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Meditazioni anchor.fm/giulio-maspero
Analisi dell'articolo intitolato "Riforma del reddito di cittadinanza: identikit degli “occupabili”" di Massimo Baldini, pubblicato il 12/12/2022 nel sito lavoce.info. Link: https://www.lavoce.info/archives/99184/riforma-del-reddito-di-cittadinanza-identikit-degli-occupabili/
"Dobbiamo occuparci delle persone più vulnerabili del nostro Paese, bisogna accendere sempre i riflettori su queste situazioni di povertà, che ormai raggiungono quasi 6 milioni di italiani". La Comunità di Sant'Egidio presenta in conferenza stampa la nuova edizione di “DOVE mangiare, dormire, lavarsi" 2022, ma saranno illustrati alcuni dati sulla povertà in Italia e alcuni esempi di come la solidarietà non rappresenti soltanto un aiuto, ma un investimento necessario di risorse che riesce a risollevare dalla crisi e proteggere dall'esclusione sociale. Verranno anche rese note le cifre della solidarietà messa in campo da Sant'Egidio in tutta Italia, con un focus su Roma. Sarà presentato inoltre il #natalepertutti della Comunità, che, a partire dal pranzo di Natale a Santa Maria in Trastevere, che questo 25 dicembre compie 40 anni, raggiungerà migliaia di poveri e fragili in Italia e nel mondo, anche grazie alla campagna “A Natale, aggiungi un posto a tavola”.
Con il caro energia e la corsa dell'inflazione, il rischio di aumento delle famiglie povere è nettamente più forte al Sud rispetto alle altre zone del Paese. È quanto emerge dal rapporto Svimez 2022. sat/gsl
Con il caro energia e la corsa dell'inflazione, il rischio di aumento delle famiglie povere è nettamente più forte al Sud rispetto alle altre zone del Paese. È quanto emerge dal rapporto Svimez 2022. sat/gsl
Una cena solidale di beneficenza cucinata dallo chef Walter Eynard, mercoledì 16 novembre a Villar Pellice. Questa prima iniziativa solidale ha l'obiettivo di raccogliere fondi per aiutare a sostenere il progetto Nuove Povertà delle chiese valdesi della val Pellice. Un progetto che si articola in diversi modalità, non solo per quanto riguarda la raccolta e la distribuzione di beni alimentari di prima necessità, in collaborazione con il Banco Alimentare, ma anche con un sostegno economico alle spese di trasporti per giovani studenti e studentesse.Debora Michelin Salomon, sovrintendente delle chiese del I circuito, ci spiega che "fino all'anno scorso i ragazzi e le ragazze che chiedevano questo aiuto erano poco più di 20, per quest'anno scolastico abbiamo superato la trentina. Visto che i fondi sicuri sono limitati, la proposta che stata quella di invitare le chiese e chi può, anche in maniera autonoma, ad organizzare eventi per raccogliere fondi e cercare di fare squadra e trovare così finanziamenti extra che possano permettere il mantenimento del servizio". La cena proposta da Flip & Friends si terrà alle ore 20 nel Salone Polivalente di Villar Pellice. Per partecipare potete scrivere a pastore@torrepellice.chiesavaldese.org.
“Il banco dell'energia nasce molto tempo fa quando ancora la crisi energetica non c'era. Quest'anno purtroppo è diventato di grande attualità. Oggi la povertà energetica porta dietro tante altre conseguenze”. Lo ha detto il presidente di Banco dell'energia Marco Patuano, presentando un progetto a Reggio Calabria. xa5/pc/gsl
“Il banco dell'energia nasce molto tempo fa quando ancora la crisi energetica non c'era. Quest'anno purtroppo è diventato di grande attualità. Oggi la povertà energetica porta dietro tante altre conseguenze”. Lo ha detto il presidente di Banco dell'energia Marco Patuano, presentando un progetto a Reggio Calabria. xa5/pc/gsl
"Un progetto solidale è importantissimo che rappresenta un'opportunità da cogliere e sostenere". Lo ha detto la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi in occasione della presentazione del progetto di Banco dell'energia Onlus a sostegno di 100 famiglie di Reggio Calabria. xa5/pc/gsl
"Un progetto solidale è importantissimo che rappresenta un'opportunità da cogliere e sostenere". Lo ha detto la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi in occasione della presentazione del progetto di Banco dell'energia Onlus a sostegno di 100 famiglie di Reggio Calabria. xa5/pc/gsl
“Il banco dell'energia nasce molto tempo fa quando ancora la crisi energetica non c'era. Quest'anno purtroppo è diventato di grande attualità. Oggi la povertà energetica porta dietro tante altre conseguenze”. Lo ha detto il presidente di Banco dell'energia Marco Patuano, presentando un progetto a Reggio Calabria. xa5/pc/gsl
Povertà per quasi il 10% degli italiani secondo la Caritas, il cardinale Zuppi: "Reddito di cittadinanza da mantenere e migliorare". Ne parliamo con Federica De Lauso dell'Ufficio Studi di Caritas, che ha curato la ricerca. Il congresso del Partito Comunista Cinese. Ne parliamo con Marco di Liddo, analista del CeSI.
