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Rossano Astremo"Nudo di padre"Solferino Libriwww.solferinolibri.it«Quando venni al mondo, in una domenica di primavera del 1979, ad accogliermi non ci furono due genitori festosi, ma il volto subdolo dell'abbandono.» Comincia così la vita del protagonista di questa storia, con una madre sola e depressa che alla sua terza gravidanza avrebbe desiderato una femmina. Non c'è un padre, che lavora in Germania e che torna a Grottaglie, in Puglia, solo mesi più tardi. A testimonianza di quel rapporto, esiste un'unica polaroid che ritrae sorridenti genitore e figlio, per il resto domina tra i due una gelida indifferenza che negli anni si trasforma in sottile soggezione. Il bambino della foto si fa ragazzo e comincia ad annaspare tra i flutti della vita, nudo di padre, cercando la salvezza in altre figure maschili, in altre guide, in una fuga geografica e sentimentale che lo porta a immergersi nel mondo letterario, lontano dalle sue radici imbevute di assenza e di silenzio. Eppure, un tale vuoto non può essere privo di conseguenze. Torna a chiedere il conto di continuo, anche dopo che il ragazzo sarà diventato uomo e padre a sua volta, abbandonando la casa d'origine e imparando un nuovo modello d'amore.Con una prosa lucida e sofferta, carica di interrogativi irrisolti e distesa tra due narrazioni che si rincorrono nel tempo, Rossano Astremo indaga il mistero della famiglia e il potere, costruttivo e distruttivo, delle relazioni. La capacità – tutta umana – di frantumarsi e ricomporsi, di guarire dagli abbandoni e dagli errori o di trovare, almeno in parte, un antidoto al loro veleno.Rossano Astremo è originario di Grottaglie (TA) e vive a Roma, dove insegna italiano in un Liceo Internazionale. Tra i suoi titoli: 101 cose da fare in Puglia almeno una volta nella vita (Newton Compton 2009), Diventare genitori in Italia (Castelvecchi 2011), scritto insieme a Maria Carrano, Con gli occhi al cielo aspetto la neve (Manni 2013) e Pier Paolo Pasolini. Il poeta corsaro (La Nuova Frontiera Junior 2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) - All'Ambasciata Italiana di Washington va in scena la terza edizione della Giornata Nazionale dello Spazio, grande occasione di confronto tra le aziende italiane dell'aerospazio e la Nasa. Il programma ha previsto l'allestimento di un'area espositiva che ha ospitato 20 aziende Italiane, garantendo incontri tra gli operatori italiani e statunitensi.Un evento che punta a rafforzare ulteriormente la partnership tra Nasa, ASI e INAF. Per l'occasione ENAC e Aeroporti di Puglia hanno annunciato la firma di uno studio di fattibilità per le operazioni suborbitali commerciali di Virgin Galactic in Italia, utilizzando lo spazioporto di Grottaglie. xp6/sat/gsl
WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) - All'Ambasciata Italiana di Washington va in scena la terza edizione della Giornata Nazionale dello Spazio, grande occasione di confronto tra le aziende italiane dell'aerospazio e la Nasa. Il programma ha previsto l'allestimento di un'area espositiva che ha ospitato 20 aziende Italiane, garantendo incontri tra gli operatori italiani e statunitensi.Un evento che punta a rafforzare ulteriormente la partnership tra Nasa, ASI e INAF. Per l'occasione ENAC e Aeroporti di Puglia hanno annunciato la firma di uno studio di fattibilità per le operazioni suborbitali commerciali di Virgin Galactic in Italia, utilizzando lo spazioporto di Grottaglie. xp6/sat/gsl
WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) - All'Ambasciata Italiana di Washington va in scena la terza edizione della Giornata Nazionale dello Spazio, grande occasione di confronto tra le aziende italiane dell'aerospazio e la Nasa. Il programma ha previsto l'allestimento di un'area espositiva che ha ospitato 20 aziende Italiane, garantendo incontri tra gli operatori italiani e statunitensi.Un evento che punta a rafforzare ulteriormente la partnership tra Nasa, ASI e INAF. Per l'occasione ENAC e Aeroporti di Puglia hanno annunciato la firma di uno studio di fattibilità per le operazioni suborbitali commerciali di Virgin Galactic in Italia, utilizzando lo spazioporto di Grottaglie. xp6/sat/gsl
Il 6 e 7 agosto, Grottaglie, splendida città del Tarantino famosa per le sue ceramiche e i suoi vicoli bianchi, ospiterà la decima edizione di "Orecchiette nelle 'nchiosce-on the road", evento gastronomico di prestigio che trasformerà il centro storico della città in un vivace percorso culinario dedicato all'orecchietta: un'occasione imperdibile per scoprire la varietà e la creatività della cucina pugliese
Il Rassemblement National ha vinto al primo turno delle elezioni legislative francesi. Il partito di Marine Le Pen ha ottenuto il 34% dei voti, seguito dalla sinistra unita nel Nuovo Fronte Popolare con il 28% dei consensi. Solo terza la coalizione del presidente Emmanuel Macron, che si è fermata al 21%. L'affluenza ha raggiunto il 66%, ai massimi da ventisette anni a questa parte. Il partito di Marine Le Pen è riuscito a ottenere 38 deputati al primo turno, e a piazzarne circa 400 nei ballottaggi. La partita si sposta allora al 7 luglio quando ci sarà il secondo turno. Intanto le Borse europee rispondono con un buon rialzo all'esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi tra il sollievo, dovuto al mancato avverarsi dell'ipotesi meno preferita dai mercati, ossia una vittoria netta del partito di Le Pen, e il rimbalzo tecnico dopo un mese di giungo deficitario. «L esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi ha spinto al rialzo i mercati azionari e anche l euro. La principale ragione, a nostro avviso, risiede nel fatto che sono diminuite le probabilità per una