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Il progetto Caschi Bianchi è al centro di questa puntata di "Global Mail". Ne parliamo con Elvio Favagrossa, responsabile area servizio civile di Medicus Mundi Italia.
Un monitoraggio svolto dal Comune attraverso i giovani del Servizio Civile ha fatto emergere dati meno allarmanti del previsto. Ora gli approfondimenti per il sostegno alla categoria. L'assessora Anna Sgheiz, nello spazio condotto da Brocks, commenta i dati e i lavori in commissione
Apre a Monaco la 61sima Conferenza sulla Sicurezza. Vediamo quali sono le prospettive europee con Beda Romano, Il Sole 24 Ore.La terza serata di Sanremo ha un primo vincitore, tra i giovani vince la canzone di Settembre. Ci colleghiamo con Marta Cagnola inviata al Festival.Servizio civile. Il bando per 62mila posti scade il prossimo 18 febbraio. Parliamo del valore formativo e dei nuovi settori coinvolti con Laura Milani, presidente CNESC - Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile.Monaco, i dossier più caldi e gli incontri più attesi della Conferenza sulla Sicurezza e il caos nella Repubblica Democratica Del Congo con Giampaolo Musumeci.
Nicholas Alexandru Petroiu studente magistrale in Giurisprudenza dal 4 dicembre scorso svolge servizio civile digitale all'Urp del Comune di Thiene. L'11 febbraio ha ricevuto alla Camera dei Deputati il premio nazionale America Giovani per il talento universitario
ROMA (ITALPRESS) - "Per la prima volta nella storia il Servizio civile incontra il Giubileo, che è un tappa molto importante al di là delle nostre sensibilità religiose. È un anno di riflessioni, di occasioni di incontro, che riguardano anche i giovani, lo sport, gli adolescenti". Lo ha detto Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, a margine della presentazione del Servizio Civile Universale per il Giubileo della Speranza 2025. xc3/ads/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Un'iniziativa molto bella che abbiamo fortemente voluto per impegnare e coinvolgere nell'accoglienza ipellegrini e per il supporto ai più fragili, in tante attività legate al Giubileo". Lo ha detto il sindaco di Roma e commissariodi governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri, a margine della presentazione del Servizio Civile Universale per il Giubileo dellaSperanza 2025. "I ragazzi del servizio civile universale parteciperanno, insieme a tanti enti del Terzo Settore, contribuendo con la loro energia" ha aggiunto " parteciperanno insieme a noi a tantissime attività per il Giubileo. (ITALPRESS)xc3/trl/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Un'iniziativa molto bella che abbiamo fortemente voluto per impegnare e coinvolgere nell'accoglienza ipellegrini e per il supporto ai più fragili, in tante attività legate al Giubileo". Lo ha detto il sindaco di Roma e commissariodi governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri, a margine della presentazione del Servizio Civile Universale per il Giubileo dellaSperanza 2025. "I ragazzi del servizio civile universale parteciperanno, insieme a tanti enti del Terzo Settore, contribuendo con la loro energia" ha aggiunto " parteciperanno insieme a noi a tantissime attività per il Giubileo. (ITALPRESS)xc3/trl/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Per la prima volta nella storia il Servizio civile incontra il Giubileo, che è un tappa molto importante al di là delle nostre sensibilità religiose. È un anno di riflessioni, di occasioni di incontro, che riguardano anche i giovani, lo sport, gli adolescenti". Lo ha detto Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, a margine della presentazione del Servizio Civile Universale per il Giubileo della Speranza 2025. xc3/ads/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Per la prima volta nella storia il Servizio civile incontra il Giubileo, che è un tappa molto importante al di là delle nostre sensibilità religiose. È un anno di riflessioni, di occasioni di incontro, che riguardano anche i giovani, lo sport, gli adolescenti". Lo ha detto Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, a margine della presentazione del Servizio Civile Universale per il Giubileo della Speranza 2025. xc3/ads/gtr
In questa puntata di Buono e Giusto, il podcast di Mood Italia Radio condotto da Letizia Bucalo Vita, si racconta del Servizio Civile Universale. Un'esperienza di crescita personale e sociale che offre ai giovani e alle giovani tra i 18 e i 28 anni l'opportunità di fare la differenza. Ospiti della puntata sono Rosario Ceraolo, direttore del CESV Messina, che illustra il valore e le possibilità offerte dal nuovo bando (scadenza 18 febbraio 2025, alle ore 14:00); Sara Leonardi e Ramona Costa, due giovani volontarie che stanno vivendo questa esperienza proprio al CESV Messina, condividendo i motivi della loro scelta, i progetti in cui sono coinvolte e come questa opportunità le sta trasformando. Scopri perché il Servizio Civile Universale può rappresentare una scelta significativa per i giovani e per le giovani, e ascolta i consigli su come partecipare al bando. Buon ascolto!
All'interno dell'programma "Buongiorno PNR", la responsabile per il Servizio Civile presso le ACLI della provincia di Alessandria, Anna Serafini racconta a quale tipo di esperienza o quale tipo di esperienza vivranno i giovani che sceglieranno quell'ambito.
Fino al 18 febbraio è possibile candidarsi al progetto "Vita è Dono" all'interno del programma "Dare Anima All'Azione_Lombardia" del Servizio Civile Universale. 2 i posti disponibili a Voghera all'interno dei servizi offerti dalla Caritas diocesana. Ne abbiamo parlato con Alessia Cacocciola
41 posti disponibili per i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni in 6 ambiti operativi differenti: l'assessora Anna Sgheiz nello spazio condotto da Stefano Brocks illustra le disponibilità.
