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La rassegna di oggi, lunedì 16 giugno, è a cura di Marica Fantauzzi«Questo è uno spazio di lotta, non uno spazio di marketing», il reportage di Michele Gambirasi sul manifesto ci racconta il Pride che sabato ha attraversato la città e i minuti di silenzio per Gaza;Aggressione ai danni di una donna trans dopo il corteo nei pressi della metro Laurentina. Su Repubblica la denuncia di Alessandra Rossi, coordinatrice di Gay Help Line;Azione del collettivo Bruciamo Tutto per denunciare la mancanza dei Centri Antiviolenza in Italia, l'articolo di lacapitale.it;Sul Messaggero l'investimento del Comune per la mobilità sostenibile: bonus per auto, bici e monopattini in sharing per chi ha un abbonamento mensile dell'Atac;Schiamazzi notturni e «malamovida», il Corriere ospita la riflessione di un ex-magistrato che auspica il ritorno di «un po' di sana repressione»;Il sistema scuola precarizza la vita degli insegnanti: «Non si può morire per un lavoro»: chiudiamo la rassegna con la lettera, pubblicata sul Domani, delle e dei docenti del Liceo Lorenzo Rocci, in memoria della collega Alessandra Casilli.La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.Foto da Laika e Arcigay RomaA domani con Cecilia Ferrara! Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.Ricordiamo l'appuntamento di domani, martedì 17 giugno, alle 21:30 all'Aniene Festival: Intervista al Sindaco con Alberto Nerazzini e Sveja
UN INFAME AGGRESSIONE - MAZZUCCO live - Puntata 334Con Massimo MazzuccoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.
La rassegna stampa di oggi, martedì 3 giugno è a cura di Cecilia Ferrara. DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker, Audible e naturalmente sul nostro sito .Su Repubblica e sul Messaggero si parla dell'attacco ad alcune donne trans avvenuto nel weekend, dieci uomini le hanno seguite e picchiate tre già identificatiSul Corriere il report sulle strade di Roma, la città più mortale in assoluto, a Forte Bravetta lo sfregio alla lapide dei martiri antifascisti con la scritta remigrazione.Il Messaggero parla della carenza dei posti per bimb* disabili nei centri estivi.FanPage Roma fa un dossier su quello che sta succedendo con il nuovo stadio della Roma a Pietralata. Foto di Luca Dammicco.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! La rassegna stampa torna domani con Lorenzo Boffa!
La Segreteria interregionale USPP Triveneto segnala un gravissimo evento critico occorso nella tarda mattinata di ieri 06.04.2025. Un detenuto italiano, reattivo al regime penitenziario e ristretto nella sezione ex. art. 32 O.P., ha aggredito il collega addetto alla sezione scaraventandolo contro il muro e poi al fine di sottrargli le chiavi delle camere ha esercitato sulla sua persona così tanta forza da provocargli una lesione ad un dito della mano. Solo l'arrivo dei colleghi di supporto, accorsi tempestivamente, ha permesso di ripristinare l'ordine e la sicurezza nel reparto detentivo e a recuperare le chiavi delle camere in precedenza sottratte. Il malcapitato collegata ha riportato una prognosi di 20 gg s.c.
Zuppa di Porro del 23 marzo 2025: rassegna stampa quotidiana
Luca Colnaghi, atleta della società vicentina di ciclismo Vf Group Bardiani CSF Faizanè, è stato vittima il 5 marzo a Varenna (Lecco) di una grave aggressione a colpi di pietra e pugni da parte di due motociclisti.
Nizza24: 25% dazi per prodotti Europei, Macron non commenta - Aggressione a Cannes - Altra paralisi ferroviaria
Ancora paura in Germania dove un turista spagnolo di 30 anni è stato aggredito a coltellate tra le stele che compongono il Memoriale della Shoah nel centro di Berlino, a pochi metri dal Bundestag (Parlamento). La vittima è stata gravemente ferita e si trova ora in ospedale.
