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Bruno Montesano"Israele - Palestina oltre i nazionalismi"edizioni e/owww.edizionieo.itIl 7 ottobre e la punizione collettiva contro Gaza lasceranno tracce profondissime nelle già lacerate società israeliane e palestinesi. Gli interventi qui raccolti affrontano quel che è successo in questi mesi secondo il prisma dell'antinazionalismo e della necessità di superare le diverse forme di disumanizzazione e solidarietà selettiva maturate in decenni di occupazione e apartheid. Non per approdare ad un impossibile equilibrismo, ma per provare a capire quali forme di coesistenza siano possibili al di là dello Stato-nazione."Sapere, comprendere, sentire. Meglio: sapere senza comprendere e comprendere senza sentire, sono condizioni mentali che indicano una falsa postura e che soprattutto producono false percezioni. Molto pericolose soprattutto quando in partita c'è la dichiarazione di voler capire per davvero qualcosa nei conflitti sociali, culturali, politici, simbolici.Ogni riferimento alla questione di «prendere posizione» rispetto alla questione israelo-palestinese è deliberatamente voluto. Proprio per questo, uno dei meriti di Israele – Palestina. Oltre i nazionalismi (e/o) è di non fondare un partito, ma di porre questioni ineludibili a tutte le parti e opinioni in campo. In breve compiere una operazione intellettuale. Anzi, ancora meglio: dare un volto a che cosa debba essere l'intellettuale oggi: indicare questioni che ciascuna delle parti in conflitto e in discussione non può scantonare o eludere.Per farlo Bruno Montesano ha lavorato rielaborando la riflessione aveva proposto sulle pagine web della rivista “Il Mulino” nel novembre scorso e ha raccolto testi, alcuni già pubblicati, in Italia e fuori d'Italia, altri (Maria Grazia Meriggi, Mario Ricciardi, Luigi Manconi, Widad Tamini) invece, chiesti in relazione all'obiettivo di questo breve ma indispensabile libro."David Bidussa su Gli Stati GeneraliBruno Montesano, dottorando in Mutamento sociale e politico (UniTo/UniFi), ha conseguito un master alla School of Oriental and African Studies (Soas) di Londra. Si occupa del rapporto tra razzismo, istituzioni ed economia. Collabora con “il manifesto” e con la rivista “Gli Asini”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
27 novembre 2024 - David Bidussa
A cura di Claudio Jampaglia. Marta Foresti, manager sociale che vive da trent'anni a Londra, e Emilio Carnevali, docente della Northumbria University di Newcastle, ci raccontano la campagna elettorale e le promesse elettorali (in economia) del Labour. Cristina Redaelli del Comitato per la Difesa dell'ospedale di Menaggio ci aggiorna sugli ultimi sviluppi: la Regione ha smentito infine l'assessore Bertolaso, l'ospedale non chiuderà dopo le proteste dei cittadini. Luca Parena ha raccolto le voci dei lavoratori della Siae Microelectronics che ormai da un anno sono in lotta. Con Susanna Marietti di Antigone ascoltiamo in diretta i contenuti del decreto carceri del ministro Nordio, cosa sono le comunità d'accoglienza e che ruolo hanno nel penale ce lo spiega Mario Lenelli di Cnca. Le voci del presidio a Milano sul luogo dell'investimento mortale dell'ennesimo ciclista. David Bidussa risponde al presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, che ha difeso Fratelli d'Italia e attaccato sinistra e Pd sull'antisemitismo.
17 marzo 2024 - David Bidussa
Rassegna stampa del 22 01 24 | In questa settimana che procede il 27 gennaio il dibattito intorno all'utilità e alla funzione storica del Giorno della memoria e' tornata ad affacciarsi sulle pagine dei giornali. Oggi riflettiamo su questo intorno al dialogo a cura di Antonio Carioti tra David Bidussa, Ugo Volli e Gabriele Nissim su La Lettura. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Lunedì 22 gennaio 2024In the mood di questa settimana per parlare di giorni della memoria, il mood dell'oggi, ma anche di pietre tranqulizzanti e di templi spariti!Dalle pagine di cultura del Sole 24 Ore; del Corriere della Sera, di Repubblica, del Manifesto e del Messaggero. Ancora buona settimana!David Bidussa, Gabriel Nissim, Ugo Volli sulla Lettura del Corriere della SeraUgo Volli, La Shoa e le sue radici, Marcianum Press, 23 euroMichal Govrin su Robinson La RepubblicaDavid Bidussa sulla Domenica del Sole 24 OreA cura di Stefano Salis, Materiali collezionati e descritti da Roger Caillois, Franco Maria Ricci editore, 80 euro su Alias Domenica, Il Manifesto, in un articolo di Giorgio Villani
Sono numerose le manifestazioni (non solo in Italia, ma anche in Europa e negli Stati Uniti) a sostegno dei palestinesi e contro l'operazione militare di Tel Aviv in risposta alla strage terroristica del 7 ottobre. Il problema è che in alcuni casi sono stati scanditi cori a favore degli integralisti islamici e contro la legittimità dello Stato ebraico, come racconta Paolo Salom. E lo storico David Bidussa spiega perché l'estremismo continua a trovare spazio.Per altri approfondimenti:L'ondata di antisemitismo dopo l'inizio del conflitto a Gaza: stelle di David, scritte, manifesti strappatiStella di David su abitazioni e negozi a Parigi: 60 casiAntisemitismo a Roma, danneggiate altre due pietre d'inciampo a Trastevere
AGGIORNAMENTI, ANALISI E COMMENTI con Roberto Festa e David Bidussa storico della Fondazione Feltrinelli - LA RIFORMA COSTITUZIONALE VA IN CONSIGLIO DEI MINISTRI il commento di Albertina Soliani presidente dell' Istituto Cervi e vicepresidente nazionale Anpi - FEMMINICIDI, IL LINGUAGGIO DEI GIORNALI Diana Fantauzzi ci ha scritto una tesi di laurea: l'intervista di Anna Bredice - SHALOM, LA COMUNITA' DEGLI ORRORI: NASCE "A.V.V.IN.CO associazione vittime di violenza in comunita'" ce ne parlano Paolo Negri, educatore nel campo delle dipendenze, ex ospite di San Patrignano e presidente di Avvinco ed Enrico Bonaretti, farmacista ospedaliera ed ex ospite di Shalom. - In studio Lorenza Ghidini, in redazione Massimo Alberti
Oggi a Cult: Mattea Fo illustra gli appuntamenti della Fondazione Fo Rame a Milano e a Verona nel decennale della scomparsa di Franca Rame; David Bidussa parla della 4° edizione del Festival "Che storia" alla Fondazione Feltrinelli; Massimo Popolizio interpreta e dirige "Uno sguardo dal ponte" di A. Miller al Piccolo Teatro Strehler; Nicola Migone cura la prima edizione del Paranoia Festival di Milano; alla Fondazione Ratti una tavola rotonda sul tema "La dimensione dell'esodo"; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...