Il Servizio Civile Universale: una scelta tra volontariato, formazione e crescita personale che guarda al futuro Il servizio civile universale rappresenta un'occasione unica per i giovani di impegnarsi attivamente nella società, dedicando un anno a progetti di utilità sociale. L'intervista al dottor Alessio Colacchi mette in luce l'importanza di questa esperienza. Il servizio civile non solo promuove la solidarietà, ma permette ai partecipanti di acquisire competenze preziose, spendibili anche nel mondo del lavoro. L'iniziativa coinvolge ragazze e ragazzi dai 18 ai 28 anni, che collaboreranno con enti pubblici e privati in settori cruciali come la protezione civile, l'assistenza alle persone fragili e la tutela ambientale. Il servizio civile ha radici profonde nella storia italiana: nato come alternativa alla leva militare obbligatoria è diventavo nel tempo uno strumento per rispondere a esigenze sociali sempre più pressanti. Tra le sfide più attuali, spiccano i cambiamenti climatici e le emergenze sanitarie, come la pandemia di Covid-19, che ha visto molti giovani impegnati attivamente con le organizzazioni, come la Croce Rossa Italiana. Opportunità e sfide del servizio civile universale I dati mostrano come il numero di giovani interessati al servizio civile universale sia in aumento. Tuttavia, esistono ancora barriere che rendono meno accessibile questa opportunità, soprattutto per i ragazzi provenienti da contesti economici e sociali svantaggiati. Per questo ci sono dei percorsi che consentono un trattamento preferenziale per chi si trova in situazioni di disagio e svantaggio. Tra i progetti più innovativi del SCU si evidenziano quelli legati alla digitalizzazione, che mirano a ridurre il divario digitale supportando milioni di cittadini nell'accesso ai servizi online. Non mancano iniziative in ambito agricolo e ambientale, come i programmi ispirati agli obiettivi dell'Agenda 2030. L'impatto del servizio civile nella vita dei partecipanti Le esperienze vissute durante il servizio civile spesso influenzano il percorso futuro dei giovani. Molti trovavano nell'ente ospitante un'opportunità di collaborazione successiva, mentre altri proseguono il loro impegno come volontari. Dal 2022, inoltre, completare il servizio civile da accesso a riserve di posti nei concorsi pubblici, un incentivo significativo per chi ambisce a una carriera nella pubblica amministrazione.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata. Protagonisti gli ospiti e gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Roberto Monteforte, giornalista, modera oggi a Roma l'evento in ricordo di don Penazzi; Patrizio Nissirio, giornalista e scrittore, responsabile di Ansa Med, presenta in anteprima il suo ultimo libro, "Lava"; don Andrea Vena, officiale del Dicastero per la Comunicazione; Salvatore Rossano, vicepresidente Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile; suor Mariangela Mesina, Casa delle suore missionarie della Consolata a Roma; suor Vincenzina Botindari, presenta l'evento "La Notte dei Santi" del prossimo 31 ottobre; Conducono Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa A cura di Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Gianmarco Murroni, Giulia Galeotti, Luca Collodi e Marina Tomarro Tecnici del suono Gabriele Di Domenico, Daniele Giorgi e Bruno Orti
Lollobrigida Nella Bufera: Avviato Il Servizio Civile Agricolo!Il ministro Lollobrigida lancia il Servizio Civile Agricolo, che coinvolgerà mille giovani nei campi. Opportunità formativa o sfruttamento mascherato? Ecco di cosa si tratta!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #francescolollobrigida #leva #ministro #obbligatorio #politica #serviziocivileagricolo
Claudia Odone, volontaria vogherese, ci ha parlato di come è stata formativa l'esperienza in Etiopia tramite il Servizio Civile di Udine
PALERMO (ITALPRESS) - Il loro compito sarà accogliere e assistere chiunque ne avesse bisogno, la loro missione convincere i cittadini che la sanità pubblica sa essere efficiente e adeguata alle esigenze di digitalizzazione sempre più incalzanti. Da oggi e per i prossimi dodici mesi 268 ragazzi lavoreranno in ospedali e poliambulatori dell'Asp di Palermo nell'ambito del Servizio civile universale: sono stati scelti tra oltre 900 candidati nell'ambito del progetto "Informazioni in circolo", promosso dall'Asp stessa in collaborazione con Aress Fabiola.col/xd8/abr/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - Il loro compito sarà accogliere e assistere chiunque ne avesse bisogno, la loro missione convincere i cittadini che la sanità pubblica sa essere efficiente e adeguata alle esigenze di digitalizzazione sempre più incalzanti. Da oggi e per i prossimi dodici mesi 268 ragazzi lavoreranno in ospedali e poliambulatori dell'Asp di Palermo nell'ambito del Servizio civile universale: sono stati scelti tra oltre 900 candidati nell'ambito del progetto "Informazioni in circolo", promosso dall'Asp stessa in collaborazione con Aress Fabiola.col/xd8/abr/gtr
Sono passati a trovarci @envettorato (funzionario per le politiche giovanili, assessorato beni e attività culturali) e Lidia Vignale (cooperativa sociale @coopindaco) per parlare del servizio civile regionale "due mesi in positivo", che anche quest'estate darà un'opportunità di crescita formativa e impegno sociale ai giovani tra i 16 e i 19 anni.
Nell'appuntamento settimanale con i volontari e le volontarie del Servizio Civile in forza la Biblioteca "T. De Ocheda" di Tortona, oggi con noi Anastasia per raccontarci le novità in programma.
il Servizio Civile Universale, tutte le info per iscriversi con Marzia Tobaldo
il Servizio Civile Universale, un'opportunità per crescere! L'esperienza di Letizia
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La ricchezza procapite in Italia, Trump attacca la NATO, gli atenei telematici. Per lo spazio “Confidenze” abbiamo parlato di amori che, in qualche modo, non finiscono mai, cona la direttrice di Confidenze, Angelina Spinoni. Il commento sulle partite di calcio del campionato di serie A con il nostro Paolo Pacchioni. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Con noi il professor Raffaele Morelli, fondatore e presidente dell'istituto Riza Psicosomatica e direttore Il professore oggi ci ha parlato di come vincere le nostre ansi, trasformando i nostri problemi in immagini. I giovani, e l'importante opportunità di formazione e di crescita personale e professionale: il Servizio Civile Universale. Con noi Michele Sciscioli, Capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. L'attualità, con il commento del professor Carlo Cottarelli, economista. All'interno di Non Stop News, con Massimo Lo Nigro, Enrico Galletti e Valentina Iannicelli.
