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BASTA BUGIE - Politica
Il rapporto della vergogna scredita Amnesty più che Israele

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Dec 31, 2024 9:49


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8034IL RAPPORTO DELLA VERGOGNA SCREDITA AMNESTY PIU' CHE ISRAELE di Stefano Magni "Amnesty International è giunta alla conclusione che Israele stia commettendo un genocidio a Gaza". E il lettore fa un balzo sulla sedia. Se Amnesty International, dunque la più autorevole ong internazionale per la difesa dei diritti umani, è giunta anch'essa a questa conclusione, dopo il mandato di cattura per Netanyahu e Gallant spiccato dalla Corte penale internazionale, dopo il processo per genocidio indetto dalla Corte internazionale di giustizia, dopo che Papa Francesco ha pubblicamente scritto che Israele sta probabilmente compiendo un genocidio... beh, verrebbe da pensare proprio che ci sia un serio sospetto di genocidio a Gaza, commesso da Israele? O no? I pochi filo-sionisti rimasti devono arrendersi a questa "evidenza"? Neanche per idea.Prima di tutto, bisogna leggere il rapporto di Amnesty International prima di capire di cosa stiamo parlando. E bisogna anche, prima ancora di leggerlo, ricordare bene cosa significhi la parola "genocidio" così come è stata formulata da Raphael Lemkin, giurista ebreo polacco, nel 1944, alla vigilia della sconfitta della più grande potenza genocida europea, la Germania nazista.Ebbene, il genocidio è: "piano coordinato di differenti azioni mirante alla distruzione dei fondamenti essenziali della vita di gruppi nazionali, con l'intento di annientarli". Per Amnesty International, Israele sta agendo con l'intento dichiarato di eliminare il popolo palestinese a Gaza. Poi però nel suo stesso rapporto si contraddice più e più volte.Prima di tutto, il documento parla di una "distruzione senza precedenti", ma per le stime su morti e feriti e quanti di essi siano non combattenti si basa solo sulle cifre fornite dai palestinesi. Cioè da Hamas, che è l'unica organizzazione terrorista internazionale che ha il controllo di Gaza e che diffonde informazioni per fare propaganda.I NUMERIStando all'Onu i morti accertati sono 8119, come abbiamo già avuto modo di scrivere su queste colonne. Poco più di 8 mila morti sono una tragedia, ma su una popolazione di oltre 2 milioni di palestinesi sono un genocidio ben strano. Un "genocidio a bassa intensità" si potrebbe dire. Lo sarebbe anche se prendessimo per buone le statistiche di Hamas, che per altro sono del tutto implausibili, se non altro perché progrediscono con una regolarità disarmante, nei periodi di tregua come in quelli di escalation.Ma anche 42 mila morti, su 2 milioni di abitanti di Gaza non sono troppo rivelatori di un intento genocida. Il ritmo con cui una popolazione viene eliminata è una caratteristica indicativa di un genocidio in corso. Gli armeni subirono un milione di morti in poco più di un anno, lo stesso lasso di tempo in cui gli israeliani avrebbero ucciso (stando a Hamas, ripetiamolo) nemmeno 50 mila palestinesi.I nazisti eliminarono fisicamente 6 milioni di ebrei in Europa dal 1939 al 1945, circa 1 milione all'anno facendo la media, ma considerando soprattutto che il grosso venne eliminato solo dal giugno 1941 (occupazione dell'Urss occidentale) al gennaio del 1945 (liberazione dei primi campi di sterminio). In Ruanda, gli hutu sterminarono l'etnia tutsi al ritmo di 200 mila morti a settimana, arrivando a 1 milione di vittime in poco più di un mese. La conta dei morti è macabra, d'accordo, non ci sono sicuramente vittime di serie A o di serie B, ma serve a capire, per lo meno, le dimensioni del problema e di cosa stiamo parlando.Prevenendo la critica sui numeri, Amnesty afferma che comunque Israele sta negando alla popolazione di Gaza tutti i mezzi che le permettono di vivere (cibo, acqua, energia, ospedali) e tutti i suoi siti culturali e religiosi (scuole, moschee, centri culturali). Però poi non spiega cosa ci facciano quelle file di camion che portano aiuti alimentari ai palestinesi (anche e soprattutto dal territorio israeliano) e come mai, dopo un anno e due mesi di guerra, non sia ancora scoppiata una carestia.Anche i rapporti più allarmanti parlano di "rischio carestia", ma non è documentata alcuna mortalità di massa per fame e stenti, come avverrebbe in una carestia. Per una carestia indotta artificialmente, come quella in Ucraina nel 1932-33, morirono dai 4 ai 7 milioni di contadini, più del 10-15 per cento della popolazione di allora. Non si vede nulla di simile a Gaza, nemmeno stando ai rapporti più allarmanti.Quanto alla distruzione dei simboli e siti della cultura palestinese, Amnesty dimentica di dirci come vengano usate le moschee e le scuole che vengono colpite dagli israeliani. D'altronde, forte della sua imparzialità, sicuramente non crede alle "fonti di parte", cioè ai video con cui l'esercito israeliano mostra le armi catturate al loro interno, o i terroristi uccisi nei raid contro di esse. Hamas, se usa scudi umani e utilizza ospedali, scuole e moschee per lanciare i suoi attacchi o mettere al riparo i suoi comandanti, non è da considerarsi colpevole di crimini di guerra?NESSUN INTENTO GENOCIDA: TRE ERRORI IN UNA FRASEInfine, ma non da ultimo, un genocidio è un'azione deliberata. Gli israeliani vogliono deliberatamente eliminare (del tutto o in parte) la popolazione di Gaza? Non c'è traccia di alcun ordine di questo tipo. Non ci sono neppure i sintomi tipici di un genocidio o di una pulizia etnica, come tante volte abbiamo visto, ad esempio, nei Balcani: campi di filtraggio, deportazioni, rastrellamenti e uccisioni deliberate di tutti coloro che hanno il passaporto sbagliato, il cognome sbagliato, o frequentano la parrocchia sbagliata. Ecco, non si vede nulla di tutto questo, né i campi, né le colonne di deportati, né le fosse comuni piene di civili.Israele afferma di combattere una guerra contro i terroristi e di fare tutto il possibile per evacuare i civili nelle zone in cui l'esercito colpisce. Ebbene, Amnesty accusa Israele anche di queste evacuazioni, denunciandole come "deportazioni". Come "prova" dell'intento genocida, cita qualche scatenato di destra, minoritario nel governo Netanyahu, con ragionamenti del tipo "non fornire aiuti umanitari a Gaza finché Hamas non libera tutti gli ostaggi".Ragionamento che non indica alcun intento genocida, per altro. E che è una politica neppure seguita dal governo, visto che gli aiuti umanitari continuano ad arrivare a Gaza, ma un centinaio di ostaggi ancora vivi sono nelle mani di Hamas fino ad oggi.Il rapporto di Amnesty International, insomma, giunge alla conclusione che è in corso un genocidio, perché quel che sta avvenendo a Gaza è inserito in un "contesto" (parola magica) genocidario. E quale sarebbe questo "contesto"? Citiamo testualmente: "Nel contesto del sistema di apartheid di Israele, del blocco disumano di Gaza e dell'occupazione militare illegale del territorio palestinese che dura da 57 anni". Già il numero di aggettivi (disumano, militare, illegale) dovrebbe far suonare un campanello di allarme sulla serietà di questa analisi.Ma in una frase troviamo tre errori da matita blu. Sistema di apartheid: un paese multi-etnico in cui un arabo è membro della Corte Suprema e può anche condannare il premier ebreo? Occupazione militare illegale del territorio palestinese: quale territorio palestinese, considerando che nessuno Stato di Palestina è mai stato riconosciuto? I territori contesi fino al 1967 erano a loro volta occupati da Egitto (Gaza) e Giordania (Cisgiordania) e anche la loro presenza militare su quegli stessi luoghi era illegale, per il diritto internazionale. Quindi chi è l'occupante e chi il liberatore? Il blocco inumano di Gaza: Israele dovrebbe aprire le frontiere di una regione da cui partono razzi e attacchi terroristici tutti gli anni, dove un'organizzazione terrorista internazionale regna sovrana?Insomma, il rapporto di Amnesty serve a un solo scopo: delegittimare Israele con frasi e dati ad effetto. Ma l'unico scopo che otterrà, almeno per i governi che ancora ragionano, sarà quello di screditare se stessa. Da autorevole organizzazione per i diritti umani, è diventata un'organizzazione militante di estrema sinistra.

Psicologia e Vita - Roberto Ausilio
Il Potere Segreto della Gratitudine: 5 Modi per Trasformare le Tue Relazioni

Psicologia e Vita - Roberto Ausilio

Play Episode Listen Later Sep 19, 2024 4:24


✨ La gratitudine può davvero trasformare la tua vita e le tue relazioni!✨ In questo video scopriamo insieme come esprimere gratitudine può rafforzare i nostri legami e migliorare il nostro benessere. La scienza e la psicologia positiva ci dimostrano che dire "grazie" non è solo una questione di buona educazione, ma un vero e proprio strumento di trasformazione interiore e relazionale. Citiamo esperti come **Martin Seligman**, **Robert Emmons** e **John Gottman**, e condivido con te **5 potenti suggerimenti** per coltivare la gratitudine ogni giorno. Non dimenticare di lasciare un commento con la tua esperienza sulla gratitudine e di iscriverti al canale per altri contenuti di crescita personale!

il posto delle parole
Enrico Miolano "Suoni dal Monviso"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 18, 2024 14:38


Enrico Miolano"Suoni dal Monviso"www.suonidalmonviso.it13 eventi distribuiti nell'arco di 6 mesi, che vedranno impegnati 10 comuni del territorio Saluzzese e della Granda Il calendario completo degli eventi è consultabile sul sito www.suonidalmonviso.it, tra i quali si citano: -       “The Swingle Singer” il 06 Luglio ore 21:00 presso Il Quartiere, Saluzzo (ticket sul circuito www.ticketone.it) -       “Musica al Monviso” il 14 Luglio ore 7:00 presso Pian del Re – Sorgenti del Po e ore 12:30 presso Rifugio Quintino Sella al Monviso-       “Diodato” il 04 Agosto ore 15:30 presso Agliasco, Paesana (ticket sul circuito www.ticketone.it)-        “Buon Compleanno Suoni dal Monviso” il 1° Settembre ore 17:30 presso Villa Radicati, Saluzzo13 appuntamenti distribuiti nell'arco di 6 mesi, che vedono impegnati 10 comuni, con afflusso stimato di circa 12.000 persone: «Daremo spazio: agli artisti di fama internazionale, ai giovani, ai cori, alle grandi produzioni sinfonico-corali e ai luoghi di alta montagna; il tutto con un'attenzione speciale: alle nostre comunità, alle famiglie e ai bambini, alle persone più disagiate e deboli, al nostro patrimonio architettonico e storico e alla sostenibilità ambientale».Tra le “perle” della stagione 2024, citiamo il concerto del cantautore Diodato (vincitore del Festival di Sanremo nel 2020 e fresco vincitore del David di Donatello per la categoria miglior canzone originale, contenuta nel film “Palazzina Laf”), che salirà sulle montagne di Paesana (in frazione Agliasco) domenica 4 agosto.Prima di lui, sabato 7 luglio, il Gruppo Vocale “The Swingle Singers”, uno dei gruppi a cappella più famosi e seguiti al mondo, sarà in concerto a Saluzzo, al Quartiere.Citiamo, infine il concerto proprio dei Polifonici, che torneranno ad esibirsi in città, insieme ai Musici del Marchesato, domenica 1 settembre, nel giorno di S. Chiaffredo, nello spazio aperto di Villa Belvedere, già Villa Radicati.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Salotto Monogatari
Shakespeare al Cinema - La Tempesta

