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XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoSTORIOGRAFIA E DIPLOMAZIAI trattati in TucidideLuciano CanforaPodcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia
XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoFORME DELLA GUERRA E PRATICHE DELLA VIOLENZALa società ateniese era violenta? Dalla “Contro Midia” di Demostene alla storiografia modernaMarco BettalliPodcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia
Lo scorso 10 luglio, su Stroncature è stato presentato il diciottesimo seminario di “VECCHI E NUOVI MONDI”, visioni politiche e attori sociali tra antico e nuovo regime. Rolando Minuti (università degli Studi di Firenze) illustrerà: “La storiografia divulgativa italiana e il mondo asiatico nel primo ‘800”. L'attenzione nei confronti del mondo asiatico costituisce un versante di notevole interesse nel quadro degli sviluppi della storiografia europea tra XVIII e XIX secolo. Parallelamente all'incremento della ricerca erudita e alle diverse implicazioni che il rapporto con l'Oriente propose sul versante della riflessione storica, filosofica o politica, lo sviluppo di una letteratura storiografica variamente divulgativa offre diversi e significativi motivi di osservazione. Connettendosi al grande sviluppo della produzione editoriale rivolta ad un ambito esteso di lettori, soprattutto nel corso dei primi decenni dell'800, questo tema riguarda non solo gli stati europei che ebbero più rilevanti e diretti rapporti con il mondo asiatico, in larga parte legati alle dinamiche dell'espansione coloniale, ma anche il contesto culturale italiano. Per mostrarne le particolarità e la rilevanza saranno presi in considerazione alcuni esempi nella produzione storiografica divulgativa italiana che appaiono significativi per valutare tanto la genesi e i termini di riferimenti di rappresentazioni diffuse delle varie forme della “diversità” asiatica, quanto la persistenza o la discontinuità rispetto a tradizioni culturali precedenti, in particolare all'eredità illuministica. Discutono con Rolando Minuti, Marco Natalizi, Emiliano Beri e Chiara Vangelista direttrice della collana.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/stroncature--4265827/support.
Lo scorso 17 gennaio, su Stroncature è stato presentato il quattordicesimo seminario di “VECCHI E NUOVI MONDI”, titolo della puntata "Il ribelle Pugačëv nella storiografia russa della seconda metà dell'Ottocento". Marco Natalizi (Università degli Studi di Genova) ha offerto un'approfondita analisi sul tema. Introducono il dibattito: Emiliano Beri e Chiara Vangelista. Guardati con una certa sufficienza, se non con aperto sospetto, dalla storiografia sovietica, gli studi sulla rivolta di Emel'jan Ivanovič Pugačëv nella Russia di fine Ottocento hanno ricevuto scarsa attenzione negli ultimi decenni. Questi lavori, spesso relegati al ruolo di semplici raccolte di fonti dagli studiosi contemporanei dell'insurrezione, meritano tuttavia una rivalutazione. L'indagine su questa ribellione, che infiammò la Russia dal 16 settembre 1773 ai primi mesi del 1775, fu infatti un argomento di grande interesse per gli storici russi dell'epoca, intrecciandosi con la lotta ideale e politica dell'intelligencija.
Lo scorso 17 gennaio, su Stroncature è stato presentato il quattordicesimo seminario di “VECCHI E NUOVI MONDI”, titolo della puntata "Il ribelle Pugačëv nella storiografia russa della seconda metà dell'Ottocento". Marco Natalizi (Università degli Studi di Genova) ha offerto un'approfondita analisi sul tema. Introducono il dibattito: Emiliano Beri e Chiara Vangelista. Guardati con una certa sufficienza, se non con aperto sospetto, dalla storiografia sovietica, gli studi sulla rivolta di Emel'jan Ivanovič Pugačëv nella Russia di fine Ottocento hanno ricevuto scarsa attenzione negli ultimi decenni. Questi lavori, spesso relegati al ruolo di semplici raccolte di fonti dagli studiosi contemporanei dell'insurrezione, meritano tuttavia una rivalutazione. L'indagine su questa ribellione, che infiammò la Russia dal 16 settembre 1773 ai primi mesi del 1775, fu infatti un argomento di grande interesse per gli storici russi dell'epoca, intrecciandosi con la lotta ideale e politica dell'intelligencija.
