le analogie non finiscono qui…Barbaglia, a cinquant'anni esatti dai fatti, ci offre una ricostruzione dettagliatissima della sfida del secolo, sulla base di un imponente materiale documentario. E la illumina con lo sguardo dello scrittore, che in questo scontro epico riconosce le figure archetipiche di uno dei miti fondativi della nostra cultura, l'Iliade, in cui si scontrano la ferocia di un guerriero assetato di sangue e l'intelligenza calcolatrice di uno stratega.Alessandro Barbaglia è nato nel 1980 e vive a Novara. Per Mondadori ha pubblicato La Locanda dell'Ultima Solitudine, finalista al premio Bancarella, L'Atlante dell'Invisibile, Nella balena, e Scacco matto tra le stelle, con cui ha vinto il premio Strega Ragazzi.Ha inoltre curato l'antologia di poesia Che cos'è mai un bacio? I baci più belli nella poesia e nell'arte (Interlinea, 2019) e, per il canale podcast pocketstories.it, racconta "Storie vere al 97%" da cui è stata tratta una raccolta di racconti. Ha collaborato con Arturo Brachetti alla scrittura del podcast "Et Voila".IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nel pomeriggio di Radio Number One, con i nostri Miky Boselli e Andrea Ferrari, è stato ospite Luca Bono, giovane e bravissimo illusionista con tanti titoli importanti alle spalle. Ci ha parlato dei suoi tre spettacoli che porterà al Teatro Nazionale di Milano il 7 e 8 maggio e al Teatro di Varese il 15 maggio: «Ci saranno tante sorprese e tanta magia stupefacente, che però lascerà spazio anche a molte altre emozioni». Luca è infatti in tournée con all'attivo 450 date fra Canada, Francia, Svizzera e Italia, accompagnato dal grande trasformista Arturo Brachetti che si occupa di curare la regia del progetto. I suoi spettacoli vogliono lanciare un importante messaggio strettamente legato alla sua storia: «Non smettere mai di inseguire i propri sogni». In chiusura ci ha parlato delle sue esperienze televisive e quali sono i suoi progetti futuri.
Nel pomeriggio di giovedì 10 febbraio, ai microfoni dei nostri Miky Boselli e Andrea Ferrari, è stato ospite Filippo De Sanctis, direttore organizzativo del Teatro di Varese, che in questi giorni compie vent'anni di attività. Non poteva giungere tale anniversario senza una ricca offerta dal punto di vista degli spettacoli messi in scena, molto spesso sold-out: da Arturo Brachetti a Pucci, passando per il musical di Notre Dame a Drusilla Foer, recentemente al Festival di Sanremo per condurre insieme ad Amadeus. OFFERTA - «Una cinquantina di titoli totali in cartellone, replichiamo in un unico teatro ciò che si trova in giro per i teatri delle grandi città». Così Filippo De Sanctis ha voluto sintetizzare il lavoro di questi mesi messo a punto dal Teatro di Varese, che a dicembre - con tanti spettatori e i messaggi degli ospiti che poi sarebbero saliti sul palco da lì in avanti - ha organizzato un serata di inaugurazione. Il teatro è pienamente in mano alla nuova proprietà AD Management, che ha dato freschezza ad un luogo tanto caro ai varesini, in Piazza Repubblica. Fortunatamente, come ha raccontato il direttore organizzativo ai nostri microfoni, la risposta del pubblico è stata ottima, nonostante le restrizioni e i problemi vari imposti dalla pandemia.
