Podcasts about comunisti

  • 75PODCASTS
  • 101EPISODES
  • 22mAVG DURATION
  • ?INFREQUENT EPISODES
  • Jul 1, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about comunisti

Latest podcast episodes about comunisti

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone
Agnoli Storia - L'Italia fu vero rinascimento?

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 9:49


Francesco Agnoli esamina la storia italiana, concentrandosi sull'omicidio di Giacomo Matteotti e sulla sua risonanza nel presente. La storiografia e i media attuali possano distorcere la comprensione del passato, specialmente in relazione a figure politiche e ideologie. Francesco Agnoli chiarisce come la figura di Matteotti sia stata strumentalizzata post-mortem dalla sinistra, in particolare dai comunisti, che in vita lo consideravano un avversario. La narrazione poi si sposta sulla situazione politica del primo Novecento, evidenziando la debolezza dello Stato liberale e il ruolo sia dei socialisti che dei fascisti nel suo indebolimento. Infine, si analizza l'omicidio di Matteotti come spartiacque che spinse Mussolini verso la dittatura, e si conclude con una riflessione sulla percezione odierna del "fascismo", spesso usata per demonizzare gli avversari politici.

Insalata Mista Podcast
Pensieri Franchi: La Tesla dei comunisti e la borsetta dei capitalisti

Insalata Mista Podcast

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 8:42


Una riflessione sul "Tesla-Gate", come è stato chiamato "il caso" - mi vergogno persino a chiamarlo tale - dell'auto posseduta da due parlamentare di Sinistra Italiana. E poi un collegamento con la polemica cavalcata dalla stampa, col futuro dell'auto elettrica e altro.#InsalataMistaPodcast Leggi la puntata su Insalata Mista: https://www.insalatamista.blogPer supportarmi: lascia una recensione su Spotify o Apple Podcast, oppure condividi la newsletter o questo podcast!-----------Iscriviti gratuitamente a Insalata Mista, la newsletter di tecnologia, intrattenimento e attualità da cui questo podcast prende spunto.Iscrivi subito qui

WesaChannel Podcast
Facciamo la storia del canale

WesaChannel Podcast

Play Episode Listen Later Dec 20, 2024 145:43


Scarica Revolut gratis con il nostro link per ricevere un bonus di benvenuto di €20*: https://get.revolut.com/z4lF/wesa *Si applicano condizioni minime Questa è la replica della nostra diretta YouTube di lunedì 16 dicembre. Potete seguirci in diretta ogni lunedì alle 21 sul nostro canale YouTube: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.youtube.com/@WesaChannel⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠. Trovate tutte le altre puntate nella playlist YouTube: WesaChannel LIVE! • Link per supportare il canale e accedere ai vantaggi ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.youtube.com/channel/UCaM-zH6ji5kWncFMaBBc7Yg/join⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ • Per proposte e collaborazioni: wesachannel@gmail.com [N.B. Utilizziamo questa mail per valutare collaborazioni con altri creator o aziende, NON per fare le chiacchiere. Chi ci scriverà mail per commentare i nostri video verrà bloccato. Per commentare c'è l'apposita sezione sotto ogni video!] ♦ WesaChannel: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.youtube.com/@WesaChannel⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Meloni, i “giudici comunisti“e quel pasticciaccio brutto dell'Autonomia Differenziata

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Nov 18, 2024 7:43


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Scontri a Bologna e Milano, Salvini: “Bisogna chiudere questi centri sociali occupati dai comunisti”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 10, 2024 1:02


Si infiamma la polemica in merito agli scontri avvenuti ieri a Bologna durante due manifestazioni, quella dei collettivi antifascisti e quella di "Riprendiamoci Bologna - Contro degrado, spaccio e violenza" promossa dalla Rete dei Patrioti a cui partecipa anche CasaPound.

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Il decreto Salva-Albania va alla Corte Ue, e per il Matteo Furioso i magistrati sono tutti comunisti

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Oct 30, 2024 6:44


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Le destre furiose a caccia di nemici: toghe e comunisti, infami e migranti, cani e porci

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Oct 20, 2024 8:53


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Inglorious Globastards - IL PODCAST
I Comunisti Cinesi Danno Ossigeno alla Borsa ma Asfissiano il Popolo

Inglorious Globastards - IL PODCAST

Play Episode Listen Later Oct 14, 2024 29:33


Per rilanciare un'economia asfittica, dopo mesi passati a tergiversare, il Partito Comunista ha varato una serie di misure affidate alla Banca centrale:(I) Taglio di 50 punti base del coefficiente di riserva obbligatoria delle banche (RRR) liberando 1.000 miliardi di RMB di liquidità a lungo termine per il mercato. Nel resto del 2024, la PBoC adotterà un approccio dipendente dai dati per tagliare nuovamente il RRR di 25-50 bps. (II) Taglio del tasso repo a 7 giorni di 20 bps, dall'1,7% all'1,5%, per indurre il calo del tasso di prestito e del tasso di deposito delle banche. (III) Taglio dell tasso sulle Medium-lending facility (MLF) dal 2,3% al 2%. (IV) Taglio di 50 bps il tasso sui mutui residenziali e abbassamento dell'acconto per l'acquisto di una seconda casa al 15% dal 25%. (V) Sostegno alla liquidità del mercato azionario, con una linea di swap da 500 miliardi di RMB per broker e fondi e una linea di rifinanziamento da 300 miliardi di RMB per società e azionisti per i buyback. Le borse sia in Cina che a #hongkong hanno fatto faville, ma poi sono riemersi i dubbi sulle misure fiscali addizionali che erano state annunciate dal Politburo e dal Primo Ministro.Ad oggi non si sa quali siano queste misure. Questo trito copione di annunci governativi, mai seguiti da fatti e misure concrete ha di nuovo fatto ripiombare le Cina nel pessimismo, mentre la macchina repressiva del regime ha intensificato le sue azioni. La Cina ha costretto docenti, dipendenti pubblici e impiegati di aziende pubbliche di consegnare i passaporti. Per viaggi personali all'estero occorre chiedere l'autorizzazione compilando questionari e accettando "raccomandazioni" dei servizi di sicurezza, cioè della polizia politica.

Libero in tre minuti
SONO SEMPRE I SOLITI COMUNISTI

Libero in tre minuti

Play Episode Listen Later Jul 16, 2024 1:56


Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Daniele Capezzone dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/libero-in-tre-minuti--5680426/support.

BASTA BUGIE - Santi e beati
Beatificato don Streich, martire ucciso dai comunisti

