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I titoli: Terremoto in Myanmar. Appello dell'Onu alle parti in conflitto. Lasciate arrivare gli aiuti umanitari La Chiesa non è fatta di maggioranze e minoranze ma dal Santo popolo di Dio. Così il Papa all'Assemblea sinodale della Chiesa italiana riunita in Vaticano La Cina pronta ad un ruolo costruttivo per porre fine alla guerra in Ucraina Luca Collodi
Lasciate i piccoli fanciulli venire a me; non glielo vietate.Marco 10:14
Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso».E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso».E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.Parola del Signore.
Im neuen Podcast sprechen Stefan Brink und Niko Härting zunächst (ab Minute 01:01) in Querbeet über die chinesische KI DeepSeek, welche in der Kritik steht: Die Verarbeitung von Nutzerdaten (Eingabe von Prompts/Nutzungsdaten/Profile) widerspreche dem EU-Datenschutz, Zugriff auf diese Nutzerdaten hätten auch staatliche Stellen in China. Zudem ließe sich die App für kriminelle Zwecke nutzen. Die italienische Aufsichtsbehörde hat die App bereits verboten. Sodann geht es (ab Minute 09:51) um einen befürchteten „bürokratischen Staatsstreich“ in den USA, das „Department of Government Efficiency“ der Trump-Administration richtet unter Elon Musk (Tesla/X/SpaceX) bereits massiven Schaden an. Mit der Begründung, gegen Verschwendung, Korruption und „Bürokratie“ vorgehen zu wollen, sichert sich Musk den Zugriff auf sensible Personaldaten. US-AID, die Behörde für internationale Entwicklungshilfe, wird de facto aufgelöst, von 10.000 Mitarbeitenden sollen noch 300 bleiben. Erste Gerichte greifen ein und versuchen, eine Aushöhlung des Rechtsstaats zu verhindern. Auch kurz angesprochen (ab Minute 15:30) wird eine Vorlageentscheidung des BGH an den EuGH vor: Zu klären ist der Umfang der Geschäftsführerhaftung für Kartellbußgelder – hier am Beispiel von Kartellabsprachen in der Stahlindustrie, gegen die das Bundeskartellamt Bußgelder in Höhe von 4,1 Millionen Euro gegen die GmbH und in Höhe von 126.000 Euro gegen den Geschäftsführer persönlich verhängte. Schließlich (ab Minute 19:26) stehen Grundfragen des Datenschutzes vor dem Europäischen Gerichtshofs zur Debatte (Rechtssache C-413/23): Der Generalanwalt legte am 6.2.2025 seinen Schlussantrag vor, verhandelt wird über das Urteil des EuG 1. Instanz vom 26.4.2023. In der Sache wirft der Europäische Datenschutzbeauftragte EDSB dem SRB (Single Resolution Board, einheitlicher Abwicklungsausschuss), der als Bankenaufsicht bei der Abwicklung von Kreditinstituten tätig wird, die Verletzung datenschutzrechtlicher Informationspflichten vor (vgl. Art. 13 DS-GVO, hier jedoch: Verordnung 2018/1725 zur Datenverarbeitung durch EU-Organe). In einem denkbar einfach gelagerten Fall – ein Dienstleister erhält pseudonymisierte Daten – entwickelt das EuG die Theorie, dass der Personenbezug nicht absolut, sondern je nach Empfänger der Daten relativ festzustellen sei – und beruft sich dabei auf den EuGH (Breyer-Entscheidung vom 19.10.2016 zum Personenbezug von IP-Adressen). In seinem Schlussantrag geht der GA ebenfalls davon aus, dass pseudonyme Daten für den Datenverarbeiter anonym sein können – was wohl mit dem Wortlaut von ErwGr 26 DS-GVO kollidiert. Zur Krönung dieser Verwirrung geht der GA auch noch davon aus, dass Informationspflichten des Verantwortlichen nicht deswegen entfallen, weil die Daten für den Empfänger anonym sind (anders als Art. 4 Nr. 9 DS-GVO). Handlungen des Verantwortlichen, die keine Beeinträchtigung des Betroffenen auslösen können, sollen also keinen Einfluss auf seine Pflichten haben? Na prima … Grundfragen des Datenschutzes sind offensichtlich unklar und ungeklärt – man möchte mit Dante angesichts dieses Blicks in den Höllenschlund ausrufen: „Lasciate ogni speranza“ – Lasst alle Hoffnung fahren …
EUSEXUA, come non lo avete mai assaggiato. Questo episodio di Sac à Pop sembra una Room Of Fools, ma stiamo solo facendo uno Striptease sulle note dell'ultimo lavoro di FKA Twigs. Infilatevi i vostri silver stiletto, uscite di casa ponendovi come un Perfect Stranger e camminate verso il Wanderlust mentre partono i Drums Of Death. Un sound Sticky, un atteggiamento MOLTO ARTISTICO, dovete pensare di essere arte. Lasciate da parte le Childlike Things, premete play con la promessa che le girls feel good.
La produzione musicale sta attraversando una rivoluzione senza precedenti. Ogni giorno, vengono creati oltre una infinità di nuovi brani musicali, i costi di produzione sono drasticamente ridotti e persino eventi storici come Sanremo Giovani sembrano perdere rilevanza. In questa puntata speciale del nostro podcast, un rinomato produttore musicale italiano svela i retroscena dell'industria discografica moderna. Questa puntata vi porta in diversi tipi di ambienti sonori: Studio di registrazione professionale Mercato storico di Milano Naviglio della Martesana Per un'esperienza immersiva, consigliamo di ascoltare in cuffia per cogliere ogni sfumatura sonora. -- Il nostro ospite misterioso ha collaborato con artisti di calibro internazionale, tra cui: Fabrizio De André Ligabue Fiorella Mannoia Vinicio Capossela Chet Baker John Zorn Stewart Copeland Fondatore di una delle etichette discografiche più rispettate in Italia, il nostro ospite ha contribuito a definire il sound di una generazione di musica italiana e internazionale. Ha lavorato con numerosi artisti emergenti e affermati, portando innovazione e qualità nelle produzioni. Potete indovinare chi è? Lasciate un commento con le vostre ipotesi! -- Questo episodio offre uno sguardo esclusivo sulle tendenze attuali nella produzione musicale e sull'evoluzione dell'industria discografica. Scoprirete come i produttori navigano in questo panorama in continua evoluzione e quali strategie utilizzano per rimanere rilevanti. --- Non perdete l'opportunità di ascoltare questa puntata imperdibile! Seguiteci per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti sul mondo della musica. Iscrivetevi al nostro podcast per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità del settore. Vuoi pagarci un caffè? Ti ringraziamo moltissimo. Stefano di solito prende un macchiato soia, mentre Ale preferisce un macchiato con latte di mucca. Tutt'e due gradiscono una spolverata di cacao. Siamo in giro sulle strade della Lombardia, se ti va di offrircelo di persona, scrivici. Se no, puoi usare questi link: - Ko-fi - Buy Me a Coffee Per contattarci: - Email: doremind.music@gmail.com - Sito Web - Instagram Doremind Music - Instagram Walkadelici
Zuppa di Porro del 28 gennaio 2025: rassegna stampa quotidiana
Hai mai finito la giornata con la sensazione che qualcosa sia rimasto "in sospeso"?Un messaggio senza risposta, un progetto non concluso, una discussione lasciata a metà? Ti sei mai chiesto perché questi pensieri continuano a pesare sulle nostre serate, perfino sulle nostre notti?L'episodio di area d'Impatto dio questa settimana esplora un l'Effetto Zeigarnik: la tendenza della mente a ricordare ciò che non è stato portato a termine. Scoperto quasi un secolo fa dalla psicologa Bluma Zeigarnik, questo effetto ci dice molto su come funziona il nostro cervello... e su come possiamo gestirlo.