Il fascino di Hollywood, la povertà in Germania e le future bevande non più gassate…L'insegna di Hollywood è oggetto di restyling, l'aumento dei prezzi in Germania aggrava la condizione di chi vive in povertà e la carenza di CO2 potrebbe trasformare la birra in una bevanda dietetica.Se preferisci leggere mentre ascolti, qui trovi la trascrizione dell'episodio: https://bit.ly/3fVIf5s
La povertà, esattamente come la ricchezza, sono fenomeni di cui non si parla volentieri ma che, seppur marginali per definizione, fanno parte della nostra società. Il crescente divario fra chi ha e chi non ha è una realtà sempre più problematica e ci obbliga a ripensare dinamiche economiche, politiche e anche morali che fin qui abbiamo dato per scontate.Molte ricerche e un numero crescente di ricchi e super-ricchi concordano ormai sul fatto che la povertà non è un fenomeno inevitabile ma gestibile e in gran parte anche risolvibile. La domanda è come? C'è chi accusa la globalizzazione, chi 40 anni mercati azionari deregolati e sistemi fiscali troppo benevoli nei confronti di privati facoltosi, e c'è chi pensa ancora che povero è "chi se la va a cercare"…In due Laser parleremo di “Soldi, ricchezza e povertà” con due super-ricchi: Christoph Blocher, con un patrimonio stimato di 15 miliardi uno degli Svizzeri più ricchi in assoluto; e Marlene Engelhorn, futura erede del colosso chimico BASF, che presto erediterà 100 milioni di Euro che donerà quasi completamente allo stato austriaco.Due biografie molto diverse, e due posizioni molto diverse su come vedono il loro ruolo di super-ricchi e se questo comporta o meno una reale responsabilità nei confronti del resto della società.
La povertà, esattamente come la ricchezza, sono fenomeni di cui non si parla volentieri ma che, seppur marginali per definizione, fanno parte della nostra società. Il crescente divario fra chi ha e chi non ha è una realtà sempre più problematica e ci obbliga a ripensare dinamiche economiche, politiche e anche morali che fin qui abbiamo dato per scontate.Molte ricerche e un numero crescente di ricchi e super-ricchi concordano ormai sul fatto che la povertà non è un fenomeno inevitabile ma gestibile e in gran parte anche risolvibile. La domanda è come? C'è chi accusa la globalizzazione, chi 40 anni mercati azionari deregolati e sistemi fiscali troppo benevoli nei confronti di privati facoltosi, e c'è chi pensa ancora che povero è "chi se la va a cercare"…In due Laser parleremo di “Soldi, ricchezza e povertà” con due super-ricchi: Christoph Blocher, con un patrimonio stimato di 15 miliardi uno degli Svizzeri più ricchi in assoluto; e Marlene Engelhorn, futura erede del colosso chimico BASF, che presto erediterà 100 milioni di Euro che donerà quasi completamente allo stato austriaco.Due biografie molto diverse, e due posizioni molto diverse su come vedono il loro ruolo di super-ricchi e se questo comporta o meno una reale responsabilità nei confronti del resto della società.
