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Dal Vangelo secondo GiovanniPrima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto.Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».
Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri». Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto.Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».Parola del Signore.
From Protophonic Productions, Dieter Zimmerman and J.D. Venne bring a Wednesday Wonders exclusive with Brad Lansky and the Lazy Eight! On our first episode: Gone: A month after Alex left Brad on the crator, Scotti informs Brinn that he can no longer sense Brad's existence. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
From Protophonic Productions, Dieter Zimmerman and J.D. Venne bring a Wednesday Wonders exclusive with Brad Lansky and the Lazy Eight! On our first episode: Gone: A month after Alex left Brad on the crator, Scotti informs Brinn that he can no longer sense Brad's existence. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tu veux être plus productif, concentré et motivé au quotidien? Et si le fait d'intégrer plus de mouvement/activité physique dans tes journées était la solution? Ça peut paraître contre-intuitif, mais en bougeant plus, tu vas gagner en énergie et te sentir plus performant! Dans cet épisode, je m'entretiens avec Caroline Venne, kinésiologue et fondatrice de La Kin Clinique... Afin de comprendre les bienfaits physiques, mentaux et biologiques de la pratique régulière d'une activité physique. Et pourquoi la sédentarité est non seulement nocive pour la santé, mais également pour la productivité personnelle. --LIENS ET RESSOURCES MENTIONNÉES :► Le compte instagram de Caroline Venne► Site web La Kin Clinique► La formation "Maximise ton énergie"► Épisode 195: Comment améliorer sa productivité grâce au sport et la nutrition (avec Florence Cultier)Des questions ou commentaires en lien avec cet épisode?
Per approfondire gli argomenti della puntata: La serie su Napoleone : https://www.youtube.com/watch?v=unrf-HbQowQ&list=PLpMrMjMIcOklYaikauNQrTxpwpd8wLtE0&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Messaggio di Oggi: "MENTRE DORMIVANO VENNE IL NEMICO" • Matteo 13: 25 • Matteo 13: 24 (25-30) • Luca 17: 20-21 • Matteo 6: 33 • Colossesi 3: 1 • 2 Corinzi 4: 18 • Matteo 14: 30 • Matteo 13: 25 • 1 Corinzi 2: 15 • 1 Corinzi 2: 14 • Ebrei 12: 2 • Luca 12: 19 • Luca 8: 11 • Matteo 13: 26 • Matteo 13: 27 • Matteo 13: 37 • Matteo 13: 36 • Matteo 13: 26 • Matteo 13: 27-28 • Giovanni 3 :17 • Matteo 5: 45 • Matteo 7: 3 (4-5) • Matteo 25: 32-34 • Matteo 13: 24 • 1 Tessalonicesi 4: 17 • Matteo 25: 34 • 2 Corinzi 11: 15--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Per approfondire gli argomenti della puntata: Altre pillole dall'età contemporanea : https://www.youtube.com/watch?v=vfSB5rwk8to&list=PLpMrMjMIcOklAamXwkzlub85zjR3Eh74B&index=1 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, il re Erode sentì parlare di Gesù, perché il suo nome era diventato famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista è risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi». Altri invece dicevano: «È Elìa». Altri ancora dicevano: «È un profeta, come uno dei profeti». Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto!».Proprio Erode, infatti, aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.Commento di Don Marco Sciolla, lo puoi trovare qui:- FACEBOOK https://www.facebook.com/marco.sciolla.5Podcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba.it
In quel tempo, il re Erode sentì parlare di Gesù, perché il suo nome era diventato famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista è risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi». Altri invece dicevano: «È Elìa». Altri ancora dicevano: «È un profeta, come uno dei profeti». Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto!». Proprio Erode, infatti, aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, il re Erode sentì parlare di Gesù, perché il suo nome era diventato famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista è risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi». Altri invece dicevano: «È Elìa». Altri ancora dicevano: «È un profeta, come uno dei profeti». Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto!».Proprio Erode, infatti, aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto.E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.Parola del Signore.
Dal Vangelo secondo LucaPoiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch'io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:«Lo Spirito del Signore è sopra di me;per questo mi ha consacrato con l'unzionee mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,a proclamare ai prigionieri la liberazionee ai ciechi la vista;a rimettere in libertà gli oppressie proclamare l'anno di grazia del Signore».Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».Commento di don Fabrizio (Bab), sacerdote della Diocesi di Cuneo-FossanoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch'io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto. In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l'anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
À l'occasion de sa revue de presse lundi matin, Paul Arcand aborde l'assermentation de Donald Trump, alors que le président élu promet un premier 48 heures sans précédent de décrets présidentiels. Il revient ainsi sur le discours-fleuve que Trump a offert dimanche au Capital One Arena, l'amphithéâtre des Capitals de Washington. Ce dernier a donné un avant-goût de ses premiers décrets notamment en immigration. Il veut aussi renverser des politiques du président sortant. Joe Biden, tout en facilitant la possibilité de sabrer dans les fonctionnaires de l'État. «Il promet un pardon présidentiel pour la très très grande majorité des gens condamnés après l'attaque du 6 janvier contre le Capitol», indique Paul Arcand. L'animateur revient aussi sur la question des tarifs douaniers: le président garde un certain suspense sur la portée de ceux-ci, de même que sur la réponse robuste du Canada qui viendra dès mardi. Autres sujets traités: TikTok: l'application s'est éteinte aux États-Unis et Donald Trump veut la moitié des actions de l'entreprise; Retour sur la chambre 814 de l’hôpital Honoré-Mercier de Saint-Hyacinthe; Un bébé de quatre semaines meurt après une intervention chez une dentiste; Dépenses municipales: les achats par les villes sur Amazon selon les Coops de l'Information; L'industrie du cinéma en arrache à Montréal; Rapport concernant l'itinérance: quoi faire avec les campements? REM: encore des panneaux de signalisation installés par un citoyen et les réactions de l'ARTM; Libération d'otages à Tel-Aviv en Israël: une absence complète de désir de négociation d'une paix durable; Haïti: les gangs continuent de frapper le pays; Arnaques: Jean Coutu a été visé par une fausse campagne sur le Web; Décès de Marcel Bonin et de Stéphane Venne; Retour en force de l’astrologie; Nouveau balado en compagnie de France Charbonneau. Voir https://www.cogecomedia.com/vie-privee pour notre politique de vie privée
Jour d’assermentation pour le Donald ! Freeland et Gould se lancent dans la course à la chefferie du PLC. Trêve à Gaza? Il fait froid au Québec! Stéphane Venne est décédé vendredi. C’est le retour de Star Académie. Tour de l’actualité sportive. Tout savoir en quelques minutes avec Alexandre Dubé, Isabelle Perron et Mario Dumont. Pour de l'information concernant l'utilisation de vos données personnelles - https://omnystudio.com/policies/listener/fr
On parle d'être gêné, des pires films qu'on ait vus, du déclin des chats et d'un monsieur qui fait son lavage intensément. Au Zoo d'Isa, la girafe est en vedette. Au culturel: Stéphane Venne, deux films répertoire à voir et Philippe-Audrey Larue-St-Jacques.
