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L'ospite della puntata delle Pecore Elettriche di oggi è Irene Testa, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale in Sardegna nonché tesoriera del Partito Radicale, con la quale parleremo della raccolta firme per la proposta di legge Zuncheddu e altri
Il surreale dibattito al Senato sulla carne sintetica.Fonti: dichiarazioni del Presidente del Coniglio Giorgia Meloni in prefettura dopo un comitato sull'ordine pubblico pubblicate su palermotoday.it il 19 luglio 2023; estratto della 89ª Seduta pubblica del Senato della Repubblica, pubblicata su webtv.senato.it il 19 luglio 2023; intervento di Massimo Bordin all'ottavo congresso italiano del Partito Radicale pubblicato sul canale Youtube di Radio Radicale il 19 aprile 2019.
Marco Cappato è un politico e attivista italiano. Tesoriere dall'associazione Luca Coscioni è noto soprattutto al grande pubblico per il suo impegno a favore della legalizzazione dell'eutanasia e del suicidio assistito in Italia. Cappato è stato anche membro del Parlamento europeo, eletto nelle liste del Partito Radicale, dal 2009 al 2014. Nel corso della sua attività politica e associativa ha promosso diverse campagne sui diritti civili e la libertà di scelta individuale, tra cui la campagna "Io decido" per l'eutanasia volontaria, la campagna per la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso e la campagna per la depenalizzazione delle droghe leggere. La sua attività politica e le sue battaglie civili gli hanno portato riconoscimenti e premi in Italia e all'estero. Salta l'intro
Berlusconi, il Senato, il telefonino di Gasparri Fonti: omaggio a Massimo Bordin, pubblicato su zabbaradio.it il 18 aprile 2019; estratto della puntata di "Conversazione settimanale con Marco Pannella" di domenica 12 aprile 2009, disponibile sul sito di Radio Radicale; intervento di Massimo Bordin all'ottavo Congresso italiano del Partito Radicale del 22 febbraio 2019, pubblicato sul canale Youtube di Radio Radicale il 19 aprile 2022; intervento della portavoce M5S al Senato Paola Taverna nel corso della seduta del 8 ottobre 2015, pubblicato sul canale Youtube Senato Cinque Stelle l'8 ottobre 2015; estratto del video della chiama per la fiducia alla camera del 25 ottobre 2022, pubblicato da lastampa.it i 26 ottobre 2022; intervento di Stefano Candiani alla Camera del 25 ottobre 2022, pubblicato da VareseNews.it il 25 ottobre 2022; estratto della replica di Giorgia Meloni alla Camera del 25 ottobre 2022, pubblicato da SkyTg24 il 26 ottobre 2022; estratto delle dichiarazioni di voto di fiducia al governo di Enrico Letta alla Camera del 25 ottobre 2022, pubblicato sul canale Youtube di DeputatiPD il 26 ottobre 2022; estratto delle dichiarazioni di voto di Giuseppe Conte alla Camera del 25 ottobre 2022, pubblicato sul canale Youtube di M5sParlamento il 26 ottobre 2022; estratto delle dichiarazioni di voto di Matteo Renzi al Senato del 26 ottobre 2022, pubblicato sul canale Youtube de il Fatto Quotidiano il 27 ottobre 2022; estratto delle dichiarazioni di voto di Silvio Berlusconi al Senato del 26 ottobre 2022, pubblicato Open Online il 26 ottobre 2022; video pubblicato da Rai News il 4 dicembre 2015.