In questa puntata le nostre speaker Giada e Fabiola hanno approfondito insieme a Massimiliano Fragione l'apertura del Bando del Servizio Civile Universale con particolare attenzione a Roma Tre e i suoi progetti.
Anche se la cifra messa in campo non è enorme (7 milioni di euro) il servizio civile agricolo è un'iniziativa decisamente lodevole che permetterà a 1000 giovani tra i 18 e i 28 anni di fare esperienza nel mondo dell'agricoltura e ottenere una qualifica ufficialmente riconosciuta, che andrà a migliorare il loro curriculum. ARTICOLO ORIGINALE: https://www.smetteredilavorare.it/2023/11/come-sfruttare-il-servizio-civile.html https://www.politichegiovanili.gov.it/
A parlarcene è Alessio Colacchi, persona esperta in ambito di Servizio Civile Nazionale, dove ha assunto il ruolo di progettista e formatore Pubblicato dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale il bando relativo ai progetti di Servizio Civile digitale 2023. In particolare il Servizio Civile digitale prevede interventi da realizzarsi in presenza per il supporto ai cittadini nell'apertura di Spid e per l'accesso ai servizi digitali. Allo stesso tempo attività di educazione digitale per la popolazione. A parlarcene sarà Alessio Colacchi, persona esperta in ambito di Servizio Civile Nazionale, dove ha assunto il ruolo di volontario, delegato dei volontari, progettista e formatore. Il carattere specifico del Bando "Il "Bando di Servizio Civile digitale 2023" in realtà assume un carattere specifico- commenta Alessio Colacchi, esperto in ambito di Servizio Civile Nazionale-, durante l'anno i ragazzi hanno molte opportunità di scegliere una proggettualità in cui partecipare. Mentre questo potremo definirlo un appuntamento particolare che riguarda appunto il Servizio Civile digitale. Fa parte di una sperimentazione che il Dipartimento porta avanti in un quinquennio. Sperimentazione che dovrebbe condurre ad un processo di educuzione digitale per un milione di cittadini". "Sarebbe corretto non confondere il termine digitale come ai tempi del covid -continua-, perchè nel caso in questione non vi è un'esclusività legata all'attività da remoto da casa col computer, tanto che si tratta prevalentemente di un progetto a stretto contatto con la popolazione, il focus principale. Si può riassumere come un servizio di informazione allo sportello per le persone. Due sono le opzioni di scelta: sportello informativo presso un comune o una assocciazione e organizzazione di iniziative nelle scuole o nei centri anziani che facciano informazione in tal senso". Il bando prevede opportunità per 4.629 ragazzi. La presentazione della domanda avviene accedendo mediante Spid alla piattaforma Dol (Domanda On Line) https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande devono essere presentate in modalità online entro le ore 14:00 del 28 settembre 2023. "I progetti hanno una durata di 12 mesi, questo perchè è un'attività che avviene presso un comune o un'assocciazione che tendono ad avere una sola posizione -conclude Colacchi-, quest'anno saranno disponibili 4.629 posizioni su 5000 che il Dipartimento poteva finanziare. L'associazione Tdm 2000 sarà presente in pochissimi comuni della Sardegna. Tra queste: Cagliari, Iglesias dove c'è "Soccorso Iglesias" che ha tre posizioni, Jertzu, Escolca, Borore e Gairo".
Il Servizio Civile Digitale è una nuova, interessante opportunità, che permette ai giovani tra i 18 e i 29 anni di impegnarsi al fianco delle persone con disabilità visiva, aiutandole a usare al meglio gli strumenti tecnologici e informatici. Ne parliamo con Alessio Lenzi, responsabile Comitato Informatico UICI Torino.
Conosci il Servizio Civile Universale? Oggi ho intervistato due volontarie che prestano servizio in Francia, a Lille. Trascrizione su www.podcastquattrostagioni.ch
In questo Focus previdenza parliamo del servizio civile universale, che possiamo definire una vera e propria occasione di crescita personale, ma anche professionale, per i ragazzi e le ragazze tra i 18 e i 28 anni, cittadini italiani, dell'Unione Europea oppure cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia.
È aperto il bando per la selezione di volontari/e per i progetti di Servizio Civile Universale 2023-2024. La CSD Diaconia Valdese gestisce progetti nell'ambito delle strutture delle Chiese metodiste e valdesi in Italia e di numerosi enti partner. In totale sono 61 i posti disponibili in varie regioni d'Italia (Piemonte, Sicilia, Toscana, Lombardia e Lazio), con progetti che spaziano dall'ambito culturale a quello sociale, dal lavoro con giovani o persone più anziane o con disabilità.Ne parliamo con Stefano Bertuzzi, dell'ufficio volontariato della Diaconia Valdese.Il termine ultimo per presentare la candidatura è il 10 febbraio.Sul sito diaconiavaldese.org si trova l'elenco dei progetti con i dettagli operativi.
In occasione della Giornata del Servizio Civile, anche un gruppo di volontari tortonesi ha preso parte all'udienza in Sala Nervi, incontrando da vicino Papa Francesco. Nello spazio condotto da Stefano Brocks, oggi, il collegamento in diretta con i giovani tortonesi durante il loro viaggio di ritorno per ascoltare le loro impressioni.
