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Enjoy a playlist featuring large ensembles of various shapes and sounds, the music and spirit of Misha Mengelberg and the versatility of Silke Eberhard. The playlist features Jasper Blom; Artchipel Orchestra; ICP Orchestra; Potsa Lotsa XL; Silke Eberhard Trio; Hans Lüdemann's TransEuropeExpress Ensemble, Rita Marcotulli. Detailed playlist at https://spinitron.com/RFB/pl/20685056/Mondo-Jazz [from "White Stripes" onwards] Happy listening! Photo credit: Rüdiger Kusserow
Space is the place_jazz e dintorni Prima puntata della stagione 2024-2025, dedicata a due festival dell`estate 2024, “Now Music Festival” e “Il jazz italiano per le terre del sisma/L`Aquila jazz”. Con Gabrio Baldacci, Filippo Sala, Mariasole de Pascali, Silvia Bolognesi, Rita Marcotulli, Valeria Sturba, Pipeline e Massimiliano Milesi. Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/space-is-the-place-del-5-novembre-2024 Tutti i podcast di Space is the place: https://www.radiotandem.it/space-is-the-place
SOLENOÏDE, émission de 'musiques imaginogènes' diffusée sur 30 radios dans le monde
Solénoïde (05.08.2024) - Cap cette semaine sur Istanbul, une des villes phares du bassin méditerranéen, où les virevoltants Baba Zula nous présentent 'Derin Derin' (Glitterbeat). Dans ce nouvel opus, la troupe stanbouliote continue de conjuguer traditions et dissidences musicales en nous offrant quelques beaux moments de vertiges spatio-temporels ! Escale ensuite à Séoul pour y découvrir Black String, un quartet fascinant qui publie son second album 'Karma' (Act Music), une sorte de traité d'entente entre le folklore ancestral de la Corée et une écriture contemporaine hybride incluant couleurs jazz, indienne et rock. Puis détour en Italie où le bassiste et producteur Lorenzo Feliciati s'est associé au batteur Michele Rabbia pour signer "Antikythera" (RareNoise), un voyage sonore enthousiasmant nous faisant naviguer entre rock atmosphérique et jazz rock.
durée : 00:59:29 - Banzzaï du lundi 01 janvier 2024 - par : Nathalie Piolé - ⛵️ Etes vous prêts ? Ce soir, on vous embarque avec nous !
Pier Mario Giovannone"Il mondo è un'orchestra"Gallucci Editorewww.galluccieditore.itVoce narrante: Francesca FialdiniDisegni: Chiara NocentiniMusica: Rita MarcotulliMa lo sapete che il mondo è un'orchestra? Si diverte a combinare melodie con tutti i suoi inaspettati strumenti. Sentite che musica! Un divertente viaggio tra realtà e fantasia che accompagnerà le bambine e i bambini alla scoperta dei suoni e dei rumori che ci circondano. All'interno del libro il QR code per ascoltare la fiaba sonora interpretata da Francesca Fialdini e la musica per pianoforte composta ed eseguita da Rita Marcotulli.Pier Mario Giovannone, l'acrobata delle parole che ama esibirsi con poesie e canzoni, è nato a Cuneo nel 1974. Diplomato in chitarra classica e laureato in Lettere, ha collaborato col cantautore Gianmaria Testa come chitarrista, arrangiatore e paroliere. Ha insegnato all'Università di Londra e attualmente lavora come promotore culturale e scrittore. Ha pubblicato sei raccolte di poesie.Francesca Fialdini è una giornalista, conduttrice televisiva e radiofonica italiana.Chiara Nocentini è nata a Viareggio e vive a Milano, con i suoi 4 figli, il cane Panna e la gatta Milla. Da più di 24 anni lavora come illustratrice per ragazzi ed ha illustrato più di 100 libri. Ha iniziato la sua carriera illustrando fiabe animate per la celebre trasmissione “L'Albero azzurro” della Rai. Per Gallucci ha illustrato la canzone dello Zecchino d'Oro Dagli una spinta, Le 10 tabelline insieme a Manola Caprini, Gli indiani al centro della Terra, Il corpo umano, È arrivato un bastimento, Ciao ciao, caro Babbo Natale, Emma libera tutti!, Emma detective ed Emma e la fantasia, Capitani coraggiosi. Si è diplomata per insegnare yoga al Coni e nel tempo libero suona il sax.Rita Marcotulli è una compositrice e pianista italiana di musica jazz. Le sue composizioni nascono anche dall'incontro con esperienze letterarie, visive e cinematografiche.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.il postodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"www.premioinedito.it“Dall'IO all'IA, quale futuro per la scrittura?”.È il nuovo input grafico (illustrato da Margherita Giusti di MUTA animation) su cui si interroga il Premio InediTO - Colline di Torino, giunto alla XXIII edizione, primo concorso letterario che esclude testi generati da software di intelligenza artificiale. Il premio, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2024, è dedicato alle opere inedite in lingua italiana e a tema libero, e si rivolge a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica).Possono partecipare autori già affermati o esordienti, di ogni età e nazionalità. Migliaia gli iscritti in questi anni da tutta Italia e dall'estero (Europa, Stati Uniti, America centrale, Sud America, Africa, Asia, Australia), centinaia gli autori che il premio ha sostenuto e accompagnato verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo senza abbandonarli al loro destino. Grazie al montepremi di 8.000€ i vincitori delle varie sezioni ricevono un contributo per la pubblicazione, promozione e produzione delle opere. Saranno inoltre assegnati i premi speciali “InediTO Young” destinato ad autori minorenni e “InediTO RitrovaTO” a un'opera inedita di scrittori non viventi (conferito nelle passate edizioni a Primo Levi, Alfonso Gatto, Italo Svevo, Alessandro Manzoni e ser Piero Da Vinci).Il premio è organizzato dall'associazione Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto da vent'anni da Valerio Vigliaturo. Il Comitato di Lettura è presieduto dal