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Ian Failes chats to Marco Paolini and Paul Miller, two names synonymous with rotoscoping tool Silhouette from Boris FX, about the machine learning developments now implemented in the tool.
Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospiti Marco Reggio e Feminoska curatori del libro di Dawn Prince-Hughes Canti della nazione Gorilla Il mio viaggio attraverso l'autismo, @Edizioni degli animali, ma anche del Charles Darwin compleanno e di @Marco Paolini e del @Piccolo teatro Milano A cura di Cecilia Di Lieto.
Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che ha ospitato @Marco Paolini che ci ha parlato di Darwin, Nevada in scena al @Piccolo Teatro Milano, ma anche di @La Fabbrica del Mondo e di tanto altro. A cura di Cecilia Di Lieto.
Oggi a Cult: Richard Gere sul film "Oh Canada - I tradimenti"; la mostra "George Hoyningen. Glamour e avanguardi" a Palazzo Reale di Milano; Matthew Lenton e Marco Paolini su "Darwin, Nevada" al Piccolo Teatro Strehler; Gianfelice Facchetti su "Arpad Weisz" al Teatro della Cooperativa...
L'importanza delle risorse idriche, in un periodo complesso e controverso per il pianeta, costituisce un tema prioritario per quasi tutti i governi e le istituzioni che operano sul territorio.La crisi idrica è una realtà: le inondazioni sono in costante aumento, la siccità attanaglia regioni sempre più vaste, altre sono interessate dall'arrivo di volumi d'acqua impensabili fino a pochi anni fa.Si afferma con sempre maggiore frequenza che le prossime guerre saranno per l'accesso all'acqua. Una frase che in effetti non trova (e si spera non troverà) riscontro nella realtà. Pace, prosperità e benessere si affermano anche con la condivisione e la corretta gestione delle risorse idriche, anche su territori divisi da confini nazionali o appartenenze amministrative differenti. Quali le norme e le azioni per ridurre i rischi di conflitti? E in che modo la società civile può intervenire per dare all'acqua una prospettiva diversa e prioritaria, ricordando a chi abita sul territorio l'importanza dell'acqua per le comunità che vivono a ridosso di fiumi e mari.Con Francesca Greco, ricercatrice “Marie Curie” presso l'Università di Bergamo, Maria Tignino, docente presso il Dipartimento di Diritto Internazionale Pubblico, Università di Ginevra, Fabrice Fretz, esperto di questioni idriche presso la DSC, Direzione Sviluppo e cooperazione della Confederazione e Marco Paolini, drammaturgo, regista, attore e scrittoreundefined
Gran parte dell'Italia è in siccità mentre alcune zone sono colpite d'improvviso da grandi acquazzoni, grandinate e alluvioni. Il tema dell'acqua è più che mai all'ordine del giorno. Ne parliamo con lo scienziato Giulio Boccaletti, ospite in studio, e con l'attore e regista Marco Paolini in scena con uno spettacolo proprio su questa problematica e la necessità di preservare la natura. Successivamente torniamo sulle proteste nei confronti degli Airbnb sempre più numerosi nelle zone ad alta densità di turisti e, a seguire, intervistiamo Sergio Bianchi, presidente dell'Associazione "Vittime Universitarie Sisma 6 aprile 2009" e papà di Nicola, morto sotto le macerie dell'edificio di via Campo di Fossa durante il terremoto dell'Aquila.
eo Righetto"Il sentiero selvatico"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itPiove da più di un mese a Larcionèi. Nel paesino ai piedi delle Dolomiti gli anziani giurano di non aver mai visto cadere dal cielo tanta acqua. E sotto l'acqua gli abitanti del villaggio si riuniscono il 2 novembre del 1913 per la messa del Giorno dei Morti. Ci sono tutte le famiglie della zona, anche i Thaler, con la loro unica figlia di dieci anni, Katharina. Nel mezzo della liturgia, la bimba sparisce nel nulla: il paese intero la cerca tra i boschi per tutta la notte, invano.La piccola Tina riappare da sola il giorno dopo, proprio quando finalmente cessa la pioggia. Sta bene, ma non ricorda nulla di quel che le è accaduto, e tra i paesani cominciano a correre strane e malevole voci. Presto per tutti Tina diventa la strìa, la strega che è stata rapita dai morti, che ha conosciuto il diavolo. Per lei l'unico rifugio, il luogo dove trova pace e sicurezza, è il monte Pore con i suoi boschi, i torrenti e gli animali selvatici.La sua è una vita di misteri e scelte coraggiose, che la porteranno – da adulta – a diventare una leggenda, la guardiana della natura dolomitica, uno spirito antico che, proprio come gli animali selvatici, si lascia vedere solo se è lei a deciderlo. L'ultima lupa delle Dolomiti.Torna il personaggio più amato de La stanza delle mele, Tina Thaler. Matteo Righetto, con il suo stile poetico, ci porta a Larcionèi, in quel drammatico momento in cui le foreste venivano drasticamente abbattute, la Grande guerra falcidiava i soldati e l'identità ladina veniva lacerata. In un intreccio di magia e arcaiche tradizioni locali, Il sentiero selvatico celebra la potente connessione tra piante, animali, donne e uomini.Matteo Righetto vive tra Padova e Colle Santa Lucia (Dolomiti). Ha esordito con Savana Padana (TEA, 2012), seguito dai romanzi La pelle dell'orso (Guanda, 2013), da cui è stato tratto un film con Marco Paolini, Apri gli occhi (TEA, 2016, vincitore del Premio della Montagna Cortina d'Ampezzo; Feltrinelli UE, 2024) e Dove porta la neve (TEA, 2017). Per Mondadori ha scritto la “Trilogia della Patria” – che comprende i romanzi L'anima della frontiera (2017), L'ultima patria (2018), La terra promessa (2019) – e, insieme a Mauro Corona, il “sillabario alpino” Il passo del vento (2019). La sua trilogia è diventata un caso letterario internazionale con traduzioni in molti Paesi, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia, Germania, Olanda. Per Feltrinelli ha pubblicato I prati dopo di noi (2020) e La stanza delle mele (2022). Per il teatro ha scritto Da qui alla Luna, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e portato in scena da Andrea Pennacchi. Nel 2019 ha ricevuto il Premio Speciale Dolomiti Unesco. È Presidente della Sez. Livinallongo - Colle Santa Lucia del Club Alpino Italiano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel centenario della nascita di Franco Basaglia – che rivoluzionò la storia della psichiatria – il direttore artistico del Teatro della cooperativa di Milano Renato Sarti ha pensato ad uno spettacolo: ha pensato ad Ausmerzen di Marco Paolini. Un testo straordinariamente forte per diversi motivi: per la sua attualità; per la storia che racconta, rimasta muta per molto tempo: il famigerato piano T4 dei nazisti, con il quale dal 1939 al 1941 venne messa in atto l'eliminazione dei malati mentali, dei disabili e dei bambini affetti da malformazioni: 70 mila tedeschi fatti passare per il camino; loro malgrado precursori di ciò che avvenne dopo, con la Soluzione Finale. E poi un testo forte perché sul palcoscenico, insieme con Renato Sarti, c'è l'attrice Barbara Apuzzo. Barbara Apuzzo ha una disabilità, ma questo non è uno spettacolo inclusivo. Questo è uno spettacolo in cui l'attrice Barbara Apuzzo, affetta da artrogriposi, recita e rende Ausmerzen uno spettacolo attualissimo.Nel Laser di Francesca Torrani si racconta questo.
Oggi a Cult: Lorenzo Tosa sul suo nuovo libro "Vorrei chiederti di quel giorno"; "Tu interni... io libero" la mostra di Gian Butturini alla Camera del Lavoro di Milano; Renato Sarti e Barbara Apuzzo in "Ausmerzen" di Marco Paolini al Teatro della Cooperativa; la rubrica di classica a cura di Giuseppe Califano, che presenta anche il suo progetto "A Ceremony of Colors"...
