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La Bibbia Oggi
Pregate così (Matteo 6:9-15) - Jonathan Whitman

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later May 1, 2025 46:44


Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman di Matteo capitolo 6 versetti da 9 a 15. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 27 Aprile 2025.Titolo del messaggio: "Pregate così: Tre ingredienti essenziali di una vera preghiera"MATTEO 6 V9-159 Voi dunque pregate così:"Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano; 12 rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; 13 e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno." 14 Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; 15 ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

La Gioia del Vangelo
Martedì della I settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 11 marzo 2025 -Sia fatta la tua volontà!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 3:37


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 11 Marzo 2025 (Mt 6, 7-15) - Apostola Michela

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 7:54


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».Parola del Signore.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mar 11] Vangelo: Is 55, 10-11; Sal.33; Mt 6, 7-15.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 0:58


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Tempo di Riforma - il podcast
Domenica 2-3-2025 - Servizio di culto evang. riformato

Tempo di Riforma - il podcast

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025 47:13


Dacci oggi il nostro pane quotidiano  (Matteo 6:11)Testo completoIl pane, da sempre e in molte culture, è assunto a simbolo del nutrimento per eccellenza, essenziale per la vita. Se un tempo per noi lontano Dio provvedeva gratuitamente al sostentamento delle creature umane, oggi mangiamo il pane “con il sudore del nostro volto” e non è nemmeno scontato. Gesù, nella richiesta del Padre nostro: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” ci insegna, nello svolgimento di tutti i nostri doveri,  a dipendere fiduciosamente da Dio. Anche questa richiesta si rivela per noi coinvolgente. Vedremo oggi come.

I podcast di Radio Tandem

Viaggio nel mondo del volontariato con volontari, operatori e persone diversamente abili. Radio Tandem da voce al laboratorio di podcast dell'associazione AIAS. Per diffondere questo podcast: https://www.radiotandem.it/dacci-voce-del-30-dicembre-2024

24 Mattino - Le interviste
L'Italia paese di spioni

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Oct 11, 2024


Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano così su X, la premier Giorgia Meloni, ha sottolineato l'inchiesta della procura di Bari in merito agli accessi effettuati, anche sul suo conto corrente, da un ex dipendente di una banca. Ma è solo l'ultimo caso di spiate eccellenti.Ne parliamo con Giovanni Donzelli, deputato di FdI e vicepresidente del Copasir ed Enrico Borghi, capogruppo di Italia Viva al Senato e membro del Copasir.

Passo dopo passo alla lettura della Bibbia

Scopri la Bibbia un versetto per volta con semplici commenti dell'insegnante Egidio Annunziata.LETTURA DELLA SACRA BIBBIAGenesi 47 - https://www.bible.com/it/bible...1 Giuseppe andò a informare il faraone e gli disse: «Mio padre e i miei fratelli, con le loro greggi, con i loro armenti e con tutto quello che hanno, sono venuti dal paese di Canaan; ecco, sono nella terra di Goscen».2 Poi prese cinque uomini tra i suoi fratelli e li presentò al faraone.3 Il faraone disse ai fratelli di Giuseppe: «Qual è la vostra occupazione?» Essi risposero al faraone: «I tuoi servi sono pastori, come lo furono i nostri padri».4 Poi dissero al faraone: «Siamo venuti ad abitare in questo paese, perché nel paese di Canaan non ci sono pascoli per le greggi dei tuoi servi; poiché la carestia è grave, permetti ora che i tuoi servi abitino nella terra di Goscen».5 Il faraone parlò a Giuseppe dicendo: «Tuo padre e i tuoi fratelli sono venuti da te;6 il paese d'Egitto sta davanti a te. Fa' abitare tuo padre e i tuoi fratelli nella parte migliore del paese; risiedano pure nella terra di Goscen. Se conosci tra di loro degli uomini capaci, falli sovraintendenti del mio bestiame».7 Poi Giuseppe fece venire Giacobbe, suo padre, dal faraone e glielo presentò. E Giacobbe benedisse il faraone.8 Il faraone disse a Giacobbe: «Quanti sono gli anni della tua vita?»9 Giacobbe rispose al faraone: «Gli anni della mia vita nomade sono centotrenta. I miei anni sono stati pochi e travagliati e non hanno raggiunto il numero degli anni dei miei padri, al tempo della loro vita nomade».10 Giacobbe benedisse ancora il faraone e si ritirò dalla sua presenza.11 Giuseppe fece abitare suo padre e i suoi fratelli, diede loro una proprietà nel paese d'Egitto, nella parte migliore del paese, nel territorio di Ramses, come il faraone aveva ordinato.12 Giuseppe fornì pane a suo padre, ai suoi fratelli e a tutta la famiglia di suo padre, secondo il numero dei figli.13 In tutto il paese non c'era pane, perché la carestia era gravissima; il paese d'Egitto e il paese di Canaan soffrivano a causa della carestia.14 Giuseppe raccolse tutto il denaro che si trovava nel paese d'Egitto e nel paese di Canaan, come prezzo del grano che si comprava; Giuseppe portò questo denaro nella casa del faraone.15 Quando il denaro fu esaurito nel paese d'Egitto e nel paese di Canaan, tutti gli Egiziani vennero da Giuseppe e dissero: «Dacci del pane! Perché dovremmo morire in tua presenza? Infatti il denaro è finito».16 Giuseppe disse: «Se non avete più denaro, date il vostro bestiame e io vi darò del pane in cambio del vostro bestiame».17 Quelli condussero a Giuseppe il loro bestiame e Giuseppe diede loro del pane in cambio dei loro cavalli, delle loro greggi di pecore, delle loro mandrie di buoi e dei loro asini. Così fornì loro del pane quell'anno, in cambio di tutto il loro bestiame.Romani 8 - https://www.bible.com/it/bible...Episodio: Genesi 47Conduttore: Egidio AnnunziataLuogo: Nocera Inferiore, Salerno - ItalyEvento: Incontro domenicale della comunità Essere Un CristianoData: 12/11/2023Lingua: ItalianaProduzione: © Essere Un Cristiano 2023

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 4 agosto 2024 (XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO) - Dacci sempre questo pane!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Aug 4, 2024 4:06


Dal libro dell'ÈsodoIn quei giorni, nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine».Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge. Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: “Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio”».La sera le quaglie salirono e coprirono l'accampamento; al mattino c'era uno strato di rugiada intorno all'accampamento. Quando lo strato di rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c'era una cosa fine e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l'un l'altro: «Che cos'è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo».

