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I dati sembrano oggettivi, ma lo sono davvero? Ne parliamo con Donata Columbro, giornalista ed esperta di data storytelling, per capire come i numeri influenzano le nostre vite, le politiche e le decisioni quotidiane. Scopriremo perché i dati non sono sempre neutrali, come possono rafforzare discriminazioni e stereotipi e perché l'intelligenza artificiale spesso riflette i nostri pregiudizi. Dall'uso degli algoritmi nella giustizia all'attivismo dei dati, una conversazione che ci aiuta a leggere il mondo con più consapevolezza e spirito critico.Ospite: Donata ColumbroRedazione: Elisa Baioni, Clarissa Esposti, Manuela Gialanella, Diego Martin, Matteo Melchiori, Giuseppe Molle, Alex Ordiner, Dasara Shullani, Matilde Spagnolo, Cristiano Ursella, Chiara Vitaloni, Enrico ZabeoAltri riferimenti:https://www.erickson.it/it/quando-i-dati-discriminano#https://www.bompiani.it/catalogo/armi-di-distruzione-matematica-9788845294211https://mitpress.mit.edu/9780262547185/data-feminism/https://donatacolumbro.it/https://www.instagram.com/donatacolumbro/https://www.periodthinktank.orghttps://datadonation.euhttps://www.printmag.com/article/data-humanism-future-of-data-visualization/https://www.interior.gob.es/opencms/es/servicios-al-ciudadano/violencia-contra-la-mujer/sistema-viogen/https://en.m.wikipedia.org/wiki/COMPAS_(software)Musiche: https://www.epidemicsound.com/ Epidemic SoundSeguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: https://www.facebook.com/@cicap.orgInstagram: https://www.instagram.com/cicap_it/Newsletter: https://eepurl.com/ihPeWL
S. 2 Ep. 87- Oggi ti propongo un argomento importante, un argomento potente, attuale, che ci costringe a fare i conti con noi stessi, con la nostra consapevolezza, con le nostre scelte. Parliamo di razzismo e discriminazione, forse come non lo hai mai sentito fare. Essere consapevoli significa anche comprendere come la società ci ha tatuato addosso atteggiamenti discriminatori involontari e automatici. Impariamo a comprenderli e a sbarazzarcene e diventiamo insieme alleati attivi di chiunque combatta le discriminazioni. Se ti piace questo podcast metti una stella ⭐️ e lascia una recensione. Un podcast ha costi elevati, se vuoi supportare questo progetto fai una donazione https://paypal.me/mymindfulnes... Seguimi e scrivimi su altri social https://linktr.ee/chico76rm
S. 2 Ep. 88 - Continuiamo il discorso sul razzismo e le discriminazioni. Vediamo insieme come diventare degli alleati attivi, quali problemi potremmo dover affrontare per esserlo. E ti propongo anche qualche accenno di chi ha già combattuto quelle battaglie ottenendo risultati: Perchè il cambiamento viene da noi, e a piccoli passi, possiamo davvero cambiare il mondo. Se ti piace questo podcast metti una stella ⭐️ e lascia una recensione. Un podcast ha costi elevati, se vuoi supportare questo progetto fai una donazione https://paypal.me/mymindfulnes... Seguimi e scrivimi su altri social https://linktr.ee/chico76rm
La valutazione interna del programma di apprendimento automatico utilizzato per esaminare le richieste di pagamento del credito universale in Inghilterra ha scoperto che selezionava in modo errato le persone di alcuni gruppi più di altri quando individuava chi indagare per possibili frodi.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/mte3k6z8>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
In questo episodio:paleo robotelettro-agricolturadiscriminazione dnaChat GPT e creativitàprevenzione incendinegozi come un feedHome - The Future Of
Pubblicato il 22 ottobre scorso il sesto rapporto quinquennale della Commissione Europea contro il razzismo e l'intolleranza (ECRI). Ancora troppe discriminazioni su persone LGBTI, e allarme per i discorsi divisivi del dibattito politico e xenofobi nei discorsi pubblici. ECRI raccomanda l'istituzione di un organismo di parità indipendente e il rafforzamento dell'UNAR (l'ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali).>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/2cwwkhfm>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