Barbara Masoni"ContemporaneA"Dal 1° febbraio tornano gli appuntamenti on line di Contemporanea.Parole e storie di donne.https://www.contemporanea-festival.com/Si amplia la squadra di ContemporaneA. In arrivo la terza stagione di rendez-vous, con tanti nuoviformat realizzati in collaborazione con la Scuola Holden, Alessandra Carini, Irene Dionisio, MartinaLiverani, Cristina Manfredi, Elena Marinelli. E per raccontare le donne del varietà, un nomed'eccezione: Arturo Brachetti.Tornano per il terzo anno consecutivo i quotidiani rendez-vous online di ContemporaneA. Parolee storie di donne, come sempre a cura di Irene Finiguerra e Barbara Masoni, con nuove storie etante protagoniste. Gli appuntamenti culmineranno nel festival, che si terrà in presenza, a Biella,dal 23 al 25 settembre 2022 per la sua terza edizione.La nuova stagione segna un cambio di passo, un'ulteriore espansione del progetto diContemporaneA che si fa sempre di più osservatorio del panorama culturale e artistico femminile:in arrivo da martedì 1° febbraio 2022, 13 nuovi format affidati ad altrettante professioniste eprofessionisti che hanno aderito al progetto con la loro passione e competenza per raccontare ogni giorno sui canali social di ContemporaneA nuove storie di donne.Alla guida delle rubriche, i cosiddetti rendez-vous, ci saranno nuovi amici di ContemporaneA ealcune delle ospiti delle passate edizioni. Con i racconti e gli aneddoti legati alle grandi figure delvarietà, molte delle quali conosciute personalmente dall'artista, i followers di ContemporaneAtroveranno il grande Maestro del trasformismo internazionale Arturo Brachetti nel ruolo dishowteller (letteralmente “raccontatore di spettacolo”) con il format Stelle. I post a temacinematografico sono affidati alla regista Irene Dionisio, direttrice per tre anni del Lovers, storicofestival LGBTQI del Museo Nazionale del Cinema di Torino con la sua rubrica Supernovae - Leinnovatrici del cinema italiano; con BuonissimA il pubblico potrà conoscere meglio il mondo dellaristorazione e le donne che ne fanno parte insieme alla food curator Martina Liverani. Con Atlete lagiornalista sportiva Elena Marinelli tratteggerà i ritratti di campionesse dello sport; mentre allacuratrice d'arte Alessandra Carini è affidato il racconto delle professioniste dell'arte: galleriste,direttrici di musei e fondazioni. Cristina Manfredi, esperta di moda e lifestyle, parlerà della magiae della creatività propria dell'universo fashion attraverso le storie delle sue protagoniste. Un nuovoformat nasce dalla collaborazione con la scuola Holden di Torino: dieci docenti di varie disciplineracconteranno tramite un video una scrittrice particolarmente significativa all'interno del loropercorso come narratori.Accanto a queste rubriche firmate da ospiti speciali, non mancheranno quelle realizzate dal nucleoredazionale di ContemporaneA: spazi dedicati alle arti figurative, con Artiste, alle scrittriciinternazionali, alle protagoniste dei grandi romanzi, alle imprenditrici illuminate, alle autrici e aipersonaggi femminili della letteratura dell'infanzia con Non solo “Piccole donne”, al mondo dellamusica, con First Ladies of Songs. Si confermano inoltre gli appuntamenti più amati delle scorsestagioni, come A ruota libera e Caffè con le ragazze, che in questi due anni ha visto raccontarsiscrittrici come Antonella Lattanzi, Nadeesha Uyangoda, Beatrice Masini, Giulia Caminito, AliceUrciuolo, Giusi Marchetta, Marta Barone, ma anche professioniste come la musicista Ginevra DiMarco, la giornalista Corinna de Cesare, la tatuatrice Silvia Maschio, le ideatrici del progetto SenzaRossetto Giulia Cuter e Giulia Perona, la manager musicale Katia Giampaolo, le giornaliste RitannaArmeni, Simonetta Fiori, Cristina Manfredi.Come ormai da tradizione l'immagine guida di ContemporaneA, la sua pelle, la veste con cui sicomunica, è affidata a un'artista: dopo Chiara Fucà e Anna Ippolito è la volta di Elena Miele,illustratrice e pubblicitaria. Nelle suoi lavori utilizza il collage, il disegno e ogni tecnica utile a creare