poeta Valentino Fossati, la Giuria dalla scrittrice torinese Margherita Oggero ed è formata dai poeti Aldo Nove (a grande sorpresa nelle vesti di giurato), Francesca Serragnoli, dagli scrittori Piersandro Pallavicini, Eleonora C. Caruso, Graziano Gala, Elena G. Mirabelli, Giuseppe Lupo, Sonia Caporossi, dagli attori Federica Fracassi, Alessandro Averone, dai registi Adriano Valerio, Irene Dorigotti, dal cantautore Peppe Voltarelli e dai vincitori della passata edizione. Entro marzo la designazione dei finalisti (realizzata nella scorsa edizione alla Scuola Holden) che riceveranno una scheda di valutazione, a maggio la proclamazione dei vincitori al Salone del Libro di Torino e la premiazione che si svolgerà attraverso la consegna dei premi e un reading dedicato alle opere vincitrici (cui hanno partecipato in passato, tra gli altri, Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano, diventata poi giurata del concorso). Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, ha ottenuto in passato il contributo e l'alto patrocinato del MIBACT, e nella scorsa edizione il contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Chieri e Città di Moncalieri, il patrocinio e contributo in servizi della Città di Torino, il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Salone del Libro, il sostegno di Fondazione CRT, Iren e Aurora Penne. Inoltre collabora con Film Commission Torino Piemonte, Etnabook Festival, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM (Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana di Torino), Accademia dei Folli, Tekla Films e L'Altoparlante. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Domani sera a Tortona Paolo Fresu e Rita Marcotulli: Attraverso festival suona il grande jazz
aeropuertojazzcafe.com Programa 0717 - J13/07/2023 - Jose Alberto Medina & Javier Infante - Ania Paz - Perico Sambeat - San Gabriel 7, Rita Marcotulli & Peter Erskine - Charles McPherson Quartet ENLACES DE AUDIO EN NUESTRA WEB y en esferajazz.com #jazz #podcast EN FM CANARIAS: 7.7 Radio Radio Sol Maspalomas Radio Insular de Lanzarote Radio Tiempo Tenerife Onda Universal Tenerife Jaleo Press Radio .
Simona Ressico"Attraverso Festival"https://attraversofestival.itArriva l'estate e torna ATTRAVERSO il Festival nato sotto le stelle dell'UNESCO che riunisce ancora una volta oltre 20 comuni di tre provincie piemontesi (Alessandria, Asti e Cuneo) e di quattro territori (Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese). L'obiettivo è, come sempre, quello di contribuire ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province per farle diventare un unico scenario, diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.ATTRAVERSO, giunto alla sua ottava edizione, accompagna l'estate piemontese dal 15 luglio al 9 settembre tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e natura, sempre mantenendo la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Quasi 40 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi per un'estate da vivere nella bellezza dei luoghi del territorio piemontese.Tanti i nomi in programma, tra ritorni e prime volte: i concerti in acustico di Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Paolo Fresu e Rita Marcotulli e le canzoni urgenti di Vinicio Capossela. E poi gli spettacoli con Elio, Carlo Lucarelli,Marco Paolini, Giobbe Covatta, Gioele Dix, Andrea Pennacchi, Roberto Mercadini, Giuseppe Cederna, Neri Marcorè, Federico Sacchi, le Mammadimerda. E gli incontri con Vera Gheno, Alessandro Barbero, Umberto Galimberti, Gianrico Carofiglio e tanti altri ospiti ancora che con il loro lavoro ben rappresentano il tema “Le parole nuove”, sottotitolo di questa ottava edizione del Festival che intende approfondire l'esigenza ormai stringente di provare a costruire un nuovo alfabeto per la contemporaneità, una sorta di mappa di istruzioni per far fronte ai grandi cambiamenti del nuovo millennio e a quello spaesamento che ne è conseguito.L'#parolenuove accompagnerà dunque tutto il Festival.Attraverso Festival è un progetto dell'Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell'Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Fondazione CRAL. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barolo, Bergolo, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Cherasco, Gamalero, Gavi, La Morra, Morbello, Nizza Monferrato, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato, Tortona e grazie al contributo di Gruppo Entsorga e di Banca d'Alba. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Distretto Culturale Ambientale Oltregiogo, Associazione Libarna Arteventi, Associazione Memoria della Benedicta, Fondazione Amleto Bertoni, Green Community Terre del Monviso, Rete italiana di cultura popolare, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, Quarto Piemonte, i Consorzi dei vini, i produttori e le associazioni culturali e sociali del territorio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