maggioranza assoluta del Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella e sono aumentate quelle per un hung parliament che potrebbe portare a un governo tecnico», commenta Filippo Diodovich, senior market strategist di Ig Italia. Le trattative tra i partiti politici «permetteranno molto probabilmente anche di appianare le proposte politiche più radicali formulate durante la campagna elettorale da alcuni gruppi politici, quelle misure radicali soprattutto in materia fiscale, che sono tipicamente quelle che spaventano di più i mercati finanziari». Tra i paesi che adottano l'euro e che hanno un rapporto tra indebitamento netto e Pil superiore al limite del 3 per cento, oltre l'Italia che è quello ad aver registrato il rapporto più elevato nel 2023, pari al 7,4 per cento, è doveroso ricordare che c'è anche la Spagna che lo scorso anno ha fatto registrare un rapporto del 5,5%. E con un debito attuale superiore al 110% del Pil. Secondo diversi analisti la Francia dovrà tagliare tra lo 0,5% e lo 0,8% per almeno i prossimi quattro anni. Tuttavia, nessuno dei partiti politici attualmente in corsa per le elezioni in Francia ha promesso di tagliare la spesa. Una situazione che potrebbe mettere nei guai sui mercati anche l'Italia. Approfondiamo il tema con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi.Vacanze, estate più cara, da Telepass, a voli e hotelSono 38 milioni gli italiani che nell'estate 2024 trascorreranno almeno un giorno di vacanza in Italia o all'estero, mezzo milione in più rispetto al 2023, per una spesa media di 746 euro a persona, con un aumento del 12% nel confronto con lo scorso anno. E' quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixe' sulle ferie degli italiani diffusa al Villaggio Coldiretti a Venezia, dove è stata allestita la mostra sui nuovi sigilli, le specialità salvate dall'estinzione che rappresentano uno dei motori che alimentano i viaggi di italiani e stranieri. La modalità della vacanza più gettonata è quella dei tradizionali sette giorni, prediletta dal 28% di coloro che vanno in ferie, e un altro 25% si permetterà ferie fino a due settimane, mentre un 14% si spingerà fino a tre settimane fuori. Ma c'è anche un 7% che può permettersi un mese di vacanza e un 3% anche di più. Intanto Il Travel Innovation Hub del Gruppo Bluvacanze venerdì scorso a Milano ha presentato "Turismi.AI", la neonata Associazione per l'Intelligenza Artificiale nel turismo che si pone l'obiettivo di portare la travel industry nelle discussioni su digitalizzazione e innovazione, di cui l'AI è la frontiera più attuale. In realtà, l'industria dei viaggi organizzati, dell'ospitalità, del destination management e del business travel è un macrosettore economico trasformatosi ampiamente grazie al digitale: si pensi al lungo processo paperless della biglietteria aerea e ferroviaria, così come alle antesignane piattaforme di booking che il tour operating ha introdotto con le prime forme di dynamic packaging negli Anni Novanta. Eppure, il turismo con la sua distribuzione e nella sua produzione viene considerato marginalmente un comparto innovativo e latita nei tavoli istituzionali dedicati alla digitalizzazione. Ne parliamo con Domenico Pellegrino, AD Gruppo Bluvacanze.Boeing cerca di rialzarsi acquistando la produttrice di componenti per aerei Spirit AeroSystems insieme ad AirbusBoeing ha annunciato l intenzione di acquisire Spirit AeroSystems per 4,7 miliardi di dollari in una transazione interamente azionaria. Spirit, che produce ali e fusoliere per alcuni modelli di aerei di linea, fu fondata nel 2005 proprio da Boeing, che aveva deciso di creare una società indipendente a partire da alcuni suoi settori produttivi. Allo stesso tempo Airbus, un altra importante azienda produttrice di aerei con sede in Francia, acquisterà quattro impianti produttivi di Spirit situati negli Stati Uniti, in Francia, in Marocco e in Irlanda del Nord. Airbus ha detto che riceverà 559 milioni di dollari come compenso, dato che i quattro impianti sono in perdita. L'accordo sulla spartizione di Spirit, che dovrebbe concludersi entro la metà del 2025, è un raro caso di azione coordinata fra Boeing e Airbus, che sono le uniche due grandi produttrici di aerei civili al mondo. Negli ultimi mesi si è parlato di Spirit soprattutto perché l azienda aveva prodotto il pannello che si era staccato dalla fusoliera di un Boeing 737 Max 9 lo scorso gennaio: l incidente non aveva causato morti, ma ha attirato l attenzione sul processo di produzione degli aerei Boeing, in cui sono emersi numerosi elementi critici per quanto riguarda la sicurezza. Alcune criticità erano state attribuite a parti difettose consegnate dai fornitori. La stessa creazione di Spirit da parte di Boeing nel 2005 è stata vista come un tentativo di risparmiare sui costi anche a discapito della sicurezza, e l acquisizione è stata motivata proprio come un tentativo di migliorare i propri standard. Di questi problemi, anche se riguarda la produzione di 787, ne ha risentito anche Leonardo e nello specifico il sito produttivo di Grottaglie. Il sito tarantino dovrà fermarsi per 4 mesi per il rallentamento delle consegne di fusoliere del Boeing 787 (le consegne richieste per l'intero 2024 sono scese da 87 a 55 e il magazzino di Leonardo ne avrebbe gia' stoccate 50), ma sarà poi al centro di un programma di diversificazione che prevede l'assemblaggio finale del convertiplano AW609 in Italia. Tra le iniziative anche quella di un laboratorio sui nuovi materiali compositi insieme al gruppo Solvay. A Grottaglie sono prodotte due sezioni della fusoliera, poi spedite negli Usa, e lavorano un migliaio di persone. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, Newsmondo.it.
