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Data analyst rurale, facilitatore agroecologico, hub rurali, cooperative giovanili: l'olivicoltura del futuro sarà davvero sempre più tecnologica, sostenibile e condivisa?
Giallo, rosso, verde, blu o… Qual è il colore da utilizzare nell'etichetta che fa vendere più extravergine?
Come funziona la Guida Agli Extravergini di Slow Food? Chi la scrive e sceglie gli oli? Come fa un produttore a entrarci? Cos'è un Grande Olio Slow? E la Chiocciola, chi se la merita?
E' vero che si può usare l'infrarosso vicino per migliorare l'extravergine? Ed è davvero semplice, sicuro, veloce e preciso?
E' vero che il rinato extravergine del Nord Italia, sempre più richiesto, è frutto del cambiamento climatico?
ROMA (ITALPRESS) - L'olio extravergine d'oliva è nel carrello della spesa del 96% dei consumatori italiani, rappresenta un "bene sociale" e un ingrediente irrinunciabile per la tavola.Secondo un'indagine realizzata dall'Osservatorio Nomisma-Sol2Expo, il 36% dei consumatori italiani lo considera uno degli alimenti più salutari, al pari di verdure, frutta e pesce. La presenza di olio extravergine di oliva funge da incentivo anche per l'acquisto di pesce in scatola, oli aromatizzati, paté di olive e prodotti sott'olio. A orientare l'acquisto sono soprattutto le indicazioni di origine, importanti per 4 consumatori su 10, attenti sia alla provenienza made in Italy che alla presenza di certificazioni Dop/Igp. Nel 2024 l'olio extravergine di oliva ha messo a segno un incremento medio dei prezzi del 30%. Per quanto riguarda l'export, nei primi dieci mesi dell'anno scorso ha continuato a mostrare performance positive, raggiungendo 160 paesi, con oltre il 60% delle esportazioni concentrate fra Stati Uniti, Germania, Francia, Canada e Giappone.gsl
ROMA (ITALPRESS) - L'olio extravergine d'oliva è nel carrello della spesa del 96% dei consumatori italiani, rappresenta un "bene sociale" e un ingrediente irrinunciabile per la tavola.Secondo un'indagine realizzata dall'Osservatorio Nomisma-Sol2Expo, il 36% dei consumatori italiani lo considera uno degli alimenti più salutari, al pari di verdure, frutta e pesce. La presenza di olio extravergine di oliva funge da incentivo anche per l'acquisto di pesce in scatola, oli aromatizzati, paté di olive e prodotti sott'olio. A orientare l'acquisto sono soprattutto le indicazioni di origine, importanti per 4 consumatori su 10, attenti sia alla provenienza made in Italy che alla presenza di certificazioni Dop/Igp. Nel 2024 l'olio extravergine di oliva ha messo a segno un incremento medio dei prezzi del 30%. Per quanto riguarda l'export, nei primi dieci mesi dell'anno scorso ha continuato a mostrare performance positive, raggiungendo 160 paesi, con oltre il 60% delle esportazioni concentrate fra Stati Uniti, Germania, Francia, Canada e Giappone.gsl
Si possono guadagnare oltre € 300,00 facendo creme per il copro e il viso impiegando meno di un litro di olio di oliva? Si può e si deve!
Episodio 24 de “La voce della nutrizione – Pink Positive Edition. Stili di vita sani al centro del percorso di cura”. Un podcast di Smartfood Istituto Europeo di Oncologia, promosso dalla partnership Fondazione IEO-MONZINO e Daiichi Sankyo, pensato per fornire informazioni chiare e affidabili, in tema alimentazione e salute.Olio extravergine d'oliva, frutta secca a guscio e semi oleosi sono tutti alimenti fonte di grassi buoni. Gli alimenti che apportano grassi non sono affatto da eliminare dalla nostra alimentazione quotidiana! Al contrario, devono essere presenti nelle giuste quantità e soprattutto della migliore qualità, come quelli che appartengono a questo gruppo. Scopri in questo episodio quali sono le caratteristiche nutrizionali di questa categoria di alimenti e a cosa fare attenzione durante l'acquisto ed in cucina.
Chi stabilisce quanto deve essere riempita la bottiglia affinché ci sia esattamente la quantità di olio indicata in etichetta? Cos'è un “recipiente misura”? E la “dichiarazione di conformità” della bottiglia?