Marco Costantini lavora per il Partito Radicale e scrive libri, ma per 18 anni è detenuto in varie carceri nel Lazio a causa di alcune condanne per reati finanziari. In una conversazione con ANSA racconta della vita del carcere, delle sue assurdità e di come porti in alcuni casi a desiderare di uscire in qualsiasi modo anche con il suicidio. Dal dramma dei suicidi in carcere siamo partiti per poi arrivare a cosa succede in carcere se e perché si cambia e si sopravvive.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7118PERCHE' CI SONO POLITICI E PARTITI CHE VOGLIONO LIBERALIZZARE LA DROGA? di Roberto MarchesiniDi droga se ne parla fin dagli anni Settanta; e non si è mai venuto a capo di niente. Quindi perché dedicare a questo argomento un nuovo articolo? Per tentare di affrontare l'argomento da un punto di vista insolito; dall'idea, cioè, che la droga non sia altro che la continuazione della politica con altri mezzi (parafrasando, ovviamente, von Clausewitz).Partiamo da un romanzo celeberrimo che i gentili Lettori avranno sicuramente in mente: Il mondo nuovo, di Huxley. Nella distopia dell'elitista britannico, le persone erano tenute schiave tramite una droga, il Soma, distribuita dal governo; ogni volta che una persona "pensava" o mostrava irritazione o scontentezza per una situazione, interveniva il Soma a ridare serenità e docilità al potere. Curiosamente ma non troppo, Soma era anche il nome di una bevanda sacrificale che, secondo le religioni vediche, aveva il potere di unire alle divinità. Fatto sta che Huxley ha dedicato gran parte della sua vita a studiare e diffondere sostanze psicotrope che, nelle sue intenzioni, avrebbero permesso all'umanità di compiere un ulteriore salto evolutivo. Tra i suoi interessi, ad esempio c'era l'uso dell'Lsd, la sostanza che mise fine al Free Speech Movement statunitense, ossia al movimento che contestava il potere politico e la guerra del Vietnam. Forse qualcuno ancora non sa che fu sicuramente la Cia a inondare di questa sostanza le comunità universitarie americana; era infatti l'agenzia a detenere il monopolio di fatto sull'Lsd.LA PRODUZIONE DI OPPIOAbbiamo citato il Vietnam: forse giova ricordare che la produzione di oppio in questo paese aumentò vertiginosamente dopo che l'Inghilterra ne assunse il controllo nel 1886, esercitando il monopolio della sostanza dal 1910, con l'Opium Act. Nel secondo dopoguerra, la situazione del sud-est asiatico divenne incandescente proprio per il controllo del traffico di droga; in quel contesto, si inserirono gli Stati Uniti. Ma cosa se ne facevano gli inglesi (e chi gli succedette, tra francesi e statunitensi) di tutto quell'oppio? Beh, ad esempio serviva a inondare di droga gli stati che volevano depredare, per esempio la Cina. Se qualcuno ha sentito parlare di "Guerre dell'Oppio" dell'Ottocento, sa che ci riferiamo esattamente a questo: la Cina imperiale si oppose alla depredazione economica e alla riduzione in schiavitù (per dipendenza dall'oppio) della maggior parte della popolazione da parte dei britannici; gli inglesi reagirono brutalmente (seguiti da Francia e Stati Uniti) ed ecco le guerre. In seguito a questi conflitti, Hong Kong divenne una colonia britannica fino al 1997.Nel nuovo millennio la produzione di oppio si è spostata dal Triangolo d'Oro (Myanmar, Laos e Tailandia) alla Mezzaluna d'Oro (Afghanistan, Iran e Pakistan). Da quando, di preciso? Casualmente, da quando gli Stati Uniti hanno occupato l'Afghanistan. Nel 2001, quando i primi soldati americani misero piede in quel paese, la produzione di oppio si estendeva su circa 8.000 ettari; vent'anni dopo, quando gli ultimi di loro se ne andarono, era di 224.000. A proposito: come mai, dopo vent'anni di guerra per esportare la democrazia in quel paese così straordinariamente vocato per la produzione di eroina, gli americani se ne sono andati? Forse perché l'ossicodone (nome commerciale OxyContin), ufficialmente un miracoloso antidolorifico, è stato soppiantato da una nuova droga, il Fentanyl. L'OxyContin è un oppiaceo prodotto dalla casa farmaceutica Purdue Pharma, della famiglia Sakler (patrimonio stimato: 13 miliardi di dollari); il Fentanyl, invece, prodotto in Cina, è completamente sintetico. A voler pensare male, si direbbe che, a questo punto, non vale più la pena di occupare militarmente l'Afghanistan, visto che si può produrre ottima droga senza oppio... Ah, mi sono dimenticato di citare l'ultima coincidenza: la Purdue ha annunciato la chiusura proprio nel 2020.E vogliamo parlare dello scandalo Iran-Contra [lo scambio di armi con ostaggi che ha coinvolto gli Usa, l'Iran e i Contras in Nicaragua, NdR]? No, rischieremmo di diventare noiosi.UNA MAREA DI HIPPY SBALLATIMa torniamo un attimo alla morte del Free Speech Movement quando, cioè, giovani intellettuali contestatori sono stati soppiantati da una marea di hippy sballati e completamente innocui dal punto di vista politico. Facile, governare i movimenti politici. Basti