La Puglia si candida a diventare l'hub meridionale della logistica. Il tacco dello Stivale sta vivendo un significativo aumento degli investimenti esteri nel settore, posizionandosi come un'importante piattaforma di scambio al centro del Mar Mediterraneo, orientata verso i mercati dei Balcani, del Medio Oriente e del Nord Africa.È un settore in crescita, che conta già 9.100 imprese e 58.000 addetti. A settembre dell'anno scorso la Regione Puglia ha approvato il Piano Regionale delle Merci e della Logistica (PRML), che detta gli indirizzi strategici per promuovere lo sviluppo del trasporto merci combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare integrando a rete e specializzando per funzioni i terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci.Un progetto che non è soltanto di carattere economico, ma anche ecologico: puntare sulla intermodalità significa infatti sottrarre centinaia di mezzi dalle strade. I vantaggi sarebbero molteplici, anche in termini di risparmi. Se poi questa idea si sposa con la Zona economica speciale il mix è perfetto per garantire investimenti di una certa rilevanza.Ci sono già esempi importanti. Mercitalia Logistic ha annunciato investimenti per 3 miliardi in dieci anni e la Puglia avrà un ruolo importante per il consolidamento dei trasporti su gomma e nave. A Bari, il fondo australiano Cromwell Group Property sta investendo 40 milioni, il player inglese Panattoni ne investirà altri 20 milioni per sviluppare una piattaforma di logistica avanzata e poi c'è lo studio di architettura e urbanistica The Blossom Avenue Management (Bam), che vuole realizzare una moderna piattaforma di logistica robotizzata e magazzini just-in-time di oltre 70.000 mq, sempre a Bari. Conad sta investendo 15 milioni a Grottaglie per una piattaforma logistica del freddo.Dhl Express Italy ha presentato recentemente gli interventi di ammodernamento delle sedi operative di Bari, Trani, Lecce e le strategie di sviluppo della società nella regione al servizio dell'export delle imprese pugliesi. Lidl sta investendo 40 milioni nella logistica a Molfetta.Questo per citare solo qualche esempio. Poi ci sono le realtà del territorio, come il Gruppo GTS, azienda ferroviaria intermodale di Bari da 160 milioni di fatturato annuo, come l'interporto di Bari, quarto in Italia per numero di treni merci movimentati. Insomma, la Puglia punta forte sulla logistica, tanto da aver anche promosso la nascita di un ITS per formare i futuri operatori del settore. Quali sono le prossime sfide, quali gli obiettivi, cosa manca per diventare davvero l'hub meridionale (o magari mediterraneo) della logistica? Host:Antonio Procacci, Giornalista TelenorbaOspiti:Antonio Vasile, Presidente Aeroporti di PugliaUgo Patroni Griffi, Presidente Autorità del Sistema Portuale del Mare Adriatico MeridionaleVito Antonio Antonacci, Direttore di Dipartimento mobilitàLuigi Ranieri, Responsabile Pianificazione Strategica Metropolitana per il Comune di BariChristian Colaneri, Dorettore della Direzione Strategie e Pianificazione Sviluppo Infrastrutture di Polo RFIGianluca Celotto, Responsabile di ingegneriae processi posta, comunicazione e logistica di Poste ItalianeClaudio Meucci, EY Consulting Market Leader
La Puglia si candida a diventare l'hub meridionale della logistica. Il tacco dello Stivale sta vivendo un significativo aumento degli investimenti esteri nel settore, posizionandosi come un'importante piattaforma di scambio al centro del Mar Mediterraneo, orientata verso i mercati dei Balcani, del Medio Oriente e del Nord Africa. È un settore in crescita, che conta già 9.100 imprese e 58.000 addetti. A settembre dell'anno scorso la Regione Puglia ha approvato il Piano Regionale delle Merci e della Logistica (PRML), che detta gli indirizzi strategici per promuovere lo sviluppo del trasporto merci combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare integrando a rete e specializzando per funzioni i terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci.Un progetto che non è soltanto di carattere economico, ma anche ecologico: puntare sulla intermodalità significa infatti sottrarre centinaia di mezzi dalle strade. I vantaggi sarebbero molteplici, anche in termini di risparmi. Se poi questa idea si sposa con la Zona economica speciale il mix è perfetto per garantire investimenti di una certa rilevanza. Ci sono già esempi importanti. Mercitalia Logistic ha annunciato investimenti per 3 miliardi in dieci anni e la Puglia avrà un ruolo importante per il consolidamento dei trasporti su gomma e nave. A Bari, il fondo australiano Cromwell Group Property sta investendo 40 milioni, il player inglese Panattoni ne investirà altri 20 milioni per sviluppare una piattaforma di logistica avanzata e poi c'è lo studio di architettura e urbanistica The Blossom Avenue Management (Bam), che vuole realizzare una moderna piattaforma di logistica robotizzata e magazzini just-in-time di oltre 70.000 mq, sempre a Bari.Conad sta investendo 15 milioni a Grottaglie per una piattaforma logistica del freddo. Dhl Express Italy ha presentato recentemente gli interventi di ammodernamento delle sedi operative di Bari, Trani, Lecce e le strategie di sviluppo della società nella regione al servizio dell'export delle imprese pugliesi. Lidl sta investendo 40 milioni nella logistica a Molfetta. Questo per citare solo qualche esempio. Poi ci sono le realtà del territorio, come il Gruppo GTS, azienda ferroviaria intermodale di Bari da 160 milioni di fatturato annuo, come l'interporto di Bari, quarto in Italia per numero di treni merci movimentati. Insomma, la Puglia punta forte sulla logistica, tanto da aver anche promosso la nascita di un ITS per formare i futuri operatori del settore. Quali sono le prossime sfide, quali gli obiettivi, cosa manca per diventare davvero l'hub meridionale (o magari mediterraneo) della logistica?