Ugo Morelli, Marco Aime, Guido Barbujani, Irene Borgna, Emanuela Borgnino, Federico Faloppa, Adriano Favole, Marco Paolini"Umani e non umani. Noi siamo natura"Dialoghi di PistoiaUtet Libriwww.utetlibri.itPer anni l'essere umano si è illuso di essere sopra le parti, di essere “altro” rispetto al mondo naturale. Credendosi padrone dell'ambiente, si è assegnato la licenza di sfruttarne ogni risorsa a proprio esclusivo vantaggio. La crisi climatica che stiamo vivendo, però, ci mette oggi di fronte alla nostra vulnerabilità e alla nostra dipendenza dalle altre forme di vita, imponendoci di ripensare il rapporto con ciò che chiamiamo natura. Questo stesso termine, di solito impropriamente contrapposto all'idea di umano, nella sua origine etimologica rivela in realtà la nostra posizione di appartenenza: dal participio futuro di nascor, natura è “ciò che sta per nascere”, è la forza vitale che anima tutti gli esseri della Terra, noi compresi. Tra antropologia, linguistica, genetica e scienze cognitive, i sei interventi di questa antologia analizzano il nostro rapporto con ciò che non è umano: Marco Aime e Marco Paolini riflettono sul concetto di sviluppo e sull'urgenza di regolare l'uso dei beni comuni; Guido Barbujani si interroga su quale sia il momento in cui, nella storia, si può iniziare a parlare di umano, e su cosa esattamente ci caratterizzi; Irene Borgna descrive il fenomeno del ritorno dei grandi carnivori, che incrina la nostra onnipotenza e ci ricorda che non siamo padroni dappertutto; Emanuela Borgnino racconta di come le pietre, lungi dall'essere inerti, in molte culture sono considerate animate emobili; Federico Faloppa e Adriano Favole intrecciano antropologia culturale e linguistica in un dialogo sull'interdipendenza tra l'essere umano e l'ambiente; infine, Ugo Morelli analizza i codici che regolano il nostro rapporto con il mondo, interrogandosi su come cambiarli e su che cosa ci stia frenando dal farlo. La Terra è il nostro bene comune: prendersene cura significa mettere indiscussione i nostri modelli antropocentrici, convertendosi a un atteggiamento collaborativo e non più predatorio, per ritrovare quel tessuto finissimo di relazioni che ci lega a tutti i suoi abitanti.In collaborazione con il festival Dialoghi di Pistoia www.dialoghidipistoia.itUgo Morelli (Grottaminarda, 19 Novembre 1951) è un saggista e psicologo italiano. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Noi infanti planetari, Milano, Meltemi 2017; Eppur si crea, Roma, Città Nuova Editrice, 2018; Empatie ritrovate, Milano, Edizioni S. Paolo 2019; Virus. Il grande esperimento, con Gianpaolo Carbonetto, Udine, KappaVu 2019;Le passioni di Venere, con Emanuela Fellin, Milano, Meltemi 2021; Francesco Novara. Il lavoro non è più quello di un tempo, Milano, GueriniNext 2021.Ha ricevuto il premio dell'Associazione Italiana Formatori per il libro Incertezza e Organizzazione. Scienze cognitive e crisi della retorica manageriale (edito da Raffaello Cortina) quale miglior libro dell'anno 2010.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questo episodio speciale seguiremo il processo di Sarajevo in alcuni dei suoi aspetti più spinosi. Fu un processo equo oppure pilotato? Conosceremo gli avvocati che furono incaricati di difendere i ragazzi della Giovane Bosnia, e scopriremo infine come la giustizia asburgica decise il destino di ciascuno di questi giovani.Seguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastScritto e condotto da Andrea BassoMontaggio e audio: Andrea BassoCon la partecipazione di Zeno Du Ban, Federico Menis, Marco Paolini, Alberto Pisano, Matteo Ribolli, Andrea Scalise e Michael VenturiniFonti dell'episodio:Cathie Carmichael, A Concise History of Bosnia, Cambridge University Press, 2015Vladimir Dedijer, The road to Sarajevo, Simon and Schuster, 1966Dragutin Dimitrijević, Tajna prevratna organizacija, Velika Srbija, 1918David Fromkin, L'ultima estate dell'Europa, Garzanti, 2005Marko Attila Hoare, The History of Bosnia: From the Middle Ages to the Present Day, Saqi, 2007Juraj Kolaković, Historijski Pregled: časopis za nastavu historije, Savez Historijskij društava FNRJ, 1962Srdjan Koljević, Адвокат Рудолф Цистлер утврдио озбиљне мањкавости и упитност начела легитимитета судске пресуде младобосанаца, Istituto Andrić, 2014Alija S. Konjhodžić, Spomenica Bratstva: 1954-1974, Basilian Press, 1974Srpska Matica, Васо Чубриловић (1897–1990), Biblioteka Matice Srpske, 1997David J. Smith, Una mattina a Sarajevo. 28 giugno 1914, LEG, 2014Peter F. Sugar, East European Nationalism, Politics and Religion, Ashgate Publishing, 1999Veljko M. Turanjanin, Dragana S. Čvorović, Sarajevo 1914: Trial process against Young Bosnia – Illusion of the fair process, Зборник радова Правног факултета у Новом Саду, 2016Yugoslavs Notes, 1964In copertina: foto scattata durante il processo, all'interno dell'aula del carcere di Sarajevo dove si svolsero le sedute. Gli imputati sono tenuti sotto diretto controllo da dei gendarmi, e si riconoscono, seduti in prima fila, alcuni dei protagonisti di questa storia: da sinistra verso destra: Trifko Grabež, Nedeljko Čabrinović, Gavrilo Princip, Danilo Ilić e Miško Jovanović.
Questa puntata puó essere riassunta con la seguente frase: "In ordine di distanza dal Sole, gli otto pianeti che compongono il Sistema Solare sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, il tuo culo e Nettuno"| Libro:Me -> Atlante illustrato dell'universo - Micol Beltramini; Diana Georgiacodis |Pi -> Astrofisica per ragazzi che vanno di fretta - Neil deGrasse Tyson || Canzone:Me -> Uranus - Nanowar of Steel, Michael Starr -> Spotify |Pi -> Symphony No.17 in C major - William Herschel -> Spotify || Film:Me -> ITIS Galileo - ideato da Marco Paolini e Francesco Niccolini |Pi -> Viaggio al settimo pianeta (Journey to the Seventh Planet) - diretto da Sidney W. Pink |Siamo su• Facebook• Instagram • Telegram• Playlist Spotify: Parole d'Autore - Canzoni random del Parlandom PodcastPuoi recensirci da telefono su Spotify, oppure su Podcast Apple| Fonti: Treccani vocabolario, Treccani enciclopedia, libro su Libraccio, Urano Pianeta, Voyager2, Urano Divinità, Urano nella fantascienza || Sigla: Whiskey Blues - Ilya Truhanov
In questo episodio speciale seguiamo le tracce dei numerosi personaggi coinvolti nella congiura contro l'arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia. Alcuni di loro tenteranno di far perdere le proprie tracce in maniera piuttosto goffa, ma solo uno sfuggirà alla vendetta della giustizia asburgica.Seguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastScritto e condotto da Andrea BassoMontaggio e audio: Andrea BassoCon la partecipazione di Marco Paolini e Matteo RibolliFonti dell'episodio:Cathie Carmichael, A Concise History of Bosnia, Cambridge University Press, 2015Vladimir Dedijer, The road to Sarajevo, Simon and Schuster, 1966Dragutin Dimitrijević, Tajna prevratna organizacija, Velika Srbija, 1918David Fromkin, L'ultima estate dell'Europa, Garzanti, 2005Marko Attila Hoare, The History of Bosnia: From the Middle Ages to the Present Day, Saqi, 2007Juraj Kolaković, Historijski Pregled: časopis za nastavu historije, Savez Historijskij društava FNRJ, 1962Srdjan Koljević, Адвокат Рудолф Цистлер утврдио озбиљне мањкавости и упитност начела легитимитета судске пресуде младобосанаца, Istituto Andrić, 2014Alija S. Konjhodžić, Spomenica Bratstva: 1954-1974, Basilian Press, 1974Srpska Matica, Васо Чубриловић (1897–1990), Biblioteka Matice Srpske, 1997David J. Smith, Una mattina a Sarajevo. 28 giugno 1914, LEG, 2014Peter F. Sugar, East European Nationalism, Politics and Religion, Ashgate Publishing, 1999Veljko M. Turanjanin, Dragana S. Čvorović, Sarajevo 1914: Trial process against Young Bosnia – Illusion of the fair process, Зборник радова Правног факултета у Новом Саду, 2016Yugoslavs Notes, 1964In copertina: L'arresto di Ferdinand Behr, un passante che tentò di proteggere Gavro dal pestaggio da parte della folla. Non esistono foto dell'arresto di Gavrilo Princip o di Nedeljko Čabrinović, ma per decenni la serie di scatti che immortala l'arresto di Behr è stata ritenuta ritrarre quello di Gavro.