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Jun 19, 2024 18:29


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7828BEATIFICATO DON STREICH, MARTIRE UCCISO DAI COMUNISTI di Wlodzimierz RedziochDurante l'udienza concessa il 23 maggio al card. Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, Papa Francesco ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare una serie di decreti, tra cui quello riguardante il martirio del Servo di Dio Stanislao Kostka Streich, sacerdote diocesano; nato il 27 agosto 1902 a Bydgoszcz (Polonia) e ucciso in odio alla fede il 27 febbraio 1938 a Luboń (Polonia). Un'altra vittima del comunismo in Polonia sarà proclamata beata, ma a differenza dei sacerdoti martiri nel periodo comunista, don Streich fu ucciso nella Polonia democratica, prima della Seconda guerra mondiale da un militante comunista. La sua storia assomiglia a tante storie dei sacerdoti dell'Emilia Romagna martirizzati dai comunisti negli anni Quaranta.Un anno prima dell'assassinio di don Streich Pio XI pubblicava l'Enciclica Divini Redemptoris sul «'comunismo bolscevico' ed ateo che mira a capovolgere l'ordinamento sociale e a scalzare gli stessi fondamenti della civiltà cristiana». Nella sua Enciclica il Papa, tra le altre cose, spiegava le cause della violenza esercitata dai comunisti. «Insistendo sull'aspetto dialettico del loro materialismo, i comunisti pretendono che il conflitto, che porta il mondo verso la sintesi finale, può essere accelerato dagli uomini. Quindi si sforzano di rendere più acuti gli antagonismi che sorgono fra le diverse classi della società; e la lotta di classe, con i suoi odi e le sue distruzioni, prende l'aspetto d'una crociata per il progresso dell'umanità. Invece, tutte le forze, quali che esse siano, che resistono a quelle violenze sistematiche, debbono essere annientate come nemiche del genere umano» - scriveva Pio XI. Il martiro di don Streich è la prova della correttezza dell'analisi del Papa che, purtroppo, è sempre attuale.DON STANISŁAW KOSTKA STREICHMa chi era don Stanisław Kostka Streich? Nacque il 27 agosto 1902 a Bydgoszcz che nel periodo delle spartizioni della Polonia ad opera delle potenze confinanti (1795-1918) apparteneva alla Prussia. I suoi genitori erano: Franciszek Streich, impiegato di una Compagnia di Assicurazioni, e Władysława Birzyńska. Nel 1912, dopo aver compiuto i tre anni della scuola dell'obbligo, frequentò per otto anni il ginnasio di Scienze umane fino al 1920. Lo stesso anno, inoltrò una domanda di ammissione al Seminario di Poznań e fu ammesso. Poi studiò a Gniezno e fu ordinato sacerdote il 6 giugno 1925. Dopo l'ordinazione, negli anni 1925-1928 studiò filosofia classica all'Università di Poznań. Negli anni successivi lavorava come vicario presso varie parrocchie e insegnava religione al seminario.Nel 1933 assunse la funzione di parroco nella località Zabikowo nel territorio del comune di Lubon dove, purtroppo, mancava una vera chiesa: da chiesa fungeva la cappella presso il convento delle Ancelle dell'Immacolata. Don Streich organizzò un comitato per la costruzione della chiesa: nel 1935 fu presa la decisione di avvio della costruzione della chiesa a Luboń e fu istituita la nuova parrocchia di San Giovanni Bosco organizzata attorno alla chiesa in costruzione. Durante i 3 anni del suo lavoro pastorale, prima di essere assassinato, il sacerdote organizzò quasi dal nulla la vita parrocchiale e la vita della comunità. Il suo atteggiamento pieno di premura e disponibilità, la promozione della vita eucaristica nella parrocchia e le attività introdotte conferirono alla parrocchia di San Giovanni Bosco di Lubon una qualità particolare. Don Streich organizzò una serie di organizzazioni cattoliche che poi crebbero in modo meraviglioso. Ma le sue intense attività nel campo sociale, di particolare importanza per Lubon, città abitata prevalentemente da operai, furono malviste dai comunisti locali che volevano instaurare il comunismo.MINACCE DI MORTEPer tutto l'anno 1937 il sacerdote riceveva lettere anonime in cui, con linguaggio ingiurioso e offensivo, si prediceva la sua morte imminente. Ad aprile, qualcuno si introdusse di nascosto nella chiesa, manomise il tabernacolo, forzò le cassette delle offerte e sparpagliò gli abiti di rito. Ad agosto, fu aggredito il guardiano della chiesa. In ottobre, aggressori ignoti lanciarono pietre contro il prete. È proprio in quel mese che scrisse il suo testamento. L'11 febbraio 1938, scrisse la sua ultima lettera alla madre. La domenica del 20 febbraio, nella chiesa successe un fatto strano: fu probabilmente quel giorno che, durante una finta confessione il suo futuro assassino gli comunicò la sua intenzione di ammazzarlo. Dopo quel fatto il sacerdote sembrava cambiato.Il 27 febbraio 1938 alle ore 9.30, don Streich entrò nel confessionale come al solito per sentire le confessioni dei fedeli. Alle 10.00 cominciò a celebrare la Messa. Dopo che si fu allontanato dall'altare, si tolse la casula e si diresse verso il pulpito per leggere il Vangelo e pronunciare la predica. Con la mano sinistra stringeva contro il petto l'evangeliario, con la destra toccava le testine dei bambini. All'improvviso, dalla folla saltò fuori un uomo con la mano alzata e sparò due volte a don Streich mirando alla faccia. Il primo colpo fu mortale: il proiettile entrò sotto l'occhio destro, ruppe l'osso cranico e si fermò nel cervello. La seconda pallottola attraversò l'Evangeliario. Il prete cadde all'indietro sul fianco destro e l'attentatore gli sparò altri due colpi alla schiena. L'atto di decesso precisava il momento della morte: le ore 10.30.I tentativi volti ad avviare l'inchiesta diocesana della causa di beatificazione di don Streich iniziarono subito dopo la sua morte. Sfortunatamente, l'anno successivo scoppiò la Seconda guerra mondiale, successivamente, nel 1945, in Polonia fu istaurato il regime comunista che ovviamente non permetteva d'instaurare un processo di beatificazione di una vittima di un comunista. Solo con la caduta del comunismo nel 1989 si ripresentò la possibilità d'avviare la causa, essendo sempre viva fama di martirio e di santità di don Streich tra i fedeli. Il 26 gennaio 2017, la Congregazione Vaticana per le cause dei santi rilasciò il "nulla osta" per l'istruzione della causa che cominciò nell'arcidiocesi di Poznan. Finita la fase diocesana, il 26 aprile 2019 gli atti furono consegnati alla Congregazione per le Cause dei Santi. L'odierna promulgazione del decreto sul martirio di don Streich apre la strada alla sua già prossima beatificazione.«Quando i cristiani sono veramente lievito, luce e sale della terra, diventano anche loro, come avvenne per Gesù, oggetto di persecuzioni. Come Lui sono 'segno di contraddizione' (...) Quanto utile è allora guardare alla luminosa testimonianza di chi ci ha preceduto nel segno di una fedeltà eroica sino al martirio!» - scriveva Benedetto XVI.Il messaggio del martirio di don Streich rimane sempre attuale nel mondo che continua a combattere la Chiesa di Cristo e perseguita i suoi sacerdoti. Ed è particolarmente attuale anche nella Polonia di oggi dove è iniziata una nuova persecuzione della Chiesa, simile a quella dei tempi del comunismo. I politici, ma prima di tutto i media, fomentano l'odio verso fede cattolica e l'anticlericalismo. E i preoccupanti risultati si vedono: profanazione dei luoghi di culto e dei simboli religiosi, spettacoli blasfemi, attacchi anche fisici ai sacerdoti, ondate di discorsi d'odio conto la Chiesa e i valori cristiani nei social media. Allora il martirio di don Streich dovrebbe essere anche un monito contro chi alimenta l'anticattolicesimo.Nota di BastaBugie: Wlodzimierz Redzioch, nell'articolo seguente dal titolo "Sacerdote arrestato nella nuova Polonia anticlericale" intervista l'avvocato del sacerdote in carcere dal 26 marzo. Si sospetta il movente politico dietro l'arresto, per appropriarsi del suo centro di aiuto alle persone in difficoltà e "regalarlo" a fondazioni di sinistra.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 11 aprile 2024:Quest'anno la Settimana Santa per la Chiesa in Polonia è stata particolare: martedì 26 marzo è stato fermato dalla polizia un sacerdote, padre Michal Olszewski: fermato e subito condannato dal tribunale distrettuale di Varsavia-Mokotów a tre mesi di arresto temporaneo in relazione al caso del Fondo Giustizia. Il difensore di padre Olszewski, l'avvocato Krzysztof Wąsowski ha comunicato che non c'erano motivi per l'arresto e che le accuse rivolte alla Fondazione Profeto diretta dal sacerdote sono infondate. Perciò ha fatto ricorso contro la detenzione del sacerdote. La faccenda riguarda la costruzione del centro "Arcipelago - Isole libere da violenza" destinata ad aiutare le persone in situazioni economiche difficili, socialmente escluse e vittime di violenza e crimini, che viene finanziato principalmente dal Fondo Giustizia gestito dal Ministero della Giustizia.Nemmeno i confratelli di padre Olszewski, i padri del Sacro Cuore di Gesù, potevano contattarlo nel giorno dell'arresto. Lo stesso giorno, gli agenti dell'Agenzia per la Sicurezza Interna (ABW) sono entrati in tre case appartenenti alla congregazione. P. Płatek, portavoce della congregazione, ha dichiarato che il giorno dell'arresto «gli ufficiali dell'ABW sono venuti e hanno fatto delle perquisizioni nelle loro case a Varsavia, Stopnica e Stadniki: erano luoghi dove la Fondazione Profeto svolgeva temporaneamente le proprie attività».L'arresto di p. Olszewski è stato preceduto ed accompagnato dall'odiosa campagna mediatica di denigrazione del sacerdote che l'avvocato ha