Salotto Monogatari

Play Episode Listen Later Jan 11, 2024 45:06


Torniamo finalmente con una nuova puntata della rubrica "Shakespeare al Cinema" e parliamo dell'ultimo romances del bardo, "La Tempesta", testo dal carattere magico, sfuggente e spiccatamente meta teatrale. Lo facciamo analizzando due adattamenti cinematografici, "The Tempest" (1979) di Derek Jarman e "Prospero's books" (1991) di Peter Greenaway. Citiamo anche l'adattamento moderno "Tempest" (1982) di Paul Mazurski. Articolo dello Specchio Scuro su "Prospero's books" https://specchioscuro.it/lultima-tempesta/ Il nostro canale Telegram per rimanere sempre aggiornati e comunicare direttamente con noi: https://t.me/SalottoMonogatari Partecipanti: Dario Denta Alessandro Valenti Anchor: https://anchor.fm/salotto-monogatari Spotify: https://open.spotify.com/show/2QtzE9ur6O1qE3XbuqOix0?si=mAN-0CahRl27M5QyxLg4cw Apple Podcasts: https://podcasts.apple.com/it/podcast/salotto-monogatari/id1503331981 Google Podcasts: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8xNmM1ZjZiNC9wb2RjYXN0L3Jzcw== Logo creato da: Massimo Valenti Sigla e post-produzione a cura di: Alessandro Valenti / Simone Malaspina Per il jingle della sigla si ringraziano: Alessandro Corti e Gianluca Nardo Per la gestione dei canali social si ringrazia: Selene Grifò

Ciclismo KOMpetente
066 - COSA STIAMO ALLENANDO? I limitatori fisiologici della performance

Ciclismo KOMpetente

Play Episode Listen Later Dec 28, 2023 47:12


In questo episodio facciamo un recap dei limitatori della performance a livello fisiologico. Citiamo il famoso studio di Andrew Jones nel contesto del progetto nike breaking2 e un articolo del nostro blog preferito. Enjoy!https://journals.physiology.org/doi/full/10.1152/japplphysiol.00647.2020https://sparecycles.blog/2020/06/30/workload-intensity-and-vo2max-trainability/ Se volete donare al podcast per finanziarci e aiutarci a migliorarlo potete farlo al link:  https://www.gofundme.com/f/podcast-ciclismo-kompetente Se siete interessati a contattarci per coaching o consulenze o altri servizi potete farlo dal sito: www.ciclismokompetente.it Potete acquistare i nostri programmi standard alla pagina: https://www.trainingpeaks.com/my-training-plans/trainingplangaffubandito

Pick Up News
4 Dicembre 23: Indietro Tutta

Pick Up News

Play Episode Listen Later Dec 5, 2023 9:51


Citiamo in maniera impropria il titolo di una gloriosa trasmissione televisiva di Renzo Arbore per riassumere la pazza domenica italiana dove da una parte il Primo Ministro Giorgia meloni apriva all'ingresso in Europa dei Balcani e dall'altra parte il vice premier Salvini si dichiarava legato fino a prossime elezioni all'ultradestra separatista europea. Nel frattempo in Palestina sono ricominciati gli scontri ed in televisione fior di professionisti si lanciano in semplificazioni a dir poco infantili. I contributi audio sono di proprietà di La7 Tv

Radio Giap Rebelde
HalloMoro– Spettacolo tratto da Ufo 78 di Wu Ming

Radio Giap Rebelde

Play Episode Listen Later Feb 3, 2023 47:16


La sera del 16 dicembre 2022, sul palco del teatro Nanny Loi di Cagliari l'attore Felice Montervino e l'ensemble La città di notte hanno eseguito per la prima volta la suite HalloMoro, con testi tratti da Ufo 78 e canzoni composte ad hoc. Il tutto nella cornice di Marina Cafè Noir, l'edizione del ventennale. Citiamo dall'autopresentazione della band: «La Città di Notte nasce dall'urgenza di descrivere le due facce della vita notturna: quella contemplativa, scura ed evocativa della città vuota avvolta dalle tenebre e illuminata da pallide luci e quella caotica dei locali di piccole dimensioni, in cui si beve, si balla, si suda e ci si consuma.» Chein questa notte, presto o tardi, si vedessero oggetti volanti non-identificati era inevitabile. Felice Montervino – Proliferazione di voci recitanti Diego Pani – Voce, elettronica, armonica Andrea Schirru – Piano elettrico Edoardo Meledina – Contrabbasso Frank Stara – Batteria

Che vita da Marketer
NO-CODE: Creare programmi e applicazioni senza saper programmare

Che vita da Marketer

Play Episode Listen Later Jan 11, 2023 17:06


Il movimento no code promuove la costruzione di programmi e applicazioni senza utilizzo di codice. In questo video parliamo dei vantaggi, svantaggi e limiti dell'utilizzo del no-code. Citiamo inoltre alcune delle più importanti piattaforme nel mondo no code ed esempi pratici di utilizzo.   

Che vita da Marketer
NO-CODE: Creare programmi e applicazioni senza saper programmare

Che vita da Marketer

Play Episode Listen Later Jan 11, 2023 17:05


Il movimento no code promuove la costruzione di programmi e applicazioni senza utilizzo di codice. In questo video parliamo dei vantaggi, svantaggi e limiti dell'utilizzo del no-code. Citiamo inoltre alcune delle più importanti piattaforme nel mondo no code ed esempi pratici di utilizzo.

Spiritualità | RRL
267 - l'Umiltà di sant'Agostino

Spiritualità | RRL

Play Episode Listen Later Nov 12, 2022 4:56


Avendo meditato le parole di sant'Agostino sull'umiltà come fondamento dell'edificio spirituale, guardiamo adesso l'umiltà del santo stesso. Forse più potente di ogni sua riflessione a riguardo, è la testimonianza delle “Confessioni.” Considerato come santo già quando era in vita, scrisse quell'opera sicuramente in parte per palesare le profondità della propria malvagità prima della sua rinomata conversione. La santa sincerità e l'umiliante precisione con le quali enumera i peccati presentano il santo al lettore proprio come lui si presenta davanti a Dio: spogliato da ogni pretesa: un'anima peccatrice davanti alla Santità Stessa, un niente davanti all'Essere stesso, Somma di ogni Perfezione.Questa visione di Dio e di sé stesso che si manifesta in ogni pagina del libro sembra come la risposta di Dio alla sua preghiera di conoscere sia l'uomo che Dio, di “conoscere me e conoscere Te”: “Domine Jesu, noverim me, noverim Te... oderim me, et amem Te... humiliem me, exaltem Te...: Signore Gesù, che io mi conosca, che io Ti conosca... che io mi odii, e Ti ami... che io mi umilii e Ti esalti...”Citiamo il commentario della prima frase di padre Gihr nell'opera ‘Il santo sacrificio della Messa': O Dio, concedete che io Vi conosca: Noverim Te! Datemi una conoscenza intima delle Vostre adorabili perfezioni che sono senza misura né numero – della Vostra infinita grandezza e gloria; dei Vostri inconcepibili potere, saggezza, e bontà; della Vostra inesprimibile bellezza, dolcezza, ed amabilità; penetratemi di una profonda conoscenza delle “cose pro

BASTA BUGIE - Omosessualità
No ai trans nelle gare femminili di nuoto e di rugby (presto nemmeno calcio e atletica?)