A cura di Daniele Biacchessi Cosa racconta uno spettacolo di teatro di narrazione? Di certo non risolve i conflitti macroeconomici e geopolitici che stanno alla base di tutte le guerre del mondo, non migliora le condizioni di salute dei lavoratori, né contribuisce a ridurre i danni causati dall'uomo all'ambiente. Uno spettacolo di teatro di narrazione racconta storie vere, spesso dimenticate, crea collegamenti tra passato e presente, costruisce ponti di memoria viva tra generazioni. Attraverso la drammaturgia, la tecnica, l'utilizzo del corpo e della voce, l'ausilio di vecchie e nuove testimonianze scritte e orali, documenti giudiziari e giornalistici, smuove le coscienze, suscita emozioni, provoca rabbia, indignazione, dunque consapevolezza. Esattamente a sessant'anni dal disastro del Vajont, la sera del 9 ottobre 1963, il cui bilancio raggiunge quasi duemila morti, Marco Paolini lancia la rete di "Vajonts 23", il nuovo racconto sulla diga, in contemporanea con centinaia tra teatri stabili, biblioteche, auditorium, scuole, luoghi, in Italia ed Europa. Si tratta di una operazione culturale mai compiuta nel nostro Paese. Si tratta di un'Orazione Civile Corale. Attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili, compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, e spettatori realizzano un proprio allestimento di VajontS sulla base delle peculiarità del suo territorio. E poi, tutti si fermano alle 22.39, l'ora in cui la montagna è franata nella diga. Se ci pensate però, non è normale il paese che consegna ai narratori il peso della sua memoria nazionale, che dovrebbe essere collettiva, e perciò di tutti. Ma un narratore può chiedere giustizia anche sopra il palco di un teatro, una piazza, una strada. Un narratore può fare memoria, perché i luoghi contano, perché nulla vada mai dimenticato. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi Cosa racconta uno spettacolo di teatro di narrazione? Di certo non risolve i conflitti macroeconomici e geopolitici che stanno alla base di tutte le guerre del mondo, non migliora le condizioni di salute dei lavoratori, né contribuisce a ridurre i danni causati dall'uomo all'ambiente. Uno spettacolo di teatro di narrazione racconta storie vere, spesso dimenticate, crea collegamenti tra passato e presente, costruisce ponti di memoria viva tra generazioni. Attraverso la drammaturgia, la tecnica, l'utilizzo del corpo e della voce, l'ausilio di vecchie e nuove testimonianze scritte e orali, documenti giudiziari e giornalistici, smuove le coscienze, suscita emozioni, provoca rabbia, indignazione, dunque consapevolezza. Esattamente a sessant'anni dal disastro del Vajont, la sera del 9 ottobre 1963, il cui bilancio raggiunge quasi duemila morti, Marco Paolini lancia la rete di "Vajonts 23", il nuovo racconto sulla diga, in contemporanea con centinaia tra teatri stabili, biblioteche, auditorium, scuole, luoghi, in Italia ed Europa. Si tratta di una operazione culturale mai compiuta nel nostro Paese. Si tratta di un'Orazione Civile Corale. Attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili, compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, e spettatori realizzano un proprio allestimento di VajontS sulla base delle peculiarità del suo territorio. E poi, tutti si fermano alle 22.39, l'ora in cui la montagna è franata nella diga. Se ci pensate però, non è normale il paese che consegna ai narratori il peso della sua memoria nazionale, che dovrebbe essere collettiva, e perciò di tutti. Ma un narratore può chiedere giustizia anche sopra il palco di un teatro, una piazza, una strada. Un narratore può fare memoria, perché i luoghi contano, perché nulla vada mai dimenticato. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
La trasmissione che ha raccolto a caldo le testimonianze di chi ha partecipato alla versione corale di Vajont di Marco Paolini nel sessantesimo anniversario della tragedia
Il 9 ottobre 1963 nell'immane tragedia del Vajont morirono quasi 200 persone. Domani alle 12, dopo una visita al cimitero di Fortogna dove riposano le vittime innocenti del disastro, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà sulla diga del Vajont accompagnata dal presidente della regione Luca Zaia e da molti amministratori. E sempre domani, in oltre 150 teatri italiani, andrà in scena contemporaneamente VajontS 23, riscrittura a più voci del celeberrimo monologo scritto trent'anni fa da Marco Paolini: per non dimenticare.
Il 9 ottobre 1963, in provincia di Belluno, un'enorme frana si stacca dal Monte Toc, si riversa nel bacino artificiale del Vajont e solleva un'onda d'acqua alta oltre venti metri, che si abbatte sui paesi che si trovano nella valle sottostante. Muoiono 1910 persone, interi paesi sono spazzati via. Trent'anni dopo Marco Paolini scrive e interpreta un monologo destinato a entrare nella storia del teatro e della televisione italiana. Oggi, a distanza di sessant'anni, il racconto del Vajont viene messo in scena in cento teatri in tutta Italia e per la prima volta diventa anche un podcast.
Nel sessantesimo anniversario della tragedia del Vajont, Marco Paolini, l'uomo che ha saputo raccontarla come nessuno, porta in scena Vajonts23, il suo storico monologo trasformato in una rappresentazione corale. Non solo una memoria, ma un monito per il presente. In questo podcast racconta il suo rapporto con quella storia e come abbia ancora molto da insegnarci. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Lucetta Paschetta"VajontS 23"Trent'anni fa Il racconto del Vajont era la voce e il corpo di Marco Paolini. La sera di lunedì 9 ottobre 2023, nel 60esimo anniversario della caduta della frana del Vajont che costò la vita a 2000 persone, diventerà un racconto corale che coinvolgerà in contemporanea oltre 100 teatri in Italia e in Europa: VajontS per una Orazione Civile Corale. Grandi attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili e compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, maestranze, personale dei teatri, e spettatori arruolati come lettori si riuniranno nei posti più diversi dallo Strehler di Milano ai piccoli teatri di provincia, ai luoghi non specificamente deputati al teatro come scuole e centrali dell'acqua, e ciascuno realizzerà un proprio allestimento di VajontS sulla base delle peculiarità del suo territorio. E poi, tutti si fermeranno alle 22.39, l'ora in cui la montagna è franata nella diga. L'obiettivo è un'azione di teatro civile che affronti la sfida della crisi climatica. L'acqua e la tragedia del Vajont diventano un punto di partenza per avviare «pratiche di prevenzione civile».La sera del 9 ottobre Marco Paolini sarà una delle voci che daranno vita al racconto dal teatro Strehler di Milano. Il coro chiamato a raccolta in mesi di lavoro da parte del Comitato promotore di Fabbrica del Mondo e dalla Fondazione Vajont attraversa tutto il teatro italiano ed è ancora in crescita perché chiunque può decidere di aderire alla rete. A Savigliano (Cuneo) Vajonts 23 sarà messo in scena dal Teatro del Marchesato nella sala Sant'Agostino - Biblioteca Civica Piazzetta Arimondi, come lettura corale.La Biblioteca Civica Luigi Baccolo di Savigliano, in collaborazione con i lettori del Teatro del Marchesato di Saluzzo, per non dimenticare e soprattutto per far conoscere, alle giovanigenerazioni, la tragedia del 9 ottobre 1963. Da quei morti ricordare e lavorare insieme per ri-costruire il mondo.Lettura corale con Norma Abram, Maurizio Ballatore, Paola Barbero, Nicoletta Bernardelli, Alberto Gagia, Andrea Fenoglio, Lucetta Paschetta, Salvatore TafuriSavigliano - Sala Sant'Agostino - Piazzetta Arimondi.Per info Biblioteca Civica Savigliano tel. 0172 22727IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Giovanna Zucconi"La cura del domani"I Dialoghi di Traniwww.idialoghiditrani.comVenerdì 22 settembre 2023, ore 19:00, TraniGli incontri de "La fabbrica del mondo"con Telmo Pievani, Mario Calabresi, Marco Paolini e Giovanna ZucconiLa fabbrica del mondo: il cantiere della cura del domaniAvere cura e curare sono concetti simili ma diversi. Del nostro pianeta avremmo dovuto avere miglior cura, oggi tocca curarlo. La terra non ci appartiene, l'abbiamo in prestito dalle generazioni future e prendersene cura dovrebbe essere un assioma. Se la cura oggi si chiama transizione ecologica ha senso chiederci quanto radicale debba essere, quanto repentina, da chi debba esser governata e secondo quali criteri. Quesiti che non riguardano solo le tecniche con cui stiamo realizzando la transizione, ma anche e soprattutto la visione politica che muove gli strumenti tecnici.Giovanna Zucconi, giornalista e imprenditrice (anzi, ormai viceversa). Autrice e conduttrice di programmi culturali per la radio e la televisione (“Pickwick”, “Sumo”, “Che tempo che fa”), ha ideato e diretto per Feltrinelli “Effe”, rivista di culto tra migliaia di appassionati di libri. Vive sull'Appenino piacentino, ha un'azienda agricola dove coltiva lavanda e altre essenze per la produzione di fragranze, il suo matrimonio è stato celebrato da Carlin Petrini. Ha creato “Serra&Fonseca”, marchio di profumeria artistica che esplora le connessioni fra profumo e letteratura, arte, design; e ha pubblicato “La sua voce è profumo. Passeggiata letteraria tra aromi, odori, fragranze”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Oggi a Cult: Francesca Frediani parla di "La lettura intorno - Bookcity tutto l'anno" in tutti i Municipi di Milano; il Coro Ispano Americano di Milano dedica cinque repliche del suo nuovo spettacolo-concerto al 50° del golpe in Cile; Michela Signori racconta il nuovo appuntamento di "La fabbrica del mondo" in collaborazione con i Dialoghi di Trani, con Marco Paolini, Telmo Pievani, Mario Calabresi e Giovanna Zucconi; a Piacenza, la prima edizione del Festival del Pensare Contemporaneo...
Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Diego Bianchi a Marco Paolini in cui si ricorda la tragedia del Vajont, una frana che una sera del 9 ottobre di sessant'anni fece 1913 morti. E' l'occasione per parlare dei danni provocati dai cambiamenti climatici, un messaggio per sensibilizzare tutti a non fare gli errori disastrosi già commessi in passato
Simona Ressico"Attraverso Festival"https://attraversofestival.itArriva l'estate e torna ATTRAVERSO il Festival nato sotto le stelle dell'UNESCO che riunisce ancora una volta oltre 20 comuni di tre provincie piemontesi (Alessandria, Asti e Cuneo) e di quattro territori (Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese). L'obiettivo è, come sempre, quello di contribuire ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province per farle diventare un unico scenario, diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.ATTRAVERSO, giunto alla sua ottava edizione, accompagna l'estate piemontese dal 15 luglio al 9 settembre tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e natura, sempre mantenendo la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Quasi 40 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi per un'estate da vivere nella bellezza dei luoghi del territorio piemontese.Tanti i nomi in programma, tra ritorni e prime volte: i concerti in acustico di Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Paolo Fresu e Rita Marcotulli e le canzoni urgenti di Vinicio Capossela. E poi gli spettacoli con Elio, Carlo Lucarelli,Marco Paolini, Giobbe Covatta, Gioele Dix, Andrea Pennacchi, Roberto Mercadini, Giuseppe Cederna, Neri Marcorè, Federico Sacchi, le Mammadimerda. E gli incontri con Vera Gheno, Alessandro Barbero, Umberto Galimberti, Gianrico Carofiglio e tanti altri ospiti ancora che con il loro lavoro ben rappresentano il tema “Le parole nuove”, sottotitolo di questa ottava edizione del Festival che intende approfondire l'esigenza ormai stringente di provare a costruire un nuovo alfabeto per la contemporaneità, una sorta di mappa di istruzioni per far fronte ai grandi cambiamenti del nuovo millennio e a quello spaesamento che ne è conseguito.L'#parolenuove accompagnerà dunque tutto il Festival.Attraverso Festival è un progetto dell'Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell'Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Fondazione CRAL. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barolo, Bergolo, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Cherasco, Gamalero, Gavi, La Morra, Morbello, Nizza Monferrato, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato, Tortona e grazie al contributo di Gruppo Entsorga e di Banca d'Alba. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Distretto Culturale Ambientale Oltregiogo, Associazione Libarna Arteventi, Associazione Memoria della Benedicta, Fondazione Amleto Bertoni, Green Community Terre del Monviso, Rete italiana di cultura popolare, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, Quarto Piemonte, i Consorzi dei vini, i produttori e le associazioni culturali e sociali del territorio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Con Luca Ilahiane, ricercatore dell'Università Statale di Milano abbiamo parlato della scomparsa dei Passeri o meglio della Passera d'Italia, ma anche di La Fabbrica del Mondo a Montegrotto Terme e al Planetario di Milano stasera con Marco Paolini, Telmo Pievani e Fabio Peri, di Selvatica.Milano e incontro sui rondoni del Castello Sforzesco di Milano, del saluto al carissimo Vincenzo Mantovani e scopriamo che Luca voleva essere Passerà d'Italia
Oggi a Cult: Walter Fontana, umorista, autore TV e drammaturgo, sarà ospite di All You Need Is Pop 2023, la Festa di Radio Popolare (9/10/11 giugno ex-Pini), con il suo libro "L'uomo di marketing e la variante limone"; Tomasz Kireńczuk dirige anche l'edizione 2023 del Festival di Santarcangelo; il progetto "La fabbrica del mondo" a cura di Michela Signori, con Marco Paolini, prende il via a Montegrotto Terme; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi; la rubrica di fumetti a cura di Antonio Serra...
Con Sabrina Giannini abbiamo parlato delle nuove puntate di Indovina chi viene a cena su Rai3, ma anche del riconoscimento giuridico dei Rifugi Santuari per gli animali salvati, di vitadacani, Santuario Capra Libera Tutti, di Rete santuari, di Last Chance for animals, di Report, di Parlamento Europeo, di allevamenti intensivi, di emissioni industriali, di incontridellafabbricadelmondo.org, di Michela Signori, di Marco Paolini, di Telmo Pievani
Oggi a Cult: Lorenzo Monguzzi, con i Mercanti di Liquore, parla di "sani" di Marco Paolini al Gran Teatro Morato di Brescia; Tiziana Ricci torna alla Design Week 2023; Barbara Sorrentini intervista Rocco Papaleo sul film "Scordato"; la rubrica di classica di Giuseppe Califano...
This week it's been a real pleasure to meet Paul Miller and Marco Paolini - Software Developer and Product Manager behind the Oscar winning software, Boris Silhouette.Despite advances in AI, manual rotoscoping and invisible paintouts are still an essential bullwark of the VFX industry and not going away anytime soon.We begin our discussion with their work on Elastic Reality (used on classic shows like Quantum Leap) and talk about how they have built Silhouette for artists who need to paint 100 stokes a second and export mattes accurate to better than a 16th of a pixel.Recently Silhouette has expanded it's compositing toolset so we discuss their choices around this. Of course machine learning is something cannot avoid discussing, so we look at both its promise and its limitations at the high end.In closing both Paul and Marco give some excellent career advice for anyone entering or advancing in the VFX and Software Development industries.Enjoy!00:00:00 : Preview00:01:39 : Introductions00:02:20 : Founding the team00:03:55 : Elastic Reality00:06:51 : Original plan for Silhouette00:07:43 : The Node Graph00:10:56 : Marco's Journey from Artist to Software00:14:01 : The Smallness of the Industry00:20:05 : What Keeps the Team Busy00:25:34 : The Scripting Engine00:28:38 : The Decision to Add More Comp Features00:31:28 : Performance and Paul's Nightmares00:35:49 : Silhouette as OFX Plugin00:41:15 : Limits of Machine Learning01:06:26 : Retimes01:17:38 : Paul's Advice for Aspiring Developers01:20:50 : Learn Python!01:22:41 : Marco's Advice for Getting into VFX and into Software01:28:41 : Closing thoughts(chapters powered by [Chaptered.app](https://Chaptered.app))#Silhouette #Oscars #scitech #VFX #Podcast #rotoscoping #invisiblevfxAs always, if you liked this episode, please like, comment, subscribe and share!Listen to all episodes on our websitehttps://www.thevfxartistspodcast.com/After Hours Entrepreneur: Your Guide to Profitable, 6-Figure YearsQuit your job. Make more money.Listen on: Apple Podcasts SpotifyEach episode is visually engaging. To not miss out, you can watch all our episodes on our YouTube channel. Subscribe & Watch all episodes on our YouTube Channel Visit our website Thank you for your support! We appreciate you!
Il 9 ottobre 1963 una frana si stacca dal fianco del Monte Toc, finendo nel bacino artificiale formato dalla diga sul torrente Vajont. L'onda, che si innalza dal lago, spazzerà via il paese di Longarone a valle del bacino artificiale, causando quasi duemila vittime. La vicenda è nota ed è stata ricostruita magistralmente nello spettacolo di Marco Paolini sul finire degli anni novanta. In questa puntata ci concentreremo sul dopo, sulla ricostruzione del paese di Longarone, sul cimitero monumentale di Fortogna e sulle narrazioni che hanno provato ad addomesticarne la memoria, cercando di mascherare le ingiustizie legate a questa vicenda.