La Puglia si candida a diventare l'hub meridionale della logistica. Il tacco dello Stivale sta vivendo un significativo aumento degli investimenti esteri nel settore, posizionandosi come un'importante piattaforma di scambio al centro del Mar Mediterraneo, orientata verso i mercati dei Balcani, del Medio Oriente e del Nord Africa.È un settore in crescita, che conta già 9.100 imprese e 58.000 addetti. A settembre dell'anno scorso la Regione Puglia ha approvato il Piano Regionale delle Merci e della Logistica (PRML), che detta gli indirizzi strategici per promuovere lo sviluppo del trasporto merci combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare integrando a rete e specializzando per funzioni i terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci. Un progetto che non è soltanto di carattere economico, ma anche ecologico: puntare sulla intermodalità significa infatti sottrarre centinaia di mezzi dalle strade.I vantaggi sarebbero molteplici, anche in termini di risparmi. Se poi questa idea si sposa con la Zona economica speciale il mix è perfetto per garantire investimenti di una certa rilevanza. Ci sono già esempi importanti. Mercitalia Logistic ha annunciato investimenti per 3 miliardi in dieci anni e la Puglia avrà un ruolo importante per il consolidamento dei trasporti su gomma e nave.A Bari, il fondo australiano Cromwell Group Property sta investendo 40 milioni, il player inglese Panattoni ne investirà altri 20 milioni per sviluppare una piattaforma di logistica avanzata e poi c'è lo studio di architettura e urbanistica The Blossom Avenue Management (Bam), che vuole realizzare una moderna piattaforma di logistica robotizzata e magazzini just-in-time di oltre 70.000 mq, sempre a Bari. Conad sta investendo 15 milioni a Grottaglie per una piattaforma logistica del freddo.Dhl Express Italy ha presentato recentemente gli interventi di ammodernamento delle sedi operative di Bari, Trani, Lecce e le strategie di sviluppo della società nella regione al servizio dell'export delle imprese pugliesi. Lidl sta investendo 40 milioni nella logistica a Molfetta. Questo per citare solo qualche esempio. Poi ci sono le realtà del territorio, come il Gruppo GTS, azienda ferroviaria intermodale di Bari da 160 milioni di fatturato annuo, come l'interporto di Bari, quarto in Italia per numero di treni merci movimentati. Insomma, la Puglia punta forte sulla logistica, tanto da aver anche promosso la nascita di un ITS per formare i futuri operatori del settore. Quali sono le prossime sfide, quali gli obiettivi, cosa manca per diventare davvero l'hub meridionale (o magari mediterraneo) della logistica?
La Puglia si candida a diventare l'hub meridionale della logistica. Il tacco dello Stivale sta vivendo un significativo aumento degli investimenti esteri nel settore, posizionandosi come un'importante piattaforma di scambio al centro del Mar Mediterraneo, orientata verso i mercati dei Balcani, del Medio Oriente e del Nord Africa. È un settore in crescita, che conta già 9.100 imprese e 58.000 addetti.A settembre dell'anno scorso la Regione Puglia ha approvato il Piano Regionale delle Merci e della Logistica (PRML), che detta gli indirizzi strategici per promuovere lo sviluppo del trasporto merci combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare integrando a rete e specializzando per funzioni i terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci. Un progetto che non è soltanto di carattere economico, ma anche ecologico: puntare sulla intermodalità significa infatti sottrarre centinaia di mezzi dalle strade. I vantaggi sarebbero molteplici, anche in termini di risparmi. Se poi questa idea si sposa con la Zona economica speciale il mix è perfetto per garantire investimenti di una certa rilevanza. Ci sono già esempi importanti. Mercitalia Logistic ha annunciato investimenti per 3 miliardi in dieci anni e la Puglia avrà un ruolo importante per il consolidamento dei trasporti su gomma e nave.A Bari, il fondo australiano Cromwell Group Property sta investendo 40 milioni, il player inglese Panattoni ne investirà altri 20 milioni per sviluppare una piattaforma di logistica avanzata e poi c'è lo studio di architettura e urbanistica The Blossom Avenue Management (Bam), che vuole realizzare una moderna piattaforma di logistica robotizzata e magazzini just-in-time di oltre 70.000 mq, sempre a Bari. Conad sta investendo 15 milioni a Grottaglie per una piattaforma logistica del freddo. Dhl Express Italy ha presentato recentemente gli interventi di ammodernamento delle sedi operative di Bari, Trani, Lecce e le strategie di sviluppo della società nella regione al servizio dell'export delle imprese pugliesi. Lidl sta investendo 40 milioni nella logistica a Molfetta. Questo per citare solo qualche esempio. Poi ci sono le realtà del territorio, come il Gruppo GTS, azienda ferroviaria intermodale di Bari da 160 milioni di fatturato annuo, come l'interporto di Bari, quarto in Italia per numero di treni merci movimentati.Insomma, la Puglia punta forte sulla logistica, tanto da aver anche promosso la nascita di un ITS per formare i futuri operatori del settore. Quali sono le prossime sfide, quali gli obiettivi, cosa manca per diventare davvero l'hub meridionale (o magari mediterraneo) della logistica?