Mussolini fu il primo grande personaggio politico fuori dal sistema ad entrare nella scena pubblica italiana – spiega David Bidussa, curatore del libro diBenito Mussolini "Scritti e discorsi 1904-1945 " (Feltrinelli, 768 p., € 25,00). Il processo totalitario iniziato con la marcia su Roma, avvenuta Il 28 ottobre di cento anni fa, portò alla perdita della libertà individuale, ma anche ad un'organizzazione politica curata in ogni suo aspetto, soprattutto nella modernizzazione del paese, nelle politiche per le famiglie e nel rapporto tra alto e basso - commenta Bidussa.RECENSIONI"L'anno del Fascismo. 1922. Cronache della Marcia su Roma" di Ezio Mauro (Feltrinelli, 240 p., € 20,00)"Roma 1922. Il Fascismo e la guerra mai finita" di Marco Mondini (Il Mulino, 288 p., € 22,00)"La Marcia su Roma 1922" di Claudio Fracassi (Mursia, 418 p., € 19,00)"Mussolini il capobanda" di Aldo Cazzullo (Mondadori, 350 p., € 19,00)"Solo" di Riccardo Nencini(Mondadori, 624 p., € 22.00)"Il fascismo giorno per giorno" a cura di Giovanni Scirocco(Feltrinelli, 352 p., € 13,00)"La costruzione dello Stato nuovo. Scritti e discorsi di Benito Mussolini 1921-1932" di Fabio Frosini(Marsilio, 528 p., € 25,00)IL CONFETTINO"Una divisa per Nino. Il Fascismo spiegato ai bambini" di Francesco La Mantia(Gribaudo, 64 p., € 12,90)
DAVID BIDUSSA – BENITO MUSSOLINI. SCRITTI E DISCORSI (1904-1945) – presentato da IRA RUBINI
Oggi a Cult: "The Matchmaker" di Benedetta Argentieri all'Anteo Palazzo del Cinema di Milano; Piercarlo Sacco, il violino di Sentieri Selvaggi, in solo alla Casa degli Artisti; David Bidussa condivide alcune riflessioni sul presente storico a partire dal suo libro "Benito Mussolini. Scritti e discorsi. 1904 - 1945 (ed. Feltrinelli); Elvira Scorza firma la regia di "All You Can Be(t)" nell'ambito della rassegna Play With Food a Torino. Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001
20 gennaio 1942: in una villa alla periferia sud di Berlino si apre la Conferenza di Wannsee durante la quale 15 personaggi di primo piano del regime nazionalsocialista tedesco si riuniscono per definire la cosiddetta “soluzione finale della questione ebraica”. Lo si legge nel report dell'incontro stilato da Adolf Eichmann, segretario della conferenza. Che cosa si dicono e che cosa decidono quegli uomini nei 90 minuti dell'incontro? Ritorniamo sulla scena di quell'evento chiave, avvenuto esattamente 80 anni fa, assieme allo storico David Bidussa.David Bidussa, storico, scrittore e giornalista, ha scritto saggi sull'ebraismo, sul sionismo, sul movimento socialista francese e sulla Repubblica di Vichy.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
DAVID BIDUSSA - (introduzione a) 1984 di GEORGE ORWELL - presentato a IRA RUBINI
DAVID BIDUSSA - (introduzione a) 1984 di GEORGE ORWELL - presentato a IRA RUBINI
Dal 1 gennaio di quest'anno sono scaduti i termini per i diritti d'autore sulle opere di George Orwell e le numerose edizioni che in questo periodo stanno arrivando nelle librerie, spesso arricchite da nuove traduzioni e commenti, rappresentano l'occasione per riscoprire i romanzi del grande scrittore inglese. Ristampe e nuove edizioni che riguardano soprattutto "La fattoria degli animali" e "1984", romanzi nei quali Orwell critica in particolare il regime stalinista, prefigurando l'avvento di società egualitarie e totalitarie in grado di annichilire la volontà, la personalità e la libertà. Parliamo di Orwell con Tommaso Pincio, curatore di "Millenovecentottantaquattro" (Sellerio, 256 p., € 15,00) e con David Bidussa, autore dell'introduzione di "1984" (Chiarelettere, 496 p., € 16,00). RECENSIONI "Millenovecentoottantaquattro" di George Orwell (Bompiani, 368 p., € 13,00) "1984" di George Orwell (Mondadori, 432 p., € 7,90) "1984" di George Orwell (Einaudi, 352 p., € 12,50) "1984" di George Orwell (Feltrinelli, 384 p., € 10,00) "1984" di George Orwell (Newton Compton, 384 p., € 5,90) "1984" di George Orwell (Bur, 416 p., € 13,00) "1984" di George Orwell (Garzanti, 752 p., € 15,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Mondadori, 144 p., € 7,90) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Bompiani, 144 p., € 12,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Marsilio, 272 p., € 17,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Einaudi, 144 p., € 11,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Feltrinelli, 144 p., € 8,50) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Newton Compton, 160 p., € 5,90) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Bur, 160 p., € 11,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Garzanti, 240 p., € 10,00) "Il peggiore dei mondi possibili" di George Orwell (Mondadori, 936 p., € 25,00) "Trilogia della libertà" di George Orwell (Garzanti, 736 p., € 22,00) "La neolingua della politica" di George Orwell(Garzanti, 112 p., € 4,90) "Memorie di un libraio" di George Orwell (Garzanti, 96 p., € 4,90) "Sparando all'elefante e altri scritti" di George Orwell (Edizioni e/o, 128 p., € 8,00) "Il potere e la parola. Scritti su propaganda, politica e censura" di George Orwell (Piano B edizioni, 240 p., € 15,00) "George Orwell" di Pierre Christin e Sèbastien Verdier (L'ippocampo, 160 p., € 19,90) "Opere" di John Keats (Mondadori Meridiani, 1696 p., € 80) "A passeggio con John Keats" di Julio Cortázar (Fazi, 672 p., € 20,00) "Keats. A brief life in nine poems and one epitaph" di Lucasta Miller (Jonathan Cape, 368 p., £ 17,99) IL CONFETTINO "1984 in poche parole" a cura di Domenico Baccalario (Einaudi ragazzi, 112 p., € 9,00) "La fattoria degli animali in poche parole" a cura di Domenico Baccalario (Einaudi ragazzi, 112 p., € 9,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (La Nuova Frontiera, 160 p., € 16,90) "Omaggio alla Catalogna" di George Orwell (Guanda, 288 p., € 20,00) "Omaggio alla Catalogna" di George Orwell (Nova Delphi, 280 p., € 14,00)
Dal 1 gennaio di quest'anno sono scaduti i termini per i diritti d'autore sulle opere di George Orwell e le numerose edizioni che in questo periodo stanno arrivando nelle librerie, spesso arricchite da nuove traduzioni e commenti, rappresentano l'occasione per riscoprire i romanzi del grande scrittore inglese. Ristampe e nuove edizioni che riguardano soprattutto "La fattoria degli animali" e "1984", romanzi nei quali Orwell critica in particolare il regime stalinista, prefigurando l'avvento di società egualitarie e totalitarie in grado di annichilire la volontà, la personalità e la libertà. Parliamo di Orwell con Tommaso Pincio, curatore di "Millenovecentottantaquattro" (Sellerio, 256 p., € 15,00) e con David Bidussa, autore dell'introduzione di "1984" (Chiarelettere, 496 p., € 16,00). RECENSIONI "Millenovecentoottantaquattro" di George Orwell (Bompiani, 368 p., € 13,00) "1984" di George Orwell (Mondadori, 432 p., € 7,90) "1984" di George Orwell (Einaudi, 352 p., € 12,50) "1984" di George Orwell (Feltrinelli, 384 p., € 10,00) "1984" di George Orwell (Newton Compton, 384 p., € 5,90) "1984" di George Orwell (Bur, 416 p., € 13,00) "1984" di George Orwell (Garzanti, 752 p., € 15,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Mondadori, 144 p., € 7,90) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Bompiani, 144 p., € 12,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Marsilio, 272 p., € 17,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Einaudi, 144 p., € 11,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Feltrinelli, 144 p., € 8,50) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Newton Compton, 160 p., € 5,90) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Bur, 160 p., € 11,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (Garzanti, 240 p., € 10,00) "Il peggiore dei mondi possibili" di George Orwell (Mondadori, 936 p., € 25,00) "Trilogia della libertà" di George Orwell (Garzanti, 736 p., € 22,00) "La neolingua della politica" di George Orwell(Garzanti, 112 p., € 4,90) "Memorie di un libraio" di George Orwell (Garzanti, 96 p., € 4,90) "Sparando all'elefante e altri scritti" di George Orwell (Edizioni e/o, 128 p., € 8,00) "Il potere e la parola. Scritti su propaganda, politica e censura" di George Orwell (Piano B edizioni, 240 p., € 15,00) "George Orwell" di Pierre Christin e Sèbastien Verdier (L'ippocampo, 160 p., € 19,90) "Opere" di John Keats (Mondadori Meridiani, 1696 p., € 80) "A passeggio con John Keats" di Julio Cortázar (Fazi, 672 p., € 20,00) "Keats. A brief life in nine poems and one epitaph" di Lucasta Miller (Jonathan Cape, 368 p., £ 17,99) IL CONFETTINO "1984 in poche parole" a cura di Domenico Baccalario (Einaudi ragazzi, 112 p., € 9,00) "La fattoria degli animali in poche parole" a cura di Domenico Baccalario (Einaudi ragazzi, 112 p., € 9,00) "La fattoria degli animali" di George Orwell (La Nuova Frontiera, 160 p., € 16,90) "Omaggio alla Catalogna" di George Orwell (Guanda, 288 p., € 20,00) "Omaggio alla Catalogna" di George Orwell (Nova Delphi, 280 p., € 14,00)
David Bidussa"1984 Millenovecentottantaquattro"George OrwellTraduzione di Luigi Maria SponzilliChiarelettere http://chiarelettere.it/«Ho scritto libri privi di vita tutte le volte che non ero mosso da un intento politico.»Tre motivi per leggerlo:• Perché è il testamento del più audace scrittore politico del Novecento, che ha saputo raccontare come nessun altro il potere, la sorveglianza e il controllo.• Perché parla di noi, del nostro tempo, mai abbandonandosi alla cupezza di un destino già scritto ma cercando di immaginare e di guardare oltre, di seminare speranza e futuro.