pensare a ciò che è rimasto al movimento per i diritti civili dei neri dopo le morti (per mano di pazzi isolati, ovviamente) di Malcolm X e Martin Luther King. Dopo la loro morte ci pensò Hollywood a fornire ai giovani neri un nuovo modello: il pappone, che sfrutta le donne nere (ma ha una fidanzata bianca), consuma e spaccia droga, ascolta disco-music, si veste in modo sgargiante e kitsch, si muove ciondolando e adora la auto veloci. Questo è, infatti, il ritratto dei protagonisti delle serie cinematografiche Shaft e Superfly, che rappresentano l'inizio e il vertice più alto (o più basso) della cosiddetta blaxploitation. Terminato questo fenomeno cinematografico, verso la fine degli anni Settanta, la comunità nera fu sommersa da un'ondata di crack, una droga pericolosa e di bassa qualità, derivata dalla cocaina, particolarmente accessibile ai giovani neri. Incidentalmente: almeno di quest'ultima calamità che si abbatté sulla comunità nera la responsabilità ricade sull'Fbi e sulla sua operazione Cointelpro (Counter Intelligence Program).E la marea di eroina che si diffuse in Italia negli anni Settanta, e che fu la pietra tombale del cosiddetto Sessantotto? Secondo un documentario RaiStoria, anche questa era un'operazione targata Usa: operazione Bluemoon. Il documentario completo è disponibile su YouTube.Restiamo in Italia, dove, da anni, i radicali si battono per liberalizzare la droga. Lascio al lettore ricostruire genesi e ascendenze del Partito Radicale; per ora occupiamoci di questa loro campagna. L'argomento principale (oltre a quello filosofico-liberale, per cui non esistono né bene né male e ognuno è libero di fare ciò che gli pare e piace) è questo: liberalizzando (attenzione alle parole...) la droga si toglie quel monopolio alla malavita organizzata. E chi si prenderebbe questa fetta di mercato che vale decine di miliardi di euro? Le aziende farmaceutiche, non sazie dei guadagni dei vaccini? Almeno pagherebbero le tasse, si risponde. Beh, non in Italia, certamente. E poi... cosa cambierebbe, per la società? A proposito di mafie... chi ricorda che Falcone e Borsellino furono uccisi quando cominciarono a capire che la mafia non era un fenomeno locale ma con moltissimi collegamenti internazionali e guidato da «menti raffinatissime»?In somma e in conclusione: molti danno una lettura della storia moderna e contemporanea alla luce della ricerca e controllo delle risorse energetiche, petrolio in primis. Forse è il caso di ampliare quella visione introducendo anche il mercato della droga e il suo uso politico. Perché la droga è certamente un male; ma, forse, è anche una «struttura di peccato», secondo la definizione che ne ha dato Giovanni Paolo II nell'enciclica Sollicitudo Rei Socialis (30 dicembre 1987).
Roma, 2 luglio 1987. L'inizio della decima legislatura è di quelli che non si sono mai visti. Davanti a Montecitorio accade l'impensabile. Compare Lei: Ilona Staller, l'uragano Cicciolina. È la prima volta nella storia delle democrazie occidentali che una pornostar viene eletta deputato. Il sistema dei partiti sembra ancora solidissimo. E invece qualcosa comincia a incrinarsi. A Nord cresce una forza nuova: è la Lega Lombarda. In parlamento sbarcano “nani e ballerine”. E dai microfoni aperti di Radio radicale l'Italia profonda si confessa vomitando il suo odio contro tutto e tutti. È il 1987 e la fine della prima Repubblica è prossima.I contributi audio di questa puntata sono tratti dal programma Filo Diretto con Ilona Staller, trasmesso da Radio Radicale il 22 maggio 1987; da Voulez Vous Coucher Avec Moi, trasmesso da Radio Luna nel 1975; dalla "Campagna elettorale del Partito Radicale" registrata a Napoli il 22 maggio 1983 da Radio Radicale; dal programma Radio Parolaccia, trasmesso da Radio Radicale nel 1986;, e da Linea Rovente dell'8 dicembre 1987, programma condotto da Giuliano Ferrara e trasmesso da Rai 3 e dalla registrazione della seduta della Camera dei deputati del 29 luglio 1989, trasmessa da Radio radicale.
Domenica 12 giugno gli italiani aventi diritto al voto sono chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari sulla Giustizia, promossi da Lega e Partito Radicale e giudicati ammissibili a febbraio dalla Corte costituzionale. Facciamo il punto con Alfonso Celotto, ordinario di diritto Costituzionale all'Università degli studi Roma Tre. A seguire ci occupiamo della nave Tzarevna bloccata dai russi nel porto di Mariupol, a bordo ci sono 15mila tonnellate di bramme d'acciaio dirette a Monfalcone. Un carico che vale 12 milioni di dollari. Ne parliamo con Augusto Cosulich, amministratore delegato del gruppo Fratelli Cosulich che controlla la società armatoriale Vulcania proprietaria della nave. Infine ai nostri microfoni il nipote di Guglielmo Marconi per commentare la decisione delle autorità locali di Cardiff di bloccare la creazione di una scultura a forma di radio dedicata al Premio Nobel per la fisica per i suoi stretti rapporti con Mussolini.