Jour d’assermentation pour le Donald ! Freeland et Gould se lancent dans la course à la chefferie du PLC. Trêve à Gaza? Il fait froid au Québec! Stéphane Venne est décédé vendredi. C’est le retour de Star Académie. Tour de l’actualité sportive. Tout savoir en quelques minutes avec Alexandre Dubé, Isabelle Perron et Mario Dumont. Pour de l'information concernant l'utilisation de vos données personnelles - https://omnystudio.com/policies/listener/fr
In het tweede deel van het gesprek met Henk Fraser, spreken Bruno en Alex met hem over zijn werk bij RKC Waalwijk. Wat zijn de sportieve factoren, en wat zijn de menselijke factoren die invloed op zijn werk hebben?Maar éérst komt het belang van pleintjesvoetbal aan bod, en wat het jonge voetballertjes later op kan leveren. Ook spreekt Fraser over wat Leo Beenhakker voor hem als trainer speciaal maakte, en hoe Arie Haan hem het belang van fysieke fitheid leerde kennen.Het grootste deel van deze aflevering gaat dus over het werk van Fraser bij RKC Waalwijk. De club strijdt tegen degradatie. Bij deze bescheiden club kent Fraser alle emoties die daarbij komen kijken. De emoties van spelers, staf en bestuur zijn één ding. Hoe moet je omgaan met dynamiek van buitenaf? Henk bespreekt hoe hij om is gegaan met de emoties van fans, en hoe hij de band positief heeft zien veranderen.Uiteraard bespreekt Fraser ook de voetbalinhoud uitgebreid. Hij legt uit welke impact de vertrokken Vaessen, Adewoye en Min op het team hadden, om vervolgens de slag naar het RKC van dit seizoen te maken. Hoewel Fraser stelt dat RKC Waalwijk dit seizoen ‘beter traint', zijn de resultaten minder dan vorig seizoen. Hoe is dat te verklaren?Hij bespreekt de rollen die Zawada en Van der Venne in het huidige RKC hebben. Ook legt Fraser uit hoe Margaret stappen zet in zijn ontwikkeling, en hoe de speelstijl van Ihattaren RKC-spelers dwingt om anders te denken. Zie het privacybeleid op https://art19.com/privacy en de privacyverklaring van Californië op https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:«Lo Spirito del Signore è sopra di me;per questo mi ha consacrato con l'unzionee mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,a proclamare ai prigionieri la liberazionee ai ciechi la vista;a rimettere in libertà gli oppressie proclamare l'anno di grazia del Signore».Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.Parola del Signore.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l'anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:«Lo Spirito del Signore è sopra di me;per questo mi ha consacrato con l'unzionee mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,a proclamare ai prigionieri la liberazionee ai ciechi la vista;a rimettere in libertà gli oppressie proclamare l'anno di grazia del Signore».Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:«Lo Spirito del Signore è sopra di me;per questo mi ha consacrato con l'unzionee mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,a proclamare ai prigionieri la liberazionee ai ciechi la vista;a rimettere in libertà gli oppressie proclamare l'anno di grazia del Signore».Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.Parola del Signore.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l'anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn principio era il Verbo,e il Verbo era presso Dioe il Verbo era Dio.Egli era, in principio, presso Dio:tutto è stato fatto per mezzo di luie senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.In lui era la vitae la vita era la luce degli uomini;la luce splende nelle tenebree le tenebre non l'hanno vinta.Venne un uomo mandato da Dio:il suo nome era Giovanni.Egli venne come testimoneper dare testimonianza alla luce,perché tutti credessero per mezzo di lui.Non era lui la luce,ma doveva dare testimonianza alla luce.Veniva nel mondo la luce vera,quella che illumina ogni uomo.Era nel mondoe il mondo è stato fatto per mezzo di lui;eppure il mondo non lo ha riconosciuto.Venne fra i suoi,e i suoi non lo hanno accolto.A quanti però lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di Dio:a quelli che credono nel suo nome,i quali, non da sanguené da volere di carnené da volere di uomo,ma da Dio sono stati generati.E il Verbo si fece carnee venne ad abitare in mezzo a noi;e noi abbiamo contemplato la sua gloria,gloria come del Figlio unigenitoche viene dal Padre,pieno di grazia e di verità.Giovanni gli dà testimonianza e proclama:«Era di lui che io dissi:Colui che viene dopo di meè avanti a me,perché era prima di me».Dalla sua pienezzanoi tutti abbiamo ricevuto:grazia su grazia.Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.Dio, nessuno lo ha mai visto:il Figlio unigenito, che è Dioed è nel seno del Padre,è lui che lo ha rivelato.Commento di don Tonino, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