History telling
04. Guareschi e il coraggio di dire no | Restare liberi in prigionia

History telling

Play Episode Listen Later Jun 11, 2024 21:54


Le angherie, la fame, i soprusi, il lavoro forzato, il freddo, le malattie, l'inedia: di questo è fatta per 19 mesi la vita di uomini che si consumano nella deportazione, devastati dalla fame e mangiano ogni cosa capiti loro a tiro, persino il cane di un sergente della Ghestapo!  Uomini che, però, non dimenticano mai la dignità profonda della propria scelta: «Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione», commenta Guareschi che, una volta tornato libero, nell'Italia ormai democratica, sconterà ancora la galera, per non aver chinato la testa di fronte al potere politico, nemmeno davanti al presidente della repubblica Einaudi e al presidente del consiglio De Gasperi, attaccati dalle pagine del suo giornale umoristico “Candido”. La misura interiore della libertà, lui l'ha scoperta dentro di sé durante la prigionia nazista, in luoghi così interiori e personali che nessuno, a parte il buon dio in cui crede, può arrivarci: e quella è la fregatura, per la “Signora Germania”. Testo: Paolo Colombo con Valentina VillaCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Registrazione e editing: Giorgio BaùComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC

LeoniFiles  - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Matteotti. Le idee, non il mito, con Antonio Funiciello (filosofo) - Leonifiles, le interviste

LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)

Play Episode Listen Later May 31, 2024 34:32


L'assassinio di Matteotti il 10 giugno 1924 scopre definitivamente e oltre ogni dubbio la natura violenta e autoritaria del regime fascistaMa quante volte si ricorda piuttosto l'uomo politico, o le convinzioni che ne fecero l'avversario numero uno di Mussolini?Oggi a Leonifiles, Carlo Stagnaro e Antonio Funiciello ( filosofo e autore di "Tempesta. La vita (e non la morte) di Giacomo Matteotti") ripercorrono la biografia intellettuale del deputato socialista nelle sue sfaccettature meno conosciute, e che lo resero il simbolo dei valori più odiosi agli occhi di qualsiasi regime autoritario: il confronto tra le idee nell'arena democratica, e l'inviolabilità delle libertà personali.

Pillole di Storia
#379 - Quando a San Marino governavano i comunisti

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Apr 15, 2024 29:31


Produzione e Sound Design - Matteo D'AlessandroCanale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wGruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Gruppo Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaD1eQk8vd1WyYUzH01cIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=it

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni
Antipasto puntata "Arconti comunisti o fascisti?"

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni

Play Episode Listen Later Mar 27, 2024 24:16


Il Morning Show Mercoledi 27 Marzo 2024

Fratelli di Crozza
Crozza Sangiuliano "Comunisti tutti i comunisti, anche i bambini che si chiamano tra loro compagni"

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Mar 24, 2024 5:32


Maurizio Crozza è il Ministro Sangiuliano in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza.Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Gli speciali di Radio Popolare
Poveri ma in affitto (quindi ancora più poveri)

Gli speciali di Radio Popolare

Play Episode Listen Later Nov 1, 2023 70:08


I reportage e le inchieste di Radio Popolare: speciale sul caro affitti nella città di Milano. Le interviste agli studenti universitari, al professore di urbanistica del Politecnico di Milano, Alessandro Coppola; a Samuele Oltolini, organizzatore del movimento "Tende in piazza"; al realizzatore dello spettacolo teatrale "Comunisti forever". A cura di Lara Melchionda, Chiara Romano e Federica Bertozzi.

L'ombelico di un mondo
Perché si dice che i comunisti mangiano i bambini

L'ombelico di un mondo

Play Episode Listen Later Jul 21, 2023 59:32


In ogni puntata di questo podcast si prende spunto da un frammento di una conversazione del 1995 con un protagonista minore di quegli anni, Veraldo Vespignani, sindaco di Imola dalla fine del 1948 al 1962 e poi parlamentare per tre legislature. È un testimone laterale degli avvenimenti italiani, ma dalla storia esemplare di amministratore e di politico locale stimato e apprezzato. Una persona che ha fatto esperienza che aiuta a raccontare gli anni '50 e che cosa di quella storia influenza anche noi, oggi. Perché Imola? Nella geografia dell'Emilia-Romagna, Imola è il trattino. Una città di medie dimensioni uscita distrutta dalla guerra che è passata in un arco di tempo relativamente breve da zona depressa a località con uno dei più alti tassi di qualità della vita in Europa. Soprattutto negli anni del dopoguerra è stata un crocevia della politica italiana. È stato un luogo di incontro di molti personaggi della storia italiana. È il luogo dove gli sport motoristici sono diventati uno spettacolo di massa. L'ombelico di un mondo è un podcast del Post scritto e raccondato da Claudio Caprara Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

TG Luna
Ep. 221 | Sono tornati i giudici comunisti! - 7.07.23

TG Luna

Play Episode Listen Later Jul 7, 2023 8:07


di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi l'attacco di Meloni alla magistratura dopo i casi Santanchè e Del Mastro, i selfie imbarazzanti di Prigozhin e Musk vs. Zuckerberg. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il Sottosopra
Ep.76 - Il gatto di Gianni Morandi ha un problema

Il Sottosopra

Play Episode Listen Later May 8, 2023 11:57


Gianni Morandi ha da poco adottato un gatto, in particolare un cucciolo di British Shorthair. Il protagonista di questa storia, però, non è Gianni Morandi - che ha sicuramente adottato il gattino con la migliore delle intenzioni - bensì la razza dell'animale. I gatti British Shorthair, infatti, sono animali brachicefali, frutto di incroci genetici che purtroppo hanno dato vita ad animali bellissimi ma con molti problemi di salute...I contributi audio di questa puntata sono tratti dal video pubblicato sul profilo Instagram @morandi_official il 26 aprile 2023; dal brano "Vorrei ma non posto" di Fedez e J-Ax, pubblicato il 6 maggio 2016, distribuito da Newtopia e Sony Music e contenuto nell'album Comunisti col Rolex, ascoltabile su Spotify; dal brano "Uno su mille" di Gianni Morandi pubblicato il 7 novembre 1985, distribuito da Ed. Mimo/RCA Musicac e contenuto nell'omonimo album, ascoltabile su Spotify. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

La Miniera
Sullo sport gli americani sono COMUNISTI?