Un curioso e inaspettato caso avvenuto nella città metropolitana di Bologna: la password per attivare la card cultura per i dipendenti del Comune si è rivelata essere un messaggio scritto in linguaggio ''leet'', traducendosi in un apprezzamento decisamente molto poco lusinghiero.Questa situazione, divertente per alcuni, pone delle riflessioni sulla gestione della comunicazione interna ed esterna, e su come piccole leggerezze possano sfociare in mini-crisi reputazionali. Che ne pensate? Avete mai vissuto situazioni simili?Lasciate un commento!~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.com
WikiLixi Podcast - Intercettazioni su finanza e investimenti
In questo episodio, Lorenzo Brigatti e Lorenzo Volpi hanno analizzato il "caso" di una signora che ha rischiato di perdere tutti i suoi soldi lasciati nel materasso (cosa da non fare assolutamente) oltre alle trimestrali di Google, Facebook e Reddit, tutte molto positive nonostante questi giganti abbiano parecchi critici. ===================================================================================================Seguici anche su:Gruppo FacebookNewsletter settimanalePagina Instagram Canale Youtube
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio». Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: il giardino di Getsemani28 Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, 30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d'Israele.31 E il Signore disse: «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano, 32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli». 33 Ma lui gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte». 34 E Gesù: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».35 Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?» Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro: 36 «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, così pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. 37 Perché io vi dico che in me deve essere adempiuto ciò che è scritto: “Egli è stato contato tra i malfattori” Infatti, le cose che si riferiscono a me stanno per compiersi». 38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade!» Ma egli disse loro: «Basta!»39 Poi, uscito, andò come al solito al monte degli Ulivi; e anche i [suoi] discepoli lo seguirono.40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». 41 Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio pregava, dicendo: 42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».43 {Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. 44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.}45 E, dopo aver pregato, si alzò[i], andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza, 46 e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».47 Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo. 48 Ma Gesù gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?»49 Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, gli dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?» 50 E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio destro. 51 Ma Gesù intervenne e disse: «Lasciate, basta!» E, toccato l'orecchio di quell'uomo, lo guarì.lascia un commentoSupport the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il giovane ricco18 Un giorno, Gesù raccontò ai discepoli una storia per insegnar loro che bisogna pregare, pregare sempre, senza stancarsi, finché non si è esauditi:2 «In una città viveva un giudice, un uomo che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno. 3 Nella stessa città cʼera anche una vedova che si recava spesso dal giudice, chiedendo che le fosse resa giustizia, per un torto che aveva subìto. 4-5 Per qualche tempo il giudice non ne volle sapere, ma lʼinsistenza dellʼaltra gli dava fastidio. Alla fine pensò: “Non temo Dio, e neppure gli uomini, ma questa donna mi sta proprio seccando! Vedrò che le sia fatta giustizia, così finalmente non verrà più a scocciarmi!”»6 Poi il Signore aggiunse: «Se perfino un cattivo giudice arriva a convincersi, dietro forti insistenze, 7 volete che Dio non faccia sicuramente giustizia ai suoi figli che lo implorano giorno e notte? 8 Certamente sì! Risponderà loro con prontezza. Ma quando io, il Messia, tornerò, quanti ne troverò che hanno fede (e pregano)?».9 Poi raccontò questa storia, diretta a certuni che in cuor loro sono convinti di essere giusti e disprezzano gli altri: 10 «Due uomini andarono al tempio a pregare. Uno era un Fariseo ipocrita e pieno di sé, lʼaltro un esattore delle tasse disonesto. 11 Lʼorgoglioso Fariseo se ne stava in piedi e pregava così: “Grazie Dio, perché non sono un peccatore come tutti gli altri, specialmente come quellʼesattore delle tasse là in fondo! Perché non imbroglio la gente, non commetto adulterio, 12 digiuno due volte la settimana e offro al tempio la decima parte di tutto ciò che guadagno”.13 Lʼesattore, intanto, se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo, mentre pregava, ma, battendosi il petto per il dolore, diceva: “O Dio, abbi pietà di me, peccatore!” 14 Ebbene, ve lo dico io: fu questo peccatore, e non il Fariseo, a ritornare a casa perdonato! Perché lʼorgoglioso sarà umiliato, ma lʼumile sarà onorato!».15 Un giorno portarono a Gesù dei bambini, perché li toccasse e li benedicesse. Ma i discepoli cominciarono a sgridare quelli che li portavano.16-17 Gesù, invece, richiamò i bambini vicino a sé e disse ai discepoli: «Lasciate che i piccoli vengano da me, non mandateli via, perché il Regno di Dio appartiene a chi ha le stesse qualità di questi bambini. Chi non accoglie il Regno di Dio come un bambino, non vi entrerà».lascia un commentoSupport the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: "Dio abbi pieta' di me peccatore"18 Un giorno, Gesù raccontò ai discepoli una storia per insegnar loro che bisogna pregare, pregare sempre, senza stancarsi, finché non si è esauditi:2 «In una città viveva un giudice, un uomo che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno. 3 Nella stessa città cʼera anche una vedova che si recava spesso dal giudice, chiedendo che le fosse resa giustizia, per un torto che aveva subìto. 4-5 Per qualche tempo il giudice non ne volle sapere, ma lʼinsistenza dellʼaltra gli dava fastidio. Alla fine pensò: “Non temo Dio, e neppure gli uomini, ma questa donna mi sta proprio seccando! Vedrò che le sia fatta giustizia, così finalmente non verrà più a scocciarmi!”»6 Poi il Signore aggiunse: «Se perfino un cattivo giudice arriva a convincersi, dietro forti insistenze, 7 volete che Dio non faccia sicuramente giustizia ai suoi figli che lo implorano giorno e notte? 8 Certamente sì! Risponderà loro con prontezza. Ma quando io, il Messia, tornerò, quanti ne troverò che hanno fede (e pregano)?».9 Poi raccontò questa storia, diretta a certuni che in cuor loro sono convinti di essere giusti e disprezzano gli altri: 10 «Due uomini andarono al tempio a pregare. Uno era un Fariseo ipocrita e pieno di sé, lʼaltro un esattore delle tasse disonesto. 11 Lʼorgoglioso Fariseo se ne stava in piedi e pregava così: “Grazie Dio, perché non sono un peccatore come tutti gli altri, specialmente come quellʼesattore delle tasse là in fondo! Perché non imbroglio la gente, non commetto adulterio, 12 digiuno due volte la settimana e offro al tempio la decima parte di tutto ciò che guadagno”.13 Lʼesattore, intanto, se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo, mentre pregava, ma, battendosi il petto per il dolore, diceva: “O Dio, abbi pietà di me, peccatore!” 14 Ebbene, ve lo dico io: fu questo peccatore, e non il Fariseo, a ritornare a casa perdonato! Perché lʼorgoglioso sarà umiliato, ma lʼumile sarà onorato!».15 Un giorno portarono a Gesù dei bambini, perché li toccasse e li benedicesse. Ma i discepoli cominciarono a sgridare quelli che li portavano.16-17 Gesù, invece, richiamò i bambini vicino a sé e disse ai discepoli: «Lasciate che i piccoli vengano da me, non mandateli via, perché il Regno di Dio appartiene a chi ha le stesse qualità di questi bambini. Chi non accoglie il Regno di Dio come un bambino, non vi entrerà».Support the Show.lascia un commentoSupport the show
Il Messaggio di Oggi: “VI HO DETTO CHE SONO IO LASCIATE ANDARE QUESTI” • Giovanni 1: 1 • Giovanni 18: 8 • Giovanni 13: 1 • Matteo 28 :20 • Giovanni 18: 9 • Giovanni 18: 6 • Esodo 3: 14 • Salmo 27: 2 • Giovanni 18: 6 • Giovanni 6: 35 • Giovanni 8: 12 • Giovanni 10: 9 • Giovanni 10: 11 • Giovanni 11: 25 • Giovanni 14: 6 • Giovanni 15: 5 • Giovanni 4: 42 • Giovanni 4: 26 • Giovanni 4: 23-24 • Giovanni 4: 28-29 • Giovanni 6: 19 • Giovanni 6: 17-19 • Giovanni 6: 20 • Giovanni 8: 18-19 • Giovanni 11: 41 • Giovanni 11: 43-44 • Giovanni 8: 24 • Giovanni 8: 28 • Atti 2: 32 • Giovanni 8 :58 • Giovanni 13: 19 • Salmo 41: 9 • Giovanni 13: 18 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù espose alla folla un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”». Commento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
In quel tempo, Gesù espose alla folla un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù espose alla folla un'altra parabola, dicendo:«Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: "Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?". Ed egli rispose loro: "Un nemico ha fatto questo!".E i servi gli dissero: "Vuoi che andiamo a raccoglierla?". "No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio"».Parola del Signore.