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

“C'era molta erba in quel luogo”, ma c'erano soltanto cinque pani e due pesci e tanta, tanta gente da sfamare, circa cinquemila persone. Potrebbe sembrare a prima vista che i conti siano sballati e che le quantità non siano state ben proporzionate. In questo contesto di evidente squilibrio intervengono i segni e i prodigi divini. I calcoli dell'amore e della provvidenza di Dio non coincidono affatto con i nostri. I conti che fa l'apostolo Filippo, la sua idea di “comprare”, non corrispondono a quelli di Gesù. “Tu apri la tua mano e sazi la fame di ogni vivente”, diceva il salmista rivolgendosi a Dio. La mano aperta è segno della munificenza del Signore; è il segno visibile del perenne miracolo che Egli compie a favore delle sue creature nutrendole e dando loro incessantemente il necessario. Una piccola focaccia può dare all'uomo fedele energia sufficiente per camminare nel deserto per quaranta giorni e quaranta notti. È la risposta alla preghiera che lo stesso Cristo ci ha insegnato: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Purtroppo intervengono poi gli umani egoismi e la bramosie a creare squilibri di ogni genere, a generare sacche di povertà e peccaminosi sprechi. Capita così che ciò che ci viene dato da Dio come cibo di condivisione, di pace e di comunione diventa causa di dissidi, di penose divisioni e perfino di guerre. I cinque pani e due pesci sfameranno circa cinquemila persone. Potremmo aggiungere che piccolissime ostie e poche gocce di vino consacrati sui nostri altari saranno cibo e bevanda per una schiera innumerevole di fedeli e di martiri, di eroi e di santi di ogni epoca e di ogni parte del mondo. È abbastanza evidente infatti l'allusione alla santa Eucaristia, a quel pane moltiplicato all'infinito, cibo di vita eterna. È doveroso per noi che godiamo della gratuità dei doni divini, ricordare che il pane va spezzato e condiviso e non solo come accade nelle comunioni sacramentali, ma anche nelle nostre più ampie celebrazioni caritative. Quanto, di nuovo, queste parole ci interrogano nei giorni nostri...

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte
Ma com'è NATA L'OPERA? Prima puntata.

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 15:35


Siamo giunti alla fine di questa terza stagione di Opera Pop. Finora vi ho raccontato opere che vanno dalla fine del 700 agli inizi del 900.Ma la vera verità vera è che l'opera è nata molto molto tempo prima, in un modo sorprendente.È una storia affascinante.Andremo insieme alla ricerca di risposte: parleremo di mistero, di mimesi, di emozioni, di orfani, di mutilazioni genitali, di Antica Grecia, matrimoni, potere ed estasi.TI PIACE OPERA POP?Dacci una mano a portare avanti questa stagione abbonandoti qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDTiuLozKOwDI1_Q_kSvokwzYYto_m0bwn9DMVYvHVvKRUdQ/viewformAiutaci a diffonderlo e sostenerlo, potremo continuare a regalarti emozioni e bellezza.Abbonati ora!Libretti, foto, video, playlist e consigli tutti nella newsletter gratuita che trovi qui sotto. Iscriviti!LA NEWSLETTER DI OPERA POP- Link diretto all'iscrizione: https://foolsteatranti.voxmail.it/user/register - Vuoi scrivere direttamente a me? Ecco la mia mail: luigi@fools.itVuoi seguirmi sui social?FB:Luigi Orfeo | FacebookIG: Luigi Orfeo (@orfeofools) • Foto e video di InstagramDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/opera-pop-lirica-raccontata-ad-arte--4745524/support.

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte
Ma com'è NATA L'OPERA? Seconda puntata.

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 21:47


ECCO LA PRIMA OPERA DELLA STORIA!Com'è nata? Cosa è successo? E perchè è un mistero?TI PIACE OPERA POP?Dacci una mano a portare avanti questa stagione abbonandoti qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDTiuLozKOwDI1_Q_kSvokwzYYto_m0bwn9DMVYvHVvKRUdQ/viewformAiutaci a diffonderlo e sostenerlo, potremo continuare a regalarti emozioni e bellezza.Abbonati ora!Libretti, foto, video, playlist e consigli tutti nella newsletter gratuita che trovi qui sotto. Iscriviti!LA NEWSLETTER DI OPERA POP- Link diretto all'iscrizione: https://foolsteatranti.voxmail.it/user/register - Vuoi scrivere direttamente a me? Ecco la mia mail: luigi@fools.itVuoi seguirmi sui social?FB:Luigi Orfeo | FacebookIG: Luigi Orfeo (@orfeofools) • Foto e video di InstagramDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/opera-pop-lirica-raccontata-ad-arte--4745524/support.

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XI settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Jun 20, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 20 giugno 2024 - Il resto verrà da Sè!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jun 20, 2024 3:22


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Dal Vangelo di oggi
Dal Vangelo di oggi - 20 Giu 2024

Dal Vangelo di oggi

Play Episode Listen Later Jun 20, 2024 3:18


Dal Vangelo secondo MatteoMt 6,7-15 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».La preghiera è un dialogo tra l'uomo e Dio, un momento intimo nel quale il Creatore vuole toccare e parlare al cuore della sua creatura. È atteggiamento che fa spazio all'azione di Dio e rende l'orante disponibile alla conversione. Oggi infatti, Gesù vuole insegnare ai suoi discepoli come pregare, descrivendo allo stesso momento in che cosa consiste l'essere cristiano. In effetti, è Dio Padre che dispone i cuori dei suoi figli alla preghiera. Perciò nel “Padre nostro” noi ci rendiamo orgogliosamente conto di essere figli amati e compresi. Ecco perché Gesù dice prima di tutto di chiamare Dio Padre perché ama, protegge e perdona. La consapevolezza di questo rapporto Padre-Figlio, oltre a rivelare l'originalità della fede cristiana ci proibisce anche di pensare di dovere convincere Dio con tante parole. Sapere quindi che Dio è nostro Padre porta noi figli alla fiducia in Lui, all'ottimismo, al senso della provvidenza e all'amore degli altri figli dello stesso Padre che sono nostri fratelli e sorelle peccatori come noi. Disponi i nostri cuori all'incontro quotidiano con te Signore nella preghiera. Dall'assiduità nell'ascolto di ciò che tu ci dici in segreto potremo convertirci e perdonarci a vicenda a tua imitazione. Con affetto. Buongiorno!d. Arthur

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 20 Giugno 2024 (Mt 6, 7-15) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jun 19, 2024 7:27


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».Parola del Signore.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Gio 20] Vangelo: Sir 48, 1-15; Sal 96; Mt 6, 7-15.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Jun 19, 2024 1:02


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Il Nostro Pane Quotidiano
Il pane che sazia - 18 Maggio 2024

Il Nostro Pane Quotidiano

Play Episode Listen Later May 18, 2024 2:59


Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano.Luca 11:3

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XI settimana del tempo ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

La Gioia del Vangelo
Martedì della I settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

La Gioia del Vangelo
Martedì della I settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 9, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XI settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 8, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

La Gioia del Vangelo
Martedì della I settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 8, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

La Gioia del Vangelo
Martedì della I settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 8, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

La Gioia del Vangelo
Giovedì della XI settimana del tempo ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later May 8, 2024 4:19


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte
RIGOLETTO - Terza puntata, la vendetta.

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte

Play Episode Listen Later Mar 30, 2024 39:51


Ho chiesto a voi di decidere quale opera raccontare, e avete scelto lui, Rigoletto! Vedete la locandina stile Il Padrino? Non è un caso. Perchè? Ascoltate e capirete.Questo è il massimo capolavoro di Verdi, un'opera censurata per... no spoiler!TI PIACE OPERA POP?Dacci una mano a portare avanti questa stagione abbonandoti qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDTiuLozKOwDI1_Q_kSvokwzYYto_m0bwn9DMVYvHVvKRUdQ/viewformAiutaci a diffonderlo e sostenerlo, potremo continuare a regalarti emozioni e bellezza.Abbonati ora!Libretti, foto, video, playlist e consigli tutti nella newsletter gratuita che trovi qui sotto. Iscriviti!LA NEWSLETTER DI OPERA POP- Link diretto all'iscrizione: https://foolsteatranti.voxmail.it/user/register - Vuoi scrivere direttamente a me? Ecco la mia mail: luigi@fools.itVuoi seguirmi sui social?FB:Luigi Orfeo | FacebookIG: Luigi Orfeo (@orfeofools) • Foto e video di InstagramDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/opera-pop-lirica-raccontata-ad-arte--4745524/support.

