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Una recente indiscrezione è uscita sui media come un fulmine a ciel sereno: il matrimonio tra Paola Turci e Francesca Pascale potrebbe essere finito. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #crisi #divorzio #finito #francescapascale #gossip #matrimonio #paolaturci #separazione #voci
In libreria per Giunti “Granita e baguette. Una notte d’amore a Parigi al sapore di Sicilia” di Catena Fiorello Galeano. Giunge al termine la rassegna di “70x70” su RaiPlay, ma ricomincia Techetecheté. Sentiamo Luca Rea, regista e autore di Techetecheté. Dal 14 giugno in tutta Italia “Il tempo dei giganti”, un evento itinerante con Gino Castaldo e Paola Turci che celebra la grande musica italiana del triennio d’oro 1979-81.Nuovo singolo per gli Statuto di Oscar Giammarinaro: “Un’estate italiana”.
Il giorno del suo onomastico, la madre le regala una chitarra esaudendo il suo desiderio nato dal vedere la sorella suonare lo strumento. Parlando della sua adolescenza in una Roma anni ‘80 segnata dalla proliferazione degli eccessi e delle dipendenze, racconta che la musica riesce a salvarla da un destino che avrebbe potuto essere diverso. Ventunenne, arriva sul palco di Sanremo. Nel 1993 un incidente stradale cambia le prospettive della sua esistenza: perde il controllo del veicolo, ma non quello della sua vita che ha saputo mantenere in carreggiata. In quest'intervista, Paola Turci racconta a Malcom Pagani la sua visione dell'amore, del destino e del mondo della musica italiano.
Dai nostri archivi, quando la cantante romana tratteggiò per noi un profilo dell'attrice e regista teatrale argentina Beatrice Bracco.
Michele Serra intervista Giorgio Gaber all'interno della manifestazione Parole e Note che si è tenuta a Torino nel 1994. L'incontro è condotto da Guido Davico Bonino e uno dei temi maggiormente approfonditi è quello dell'informazione; sia Gaber che Serra fanno delle critiche feroci all'informazione, che risultano ancora più interessanti pensando al nostro mondo digitale in cui il tema della qualità dell'informazione è più attuale che mai. Al termine dell'incontro, Gaber è in scena al teatro Alfieri con lo spettacolo E pensare che c'era il pensiero, uno spettacolo che secondo Gaber nasce dalla mancanza di senso collettivo. La testimonianza di Ivano Fossati raccolta da Andrea Pedrinelli nel 2009 è una riflessione sull'importanza delle idee all'interno della musica e il pensiero che va applicato sulle parole che si utilizzano. La seconda ospite è invece Paola Turci, intervistata da Andrea Pedrinelli nel 2010, con un' interessante analisi della capacità di Gaber di smascherare le persone.
Nella mattinata di oggi 6 giugno, ai microfoni della nostra Combriccola, Francesca Lovatelli Caetani ha raccontato gli ultimi aggiornamenti sulla moda e gossip. L'esperta ha raccontato come le Air Jordan, siano diventate materiale per corsetti e busti. Ciara, per la copertina del suo ultimo singolo, ha indossato un body sportivo composto interamente da Air Jordan 4. Il tutto realizzato da una stilista specializzata in queste trasformazioni. La cantante ha utilizzato Tik Tok per sponsorizzare il tutto. Infine, ha raccontato il matrimonio più discusso della settimana, quello tra Paola Turci e Francesca Pascale. Ha illustrato come è avvenuto l'evento, soffermandosi sulle location, vestiti e ricevimento.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7062NO AI TRANS NELLE GARE FEMMINILI DI NUOTO E DI RUGBY (PRESTO NEMMENO CALCIO E ATLETICA?) da Provita & FamigliaNegli ultimi mesi si erano moltiplicate le polemiche e le proteste per la partecipazione di atleti maschi transgender alle gare di nuoto femminili e in molti avevano chiesto di porre fine a questo fenomeno che discrimina e penalizza le atlete.Alla fine la FINA (Federazione internazionale di nuoto) ha ascoltato le voci di protesta e ha deciso di impedire agli atleti transgender di competere nelle gare ufficiali femminili se hanno attraversato qualsiasi fase della pubertà maschile. La nuova policy richiede che i concorrenti transgender abbiano completato la transizione di sesso all'età di 12 anni per poter competere nelle competizioni femminili.La Federazione ha anche annunciato che verrà creata una categoria "aperta" nelle competizioni