• Perché è la storia avvincente di una resistenza personale e civile, qui riproposta in una nuova traduzione, con due contributi di Orwell dedicati al mestiere di scrivere, un ampio saggio di David Bidussa e il "Ritratto sentimentale" di Geno Pampaloni, uno dei primi interventi pubblicati in Italia su Millenovecentottantaquattro.David Bidussa (Livorno, 1955) è uno scrittore, giornalista, saggista, storico italiano. Ha insegnato nei licei, è stato lecturer presso la Hebrew University di Gerusalemme tra il 1982 e il 1984. Dal 1988 ha collaborato con Radio Popolare e con “l'Unità”, “il manifesto”, “Linus”, “Diario”, “il Secolo XIX”, “il Riformista”, “Reset”, il domenicale del “Sole 24 Ore”. Ha scritto saggi sull'ebraismo, sul sionismo, sul movimento socialista francese e sulla Repubblica di Vichy. Per Chiarelettere ha curato le antologie Siamo italiani. La questione morale (con scritti di Berlinguer, Capitani, Einaudi, Malaparte, Moro, Prezzolini, Salvemini…), Odio gli indifferenti, con gli scritti di Antonio Gramsci, The time is now, sul Sessantotto in Italia e nel mondo, La vita è bella, con gli scritti di Leon Trotzky, e Lettera sul fanatismo di ShaftesburyIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
DAVID BIDUSSA (curatore) su GLI UOMINI E LA STORIA - CLAUDIO PAVONE - presentato da IRA RUBINI
DAVID BIDUSSA (curatore) su GLI UOMINI E LA STORIA - CLAUDIO PAVONE - presentato da IRA RUBINI
Pagina 3 con Nicola Lagioia
Ospite Pupi Avati sul suo nuovo film "Lei mi parla ancora". Tra gli altri argomenti un focus sui film usciti in occasione della Giornata della memoria: "Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma", intervista al regista Giulio Base e "Se questo è amore" di Maja Sarfaty, in dialogo con David Bidussa. Infine il libro "Edgar Reitz - Uno sguardo fatto di tempo (Bietti ed.), con l'autrice Barbara Rossi.
Ospite Pupi Avati sul suo nuovo film "Lei mi parla ancora". Tra gli altri argomenti un focus sui film usciti in occasione della Giornata della memoria: "Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma", intervista al regista Giulio Base e "Se questo è amore" di Maja Sarfaty, in dialogo con David Bidussa. Infine il libro "Edgar Reitz - Uno sguardo fatto di tempo (Bietti ed.), con l'autrice Barbara Rossi.
DAVID BIDUSSA (curatore) su GLI UOMINI E LA STORIA - CLAUDIO PAVONE - presentato da IRA RUBINI
DAVID BIDUSSA (curatore) su GLI UOMINI E LA STORIA - CLAUDIO PAVONE - presentato da IRA RUBINI
Inauguriamo il podcast della Comunità ebraica di Milano con un'intervista allo storico sociale delle idee David Bidussa, che da poche settimane ha pubblicato un saggio con la casa editrice Solferino dal titolo "La Misura del potere. Pio XII e i totalitarismi tra il 1932 e il 1948". L'intervista è stata realizzata da Paolo Castellano, membro della redazione di Mosaico - Bet Magazine.
"L'antifascismo non serve più a niente"Carlo GreppiLaterza Editorihttps://www.laterza.it/Immaginate un paese in cui si ripete costantemente «che c'entriamo noi col fascismo?» e «ma poi, anche se fosse, tanto non era una dittatura, anzi ha fatto pure qualche cosa di buono». Immaginate un paese dove il crollo del fascismo viene chiamato anche ‘morte della patria', dove la Resistenza diventa un'eredità scomoda da nascondere quanto prima nella soffitta della memoria. Ecco, ora immaginate di mettere alla prova dei fatti queste parole che sono diventate quasi senso comune. È quello che fa questo libro ripercorrendo le ragioni per cui è necessario, ora più che mai, riprendere in mano la storia dell'antifascismo italiano e con essa le parole e le azioni di alcuni suoi protagonisti, uomini e donne del secolo scorso che dedicarono anni – e spesso decenni – a una lotta senza compromessi. Anni percorsi da un afflato etico, prima ancora che politico, che manca terribilmente nell'Italia di oggi. E che va recuperato.Carlo Greppi, dottore di ricerca in Studi storici all'Università di Torino, è co-fondatore dell'associazione Deina e membro del Comitato scientifico dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri, che coordina la rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea in Italia. Tra le sue più recenti pubblicazioni, L'età dei muri. Breve storia del nostro tempo (2019) per Feltrinelli e La storia ci salverà. Una dichiarazione d'amore (2020) per Utet. Per Laterza è autore di 25 aprile 1945 (2018) e ha curato, con David Bidussa, Come farla finita con il fascismo di Ferruccio Parri (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
David Bidussa"La misura del potere"Pio XII e i totalitarismi tra il 1932 e il 1948Solferino Librihttp://www.solferinolibri.it/I decenni più neri dell'Europa: tra gli anni Trenta e l'inizio della guerra fredda. Un tempo in cui tutto cambia e anche la Chiesa deve confrontarsi con i nuovi poteri via via emergenti: prima i totalitarismi europei, poi le due superpotenze del mondo bipolare.In questo quadro, risulta centrale la questione del rapporto tra mondo cattolico ed ebraismo, non solo negli anni della persecuzione e dello sterminio ma anche dopo, con un «ritorno a casa» dei sopravvissuti segnato da ostilità e da pogrom, e con la partita aperta della questione mediorientale.Quale fu, rispetto a questi temi, la posizione della Chiesa e in particolare di papa Pio XII, che era stato nunzio apostolico a Berlino durante l'ascesa di Hitler? Come mutò in quegli anni la visione di