In questa puntata, a grande richiesta tornia l'antropologa culturale Giulia Paganella (Eva stai zitta).In questa lunghuissima puntata tratteremo della mostrificazione dell'individuo: ovvero della pratica di deumanizzazione dell'uomo per poter legittimare una discriminazione, ma anche degli inevitabili lati d'ombra che ciascun individuo si porta sempre dietro.Consigli durante la puntata:Borena - Valerio Nicolosi (podcast)Gli intellettuali del Medioevo - Jacques le Goff (libro)Jubilee - middle ground (canale YouTube e formato)Crime from the Future (film)Gli anelli del potere (serie TV)Prisma (serie TV)Giulia Paganelli:IGlinktreeAntropoché?IGSitoSe volete supportare il podcast potete donare un caffè simbolico alla pagina ko-fi
Un breve video ripreso durante un concerto di Antonello Venditti è diventato virale, mostrando il cantautore mentre si scaglia verbalmente contro una persona del pubblico, accusandola di maleducazione. Il video, intitolato "Venditti insulta un disabile", ha immediatamente suscitato indignazione e acceso i social media, tanto da spingere il Codacons a intervenire e portare addirittura a richieste in Parlamento per vietare i suoi concerti. Questo episodio, sebbene all'apparenza stupidissimo, solleva questioni che meritano una riflessione più approfondita.Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownTELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
Interviene anche la comunità bengalese thienese, al centro della polemica innescata dal deputato della Lega Erik Pretto, in merito alla vicenda della preghiera comunitaria islamica delle donne, relegate dietro un telone, nel parco di Villa Fabris a a Thiene.
Pier Vincenzo Gigliotti"Aria d'estate"La Rondine EdizioniGiovanni è un bambino come tanti: passa le sue giornate a rincorrere un pallone sgonfio, in un tempo in cui non ci sono social e le vetrine dei negozi mostrano i walkie-talkie al posto degli smartphone. Ben presto, si trova a fronteggiare la prima delle tante sfide che la vita gli porrà davanti: la scuola elementare. Tra quei banchi, insieme ai suoi compagni, scoprirà l'importanza dei legami affettivi e dell'altruismo, in un mondo in cui non tutto va come dovrebbe. Nella cornice dell'Italia degli anni Settanta, "Aria d'estate" racconta un viaggio lungo una vita; un viaggio costellato di prime volte, vissute con l'entusiasmo tipico dei giovani, ma anche di momenti duri, che insegnano a crescere. I temi della discriminazione e della violenza, in un ambiente scolastico retaggio di un'epoca in cui l'educazione andava di pari passo con l'austerità, sono trattati da Pier Vincenzo Gigliotti con una penna delicata. L'autore si pone nei panni di tutti quei bambini che hanno vissuto le stesse esperienze: per tutti i Claudio, i Giacinto, le Giorgia, i Giovanni, perché non riaccada, per non dimenticare.Pier Vincenzo Gigliotti scrive per passione, tratteggiando con una penna delicata pagine di vita e racconti che “dipinge” con le parole. Osservatore attento di un mondo che cambia rapidamente e testimone di un passato prossimo, con i suoi colori, i sentimenti ed anche tante problematiche che non nasconde mai. Un punto di vista il suo, lucido e obiettivo che mette in luce, tuttavia, quale sia l'antidoto: l'Amore. Un sentimento che Pier Vincenzo ha il coraggio di mettere al centro della narrazione, senza nascondere la sua vena romantica e delicata. Una scrittura che non cerca di adeguarsi forzatamente ad un linguaggio “modaiolo”, ma si rivolge ai giovani come agli adulti con semplicità e tutta l'eleganza della lingua italiana. Pier Vincenzo Gigliotti è nato a Catanzaro nel 1971, città nella quale vive. È avvocato dal 2001 e dal 2018 è responsabile dei Progetti Speciali dell'US Catanzaro 1929. Sposato dal 2007 ha due figlie adolescenti. Ha pubblicato due romanzi: Radici nel vento (Local Genius, 2019) e L'anno più bello (La Rondine, 2020) con il quale esordisce nella narrativa ragazzi, testo scelto nel Progetto Gutenberg Calabria 2022. Aria d'Estate (La Rondine, 2022) è il terzo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Circa il 60 per cento dei giovani tra i 18 e i 25 anni di età non ha ancora deciso se vorrà diventare genitore, secondo il report 2024 dell'istituto Toniolo. E una delle cause sembra essere proprio la crisi climatica che incombe sul loro, sul nostro futuro. Espérance Hakuzwimana, scrittrice, ci racconta di “Ultima generazione, disobbedienza civile resistenza climatica”, un libro a più voci degli attivisti per il clima che raccontano le loro voci. Scrivici a podcast@lifegate.it oppure puoi trovare le notizie aggiornate su LifeGate Rassegna stampa: Clima, in Corea del Sud genitori e bambini fanno causa al governoSe l'ecoansia frena il desiderio di genitorialità dei più giovani
Un podcast espressione dell'esperienza di formazione dei docenti e delle docenti di Napoli.