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte
RIGOLETTO - Seconda puntata, il rapimento.

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte

Play Episode Listen Later Mar 30, 2024 25:39


Ho chiesto a voi di decidere quale opera raccontare, e avete scelto lui, Rigoletto! Vedete la locandina stile Il Padrino? Non è un caso. Perchè? Ascoltate e capirete.Questo è il massimo capolavoro di Verdi, un'opera censurata per... no spoiler!TI PIACE OPERA POP?Dacci una mano a portare avanti questa stagione abbonandoti qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDTiuLozKOwDI1_Q_kSvokwzYYto_m0bwn9DMVYvHVvKRUdQ/viewformAiutaci a diffonderlo e sostenerlo, potremo continuare a regalarti emozioni e bellezza.Abbonati ora!Libretti, foto, video, playlist e consigli tutti nella newsletter gratuita che trovi qui sotto. Iscriviti!LA NEWSLETTER DI OPERA POP- Link diretto all'iscrizione: https://foolsteatranti.voxmail.it/user/register - Vuoi scrivere direttamente a me? Ecco la mia mail: luigi@fools.itVuoi seguirmi sui social?FB:Luigi Orfeo | FacebookIG: Luigi Orfeo (@orfeofools) • Foto e video di InstagramDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/opera-pop-lirica-raccontata-ad-arte--4745524/support.

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte
RIGOLETTO - Prima puntata, la maledizione.

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte

Play Episode Listen Later Mar 30, 2024 29:09


Ho chiesto a voi di decidere quale opera raccontare, e avete scelto lui, Rigoletto! Vedete la locandina stile Il Padrino? Non è un caso. Perchè? Ascoltate e capirete.Questo è il massimo capolavoro di Verdi, un'opera censurata per... no spoiler!TI PIACE OPERA POP?Dacci una mano a portare avanti questa stagione abbonandoti qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDTiuLozKOwDI1_Q_kSvokwzYYto_m0bwn9DMVYvHVvKRUdQ/viewformAiutaci a diffonderlo e sostenerlo, potremo continuare a regalarti emozioni e bellezza.Abbonati ora!Libretti, foto, video, playlist e consigli tutti nella newsletter gratuita che trovi qui sotto. Iscriviti!LA NEWSLETTER DI OPERA POP- Link diretto all'iscrizione: https://foolsteatranti.voxmail.it/user/register - Vuoi scrivere direttamente a me? Ecco la mia mail: luigi@fools.itVuoi seguirmi sui social?FB:Luigi Orfeo | FacebookIG: Luigi Orfeo (@orfeofools) • Foto e video di InstagramDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/opera-pop-lirica-raccontata-ad-arte--4745524/support.

Kosher Wine Podcast
Episode 2: Corkscrews, Italian Dacci Barbara D'Asti 2020 & Israeli Shiloh Secret Reserve Petit Verdot 2020

Kosher Wine Podcast

Play Episode Listen Later Mar 21, 2024 33:52


Send us a Text Message.In this conversation, Rabbi Yisroel Bernath and Kenny Friedman discuss corkscrews and wine openers. They compare different types of corkscrews and share their recommendations. They also discuss the concept of regifting rabbit corkscrews. The conversation then shifts to open bottles of wine, with Rabbi Bernath sharing his experience with a Dacci Barbara D'Asti wine. They discuss the acidity of Italian wines and how to balance it. They also touch on the government control of Italian wines and the different regulations in various countries. The conversation covers various topics related to Israeli wine and the challenges faced by Israeli winemakers. It discusses the protests against Israeli products, the impact of antisemitism on Jewish artists and businesses, and the challenges faced by Israeli winemakers in the diaspora. The conversation also explores the longevity of open wine bottles and storage methods, the importance of supporting Israeli wine, and the significance of drinking Israeli wine at Passover. It delves into the evolution of winemaking in Israel, the growth of Israeli wineries, and the diversity of Israeli wine regions. The conversation concludes with a discussion on wine choices for Purim and a hope for peace and celebration on the holiday.TakeawaysThere are different types of corkscrews available, and it's important to choose one that is durable and efficient.The Haiku corkscrew is recommended as a high-quality option that is well-made and long-lasting.Italian wines, such as Barbera, often have a good balance of acidity and fruit flavors.Government regulations play a role in the production and labeling of wines in different countries. Protests against Israeli products and businesses are a form of antisemitism that impacts Jewish artists and businesses.Israeli winemakers face challenges in the diaspora, including labeling requirements and protests against their products.Keeping open wine bottles in the fridge can help extend their shelf life, but they should be brought back to room temperature before drinking.Supporting Israeli wine is a way to show solidarity with Israel and its winemakers.Drinking Israeli wine at Passover is a meaningful way to connect with the land and support the Israeli wine industry.The Israeli wine industry has evolved and grown, with winemakers exploring different grape varieties and regions.Israeli winemaking has a rich historical significance, and wineries in Israel offer diverse and unique tasting experiences.Blind tastings comparing Israeli wines to wines from other regions can be a fun and educational way to appreciate Israeli wine.The Israeli wine industry has great potential for continued growth and offers exciting opportunities for wine enthusiasts.Winemaking has become an important part of Israeli tourism, with vineyards and wineries attracting visitors from around the world.Choosing the right wine for Purim can enhance the festive celebration, and supporting Israeli wineries is a meaningful choice.Purim is a time to hope for peace and celebrate with joy, wishing for the safe return of hostages and true peace for the Jewish peopleSupport the Show.Email your questions and comments to kosherwinepodcast@gmail.com

La Gioia del Vangelo
Martedì della I settimana di Quaresima

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Feb 20, 2024 3:39


Dal Vangelo secondo Matteo 6,7-15   In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe». --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 20 febbraio 2024

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Feb 20, 2024 4:03


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».Parola del Signore

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 20 Febbraio 2024 (Mt 6, 7-15) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Feb 19, 2024 8:07


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -Non dire: PADRE se ogni giorno non ti comporti da figlioNon dire: NOSTRO se vivi soltanto del tuo egoismo.Non dire: CHE SEI NEI CIELI se pensi solo alle cose terrene. Non dire: VENGA IL TUO REGNO se lo confondi con il successo materiale Non dire: SIA FATTA LA TUA VOLONTA' se non l'accetti anche quando è dolorosa. Non dire: DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO se non ti preoccupi della gente che ha fame. Non dire: PERDONA I NOSTRI DEBITI se non sei disposto a perdonare gli altri. Non dire: NON CI INDURRE IN TENTAZIONE se continui a vivere nell'ambiguità. Non dire: LIBERACI DAL MALE se non ti opponi alle opere malvagie. Non dire: AMEN se non prendi sul serio le parole del PADRE NOSTRO.+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».Parola del Signore.