Simona Ressico"Attraverso Festival"http://attraversofestival.it/Arti, paesaggio, cultura materiale e resiliente nei territori patrimonio dell'Umanità Unesco e del Basso PiemonteI biglietti per gli spettacoli a pagamento si possono comprare presso le prevendite dei circuiti www.mailticket.itUn Festival diffuso con quasi 40 spettacoli dal vivo tra concerti, incontri, dialoghi e contaminazioni di genere, linguaggi e artisti. Una proposta di appuntamenti di qualità e non usuali in luoghi di grande bellezza e suggestione per un unico scenario diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, che abbatte in un sol colpo le frontiere immaginarie e reali tra le province nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico. Un Festival che nasce dal territorio e non sul territorio, dal basso e non calato dall'alto, con un programma artistico originale, pensato ad hoc, che cerca di unire sempre la qualità della proposta al giusto tasso di popolarità e si declina perfettamente sui luoghi che lo ospitano.Piazze, cortili, forti, auditorium, giardini e natura sono i luoghi che accolgono Attraverso che quest'anno rinnova la proposta con un grande programma, per “attraversare” l'estate insieme e ritrovare quel senso di comunità al quale due anni di pandemia hanno disabituato, accelerando anche la riflessione sul mondo, sulla complessità del presente e sui suoi rapidissimi mutamenti e le sue infinite sfide. Una riflessione che porta a ripensare come voler esistere nel mondo. Il 2022 è anche l'anno del Centenario della nascita di Beppe Fenoglio, tra gli scrittori novecenteschi più conosciuti al mondo e il più rappresentativo del territorio di Attraverso, lo scrittore e partigiano che ha regalato alla letteratura il romanzo definitivo sulla Resistenza, come ha scritto Italo Calvino, “Una questione privata”.Da queste premesse nasce dunque il sottotitolo della settima edizione di ATTRAVERSO: “R-esistenze”. Una parola che mette insieme il passato in terre dove la Resistenza vera, quella con la maiuscola, è stata molto importante, e il presente, e che al suo interno contiene la parola più bella di tutte, minimo comune denominatore di tutti gli uomini: esistenze.Ecco il programma di Attraverso Festival 2022 sabato 9 luglio alle ore 18 Paolo Fresu a Bosio;- giovedì 14 luglio alle ore 21 Lella Costa a Morbello;- venerdì 15 luglio alle ore 18 Simone Regazzoni a Serralunga d'Alba;- sabato 16 luglio alle ore 18.30 Antonella Viola a Tortona;- martedì 19 luglio alle ore 18.30 Franco Cardini a Parodi Ligure;- giovedì 21 luglio alle ore 21 Roberto Mercadini e Guido Catalano a Tortona;- venerdì 22 luglio alle ore 21 Umberto Galimberti a Rocca Grimalda;- venerdì 22 luglio alle ore 21 Enrica Tesio si esibirà a Mombaruzzo in Tutta la stanchezza del mondo;- sabato 23 luglio alle ore 21 Alice a Gavi;- domenica 24 luglio alle ore 18.30 Mario Tozzi a Gavi;- martedì 26 luglio alle ore 21 Oscar Farinetti e Piergiorgio Odifreddi a Cassano Spinola;- martedì 26 luglio alle ore 21 Dargen d'Amico si esibirà a Bra;- mercoledì 27 luglio alle ore 21 Andrea Pennacchi a Cassano Spinola;- giovedì 28 luglio alle ore 21 Steve della Casa racconterà a Bergolo Il Cinema, la vita, la poesia di Pier Paolo Pasolini;- venerdì 29 luglio alle ore 19.30 Emiliano Poddi e Chef Mendo a Calamandrana La cena del nome della rosa, a tavola con Umberto Eco;- venerdì 29 luglio alle ore 21 Marco Paolini a Tortona;- sabato 30 luglio alle ore 19.30 Emiliano Poddi e Chef Mendo a San Cristoforo;- sabato 30 luglio alle ore 21 ci sarà a Calamandrana Vladimir Luxuria in dialogo con Paola Farinetti;- domenica 31 luglio alle ore 21 Inspired by the king a Voltaggio;- martedì 2 agosto alle ore 21 Marco Paolini si esibirà a Cherasco in Sani! Teatro fra parentesi;- martedì 2 agosto alle ore 21 Fausto Paradivino a Rocca Grimalda; - mercoledì 3 agosto alle ore 21 Paolo Fresu e Bebo Ferra si esibiranno a Cherasco in concerto e a Calamandrana Roberto Mercadini e Guido Catalano si esibiranno in Cose che non avremmo sperato di potervi dire;- giovedì 4 agosto alle ore 21 Il Contatto a Bosio;- venerdì 26 agosto alle ore 21 a Bra Alice si esibirà in concerto;- martedì 30 agosto alle ore 21 a Bosio Il cammino del Piemonte sud;- mercoledì 31 agosto alle ore 21 ci sarà a La Morra Ascanio Celestini in Museo Pasolini;- giovedì 1 settembre Alessandro Barbero a Casale Monferrato;- giovedì 1 settembre alle ore 21 ci sarà ad Alba Gianrico Carofiglio in Senza fiori né discorsi. Vita, scrittura e leggenda di Beppe Fenoglio;- venerdì 2 settembre alle ore 21 Antonella Viola ad Alba al Teatro sociale;- venerdì 2 settembre alle ore 21 Gianrico Carofiglio a Nizza Monferrato;- sabato 3 settembre alle ore 21 Gianrico Carofiglio a Casale Monferrato;- domenica 4 settembre alle ore 21 a Barolo Neri Marcorè si esibirà in Sulle mie corde;- martedì 6 settembre alle ore 21 Federico Buffa a Ovada;- giovedì 8 settembre alle ore 17.30 Quale energia a Tortona e alle ore 21 Stefano Mancuso e Eugenio Cesaro;- venerdì 9 settembre alle ore 21 Alessandro Barbero terrà a Bra una Lectio Magistralis. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
About the civic theatre by Marco Paolini.
Il teatro civile di Marco Paolini.
Si parla con Chiara Caprio di Animal Equality Italia delle ultime decisioni europee sul trasporto degli animali, di Commissario per il benessere animale, ma anche della delibera di Toti per l'uccisione dei suini, dei 3 lupi uccisi nelle Marche, di Wwf Italia, di La fabbrica del mondo, di Marco Paolini, di Telmo Pievani, di Enpa Monza Brianza, di Corso di Ornitologia radiofonico con Rosario Balestrieri
Si parla con Chiara Caprio di Animal Equality Italia delle ultime decisioni europee sul trasporto degli animali, di Commissario per il benessere animale, ma anche della delibera di Toti per l'uccisione dei suini, dei 3 lupi uccisi nelle Marche, di Wwf Italia, di La fabbrica del mondo, di Marco Paolini, di Telmo Pievani, di Enpa Monza Brianza, di Corso di Ornitologia radiofonico con Rosario Balestrieri
Si parla con Marco Paolini della seconda puntata di La fabbrica del mondo su Rai3 sabato sera e con Ivano Chiapponi, responsabile del Rifugio Matildico di San Polo d'Enza di lupi, di bisce, di caprioli, di aquile reli e scopriamo che Ivano avrebbe voluto essere lupo
Si parla con Marco Paolini della seconda puntata di La fabbrica del mondo su Rai3 sabato sera e con Ivano Chiapponi, responsabile del Rifugio Matildico di San Polo d'Enza di lupi, di bisce, di caprioli, di aquile reli e scopriamo che Ivano avrebbe voluto essere lupo
Si parla con Simone Pollo, docente di Filosofia Morale all'Università La Sapienza di Roma, del trapianto di cuore da maiale a uomo, ma anche della denuncia di Greepeace Italia sulle deroghe alla plastica monouso, di Sabrina Giannini e del suo premio, di Indovina chi viene va cena, di La fabbrica del mondo di Marco Paolini e telmo Pievani, degli orsi Trentini e di Oipa, Lav e scopriamo che Simone avrebbe voluto essere una creatura degli abissi
Si parla con Simone Pollo, docente di Filosofia Morale all'Università La Sapienza di Roma, del trapianto di cuore da maiale a uomo, ma anche della denuncia di Greepeace Italia sulle deroghe alla plastica monouso, di Sabrina Giannini e del suo premio, di Indovina chi viene va cena, di La fabbrica del mondo di Marco Paolini e telmo Pievani, degli orsi Trentini e di Oipa, Lav e scopriamo che Simone avrebbe voluto essere una creatura degli abissi
Si parla con Massimo Vitturi, responsabile Fauna selvatica di LAV, di peste suina africana e cinghiali, di caccia, di allevamenti intensivi, ma anche di Orsi in Trentino, di Magawa il Topo che annusava le mine, di Stop_finning Italy, di La fabbrica del mondo, di Marco Paolini, di Telmo Pievani
