Podcasts about essenzialmente

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Le parole che non hai mai letto
Episodio 1416 - Polemiche. Rivelazioni scioccanti.Opere di bene.E la pubblicità è servita... 4tu

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Nov 10, 2024 7:08


Essenzialmente una polemica ai tempi dei social serve a una cosa...a fare pubblicità! Un pò come le rivelazioni scioccanti o le opere di bene....magari sotto natale...

Ultim'ora
Pedemontana di Palermo, Celia "Tre ipotesi progettuali"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 18, 2024 1:39


PALERMO (ITALPRESS) - "Su questo corridoio sono state studiate tre possibili soluzioni concettuali. Essenzialmente si differenziano l'una dall'altra da quanto tracciato è stato posto in galleria piuttosto che in superficie". Lo ha detto il responsabile della struttura territoriale Anas in Sicilia Raffaele Celia, a margine del dibattito pubblico sulla Pedemontana di Palermo. xd8/pc/gtr

palermo anas ipotesi essenzialmente
Ultim'ora
Pedemontana di Palermo, Celia "Tre ipotesi progettuali"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 18, 2024 1:39


PALERMO (ITALPRESS) - "Su questo corridoio sono state studiate tre possibili soluzioni concettuali. Essenzialmente si differenziano l'una dall'altra da quanto tracciato è stato posto in galleria piuttosto che in superficie". Lo ha detto il responsabile della struttura territoriale Anas in Sicilia Raffaele Celia, a margine del dibattito pubblico sulla Pedemontana di Palermo. xd8/pc/gtr

palermo anas ipotesi essenzialmente
Fiori di Bach in pillole
Cosa si fa nelle Costellazioni Floreali®?

Fiori di Bach in pillole

Play Episode Listen Later Oct 7, 2023 20:15


Cosa si fa nelle Costellazioni Floreali®? Ovvero - Qual è il processo che i nostri studenti seguono nelle Costellazioni Floreali®? Buongiorno a @tutti! Ieri abbiamo visto i 5 punti dolorosi delle persone che si sentono intrappolate dal modello familiare, che impedisce loro di vivere la propria vita liberamente, seguendo la direzione della propria anima. Mancanza di autenticità, pressione conformistica, conflitti interni, limitazioni nelle scelte di vita, isolamento sociale. Puoi rivedere il video in cui ne parlo, lo trovi nel flusso degli streaming. Oggi cerchiamo insieme di capire cosa facciamo nelle Costellazioni Floreali® per trasformare queste dinamiche. Essenzialmente 3 dinamiche di lavoro primarie, più diverse secondarie, ma non meno importanti, che però sono fuse le une dentro alle altre. Mindfulness - Fiori di Bach - Tecniche di psicologia energetica PREMESSA: l'albero genealogico contiene le impronte psichiche della famiglia, dei genitori e degli antenati. Questo significa che a livello emozionale, noi vibriamo alla stessa frequenza che ci è stata trasmessa a livello conscio e inconscio dai nostri genitori. Il lavoro interiore che facciamo noi è di accogliere queste emozioni e trasformarle. Non eradicarle, trasformarle. È importante notare che la mindfulness richiede pratica costante e non è una soluzione miracolosa per tutti i problemi. Tuttavia, può essere uno strumento efficace per migliorare il benessere emotivo e fisico quando viene incorporato nella vita quotidiana in modo adeguato. La ricerca scientifica ha dimostrato i numerosi benefici della mindfulness, ed è una pratica che è stata adottata in molte forme di terapia e interventi per la salute mentale. Riduzione dello stress, miglioramento benessere generale, miglior concentrazione, aumento della resilienza. Ma il fattore più importante è l'accettazione. Fiori di Bach, fulcro del lavoro interiore che facciamo, e svolgono la funzione di catalizzatori emozionali, ovvero servono a percepire meglio le emozioni, in modo che l'accettazione della loro presenza, le trasformi. Tecniche di psicologia energetica, aumento del campo vibrazionale, permette di accogliere e trasformare le emozioni. Nelle Costellazioni Floreali®, queste tre discipline sono integrate nella lettura dell'albero genealogico con lo scopo di trasformare le impronte emozionali generate dall'albero stesso. https://costellazionifloreali.com/percorso-costellazioni-floreali

GURULANDIA
"FRESCA, GAINA E CASTELLETTI" - Con Nevio lo Stirato e Filippo Champagne

GURULANDIA

Play Episode Listen Later Oct 4, 2023 73:19


In questa puntata intervistiamo Filippo Champagne e Nevio lo Stirato. Filippo Champagne, il cui vero nome è Filippo Romeo, nato nel 1975, è un influencer trash che si è definito “libero pensatore e tenace bevitore” e si sta facendo conoscere sui social, ospite a La Zanzara Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Non lavora perché è ricco – almeno così sostiene lui. Filippo è il fratello del senatore Massimiliano Romeo. Riguardo il suo orientamento politico, sostiene di essere di destra. Filippo Champagne, con le sue storie su Instagram mostra le sue serate milanesi che molto spesso lo vedono protagonista nella Gintoneria di cui è titolare Davide Lacerenza, il compagno di Stefania Nobile. Il suo nome vero è Filippo Romeo e su Instagram ha superato i centomila follower anche se non ha pubblicato mai un post, ma sempre solo storie. Nevio lo Stirato si definisce invece il re dei castelletti! Ha perso tutto ciò che aveva per colpa della sua ludopatia e oggi lavora come corriere per FedEx. Famosissime le loro interviste insieme a Giuseppe Cruciani nella rinomata trasmissione radiofonica "La Zanzara". Oggi in questa intervista ci raccontano la loro storia, come sono passati da avere soldi a stirati totale.  Essenzialmente l'esatto opposto di tutti gli ospiti intervistati fino ad ora.  ________________ Gurulandia è un Podcast sul Business Online volto a fare chiarezza su tutte le opportunità di guadagno presenti al giorno d'oggi in rete. Da un'idea di: Marco Cappelli

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Se il Concerto di Nizza fa più clamore di quello di Vienna… | 13/07/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 13, 2023 2:44