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Jul 5, 2022 9:33


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7062NO AI TRANS NELLE GARE FEMMINILI DI NUOTO E DI RUGBY (PRESTO NEMMENO CALCIO E ATLETICA?) da Provita & FamigliaNegli ultimi mesi si erano moltiplicate le polemiche e le proteste per la partecipazione di atleti maschi transgender alle gare di nuoto femminili e in molti avevano chiesto di porre fine a questo fenomeno che discrimina e penalizza le atlete.Alla fine la FINA (Federazione internazionale di nuoto) ha ascoltato le voci di protesta e ha deciso di impedire agli atleti transgender di competere nelle gare ufficiali femminili se hanno attraversato qualsiasi fase della pubertà maschile. La nuova policy richiede che i concorrenti transgender abbiano completato la transizione di sesso all'età di 12 anni per poter competere nelle competizioni femminili.La Federazione ha anche annunciato che verrà creata una categoria "aperta" nelle competizioni riservata a tutti i nuotatori la cui identità di genere è diversa dal sesso di nascita.Brent Nowicki, direttore esecutivo della Federazione, ha affermato che il loro approccio nella stesura di questa policy è stato completo, inclusivo, basato sulla scienza e, soprattutto, sull'equità competitiva.Nota di BastaBugie: ecco altre notizie sul "gaio" mondo gay... sempre meno gaio.ANCHE NEL RUGBY BANDITI GLI ATLETI TRANSLa questione dell'invasione di maschi trans nello sport femminile sembra fortunatamente essersi avviata verso la soluzione più ragionevole e diversi organi internazionali hanno iniziato a muoversi per proteggere i diritti delle atlete.Ora anche l'International Rugby League (IRL) ha infatti deciso di vietare agli atleti maschi transgender di partecipare a eventi sportivi femminili. L'annuncio dell'IRL è arrivato appena poche ore quello della Federazione internazionale di nuoto (FINA), che lunedì ha istituito un divieto simile per i nuotatori transgender.I membri della federazione hanno comunicato che "nel raggiungere questa posizione, l'IRL, che ha esaminato per l'ultima volta la questione della partecipazione degli atleti transgender alla lega internazionale di rugby nel gennaio-febbraio 2021, ha preso in considerazione diversi sviluppi rilevanti nello sport mondiale, tra cui la pubblicazione da parte del CIO del suo Framework del novembre 2021 sull'equità, la non discriminazione e l'inclusione sulla base dell'identità di genere e delle variazioni di sesso.L'IRL ha affermato che era una sua responsabilità bilanciare il diritto dell'individuo a partecipare con il rischio percepito per gli altri partecipanti e garantire che tutti ricevano un'equa udienza.(Provita & Famiglia, 23 giugno 2022)ANCHE CALCIO E ATLETICA VOGLIONO PROTEGGERE LE DONNE DAI TRANSLa FIFA, ovvero l'organo di governo del calcio mondiale e la Federazione internazionale dell'Atletica Leggera stanno rivedendo le loro politiche pro-transgender dopo la svolta di qualche giorno fa da parte della FINA, la federazione internazionale di nuoto.La Fina, infatti, cambiando finalmente e fortunatamente rotta, ha deciso di limitare la partecipazione degli atleti transgender alle competizioni femminili, per non discriminare le donne. Sebastian Coe, presidente di World Athletics, ha detto alla BBC che il consiglio dell'organizzazione ha discusso i regolamenti a fine dell'anno e ha elogiato il suo collega della Fina per la decisione presa.Un atteggiamento simile sembra stia prendendo la Fifa. Un portavoce, infatti, avrebbe dichiarato che c'è un cambiamento "in corso". Non ha rivelato dettagli o particolari, ma è emerso che la Fifa sta prendendo in esame le indicazioni di esperti medici, legali, scientifici, delle prestazioni e dei diritti umani e anche della posizione del Comitato olimpico internazionale (CIO) proprio per rivedere le politiche pro-transgender al fine di evitare qualsiasi discriminazioni per le donne.Il vento sta, finalmente, cambiando? C'è da augurarselo.(Provita & Famiglia, 26 giugno 2022)COSA C'È DI INSOPPORTABILE NEL ''MATRIMONIO'' TRA PAOLA TURCI E FRANCESCA PASCALE?C'è qualcosa di insopportabile intorno a quelle che tutti chiamano le "nozze" della cantante Paola Turci e di Francesca Pascale, l'ex "fidanzata" di Silvio Berlusconi. Qualcosa di ancora più insopportabile della morbosa copertura dell'evento da parte di giornali e tv, che per settimane ci hanno scassato l'anima su tutti i dettagli di questa "splendida storia d'amore", e poi sulla cerimonia e su quanta gioia si riversa sull'umanità intera a causa di questo "matrimonio".Matrimonio? Ecco la cosa ancora più insopportabile: quelli che si preoccupano solo di precisare che non di matrimonio si tratta, ma di unione civile. E ti spiegano che la legge italiana non permette di chiamare matrimonio (che è solo fra uomo e donna) quella che è una semplice unione fra persone dello stesso sesso. E chiedono quindi alla stampa di usare la terminologia corretta. Sono magari gli stessi, soprattutto cattolici, che hanno sempre sostenuto il sì alle unioni civili "basta che non si confondano con il matrimonio e la famiglia".Al che ti chiedi se costoro siano più ingenui o ipocriti. Perché è vero: tecnicamente in Italia c'è una differenza tra matrimonio e unione civile, ma nella sostanza? L'unica vera differenza concreta sta nel divieto - per i civiluniti - di adottare bambini, divieto peraltro aggirabile. Per il resto diritti e doveri sono gli stessi (anzi, tra civiluniti non c'è l'obbligo di fedeltà come nel matrimonio). E allora a cosa serve mettersi a discutere se il riferimento è all'articolo 29 della Costituzione o all'articolo 2?La realtà è che è solo una questione di tappe. Introdurre subito il matrimonio omosessuale - o egualitario - sarebbe stato un boccone troppo difficile da digerire in una sola volta. Così, come è stato per altri paesi prima dell'Italia, si comincia con l'approvazione di una legge sull'unione civile: nel linguaggio comune, dei media, si comincia però a chiamarlo matrimonio, "civiluniti" sparisce dal linguaggio comune per lasciare spazio a "sposi", e nel frattempo il concetto di "famiglia arcobaleno" si è già affermato; infine si arriva all'approvazione di una legge che prende atto della realtà e cambia anche la terminologia, matrimonio e basta. Senza che nessuno obietti perché tanto ci si è già abituati a considerarlo tale e anzi, ci si chiederà stupiti e scandalizzati come mai prima si chiamava unione civile.Tutto il can can pubblicitario intorno alla coppia Turci-Pascale - uno spazio che neanche per Diana e Carlo d'Inghilterra - proprio a questo serve: a far entrare nella testa la parola matrimonio riferita a una unione omosessuale (magari ricordando che c'è ancora un passo da fare per arrivare alla piena uguaglianza). Così come era stato poche settimane prima per l'altra coppia omo molto celebrata: il giornalista Alberto Matano con il "suo" Riccardo Mannino.Era una strada segnata fin dall'inizio, e a questa deriva hanno pesantemente concorso politici cattolici e persino pastori (non dimenticheremo i fantastici editoriali di Avvenire sul grande contributo che unioni omosessuali stabili danno alla società), che hanno giustificato e valorizzato le unioni civili, facendo credere che basti giocare sui termini per salvare l'unicità della famiglia.Costoro, invece di fare equilibrismi impossibili sull'uso delle parole, avrebbero dovuto e dovrebbero ora rileggersi quanto il Magistero (e sottolineo Magistero, non l'opinione personale di questo o quel vescovo) ha chiaramente affermato sul tema delle unioni fra persone dello stesso sesso, e troviamo sintetizzato nel documento della Congregazione per la Dottrina della Fede del 2003, "Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali".Citiamo solo la conclusione: «La Chiesa insegna che il rispetto verso le persone omosessuali non può portare in nessun modo all'approvazione del comportamento omosessuale oppure al riconoscimento legale delle unioni omosessuali. Il bene comune esige che le leggi riconoscano, favoriscano e proteggano l'unione matrimoniale come base della famiglia, cellula primaria della società. Riconoscere legalmente le unioni omosessuali oppure equipararle al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un comportamento deviante, con la conseguenza di renderlo un modello nella società attuale, ma anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell'umanità. La Chiesa non può non difendere tali valori, per il bene degli uomini e di tutta la società».Il giudizio della Chiesa è sempre stato chiaro, stare oggi a disquisire su quale parola usare è solo patetico. E, appunto, insopportabile.(Riccardo Cascioli, La Nuova Bussola Quotidiana, 4 luglio 2022)

Keration Podcast
La storia dell'inno nazionale americano

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Jan 19, 2022 5:25


My Country, 'Tis of Thee è una canzone patriottica americana, il cui testo fu scritto da Samuel Francis Smith. Il titolo, alla lettera, si traduce: “Il mio paese, sei tu”. Ma in Italia è noto con il più semplice titolo “America”. La melodia è tratta dall'inno nazionale del Regno Unito, God Save the Queen. La canzone fu usata come inno nazionale degli Stati Uniti fino al 1931. Ma non fu l'unico brano usato a tale scopo. Citiamo ad esempio Hail, Columbia. Nel 1931 gli Stati Uniti adottarono come inno nazionale ufficiale The Star-Spangled Banner. La storia Samuel Francis Smith scrisse il testo di America nel 1831 mentre frequentava l'Andover Theological Seminary di Andover (Massachusetts). Si ritiene che scelse la melodia dell'inno britannico per simboleggiare la democrazia americana. Il famoso compositore Lowell Mason aveva richiesto la collaborazione di Smith per realizzare una raccolta di canzoni tedesche con testo in inglese. Smith avrebbe potuto spaziare fra testi tradotti e nuovi da adeguare alle melodie originali. Fra le musiche per le quali doveva scrivere i testi c'era la melodia dell'inno britannico. Smith consegnò a Mason il testo, dopodiché il 4 luglio 1831 la canzone fu eseguita pubblicamente per la prima volta durante una festa in onore dei bambini organizzata nel Giorno dell'Indipendenza alla Park Street Church di Boston. La canzone fu pubblicata per la prima volta nel 1832. La quarta strofa della canzone prevede che il pubblico si alzi e partecipi al canto a piena voce: “Our fathers' God, to Thee, Author of liberty, to Thee we sing. Long may our land be bright with freedom's holy light. Protect us by Thy might, Great God our King.” Traduzione: “Dio dei nostri padri, a te, autore della libertà, a te cantiamo. Che la nostra terra possa essere illuminata per diverso tempo dalla santa luce della libertà. Proteggici con la tua potenza, grande Dio, nostro Re”. Visto che questo inno è basato sulla melodia dell'inno nazionale britannico, God Save Our Gracious King (Queen)”, la Corte Suprema ha stabilito che gli Stati Uniti sono una nazione cristiana. Esecuzioni passate alla storia Il legame con la religione si può evincere notando quella che è stata una delle prime esecuzioni della canzone dopo che perse il “diritto” come inno nazionale ufficiale. Infatti, Marian Anderson la eseguì al Lincoln Memorial la domenica di Pasqua del 9 aprile 1939. Comunque, si può ascoltare anche in uno dei più bei film mai realizzati, West Side Story (1961). La gang portoricana è costretta da un poliziotto ad abbandonare il “consiglio di guerra”. Mentre se ne vanno, i ragazzi fischiettano l'inno. Ricordiamo che questo mese è uscito il remake del film realizzato da Steven Spielberg. È un vero peccato che Stephen Sondheim, autore dei testi del musical, sia mancato pochi mesi fa. Quando il 28 agosto 1963 pronunciò il suo famoso discorso I Have a Dream al Lincoln Memorial durante la Marcia su Washington, Martin Luther King Jr. recitò la prima strofa della canzone. Nel mondo del cinema, ritorna nel film Walk, Don't Run (Cammina, non correre). Curiosamente Cary Grant e Jim Hutton cantarono la prima strofa, accompagnati da Samantha Eggar che, però, cantò quella di God Save the Queen. Un'altra esecuzione notevole fu quella di Crosby, Stille e Nash nel primo episodio del The Tonight Show di Jay Leno andato in onda dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001. La canzone accompagnò alcuni dei momenti più importanti della presidenza di Barack Obama. Nel 2004 Dan Berggren presentò un nuovo testo dedicato all'ambiente e alla libertà. --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app --- Send in a voice message: https://anchor.fm/corgiov/message

Startup: lanciare e far crescere la propria impresa innovativa
Leaks of the week, open innovation, fintech europeo, crypto, fondi

Startup: lanciare e far crescere la propria impresa innovativa

Play Episode Listen Later Sep 13, 2021 14:19


In questa nuova puntata di Leaks of the week, Maria Matloub ed Emil Abirascid parlano di open innovation citando un articolo che riporta i dati relativi al crescente impegno delle corporate verso le startup, delle storie di Scalapay che ha chiuso un round da 115 milioni di dollari a una valutazione di 700 milioni di dollari, e di Miscusi che muove il suo primo passo all'estero aprendo un ristorante nel prestigioso Covent Garden di Londra. Citiamo poi il closing del fondo BlackSheep che si concentra sulle startup che fanno innovazione nel marketing e nell'advertising, la notizia che El Salvador ha reso il bitcoin moneta di corso legale. Buon ascolto

BASTA BUGIE - Cinema
La Disney condanna Dumbo e Peter Pan perchè politicamente scorretti