È stato uno dei precursori della ricerca innovativa nella storiografia, promosso dalla rivista “Annales d'histoire économique e sociale” che dirigerà dopo uno dei suoi maestri, Fernand Braudel.Lo storico Emmanuel Le Roy Ladurie è morto all'età di 94 anni nella sua casa di Le Moutier, nel Calvados.Era stato direttore didattico dell'École pratique des hautes études di Parigi, poi professore di Scienze sociali alla Sorbona e di Storia della civiltà moderna al Collège de France. Ma negli “Annales” si comprende il valore e il metodo di studio: la ricerca fu riorientata verso lo studio della vita quotidiana, della vita degli individui e dell'influenza del clima sulle vicende umane. I suoi studi più noti “I contadini di Linguadoca” (Laterza), “Storia di un paese: Montaillou” (Rizzoli), “L'ancien régime” (Il Mulino).Incontro con Emmanuel Le Roy Ladurie, Laser, di Roberto Antonini - 27 e 28 novembre 2017
Il medioevo non esiste. O meglio: è stato inventato in un preciso periodo storico, per motivi ideologici. Eppure sembra che non si riesca a fare a meno di utilizzare questa etichetta che, un po' goffamente, copre ben mille anni di storia. Nella puntata di oggi, a partire da un libro a cui tengo molto, vi racconto la storia di questa invenzione, e come la sua conoscenza può cambiarci la prospettiva sul mondo...
Chi scrive la storia? I vincitori? I vinti? Ne abbiamo parlato con Alessandro Salvador, storiografo e docente di storia della Germania, che ci ha raccontato quali similitudini esistono tra il metodo scientifico e la ricerca storica, quanto è difficile riuscire a ricostruire il passato e perché narrarlo - a volte aggiustandolo - è così importante per noi.Ospiti: Alessandro SalvadorRedazione: Elisa Baioni, Diego Martin, Alex Ordiner, Chiara Vitaloni, Dasara Shullani, Enrico Zabeo, Cecilia Penelope ZambelliGrafica e Logo: Fabio MialichSigla ed effetti: [https://www.zapsplat.com/ Zapsplat]Musiche: [https://www.epidemicsound.com/ Epidemic Sound]Seguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgTwitter: @cicapInstagram: cicap_it
lo scorso 18 marzo, Stroncature ha ospitato la presentazione di “Rivoluzioni. Tra storia e storiografia” di Francesco Benigno. Con l'autore dialogano Francesco Bartolini e Alessandro Guerra.
La storia è quella cosa fatta di nomi e date che si studia a scuola, ma la storia è anche quella che si racconta ai bambini prima della nanna. Per gli antichi romani era "maestra di vita", ma pure potente strumento di influenza politica. Insomma, sembra proprio che questo concetto viva di estremi, di polarità, di ambiguità... Ma come è nato tutto? Da dove arriva la parola "storia"? E cosa è stato inteso, nel corso dei secoli, con questo termine?