A cura di Ferruccio Bovio Diceva lo scrittore, sceneggiatore e giornalista Ennio Flaiano che “in Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli anti - fascisti”...E forse la cosa vale anche per i nostri cugini d'Oltralpe...Come abbiamo appreso in questi giorni, il Comune di Nizza ha deciso di invitare, per dirigere i prossimi concerti di Natale e Capodanno, un direttore (preferisce non essere chiamata “direttrice”) d'orchestra di fama internazionale: e stiamo parlando della trentatreenne lucchese Beatrice Venezi, guida artistica della Fondazione Taormina Arte, nonché inserita, nel 2018, dalla rivista Forbes nella lista dei più influenti under 30 del mondo. Peccato però, che questa nostra giovane connazionale, che così bene incarna un talento di fama globale, sia anche fascista: così almeno sostengono dodici associazioni e comitati anti – fascisti francesi, che hanno intimato al direttore generale dell'Opéra de Nice, Bertrand Rossi, di annullare i concerti, perché “la città di Nizza non deve, sotto la copertura di un evento artistico e strumentalizzando l'Opéra de Nice, dare un assegno in bianco al neofascismo italiano”. Ma quali sono le colpe che gli indignati “goscisti” nizzardi attribuiscono alla Venezi? Essenzialmente quella di essere “consulente musicale” della presidenza del Consiglio italiano e di aver partecipato alla convention del partito di Fratelli d'Italia nel maggio 2022... E nulla importa, ai contestatori, se a dirigere l'Orchestra filarmonica locale a Natale e Capodanno sarebbe chiamata - forse per la prima volta - una donna (in un ambiente che, fra l'altro, è tradizionalmente appannaggio dell'universo maschile), perché, a loro giudizio, la musicista toscana, è soprattutto un'espressione di quel governo italiano che vuole limitare i diritti delle donne e che difende valori come “Dio patria e famiglia”, ereditati dall'ideologia mussoliniana. Non sappiamo come andranno a finire la cose - e se cioè il buon Bertrand Rossi, per quieto vivere, finirà per innestare la retromarcia - tuttavia ci pare, francamente, che escludere Beatrice Venezi dalla direzione di un'orchestra soltanto per le sua vicinanza al centrodestra italiano, oltre a costituire un comportamento del tutto illiberale, rappresenterebbe anche una vera e propria assurdità. Siamo, infatti, in presenza di un'artista che può avere tutte le convinzioni politiche, filosofiche o religiose che vuole, ma che ha pure tutto il diritto di essere stimata o meno in base a quello che crea e non a quello che pensa. E noi, che a livello politico nulla abbiamo certamente da condividere col partito di Giorgia Meloni, ci teniamo lo stesso ad aggiungere che, se anche Beatrice Venezi avesse mai espresso apertamente la propria nostalgia per il passato regime, la cosa non dovrebbe, comunque, avere nulla a che vedere con quella che è la sua attività sul podio.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Se il Concerto di Nizza fa più clamore di quello di Vienna… | 13/07/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 13, 2023 2:44


A cura di Ferruccio Bovio Diceva lo scrittore, sceneggiatore e giornalista Ennio Flaiano che “in Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli anti - fascisti”...E forse la cosa vale anche per i nostri cugini d'Oltralpe...Come abbiamo appreso in questi giorni, il Comune di Nizza ha deciso di invitare, per dirigere i prossimi concerti di Natale e Capodanno, un direttore (preferisce non essere chiamata “direttrice”) d'orchestra di fama internazionale: e stiamo parlando della trentatreenne lucchese Beatrice Venezi, guida artistica della Fondazione Taormina Arte, nonché inserita, nel 2018, dalla rivista Forbes nella lista dei più influenti under 30 del mondo. Peccato però, che questa nostra giovane connazionale, che così bene incarna un talento di fama globale, sia anche fascista: così almeno sostengono dodici associazioni e comitati anti – fascisti francesi, che hanno intimato al direttore generale dell'Opéra de Nice, Bertrand Rossi, di annullare i concerti, perché “la città di Nizza non deve, sotto la copertura di un evento artistico e strumentalizzando l'Opéra de Nice, dare un assegno in bianco al neofascismo italiano”. Ma quali sono le colpe che gli indignati “goscisti” nizzardi attribuiscono alla Venezi? Essenzialmente quella di essere “consulente musicale” della presidenza del Consiglio italiano e di aver partecipato alla convention del partito di Fratelli d'Italia nel maggio 2022... E nulla importa, ai contestatori, se a dirigere l'Orchestra filarmonica locale a Natale e Capodanno sarebbe chiamata - forse per la prima volta - una donna (in un ambiente che, fra l'altro, è tradizionalmente appannaggio dell'universo maschile), perché, a loro giudizio, la musicista toscana, è soprattutto un'espressione di quel governo italiano che vuole limitare i diritti delle donne e che difende valori come “Dio patria e famiglia”, ereditati dall'ideologia mussoliniana. Non sappiamo come andranno a finire la cose - e se cioè il buon Bertrand Rossi, per quieto vivere, finirà per innestare la retromarcia - tuttavia ci pare, francamente, che escludere Beatrice Venezi dalla direzione di un'orchestra soltanto per le sua vicinanza al centrodestra italiano, oltre a costituire un comportamento del tutto illiberale, rappresenterebbe anche una vera e propria assurdità. Siamo, infatti, in presenza di un'artista che può avere tutte le convinzioni politiche, filosofiche o religiose che vuole, ma che ha pure tutto il diritto di essere stimata o meno in base a quello che crea e non a quello che pensa. E noi, che a livello politico nulla abbiamo certamente da condividere col partito di Giorgia Meloni, ci teniamo lo stesso ad aggiungere che, se anche Beatrice Venezi avesse mai espresso apertamente la propria nostalgia per il passato regime, la cosa non dovrebbe, comunque, avere nulla a che vedere con quella che è la sua attività sul podio.

SBS Italian - SBS in Italiano
Una vita all'estero ma Rosanna si sente essenzialmente italiana

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Aug 28, 2022 14:18


In questa terza parte del suo racconto, Rosanna Battista ricorda una diagnosi preoccupante che non le ha impedito una vita piena e riflette sulla gioia di fermarsi e godere di quel che si ha, ora che gli anni glielo permettono.

Claudio lost in the world - Podcast di viaggio motivazionale

Essenzialmente credo che questo sia il momento di uscire dalla trappola del convenzionale e scardinare tutto ciò che non ci appartiene più. Andare al di là di una singola presa di posizione. Comprendere che sei armonia. Realizzare il tuo prossimo viaggio possa essere quello giusto per delineare nuovi orizzonti e cambiare marcia una volta per tutte. Su Amazon i miei libri di viaggio riflessivi: - Rotta verso il Nepal - Il cammino e la sua isola. Vol.1 - Il cammino e la sua isola. Vol.2

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 8 marzo 2022 - Essenzialmente... vita!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Mar 8, 2022 2:41


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».Commento di don Paolino, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

Prabhupada desh ISKCON Vicenza - Podcast
Essenzialmente cos'è la bhakti?

Prabhupada desh ISKCON Vicenza - Podcast

Play Episode Listen Later Jan 18, 2022 70:22


Relatore: Ferdinando Casoni (Guru Carana dasa) Questa conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada, visita ora la nostra pagina www.prabhupadadesh.com/libri/ e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua, spediamo ovunque Tu desideri. Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano. In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana. Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane! L'ingresso è libero. Per informazioni visitate il nostro sito http://www.prabhupadadesh.com

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La Bce non segue la Fed. Stimoli economici fino al 2024 | 17/12/2021 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Dec 17, 2021 1:57


A cura di Daniele Biacchessi  La Bce prende una strada alternativa dalla Fed. A Christine Lagarde non preoccupa l'inflazione galoppante in Europa perchè gli alti e i bassi li considera solo fiammate in grado di spegnersi in poco tempo. Dunque la Banca centrale europea non segue la Federal Reserve nel processo di stretta monetaria che lancia ben tre rialzi dei tassi d'interesse nel corso del prossimo anno. Così la Lagarde non anticipa il termine del programma di stimoli economici lanciato nel marzo 2020, all'inizio della pandemia da Covid-19. Finirà a due anni esatti dalla sua introduzione, come previsto. Gli acquisti di titoli, tuttavia, non si esauriranno di colpo. Continueranno in modo graduale fino a tutto il 2023. Perché la Bce non si accoda alle decisioni della Fed? Essenzialmente per smarcarsi sul piano economico e politico dagli americani, per affermare una visione differente e più accomodante, per dirla alla Christine Lagarde. E poi perché non siamo ancora fuori dall'emergenza sanitaria, anzi la variante Omicron mette paura ai mercati finanziari e li può rendere ancora più instabili. La “gobba” dell'inflazione, secondo Lagarde, è vicina e i prezzi inizieranno a scendere già tra poche settimane. È per questo che le nuove previsioni macroeconomiche della Bce prevedono che il tasso d'inflazione sia prossimo al 2% sia nel 2023 sia nell'anno successivo. La seconda metà del 2021 e buona parte del prossimo anno, quindi, sono da considerarsi come delle eccezioni, per gli economisti dell'Eurotower. Il tempo dirà chi ha ragione, se Fed o Bce. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La Bce non segue la Fed. Stimoli economici fino al 2024 | 17/12/2021 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Dec 17, 2021 1:56