La proposta di reintroduzione di una mini-naja volontaria (annunciata dal presidente del Senato Ignazio La Russa) arriva in un periodo particolare: a giorni, infatti, si aprirà il nuovo bando per la selezione di oltre 70.000 giovani tra i 18 e i 28 anni disposti a impegnarsi nel sociale. Una possibilità che nasce dall'approvazione nel 1972 della legge che diede il via alla possibilità di un impegno alternativo alla ferma militare, come racconta Elisabetta Soglio.Per altri approfondimenti:- La Russa: pronto un disegno di legge sulla mini naja volontaria di 40 giorni https://bit.ly/3PzNTs5- La mini-naja in Cina esiste già https://bit.ly/3FkIK23- Servizio civile, la partecipazione attiva che fa crescere i ragazzi https://bit.ly/3YtvdhJ
Adriano Formoso (Corigliano Calabro, 9 Agosto 1966) è un cantautore italiano e uno psicologo psicoterapeuta psicoanalista di gruppo, naturopata-omeopata. La sua professione unisce l'attività clinica a quella musicale ed è opinionista per testate giornalistiche, radio e televisioni nazionali. È autore di canzoni, libri e articoli scientifici. Figlio di contadini, abbandona la vita di campagna all'età di sette anni immigrando a Milano con la sua famiglia. Sin da bambino manifesta la passione per il canto e la musica, a nove anni inizia a suonare la chitarra e a 11 anni scrive la sua prima canzone. In adolescenza frequenta l'Istituto Statale d'Arte della Villa Reale di Monza dove consegue il diploma di Maestro d'Arte e di Industrial Design. Nel 1986 si iscrive alla facoltà di Architettura presso il Politecnico di Milano che sospenderà al terzo anno per gli obblighi di leva. Da obiettore di coscienza in servizio presso la Caritas Ambrosiana verrà impiegato per due anni in un centro d'ascolto cominciando un iter formativo nella relazione d'aiuto con persone affette da disagio psichico. Dopo il Servizio Civile entra nel mondo del lavoro interrompendo l'università a causa delle difficoltà economiche della sua famiglia aggravate dalla prematura morte del padre. All'inizio degli anni novanta, dopo esperienze lavorative di vario genere decide di studiare Medicina e successivamente Psicologia presso l'Università di Firenze. Seguirà la specializzazione in psicoterapia individuale e di gruppo ad orientamento bioniano presso l'Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo a Milano. Tra il 1994 e il 2014 ha seguito iter formativi in Italia e all'estero in Medicina Tradizionale Cinese, Medicina Psicosomatica, Psico-neuro-endocrinoimmunologia e Ipnosi clinica. Dal 2005 è collaboratore dell'équipe ostetrico ginecologica C.d.C. San Pio X di Milano occupandosi delle implicazioni psicologiche nella gravidanza e il parto, del trattamento con il metodo neuropsicofonico dell'infertilità idiopatica, della posizione podalica nei feti e dei disturbi della sfera sessuale. Coniugando la sua identità artistica con quella di ricercatore nelle neuroscienze, nel 2005 intraprende una ricerca sulla correlazione tra frequenza sonora e risposta neuro-psicofisiologica nel feto e nell'essere umano adulto. Dopo circa dieci anni di ricerca Adriano Formoso pubblica un libro e un album musicale dal titolo Nascere a tempo di Rock, un'opera divulgativa e informativa sull'importanza della Neuropsicofonia sin dal concepimento. Il libro è stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino nel 2018 e a tutt'oggi raccoglie consensi da parte dei lettori e dai media. Nel 2015 ha fondato con i suoi collaboratori il Centro di Neuropsicofonia applicata, Psicoanalisi di Gruppo e delle Relazioni Familiari con sede in Garbagnate Milanese.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6892LA SHOAH NON INIZIO' CON LE CAMERE A GAS di Stefano MagniIl Giorno della Memoria, anche quest'anno, non manca di suscitare polemiche. C'è chi usa la memoria della Shoah per mostrare come anche ai giorni nostri vi siano categorie perseguitate e come il rischio dello sterminio fisico totale sia sempre dietro l'angolo. Dall'altra parte, le comunità ebraiche, che la Shoah l'hanno vissuta realmente, si oppongono a quel che vedono come una strumentalizzazione politica di un genocidio unico nella storia. In mezzo, ci sono mille e più paragoni impropri che pure vengono accettati pacificamente dal mondo della politica e della cultura. Per evitare strumentalizzazioni e paragoni forzati, è bene ricordare che cosa realmente precedette la "Soluzione Finale". Perché allo sterminio ci si arrivò per gradi e pochi se ne resero conto.Primo Levi, in un brano divenuto celeberrimo, ci ricorda che «Non iniziò con le camere a gas. Non iniziò con i forni crematori. Non iniziò con i campi di concentramento e di sterminio. Non iniziò con i 6 milioni di ebrei che persero la vita. E non iniziò nemmeno con gli altri 10 milioni di persone morte, tra polacchi, ucraini, bielorussi, russi, jugoslavi, rom, disabili, dissidenti politici, prigionieri di guerra, testimoni di Geova e omosessuali». Levi spiega, in sintesi, veramente tutto l'essenziale: «Iniziò con i politici che dividevano le persone tra "noi" e "loro". Iniziò con i discorsi di odio e di intolleranza, nelle piazze e attraverso i mezzi di comunicazione. Iniziò con promesse e propaganda, volte solo all'aumento del consenso. Iniziò con le leggi che distinguevano le persone in base alla "razza" e al colore della pelle. Iniziò con i bambini espulsi da scuola, perché figli di persone di un'altra religione. Iniziò con le persone private dei loro beni, dei loro affetti, delle loro case, della loro dignità. Iniziò con la schedatura degli intellettuali. Iniziò con la ghettizzazione e con la deportazione». Ma soprattutto, sottolinea lo scrittore sopravvissuto: «Iniziò quando la gente smise di preoccuparsene, quando la gente divenne insensibile, obbediente e cieca, con la convinzione che tutto questo fosse "normale"».Questo pezzo celeberrimo di letteratura dà l'idea di quanto subdolo sia stato il processo che portò, in meno di un decennio, dalle prime leggi razziali locali fino alla macchina dello sterminio "industriale". «Iniziò con i discorsi di odio e di intolleranza, nelle piazze e attraverso i mezzi di comunicazione»: i nazisti non fecero mai mistero del loro antisemitismo. Anzi, ottennero il voto di un terzo dei tedeschi, nelle elezioni del 1932 e 1933, promettendo di separare gli ebrei dagli "ariani" e di privarli di tutti i diritti. La tesi della "pugnalata alla schiena" era diffusa sin dal 1918: non accettando la sconfitta improvvisa