politica internazionale della Santa Sede? Chi era il nemico irriducibile: il nazismo pagano, il fascismo con i suoi richiami alla religione di Stato, o il comunismo tenacemente ateo? Quando, e in quali modi, la Chiesa si avvicinò alle posizioni dell'alleato americano, non sempre in sintonia con le priorità strategiche del Vaticano?Interrogando i documenti, molti inediti, alcuni recentemente desecretati, questo saggio indaga il periodo tra il 1932 e il 1948. Tre lustri durante i quali il mondo cambiò aspetto, ma pregiudizi e timori profondamente radicati rimasero vivi nelle menti e nelle prassi di popoli e istituzioni. Indagarne la persistenza, capire come influenzarono azioni, inazioni, silenzi e decisioni della Chiesa come degli altri protagonisti di quegli eventi, è oggi più necessario che mai.David Bidussa, storico sociale delle idee, è stato responsabile delle attività editoriali di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.Tra i suoi libri, Dopo l'ultimo testimone (Einaudi 2009) e Il passato al presente (con Paolo Rumiz e Carlo Greppi, Fondazione Feltrinelli 2016).Tra le molte opere che ha curato ricordiamo la più recente, la raccolta di discorsi e articoli di Benito Mussolini Me ne frego, (Chiarelettere 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
“Io e Claudio abbiamo avuto due vite diverse pur avendo avuto un'infanzia comune: eravamo molto vicini, dalla scuola alla preparazione del Bar Mitzvah con lo stesso maestro. Le nostre sono state famiglie molto unite”, racconta Stefano Piperno. Famiglie simbolo di uno spaccato molto peculiare della Roma ebraica, che emerge nel libro firmato dallo stesso Piperno assieme al cugino Claudio Bondì: Perché ci siamo salvati (Marsilio), il titolo di questo lavoro appena uscito in libreria e realizzato in forma di scambio epistolare tra i due cugini. A firmare la postfazione, con una più ampia riflessione sulla memoria e sui segni della tragedia della persecuzione, lo scrittore Alessandro Piperno, figlio di Stefano. I tre, con il contributo dello storico delle idee David Bidussa, hanno spiegato il significato di questo libro, ognuno dalla propria prospettiva, in un'ampia conversazione con la redazione UCEI, al centro dell'approfondimento pilpul di questa sera.
commentiamo le ultime sentenze riguardanti donne uccise dalla violenza maschile con il magistrato del tribunale di Milano Fabio Roia, che si occupa di femminicidi. Di nuovo in piazza i ragazzi dei Fridays For Future, le interviste in diretta dell'inviata Martina Pagani.Un dibattito su piazza Fontana dedicato a Piero Scaramucci, lunedì 2 alla Fondazione Feltrinelli. Ce ne parla David Bidussa direttore editoriale della Fondazione.
commentiamo le ultime sentenze riguardanti donne uccise dalla violenza maschile con il magistrato del tribunale di Milano Fabio Roia, che si occupa di femminicidi. Di nuovo in piazza i ragazzi dei Fridays For Future, le interviste in diretta dell'inviata Martina Pagani.Un dibattito su piazza Fontana dedicato a Piero Scaramucci, lunedì 2 alla Fondazione Feltrinelli. Ce ne parla David Bidussa direttore editoriale della Fondazione.
commentiamo le ultime sentenze riguardanti donne uccise dalla violenza maschile con il magistrato del tribunale di Milano Fabio Roia, che si occupa di femminicidi. Di nuovo in piazza i ragazzi dei Fridays For Future, le interviste in diretta dell'inviata Martina Pagani.Un dibattito su piazza Fontana dedicato a Piero Scaramucci, lunedì 2 alla Fondazione Feltrinelli. Ce ne parla David Bidussa direttore editoriale della Fondazione.
"Le parole ostili del fascismo". Incontro con David Bidussa. Conduce Lele Liguori.
"Le parole ostili del fascismo". Incontro con David Bidussa. Conduce Lele Liguori.
Memos, ultima puntata della quinta stagione. Oggi con il fisico Francesco Sylos Labini, tra migranti e cervelli in fuga; con l'economista Gianfranco Viesti sugli ultimi sviluppi, critici, sui progetti per l'autonomia regionale; e con lo storico David Bidussa con il “gioco del complotto”. Grazie a tutti/e i 163 ospiti di questa stagione e soprattutto un grazie speciale alle ascoltatrici e agli ascoltatori. A presto!
Memos, ultima puntata della quinta stagione. Oggi con il fisico Francesco Sylos Labini, tra migranti e cervelli in fuga; con l’economista Gianfranco Viesti sugli ultimi sviluppi, critici, sui progetti per l’autonomia regionale; e con lo storico David Bidussa con il “gioco del complotto”. Grazie a tutti/e i 163 ospiti di questa stagione e soprattutto un grazie speciale alle ascoltatrici e agli ascoltatori. A presto!
Memos, ultima puntata della quinta stagione. Oggi con il fisico Francesco Sylos Labini, tra migranti e cervelli in fuga; con l’economista Gianfranco Viesti sugli ultimi sviluppi, critici, sui progetti per l’autonomia regionale; e con lo storico David Bidussa con il “gioco del complotto”. Grazie a tutti/e i 163 ospiti di questa stagione e soprattutto un grazie speciale alle ascoltatrici e agli ascoltatori. A presto!