A cura di Daniele Biacchessi  La Bce prende una strada alternativa dalla Fed. A Christine Lagarde non preoccupa l'inflazione galoppante in Europa perchè gli alti e i bassi li considera solo fiammate in grado di spegnersi in poco tempo. Dunque la Banca centrale europea non segue la Federal Reserve nel processo di stretta monetaria che lancia ben tre rialzi dei tassi d'interesse nel corso del prossimo anno. Così la Lagarde non anticipa il termine del programma di stimoli economici lanciato nel marzo 2020, all'inizio della pandemia da Covid-19. Finirà a due anni esatti dalla sua introduzione, come previsto. Gli acquisti di titoli, tuttavia, non si esauriranno di colpo. Continueranno in modo graduale fino a tutto il 2023. Perché la Bce non si accoda alle decisioni della Fed? Essenzialmente per smarcarsi sul piano economico e politico dagli americani, per affermare una visione differente e più accomodante, per dirla alla Christine Lagarde. E poi perché non siamo ancora fuori dall'emergenza sanitaria, anzi la variante Omicron mette paura ai mercati finanziari e li può rendere ancora più instabili. La “gobba” dell'inflazione, secondo Lagarde, è vicina e i prezzi inizieranno a scendere già tra poche settimane. È per questo che le nuove previsioni macroeconomiche della Bce prevedono che il tasso d'inflazione sia prossimo al 2% sia nel 2023 sia nell'anno successivo. La seconda metà del 2021 e buona parte del prossimo anno, quindi, sono da considerarsi come delle eccezioni, per gli economisti dell'Eurotower. Il tempo dirà chi ha ragione, se Fed o Bce. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La Bce non segue la Fed. Stimoli economici fino al 2024 | 17/12/2021 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Dec 17, 2021 1:56


A cura di Daniele Biacchessi  La Bce prende una strada alternativa dalla Fed. A Christine Lagarde non preoccupa l'inflazione galoppante in Europa perchè gli alti e i bassi li considera solo fiammate in grado di spegnersi in poco tempo. Dunque la Banca centrale europea non segue la Federal Reserve nel processo di stretta monetaria che lancia ben tre rialzi dei tassi d'interesse nel corso del prossimo anno. Così la Lagarde non anticipa il termine del programma di stimoli economici lanciato nel marzo 2020, all'inizio della pandemia da Covid-19. Finirà a due anni esatti dalla sua introduzione, come previsto. Gli acquisti di titoli, tuttavia, non si esauriranno di colpo. Continueranno in modo graduale fino a tutto il 2023. Perché la Bce non si accoda alle decisioni della Fed? Essenzialmente per smarcarsi sul piano economico e politico dagli americani, per affermare una visione differente e più accomodante, per dirla alla Christine Lagarde. E poi perché non siamo ancora fuori dall'emergenza sanitaria, anzi la variante Omicron mette paura ai mercati finanziari e li può rendere ancora più instabili. La “gobba” dell'inflazione, secondo Lagarde, è vicina e i prezzi inizieranno a scendere già tra poche settimane. È per questo che le nuove previsioni macroeconomiche della Bce prevedono che il tasso d'inflazione sia prossimo al 2% sia nel 2023 sia nell'anno successivo. La seconda metà del 2021 e buona parte del prossimo anno, quindi, sono da considerarsi come delle eccezioni, per gli economisti dell'Eurotower. Il tempo dirà chi ha ragione, se Fed o Bce. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Tenero Gheriglio
62 • La vita è essenzialmente un mistero

Tenero Gheriglio

Play Episode Listen Later Oct 4, 2021 17:09


62ª puntata. Dopo l'introduzione vi parlo della notizia di domenica, della caduta dell'aeroplano a San Donato Milanese, della differenza che c'è tra terra, acqua e aria (tra automobili, navi e aerei). Inoltre vi aggiorno sulla mia esperienza con l'iPad mini, aggiungo informazioni importanti, vi consiglio l'app Noir che rende universale la Dark Mode in Safari. Ci sono alcune novità sul mio sito! → Video di The Verge sul nuovo iPad mini: https://youtu.be/INlu3iSXmWk → App Noir - Dark Mode for Safari: https://apps.apple.com/it/app/noir-dark-mode-for-safari/id1581140954?l=en ✐ Nuova sezione del sito "Writings" https://miry1919.github.io/hugosite/writings/ Canale Telegram: https://t.me/miry1919 CONTATTI Telegram: @miriananovella Instagram: @miry_geek Twitter: @Miry1919 DONAZIONE libera su Satispay: https://miry1919.github.io/hugosite/donors/ DONATORI della puntata: ★ Alessandro Salvarani

BASTA BUGIE - Storia
I musei della tortura contengono solo dei falsi (che l'inquisizione non ha mai usato)