BASTA BUGIE - Cinema

Play Episode Listen Later Mar 11, 2021 5:51


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6505LA DISNEY CONDANNA DUMBO E PETER PAN PERCHE' POLITICAMENTE SCORRETTIAnche a Lilli e il vagabondo, Il libro della Giungla e Gli Aristogatti prima della visione comparirà la ridicola scritta: ''Questo programma include rappresentazioni negative di persone e culture. Questi stereotipi erano errati allora e lo sono oggi''di Roberto VivaldelliDa tempo il politicamente corretto si è abbattuto sul mondo dell'intrattenimento, Disney compresa. Già lo scorso anno, la multinazionale aveva messo in guardia gli spettatori da alcuni suoi film d'animazione, contenenti, a suo dire, "rappresentazioni culturali obsolete". Parliamo di classici immortali come Dumbo, Peter Pan, Lilli e il vagabondo, Il libro della Giungla, Gli Aristogatti. Il colosso americano si è piegato al politically correct per andare incontro al pubblico liberal e alle rivendicazioni delle minoranze e ora, come riporta l'agenzia Adnkronos, in tempi di Black Lives Matter e scontri razziali negli Stati Uniti, Disney+ ha inserito un nuovo avvertimento all'inizio dei suoi classici dell'animazione sui contenuti stereotipati e razzisti, in riferimento alle pellicole citate poc'anzi."Questo programma include rappresentazioni negative e/o trattamenti sbagliati nei confronti di persone e culture. Questi stereotipi erano errati allora e lo sono oggi", si legge nella frase che appare per dieci secondi prima dell'inizio dei film sulla piattaforma in streaming Disney+. "Piuttosto che rimuovere questo contenuto - recita ancora l'avvertimento - vogliamo riconoscere il suo impatto dannoso, imparare da esso e stimolare un dialogo per creare un futuro più inclusivo. La Disney si impegna a creare storie con temi stimolanti che riflettano la ricca diversità dell'esperienza umana in tutto il mondo".DI COSA SONO ACCUSATI I CLASSICI DISNEY?La formula scelta da Disney nella sua nuova piattaforma di streaming è stata imitata da altre piattaforme come Hbo Max, che ha aggiunto una spiegazione del "contesto storico" a "Via col vento" dopo avere rimosso temporaneamente il film dallo streaming. Come se quei classici immortali non avessero altro da dire, se non veicolare quei "pericolosi" messaggi razzisti. E il bello è che i più piccoli ora sì che ci faranno caso a quelle scene che ora offendono i politicamente corretti.Di cosa sono accusati i film Disney? Come ricorda Adnkronos, in Lilli e il Vagabondo (1955), per esempio, due gatti siamesi, Si e Am, sono raffigurati con stereotipi anti-latinos o asiatici. C'è anche una scena in un canile in cui i cani con un forte accento ritraggono tutti gli stereotipi dei paesi da cui provengono le loro razze, come Pedro il Chihuahua messicano e Boris il Borzoi russo. Negli Aristogatti (1970), un gatto siamese chiamato Shun Gon, doppiato da un attore bianco, è disegnato come una caricatura razzista di una persona asiatica mentre in Dumbo (1941), un gruppo di corvi che aiutano Dumbo ad imparare a volare hanno voci nere stereotipate ed esagerate. Il corvo principale si chiama Jim Crow - un riferimento a una serie di leggi segregazioniste dell'epoca nel sud degli Stati Uniti - ed è doppiato da un attore bianco, Cliff Edwards.LA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTOIl politicamente corretto, infatti, funziona anche in maniera retroattiva: non tenendo conto minimamente del contesto storico nel quale sono uscite queste opere, pretende che essi si "adattino" alla nuova neolingua. Per ora, una scritta ci avverte che il film potrebbe contenere stereotipi e contenuti razzisti: chissà che in un futuro, non troppo prossimo, il politicamente corretto non imponga che questi film vengano cancellati e tolti dalla circolazione perché ritenuti troppo offensivi. Esattamente ciò che è accaduto nelle scorse settimane negli Stati Uniti con le statue dei confederati (e non solo). Damnatio memoriae. In 1984 di George Orwell quando un sovversivo viene fatto sparire dal partito, si applica proprio la damnatio memoriae: viene cioè eliminato, da tutti i libri, i giornali, i film e così via, tutto ciò che si riferisca direttamente o indirettamente alla persona in oggetto. Citiamo un passaggio chiave del capolavoro di Orwell: "Ogni disco è stato distrutto o falsificato, ogni libro è stato riscritto, ogni immagine è stata ridipinta, ogni statua e ogni edificio è stato rinominato, ogni data è stata modificata. E il processo continua giorno per giorno e minuto per minuto. La storia si è fermata. Nulla esiste tranne il presente senza fine in cui il Partito ha sempre ragione". Titolo originale: Un bollino per cartoni razzisti: ecco l'ultima assurdità DisneyFonte: Il Giornale, 17/10/2020Pubblicato su BastaBugie n. 707

Novelle per un anno,  Luigi Pirandello
Il marito di mia moglie. Una novella di Luigi Pirandello

Novelle per un anno, Luigi Pirandello

Play Episode Listen Later Sep 16, 2020 19:20


Il cavallo e il bue, ho letto una volta in un libro, di cui non ricordo piú né il titolo né l'autore, - il cavallo e il bue... Ma sarà meglio lasciarlo stare, il bue. Citiamo il cavallo soltanto. Il cavallo - dunque, - che non sa di dover morire, non ha metafisica. Ma se il cavallo sapesse di dover morire, il problema della morte diventerebbe alla fine, anche per lui, piú grave assai di quello della vita. Trovare il fieno e l'erba è, certo, gravissimo problema. Ma dietro questo problema sorge l'altro: «Perchè mai, dopo aver faticato venti, trenta anni per trovare il fieno e l'erba, dover morire, senza sapere per qual ragione si è vissuto?». Il cavallo non sa di dover morire, e non si fa di queste domande. All'uomo però, che - secondo la definizione di Schopenhauer - è un animale metafisico (che appunto vuol dire un animale che sa di dover morire), quella domanda sta sempre davanti. Ne segue, se non m'inganno, che tutti gli uomini dovrebbero sinceramente congratularsi col cavallo. E tanto piú quelli animali metafisici che, malati, per esempio, come me, non solo sanno di dover morire tra breve, ma anche ciò che accadrà in casa loro, dopo la loro morte, e senza potersene adontare. [...]

Power Pizza
ep.41: Holy Sonic!

Power Pizza

Play Episode Listen Later May 10, 2019 40:24


Una puntata con il potere della fantasia!Nick di colpo impara a parlare! I Valori Tradizionali di Lorro vengono messi in seria crisi! 
Sio finge modestia!Citiamo almeno una volta Monster Hunter! Scaliamo il K2! Scuotiamo il sistema dall’interno!TUTTO QUESTO E FORSE ALTRO!!

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Primavera: un fact-checking sulle mezze stagioni

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Play Episode Listen Later Mar 20, 2019 14:36


L’aria primaverile è filtrata anche nella redazione di Pagella Politica, che prende una pausa dal trattare temi politici ed economici e vi presenta un episodio sulla scienza, lo spazio e le mezze stagioni.Qualunque sia il tema, cerchiamo sempre di smascherare le notizie false e siamo aiutati stavolta da Luca Perri, autore del libro “Astrobufale”, che non solo ci confermerà che la Terra non è piatta e che le stagioni non dipendono dalla vicinanza della Terra al Sole, ma ci spiegherà anche i misteri dell’equinozio e quale tipo di strumento è più adatto per scrivere appunti casomai vi capitasse di andare nello spazio.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciCREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, Rafael Krux per “Happy whistling ukulele”, Frank Nora per “Ragga A Spaceship Colada”FOTO: Image by Couleur from Pixabay

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Primavera: un fact-checking sulle mezze stagioni

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Play Episode Listen Later Mar 20, 2019 14:36


L’aria primaverile è filtrata anche nella redazione di Pagella Politica, che prende una pausa dal trattare temi politici ed economici e vi presenta un episodio sulla scienza, lo spazio e le mezze stagioni.Qualunque sia il tema, cerchiamo sempre di smascherare le notizie false e siamo aiutati stavolta da Luca Perri, autore del libro “Astrobufale”, che non solo ci confermerà che la Terra non è piatta e che le stagioni non dipendono dalla vicinanza della Terra al Sole, ma ci spiegherà anche i misteri dell’equinozio e quale tipo di strumento è più adatto per scrivere appunti casomai vi capitasse di andare nello spazio.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciCREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, Rafael Krux per “Happy whistling ukulele”, Frank Nora per “Ragga A Spaceship Colada”FOTO: Image by Couleur from Pixabay

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Povertà: sempre più un problema per giovani

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Play Episode Listen Later Mar 13, 2019 12:49


Non sappiamo se il governo Conte, con il suo reddito di cittadinanza, riuscirà ad abolirla, ma di sicuro la povertà in Italia oggi esiste ed è un fenomeno in aumento negli ultimi anni. In questo episodio facciamo chiarezza sulle diverse misurazioni della povertà e poi, in compagnia di Matteo Luppi, ricercatore dell’Istituto Nazionale Analisi Politiche Pubbliche, verifichiamo se e come la povertà è aumentata negli ultimi anni, qual è l’identikit del povero assoluto - da cui emerge l’inquietante impennata dei poveri tra giovani e giovanissimi - e perché è difficile uscire da questa situazione.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttp://www.caritasitaliana.it/caritasitaliana/allegati/7847/Poverta%20in%20Attesa_Sintesi.pdfhttps://www.agi.it/fact-checking/poveri_italia-5073346/news/2019-03-01/https://www.agi.it/fact-checking/renzi_povert_fact-checking-3304475/news/2017-12-23/ CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, Rafael Krux per “Pond” e Alexander Nakarada per “Winter”FOTO Image by Free-Photos from Pixabay

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Povertà: sempre più un problema per giovani

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Play Episode Listen Later Mar 13, 2019 12:49


Non sappiamo se il governo Conte, con il suo reddito di cittadinanza, riuscirà ad abolirla, ma di sicuro la povertà in Italia oggi esiste ed è un fenomeno in aumento negli ultimi anni. In questo episodio facciamo chiarezza sulle diverse misurazioni della povertà e poi, in compagnia di Matteo Luppi, ricercatore dell’Istituto Nazionale Analisi Politiche Pubbliche, verifichiamo se e come la povertà è aumentata negli ultimi anni, qual è l’identikit del povero assoluto - da cui emerge l’inquietante impennata dei poveri tra giovani e giovanissimi - e perché è difficile uscire da questa situazione.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttp://www.caritasitaliana.it/caritasitaliana/allegati/7847/Poverta%20in%20Attesa_Sintesi.pdfhttps://www.agi.it/fact-checking/poveri_italia-5073346/news/2019-03-01/https://www.agi.it/fact-checking/renzi_povert_fact-checking-3304475/news/2017-12-23/ CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, Rafael Krux per “Pond” e Alexander Nakarada per “Winter”FOTO Image by Free-Photos from Pixabay

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Chiare, fresche e… polemiche acque

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Play Episode Listen Later Mar 6, 2019 11:16


Il tema di questo episodio è fonte di attrito per la maggioranza di governo ma anche fonte di benessere per il vostro organismo: stiamo parlando di acqua. In particolare ci occupiamo di acqua pubblica e della sua gestione, che è costante materia di dibattito politico da anni. Ricordate i referendum del 2011?Il M5S ha depositato in Parlamento una proposta di legge, con prima firma dell’onorevole Federica Daga, che fa discutere perché tra le altre cose propone un sostanziale ritorno del modello pubblico nella gestione delle acque. Sarebbe un bene oppure no? Ne abbiamo parlato con Giordano Colarullo, direttore di Utilitalia, la federazione che riunisce aziende - pubbliche e private - che si occupano di servizi idrici in Italia. Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://www.agi.it/fact-checking/acqua_gestione_pubblica_privata-5025926/news/2019-02-20/http://www.utilitalia.it/brochure.pdfhttp://documenti.camera.it/leg18/pdl/pdf/leg.18.pdl.camera.52.18PDL0001491.pdf CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, Frank Nora per “Tibet groove” e “Eastern Thought”Foto: https://pixabay.com/it/photos/aqua-bevande-chiaro-da-vicino-3445987/

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Chiare, fresche e… polemiche acque

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Play Episode Listen Later Mar 6, 2019 11:16


Il tema di questo episodio è fonte di attrito per la maggioranza di governo ma anche fonte di benessere per il vostro organismo: stiamo parlando di acqua. In particolare ci occupiamo di acqua pubblica e della sua gestione, che è costante materia di dibattito politico da anni. Ricordate i referendum del 2011?Il M5S ha depositato in Parlamento una proposta di legge, con prima firma dell’onorevole Federica Daga, che fa discutere perché tra le altre cose propone un sostanziale ritorno del modello pubblico nella gestione delle acque. Sarebbe un bene oppure no? Ne abbiamo parlato con Giordano Colarullo, direttore di Utilitalia, la federazione che riunisce aziende - pubbliche e private - che si occupano di servizi idrici in Italia. Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://www.agi.it/fact-checking/acqua_gestione_pubblica_privata-5025926/news/2019-02-20/http://www.utilitalia.it/brochure.pdfhttp://documenti.camera.it/leg18/pdl/pdf/leg.18.pdl.camera.52.18PDL0001491.pdf CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, Frank Nora per “Tibet groove” e “Eastern Thought”Foto: https://pixabay.com/it/photos/aqua-bevande-chiaro-da-vicino-3445987/

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Lavoro: mandare in pensione i vecchi fa assumere i giovani?