MILANO (ITALPRESS) - “Per fortuna la situazione non è grave e speriamo che li becchino. Speriamo soprattutto che rimangano dentro, perché ritorno sempre al mio solito punto. Vengono commessi crimini e poi nessuno rimane in prigione. Questo crea oggettivamente un clima di impunità. Le cose devono cambiare da questo punto di vista. La notizia positiva è che la persona aggredita non è grave”. Lo ha sottolineato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando l'accoltellamento ai danni di un 19enne avvenuto ieri sera in città, a margine dell'inaugurazione di un'installazione artistica in occasione del terzo anniversario dell'inizio del conflitto in Ucraina. "Il fenomeno delle bande giovanili “c'è ovunque, c'è anche qua, non è un'emergenza – ha poi puntualizzato - Un'emergenza è quando dura poco tempo. Per questo bisogna avere anche leggi più severe”. xm4/pc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - “Per fortuna la situazione non è grave e speriamo che li becchino. Speriamo soprattutto che rimangano dentro, perché ritorno sempre al mio solito punto. Vengono commessi crimini e poi nessuno rimane in prigione. Questo crea oggettivamente un clima di impunità. Le cose devono cambiare da questo punto di vista. La notizia positiva è che la persona aggredita non è grave”. Lo ha sottolineato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando l'accoltellamento ai danni di un 19enne avvenuto ieri sera in città, a margine dell'inaugurazione di un'installazione artistica in occasione del terzo anniversario dell'inizio del conflitto in Ucraina. "Il fenomeno delle bande giovanili “c'è ovunque, c'è anche qua, non è un'emergenza – ha poi puntualizzato - Un'emergenza è quando dura poco tempo. Per questo bisogna avere anche leggi più severe”. xm4/pc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Aggressione a coltellate a bambini asilo in Germania, due morti- Trump a Putin “Subito accordo su fine guerra o sanzioni”- Italiano ucciso in casa in Tunisia durante rapina- A Napoli arrestato 30enne di origini marocchine, affiliato Isis- Neonata rapita e ritrovata a Cosenza, fermata una coppia- Esplosione a Catania, Procura apre inchiesta- Festival di Sanremo, Clerici e Scotti con Conti nella prima serata- Mattarella “Soltanto unita l'Europa può garantire futuro di pace”- Previsioni 3B Meteo 23 Gennaiomrv
nei pressi della discoteca Alcatraz di Milano. La giovane, appena uscita dal locale di via Valtellina, si trovava con il fidanzato in un parcheggio poco distante, quando i due sono stati avvicinati da un gruppo di uomini.
A pochi giorni dall'attacco mortale ai mercatini di Natale di Magdeburgo, durante il quale cinque persone sono state uccise e più di 200 sono rimaste ferite, in Germania si registra un nuovo attentato che lascia scossa e preoccupata ancora una volta la collettività, e di nuovo nel corso delle festività natalizie.
Shock a Roma: Gianni Ippoliti Colpito Durante Una Lite!Scopri cosa è successo a Gianni Ippoliti nella notte tra il 28 e il 29 dicembre. Un diverbio sfociato in violenza nel centro storico di Roma.#GianniIppoliti #Roma #Aggressione #NotizieItalia #CronacaRoma #TelevisioneItaliana #UltimeNotizie #Parcheggio #IndaginiPolizia #CentroStorico
Giovane italiana accoltellata dall'ex nel negozio a Oslo.
ANSA - di Leonardo Roselli.Studentessa 21enne rischia la vita, raggiunta da decine di pugnalate.
Ansa - di Laurence Figà-Talamanca.Distrutti jet, flotta e armi. Erdogan a Meloni: 'Un'aggressione'.