La Miniera

Play Episode Listen Later May 6, 2023 13:55


⬇⬇⬇APRIMI⬇⬇ Abbonati qui: https://www.youtube.com/economiaitalia/join https://www.patreon.com/join/EconomiaItalia? Sullo sport gli americani sono COMUNISTI? Estratto da: https://www.youtube.com/watch?v=MvqiZitt6-4 Qui per segnalare temi: https://tellonym.me/dr.elegantia Podcast (su tutte le piattaforme): https://www.spreaker.com/show/dr-elegantia-podcast COME SOSTENERCI: Il nostro nuovo libro sull'economia: Guida Terrestre per Autoeconomisti https://www.poliniani.com/product-page/guida-terrestre link acquisto Amazon: https://amzn.to/36XTXs8 Acquistando le nostre T-shirt dedicate ai dati stampate in Serigrafia Artigianale con passione e orgoglio dai detenuti del Carcere Lorusso e Cutugno di Torino https://bit.ly/3zNsdkd e HTTPS://urly.it/3nga1 Guida al VOTO 2022: https://amzn.to/3KflXHd DonazionI Paypal: https://paypal.me/appuntiUAB Vuoi sostenermi ma non sborsare nemmeno un euro? Usa questo link per per il tuo prossimo acquisto su Amazon: https://amzn.to/2JGRyGT Qui trovi i libri che consiglio per iniziare a capirne di più sull'economia: https://www.youtube.com/watch?v=uEaIk8wQ3z8 È tornata l'offerta di Buddybank. 25€ per ogni conto aperto. Io ho un conto buddybank da oltre un anno. Devo dire super top. Zero commissioni sui bonifici. No canone. Inserisci il codice E7B9B0 in fase di richiesta di apertura conto corrente buddybank. Scarica l'app qui: https://app.adjust.com/qpkbnd2 Dove ci trovi: https://www.umbertobertonelli.it/info/ https://linktr.ee/economiaitalia La mia postazione: Logitech streamcam https://amzn.to/3HR6xq0 Luci https://amzn.to/3n6qtgP Shure MV7https://amzn.to/3HRh7k1 Asta https://amzn.to/3HSRvzY #economiaitalia #drelegantia #economia

Dr.Elegantia podcast
Sullo sport gli americani sono COMUNISTI?

Dr.Elegantia podcast

Play Episode Listen Later May 6, 2023 13:55


⬇⬇⬇APRIMI⬇⬇ Abbonati qui: https://www.youtube.com/economiaitalia/join https://www.patreon.com/join/EconomiaItalia? Sullo sport gli americani sono COMUNISTI? Estratto da: https://www.youtube.com/watch?v=MvqiZitt6-4 Qui per segnalare temi: https://tellonym.me/dr.elegantia Podcast (su tutte le piattaforme): https://www.spreaker.com/show/dr-elegantia-podcast COME SOSTENERCI: Il nostro nuovo libro sull'economia: Guida Terrestre per Autoeconomisti https://www.poliniani.com/product-page/guida-terrestre link acquisto Amazon: https://amzn.to/36XTXs8 Acquistando le nostre T-shirt dedicate ai dati stampate in Serigrafia Artigianale con passione e orgoglio dai detenuti del Carcere Lorusso e Cutugno di Torino https://bit.ly/3zNsdkd e HTTPS://urly.it/3nga1 Guida al VOTO 2022: https://amzn.to/3KflXHd DonazionI Paypal: https://paypal.me/appuntiUAB Vuoi sostenermi ma non sborsare nemmeno un euro? Usa questo link per per il tuo prossimo acquisto su Amazon: https://amzn.to/2JGRyGT Qui trovi i libri che consiglio per iniziare a capirne di più sull'economia: https://www.youtube.com/watch?v=uEaIk8wQ3z8 È tornata l'offerta di Buddybank. 25€ per ogni conto aperto. Io ho un conto buddybank da oltre un anno. Devo dire super top. Zero commissioni sui bonifici. No canone. Inserisci il codice E7B9B0 in fase di richiesta di apertura conto corrente buddybank. Scarica l'app qui: https://app.adjust.com/qpkbnd2 Dove ci trovi: https://www.umbertobertonelli.it/info/ https://linktr.ee/economiaitalia La mia postazione: Logitech streamcam https://amzn.to/3HR6xq0 Luci https://amzn.to/3n6qtgP Shure MV7https://amzn.to/3HRh7k1 Asta https://amzn.to/3HSRvzY #economiaitalia #drelegantia #economiaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dr-elegantia-podcast--5692498/support.

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Fulton Sheen e la conversione della comunista americana