Commento al Vangelo di don Nicola
La preghiera del Padre nostro (Mt 6,7-15)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Feb 16, 2024 5:17


Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte
Speciale Sanremo (visto con gli occhi del Direttore d'orchestra)

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte

Play Episode Listen Later Feb 7, 2024 32:29


Perchè una puntata su Sanremo? Sei pazzo?A me il Festival non fa impazzire, ma è un evento importante e ci sono tante cose che non so e vorrei sapere. Per questo ho intervistato uno dei Direttori d'orchestra di Sanremo, il M° Alberto Cipolla.Una chiacchierata piena di curiosità e cose da scoprire: come si partecipa, cosa fa il direttore, cosa succede dietro le quinte...E poi c'è tanta musica, quella composta proprio da Alberto.Questi i link per seguirlo: SITO: Alberto Cipolla | Musician: composer, pianist, singer.INSTA: Alberto Cipolla (@albertocipolla) • Foto e video di InstagramSPOTIFY: Alberto Cipolla | Spotify YOUTUBE: AlbertoCipolla - YouTubeLA LETTERA DI CUI PARLO NEL PODCAST: Lettera di fine anno (voxmail.it)TI PIACE OPERA POP?Dacci una mano a portare avanti questa stagione abbonandoti qui: ABBONATI a Opera Pop (google.com)Aiutaci a diffonderlo e sostenerlo, potremo continuare a regalarti emozioni e bellezza. Abbonati ora!Libretti, foto, video, playlist e consigli tutti nella newsletter gratuita che trovi qui sotto. Iscriviti!LA NEWSLETTER DI OPERA POP- Link diretto all'iscrizione: Servizio newsletter | Benvenut* a Casa Fools (voxmail.it)- Vuoi scrivere direttamente a me? Ecco la mia mail: luigi@fools.itVuoi seguirmi sui social?FB:Luigi Orfeo | FacebookIG: Luigi Orfeo (@orfeofools) • Foto e video di InstagramDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/opera-pop-lirica-raccontata-ad-arte--4745524/support.

Equipaggiati
# 9 - Il Padre Nostro - Matteo 6:1-18

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Jan 10, 2024 7:53


Oggi: Il Padre NostroGuardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. 2 Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa. 3 Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, 4 perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.5 Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa. 6 Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.7 Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. 8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. 9 Voi dunque pregate così:10 Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome;venga il tuo regno;sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano,12 e rimetti a noi i nostri debiticome noi li rimettiamo ai nostri debitori,13 e non ci indurre in tentazione,ma liberaci dal male. 14 Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; 15 ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. 16 E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa.17 Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, 18 perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.Support the show

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte
VACANZE DI NATALE Opera Pop Ediscion!

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte

Play Episode Listen Later Dec 22, 2023 32:06


Una playlist natalizia e una puntata per farci compagnia durante i viaggi, le attese, gli ingorghi.Tutto ciò di cui hai bisogno per crere la magica atmosfera del Natale è qui!Playlist?Eccola: Natale Opera Pop - 2023 - playlist by Luigi Orfeo | SpotifyTI PIACE OPERA POP?Dacci una mano a portare avanti questa stagione abbonandoti qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDTiuLozKOwDI1_Q_kSvokwzYYto_m0bwn9DMVYvHVvKRUdQ/viewformAiutaci a diffonderlo e sostenerlo, potremo continuare a regalarti emozioni e bellezza.Abbonati ora!Libretti, foto, video, playlist e consigli tutti nella newsletter gratuita che trovi qui sotto. Iscriviti!LA NEWSLETTER DI OPERA POP- Link diretto all'iscrizione: https://foolsteatranti.voxmail.it/user/register - Vuoi scrivere direttamente a me? Ecco la mia mail: luigi@fools.itVuoi seguirmi sui social?FB:Luigi Orfeo | FacebookIG: Luigi Orfeo (@orfeofools) • Foto e video di InstagramDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/opera-pop-lirica-raccontata-ad-arte--4745524/support.

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte
L'ORA D'ARIA - Una Furtiva Lagrima

OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte

Play Episode Listen Later Dec 7, 2023 19:46


L'Ora d'Aria, arie famose spiegate brevemente.Oggi vi presento il personaggio preferito di Luciano Pavarotti: Nemorino, che canta un'aria bellissima, commovente e dolcissima: Una furtiva lagrima.Aria presente in film come "Match Point" o "Mamma Roma" tratta da L'Elisir d'amore di Gaetano Donizetti. L'avrete sicuramente sentita, ora potete sapere di cosa parla!TI PIACE OPERA POP?Dacci una mano a portare avanti questa stagione abbonandoti qui: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeDTiuLozKOwDI1_Q_kSvokwzYYto_m0bwn9DMVYvHVvKRUdQ/viewformAiutaci a diffonderlo e sostenerlo, potremo continuare a regalarti emozioni e bellezza.Abbonati ora!Libretti, foto, video, playlist e consigli tutti nella newsletter gratuita che trovi qui sotto. Iscriviti!LA NEWSLETTER DI OPERA POP- Link diretto all'iscrizione: https://foolsteatranti.voxmail.it/user/register - Vuoi scrivere direttamente a me? Ecco la mia mail: luigi@fools.itVuoi seguirmi sui social?FB:Luigi Orfeo | FacebookIG: Luigi Orfeo (@orfeofools) • Foto e video di InstagramDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/opera-pop-lirica-raccontata-ad-arte--4745524/support.

Il Nostro Pane Quotidiano
Un "colpo di fortuna" - 15 Novembre 2023

Il Nostro Pane Quotidiano

Play Episode Listen Later Nov 15, 2023 3:23


Dacci oggi il nostro pane quotidiano.Matteo 6:11

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia
Episodio 37: "Bevi dalla Roccia" - Esodo 17:1-7

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia

Play Episode Listen Later Mar 12, 2023 32:12


"Bevi dalla Roccia" - Esodo 17:1-7Reverendo Michael Brown, 19 giugno 2022Chiesa Riformata FiladelfiaEsodo 17:1-7:1Poi tutta la comunità dei figli d'Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini del Signore. Si accampò a Refidim, ma non c'era acqua da bere per il popolo. 2Allora il popolo protestò contro Mosè e disse: «Dacci dell'acqua da bere». Mosè rispose loro: «Perché protestate contro di me? Perché tentate il Signore?» 3Là il popolo patì la sete e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatto uscire dall'Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?» 4Mosè gridò al Signore, dicendo: «Che cosa devo fare per questo popolo? Ancora un po', e mi lapideranno». 5Allora il Signore disse a Mosè: «Mettiti di fronte al popolo e prendi con te alcuni degli anziani d'Israele; prendi anche in mano il bastone col quale hai percosso il Fiume e va'. 6Ecco io starò là davanti a te, sulla roccia che è in Oreb; tu colpirai la roccia: ne scaturirà dell'acqua e il popolo berrà». Mosè fece così in presenza degli anziani d'Israele, 7e a quel luogo mise il nome di Massa e Meriba a causa della protesta dei figli d'Israele, e perché avevano tentato il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi, sì o no?»

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 28 Febbraio 2023 (Mt 6, 7-15) - Apostola Elena

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Feb 27, 2023 6:57


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».Parola del Signore.