ROMA (ITALPRESS) - Il prezzo di un litro d'olio extravergine d'oliva è aumentato, rispetto all'anno scorso, mediamente del 20%, con picchi anche oltre il 50%. E' quanto rileva l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori che evidenzia come il confronto con il 2021 segni un aumento medio del 52%. A incidere sull'andamento del prezzo, secondo quanto affermano i produttori, è il forte calo previsto sul fronte della produzione, dovuto alle condizioni e agli eventi climatici. Ma, se da un lato le basse precipitazioni, unite alle alte temperature, hanno ridotto la produzione di olive anche del 50%, dall'altro si è creato quest'anno un clima ottimale per la produzione di un olio extravergine di oliva di alta qualità. Non è stata rilevata, infatti, la presenza della mosca dell'olivo, che determina un aumento dell'acidità libera, causa della riduzione della qualità del prodotto. Al preoccupante incremento dei prezzi si aggiungono le preoccupazioni relative a ipotesi di sofisticazione. Come accaduto in passato, infatti, il forte incremento di prezzo dell'olio extravergine d'oliva aumenta la possibilità di imbattersi in truffe e abusi come, per esempio, l'allungamento del prodotto nazionale con olio proveniente da altri Paesi o la miscelazione con olii vegetali di minore qualità, o con olio dell'annata passata: tutte pratiche che ridurrebbero notevolmente la qualità dell'olio.sat/mrv
Si può stabilire con precisione in modo semplice ed economico il momento giusto per raccogliere le olive e fare l'olio? Sì, si può!
Entro la fine dell'anno, il prezzo dell'olio extravergine di oliva nei supermercati potrebbe scendere sotto i 10 euro al litro. È questa la previsione di Zefferino Monini, Amministratore Delegato e presidente dell'omonima azienda umbra, che è leader di mercato in Italia nel comparto. La dichiarazione è stata resa nota in occasione della presentazione del terzo Bilancio di sostenibilità dell'azienda, redatto da The European House - Ambrosetti. Zefferino Monini stima che i consumatori potrebbero assistere a una diminuzione dei prezzi compresa tra il 30% e il 40%. Questo abbassamento dei costi potrebbe incentivare un aumento dei consumi a livello globale in particolare in paesi dove l'uso dell'olio extravergine non è consolidato.
Abbiamo chiesto a giornalisti e addetti ai lavori di spiegare le ragioni dietro all'impennata del prezzo dell'olio extravergine, sia in Italia che in Australia. Ecco cosa ci hanno detto.
E' vero che Il profumo della griglia non proviene da legna pregiata ma da una reazione chimica dove l'extravergine fa la sua parte?
Si può declassare una Dop a semplice extravergine di oliva italiano? E miscelare un olio Dop con un olio Igp? E una Dop/Igp con un olio semplicemente extravergine?
Domanda: si possono miscelare tra di loro e commercializzare oli provenienti dalle olive che hanno di diverse classificazioni merceologiche? Risposta:.....
Posso scrivere il nome delle cultivar o prima spremitura in etichetta? Si può attaccare un'etichetta storta? La tabella nutrizionale è obbligatoria?
Le olive sono verdi e nere come l'uva è bianca e rossa? Cos'è l'olivaggio? Esistono olive da olio e olive da mangiare? Cosa sono le olive da mensa?
Quali sono le motivazioni che hanno spinto il Parlamento Europeo a modificare il regolamento delle denominazioni di origine?
E' vero che la potatura deprime la pianta, non incrementa la produttività di olive né la resa in olio e non modifica l'alternanza produttiva? Perché allora è così importante?
Bertolli, celebre per la sua esperienza nel settore e per la sua attenta considerazione dei desideri dei consumatori, introduce il nuovo Bertolli Olio Extravergine Spray. Questa innovativa proposta, disponibile sul mercato da gennaio 2024, è stata appositamente progettata per rispondere ai nuovi stili di cucina, sempre meno legati alla tradizione, e alla crescente domanda di prodotti che coniughino qualità, versatilità e praticità. Questo lancio si colloca in un segmento di mercato in forte crescita, nel quale un marchio di prestigio come Bertolli, leader mondiale nell'olio d'oliva (secondo Euromonitor, basato sulle vendite al dettaglio nel 2022) e con un tasso di notorietà del 90% (fonte: monitoraggio del marchio GFK, maggio 2023), può davvero fare la differenza.
Elicriso, guava, insalata, camomilla, coriandolo, crescione pinoli, ananas, ginestra oppure coccoina e biancheria intima? Quali sono i profumi dell'extravergine?