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Apr 26, 2023 9:12


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7391FULTON SHEEN E LA CONVERSIONE DELLA COMUNISTA AMERICANA di Rino CammilleriIl venerabile Fulton John Sheen era un pastore della tempra di sant'Ambrogio: inflessibile sulla dottrina, paterno con l'umana debolezza, predicatore eccezionale (fu proprio ascoltando i sermoni di sant'Ambrogio che sant'Agostino si converti).Sono note le sue trasmissioni prima radio e poi televisive con cui batteva ogni record di ascolti e teneva avvinti milioni di americani, anche non cattolici.A differenza dei telepredicatori protestanti, la sua non era un'esposizione apocalittica, con uso di toni drammatici e abbondanza di riferimenti all'Inferno. No, solo logica e paradossi alla Chesterton, di cui tra l'altro era amico. E, soprattutto, un sapiente intercalare di fine umorismo, inframmezzando nei punti giusti quelle battute di cui il pubblico americano è ghiotto. Uomo di profonda cultura, trovava anche il tempo di aggiungere agli impegni come arcivescovo i numerosi libri che ancora oggi istruiscono gli incerti e rianimano gli sfiduciati.UNA DONNA PROMETTENTEMolti quelli che dovettero a lui la conversione. Come Clare Boothe Luce, poi famosa e battagliera ambasciatrice statunitense a Roma. E la meno nota (leggendo il seguito si capirà perché) Bella Dodd, la cui conversione non fu inferiore in importanza - importanza sociale e politica, intendo; dal punto di vista spirituale, infatti, hanno tutte la stessa importanza - e sulle cui tracce mi sono messo incuriosito da un articolo sull'agenzia Aletheia.org del 6.12.22.«Bella» perché era italiana e si chiamava Isabella. Per l'esattezza Maria Assunta Isabella Vissono ed era lucana di Picerno, in provincia di Potenza. Nata nel 1904, si accorse anche lei che gli americani non amavano gli immigrati che non si sforzavano di integrarsi. A cominciare dal nome. Dei suoi tre, il secondo non era americanizzabile. Il primo si, ma lei, tendente all'ateismo, non lo prese nemmeno in considerazione. Invece, «Bella» agli americani ricordava i tempi del saloon del vecchio West. E Bella fu. «Dodd» era il cognome del marito, che mantenne anche dopo il divorzio perché sempre meglio di Vissono. Sveglia e portata agli studi, grazie a una borsa di studio statale poté frequentare la prestigiosa Columbia University. Si laureò in giurisprudenza e divenne avvocato, nonché docente di scienze politiche all' Hunter College di New York. In breve fu a capo della New York State's Teachers Union, l'associazione che riuniva i docenti dello Stato. Animo battagliero e da suffragetta, nel 1932 si iscrisse al partito comunista americano (CpUsa), scalandone la cima, tanto che in dieci anni arrivò a far parte del consiglio nazionale.IL PARTITO COME RELIGIONEGrazie all'amico Fiorello LaGuardia, sindaco di New York, riusciva ad avere tutti i congedi sul lavoro che le servivano per dedicarsi al suo vero scopo nella vita: l'attivismo nel partito. Nel 1930, nel corso di un lungo viaggio in Europa, conobbe John Dodd, con il quale si sposò nello stesso anno. Durante la Guerra civile spagnola lui e lei si attivarono per spedire quanti più volontari potevano a combattere nelle file dei repubblicani. Nel 1940 lui abbandonò il tetto coniugale per imprecisate divergenze ideologiche. Dopo avere visto film Come eravamo, con Barbra Streisand e Robert Redford (un classico), sospetto che lui, pur comunista, a un certo punto non ne abbia potuto più del fanatismo di lei. Ancora dieci anni, anzi nove, ed ecco la mazzata finale: venne espulsa dal partito. La scusa ufficiale fu che lei, avvocato, aveva assunto le difese di un proprietario contro il suo affittuario. Un avvocato comunista dalla parte di un padrone? Non sia mai. L'affittuario doveva essere anche nero, tant'è che le appiopparono della «razzista» e infine, come tutti gli epurati a sinistra, della «fascista». Il che lascia pensare che Bella fosse incappata in una delle tante purghe interne Stalin-style con cui periodicamente i comunisti rinnovano i ranghi.LA CONVERSIONESolo che per lei il partito era tutto. La sua vita, la sua ragione di esistere e vivere. Per esso aveva rinunciato a ogni cosa, perfino a suo marito. E ora? II senso di sbandamento, solitudine, straniamento, angoscia, delusione che deve provare qualcuno finito in tale situazione deve essere abissale. Ovviamente, i vecchi compagni le fecero il vuoto attorno. Solo che non ne aveva altri. Intanto la stampa si era impadronita del suo caso. Bella era stata un'esponente di sinistra molto in vista e ben nota per le sue battaglie. Nel 1951, a New York, dove lei stava, arrivò come vescovo ausiliare Fulton Sheen. Non si sa bene in quale occasione i due si incontrarono. Tra i compiti nel partito, Bella Dodd aveva anche quello di infiltrare comunisti nei seminari cattolici. Perciò doveva avere qualche dimestichezza con il palazzo vescovile. Ma questa volta qualcosa si era rotto e si ritrovò a singhiozzare sulla spalla del magnetico Sheen. E poi, non si sa come, in ginocchio nella cappella dove lui l'aveva portata. Scrisse in seguito che non avrebbe saputo dire come e perché, ma si era inginocchiata disperata e si era rialzata con una pace profonda nel cuore. Sheen, dopo, le disse che lei aveva odiato il cristianesimo perché non lo conosceva. Era laureata, aveva il dovere di studiarlo. E cosi fu. Bella Dodd, sotto la guida del vescovo, compila sua istruzione catecumenale e il 7 aprile 1952, lunedì della Settimana Santa, ricevette il battesimo dalle mani di Sheen nella Cattedrale.UN PIANO PER SOVVERTIRE LA CHIESAScrisse un libro, School of Darkness, nel quale spiegò come il comunismo proponeva una specie di religione della giustizia sociale che faceva presa sui semplici. E anche sui cattolici, che erano più attenti alle istanze degli ultimi. Parlò dei potentati economici, non solo americani, che finanziavano il comunismo per plasmare e soggiogare le masse, e soprattutto distruggere il cristianesimo. Per quest'ultimo scopo, secondo le direttive di Mosca, lei stessa aveva convinto "almeno 1.200 giovani" a entrare nei seminari, onde farli diventare sacerdoti e vescovi per corrodere la Chiesa dall'interno. Perché la Chiesa cattolica? Perché era la meglio organizzata anche sul piano internazionale. Quando venne convocata al Senato per riferire di queste attività, dichiarò che sapeva di almeno quattro cardinali che in Vaticano lavoravano per il partito comunista. Alla commissione senatoriale raccontò di come i comunisti fossero presenti in numerosi uffici legislativi del Congresso e in alcuni gruppi che fornivano consigli di settore al Presidente. Oltre alle presenze nei sindacati e altre istituzioni di rilievo, naturalmente. Bella Dodd morì nel 1969, a causa di un intervento chirurgico.

Mele
Anche i partigiani però...

Mele

Play Episode Listen Later Apr 24, 2023 8:50


Comunisti, rubagalline, assassini, terroristi, 4 gatti.. questi luoghi comuni sono veri? In vista del 25 Aprile facciamo un fact checking storico

Istoria României
Ep 150 - Suprarealism și abdicare

Istoria României

Play Episode Listen Later Apr 18, 2023 45:06


În acest episod, vorbesc despre perioada de coabitare dintre comuniști și Regele Mihai I, în care acesta din urmă își păstrează rolul ca șef al statului, însă devine un soi de prizonier în propria funcție. Comuniștii și regele sunt legați unii de alții și încearcă subminarea adversarului prin diverse tactici, însă în cele din urmă, la finele anului 1947, Mihai I e forțat să abdice și să plece în exil.Support the show

ARTICOLI di Rino Cammilleri
I veri padrini della sinistra

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Mar 28, 2023 4:27


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7353I VERI PADRINI DELLA SINISTRA di Rino CammilleriLa deriva dell'ex Pci, ora Pd (dopo aver cambiato vari nomi e in attesa del prossimo), dall'obbedienza moscovita a quella dem americana è stata variamente attribuita all'inveterata abitudine di ricevere input da centrali esterne. Così, rimasti orfani del Politburo, si sono rivolti a Obama, Biden, Pelosi, Ocasio Cortes, Harris e compagnia politicamente corretta. E da difensori degli operai, si sono ritrovati ad acclamare la Ue (in cui molti vedono una copia edulcorata dell'Urss), i «mercati» e, di fatto, la grande finanza internazionale, di cui il politicamente corretto è l'aspetto culturale. Da qui il tonfo alle ultime elezioni.Ma è davvero una lettura corretta? I dem nostrani hanno davvero operato una svolta a «u» dopo il crollo dei Muri, o sono sempre stati così? Se lo è chiesto - e si è risposto - lo storico Roberto De Mattei andando a ripescare certe sue analisi degli anni Settanta, epoca in cui i comunisti italiani toccarono percentuali mai più eguagliate e furono a un passo dall'andare al governo. Le ha raccolte in un libro che è realmente istruttivo: I padrini dell'Italia rossa (Solfanelli, pp. 110, €. 10). Nel quale si documenta come l'incontro tra i comunisti e il super capitalismo risale proprio a quegli anni, «per l'instaurazione di un governo mondiale dell'umanità da attuarsi attraverso la centralizzazione politica e organizzativa, la concentrazione monopolistica delle industrie, il controllo dei mezzi di comunicazione, la massificazione forzata, la completa socializzazione della vita umana».Zbigniew Brzezinski, membro di spicco del Council on Foreign Relations («il cuore e il presidio dell'establishment americano») e direttore della Commissione Trilaterale (sorta nel 1973 su iniziativa di David Rockefeller), dopo avere incontrato Sergio Segre, ministro degli esteri del Pci, dichiarò: «Sono disposto a credere che i comunisti italiani siano moderati e revisionisti. Infatti lo sono» («L'Espresso» del 22 dicembre 1974). Nello stesso anno a «Panorama» Giovanni Agnelli si confessava ammirato dal sovranazionalismo, cioè di un governo mondiale illuminato. In fondo, diceva, «le grandi società multinazionali, la Chiesa cattolica e i partiti comunisti dimostrano che il sovranazionalsimo non è un mito, ma è una realtà». E infatti, quei settanta-ottanta potenti che si ritrovavano ogni anno nelle riunioni del famoso Bilderberg Club, che ci andavano a fare? Per i curiosi, nel libro è riportato l'elenco dettagliato dei partecipanti del 1975, anno in cui la riunione, a porte chiuse, si tenne in Turchia. Anche l'esperienza dei governi di centrosinistra italiani ebbe padrini remoti oltreatlantico, mentre gli Agnelli ricercavano «Un dialogo sempre più ristretto con il Pci, la sola forza politica che può disciplinare il sindacato». Di necessità poi si fa virtù e l'appetito vien mangiando.De Mattei esordisce col dire: «Guardando retrospettivamente la storia d'Italia degli ultimi cinquant'anni si resta colpiti dal numero di intrighi ancora avvolti nel mistero e dalla presenza di occulti "padrini" che hanno manovrato dietro le quinte per condizionare gli eventi. Il decennio 1970-80 costituisce uno dei periodi più densi di questa storia intricata». Complottismo? Perché no? In fondo, se all'intera storia umana toglieste i complotti non resterebbe quasi niente. Insomma, c'è chi lavora perché il comando torni ad essere di pochi travestiti da «tutti». Possiamo farci qualcosa? Be', intanto dirlo...