Si parla con Massimo Vitturi, responsabile Fauna selvatica di LAV, di peste suina africana e cinghiali, di caccia, di allevamenti intensivi, ma anche di Orsi in Trentino, di Magawa il Topo che annusava le mine, di Stop_finning Italy, di La fabbrica del mondo, di Marco Paolini, di Telmo Pievani
Si parla con Monica Pais, veterinaria di Clinica Duemari e presidente di Effetto Palla Onlus del progetto con Agenzia Regionale Forestas per la collocazione di animali selvatici salvati, ma anche di Marco Paolini, di Temo Pievani, di La Fabbrica del mondo, di trapianti di cuore maiale uomo, di David Sassoli
Si parla con Monica Pais, veterinaria di Clinica Duemari e presidente di Effetto Palla Onlus del progetto con Agenzia Regionale Forestas per la collocazione di animali selvatici salvati, ma anche di Marco Paolini, di Temo Pievani, di La Fabbrica del mondo, di trapianti di cuore maiale uomo, di David Sassoli
Si parla con Nicoletta Perco, referente italiano del progetto Bentornato Ibis, della conservazione dell' Ibis Eremita, di bookcity, di Abbecedario del postumanismo, Mimesis editore, di Un raglio ci salverà di Alessandra Giordano, edizioni del Gattaccio, di Massimo Vacchetta e del libro Raccontami qualcosa di bello, Sperling e Kupfer editore, di Manuela Mariani e I segreti della natura, Edizioni Terra Santa, di Marco Paolini e dello spettacolo Sani al Teatro Streher, di Insieme di Varinia Poggiagliolmi e scopriamo che Nicoletta avrebbe voluto essere un Codone
Si parla con Nicoletta Perco, referente italiano del progetto Bentornato Ibis, della conservazione dell' Ibis Eremita, di bookcity, di Abbecedario del postumanismo, Mimesis editore, di Un raglio ci salverà di Alessandra Giordano, edizioni del Gattaccio, di Massimo Vacchetta e del libro Raccontami qualcosa di bello, Sperling e Kupfer editore, di Manuela Mariani e I segreti della natura, Edizioni Terra Santa, di Marco Paolini e dello spettacolo Sani al Teatro Streher, di Insieme di Varinia Poggiagliolmi e scopriamo che Nicoletta avrebbe voluto essere un Codone
Edoardo Faletti"Il Festival di Emergency"Reggio Emilia, dal 3 al 5 settembre 2021https://www.emergency.it/festival/“La cura”, il Festival di EMERGENCY.Reggio Emilia, 3-4-5 settembreTre giorni di incontri su salute, uguale e diseguale, ma anche guerra – con l'analisi e le testimonianze della crisi in Afghanistan, migrazioni, lavoro, scienza, ambiente. La cura come diritto e valore fondamentale per ricostruire il senso del vivere comune: sarà questo il filo conduttore del Festival 2021 di EMERGENCY.Quali sono le condizioni politiche, economiche e sociali affinché la cura corrisponda effettivamente ai bisogni collettivi e non alle logiche di mercato? Perché la salute è diventata la cartina di tornasole di un sistema diseguale e squilibrato? Cosa significa prendersi cura di chi non ha diritti e subisce le conseguenze della guerra?Questi e tanti altri i nuovi quesiti dei nostri tempi a cui EMERGENCY proverà a dare una risposta insieme ai numerosi ospiti presenti: Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY; Corrado Formigli, giornalista e conduttore televisivo; Francesca Mannocchi, giornalista e scrittrice; Paolo Giordano, scrittore; Alberto Zanin, Medical Coordinator del Centro chirurgico per vittime di guerra di EMERGENCY a Kabul; Marco Puntin, Country Director di EMERGENCY in Afghanistan; Marco Paolini, attore e drammaturgo; la scrittrice Simonetta Agnello Hornby; l'immunologa Antonella Viola; i filosofi Michela Marzano e Telmo Pievani; Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna ed ex europarlamentare; la virologa Ilaria Capua; il teologo Vito Mancuso; il direttore di Le Scienze, Mind e NatGeo Italia Marco Cattaneo; le ricercatrici Francesca De Vittor e Silvia de Francia; la regista Sahraa Karimi; l'attivista John Mpaliza; Raul Pantaleo e Mario Spallino, che presenteranno il loro nuovo libro; l'autrice Arianna Giorgia Bonazzi; Gianfranco Schiavone, consigliere ASGI – Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione; i giornalisti Marianna Aprile, Laura Silvia Battaglia, Giuliano Battiston, Massimo Bernardini, Daniele Biella, Annalisa Camilli, Ferdinando Cotugno, Giulia Crivelli, Luca Liverani, Francesca Mannocchi, Federico Taddia, Marco Trovato, Emanuela Zuccalà.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Pubblicato nel 1953, l'opera è la testimonianza scritta di un'importante pagina di storia. Si tratta della cronaca dell'esperienza personale vissuta dall'autore durante il servizio come Sergente maggiore nel battaglione “Vestone” dell'ARMIR nel corso della Ritirata di Russia nel gennaio 1943. Dal libro nel 2004 è stata realizzata l'emozionante pièce teatrale “Il sergente” di Marco Paolini. La narrazione è a cura dell'attore Gigio Alberti.
Il sole è uno stato d'animo, la primavera un risarcimento che ci meritiamo tutti. Oggi a Bookcrossing parliamo dei primi raggi timidi di fine inverno e di come ci hanno rallegrato e salvato dagli inverni infiniti e durissimi! Buon ascolto, buone letture!
Oggi torniamo a parlare di ICO in maniera un po’ più approfondita. L’idea è nata da parte di un nostro ascoltatore e produttore di Fintech24, Marco Paolini.Proprio in merito a questo argomento ho voluto fare qualche domanda al nostro Marco Crotta, Blockchain Specialist e Advisor, fondatore di Blockchain Caffe ( https://www.blockchaincaffe.it ).Scopri il progetto, partecipa alla community e scopri i contenuti extra su http://fintech24.it
L'azienda non dovrebbe soddisfare (solo) il nostro ego.Marco Paolini per gran parte della sua vita è stato imprenditore, e per gran parte della sua vita ha inseguito quella che definiva la sua "azienda dei sogni", associandosi dapprima con un suo amico, e poi, quando questa collaborazione è fallita, portando avanti questo progetto da solo, salvo poi fallire nuovamente.Ciò che ha tratto dalle sue esperienze è che il sogno non basta per portare un'azienda a funzionare: ci sono sempre limiti di ecosistema, di economicità, di mercato, che danno dei vincoli. Oggi Marco non ha rinunciato a seguire la sua azienda dei sogni, ma gli errori che ha commesso e i fallimenti che ha vissuto gli hanno insegnato a tenere giusto conto dei vincoli in cui si trova!
Insieme a Marco Paolini esploriamo quali siano le qualità che, oggi permettono agli imprenditori italiani di avere successo e di competere in modo efficace nel mercato complesso. Segnalo che ho lanciato Patreon per permettere a tutti di diventare produttori del progetto Vendere Valore. Per saperne di più vieni a trovarmi qui https://www.patreon.com/venderevalore Lasciatemi un messaggio di commento a venderevalore@youmediaweb.com https:://t.me/paolopugni https://www.linkedin.com/in/paolopugni/o commentate presso Spreaker e iTunes. Ci conto! Il canale Telegram di Vendere Valore lo trovi qui https://t.me/venderevalore
Insieme a Marco Paolini esploriamo quali siano le qualità che, oggi permettono agli imprenditori italiani di avere successo e di competere in modo efficace nel mercato complesso. Segnalo che ho lanciato Patreon per permettere a tutti di diventare produttori del progetto Vendere Valore. Per saperne di più vieni a trovarmi qui https://www.patreon.com/venderevalore Lasciatemi un messaggio di commento a venderevalore@youmediaweb.com https:://t.me/paolopugni https://www.linkedin.com/in/paolopugni/o commentate presso Spreaker e iTunes. Ci conto! Il canale Telegram di Vendere Valore lo trovi qui https://t.me/venderevalore
Erica Mou presenta il nuovo album "Bandiera sulla Luna" ritratto di una generazione alla ricerca di qualcosa che e' stato; Renzo Arbore celebra le sue anime musicali in un nuovo lavoro "Arbore plus". Marco Paolini riflette sul futuro e il rapporto dell'uomo con la tecnologia portando in scena "Antropocene".