A Berchidda nasce il primo Centro di Produzione Musica: “Insulae Lab” - Centro di Produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo, coordinato dall'Associazione Time in Jazz. Ne abbiamo parlato con il direttore artistico Paolo Fresu. “Insulae Lab” è un progetto importante volto ad indagare la proposta isolana sarda e quella siciliana, mettendo in relazione artisti e progetti, lingue e repertori chiamati a costituire una nuova insularità che, per cerchi concentrici, lambirà le piccole e grandi isole del Mediterraneo come Corsica, Sicilia, Elba, Malta, isole greche (Creta, Spetses, eccetera). Oggi l'idea sarà finalmente raccontata alla Sardegna, nel corso dell'incontro in programma nella sede di Cagliari della Fondazione Sardegna. Ma il 28 luglio scorso il progetto “Insulae Lab”, direzione artistica di Paolo Fresu, è stato presentato a Roma (alla casa del jazz) insieme agli altri 4 centri di produzione musica del mondo del jazz appena qualche settimana dopo l'ufficialità da parte del Ministero della cultura. Gli altri? Sono il Centro Adriatico Produzione Musica Ets di Pescara, We-Start - Piemonte Orientale Music nato per iniziativa di Associazione Rest-Art di Novara, il Centro Produzione Musica di Roma frutto dell'unione di Intenti di Casa del jazz e Auditorium Parco della Musica (Fondazione Musica per Roma), e il Toscana Produzione Musica Ets sull'asse Firenze-Pisa. Esserci ed esserci insieme a queste altre preziose realtà, per un piccolo centro di Sardegna come Berchidda, è un riconoscimento ancora più importante. L'obiettivo del Centro di produzione è valorizzare le realtà isolane d'ambito, mettendole in connessione tra loro, dando forma a una rete tra isole del Mediterraneo che abbia nodi indissolubili e complementari in artisti giovani - e non - che possano delineare nuove rotte della musica, scrutando gli orizzonti altri senza mai scordare la tradizione, inglobandola anzi e creandone una ancora più nuova che comprenda ed esalti quella passata. “Insulae Lab” impatterà, quindi, su qualità e quantità di nuovi progetti artistici, con una conseguente, auspicabile e crescente presenza di nuovi talenti, nuovi progetti musicali prodotti (saranno 9 e dovranno concretizzarsi in almeno 40 repliche) e almeno 20 progetti ospitati. Paolo Fresu: “Insulæ Lab è migrazione musicale e culturale che ha come obiettivo la produzione di nuovi progetti artistici, l'incontro di musicisti provenienti da tutte le isole del Mediterraneo e l'indagine dei plurilinguaggi di arte e creatività. Insulæ Lab intende esprimere la sua naturale vocazione nella dimensione internazionale dell'area del Mare Nostrum, dove potrà trovare collaborazione artistica e progettuale con il festival internazionale Time In Jazz e altre realtà regionali, nazionali e internazionali. La declinazione insulare, già evocata dal termine latino Insulae, plurale di Insula, ne riprende il respiro originario della particolare configurazione fisica della Sardegna per trovare le affinità con altri territori, in primis quelli insulari. L'esplorazione dei linguaggi più significativi, la relazione con il territorio, il dialogo con pubblici nuovi, la sostenibilità e l'attenzione alle pluralità sono alla base di uno sguardo curatoriale fornisce al sistema strumenti ed energie utili alla crescita che la qualità artistica di musicisti e musiciste merita”. Luoghi come Berchidda chiamati a diventare funzionali dimore a supporto e ispirazione della produzione di nuove opere, sedi di Centri forti e stabili in opposizione all'essere “svantaggiati” dei territori isolani, sostenuti dalla capacità di promuovere - attraverso professionalità individuate ad hoc - i progetti in Italia e all'estero. Promuovere il nuovo per favorire il ricambio generazionale. Internazionalizzare diffondendo lo spettacolo italiano all'estero. Affinare il meccanismo di collaborazione e scambio, operando al contempo una ridefinizione della filiera, infarcita di creatività e desiderosa di mettere l'incontro artistico al centro di tutto il processo di progettazione, programmazione e valorizzazione. Di seguito alcuni artisti coinvolti nei progetti prodotti: Rita Marcotulli, Luigi Lai, Warren Galea, Elena Ledda, Etta Scollo, Mauro Palmas, Alfio Antico, Salvatore Maiore, Rossella Faa, Paolo Carrus Ottetto, Elisa Nocita, Sebastiano Dessanay, Joe Debono, Giacomo Deiana, Fanou Torracinta, Emanuele Primavera, Dino Rubino, Nguyên Lê, Luca Mannutza, Salvatore Maltana, Giovanni “Nanni” Gaias, Giuseppe “Peppe” Spanu, Angus Bit, Manu Invisible, Pietro Pirelli, Giacomo Tantillo, Paolo Vicari, Elias Lapia, Claudio Miliani, Nicola Muresu, Marcello Peghin, Cuncordu e Tenore de Orosei, Donatella Martina Cabras. “Insulae Lab” in tre anni occuperà in 3mila giornate lavorative i lavoratori dello spettacolo oltre a incentivare tutto l'indotto. Un impegno che l'Associazione Time in Jazz diretta da Paolo Fresu affronta, oltre ai fondi FUS, grazie al cofinanziamento della Fondazione di Sardegna e dell'Assessorato al Bilancio e Programmazione della Regione Sardegna, della Comunità Montana del Monte Acuto e Unione Riviera di Gallura. A contorno una fitta rete di collaborazioni e connessioni attivate sul territorio regionale e nazionale: Conservatorio di Sassari, Conservatorio di Cagliari e con i licei musicali del nord Sardegna, Orchestra jazz della Sardegna, Seminari jazz di Nuoro, i Festival jazz storici isolani, oltre ad una coproduzione con FuoriMargine - Centro di produzione di Danza & Arti Performative della Sardegna e a uno speciale omaggio a due grandi artisti, Costantino Nivola e Pinuccio Sciola, rappresentati rispettivamente dal Progetto Antine e dal progetto Fotolitho Jazz. Pietre e luce in musica. Segui gli aggiornamenti su Unica Radio.
In the wake of the recent publication of "New Standards", the collection of 101 compositions by women composers curated by Terri Lyne Carrington for Berklee Press, this week we feature some of the compositions featured in the new book, and a few more that we hope may appear in a future expanded edition. The playlist features Jaimie Branch [pictured]; Jenny Scheinman; Dinosaur; Bria Skonberg; Rita Marcotulli; Miho Hazama; Simone Baron & Arco Belo; Caroline Davis; Arcoiris Sandoval; Marilyn Crispell; Sylvie Courvoisier, and Mark Feldman. The detailed playlist is available at https://spinitron.com/RFB/pl/16445708/Mondo-Jazz (up to "Éclats for Ornette"). Happy listening!