È un brano di alta teologia quello che ancora una volta leggiamo in questa domenica. L'espressione di San Giovanni: "Il Verbo fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo noi", con quelle che seguono sulla luce e sulle tenebre, sul rifiuto e sull'accoglienza, traccia tutta la storia della redenzione del Figlio di Dio, la sua apparizione nel mondo come Luce dell'umanità, l'orrendo peccato dell'uomo e la deificazione di coloro che invece l'hanno accolto nella fede e nella vita. Inizia con l'enigmatica espressione "In principio" per ricordarci che il nostro essere, e non solo la nostra storia, è indissolubilmente legata all'Autore della vita. Pare quasi che l'evangelista voglia ricondurci alle origini per ricordarci l'atto creativo di Dio, le nostre origini nell'amore e la continuità nel tempo di quell'amore, che raggiunge il suo culmine proprio con l'incarnazione del Verbo. Sarebbe triste ed imperdonabile per noi se il passare dei giorni ci distogliesse dal pensiero e dal profondo significato del Natale. È troppo coinvolgente quella storia per poterla dimenticare, legarla solo ad un breve e fugace periodo. Ciò anche perché non è finita purtroppo la lotta tra le tenebre del male e la Luce che Cristo ci vuole donare. "Venne tra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto", meritiamo ancora questo rimprovero in tempi in cui le tenebre assumono il lùgubre significato di lotte e di guerre distruttrici? O ci siamo assuefatti e rassegnati al nostro buio? Potrebbe accadere che Dio si è umiliato nella carne e noi rifiutiamo di immergerci nella divinità. Sarebbe il massimo della stoltezza. Già un profeta, rivolgendosi a Gerusalemme, città simbolo della futura chiesa, andava ripetendo: "Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla su di te. Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra, nebbia fitta avvolge le nazioni". Isaia pare descriva il nostro tempo e i nostri giorni.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn principio era il Verbo,e il Verbo era presso Dioe il Verbo era Dio.Egli era, in principio, presso Dio:tutto è stato fatto per mezzo di luie senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.In lui era la vitae la vita era la luce degli uomini;la luce splende nelle tenebree le tenebre non l'hanno vinta.Venne un uomo mandato da Dio:il suo nome era Giovanni.Egli venne come testimoneper dare testimonianza alla luce,perché tutti credessero per mezzo di lui.Non era lui la luce,ma doveva dare testimonianza alla luce.Veniva nel mondo la luce vera,quella che illumina ogni uomo.Era nel mondoe il mondo è stato fatto per mezzo di lui;eppure il mondo non lo ha riconosciuto.Venne fra i suoi,e i suoi non lo hanno accolto.A quanti però lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di Dio:a quelli che credono nel suo nome,i quali, non da sanguené da volere di carnené da volere di uomo,ma da Dio sono stati generati.E il Verbo si fece carnee venne ad abitare in mezzo a noi;e noi abbiamo contemplato la sua gloria,gloria come del Figlio unigenitoche viene dal Padre,pieno di grazia e di verità.Giovanni gli dà testimonianza e proclama:«Era di lui che io dissi:Colui che viene dopo di meè avanti a me,perché era prima di me».Dalla sua pienezzanoi tutti abbiamo ricevuto:grazia su grazia.Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.Dio, nessuno lo ha mai visto:il Figlio unigenito, che è Dioed è nel seno del Padre,è lui che lo ha rivelato.Commento di don Marco (Giordy), sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta.Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.Parola del Signore.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn principio era il Verbo,e il Verbo era presso Dioe il Verbo era Dio.Egli era, in principio, presso Dio:tutto è stato fatto per mezzo di luie senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.In lui era la vitae la vita era la luce degli uomini;la luce splende nelle tenebree le tenebre non l'hanno vinta.Venne un uomo mandato da Dio:il suo nome era Giovanni.Egli venne come testimoneper dare testimonianza alla luce,perché tutti credessero per mezzo di lui.Non era lui la luce,ma doveva dare testimonianza alla luce.Veniva nel mondo la luce vera,quella che illumina ogni uomo.Era nel mondoe il mondo è stato fatto per mezzo di lui;eppure il mondo non lo ha riconosciuto.Venne fra i suoi,e i suoi non lo hanno accolto.A quanti però lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di Dio:a quelli che credono nel suo nome,i quali, non da sanguené da volere di carnené da volere di uomo,ma da Dio sono stati generati.E il Verbo si fece carnee venne ad abitare in mezzo a noi;e noi abbiamo contemplato la sua gloria,gloria come del Figlio unigenitoche viene dal Padre,pieno di grazia e di verità.Giovanni gli dà testimonianza e proclama:«Era di lui che io dissi:Colui che viene dopo di meè avanti a me,perché era prima di me».Dalla sua pienezzanoi tutti abbiamo ricevuto:grazia su grazia.Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.Dio, nessuno lo ha mai visto:il Figlio unigenito, che è Dioed è nel seno del Padre,è lui che lo ha rivelato.Commento di don Fabrizio (Bab), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesu' muore sulla croce23-24 Quando i soldati ebbero crocifisso Gesù, divisero i suoi abiti in quattro parti, una per ciascuno. Poi presero anche la tunica, ma siccome era senza cuciture, tessuta tutta dʼun pezzo dissero: «Non dividiamola, giochiamocela a dadi!» Così si avverava la Scrittura che diceva: «Divisero fra loro i miei vestiti e tirarono a sorte la mia tunica». E così fecero.25 Ai piedi della croce cʼerano la madre di Gesù, Maria moglie di Cleofa e Maria Maddalena.26 Quando Gesù vide sua madre vicino al discepolo che egli amava, le disse: «Donna, ecco tuo figlio!»27 Ed al discepolo: «Questa è tua madre!» E da quel momento il discepolo lʼaccolse in casa sua.28 Ormai Gesù sapeva che tutto era concluso e, per adempiere la Scrittura, disse: «Ho sete». 29 Cʼera lì vicino una brocca piena dʼaceto, vʼintinsero una spugna, la misero in cima ad un ramo dʼissopo e glielʼaccostarono alle labbra.30 Dopo che Gesù nʼebbe bevuto, disse: «Tutto è compiuto», chinò il capo e morì.31 I capi giudei non volevano che i condannati restassero appesi alla croce fino al giorno dopo, che era sabato, e in quel caso un sabato speciale, perché era Pasqua. Perciò chiesero a Pilato che fossero spezzate le gambe ai condannati per affrettarne la morte, e si portassero via i cadaveri. 