e per molti ancora inspiegabile della Grande Guerra, si diffuse, soprattutto fra gli ufficiali, la tesi che l'esercito fosse rimasto vittima di una grande congiura di imboscati, profittatori, industriali e spie, tutti ebrei. Rudolph Hess, prima ancora di Hitler, tornato folle e collerico dal fronte mediorientale, fu uno dei primi a cadere vittima della fascinazione di questa tesi e ne divenne uno dei maggiori diffusori. Hitler, anch'egli reduce, deluso e ferito al fronte occidentale ne rimase subito conquistato. Perché gli ebrei, che avevano perso circa 12mila uomini in guerra (su 100mila arruolati), nei ranghi dell'esercito tedesco, vennero accusati della sconfitta? Perché, secondo il nazionalismo, dal romanticismo in avanti, la nazione si fonda sul sangue e la terra. Dunque gli ebrei erano "corpo estraneo", perché non avevano lo stesso sangue dei tedeschi e "cosmopoliti", perché le loro famiglie non risiedevano solo in terra tedesca. La Rivoluzione Russa, oltre alla sconfitta tedesca, venne considerata come una macchinazione ebraica. Un bel paradosso, considerando che furono i tedeschi ad innescarla, trasportando Lenin in Russia e finanziando la sua attività sovversiva. Ma gli intellettuali tedeschi di allora, e non solo loro, videro nel comunismo, in Karl Marx, una emanazione diretta del giudaismo. Dal 1918 in poi, tutti gli orrori della Russia bolscevica vennero imputati agli ebrei.«Iniziò con le leggi che distinguevano le persone in base alla "razza" e al colore della pelle»: il nazismo era dichiaratamente razzista. Non era l'unico, nel mondo della scienza e della politica di allora, che prendeva molto sul serio il darwinismo sociale, dunque una teoria dell'evoluzione in cui si considerava normale che gli uomini fossero divisi in "razze" e che la razza superiore potesse e dovesse prevalere su quelle inferiori, come nella selezione naturale delle specie animali. Il nazionalsocialismo fu comunque l'unica ideologia che portò questa idea alle sue estreme conseguenze. Il nazismo identificava nella "razza ebraica" una stirpe inferiore che, prevalendo da usurpatrice nel mondo della cultura, della scienza e della morale, impediva alla razza ariana superiore di prevalere e ottenere il suo giusto primato. Essendo razzista, la dottrina nazista non distingueva fra ebrei amici o nemici: identificava la razza nel suo insieme come nemica.Gli ebrei avevano subito millenni di persecuzioni in passato, ma, per la prima volta venivano identificati come "razza", non più come comunità religiosa. Quindi anche l'ebreo non praticante, quello convertito al cristianesimo, o anche l'ebreo convinto nazionalista tedesco e l'eroe di guerra, o quello appena nato o troppo piccolo per saper leggere, scrivere e parlare erano tutti indistintamente perseguibili in quanto membri di una "razza". Le Leggi di Norimberga del 1935 identificavano l'ebreo come l'individuo con almeno tre nonni ebrei. I legislatori tedeschi misero dunque mano agli alberi genealogici e tracciarono un confine invalicabile fra ebrei e ariani, oltre ad una zona grigia di "misti", cioè coloro che avevano uno o due nonni ebrei. Si veniva discriminati (poi uccisi) per quel che si era e non per quel che si pensava o faceva. L'Urss aveva fornito, almeno in parte, un modello simile, discriminando o uccidendo, sin dal 1918, gli appartenenti ad una "classe" sociale, identificata e giudicata dal Partito come nemica del popolo. Ma dalla accusa classista era ancora possibile una via di salvezza, aderendo al Partito e collaborando con esso (magari anche contro i propri stessi parenti). Dall'accusa razzista, non c'era salvezza alcuna.«Iniziò quando la gente smise di preoccuparsene, quando la gente divenne insensibile, obbediente e cieca». La normalizzazione della persecuzione fu data dalla sua graduale legalizzazione. I nazisti non si mossero come un partito rivoluzionario che viola la legge dello Stato, al contrario usarono lo Stato per emettere una nuova legge positiva che permettesse di mettere in pratica la loro ideologia. Per un tedesco di allora, discriminare o cacciare un ebreo, era un dovere. Per una cultura abituata a pensare allo Stato come all'unica fonte del diritto e di conseguenza anche della morale, obbedire era la maggior virtù. La prima legge fu un banale ordinamento locale: la città di Berlino, il 31 marzo 1933, sospese i medici ebrei da tutte le attività di volontariato svolte nella capitale. Una settimana dopo, una prima normativa nazionale, quella del Ripristino del Servizio Civile, ordinava il licenziamento degli ebrei da tutti gli enti pubblici. Il giorno stesso, un'altra legge nazionale vietava agli ebrei di diventare avvocati. A far chiarezza sull'attività normativa antisemita furono soprattutto le Leggi di Norimberga del 1935, che chiarirono definitivamente chi si potesse definire ebreo, quali fossero i requisiti per essere "cittadini" e cosa si dovesse fare per "proteggere l'onore e il sangue" dei tedeschi. L'attività legislativa, sulla falsariga delle Leggi di Norimberga, divenne frenetica soprattutto nel 1938 (l'anno in cui vennero adottate le leggi razziali anche in Italia).All'inizio del 1939, per legge, un ebreo (o una ebrea) non era già più cittadino, ma suddito, non poteva più: essere naturalizzato tedesco, avere rapporti sessuali con ariani, sposare ariani, esercitare la professione del consulente fiscale, esercitare la professione del veterinario, cambiare il suo nome, commerciare armi, cambiare il nome alla sua azienda, recarsi alle terme, possedere un'azienda, possedere più di 5mila marchi, trasferire liberamente beni a non ebrei, frequentare una scuola pubblica, uscire liberamente dai confini nazionali, possedere piccioni viaggiatori, far valere contratti stipulati con lo Stato, esercitare la professione di ostetrico, possedere oro, argento, diamanti e altri oggetti preziosi, comprare un biglietto alla lotteria. Queste sono le leggi principali, in ordine cronologico, che dal 1935 al 1939 limitarono sempre di più le attività consentite agli ebrei. Fu un assedio, sempre più stretto, effettuato a colpi di leggi e decreti, locali e nazionali. Agli ebrei venne imposto di identificarsi in pubblico, aggiungendo la J (di Jude) al passaporto e aggiungendo il nome Israel (per i maschi) e Sara (per le femmine) al proprio nome.Quando scoppiò la guerra il terreno (politico e giuridico) era già pronto per lo sterminio, anche se la "soluzione finale" venne proclamata solo nel 1942.