Tra i principi del pilastro europeo dei diritti sociali spicca il diritto ad un reddito minimo adeguato, che garantisca una vita dignitosa in tutte le sue fasi e l'accesso a beni e servizi. Un reddito che, per chi è in grado di lavorare, dovrebbe essere combinato con incentivi al (re)inserimento nel mercato del lavoro.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3EnzwDE>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
La povertà, esattamente come la ricchezza, sono fenomeni di cui non si parla volentieri ma che, seppur marginali per definizione, fanno parte della nostra società. Il crescente divario fra chi ha e chi non ha è una realtà sempre più problematica e ci obbliga a ripensare dinamiche economiche, politiche e anche morali che fin qui abbiamo dato per scontate.Molte ricerche e un numero crescente di ricchi e super-ricchi concordano ormai sul fatto che la povertà non è un fenomeno inevitabile ma gestibile e in gran parte anche risolvibile. La domanda è come? C'è chi accusa la globalizzazione, chi 40 anni mercati azionari deregolati e sistemi fiscali troppo benevoli nei confronti di privati facoltosi, e c'è chi pensa ancora che povero è "chi se la va a cercare"…In due Laser parleremo di “Soldi, ricchezza e povertà” con due super-ricchi: Christoph Blocher, con un patrimonio stimato di 15 miliardi uno degli Svizzeri più ricchi in assoluto; e Marlene Engelhorn, futura erede del colosso chimico BASF, che presto erediterà 100 milioni di Euro che donerà quasi completamente allo stato austriaco.Due biografie molto diverse, e due posizioni molto diverse su come vedono il loro ruolo di super-ricchi e se questo comporta o meno una reale responsabilità nei confronti del resto della società.
Prima catechesi di introduzione a Montorio VR del percorso di quest'anno del Mov Giovani. Come vivere un amore unico e indiviso alla scuola di Gesù?
La povertà, esattamente come la ricchezza, sono fenomeni di cui non si parla volentieri ma che, seppur marginali per definizione, fanno parte della nostra società. Il crescente divario fra chi ha e chi non ha è una realtà sempre più problematica e ci obbliga a ripensare dinamiche economiche, politiche e anche morali che fin qui abbiamo dato per scontate.Molte ricerche e un numero crescente di ricchi e super-ricchi concordano ormai sul fatto che la povertà non è un fenomeno inevitabile ma gestibile e in gran parte anche risolvibile. La domanda è come? C'è chi accusa la globalizzazione, chi 40 anni mercati azionari deregolati e sistemi fiscali troppo benevoli nei confronti di privati facoltosi, e c'è chi pensa ancora che povero è "chi se la va a cercare"…In due Laser parleremo di “Soldi, ricchezza e povertà” con due super-ricchi: Christoph Blocher, con un patrimonio stimato di 15 miliardi uno degli Svizzeri più ricchi in assoluto; e Marlene Engelhorn, futura erede del colosso chimico BASF, che presto erediterà 100 milioni di Euro che donerà quasi completamente allo stato austriaco.Due biografie molto diverse, e due posizioni molto diverse su come vedono il loro ruolo di super-ricchi e se questo comporta o meno una reale responsabilità nei confronti del resto della società.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I missili russi sui civili, la settimana corta e UE gas e debito condiviso. Sempre più persone, per far fronte al caro-prezzi, si rivolgo alle applicazioni anti spreco: da quelle per evitare di buttare il cibo a quelle per rivendere i propri vestiti usati. Il punto insieme a Simone Cosimi, giornalista esperto di tecnologia. Spazio tecnologia e Internet. Acquisti online e di eCommerce. Con noi Andrea Santo Sabato, Head of SEO in Natural Index, una delle 20th “Top Digital Strategy” europea leader in SEO e ottimizzazione per i motori di ricerca. Nel 2021 poco più di un quarto della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale (25,4%), quota sostanzialmente stabile rispetto al 2020 (25,3%) e al 2019 (25,6%). Lo rileva l'lstat nel Report:" Condizioni di vita e reddito delle famiglie" spiegando che "il rischio di povertà o esclusione sociale si attenua per le altre tipologie familiari tranne che per le coppie con figli. Ne abbiamo parlato con Gian Carlo Blangiardo, presidente dell'Istat. Presentato a Roma Volocopter, il taxi volante che collegherà il centro di Roma all'aeroporto di Fiumicino in venti minuti. In diretta con noi Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma. Dopo l'attacco al ponte di collegamento tra Russia e Crimea, diverse città dell'Ucraina sono state bersaglio di attacchi missilistici. Quanto sta accadendo nel Paese lo racconta il giornalista di guerra Fausto Biloslavo. Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro.