riservata a tutti i nuotatori la cui identità di genere è diversa dal sesso di nascita.Brent Nowicki, direttore esecutivo della Federazione, ha affermato che il loro approccio nella stesura di questa policy è stato completo, inclusivo, basato sulla scienza e, soprattutto, sull'equità competitiva.Nota di BastaBugie: ecco altre notizie sul "gaio" mondo gay... sempre meno gaio.ANCHE NEL RUGBY BANDITI GLI ATLETI TRANSLa questione dell'invasione di maschi trans nello sport femminile sembra fortunatamente essersi avviata verso la soluzione più ragionevole e diversi organi internazionali hanno iniziato a muoversi per proteggere i diritti delle atlete.Ora anche l'International Rugby League (IRL) ha infatti deciso di vietare agli atleti maschi transgender di partecipare a eventi sportivi femminili. L'annuncio dell'IRL è arrivato appena poche ore quello della Federazione internazionale di nuoto (FINA), che lunedì ha istituito un divieto simile per i nuotatori transgender.I membri della federazione hanno comunicato che "nel raggiungere questa posizione, l'IRL, che ha esaminato per l'ultima volta la questione della partecipazione degli atleti transgender alla lega internazionale di rugby nel gennaio-febbraio 2021, ha preso in considerazione diversi sviluppi rilevanti nello sport mondiale, tra cui la pubblicazione da parte del CIO del suo Framework del novembre 2021 sull'equità, la non discriminazione e l'inclusione sulla base dell'identità di genere e delle variazioni di sesso.L'IRL ha affermato che era una sua responsabilità bilanciare il diritto dell'individuo a partecipare con il rischio percepito per gli altri partecipanti e garantire che tutti ricevano un'equa udienza.(Provita & Famiglia, 23 giugno 2022)ANCHE CALCIO E ATLETICA VOGLIONO PROTEGGERE LE DONNE DAI TRANSLa FIFA, ovvero l'organo di governo del calcio mondiale e la Federazione internazionale dell'Atletica Leggera stanno rivedendo le loro politiche pro-transgender dopo la svolta di qualche giorno fa da parte della FINA, la federazione internazionale di nuoto.La Fina, infatti, cambiando finalmente e fortunatamente rotta, ha deciso di limitare la partecipazione degli atleti transgender alle competizioni femminili, per non discriminare le donne. Sebastian Coe, presidente di World Athletics, ha detto alla BBC che il consiglio dell'organizzazione ha discusso i regolamenti a fine dell'anno e ha elogiato il suo collega della Fina per la decisione presa.Un atteggiamento simile sembra stia prendendo la Fifa. Un portavoce, infatti, avrebbe dichiarato che c'è un cambiamento "in corso". Non ha rivelato dettagli o particolari, ma è emerso che la Fifa sta prendendo in esame le indicazioni di esperti medici, legali, scientifici, delle prestazioni e dei diritti umani e anche della posizione del Comitato olimpico internazionale (CIO) proprio per rivedere le politiche pro-transgender al fine di evitare qualsiasi discriminazioni per le donne.Il vento sta, finalmente, cambiando? C'è da augurarselo.(Provita & Famiglia, 26 giugno 2022)COSA C'È DI INSOPPORTABILE NEL ''MATRIMONIO'' TRA PAOLA TURCI E FRANCESCA PASCALE?C'è qualcosa di insopportabile intorno a quelle che tutti chiamano le "nozze" della cantante Paola Turci e di Francesca Pascale, l'ex "fidanzata" di Silvio Berlusconi. Qualcosa di ancora più insopportabile della morbosa copertura dell'evento da parte di giornali e tv, che per settimane ci hanno scassato l'anima su tutti i dettagli di questa "splendida storia d'amore", e poi sulla cerimonia e su quanta gioia si riversa sull'umanità intera a causa di questo "matrimonio".Matrimonio? Ecco la cosa ancora più insopportabile: quelli che si preoccupano solo di precisare che non di matrimonio si tratta, ma di unione civile. E ti spiegano che la legge italiana non permette di chiamare matrimonio (che è solo fra uomo e donna) quella che è una semplice unione fra persone dello stesso sesso. E chiedono quindi alla stampa di usare la terminologia corretta. Sono magari gli stessi, soprattutto cattolici, che hanno sempre sostenuto il sì alle unioni civili "basta che non si confondano con il matrimonio e la famiglia".Al che ti chiedi se costoro siano più ingenui o ipocriti. Perché è vero: tecnicamente in Italia c'è una differenza tra matrimonio e unione civile, ma nella sostanza? L'unica vera