In questa puntata di Start parliamo del nuovo vaccino contro la variante omicron, dei 43 milioni che la ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone ha individuato per ampliare il bando per il servizio universale civile. E chiudiamo con la mossa a sorpresa sulla mobilità dei docenti: allo studio la possibilità di consentire agli insegnanti gli spostamenti già dopo l'anno di prova, con il conseguente rischio per gli alunni di discontinuità didattica.
Katia dalla casa della carità di Voghera ci racconta il suo Servizio Civile.
Alla casa della carità c'è Lorenzo e ci racconta il suo servizio civile!
Il comune di Vicenza è alla ricerca di 22 giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni per avviarli al servizio civile. I candidati saranno impegnati 5 giorni a settimana per 25 ore e riceveranno un assegno mensile di 444, 30 euro. Per aderire basta inviare la domanda al comune entro il 26 gennaio
Online il bando nazionale di selezione per i volontari e le volontarie del Servizio Civile, e anche la Diaconia Valdese offre numerose opportunità.La scadenza per la presentazione della domanda è il 26 gennaio 2022. Per ulteriori informazioni si può scrivere a serviziocivile@diaconiavaldese.orgI dettagli da Stefano Bertuzzi, dell'ufficio volontariato della Diaconia Valdese.
Alessia e Ruggero della Caritas diocesana ed il bando del servizio civile
Laboratorio di Podcast curato da Mattia Antico per APS Web Radio Giardino e registrato e mixato da Samuele Grandi per APS Ultimo Baluardo. Si ringrazia per la collaborazione Giulia Prandini per Arci Ferrara APS.Progetto all'interno di "SinergicaMente" a cura di CSV e il Centro di Salute Mentale, grazie al contributo del Comune di Ferrara. Musica utilizzata in creative commons.Il secondo brano è:https://soundcloud.com/mylofymusicMyLoFy - AlphatunezLicenza CC-BYLogo a cura di Leonardo Buosi del Servizio Civile universale di Arci Ferrara.
Parliamo di un'importante novità che riguarda il mondo giovanile. Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani e il ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone hanno, infatti, firmato un protocollo d'intesa per la promozione del "Servizio civile ambientale e per lo sviluppo sostenibile", che prevede, nell'ambito del Servizio civile universale, programmi e progetti finalizzati alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica. Dieci milioni di euro sono messi dal Ministero della Transizione Ecologica per l'anno 2022 e altri dieci milioni di euro per il 2021 sono stanziati dal Dipartimento per le politiche giovanili. Col "Servizio civile ambientale e per lo sviluppo sostenibile" si intende 1) aumentare il numero di operatori volontari da impiegare, anche a supporto degli enti territoriali; 2) potenziare le conoscenze e competenze degli enti di Servizio civile universale; 3) valorizzare le competenze degli operatori volontari sui temi della green economy, anche con riferimento alle nuove professionalità richieste in settori quali la tutela e valorizzazione delle biodiversità, la lotta allo spreco alimentare, la promozione delle energie rinnovabili, lo sviluppo delle nuove tecnologie ambientali, la digitalizzazione, l'economia circolare, la bio-economy, la tutela del patrimonio marino-costiero e la blue economy. Inoltre, ci si impegna anche ad: 1) orientare i giovani verso i green jobs, con particolare riferimento all'occupazione femminile; a 2) promuovere, attraverso operatori volontari, attività educative rivolte alla comunità o a particolari categorie e ad 3) impiegare i giovani operatori volontari in azioni per lo sviluppo sostenibile, in particolare per organizzazioni private e pubbliche amministrazioni. Ascolta "Sostenibilità" a cura di Roberto Frangipane, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app
011NEWS, edizione di venerdì 23 luglio 2021. I titoli: - Servizio Civile: progetto “Tempo importante”, ultima settimana per candidarsi. Opportunità preziosa per crescere, offrendo un aiuto concreto a chi non vede - Il sito UICI Torino si rinnova: inizia il lavoro per dare alle pagine web nuova veste grafica, più contemporanea e versatile, ma sempre all'insegna dell'accessibilità - Giochi elettronici: la start-up Novis organizza il primo torneo in cui vedenti e non si sfidano alla pari. Si gioca usando vibrazioni e segnali audio - Cultura: dopo il successo della prima proposta, nuova visita sensoriale ai giardini del Castello di Agliè
011NEWS, edizione di venerdì 2 luglio 2021. I titoli: - L'Unione Ciechi di Torino protagonista in un incontro sull'inclusione organizzato dall'ILO, agenzia delle Nazioni Unite. Tre laboratori per raccontare i sensi alternativi alla vista. - Giornata Nazionale delle persone sordocieche: un appuntamento per richiamare l'attenzione su un mondo troppo spesso ignorato, tra problemi, solitudini e carenze normative - Servizio Civile: nuovo bando rivolto ai giovani, chiamati a impegnarsi concretamente a fianco di chi non vede. 11 posti disponibili, candidature aperte fino al 30 luglio - Il disability manager della Città di Torino, Franco Lepore, conclude il suo mandato biennale. Tanti e ambiziosi i traguardi raggiunti, ma moltissimo resta da fare e senza continuità si rischia un nuovo periodo di vuoto
Le opportunità del Servizio civile universale illustrate da Federica e Chiara.---PROGETTO FINANZIATO DAL BANDO ANG INRADIO #PIUDIPRIMA DELL'AGENZIANAZIONALE PER I GIOVANI GRAZIE AI FONDI DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E DAL PROGRAMMA ERASMUS+ DELL'UNIONE EUROPEA