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Play Episode Listen Later Feb 27, 2019 10:05


Sembra una equazione logica: se una persona va in pensione, si libera un posto di lavoro e un’altra persona - con tutta probabilità un giovane, in quel momento disoccupato - sarà assunta. Semplice, no? E invece non funziona esattamente così: Tommaso Canetta di Pagella Politica ci spiegherà dove casca il famigerato asino in questo ragionamento.In questo episodio ci occupiamo, dunque, di pensioni e disoccupazione. Soprattutto, proveremo a capire quali sono gli effetti che ci possiamo aspettare dall’introduzione della cosiddetta “Quota 100”, sui giovani e sul futuro del mercato del lavoro. Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Camilla VagnozziAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://www.agi.it/fact-checking/salvini_pensioni_fornero_quota_100-4370204/news/2018-09-13/Audio Matteo Salvinihttps://www.youtube.com/watch?v=tH-ZOoxx6cg https://www.youtube.com/watch?time_continue=1741&v=aDWUg7_A30Ahttps://www.youtube.com/watch?v=FJH34-1Gt2M Audio Tito Boerihttps://webtv.camera.it/evento/13083 https://webtv.camera.it/evento/13114 https://www.youtube.com/watch?v=M0vAPBOBBf4 CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Frank Nora per "Ragga A Smooth" e "Atonal Island"Credit immagine: https://pixabay.com/it/photos/vecchio-uomo-anziani-senior-922918/

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Lavoro: mandare in pensione i vecchi fa assumere i giovani?

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Play Episode Listen Later Feb 27, 2019 10:05


Sembra una equazione logica: se una persona va in pensione, si libera un posto di lavoro e un’altra persona - con tutta probabilità un giovane, in quel momento disoccupato - sarà assunta. Semplice, no? E invece non funziona esattamente così: Tommaso Canetta di Pagella Politica ci spiegherà dove casca il famigerato asino in questo ragionamento.In questo episodio ci occupiamo, dunque, di pensioni e disoccupazione. Soprattutto, proveremo a capire quali sono gli effetti che ci possiamo aspettare dall’introduzione della cosiddetta “Quota 100”, sui giovani e sul futuro del mercato del lavoro. Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Camilla VagnozziAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://www.agi.it/fact-checking/salvini_pensioni_fornero_quota_100-4370204/news/2018-09-13/Audio Matteo Salvinihttps://www.youtube.com/watch?v=tH-ZOoxx6cg https://www.youtube.com/watch?time_continue=1741&v=aDWUg7_A30Ahttps://www.youtube.com/watch?v=FJH34-1Gt2M Audio Tito Boerihttps://webtv.camera.it/evento/13083 https://webtv.camera.it/evento/13114 https://www.youtube.com/watch?v=M0vAPBOBBf4 CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Frank Nora per "Ragga A Smooth" e "Atonal Island"Credit immagine: https://pixabay.com/it/photos/vecchio-uomo-anziani-senior-922918/

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Caso Diciotti, come ti salvo il ministro dell’Interno

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Play Episode Listen Later Feb 20, 2019 12:02


Il 19 febbraio 2019 la Giunta delle immunità parlamentari del Senato ha votato contro la richiesta della magistratura di poter procedere con le indagini nei confronti del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per il caso dei migranti rimasti a bordo della nave Diciotti lo scorso agosto 2018.In questo episodio abbiamo ricostruito le tappe della controversa vicenda e soprattutto abbiamo chiesto al presidente emerito della Corte Costituzionale Ugo De Siervo di aiutarci a fare luce sugli aspetti giuridici più complessi della questione.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttp://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/1989/01/17/13/sg/pdf#page=4http://www.senato.it/Web/AutorizzazioniAProcedere.nsf/dfbec5c17bce92adc1257be500450dad/4c5c5e58bdf39bbac125838c00431f69/$FILE/Doc.%20IV-bis,%20n.%201.pdf https://www.agi.it/fact-checking/salvini_diciotti_condanna-4950247/news/2019-02-05/CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Monplaisir per “Lupe” e per “Impala-Camaro”

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Caso Diciotti, come ti salvo il ministro dell’Interno

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Play Episode Listen Later Feb 20, 2019 12:02


Il 19 febbraio 2019 la Giunta delle immunità parlamentari del Senato ha votato contro la richiesta della magistratura di poter procedere con le indagini nei confronti del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per il caso dei migranti rimasti a bordo della nave Diciotti lo scorso agosto 2018.In questo episodio abbiamo ricostruito le tappe della controversa vicenda e soprattutto abbiamo chiesto al presidente emerito della Corte Costituzionale Ugo De Siervo di aiutarci a fare luce sugli aspetti giuridici più complessi della questione.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttp://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/1989/01/17/13/sg/pdf#page=4http://www.senato.it/Web/AutorizzazioniAProcedere.nsf/dfbec5c17bce92adc1257be500450dad/4c5c5e58bdf39bbac125838c00431f69/$FILE/Doc.%20IV-bis,%20n.%201.pdf https://www.agi.it/fact-checking/salvini_diciotti_condanna-4950247/news/2019-02-05/CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Monplaisir per “Lupe” e per “Impala-Camaro”

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Tav, quello che c’è da sapere sulla nuova analisi-costi benefici

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Play Episode Listen Later Feb 12, 2019 11:57


Il ministero delle Infrastrutture ha pubblicato il tanto atteso dossier sui costi-benefici della Tav, il progetto del collegamento ferroviario ad alta velocità tra Torino e Lione. Secondo i contrari all’opera non vale la pena continuare la costruzione, mentre i favorevoli alla Tav hanno contestato l’analisi voluta dal governo giallo-verde. In questo episodio, Carlo Canepa di Pagella Politica farà luce non solo su cosa c’è davvero scritto nel nuovo documento ma soprattutto a che punto è l’opera oggi e cosa può succedere nel prossimo futuro.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttp://www.mit.gov.it/comunicazione/news/torinolione-ferrovie-alta-velocita-tav/torino-lione-ultimate-lanalisi-costi https://www.agi.it/saperetutto/tav_torino_lione_costi_effetti-4451507/longform/2018-10-12/CREDIT BRANI MUSICALITutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Monplaisir per “Guitare 1” e “Basse 1” http://freemusicarchive.org/music/Monplaisir/Sous_Tensions_Original_Soundtrack CREDIT FOTO: http://www.telt-sas.com/it/stampa/

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Tav, quello che c’è da sapere sulla nuova analisi-costi benefici

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Play Episode Listen Later Feb 12, 2019 11:57


Il ministero delle Infrastrutture ha pubblicato il tanto atteso dossier sui costi-benefici della Tav, il progetto del collegamento ferroviario ad alta velocità tra Torino e Lione. Secondo i contrari all’opera non vale la pena continuare la costruzione, mentre i favorevoli alla Tav hanno contestato l’analisi voluta dal governo giallo-verde. In questo episodio, Carlo Canepa di Pagella Politica farà luce non solo su cosa c’è davvero scritto nel nuovo documento ma soprattutto a che punto è l’opera oggi e cosa può succedere nel prossimo futuro.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttp://www.mit.gov.it/comunicazione/news/torinolione-ferrovie-alta-velocita-tav/torino-lione-ultimate-lanalisi-costi https://www.agi.it/saperetutto/tav_torino_lione_costi_effetti-4451507/longform/2018-10-12/CREDIT BRANI MUSICALITutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Monplaisir per “Guitare 1” e “Basse 1” http://freemusicarchive.org/music/Monplaisir/Sous_Tensions_Original_Soundtrack CREDIT FOTO: http://www.telt-sas.com/it/stampa/

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Italia in recessione: di chi è la colpa?

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Play Episode Listen Later Feb 6, 2019 13:24


Siamo in recessione, secondo gli ultimi dati economici. La colpa di questa situazione ricade sul governo in carica, come sostengono le opposizioni, o sui governi precedenti, come rimprovera la maggioranza? Oppure, forse, la situazione è più complicata?Abbiamo chiesto il parere di due economisti, Francesco Papadia, del think tank Bruegel, e Francesco Saraceno, dell’università SciencesPo di Parigi.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Camilla VagnozziAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINKhttp://bruegel.org/2018/09/the-higher-yield-on-italian-government-securities-could-soon-be-a-burden-for-the-real-economy/https://www.agi.it/fact-checking/renzi_pil_crescita_recessione_governo-4936959/news/2019-02-02/Audio Matteo Renzi https://www.youtube.com/watch?v=JO37tq-g6hM https://twitter.com/matteorenzi/status/1090962165589311488 CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, “Dark hallway”, “Painful disorientation” e Rafael Krux per “Pond”

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Italia in recessione: di chi è la colpa?