mondi onirici, surreali, veri e propri sogni lucidi. L'illustrazione che ha realizzato per ContemporaneA verrà svelata poco alla volta nel corso dei prossimi mesi.Con Irene Finiguerra e Barbara Masoni fanno parte della squadra di ContemporaneA –contribuiscono alla realizzazione dei rendez-vous – Marco Bianchessi, Laura Colmegna, PatriziaBellardone e Mariangela Rossetto. ContemporaneA è realizzata in collaborazione con la LibreriaVittorio Giovannacci di Biella e il progetto grafico è a cura dallo Studio Anna Fileppo.ContemporaneA è un progetto che fin dalla sua nascita si è presentato con una doppia anima, online e analogica, e un solo obiettivo: quello di essere uno spazio per tutte le donne (e non solo) dove confrontarsi, sognare e progettare, dove ascoltare gli interventi di scrittrici, artiste, imprenditrici.Una vocazione multidisciplinare e inclusiva che si traduce nel corso di tutto l'anno in appuntamentionline, i cosiddetti rendez-vous: interviste, recensioni, citazioni, illustrazioni, profili e storie didonne.Nel corso del 2021 ContemporaneA ha organizzato numerosi incontri e presentazioni dal vivo, conscrittrici del calibro di Silvia Avallone e Annarita Briganti. A settembre si è tenuta a Biella la seconda edizione in presenza del festival Contemporanea. Parole e storie di donne. Tra le degli anni passati, Teresa Ciabatti, Valeria Parrella, Vera Gheno, Simonetta Fiori, Roberta Scorranese, Ritanna Armeni, Florencia Di Stefano-Abichain, Mariangela Pira, Elena Varvello, Tiziana Ferrario e Marina Spadafora.La terza edizione del festival si terrà dal 23 al 25 settembre 2022 a Biella.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Un grande ospite nel pomeriggio di Radio Number One con le Donne al Volante: stiamo parlando di Arturo Brachetti, intervenuto live giovedì 20 dicembre con Lilly e Katia. Arturo è il più grande trasformista al mondo e non vedeva l'ora di tornare live e confrontarsi con il suo pubblico: «Dopo essere stati in Svizzera, ora siamo in Italia nelle grandi città con il nuovo spettacolo Solo - The legend of quick-change - spiega il trasformista -. Passiamo da celebri personaggi come Hulk e Batman alla Signora in giallo, Pavarotti, Aladino, Elvis Preasley e molto altro. Una sorpresa ogni venti secondi, anche se per trasformarmi ne bastano due!».
Arturo Brachetti: Solo, spettacolo teatrale di e con Arturo Brachetti. Mi trovi anche su Instagram www.instagram.com/fumetti.e.dintorni/ --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app --- Send in a voice message: https://anchor.fm/fumetti-e-dintorni/message
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Ciao e Benvenuto! Think About Eurovision is back for it's third series just in time to coincide with the New Eurovision Year, and this time we're donning our shell suits, back combing our mullets and downloading Duolingo to cram as much Italian as possible, as we cast our gaze over the absolute shambles of the 1991 Eurovision Song Contest... allora... with the new team of Chrissy and Matti who join Kris to discuss Greek-Cypriot international relations being pushed to breaking point, quick change artists making culturally questionable choices and questo pezzo è solo in italiano ed è davvero strano che tu lo abbia copiato e incollato per controllare su Google Translate!! Toto being an awful Eurovision host Sanremo - The festival that inspired Eurovision Why Italians Don't Drink a Cappuccino After 11am The Rasmus & Apocalyptica - Venomous Moon (Yes, The Rasmus are still A Thing, and, yes, he still has feathers in his hair) Eurovision got rid of the orchestra from 1999 onwards Once again, I'm just a boy, in the show notes, linking Love, Love, Peace, Peace Conchita - Rise Like A Phoenix Salvador Sobral - Amar Pelos Dois Ronan Keating & Carola - No Matter What I thought I'd invented American Psycho The Musical in my head, but nope, somebody else beat m to it Luciano Pavarotti - Nessun Dorma at the 1990 Milan Fifa World Cup Concert Bobbysocks - Let Det Swinge (Norway, Eurovision 1985) Maria Mena - Where Were You, with the lyrics "I got used to the treadmill love, where no matter how fast you run, you're stuck at the starting point, only exhausted" Katie Price - Not Just Anybody Think About Eurovision discussing Katie Price's Not Just Anybody Gosh darn, Kris hates slacktivism Arturo Brachetti - 1991 Interval Act **CORRECTION** Arturo isn't necessarily the fastest quick change artist, but Guinness World Records recognise him as the World's Most Prolific Quick Costume Change Artist Lea Kyle is probably the world's best quick change artist, see her performing on Penn & Teller - Fool Us