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “I mille giorni di guerra in Ucraina hanno tracciato una tragica pietra miliare nella storia dell'umanità. Ha fatto bene Metsola a dire che l'Europa sosterrà in maniera incrollabile l'Ucraina perché il popolo hadiritto alla pace e alla sovranità". Lo ha detto l'eurodeputata di Forza Italia Giusi Princi, in occasione dei mille giorni dall'inizio della guerra in Ucraina.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “I mille giorni di guerra in Ucraina hanno tracciato una tragica pietra miliare nella storia dell'umanità. Ha fatto bene Metsola a dire che l'Europa sosterrà in maniera incrollabile l'Ucraina perché il popolo hadiritto alla pace e alla sovranità". Lo ha detto l'eurodeputata di Forza Italia Giusi Princi, in occasione dei mille giorni dall'inizio della guerra in Ucraina.xf4/sat/gtr
Si è tornati a parlare di orsi sui giornali e non solo dopo l'aggressione - perlomeno raccontata come tale - di sabato scorso a un uomo che cercava i funghi in Trentino. Aggressione per fortuna che ha causato solo lievi ma per la quale è stato già emesso un ordine di abbattimento per l'orso. Ne parliamo anche grazie all'intervento di Chiara Grasso, che ci aiuta a mettere in proporzione il pericolo orsi. Parliamo anche di due studi abbastanza preoccupanti sulla capacità sempre minore degli ecosistemi di assorbire carbonio e sulla scarsa efficacia delle aree protette nel proteggere la biodiversità, e poi della crescita della domanda energetica dei data center legata all'IA e infine di un interessantissimo progetto che coniuga giovani e agricoltura naturale in Francia, prima di concludere con un articolo sull'idrogeno e la nuova rassegna di Sardegna che Cambia.INDICE:00:00:00 - Sommario00:01:02 - L'aggressione dell'orso, fra paure e realtà (trova il bias!)00:09:22 - Due studi preoccupanti su serbatoi di carbonio e aree protette00:18:17 - Come la Francia aiuta i giovani agricoltori00:22:55 - Sardegna: l'inizio delle esercitazioni militari e capire l'idrogenoFonti e articoliIscriviti alla newsletter
L'annunciata stretta del governo per le violenze sui sanitari è arrivata. L'esecutivo ha approvato il decreto legge in consiglio dei ministri che prevede innanzitutto un aumento delle pene (fino a 5 anni) per chi danneggia beni, materiali, suppellettili delle strutture sanitarie e introduce l'arresto in flagranza, comprese quello differito (entro le 48 ore) per chi commette violenze o minaccia il personale sanitario.
ROMA (ITALPRESS) - "È un'epoca molto complessa quella nella quale viviamo, e il carattere comune delle sfide del nostro tempo ci impone di ragionare in un modo completamente nuovo". Ha esordito così la premier Giorgia Meloni, nel suo intervento all'Assemblea generale dell'Onu. "La ferita inferta al sistema internazionale fondato sulle regole dalla guerra d'aggressione russa all'Ucraina - ha sottolineato - sta avendo effetti destabilizzanti molto oltre i confini nella quale si consuma, e come un domino sta contribuendo a riaccendere, o far detonare, altri focolai di crisi. I sistemi politici democratici affrontano insidie inedite. La frammentazione geo-economica cresce con conseguenze con le quali tutti dobbiamo fare i conti, soprattutto le Nazioni più fragili", ha concluso.(ITALPRESS).col3/mrv (Fonte video: Palazzo Chigi)