Ascolta l'approfondimento sul mercato dell'Inter: https://pod.fo/e/24cff4EURO 2024: ITALIA FUORI E INTER NEWS Svizzera-Italia 2-0, l'Italia è fuori da Euro 2024. Processo a Spalletti e... al blocco Inter. Attacchi mediatici e social vergognosi, il fallimento di una Nazionale che ha tanti colpevoli. Ne parliamo insieme. ⚽️ Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi: https://www.youtube.com/channel/UCqQefqGM8yZV3CEwXBy388Q/join ✅ Abbonati al club per stare in contatto con noi più privatamente e parlare insieme di Inter
Il Morning Show Giovedi 13 Giugno 2024
Prende finalmente forma la Juventus di Cristiano Giuntoli. Con un anno di ritardo, il Football Director dei bianconeri può dare sfogo alle sue idee che sembrano tutte estremamente affascinanti.
Prende finalmente forma la Juventus di Cristiano Giuntoli. Con un anno di ritardo, il Football Director dei bianconeri può dare sfogo alle sue idee che sembrano tutte estremamente affascinanti.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso».E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.Commenti di don Federico Boetti, diocesi di Mondovì
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso».E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.Parola del Signore.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il giovane ricco13 Una volta portarono a Gesù dei bambini, perché li benedicesse, ma i discepoli rimproveravano quelli che li portavano.14 Quando Gesù se ne accorse, sʼindignò con i discepoli e disse: «Lasciate che i bambini vengano da me, perché il Regno di Dio appartiene a chi è come loro. Non cacciateli! 15 Anzi, vi dico che chi rifiuterà di avvicinarsi a Dio con lʼatteggiamento di un bambino, non entrerà nel suo Regno».16 Poi prese i bambini fra le braccia, posò le mani su di loro e li benedisse.17 Mentre stava per rimettersi in cammino, arrivò un uomo correndo, sʼinginocchiò davanti a lui e gli chiese: «Buon Maestro, che devo fare per entrare in cielo?»18 «Perché mi chiami buono?» disse Gesù.«Solo Dio è veramente buono. 19 Ma in quanto alla tua domanda, tu conosci i comandamenti di Dio: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire il falso contro nessuno, non ingannare, rispetta tuo padre e tua madre».20 «Signore, non sono mai venuto meno a nessuno di questi comandamenti», rispose lʼuomo.21 Gesù, guardandolo, provò affetto per lui e gli disse: «Ti manca solo una cosa: vai a vendere tutto ciò che hai, daʼ il denaro ai poveri, ed avrai un tesoro nel cielo. Poi vieni e seguimi».22 Lʼuomo si rabbuiò in viso e se ne andò via tristemente, perché era molto ricco.Support the Show.
Oggi: Indissolubilita' del matrimonio19:1 Quando Gesù ebbe finito di parlare, lasciò la Galilea e ritornò in Giudea oltre il fiume Giordano. 2 Unʼenorme folla lo seguiva, ed egli guariva tutti i malati.Una trappola per Gesù3 Alcuni Farisei vennero ad interrogarlo, cercando dʼingannarlo e fargli dire qualcosa che avrebbe potuto comprometterlo.«Tu permetti il divorzio?» gli chiesero.4 «Non leggete le Scritture?» rispose Gesù. «Cʼè scritto che fin dal principio Dio creò lʼuomo e la donna, 5-6 e che lʼuomo avrebbe dovuto lasciar padre e madre per essere per sempre unito a sua moglie. E così lʼuomo e la donna diventeranno una cosa sola, non più due, ma un unico essere. Perciò nessun uomo può separare ciò che Dio ha unito». 7 Gli altri insistettero: «Allora come mai Mosè disse che un uomo può divorziare da sua moglie, consegnandole semplicemente un atto di ripudio?»8 Gesù rispose: «Perché Mosè conosceva i vostri cuori duri e malvagi; ma non era così che Dio aveva inteso da principio. 9 E vi dico questo: chiunque divorzia da sua moglie, salvo che per relazioni sessuali illecite, e ne sposa unʼaltra, commette adulterio».10 Allora i discepoli di Gesù commentarono: «Se le cose stanno così, è meglio non sposarsi!» Gesù rispose:11 «Non tutti possono accettare una condizione del genere. Soltanto quelli aiutati da Dio. 12 Alcuni sono impotenti dalla nascita e quindi non possono sposarsi, altri sono diventati impotenti, perché gli uomini li hanno ridotti così; altri ancora, invece, rinunciano al matrimonio per amore del Regno dei Cieli. Chi è capace di farlo, lo faccia!»13 Furono portati a Gesù dei bambini piccoli, perché ponesse le mani su di loro e pregasse. Ma i discepoli sgridavano quelli che li portavano.14 Gesù invece disse: «Lasciate che i bimbi vengano a me, non impediteglielo! Perché di costoro è il Regno dei Cieli». 15 E, prima di andarsene, pose le mani sulle loro testoline e li benedì.Support the show
Oggi: A cosa paragonare il Regno dei cieli?18 «Voi dunque ascoltate che cosa significhi la parabola del seminatore! 19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questo è quello seminato lungo la strada. 20 Quello seminato in luoghi rocciosi è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia, 21 però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato. 22 Quello seminato tra le spine è colui che ode la parola; poi le ansiose preoccupazioni mondane[c] e l'inganno delle ricchezze soffocano la parola, che rimane infruttuosa. 23 Quello invece seminato nella terra buona è colui che ode la parola e la comprende; egli quindi porta del frutto e rende il cento, il sessanta e il trenta per uno».24 Egli propose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli può essere paragonato ad un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando l'erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparve anche la zizzania. 27 E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: “Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c'è della zizzania[d]?” 28 Egli disse loro: “Un nemico ha fatto questo”. I servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a coglierla?” 29 Ma egli rispose: “No, affinché, cogliendo la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: ‘Cogliete prima la zizzania, e legatela in fasci per bruciarla; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio'”».31 Egli propose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo ha preso e seminato nel suo campo. 32 Esso è il più piccolo di tutti i semi; ma, quand'è cresciuto, è maggiore degli ortaggi e diventa un albero; tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami».33 Disse loro un'altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata».34 Tutte queste cose disse Gesù in parabole alla folla e senza parabole non diceva loro nulla, 35 affinché si adempisse quello che era stato detto per mezzo del profeta:«Aprirò in parabole la mia bocca; proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione {del mondo}».36 Allora [Gesù], lasciata la folla, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Egli rispose [loro]: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo; 38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno; 39 il nemico che l'ha seminata è il diavolo; la mietitura è la fine dell'età presente; i mietitori sono angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia con il fuoco, così avverrà alla fine dell'età presente. 41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l'iniquità, 42 e li getteranno nella fornace ardente. Lì ci sarà pianto e stridor di denti. 43 Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi [per udire] oda.Support the show