Leonardo Sciascia scrittore, giornalista, saggista siciliano era nato a Racalmuto nel 1921. Era anche un uomo di grande impegno civico e politico, fece parte del Partito Comunista e poi del Partito Radicale, fu deputato della repubblica italiana e del parlamento europeo, fu membro della commissione parlamentare sulla mafia. Sciascia ha rilasciato molte interviste sul suo lavoro, sulla sua vita e Bruno ce lo presenta attraverso queste interviste. L'antifascismo, la corruzione del potere, la mafia sono temi molto presenti nei suoi libri e spesso i suoi personaggi si scontrano con l'impossibilità di far prevalere la ragione e la giustizia. Il romanzo Le parrocchie di Regalpetra parla di analfabetismo, di mafia e della Sicilia fascista; Il giorno della civetta parla di povertà, della prevaricazione dei potenti, della mafia, della ricerca di giustizia. A ciascuno il suo è un giallo siciliano sull'omertà, corruzione e vana ricerca di verità e giustizia. I cadaveri eccellentiè la sconfitta amara della ragione, Todo Modo è la metafora del male che conquista tutto. Nei libri di Sciascia la mafia è inizialmente ambientata in Sicilia, poi in Italia, poi in Todo Modo diventa una mafia universale, un potere metafisico. Sciascia presenta una realtà che è un insieme inestricabile di verità e di menzogne…una profetica anticipazione della difficoltà attuale di discernere tra vero e falso. Ringraziamo gli sponsor di questo episodio: l'Ambasciata d'Italia a Wellington www.ambwellington.esteri.it e il Ministry for Ethnic Communities www.ethniccommunities.govt.nz Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM
Lo scorso 7 aprile, Stroncature ha ospitato la presentazione di “Un' idea di libertà. Il Partito radicale nella storia d'Italia (1962-1988)” di Lucia Bonfreschi (Marsilio, 2021). Con l'autrice dialogano Paolo Carusi e Gerardo Nicolosi.
CRISI UCRAINA, SVILUPPI E PREVISIONI con Vittorio Emanuele Parsi ordinario di Relazioni Internazionali all'Università Cattolica di Milano e Francesco Battistini inviato Corriere in Ucraina, a Odessa. REFERENDUM, DOMANI L'UDIENZA ALLA CONSULTA con Mina Welby co- presidente Associazione Luca Coscioni e Irene Testa tesoriera Partito Radicale. STORIE DI GIUSTI un podcast di Fondazione Gariwo (Giardino dei Giusti), in questa puntata la vita di Azucena Villaflor, una delle fondatrici delle Madres di Plaza de Majo
Le convulsioni della politica italiana assumono quel tocco grottesco che avrebbe estasiato Luis Buñuel.Salvini e Letta costretti ad una convivenza nella maggioranza che sostiene il governo Draghi litigano per marcare il territorio di fronte ai loro sparuti militanti.Ovviamente Salvini vorrebbe incassare il bottino elettorale che i sondaggi gli fanno credere di avere a portata di mano. Quindi spinge per mandare Draghi al Quirinale una volta incassata l'approvazione del Recovery Plan da Bruxelles. E quindi indire le elezioni anticipate.Nel frattempo ha messo una Magmun 45 sul tavolo dove si discute di riforma della Giustizia: appoggiando i referendum proposti dal Partito Radicale intende dare una spallata alle rsistenze dei giallorosa decisi a mantenere lo status quo per conto della Magistratura militante.Nel frattempo il Mo-vi-Mento 5 Stelle è alla mercé di Casaleggio che pretende 450mila euro di pagamenti arretrati e si tiene stretto il database dell'Associazione Russeau. Ciò implica che i grillini non hanno un rappresentante, Conte non ha alcun titolo per proclamarsi leader del partito. Nonostante le residue truppe pentastellate si dibattano tra litigi e recriminazioni, a Roma sono state in grado di infliggere un'umiliazione al PD sulla candidatura di Zingaretti trascinando anche la segreteria Letta.
Intervista sui 6 referendum giustizia al professor Gian Paolo Dolso, docente di diritto costituzionale presso l'università di Trieste. Trieste 13/12/2021
Nel corso di un'intervista di Massimo Bordin per Radio Radicale (1993) l'ex terrorista neofascista Pierluigi Concutelli, detenuto dal 1977 e da tre anni avvicinatosi al Partito Radicale, espone una serie di riflessioni sulla base della propria esperienza personale, dalla «lotta armata» ordinovista al carcere duro dell'articolo 90 aggravato.Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it/legalcode
Intervista di Marco Gentili al giudice presso il tribunale di Trieste Massimo Tomassini (Trieste 16/11/2021). Sono stati affrontati i 6 quesiti referendari sulla giustizia che saranno posti in votazione il prossimo anno.
La Lega nella serata di venerdì ha annunciato: "Via libera ai sei referendum sulla Giustizia, promossi da Lega e Partito Radicale". Il Carroccio poi spiega: "Lo ha stabilito la Corte Suprema di Cassazione accogliendo la richiesta dei Consigli regionali di Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto.
Referendum giustizia. Intervista a Dario Grohmann, procuratore generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Trieste (19/10/2021)
Trieste. Intervista sui referendum giustizia a Alessandro Cuccagna, presidente dell'Ordine degli avvocati di Trieste (21/10/2021)
Gorizia. Intervista sui referendum giustizia a Guido Germano Pettarin, deputato del gruppo Coraggio Italia (18/10/2021)
Gorizia. Intervista sui referendum giustizia al sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna (18/10/2021)
Trieste. Intervista sui referendum giustizia a Enrico Sbriglia ex direttore del carcere di Trieste (12/10/2021)
Servizio del TGR RAI del Friuli Venezia Giulia – Conferenza stampa del Partito Radicale sui Referendum per una Giustizia Giusta – Trieste il 7 ottobre 2021
Trieste. Intervista sui referendum giustizia al sindaco di Trieste Roberto Dipiazza (29/09/2021)
Trieste: interviste a margine della raccolta firme per i referendum giustizia in Piazza San Giovanni a cura di Marco Gentili (23/09/2021). Alberto Polacco consigliere comunale a Trieste per Forza Italia.