differenza concreta sta nel divieto - per i civiluniti - di adottare bambini, divieto peraltro aggirabile. Per il resto diritti e doveri sono gli stessi (anzi, tra civiluniti non c'è l'obbligo di fedeltà come nel matrimonio). E allora a cosa serve mettersi a discutere se il riferimento è all'articolo 29 della Costituzione o all'articolo 2?La realtà è che è solo una questione di tappe. Introdurre subito il matrimonio omosessuale - o egualitario - sarebbe stato un boccone troppo difficile da digerire in una sola volta. Così, come è stato per altri paesi prima dell'Italia, si comincia con l'approvazione di una legge sull'unione civile: nel linguaggio comune, dei media, si comincia però a chiamarlo matrimonio, "civiluniti" sparisce dal linguaggio comune per lasciare spazio a "sposi", e nel frattempo il concetto di "famiglia arcobaleno" si è già affermato; infine si arriva all'approvazione di una legge che prende atto della realtà e cambia anche la terminologia, matrimonio e basta. Senza che nessuno obietti perché tanto ci si è già abituati a considerarlo tale e anzi, ci si chiederà stupiti e scandalizzati come mai prima si chiamava unione civile.Tutto il can can pubblicitario intorno alla coppia Turci-Pascale - uno spazio che neanche per Diana e Carlo d'Inghilterra - proprio a questo serve: a far entrare nella testa la parola matrimonio riferita a una unione omosessuale (magari ricordando che c'è ancora un passo da fare per arrivare alla piena uguaglianza). Così come era stato poche settimane prima per l'altra coppia omo molto celebrata: il giornalista Alberto Matano con il "suo" Riccardo Mannino.Era una strada segnata fin dall'inizio, e a questa deriva hanno pesantemente concorso politici cattolici e persino pastori (non dimenticheremo i fantastici editoriali di Avvenire sul grande contributo che unioni omosessuali stabili danno alla società), che hanno giustificato e valorizzato le unioni civili, facendo credere che basti giocare sui termini per salvare l'unicità della famiglia.Costoro, invece di fare equilibrismi impossibili sull'uso delle parole, avrebbero dovuto e dovrebbero ora rileggersi quanto il Magistero (e sottolineo Magistero, non l'opinione personale di questo o quel vescovo) ha chiaramente affermato sul tema delle unioni fra persone dello stesso sesso, e troviamo sintetizzato nel documento della Congregazione per la Dottrina della Fede del 2003, "Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali".Citiamo solo la conclusione: «La Chiesa insegna che il rispetto verso le persone omosessuali non può portare in nessun modo all'approvazione del comportamento omosessuale oppure al riconoscimento legale delle unioni omosessuali. Il bene comune esige che le leggi riconoscano, favoriscano e proteggano l'unione matrimoniale come base della famiglia, cellula primaria della società. Riconoscere legalmente le unioni omosessuali oppure equipararle al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un comportamento deviante, con la conseguenza di renderlo un modello nella società attuale, ma anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell'umanità. La Chiesa non può non difendere tali valori, per il bene degli uomini e di tutta la società».Il giudizio della Chiesa è sempre stato chiaro, stare oggi a disquisire su quale parola usare è solo patetico. E, appunto, insopportabile.(Riccardo Cascioli, La Nuova Bussola Quotidiana, 4 luglio 2022)
Nuovo appuntamento con il sabato di «Corriere Daily»: l'editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.Per altri approfondimenti:- Paola Turci e Francesca Pascale, il matrimonio a due anni dal bacio sullo yacht: storia (segreta) di un amore urly.it/3p899- Paola Turci rompe il silenzio sul matrimonio con Pascale e denuncia insulti omofobi urly.it/3p89b- Salva un bambino in mare e muore: chi era l'82enne Bruno Padovani urly.it/3p89c
Ai microfoni di Laura Basile, nella mattinata di giovedì 15 aprile, è stata ospite Eugenia Romanelli per parlarci - in questo nuovo episodio di Rewriters - del libro scritto nel 2009 con Paola Turci. Si intitola Con te accanto e risulta ancora molto attuale. È un libro che «stimola il lettore a trovare la propria ricetta personale per fare di un ostacolo che stiamo vivendo - al giorno d'oggi paragonabile al Covid - un'opportunità».