Libero in tre minuti
BENTORNATI COMUNISTI

Libero in tre minuti

Play Episode Listen Later Feb 28, 2023 3:20


Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Alessandro Sallusti dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.

Lasagne Verdi
Perché i comunisti mangiano i bambini? - Perché Perché Perché

Lasagne Verdi

Play Episode Listen Later Feb 2, 2023 14:29


Ma vi siete mai chiesti perché si dice che i comunisti mangino i bambini? Ad ogni vostra domanda c'è sempre una risposta che vi daranno i vostri lasagnini. Mi raccomando non giudicate un comunista dalla copertina. Ad ogni modo, non vi resta che ascoltare!!!!!! #radiolasagneverdi

“Ci Metto La Voce” PLOG Station
"Io non vado in posti per comunisti"

“Ci Metto La Voce” PLOG Station

Play Episode Listen Later Jan 17, 2023 10:43


BASTA BUGIE - Islam
Natale calpestato dove comandano islamici o comunisti

BASTA BUGIE - Islam

Play Episode Listen Later Dec 28, 2022 5:52


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7260NATALE CALPESTATO DOVE COMANDANO ISLAMICI O COMUNISTI di Mauro FaverzaniAnche quest'anno si è rinnovato il tradizionale scambio di auguri natalizi. Di persona o con bigliettini, tramite web o social. Tra familiari, amici, conoscenti, colleghi. Ci è parso normale, spontaneo, quasi scontato. In realtà non è così. Non lo è per niente. Almeno non ovunque.In Arabia Saudita, ad esempio, Paese rigorosamente musulmano, viene severamente vietato qualsiasi altro culto pubblico. Per cui Natale ed anche capodanno - espressione del calendario gregoriano, quindi cristiano - possono essere celebrati solo in casa e di nascosto, pena pesanti sanzioni per i trasgressori.Ma il Natale è fuorilegge anche altrove, essendo considerato un pericolo per l'islam: in Brunei dal 2014, può costare a chi lo festeggi 20 mila euro di multa e fino a cinque anni di carcere; in Somalia è stato bandito dal 2015, lo stesso anche in Tagikistan, dove è proibito anche solo scambiarsi regali o raccogliere fondi per beneficenza; ma nella black list dei Paesi «Grinch» ce n'è anche uno comunista, la Corea del Nord, dove dal 2016 il dittatore Kim Jong-Un ha trasformato il 25 dicembre nella festa della «sacra madre della rivoluzione» ovvero di sua nonna.LA FRANCIA RINNEGA IL SUO PASSATO DI FIGLIA PRIMOGENITA DELLA CHIESANon c'è bisogno di andar tanto lontano, per scoprire il Natale nel mirino dei "soliti noti". In Francia, ad esempio, ovvero nell'unico Stato europeo, che ha voluto inserire la "laicità" come "principio" nella propria Costituzione, la fede cattolica ed i suoi simboli sono da considerarsi sotto attacco per l'intero periodo delle festività natalizie. È già stato registrato un inquietante aumento degli atti vandalici nei giorni scorsi. Lo scorso 21 dicembre sono stati tracciati sulle pareti della chiesa di S. Rocco, a Parigi, simboli satanici e scritte folli. All'indomani, il 22 dicembre, peraltro in pieno giorno, nel mirino è finita la chiesa di Sant'Anna d'Arvor a Lorient: qui in pieno giorno è stato devastato il presepe, sono state distrutte diverse statue in gesso - tra cui quelle della Madonna, di S. Giovanna d'Arco e di S. Teresa del Bambin Gesù - e gettate a terra le candele. Vandalismi e profanazioni si sono verificati anche presso la chiesa di Saint-Maclou, a Rouen, presso la chiesa di Puy-de-Dôme con un tentato incendio doloso, presso la chiesa della Santissima Trinità a Bordeaux ed altrove.Solo teppisti? Nient'affatto. Come recita il famoso detto popolare, «il pesce puzza dalla testa». Così, ecco il sindaco di Parigi, la socialista Anne Hidalgo, partecipare al tramonto alla rottura del digiuno del Ramadan, aderendo all'iniziativa della moschea di Parigi, e partecipare con la comunità ebraica all'accensione della sesta candela della Menorah per la festa dell'Hanukkah ai Champs de Mars, ma rifiutarsi totalmente di unirsi ai fedeli alla Messa di mezzanotte per la celebrazione del S. Natale. Lo stesso, sostanzialmente, han fatto il sindaco di Metz, François Grosdidier, e quello di Béziers, Robert Ménard.E laddove non arriva la politica, arriva la magistratura. Così il tribunale amministrativo di Montpellier, su input della «Lega dei Diritti dell'Uomo», ha ordinato al Comune di Perpignan di rimuovere entro ventiquattr'ore il presepe sistemato nel municipio dal sindaco Louis Aliot di Rassemblement National. Ogni giorno di ritardo sarebbe costato cento euro di sanzione.TERRA SANTANeppure in Terra Santa la situazione appare migliore: i leader delle principali chiese cristiane di Gerusalemme lo scorso 22 dicembre, nel proprio messaggio di Natale, hanno evidenziato come, negli ultimi anni, i fedeli abbiano «dovuto affrontare sempre più spesso attacchi al libero esercizio della religione, tra cui aggressioni personali, profanazioni delle chiese e dei cimiteri, restrizioni ingiustificate al culto e minacce legali alle proprietà ecclesiastiche». Il che suscita viva preoccupazione, anche perché, tra Israele e Palestina, i cristiani locali sono circa 180 mila, quindi poco più dell'1% dell'intera popolazione: erano oltre il 25% nel 1948, poi scesi al 12% nel 1967 ed ora ridotti al lumicino.Allora è chiaro: se le ostilità verso il culto cattolico giungono dall'alto, da chi dovrebbe essere di esempio quanto meno in termini di equanimità, è poi improbabile immaginare una società diversa, virtuosa. Sarebbe davvero ora di pretendere, leggi alla mano (anche con le attuali, peraltro migliorabili...), quel rispetto e quella considerazione che meritiamo, stigmatizzando tifoserie ideologiche e dileggi giacobini.

Corriere Daily
Tra Pos e packaging, quei comunisti dell'Ue: Severgnini risponde ai vostri vocali

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Dec 3, 2022 18:45


Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Corriere Daily»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.Per altri approfondimenti:- L'Ue: stop agli imballaggi superflui. Via alla bustina di zucchero e la bottiglietta di shampoo in hotel https://bit.ly/3UutVjc- Obbligo Pos, il governo ora frena: “Ne stiamo parlando con la Commissione Ue” https://bit.ly/3FozjA0- Francesco Valdiserri, un pomeriggio di note e progetti alla Sapienza https://bit.ly/3VOmCUt

Zuppa di Porro
“Italiani barbari e fascisti”: i comunisti francesi ci insultano

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Nov 14, 2022


Il 29 novembre uscirà il mio nuovo libro Il Padreterno è liberale che potete preordinare su tutte le piattaforme digitali. 00:00 Sbarchi Ong, “Scontro più duro” per Corriere e addirittura ultimatum […]

Propaganda Live
Il Pojana interrompe il rave party di Propaganda Live: "Basta, comunisti!"