ROMA (ITALPRESS) - "È un'epoca molto complessa quella nella quale viviamo, e il carattere comune delle sfide del nostro tempo ci impone di ragionare in un modo completamente nuovo". Ha esordito così la premier Giorgia Meloni, nel suo intervento all'Assemblea generale dell'Onu. "La ferita inferta al sistema internazionale fondato sulle regole dalla guerra d'aggressione russa all'Ucraina - ha sottolineato - sta avendo effetti destabilizzanti molto oltre i confini nella quale si consuma, e come un domino sta contribuendo a riaccendere, o far detonare, altri focolai di crisi. I sistemi politici democratici affrontano insidie inedite. La frammentazione geo-economica cresce con conseguenze con le quali tutti dobbiamo fare i conti, soprattutto le Nazioni più fragili", ha concluso.(ITALPRESS).col3/mrv (Fonte video: Palazzo Chigi)
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Nasce la nuova Commissione Europea, c'è anche Fitto vicepresidente- Draghi: “L'Europa rischia di non essere più libera”- Libano, esplodono cercapersone Hezbollah, muore bimba, 1000 feriti- M5S, resa dei conti tra Conte e Grillo- Garante Carceri: 67 suicidi nel 2024, + 19% rispetto a 2023- Traversetolo, Ris tornano a scavare in giardino- Aggressione a medici Foggia, 20 indagati- Ue, Von der Leyen “Esperienza Fitto aiuto per coesione e investimenti”- Previsioni 3B Meteo 18 Settembremrv
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Roma, Maxi Incendio, 4 soccorritori in condizioni critiche - Naufragio Bayesian, trovato corpo Lynch, figlia ancora dispersa - Omicidio Sharon Verzeni, Carabinieri nella Casa di Terno d'Isola con compagno - Caso Saman Abbas, la madre in arrivo in Italia - Terni, cade ultraleggero: 2 morti - Aggressione a giornalista Andrea Joly, 4 arresti tra militanti Casapound - Elezioni USA 2024, Walz accetta nomination a vicepresidente - Eurozona, rallentamento salari. BCE verso un taglio - Il confronto sulla cittadinanza approda al Meeting di Rimini - Previsioni 3B Meteo 23 agosto/gtr
Oggi 20 giugno 2024 ai microfoni di Sveja c'è Alessandro Bernardini.Aggressione fascista a Colle Oppio, identificati militanti di CasaPound.Aperta inchiesta sulla profanazione alla tomba di Berlinguer.Omicidi sul lavoro: a Latina muore bracciante abbandonato dal datore di lavoro. Frosinone muore operaio colpito da una trave.Cemento: mega palazzo tra i villini del Pigneto.Muore bambino in casa a Tor Bella Monaca.Maturità: al via la seconda prova.FIRE Festival: dal 18 al 22 giugno a Torrione il Festival d'inchiesta e reportage giornalistico organizzato dal Centro di giornalismo permanente. Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto dal programma Periferia Capitale della Fondazione Charlemagne e cofinanziato da Charity Pot.A domani con Miriam Aly. (foto Miriam Aly)
A cura di Daniele Biacchessi È accaduto di tutto nella seduta della Camera nella quale è approdato il ddl sull autonomia differenziata e il Parlamento si è trasformato in un match di pugilato più che il luogo istituzionale dove si discutono leggi. La vittima è il deputato Leonardo Donno del M5s, colpevole di aver voluto consegnare a Roberto Calderoli una bandiera italiana, in segno di contrarietà al provvedimento del Governo. In pochi secondi, mentre i commessi provvedevano a ritirare la bandiera, si è scatenata una rissa, una vera e propria aggressione con calci e pugni contro il deputato, poi trasportato in ospedale per accertamenti su una sedia a rotelle. Un clima da anni Venti Prima della rissa, il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda urla alla capogruppo dem Chiara Braga «stai zitta». Proteste veementi dell'opposizione e il presidente Lorenzo Fontana, leghista, sospende la seduta. Si riparte ed ecco che dai banchi del Pd, idea di Giuseppe Provenzano, si inizia a sventolare il Tricolore e a cantare «Bella Ciao». A questo punto, dai banchi della Lega il deputato Domenico Furgiuele fa il segno della X: tutti pensano alle frasi del generale Roberto Vannacci sui fascisti della Decima Mas, da lui evocati in positivo, e si scatena