Francesco Nucera"Cambio vita: vado a fare il soccorritore"Augh! Edizionihttp://aughedizioni.it/Marco, ventitré anni e un'esistenza dissoluta alle spalle, è in fuga dal suo passato ma, nonostante gli sforzi, si ritrova sempre impantanato negli affari di famiglia. Ha smesso di spacciare cocaina, e cerca di prendere le distanze dall'ambiente in cui è cresciuto, eppure qualcosa non gli permette di andare avanti. Per espiare colpe che sente addosso ha scelto di lavorare in ambulanza e proprio lì ha conosciuto Claudia, una giovane volontaria che potrebbe aiutarlo.Ma, quando le cose sembrano andare per il meglio, il passato torna a tormentarlo.Bruno, che di anni ne ha più di cinquanta, guarda con diffidenza il suo nuovo collega Marco. A urtarlo è quella voglia di vivere che a lui manca. A casa vive con una moglie che gli rivolge a stento la parola, a lavoro ha un capo che l'ha preso di mira. Gli servirebbe una scossa per riprendersi e questa prontamente arriva quando, rientrato dopo una giornata in ambulanza, scopre che Katia l'ha lasciato. Nemmeno il tempo di crogiolarsi nel dolore e un energumeno bussa alla sua porta catapultandolo in una guerra di potere tra piccole gang rivali.Cambio vita: vado a fare il soccorritore è un'avventura tragicomica ambientata in Lombardia durante il primo lockdown del 2020 vissuto dal punto di vista di due soccorritori.Francesco Nucera è nato a Milano nel 1979 dove ha vissuto fino all'adolescenza. Nel '94 ha lasciato il capoluogo lombardo per trasferirsi con la famiglia nella vicina Rozzano. Ma è solo nel 2002, quando lo Stato lo ha obbligato a svolgere il Servizio Civile in ambulanza, che è entrato veramente in contatto con la sua nuova città.In due decenni da soccorritore dipendente ha imparato a conoscere e apprezzare Rozzano, tanto da dedicarle libri e racconti con cui spera di trasmettere la sua passione per quel micro mondo che cresce all'ombra di Milano, ma che così poco condivide con la città della moda. Oggi vive nelle campagne tra il capoluogo lombardo e Pavia in compagnia di sua moglie e dei loro tre figli. Anche in questa pandemia continua a lavorare in ambulanza.È il cofondatore di Minuti Contati, un portale online di scrittura creativa su cui organizza contest letterari.Per Augh! ha già pubblicato Le mille facce della stessa moneta (2017) ed Ernesto – Genesi di un eroe (2018). Tra le altre pubblicazioni: Nerd antizombie – Apocalisse a RozzAngeles (2019, Nero Press Editore), Il popolo delle sabbie (2020, PS Edizioni).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Francesco voleva fare il servizio civile: si era messo a disposizione della comunità con tutte le sue migliori intenzioni. Poi, però, una banale botta contro lo stipite di una porta ha messo in moto l'inarrestabile macchina burocratica dell'esercito, fatta di ricoveri in ospedale, esami su esami, fino all'imprevedibile conclusione. Nella seconda parte c'è l'esilarante storia che il giornalista Daniele Zaccaria ha raccontato a "Mio Cugino", la serata di storytelling di Mauro Pescio: è la storia di un giovane che, durante il servizio civile, si trova ad aiutare una turista americana che aveva perso il suo "husband"...Infine, la storia seriale: Pasquale e i suoi amici sono in viaggio verso la Grecia, lo spirito e alto e l'avventura è appena iniziata. Playlist Lay Down In The Tall Grass - Timber TimbreBuffalo Soldier - Bob Marley The Under Assistant West Coast Promotion Man - The Rolling StonesThe Kettle - ColosseumTu vuo' fa' l'americano - Renato CarosoneGreen, Green Rocky Road - Dave Van Ronk
Si è aperto il bando nazionale di selezione per i volontari e le volontarie del Servizio Civile Universale.La diaconia mette a disposizione una 40ina di posti presso strutture delle chiese valdesi e metodiste e dei loro partner.Sulla pagina dedicata al servizio civile si trovano maggiori informazioni e le schede dei progetti. I progetti di Servizio Civile Universale durano 12 mesi, possono essere svolti da ragazzi/e tra i 18 e i 28 anni compresi.Termine per la presentazione delle richieste: 8 febbraio!Per ulteriori informazioni si può scrivere a serviziocivile@diaconiavaldese.org, oppure ci si può rivolgere, previo appuntamento, all'Ufficio Volontariato della Diaconia Valdese presso Villa Olanda, in via Fuhrmann 23 a Luserna San Giovanni (TO).Altri dettagli nell'intervista con Stefano Bertuzzi, dell'Ufficio volontariato e servizio civile.
I funzionari del settore Servizi alla Persona illustrano per Radio Pnr, nello spazio condotto da Brocks (lun- ven 16-18) le modalità di sicrizione e i vari progetti in cui potranno inserirsi 60 giovani tra i 18 e i 28 anni nell'ambito del Servizio Civile Volontario.
Valeria e Davide, due ragazzi che hanno scelto di svolgere il servizio civile in Comune nel 2020, raccontano, nello spazio condotto da brocks su Radio Pnr, un anno umanamente e formativamente indimenticabile. La pandemia ha modificato tutte le modalità di lavoro ma non ha impedito di fare una preziosa esperienza.
Per inviare un messaggio: podcast.lapaginagiuridica.it
Giada ha deciso all'inizio del 2020 di partire per l'Ecquador per svolgere in una casa famiglia per bambini il servizio civile universale, un servizio di volontariato per aiutare persone e realtà meno fortunate Ho fatto a Giada alcune domande su come è possibile candidarsi e partecipare a questa opera di volontariato e che tipo di esperienza affronterà in Ecquador... IL RACCONTO DELL'ESPERIENZA DI GIADA: Blog ► https://lastradadellafelicita.wordpress.com/ Instagram ► https://www.instagram.com/la.strada.della.felicita/ Facebook ► https://www.facebook.com/giada.griso
In questo nuovo episodio di ASCracconta, Teresa e Laura affrontano il tema dei “Settori d’intervento” del Servizio Civile e delle attività che ogni progetto propone.