La Puglia si candida a diventare l'hub meridionale della logistica. Il tacco dello Stivale sta vivendo un significativo aumento degli investimenti esteri nel settore, posizionandosi come un'importante piattaforma di scambio al centro del Mar Mediterraneo, orientata verso i mercati dei Balcani, del Medio Oriente e del Nord Africa. È un settore in crescita, che conta già 9.100 imprese e 58.000 addetti.A settembre dell'anno scorso la Regione Puglia ha approvato il Piano Regionale delle Merci e della Logistica (PRML), che detta gli indirizzi strategici per promuovere lo sviluppo del trasporto merci combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare integrando a rete e specializzando per funzioni i terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci. Un progetto che non è soltanto di carattere economico, ma anche ecologico: puntare sulla intermodalità significa infatti sottrarre centinaia di mezzi dalle strade. I vantaggi sarebbero molteplici, anche in termini di risparmi. Se poi questa idea si sposa con la Zona economica speciale il mix è perfetto per garantire investimenti di una certa rilevanza. Ci sono già esempi importanti. Mercitalia Logistic ha annunciato investimenti per 3 miliardi in dieci anni e la Puglia avrà un ruolo importante per il consolidamento dei trasporti su gomma e nave.A Bari, il fondo australiano Cromwell Group Property sta investendo 40 milioni, il player inglese Panattoni ne investirà altri 20 milioni per sviluppare una piattaforma di logistica avanzata e poi c'è lo studio di architettura e urbanistica The Blossom Avenue Management (Bam), che vuole realizzare una moderna piattaforma di logistica robotizzata e magazzini just-in-time di oltre 70.000 mq, sempre a Bari. Conad sta investendo 15 milioni a Grottaglie per una piattaforma logistica del freddo. Dhl Express Italy ha presentato recentemente gli interventi di ammodernamento delle sedi operative di Bari, Trani, Lecce e le strategie di sviluppo della società nella regione al servizio dell'export delle imprese pugliesi. Lidl sta investendo 40 milioni nella logistica a Molfetta. Questo per citare solo qualche esempio. Poi ci sono le realtà del territorio, come il Gruppo GTS, azienda ferroviaria intermodale di Bari da 160 milioni di fatturato annuo, come l'interporto di Bari, quarto in Italia per numero di treni merci movimentati.Insomma, la Puglia punta forte sulla logistica, tanto da aver anche promosso la nascita di un ITS per formare i futuri operatori del settore. Quali sono le prossime sfide, quali gli obiettivi, cosa manca per diventare davvero l'hub meridionale (o magari mediterraneo) della logistica?
La Puglia si candida a diventare l'hub meridionale della logistica. Il tacco dello Stivale sta vivendo un significativo aumento degli investimenti esteri nel settore, posizionandosi come un'importante piattaforma di scambio al centro del Mar Mediterraneo, orientata verso i mercati dei Balcani, del Medio Oriente e del Nord Africa. È un settore in crescita, che conta già 9.100 imprese e 58.000 addetti.A settembre dell'anno scorso la Regione Puglia ha approvato il Piano Regionale delle Merci e della Logistica (PRML), che detta gli indirizzi strategici per promuovere lo sviluppo del trasporto merci combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare integrando a rete e specializzando per funzioni i terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci. Un progetto che non è soltanto di carattere economico, ma anche ecologico: puntare sulla intermodalità significa infatti sottrarre centinaia di mezzi dalle strade. I vantaggi sarebbero molteplici, anche in termini di risparmi. Se poi questa idea si sposa con la Zona economica speciale il mix è perfetto per garantire investimenti di una certa rilevanza. Ci sono già esempi importanti. Mercitalia Logistic ha annunciato investimenti per 3 miliardi in dieci anni e la Puglia avrà un ruolo importante per il consolidamento dei trasporti su gomma e nave.A Bari, il fondo australiano Cromwell Group Property sta investendo 40 milioni, il player inglese Panattoni ne investirà altri 20 milioni per sviluppare una piattaforma di logistica avanzata e poi c'è lo studio di architettura e urbanistica The Blossom Avenue Management (Bam), che vuole realizzare una moderna piattaforma di logistica robotizzata e magazzini just-in-time di oltre 70.000 mq, sempre a Bari. Conad sta investendo 15 milioni a Grottaglie per una piattaforma logistica del freddo. Dhl Express Italy ha presentato recentemente gli interventi di ammodernamento delle sedi operative di Bari, Trani, Lecce e le strategie di sviluppo della società nella regione al servizio dell'export delle imprese pugliesi. Lidl sta investendo 40 milioni nella logistica a Molfetta. Questo per citare solo qualche esempio. Poi ci sono le realtà del territorio, come il Gruppo GTS, azienda ferroviaria intermodale di Bari da 160 milioni di fatturato annuo, come l'interporto di Bari, quarto in Italia per numero di treni merci movimentati.Insomma, la Puglia punta forte sulla logistica, tanto da aver anche promosso la nascita di un ITS per formare i futuri operatori del settore. Quali sono le prossime sfide, quali gli obiettivi, cosa manca per diventare davvero l'hub meridionale (o magari mediterraneo) della logistica?