il putiferio. Fontana espelle quindi Furgiuele. L'emiciclo scivola indietro di cent'anni, negli anni Venti. Gli aggressori Le immagini della rissa mostrano scene vergognose, inqualificabili, non degne di un Paese civile. Tra i più esagitati c'è Igor Iezzi, commissario della Lega Nord, che sferra colpi contro Donno, che dopo pochi secondi stramazza al suolo. Nella mischia si vedono chiaramente parlamentari della Lega e di Fdi. Nel frattempo iniziano a girare sulle chat le immagini della rissa e non si capisce bene se il pugno di Iezzi arrivi al volto di Donno. Dal Pd e dallo stesso Donno, viene tirato in ballo il deputato FdI, ex paracadutista della Folgore, Enzo Amich. Fontana chiude la seduta e invita i questori a visionare i filmati per prendere provvedimenti disciplinari che, a mio avviso, devono essere severi, perché la rissa di ieri rappresneta un colpo alla democrazia. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi È accaduto di tutto nella seduta della Camera nella quale è approdato il ddl sull autonomia differenziata e il Parlamento si è trasformato in un match di pugilato più che il luogo istituzionale dove si discutono leggi. La vittima è il deputato Leonardo Donno del M5s, colpevole di aver voluto consegnare a Roberto Calderoli una bandiera italiana, in segno di contrarietà al provvedimento del Governo. In pochi secondi, mentre i commessi provvedevano a ritirare la bandiera, si è scatenata una rissa, una vera e propria aggressione con calci e pugni contro il deputato, poi trasportato in ospedale per accertamenti su una sedia a rotelle. Un clima da anni Venti Prima della rissa, il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda urla alla capogruppo dem Chiara Braga «stai zitta». Proteste veementi dell'opposizione e il presidente Lorenzo Fontana, leghista, sospende la seduta. Si riparte ed ecco che dai banchi del Pd, idea di Giuseppe Provenzano, si inizia a sventolare il Tricolore e a cantare «Bella Ciao». A questo punto, dai banchi della Lega il deputato Domenico Furgiuele fa il segno della X: tutti pensano alle frasi del generale Roberto Vannacci sui fascisti della Decima Mas, da lui evocati in positivo, e si scatena il putiferio. Fontana espelle quindi Furgiuele. L'emiciclo scivola indietro di cent'anni, negli anni Venti. Gli aggressori Le immagini della rissa mostrano scene vergognose, inqualificabili, non degne di un Paese civile. Tra i più esagitati c'è Igor Iezzi, commissario della Lega Nord, che sferra colpi contro Donno, che dopo pochi secondi stramazza al suolo. Nella mischia si vedono chiaramente parlamentari della Lega e di Fdi. Nel frattempo iniziano a girare sulle chat le immagini della rissa e non si capisce bene se il pugno di Iezzi arrivi al volto di Donno. Dal Pd e dallo stesso Donno, viene tirato in ballo il deputato FdI, ex paracadutista della Folgore, Enzo Amich. Fontana chiude la seduta e invita i questori a visionare i filmati per prendere provvedimenti disciplinari che, a mio avviso, devono essere severi, perché la rissa di ieri rappresneta un colpo alla democrazia. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Mattinata di terrore in Germania. Attorno alle 11:35 di questa mattina, diverse persone sono rimaste ferite in un attacco con coltello nella piazza del mercato di Mannheim, dove si stava svolgendo una manifestazione anti-Islam del movimento cittadino Pax Europa.
Arresti domiciliari per Ilaria Salis. L'insegnante è uscita stamattina dalla prigione di massima sicurezza di Gyorskocsi utca di Budapest dove era rinchiusa da oltre 15 mesi, ed è stata trasferita nel luogo dove sconterà la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa della fine del suo processo.