La povertà, esattamente come la ricchezza, sono fenomeni di cui non si parla volentieri ma che, seppur marginali per definizione, fanno parte della nostra società. Il crescente divario fra chi ha e chi non ha è una realtà sempre più problematica e ci obbliga a ripensare dinamiche economiche, politiche e anche morali che fin qui abbiamo dato per scontate.Molte ricerche e un numero crescente di ricchi e super-ricchi concordano ormai sul fatto che la povertà non è un fenomeno inevitabile ma gestibile e in gran parte anche risolvibile. La domanda è come? C'è chi accusa la globalizzazione, chi 40 anni mercati azionari deregolati e sistemi fiscali troppo benevoli nei confronti di privati facoltosi, e c'è chi pensa ancora che povero è "chi se la va a cercare"…In due Laser parleremo di “Soldi, ricchezza e povertà” con due super-ricchi: Christoph Blocher, con un patrimonio stimato di 15 miliardi uno degli Svizzeri più ricchi in assoluto; e Marlene Engelhorn, futura erede del colosso chimico BASF, che presto erediterà 100 milioni di Euro che donerà quasi completamente allo stato austriaco.Due biografie molto diverse, e due posizioni molto diverse su come vedono il loro ruolo di super-ricchi e se questo comporta o meno una reale responsabilità nei confronti del resto della società.
La povertà, esattamente come la ricchezza, sono fenomeni di cui non si parla volentieri ma che, seppur marginali per definizione, fanno parte della nostra società. Il crescente divario fra chi ha e chi non ha è una realtà sempre più problematica e ci obbliga a ripensare dinamiche economiche, politiche e anche morali che fin qui abbiamo dato per scontate.Molte ricerche e un numero crescente di ricchi e super-ricchi concordano ormai sul fatto che la povertà non è un fenomeno inevitabile ma gestibile e in gran parte anche risolvibile. La domanda è come? C'è chi accusa la globalizzazione, chi 40 anni mercati azionari deregolati e sistemi fiscali troppo benevoli nei confronti di privati facoltosi, e c'è chi pensa ancora che povero è "chi se la va a cercare"…In due Laser parleremo di “Soldi, ricchezza e povertà” con due super-ricchi: Christoph Blocher, con un patrimonio stimato di 15 miliardi uno degli Svizzeri più ricchi in assoluto; e Marlene Engelhorn, futura erede del colosso chimico BASF, che presto erediterà 100 milioni di Euro che donerà quasi completamente allo stato austriaco.Due biografie molto diverse, e due posizioni molto diverse su come vedono il loro ruolo di super-ricchi e se questo comporta o meno una reale responsabilità nei confronti del resto della società.
Meditazioni anchor.fm/giulio-maspero
In questa edizione:- Povertà in Italia, colpite 3 milioni di famiglie- Covid, tasso di positività al 15,5%. Oltre 13 mila i positivi- Lombardia, i danni causati dalla siccità ammontano a 417 milioni di euro- Istat, forte aumento dei prezzi per la produzione industrialegtr/
Tra assoluta e relativa la povertà in Italia colpisce 3 milioni di famiglie, pari a circa 10 milioni di persone. È quanto emerge dal focus Censis Confcooperative "Un paese da ricucire", secondo cui percepire un reddito da lavoro dipendente non è più sufficiente a mettersi al riparo dal rischio di cadere in povertà e da condizioni di disagio dalle quali può diventare difficile affrancarsi.fsc/gsl
“L'Europa decide una linea che alimenta la guerra, nessuno nei palazzi parla più di ipotesi di pace e si alimenta un conflitto che porta morti e una povertà che aggredisce pesantemente anche famiglie e imprese italiane in difficoltà”. Così l'europarlamentare della Lega Angelo Ciocca, a margine del discorso sullo stato dell'Unione pronunciato da Ursula von der Leyen.xf4/sat/gtr
Un italiano su quattro è a rischio povertà. Lo stima l'Eurostat con riferimento all'anno 2021.