Equipaggiati
# 9 - Il Padre Nostro - Matteo 6:1-18

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Jan 12, 2023 3:13


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il Padre NostroGuardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. 2 Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa. 3 Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, 4 perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.5 Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa. 6 Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.7 Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. 8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. 9 Voi dunque pregate così:10 Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome;venga il tuo regno;sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano,12 e rimetti a noi i nostri debiticome noi li rimettiamo ai nostri debitori,13 e non ci indurre in tentazione,ma liberaci dal male. 14 Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; 15 ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. 16 E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa.17 Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, 18 perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.Support the show

il posto delle parole
Francesco Occhetto "Tu" Quasi preghiere. Adriana Zarri

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 4, 2023 19:49


Francesco Occhetto"Tu" Quasi preghieredi Adriana ZarriLindauhttps://lindau.itNel corso della sua lunga e intensa esistenza Adriana Zarri ha scritto saggi, resoconti di vita monastica, romanzi, moltissimi articoli e un'unica opera di poesia, «Tu». Quasi preghiere, che forse proprio per questo ha riscosso un vastissimo consenso di pubblico e critica. In essa l'autrice esprime – con versi sensuali e dolci, violenti e teneri al contempo – i temi salienti della sua irregolare e sorprendente spiritualità: il carattere gratuito e creativo della preghiera, il rapporto personale con un Dio cercato nella quotidianità del vivere, il riscatto dei sensi e della dimensione mondana in ambito contemplativo, l'esaltazione del regno creaturale inteso come ponte tra terra e cielo.Un canto di innamoramento cosmico, in cui l'intimità raggiunta nell'incontro con Dio si inserisce a pieno titolo in quella tradizione biblica e letteraria ricca di immagini erotiche e sponsali che ha nel Cantico dei Cantici il suo più nobile capostipite e arriva fino ai nostri giorni attraverso le pagine dei mistici, da santa Teresa d'Ávila fino a Etty Hillesum.Dacci preghiere mute,irragionevoli,indicibili:bianche macerie rotolanti,assi schiodate,assurdità:preghieredi parole sconnesse e di silenzio;ceste vuotee ricolme di te.scrive Adriana, invitando il lettore ad abbandonare la concezione comune della preghiera, priva di trasporto fisico ed emotivo, per tornare a rivolgersi a un Dio incarnato, a cui si possa dare del «tu» come a un amico o a un amante. Ancora una volta una prova di originalità letteraria e teologica, che non teme di contaminare il pathos lirico del canto mistico con ballate di dissenso e invettiva contro gli scandali del Vaticano, in un intreccio di parola e mistero, di preghiera e silenzio tanto impregnato dei colori e dei profumi della terra e delle stagioni da riscuotere interesse anche in contesti non religiosi, come un inno universale alla continua sorpresa della vita.Adriana Zarri è stata scrittrice, eremita laica e teologa di linea conciliare ancor prima del Concilio Vaticano II. Intellettuale coraggiosa e controcorrente, ha difeso con forza la libertà di espressione femminile in ambiti come la teologia e l'ecclesiologia, scrivendo saggi, romanzi e articoli impegnati. A partire dagli anni '70 ha deciso di vivere in campagna, in forma eremitica, coltivando la terra e allevando animali, scelta che non le ha impedito di partecipare attivamente al dibattito politico e culturale del suo tempo. Tra i suoi scritti più importanti ricordiamo Teologia del probabile (1967), È più facile che un cammello… (1975), Nostro Signore del deserto. Teologia e antropologia della preghiera (1978), Quaestio 98 (1994), Un eremo non è un guscio di lumaca. «Erba della mia erba» e altri resoconti di vita (2011) e Teologia del quotidiano (2012). Per Lindau è uscita nel 2014 la nuova edizione de Il pozzo di Giacobbe. Raccolta di preghiere da tutte le fedi.Francesco Occhetto (Alba, 1996) è laureato in Lettere all'Università del Piemonte Orientale e sta per concludere la laurea magistrale in Scienze Orientalistiche presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna, con una tesi in Storia del Cristianesimo avente per tema la “mistica del quotidiano” di Adriana Zarri. I suoi principali interessi sono la poesia e lo studio delle religioni, traduce dal persiano e collabora a varie riviste culturali.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 16 Giugno 2022 (Mt 6, 7-15) - Apostola Michela

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jun 15, 2022 9:22


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».Parola del Signore.Parola del Signore.

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Signore insegnaci a pregare - Richiedere e Intercedere | 8 Maggio 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later May 9, 2022