Polemiche all'Eurovision tra Israele e genderfluid, e Fedez accusato di aver picchiato Iovino, voi che ne pensate?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/vklabe-s-morning-glory-vincenzo-bordoni--4398526/support.
Nizza24 lunedì 18 marzo: Tre incidenti mortali nel week end – Aggressione ai pompieri – Raclette gigante lascia a desiderare
Gli scontri su Twitter. Fonti: estratto dell'episodio 509 di Stories, podcast di Chora Media e scritto da Cecilia Sala, disponibile su Spotify; video "Alessandro Orsini: "Hitler non aveva nessuna intenzione di far scoppiare la seconda guerra mondiale" pubblicato sul canale Youtube di La7 attualità l'11 maggio 2022; video "Le mie mani come arma", pubblicato sul canale Youtube di Alessandro Orsini il 16 dicembre 2022; IG Sories di @karem_from_haifa del 9 febbraio 2024, pubblicate sul profilo X di @redstarryplough; video "Aggressione attivista italo-palestinese: "Se credono di fermarmi con la violenza, si sbagliano" pubblicato sul canale Youtube di alanews il 26 ottobre 2023. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Si terrà domattina l'udienza di convalida dell'arresto del giovane di Vicenza, di origini nordafricane, che domenica mattina ha mandato in ospedale tre persone dopo una furiosa lite sfociata nell'accoltellamento all'addome del ragazzo intervenuto a difesa della sorella e della madre. Intanto il ferito si avvia alla guarigione, con prognosi di 30 giorni.
La procura ungherese ha chiesto 11 anni di carcere per Ilaria Salis, l'insegnante italiana detenuta per aver partecipato agli scontri con i neonazisti europei dell'11 febbraio 2023. La militante antifascista milanese 39enne, all'apertura del processo oggi a Budapest, si è dichiarata non colpevole.
Cosa fare quando due cani maschi litigano?Il litigio tra due cani maschi è il conflitto più comune.E questo impedisce a chi ne possiede uno e a chi prova questa paura, di vivere serenamente la relazione con il proprio cane.Sapere questo porterebbe molta gente a migliorare la propria condizione evitando stress e rischi.Per prima la mia quando, con il mio primo maschio, per via della mia inesperienza e per aver ricevuto un cane con un carattere non proprio ottimale, ho vissuto in pieno questa paura.Poi, studiando, ho capito come fare e oggi condivido la mia esperienza con chi ne ha bisogno.Nello corso Dog Cafe Camp, due grossi cani maschi di due partecipanti, sono entrati in contatto, un contatto non proprio amichevole che, se non avessimo saputo intervenire, avrebbe portato a conflitto.E' stata per tutti quanti, un'ottima occasione per vedere con i propri occhi, come si intervenire in questi casi per evitare che i cani litighino.Anche tu hai paura che il tuo cane litighi?