Clemente Ferrari è calabrese, e in Calabria e ha compiuto i primi studi classici in pianoforte e fisarmonica a Vibo Valentia sotto la guida dei Maestri Pino Puzzello ed Ida Iannuzzi, ma la sua arte ha toccato poi oltre tutta l'Italia. Infatti dal 1988 ad oggi ha realizzato in qualità di arrangiatore musicale e direttore d'orchestra circa 180 dischi per vari artisti in Italia, Spagna e Messico.È stato più volte direttore d'orchestra al Festival di Sanremo.Ha diretto per due volte la London Session Orchestra nei mitici Abbey Road Studios a Londra, dove i The Beatles realizzarono tutta la loro produzione discografica (ma anche The Rolling Stones, Pink Floyd, ecc.).Ha collaborato e continua a collaborare dal vivo ed in studio con artisti del calibro di: Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Paola Turci, Carmen Consoli, Marina Rei, Simone Cristicchi, Bandabardò, Luca Carboni.
Grande bassista romano, Marco Siniscalco ha messo il suo talento a fianco di gente come Fabrizio Bosso, Kenny Wheeler, Marcello Rosa, Paolo Fresu, Enrico Rava, Gegè Telesforo, Carmen Consoli, Fiorella Mannoia, Alex Baroni, Antonella Ruggero, Paola Turci, Claudio Baglioni, Gianni Morandi e molti altri. Oltre che grande sessionman, è un grande didatta, insegnante presso il St. Louis Music College e diversi conservatori italiani. Buona visione! Vai al Video
Come prepararsi ad usare correttamente il metronomo e le sequenze in un contesto live? In questo episodio ho casualmente intervistato un mio caro amico, Fabrizio Fratepietro, batterista di Paola Turci, Bennato, Britti e molti altri nomi della musica italiana, con il quale ho avuto un interessante scambio di opinioni riguardo il concetto di tempo, timing e groove.
«Salvini accusa gli altri di pensare solo alla poltrona ma lui dov’è seduto? Trovo indecente che sia ancora ministro dopo aver fatto cadere il governo. Comunque è positivo che sia fuori non avevamo bisogno di un bulletto che non ha mai lavorato. Di tutto abbiamo bisogno fuorché di bulletti che non hanno mai lavorato». Lo ha detto il fondatore di Emergency, Gino Strada, a margine del concerto di Fiorella Mannoia e Paola Turci in ricordo della moglie Teresa, scomparsa nel 2009. Secondo Strada è "indecente" il fatto che Salvini sia ancora ministro dell'Interno dopo aver scatenato la crisi.
Non so se avete mai ascoltato quel tratto di canzone di Antonello Venditti che tornando indietro al liceo fa: «Ma Paolo e Francesca, quelli io me li ricordo bene perché, ditemi, chi non si è mai innamorato di quella del primo banco, la più carina, la più cretina, cretino tu, che rideva sempre proprio quando il tuo amore aveva le stesse parole, gli stessi respiri del libro che leggevi di nascosto sotto il banco». Ora: Paolo e Francesca ce li ricordiamo bene tutti. Amanti che ardono nell’Inferno, nella Divina commedia di Dante: «Amor, ch’a nullo amato amar perdona, / mi prese del costui piacer sì forte, / che, come vedi, ancor non m'abbandona». Qui, oggi, una donna che quando imbraccia la chitarra non ce n’è per nessuno, ci porta con lei sui suoi, di banchi di scuola, e in quegli anni Settanta di piombo e terrorismo. Intorno ci sono le Brigate Rosse, Giulio Andreotti diventa per la prima volta presidente del Consiglio, nelle case va il tg con il caso Moro, in piazza San Pietro scroscia l’applauso per l’insediamento di papa Wojtyla in Vaticano: «Se mi sbaglio mi corriggerete».I Beatles sono al loro ultimo album insieme, “Let it be”, i Queen al loro primo, esce “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, viene fondata la Apple, Mia Martini canta alla Bussola in Versilia, la gente tira l’alba nelle discoteche - è “La febbre del sabato sera” - e quando non balla inizia ad avere nelle cuffie quest’oggetto nuovo che si chiama walkman.Nata a Roma il 12 settembre 1964, papà supereroe di cui ricorda la mano che stringeva la sua, nell’attraversare la strada, e mamma che cantava Mina davanti a un jukebox, Gioca con noi a «Chiudi gli occhi, torna bambino», Paola Turci. Un programma di Lavinia Farnese.