32 Allora i soldati vennero a spezzare le gambe ai due uomini che erano stati crocifissi con Gesù. 33 Quando però fu la volta di Gesù, sʼaccorsero che era già morto, perciò vi rinunciarono. 34 Ma uno dei soldati gli trafisse il fianco con una lancia; dalla ferita uscì un fiotto di sangue con acqua. 35 Ho visto tutto questo di persona e ve lo riferisco con precisione, perché anche voi crediate. 36-37 Così sʼavveravano queste parole della Scrittura: «Nessun osso gli sarà rotto» e «Volgeranno lo sguardo verso quello che hanno trafitto».38 Dopo di ciò, Giuseppe dʼArimatea, che era stato discepolo di Cristo in segreto, per paura dei capi giudei, si fece coraggio e chiese a Pilato il permesso di portare via il corpo di Gesù. Pilato glielo concesse, così egli andò a togliere dalla croce il corpo di Gesù. 39 Venne anche Nicodemo, lʼuomo che si era incontrato con Gesù di notte, e portò con sé quasi cento libbre di unguento di mirra e di aloe. 40 Insieme avvolsero il corpo di Gesù con bende di lino impregnate di profumi, secondo lʼusanza della sepoltura ebraica. 41 Il posto dove Gesù era stato crocifisso era vicino ad un orto, dove cʼera una tomba nuova, in cui non era ancora stato messo nessuno. 42 Così, causa la fretta per il sabato imminente, e dato che la tomba era a portata di mano, lì seppellirono Gesù.lascia un commentoSupport the show
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Il rifiuto gratuito ha in sé dell'assurdo. Allora ecco lo sforzo insane e continuo di cercare pretesti per giustificare il proprio disimpegno. Era l'atteggiamento dei nemici del Signore, sempre a caccia di appigli per denigrare e diffamare. Così hanno fatto con Giovanni Battista, accusato di essere posseduto da un demònio perché rigido ed austero...; così tentano di fare con Cristo che mangia e beve con i peccatori ed è amico dei pubblicani. Per chi non vuole aderire alla fede c'è sempre un pretesto per rifiutarla; per chi vuole giustificare il proprio disimpegno e la propria immoralità c'è sempre una scusa da accampare e cercare costantemente negli altri, in qualcuno che a torto o a ragione agisce come noi o peggio di noi. L'evento messianico è un invito alla gioia, alla danza, gli stessi angeli di Dio alla nascita del Salvatore scenderanno a cantare la gloria di Dio e la pace per gli uomini. Gli uomini però sapranno ancora una volta opporre un rifiuto adducendo la motivazione degli impegni pressanti della vita e le mille distrazioni che distolgono dai veri obiettivi della umana esistenza. È grave restare fuori del banchetto di Dio, dopo aver ricevuto l'invito gratuito a partecipare alle nozze, è grave sentirsi dire “non vi conosco”. È ormai prossimo il Natale: è l'ennesimo invito alla danza, cerchiamo di non mancare alla festa. Che non debba ripetersi l'accusa che l'evangelista Giovanni ci muove: “La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta”, e ancora: “Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto”. Sarebbe un brutto natale!
Geschiedenis voor herbeginners - gesproken dagblad in virale tijden
waarin Albrecht en Isabella het Habsburgse gezag herstellen, de Tachtigjarige Oorlog eindigt en de Noordelijke en Zuidelijke Nederlanden elk een eigen weg inslaan.WIJ ZIJN: Jonas Goossenaerts (inhoud en vertelstem), Filip Vekemans (montage), Benjamin Goyvaerts (inhoud) en Laurent Poschet (inhoud).MET BIJDRAGEN VAN: Prof. dr. em. Luc Duerloo (specialist vroegmoderne geschiedenis, Habsburgse Nederlanden - UAntwerpen), Laurens Luyten (kroniek Tachtigjarige Oorlog)WIL JE ONS EEN FOOI GEVEN? http://fooienpod.com/geschiedenisvoorherbeginners. Al schenkt u tien cent of tien euro, het duurt tien seconden met een handige QR-codeWIL JE ADVERTEREN IN DEZE PODCAST? Neem dan contact op met adverteren@dagennacht.nlMEER WETEN? Onze geraadpleegde en geciteerde bronnen:Barnard, B., & Van Istendael, G. (2007). Een geschiedenis van België. Meulenhoff/Manteau. Antwerpen.Beyen, M., Pollmann, J., & te Velde, H. (2017). De Lage Landen. Een geschiedenis voor vandaag. Amsterdam University Press. Amsterdam.Deneckere, G., De Wever, B., & De Paepe, T. (2010). Een geschiedenis van België. Lannoo. Tielt.Duerloo, L. (1998). Albrecht en Isabella, 1598-1621. Brepols Publishers. Turnhout.Groenveld, S. (2009). Het twaalfjarig bestand, 1609-1621. Uitgeverij Verloren. Hilversum.Panhuysen, L. (2018). Ooggetuigen van de Tachtigjarige Oorlog. Van de eerste ruzie tot het laatste kanonschot. Querido. Amsterdam.Parker, G. (2022). Filips II. Onmachtig koning. Uitgeverij Omniboek. Utrecht.Rady, M. (2020). The Habsburgs: The rise and fall of a world power. Basic Books. New York, NY.Rodríguez Pérez, Y. (2009). De Tachtigjarige Oorlog in Spaanse ogen. Uitgeverij Vantilt. Nijmegen.Serrien, P. (2022). In opstand. De geuzen in de Lage Landen. Horizon. Antwerpen.Tanja, R. (2016). Een korte geschiedenis van de Tachtigjarige Oorlog. BBNC Uitgevers. Amersfoort.Vanthemsche, G., & De Peuter, R. (2015). België. 2000 jaar geschiedenis. Lannoo. Tielt.Van Cruyningen, A. (2017). De Tachtigjarige Oorlog. De vrijheidsstrijd in de Nederlanden, 1568-1648. Omniboek. Utrecht.Van der Lem, A (2018). De opstand in de Nederlanden. De Tachtigjarige Oorlog in woord en beeld. Uitgeverij Vantilt. Nijmegen.Beeld: De Zielenvisserij, Adriaen Pietersz. van de Venne (1614) - Wikimedia CommonsMeer info over gvh: www.geschiedenisvoorherbeginners.beERRATUM: De aanhangers van de 'dubbele predestinatie' noemen we in de aflevering 'de remonstranten'. Dit moet 'de preciezen' zijn. De preciezen geloven dat God van tevoren bepaalt of je later in de hemel komt of niet. Bij de remonstranten verzetten zich tegen die predestinatieleer.Promo Lendahand: Gebruik de code GESCHIEDENIS500 tijdens het afrekenen van je eerste investering om de garantie te activeren. De code is geldig tot en met 31 December 2024. Ga naar www.lendahand.com en creëer vandaag nog een gratis account. Voorwaarden van de eerste investering garantie: https://www.lendahand.com/nl-NL/pages/terms-conditions-first-investment-guaranteePromo NORDVPN: https://nordvpn.com/nl/gvh/Zie het privacybeleid op https://art19.com/privacy en de privacyverklaring van Californië op https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