Propaganda Live

Play Episode Listen Later Nov 5, 2022 4:39


Vi proponiamo l'ascolto del Pojana quando nell'ultima puntata ha interrotto al grido: "Basta, comunisti" il rave di propaganda live

Vitamine
17/10: Tit-ano, Congressi sino-comunisti, e Inpiegati

Vitamine

Play Episode Listen Later Oct 17, 2022 6:40


Ieri è iniziato il XX Congresso Nazionale del PCC e ve lo spiego un po', oggi e domani ci sarà il prossimo step per arrivare a un governo, e manderemo una sonda su Tit-ano e la cosa ha risvegliato il 12enne che è in me.  Poi altre flash news che non vi spoilero, vi tocca ascoltarle.  Buona giornata, e buon lunedì

BlackList Web Radio
Puntata del 29/06/2022 - SPECIALE AMMINISTRTAIVE 2

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Jun 29, 2022 89:37


Ospiti:Fabio Barsanti - Consigliere comunale ex Casa Pound Gemma Urbani - insultata da un gruppo di giovani del centro sinistra per aver appogiato una lista del centro destra;Filippo Barsi - Rifondazione comunista

Leggere allarga la vita
Cesare Catananti - La scomunica ai comunisti

Leggere allarga la vita

Play Episode Listen Later Jun 6, 2022 3:17


Salvatore racconta
62 - Bandiere rosse. Storia dei comunisti italiani

Salvatore racconta

Play Episode Listen Later May 14, 2022 19:18


Il Partito Comunista Italiano ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo della repubblica italiana. Tra passioni, lotte e contraddizioni.Gli iscritti alla newsletter ricevono la trascrizione dell'episodio direttamente via mail. Per iscriversi: http://eepurl.com/hrMwC1Per l'archivio delle trascrizioni, visita il sito salvatoreracconta.comTesto e voce di Salvatore GrecoSullo sfondo:Run – Oak Studios – Licenza Creative Commons CC BY 4.0Into the light – Oak Studios – Licenza Creative Commons CC BY 4.0Clouds – Oak Studios - Licenza Creative Commons Attribution ND 4.0Every little thing – Oak Studios - Licenza Creative Commons Attribution ND 4.0

il posto delle parole
Patrizia Carrano "La bambina che mangiava i comunisti"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 25, 2022 18:00


Patrizia Carrano"La bambina che mangiava i comunisti"Vallecchi Firenzehttps://www.vallecchi-firenze.it/"Per chi ha amato i comunisti. Per chi ha odiato i comunisti. Per chi non sa nulla del Pci. Per chi si illude di sapere tutto del Pci. Per chi crede nello sguardo rivelatore dell'infanzia."Roma, metà anni Cinquanta. Nella capitale, dove i pittori mangiano a credito nelle osterie, le ragazze sognano Cinecittà, e gli intellettuali si interrogano se sia meglio essere fuori o dentro il PCI, approda la piccola Elisabetta, figlia di una comunista bella e irrequieta, decisa a conquistare un posto di rilievo nella grande macchina organizzativa del Partito. Al seguito della madre entrerà a Botteghe Oscure; mangerà le lasagne rosse alla mensa della CGIL; aspetterà con pazienza che finiscano le riunioni in sezione; incontrerà artisti come Turcato e Mafai, poeti come Cardarelli, ma soprattutto passerà interi pomeriggi a Campo Parioli, fra gli accampati sui terreni destinati al futuro Villaggio Olimpico. La bambina che mangiava i comunisti racconta il Partito con gli occhi innocenti ma inquisitori di una bambina capace di intuire, con le sole armi dell'infanzia, la fine di una collettiva sbornia politica che avverrà nel fatidico 1956, quando la neve imbiancherà Roma, crollerà il mito di Stalin, l'URSS invaderà l'Ungheria, ed Elisabetta compirà dieci anni.Patrizia Carrano vive a Roma. Giovanissima ha lavorato per il settimanale Noi donne, poi ad Amica, Anna, Elle, Max, Panorama e Sette. Per Rai 3 e Rai 1 ha raccontato oltre venti edizioni del Festival del cinema di Venezia. È stata una voce di Radio 2, dove ha narrato le donne del ‘900 in una trasmissione intitolata Amiche mie. Ha scritto una ventina di romanzi, quasi tutti con protagoniste femminili, da Baciami Stupido a Illuminata - La storia di Elena Lucrezia Cornaro, prima laureata nel mondo. Ha firmato come unica sceneggiatrice alcune fiction di grande ascolto nel prime time di Rai 1. I suoi libri sono tradotti in cinque lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

di storia / in storia
La moglie del soldato

di storia / in storia

Play Episode Listen Later Apr 23, 2022 29:42


Gemma e Nikolaij si incontrano nella primavera del 1944 e si innamorano. Lui non parla italiano, lei non parla russo. Lui è un soldato dell'Armata Rossa, lei una ragazza di Vezzano sul Crostolo. Il loro amore sarà osteggiato dai cattolici e dai comunisti, ma alla fine si sposeranno. Questa è la loro storia e quella di un amore in guerra.

Note dell'autore
Marco Delogu e Francesco Giasi, In movimento e in posa. Album dei comunisti italiani

Note dell'autore

Play Episode Listen Later Apr 5, 2022 3:07


MARCO DELOGU E FRANCESCO GIASI - IN MOVIMENTO E IN POSA. ALBUM DEI COMUNISTI ITALIANI – presentato da TIZIANA RICCI

Note dell'autore
Marco Delogu e Francesco Giasi, In movimento e in posa. Album dei comunisti italiani

Note dell'autore

Play Episode Listen Later Apr 5, 2022 3:07


MARCO DELOGU E FRANCESCO GIASI - IN MOVIMENTO E IN POSA. ALBUM DEI COMUNISTI ITALIANI – presentato da TIZIANA RICCI

Mariuoli
Mariuoli - Trailer

Mariuoli

Play Episode Listen Later Feb 11, 2022 1:18


Dal 17 febbraio, ogni tre settimane, Andrea Aimar ed Emanuele Monterotti raccontano Tangentopoli e la fine della politica. Segui il podcast su Instagram e Facebook.https://instagram.com/mariuolipodcasthttps://www.facebook.com/mariuolipodcast