BASTA BUGIE - Storia

Play Episode Listen Later Aug 11, 2021 14:22


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6679I MUSEI DELLA TORTURA CONTENGONO SOLO DEI FALSI (CHE L'INQUISIZIONE NON HA MAI USATO) di Gabriele CampagnanoIn Italia, e nel mondo, esistono numerosi musei della tortura. Spesso fanno gioco sulle leggende nere che riguardano il medioevo e l'inquisizione (che in realtà è un fenomeno fortemente rinascimentale). Questi musei, che in Italia sono un franchising di proprietà della "Inquisizione srl" (non è uno scherzo), mostrano ai turisti un innumerevole numero di "strumenti di tortura". Peccato nessuno di questi sopravviva a una valutazione storica. Essenzialmente, esclusi gli strumenti di condanna capitale, gli altri sono tutti falsi storici del XVII e XIX secolo. Alcuni sono famosissimi come la "Vergine di ferro" o "Vergine di Norimberga" da cui prende il nome il gruppo "Iron Maiden", altri sono meno conosciuti ma altrettanto falsi.Gli strumenti di tortura medievale, specie quelli attribuiti all'Inquisizione - senza neanche specificare di quale Inquisizione si tratti - suscitano da sempre un interesse profondo, a volte morboso, da parte del grande pubblico. Molti di voi hanno visitato i musei della tortura e ci hanno chiesto quale sia la veridicità o verosimiglianza storica degli oggetti esposti. La risposta è abbastanza semplice: si tratta di oggetti senza alcun valore storico che appestano diverse città italiane e, incredibile dictu, riescono a ottenere patrocini regionali, del FAI e addirittura di ONG piuttosto famose. Un'affermazione tranciante, ma pienamente giustificata alla luce di quanto leggerete qui sotto.Il primo dato che accende sincera meraviglia è l'assoluta mancanza di testimonianze archeologiche o documentali sui mezzi di tortura che vediamo esposti nei numerosissimi "musei della tortura". Quasi tutti hanno didascalie che ne spiegano l'uso da parte dell'Inquisizione Romana o di altri tribunali inquisitori, quindi ci si aspetterebbe, ad esempio, di trovare almeno una menzione della Vergine di Norimberga o della Forcella dell'Eretico nel "Philippi a Limborch Historia inquisitionis" [...] scritto da Philippus van Limborch nel 1692, un teologo protestante fortemente critico della Chiesa. Oppure di scoprire, tra le pagine di A history of the Inquisition of the Middle Ages, redatto dallo storico statunitense Henry Charles Lea e pubblicato a partire dal 1887, una breve trattazione della Pear of Anguish. E invece niente, [...] così come in altre decine di volumi da noi visionati, non c'è traccia di questi strumenti. Si rende quindi necessaria un'analisi dei singoli strumenti.1) LA VERGINE DI NORIMBERGALa Vergine di Norimberga ha suscitato le più sfrenate fantasie della cultura di massa, ancora di più della Pear of Anguish, ed è presente in qualsiasi museo della tortura in Italia e all'estero. Spacciata come strumento medievale, è stata in realtà creata solo nel XIX secolo, realizzata su commissione di gentiluomini europei con il gusto per il "finto medioevo gotico", fatto di inquisitori con il cappuccio, streghe formose e un enorme quantitativo di violenza e atrocità gratuite. Il castello di Otranto, di Horace Walpole, pubblicato nel 1764, è stato forse il romanzo che più di ogni altro ha dato una spinta a questo gusto, protrattosi fino all'epoca vittoriana.Tornando alla Vergine, il franchise "Museo della Tortura" la descrive così: "La storia della tortura ricorda molti congegni che operavano col principio del sarcofago antropomorfo a due ante e con aculei all'interno che penetravano, con la chiusura delle ante, nel corpo della vittima. L'esempio più famoso è la cosiddetta "Vergine di Ferro" [die eiserne Jungfrau] del castello di Norimberga, distrutta dai bombardamenti del 1944".In realtà, anche quella andata distrutta nel 1944 era una contraffazione ottocentesca, probabilmente del 1830-40. Ma andiamo con ordine.La prima citazione della Vergine di Norimberga è datata 1793, ad opera dell'erudito tedesco Johann Philipp Siebenkees (1759-1796), che la menziona come utilizzata a Norimberga nel Cinquecento, ma, sebbene abbia ricercato a lungo nei suoi scritti, non ho trovato traccia del passo. Circa mezzo secolo dopo, nel 1840 circa, la Vergine è esposta per la prima volta a Norimberga. L'involucro antropomorfo, interamente in metallo, è alto 210 centimetri e largo 90, abbastanza grande, quindi, da contenere un uomo adulto. Gli spuntoni metallici creano il giusto "morso allo stomaco" dei visitatori, che li immaginano penetrare le membra di un essere umano.Già molti visitatori ottocenteschi ne sottolineano la falsità e il magro interesse storico della Vergine. [...] J. Ichenhauser definisce la Iron Maiden come "... di nessun interesse per storici e antiquari". Questo 52 anni prima del bombardamento alleato che ci ha privati di questo pezzo di poco valore.Ma allora quale fu la vera origine della Vergine di Ferro? Uno dei più importanti archivisti tedeschi, Klaus Graf, in un lungo articolo del 2001, [...] definisce la Vergine di Norimberga come "una finzione del XIX secolo, perché solo nella prima metà del XIX secolo gli schandmantel, a volti chiamati "vergini", vennero dotati di aculei interni; in seguito, questi oggetti furono adattati a morbose fantasie mitiche e letterarie."La menzione dello Schandmantel (o Schandtonne) traducibile come "Mantello/Barile della Vergogna", ci aiuta a fare chiarezza. Questo era infatti una sorta di barile che le autorità civili facevano indossare, in alcuni casi, a prostitute e altri soggetti, con lo scopo di impartire loro una pubblica umiliazione. Morbose fantasie, come dice bene il Graf, e fantasie molto più semplici relative all'orrore e al sacrilego (non di per sé negative, altrimenti non avremmo avuto autori come Lovecraft, Poe, ecc.), hanno preso lo shandmantel come base di partenza per creare qualcos'altro.Non solo non è arrivata fino a noi una Vergine di Ferro costruita prima della fine del XIX secolo, ma anche in tutte le cronache cittadine, i manuali inquisitori, le procedure dei processi gestiti dal potere secolare, non si trova neanche un accenno al dispositivo. Anche nel diario del più famoso boia del Cinque-Seicento, Franz Schmidt [...] non si trova nulla, sebbene egli abbia descritto in modo puntuale ogni punizione ed esecuzione portata a termine (senza mai tralasciare i particolari più raccapiccianti) nei suoi 40 anni di carriera (1578-1617).2) LA PERA VAGINALEGli hanno dedicato paragrafi in riviste, libri e articoli. Fa bella mostra di sé nei "musei della tortura". La citano migliaia di siti e pagine web come uno degli strumenti di tortura dell'Inquisizione. Peccato che non sia mai stata utilizzata. In realtà, la pera vaginale (o "poire d'angoisse" o "pear of anguish") non è mai esistita fino alla costruzione delle prime repliche nel XIX secolo.Nei verbali dell'Inquisizione dal Cinquecento in poi non se ne trova traccia (e chiunque li abbia avuto sottomano sa perfettamente quanto siano precisi), stesso dicasi per le altre fonti dell'epoca, compresi i diari di carnefici del potere civile come Franz Schmidt, le enciclopedie mediche, ecc. [...]È tra fine Ottocento e primi del Novecento che la Pera Vaginale inizia a trovare posto in quella rievocazione dei Cabinet of Curiosities che sono i "musei della tortura" e, da lì, in volumi divulgativi sull'Inquisizione e le torture medievali. Il sentimento anticlericale ha fatto, lentamente, il resto. Molti autori, probabilmente guidati da un interesse morboso, hanno iniziato a fantasticare sull'uso dello strumento per dilaniare vagine e orifizi anali di streghe e seguaci del demonio. Un'assurdità che è diventata quasi sapere comune. Non a caso, anche in una delle ultime pubblicazioni relative all'argomento [...] leggiamo che la pera fu immaginata come "inseribile" anche in orifizi diversi dalla bocca solo nell'Ottocento, e con il fine di sadico godimento sessuale.Eppure basta una ricerca su google per vederla etichettata come "strumento di tortura medievale usata dall'Inquisizione sulle streghe" (difficile trovare più errori storici in una sola frase!). [...]3) LA FORCELLA DELL'ERETICOLa Forcella dell'Eretico presenta come una doppia forchetta legata al collo, con le punte rivolte sotto il mento e al petto. Il sito de Il Museo della Tortura, gestito dalla Inquisizione s.r.l., lo definisce così: "Con le quattro punte acutissime conficcate profondamente nella carne sotto il mento e sopra lo sterno veniva impedito qualsiasi movimento della testa: la vittima poteva soltanto bisbigliare abiuro (parola questa che ha il significato di rinunzia ad altra religione o dottrina che non sia quella cristiana)."A parte la menzione alla "dottrina cristiana" senza specificare se si trattasse di strumento dell'Inquisizione Romana o di un tribunale protestante, fa sorridere il fatto che, partendo da questa storia della parola sospirata "abiuro", altri "musei" abbiano addirittura fatto creare dei pezzi che riportano la scritta "abiuro" incisa sul ferro. Le fonti wikipedia per "heretic fork" sono grottesche: un museo della tortura fasullo e la pagina di un negozio online che vende repliche (per giunta maldestre).Un altro falso del secolo scorso. Molto forte dal punto di vista immaginifico ma pur sempre un falso. [...]4) LA SEDIA INQUISITORIAChe qualcuno abbia potuto credere a una cosa del genere è, dal punto di vista storico, a dir poco mortificante. [...] L'idea stessa di inquisitori disposti a spendere cifre enormi per realizzare un simile oggetto è grottesca; il quantitativo di metallo utilizzato, poi, e la presenza di chiodi fatti in serie lasciano presupporre una prima fabbricazione modernissima. È quantomeno sospetto che le prime riproduzioni della Sedia Inquisitoria siano del XX secolo, anzi, più precisamente, dell'ultimo quarto del secolo scorso. [...]5) LA CULLA DI GIUDAAlmeno nel caso della Culla di Giuda [...] alcune pagine wikipedia, come quella in italiano e in tedesco, riportano che si tratta di uno strumento immaginario

Radio Goblin: il Podcast de La Tana dei Goblin

Matteo "Iugal" e Mattia "Matthew80" riescono a sintetizzare tutta la ludografia del Professor Knizia in soli dieci titoli. Conduce Salvatore "sava73". Regia di Michael "volmay".

mattia regia knizia essenzialmente
Le notizie di Valori.it
Vaccino anti-Covid: salute di tutti o profitto per pochi?