Rita Marcotulli – The Light Side Of The Moon Le Chant Du Monde | Enero 1, 2006 1 Waves And Wind 6:01 2 La Strada Invisibile 5:27 3 Us And Them 3:02 4 Koiné 7:14 5 Love Song 4:29 6 Conversation With The Moon 1:37 7 Tuareg 4:57 8 Misteriosa 3:09 9 Immaginary Rainbow 3:52 10 Elettra 'Magic Stick 3:15 Grabado en – Studio Elettra Masterizado en cristal_en – Sony DADC – A0100689707-0101 Distribuido por – Harmonia Mundi Distribution Electronics, Producer, Recorded By – Pasquale Minieri Illustration – Bruno Vacaro Mixed By – Carlo Amato (pistas: 3, 6, 9, 10), Pasquale Minieri (pistas: 1, 2, 4, 5, 7, 8) Other [Sound Stones] – Pinuccio Sciola (pistas: 6) Photography By – D.R. (12) Piano, Voice, Other [Stones], Producer – Rita Marcotulli Recorded By – Ascanio Cusella //////////////////////// CORTINA FINAL Alleria A Pino Rita Marcotulli Casa Del Jazz | mayo 4, 2016 ///////////////////////////////////////
La nostra ospite è una delle voci più significative del panorama musicale odierno legato alla cosiddetta world music, e non solo in Italia perché la sua sensibilità espressiva, la sua particolare versatilità e il suo crescente bagaglio di esperienze hanno fatto di lei un'ideale ambasciatrice sonora internazionale. Maria Mazzotta nasce a Lecce e vive tra il Salento e i Pirenei, ed è venuta a trovarci in compagnia di un fisarmonicista davvero fenomenale, Vince Abbracciante, per raccontarci la sua parabola artistica e per offrirci anche dal vivo alcuni saggi della sua maestrìa di autrice e soprattutto di interprete. Giovanissima, si dedica dapprima allo studio del pianoforte e successivamente, presso il Conservatorio di Lecce, a quello dell'arpa. Nel 1998 avviene il primo approccio con i canti della tradizione salentina, attraverso l'ascolto delle fonti originali e la partecipazione attiva ai canti di riproposta. Dal 2000 al 2015 fa parte dello storico Canzoniere Grecanico Salentino, con cui incide 6 album e partecipa ai più importanti festival internazionali di world music. Frequenta diversi workshop e masterclass, approfondendo tecniche vocali diverse con Gabriella Schiavone delle Faraualla, con Sayeeduddin Dagar, tra i più noti cantanti indiani di dhrupad, o ancora con Bobby McFerrin, che la sceglie per duettare con lui nell'edizione 2008 di ‘Bari in Jazz'. Si appassiona poi alla musica balcanica e a soli 21 anni inizia una ricerca musicale interagendo con molti musicisti di diverse nazionalità. Nasce così il sodalizio col violoncellista albanese Redi Hasa, che si completa fondendosi in una simbiosi musical-culturale da cui scaturisce il duo Hasa-Mazzotta. Nel 2006 fa parte dell'orchestra 'Notte della Taranta' diretta dal Mo. Concertatore Ambrogio Sparagna. Dal 2011 al 2014 è voce solista della 'Notte della Taranta' sotto la direzione del Mo. Ludovico Einaudi, del Mo. Goran Bregovic e del Mo. Giovanni Sollima. Dal 2013 collabora, in qualità di cantante, con la compagnia di danza di Miguel Angel Berna realizzando gli spettacoli Mediterraneo, La jota e la taranta, Cardia, Dos Tierras che la portano ad esibirsi in diversi teatri nel mondo, e vanta numerose collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, da Paolo Fresu a Ballaké Sissoko, da Rita Marcotulli a Ibrahim Maalouf. Di tutto questo ma naturalmente anche del suo più recente lavoro discografico, Amoreamaro, ci parlerà nella nostra preziosa serie di Anime Salve.
La nostra ospite è una delle voci più significative del panorama musicale odierno legato alla cosiddetta world music, e non solo in Italia perché la sua sensibilità espressiva, la sua particolare versatilità e il suo crescente bagaglio di esperienze hanno fatto di lei un'ideale ambasciatrice sonora internazionale. Maria Mazzotta nasce a Lecce e vive tra il Salento e i Pirenei, ed è venuta a trovarci in compagnia di un fisarmonicista davvero fenomenale, Vince Abbracciante, per raccontarci la sua parabola artistica e per offrirci anche dal vivo alcuni saggi della sua maestrìa di autrice e soprattutto di interprete. Giovanissima, si dedica dapprima allo studio del pianoforte e successivamente, presso il Conservatorio di Lecce, a quello dell'arpa. Nel 1998 avviene il primo approccio con i canti della tradizione salentina, attraverso l'ascolto delle fonti originali e la partecipazione attiva ai canti di riproposta. Dal 2000 al 2015 fa parte dello storico Canzoniere Grecanico Salentino, con cui incide 6 album e partecipa ai più importanti festival internazionali di world music. Frequenta diversi workshop e masterclass, approfondendo tecniche vocali diverse con Gabriella Schiavone delle Faraualla, con Sayeeduddin Dagar, tra i più noti cantanti indiani di dhrupad, o ancora con Bobby McFerrin, che la sceglie per duettare con lui nell'edizione 2008 di ‘Bari in Jazz'. Si appassiona poi alla musica balcanica e a soli 21 anni inizia una ricerca musicale interagendo con molti musicisti di diverse nazionalità. Nasce così il sodalizio col violoncellista albanese Redi Hasa, che si completa fondendosi in una simbiosi musical-culturale da cui scaturisce il duo Hasa-Mazzotta. Nel 2006 fa parte dell'orchestra 'Notte della Taranta' diretta dal Mo. Concertatore Ambrogio Sparagna. Dal 2011 al 2014 è voce solista della 'Notte della Taranta' sotto la direzione del Mo. Ludovico Einaudi, del Mo. Goran Bregovic e del Mo. Giovanni Sollima. Dal 2013 collabora, in qualità di cantante, con la compagnia di danza di Miguel Angel Berna realizzando gli spettacoli Mediterraneo, La jota e la taranta, Cardia, Dos Tierras che la portano ad esibirsi in diversi teatri nel mondo, e vanta numerose collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, da Paolo Fresu a Ballaké Sissoko, da Rita Marcotulli a Ibrahim Maalouf. Di tutto questo ma naturalmente anche del suo più recente lavoro discografico, Amoreamaro, ci parlerà nella nostra preziosa serie di Anime Salve.