Oggi: I credenti-luce del mondo13 Voi siete il sale della terra, se il sale perde il suo sapore, come può essere reso di nuovo salato? Non serve più ad altro che ad essere gettato e calpestato dalla gente.14 Voi siete la luce del mondo, una città sul monte che risplende nella notte, affinché tutti la vedano. 15-16 Come non si nasconde una lampada accesa, così non nascondete la vostra luce! Lasciate che risplenda per tutti, affinché tutti vedano le vostre buone opere e possano lodare vostro Padre che è nei cieli.17 Non fraintendete la ragione per cui sono venuto. Non sono venuto per abolire le leggi di Mosè e gli ammonimenti dei profeti. No, sono venuto per compierli e far sì che tutti si avverino. 18 In tutta sincerità devo dire: finché non siano passati il cielo e la terra non passerà neppure il più piccolo dettaglio della legge di Dio senza che tutto sia compiuto. 19 Perciò, chiunque violerà anche il più piccolo dei comandamenti, e così insegnerà ad altri, sarà minimo nel Regno dei Cieli. Mentre quelli che insegnano le leggi di Dio e le mettono in pratica saranno grandi nel Regno dei Cieli.20 Ma state attenti: se la vostra bontà non è maggiore di quella dei Farisei o degli altri capi giudei, non potrete affatto entrare nel Regno dei Cieli!Support the show
13 Voi siete il sale della terra, se il sale perde il suo sapore, come può essere reso di nuovo salato? Non serve più ad altro che ad essere gettato e calpestato dalla gente.14 Voi siete la luce del mondo, una città sul monte che risplende nella notte, affinché tutti la vedano. 15-16 Come non si nasconde una lampada accesa, così non nascondete la vostra luce! Lasciate che risplenda per tutti, affinché tutti vedano le vostre buone opere e possano lodare vostro Padre che è nei cieli.17 Non fraintendete la ragione per cui sono venuto. Non sono venuto per abolire le leggi di Mosè e gli ammonimenti dei profeti. No, sono venuto per compierli e far sì che tutti si avverino. 18 In tutta sincerità devo dire: finché non siano passati il cielo e la terra non passerà neppure il più piccolo dettaglio della legge di Dio senza che tutto sia compiuto. 19 Perciò, chiunque violerà anche il più piccolo dei comandamenti, e così insegnerà ad altri, sarà minimo nel Regno dei Cieli. Mentre quelli che insegnano le leggi di Dio e le mettono in pratica saranno grandi nel Regno dei Cieli.20 Ma state attenti: se la vostra bontà non è maggiore di quella dei Farisei o degli altri capi giudei, non potrete affatto entrare nel Regno dei Cieli!Support the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I primi discepoliGesù comincia a predicare12-13 Quando Gesù venne a sapere che Giovanni era stato arrestato, lasciò la Giudea e tornò a casa, a Nazaret, in Galilea; ma ben presto si trasferì a Cafarnao, sul lago di Galilea, vicino a Zàbulon e Neftali.14 Così si avverava la profezia di Isaia:15 «Nelle terre di Zàbulon e Neftali, vicino al lago, nelle campagne al di là del fiume Giordano e nellʼalta Galilea dove abitano tanti stranieri; 16 là i popoli che vivevano nellʼoscurità hanno visto una grande luce; stavano nella terra della morte e la luce si è levata sopra di loro».17 Da allora in poi, Gesù cominciò a predicare: «Lasciate il peccato e volgetevi a Dio, perché il Regno dei Cieli è vicino!»18 Un giorno, mentre stava passeggiando lungo la riva del lago di Galilea, Gesù vide due fratelli: Simone, (che poi sarà soprannominato Pietro) e Andrea. Stavano in barca a pescare con le reti, dato che erano pescatori di mestiere.19 Gesù li chiamò: «Venite con me e vi insegnerò come si pescano le anime degli uomini!» 20 Lasciate immediatamente le loro reti, Simone e Andrea andarono con lui.21 Poco più oltre, sempre sulla riva, Gesù vide altri due fratelli, Giacomo e Giovanni, che sedevano su di una barca col padre, Zebedeo, e riparavano le reti. Gesù li chiamò. 22 Ed anche quelli interruppero il lavoro e, lasciato il loro padre, andarono con lui.23 Gesù percorse tutta la Galilea, insegnando nelle sinagoghe, predicando ovunque la buona notizia del Regno dei Cieli e guarendo ogni tipo di malattia ed infermità. 24 La notizia dei suoi miracoli varcò i confini della Galilea, così che una folla di malati ben presto si presentò a lui per farsi guarire, giungendo persino dalla Siria. Li guariva tutti, qualunque fosse la loro malattia o sofferenza; sia che fossero posseduti dai demòni, sia che fossero squilibrati, o paralizzati.25 Unʼenorme folla lo seguiva ovunque andasse: gente dalla Galilea e dalla Decapoli, gente da Gerusalemme e da tutta la Giudea, e perfino gente che giungeva da oltre il Giordano.Support the show
Cosa succede quando prendiamo il coraggio di fare il primo passo? In questa puntata di Fuffa Web, vi invitiamo a scoprirlo con noi. Ispirandoci al proverbio "Anche il viaggio di mille miglia inizia con un singolo passo", ci imbarchiamo in un viaggio di coraggio e iniziativa, mettendo in luce storie che hanno segnato la storia con i loro primi passi. Analizziamo le interpretazioni letterali e figurative del proverbio, e ci immergiamo nel modo in cui ispira chiunque sia in procinto di compiere quel primo, significativo passo verso nuovi orizzonti. Il vostro primo passo potrebbe essere un'azione, una decisione, un'idea, un'ispirazione o un impegno iniziale. Preparatevi, il viaggio inizia ora.Vi diamo il benvenuto nella seconda parte della puntata: il potere delle storie. Ogni grande storia ha inizio con un piccolo racconto e noi scommettiamo che avete molte storie da raccontare. Vi invitiamo a condividere con noi le vostre riflessioni, storie o anche solo un breve pensiero ispirato dalle nostre domande. Percorriamo insieme la mappa di questo viaggio collettivo e scopriamo nuove storie insieme. Ricordate di restare connessi per non perdervi nessuna delle nostre future esplorazioni. Lasciate un segno del vostro passaggio: un like, un commento o una condivisione possono fare la differenza nel viaggio di questo podcast. Alla prossima, amici di Fuffa Web.Support the showLa missione di FuffaWebFuffaWeb è da sempre impegnata nella diffusione della verità senza censura, e questo articolo fa parte del nostro impegno nel portare alla luce temi importanti. Vogliamo essere una risorsa affidabile per tutti voi, fornendo informazioni pertinenti e incoraggiando azioni positive.fuffa web online, free podcast : graffio@fuffaweb.com - mordicchio@fuffaweb.com FuffaWeb Italia, il podcast di qualita anti fuffa .news - arte - musica - crescita personale - moda - gaming - cucinaQUESTE LE RUBRICHE CHE SINTEIZZANO GLI ARGOMENTI DA NOI TRATTATI PER TIPOLOGIA D'EPISODIOFuffaWeb è da sempre impegnata nella diffusione della verità senza censura, e questo articolo fa parte del nostro impegno nel portare alla luce temi importanti.Vogliamo essere una risorsa affidabile per tutti voi, fornendo informazioni pertinenti e incoraggiando azioni positive.Un ringraziamento speciale a tutti Voi Se il nostro podcast ti piace, vota qui: I love FuffaWeb Italia Vota il nostro podcast, il tuo punto di vista conta per noi, e per gli altri, clicca il link qui sotto ed esprikmi il tuo paraere, ci contiamo, grazie:#PodcastGratis #AscoltaOra #NuovoEpisodio #PodcastDellSe...