Dove parliamo con SABRINA GIANNINI della nuova puntata di Indovina chi viene a cena , su Rai3, alle 23.10 di lunedì 4 dicembre, di Lupi, di cacciatori, di bracconieri, di favole, poi con ANDREA BRUTTI, responsabile fauna selvatica di Enpa, di allarme sui Lupi. Dell'incontro con Marco Paolini e Gianfranco Bettin,sul libro Le avventure di Numero Primo, Einaudi editore, al Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro
Dove parliamo con ALESSANDRO ANDREOTTI, area avifauna migratrice dell'Ispra, del progetto LIFE Egyptian vulture, dell'Avvoltoio Capovaccaio, di pale eoliche, di veleni, di bracconaggio, di Cerm Centro rapaci minacciati, di Enel, di mangiatoie scopriamo che Alessandro avrebbe voluto essere una Lince e iniziamo a sentire l'intervista con MARCO PAOLINI sul libro Le avventure di Numero Primo, scritto con Gianfranco Bettin, Einaudi editore e dello spettacolo Le avventure di Numero Primo al Teatro Streheler
Marco Paolini e Gianfranco Bettin, Le avventure di Numero Primo, Einaudi
Dove parliamo con SABRINA GIANNINI della nuova puntata di Indovina chi viene a cena , su Rai3, alle 23.10 di lunedì 4 dicembre, di Lupi, di cacciatori, di bracconieri, di favole, poi con ANDREA BRUTTI, responsabile fauna selvatica di Enpa, di allarme sui Lupi. Dell'incontro con Marco Paolini e Gianfranco Bettin,sul libro Le avventure di Numero Primo, Einaudi editore, al Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro (prima parte)
Dove si continua a parlare con MARCO PAOLINI sul libro Le avventure di Numero Primo, scritto con Gianfranco Bettin, Einaudi editore e dello spettacolo Le avventure di Numero Primo al Teatro Streheler, di bambini, di Capre, di insetti, di Kantor, di Herrera, di Venezia, di futuro, di natura, di fiducia
Dove parliamo con SABRINA GIANNINI della nuova puntata di Indovina chi viene a cena , su Rai3, alle 23.10 di lunedì 4 dicembre, di Lupi, di cacciatori, di bracconieri, di favole, poi con ANDREA BRUTTI, responsabile fauna selvatica di Enpa, di allarme sui Lupi. Dell'incontro con Marco Paolini e Gianfranco Bettin,sul libro Le avventure di Numero Primo, Einaudi editore, al Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro (prima parte)
Dove parliamo con ALESSANDRO ANDREOTTI, area avifauna migratrice dell'Ispra, del progetto LIFE Egyptian vulture, dell'Avvoltoio Capovaccaio, di pale eoliche, di veleni, di bracconaggio, di Cerm Centro rapaci minacciati, di Enel, di mangiatoie scopriamo che Alessandro avrebbe voluto essere una Lince e iniziamo a sentire l'intervista con MARCO PAOLINI sul libro Le avventure di Numero Primo, scritto con Gianfranco Bettin, Einaudi editore e dello spettacolo Le avventure di Numero Primo al Teatro Streheler (prima parte)
Dove si continua a parlare con MARCO PAOLINI sul libro Le avventure di Numero Primo, scritto con Gianfranco Bettin, Einaudi editore e dello spettacolo Le avventure di Numero Primo al Teatro Streheler, di bambini, di Capre, di insetti, di Kantor, di Herrera, di Venezia, di futuro, di natura, di fiducia (seconda parte)
Dove si continua a parlare con MARCO PAOLINI sul libro Le avventure di Numero Primo, scritto con Gianfranco Bettin, Einaudi editore e dello spettacolo Le avventure di Numero Primo al Teatro Streheler, di bambini, di Capre, di insetti, di Kantor, di Herrera, di Venezia, di futuro, di natura, di fiducia (seconda parte)
Dove parliamo con ALESSANDRO ANDREOTTI, area avifauna migratrice dell'Ispra, del progetto LIFE Egyptian vulture, dell'Avvoltoio Capovaccaio, di pale eoliche, di veleni, di bracconaggio, di Cerm Centro rapaci minacciati, di Enel, di mangiatoie scopriamo che Alessandro avrebbe voluto essere una Lince e iniziamo a sentire l'intervista con MARCO PAOLINI sul libro Le avventure di Numero Primo, scritto con Gianfranco Bettin, Einaudi editore e dello spettacolo Le avventure di Numero Primo al Teatro Streheler (prima parte)
Dove parliamo con PAOLO ISOTTA del suo bel libro Il canto degli animali, i nostri fratelli e i loro sentimenti in musica e in poesia, Marsilio editore, di Medio Evo, di Allodole, di caccia, di delfinari, di circo, di allevamenti intensivi, di Giordano Bruno, di Shakespeare, di Borges, di Ortensio Zecchino, di Gatti, di Cervi, di Flaubert, di Ovidio, di I musicanti di Brema, di Claudia Palmarucci, di Marco Paolini, di Le avventure di Numero Primo, di Teatro Streheler
Dove parliamo con PAOLO ISOTTA del suo bel libro Il canto degli animali, i nostri fratelli e i loro sentimenti in musica e in poesia, Marsilio editore, di Medio Evo, di Allodole, di caccia, di delfinari, di circo, di allevamenti intensivi, di Giordano Bruno, di Shakespeare, di Borges, di Ortensio Zecchino, di Gatti, di Cervi, di Flaubert, di Ovidio, di I musicanti di Brema, di Claudia Palmarucci, di Marco Paolini, di Le avventure di Numero Primo, di Teatro Streheler (prima parte)
Dove parliamo con PAOLO ISOTTA del suo bel libro Il canto degli animali, i nostri fratelli e i loro sentimenti in musica e in poesia, Marsilio editore, di Medio Evo, di Allodole, di caccia, di delfinari, di circo, di allevamenti intensivi, di Giordano Bruno, di Shakespeare, di Borges, di Ortensio Zecchino, di Gatti, di Cervi, di Flaubert, di Ovidio, di I musicanti di Brema, di Claudia Palmarucci, di Marco Paolini, di Le avventure di Numero Primo, di Teatro Streheler (prima parte)
Rispondendo ad una domanda di Marco Paolini, parliamo di senso del lavoro, di responsabilità, di situazioni e di impegno e di come sia possibile aiutare un imprenditore a capire cosa debba fare per raggiungere i propri obiettivi. E se volete approfondire ecco un libro per voi http://ares.mi.it/products-lanima-del-leader-418.htmlIl link per saperne di più sul primo evento di Vendere Valore https://www.facebook.com/events/1340932822634649/I video di vendere valore li trovi tutti qui https://www.youtube.com/playlist?list=PLZrhrPd9eMVzDqfJubfThuyMvjrkLlZuTLa pagina facebook https://www.facebook.com/Adwice-consulenza-strategica-e-consulenza-alla-vendita-130705627287/?La playlist dei video https://www.youtube.com/playlist?list=PLZrhrPd9eMVzDqfJubfThuyMvjrkLlZuTLa pagina LinkedIn https://www.linkedin.com/company/10891014?Il canale Telegram https://t.me/venderevalore e la pagina LinkedIn del Podcast https://www.linkedin.com/showcase/10891014La mia pagina LinkedIn https://www.linkedin.com/in/paolopugni?E se vuoi fare una domanda… http://telegram.me/paolopugni
Rispondendo ad una domanda di Marco Paolini, parliamo di senso del lavoro, di responsabilità, di situazioni e di impegno e di come sia possibile aiutare un imprenditore a capire cosa debba fare per raggiungere i propri obiettivi. E se volete approfondire ecco un libro per voi http://ares.mi.it/products-lanima-del-leader-418.htmlIl link per saperne di più sul primo evento di Vendere Valore https://www.facebook.com/events/1340932822634649/I video di vendere valore li trovi tutti qui https://www.youtube.com/playlist?list=PLZrhrPd9eMVzDqfJubfThuyMvjrkLlZuTLa pagina facebook https://www.facebook.com/Adwice-consulenza-strategica-e-consulenza-alla-vendita-130705627287/?La playlist dei video https://www.youtube.com/playlist?list=PLZrhrPd9eMVzDqfJubfThuyMvjrkLlZuTLa pagina LinkedIn https://www.linkedin.com/company/10891014?Il canale Telegram https://t.me/venderevalore e la pagina LinkedIn del Podcast https://www.linkedin.com/showcase/10891014La mia pagina LinkedIn https://www.linkedin.com/in/paolopugni?E se vuoi fare una domanda… http://telegram.me/paolopugni
Dove, in trasferta al Castello Sforzesco di Milano per Bookcity, si parla di Wildlife Photographer of Year, di Fondazione Matalan, di radicediunopercento, di Casa della Cultura, di Federico Veronesi, di rifugio degli asinelli, del film La pelle dell'orso, di Marco Segato, di Marco Paolini, di Jolefilm, di associazione L'Ontano, di Montorfano, di Il Lavandè, con FEDERICA GIORDANI, direttore responsabile di vegolosi.it, del libro "Diventare vegetariani o vegani, una guida completa di cultura e cucina veg per iniziare a capirne di più e meglio" di Federica Giordani, Silvia De Bernardin, Simone Paloni, Valentina Pellegrino, con ricette di Cristiano Bonolo, edito da Gribaudo, di cucina, di salute, di alghe, di bambini, di bufale, di ricette e scopriamo che Federica avrebbe voluto essere un Cane
Dove, in trasferta al Castello Sforzesco di Milano per Bookcity, si parla di Wildlife Photographer of Year, di Fondazione Matalan, di radicediunopercento, di Casa della Cultura, di Federico Veronesi, di rifugio degli asinelli, del film La pelle dell'orso, di Marco Segato, di Marco Paolini, di Jolefilm, di associazione L'Ontano, di Montorfano, di Il Lavandè, con FEDERICA GIORDANI, direttore responsabile di vegolosi.it, del libro "Diventare vegetariani o vegani, una guida completa di cultura e cucina veg per iniziare a capirne di più e meglio" di Federica Giordani, Silvia De Bernardin, Simone Paloni, Valentina Pellegrino, con ricette di Cristiano Bonolo, edito da Gribaudo, di cucina, di salute, di alghe, di bambini, di bufale, di ricette e scopriamo che Federica avrebbe voluto essere un Cane
Dove, in trasferta al Castello Sforzesco di Milano per Bookcity, si parla di Wildlife Photographer of Year, di Fondazione Matalan, di radicediunopercento, di Casa della Cultura, di Federico Veronesi, di rifugio degli asinelli, del film La pelle dell'orso, di Marco Segato, di Marco Paolini, di Jolefilm, di associazione L'Ontano, di Montorfano, di Il Lavandè, con FEDERICA GIORDANI, direttore responsabile di vegolosi.it, del libro "Diventare vegetariani o vegani, una guida completa di cultura e cucina veg per iniziare a capirne di più e meglio" di Federica Giordani, Silvia De Bernardin, Simone Paloni, Valentina Pellegrino, con ricette di Cristiano Bonolo, edito da Gribaudo, di cucina, di salute, di alghe, di bambini, di bufale, di ricette e scopriamo che Federica avrebbe voluto essere un Cane
Andrea Romeo recensisce il film "Parola di Dio" di Kirill Serebrennikov. Intervista a Marco Paolini su "La pelle dell'orso". Con Giorgio Biferali, co-autore del libro "A Roma con Nanni Moretti".