In this episode, we sit down with executive coach Nico Van de Venne to explore the deeper meaning of fulfillment beyond traditional success. Nico shares his insights on guiding high achievers who, despite reaching the pinnacle of their careers, often feel empty or unfulfilled. He delves into the importance of balancing ambition with personal satisfaction and the value of experiencing life as a journey rather than a destination. Through powerful analogies and a reflective approach, Nico helps listeners redefine what it means to be truly fulfilled. About the Guest: Nico Van de Venne is an executive coach specializing in guiding top leaders and high achievers toward finding purpose and satisfaction beyond career success. With a unique coaching approach focused on listening and collaborative exploration, Nico helps his clients uncover their own solutions and shift from an outcome-oriented mindset to one rooted in gratitude and personal meaning. His work is geared toward fostering a more balanced, fulfilling life by integrating personal growth with professional achievement. Reach - https://nicovandevenne.com Key Takeaways: Personalized Approach to Coaching: Nico emphasizes the importance of understanding each individual's unique journey and helping them uncover their own answers rather than providing generic solutions. Balancing Ambition and Fulfillment: True satisfaction comes from enjoying the journey rather than solely focusing on achieving end goals. Success can and should coexist with a sense of purpose and joy in daily life. Human Being vs. Human Doing: Nico highlights the importance of "being" over "doing." Instead of constantly working towards achievements, finding fulfillment requires embracing the present and cultivating gratitude. Rethinking Success and Wealth: Success is a human-made concept, often mistaken for happiness. Fulfillment comes when success is used as a tool to add value to the world and support others, creating a cycle of giving and receiving. Living Beyond the Desire for More: While the urge for more is natural, Nico encourages a balanced approach where ambition serves as a pathway to a meaningful, fulfilling life rather than an endless pursuit of external achievements. Want to be a guest on Healthy Mind, Healthy Life? DM on PM - Send me a message on PodMatch, DM Me Here: https://www.podmatch.com/hostdetailpreview/avik Subscribe To Newsletter: https://healthymindbyavik.substack.com/ Join Community: https://nas.io/healthymind Stay Tuned And Follow Us! YouTube - https://www.youtube.com/@healthymind-healthylife Instagram - https://www.instagram.com/podhealth.club/ Threads - https://www.threads.net/@podhealth.club Facebook - https://www.facebook.com/podcast.healthymind LinkedIn - https://www.linkedin.com/in/newandnew/ #podmatch #healthymind #healthymindbyavik #wellness
Jean-Simon Venne is the co-founder and CTO of BrainBox AI, a pioneering company using artificial intelligence to optimize energy use in buildings. With a background in telecom and deep expertise in building mechanics and computer engineering, Jean-Simon has led BrainBox's efforts to bring scalable, autonomous HVAC systems to the market. In this episode, Jean-Simon discusses his entrepreneurial journey, the challenges of scaling AI in the built environment, and how BrainBox AI leverages deep learning to decarbonize buildings and support grid efficiency.BrainBox AI is a Montreal-based company that uses artificial intelligence to optimize HVAC systems in commercial buildings, reducing energy consumption and carbon emissions. Having raised $30 million in Series A funding, backed by investors like ABB Technology Ventures and Desjardins Capital, BrainBox is expanding globally with over 700 installations across 20 countries. Its AI-driven solutions address the growing demand for sustainable building management in the real estate sector.In this episode, Jean-Simon shares insights on:Using deep learning to optimize building energy consumptionPredicting room temperatures hours ahead to save energyDrawing inspiration from autonomous vehicles for scalable building efficiencyEnjoy!Topics 00:00 Harnessing AI for Building Efficiency03:13 The Journey of an Entrepreneur06:03 Innovating in Climate Tech08:54 The Vision Behind Brainbox AI12:10 Building a Scalable Solution'15:00 Navigating Team Dynamics as a CTO17:50 Balancing Innovation and Core Development21:10 Creating an Ecosystem of Innovation25:27 The Acceleration of AI Innovation29:17 Navigating the Unknown in Technology Development31:59 Understanding AI and Its Value37:31 Challenges in Selling to Property Owners41:49 The Future of Buildings and AI Integration46:03 The Challenges and Excitement of AI EvolutionLinksBrainBox AI | Jean-Simon VenneConnect with Somil on LinkedIn | Connect with Silas on LinkedInFollow CleanTechies on LinkedIn@Silas & @Somil_Agg on X This podcast is NOT investment advice. Do your homework and due diligence before investing in anything discussed on this podcast.Support the showEvery ClimateTech Entrepreneur needs a reliable partner for their legal needs. Why settle for less than the best?