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7621AGGRESSIONE A PRO VITA: TORNA IL CLIMA ANNI '70 di Eugenio CapozziLa violenta aggressione alla sede dell'associazione Pro Vita e Famiglia, perpetrata dal collettivo "transfemminista" Non Una di Meno in margine alla manifestazione nominalmente indetta contro la violenza sulle donne sabato scorso 25 novembre a Roma, e ancor più l'agghiacciante rivendicazione di quell'aggressione con un linguaggio che ricorda i peggiori schemi del terrorismo degli anni Settanta, non rappresentano un esito incidentale, ma il logico coronamento della campagna politica di cui quella manifestazione, come molte altre, è stata parte. Una campagna che con il tema della difesa delle donne dalla violenza ha ben poco a che vedere, ma è invece un chiaro tentativo di assalto ideologico e di destabilizzazione politica e culturale.Occorre riflettere bene su quello che è avvenuto in Italia a partire dal 18 novembre, data del ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, uccisa in circostanze atroci dal suo ex fidanzato. Approfittando dell'emozione suscitata da quel singolo episodio di cronaca nera, un consistente blocco politico-mediatico ha messo in piedi un'operazione propagandistica clamorosa - già preparata peraltro da mesi e anni di martellante indottrinamento nello stesso senso in ogni sede della cultura e dell'intrattenimento - in cui l'Italia è stata rappresentata come un inferno per le donne, un Paese "patriarcale" popolato da legioni di maschi violenti, oppressori, dominatori, per cui si è intimato addirittura a tutti gli uomini in blocco di fare mea culpa e chiedere scusa (e molti sventurati, per sfare sfoggio di femminismo, si sono addirittura prestati a questa messa in scena degna dell'Urss di Stalin).NARRAZIONE SCOLLEGATA DALLA REALTÀSi tratta di una rappresentazione completamente scollegata dalla realtà quotidiana, dai dati misurabili, dalle statistiche, che convergono al contrario nell'indicare il nostro Paese come uno di quelli in cui in Europa si verificano meno "femminicidi" e stupri. E si tratta di una operazione spudoratamente ipocrita, volutamente strabica, in quanto omette di specificare che una componente statisticamente significativa della violenza sulle donne - in Italia come, ancor più, nei Paesi dell'Europa settentrionale - è legata all'immigrazione da Paesi in cui, al contrario che in quelli europei contemporanei, la condizione femminile si trova in uno stato di soggezione al dominio di una società quella sì "patriarcale" nel senso peggiore e più violento del termine.Non è un caso se gli episodi di violenza ai danni delle donne che conquistano la "prima pagina" dei media, e attirano legioni di articoli di denuncia, sono esclusivamente quelli che vedono come responsabili uomini italiani autoctoni, laddove invece quelli messi in atto da immigrati vengono sistematicamente svalutati e relegati nelle brevi di cronaca, quando non viene addirittura taciuta la nazionalità del colpevole.D'altra parte il corto circuito tra questo inorridito coro "antipatriarcale" e il relativismo culturale altrettanto imperante nel "progressismo" nostrano, con le sue propaggini di immigrazionismo selvaggio, è ben evidenziato dal fatto che alla citata manifestazione "femminista" romana il tema della "violenza strutturale contro le donne e le libere soggettività" è stato accoppiato, non si comprende in base a quale contorta logica, ad attacchi violenti contro Israele, al totale silenzio sulle orrende violenze contro le donne perpetrate da Hamas, all'invocazione di ancor più immigrazione, senza minimamente considerare un problema, tra gli altri, il rapporto tra fondamentalismo islamico e assoggettamento femminile.AL PENSIERO UNICO NON IMPORTA NULLA DELLE VIOLENZE SULLE DONNETale spregiudicata e disonesta ondata di indottrinamento può essere spiegata, a mio avviso, secondo due direttrici fondamentali.La prima è la precisa volontà, da parte dell'opposizione politica saldata al mainstream mediatico e culturale, di colpire con ogni pretesto il governo di Giorgia Meloni, montando e strumentalizzando contro di esso qualsiasi episodio di cronaca: in questo caso, per additare l'attuale esecutivo come responsabile "a prescindere" di ogni sopruso subìto dal genere femminile, in quanto conservatore, di destra, quindi maschilista (benché guidato da