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: il giardino di Getsemani28 Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, 30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d'Israele.31 E il Signore disse: «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano, 32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli». 33 Ma lui gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte». 34 E Gesù: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».35 Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?» Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro: 36 «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, così pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. 37 Perché io vi dico che in me deve essere adempiuto ciò che è scritto: “Egli è stato contato tra i malfattori” Infatti, le cose che si riferiscono a me stanno per compiersi». 38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade!» Ma egli disse loro: «Basta!»39 Poi, uscito, andò come al solito al monte degli Ulivi; e anche i [suoi] discepoli lo seguirono.40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». 41 Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio pregava, dicendo: 42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».43 {Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. 44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.}45 E, dopo aver pregato, si alzò[i], andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza, 46 e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».47 Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo. 48 Ma Gesù gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?»49 Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, gli dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?» 50 E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio destro. 51 Ma Gesù intervenne e disse: «Lasciate, basta!» E, toccato l'orecchio di quell'uomo, lo guarì.Support the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il giovane ricco18 Un giorno, Gesù raccontò ai discepoli una storia per insegnar loro che bisogna pregare, pregare sempre, senza stancarsi, finché non si è esauditi:2 «In una città viveva un giudice, un uomo che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno. 3 Nella stessa città cʼera anche una vedova che si recava spesso dal giudice, chiedendo che le fosse resa giustizia, per un torto che aveva subìto. 4-5 Per qualche tempo il giudice non ne volle sapere, ma lʼinsistenza dellʼaltra gli dava fastidio. Alla fine pensò: “Non temo Dio, e neppure gli uomini, ma questa donna mi sta proprio seccando! Vedrò che le sia fatta giustizia, così finalmente non verrà più a scocciarmi!”»6 Poi il Signore aggiunse: «Se perfino un cattivo giudice arriva a convincersi, dietro forti insistenze, 7 volete che Dio non faccia sicuramente giustizia ai suoi figli che lo implorano giorno e notte? 8 Certamente sì! Risponderà loro con prontezza. Ma quando io, il Messia, tornerò, quanti ne troverò che hanno fede (e pregano)?».9 Poi raccontò questa storia, diretta a certuni che in cuor loro sono convinti di essere giusti e disprezzano gli altri: 10 «Due uomini andarono al tempio a pregare. Uno era un Fariseo ipocrita e pieno di sé, lʼaltro un esattore delle tasse disonesto. 11 Lʼorgoglioso Fariseo se ne stava in piedi e pregava così: “Grazie Dio, perché non sono un peccatore come tutti gli altri, specialmente come quellʼesattore delle tasse là in fondo! Perché non imbroglio la gente, non commetto adulterio, 12 digiuno due volte la settimana e offro al tempio la decima parte di tutto ciò che guadagno”.13 Lʼesattore, intanto, se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo, mentre pregava, ma, battendosi il petto per il dolore, diceva: “O Dio, abbi pietà di me, peccatore!” 14 Ebbene, ve lo dico io: fu questo peccatore, e non il Fariseo, a ritornare a casa perdonato! Perché lʼorgoglioso sarà umiliato, ma lʼumile sarà onorato!».15 Un giorno portarono a Gesù dei bambini, perché li toccasse e li benedicesse. Ma i discepoli cominciarono a sgridare quelli che li portavano.16-17 Gesù, invece, richiamò i bambini vicino a sé e disse ai discepoli: «Lasciate che i piccoli vengano da me, non mandateli via, perché il Regno di Dio appartiene a chi ha le stesse qualità di questi bambini. Chi non accoglie il Regno di Dio come un bambino, non vi entrerà».Support the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: "Dio abbi pieta' di me peccatore"18 Un giorno, Gesù raccontò ai discepoli una storia per insegnar loro che bisogna pregare, pregare sempre, senza stancarsi, finché non si è esauditi:2 «In una città viveva un giudice, un uomo che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno. 3 Nella stessa città cʼera anche una vedova che si recava spesso dal giudice, chiedendo che le fosse resa giustizia, per un torto che aveva subìto. 4-5 Per qualche tempo il giudice non ne volle sapere, ma lʼinsistenza dellʼaltra gli dava fastidio. Alla fine pensò: “Non temo Dio, e neppure gli uomini, ma questa donna mi sta proprio seccando! Vedrò che le sia fatta giustizia, così finalmente non verrà più a scocciarmi!”»6 Poi il Signore aggiunse: «Se perfino un cattivo giudice arriva a convincersi, dietro forti insistenze, 7 volete che Dio non faccia sicuramente giustizia ai suoi figli che lo implorano giorno e notte? 8 Certamente sì! Risponderà loro con prontezza. Ma quando io, il Messia, tornerò, quanti ne troverò che hanno fede (e pregano)?».9 Poi raccontò questa storia, diretta a certuni che in cuor loro sono convinti di essere giusti e disprezzano gli altri: 10 «Due uomini andarono al tempio a pregare. Uno era un Fariseo ipocrita e pieno di sé, lʼaltro un esattore delle tasse disonesto. 11 Lʼorgoglioso Fariseo se ne stava in piedi e pregava così: “Grazie Dio, perché non sono un peccatore come tutti gli altri, specialmente come quellʼesattore delle tasse là in fondo! Perché non imbroglio la gente, non commetto adulterio, 12 digiuno due volte la settimana e offro al tempio la decima parte di tutto ciò che guadagno”.13 Lʼesattore, intanto, se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo, mentre pregava, ma, battendosi il petto per il dolore, diceva: “O Dio, abbi pietà di me, peccatore!” 14 Ebbene, ve lo dico io: fu questo peccatore, e non il Fariseo, a ritornare a casa perdonato! Perché lʼorgoglioso sarà umiliato, ma lʼumile sarà onorato!».15 Un giorno portarono a Gesù dei bambini, perché li toccasse e li benedicesse. Ma i discepoli cominciarono a sgridare quelli che li portavano.16-17 Gesù, invece, richiamò i bambini vicino a sé e disse ai discepoli: «Lasciate che i piccoli vengano da me, non mandateli via, perché il Regno di Dio appartiene a chi ha le stesse qualità di questi bambini. Chi non accoglie il Regno di Dio come un bambino, non vi entrerà».Support the show