BASTA BUGIE - Comunismo
Quando i comunisti sovietici abolirono il Natale

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Dec 21, 2021 5:41


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6843QUANDO I COMUNISTI SOVIETICI ABOLIRONO IL NATALE di Giuliano GuzzoLa polemica di alcuni giorni fa sulle linee guida della comunicazione «inclusiva» dell'Unione europea - poi ritirate - che sconsigliavano l'uso di nomi e festività cristiane, ha portato alcuni a gridare al falso allarme. L'Europa, hanno infatti voluto precisare alcuni fact-checker, ossia i «cacciatori di bufale» sempre pronti a mettere i punti sulle i, non ha mai inteso «abolire il Natale». Ed è vero. Ciò però non toglie come quelle linee guida fossero imbarazzanti, tanto che poi sono state revocate, e non toglie neppure come l'abolizione del Natale non sia affatto uno scenario impossibile. Per un motivo semplice: nella storia, è già stata decretata.Neppure i più zelanti «cacciatori di bufale», categoria che spesso orbita nell'area politica progressista, potranno difatti negare il precedente - clamoroso eppure non molto conosciuto - dell'Unione Sovietica. In breve, accadde questo.L'ABOLIZIONE DEL NATALENell'aprile 1929, il Partito comunista - che aveva già preso a chiudere le chiese e a perseguitare i religiosi - fece un pesante passo avanti abolendo in toto il periodo delle festività natalizie e, con esso, l'albero, «usanza dei preti» accusato d'essere strumento con cui la Chiesa adescava i più piccoli, perché, si pensava allora, «la religiosità dei bambini inizia con l'albero di Natale», perciò occorreva evitare che si intossicassero col «veleno religioso».Qualche anno dopo, nel 1935, in Unione Sovietica si decise di introdurre poi una festa sostitutiva, quella del Capodanno. Sì procedette in tal senso sulla scorta di quanto apertamente suggerito sulle colonne della Pravda, l'organo ufficiale del Partito, dall'influente uomo politico Pavel Postyshev (1887-1939), il quale proponeva di restituire ai bambini sovietici «l'atmosfera di fiaba e magia» da alcuni anni rimossa. Le festività di fine dicembre furono insomma ripristinate. Ad una condizione, però: nessun riferimento, neppure remoto, alla religione.In effetti, già nel 1929 i sovietici furono a dir poco inflessibili nel loro intento di sradicare il Natale di Cristo dal loro immenso territorio. Basti qui ricordare che, nell'inverno di quell'anno, pattuglie di volontari si misero all'opera perlustrando palmo a palmo le città così come i villaggi. L'ordine era chiaro: garantire l'abolizione del Natale, osservando - con un'obbedienza al regime degna della penna di George Orwell - fin dentro le finestre delle case, al fine di assicurare compiuta esecuzione al decreto governativo. Ecco che allora il Natale si fece evento clandestino e, con esso, l'albero.VIETATO L'ALBERO DI NATALESignificativa, in proposito, la prima pagina della rivista L'ateo alla macchina da lavoro uscita nel 1931. Vi era ritratto un uomo che fissava un abete sui cui rami si trovava un cartello molto esplicito: «Divieto di tagliare l'albero di Natale». Ciò nonostante, come si diceva, l'usanza dell'albero tornò nel 1935. Ci fu però chi ritenne che la pur laicissima operazione presentasse dei rischi. Così ecco che apparvero sull'albero soldati, atleti, pionieri, esploratori e piloti. Per non lasciare nulla al caso, pure l'antica stella Cometa venne sostituita dalla stella rossa a cinque punte. La messa al bando delle festività natalizie, insomma, continuò all'insegna del massimo rigore.Ciò però, come sappiamo, non ha impedito all'Urss, dopo decenni di feroci persecuzioni anticristiane, di crollare. E di crollare, tra l'altro, in tempi e modo tutt'altro che casuali. La fine dell'impero sovietico fu infatti stabilita l'8 dicembre 1991, festa dell'Immacolata Concezione, mentre la firma delle carte e la bandiera rossa ammainata dalla piazza rossa datano il 25 dicembre 1991. Precisamente il giorno di Natale. Fu Dio stesso, insomma, a voler metter la firma sulla fine dell'ateismo di Stato e della feroce utopia irreligiosa. Pur immobile nella sua mangiatoia, Gesù Bambino ha così battuto, in un solo colpo, Marx, Lenin e Stalin. Ma di tutta questa incredibile vicenda storica, chissà come mai, ancora oggi si fatica a parlare.

La storia di B.
13 - Indagato, sfiduciato, battuto. Ma lo salvano i comunisti

La storia di B.

Play Episode Listen Later Dec 10, 2021 6:52


1994 - 1998: l'ascesa al governo e la caduta, l'inciucio Bicamerale. Il Fatto Quotidiano ha lanciato la petizione sul sito e su change.org: "Berlusconi al Quirinale? No, grazie". La campagna andrà avanti fino alla votazione per eleggere il presidente della Repubblica. Restate con noi. Per firmare la petizione vai su change.org: https://change.org/b-no-quirinale

Brutto, un podcast bello

Meno male che Silvio c'è.

Shonen Ro Live Anime Podcast
One Piece EPISODUL 1000! Comunisti si Anime, Magazin de H cu INCHISOARE! Kaguya-sama+ ALTE STIRI!

Shonen Ro Live Anime Podcast

Play Episode Listen Later Oct 24, 2021 93:08


Salut, eu sunt Raul un alt fan anime care vorbeste prea mult despre anime si azi la Shonen Ro Live vorbim despre cele mai noi stiri din anime, unele ridicole, altele importante. Printre care: One Piece EPISODUL 1000! Comunisti si Anime, Magazin de H cu INCHISOARE! Kaguya-sama, Kobayashi's Dragon Maid, Rikekoi plus multe alte anunturi si trailere de anime printre care si stiri din lumea jocurilor. Acesta e un nou episod de Shonen Ro Live, sper ca ti-a placut acest episod. Tu ce parere ai despre stiirile discutate azi? Nu uita LIKE, SHARE, SUBSCRIBE. Shonen Ro Live, singurul podcast despre cele mai noi știri săptămânale din anime. Raul împreună cu voi discută cele mai importante știri săptămânale din tot ce e lumea naime și Japonia. De la lucruri ridicole, la absolut adorabile, anunțuri, trailere și jocuri. Pentru mai multe știri din lumea anime și discuții dă subscribe, like și distribuie. Live în fiecare Sâmbătă de la ora 15 pe twitch.tv/ShonenRo iar pe YouTube Duminică. Iar dacă vrei să discutăm cele mai importante lucruri din Anime, caută podcastul Ora de Anime. Unde în fiecare săptămână discutăm despre cele mai arzătoare lucruri din lumea anime. Precum cele mai bune anime din toate timpurile, cele mai bune waifu, hasbandu si Shojo anime. Live Luni de la ora 15 pe twitch.tv/ShonenRo și ziua următoare pe YouTube. Iar dacă vrei să ne ajuți distribuie acest video mai departe sau accesează linkurile de mai jos. Vrei sa prinzi/vezi toata actiunea live? https://www.twitch.tv/shonenro Unde gasesti tot catalogul? https://www.youtube.com/user/ShonenRo Facebook: https://www.facebook.com/ShonenRo Unde anunt livestreamul pe langa Facebook? https://twitter.com/ShonenRo Roddit? Da https://www.reddit.com/r/ShonenRo/ Tumblr https://www.tumblr.com/blog/shonenro Discord? Da, avem si de ala https://discord.gg/yJpa7k5

Racconti di Storia Podcast
Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Oct 2, 2021 21:20


Racconto di Federico Bettuzzi13 Giugno 1984, Roma, Via Delle Botteghe Oscure, sede del Partito Comunista Italiano, una lunghissima fila di persone attende il proprio turno per porgere l'ultimo saluto al segretario Enrico Berlinguer, scomparso l'11 Giugno a Padova durante un comizio. Tra la folla, in fila, ci sono due persone Pino Romualdi e Giorgio Almirante, rispettivamente, presidente e segretario del Movimento Sociale Italiano.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/5BcHan7A2UsIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

Tunnel
#61 - Il re pelato

Tunnel

Play Episode Listen Later Sep 30, 2021 101:38


In questa puntata:- Focus: è 'na Cambogia. In tutti i sensi - Quiz: torna la sfida "squadra di serie B o altro"

Pillole di Storia
#37 - Speciale Afghanistan - Come i comunisti presero il potere in Afghanistan

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Sep 6, 2021 27:27


Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wProduzione, Editing e Sound Design - Matteo D'Alessandro: https://www.instagram.com/unclemattprod/Volete far parte della community e discutere con tanti appassionati come voi? Venite sul nostro gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Se volete chiaccherare o giocare con noi, unitevi al server Discord : https://discord.gg/muGgVsXMBWIl nostro Instagram per essere sempre aggiornati sulle novità : https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg

Zuppa di Porro
Apple s'inchina ai comunisti cinesi

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later May 21, 2021 19:41


Dopo i sermoni sulla “diversity” Apple s'inginocchia a Pechino, Draghi dà una sberla a Letta sulla tassa di successione, Cartabellotta di Gimbe risbaglia la previsione sul Covid. Questo e altro nella Zuppa di Porro del 21 maggio 2021