La nostra ospite è una delle voci più significative del panorama musicale odierno legato alla cosiddetta world music, e non solo in Italia perché la sua sensibilità espressiva, la sua particolare versatilità e il suo crescente bagaglio di esperienze hanno fatto di lei un'ideale ambasciatrice sonora internazionale. Maria Mazzotta nasce a Lecce e vive tra il Salento e i Pirenei, ed è venuta a trovarci in compagnia di un fisarmonicista davvero fenomenale, Vince Abbracciante, per raccontarci la sua parabola artistica e per offrirci anche dal vivo alcuni saggi della sua maestrìa di autrice e soprattutto di interprete. Giovanissima, si dedica dapprima allo studio del pianoforte e successivamente, presso il Conservatorio di Lecce, a quello dell'arpa. Nel 1998 avviene il primo approccio con i canti della tradizione salentina, attraverso l'ascolto delle fonti originali e la partecipazione attiva ai canti di riproposta. Dal 2000 al 2015 fa parte dello storico Canzoniere Grecanico Salentino, con cui incide 6 album e partecipa ai più importanti festival internazionali di world music. Frequenta diversi workshop e masterclass, approfondendo tecniche vocali diverse con Gabriella Schiavone delle Faraualla, con Sayeeduddin Dagar, tra i più noti cantanti indiani di dhrupad, o ancora con Bobby McFerrin, che la sceglie per duettare con lui nell'edizione 2008 di ‘Bari in Jazz'. Si appassiona poi alla musica balcanica e a soli 21 anni inizia una ricerca musicale interagendo con molti musicisti di diverse nazionalità. Nasce così il sodalizio col violoncellista albanese Redi Hasa, che si completa fondendosi in una simbiosi musical-culturale da cui scaturisce il duo Hasa-Mazzotta. Nel 2006 fa parte dell'orchestra 'Notte della Taranta' diretta dal Mo. Concertatore Ambrogio Sparagna. Dal 2011 al 2014 è voce solista della 'Notte della Taranta' sotto la direzione del Mo. Ludovico Einaudi, del Mo. Goran Bregovic e del Mo. Giovanni Sollima. Dal 2013 collabora, in qualità di cantante, con la compagnia di danza di Miguel Angel Berna realizzando gli spettacoli Mediterraneo, La jota e la taranta, Cardia, Dos Tierras che la portano ad esibirsi in diversi teatri nel mondo, e vanta numerose collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, da Paolo Fresu a Ballaké Sissoko, da Rita Marcotulli a Ibrahim Maalouf. Di tutto questo ma naturalmente anche del suo più recente lavoro discografico, Amoreamaro, ci parlerà nella nostra preziosa serie di Anime Salve.
La nostra ospite è una delle voci più significative del panorama musicale odierno legato alla cosiddetta world music, e non solo in Italia perché la sua sensibilità espressiva, la sua particolare versatilità e il suo crescente bagaglio di esperienze hanno fatto di lei un'ideale ambasciatrice sonora internazionale. Maria Mazzotta nasce a Lecce e vive tra il Salento e i Pirenei, ed è venuta a trovarci in compagnia di un fisarmonicista davvero fenomenale, Vince Abbracciante, per raccontarci la sua parabola artistica e per offrirci anche dal vivo alcuni saggi della sua maestrìa di autrice e soprattutto di interprete. Giovanissima, si dedica dapprima allo studio del pianoforte e successivamente, presso il Conservatorio di Lecce, a quello dell'arpa. Nel 1998 avviene il primo approccio con i canti della tradizione salentina, attraverso l'ascolto delle fonti originali e la partecipazione attiva ai canti di riproposta. Dal 2000 al 2015 fa parte dello storico Canzoniere Grecanico Salentino, con cui incide 6 album e partecipa ai più importanti festival internazionali di world music. Frequenta diversi workshop e masterclass, approfondendo tecniche vocali diverse con Gabriella Schiavone delle Faraualla, con Sayeeduddin Dagar, tra i più noti cantanti indiani di dhrupad, o ancora con Bobby McFerrin, che la sceglie per duettare con lui nell'edizione 2008 di ‘Bari in Jazz'. Si appassiona poi alla musica balcanica e a soli 21 anni inizia una ricerca musicale interagendo con molti musicisti di diverse nazionalità. Nasce così il sodalizio col violoncellista albanese Redi Hasa, che si completa fondendosi in una simbiosi musical-culturale da cui scaturisce il duo Hasa-Mazzotta. Nel 2006 fa parte dell'orchestra 'Notte della Taranta' diretta dal Mo. Concertatore Ambrogio Sparagna. Dal 2011 al 2014 è voce solista della 'Notte della Taranta' sotto la direzione del Mo. Ludovico Einaudi, del Mo. Goran Bregovic e del Mo. Giovanni Sollima. Dal 2013 collabora, in qualità di cantante, con la compagnia di danza di Miguel Angel Berna realizzando gli spettacoli Mediterraneo, La jota e la taranta, Cardia, Dos Tierras che la portano ad esibirsi in diversi teatri nel mondo, e vanta numerose collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, da Paolo Fresu a Ballaké Sissoko, da Rita Marcotulli a Ibrahim Maalouf. Di tutto questo ma naturalmente anche del suo più recente lavoro discografico, Amoreamaro, ci parlerà nella nostra preziosa serie di Anime Salve.
La nostra ospite è una delle voci più significative del panorama musicale odierno legato alla cosiddetta world music, e non solo in Italia perché la sua sensibilità espressiva, la sua particolare versatilità e il suo crescente bagaglio di esperienze hanno fatto di lei un'ideale ambasciatrice sonora internazionale. Maria Mazzotta nasce a Lecce e vive tra il Salento e i Pirenei, ed è venuta a trovarci in compagnia di un fisarmonicista davvero fenomenale, Vince Abbracciante, per raccontarci la sua parabola artistica e per offrirci anche dal vivo alcuni saggi della sua maestrìa di autrice e soprattutto di interprete. Giovanissima, si dedica dapprima allo studio del pianoforte e successivamente, presso il Conservatorio di Lecce, a quello dell'arpa. Nel 1998 avviene il primo approccio con i canti della tradizione salentina, attraverso l'ascolto delle fonti originali e la partecipazione attiva ai canti di riproposta. Dal 2000 al 2015 fa parte dello storico Canzoniere Grecanico Salentino, con cui incide 6 album e partecipa ai più importanti festival internazionali di world music. Frequenta diversi workshop e masterclass, approfondendo tecniche vocali diverse con Gabriella Schiavone delle Faraualla, con Sayeeduddin Dagar, tra i più noti cantanti indiani di dhrupad, o ancora con Bobby McFerrin, che la sceglie per duettare con lui nell'edizione 2008 di ‘Bari in Jazz'. Si appassiona poi alla musica balcanica e a soli 21 anni inizia una ricerca musicale interagendo con molti musicisti di diverse nazionalità. Nasce così il sodalizio col violoncellista albanese Redi Hasa, che si completa fondendosi in una simbiosi musical-culturale da cui scaturisce il duo Hasa-Mazzotta. Nel 2006 fa parte dell'orchestra 'Notte della Taranta' diretta dal Mo. Concertatore Ambrogio Sparagna. Dal 2011 al 2014 è voce solista della 'Notte della Taranta' sotto la direzione del Mo. Ludovico Einaudi, del Mo. Goran Bregovic e del Mo. Giovanni Sollima. Dal 2013 collabora, in qualità di cantante, con la compagnia di danza di Miguel Angel Berna realizzando gli spettacoli Mediterraneo, La jota e la taranta, Cardia, Dos Tierras che la portano ad esibirsi in diversi teatri nel mondo, e vanta numerose collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, da Paolo Fresu a Ballaké Sissoko, da Rita Marcotulli a Ibrahim Maalouf. Di tutto questo ma naturalmente anche del suo più recente lavoro discografico, Amoreamaro, ci parlerà nella nostra preziosa serie di Anime Salve.