L'Europa sovranista e la paure generate dalla globalizzazione e dalla propaganda dei leader. L'economista Gianmarco Ottaviano, dell'università Bocconi, ha creato un sistema di coordinate che descrive la “relazione sovranista”. Da un lato c'è il voto verso la destra nazionalista e dall'altro ci sono quelle aree geografiche dove si sono verificati i danni maggiori prodotti dalla concorrenza internazionale. E' una relazione che vale in Europa, ma anche negli Stati Uniti di Trump e nella Gran Bretagna della Brexit. L'analisi di Gianmarco Ottaviano è contenuta in un libro pubblicato di recente da Laterza dal titolo “Geografia economica dell'Europa sovranista”. Chiude la puntata di Memos il messaggio di David Bidussa, storico sociale delle idee, saggista e scrittore.
L’Europa sovranista e la paure generate dalla globalizzazione e dalla propaganda dei leader. L’economista Gianmarco Ottaviano, dell’università Bocconi, ha creato un sistema di coordinate che descrive la “relazione sovranista”. Da un lato c’è il voto verso la destra nazionalista e dall’altro ci sono quelle aree geografiche dove si sono verificati i danni maggiori prodotti dalla concorrenza internazionale. E’ una relazione che vale in Europa, ma anche negli Stati Uniti di Trump e nella Gran Bretagna della Brexit. L’analisi di Gianmarco Ottaviano è contenuta in un libro pubblicato di recente da Laterza dal titolo “Geografia economica dell’Europa sovranista”. Chiude la puntata di Memos il messaggio di David Bidussa, storico sociale delle idee, saggista e scrittore.
Puntata filosofica. Ma molto pratica.David Bidussa e' la persona piu' lontana da quello in cui credo, ma ha proposto alcuni punti di riflessione bellissimi su verità e fake news.Quali i rapporti tra verità e falsità ? Senza sparare banalità come quelle riportate da alcuni specialisti che purtroppo non seppero dire altro a Laura Boldrini ?Ecco gli spunti di approfondimento.- David Bidussa: "Come si cerca la verità ? Talvolta, i documenti stessi costringono al dubbio e alla ricerca del vero. Ciò avviene quando si contraddicono" - http://fondazionefeltrinelli.it/dire-la-verita/- David Bidussa: "La relazione tra verità e potere è da sempre controversa e conflittuale, quasi che la verità sia strutturalmente condannata all’impotenza e il potere alla menzogna" - http://fondazionefeltrinelli.it/category/verita/ - Tucidide: "La maggior parte degli uomini, piuttosto che ricercare la verità, che è loro indifferente, preferisce adottare le opinioni che vengono riferite già bell'e pronte"- Ryan Holiday: "Credimi, sono un bugiardo" https://amzn.to/31oh6N6
L’Europa sovranista e la paure generate dalla globalizzazione e dalla propaganda dei leader. L’economista Gianmarco Ottaviano, dell’università Bocconi, ha creato un sistema di coordinate che descrive la “relazione sovranista”. Da un lato c’è il voto verso la destra nazionalista e dall’altro ci sono quelle aree geografiche dove si sono verificati i danni maggiori prodotti dalla concorrenza internazionale. E’ una relazione che vale in Europa, ma anche negli Stati Uniti di Trump e nella Gran Bretagna della Brexit. L’analisi di Gianmarco Ottaviano è contenuta in un libro pubblicato di recente da Laterza dal titolo “Geografia economica dell’Europa sovranista”. Chiude la puntata di Memos il messaggio di David Bidussa, storico sociale delle idee, saggista e scrittore.
La destra nazionalista, xenofoba, razzista cambia nome al parlamento europeo. Il nuovo gruppo sovranista di Salvini, Le Pen, con i tedeschi di Afd e gli austriaci di Fpo si chiama “Identità e Democrazia” (il vecchio nome era “Europa delle Nazioni e della Libertà”). Memos ha ospitato la studiosa delle destre in Europa Giorgia Bulli, ricercatrice in scienza politica all'università di Firenze. A Memos anche la giornalista di Repubblica Alessia Càndito che ha seguito la prima udienza del processo a Mimmo Lucano, l'ex sindaco di Riace. Chiude la puntata il messaggio di David Bidussa, storico sociale delle idee e saggista.
La destra nazionalista, xenofoba, razzista cambia nome al parlamento europeo. Il nuovo gruppo sovranista di Salvini, Le Pen, con i tedeschi di Afd e gli austriaci di Fpo si chiama “Identità e Democrazia” (il vecchio nome era “Europa delle Nazioni e della Libertà”). Memos ha ospitato la studiosa delle destre in Europa Giorgia Bulli, ricercatrice in scienza politica all’università di Firenze. A Memos anche la giornalista di Repubblica Alessia Càndito che ha seguito la prima udienza del processo a Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace. Chiude la puntata il messaggio di David Bidussa, storico sociale delle idee e saggista.
La destra nazionalista, xenofoba, razzista cambia nome al parlamento europeo. Il nuovo gruppo sovranista di Salvini, Le Pen, con i tedeschi di Afd e gli austriaci di Fpo si chiama “Identità e Democrazia” (il vecchio nome era “Europa delle Nazioni e della Libertà”). Memos ha ospitato la studiosa delle destre in Europa Giorgia Bulli, ricercatrice in scienza politica all’università di Firenze. A Memos anche la giornalista di Repubblica Alessia Càndito che ha seguito la prima udienza del processo a Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace. Chiude la puntata il messaggio di David Bidussa, storico sociale delle idee e saggista.