Conoscete qualcosa che resta addosso più dell’infanzia? È il territorio che siamo stati e che per tutta la vita ci portiamo dietro, e dentro.A volte ormai adulti ci fa forti, ancora capaci di stupore. Altre ci manda in rovina. E comunque… non c’è scampo. Restiamo, siamo tanto anche quel bambino che eravamo.E così, se chiudiamo gli occhi e forziamo la memoria al primo ricordo che abbiamo di noi, eccoci in un lampo di nuovo e come per miracolo su quel bagnasciuga a sentire freddo, usciti dall'acqua, con nostra madre che ci corre incontro, verso il mare, l'asciugamano in mano, il suo caldo che, finalmente, ci avvolge.Eccoci a finire i pomeriggi tirando calci al pallone contro una porta malmessa, su un campetto di polvere e sole, nel tramonto qualunque di una periferia.Eccoci nell’odore buono del sugo del pranzo della domenica che si fa insistente, e i nonni ci chiamano a tavola, e noi sbuffiamo in quella luce che non lo sappiamo ancora, quanto non tornerà.Eccoci nella nostra innocenza presunta in una stanza grandissima, che oggi ci appare invece così piccola da non sembrare più neanche lei, se non fossimo davvero certi che era proprio lei.Questo che faremo insieme è un viaggio. Un viaggio in quel passato, l’unico, in cui sappiamo ritrovarci sempre. Un viaggio alla ricerca del tempo perduto, di come eravamo allora, per fissarci, per far sì che quella parte di noi così lontana e così presente non scompaia, ci parli ci insegni ci accompagni ancora.Succederà così che nelle puntate che verranno ci abbasseremo piegandoci sulle nostre ginocchia nella cameretta di Piero Angela, il giorno degli anni Trenta in cui i genitori gli regalarono L’enciclopedia dei ragazzi e lui cominciò a far notte sul Libro dei Perché, a essere già, in fondo, l’embrione di quello che ancora oggi, passati i 90, è.Poi correremo forte, ci verrà il fiatone dietro Lorella Cuccarini ragazzina, ci sporcheremo con lei in cortile prima che venga richiamata su per i compiti e la merenda - pane, olio e zucchero -. E andremo fuori, fuori ai cancelli della scuola di Paola Turci bambina - c’è la ghiaia bianca come i vestiti delle suore, ci sono gli zaini e c’è un gran vociare ma soprattutto c’è un bimbo, che le prende gli occhi, che poi sono sempre quelli i primi a partire, mossi da una fantasia segreta, e dopo, solo dopo li seguono le mani, l’arretrare o l’avvicinarsi, gioco e ti bacio, o niente, vado via.Questo significherà anche come salire - sempre insieme - su una macchina del tempo, e finire in tante piccole scene degli anni 30’, 40’, 50, e poi ancora ’60, '70, '80, '90, e in tutto quel che hanno voluto dire. Creare - sempre insieme - un archivio (collettivo) della memoria, la nostra, di uomini. Che abbiamo questa grande fortuna. Nell’essere capaci di pensiero, di ricordo. E di parole. Soprattutto, di parole. Che colorano il silenzio. Gli danno voce. Un programma di Lavinia Farnese.