La Puglia si candida a diventare l'hub meridionale della logistica. Il tacco dello Stivale sta vivendo un significativo aumento degli investimenti esteri nel settore, posizionandosi come un'importante piattaforma di scambio al centro del Mar Mediterraneo, orientata verso i mercati dei Balcani, del Medio Oriente e del Nord Africa.È un settore in crescita, che conta già 9.100 imprese e 58.000 addetti. A settembre dell'anno scorso la Regione Puglia ha approvato il Piano Regionale delle Merci e della Logistica (PRML), che detta gli indirizzi strategici per promuovere lo sviluppo del trasporto merci combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare integrando a rete e specializzando per funzioni i terminal portuali, le aree retroportuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci. Un progetto che non è soltanto di carattere economico, ma anche ecologico: puntare sulla intermodalità significa infatti sottrarre centinaia di mezzi dalle strade. I vantaggi sarebbero molteplici, anche in termini di risparmi. Se poi questa idea si sposa con la Zona economica speciale il mix è perfetto per garantire investimenti di una certa rilevanza.Ci sono già esempi importanti. Mercitalia Logistic ha annunciato investimenti per 3 miliardi in dieci anni e la Puglia avrà un ruolo importante per il consolidamento dei trasporti su gomma e nave. A Bari, il fondo australiano Cromwell Group Property sta investendo 40 milioni, il player inglese Panattoni ne investirà altri 20 milioni per sviluppare una piattaforma di logistica avanzata e poi c'è lo studio di architettura e urbanistica The Blossom Avenue Management (Bam), che vuole realizzare una moderna piattaforma di logistica robotizzata e magazzini just-in-time di oltre 70.000 mq, sempre a Bari. Conad sta investendo 15 milioni a Grottaglie per una piattaforma logistica del freddo. Dhl Express Italy ha presentato recentemente gli interventi di ammodernamento delle sedi operative di Bari, Trani, Lecce e le strategie di sviluppo della società nella regione al servizio dell'export delle imprese pugliesi.Lidl sta investendo 40 milioni nella logistica a Molfetta. Questo per citare solo qualche esempio. Poi ci sono le realtà del territorio, come il Gruppo GTS, azienda ferroviaria intermodale di Bari da 160 milioni di fatturato annuo, come l'interporto di Bari, quarto in Italia per numero di treni merci movimentati.Insomma, la Puglia punta forte sulla logistica, tanto da aver anche promosso la nascita di un ITS per formare i futuri operatori del settore. Quali sono le prossime sfide, quali gli obiettivi, cosa manca per diventare davvero l'hub meridionale (o magari mediterraneo) della logistica?
Il 28 e 29 gennaio 2024, gli amanti del vino naturale avranno l'opportunità di immergersi in un'esperienza enologica senza precedenti a Grottaglie (TA). "Evoluzione Naturale" farà il suo ritorno nella suggestiva cornice dell'Antico Convento dei Cappuccini, trasformando la millenaria struttura in un tempio dedicato ai vini naturali.
Eustachio Sapone ha collezionato diversi primati nella sua carriera. Ha inventato il babà in vasocottura. Ha portato in Italia la Torta Trio. Ma la prima volta più importante sta in una parola: Pugliettone, una versione del grande lievitato di origine milanese con cui ha scritto la storia del panettone a Sud. Ingredienti che rispecchiano la magnificenza del territorio sono racchiusi in un prodotto dal gusto identitario, protetto da una lanterna in terracotta di Grottaglie. Obiettivo: portare la luce della Puglia dalla Dolceria Sapone di Acquaviva delle Fonti (Ba) alla tavola dolce del Natale.