Le notizie di Valori.it

Play Episode Listen Later Feb 26, 2021 18:00


BioNTech, Moderna, SinoPharm, Sputnik V. I nomi di ciascun vaccino contro il Covid-19, malattia provocata dal coronavirus, così come quelli delle case farmaceutiche che li producono sono ormai da mesi sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Quei nomi, infatti, sono stati associati alla speranza di poter superare in breve la crisi sanitaria. Liberarci da lockdown e restrizioni sociali. Tornare alle nostre vite. Eppure, arrivati ormai alla fine del mese di febbraio, quelle speranze cominciano a trasformarsi, almeno in parte, in disillusione. Perfino nelle poche nazioni ricche che sono riuscite a cominciare le campagne di vaccinazione. Già, perché la distribuzione delle dosi, nel mondo, è estremamente diseguale. Il motivo? Essenzialmente economico. Per capire cosa c'è dietro al business dei vaccini anti-Covid 19, infatti, è utile rispondere ad alcune domande. Chi ha finanziato la ricerca e lo sviluppo? Qual è il prodotto più richiesto? Perché in Europa soltanto alcuni vaccini sono stati distribuiti? Cosa c'entrano i brevetti? Continua ad ascoltare questo podcast per conoscere le risposte.

Studio Paolo Gaeta Podcast
Trust Talks n.15 - Novità svizzere nel wealth management

Studio Paolo Gaeta Podcast

Play Episode Listen Later Dec 16, 2020


Ben trovati per una puntata del podcast dello Studio Paolo Gaeta sul mondo dei trust e del wealth management, oggi abbiamo il piacere di avere con noi un esponente di rilievo del mondo del wealth management europeo, consulente per istituzioni nazionali e sovrannazionali il cui curriculum vitae è difficile sintetizzare e per il quale citiamo solamente l'ultimo riconoscimento in ordine cronologico che è la Laurea honoris causa dell'Università di Zurigo conferita per la pluriennale lotta contro la criminalità economica, in particolare contro il riciclaggio, ed anche per il contributo scientifico allo sviluppo del diritto penale economico, è con noi il Professore Paolo Bernasconi.   TrascrizioneL'Italia ha ormai un'esperienza trentennale nell'uso dei Trust. Lo Studio Paolo Gaeta lancia la serie podcast TrustTalks con l'obiettivo di condividere con i maggiori esperti italiani e internazionali le esperienze maturate fino ad oggi e per comprendere usi e applicazioni dei trust oltre le prospettive di sviluppo del wealth management. Queste e le prossime TrustTalks le potete trovare nel sito www.studiogaeta.com. Bentrovati per una puntata del podcast dello Studio Paolo Gaeta sul mondo dei Trust e del wealth management. Oggi abbiamo il piacere di avere con noi un esponente di rilievo del mondo del wealth management europeo, consulente per istituzioni nazionali e sovranazionali, il cui curriculum vitae è difficile sintetizzare e per il quale citiamo solamente l'ultimo riconoscimento in ordine cronologico che è la laurea honoris causa dell'università di Zurigo conferita per la pluriennale lotta contro la criminalità economica, in particolare contro il riciclaggio ed anche per il contributo scientifico allo sviluppo del diritto penale economico, è con noi il professore Paolo Bernasconi.  Domanda Professore Bernasconi benvenuto, la Svizzera ha avuto un ruolo importante nel mondo finanziario del Novecento per un istituto, quello del segreto bancario, che ha avuto l'obiettivo di tutelare la riservatezza dei clienti delle banche in periodi storici molto difficili. Ma il segreto bancario in Svizzera oggi esiste ancora?  Risposta   Il segreto bancario svizzero è previsto dalla legge federale sulle banche. Questa legge esiste tuttora. E' vero, invece, ed è molto importante ricordarlo, che si è allargata enormemente un'eccezione, ossia il segreto bancario svizzero non esiste più nei confronti delle autorità fiscali straniere, nel senso che addirittura è stato previsto nei confronti di moltissimi paesi ormai il regime di scambio automatico di informazioni di carattere economico. Ciò malgrado, però, quando un'autorità straniera fiscale chiede informazioni per usarle a scopo fiscale, la legge svizzera prevede una procedura che non è per niente automatica, nel senso che vengono informate le parti, possibilità di ricorso, possibilità di accesso e via dicendo. Vero che il segreto bancario ha rappresentato un elemento importante per lo sviluppo della piazza finanziaria e bancaria svizzera,  le modifiche degli ultimi anni non hanno minimamente intaccato, perché ancora in questi ultimi anni l'afflusso di patrimoni dall'estero verso le banche svizzere è tuttora in aumento. Dall'altra parte bisogna tenere presente che, come in tutti i paesi, se da un lato è passata ed è in corso l'onda della maggiore trasparenza verso l'autorità fiscale, però è cresciuto dall'altra parte anche l'onda altrettanto importante e altrettanto da rispettare del rispetto della privacy rispetto, del rispetto della confidenzialità. Allora da questo punto di vista nulla è cambiato, anzi anche recenti leggi prevedono l'obbligo per gli intermediari finanziari, per professionisti di rispettare il segreto nei confronti dei loro clienti.  Domanda Benissimo, ma è vero che il 2020 può essere un anno storico per la finanza svizzera perché ci sono 2 nuove leggi finanziarie, ci racconta cosa sta cambiando?  Risposta  Finalmente è stata estesa per legge anche in Svizzera, la vigilanza da quella tradizionale sulle banche, gli operatori di borsa, broker, fondi di investimento anche a numerose altre attività definite parabancarie, specialmente la gestione dei patrimoni e anche i trustee. Praticamente noi usiamo un termine un pò difficile da pronunciare: "Si è proceduto alla mifidizzazione". Ossia è stato integrato in diritto svizzero gran parte dei concetti, degli obblighi, delle regole a difesa del cliente consumatore mutuati, presi in prestito e codificati, recepiti dalle norme MIFID dell'unione europea. Che cosa significa? Significa che tutti coloro che operano in questo settore, specialmente come gestori patrimoniali, devono chiedere un'autorizzazione, quindi rispondere a determinati requisiti per soddisfare questa autorizzazione e specialmente devono anche essere sottoposti ad una vigilanza e come sempre, secondo il modello diciamo di compromesso elvetico, abbiamo un sistema misto, ossia la vigilanza diretta viene effettuata, svolta da parte di organismi privati, i quali a loro volta sono sottoposti alla vigilanza dello Stato, quindi l'autorità di vigilanza sul mondo bancario e finanziario ormai noi siamo un paese di quattro lingue, ma adesso diventiamo di cinque perché si chiama FMA Financial Markets Authority. Le novità sono importanti per la Svizzera, praticamente equiparano gli obblighi dei professionisti e i diritti del cliente allo standard dell'unione europea. Quindi per questo è corretto parlare di svolta storica nel diritto svizzero, che riguarda, ripeto, i gestori di patrimonio, quelli che lavorano fuori dalle banche del fondo investimento e anche i trustee .    Domanda Benissimo, concludiamo sempre il nostro podcast con una domanda che riguarda il futuro in particolare io ne farei una che riguarda un istituto che è  centrale nel mondo finanziario e internazionale, come anche probabilmente in Svizzera, il trust. Ci sarà un trust, oppure magari qualcosa di simile al trust in diritto svizzero?  Risposta Allora nel mondo bancario e finanziario svizzero ci sono centinaia di migliaia di trust da anni, benché si tratti di uno strumento tipicamente di diritto anglosassone, però si è diffuso moltissimo anche in Svizzera. Essenzialmente sono trust che sono proprietari di società che sono titolari di conti bancari, ma sull'esempio del diritto di altri stati continentali, per esempio l'Italia, il trust si sta diffondendo anche per scopi di altra natura, che sono molto importanti, scopi successorali, scopi filantropici, benefici e altri scopi in vari settori societari ed economici. Il trust di diritto svizzero, ma i giudici svizzeri, le banche svizzere, gli operatori svizzeri, gli avvocati sono abituati da anni a trattare, gestire, a dirimere vertenze che riguardano i trust. Ci sono trust però costituiti in altri paesi specialmente i paesi di diritto anglosassone e quindi sottoposto al diritto di questi paesi. Il trust di diritto svizzero è necessario e proprio recentemente il Consiglio nazionale svizzero e il Parlamento svizzero ha approvato l'istituzione di un trust svizzero e recentemente  sappiamo che ci si orienta verso una modifica del codice obbligazioni inserendo il trust di diritto svizzero nel capitolo dei contratti perché il trust è un contratto, non è una persona giuridica e quindi lo troveremo nel codice obbligazioni e diciamo che se non si aspetta la proposta del governo al Parlamento nel corso dell'anno prossimo, diciamo che il primo gennaio 2022, primo gennaio 2023, finalmente avremo il trust anche di diritto svizzero con il trustee che già sono sottoposti alla vigilanza privata e pubblica, perché dà una garanzia di serietà, di integrità e di professionalità e con anche la possibilità di far capo a organi di mediazione ai quali i trustee non devono sottoporsi obbligatoriamente, ma sappiamo che ci sono iniziative, sono partecipe di iniziative analoghe a quelle che sono in corso anche in Italia e in altri paesi, per fare in modo che si dia possibilità a coloro che sono interessati alla vita del trust, specialmente i beneficiari, anche i costituenti o i guardiani, di poter dirimere le eventuali vertenze riguardanti il trust invece che davanti al tribunale davanti a un organismo di conciliazione e mediazione. Insomma, ci stiamo lavorando. Quindi anche qui abbiamo un settore nuovo che si apre a fianco del trust di diritto straniero, che sicuramente offre delle opportunità per tutti coloro che operano sul territorio svizzero, cittadini svizzeri, cittadine e cittadini stranieri.  Professore La ringrazio moltissimo per il suo tempo, per la chiarezza espositiva e  per l'interesse di queste notizie, in particolare questa sul trust che credo che possa essere accolta con grande interesse e grande curiosità da parte del mondo internazionale del wealth managemen, quindi un grandissimo in bocca al lupo alla Svizzera.  Grazie a voi, grazie mille  Potete ascoltare le Trust Talks sul sito www.studiogaeta.com. Per contatti diretti con i nostri esperti inviate una mail a: info@studiogaeta.com.