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Play Episode Listen Later Feb 6, 2019 13:24


Siamo in recessione, secondo gli ultimi dati economici. La colpa di questa situazione ricade sul governo in carica, come sostengono le opposizioni, o sui governi precedenti, come rimprovera la maggioranza? Oppure, forse, la situazione è più complicata?Abbiamo chiesto il parere di due economisti, Francesco Papadia, del think tank Bruegel, e Francesco Saraceno, dell’università SciencesPo di Parigi.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Camilla VagnozziAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINKhttp://bruegel.org/2018/09/the-higher-yield-on-italian-government-securities-could-soon-be-a-burden-for-the-real-economy/https://www.agi.it/fact-checking/renzi_pil_crescita_recessione_governo-4936959/news/2019-02-02/Audio Matteo Renzi https://www.youtube.com/watch?v=JO37tq-g6hM https://twitter.com/matteorenzi/status/1090962165589311488 CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, “Dark hallway”, “Painful disorientation” e Rafael Krux per “Pond”

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Italia contro tutti, i fatti dietro le polemiche sui migranti

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Play Episode Listen Later Jan 30, 2019 15:37


In Italia è in corso un’emergenza immigrazione? Quali sono i dati? Il ministero dell’Interno ha davvero ordinato la chiusura dei porti? Che cosa prevede la missione Sophia? Se i migranti si trovano su una nave battente bandiera di un paese europeo, devono sbarcare in quel paese? In questo episodio ci siamo posti alcune domande per cercare di capire meglio le ultime notizie riguardo la questione migranti, a partire dalle recenti polemiche tra l’Italia e gli altri paesi europei.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Camilla VagnozziAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK https://www.agi.it/fact-checking/operazione_sophia_ritiro_germania-4889493/news/2019-01-24/https://pagellapolitica.it/blog/show/222/dieci-domande-e-risposte-per-capire-il-franco-cfahttps://www.agi.it/fact-checking/migranti_ue-4302558/news/2018-08-24/https://www.agi.it/fact-checking/conte_trump_sbarchi_minniti_immigrazione-4224400/news/2018-07-31/Audio Matteo Salvini, trasmissione tv “Mattino 5” su Canale 5 (22.01.2019)https://www.youtube.com/watch?v=xpUhdK4fXOk ;conferenza stampa al Viminale (23.01.2019) https://www.youtube.com/watch?v=M4UYeZ0-nsoAudio Luigi Di Maio, trasmissione tv “Non è l’arena” su La7 (27.01.2019) https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=SdAQ00AFYRo Audio Giuseppe Conte, punto stampa riunione Consiglio europeo, Bruxelles (29.06.2018) https://www.youtube.com/watch?v=d0YsBY0v5v4 CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Komiku per “The wind” e per “Get ready” http://freemusicarchive.org/music/Komiku/Tale_on_the_Late

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Italia contro tutti, i fatti dietro le polemiche sui migranti

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Play Episode Listen Later Jan 30, 2019 15:37


In Italia è in corso un’emergenza immigrazione? Quali sono i dati? Il ministero dell’Interno ha davvero ordinato la chiusura dei porti? Che cosa prevede la missione Sophia? Se i migranti si trovano su una nave battente bandiera di un paese europeo, devono sbarcare in quel paese? In questo episodio ci siamo posti alcune domande per cercare di capire meglio le ultime notizie riguardo la questione migranti, a partire dalle recenti polemiche tra l’Italia e gli altri paesi europei.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Camilla VagnozziAutori: Tommaso Canetta, Camilla VagnozziProducer: Jessica Mariana MasucciLINK https://www.agi.it/fact-checking/operazione_sophia_ritiro_germania-4889493/news/2019-01-24/https://pagellapolitica.it/blog/show/222/dieci-domande-e-risposte-per-capire-il-franco-cfahttps://www.agi.it/fact-checking/migranti_ue-4302558/news/2018-08-24/https://www.agi.it/fact-checking/conte_trump_sbarchi_minniti_immigrazione-4224400/news/2018-07-31/Audio Matteo Salvini, trasmissione tv “Mattino 5” su Canale 5 (22.01.2019)https://www.youtube.com/watch?v=xpUhdK4fXOk ;conferenza stampa al Viminale (23.01.2019) https://www.youtube.com/watch?v=M4UYeZ0-nsoAudio Luigi Di Maio, trasmissione tv “Non è l’arena” su La7 (27.01.2019) https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=SdAQ00AFYRo Audio Giuseppe Conte, punto stampa riunione Consiglio europeo, Bruxelles (29.06.2018) https://www.youtube.com/watch?v=d0YsBY0v5v4 CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Komiku per “The wind” e per “Get ready” http://freemusicarchive.org/music/Komiku/Tale_on_the_Late

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Polemica Italia-Francia, dal franco usato in Africa ai migranti

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Play Episode Listen Later Jan 23, 2019 12:31


Il franco Cfa, una moneta utilizzata da alcuni paesi dell’Africa, e i flussi migratori da questo continente al nostro paese, sono stati i temi al centro dell’ultima polemica Italia-Francia, innescata stavolta dalle dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio e altri esponenti del Movimento 5 Stelle.In questo episodio abbiamo cercato di chiarire con l’aiuto di Andrea Terzi, professore di economia monetaria alla Franklin University in Svizzera e all’Università Cattolica di Milano, cos’è questa valuta e quali sono i reali effetti del suo utilizzo.Inoltre, con Carlo Canepa, giornalista di Pagella Politica, abbiamo verificato se è vero che i paesi che adottano il franco Cfa sono gli stessi che contribuiscono al flusso di migranti che arrivano in Italia. Leggi anche le nostre dieci domande e risposte per capire il franco Cfa: https://pagellapolitica.it/blog/show/222/dieci-domande-e-risposte-per-capire-il-franco-cfaPer le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKAudio Di Maiohttps://www.youtube.com/watch?time_continue=56&v=_U0ZrAF-kFo#t=3m53sAudio Di Battistahttps://www.youtube.com/watch?v=9Ziz0leHV5E&fbclid=IwAR3NptsNgs3y02Lx5RX0AE6g-XN9c0JgbjKC66HwdLJddt2LBIVOu8w7W2I#t=19m45s CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Komiku per “Champ de tournesol” e “La ville aux ponts suspendus”

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Polemica Italia-Francia, dal franco usato in Africa ai migranti

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Play Episode Listen Later Jan 23, 2019 12:31


Il franco Cfa, una moneta utilizzata da alcuni paesi dell’Africa, e i flussi migratori da questo continente al nostro paese, sono stati i temi al centro dell’ultima polemica Italia-Francia, innescata stavolta dalle dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio e altri esponenti del Movimento 5 Stelle.In questo episodio abbiamo cercato di chiarire con l’aiuto di Andrea Terzi, professore di economia monetaria alla Franklin University in Svizzera e all’Università Cattolica di Milano, cos’è questa valuta e quali sono i reali effetti del suo utilizzo.Inoltre, con Carlo Canepa, giornalista di Pagella Politica, abbiamo verificato se è vero che i paesi che adottano il franco Cfa sono gli stessi che contribuiscono al flusso di migranti che arrivano in Italia. Leggi anche le nostre dieci domande e risposte per capire il franco Cfa: https://pagellapolitica.it/blog/show/222/dieci-domande-e-risposte-per-capire-il-franco-cfaPer le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKAudio Di Maiohttps://www.youtube.com/watch?time_continue=56&v=_U0ZrAF-kFo#t=3m53sAudio Di Battistahttps://www.youtube.com/watch?v=9Ziz0leHV5E&fbclid=IwAR3NptsNgs3y02Lx5RX0AE6g-XN9c0JgbjKC66HwdLJddt2LBIVOu8w7W2I#t=19m45s CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Komiku per “Champ de tournesol” e “La ville aux ponts suspendus”

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Salviamo una banca? Carige, Mps e le altre

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Play Episode Listen Later Jan 16, 2019 15:37


Il decreto legge del governo Conte per salvare Banca Carige è davvero una fotocopia del cosiddetto ‘decreto salva-banche’ del governo Gentiloni, come è stato detto dalle opposizioni? In questo episodio siamo andati oltre le polemiche politiche, per capire meglio i fatti e soprattutto abbiamo messo in fila gli elementi necessari per comprendere il caso Carige, dalle ragioni della crisi del settore bancario italiano ai possibili scenari futuri per l’istituto ligure. Grazie ai nostri ospiti: Davide Maria De Luca, giornalista de il Post e collaboratore di Pagella Politica, e Mario Seminerio, analista finanziario, divulgatore economico e curatore del blog Phastidio.net.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://www.agi.it/fact-checking/salvataggio_carige_salva_banche_pd-4816652/news/2019-01-10/ https://www.ilpost.it/2019/01/09/salvataggio-di-carige-mps-etruria/ https://phastidio.net/2019/01/09/il-mio-raglio-e-differente/https://phastidio.net/2019/01/08/il-cambiamento-in-fotocopia/ https://phastidio.net/2019/01/09/perche-3-miliardi-di-garanzia-pubblica-su-bond-carige/Audio Matteo Renzihttps://www.youtube.com/watch?v=6nfQPKdqhSEAudio Luigi Di Maiohttps://www.youtube.com/watch?v=fEX2UCjjWkI CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e per “Sloppy bossa loop”

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Salviamo una banca? Carige, Mps e le altre

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Play Episode Listen Later Jan 16, 2019 15:37


Il decreto legge del governo Conte per salvare Banca Carige è davvero una fotocopia del cosiddetto ‘decreto salva-banche’ del governo Gentiloni, come è stato detto dalle opposizioni? In questo episodio siamo andati oltre le polemiche politiche, per capire meglio i fatti e soprattutto abbiamo messo in fila gli elementi necessari per comprendere il caso Carige, dalle ragioni della crisi del settore bancario italiano ai possibili scenari futuri per l’istituto ligure. Grazie ai nostri ospiti: Davide Maria De Luca, giornalista de il Post e collaboratore di Pagella Politica, e Mario Seminerio, analista finanziario, divulgatore economico e curatore del blog Phastidio.net.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://www.agi.it/fact-checking/salvataggio_carige_salva_banche_pd-4816652/news/2019-01-10/ https://www.ilpost.it/2019/01/09/salvataggio-di-carige-mps-etruria/ https://phastidio.net/2019/01/09/il-mio-raglio-e-differente/https://phastidio.net/2019/01/08/il-cambiamento-in-fotocopia/ https://phastidio.net/2019/01/09/perche-3-miliardi-di-garanzia-pubblica-su-bond-carige/Audio Matteo Renzihttps://www.youtube.com/watch?v=6nfQPKdqhSEAudio Luigi Di Maiohttps://www.youtube.com/watch?v=fEX2UCjjWkI CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e per “Sloppy bossa loop”

Voce delle Chiese
Agape, campo formazione. Ascoli Piceno, mostra sul sacro

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Dec 27, 2018 28:23


Partiamo da Ascoli Piceno per arrivare al centro Ecumenico di Agape, a Prali. Il Comune di Ascoli Piceno presenta la mostra "L'Arte che protegge. Dipingere il sacro in un tempo profano". Rimarrà aperta fino al 13 gennaio nel Palazzo dei Capitani. Si tratta di una ricognizione nel panorama italiano dell'arte sacra contemporanea, a cura di Camillo Langone. Nella mostra ci si interroga su cosa producono gli artisti ancora attirati dal sacro. Dipingere il sacro in un tempo profano cerca di fornire anche un panorama dello stato dell'arte sacra in Italia.Ne parliamo con Stefano Papetti, curatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno.Citiamo l'articolo pubblicato su Nev.it, dedicato alla presenza di programmi religiosi in TV. Qui potete leggere l'articolo completo.La puntata si chiude con la presentazione del campo formazione di Agape. L'intervista è stata realizzata da Sara Tourn a Fulvio Capra, membro del gruppo residenti e della staff di Agape. Il tema centrale del campo che si terrà dal 2 al 5 gennaio sarà «Paure e aspettative nella relazione educativa». Una riflessione sull'aspetto delle paure e su quello delle motivazioni positive.Sul sito del Centro Ecumenico di Agape troverete maggiori informazioni sui prossimi campi ed appuntamenti. Su Riforma.it l'articolo completo.