Dio, attraverso la preghiera, fa si che il collegamento interrotto dopo la caduta, sia ristabilito, affinché non solo possiamo richiedere, ma anche essere un collegamento tra il Cielo e la Terra, affinché si compiano le parole di Gesù: "...venga il tuo regno...". --- Predicatrice: Jean Guest CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 8 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 29 minuti Mi chiedo quale sia la tua preghiera più comune, quella che dici quasi ogni giorno; è : “tienimi al sicuro” ? È forse "fa che io sopravviva a questo”?  Quale parte del tuo quotidiano ti stimola di più a pregare? Quali sono le preghiere che fai senza badare alla forma e al modo? Preghi per un posto di parcheggio? Oh, aspetta, quanto sono sciocca, certo che non lo fai, siamo in Italia.. si parcheggia dove si vuole! Sembra che la preghiera più comune, e probabilmente la più detta da tutti a un certo punto, sia solo una breve e semplice frase: "Per favore Dio, aiutami'. Ad un certo punto della propria vita ogni singola persona, sia che creda in Dio, Allah o Buddha, o anche se è un ateo convinto, dirà questa preghiera - "Per favore, Dio, aiutami".  Perché non tutti vanno in  chiesa, al tempio o alla moschea, ma tutti pregano. Un quarto delle persone che si descrivono come "non religiosi” ammette di "prendere parte a qualche attività spirituale ogni mese, tipicamente la preghiera".  Nel marzo 2020 Google ha visto un'impennata di persone che cercavano la parola “preghiera”; il 50% in più che in qualsiasi altro momento della sua storia. Questo è quello che ha detto l'autore della ricerca, il professor Bentzen:  "Quando l'OMS ha dichiarato il Covid-19 una pandemia, l'incidenza di ricerche per la parola 'preghiera' è aumentata intorno alla metà di marzo per la maggior parte delle zone, anche in quelle più laiche del Nord Europa". Ora è chiaro che una pandemia ci faccia questo effetto. La crisi è il momento in cui la maggior parte delle persone che di solito non pregano proveranno a farlo.  E cosa ne dobbiamo fare? Abbiamo certamente il diritto di essere un po' offesi dal fatto che la gente chieda l'aiuto divino quando non ha più alternative. Il Creatore dell'universo che conosce il numero totale delle stelle si preoccupa forse del nostro parcheggio? Il Dio che si è librato sulle acque portando la vita, riporterà il mio cane temporaneamente scomparso? Il Dio che tiene insieme tutte le cose ascolterà la mia preghiera sussurrata nell'angoscia, 'per favore aiutami'? Gesù dice di si; si,  perché quel Dio è ugualmente interessato al tuo ordinario quotidiano tanto quanto è interessato al grande evento cosmico di portare il cielo sulla terra. "9 Voi dunque pregate così: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano; 12 rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; 13 e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno." ( Matteo 6:9-13)  Dai un'occhiata al versetto 11. Tra le giuste battaglie sante per stabilire il cielo sulla terra e sconfiggere il maligno c'è questo: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”.  I bisogni pratici quotidiani che abbiamo sono altrettanto importanti per Dio quanto tutte le grandi cose eterne. E, ancora più importante, ci viene dato il permesso di avvicinarci a Dio e chiedere semplicemente: "dacci". Questo tipo di preghiera, chiedere a Dio ciò di cui ho bisogno si chiama richiesta. Ma cosa è giusto richiedere? Come faccio a sapere che quello che sto chiedendo va bene e che non sto trattando Dio come il Genio della lampada di cui abbiamo parlato la settimana scorsa? Si torna al discorso di fermarsi e riconoscere Dio. La prima metà della preghiera consiste nel vederla dalla prospettiva di Dio; le parole usate sono “il tuo nome”, “ il tuo regno”, “la tua volontà”; se diamo tutta la nostra attenzione a questo, allora le preghiere che vengono da quel luogo saranno basate sulla sua realtà e non sulle nostre circostanze.  La seconda metà della preghiera riguarda noi: “dacci”, “perdonaci”, “non ci esporre” …. e la cerniera tra le due metà è questa frase: "come in cielo così in terra". Come dice Tyler Staton, "Il cielo è ciò che fa muovere le nostre preghiere, la terra è dove le vediamo esaudite". Dice Eugene Peterson: "La preghiera ci coinvolge in modo profondo e responsabile in tutte le operazioni di Dio. La preghiera coinvolge anche Dio in modo profondo e trasformativo in tutti i dettagli della nostra vita... La preghiera ci fa partecipare a ciò che Dio sta facendo... [E] la preghiera fa partecipare Dio a ciò di cui abbiamo bisogno per vivere alla sua gloria".  Se preghiamo per il quotidiano, allora stiamo riconoscendo che Dio ne fa parte, è qui, è coinvolto e ne ha cura. Le piccole preghiere ci insegnano ad essere grati e ci danno la fiducia per affrontare "le cose grandi". “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.” (Filippesi 4:6) Ecco un modo utile per pregare le preghiere di richiesta; iniziamo entrando alla sua presenza attraverso lo stare fermi, con le mani aperte, come abbiamo provato la settimana scorsa Fatto ciò, gira i palmi delle mani verso il basso e fai semplicemente le tue richieste; digli quello che hai nel cuore, prega quello che hai dentro, non quello che pensi che Dio voglia sentire.  Ora gira i palmi verso l'alto e ascolta. Una cosa che trovo utile è organizzare le mie richieste per temi a  seconda del giorno, così lunedì prego per la famiglia, martedì per gli amici, mercoledì per la chiesa, giovedì per Montefiascone, venerdì per me, sabato per il mondo.  Naturalmente a volte sono portata a pregare fuori da questo sistema, ma quando questo non accade è uno strumento utile per mantenere le mie preghiere radicate nel qui e nell'adesso. E, il motivo perché sto suggerendo che quando preghiamo siamo intenzionali su come ci sediamo e abbiamo le mani è perché questo ricorda alla nostra mente che stiamo entrando nella preghiera, non siamo sdraiati davanti alla TV, non siamo seduti al tavolo con un caffè a fare una buona chiacchierata, o semplicemente a rilassarci; i nostri corpi ci aiutano a metterci nella giusta condizione mentale per pregare in maniera efficace. Se la richiesta è quando chiediamo, allora l'intercessione è quando ci mettiamo in mezzo. In ebraico la parola è pagha che significa sollecitare, nel Nuovo Testamento la parola è enteuxis che significa per conto di e la parola che usiamo più spesso è dal latino intercedo che significa stare in mezzo.  Vi faccio un esempio: quando ho pregato che mio figlio trovasse la casa giusta da comprare, questa era una mia richiesta; quando prego che lui sia protetto nel suo lavoro di poliziotto, questa è la mia intercessione per lui perché mi metto tra lui e il male che gli farebbe del male. Quando intercedo tendo ad avere questa posizione come se stessi unendo due metà, o come se unissi il cielo con la terra. “Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini,  per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità.” (1 Timoteo 2:1 -2) L'intercessione è quando ci uniamo all'opera redentrice di Dio, quando respingiamo l'oscurità; la preghiera è il modo in cui siamo in relazione con Dio per governare e regnare nel nostro mondo, per vedere il suo regno venire e vedere fatta la sua volontà.  Tyler Staton dice: "Nel mezzo della interruzione di comunicazione causata dalla caduta, la preghiera diventa il mezzo con cui respingiamo la maledizione che ha infettato il mondo e ci ha infettato. Vedete, mentre noi sogniamo un Dio che porta il cielo sulla terra, allo stesso tempo Dio sogna un popolo che prega con cui condividere il cielo". L'intercessione riguarda in definitiva la redenzione ed è motivata dall'amore per gli altri. Mi piace come la versione della bibbia the Message lo mette quando si parla di come Gesù intercede per noi. “Colui che è morto per noi - che è stato risuscitato alla vita per noi - è alla presenza di Dio in questo preciso momento e sta difendendo noi.”(Romani 8:34 – parafrasi bibbia “The Message”) Questo 'difendere' gli altri è ciò che facciamo attraverso l'intercessione; afferma Richard Foster: “Non preghiamo per gli altri come fossero "cose", ma "persone" che amiamo. Se amiamo veramente le persone, desidereremo per loro molto più di quanto sia in nostro potere di dare loro, e questo ci porta alla preghiera. L'intercessione è un modo di amare gli altri, è una preghiera disinteressata, anche una preghiera che rende disponibile se stessi per gli altri . Nel lavoro continuo del Regno di Dio niente è più importante della preghiera di intercessione.” La preghiera di intercessione è il modo in cui Dio condivide il potere con noi, è come se fossimo co-gestori del cielo perché è quello che siamo ogni volta che diciamo: "sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra".  La preghiera è il modo in cui questo passa dall'essere una teoria biblica alla nostra effettiva esperienza, e naturalmente la porta d'ingresso è Gesù.  Pregare nel nome di Gesù significa pregare con la sua autorità. Ogni volta che preghiamo nel nome di Gesù è come dichiarare nuovamente la sua vittoria. C'è potere nel nome di Gesù. Cos'è che cantiamo, in un vecchio inno di chiesa? Oh, c'è una speranza che chiama il coraggio E nella fornace senza paura Il tipo di aspettativa audace Che ogni preghiera che faccio È su una tomba vuota E questo è il potere del Tuo Nome Dio sceglie di condividere questa potente opera redentrice con noi attraverso la preghiera di intercessione. Non ne ha bisogno, penso che possiamo tranquillamente dire che l'onnipotente, amorevole, onnisciente Creatore e sostenitore dell'Universo è bravo a gestire le cose senza di noi, ma dice  “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto;  perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.” (Matteo 7:7-8) Mi chiedo cosa accadrebbe se pregassimo come se avessimo a disposizione le risorse del cielo per coloro per i quali preghiamo. Come sarebbe il nostro mondo?   Ricordate quando Paolo dice, ‘non cessate mai di pregare' (1 Tessalonicesi 5:17):? E se con questo non intendesse parlare all'infinito, ma piuttosto vivere vite che dimostrino l'autorità del Regno, che portino il Cielo sulla terra? PT Forsyth osa dire che "le nostre preghiere sono la risposta a quelle di Dio". Andiamo a pregare. AmenGUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKVIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM A BREVE---VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD A BREVE (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 8 Marzo 2022 (Mt 6, 7-15) - Apostola Michela

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 7, 2022 7:40


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».Parola del Signore.Parola del Signore.