una donna, che in tal caso viene persino privata della sua appartenenza di genere, in quanto "traditrice").La seconda è l'utilizzo di ogni occasione, da parte del compatto blocco sopra citato, per importare e imporre a tappe forzate nel nostro Paese tutti gli aspetti dell'ideologia progressista woke attualmente egemone nei Paesi anglosassoni, fondata sul soggettivismo totale e sul rifiuto di ogni struttura naturale di famiglia e società. Un'importazione che, quando appunto sulla spinta di risposte emotive riesce a superare le resistenze di elementare buonsenso tipiche di Paesi di tradizione cattolica più solida, dotati di strutture familiari più coese, in cui la secolarizzazione radicale è arrivata più tardi e in forma più attutita, provoca smottamenti clamorosi, con contrapposizioni di una violenza inusitata (come è accaduto in altre nazioni in ciò analoghe, come Spagna, Portogallo, Irlanda).La fusione tra queste due componenti ci aiuta a contestualizzare l'enorme sproporzione tra la natura dei fatti e la spropositata tensione politica che a partire da essi è stata costruita nelle ultime settimane. E soprattutto ci aiuta a comprendere perché certe esagitate manifestanti "anti-patriarcali" abbiano considerato naturale e giustificabile un'esplosione di violenza altrimenti inspiegabile contro un'associazione cattolica che si batte contro l'aborto, l'eutanasia, l'indottrinamento Lgbt nelle scuole, l'utero in affitto.Ciò avviene, evidentemente, perché a quanti hanno sposato la campagna ideologica di criminalizzazione dell'Italia come Paese "patriarcale" non importa nulla di promuovere una prevenzione fattuale ed efficace delle violenze sulle donne. Essi vogliono soltanto colpire in ogni modo la famiglia naturale, la paternità e la maternità, la fecondità. Il loro nemico sono innanzitutto i cristiani, e tutti coloro che continuano a mantenere in piedi la continuità della nostra civiltà con le sue radici. Il loro obiettivo, in sintonia con i fanatici woke che essi scimmiottano, è quello di ridurre la società a una somma disgregata di individui isolati, anaffettivi, diffidenti gli uni degli altri, incapaci di qualsiasi relazione solida, dediti soltanto ossessivamente alla ricerca di gratificazioni egotistiche ed effimere.
Giulia Cecchettin, Super Testimone: L'Aggressione Di Un Soggetto Pericoloso!Un super testimone ha sentito le grida della 22enne Giulia Cecchettin la notte dell'omicidio. Ha chiamato il 112 raccontando cosa è successo.#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #testimone #giuliacecchettin #filippoturetta #aggressione #soggetto #pericoloso #mortale #scomparsa
Aggressione del presidente della Coldiretti ad un parlamentare di +Europa davanti a Palazzo Chigi: spintoni e insulti, e voi siete pro o contro la carne sintetica? io sbrocco malino
Perché è (sempre stato) un problema la Rai nelle mani della destra.Bombe sugli ospedali ucraini, ma anche spiragli di pace.Donna aggredita a Milano da quattro agenti della Polizia Municipale, ecco cosa è accaduto prima.Riforma fiscale, anche l'Ufficio parlamentare di Bilancio la boccia: a rischio i conti pubblici e il welfare.Per scriverci: dailyfive@cncmedia.itSeguici su Instagram:@emiliomola1@cnc_mediaDaily Five, ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 17:00 con Emilio Mola.Una produzione CNC MediaDirezione creativa e post produzione Likeabee Creative CompanyMusica Giovanni Ursoleo
NUOVO SU AFFARI MIEI? Scopri 3 ETF a ZERO COMMISSIONI su Cui Investire: https://bit.ly/3w2k7mG----Patrimoniale: una parola che causa interesse e preoccupazione degli italiani. Dunque, in questo video vedremo insieme se stiamo per affrontare un inasprimento delle imposte.In particolare vedremo:perché lo Stato ha bisogno di soldi?cosa si potrebbe concretamente tassarequando potrebbe accadere?E tu hai paura che possa accadere?
Colpita in testa con una pietra alla fine del turno di lavoro.
Cosa porta dei ragazzi giovani, ricchi e famosi a rovinarsi la vita con delle azioni così inutili? Editoriale doveroso dedicato ai giovani affascinati dal crimine. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dal 23 dicembre nuove misure, aggressione di medici no vax, meno tasse in Finanziaria, Italo Carmignani vi guida alla lettura del Messaggero: cinque minuti tutti giorni, i titoli, i servizi , gli speciali, le storie e le firme