Trieste: interviste a margine della raccolta firme per i referendum giustizia in Piazza San Giovanni a cura di Marco Gentili (23/09/2021).Antonella Grim consigliere comunale a Trieste per Italia Viva.
Trieste: interviste a margine della raccolta firme per i referendum giustizia in Piazza San Giovanni a cura di Marco Gentili (23/09/2021). Elisabetta Burla avvocato e garante comunale dei diritti dei detenuti.
Trieste: interviste a margine della raccolta firme per i referendum giustizia in Piazza San Giovanni a cura di Marco Gentili (23/09/2021. Patrizia Giacone militante del Partito Radicale.
Trasmissione autogestita del Partito Radicale, su Radio Radicale, condotta da Diego Sabatinelli martedì 07 settembre 2021. Intervista all'avvocato Andrea Diroma sulla raccolta delle firme per i 6 referendum Giustizia.
Trasmissione autogestita del Partito Radicale, su Radio Radicale, condotta da Diego Sabatinelli martedì 07 settembre 2021. Intervista Marco Gentili sulla raccolta delle firme per i 6 referendum Giustizia.
Trasmissione autogestita del Partito Radicale, su Radio Radicale, condotta da Diego Sabatinelli martedì 10 agosto 2021. Intervengono Marco Gentili, Patrizia Giacone, Sergio e Gabriella sulla raccolta delle firme per i 6 referendum Giustizia.
In questo episodio ci occuperemo di giustizia, e in particolare della posizione che ha preso la Lega su questo tema sostenendo i sei referendum promossi insieme al Partito Radicale. I fact-checker hanno verificato le affermazioni postate sul sito ufficiale del Carroccio a sostegno dei sei quesiti referendari (e ricorderemo anche quali sono). Risultato? Particolarmente curiosa è la posizione assunta oggi sulla custodia cautelare, se la si raffronta con le promesse elettorali fatte in vista delle elezioni politiche del 2018. Nella pagina dedicata alla politica ci occuperemo anche di congedi di paternità, confrontando la situazione in Italia con quella nel resto d'Europa, e di Regno Unito, alle prese con un nuovo aumento dei contagi da Covid-19.Argomento speciale per la sezione di debunking di questa settimana: con Camilla Vagnozzi andremo, infatti, alla radice del perché è così facile credere alle notizie false. Con un tocco finale di ottimismo, ve lo anticipiamo.Seguiteci sui nostri siti https://pagellapolitica.it/ e https://facta.news/ sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Host: Tommaso CanettaEpisodio scritto da Tommaso Canetta, Laura Loguercio, Carlo Canepa e Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://pagellapolitica.it/blog/show/1148/il-referendum-sulla-giustizia-della-lega-in-sei-fact-checking https://pagellapolitica.it/blog/show/1135/salvini-promuove-un-referendum-che-contraddice-il-programma-della-lega https://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8929/litalia-non-e-un-paese-per-padrihttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8930/davvero-morti-e-ricoverati-nel-regno-unito-non-stanno-aumentando https://pagellapolitica.it/blog/show/1146/non-sappiamo-realmente-quanto-valga-il-fenomeno-dellitalian-sounding https://facta.news/storie/2021/07/06/perche-credere-alle-notizie-false-e-umano/CREDIT BRANI“Arpent”, “Comic game loop - Mischief”, “Crystal Bungalow”, “Reggae (Sketch)” di Kevin MacLeod; “Ragga N Atonal Island” di Frank Nora hanno una licenza Public Domain https://freepd.comCREDIT IMMAGINE: ANSA
Enfant prodige del movimento di liberazione omosessuale, personalità istrionica e al contempo cerebrale, Mario Mieli (1952-1983) è stato una cometa dell'attivismo italiano, che - a mo' di scia - ci ha lasciato uno dei testi cardine della militanza LGBT+: Elementi di critica omosessuale, manifesto del polimorfismo sessuale.Questo saggio è stato pubblicato nel 1977, nel momento più fecondo dell'attività dei Collettivi Omosessuali Milanesi, discendenti diretti del Fuori! milanese non federato al Partito Radicale, i quali avevano portato in scena, l'anno precedente, il leggendario spettacolo La Traviata Norma ovvero: vaffanculo … ebbene sì.Tra teoria e performance, tra rigore intellettuale e provocazione sistematica... insomma, tra lucidità e follia, con questo settimo episodio abbiamo voluto omaggiare la sfaccettata figura di Mieli, incoraggiandone l'approfondimento al di fuori delle banalizzazioni di cui è stata spesso fatta oggetto.