Come Fare Video
Costruire il tuo Personal Brand usando i Video

Come Fare Video

Play Episode Listen Later Sep 27, 2020 7:06


Creare il tuo Personal Brand significa essere riconosciuto per le tue caratteristiche personali, uniche, per la tua competenza, come un riferimento affidabile dal tuo pubblico, dai tuoi potenziali clienti.Essenzialmente se hai un personal brand autorevole, le persone assoceranno automaticamente il tuo nome o marchio ad un settore specifico, senza pensarci, tu rappresenterai quel settoreIl Personal Brand non si costruisce a tavolino, ma è l’immagine autentica di te stesso. Significa mostrare la tua vera faccia, quello che sei nella vita di tutti i giorni, sia privata che professionale.Essere onesto, trasparente, sincero e allo stesso tempo autorevole, preparato.Esattamente il contrario dei personaggi creati dalla televisione.Quando lavoravo come regista di programmi televisivi, era la prassi scegliere un conduttore o una conduttrice di un certo programma basandoci soprattutto sul suo aspetto fisico e, a volte, sulla sua simpatia.Il resto si costruiva.Eravamo soliti dire: “Si può creare un personaggio di successo in pochi mesi e lo si può distruggere in poche settimane”.Il personaggio si costruiva basandoci sul pubblico generico che guarda la TV, sulla massa dei telespettatori.Non aveva nessuna importanza la vera personalità di quella persona, ma contava quanto era capace di interpretare, sembrando vera e sincera, il personaggio che volevamo costruire. Il Personal Brand è esattamente il contrario.Non devi costruire nulla, ma devi solo essere te stesso. Online ti rivolgi a tanti singoli individui, lo scopo è quello di creare una relazione duratura con ognuno di loro, basata sulla sincerità e la trasparenza.Mai sull’apparenza.Quindi nel costruire il tuo Personal Brand, non copiare qualcun altro perché “funziona”, perché ti piace il suo stile, perché ha migliaia di follower.La televisione si rivolge ad un pubblico passivo, generico che assorbe quello che gli viene proposto.Il web, al contrario, è composto da miliardi di individui.Un pubblico selezionato che interagisce e apprezza chi dimostra di essere vero, onesto, sincero.Il successo della tua presenza online dipende da quanto riesci a condividere le tue conoscenze, esperienze, capacità.La tua comunità è basata sulla fiducia che hanno in te, in quello che gli dimostri, in quello che sei.Il pubblico online è sempre più selettivo, semplicemente perché in rete ci sono molte alternative, online la concorrenza è sempre più numerosa. Quindi perché dovrebbero scegliere proprio te?Mostra la tua unicità, i tuoi punti di forza, ma anche le tue debolezze, presentati con sincerità, solo così puoi generare una comunità basata su una relazione a due vie, dove dialoghi e, ancor più importante, ascolti chi ti segue, offrendo loro la tua disponibiltà incondizionata, senza interessi occulti.La definizione di Richard Branson, il fondatore di Vergin, descrive bene cos’é un personal brand:“Un brand è molto più di un nome o un logo, è una promessa, un contratto con i tuoi clienti”.Il personal brand è l’insieme delle tue caratteristiche personali e delle tue competenze professionali, la sfida è comunicarle chiaramente a chi non ti conosce.Quando ti affacci per la prima volta sul web con lo scopo di farti conoscere per le tue competenze e offrire un prodotto o un servizio, non ti conosce nessuno.Là fuori ci sono già un sacco di persone che magari fanno cose simili a quelle che fai tu e offrono un prodotto o servizio simile.Quindi il tuo obiettivo finale è comunicare la tua unicità, spiegare perché mi dovrei affidare a te, perché ti devo credere,e alla fine perché dovrei comprare quello che offri.Mostrandoti in video hai scelto di metterti in prima linea, la tua faccia, la tua persona dopo due secondi dicono già molto di te.Quello che poi dici, il modo in cui lo dici, ti fanno conoscere, chi ti guarda per la prima volta si deve incuriosire prima di tutto alla tua persona, subito dopo presterà attenzione a quello che dici, al contenuto del tuo video e dopo ancora capirà se quello che gli stai dicendo può davvero essergli utile.Il tuo personal brand si crea quando entri in contatto con chi ti guarda.Tu, i tuoi interessi, la tua personalità, le tue competenze, le tue esperienze devono connettersi con quelle del tuo pubblico, quando chi ti guarda si riconosce nell’immagine/essenza che mostri, il tuo personal brand prende corpo.