Torre Maura, Casal Bruciato. L'estrema destra neofascista dà voce al disagio delle periferie o le usa per le sue operazioni di propaganda “mediageniche? Ospite a Memos il sociologo Pietro Castelli Gattinara dell'università di Oslo che - insieme a due colleghi - ha scritto un documentato articolo sulla rivista online Il Mulino. Nel testo si decostruisce il luogo comune che descrive la destra neofascista come capace di interpretare il malessere sociale delle periferie. Ma non è così, dicono i tre ricercatori. Ospite di Memos anche David Bidussa, storico sociale delle idee, con cui – a partire da Casapound – abbiamo parlato del linguaggio del fascismo, del fascismo storico e di quanto ereditato fino ad oggi. Bidussa ha analizzato il linguaggio politico del fascismo e di Mussolini in un libro appena pubblicato “Benito Mussolini. Me ne frego” (Chiarelettere, 2019). Chiude la puntata il messaggio di Davide Mattiello, presidente della fondazione “Benvenuti in Italia” di Torino.
Torre Maura, Casal Bruciato. L’estrema destra neofascista dà voce al disagio delle periferie o le usa per le sue operazioni di propaganda “mediageniche? Ospite a Memos il sociologo Pietro Castelli Gattinara dell’università di Oslo che - insieme a due colleghi - ha scritto un documentato articolo sulla rivista online Il Mulino. Nel testo si decostruisce il luogo comune che descrive la destra neofascista come capace di interpretare il malessere sociale delle periferie. Ma non è così, dicono i tre ricercatori. Ospite di Memos anche David Bidussa, storico sociale delle idee, con cui – a partire da Casapound – abbiamo parlato del linguaggio del fascismo, del fascismo storico e di quanto ereditato fino ad oggi. Bidussa ha analizzato il linguaggio politico del fascismo e di Mussolini in un libro appena pubblicato “Benito Mussolini. Me ne frego” (Chiarelettere, 2019). Chiude la puntata il messaggio di Davide Mattiello, presidente della fondazione “Benvenuti in Italia” di Torino.
Torre Maura, Casal Bruciato. L’estrema destra neofascista dà voce al disagio delle periferie o le usa per le sue operazioni di propaganda “mediageniche? Ospite a Memos il sociologo Pietro Castelli Gattinara dell’università di Oslo che - insieme a due colleghi - ha scritto un documentato articolo sulla rivista online Il Mulino. Nel testo si decostruisce il luogo comune che descrive la destra neofascista come capace di interpretare il malessere sociale delle periferie. Ma non è così, dicono i tre ricercatori. Ospite di Memos anche David Bidussa, storico sociale delle idee, con cui – a partire da Casapound – abbiamo parlato del linguaggio del fascismo, del fascismo storico e di quanto ereditato fino ad oggi. Bidussa ha analizzato il linguaggio politico del fascismo e di Mussolini in un libro appena pubblicato “Benito Mussolini. Me ne frego” (Chiarelettere, 2019). Chiude la puntata il messaggio di Davide Mattiello, presidente della fondazione “Benvenuti in Italia” di Torino.
Speciale ’68 – David Bidussa, “The Time Is Now”
Speciale ’68 – David Bidussa, “The Time Is Now”
Speciale ’68 - David Bidussa, The Time Is Now”
Speciale ’68 - David Bidussa, The Time Is Now”
Giacomo Iori ha curato la riedizione di “Il Ghetto di Varsavia” di Mario Lattes e il convegno organizzato a Torino dedicato sull'argomento La mostra “Da Hayez a Boldini” a Palazzo Martinengo di Brescia: il servizio di Tiziana Ricci Barbara Sorrentini intervista David Bidussa sulle iniziative della Fondazione Feltrinelli di Milano nella settimana della Memoria La rubrica di musica classica a cura di Giuseppe Califano
Giacomo Iori ha curato la riedizione di “Il Ghetto di Varsavia” di Mario Lattes e il convegno organizzato a Torino dedicato sull’argomento La mostra “Da Hayez a Boldini” a Palazzo Martinengo di Brescia: il servizio di Tiziana Ricci Barbara Sorrentini intervista David Bidussa sulle iniziative della Fondazione Feltrinelli di Milano nella settimana della Memoria La rubrica di musica classica a cura di Giuseppe Califano
Giacomo Iori ha curato la riedizione di “Il Ghetto di Varsavia” di Mario Lattes e il convegno organizzato a Torino dedicato sull’argomento La mostra “Da Hayez a Boldini” a Palazzo Martinengo di Brescia: il servizio di Tiziana Ricci Barbara Sorrentini intervista David Bidussa sulle iniziative della Fondazione Feltrinelli di Milano nella settimana della Memoria La rubrica di musica classica a cura di Giuseppe Califano
Intervista a Padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica su "Silence" e sul suo incontro con Martin Scorsese. I film della memoria: "A German life", "Nebbia in agosto", "L'estate di Fanny" e "Austerlitz". Un commento di David Bidussa. Andrea Indiano presenta il libro "Hollywood Noir".
Intervista a Padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica su "Silence" e sul suo incontro con Martin Scorsese. I film della memoria: "A German life", "Nebbia in agosto", "L'estate di Fanny" e "Austerlitz". Un commento di David Bidussa. Andrea Indiano presenta il libro "Hollywood Noir".
Intervista a Padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica su "Silence" e sul suo incontro con Martin Scorsese. I film della memoria: "A German life", "Nebbia in agosto", "L'estate di Fanny" e "Austerlitz". Un commento di David Bidussa. Andrea Indiano presenta il libro "Hollywood Noir".