La Nuova Via della Seta è un progetto annunciato da Pechino a fine 2013 per migliorare i collegamenti via terra e via mare della Cina con l'Europa e l'Africa, rafforzando il rapporto commerciale. “Lasciate dormire la Cina, perché quando la Cina si sveglierà, tremerà il mondo intero.” Napoleone Bonaparte Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente a favore dell'associazione Dravet Italia: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il giovane ricco13 Una volta portarono a Gesù dei bambini, perché li benedicesse, ma i discepoli rimproveravano quelli che li portavano.14 Quando Gesù se ne accorse, sʼindignò con i discepoli e disse: «Lasciate che i bambini vengano da me, perché il Regno di Dio appartiene a chi è come loro. Non cacciateli! 15 Anzi, vi dico che chi rifiuterà di avvicinarsi a Dio con lʼatteggiamento di un bambino, non entrerà nel suo Regno».16 Poi prese i bambini fra le braccia, posò le mani su di loro e li benedisse.17 Mentre stava per rimettersi in cammino, arrivò un uomo correndo, sʼinginocchiò davanti a lui e gli chiese: «Buon Maestro, che devo fare per entrare in cielo?»18 «Perché mi chiami buono?» disse Gesù.«Solo Dio è veramente buono. 19 Ma in quanto alla tua domanda, tu conosci i comandamenti di Dio: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire il falso contro nessuno, non ingannare, rispetta tuo padre e tua madre».20 «Signore, non sono mai venuto meno a nessuno di questi comandamenti», rispose lʼuomo.21 Gesù, guardandolo, provò affetto per lui e gli disse: «Ti manca solo una cosa: vai a vendere tutto ciò che hai, daʼ il denaro ai poveri, ed avrai un tesoro nel cielo. Poi vieni e seguimi».22 Lʼuomo si rabbuiò in viso e se ne andò via tristemente, perché era molto ricco.Support the show
Dopo il successo dei precedenti video sulle espressioni con le preposizioni SU, A e DI, in questo video di occuperemo delle espressioni italiane più comuni con la preposizione IN. 15 Espressioni in Italiano con la Preposizione IN 1. In gamba Essere una persona in gamba significa avere ottime qualità e capacità, essere molto bravi in quello che si fa e riuscire ad affrontare le situazioni con successo e intelligenza. Oppure, indica anche che si gode di buona salute (con questo significato, si usa anche come augurio). Paolo è proprio un tipo in gamba: è diventato milionario a soli 25 anni! Ciao! In gamba eh! Ci vediamo presto! Francesca è in gamba per la sua età: ho sentito che correrà una maratona questo fine settimana. 2. In tempo Significa “non in ritardo”, “non troppo tardi”, ma perfettamente nei limiti di tempo previsti. Per esempio, arrivare in tempo significa arrivare prima dell'inizio di una determinata attività o evento; oppure finire in tempo significa finire prima che il tempo sia scaduto. Nonostante siamo partiti tardi, siamo riusciti ad arrivare al cinema in tempo per l'inizio del film. Sono ancora in tempo per iscrivermi a Italiano in Contesto? 3. In fretta Significa velocemente, rapidamente. Devi prepararti in fretta altrimenti rischi di perdere il treno. Quando sono in ufficio, mangio sempre in fretta perché ci sono tante cose da fare. 4. In ricordo (di) Vuol dire che si fa o si dice qualcosa per fare onore alla memoria di qualcuno, quindi per ricordarsi di quella persona e mostrare che è ancora nei nostri pensieri. Si può anche dire “in memoria di”. Hanno costruito un monumento in ricordo delle vittime. Canteremo questa canzone in ricordo del cantante che ci ha lasciato l'anno scorso. 5. In soccorso (di) È esattamente un altro modo per dire “in aiuto”. Insomma: “andare in soccorso di qualcuno” è come dire “andare in aiuto di qualcuno”. I paramedici sono arrivati in soccorso dei feriti dell'incidente. 6. In considerazione Si usa generalmente con i verbi “prendere” e “tenere”. E significa semplicemente considerare, tenere presente, scegliere per analizzare. Prima di fare una scelta, dobbiamo prendere in considerazione tutte le opzioni. 7. In piedi Significa “fermi, in posizione eretta”: insomma, è il contrario di seduti. È usato soprattutto con i verbi “essere”, “stare”, “rimanere”. Da non confondere con “a piedi”, che si usa per indicare il movimento, cioè quando si va da qualche parte camminando, senza nessun mezzo di trasporto (Vado in ufficio a piedi). Siamo rimasti in piedi per tutta la durata del concerto. 8. In calce Vuol dire “a piè di pagina”, quindi in fondo alla pagina, nella parte inferiore di un foglio. È un'espressione usata principalmente in contesti formali e burocratici. Bisognerebbe aggiungere una firma in calce al documento. 9. In attesa Esprime lo stato di pausa o sospensione, mentre si aspetta qualcosa o qualcuno. Per esempio, quando chiamo un call center, mi mettono sempre in attesa. Oppure, posso essere in attesa del tram. “Una donna in attesa”, invece, può anche essere una donna incinta. Sono ancora in attesa di tue notizie. Lasciate questi posti liberi per le donne in attesa. 10. In breve Significa con poche parole, senza dilungarsi o perdersi in chiacchiere, in modo riassuntivo. Non avevamo molto tempo, perciò mi ha raccontato la storia in breve. 11. In seguito “In seguito” significa semplicemente “dopo”, “successivamente”. Mangeremo la pizza e in seguito il dessert. “In seguito a”, invece, significa “a causa di”, “in conseguenza di”. È morto in seguito all'incidente con la sua moto. 12. In ballo Significa essere coinvolto o implicato in qualcosa. Si può per esempio “tirare in ballo” qualcosa o qualcuno, cioè “rendere partecipe”, “coinvolgere” in una discussione o un'attività; oppure si p...
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
In Italia il 25 marzo è il Dantedì, ma perché e chi è questo egregio signore? Matteo e Raffaele parlano del sommo poeta e non solo, entrate e mettetevi comodi, stiamo per iniziare... Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Cosa è successo nell'ultima puntata di Easy Italian? - https://www.youtube.com/watch?v=eJV_BndWD9U Iniziamo subito con un personaggio molto importante per l'Italia e per l'italiano, che da qualche anno ha anche un giorno tutto per lui: https://it.wikipedia.org/wiki/Danted%C3%AC https://it.wikipedia.org/wiki/Dante_Alighieri Ma cosa ha letto Raffaele? L'inizio della "Divina Commedia": _Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura: ché la diritta via era smarrita. _ Ed ecco la perifrasi, ovvero una versione più chiara e non in versi: A metà del cammino della nostra vita [circa 35 anni], mi resi conto che stavo attraversando una selva oscura: era stata infatti smarrita la retta via. Ed ecco qualche informazione in più sulla Divina Commedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Divina_Commedia E poi si parla di musica e di concerti. https://www.milanotoday.it/eventi/cellulari-bob-dylan.html#:~:text=Niente%20cellulari%20al%20concerto%20di,uno%20dei%205%20concerti%20italiani. Cellulari vietati! Voi cosa ne pensate? E Matteo e Raffaele cosa ne pensano? - Bè basta ascoltare l'episodio! E concludiamo con un personaggio incredibilmente famoso in Italia Salvatore Aranzulla https://www.aranzulla.it/ Trascrizione Matteo: [0:10] Lasciate ogni speranza... Raffaele: [0:25] Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate! Matteo: [0:27] Eh... Raffaele: [0:29] Questo mi fa capire che oggi abbiamo un tema aulico! ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Il Viagio prosegue con l'Imperatore. Avete compreso il viaggio dal suo inizio fino a qui? Lasciate che gli Acani si svelino gradualmente, comprendetene il significato profondo in ogni aspetto della vostra vita. Ascoltate attivamente.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Indissolubilita' del matrimonio19:1 Quando Gesù ebbe finito di parlare, lasciò la Galilea e ritornò in Giudea oltre il fiume Giordano. 2 Unʼenorme folla lo seguiva, ed egli guariva tutti i malati.Una trappola per Gesù3 Alcuni Farisei vennero ad interrogarlo, cercando dʼingannarlo e fargli dire qualcosa che avrebbe potuto comprometterlo.«Tu permetti il divorzio?» gli chiesero.4 «Non leggete le Scritture?» rispose Gesù. «Cʼè scritto che fin dal principio Dio creò lʼuomo e la donna, 5-6 e che lʼuomo avrebbe dovuto lasciar padre e madre per essere per sempre unito a sua moglie. E così lʼuomo e la donna diventeranno una cosa sola, non più due, ma un unico essere. Perciò nessun uomo può separare ciò che Dio ha unito». 