Mentre il FUORI! si radica in tutta Italia, una scelta - quella di Angelo Pezzana di federarsi al Partito Radicale - crea delle fratture nel movimento di liberazione omosessuale, destinate a non ricomporsi per lungo tempo. Le donne del FUORI! si interrogano sulla dialettica tra lesbismo e femminismo. Ma non tutte le domande lasciate aperte dal biennio 1974-1975 cadono nel vuoto: la sperimentazione sessuale prende sempre più piede e i festival del proletariato giovanile cominciano a raccogliere le istanze dei cosiddetti "diversi". Intanto, cinema e teatro declinano nei modi più disparati un tema che diventa di giorno in giorno più caldo e sempre meno sottaciuto: quello dell'omosessualità.
«Questo Parlamento con Pd e 5Stelle non farà mai una riforma della giustizia. Per questo stiamo organizzando con il Partito Radicale una raccolta di firme per alcuni quesiti referendari». Lo ha annunciato il leader della Lega Matteo Salvini nel corso della registrazione di Porta a Porta. «Raccoglieremo le 500mila firme necessarie con i radicali per una serie di quesiti sulla giustizia, sulla responsabilità penale dei giudici, perché qualunque lavoratore che sbaglia paga, e poi separazione delle carriere e abolizione della Severino», ha aggiunto il leader della Lega. «Sempre più si presenta agli occhi degli italiani quello che il Partito Radicale da anni denuncia: la scandalosa situazione della giustizia italiana che va profondamente riformata», hanno dichiarato Maurizio Turco e Irene Testa, segretario e Tesoriere del Partito Radicale.
Enrico Sbriglia (già dirigente dell'amministrazione penitenziaria) - Registrazione audio della conferenza stampa dal titolo "Ferragosto in carcere 2020 con Sergio D’Elia, Elisabetta Zamparutti ed Elisabetta Burla" che si è tenuta a Trieste venerdì 14 agosto 2020 alle ore 16:00.
Elisabetta Zamparutti (Partito Radicale) - Registrazione audio della conferenza stampa dal titolo "Ferragosto in carcere 2020 con Sergio D’Elia, Enrico Sbriglia ed Elisabetta Burla" che si è tenuta a Trieste venerdì 14 agosto 2020 alle ore 16:00.
Servizio del TGR del Friuli Venezia Giulia sull’iniziativa “Ferragosto in carcere” promossa dal Partito Radicale. (Trieste 14/08/2020)
A Roma all'angolo tra ponte Garibaldi e Piazza Belli c'è una lapide, che è stata posta da alcune femministe. Recita: “…Se la rivoluzione d'ottobre fosse stata di maggio se tu vivessi ancora se io non fossi impotente di fronte al tuo assassinio se la mia penna fosse un'arma vincente se la mia paura esplodesse nelle piazze coraggio nato dalla rabbia strozzata in gola se l'averti conosciuta diventasse la nostra forza se i fiori che abbiamo regalato alla tua coraggiosa vita nella nostra morte almeno diventassero ghirlande della lotta di noi tutte, donne se… non sarebbero le parole a cercare di affermare la vita ma la vita stessa, senza aggiungere altro”. La lapide è stata posta poco lontano da dove, il 12 Maggio 1977, viene colpita da un proiettile la studentessa di 19 anni Giorgiana Masi. Il 12 Maggio 1977 in Piazza Navona a Roma si tiene un sit-in organizzato dal Partito Radicale e dalla Sinistra Extra-Parlamentare per la raccolta di firme per organizzare alcuni referendum e per celebrare il terzo anniversario del referendum sul divorzio. Ci sono tantissime manifestazioni in quegli anni, ma questa è particolare. È particolare perché a Roma non si fanno manifestazioni dal 21 Aprile 1977, quando una sparatoria scoppiata tra Autonomia Operaia e polizia si è conclusa con la morte dell'agente Settimio Passamonti. Anche il 25 Aprile non è stato celebrato. L'unica eccezione è stata fatta per il Primo Maggio. Il Partito Radicale vuole fare una festa per celebrare il terzo anniversario per il referendum sul divorzio, il suo più grande risultato politico fino a quel momento, ma vuole anche combattere contro il decreto che impedisce le manifestazioni, creato da Francesco Cossiga, Ministro dell'Interno, dopo gli scontri del 21 Aprile. Si vogliono anche raccogliere firme, quel giorno, credendo che nemmeno un decreto può impedire la libertà di espressione dei cittadini sulla loro vita politica e sociale. Referendum importanti, come quello sul diritto all'aborto e l'abolizione della Legge Reale. Fronte Unico, L'ultimo respiro fa da testamentoSe un ribelle spento passa il testimone, siamo pronti a prenderlo?