Come annunciato, per celebrare queste 100 puntate abbiamo l'intervista per porre fine a tutte le interviste: già all'inizio del podcast avevo scritto al professore Alessandro Barbero, con grande gentilezza mi ha sempre risposto, anche quando era un cortese no. All'uscita di “Per un pugno di barbari” gli ho inviato il libro, nella remota speranza che lo leggesse. Prima mi informò che lo aveva incuriosito e l'aveva trasferito nella pila sul comodino “da leggere”. Poi mi fece sapere che il libro gli era piaciuto. Incoraggiato, osai chiedergli un'intervista. Quella che ascolterete, a differenza di altre interviste del podcast, non è un'analisi di un periodo particolare. Barbero è un grande storico, ma è soprattutto uno straordinario divulgatore. Quindi l'argomento del podcast è lo stesso Alessandro Barbero: ho chiesto al professore anche come ha scelto di diventare medievalista, quali sono i suoi personaggi preferiti, come è approdato alla divulgazione, i suoi luoghi del cuore. Abbiamo parlato di Costantino e di crisi del III secolo, di Medioevo e di date importanti della recente storia, fino ad arrivare al momento che tutti attendevano: quando ho potuto chiedergli di dire “Spranga”. ---Vuoi acquistare "Per un pugno di barbari"? clicca al link seguente per Amazon:https://amzn.to/2PNOnjIPer ordinare da una libreria indipendente (che fa sempre bene!) clicca al link seguente: https://www.bookdealer.it/libro/9788828206002/per-un-pugno-di-barbari-come-roma-fu-salvata-dagli-imperatori-soldati---Ti piace il podcast? Sostienilo, accedendo all'episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora:https://www.patreon.com/italiastoria o con una donazione su https://italiastoria.com/---►Informazioni sul mio libro "Per un pugno di barbari":https://italiastoria.com/libro/►Trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie:https://italiastoria.com/►FacebookPagina: https://www.facebook.com/italiastoriaGruppo: https://www.facebook.com/groups/italiastoria►Instagramhttps://www.instagram.com/italiastoria/►Twitterhttps://twitter.com/ItaliaStoria►YouTube:https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q►Canale Discord:https://discord.gg/cyjbMJe3Qk►Contattami per commenti, idee e proposte di collaborazione: info@italiastoria.com---Musiche di Riccardo Santatohttps://www.youtube.com/user/sanric77---Livello Dante Alighieri: Musu Meci, Massimiliano Pastore, Manuel Marchio, Mauro. Livello Leonardo da Vinci: Paolo, David l'apostata, Massimo, Pablo, Simone, Frazemo, Arianna, Jacopo, Jacopo F., Riccardo, Enrico, Alberto, Davide, Andrea, Federico, Bruno, Settimio, Giovanni, Cesare, Jerome, Diego, Francesco, Alanchik, Flavio Ruggeri Fo, Edoardo Vaquer, Stefano Po, Luca Casali, Nicol Bagnasco, Carlotta lo dico, Mariateresa. Livello Galileo Galilei: Davide, Francesco, Jacopo Toso, Riccardo, Stefano, Roger, Anna, Pierangelo, Luigi, Antonio, Giulia, Ezra, Andrea, Paola, Daniele, Mariano, Francesca, Gabriella, Alessio, Giovanni, Alessandro, Valerio, Angelo, Alberto, Viviana, Riccardo, Giorgio, Francesco G., Francesco B., Emanuele, Giacomo, Francesco M, Giacomo, Martina, Yuri, Lorenzo, Jamie, Gianluca, Danilo, Echtelion, Matteo, Valerio P., Guglielmo, Michele, Massimo, Tommaso J, e Francesco C., Stefano, Giulio S., Davide P., Elisabetta C., Don Fabrizio, Massimo S., Luca F, Luca Mottadelli.Grazie anche a tutti i miei sostenitori al livello Marco Polo!---
Dalle statue colonialiste di Colombo alla sessualizzazione della Spigolatrice di Sapri, dai residui architettonici del regime fascista alla contestata celebrazione di Indro Montanelli: mai come in questi anni i monumenti sono sotto i riflettori dell'opinione pubblica, discussi, imbrattati, difesi, esaltati.Come mai di punto in bianco abbiamo dato tutta questa importanza ai monumenti? Perché sono diventati di colpo centrali nelle nostre riflessioni politiche? E soprattutto: chi ha ragione?!In questa puntata esploriamo abbondantemente il tema, con l'aiuto di un medievista del secolo scorso, di un buon dizionario etimologico e... di un futuro podcaster adolescente!