7 Gli altri insistettero: «Allora come mai Mosè disse che un uomo può divorziare da sua moglie, consegnandole semplicemente un atto di ripudio?»8 Gesù rispose: «Perché Mosè conosceva i vostri cuori duri e malvagi; ma non era così che Dio aveva inteso da principio. 9 E vi dico questo: chiunque divorzia da sua moglie, salvo che per relazioni sessuali illecite, e ne sposa unʼaltra, commette adulterio».10 Allora i discepoli di Gesù commentarono: «Se le cose stanno così, è meglio non sposarsi!» Gesù rispose:11 «Non tutti possono accettare una condizione del genere. Soltanto quelli aiutati da Dio. 12 Alcuni sono impotenti dalla nascita e quindi non possono sposarsi, altri sono diventati impotenti, perché gli uomini li hanno ridotti così; altri ancora, invece, rinunciano al matrimonio per amore del Regno dei Cieli. Chi è capace di farlo, lo faccia!»13 Furono portati a Gesù dei bambini piccoli, perché ponesse le mani su di loro e pregasse. Ma i discepoli sgridavano quelli che li portavano.14 Gesù invece disse: «Lasciate che i bimbi vengano a me, non impediteglielo! Perché di costoro è il Regno dei Cieli». 15 E, prima di andarsene, pose le mani sulle loro testoline e li benedì.Support the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: A cosa paragonare il Regno dei cieli?Spiegazione della parabola del seminatore18 «Voi dunque ascoltate che cosa significhi la parabola del seminatore! 19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questo è quello seminato lungo la strada. 20 Quello seminato in luoghi rocciosi è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia, 21 però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato. 22 Quello seminato tra le spine è colui che ode la parola; poi le ansiose preoccupazioni mondane[c] e l'inganno delle ricchezze soffocano la parola, che rimane infruttuosa. 23 Quello invece seminato nella terra buona è colui che ode la parola e la comprende; egli quindi porta del frutto e rende il cento, il sessanta e il trenta per uno».La zizzania e il buon seme24 Egli propose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli può essere paragonato ad un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando l'erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparve anche la zizzania. 27 E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: “Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c'è della zizzania[d]?” 28 Egli disse loro: “Un nemico ha fatto questo”. I servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a coglierla?” 29 Ma egli rispose: “No, affinché, cogliendo la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: ‘Cogliete prima la zizzania, e legatela in fasci per bruciarla; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio'”».Il granello di senape31 Egli propose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo ha preso e seminato nel suo campo. 32 Esso è il più piccolo di tutti i semi; ma, quand'è cresciuto, è maggiore degli ortaggi e diventa un albero; tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami».Il lievito33 Disse loro un'altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata».34 Tutte queste cose disse Gesù in parabole alla folla e senza parabole non diceva loro nulla, 35 affinché si adempisse quello che era stato detto per mezzo del profeta:«Aprirò in parabole la mia bocca; proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione {del mondo[e]}».Spiegazione della parabola della zizzania36 Allora [Gesù], lasciata la folla, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Egli rispose [loro]: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo; 38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno; 39 il nemico che l'ha seminata è il diavolo; la mietitura è la fine dell'età presente; i mietitori sono angeli. 40 Come dSupport the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I credenti-luce del mondo13 Voi siete il sale della terra, se il sale perde il suo sapore, come può essere reso di nuovo salato? Non serve più ad altro che ad essere gettato e calpestato dalla gente.14 Voi siete la luce del mondo, una città sul monte che risplende nella notte, affinché tutti la vedano. 15-16 Come non si nasconde una lampada accesa, così non nascondete la vostra luce! Lasciate che risplenda per tutti, affinché tutti vedano le vostre buone opere e possano lodare vostro Padre che è nei cieli.17 Non fraintendete la ragione per cui sono venuto. Non sono venuto per abolire le leggi di Mosè e gli ammonimenti dei profeti. No, sono venuto per compierli e far sì che tutti si avverino. 18 In tutta sincerità devo dire: finché non siano passati il cielo e la terra non passerà neppure il più piccolo dettaglio della legge di Dio senza che tutto sia compiuto. 19 Perciò, chiunque violerà anche il più piccolo dei comandamenti, e così insegnerà ad altri, sarà minimo nel Regno dei Cieli. Mentre quelli che insegnano le leggi di Dio e le mettono in pratica saranno grandi nel Regno dei Cieli.20 Ma state attenti: se la vostra bontà non è maggiore di quella dei Farisei o degli altri capi giudei, non potrete affatto entrare nel Regno dei Cieli!Support the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I primi discepoliGesù comincia a predicare12-13 Quando Gesù venne a sapere che Giovanni era stato arrestato, lasciò la Giudea e tornò a casa, a Nazaret, in Galilea; ma ben presto si trasferì a Cafarnao, sul lago di Galilea, vicino a Zàbulon e Neftali.14 Così si avverava la profezia di Isaia:15 «Nelle terre di Zàbulon e Neftali, vicino al lago, nelle campagne al di là del fiume Giordano e nellʼalta Galilea dove abitano tanti stranieri; 16 là i popoli che vivevano nellʼoscurità hanno visto una grande luce; stavano nella terra della morte e la luce si è levata sopra di loro».17 Da allora in poi, Gesù cominciò a predicare: «Lasciate il peccato e volgetevi a Dio, perché il Regno dei Cieli è vicino!»18 Un giorno, mentre stava passeggiando lungo la riva del lago di Galilea, Gesù vide due fratelli: Simone, (che poi sarà soprannominato Pietro) e Andrea. Stavano in barca a pescare con le reti, dato che erano pescatori di mestiere.19 Gesù li chiamò: «Venite con me e vi insegnerò come si pescano le anime degli uomini!» 20 Lasciate immediatamente le loro reti, Simone e Andrea andarono con lui.21 Poco più oltre, sempre sulla riva, Gesù vide altri due fratelli, Giacomo e Giovanni, che sedevano su di una barca col padre, Zebedeo, e riparavano le reti. Gesù li chiamò. 22 Ed anche quelli interruppero il lavoro e, lasciato il loro padre, andarono con lui.23 Gesù percorse tutta la Galilea, insegnando nelle sinagoghe, predicando ovunque la buona notizia del Regno dei Cieli e guarendo ogni tipo di malattia ed infermità. 24 La notizia dei suoi miracoli varcò i confini della Galilea, così che una folla di malati ben presto si presentò a lui per farsi guarire, giungendo persino dalla Siria. Li guariva tutti, qualunque fosse la loro malattia o sofferenza; sia che fossero posseduti dai demòni, sia che fossero squilibrati, o paralizzati.25 Unʼenorme folla lo seguiva ovunque andasse: gente dalla Galilea e dalla Decapoli, gente da Gerusalemme e da tutta la Giudea, e perfino gente che giungeva da oltre il Giordano.Support the show