m #gianluigileoni #radiovacanze #viaggiandoemangiando #marcomarucelliBenvenuto sul canele You Tube di Radio Vacanze, da Gianluigi Leoni.*********************************************************************Puoi ascoltare il programma del nostro Marco Marucelli Viaggiando e Mangiando ogni venerdìalle 14,00 su www.radiovacanze.com che ti porta ovunque vada il tuo gusto. Per la trasmissione di venerdì 21 luglio 2023. In questa puntata ho porlato di: A Lana in Alto Adige l'estate è per bambini e Dalle Fate di Pietra alla strada percorsa da James Bond 10 mete insolite e curiose in Provincia di Brescia; Bolzano apre la stagione con un calendario ricco di appuntamenti per scoprire la città e i suoi mille volti e Grottaglie, la XXX edizione di “Mediterraneo”; Amarone della Valpolicella Valpantena 2018 di Costa Arènte e Attems Pinot Grigio Ramato 2022 Friuli DOC.email radiovacanze@gmail.comtelegram – https://t.me/radiovacanzeEditore Gianluigi Leoni
Feinschmeckertouren – Der Reise- und Genusspodcast mit Betina Fischer und Burkhard Siebert
Keramik, Kapernpulver und eine Revolution: Wir berichten dir über zwei unterschätzte Schätze und Geheimtipps für schöne Städte, die nicht unbedingt auf den ersten Seiten in Reiseführern stehen! Die Barockstadt Nardò ist auch das „kleine Lecce“ im Salento. Höre, warum du einen Fiat 500 fahren solltest, wenn du hier wohnst, welches Fassadenensemble und welche kulinarische Spezialität dich am Piazza Salandra erwarten. Am Golf von Taranto erwartet dich in Grottaglie ein großes Keramikviertel, dessen Handwerkskreationen DOC-Produkte sind! Höre außerdem, welch geniale Pasta wir dort gegessen haben, deren Bezeichnung aus dem Internet-Übersetzer mit „frischen Gitarren“ beginnt
Dal coltivatore direttamente al consumatore finale, senza additivi, né trasporti extra territoriali, cosi, come genuinamente è stato prodotto. Cosi nasce l'Agri Gelateria, la nuova linea di Gelida Voglia, un laboratorio artigianale con sede a Grottaglie in provincia di Taranto e punti vendita sparsi in tutto il mondo.La frutta, il latte, l'olio arrivano direttamente dai campi nel laboratorio artigianale del maestro gelaterie Vincenzo Iannacone: “Sono le migliori eccellenze che la nostra terra sa offrire – dice – e noi le mettiamo direttamente nel nostro gelato agricolo”.Molti ingredienti sono completamene a km 0: l'uva da tavola di Grottaglie per esempio e poi gli agrumi, il latte bio, le marmellate, i frutti di bosco, l'olio extravergine biologico sono tutti prodotti nelle campagne dei paesi limitrofi.
La migliore live band oggi in circolazione arriva finalmente in Italia con una data esclusiva al Sud. Si tratta di IDLES, da Bristol, che Domenica 17 luglio sarà sul palco del CINZELLA FESTIVAL 2022 (organizzato dall'associazione AFO6, in collaborazione con RADAR CONCERTI e DICE), alle Cave di Fantiano di Grottaglie, in provincia di Taranto, dopo le date di Milano, Padova e Roma.1. JHENNY BETH - A PLACE ABOVE2. JHENNY BETH - I'M THE MAN (LIVE AT HOME)3. IDLES - WIZZ4. IDLES - MTT 420 RR5. SLOWTHAI – MURA MASA, DOORMAN6. IDLES - CAR CRASH7. ANNA CALVI – WISH8. IDLES - NE TOUCHE PAS MOI9. SLEAFORD MODS - TWEET TWEET TWEET10. IDLES - MODEL VILLAGE11. THE STREETS - NONE OF US IS GETTING OUT OF THIS LIFE ALIVE12. HEAVY LUNGS – BLOOD BROTHER13. IDLES – DANNY NEDELKO14. LICE – R.D.C.15. IDLES – JUNE16. LONELY GUEST – PRE WAR TENSION17. FAT WHITE FAMILY – WHITEST BOY ON THE BEACH18. IDLES – MOTHER (LIVE AT LE BATACLAN)
Ceramica di Grottaglie e Haller Suites & Restaurant di Kranebitt.mp3Files per trasmissione di venerdì 19 novembre. In questa puntata ho parlato di: Ceramica di Grottaglie e Haller Suites & Restaurant di Kranebitt; Cantina Terlano e Pizzzeria contemporanea La Fenice; Cantina Settesoli e Adeo 2019 di Campo alla Sughe
L'editrice Claudiana ha pubblicato il libro “Mosè, mito di un uomo racconto di un maschio”.Un libro che si pone l'obiettivo di rileggere la mascolinità, partendo proprio dall'Antico Testamento, per evidenziarne le criticità e andare incontro a una rottura con la visione monolitica del maschio, inattaccata e inalterata da troppo tempo.Ne parliamo con l'autore, Gabriele Bertin, pastore presso le chiese valdesi di Taranto, Grottaglie e Brindisi, intervistato da Susanna Ricci.
Questa settimana andiamo in Friuli Venezia Giulia, nel bosco di Tarvisio per il festival Risonanze. Poi puntiamo a sud, in Puglia per raccontare la riapertura del quartiere della ceramica di Grottaglie. Per i borghi arancioni, ci fermiamo in Valle d'Aosta, a Introd. E poi entriamo nel museo delle statue stele.
Greg and Andrea live in northern Italy but spent three weeks travelling all around Puglia at the end of summer 2020. In the second of a two part podcast we pick up with them again in Santa Maria di Leuca, from where they travel up the Ionian coast to Gallipoli and beyond. Find out why they are full of praise for the much overlooked Taranto, and hear them enthuse over their joy of ceramics ("from breathtaking [pieces of art] to the functional", made in Grottaglie.