Arturo Brachetti"Pierino, il lupo e l'altro"Concerto di Ensemble Symphony Orchestracon il racconto di Arturo Brachettihttps://brachetti.com/La musica si può vedere? In questo caso, la risposta è sì. Perché Pierino, il lupo e l'altro è u concerto classico ma non è un concerto tradizionale.Il progetto nasce dall'idea di creare un'occasione concreta di ampliare il pubblico della musicasinfonica con una formula originale, capace di coinvolgere e divertire: una vera e propria attività didivulgazione musicale.La base di partenza di Pierino, il lupo e l'altro è l'Ensemble Symphony Orchestra, una delle piùconosciute orchestre nell'ambito nazionale che ha fatto della versatilità delle sue cifre stilistiche:grazie all'attenzione che ha per ogni tipo di genere, il suo repertorio spazia dalle arie d'opera piùconosciute alle colonne sonore di film di fama mondiale.La parte musicale si appoggia al racconto di Arturo Brachetti, uno degli artisti teatrali italiani piùnoti al mondo, qui impegnato in veste di voce narrante. Profondo conoscitore del teatrointernazionale, da tempo affianca a quello di artista il ruolo di showteller (letteralmenteraccontatore di spettacoli), uno degli aspetti meno noti ma più radicati di Brachetti, con lo scopodi diffondere e divulgare la conoscenza delle arti dello spettacolo in maniera semplice ecoinvolgente.Dall'incontro tra queste due realtà nasce Pierino, il lupo e l'altro, un concerto dal sapore dispettacolo, inusuale e accessibile che, grazie alla resa in forma visiva, porta a tutti la musicaclassica (sia habitué sia nuovo pubblico) sempre impeccabile dal punto di vista artistico.Il concerto è diviso in due parti. La prima è Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev così come loconosciamo e lo abbiamo incontrato più volte, spesso nel periodo scolastico. Qui, grazie alla vocee maestria di Brachetti, con la complicità dell'orchestra, il pubblico vive un'esperienza divertentee coinvolgente, che lo trascina con facilità nel mondo della musica classica.Sul palco appaiono (a sorpresa) prima Prokofiev e poi Arturo Brachetti, che si rivolge direttamenteagli spettatori spiegando loro che, se si vuole ascoltare quest'opera, bisogna aver il cuore leggero come quello dei bambini. Da qui comincia a raccontare la favola…I personaggi, rappresentati dagli strumenti musicali, entrano in scena. Brachetti li fa vivereattraverso semplici effetti che aiutano il pubblico a seguire il filo narrativo, fino alla parata finale.La seconda parte è L'altro, un percorso a sorpresa tra i differenti stili di direzione musicale, resodivertente dalla complicità dell'orchestra e del pubblico.Il concerto si chiude con un suggestivo momento di sand painting a dimostrazione di come ilconnubio tra le arti, apparentemente lontane tra loro, possa creare nuove e affascinantiesperienze.Nell'estate Arturo Brachetti è presente anche con il suo talk Arturo racconta Brachetti, unachiacchierata a-tu-per-tu con il pubblico: sarà come entrare nel dietro le quinte della sua vita,parlando dei debutti, dei viaggi intorno al mondo, della vita quotidiana, delle “mille arti” in cuieccelle e altro ancora.Ensemble Symphony Orchestra nasce in seno all'Orchestra Sinfonica di Massa e Carrara grazie allafusione delle esperienze classiche e liriche di alcuni tra i migliori strumentisti italiani provenienti daimportanti teatri nazionali quali il Carlo Felice di Genova, il Maggio Musicale Fiorentino, il TeatroComunale di