Chiara Saraceno"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, SassuoloVenerdì 16 settembre 2022, ore 18:00Lezione Magistrale di Chiara SaracenoPovertà educativaUna lesione all'art. 3 della CostituzioneCosa si intende per povertà educativa? Quale riflessione costituzionale, sociale e morale solleva?Chiara Saraceno ha insegnato Sociologia della famiglia presso l'Università di Torino, è professoressa emerita presso il Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, nonché membro onorario del Collegio Carlo Alberto di Torino. Si è occupata di mutamenti familiari e politiche della famiglia, della condizione femminile con particolare attenzione per la questione dei tempi di lavoro, di sistemi di welfare e delle politiche di contrasto alla povertà. Consulente dell'Unicef, dell'Ue, dell'Ocse e di altri organismi internazionali, dal 1999 al 2001 ha presieduto la commissione d'indagine sull'esclusione sociale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra le sue opere recenti: I nuovi poveri. Politiche per le disuguaglianze (con P. Dovis, Torino 2011); Il welfare. Modelli e dilemmi della cittadinanza sociale (Bologna 2013); Eredità (Torino 2013); Il lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi (Milano 2015); Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai (Bologna 2016); L'equivoco della famiglia (Roma-Bari 2017); Quando avere un lavoro non basta a proteggere dalla povertà (Firenze 2020); La povertà in Italia. Soggetti, meccanismi, politiche (con D. Benassi, E. Morlicchio, Bologna 2022).Chiara Saraceno, David Benassi, Enrica Morlicchio"La povertà in Italia"Il Mulino Editorehttps://www.mulino.it/Soggetti, meccanismi, politicheIl libro esplora le dimensioni strutturali della povertà nel nostro paese in un'ottica comparata. La povertà è un fenomeno multidimensionale, prodotto dall'interazione di una pluralità di elementi e non legato soltanto alla mancanza di lavoro. Ne sono corresponsabili, in Italia, la crescente precarietà del mercato del lavoro, i bassi tassi di occupazione femminile, la frammentazione e l'eterogeneità del sistema di protezione sociale, la scarsa e diseguale disponibilità di servizi di conciliazione famiglia-lavoro, le forti differenze territoriali. Un quadro reso ancora più difficile dalle due crisi che hanno caratterizzato i primi vent'anni del secolo, quella finanziaria del 2008 e quella pandemica. In assenza di politiche che agiscano sull'intero complesso di questi fattori, il solo aumento dell'occupazione non è sufficiente ai fini di una riduzione della povertà.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Almeno nove milioni di italiani sono a rischio povertà energetica. È quanto emerge dall'elaborazione realizzata dall'Ufficio studi CGIA sugli ultimi dati disponibili del Rapporto OIPE 2020. fsc/gtr
Almeno nove milioni di italiani sono a rischio povertà energetica. È quanto emerge dall'elaborazione realizzata dall'Ufficio studi CGIA sugli ultimi dati disponibili del Rapporto OIPE 2020. fsc/gtr
Secondo i dati dell'Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione europea, in Italia aumenta il tasso di rischio di povertà. La percentuale delle persone che hanno un reddito inferiore al 60% di quello medio, infatti nel nostro paese è salito dal 20% del 2020 al 20,1% del 2021.
So, a judge has allowed a suit to go to court against the City of Charlottesville by a bunch of anonymous residents who I'm sure support more affordable housing... Just not on THEIR street.See omnystudio.com/listener for privacy information.
A cura di Daniele Biacchessi Nella campagna elettorale appena aperta, scompaiono i temi della lotta alla povertà e alle disuguaglianze. Gran parte delle forze politiche vorrebbero abolire il reddito di cittadinanza. Sono favorevoli alla chiusura della norma l'intero centrodestra, Azione e Italia viva, +Europa. Risulta più sfumata la posizione del Pd. Restano nettamente contrari alla soppressione della legge M5s, Sinistra, Verdi, Unione popolare. Certamente il reddito di cittadinanza, così come lo abbiamo visto fino ad oggi, andrebbe riformato, magari orientando il suo obiettivo proprio verso la vera povertà, con controlli maggiori e più capillari sulla platea dei richiedenti. Del resto la fotografia scattata già da Istat e nelle ultime ore da Eurostat richiede una maggiore attenzione da parte della politica. In una recente indagine, l'Istat ha stimato che la misura abbia salvato dalla povertà un milione di persone, in un paese dove i poveri assoluti sono 5,6 milioni e i nuclei familiari coinvolti ben 2,2 milioni. Eurostat (l'Istituto di statistica dell'Unione europea) segnala come in Italia il tasso di rischio di povertà, ovvero la percentuale delle persone che hanno un reddito inferiore al 60% di quello medio, è passando dal 20% del 2020 al 20,1% del 2021, coinvolgendo 11,84 milioni di persone. Non è difficile immaginare che con i forti rincari, a cominciare dalle bollette energetiche, la situazione sia destinata a peggiorare ulteriormente nel 2022. La percentuale sale al 25,2% (14,83 milioni di persone) se si considerano anche gli individui a rischio di esclusione sociale, ovvero quelle che sono a rischio di povertà o non possono permettersi una serie di beni materiali o attività sociali o vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa. Colpisce infine il dato che riguarda i più piccoli: oltre un bambino italiano su quarto con meno di sei anni vive in famiglie a rischio di povertà assoluta o relativa. La politica dovrebbe quindi analizzare meglio questi dati, più che sfoderando la mera demagogia della propaganda elettorale.