WHOREnestly Speaking
Hoe range, Friend zone & vibes

WHOREnestly Speaking

Play Episode Listen Later Jan 29, 2022 34:39


Sorry I'm dropping late y'all, on this episode we have two segments “range to be called a hoe” & “how to escape the friend zone”. the Queen was with us, y'all remember Priceless and we have Mabel, Dacci and investor with us too…. Pure vibes and entertainment Follow this week guests on Instagram @Lonzorave @dacci.himself @badboyemmjr_ @tha.pricey @Mabel_ggdy32 Follow the Host on all social medias @yourexWavy Follow the Whorenestly Speaking pages Instagram @whorenestly_speaking Twitter @WhorenestlyPod Don't forget to tag #whorenestlyspeaking or @ us to let us know about what you think about this week's episode! Check out this new podcast “Sewa's thoughts” https://anchor.fm/princess-sewa Ask us questions or tell us your whore story anonymously: https://askhonest.com/yourexwavy Want some Whorenestly speaking merchandise? Coming soon!!!! 1xBet is the place, where you can make the right bet! Join us here

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
In Cristo puoi... avere gioia | 16 Gennaio 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Jan 18, 2022


Le circostanze e gli eventi del mondo rubano la tua gioia: Gesù la protegge e la contiene. Non permettere alle circostanze della vita  di dettare la tua risposta. La tua gioia non sarà mai in funzione di ciò che hai, ma di ciò che sei IN Cristo. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 10 minuti  Tempo di ascolto audio/visione video: 30 minuti Non so voi, ma dopo più di due anni sono stufo di sentirmi dire ogni giorno di tutte le cose che NON posso fare. Vivo la mia vita con dei limiti che so sono per il mio bene... ma non per questo non ne soffro. La gioia in questi anni  sembra essere quasi sparita. E' per questo che la serie di messaggi  che comincio questa settimana si intitola “In Cristo puoi”. Vogliamo conoscere assieme tutte le cose che possiamo fare e che nessuno può impedirci dal praticare. La prima cosa che nessuno può impedirci di avere è la gioia. E per parlare di gioia in Cristo non possiamo fare a meno del libro dove la gioia è il motivo conduttore di tutta la narrazione: sto parlando della lettera di Paolo ai Filippesi. A metà dello scorso anno abbiamo già visto con i messaggi di Celeste, di  Jean e miei, molto di questo libro per ciò che riguarda  le varie teologie contenute in esso, gioia, unità, gloria e pace. Questa volta vorrei parlarvi di tutto ciò che attraverso Cristo possiamo fare non quando stiamo bene, non quando le situazioni sono a nostro favore, ma sempre, e soprattutto quando stiamo male  e le situazioni sono avverse. “...e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino ad ora. (Filippesi 1:4-5) Quando Paolo scriveva queste parole era in prigione, incatenato ad un soldato romano h 24, senza libertà neppure per le cose intime. Ma Paolo parla di gioia; la gioia del Vangelo  e non significa che tutto sia facile, anzi: “Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per rivalità; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo. Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo; ma quelli annunciano Cristo con spirito di rivalità, non sinceramente, pensando di provocarmi qualche afflizione nelle mie catene. ” (Filippesi 1:15-17) “Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare...”(Filippesi 3:12) C'è invidia e c'è rivalità ci sono cattivi insegnati che cercano di minare il ministero di Paolo facendolo apparire come un bugiardo. Ma un Paolo in catene, un Paolo attaccato sul piano personale, afferma: “Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.” (Filippesi 4:4) E la cosa più stupefacente non è tanto l'affermazione, ma il contesto in cui Paolo la dice: “Esorto Evodia ed esorto Sintìche a essere concordi nel Signore.  Sì, prego pure te, mio fedele collaboratore, vieni in aiuto a queste donne, che hanno lottato per il vangelo insieme a me, a Clemente e agli altri miei collaboratori i cui nomi sono nel libro della vita. Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi” (Filippesi 4:2-4) Il contesto non è quello di una chiesa unita, ma di una chiesa con delle discussioni e delle divisioni tra le persone che avevano lottato assieme a Paolo per piantare la chiesa Filippi. E in un contesto del genere, la soluzione di Paolo  “rallegratevi!" sembra davvero un controsenso, al limite una battuta sarcastica. Ma Paolo non sta scherzando; sta piuttosto indicando una realtà: si può essere gioiosi ...  nonostante le circostanze della vita. Vorrei darti oggi tre motivi e un “luogo” dove trovare gioia anche nei periodi bui, e conservala protetta dal mondo. 1. Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti in cielo. In Luca 10 Gesù mandò 70 dei suoi discepoli per strade e campagne ad operare miracoli. I risultati furono fantastici.  Essi tornarono al Signore pieni di gioia,  parlando delle guarigioni  e delle liberazioni che erano avvenute. Ma Gesù li portò subito con i piedi per terra: non dovevano gioire per quella potenza   che avevano visto in azione, ma per altro: “Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli.” (Luca 10:20) Gesù gli sta dicendo:  “Se la vostra gioia è in funzione di ciò che fate, allora siete messi male, perché la gioia vera non è in funzione di quello che fate, ma di quello che siete.  I miracoli, un giorno, potrebbero non avvenire più, ma una cosa rimarrà certa, ora e sempre: voi siete nell'elenco che è presso il Padre mio. Eravate a un passo dalla morte eterna, e ora avete  la vita eterna. Trovate lì la vostra  gioia!”. E' per quello che Paolo ci dice di rallegrarci. 2. Rallegratevi perché Dio provvede ogni giorno Vi ricordate cosa ci ha detto di pregare Gesù? "Dacci oggi il nostro pane quotidiano" (Matteo 6:11) Non un pane annuale, o mensile o settimanale, ma è un pane che va richiesto OGNI giorno, e che OGNI giorno Dio provvede. Il Salmo 103 inizia così: “Benedici, anima mia, il Signore; e tutto quello che è in me, benedica il suo santo nome. Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici. (Salmo 103:1-2) Sai quale è il mio più grande difetto? Che mi dimentico, o dò per scontate  le cose buone che Lui ha fatto, fa e farà per me. Ogni volta che prendo un respiro,  ho un buon motivo per essere grato.  Dio ha fornito quell'ossigeno. Dio ha ha fornito il sole, le stagioni, il cibo... tutto ciò che mi circonda.. ma soprattutto... “Egli perdona tutte le tue colpe, risana tutte le tue infermità; salva la tua vita dalla fossa, ti corona di bontà e compassioni...” (Salmo 103:3-4) Dio mi ha, ti ha perdonato,  e ci ha coronato di bontà. Quante volte in un anno, aprendo gli occhi la mattina mi rammento di questo? Quante volte la mia prima preghiera del mattino è: “Sono perdonato! Sono coronato di compassione e di bontà da mio Padre! Grazie Signore!” E non basta: Dio non solo mi ha perdonato, ma agisce e continua ad agire in mio favore: “...egli sazia di beni la tua esistenza e ti fa ringiovanire come l'aquila. Il Signore agisce con giustizia e difende tutti gli oppressi.” (Salmo 103:5-6) Il salmista non stava parlando “in generale”, “Beh, si, so che Dio è dalla mia parte, per cui se mi accade qualcosa di buono significa che è stato lui.” ma di azioni precise, di interventi miracolosi che il popolo di Dio aveva realmente visto accadere. Quando Israele era in schiavitù in Egitto, Dio lo aveva liberato, il mare si era aperto davvero davanti a loro. Aveva agito con giustizia ed aveva difeso chi era oppresso,  liberandolo attraverso più e più miracoli. Quando Israele aveva avuto bisogno di cibo nel deserto, Egli mandò la manna dal cielo e poi le quaglie....  vere quaglie e vera manna! Dio aveva letteralmente saziato il suo popolo. Gesù era stato mandato per completare quelle azioni: e quando i 5.000 avevano fame, moltiplicò veri pesci e veri pani. Niente fu mai più vero e reale del salire la croce per pagare i nostri peccati. Proprio Paolo dice in Filippesi: “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti” (Filippesi 4:6) Paolo sta dicendo:  “Se vuoi avere gioia devi sviluppare una attitudine alla gratitudine Trova lì la tua gioia!”. 3. Rallegratevi perché siete testimoni di Cristo Gesù ha detto: “Il servo non è più grande del suo signore”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra." (Giovanni 15:20) Essere testimoni di Cristo non è gratis, le persone non saranno lì ad applaudirti, ma Gesù anche detto: “Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e {, mentendo,} diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.  Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli...” (Matteo 5:10-12). “Beati”, come abbiamo visto più volte, è la parola che la Bibbia usa per indicare la gioia ai suoi massimi livelli, la felicità assoluta. E qui tu, onestamente, potresti chiedere a me (e a Gesù... visto che è lui che parla) “E dov'è la gioia nell'essere perseguitati?” Gesù la indica: la gioia sta nella ricompensa: egli stesso, dice Ebrei 12 “Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia.” (Ebrei 12:2) Mosè dovette fare una scelta tra la comodità terrena  e la ricompensa  nel cielo".  “Per fede Mosè, fattosi grande, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del faraone,  preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio che godere per breve tempo i piaceri del peccato,  stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. (Ebrei 11:24-26) "...perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. ".  Ho bisogno di avere gli occhi puntati su quella ricompensa e non sulle difficoltà che ho attorno. Ho bisogno di fare quello che fece Mosè, concentrarmi su Cristo (e lui non lo aveva mai visto, noi si!) per vedere la gioia che mi spetta. Paolo scriverà: “Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che deve essere manifestata a nostro riguardo.” (Romani 8:18) Il luogo dove trovi la gioia Però ad essere onesti, tu sei autorizzato a dirmi: “Marco, tutto quello che mi hai indicato che dovrebbe portare gioia, diciamocelo francamente, nella vita normale porta problemi e basta. Si è vero, il mio nome è scritto in Cielo, ma qua, in terra, il mio nome  sembra non essere scritto in nessuna parte, ed io mi sento di essere tra gli ultimi. Si, è vero, Dio provvede ogni giorno, ma io riesco a malapena a  a sopravvivere. Si è vero, sono testimone di Cristo ma questo rende la mia vita ancora più difficile.” Il viaggio della vita è un viaggio  che cerca costantemente di derubarci della nostra gioia. Ed è per quello che Paolo non dice “rallegratevi"... e basta, ma indica un luogo dove riporre, conservare e trovare la gioia. Dice “rallegratevi NEL Signore” In greco NEL è la preposizione ἐν-en, che significa “all'interno, dentro, in mezzo, circondato da. L'unico luogo dove potrai avere gioia è se sarai all'interno, dentro, in mezzo al Signore. Nella vita affrontiamo  un sacco di momenti "ladri di gioia: la morte di un caro, la perdita di un lavoro, un reddito da fame, essere evitati della gente, essere giudicati... Salomone sintetizzerà tutto questo dicendo in Lamentazioni: “Io ho detto:«È sparita la mia fiducia, non ho più speranza nel Signore!»” (Lamentazioni 3:18) Quando tutto sembra andare per il verso storto è tanto semplice aprire la bocca e bestemmiare... “Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.” Paolo non dice  “rallegratevi nel Signore... a meno che....” (qualcuno non vi corra dietro con la mazza ferrata). Paolo non dice  “rallegratevi nel Signore... finché...” (avete soldi, una famiglia unita, un bel lavoro). Ma dice che, indipendentemente dalle circostanze  il luogo dove puoi avere gioia è all'interno, dentro, nel mezzo del Signore. Le circostanze rubano la gioia: Gesù la protegge e la contiene. Non permettere alle circostanze della vita  di dettare la tua risposta. Questo non significa che non possiamo esprimere emozioni per le circostanze della vita: Gesù ha pianto. Gesù si  è infuriato. Gesù è stato frustrato. Gesù è stato turbato. Gesù è stato addolorato. La chiamata a gioire sempre nel Signore  non riguarda lo schiacciare le emozioni, ma nel mantenere la giusta prospettiva, nel distogliere gli occhi  da ciò che succede intorno a noi...  e nel guardare altrove. Dove? “Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?  Com'è scritto: «Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno; siamo stati considerati come pecore da macello». Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.” (Romani 8:35-39) Ecco dove volgere lo sguardo, ecco dove cercare la gioia, perché puoi gioire ... sempre, all'intero, dentro,  IN Cristo. Il Covid, negli ultimi due anni ci ha rubato la gioia, quella terrena, negandoci abbracci, incontri, cene assieme,  agapi in chiesa, piccoli gruppi nelle case... ma la nostra gioia quella vera, è intoccabile e protetta. “Sono sicuro: il Signore è il mio tesoro, per questo io spero in lui.” (Lamentazioni 3:24 TILC) Posso avere gioia, perché la mia gioia è IN Cristo. Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOK GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM ---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)