Bologna, l'Orchestra della Toscana, la Fondazione Toscanini di Parma e così via.Ad oggi è una delle Orchestre più conosciute nel panorama artistico nazionale, grazie ai moltepliciprogetti cui ha partecipato e gli artisti di fama internazionale e nazionale con cui ha collaborato.L'orchestra si è esibita nei più importanti teatri italiani, grazie alla versatilità ed alla attenzione cheha per ogni tipo di genere musicale: il suo repertorio spazia dalle arie d'opera tra le più conosciutealle colonne sonore di film di fama mondiale.Giacomo LoprienoPianista, compositore e direttore d'orchestra, dopo una lunga esperienza in Italia e all'estero inproduzioni liriche e sinfoniche, ha deciso di dedicarsi alla direzione dell'Ensemble SymphonyOrchestra portandola sui palchi più prestigiosi d'Europa. Arrangiatore di molti dischi di successodel pop italiano ha partecipato ai tour live di innumerevoli artisti tra i quali ricordiamo AndreaBocelli, Sting, Mario Biondi e Nile Rodgers .È impegnato da tempo nella divulgazione musicale, cercando di superare il confine tra musicasinfonica e musica diversa.Arturo BrachettiArturo Brachetti è un artista italiano, famoso e acclamato in tutto il mondo, consideratounivocamente the Legend of quick change, il grande Maestro del trasformismo internazionale.Profondo conoscitore del teatro internazionale e dello spettacolo, da anni affianca a quello diartista il ruolo di showteller (letteralmente raccontator di spettacoli), cioè divulgatore teatrale,con lo scopo di diffonderne la conoscenza in maniera semplice e coinvolgente. Inoltre, è un regista e direttore artistico attento e appassionato, capace di spaziare dal teatrocomico al musical, dalla magia al varietà.Sul palcoscenico porta quei tratti distintivi che rendono l'Italia famosa in tutto il mondo e di cui èorgoglioso sostenitore: qualità, amore per “il bello”, stile e, soprattutto, fantasia.www.brachetti.comFacebook Arturo Brachetti Official PageInstagram / Twitter /YouTube @arturobrachettiwww.ensemblesymphonyorchestra.itInstagram @eso_ensemblesymphonyorchestraIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Si può fare va in vacanza questo fine settimana, ma andiamo comunque in onda con il meglio delle interviste realizzate nella prima parte del nuovo anno. Fare ammenda, in caso di fallimento, non significa solo ammettere di aver sbagliato ma essere pronti a ripartire, facendo tesoro delle esperienze passate. Di questo tema ne ha parlato la giovane filosofa Ilaria Gaspari. A febbraio si è celebrata in Italia la giornata di prevenzione dello spreco alimentare. Per l’occasione Too Good To Go ha lanciato un’alleanza virtuosa tra aziende, supermercati e consumatori che intende abbattere gli sprechi alimentari nei prossimi tre anni. Ce ne ha parlato Eugenio Sapora, Country Manager Italia dell’azienda. La Romagna in primis,ma anche l’Italia ha sempre amato il ballo liscio. Con Moreno Cicconi detto “Il Biondo” parliamo di un genere musicale tornato in auge negli ultimi tempi anche grazie a compositori come il nostro ospite. Si può fare in tempo a fare del bene per l’ambiente, anche semplicemente prendendosi cura e liberando dall’immondizia la strada dietro la propria abitazione. E’ l’idea di fondo che ha spinto l’iniziativa “Adotta una via, pulisci la via” di Renato Michelotti, residente nel comune di Cecina, in Toscana. Dopo aver parlato del caso locale, affrontiamo l’esempio di un’azienda, Ecoplasteam, che ha inventato l’Ecoallene, un nuovo materiale plastico ricavato dal riciclo del Tetrapack. Grazie a questo, il presidente Carlo Felice Maggi è stato insignito del Premio Impresa Ambiente 2020, che permetterà alla propria impresa di concorrere per il prestigioso European Business Awards for the Environment 2022-2023 della Commissione Europea, rappresentato da Andrea Da Lio per l’Italia. C'è chi di maschere, intese in senso più ampio come costumi, ne indossa oltre 100 in un solo spettacolo teatrale. Stiamo parlando di Arturo Brachetti, trasformista famoso a livello internazionale, da qualche anno anche showteller.