A cura di Daniele Biacchessi Nella campagna elettorale appena aperta, scompaiono i temi della lotta alla povertà e alle disuguaglianze. Gran parte delle forze politiche vorrebbero abolire il reddito di cittadinanza. Sono favorevoli alla chiusura della norma l'intero centrodestra, Azione e Italia viva, +Europa. Risulta più sfumata la posizione del Pd. Restano nettamente contrari alla soppressione della legge M5s, Sinistra, Verdi, Unione popolare. Certamente il reddito di cittadinanza, così come lo abbiamo visto fino ad oggi, andrebbe riformato, magari orientando il suo obiettivo proprio verso la vera povertà, con controlli maggiori e più capillari sulla platea dei richiedenti. Del resto la fotografia scattata già da Istat e nelle ultime ore da Eurostat richiede una maggiore attenzione da parte della politica. In una recente indagine, l'Istat ha stimato che la misura abbia salvato dalla povertà un milione di persone, in un paese dove i poveri assoluti sono 5,6 milioni e i nuclei familiari coinvolti ben 2,2 milioni. Eurostat (l'Istituto di statistica dell'Unione europea) segnala come in Italia il tasso di rischio di povertà, ovvero la percentuale delle persone che hanno un reddito inferiore al 60% di quello medio, è passando dal 20% del 2020 al 20,1% del 2021, coinvolgendo 11,84 milioni di persone. Non è difficile immaginare che con i forti rincari, a cominciare dalle bollette energetiche, la situazione sia destinata a peggiorare ulteriormente nel 2022. La percentuale sale al 25,2% (14,83 milioni di persone) se si considerano anche gli individui a rischio di esclusione sociale, ovvero quelle che sono a rischio di povertà o non possono permettersi una serie di beni materiali o attività sociali o vivono in famiglie a bassa intensità lavorativa. Colpisce infine il dato che riguarda i più piccoli: oltre un bambino italiano su quarto con meno di sei anni vive in famiglie a rischio di povertà assoluta o relativa. La politica dovrebbe quindi analizzare meglio questi dati, più che sfoderando la mera demagogia della propaganda elettorale.
Un graduale e costante peggioramento. Il rischio di povertà e di disuguaglianza sociale in Italia sta continuando ad aumentare nel tempo e ora è arrivato a toccare il peggior dato dal 1995 a oggi.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Draghi e l'Italia che ce la farà, il debito in calo e l'autonomia del gas. Ieri è stato pubblicato l'ultimo rapporto Eurostat con dati aggiornati circa gli italiani a rischio di povertà. In particolare, risultano preoccupanti i numeri relativi ai bambini in situazione di indigenza. Ne abbiamo parlato insieme a Renato Marinaro, di Caritas Italiana. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Torniamo a parlare di attualità politica, questa volta con chi la analizza con uno sguardo ironico e satirico. Ci ha raggiunto in diretta Federico Palmaroli, in arte, Osho de "le più belle frasi di Osho" Per l'attualità politica, ci ha raggiunto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro.