Perché un extravergine profuma di erba uno di mandorla e un altro di foglia di pomodoro? Come si formano i 200 profumi dell'olio?
Mela, pera, carciofo, camomilla, mandorla, guava o cannella e formiche morte? Quali sono i principali profumi dell'extravergine?
Roma si prepara per la nuova edizione di Evoluzione, percorsi per l'extravergine di qualità, l'evento organizzato da La Pecora Nera Editore e Oleonauta, che quest'anno si terrà lunedì 29 gennaio 2024 nella suggestiva location del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Truffa Dell'Olio: Come Non Farsi Ingannare!Di recente, alcuni criminali hanno contraffatto moltissimi litri di olio extravergine di oliva. Ecco gli indizi per poter capire se è un prodotto di qualità o meno!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #truffa #olio #extravergine #ingannare #qualita #nas #contraffatto
Non esiste la prima spremitura, l'acidità non si sente in bocca, le DOP non sono sinonimo di qualità, le oliere sono vietate, le macine in pietra non ci sono più...
Perché il sentore di cioccolato e tostato sono pregi nel vino ma difetti nell'olio? Cosa c'entrano la vaniglia e i funghi con l'extravergine?
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell'agricoltura, rilancia la dieta mediterranea e l'olio extravergine d'oliva dalla prima della tre giorni di EVOO Trends, evento sull'olio nuovo dal mercato di Campagna Amica del circo Massimo a Roma. mgg/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell'agricoltura, rilancia la dieta mediterranea e l'olio extravergine d'oliva dalla prima della tre giorni di EVOO Trends, evento sull'olio nuovo dal mercato di Campagna Amica del circo Massimo a Roma. mgg/gsl
Palazzo di Varignana propone il meglio della campagna olearia 2023/2024 nella sua nuova collezione di oli extravergini di oliva che vede protagonisti tre Monocultivar e due blend:Claterna Biologico - monocultivar di Ghiacciola,Vargnano Brisighella DOP,Stiffonte - monocultivar di Correggiolo,Blend Blu,Blend Verde Biologico.Fiori all'occhiello di questa stagione il Vargnano, al quale è stata riconosciuta l'etichetta Denominazione di Origine Protetta, il Claterna e il Blend Verde, che hanno ottenuto la certificazione Biologica. Con questi riconoscimenti Palazzo di Varignana conferma e certifica la qualità dei frutti del suo territorio, dal quale nascono prodotti d'eccellenza dalla grande complessità, equilibrio aromatico e gustativo, ottenuti da una filiera integrata a chilometro zero che racconta una storia d'amore con la natura.
Promettiamo una rivelazione unica e affascinante sui segreti dell'olio extravergine di oliva in questo episodio del nostro podcast, guidato dal rinomato Chef Gianni Burdi. L'olio extravergine di oliva è un tesoro della nostra terra e un pilastro della cucina mediterranea, e lo Chef Gianni condivide la sua ricchezza di conoscenze, mescolando saggezza culinaria e tradizioni. Discuteremo delle truffe legate all'olio d'oliva, apprendendo come evitarle attraverso l'informazione e la consapevolezza. Inoltre, esploriamo i molti aspetti di questo oro liquido, dal suo ruolo nel creare i sapori unici della nostra cucina, ai diversi tipi di olio extravergine di oliva, come l'olio monovarietale e le miscele di vari oli.Con lo Chef Gianni, esploreremo anche le proprietà salutari dell'olio extravergine di oliva, come i polifenoli e gli antiossidanti, e capiremo come la temperatura può influire sulla sua conservazione. Scopriremo anche l'importanza dei radicali liberi nella nostra salute e come l'olio extravergine di oliva può aiutare a combatterli. Conclusivamente, lo Chef Gianni ci fornirà consigli preziosi su come scegliere il miglior olio extravergine di oliva e come utilizzarlo al meglio nella cucina. Preparati a un viaggio sensoriale nel mondo dell'olio extravergine di oliva, un viaggio che ti avvicinerà a questo prezioso prodotto della nostra terra.Support the showLa missione di FuffaWebFuffaWeb è da sempre impegnata nella diffusione della verità senza censura, e questo articolo fa parte del nostro impegno nel portare alla luce temi importanti. Vogliamo essere una risorsa affidabile per tutti voi, fornendo informazioni pertinenti e incoraggiando azioni positive.fuffa web online, free podcast : graffio@fuffaweb.com - mordicchio@fuffaweb.com FuffaWeb Italia, il podcast di qualita anti fuffa .news - arte - musica - crescita personale - moda - gaming - cucinaQUESTE LE RUBRICHE CHE SINTEIZZANO GLI ARGOMENTI DA NOI TRATTATI PER TIPOLOGIA D'EPISODIOFuffaWeb è da sempre impegnata nella diffusione della verità senza censura, e questo articolo fa parte del nostro impegno nel portare alla luce temi importanti.Vogliamo essere una risorsa affidabile per tutti voi, fornendo informazioni pertinenti e incoraggiando azioni positive.Un ringraziamento speciale a tutti Voi Se il nostro podcast ti piace, vota qui: I love FuffaWeb Italia Vota il nostro podcast, il tuo punto di vista conta per noi, e per gli altri, clicca il link qui sotto ed esprikmi il tuo paraere, ci contiamo, grazie:#PodcastGratis #AscoltaOra #NuovoEpisodio #PodcastDellSe...