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Agape, campo formazione. Ascoli Piceno, mostra sul sacro

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Dec 27, 2018 28:23


Partiamo da Ascoli Piceno per arrivare al centro Ecumenico di Agape, a Prali. Il Comune di Ascoli Piceno presenta la mostra "L'Arte che protegge. Dipingere il sacro in un tempo profano". Rimarrà aperta fino al 13 gennaio nel Palazzo dei Capitani. Si tratta di una ricognizione nel panorama italiano dell'arte sacra contemporanea, a cura di Camillo Langone. Nella mostra ci si interroga su cosa producono gli artisti ancora attirati dal sacro. Dipingere il sacro in un tempo profano cerca di fornire anche un panorama dello stato dell'arte sacra in Italia.Ne parliamo con Stefano Papetti, curatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno.Citiamo l'articolo pubblicato su Nev.it, dedicato alla presenza di programmi religiosi in TV. Qui potete leggere l'articolo completo.La puntata si chiude con la presentazione del campo formazione di Agape. L'intervista è stata realizzata da Sara Tourn a Fulvio Capra, membro del gruppo residenti e della staff di Agape. Il tema centrale del campo che si terrà dal 2 al 5 gennaio sarà «Paure e aspettative nella relazione educativa». Una riflessione sull’aspetto delle paure e su quello delle motivazioni positive.Sul sito del Centro Ecumenico di Agape troverete maggiori informazioni sui prossimi campi ed appuntamenti. Su Riforma.it l'articolo completo.

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Migranti: cosa prevede in concreto il Global Compact e quali saranno i suoi effetti

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2018 15:47


Il 10 dicembre, durante un vertice Onu a Marrakech, 164 paesi hanno aderito al Global Compact, un accordo tra Stati sul tema dell’immigrazione. L’Italia era assente: la decisione sulla nostra adesione è ancora in sospeso. Su di essa pesa l’atteggiamento critico di alcune forze politiche, Lega in testa, che si sono opposte al documento.In questo episodio abbiamo cercato di capire cosa prevede in concreto il Global Compact, e quanto siano fondati i timori che lo circondano, con l’aiuto di Alessia di Pascale, docente di Diritto dell’Unione europea e di Diritto degli stranieri all’Università degli Studi di Milano. Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKhttps://www.agi.it/fact-checking/global_migration_compact-4683455/news/2018-11-29/Audio Giuseppe Conte, intervento all’Assemblea delle Nazioni Unite 26.09.2018 https://www.youtube.com/watch?v=PtfwI1LmPgc#t=4m38sAudio Matteo Salvini conferenza stampa alla Camera dei Deputati 27.11.2018 https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/2214599101920014/CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso Kevin MacLeod per “Arpent” e "Flying Jellyfishes"

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Migranti: cosa prevede in concreto il Global Compact e quali saranno i suoi effetti

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2018 15:47


Il 10 dicembre, durante un vertice Onu a Marrakech, 164 paesi hanno aderito al Global Compact, un accordo tra Stati sul tema dell’immigrazione. L’Italia era assente: la decisione sulla nostra adesione è ancora in sospeso. Su di essa pesa l’atteggiamento critico di alcune forze politiche, Lega in testa, che si sono opposte al documento.In questo episodio abbiamo cercato di capire cosa prevede in concreto il Global Compact, e quanto siano fondati i timori che lo circondano, con l’aiuto di Alessia di Pascale, docente di Diritto dell’Unione europea e di Diritto degli stranieri all’Università degli Studi di Milano. Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKhttps://www.agi.it/fact-checking/global_migration_compact-4683455/news/2018-11-29/Audio Giuseppe Conte, intervento all’Assemblea delle Nazioni Unite 26.09.2018 https://www.youtube.com/watch?v=PtfwI1LmPgc#t=4m38sAudio Matteo Salvini conferenza stampa alla Camera dei Deputati 27.11.2018 https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/2214599101920014/CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso Kevin MacLeod per “Arpent” e "Flying Jellyfishes"

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Che cosa succede tra l’Agenzia Spaziale Italiana e il governo?

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Play Episode Listen Later Dec 5, 2018 21:18


Il 3 dicembre, i giornali hanno dato la notizia delle dimissioni di quattro tra i cinque membri del comitato incaricato di indicare il nuovo presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). È l’ultima puntata nella intricata vicenda cominciata poche settimane fa con la rimozione, da parte del governo, dell’ormai ex presidente dell’Asi Roberto Battiston.In questo episodio proviamo a far chiarezza su quanto sta succedendo con Camilla Vagnozzi, che per Pagella Politica si è occupata del caso, e lo stesso Roberto Battiston.Per le nostre altre analisi, seguiteci sul sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKQualcosa non torna nel caso Battiston? La revocaIl caso Battiston: come il governo vuole cambiare il ruolo dell’AsiCREDITTutti i brani di questa puntata hanno licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, “Opening theme A” e “Space explorers"

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Che cosa succede tra l’Agenzia Spaziale Italiana e il governo?

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Play Episode Listen Later Dec 5, 2018 21:18


Il 3 dicembre, i giornali hanno dato la notizia delle dimissioni di quattro tra i cinque membri del comitato incaricato di indicare il nuovo presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). È l’ultima puntata nella intricata vicenda cominciata poche settimane fa con la rimozione, da parte del governo, dell’ormai ex presidente dell’Asi Roberto Battiston.In questo episodio proviamo a far chiarezza su quanto sta succedendo con Camilla Vagnozzi, che per Pagella Politica si è occupata del caso, e lo stesso Roberto Battiston.Per le nostre altre analisi, seguiteci sul sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKQualcosa non torna nel caso Battiston? La revocaIl caso Battiston: come il governo vuole cambiare il ruolo dell’AsiCREDITTutti i brani di questa puntata hanno licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, “Opening theme A” e “Space explorers"

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Finanza e complotti: Soros, tra verità e bufale

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Play Episode Listen Later Nov 28, 2018 15:11


Perché quando si parla di complotti si finisce sempre per citare il finanziere ungherese George Soros? In questo episodio cercheremo con Carlo Canepa, di Pagella Politica, e con il giornalista e cacciatore di bufale Paolo Attivissimo di fare il punto su chi è Soros e su cosa c’è di vero nelle notizie che girano sul suo conto. Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKAudio di Soros da: https://www.youtube.com/watch?v=nXHfPBHeOJU&feature=youtu.be&t=283 "Who is George Soros?" from BBC Newshttps://www.agi.it/fact-checking/teorie_complotto_george_soros-4665661/news/2018-11-24/CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Alexander Nakarada per “Foam rubber"

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Finanza e complotti: Soros, tra verità e bufale

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Play Episode Listen Later Nov 28, 2018 15:11


Perché quando si parla di complotti si finisce sempre per citare il finanziere ungherese George Soros? In questo episodio cercheremo con Carlo Canepa, di Pagella Politica, e con il giornalista e cacciatore di bufale Paolo Attivissimo di fare il punto su chi è Soros e su cosa c’è di vero nelle notizie che girano sul suo conto. Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKAudio di Soros da: https://www.youtube.com/watch?v=nXHfPBHeOJU&feature=youtu.be&t=283 "Who is George Soros?" from BBC Newshttps://www.agi.it/fact-checking/teorie_complotto_george_soros-4665661/news/2018-11-24/CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Alexander Nakarada per “Foam rubber"

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Il decreto sicurezza: rischio bocciatura?

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Play Episode Listen Later Nov 14, 2018 18:32


In questo episodio approfondiamo alcuni contenuti del decreto sicurezza tanto caro a Matteo Salvini: dall’abolizione della protezione umanitaria, che potrebbe aumentare il numero di immigrati irregolari nel Paese che è di fatto impossibile espellere, alle misure punitive per i richiedenti asilo che commettono reati, che rischiano di essere incostituzionali. Ne parliamo con Livio Neri, avvocato socio di Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), e con Cesare Pinelli, docente universitario di Scienze giuridiche presso l’Università La Sapienza di Roma. Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKhttps://www.agi.it/fact-checking/decreto_sicurezza_rimpatri_migranti_salvini-4593242/news/2018-11-09/https://www.asgi.it/wp-content/uploads/2018/11/DL-113-18_permessi-di-soggiorno_Scheda-per-operatori_31.10.18.pdfAudio Matteo Salvini a 'Pomeriggio 5’, Canale 5, del 7.11.2018 https://www.youtube.com/watch?v=lEyFBgIzqigCREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e “Beat One"; Rafael Krux per “Desert fox underscore"

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Il decreto sicurezza: rischio bocciatura?

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Play Episode Listen Later Nov 14, 2018 18:32


In questo episodio approfondiamo alcuni contenuti del decreto sicurezza tanto caro a Matteo Salvini: dall’abolizione della protezione umanitaria, che potrebbe aumentare il numero di immigrati irregolari nel Paese che è di fatto impossibile espellere, alle misure punitive per i richiedenti asilo che commettono reati, che rischiano di essere incostituzionali. Ne parliamo con Livio Neri, avvocato socio di Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), e con Cesare Pinelli, docente universitario di Scienze giuridiche presso l’Università La Sapienza di Roma. Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKhttps://www.agi.it/fact-checking/decreto_sicurezza_rimpatri_migranti_salvini-4593242/news/2018-11-09/https://www.asgi.it/wp-content/uploads/2018/11/DL-113-18_permessi-di-soggiorno_Scheda-per-operatori_31.10.18.pdfAudio Matteo Salvini a 'Pomeriggio 5’, Canale 5, del 7.11.2018 https://www.youtube.com/watch?v=lEyFBgIzqigCREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e “Beat One"; Rafael Krux per “Desert fox underscore"

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Prescrizione: che cosa vuol fare il governo e quali sono le critiche

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Play Episode Listen Later Nov 7, 2018 9:58


In questo episodio cerchiamo di capire un po' meglio che cos’è la prescrizione e perché questo istituto giuridico è un argomento tanto rilevante da agitare il dibattito politico in questi giorni. Ospite Gian Domenico Caiazza, presidente dell’Unione camere penali italiane, associazione che raccoglie gli avvocati penalisti italiani.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKAudio Giulia Bongiorno a SkyTg24 3 novembre 2018 https://www.youtube.com/watch?v=8UAZ4L_4B-4 Audio Luigi Di Maio durante diretta Facebook 2 novembre 2018 https://www.youtube.com/watch?v=zfpmwyVhtFs CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Rafael Krux per “Jungle Mission"

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Prescrizione: che cosa vuol fare il governo e quali sono le critiche

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Play Episode Listen Later Nov 7, 2018 9:58


In questo episodio cerchiamo di capire un po' meglio che cos’è la prescrizione e perché questo istituto giuridico è un argomento tanto rilevante da agitare il dibattito politico in questi giorni. Ospite Gian Domenico Caiazza, presidente dell’Unione camere penali italiane, associazione che raccoglie gli avvocati penalisti italiani.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKAudio Giulia Bongiorno a SkyTg24 3 novembre 2018 https://www.youtube.com/watch?v=8UAZ4L_4B-4 Audio Luigi Di Maio durante diretta Facebook 2 novembre 2018 https://www.youtube.com/watch?v=zfpmwyVhtFs CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” e Rafael Krux per “Jungle Mission"

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Il Tap: che cos’è, a cosa serve, tutti i pro e i contro

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Play Episode Listen Later Oct 31, 2018 12:11


Una puntata interamente dedicata al progetto di gasdotto al centro delle polemiche politiche degli ultimi giorni, il Tap. Che cos’è? Si farà davvero? Perché? Il M5S doveva sapere dei costi in caso di stop? E poi, potrebbe portare un risparmio in bolletta? Ci saranno danni all’ambiente? Carlo Canepa, giornalista di Pagella Politica, ci aiuterà a mettere le idee in ordine su questo argomento.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKAudio Di Battista https://www.youtube.com/watch?v=75PD66brgRo Audio dal profilo fb pubblico di barbara lezzi, pubblicato il 20 febbraio 2018 https://www.facebook.com/BarbaraLezziPagina/videos/1552611324836812/ CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”; Frank Nora per “Acid beat”; Monplaisir per “Blood in the fridge"

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Il Tap: che cos’è, a cosa serve, tutti i pro e i contro

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Play Episode Listen Later Oct 31, 2018 12:11


Una puntata interamente dedicata al progetto di gasdotto al centro delle polemiche politiche degli ultimi giorni, il Tap. Che cos’è? Si farà davvero? Perché? Il M5S doveva sapere dei costi in caso di stop? E poi, potrebbe portare un risparmio in bolletta? Ci saranno danni all’ambiente? Carlo Canepa, giornalista di Pagella Politica, ci aiuterà a mettere le idee in ordine su questo argomento.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKAudio Di Battista https://www.youtube.com/watch?v=75PD66brgRo Audio dal profilo fb pubblico di barbara lezzi, pubblicato il 20 febbraio 2018 https://www.facebook.com/BarbaraLezziPagina/videos/1552611324836812/ CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”; Frank Nora per “Acid beat”; Monplaisir per “Blood in the fridge"

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Corruzione e biologia (non necessariamente collegate tra loro!)