durée : 00:59:44 - Le jazz sur France Musique - par : Nathalie Piolé - La playlist jazz de Nathalie Piolé. - réalisé par : Fabien Fleurat
Peter Erskine shares stories of him as a young drummer and all the lessons he has learned along the way. Peter Erskine is an American jazz drummer and one of the most versatile and recorded instrumentalists alive. He has been on over 700 albums and has won two GRAMMY awards. He has played in the Stan Kenton Orchestra, Weather Report, and Steps Ahead and have worked with artists such as Diana Krall, Joni Mitchell, Vince Mendoza, Steely Dan, plus European musicians Jan Garbarek, Kenny Wheeler, Palle Danielsson, John Taylor, Kate Bush, Nguyen Lê, and Rita Marcotulli. You can find more information about Erskine and a database of music and other information at his website. https://petererskine.com/
Torna, dal 28 luglio al primo agosto, #GradoJazz by Udin&Jazz, per un trentesimo anniversario ricco di significati e, naturalmente, di grande musica. Un festival nel massimo rispetto delle norme, in compagnia di vere stelle italiane – tra loro Stefano Bollani, Paolo Fresu, Alex Britti, Rita Marcotulli con Chiara Civello – e un'incursione internazionale d'avanguardia con Michael League & Bill Laurance GradoJazz, si propone, quest'anno, di rispondere all'urgenza di un nuovo inizio; vuole rappresentare una benefica e necessaria apertura, uno sguardo “oltre” nel nome della cultura, della bellezza, della ricchezza interiore Cinque serate di concerti – da martedì 28 luglio a sabato 1 agosto - per una platea gestita in assoluta sicurezza (distanze, sanificazioni, provvedimenti anti assembramento) costituiscono il corpus di questa edizione “speciale”, che vuole restituire al pubblico il diritto a fruire di nuovo della cura, della ricchezza, della bellezza della musica. Il contesto sarà il rinnovato Parco delle Rose a Grado, allestito con uno spazioso palco e centinaia di poltroncine distanziate, e arricchito di un angolo food&drinks con prodotti enogastronomici del territorio che consentiranno di poter cenare ascoltando comodamente i concerti dal tavolo. MARTEDI' 28 LUGLIO L'apertura è affidata, martedì 28 luglio, alle 20, ai Quintorigo, con il progetto “Between the Lines”. La storica band romagnola, piena d'energia, sin dagli anni Novanta esplora le più diverse contaminazioni stilistiche, attraverso infinite declinazioni musicali (Valentino Bianchi, sax; Andrea Costa, violino; Gionata Costa, violoncello; Stefano Ricci, contrabbasso; Alessio Velliscig, voce; Simone Cavia, batteria). La serata continua alle 22 con lo straordinario duo di Michael League & Bill Laurance (contrabbasso e pianoforte), anime del collettivo degli Snarky Puppy (ospiti applauditissimi nella passata edizione), vincitori di diversi Grammy, e firme tra le più geniali dell'avanguardia musicale contemporanea, protagonisti delle più innovative esplorazioni musicali degli ultimi anni. MERCOLEDI' 29 LUGLIO E' tempo di Alex Britti, protagonista della scena musicale italiana da molti anni con successi quali “Solo una volta”, “Settemila caffè”, “Mi piaci”. Vent'anni di carriera che a Grado, in quartetto, restituirà al pubblico grazie ai suoi virtuosismi chitarristici intrisi di sonorità jazz e blues. GIOVEDI' 30 LUGLIO Alle 20 sale sul palcoscenico il duo Musica Nuda: dopo diciassette anni di attività concertistica, 1500 concerti in tutta Europa, 11 cd, Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso) continuano a incantare con i loro sofisticati arrangiamenti ed evoluzioni vocali di alto livello. Alle 22 una prima assoluta: due grandi donne del jazz italiano per la prima volta insieme. La pianista Rita Marcotulli e Chiara Civello (voce e chitarra) fondono con intensità il loro sguardo interpretativo del jazz. Due grandi personalità a confronto, supportate dal violoncello di Marco Decimo. VENERDI 31 LUGLIO L'immagine più rappresentativa del jazz italiano e grande amico di Udin&Jazz, Paolo Fresu, porta a Grado “Re-wanderlust”, progetto composto da vecchie e nuove composizioni dello storico Quintetto, nato nel 1984 per volontà di Fresu e Roberto Cipelli, che oggi fa parte, a pieno diritto, della storia del moderno jazz italiano. Con il quintetto (Paolo Fresu, tromba e flicorno; Tino Tracanna, sax tenore e soprano; Roberto Cipelli, pianoforte e Fender Rhodes electric piano; Attilio Zanchi, contrabbasso; Ettore Fioravanti, batteria) anche il giovane trombonista Filippo Vignato. SABATO 1 AGOSTO Finale in grande stile, con un doppio concerto di vere stelle nazionali: alle 20 il quintetto di Francesco Cafiso (sassofonista siciliano, già enfant prodige del jazz italiano e oggi riconosciuto tra i più grandi talenti internazionali) rende omaggio al genio di Charlie Parker nel centenario dalla nascita,
Mondo Jazz's final stash of new releases of 2019 is the perfect way to end a year that has been generous and full of surprises. During this first hour we'll sample the music of many 'bands without borders' as well as tributes to Mose Allison, Dewey Redman and Bernhard Herrmann. The second part of this week's show focuses on newly released album features, in particular, large ensembles, electronically infused improvised music and the collaborations of the Brazilian transplant in Paris, guitarist Nelson Veras. The playlist features Daniel Erdmann, Antoine Berjeaut, Makaya McCraven, Aly Keïta, Jan Galega Brönniman, Lucas Niggli, Jaimie Branch, Ben Harper, Charles Musselwhite, Jeff Parker, Frederik Villmow, Carla Marciano, Licaones, Rita Marcotulli, Black Friday TRiO; Dan Rosenboom, Michael Leonhart, Remy Le Boeuf, Tower Jazz Composers Orchestra, Lisa Hoppe, Evgeny Sivtsov, Miles Okazaki, Yves Robert, Junius Paul, The Comet Is Coming, Pablo Held, Mátyás Szandai, Alexandra Grimal. Detailed playlist available at https://spinitron.com/RFB/pl/9990617/Mondo-Jazz Happy listening!