In this episode of That Sounds Terrific, host Nick Koziol welcomes Nico Van de Venne, a Premium Confidant with over 25 years of experience guiding CEOs, founders, and entrepreneurs to achieve more than just business success—he helps them find true fulfillment. Nico's diverse career spans industries from nuclear energy to legal, IT, telecom, and sales, giving him a unique perspective on what it means to thrive both professionally and personally. Nick and Nico dive into the challenges high-achievers face, and how they can overcome these hurdles to unlock Everlasting Fulfilment. Nico also shares insights about his show, The Everlasting Fulfilment Podcast, which is dedicated to the real stories of business leaders who have transformed their lives beyond the bottom line. Don't miss this insightful conversation, which encourages you to go beyond success metrics and shift from "head to heart" to truly feel the rhythm of fulfillment within. About Nico Van de Venne, Founder - Everlasting with Nico Van de Venne Email: nico@nicovandevenne.com Website: www.nicovandevenne.com LinkedIn: www.linkedin.com/in/nicovandevenne Instagram: www.instagram.com/nicovandevenne X: www.x.com/nicovandevenne As a Premium Confidant to successful CEOs, Founders and Entrepreneurs. Nico's professional odyssey weaves through the complex tapestry of the nuclear industry, the vibrant realms of Legal, IT, Telecom, and Sales, spanning more than a quarter-century of pure experience. This rich tapestry culminates in a nuanced comprehension of fulfillment—beyond the conventional success metrics. Follow The Everlasting Fulfillment Podcast: LinkedIn: www.linkedin.com/company/everlastingfulfilment Youtube: www.youtube.com/@NicoVandevenne TikTok: www.tiktok.com/@everlastingfulfilment Spotify: https://open.spotify.com/show/2rlKDDqoRtyvJG5XoAjxkB?si=3535212db1474b25 More About That Sounds Terrific - Host Nick Koziol For more information on our Podcast, That Sounds Terrific visit our website at www.thatsoundsterrific.com and be sure to follow us on Facebook, Twitter, and Instagram. If you or someone you know are doing some terrific things that should be featured by our show then be sure to reach out by emailing us at thatsoundsterrfic@gmail.com. Special Thank You to Our Sponsors & Key Supporters: Chris Jones of Chris Jones Media for the Introduction and Outro recordings for That Sounds Terrific. Intro and Outro animation created in collaboration with Ben Albert of Balbert Marketing, LLC. Boost your business popularity, traffic, and conversions online! The video and audio portions of this podcast are powered by the Vidwheel Creator Network. Join Neil Carrol and be a part of the network that allows you to learn and develop video skills. Make powerful video content while looking terrific on camera so that you can sustain and grow your businesses. Reach a wider audience of clients and partners who need to hear your message and develop the flexibility in your businesses to thrive in a turbulent world. --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/thatsoundsterrific/support
True beauty and strength can be found through surviving life's struggles. Your darkest moments are the ones that ultimately define you and help you realize when your life needs to be turned around. So many people in positions of leadership battle with isolation and the constant need to strive for greatness. But there is always a need for rest, restoration, and enjoyment in order to find true fulfillment. Today on The Other Side of Potential, we welcome Nico Van de Venne; speaker, award-winning coach, and host of The Everlasting Fulfillment Podcast. After experiencing a period of dark depression, Nico found the light and, with an incredibly vast career, he has collected nuggets of wisdom that he now shares with his clients. Acting as a confidant, Nico uses his expertise to help guide his clients toward spiritual practices that will help them enjoy the journey of life. Today we delve into the downfalls of high achievers, loneliness in leadership, the power of meditation, how hearing other people's struggles can help you find success, and so much more! Nico and Sharon share many similarities, including their missions to do good and help the people around them. This episode is inspiring, touching, and enlightening so be sure to tune in now!What you'll learn about in this episode:Introducing Nico Van de Venne and sharing some similarities between him and Sharon. How Nico's darkest days led him to start the incredibly successful business he has now. Why high achievers often hit a wall and how meditation became a turning point for Nico. How Nico gets people to move away from constant ‘striving' to enjoyment and fulfillment. The major theme Nico is focusing in his work on at the moment: isolation in leadership. Nico shares some of the spiritual practices he finds most effective for himself or others.The importance of remembering to enjoy the journey in life and not just the destination. A little bit about Nico's ebook that's available on his website and what his goal of it is. He tells us about his podcast, the Everlasting Fulfillment Podcast and what his intention is. Why Nico doesn't like to ‘fake it till he makes it' and what his mission statement is. Transcript: HereAdditional Resources:Website: https://nicovandevenne.com/ LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/nicovandevenne/ Instagram: https://www.instagram.com/nicovandevenne/ TikTok: https://www.tiktok.com/@everlastingfulfilment X: https://x.com/NicoVandeVenne Sharon Spano:Website: sharonspano.comFacebook: facebook.com/SharonSpanoPHDInstagram: instagram.com/drsharonspano/LinkedIn: linkedin.com/in/sharonspano/Book: thetimemoneybook.comContact: sharon@sharonspano.comX: x.com/SharonSpanoThe Other Side of Potential Podcast: sharonspano.com/podcast/
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La cena del Signore22 La festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava; 2 e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, poiché temevano il popolo.3 Satana entrò in Giuda, chiamato[a] Iscariota, che era nel numero dei dodici. 4 Egli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani[b] sul modo di consegnarlo nelle loro mani. 5 Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro. 6 Egli fu d'accordo e cercava l'occasione buona per consegnare loro Gesù di nascosto alla folla.7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. 8 Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo». 9 Essi gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?» 10 Ed egli rispose loro: «Quando sarete entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove egli entrerà. 11 E dite al padrone di casa: “Il Maestro ti manda a dire: ‘Dov'è la stanza nella quale mangerò la Pasqua con i miei discepoli?'”. 12 Ed egli vi mostrerà, al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; lì apparecchiate». 13 Essi andarono e trovarono come egli aveva detto loro, e prepararono la Pasqua.14 Quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e gli apostoli[c] con lui. 15 Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire; 16 poiché io vi dico che non la mangerò più, finché sia compiuta nel regno di Dio». 17 Poi prese un calice e, dopo aver reso grazie, disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi; 18 perché io vi dico che da ora in poi[d] non berrò più del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio».19 Poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 20 Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.21 «Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola. 22 Perché il Figlio dell'uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito!» 23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi mai, tra di loro, sarebbe stato a fare questo.24 Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il più grande. 25 Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori[e]. 26 Ma per voi non deve essere così; anzi, il più grande tra di voi sia come il più piccolo[f], e chi governa come colui che serve. 27 Perché, chi è più grande: colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve.lascia un commentoSupport the show
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto.E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.Parola del Signore.