Trasmissione autogestita del Partito Radicale su Radio Radicale condotta da Diego Sabatinelli” di martedì 25 febbraio 2020. Intervento di Marco Gentili sul referendum costituzionale confermativo del 29 marzo 2020 sul taglio dei parlamentari
Estratto della puntata di "Partito Radicale: trasmissione autogestita a cura di Diego Sabatinelli" di martedì 25 febbraio 2020 in onda su Radio Radicale.In questa puntata:Marco Gentili (Militante del Partito Radicale); Giuseppe Rossodivita, avvocato e segretario del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei; Walter Tucci, responsabile nazionale PCI del Dipartimento Istituzioni; Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale Fiera di Roma.
"Dico una cosa: se in campagna elettorale avessi promesso a tutti il reddito di cittadinanza, oggi sarei stra-ministro, anzi, starei a Strasburgo. Da 3.100 lordi che prendevo, mister "genio" (dice riferendosi a Di Maio, ndr) mi ha messo mille euro al mese. Nel frattempo potevo anche morire di fame se non mi davo da fare. Ma con un governo così mi sa che me ne vado dall'Italia". Così l'ex deputata del Partito Radicale, Ilona Staller, in arte Cicciolina, parlando con i giornalisti alla Camera sul tema dei vitalizi. "I miei 20mila euro all'anno in cosa hanno turbato Di Maio? Se riesco a vivere con quei soldi?" - chiede l'ex parlamentare "No, non ci riesco... Prendo quanto danno a quelli che vengono dall'estero, i neri neri neri, e sono bianca bianca bianca..." "Cari Di Maio e Salvini: incominciate a dimezzare i vostri c... di stipendi, e vedrete che la gente sarà più contenta," ha detto ancora Steller.
Maurizio Turco, Partito Radicale ; Ettore Rosato, IV ; Francesco Bilancia, Univ. D'Annunzio Chieti-Pescara .
Carlo Fusaro, Univ. Firenze ; Maurizio Turco, Partito Radicale ; Mario Bertolissi, Univ. Padova ; Massimo Garavaglia, Lega .
Martedi 1/10 ore 18 in diretta il dibattito sulla Catalogna in Europa oggi in occasione del libro di Bojan Brezigar "I giorni della Catalogna" pubblicato da qudulibri con gli interventi dell'autore insieme a Bobo Craxi e Laura Harth, rappresentante del Partito Radicale alle Nazioni Unite; interverr� anche l'editore Simone Cuva; moderatore Marco Santopadre. Dimarts 1-O en directe el debat sobre Catalunya a Europa avui i la presentaci� del llibre "I giorni della Catalogna" de Bojan Brezigar, amb l'autor i amb l'editor Simone Cuva de qudulibri, i la participaci� de Bobo Craxi i Laura Harth, representant del Partit Radical a les Nacions Unides. Moderador, Marco Santopadre.
Servizio del TGR del Friuli Venezia Giulia sull’iniziativa “Ferragosto in carcere” promossa dal Partito Radicale e dall’Unione Camere Penali. (Trieste 15/08/2019)
Il ruolo dell'autenticare negli strumenti di democrazia diretta. Intervista di Diego Sabatinelli a Fabiana Martini, consigliere comunale a Trieste per il Partito Democratico. (25/09/2018)
Il ruolo dell'autenticare negli strumenti di democrazia diretta. Intervista di Diego Sabatinelli a Elena Danielis, consigliere comunale a Trieste per il Movimento 5 stelle. (25/09/2018)
Il ruolo dell'autenticare negli strumenti di democrazia diretta. Intervista di Diego Sabatinelli a Laura De Donà, delegata dal sindaco di Trieste ad autenticare le firme. (25/09/2018)
Conferenza stampa al caffè San Marco di Trieste sulla campagna di iscrizioni al Partito Radicale del 2018 (11/09/2018)
Conferenza stampa al caffè San Marco di Trieste sulla campagna di iscrizioni al Partito Radicale del 2018 (11/09/2018)
Servizio della Rai regionale del Friuli Venezia Giulia sulla conferenza stampa al caffè San Marco di Trieste avente per oggetto le iscrizioni al Partito Radicale del 2018 (11/09/2018)
Trasmissione, a Radio Radicale, sulle 8 proposte di legge di iniziativa popolare del Partito Radicale. Collegamento con Marco Gentili, conduce in studio Andrea De Angelis, Antonio Cerrone ed Antonella Casu. (24/08/2018)
Trasmissione “Sveglia Trieste” dell’emittente televisiva Telequattro sulle 8 proposte di legge di iniziativa popolare del Partito Radicale. In studio, Marco Gentili, illustra la proposta sulla riforma del sistema elettorale. (Trieste 14/08/2018)
Trasmissione “Sveglia Trieste” dell’emittente televisiva Telequattro sulle 8 proposte di legge di iniziativa popolare del Partito Radicale. In studio, Marco Gentili, illustra la proposta sulla riforma della RAI. (Trieste 14/08/2018)