Con la risoluzione n. 274/2022 del 5 luglio scorso il Parlamento Europeo torna sul tema della parità di genere, per evidenziare il problema del divario retributivo e più in generale della condizione di povertà nella quale versano le donne in Europa. Vediamola più in dettaglio.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3nXBr8r>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Povertà in Germania, code in aeroporto e la restituzione di bronzi alla Nigeria…La percentuale di popolazione tedesca che vive in povertà è ai massimi storici, i turisti attendono ore in aeroporto e i musei tedeschi restituiscono finalmente dei bronzi del Benin ai legittimi proprietari.Se preferisci leggere mentre ascolti, qui trovi la trascrizione dell'episodio: https://bit.ly/3uWXCiX
In primo piano il quadro dell'Italia che emerge dall'ultimo rapporto annuale Istat insieme al presidente Giancarlo Blangiardo. Una fotografia dalla quale emerge un incedere della povertà causa inflazione e una ripresa dell'occupazione ma con lavori soprattutto precari. Parliamo di questo e di Ius Scholae per capire la portata del provvedimento e quanti giovani coinvolgerebbe. Nella seconda parte di trasmissione invece una chiacchierata con l'attore e scrittore Gioele Dix.
La povertà è un fenomeno multidimensionale prodotto dall'interazione di una pluralità di elementi e non legato soltanto alla mancanza di lavoro. Un quadro reso ancora più difficile dalle due crisi che hanno caratterizzato i primi vent'anni del secolo, quella finanziaria del 2008 e quella pandemica. Ne parliamo con Chiara Saraceno, autrice con Enrica Morlicchio e David Benassi del libro "La povertà in Italia" (Il Mulino).
In questo episodio i protagonisti siete voi abitanti con le vostre storie! Si parla di coinquilini, vita da universitari e follie casalinghe! Buon ascolto!Registrato live su Twitch il 30 maggio 2022Per contattarci: podcastyaketyyak@gmail.comSe volete spedirci una lettera o una cartolina scrivete a:Davide Franceschelli, casella postale 4282, Via Amatore Sciesa 20, 40132, Bologna (BO)Canale Twitch: https://www.twitch.tv/spacevalleyMini estratti delle live: https://www.youtube.com/channel/UCwLMbeh8GYUUUxyL9taAPaAArchivio delle live: https://www.youtube.com/channel/UCdEKxQr4sm1ODrGzChEXLTwCanale Youtube Space Valley: https://www.youtube.com/c/SpaceValleyChannelCanale Youtube di Vlog: https://www.youtube.com/c/AroundtheValleyLa nostra pagina Amazon: https://amzn.to/3KSjFOaIl nostro shop ufficiale: https://www.spacevalley.shop
Questo testo è tratto dal libro Spiegazione del Catechismo di San Pio X di Padre Dragone
A cura di Daniele Biacchessi I dati Istat certificano che una parte degli italiani vivono nell'assoluta precarietà. 5,6 milioni restano da almeno due anni nella povertà assoluta, uno su dieci. La tendenza coinvolge 1,9 milioni di nuclei familiari. Secondo l'Istituto di statistica, si confermano “sostanzialmente i massimi storici toccati nel 2020, anno d'inizio della pandemia dovuta al Covid-19”. In questa fascia di povertà assoluta si trovano poco meno di 1,4 milioni di bambini e ragazzi sotto i 18 anni. L'incidenza varia dall'11,4% del Centro al 16,1% del Sud. La sostanziale stabilità di questi dati dal 2020 al 2021, secondo l'Istat, è dovuta a diversi fattori. Tra le varie cause l'istituto indica il fatto che l'aumento più contenuto della spesa per consumi delle famiglie meno abbienti (+1,7% per la quasi totalità delle famiglie in povertà assoluta) non è stato sufficiente a compensare la ripresa dell'inflazione (+1,9% nel 2021). In assenza di questo balzo dell'inflazione – calcola l'Istat – la quota di famiglie in povertà assoluta sarebbe scesa al 7% e quella degli individui all'8,8%. I maggiori consumi, dunque, non compensano l'inflazione. Peggiora la condizione delle famiglie con maggior numero di componenti. Nel 2021 l'incidenza di povertà assoluta raggiunge il 22,6% tra quelle con cinque e più componenti e l'11,6% tra quelle con quattro; segnali di miglioramento provengono dalle famiglie di tre e di due componenti. Che fare? Dal 2020, tra Covid e ripercussioni economiche dovute alla guerra in Ucraina, l'Italia si è notevolmente impoverita. Nessun piano specifico per contrastare le povertà è stato adottato dai Governi a guida Giuseppe Conte e Mario Draghi e le disuguaglianze si sono ampliate ulteriormente, specie nelle grandi città. Servirebbe una visione di insieme e il coraggio della politica per non lasciare soli 5,6 milioni di nostri connazionali.