In this episode of 'Something More Fulfilling', host Trung Huynh welcomes special guest Nick van de Ven from Belgium. Nick, a podcaster behind 'Everlasting Fulfillment,' shares his journey from a career in the nuclear industry and finance to becoming a coach and mentor to CFOs, CEOs, and high achievers. The discussion delves into the challenges and rewards of leadership, personal development, and discovering one's true purpose. Both Trung and Nick emphasize the importance of meaningful connections, storytelling, and the role of personal growth in achieving lasting fulfillment. Nick candidly shares his experiences with burnout, depression, and the profound impacts of finding and offering guidance through coaching. The conversation highlights the power of self-awareness, radical truth, deep communication, and enjoying the journey rather than fixating on the destination.00:00 Introduction and Guest Welcome 00:53 Nick's Journey to Podcasting 02:05 The Purpose Behind Everlasting Fulfillment 03:27 Personal Development and Coaching 06:18 Entrepreneurial Insights and Challenges 11:25 Overcoming Adversity and Finding Fulfillment 25:19 The Turning Point: Personal Development 35:00 The Illusion of Fulfillment Through Material Success 35:43 Coaching Yourself with Your 80-Year-Old Self 41:31 The Power of Radical Truth and Deep Communication 43:49 Embracing the Journey Over the Destination 45:56 Overcoming Fear and Taking Inspired Action 58:48 The Importance of Coaching and Continuous Growth 01:03:07 Final Thoughts and Contact InformationFollow Nicohttps://www.nicovandevenne.com/
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù.Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: "Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia". Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati.Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: "Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!". E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.Parola del Signore.
AI is revolutionizing building energy management. In this episode, Bill sits down with Jean-Simon Venne, Co-Founder and CTO at BrainBox AI at BrainBox AI about their cutting-edge AI solutions for energy efficiency. They dive into current AI challenges, the critical need for defining AI's purpose, and the impact of predictive and preemptive control. Additionally, they discuss how to balance AI power consumption with efficiency gains.Key Quotes:“The bottleneck is now on your capacity to find the right mix of technology to assemble a new solution.”"You could very rapidly deploy AI in thousands and thousands of buildings, without any bottleneck, and get the first layer of 20, 25 percent energy reduction.”“I think where the future is going in terms of optimizing is not only the building at the building level but optimizing the behavior of the building. So the grid could be optimized.”--------Timestamps: (01:48) Jean-Simon's career journey(04:22) Current bottlenecks in AI(07:07) Bias in AI models(13:22) Understanding the complexities of building operations(20:44) Factors influencing AI predictions(25:20) Energy consumption in buildings(28:12) Clustering buildings for grid optimization(35:00) Developing specialized LLMs for building management--------Sponsor:Over the Edge is brought to you by Dell Technologies to unlock the potential of your infrastructure with edge solutions. From hardware and software to data and operations, across your entire multi-cloud environment, we're here to help you simplify your edge so you can generate more value. Learn more by visiting dell.com/edge for more information or click on the link in the show notes.--------Credits:Over the Edge is hosted by Bill Pfeifer, and was created by Matt Trifiro and Ian Faison. Executive producers are Matt Trifiro, Ian Faison, Jon Libbey and Kyle Rusca. The show producer is Erin Stenhouse. The audio engineer is Brian Thomas. Additional production support from Elisabeth Plutko.--------Links:Follow Bill on LinkedInFollow Jean-Simon on LinkedInEdge Solutions | Dell Technologies
Join us for an enlightening conversation with Nico Van De Venne, where he shares profound life lessons gained through adversity and invaluable guidance from world-renowned mentors and coaches. Nico's insatiable curiosity drives him to explore a wide array of subjects, alongside his passion for asking probing questions and building with Lego. Central to his journey is the understanding that true success transcends conventional definitions, encompassing hidden challenges faced by leaders—be they seasoned CEOs, founders, or high achievers. Delving beneath the surface, Nico examines the inner struggles that influential leaders confront, their external manifestations, and the profound impacts on their business, personal lives, and broader community. With confidence, Nico fosters open discussions that often go beyond typical boardroom conversations, offering leaders a transformative opportunity to reflect deeply and unlock innovative solutions. Guided by a quest for balance between action and fulfillment, Nico navigates through profound inquiries aimed at lasting personal and professional fulfillment. Visit his website here: https://www.nicovandevenne.com/
More about BrainBox AI and Jean-SimonFounded in 2017, BrainBox AI was created to address two critical issues currently facing the built environment: carbon emissions and energy consumption. As innovators in the decarbonization movement, BrainBox AI's game-changing HVAC technology leverages AI to make buildings smarter, greener, and more efficient. Through strategic global relationships, BrainBox AI elevates real estate clients across various sectors from office buildings and hotels to commercial retail, grocery stores, airports, and more.BrainBox AI's tech results in up to 25% reduction in total energy costs, up to 40% decrease in carbon footprint, and up to 60% improvement in occupant comfort, and extends HVAC equipment life by up to 50%. The tech provides intuitive data visualization of automated emissions data collection, tracking, and reporting via dashboard or downloadable documentation. In 2020, BrainBox AI was recognized by TIME as one of the Top 100 best inventions and by CB Insights as one of the Top 100 AI start-ups redefining industries in 2021. The company is also a member of the MaRS Discovery District, the largest urban innovation hub in North America. BrainBox AI was selected as the winner for the Tech For Our Planet Challenge from a cohort of ten finalist start-ups at the United Nations Climate Change Conference (COP26) in 2022. Jean-Simon Venne is a co-founder and CTO of BrainBox AI. BrainBox AI's technology leverages artificial intelligence to improve building operational efficiency while reducing energy consumption and costs. Combining machine learning, cloud-based computing, and self-directed decision-making, BrainBox AI enables the Heating, Ventilation, and Air Conditioning (HVAC) system in a commercial building to operate autonomously and in real-time, generating up to a 25% reduction in total energy costs, 20-40% reduction in carbon footprint and 60% increase in occupant comfort. As a technology expert specializing in the fast and efficient migration of technological innovations to commercial applications, Jean-Simon has over 25 years of experience developing and implementing new technology to solve long-standing commercial issues in the fields of telecommunications, biotechnology, and energy efficiency. Connect with Jean-SimonFollow BrainBox AI on TwitterCheck out BrainBox AI