Riparte come un treno [...] la nuova stagione di Poeticherìe e, citando Paola Turci, Josuè Carducci e non solo, scopriamo insieme cosa significa per noi IL TRENO, metafora di vita o semplice mezzo di trasporto?Lasciate un commento qui sotto o scrivete al 351 86 50 350 (SMS, WhatsApp o Telegram)Ricordiamo inoltre l'iniziativa "Io Leggo Perché", per info https://www.ioleggoperche.it
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FILM .."Harold & Maude" di ..PEZZO FACILE Cat Stevens “Where to the children play”..BRANO Irene Cara “Out Here on My Own”. INTERVISTA Paolo Virzì Ella & John.LETTURA Michael Zadoorian “In viaggio contromano”. BRANO “Volo così” di Paola Turci. SERIE TV Narcos + Film Escobar
FILM .."Harold & Maude" di ..PEZZO FACILE Cat Stevens “Where to the children play”..BRANO Irene Cara “Out Here on My Own”. INTERVISTA Paolo Virzì Ella & John.LETTURA Michael Zadoorian “In viaggio contromano”. BRANO “Volo così” di Paola Turci. SERIE TV Narcos + Film Escobar
Marco Lecci è un producer e sound engineer attivo dagli anni '70 che nella sua carriera ha lavorato per molti grandi artisti, tra cui Paola Turci, Luca Barbarossa, Giorgia, Alex britti, Daniele Silvestri, Pavarotti, Neffa, Fabrizio Moro e Marco Mengoni.
Johnny Cash, Ibeyi, Paola Turci, Loredana Berté, Joe henry
Parte 2 - Best: Paola Turci
Il regista Alessandro D'Alatri presenta il suo nuovo film "The Startup"; Paola Turci si racconta, svelando i suoi cambiamenti e i suoi progetti; la mostra su Pablo Picasso al Museo di Capodimonte a Napoli e a Pompei ripercorre il viaggio dell'artista in Italia e delle influenze sulla sua arte
Parte 1 - Paola Turci intervista e live
Parte 2 - Paola Turci intervista e live
Kate Tempest, Paola Turci, Alicia Keys, Wilco
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Vittoria: le donne, le sfide. Ospiti della prima parte: Paola Turci, cantante; Sara Papa, chef e scrittrice; Elena Paba inviata Gr. Conduce Maria Teresa Lamberti.
Compleanni, Rubrica di Cinema con Antonio Pannuccio, Rubrica "I Grandi Comici" con Osvaldo Rulla, Rubrica di Gossip, Intervista all'Ex-Fidanzato di Paola Turci, Pantera Rosa canta Iva Zanicchi, I Grandi della Musica, Le Grandi Attrazioni, Fratelli Marelli cantano "La Luna", Anticipazioni, Italia a Confronto, Il Nostro Padda, Rubrica di Cucina
De Marco Masini a Francesco Gabbani pasando por Al Bano, Paola Turci o Ermal Meta. Las mejores canciones que ha dado la última edición del festival de canciones más prestigioso del mundo: Sanremo Lo bueno, si es nuevo, ¡dos veces bueno! Si quieres estar al día en noticias de música de calidad y de la emisión de nuestros programas, entra en nuestro Facebook y dale a "Me gusta": http://www.facebook.com/HospitalNeptuno/
SECONDA PARTE: Non Farti Cadere Le Braccia. Interventi di Paola Turci e Antonello Venditti.
Ospiti al Social Club: Karima e Paola Turci.
Ospiti al Social Club: Karima e Paola Turci.
Orosco, Agenzia di Spettacolo "Fragolone", Generazioni a Confronto, Intervista al chirurgo Plastic Marenc, Dibattito, Rubrica di Gossip, Intervista all'ex-fidanzato di Paola Turci, Ridere con il Duo Supplì, Rubrica di Arte e Spettacolo, Vero o Falso?
Il regista Maurizio Scaparro, presenta il suo nuovo allestimento della Bottega del Caffè; in diretta a casa di Paola Turci che si prepara al Tour estivo e si racconta; Musicultura e i giovani cantautori
Di e con Maria Cristina Zoppa. In studio PAOLA TURCI
Paola Turci - Intervista e Live
Mohamed contro i tedeschi. Paola Turci: la mia vita in un libro.
In questa puntata : ROMA ! Gli ospiti di oggi sono Corrado Augias e Paola Turci 1
Radio RAI