After focusing on Enrico Rava's discography as leader, this week we explore his more than five decades of work as co-leader & sideman. The statuture of an artist can be measured not only through the albums s/he has recorded but also by the caliber of the musicians he has played with. There are not many who can claim to have collaborated with such a remarkable and diverse range of musicians like Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Gianluigi Trovesi, Franco D'Andrea, Henri Texier, Aldo Romano, Marc Ducret, and Gato Barbieri, to name just a few. During the first part of the show we focus on his work in Europe. During the second part we explore his electric projects, duos, in particular with pianists, and work with heavy-weights of the NYC avant-garde scene like Cecil Taylor, Archie Shepp and Jimmy Lyons. The playlist also features Piero Umiliani, Louis Sclavis, Claudio Fasoli, Gebhard Ullmann, Riccardo Gatto, Rita Marcotulli, Salvatore Bonafede, Nexus, Richard Galliano, Karl Berger, Dino Saluzzi, Aga Taura Confab, Gas Mask, Robin Kenyatta, Giochi Proibiti, Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi, Renato Sellani, Francesco Bearzatti, Barry Altschul. Detailed playlist: https://spinitron.com/RFB/pl/9740347/Mondo-Jazz Photo credit: Luca D'Agostino (Phocus Agency)
SOLENOÏDE, émission de 'musiques imaginogènes' diffusée sur 30 radios dans le monde
Solénoïde (02.12.2019) - Cap cette semaine sur Istanbul, une des villes phares du bassin méditerranéen, où les virevoltants Baba Zula nous présentent 'Derin Derin' (Glitterbeat). Dans ce nouvel opus, la troupe stanbouliote continue de conjuguer traditions et dissidences musicales en nous offrant quelques beaux moments de vertiges spatio-temporels ! Escale ensuite à Séoul pour y découvrir Black String, un quartet fascinant qui publie son second album 'Karma' (Act Music), une sorte de traité d'entente entre le folklore ancestral de la Corée et une écriture contemporaine hybride incluant couleurs jazz, indienne et rock. Puis détour en Italie où le bassiste et producteur Lorenzo Feliciati s'est associé au batteur Michele Rabbia pour signer "Antikythera" (RareNoise), un voyage sonore enthousiasmant nous faisant naviguer entre rock atmosphérique et jazz rock.
Við hófum þáttinn á því að bregða upp mynd af minnsta og fámennasta ríki Mið Ameríkuríkinu Belís. Þar er mikill hagvöxtur vegna vaxandi ferðamennsku. En þessu fylgir vandi. Mikill ágangur á fjölbreytta og fallega náttúru. Kóralrif hafa hjaðnað um 40 prósent á tíu árum og gróðurhúsaáhrif hafa kallað yfir landið tíðari og verri fellibylji. Þá veldur há og vaxandi glæpatíðni miklum áhyggjum. Freyr Eyjólfsson er í Belís og sagði frá. - Nýverið voru kynntar fyrirhugaðar breytingar á skattkerfinu. Ætlunin er að bæta einu þrepi við kerfið, lægra eða lægsta þrepi, sem felur í sér sköttun upp á 33 prósent á tekjur innan við 325 þúsund krónur. Hægt er að haga skattheimtu með ýmsu móti og fara margvíslegar leiðir. Skattþrep, skattleysismörk, persónuafsláttur, hátekjuskattur: Allt eru þetta þættir sem hægt er að ákveða. En hvernig ætli skattkerfi helstu samanburðarlanda okkar séu? Axel Hall, lektor í viðskiptafræði við Háskólann í Reykjavík, fór fyrir hópi sérfræðinga sem vann tillögur að breytingum á skattkerfinu fyrir fjármálaráðherra. Hann segir okkur hvernig aðrar þjóðir standa að skattheimtu. - Alþjóðlegi náttúruverndarsjóðurinn eða World Wildlife Fund eru ein þekktustu dýraverndunarsamtök heims. Árlega þéna þau mörg hundruð milljónir evra, í framlögum frá almenningi og þeim peningunum verja samtökin meðal annars í stuðning við skógarverði sem pynta óbreytta borgara í nágrenni þjóðgarða. Þetta er fullyrt í nýrri grein rannsóknarblaðamanna hjá Buzzfeed. Vera Illugadóttir kynnti sér málið og sagði frá. - Í ferðaþjónustunni hefur ein af stóru áskorununum verið að fá ferðamenn til að fara um allt landið, ekki bara um næsta nágrenni Reykjavíkur. En til að svo megi verða þarf þjónusta og aðgengi að vera í lagi, en sú er ekki raunin alls staðar. Til að mynda er vegurinn að Dettifossi illfær yfir veturinn og það þykir fólki í ferðaþjónustu óboðlegt. Jón Þór Kristjánsson ræðir við Baldvin Esra Einarsson, formann stjórnar Markaðsstofu Norðurlands, um stöðu og horfur í ferðaþjónustu á Norðurlandi. - Tónlist: Rita Marcotulli og Andy Sheppard - Waves and wind.