Nel primo appuntamento di questa rubrica dedicata al mondo del Servizio Civile, Teresa Gavilli intervista Laura Vichi di Arci Servizio Civile Arezzo , parlando di questa esperienza e del perché è una importante risorsa ed opportunità per tutti i giovani.
Motivati e attivi, ma trascurati dalla Stato. La fotografia dei ragazzi in servizio civile con ASC Aps. Intervista a Licio Palazzini, presidente di ASC - Arci Servizio Civile - Aps. Articolo e XV Rapporto ► https://www.senzabarcode.it/2020/09/09/chi-sono-i-ragazzi-in-servizio-civile/
Il settore Servizi Sociali del Comune in collaborazione con il Servizio Civile e alcune associazioni di volontariato. Su Radio Pnr, Brocks ha contattato uno dei giovani del Servizio Civile, Alessandro Sala, per fargli raccontare questa esperienza al servizio della comunità. tra consegna della Spesa e ascolto dei bisogni.
Valeria del servizio civile ci parla di come anziani over 65 e non solo possono ricevere la spesa a casa grazie al servizio offerto gratuitamente "spesanziani".
La Diaconia Valdese - CSD è un ente accreditato all'Albo nazionale degli enti di servizio civile. Gestisce progetti nell'ambito delle strutture delle Chiese valdesi e metodiste in Italia e di enti partner con i quali ha stabilito rapporti di collaborazione.L'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ha pubblicato i bandi 2019 per la selezione di volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all'estero.Il bando scade alle ore 14:00 del 10 ottobre 2019. Ne parliamo con Stefano Bertuzzi, dell'Ufficio Volontariato della Diaconia Valdese
La Diaconia Valdese - CSD è un ente accreditato all'Albo nazionale degli enti di servizio civile. Gestisce progetti nell'ambito delle strutture delle Chiese valdesi e metodiste in Italia e di enti partner con i quali ha stabilito rapporti di collaborazione.L'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ha pubblicato i bandi 2019 per la selezione di volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero.Il bando scade alle ore 14:00 del 10 ottobre 2019. Ne parliamo con Stefano Bertuzzi, dell'Ufficio Volontariato della Diaconia Valdese
Alla fine del mese di maggio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con cui il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, il Ministero dell’Interno e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno aperto le porte a percorsi di inserimento sociale per i titolari di protezione internazionale e umanitaria attraverso i progetti di Servizio Civile Nazionale.L'intervista a Massimo Gnone, responsabile area migranti della Diaconia Valdese.
Alla fine del mese di maggio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con cui il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, il Ministero dell’Interno e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno aperto le porte a percorsi di inserimento sociale per i titolari di protezione internazionale e umanitaria attraverso i progetti di Servizio Civile Nazionale.L'intervista a Massimo Gnone, responsabile area migranti della Diaconia Valdese.
l'intervento del sottosegretario al lavoro luigi bobba.
la piazza della città di radio3 con 'piovono mucche' di luca vendruscolo e con pietro del soldà, rosa polacco e gli ascoltatori giorgio, elisabetta e mari.
l'intervento di alessandro rosina, che insegna demografia alla cattolica di milano.
l'intervento di ermete realacci, parlamentare pd.
Negli ultimi anni, gli iscritti al Servizio Civile nel nostro Paese sono aumentati in modo notevole: da 15 mila nel 2014 a quasi 50 mila nel 2016. Secondo Licio Palazzini, presidente del Cnesc, la Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, l'aumento dei numeri si deve principalmente ai maggiori investimenti da parte dello Stato.
Negli ultimi anni, gli iscritti al Servizio Civile nel nostro Paese sono aumentati in modo notevole: da 15 mila nel 2014 a quasi 50 mila nel 2016. Secondo Licio Palazzini, presidente del Cnesc, la Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, l'aumento dei numeri si deve principalmente ai maggiori investimenti da parte dello Stato.
Con l'approvazione della legge che riforma il Terzo Settore, anche il Servizio civile cambia. Ne parliamo con Licio Palazzini, presidente della Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile
Con l'approvazione della legge che riforma il Terzo Settore, anche il Servizio civile cambia. Ne parliamo con Licio Palazzini, presidente della Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile
Servizio Civile, fondi e problemi. Licio Palazzini, Presidente CNESC - Il cinema come sollievo al Policlinico Gemelli. Prof. Celestino Pio Lombardi.
SERVIZIO CIVILE OBBLIGATORIO QUESTO IL NOSTRO ARGOMENTO,ED ANCORA ANDREMO AL DROMOS FESTIVAL 2014 AD ORISTANO.
DENTRO LA TERRA DEI FUOCHI TRA OMISSIONI, COMPLICITA' ED EMERGENZA. Raffaele Piccirillo, Magistrato di Cassazione, Gerardo Ausiello, giornalista de "Il Mattino" - RIPARTE IL SERVIZIO CIVILE. Claudio Marincola, giornalista de "Il Messaggero" - SERVIZIO CIVILE E LEVA DEGLI ALPINI. Sebastiano Favero, Presidente dell'Associazione Nazionale Alpini - BRANI TRASMESSI: "Alright" - SUPERGRASS - "Doum, Doum" - AWA LY - "MagiC" - RUDE.
La quarta puntata: i giovani stranieri potranno accedere al servizio civile nazionale.
La quarta puntata: i giovani stranieri potranno accedere al servizio civile nazionale.
I criteri per accedere alla legge Pedini e l'obiezione di coscienza nei confronti del servizio militare in armi. In studio l'Onorevole Mario Pedini, sottosegretario agli Affari esteri e promotore della legge sul servizio civile di cooperazione nei paesi in via di sviluppo
I ragazzi che, in alternativa al servizio militare, prestano servizio nei paesi in via di sviluppo. In studio l'Onorevole Mario Pedini, sottosegretario agli Affari esteri e promotore della legge sul servizio civile di cooperazione internazionale