WHOREnestly Speaking
Red Flag, Cruise and vibes (girls) pt2

WHOREnestly Speaking

Play Episode Listen Later Jan 7, 2022 40:00


Red Flag girls !!!! you know already! y'all wanted more female features and I obeyed, bringing two of the finest hotties Mabel and Priceless. They tell us their red flags as we also read out the anonymous messages y'all sent. Don't forget my boys were with me Lonzo rave from the previous episode and Dacci. Follow this week guests on Instagram @Mabel_ggdy32 @Lonzorave @tha.pricey @Dacci.himself Follow the Host on all social medias @yourexWavy Follow the Whorenestly Speaking pages Instagram @whorenestly_speaking Twitter @WhorenestlyPod Don't forget to tag #whorenestlySpeakingPodcast or @ us to let us know about what you think about this week's episode! Check out this new podcast “Sewa's thoughts” https://anchor.fm/princess-sewa Ask us questions or tell us your whore story anonymously: https://askhonest.com/yourexwavy Discover new and upcoming talents with our playlist; https://music.apple.com/ng/playlist/whorenestly-speaking-playlist/pl.u-yZyVWmxFY6P6Mpg Want some Whorenestly speaking merchandise? Coming soon!!!! 1xBet is the place, where you can make the right bet! Join us here

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 17 Giugno 2021 (Mt 6, 7-15) - Apostola Michela

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jun 16, 2021 9:32


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».Parola del Signore.Parola del Signore.