Ogni anno, moltissime persone visitano il Bel Paese, attratti dalle bellezze storiche e naturali che lo contraddistinguono. Se parliamo di località marittime, però, i turisti tendono a visitare il bellissimo sud Italia, ignorando le piccole gemme del nord - tra queste troviamo La Spezia, una città portuale situata in Liguria, ma a pochi chilometri dal confine con la bellissima Toscana. Proprio perché poco conosciuta dai turisti, abbiamo deciso di dedicare l'articolo di oggi a questa città (a nostro parere) sottovalutata. 5 COSE IMPERDIBILI A LA SPEZIA In questo articolo vi portiamo con noi alla Spezia, dove abbiamo deciso di passare una giornata. Se anche voi volete fare una “gita fuori porta” in questa bellissima cittadina, allora dovreste assolutamente provare queste 5 cose di cui sto per parlarvi...! 1 - IL MARE Si tratta di una città di mare in Italia, quindi è d'obbligo fare una passeggiata sul lungomare! Se volete percorrere il lungomare spezzino, infatti, potete fare una camminata lungo Passeggiata Morin, un percorso che si sviluppa lungo tutta l'area di attracco di navi e barche, tra due file di palme, e che affaccia su un panorama mozzafiato. Non mancano le panchine per riposarsi all'ombra delle palme, e spazi verdi - se siete amanti dei fiori come me, questo sarà il vostro luogo preferito della città! Dalla zona portuale potete fare tranquillamente delle escursioni in barca verso le destinazioni turistiche vicine (e più gettonate), come Porto Venere, le Cinque Terre, Lerici, le isole del golfo - che, fra l'altro, sono patrimoni dell'UNESCO! In alternativa potete provare le specialità di mare nei ristoranti e nei localini qui vicino, ma anche solo passeggiare tra le palme e i ponti vi permetterà di ammirare panorami incredibili! Non so a voi, ma a me piace tanto un bel panorama con mare, barche, colline, fiori e palme! Un bel mix, non trovate? 2 - IL CIBO Dopo una lunga passeggiata, probabilmente vi verrà un languorino e dovrete cercare un posto in cui mangiare. Noi vi consigliamo di mangiare cose che si possono trovare solo qui e scegliere un locale tipico per mangiare le specialità della Liguria: la focaccia, vuota o ripiena, o addirittura con il formaggio fresco; il pesto (che, nel nostro caso, era nella focaccia); oppure la farinata di ceci (tipica sia della trazione ligure che toscana). Troppi carboidrati? Beh, siamo pur sempre in Italia…! Tra le altre specialità ligure che troverete con molta facilità alla Spezia ci sono anche i fiori di zucca ripieni e le torte di verdura, oltre agli sgabei e ai testaroli. Se invece volete provare qualche piatto tipico a base di pesce, potete assaggiare lo stoccafisso in umido con patate e olive, o i "muscoli" (cozze ripiene). Da buoni italiani, il nostro pranzo è terminato con un caffè e un pasticcino - il tutto nella bellissima piazza Verdi, che fa da sfondo alla fighissima installazione di archi con acqua e specchi progettata dall'artista francese Daniel Buren. 3 - GLI ASCENSORI Siate sinceri: avete mai visto una città… con gli ascensori? No, non nei palazzi, ma proprio nel bel mezzo della città! Ebbene, noi non li avevamo mai visti prima di visitare La Spezia. Lasciate che vi spieghi meglio: la città si estende su più livelli (tra mare e monti), quindi salire e scendere a piedi per le scale, magari più volte al giorno, può risultare difficile, e per questo la città ha installato dei comodissimi ascensori - che tra l'altro sono panoramici - a disposizione dei cittadini e dei turisti. Potete usufruirne in maniera completamente gratuita! Figo, no? Si tratta di due ascensori inclinati, che collegano il castello di San Giorgio a due punti più in basso - per questo motivo vengono chiamati "Ascensori di San Giorgio": uno ha la stazione a valle in via XX Settembre e la stazione a monte in via XXVII Marzo, di fronte all'ingresso del Castello, mentre l'altro collega via XX Settembre con via dell'indipendenza.
Come penso sappiate già tutti, da poco ho cominciato a studiare una lingua straniera: lo spagnolo! Ovviamente, so che la maggior parte delle persone che ci segue sta imparando l'italiano, ma io penso che i dubbi quando si impara una lingua straniera siano più o meno gli stessi, così come le cose che si possono fare per impararla al meglio - che poi, questi consigli che seguo sono esattamente quelli che do ai miei studenti e che io stessa applico. Per questo motivo ho deciso di mostrarvi la mia routine di studio settimanale, quello che faccio ogni singolo giorno della settimana per imparare tenendo alta la motivazione. COSA FACCIO IN UNA SETTIMANA PER IMPARARE UNA LINGUA STRANIERA Vi avverto: non è molto. Infatti -purtroppo- il tempo che posso dedicare a questa attività è molto limitato, tra le lezioni, i video e tutto il resto... Ma ho trovato un'ottima soluzione per risolvere questo problema, ed è una app che si chiama SPEAKLY. Essa rende possibile apprendere una lingua anche se si ha poco tempo - io stessa, ad esempio, dedico tra i 10 e i 30 minuti al giorno allo studio dello spagnolo. Ma bando alle ciance... e partiamo con la mia routine da studentessa di spagnolo con Speakly…! LUNEDÌ Il lunedì è il giorno più odiato dalla maggior parte delle persone e proprio per questo a me piace cominciare la settimana con una bella carica di energia: metto una sveglia presto, faccio un po' di yoga, poi prendo un caffè (o due) e intanto dedico circa 10-15 minuti allo studio di parole nuove in spagnolo! Lasciate che vi spieghi come funziona Speakly - è molto semplice in realtà: basta aprire l'app, andare alla "sezione di studio" (study area), cliccare "continua a studiare" e proseguire con lo studio della lingua. Il modo in cui Speakly mi permette di studiare parole nuove è molto stimolante: innanzitutto ci sono delle flashcard con la parola o la frase che devo imparare e la traduzione nella mia lingua. Poi l'app mi legge la parola o frase, così imparo anche la pronuncia - di solito mi aiuta molto ripeterla a voce alta perché riesco a memorizzarla e a migliorare, appunto, la mia pronuncia. Poi una cosa fighissima: per ogni flashcard, cliccando sull'icona del libro ci sono delle pillole di grammatica utilissime riguardo a quella specifica parola o frase. Per esempio, se c'è un nome, mi dice il femminile, oppure se il plurale è irregolare, o altre informazioni utili. Invece, se c'è un verbo, mi dà tutte le tabelle con tutti i tempi e modi verbali.. che è super comodo perché così io non devo andarle a cercare altrove! Insomma, quest'applicazione risolve ogni problema e fuga ogni dubbio con un semplice click! Poi, tra una flashcard e l'altra mi fa ripassare anche quelle che ho appena imparato, con esercizi diversi tra loro: per esempio, mi fa trascrivere una frase...o mi fa addirittura parlare! Ovviamente vi segnala i vostri errori e vi suggerisce di ripetere ancora una volta nel caso non aveste pronunciato bene una determinata frase o parola. Dopo solo 15 minuti di questa pratica, mi sento pronta per affrontare il resto della settimana! MARTEDÌ Il martedì lo dedico generalmente a una delle mie sezioni preferite di Speakly: quella delle “situazioni reali” (live situations). In questa sezione, troverete più di 30 situazioni diverse, che comprendono contesti come a casa, al negozio e tante altre - l'obiettivo è quello di espandere il proprio vocabolario; infatti, più parole imparate e più situazioni sbloccherete. Per il momento, io ne ho sbloccate 3 e trovo che sia una figata pazzesca perché mi sembra quasi di parlare con una persona vera, quando e dove voglio!In pratica, questa sezione ricrea una conversazione autentica: ascolto la frase che mi viene detta e devo rispondere; poi parlo io e ricevo una risposta - insomma, si crea un'interazione, una vera e propria conversazione.Per il momento le conversazioni sono piuttosto facili perché sono ancora al livello per principianti - però sono sicura...