We meet Fabrizio in his adopted town, Grottaglie, famous for its ceramics. We learn about the ethos of the boutique/bar business that he runs and consider the benefits of being able to be your authentic self and the internal discrimination that exists within the gay community. Fabrizio is the proprietor of FCruciani, via Armando Diaz 50, Grottaglie. Find him on Instagram @cruciani.fabrizio
Grottaglie: arrestato ex presidente prov di Taranto per mazzette sulla maxi discarica: intervista alla storica attivista Etta Ragusa, Verona: in arrivo "piazza Almirante", Rassegna Stampa internazionale di Farid Adly (seconda parte)
Grottaglie: arrestato ex presidente prov di Taranto per mazzette sulla maxi discarica: intervista alla storica attivista Etta Ragusa, Verona: in arrivo "piazza Almirante", Rassegna Stampa internazionale di Farid Adly (seconda parte)
Puntata ricca di ospiti nella puntata di oggi, che spazia tra diaspora salentina e diaspora europea delle chiese valdesi. Iniziamo ricordando, con il pastore Bruno Gabrielli. le celebrazioni per il 17 febbraio organizzate nelle chiese valdesi di Taranto, Brindisi, Grottaglie e diaspora salentina. In particolare l'incontro di mercoledì 15 febbraio nella biblioteca di Taranto, sul tema "La libertà religiosa in Italia".Nella seconda parte torniamo a riflettere intorno al tema dell'Europa, con gli incontri "Disfare o rifare l'Europa", che l'associazione culturale valdese Ettore Serafino propone nel tempio valdese di Pinerolo. Con gli ospiti in studio approfondiamo il rapporto tra valdesi ed Europa, movimento federalista, impegno ecumenico, Europa delle culture e collaborazione tra Italia e Francia.In studio, Paola Schellenbaum della Chiesa valdese di Pinerolo e Mauro Ughetto, vicepresidente dell'Associazione culturale valdese Ettore Serafino.In collegamento telefonico: Paolo Zabelloni, membro della Ettore Serafino e del concistoro della chiesa valdese di Pinerolo e Marco Genre (insegnante di letteratura italiana a Grenoble), che ci parla della nascita dell'associazione culturale “Democratici europei di Grenoble”.
Puntata ricca di ospiti nella puntata di oggi, che spazia tra diaspora salentina e diaspora europea delle chiese valdesi. Iniziamo ricordando, con il pastore Bruno Gabrielli. le celebrazioni per il 17 febbraio organizzate nelle chiese valdesi di Taranto, Brindisi, Grottaglie e diaspora salentina. In particolare l'incontro di mercoledì 15 febbraio nella biblioteca di Taranto, sul tema "La libertà religiosa in Italia".Nella seconda parte torniamo a riflettere intorno al tema dell'Europa, con gli incontri "Disfare o rifare l'Europa", che l'associazione culturale valdese Ettore Serafino propone nel tempio valdese di Pinerolo. Con gli ospiti in studio approfondiamo il rapporto tra valdesi ed Europa, movimento federalista, impegno ecumenico, Europa delle culture e collaborazione tra Italia e Francia.In studio, Paola Schellenbaum della Chiesa valdese di Pinerolo e Mauro Ughetto, vicepresidente dell'Associazione culturale valdese Ettore Serafino.In collegamento telefonico: Paolo Zabelloni, membro della Ettore Serafino e del concistoro della chiesa valdese di Pinerolo e Marco Genre (insegnante di letteratura italiana a Grenoble), che ci parla della nascita dell'associazione culturale “Democratici europei di Grenoble”.
Sono molte le iniziative proposte dalle chiese valdesi di Taranto, Grottaglie, Brindisi e diaspora nel corso del 2017 per commemorare la Riforma protestante nel suo 5° centenario. L'idea è quella di un confronto ecumenico, anche critico, il più possibile insieme con altre Chiese e realtà del territorio. Ce ne parla il pastore valdese Bruno Gabrielli.
Sono molte le iniziative proposte dalle chiese valdesi di Taranto, Grottaglie, Brindisi e diaspora nel corso del 2017 per commemorare la Riforma protestante nel suo 5° centenario. L'idea è quella di un confronto ecumenico, anche critico, il più possibile insieme con altre Chiese e realtà del territorio. Ce ne parla il pastore valdese Bruno Gabrielli.
Southern Sense is conservative talk on news and events, with Annie "The Radio Chick" Ubelis as host. This show is dedicated to the Kendall & Hanson crews, 449th Bomb Group, who were MIA in two separate B-24 crashes during WWII. Their remains were discovered, buried in Italy and have not yet been returned home. http://449th.org/kendallhanson_petition.php Colin Heaton, Veteran, Military Historian, Professor and Author, http://www.lewisheatonbooks.com/ Sandra Brett, Cultural Arts Program Director of the Charleston JCC,http://www.jewishcharleston.org/ Part of the 15th Air Force, 47th Wing, the 449th Bomb Group was composed of four Squadrons -- the 716th, 717th, 718th, and 719th. The 449th was activated on 1 May 1943 at Davis-Monthan Field near Tucson, Arizona. The 449th operated from Grottaglie from January 1944 until the end of the war in Europe in May 1945. From Grottaglie, Field near Taranto, Italy. The 449th flew a total of 254 combat missions against targets in central and eastern Europe. In the spring of 1944, Jewish organizations begged for the Allies to bomb the Auscgwitz facilities and railways used to transport the Jews there. Today we tell that story! Informative, fun, irreverent and politically incorrect, you never know where we'll go, but you'll love the journey! Visit our website at http://www.Southern-Sense.com, become a member and follow us here and on Facebook.
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