Con le vendite di olio extravergine d'oliva che nei primi sei mesi del 2023 registrano un calo dell'11%, urge una campagna di comunicazione che spieghi agli italiani il valore di un prodotto di qualità finalmente riconosciuto premium e allo stesso tempo occorre incrementare i controlli sui “condimenti”, i nuovi prodotti a basso costo piazzati sugli scaffali frutto di miscelazione tra olio d'oliva e olio di semi o altri oli vegetali. È quanto ha chiesto il Presidente di Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano, David Granieri, in una lettera indirizzata all'ICQRF e alla Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi alimentari del Masaf.
Oggi parliamo del 47% degli italiani che non dichiara alcun reddito al fisco, delle tre conseguenze geopolitiche della guerra a Gaza e della frenata nei consumi di olio extravergine a causa del caro prezzi. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cosa c'entra un'auto d'epoca e Banderas con il frantoio a mole? Ma è proprio vero che i fiscoli scaldano l'olio?
Perché non acquistiamo vino bianco con il fondo, mentre compriamo l'extravergine con il fondo e cioè con il difetto di morchia?
Cos'è il rancido? Come si riconosce? Perché si forma? Quanti tipi ce ne sono? E' vero che tutti gli oli prima o poi diventano rancidi? Si può fare in casa un campione di riferimento?
Martedì 5 e mercoledì 6 settembre ai Magazzini del Cotone, nel Porto Antico di Genova si terrà EVOOFESTIVAL 2023 – Stylish Edition. Il festival è un appuntamento unico, come testimonia la presenza di numerosi e rinomati produttori di extravergine d'oliva, di numerosi chef che avranno la possibilità di scoprire e sperimentare abbinamenti imprevedibili utilizzando le sfumature più nascoste degli extravergine provenienti dalle migliori produzioni olivicole e di buyers internazionali. Un workshop esclusivo e dinamico, i cui protagonisti saranno gli EVOO. Un evento dove addetti ai lavori, olivicoltori, influencer, potranno confrontarsi, sempre all'insegna della condivisione e della scoperta, sulla biodiversità delle cultivar – un patrimonio nostrano da salvaguardare – sull'arte degli abbinamenti gastronomici, sul futuro dell'olivicoltura, intorno alla necessaria e urgente questione di un'economia realmente green e poi, ancora, sul marketing legato alle produzioni olivicole e sul design; il tutto attraverso una tavola rotonda sui temi del lavoro, dell'ambiente,della cultura e del turismo analizzati da esperti del settore.
Cetriolo, funghi secchi e terra: sono pregi o difetti dell'olio di oliva? Quali sono i difetti più comuni dell'extravergine?
Con l'estate ormai inoltrata, ci si deve preparare ad affrontare la stagione più calda dell'anno anche attraverso l'alimentazione. Oleificio Zucchi, azienda leader nella produzione di olio extravergine di oliva, chiede il parere del rinomato tecnologo alimentare ed esperto in nutrizione Giorgio Donegani sui benefici dell'olio EVO durante i mesi estivi.
Si usa l'imbuto o l'alto vuoto per imbottigliare l'olio di oliva? E' meglio l'azoto o l'argon o un salvagente per conservare l'extravergine?
Pilastro della dieta mediterranea, l'olio d'oliva italiano è uno dei prodotti che meglio esprimono i valori che fanno del made in Italy alimentare un riferimento di qualità assoluto, non solo in Europa ma nel mondo intero. Per questo è fondamentale che, coerentemente con le indicazioni della strategia europea “from Farm to Fork”, la filiera olivicolo-olearia del nostro Paese raccolga rapidamente e nel modo più efficace la sfida verso una transizione a sistemi di gestione capaci di coniugare la massima qualità del prodotto con le più alte garanzie di sostenibilità. È questo il tema di fondo sul quale si è sviluppata la giornata di studio “Olio extravergine e sostenibilità”, tenutasi ieri 23 maggio all'hotel St. Regis di Roma, con la partecipazione del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste on. Francesco Lollobrigida e dei rappresentanti di tutta la filiera.