Progetti di promozione di educazione alla cittadinanza e alla legalità, al rispetto di genere, nonché iniziative a contrasto di ogni forma di discriminazione, all'interno delle scuole.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/47x7ukw7>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Trentasettesima puntata di Venus dedicata alla deviazione imperialista del femminismo americano.Dagli Stati Uniti fa molto rumore l'assordante silenzio bianco sulla tragedia di Gaza e i suoi effetti. A parlarcene è Stella Saccà, collaboratrice de il Millimetro, che direttamente da New York ha approfondito questo argomento, partendo proprio da come si vive oggi in America.Nella seconda parte di Venus, con il direttore Gianluca Cherubini, parliamo delle recenti elezioni presidenziali in Russia e di come la vittoria di Vladimir Putin non sia mai stata messa in discussione per una lunga serie di motivi.Contributi audio: VICE e askanews
Oblio Oncologico: La Legge Diventa Realtà. Ecco Cosa Cambia!Dopo anni di attesa e di battaglie, il diritto all'oblio oncologico è finalmente realtà in Italia. Ecco cosa cambierà a partire dal 2024.#obliooncologico #dirittoalloblio #guaritioncologici #inclusionesociale #discriminazione #paritàdelleopportunità #salute #vita #speranza #cancer #cancro #tumore #terapia #cura #prevenzione #ricerca #lottacontroilcancro
In questa puntata vi daremo una dritta che potrà far prendere una piccolissima boccata d’aria al vostro portafoglio: le uova marroni, sebbene apparentemente più salutari e molto spesso più costose, non presentano alcuna differenza dal punto di vista nutrizionale rispetto a quelle bianche. Scopriremo la quantomeno peculiare genesi di questo mito e di come il Governo degli Stati Uniti stia cercando tuttora di scardinare questa credenza popolare ancora fortissima tra i cittadini americani.See omnystudio.com/listener for privacy information.
In questo episodio trattiamo di un libro che affronta un tema assai delicato: la discriminazione "contenuta" negli algoritmi.
C'è un argomento che, diciamolo, è un po' scomodo che però credo sia necessario trattare: l'accesso e la creazione di contenuti per adulti nell'era delle intelligenze artificiali: i deepfake.Adesso con degli strumenti tutto sommato semplici si possono creare porno su chiunque… e casualmente chi è per primo che ne subisce gli effetti negativi? Le donne!E la cosa tragica è che diventano sempre più semplici questi strumenti!Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownFonti:Naked deepfake images of teenage girls shock Spanish town: But is it an AI crime? | EuronewsLa app che spoglia le persone spopola tra i ragazzi (e a scuola). L'allarme del Garante dell'infanziaDeepfake porn is ruining women's lives. Now the law may finally ban it. | MIT Technology ReviewNonconsensual deepfake porn is an emergency that is ruining lives | Arwa Mahdawi | The GuardianTELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
A cura dei ragazzi e delle ragazze dell'Istituto Gabriele D'Annunzio di Roma.