Nel 2021 le famiglie in povertà assoluta in Italia sono il 7,5%, lieve calo rispetto al 7,7% nel 2020. Lo rileva l'Istat spiegando che gli individui in povertà assoluta sono circa 5,6 milioni (9,4% del totale, come lo scorso anno. "Senza la crescita dei prezzi al consumo registrata nel 2021 (+1,9%) - sottolinea l'Istituto - l'incidenza di povertà assoluta sarebbe stata al 7,0% a livello familiare e all'8,8% a livello individuale, in lieve calo, quindi, rispetto al 2020". L'incidenza di povertà assoluta, spiega l'Istat, è sostanzialmente stabile tra le famiglie con persona di riferimento occupata, da 7,3% del 2020 a 7,0% (quasi 922mila famiglie in totale), a sintesi di un miglioramento per questo tipo di famiglie al Nord (da 7,9% a 6,9%) e una sostanziale stabilità nel Mezzogiorno (dal 7,6% all'8,2%). In ulteriore difficoltà le famiglie con persona di riferimento cerca di occupazione (da 19,7% del 2020 a 22,6%). Dietro la notizia Con questi prezzi dell'energia, a oggi conviene tornare alle bombole del gas, invece che continuare a tenere il tradizionale contratto di fornitura. Il salto indietro è di trent'anni.Oggi il gas ha toccato 204 euro al megawatt h (-10%), aveva aperto in rialzo ad Amsterdam del 21,04% a 275 euro.Ieri aveva segnato il massimo storico di 300 euro al Mwh(+54%). E alla luce delle incertezze dovute alla guerra in Ucraina continua a salire il prezzo dell'oro mentre il rally interessa quasi tutte le materie prime, in testa il nichel che ha registrato un aumento record del 66% a 487.078 dollari la tonnellata. Il lingotto con consegna immediata guadagna un altro 0,9% a 2.013 dollari l'oncia. Nell'ultimo mese le quotazioni, sottolinea Bloomberg sono cresciute del 4%. Crescono anche argento e ferro. La strategia energetica europea L'Europa cerca di rendersi indipendente dalle forniture energetiche della Russia. E' questo l'obiettivo del Consiglio europeo informale di Versailles in programma per il 10-11 marzo e del programma Repower Eu lanciato oggi dalla Commissione europea.Erano circolate voci su un eventuale lancio di "eurobond" su vasta scala per finanziare le spese dell'energia e della difesa, sulla scia di quanto era stato fatto con il piano Next Generation Eu. Ma sono state smentite dal vice presidente della Commissione europea Frans Timmermans. L'indiscrezione su possibili Eurobond in cantiere aveva acceso le borse in giornata. Ospiti: Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, Alessandro Plateroti, Adriana Cerretelli, editorialista del Sole 24 Ore.
1-Stati Uniti. Da oggi al senato due votazioni cruciali per Joe Biden...La casa Bianca scende in campo per la modifica delle regole sull'ostruzionismo allo scopo di fare passare le leggi sul diritto al voto. ( Roberto Festa) ..2-Gran Bretagna. Boris Johnson congela per due anni il canone tv, principale fonte di finanziamento della Bbc. Secondo le opposizioni si tratta di una vendetta per l'imparzialità espressa dall'emittente. ( Daniele Fisichella) ..3-Messico. Assassinati due giornalisti a Tijuana e Vera Cruz. Secondo la polizia le vittime indagavano sugli intrecci tra politici locali e narcotrafficanti. ..( Fabrizio Lorusso) ..4-Storia di Povertà e disuguaglianza in America . A Los Angeles assaliti i treni merci che dai porti di San Pedro e Long beach approvvigionano l'E-Commerce...Teatro dei saccheggi l'area delle tendopoli dove vivono 60 mila senza casa...( Martina Stefanoni) ..5-Olimpiadi invernali. La variante omicron terrorizza gli organizzatori di Pechino 2022. il punto di Vittorio Longhi.
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