E' un trasformista, attore, illusionista e regista teatrale. Dalla fine degli anni Settanta ha riportato in auge, in Italia e in parte d'Europa, l'arte del trasformismo, pressoché scomparsa dalla morte di Leopoldo Fregoli nel 1936. Originario di una famiglia di Corio, un paese vicino a Lanzo Torinese, sia il padre sia il nonno erano dipendenti della FIAT di Torino, tanto che Arturo nasce proprio nel capoluogo piemontese. Da bambino studia dapprima al Collegio Salesiano San Filippo Neri di Lanzo, quindi, nel 1967, all'Istituto Maria Ausiliatrice di Torino. Qui, rimane fino al 1976; in questo periodo, all'età di 19 anni, usando costumi presi in prestito dal teatro del seminario, si esibisce nel suo primo spettacolo di cambio rapido di ruoli. Nello stesso periodo, comincia a frequentare il Circolo della Magia di via Santa Chiara, da poco aperto in occasione del cinquantenario della morte di Houdini. Il Circolo era frequentato anche dall'attore Macario, che conobbe, e che influirà sulle sue scelte future riguardo al teatro e allo spettacolo in genere. Entrato poi al seminario di San Filippo di Chieri, conosce un prete salesiano con l'hobby della prestidigitazione, noto col nome d'arte di Mago Sales, da cui apprende i rudimenti dell'illusionismo. Capisce così di non avere la vocazione da prete, ma quella per lo spettacolo e a 20 anni emigra da Torino con una valigia, sei costumi e uno spettacolo di un solo numero.
L’attore Arturo Di Tullio, docente di recitazione teatrale, racconta la propria esperienza di insegnante da palcoscenico, spiegando cosa significhi indossare i panni di qualcun altro. È possibile trasformare un ex hangar militare a Belluno in un teatro? Rajeev Badhan, direttore artistico di Slow Machine, ci illustra le tappe di realizzazione del progetto Hangar 11, che supervisiona insieme con Elena Strada. Il tema green è ormai così importante per i consumatori e gli investitori che c’è chi si dà una “mano di verde” per piacere di più. Con Fabio Iraldo, docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa parliamo di greenwashing dal punto di vista aziendale e della comunicazione aziendale. Con Alessandro Sessa, direttore responsabile della rivista “Altroconsumo”, ne parliamo dal punto di vista del consumatore. Paolo Pagani, autore di “Nietzsche on the road”, ci accompagna alla scoperta del filosofo tedesco, che invita, a suo modo, ad abbandonare le maschere convenzionali che ci impone la società. C'è chi di maschere, intese in senso più ampio come costumi, ne indossa oltre 100 in un solo spettacolo teatrale. Stiamo parlando di Arturo Brachetti, trasformista famoso a livello internazionale, da qualche anno anche showteller.
Nonostante le difficoltà causate dall'emergenza Covid 19, che ha determinato una riprogrammazione della date previste, ha preso avvio il progetto di didattica a distanza per le scuole a cura del TeatroVerdiTS e dell'Amministrazione Comunale di Trieste. Il primo ciclo, dedicato alle scuole primarie e secondarie di primo grado è dedicato alla PIERINO E IL LUPO SECONDO ARTURO BRACHETTI basata sulla omonima favola sinfonica per bambini di Sergej Prokof'ev. Il noto trasformista, attore e regista teatrale italiano nei panni della voce recitante offre una sua particolare lettura della nota favola musicale. Il concerto, diretto da Yuki Yamasaki e con l'Orchestra della Fondazione Lirica Teatro Verdi di Trieste, viene trasmesso domenica 20 dicembre alle ore 16.00 e venerdì 25 dicembre alle ore 13.35 su Telequattro. Il secondo concerto, pensato per i giovani di fascia più adulta delle scuole secondarie di secondo grado e accreditati al PAG, sarà dedicato alla Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven e al Quarto movimento con finale sull'ode An die Fraude (Alla gioia) di Friedrich Schiller. Direttore d'Orchestra e Coro Francesca Tosi. Protagonisti assieme all'Orchestra e Coro del Teatro Verdi i solisti Nina Muho (soprano), Rinako Hara (mezzosoprano), Zi Zhao Guo (tenore) ed Enrico Cossutta (baritono). il concerto verrà trasmesso su Telequattro martedì 29 dicembre alle ore 21.00 e venerdì 1 gennaio 2021 alle ore 17.30 Ai microfoni di Radio Punto Zero ad approfondire questo appuntamento e il dietro le quinte il trasformista, attore e regista Arturo Bracchetti. Per riascoltare l'intervista:
Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"https://premioinedito.it/Il Premio InediTO - Colline di Torino giunge al prestigioso traguardo della ventesima edizione quando sembra sospeso il tempo di ogni corsa nell'incertezza che ci circonda, dopo aver premiato in tutti questi anni tantissimi autori affermati e nuovi talenti, di ogni età e nazionalità, sostenendoli e accompagnandoli verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo. Il concorso letterario, punto di riferimento in Italia tra quelli dedicati alle opere inedite, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2021, è l'unico nel suo genere a rivolgersi a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica), in lingua italiana e a tema libero. Grazie al montepremi di 7.000 euro i vincitori delle sezioni Poesia, Narrativa-Romanzo, Narrativa-Racconto e Saggistica ricevono un contributo destinato alla pubblicazione e/o alla promozione con editori qualificati, mentre i vincitori delle sezioni Testo Teatrale, Cinematografico e Canzone un contributo per la messa in scena, lo sviluppo della produzione, la diffusione radiofonica e sul web. Inoltre, vengono assegnate menzioni agli autori promettenti, segnalazioni, i premi speciali “InediTO RitrovaTO”, “InediTO Young”, “Alexander Langer”, “Giovanni Arpino”, “Borgate Dal Vivo”, e il nuovo “Routes Méditerranéennes”. Con InediTO gli autori premiati non vengono abbandonati al loro destino: attraverso il premio si partecipa a rassegne, festival, fiere e si può ambire a vincere altri concorsi, come testimoniato dai tanti autori lanciati in queste edizioni.Il concorso talent scout, organizzato dall'associazione culturale Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto dallo scrittore e cantante jazz Valerio Vigliaturo, ha coinvolto in questi anni migliaia di iscritti da tutta Italia e dall'estero (Usa, Europa, Australia, Asia), a conferma anche della dimensione internazionale acquisita. Il prestigio è caratterizzato dalla qualità delle opere premiate, dal riscontro dei media e dalle personalità che hanno formato il Comitato d'Onore e che hanno ricoperto il ruolo di presidenti e di giurati (tra i quali Paola Mastrocola, Umberto Piersanti, Luca Bianchini, Andrea Bajani, Aurelio Picca, Davide Ferrario, Morgan, Paolo Di Paolo, Davide Rondoni, Cristiano Godano e Maurizio Cucchi). La Giuria sarà presieduta nuovamente dalla scrittrice Margherita Oggero e formata da: Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone, Enrica Tesio, Sacha Naspini, Marco Lupo, Valentina Maini, Michela Marzano, Massimo Morasso, Elisabetta Pozzi, Emiliano Bronzino, Alice Filippi, Paolo Mitton, Teresa De Sio, Willie Peyote e dai vincitori della passata edizione tra i quali Alfredo Rienzi, Renato Gabrielli e Lisbona. A maggio si svolgerà la presentazione dei finalisti nell'Arena Piemonte del Salone del Libro di Torino, fino a raggiungere la meta finale della premiazione attraverso una grande festa dedicata alla consegna dei premi e ai reading delle opere dei vincitori (emergenza sanitaria permettendo), con il coinvolgimento di ospiti illustri (tra i quali hanno partecipato in passato Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Laura Curino, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa).Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del MIBACT, e ottiene il contributo di Regione Piemonte, Consiglio regionale del Piemonte, delle città di Chieri e Moncalieri, il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, delle città di Torino, Rivoli, Chivasso e dell'ANCI Piemonte, il sostegno di Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino e Amiat Gruppo Iren, la collaborazione con Fondazione per la Cultura Torino e Biblioteche Civiche Torinesi, la sponsorizzazione di Aurora Penne. I partner sono Premio Lunezia, M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, Film Commission Torino Piemonte, Festival delle Colline Torinesi, Parole Spalancate di Genova, Borgate dal Vivo, Festival della Cultura Mediterranea di Imperia, Etnabook Festival di Catania, “I luoghi delle parole” di Chivasso (TO), Incipit Offresi di Settimo T.se, L'Altoparlante, Tedacà, Indyca, Officina della Scrittura di Torino, UJCE (Unione Giornalisti e Comunicatori Europei), Piemonte Movie, e da questa edizione AstiTeatro. I media partner sono «Leggere:tutti», «Corriere di Chieri», e «Radio GRP».Per il bando completo consultare:https://www.premioinedito.it/2021/bandoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Due