In today's episode, hear from Jean-Simon Venne, the CTO and co-founder of BrainBox AI, a company using artificial intelligence to optimize energy efficiency and reduce emissions in commercial buildings. Venne discusses how BrainBox AI's technology leverages AI and machine learning to autonomously manage building systems, leading to energy savings of up to 40% and significant emissions reductions across their portfolio of over 13,000 deployed buildings. Listeners will learn how implementing a virtual assistant powered by AI and natural language processing can help building managers and portfolio owners quickly identify issues, diagnose root causes, and implement solutions without extensive manual effort.Resources:Amazon Bedrock: https://aws.amazon.com/bedrock/Amazon Q: https://aws.amazon.com/q/AWS Generative AI Innovation Center: https://aws.amazon.com/generative-ai/innovation-center/
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Diffidate dei maestri di religione!35 Più tardi, mentre stava insegnando nel tempio, Gesù fece questa domanda:«I vostri maestri di religione dicono che il Messia sarà un discendente del re Davide. Come può essere? 36 Davide stesso guidato dallo Spirito Santo ha detto: “Dio disse al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra, finché non abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello per i tuoi piedi' ”. 37 Se Davide lo chiamava Signore, come può essere anche suo discendente?»Questo modo di ragionare piaceva molto alla folla che lo ascoltava con grande interesse.38 Ecco altri insegnamenti di Gesù: «Diffidate dei maestri di religione! Perché amano indossare tuniche da persone ricche e istruite, e si compiacciono che tutti sʼinchinino davanti a loro, quando passeggiano per i mercati.39 Amano sedersi nei posti migliori delle sinagoghe, e al posto dʼonore nei banchetti; 40 ma non si vergognano di cacciare le vedove dalle loro case, e poi, per nascondere di che pasta in realtà sono fatti, fingono di essere pii, recitando lunghe preghiere in pubblico! Ma per quello che fanno riceveranno un castigo tremendo!»41 Poi Gesù si mise a sedere vicino alle cassette delle offerte nel tempio e guardava la gente che vi lasciava cadere il denaro. Alcuni ricchi offrivano grosse somme. 42 Venne anche una povera vedova che lasciò cadere nella cassetta soltanto due soldini.43-44 Allora Gesù chiamò i discepoli e osservò: «Quella povera vedova ha dato di più di tutti quei ricchi messi insieme! Perché essi hanno dato una parte del loro superfluo, mentre lei ha offerto fino allʼultimo soldo che le serviva per vivere».Support the Show.Support the Show.
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RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/ - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto.Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».Parola del Signore.
We sat down with Lt. Alex Venne and talked about roles for a senior man. Also, going from a senior man to boss! This is a start for a brand new series that we are bringing to the Kitchen Table! We will be having more great conversations to add to this series! Again, we thank you for your support. Please Subscribe, Like and Share The Kitchen Table Podcast!!!
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesu' muore sulla croce23-24 Quando i soldati ebbero crocifisso Gesù, divisero i suoi abiti in quattro parti, una per ciascuno. Poi presero anche la tunica, ma siccome era senza cuciture, tessuta tutta dʼun pezzo dissero: «Non dividiamola, giochiamocela a dadi!» Così si avverava la Scrittura che diceva: «Divisero fra loro i miei vestiti e tirarono a sorte la mia tunica». E così fecero.25 Ai piedi della croce cʼerano la madre di Gesù, Maria moglie di Cleofa e Maria Maddalena.26 Quando Gesù vide sua madre vicino al discepolo che egli amava, le disse: «Donna, ecco tuo figlio!»27 Ed al discepolo: «Questa è tua madre!» E da quel momento il discepolo lʼaccolse in casa sua.28 Ormai Gesù sapeva che tutto era concluso e, per adempiere la Scrittura, disse: «Ho sete». 29 Cʼera lì vicino una brocca piena dʼaceto, vʼintinsero una spugna, la misero in cima ad un ramo dʼissopo e glielʼaccostarono alle labbra.30 Dopo che Gesù nʼebbe bevuto, disse: «Tutto è compiuto», chinò il capo e morì.31 I capi giudei non volevano che i condannati restassero appesi alla croce fino al giorno dopo, che era sabato, e in quel caso un sabato speciale, perché era Pasqua. Perciò chiesero a Pilato che fossero spezzate le gambe ai condannati per affrettarne la morte, e si portassero via i cadaveri. 32 Allora i soldati vennero a spezzare le gambe ai due uomini che erano stati crocifissi con Gesù. 33 Quando però fu la volta di Gesù, sʼaccorsero che era già morto, perciò vi rinunciarono. 34 Ma uno dei soldati gli trafisse il fianco con una lancia; dalla ferita uscì un fiotto di sangue con acqua. 35 Ho visto tutto questo di persona e ve lo riferisco con precisione, perché anche voi crediate. 36-37 Così sʼavveravano queste parole della Scrittura: «Nessun osso gli sarà rotto» e «Volgeranno lo sguardo verso quello che hanno trafitto».38 Dopo di ciò, Giuseppe dʼArimatea, che era stato discepolo di Cristo in segreto, per paura dei capi giudei, si fece coraggio e chiese a Pilato il permesso di portare via il corpo di Gesù. Pilato glielo concesse, così egli andò a togliere dalla croce il corpo di Gesù. 39 Venne anche Nicodemo, lʼuomo che si era incontrato con Gesù di notte, e portò con sé quasi cento libbre di unguento di mirra e di aloe. 40 Insieme avvolsero il corpo di Gesù con bende di lino impregnate di profumi, secondo lʼusanza della sepoltura ebraica. 41 Il posto dove Gesù era stato crocifisso era vicino ad un orto, dove cʼera una tomba nuova, in cui non era ancora stato messo nessuno. 42 Così, causa la fretta per il sabato imminente, e dato che la tomba era a portata di mano, lì seppellirono Gesù.Support the show