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Play Episode Listen Later Oct 24, 2018 15:58


Nella prima parte della puntata abbiamo parlato di quanto pesa la corruzione in Italia con il professor Lucio Picci, ordinario al dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bologna.Nella seconda parte, vi proponiamo un fact-checking scientifico. Il corpo umano è composto per il 90% d’acqua... oppure no?! Ci è venuto in soccorso il professor Marco Guida, Università degli Studi di Napoli Federico II, dipartimento di Biologia. Per altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/ Host: Tommaso CanettaAutori: Giovanni Zagni e Tommaso CanettaProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttp://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/commenti-e-idee/2016-01-28/cosi-corruzione-brucia-reddito-103931.shtml?uuid=ACVww1IChttps://sites.google.com/site/lucioxpicci/costo_corruzione_italiaAudio Di Maio a Presadiretta (RaiTre): https://www.youtube.com/watch?v=iM-tZ_TuLro ; https://video.corriere.it/di-maio-l-uomo-fatto-d-acqua-il-90percento-ironie-rete-ma-siamo-meduse/ff36023c-b0eb-11e8-998a-dc1d12ab0ca0 CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, Alexander Nakarada per “Silly intro”, Komiku per “Down the river"

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Corruzione e biologia (non necessariamente collegate tra loro!)

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Oct 24, 2018 15:58


Nella prima parte della puntata abbiamo parlato di quanto pesa la corruzione in Italia con il professor Lucio Picci, ordinario al dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bologna.Nella seconda parte, vi proponiamo un fact-checking scientifico. Il corpo umano è composto per il 90% d’acqua... oppure no?! Ci è venuto in soccorso il professor Marco Guida, Università degli Studi di Napoli Federico II, dipartimento di Biologia. Per altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/ Host: Tommaso CanettaAutori: Giovanni Zagni e Tommaso CanettaProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttp://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/commenti-e-idee/2016-01-28/cosi-corruzione-brucia-reddito-103931.shtml?uuid=ACVww1IChttps://sites.google.com/site/lucioxpicci/costo_corruzione_italiaAudio Di Maio a Presadiretta (RaiTre): https://www.youtube.com/watch?v=iM-tZ_TuLro ; https://video.corriere.it/di-maio-l-uomo-fatto-d-acqua-il-90percento-ironie-rete-ma-siamo-meduse/ff36023c-b0eb-11e8-998a-dc1d12ab0ca0 CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain https://freepd.com Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent”, Alexander Nakarada per “Silly intro”, Komiku per “Down the river"

Quarta Radio
Il marito di mia moglie. Una novella di Luigi Pirandello

Quarta Radio

Play Episode Listen Later Jul 20, 2018 19:20


Il cavallo e il bue, ho letto una volta in un libro, di cui non ricordo piú né il titolo né l'autore, - il cavallo e il bue... Ma sarà meglio lasciarlo stare, il bue. Citiamo il cavallo soltanto. Il cavallo - dunque, - che non sa di dover morire, non ha metafisica. Ma se il cavallo sapesse di dover morire, il problema della morte diventerebbe alla fine, anche per lui, piú grave assai di quello della vita. Trovare il fieno e l'erba è, certo, gravissimo problema. Ma dietro questo problema sorge l'altro: «Perchè mai, dopo aver faticato venti, trenta anni per trovare il fieno e l'erba, dover morire, senza sapere per qual ragione si è vissuto?». Il cavallo non sa di dover morire, e non si fa di queste domande. All'uomo però, che - secondo la definizione di Schopenhauer - è un animale metafisico (che appunto vuol dire un animale che sa di dover morire), quella domanda sta sempre davanti. Ne segue, se non m'inganno, che tutti gli uomini dovrebbero sinceramente congratularsi col cavallo. E tanto piú quelli animali metafisici che, malati, per esempio, come me, non solo sanno di dover morire tra breve, ma anche ciò che accadrà in casa loro, dopo la loro morte, e senza potersene adontare. [...]

Voce delle Chiese
Protocollo d'intesa a Lecce

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later May 23, 2018 7:44


Un protocollo d'intesa interreligioso è stato firmato ad inizio maggio tra l'amministrazione comunale di Lecce e le locali comunità religiose.Un'iniziativa che prosegue un percorso di conoscenza tra religioni che è partito già da qualche anno nella zona salentina. Citiamo, ad esempio, l'associazione culturale Dialogo, fondata nel 2011 anche grazie all'impegno della chiesa valdese e del pastore di allora, Winfrid Pfankucche.Il testimone di questo cammino di dialogo e collaborazione è stato raccolto dall'attuale pastore, Bruno Gabrielli, che ci racconta quali sono le realtà presenti sul territorio. Con molte di queste la chiesa valdese già porta avanti proficue collaborazioni.Ascolta l'intervista.

Voce delle Chiese
Protocollo d'intesa a Lecce

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later May 23, 2018 7:44


Un protocollo d'intesa interreligioso è stato firmato ad inizio maggio tra l'amministrazione comunale di Lecce e le locali comunità religiose.Un'iniziativa che prosegue un percorso di conoscenza tra religioni che è partito già da qualche anno nella zona salentina. Citiamo, ad esempio, l'associazione culturale Dialogo, fondata nel 2011 anche grazie all'impegno della chiesa valdese e del pastore di allora, Winfrid Pfankucche.Il testimone di questo cammino di dialogo e collaborazione è stato raccolto dall'attuale pastore, Bruno Gabrielli, che ci racconta quali sono le realtà presenti sul territorio. Con molte di queste la chiesa valdese già porta avanti proficue collaborazioni.Ascolta l'intervista.

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Voce delle Chiese
Voce delle Chiese - Eco delle valli valdesi di ottobre

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Oct 4, 2017 23:15


Con il settimanale Riforma esce anche il mensile free press "Eco delle Valli Valdesi" del mese di ottobre. Il tema approfondito nelle pagine del dossier è quello del Riposo, declinato nelle varie sfaccettature: sonno, vacanze, letargo, disconnessione... Tra i vari articoli si parla del riposo nel corpo, nei campi coltivati, nel mondo animale e nel lavoro. Tra gli altri articoli presenti nel mensile, troviamo l'ultima puntata della rubrica dedicata al culto, curata da Marco Rostan, con una valutazione finale di Mauro Pons, presidente della Commissione esecutiva del primo Distretto delle chiese valdesi.Citiamo ancora il lancio delle video dirette Facebook che Radio Beckwith Evangelica trasmetterà dai templi valdesi delle nostre valli, a partire da questi mesi autunnali.

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Voce delle Chiese
Voce delle Chiese - Eco delle valli valdesi di ottobre

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Oct 4, 2017 23:15


Con il settimanale Riforma esce anche il mensile free press "Eco delle Valli Valdesi" del mese di ottobre. Il tema approfondito nelle pagine del dossier è quello del Riposo, declinato nelle varie sfaccettature: sonno, vacanze, letargo, disconnessione... Tra i vari articoli si parla del riposo nel corpo, nei campi coltivati, nel mondo animale e nel lavoro. Tra gli altri articoli presenti nel mensile, troviamo l'ultima puntata della rubrica dedicata al culto, curata da Marco Rostan, con una valutazione finale di Mauro Pons, presidente della Commissione esecutiva del primo Distretto delle chiese valdesi.Citiamo ancora il lancio delle video dirette Facebook che Radio Beckwith Evangelica trasmetterà dai templi valdesi delle nostre valli, a partire da questi mesi autunnali.

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Ellero Balzani Podcast
I Nomi di Dio

Ellero Balzani Podcast

Play Episode Listen Later Jan 1, 2014 46:54


ADONAJ – ELOHIM – JHWH Ogni cosa sia visibile sia invisibile, ha un nome: animali, piante, oggetti, angeli, sentimenti, ecc. Il nome serve a identificare e distinguere una cosa rispetto ad un’altra. Non a caso, Cristo diede il nome «giorno» alla luce, mentre chiamò notte le tenebre. Anche l’uomo diede i nomi agli animali. Nulla di strano, quindi, che anche l’Essere Supremo, il Creatore, abbia un nome. Nella Bibbia ebraica, i nomi più comuni per definire il Creatore, colui che si è rivelato a Mosè e ai profeti, sono: - Adonaj, che ricorre circa 600 volte. - Elohim, che ricorre circa 2500 volte. - JHWH, che ricorre circa 6700 volte (se si considera anche la forma abbreviata Jh). Queste novemila citazioni di nomi hanno un loro significato. Generalmente essi sono considerati sinonimi, ma questo è un errore, dichiarato anche nel Dizionario Biblico, edito GBU, Marzo 2008, pag. 448, «essi non sono sinonimi perché JHWH è un nome proprio, il nome di una persona.» In effetti, questi nomi hanno delle rispettive peculiarità. I traduttori della Bibbia rendono questi tre nomi del Creatore in vari modi. Per questo studio, useremo la versione della Nuova Diodati (Revisione 1991), che ci sembra la più appropriata. In effetti, essa ha reso: I NOMI DI DIO - Adonaj, con Signore, - Elohim, con Dio, - JHWH, con Eterno. Citiamo altre due traduzioni, che fanno questo tipo di distinzione: la versione riveduta in testo originale del dott. Giovanni Luzzi e quella di mons. Salvatore Garofalo. Dove nel testo si trova il Tetragramma, la versione Luzzi traduce Eterno; mentre il Garofalo traduce Jahvé. Le citeremo, di tanto in tanto. Questa distinzione dei nomi è da tenere in seria considerazione, perché se la rivelazione di Dio fa questa distinzione, significa che ci sono differenze da cogliere.