Peter Erskine has been playing drums at the age of four and since then his musical journey has taken him to being one of the most well respected jazz drummers of all time. Peter has performed on 700 albums and film scores, has picked up two Grammy Awards, and has an Honorary Doctorate from Berklee College of Music. Peter’s professional drumming career began with the Stan Kenton Orchestra and then on to working with Maynard Ferguson. It was soon after Peter began working with Jaco Pastorius before joining Weather Report and moving to Los Angeles. Peter recorded five albums with Weather Report and toured the world many times with the band. Peter has worked with many influential artists including Diana Krall, Joni Mitchell, Vince Mendoza, Steely Dan, plus European musicians Jan Garbarek, Kenny Wheeler, Palle Danielsson, John Taylor, Kate Bush, Nguyen Lê, Rita Marcotulli, the Norrbotten Big Band in Sweden plus Sadao Watanabe in Japan. Peter’s film work includes “Memoirs of a Geisha,” all three of the Austin Powers movies, “The Secret Life of Pets,” plus the title music of the Steven Spielberg/John Williams collaboration, “The Adventures of Tintin.” He also played the jazz drumming cues on the Academy Award-winning soundtrack for “La La Land,” and can be heard playing on the scores for “Sing,” “Logan” and “House of Cards.” Peter produces jazz recordings for his record label, Fuzzy Music, with 4 Grammy nominations to its credit. Peter is also an active author with several books to his credit; titles include “No Beethoven (Autobiography & Chronicle of Weather Report),” “Time Awareness for All Musicians,” “Essential Drum Fills,” and his latest book (co-authored with Dave Black for Alfred Publishing), “The Drummers’ Lifeline.” He is also authoring a series of iOS Play-Along apps suitable for all instruments. Peter is also a Professor of Practice and Director of Drumset Studies at the Thornton School of Music, University of Southern California. Endorsements: Tama Drums, Zildjian Cymbals, Vic Firth Sticks, Remo Drum Heads, Meinl Percussion, and uses Shure Microphones and Zoom digital recording devices. Links: Website: petererskine.com Facebook: facebook.com/PeterErskineDrummer Twitter: twitter.com/petererskine YouTube: youtube.com/user/erskoman
In der Reihe Jazz Live präsentieren wir Konzerte von Stars und Entdeckungen der internationalen und nationalen Jazzszene, die beim Jazzfest Bonn aufgetreten sind.
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Maria Pia De Vito & Rita Marcotulli live e panoramica sui nuovi suoni di matrice black, fino alle migliori commistioni dance/elttroniche
Rita Marcotulli e Luciano Biondini Intervista e Live
Da George Harrison a Rita Marcotulli
El saxofonista italiano Pietro Tonolo presenta "Dajaloo", resultado de una serie de viajes a Senegal. En esta edición de "Club de Jazz" del 10 de diciembre de 2014 miramos mucho al sur. Por ejemplo, con "Piragua", el homenaje a la música popular latinoamericana del contrabajista colombiano Juan Pablo Balcázar en septeto y con la colaboración de la vocalista portuguesa Sofía Ribeiro. Tomamos "La strada invisibile" para encontrar al dúo que forman la pianista Rita Marcotulli y el acordeonista Luciano Biondini. La primera grabó a finales de los 90 el proyecto "Triboh", junto a la vocalista Maria Pia de Vito y al percusionista armenio Arto Tunçboyac?yan. El saxofonista Marcel·lí Bayer se internó en una pequeña iglesia románicadel siglo XI para grabar en solitario "1680". "desde mi cadiera", Jesús Moreno nos acerca la música de dos contrabajistas: Fiorenzo Bodrato con "Travelling without moving" y Masa Kamaguchi con "Solo Masa". En los "Ritmos Latinos" de Anxo, la colaboración entre la brasileña Dom La Nena y la francesa Rosemary en "Birds on a wire". Y se nos cuela el mítico encuentro entre Duke Ellington, Charles Mingus y Max Roach en "Money Jungle". Toda la información y derechos: http://www.elclubdejazz.com
El saxofonista italiano Pietro Tonolo presenta "Dajaloo", resultado de una serie de viajes a Senegal. En esta edición de "Club de Jazz" del 10 de diciembre de 2014 miramos mucho al sur. Por ejemplo, con "Piragua", el homenaje a la música popular latinoamericana del contrabajista colombiano Juan Pablo Balcázar en septeto y con la colaboración de la vocalista portuguesa Sofía Ribeiro. Tomamos "La strada invisibile" para encontrar al dúo que forman la pianista Rita Marcotulli y el acordeonista Luciano Biondini. La primera grabó a finales de los 90 el proyecto "Triboh", junto a la vocalista Maria Pia de Vito y al percusionista armenio Arto Tunçboyac?yan. El saxofonista Marcel·lí Bayer se internó en una pequeña iglesia románicadel siglo XI para grabar en solitario "1680". "desde mi cadiera", Jesús Moreno nos acerca la música de dos contrabajistas: Fiorenzo Bodrato con "Travelling without moving" y Masa Kamaguchi con "Solo Masa". En los "Ritmos Latinos" de Anxo, la colaboración entre la brasileña Dom La Nena y la francesa Rosemary en "Birds on a wire". Y se nos cuela el mítico encuentro entre Duke Ellington, Charles Mingus y Max Roach en "Money Jungle". Toda la información y derechos: http://www.elclubdejazz.com
Ancora pianoforte e cinema, oggi parliamo con Rita Marcotulli, una grande pianista jazz, che proprio al suo esordio alla colonna sonora con Basilicata Coast to Coast ha ricevuto un ciak d'oro. E poi teorie del cinema, con Denis Brotto e il suo libro "Trame Digitali", un volume che indaga sul complesso rapporto fra tecnologie digitali e cinema tradizionale. In conduzione Luca Bandirali e Dario Zonta. Scarica il programma