Carcassa
Costola di Carcassa: Piercing di Nicolas Pesce (Chiara Chainmail Bikini & Simo Portatore di Luce)

Carcassa

Play Episode Listen Later Apr 24, 2020 42:30


Inauguriamo ben due avvenimenti oggi, uno più importante dell'altro: la prima puntata di un nuovo format Carcassiano, la Costola e l'entrata in scena di una crudelissima e importantissima presenza e amica nomeata Chiara, Chainmail Bikini per voi plebei. Cosa differenzia la Costola dalla puntata canonica o dalla personale Frattaglia? Semplice, è uno spazio contenuto, di circa poco più o poco meno di mezz'ora, dove due colleghi della crew patteggiano su un titolo da guardare/leggere/ascoltare, per poi farne uno scambio di opinioni al buio, senza la minima interazione precedente. Essenzialmente il prototipo fu la puntata sul Boia Scarlatto e ci è piaciuta così tanto da volerne fare uno standard da portare avanti con risultati esaltanti come la, prima, puntata che ascolterete su un film poco conosciuto (siamo qui per questo) ma dalle potenzialità immense: Piercing di Nicolas Pesce (quest'ultimo fresco di regia per il remake di The Grudge). Chi ha visto Piercing può confermare come il titolo sia una piccola perla del genere ma Simone (Portatore di Luce) e Chiara (Chainmail Bikini) sapranno insaporire la pietanza con curiosità, approfondimenti e chicche che faranno salire la salivazione a livelli mai consentiti.

Mai Dire Mind
Scatenare la Creatività - Quello che Devi Sapere sul tuo Flow Artistico

Mai Dire Mind

Play Episode Listen Later Jul 25, 2018 18:54


La puntata di esordio è dedicata a un tema a me molto caro: la creatività.. Essenzialmente di cosa stiamo parlando? Quali sono i blocchi che la ostacolano e come si fa a superare questi blocchi?

Bollicine
Bollicine di domenica 04/02/2018

Bollicine

Play Episode Listen Later Feb 4, 2018 23:07


Rino Gaetano a 40 anni dalla sua partecipazione a Sanremo con "Gianna". Ospite Matteo Persica, autore di "Essenzialmente tu"

Bollicine
Bollicine di domenica 04/02/2018

Bollicine

Play Episode Listen Later Feb 4, 2018 28:23


Rino Gaetano a 40 anni dalla sua partecipazione a Sanremo con "Gianna". Ospite Matteo Persica, autore di "Essenzialmente tu"

Bollicine
Bollicine di dom 04/02 (prima parte)

Bollicine

Play Episode Listen Later Feb 3, 2018 23:07


Rino Gaetano a 40 anni dalla sua partecipazione a Sanremo con "Gianna". Ospite Matteo Persica, autore di "Essenzialmente tu" (prima parte)

Bollicine
Bollicine di dom 04/02 (seconda parte)

Bollicine

Play Episode Listen Later Feb 3, 2018 28:23


Rino Gaetano a 40 anni dalla sua partecipazione a Sanremo con "Gianna". Ospite Matteo Persica, autore di "Essenzialmente tu" (seconda parte)

Bollicine
Bollicine di dom 04/02 (prima parte)

Bollicine

Play Episode Listen Later Feb 3, 2018 23:07


Rino Gaetano a 40 anni dalla sua partecipazione a Sanremo con "Gianna". Ospite Matteo Persica, autore di "Essenzialmente tu" (prima parte)

Bollicine
Bollicine di dom 04/02 (seconda parte)

Bollicine

Play Episode Listen Later Feb 3, 2018 28:23


Rino Gaetano a 40 anni dalla sua partecipazione a Sanremo con "Gianna". Ospite Matteo Persica, autore di "Essenzialmente tu" (seconda parte)

Italo-Digitali Podcast
Vuoi lanciare anche tu il tuo podcast di successo? Ecco come fare! | EP 009

Italo-Digitali Podcast

Play Episode Listen Later Nov 28, 2017 54:58


Oggi speciale intervista a Michael, in diretta da Ortisei, per parlare di podcasting. Conoscete Michael come fondatore di Italo-Digitali, ma solo pochi anni fa, Michael lanciava il suo primo podcast nel mercato statunitense - Unleash Yourself - attraverso il quale è arrivato ad intervistare tra i più grandi imprenditori nello scenario internazionale come Jairek Robbins, Niel Patel, Grant Cardone, e Tim Sykes. Specialmente in Italia, ci sono moltissimi motivi per cui potrebbe essere interessante lanciare un podcast e, in questa puntata, troverai diversi spunti di riflessione e tutte le risorse necessarie per creare il tuo podcast di successo. “Il miglior modo di imparare è iniziare.” Se il blog o il video non sono le modalità più adatte a te con le quali comunicare o con le quali ti trovi più a tuo agio, l’audio può rappresentare un ottimo modo di esprimerti. Un podcast infatti permette di andare in profondità e di raggiungere un buon livello di intimità con l’ascoltatore. È poi facile da consumare, in luoghi e modalità diverse (per esempio, andando al lavoro o allenandosi in palestra). L’esperienza di Michael e il suo podcast di successo "Unleash Yourself" Perché ti raccontiamo dell’esperienza di Michael con Unleash Yourself?   Non solo per confidarti un simpatico aneddoto che non abbiamo mai raccontato online prima d’ora e che riguarda il come ci siamo conosciuti. :) È però da qui che partiamo per presentarti una modalità molto usata nei podcast: quella di intervistare altre persone. L’intervista infatti ti dà poi la possibilità di confrontarti e imparare da chi hai di fronte: tramite le domande infatti riesci ad accedere alla sua conoscenza. Inoltre, fare networking è un modo interessante per imparare e condividere allo stesso tempo: si innesta così un effetto a catena. Non importa che queste persone siano famose: puoi cominciare dalla tua cerchia di amici, individuando quelle che possono essere conversazioni interessanti. Cosa ti occorre per cominciare un podcast: informazioni pratiche I motivi per cominciare sono molti, ma quali sono i mezzi tecnici necessari per creare un podcast? Essenzialmente sono 4: Un microfono per avere un buon audio: è sufficiente un investimento inferiore ai 100 euro. Per installarlo basta una USB. Un programma per registrare ed editare audio: noi utilizziamo Audacity che è gratuito e disponibile per Windows e Mac.   iTunes (sapevi che è un importante motore di ricerca utilissimo per la SEO?) o SoundCloud per la fruibilità del tuo podcast. Libsyn: un sito che ti permette di caricare i tuoi podcast su iTunes. Non insegnare, ispira. Ricorda che il podcast non deve essere un corso per chi lo fruisce ma ha l’obiettivo di intrattenere, ispirare e consigliare. Prossimamente continueremo a parlare di questo argomento per capire, oltre ai mezzi necessari, quali tecniche utilizzare per lanciare il tuo podcast verso il successo. Nel dettaglio, nell’episodio #9 di Italo-Digitali Podcast potrai trovare: Quali benefici porta la creazione di un podcast? (min. 11:45) Qual è la modalità di comunicazione più adatta a te? (min. 14:35) Esporsi alla conoscenza tramite il networking crea un effetto a catena (min. 16:50) Come raggiungere un buon livello di intimità con gli ascoltatori (min. 23:22) Perché, a livello strategico, è importante creare un podcast? (min. 27:42) Differenza tra motori di ricerca - YouTube, Pinterest e iTunes - e social - Instagram e Facebook. (min. 29:16) Avere un podcast ti aiuta a far riconoscere la tua autorevolezza (min. 31:04) Quali sono i mezzi che mi occorrono per cominciare? E quanto dovrò investire? (min. 33:30) Come creare il podcast perfetto e quali contenuti caricare? (min. 41:30) E molto di più!  www.italodigitali.com/09 