Come insegnare la Resistenza 70 anni dopo. Come insegnarla nell'era dei social. E solo gli storici hanno la patente per farlo? Ne abbiamo parlato con Ada Gigli Marchetti, David Bidussa, Eleonora Cortese e Vittorio Bianchi. (terza parte)
Come insegnare la Resistenza 70 anni dopo. Come insegnarla nell'era dei social. E solo gli storici hanno la patente per farlo? Ne abbiamo parlato con Ada Gigli Marchetti, David Bidussa, Eleonora Cortese, Vittorio Bianchi. (quarta parte)
Come insegnare la Resistenza 70 anni dopo. Come insegnarla nell'era dei social. E solo gli storici hanno la patente per farlo? Ne abbiamo parlato con Ada Gigli Marchetti, David Bidussa, Eleonora Cortese, Vittorio Bianchi. (quarta parte)
Come insegnare la Resistenza 70 anni dopo. Come insegnarla nell'era dei social. E solo gli storici hanno la patente per farlo? Ne abbiamo parlato con Ada Gigli Marchetti, David Bidussa, Eleonora Cortese e Vittorio Bianchi. (terza parte)
Cos'è successo in Italia tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945? Si può definire guerra civile? E' la domanda che si sono posti Norberto Bobbio e Claudio Pavone e che oggi, nel 2015, è ancora di stringente attualità. Ne abbiamo parlato con David Bidussa e Maurizio Azzini. (prima parte)
Cos'è successo in Italia tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945? Si può definire guerra civile? E' la domanda che si sono posti Norberto Bobbio e Claudio Pavone e che oggi, nel 2015, è ancora di stringente attualità. Ne abbiamo parlato con David Bidussa e Maurizio Azzini. (prima parte)
Francesca Archibugi parla del suo nuovo film "Il nome del figlio". Scritto con Francesco Piccolo, ispirandosi a la pièce teatrale francese "Le Prénom" (anche già film "Cena tra amici") "Il nome del figlio" si svolge a Roma tra le mura di una casa borghese di sinistra, in pieno conflitto di ideali e valori. Esce al cinema, solo per due giorni "Un uomo per bene" di Vanessa Lapa, terribile ritratto del nazista Einrich Himmler costruito attraverso lettere, foto e diari autentici del gerarca. A commentarlo con noi David Bidussa. Infine, la favola senza confini tra città, campagna e Parigi... "Sei mai stata sulla Luna?". La racconta a Chassis il regista Paolo Genovese.
Francesca Archibugi parla del suo nuovo film "Il nome del figlio". Scritto con Francesco Piccolo, ispirandosi a la pièce teatrale francese "Le Prénom" (anche già film "Cena tra amici") "Il nome del figlio" si svolge a Roma tra le mura di una casa borghese di sinistra, in pieno conflitto di ideali e valori. Esce al cinema, solo per due giorni "Un uomo per bene" di Vanessa Lapa, terribile ritratto del nazista Einrich Himmler costruito attraverso lettere, foto e diari autentici del gerarca. A commentarlo con noi David Bidussa. Infine, la favola senza confini tra città, campagna e Parigi... "Sei mai stata sulla Luna?". La racconta a Chassis il regista Paolo Genovese.
Francesca Archibugi parla del suo nuovo film "Il nome del figlio". Scritto con Francesco Piccolo, ispirandosi a la pièce teatrale francese "Le Prénom" (anche già film "Cena tra amici") "Il nome del figlio" si svolge a Roma tra le mura di una casa borghese di sinistra, in pieno conflitto di ideali e valori. Esce al cinema, solo per due giorni "Un uomo per bene" di Vanessa Lapa, terribile ritratto del nazista Einrich Himmler costruito attraverso lettere, foto e diari autentici del gerarca. A commentarlo con noi David Bidussa. Infine, la favola senza confini tra città, campagna e Parigi... "Sei mai stata sulla Luna?". La racconta a Chassis il regista Paolo Genovese.
Il 31 luglio 1914 due colpi di pistola fanno tacere la voce più forte contro la guerra: il leader del Partito Socialista Francese Jean Jaures. La guerra può cominciare. Ne abbiamo parlato con David Bidussa, citazioni dall'Humanité e da Edith Wharton.
Il 31 luglio 1914 due colpi di pistola fanno tacere la voce più forte contro la guerra: il leader del Partito Socialista Francese Jean Jaures. La guerra può cominciare. Ne abbiamo parlato con David Bidussa, citazioni dall'Humanité e da Edith Wharton.
La guerra ha spaccato i partiti socialisti di tutta Europa. Una crisi che travolgerà anche l'Internazionale, incapace di promuovere un'idea alternativa al conflitto. Ne abbiamo parlato con il professore Giovanni Scirocco dell'Università di Bergamo, con Gerhard Hirschfeld dell'Università di Stoccarda e con David Bidussa della Fondazione Feltrinelli.
La guerra ha spaccato i partiti socialisti di tutta Europa. Una crisi che travolgerà anche l'Internazionale, incapace di promuovere un'idea alternativa al conflitto. Ne abbiamo parlato con il professore Giovanni Scirocco dell'Università di Bergamo, con Gerhard Hirschfeld dell'Università di Stoccarda e con David Bidussa della Fondazione Feltrinelli.
WIKIRADIO IL GOVERNO DI VICHY raccontato da David Bidussa
L'ultima tappa del nostro viaggio europeo in vista delle elezioni del 25 maggio è l'Italia. Luigi Ambrosio ne ha parlato con Piergiorgio Corbetta, direttore di ricerca dell’Istituto Cattaneo di Bologna; con David Bidussa, storico sociale delle idee, che ha appena pubblicato un libro dal titolo “I purissimi. I nuovi vecchi italiani di Beppe Grillo” (Feltrinelli) e con Marco Revelli, storico e sociologo, portavoce della Lista Tsipras.
L'ultima tappa del nostro viaggio europeo in vista delle elezioni del 25 maggio è l'Italia. Luigi Ambrosio ne ha parlato con Piergiorgio Corbetta, direttore di ricerca dell’Istituto Cattaneo di Bologna; con David Bidussa, storico sociale delle idee, che ha appena pubblicato un libro dal titolo “I purissimi. I nuovi vecchi italiani di Beppe Grillo” (Feltrinelli) e con Marco Revelli, storico e sociologo, portavoce della Lista Tsipras.
L'ARRESTO DI GRAMSCI raccontato da David Bidussa