Andrea Romeo recensisce il film "Parola di Dio" di Kirill Serebrennikov. Intervista a Marco Paolini su "La pelle dell'orso". Con Giorgio Biferali, co-autore del libro "A Roma con Nanni Moretti".
Andrea Romeo recensisce il film "Parola di Dio" di Kirill Serebrennikov. Intervista a Marco Paolini su "La pelle dell'orso". Con Giorgio Biferali, co-autore del libro "A Roma con Nanni Moretti".
Dove si ricorda LAIKA lanciata nello spazio nel 1957, si parla del film La pelle dell'orso di Marco Segato con Marco Paolini prodotto da Jolefilm e nelle sale da oggi e con PIERO MILANI del Centro Fauna selvatica il Pettirosso, di Lupi, di salvataggi, di calendari, di bracconaggio, di Pettirossi, di Corpo Forestale dello Stato, di fondi che non arrivano, di Rifugi e scopriamo che Piero avrebbe voluto essere se stesso così salva tanti animali
Il dietro le quinte di "La pelle dell'orso"
Dove si ricorda LAIKA lanciata nello spazio nel 1957, si parla del film La pelle dell'orso di Marco Segato con Marco Paolini prodotto da Jolefilm e nelle sale da oggi e con PIERO MILANI del Centro Fauna selvatica il Pettirosso, di Lupi, di salvataggi, di calendari, di bracconaggio, di Pettirossi, di Corpo Forestale dello Stato, di fondi che non arrivano, di Rifugi e scopriamo che Piero avrebbe voluto essere se stesso così salva tanti animali
Dove si ricorda LAIKA lanciata nello spazio nel 1957, si parla del film La pelle dell'orso di Marco Segato con Marco Paolini prodotto da Jolefilm e nelle sale da oggi e con PIERO MILANI del Centro Fauna selvatica il Pettirosso, di Lupi, di salvataggi, di calendari, di bracconaggio, di Pettirossi, di Corpo Forestale dello Stato, di fondi che non arrivano, di Rifugi e scopriamo che Piero avrebbe voluto essere se stesso così salva tanti animali
Dove si parla del Festiva#Animali di Roma, di Enpa, del film La pelle dell'orso, di Marco Segato, di Marco Paolini, di Wildlife Photographer of Year, di Fondazione Matalon, con PIERO CORTE di Gatti, di Parco Nazionale delle Cinque Terre, di Monterosso, di Vernazza, di Cinghiali, di turisti, di casette e scopriamo che Piero avrebbe voluto essere una Tigre
Dove si parla del Festiva#Animali di Roma, di Enpa, del film La pelle dell'orso, di Marco Segato, di Marco Paolini, di Wildlife Photographer of Year, di Fondazione Matalon, con PIERO CORTE di Gatti, di Parco Nazionale delle Cinque Terre, di Monterosso, di Vernazza, di Cinghiali, di turisti, di casette e scopriamo che Piero avrebbe voluto essere una Tigre
Dove si parla del Festiva#Animali di Roma, di Enpa, del film La pelle dell'orso, di Marco Segato, di Marco Paolini, di Wildlife Photographer of Year, di Fondazione Matalon, con PIERO CORTE di Gatti, di Parco Nazionale delle Cinque Terre, di Monterosso, di Vernazza, di Cinghiali, di turisti, di casette e scopriamo che Piero avrebbe voluto essere una Tigre
Marco Paolini domanda: "Come posso fare A/B split test avendo un modo efficiente ed efficace di raccogliere e analizzare i dati?" Scopriamo insieme cosa sono i test A/B e come usarli al meglio per la nostra attività digitale.
Marco Paolini domanda: "Come posso fare A/B split test avendo un modo efficiente ed efficace di raccogliere e analizzare i dati?" Scopriamo insieme cosa sono i test A/B e come usarli al meglio per la nostra attività digitale.
Dove si omaggia Luca Ronconi, si parla di Pangolini, di Orche, di Balenottere, di Megattere, di Capodogli, di Cicone nere, con MARCO PAOLINI di Jack London, di Ballata di Uomini e cani, di Lorenzo Monguzzi, di Angelo Baselli, di Gianluca Casadei e si scopre che Marco avrebbe voluto essere un Maggiolino
Dove si omaggia Luca Ronconi, si parla di Pangolini, di Orche, di Balenottere, di Megattere, di Capodogli, di Cicone nere, con MARCO PAOLINI di Jack London, di Ballata di Uomini e cani, di Lorenzo Monguzzi, di Angelo Baselli, di Gianluca Casadei e si scopre che Marco avrebbe voluto essere un Maggiolino
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Dove si parla del Gattopardo Africano, di Ballata di uomini e cani, di Marco Paolini, con SILVIA OLMASTRONI dell'Università di Siena, di Programma nazionale di ricerche in Antartide, di Krill, di Stercorario di Mc Cornick, di Pinguini di Adelia e scopriamo che Silvia avrebbe voluto essere un'Orca Marina
Dove si parla del Gattopardo Africano, di Ballata di uomini e cani, di Marco Paolini, con SILVIA OLMASTRONI dell'Università di Siena, di Programma nazionale di ricerche in Antartide, di Krill, di Stercorario di Mc Cornick, di Pinguini di Adelia e scopriamo che Silvia avrebbe voluto essere un'Orca Marina
Dove si parla del Gattopardo Africano, di Ballata di uomini e cani, di Marco Paolini, con SILVIA OLMASTRONI dell'Università di Siena, di Programma nazionale di ricerche in Antartide, di Krill, di Stercorario di Mc Cornick, di Pinguini di Adelia e scopriamo che Silvia avrebbe voluto essere un'Orca Marina
Dove si salutano i 3 Gatti del Presidente della Repubblica, si parla di Marco Paolini e della sua Ballata di uomini e cani, dell'Ugandian Suite sigla della trasmissione , con IRENE DE VITTI, responsabile della sezione Italia di Animals Asia, di Orsi della Luna, di bile, di Cani e Gatti da mangiare e si scopre che Irene avrebbe voluto essere un Cane
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Dove si salutano i 3 Gatti del Presidente della Repubblica, si parla di Marco Paolini e della sua Ballata di uomini e cani, dell'Ugandian Suite sigla della trasmissione , con IRENE DE VITTI, responsabile della sezione Italia di Animals Asia, di Orsi della Luna, di bile, di Cani e Gatti da mangiare e si scopre che Irene avrebbe voluto essere un Cane
Una puntata da pelle d'oca, l'inizio "leggero e spensierato" non tradisca quel segue: Marco Paolini, interpreta uno spettacolo per ricordare la grande tragedia della sera del 9 ottobre 1963, in scena al teatro Vajont. Un monologo "molto forte" che condividiamo e commentiamo con la gola stretta dall'emozione...
Radio Popolare ha ricordato i 50 anni della tragedia del Vajont riproponendo la registrazione di una delle prime letture che Marco Paolini fece nel 1994 del suo Racconto del Vajont. Sicuramente la prima volta trasmesso via etere. Era nella notte del 17 marzo.
Radio Popolare ha ricordato i 50 anni della tragedia del Vajont riproponendo la registrazione di una delle prime letture che Marco Paolini fece nel 1994 del suo Racconto del Vajont. Sicuramente la prima volta trasmesso via etere. Era nella notte del 17 marzo.
Prendendo spunto dalla grande vittoria dell'Italia del rugby contro la Francia, parliamo del rugby dal punto di vista dell'Altro.. Chi è l'altro??Per raccontare le emozioni che ci suscita questo nobile sport scomodiamo Marco Paolini e non perdiamo l'occasione per presentarvi un bel progetto realizzato all'Aquila che coinvolge l'Associazione 180 Amici e la squadra del Gran sasso rugby: ossia quando il rugby fa bene alla Salute Mentale. Un progetto per spostare confini, per conoscersi e affrontare i propri limiti.
In this episode, Gordon interviews Digital Film Tools' Marco Paolini. Marco worked to develop Digital Film Tools plugins including Photocopy and Composite Suite Pro