Parco acquatico chiude dopo incidente mortale Incendio a Cagnes-sur-Mer Sindaco di Saint-Tropez chiede di fermare la discriminazione finanziaria Luglio caldo in Francia Nizza potrebbe vietare il rilascio di colombe Scadenza per la dichiarazione dei beni posticipata
La discriminazione è una delle bestie nere delle società democratiche, che si sono costituite attorno alla sua progressiva sconfitta. Tuttavia, discriminare significa scegliere, dire sì a qualcosa e no a qualcos'altro. Pensare di rimuovere questo concetto equivale ad abolire ciò su cui si fonda la pratica della libertà: la scelta. Nel suo modo provocatorio, logico e consequenziale il filosofo ed economista libertario Walter Block, autore del best seller "Difendere l'indifendibile", spinge la sua difesa della libertà fino a dimostrare che la discriminazione non deve riguardare lo Stato e le sue leggi ma la libera scelta individuale. Lo Stato che regola gusti e preferenze di individui e imprese, mascherandosi dietro potenziali vittime di discriminazione stabilite a seconda dell'emergenza del momento, non mira che a espandere la propria sfera d'influenza a discapito della libertà dei singoli.
Tesla! L'azienda che ha reso le auto elettriche sexy e che ha fatto di Elon Musk un nome familiare. Ma c'è più di quanto appare sotto quella vernice lucida e quelle batterie al litio. E non è affatto una cosa bella da vedere… Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownFonti:Huge Tesla data leak reportedly reveals thousands of safety complaints. 4 things to knowReport: ‘massive' Tesla leak reveals data breaches, thousands of safety complaints | Tesla | The GuardianTesla Told Employees Not to Put Complaints in Writing: WhistleblowerTesla Model Y overtakes Corolla to be world's best-selling car in 2023Ford will add Tesla plug to its electric vehicles in surprising move | ElectrekTesla Autopilot Data Received By German News SiteTesla ordered to pay more than $3 million to former worker in racism suit | CNN BusinessB.C. man says he accidentally unlocked and drove someone else's Tesla using the app - BC | Globalnews.caTesla Again Paints A Crash Data Story That Misleads Many ReadersTELEGRAM INSTAGRAM Se ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
Intervista alla sociologa Caterina Bandini, ricercatrice a Parigi, sulle proteste violente in corso in Francia dopo l'uccisione di Nahel da parte di un poliziotto a Nanterre. Analogie e differenze con l'insurrezione delle banlieue nel 2005. La scorsa notte altri mille fermi ed arresti. Oggi i funerali del ragazzo ucciso.
Il podcast dello zio Hack dal 1998 n.1 della Formazione Underground
In questo episodio al di là del titolo complicato, parlo di COME PARARSI IL CULO a livello CULTURALE e COGNITIVO. Ovvero l'antica arte della "viveka" termine Sanscrito che significa DISCRIMINAZIONE. PROTEGGI LA TUA MENTE! PORCAST #256 6 passi ESSENZIALI per NON PERDERTI NULLA e GRATIS: 0. HackLife la mia NUOVA newletter settimanale, SOLO INFORMAZIONI UTILI (e pessime immagini) ISCRIVITI SUBITO (o guarda le precedenti cliccando qui sotto): https://ziohack.aweb.page/p/169d8794-d95e-4a14-9ca3-135ec07115d8 1. ISCRIVITI QUI (BONUS: LASCIAMI 5 STELLINE) FAMMELO SAPERE, SCRIVIMI a zio@migliorati.org dicendomi le tue passioni e riceverai un OMAGGIO 2. ISCRIVITI al mio canale Telegram per MiniPodcast ESCLUSIVI e AUDIO RECENSIONI dei LIBRI CHE LEGGO
È stata raggiunta l'intesa al Viminale per ribadire il No anche in ambito sportivo all'antisemitismo: una dichiarazione congiunta sottoscritta oggi tra il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, il Coordinatore nazionale per la lotta contro l'antisemitismo Giuseppe Pecoraro e dal segretario generale della Figc, Marco Brunelli, in rappresentanza del presidente Gravina.