Interviste a Lucia Talotta (Assaggiatrice professionista di Olio), Cesare Renzo (Produttore). giovannicertoma.it --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/giovanni-certom/message
In questo focus agroalimentare parliamo della produzione di olio extravergine di oliva, che sta vivendo un periodo di crisi senza precedenti e non solo in Italia, ma anche in Spagna, principale produttore mondiale.
E' vero che per fare l'olio le olive vanno accoltellate? Oppure vanno prese a martellate? Oppure ancora infilate tra dischi e coni? Come si frangono le olive?
Come si preparano i liquori e gli integratori alimentari a base di foglie di olivo? Sono davvero così remunerativi?
Chiamato "oro giallo" nell'antichità, l'olio EVO rappresenta uno dei prodotti di base della dieta mediterranea ma, secondo Coldiretti, è in pericolo.
Piacere, io sono Noemi!Avevo otto anni...Me la ricordo ancora bene la mia prima vendemmia: i grappoli maturi sotto il sole, l'odore del mosto che fermentava, il religioso silenzio che regnava all'interno della barricaia.…quando scoprii la grande tradizione vinicola della Valpolicella.Da allora molta strada è stata fatta e l'amore per la mia terra e per i suoi frutti non ha fatto che crescere dentro di me giorno dopo giorno, stagione dopo stagione.Oggi, dopo più di quindici anni di duro lavoro, sento che è giunto per me il momento di prendere in mano le redini di questa azienda e, senza mai dubitare dei valori del passato insegnatimi da mio padre e mia madre, di accompagnarla attraverso la sfide del futuro, per renderla grande nel panorama internazionale.In Valpolicella, a Mezzane di Sotto, Le Guaite di Noemi racconta la storia della famiglia Pizzighella. Nel 1980 Stefano Pizzighella ha deciso di prendere in mano l'azienda di famiglia, con le coltivazioni di ciliegie, albicocche, olive e viti, trasformandola e rendendola operativa, grazie alla conservazione degli ulivi secolari e al ripristino della parte vitivinicola.L'acquisto di un piccolo frantoio, nel 1997, ha portato alla produzione dell'olio dalle pregiate varietà Grignano, Leccio di Corno e Casaliva, coltivate sulle colline del comune di Mezzane di Sotto in 3 ettari di uliveto di proprietà, comprendenti 1500 ulivi, una parte secolare, di circa 250 anni d'età, e una parte di piante più recenti, dell'età di circa 30-50 anni.Qualche anno dopo, il forte legame col territorio e l'amore per la viticoltura hanno accompagnato la nascita di un nuovo progetto, realizzato da Stefano insieme alla moglie Giulietta: la coltivazione della vite nella parte più alta della collina, un luogo chiamato Le Guaite.Nel 2002, all'entrata in produzione dei vigneti, l'azienda vitivinicola Le Guaite ha iniziato la vinificazione dei vini tipici della Valpolicella, espressione del territorio e dell'identità familiare, ottenuti da varietà autoctone a bacca rossa. Le prime etichette: Valpolicella Superiore, Amarone e Recioto della Valpolicella.Oggi l'azienda agricola, che comprende 10 ettari di vigneti e 3 ettari di uliveti di proprietà, per una produzione di 25.000 / 30.000 bottiglie e 50 quintali di olio, è gestita da Noemi, seconda generazione della famiglia, insieme a papà Stefano e mamma Giulietta.Nel 2015 l'azienda vitivinicola ha cambiato il nome da Le Guaite a Le Guaite di Noemi: un cambio generazionale che volge lo sguardo verso il futuro mantenendo saldi i legami con le proprie radici e la tradizione vitivinicola familiare.Noemi si è avvicinata fin da piccola al mondo del vino, alla vendemmia e al lavoro in cantina, così, una volta scoperta la grande storia vinicola della Valpolicella, ha continuato a percorrere la strada della sua famiglia, coltivando la passione e l'amore per il territorio e per la viticoltura. Le Guaite di Noemi rappresenta il futuro, senza dimenticare i valori del passato: vini che si rivolgono al panorama nazionale e internazionale.