In occasione del 150° anniversario della scomparsa, nei giorni scorsi a Milano è stata dedicata una statua a Cristina Trivulzio di Belgioioso, grande protagonista della vita intellettuale e politica dell'Ottocento. Una donna che spesso è stata considerata più per la sua bellezza e per i personaggi con cui ebbe a che fare che come intellettuale – commenta Pierluigi Vercesi, autore del libro "La donna che decise il suo destino. Vita controcorrente di Cristina di Belgioioso" (Neri Pozza, 288 p., € 18,00). Come testimoniano alcuni documenti emersi di recente - continua Vercesi - la principessa ebbe un ruolo importante nell'Unità di Italia e fu antesignana di molte riforme. RECENSIONI "Cristina Trivulzio di Belgiojoso. Storiografia e politica nel Risorgimento" di Karoline Rörig (Scalpendi, 432 p., € 45,00) "Eleanor Roosevelt. Una biografia politica" di Raffaella Baritono (Il Mulino, 600 p., € 35,00) "Memè Scianca" di Roberto Calasso (Adelphi, 96 p., € 12,00) "Bobi" di Roberto Calasso (Adelphi, 98 p., € 12,00) "Cose da fare a Francoforte quando sei morto" di Matteo Codignola (Adelphi, 168 p., € 18,00) "America non torna più" di Giulio Perrone (HarperCollins, 180 p., € 17,00) "I meccanismi dell'editoria" di Roberto Cicala (Il Mulino, 272 p., € 24,00) IL CONFETTINO "È (v) viva la scuola!" di Massimiliano Maiucchi (Edizioni Corsare, 56 p., € 14,00)
Oggi si pone il problema di distinguere notizie false da quelle vere. Ma dove esce il ruolo dello storiografo, del cronista? Molto lontano nel tempo, dobbiamo andare al V secolo a. C. con Erodoto, ascoltiamo la sua storia.Il 24 settembre 2021 parte la MYP COACHING ACADEMY - I Livello - SELF COMPETENCIES8 giornate in formula week end Per saperne di più clicca qui
Alessandro Barbero ci racconta di un piccolo grande problema che creò un solco nella storiografia moderna e nel modo di fare la Storia: la marmellata e lo studio storico delle abitudini alimentari.Fonte: youtube.com/watch?v=nUrG8khtS0ARoma - Csoa Ex Snia, Festival Logos 2019Sito del Festival: https://www.logosfest.org/Pagina Facebook: https://www.facebook.com/logosfest.org/ ..// Disclaimer //Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi.Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com
Alessandro Barbero racconta qualche aneddoto della sua vita privata durante l'incontro ad Asti organizzato da Passpartout. L'incontro, intitolato “Cara Europa di guerra e di congiure” è stato un appassionato ed appassionante excursus tra i secoli, le culture e le vite.Conduce l'intervista il professor Alberto Banaudi.Fonte: https://fb.watch/5XxvnMsqXi/Sito: http://www.passepartoutfestival.it/2021Versione integrale Podcast: https://www.spreaker.com/user/13677374/europa-guerre-congiure-barbero-asti..// Disclaimer //Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi.Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com
storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della StoriaLa divulgazione della Storia in Italia. La comunicazione della Storia con moderni metodi di comunicazione. Cosa significa dirigere una rivista di Storia. Il lavoro di Mondadori nell'educational. Il progetto Storiainpodcast.Sono queste le tematiche della conversazione con Raffaele Leone, direttore delle riviste Focus e Focus Storia.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify (http://bit.ly/VoceDellaStoria) ed Apple Podcasts (https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427).Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Una piccola riflessione sul tema del "falso storico"Dall'articolo su: www.perizieartistiche.itNarratore: Matteo Cannella► Art & Crimes Podcast: https://www.radiocaffecriminale.it/programmi/art-crimes
Podcast di latino per l'esame di maturità letto da Federica Fracassi Il podcast è stato scritto da Kathrine Budani
Caratteri della storiografia latina A differenza di quella greca la storiografia
Prof.ssa Enrica Salvatori
Prof.ssa Enrica Salvatori
Introduzione Con questo corso cercherò prima di offrire uno sguardo sugli
Il problema dell'«unità» al convegno fiorentino del 1956 Il problema dell'«unità»
La storia moderna Nei programmi di studio, non solo in Italia,