Michele Schirru: Podcast Immobiliare
Il Mercato Immobiliare Del Futuro - Con Francesco Colarieti

Michele Schirru: Podcast Immobiliare

Play Episode Listen Later Mar 18, 2017 38:10


VERSO QUALE DIREZIONE STA VIAGGIANDO IL MERCATO IMMOBILIARE?In questa puntata del podcast ho avuto il grande piacere di avere come ospite Francesco Colarieti, un professionista del settore che si occupa di marketing immobiliare. Una puntata che a mio avviso sarà molto interessante soprattutto per te, collega e professionista del settore.Francesco vive attualmente in Canada, e più precisamente a Toronto. Attraverso il suo blog, che puoi raggiungere cliccando qui, Francesco sta cercando di aumentare la awareness sul mercato italiano dei prodotti che dalle sue parti sono già una realtà ampiamente consolidata. Il suo obiettivo è quindi creare un ponte tra queste due culture, che come ci dirà in puntata sono in realtà già molto legate per via dei tanti italiani emigrati che vivono nella zona.Ma andiamo per gradi, il marketing immobiliare è quello strumento che si applica nelle operazioni al fine di agevolare la vendita e locazione di un immobile. Essenzialmente si tratta di trovare tutte quelle attività che possono massimizzare i profitti pur non aumentando i costi. Musica per le orecchie di qualsiasi agente immobiliare!Ad esempio, come abbiamo detto spesso in questo blog, si dovrebbe partire dalle basi con l’utilizzo di fotografie di qualità professionale e con un’attenzione relativa all’ordine ed all’igiene. Stiamo in sostanza parlando di attuare le tecniche di Home Staging, dove con Barbara Sala di Home Staging Italia in questo episodio del podcast abbiamo approfondito l’argomento.Approfondendo nella conversazione, ci sono anche altre sfere del marketing che senza dubbio possono dare una mano, anzi, decisamente spostare l’ago della bilancia! Francesco si occupa abitualmente di creare Virtual Tour degli immobili, agevolare la promozione dell’agenzia immobiliare attraverso il filmare e documentare i cosiddetti Open House.Entrare in un ottica di marketing immobiliare 3.0 significa attuare delle pratiche all’avanguardia, pratiche che devono essere utilizzate per la vendita dell’immobile, ma anche e soprattutto per se stessi in modo da farti conoscere da più persone e maturare i contatti nella propria schiera di clienti e potenziali clienti.Ma non fermiamoci qui, abbiamo parlato di un progetto che Francesco sta mettendo in piedi, Smart Agent, ossia un network di professionisti che possano aiutare il potenziale investitore immobiliare interessato ad acquistare ed investire in immobili all’estero.Per dirla in parole sue, gli Smart Agent sono agenti immobiliari che offrono elevati standard di qualità di servizio ai loro clienti e seguono i loro interessi con grande professionalità. Collaborano con colleghi che lavorano in molte città italiane e hanno creato un network di agenti immobiliari che parlano italiano nel mondo.E se volessi contattare Francesco? Ecco di seguito i suoi canali principali di contatto:Sito Web: http://francescocolarieti.com/Smart Agent: http://francescocolarieti.com/elenco-agenti-immobiliari-italiani-nel-mondo/

Michele Schirru: Podcast Immobiliare
Il Mercato Immobiliare Del Futuro - Con Francesco Colarieti

Michele Schirru: Podcast Immobiliare

Play Episode Listen Later Mar 18, 2017 38:10


VERSO QUALE DIREZIONE STA VIAGGIANDO IL MERCATO IMMOBILIARE?In questa puntata del podcast ho avuto il grande piacere di avere come ospite Francesco Colarieti, un professionista del settore che si occupa di marketing immobiliare. Una puntata che a mio avviso sarà molto interessante soprattutto per te, collega e professionista del settore.Francesco vive attualmente in Canada, e più precisamente a Toronto. Attraverso il suo blog, che puoi raggiungere cliccando qui, Francesco sta cercando di aumentare la awareness sul mercato italiano dei prodotti che dalle sue parti sono già una realtà ampiamente consolidata. Il suo obiettivo è quindi creare un ponte tra queste due culture, che come ci dirà in puntata sono in realtà già molto legate per via dei tanti italiani emigrati che vivono nella zona.Ma andiamo per gradi, il marketing immobiliare è quello strumento che si applica nelle operazioni al fine di agevolare la vendita e locazione di un immobile. Essenzialmente si tratta di trovare tutte quelle attività che possono massimizzare i profitti pur non aumentando i costi. Musica per le orecchie di qualsiasi agente immobiliare!Ad esempio, come abbiamo detto spesso in questo blog, si dovrebbe partire dalle basi con l’utilizzo di fotografie di qualità professionale e con un’attenzione relativa all’ordine ed all’igiene. Stiamo in sostanza parlando di attuare le tecniche di Home Staging, dove con Barbara Sala di Home Staging Italia in questo episodio del podcast abbiamo approfondito l’argomento.Approfondendo nella conversazione, ci sono anche altre sfere del marketing che senza dubbio possono dare una mano, anzi, decisamente spostare l’ago della bilancia! Francesco si occupa abitualmente di creare Virtual Tour degli immobili, agevolare la promozione dell’agenzia immobiliare attraverso il filmare e documentare i cosiddetti Open House.Entrare in un ottica di marketing immobiliare 3.0 significa attuare delle pratiche all’avanguardia, pratiche che devono essere utilizzate per la vendita dell’immobile, ma anche e soprattutto per se stessi in modo da farti conoscere da più persone e maturare i contatti nella propria schiera di clienti e potenziali clienti.Ma non fermiamoci qui, abbiamo parlato di un progetto che Francesco sta mettendo in piedi, Smart Agent, ossia un network di professionisti che possano aiutare il potenziale investitore immobiliare interessato ad acquistare ed investire in immobili all’estero.Per dirla in parole sue, gli Smart Agent sono agenti immobiliari che offrono elevati standard di qualità di servizio ai loro clienti e seguono i loro interessi con grande professionalità. Collaborano con colleghi che lavorano in molte città italiane e hanno creato un network di agenti immobiliari che parlano italiano nel mondo.E se volessi contattare Francesco? Ecco di seguito i suoi canali principali di contatto:Sito Web: http://francescocolarieti.com/Smart Agent: http://francescocolarieti.com/elenco-agenti-immobiliari-italiani-nel-mondo/