Trasmissione “Sveglia Trieste” dell’emittente televisiva Telequattro sulle 8 proposte di legge di iniziativa popolare del Partito Radicale. In studio, Marco Gentili, illustra la proposta sull’amnistia. (Trieste 14/08/2018)
Registrazione audio – Trasmissione, a Radio Radicale, sulle 8 proposte di legge di iniziativa popolare del Partito Radicale. Collegamento con Marco Gentili, conduce in studio Diego Sabatinelli. (06/08/2018)
Servizio dell'emittente televisiva Telequattro Trieste, sulla conferenza stampa di presentazione delle 8 proposte di legge del Partito Radicale riguardanti giustizia, rai e leggi elettorali. (Trieste 04/08/2018)
Servizio del Tgr Rai del FVG, sulla conferenza stampa di presentazione delle 8 proposte di legge del Partito Radicale riguardanti giustizia, Rai e leggi elettorali. (Trieste 04/08/2018)
Servizio della testata giornalistica Rai del Friuli Venezia Giulia sulla campagna politica per le 8 proposte di legge del Partito Radicale su giustizia, leggi elettorali ed informazione (Trieste 26/07/2018)
Intervento di Giulio Terzi alla manifestazione sul diritto alla conoscenza organizzata a Trieste dal Partito Radicale e dai Giovani Democratici (10/02/2018)
Riunione degli iscritti al Partito Radicale (Trieste – Hotel Continentale – 28/12/2017)
Riunione degli iscritti al Partito Radicale (Trieste – Hotel Continentale – 28/12/2017)
Riunione degli iscritti al Partito Radicale (Trieste – Hotel Continentale – 28/12/2017)
Riunione degli iscritti al Partito Radicale (Trieste – Hotel Continentale – 28/12/2017)
Riunione degli iscritti al Partito Radicale (Trieste – Hotel Continentale – 28/12/2017)
Riunione degli iscritti al Partito Radicale (Trieste – Hotel Continentale – 28/12/2017)
Riunione degli iscritti al Partito Radicale (Trieste – Hotel Continentale – 28/12/2017)
Riunione degli iscritti al Partito Radicale (Trieste – Hotel Continentale – 28/12/2017)
Riunione degli iscritti al Partito Radicale (Trieste – Hotel Continentale – 28/12/2017)
Riunione degli iscritti al Partito Radicale (Trieste – Hotel Continentale – 28/12/2017)
Servizio del TGR Rai FVG sulla proiezione, nel carcere di Tolmezzo, del docufilm Spes contra Spem sull'ergastolo ostativo (18/12/2017)
Trieste - Assemblea degli iscritti al Partito Radicale - Servizio del TGR RAI del FVG (04/11/2017)
Trieste - Assemblea degli iscritti al Partito Radicale (04/11/2017)
Sergio D’Elia con Marco Gentili sulla campagna iscrizioni al Partito Radicale a Trieste. Gli identikit sommari degli ultimi iscritti: Alessandro, Giovanni, Alberto, Massimiliano, Alessandro, Elisabetta, Federico, Maria, Elda e Giuseppe
Trasmissione a Radio Radicale sulla campagna di iscrizioni al Partito Radicale, in Friuli Venezia Giulia ed a Trieste, con Sergio D’Elia, Marco Gentili, Roberto Antonione, Gianfranco Carbone e Marco Fazzini
Marco Gentili - Trieste: 2ª riunione degli iscritti e simpatizzanti al Partito Radicale
Archivio storico RadicaliFVG in collaborazione con l'archivio di Stato - Servizio di TeleAntenna sul consiglio federale del Partito Radicale a Trieste ed intervista ad Emma Bonino (03/01/1989)
Archivio storico RadicaliFVG in collaborazione con l'archivio di Stato - Strage di Peteano - Servizio di TeleAntenna Trieste sulla conferenza stampa del Partito Radicale con Roberto Maniacco e Paolo Ghersina (1988)
La giustizia in Italia è caratterizzata da un termine, sovraffollamento: non è solo quello delle presenze nelle carceri, ma anche quello dei processi pendenti e delle violazioni dell'Italia nei confronti delle regole internazionali. Per rilanciare il dibattito sui diritti carcerari domenica 6 novembre si terrà la IV marcia per l'amnistia, da Regina Coeli verso Piazza San Pietro.
La giustizia in Italia è caratterizzata da un termine, sovraffollamento: non è solo quello delle presenze nelle carceri, ma anche quello dei processi pendenti e delle violazioni dell'Italia nei confronti delle regole internazionali. Per rilanciare il dibattito sui diritti carcerari domenica 6 novembre si terrà la IV marcia per l'amnistia, da Regina Coeli verso Piazza San Pietro.
Trieste – Presentazione del libro di Marco Perduca “Operazione Idigov” (27/10/2014)
Il PD e il Partito Radicale a “Controcorrente” su SKYTG24 (26 Feb 08). Il file “ci azzecca” molto con la campagna elettorale del PD.