cicli mirati di didattica a distanza per i giovani. Un percorso educativo multidisciplinare volto a favorire la crescita culturale dei giovani e dei giovanissimi, promosso dalla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, in collaborazione e con il contributo dell'Assessorato ai Giovani e dell'Assessorato alla Scuola ed all'Educazione del Comune di Trieste. L'attuale situazione sanitaria che ha determinato l'interruzione di tutte le attività rivolte al pubblico del Teatro Verdi e le innovazioni didattiche e tecnologiche introdotte in questi mesi in tutte le scuole di ogni ordine e grado per garantire il proseguimento delle attività scolastiche, consentono la straordinaria possibilità di intraprendere un percorso innovativo di didattica a distanza. Senza che ciò intenda mai sostituire le attività musicali di spettacolo dal vivo, il Teatro Verdi di Trieste riprende le attività per i giovani aggiungendo “una nota in più” alle precedenti attività per i giovani. E lo fa attraverso un progetto sperimentale che si articola in due cicli. Il primo ciclo, diretto alle scuole primarie e secondarie, avrà come programma l'esecuzione della famosissima favola musicale di Sergej Prokofiev per voce narrante e orchestra Pierino e il lupo secondo Arturo Brachetti che sarà la voce narrante mentre la direzione d'orchestra sarà affidata al M° Yuki Yamasaki. Il secondo ciclo è rivolto a rivolto ai giovani di fascia più adulta accreditati al Progetto Area Giovani del Comune di Trieste (PAG) e avrà come programma l'esecuzione del Quarto movimento della celeberrima Nona Sinfonia per soli, coro e orchestra di Ludwig van Beethoven, portatrice di un messaggio di rinascita e speranza particolarmente adatto in questo difficile momento. L'esecuzione del Quarto movimento con il finale sull'ode An die Freude (Alla gioia) di Friedrich Schiller della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, di cui ricorrono quest'anno i 250 anni dalla nascita, sarà commentata e diretta dal M° Francesca Tosi. Entrambi i concerti saranno eseguiti dall'Orchestra della Fondazione Teatro Verdi e nel secondo concerto sarà protagonista il Coro del Teatro Verdi assieme ai solisti Nina Muho (soprano), Rinako Hara (mezzosoprano), Zi Zhao Guo (tenore), Ernesto Petti (baritono). Le fasi di realizzazione prevedono trasmissioni in streaming delle prove dell'orchestra, del coro, dei solisti per lezioni di didattica a distanza e la successiva trasmissione martedì 8 dicembre 2020 ore 18.30, Pierino e il Lupo secondo Arturo Brachetti; martedì 22 dicembre 2020 ore 21, Nona Sinfonia di L. van Beethoven – Quarto movimento dell'esecuzione dei concerti da parte dell'emittente Telequattro, a cui i ragazzi saranno chiamati ad assistere. La prima fase riveste particolare importanza didattica: la Fondazione permette il collegamento streaming nel corso di alcune prove di studio dell'orchestra, del coro e dei solisti e i ragazzi quindi assisteranno al “dietro le quinte” di un concerto, e sotto la guida degli insegnanti, comprendere l'importanza dell'impegno e del lavoro di squadra per raggiungere un risultato ottimale. Nella seconda fase i ragazzi sono invitati ad assistere, a distanza, alle esecuzioni dei concerti trasmessi dall' emittente televisiva Telequattro: martedì 8 dicembre 2020 ore 18.30, Pierino e il Lupo secondo Arturo Brachetti; martedì 22 dicembre 2020 ore 21, Nona Sinfonia di L. van Beethoven – Quarto movimento. Infine le registrazioni fornite dal Teatro Verdi, due DVD che corredati da documenti di approfondimento e guida all'ascolto, potranno costituire degli strumenti didattici per gli insegnati e gli educatori. Per riascoltare la puntata di Teatralmente:
Notre invité ce matin: Arturo Brachetti ! Le plus grand maître de la métamorphose au monde ! Sa spécialité c'est le « quick change », le changement rapide de costumes. Il présente son nouveau spectacle « Solo » à la Commanderie à Dole samedi à 20h, dans lequel il ouvre les portes de sa maison pleine de souvenirs et de fantaisies !
Notre invité ce matin: Arturo Brachetti ! Le plus grand maître de la métamorphose au monde ! Sa spécialité c'est le « quick change », le changement rapide de costumes. Il présente son nouveau spectacle « Solo » à la Commanderie à Dole samedi à 20h, dans lequel il ouvre les portes de sa maison pleine de souvenirs et de fantaisies !