Discriminazione assoluta: «Via il cognome della seconda mamma». La decisione della Procura di Padova che riguarda 33 atti di nascita di bambini con due madri e coppie omogenitoriali, voi cosa ne pensate?
La decisione di un parroco in Abruzzo, la famiglia cambia chiesa
Giulia Zollino, antropologa, educatrice sessuale e sex worker è la protagonista dell'ultima storia di Comprami. Definirla onlyfanser è riduttivo perché lei è un manifesto politico vivente. Dal suo canale Instagram @giuliazollino combatte lo stigma sociale che ancora affligge chi lavora con il sesso. Perché, citando il titolo del suo libro: "Sex work is work".Se anche tu hai una storia da raccontarci scrivici a comprami@ilsole24ore.com
Di "sostituzione etnica" avevano già parlato Salvini e Meloni, ma il caos che si è generato dopo le parole di Lollobrigida non ha eguali. Parlare è diventare pericolosissimo
I mostri sono sempre figure molto affascinanti e a volte sembra quasi che ci parlino, che risuonino in noi. Attraverso gli studi antropologici possiamo scoprire quanto queste creature siano in grado di raccontare l'umaro. Non potevamo quindi esimerci dall'invitare Pagano e Giro, autori del podcast e libro "Monsturmana" per approfondire questo argomento.MONSTRUMANA:IG: https://www.instagram.com/monstrumana/Podcast: https://open.spotify.com/show/7iCrcrwYnOOCFm5csjN5DR?si=e6484bcd0ab2408aLibro: https://www.effequ.it/saggi-pop/monstrumana/Se volete supportare il podcast potete donare un caffè simbolico alla pagina ko-fi:https://ko-fi.com/antropoche IG: @antropocheSito: https://www.antropoche.com/
Il 20 marzo ha segnato l'inizio di Harmony Week qui in Australia mentre, nel resto del mondo, il 21 marzo è la giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale. Voi vi sentite a casa in Australia? Cosa contribuisce a sviluppare il vostro senso di appartenenza?
SinCRo - Sincronizzati Contro il Razzismo Seconda puntata IC T. Mommsen - Roma Siamo tornati sempre dalle Scuole Medie Mommsen di Roma per continuare a raccogliere opinioni e storie in occasione della XIX Settimana di Azione contro il Razzismo.Siamo qui insieme ad Archivio Disarmo e oggi insieme ai ragazzi della 3D abbiamo parlato di episodi di razzismo e discriminazione nel mondo dello sport ma anche di film, serie tv e libri in cui si parla di questo tema. Abbiamo anche cercato di dare consigli su come contrastare episodi spiacevoli e discriminatori. E voi cosa ne pensate?
SinCRo - Sincronizzati Contro il Razzismo Prima puntata IC T. Mommsen - Roma Ciao! Oggi prosegue il nostro tour insieme ad Archivio Disarmo in alcune scuole romane per parlare della XIX Settimana di Azione contro il Razzismo.Oggi abbiamo registrato la prima puntata all'IC Mommsen con gli alunni della 2C. Che cosa ci hanno raccontato? Ascoltate qui!
Sai quando la gente intorno a te parla entusiasta di quel film bellissimo che però a te ha fatto veramente schifo? Vorresti urlarlo, ma alla fine lasci sempre stare, per quieto vivere. Noi diciamo “no" al quieto vivere. Ma abbiamo bisogno di te e di quell'opinione pruriginosa che ti tieni dentro da anni. Ecco: dilla a noi. Fuori dai denti. Magari troverai insospettabili alleati.Ogni due martedì, un nuovo episodio. Per ascoltare e commentare qualsiasi opinione impopolare sulle storie. Ce n'era proprio bisogno, eh?Questa settimana commentiamo un'opinione forte sul rapporto tra prodotti di intrattenimento e inclusività. E, per la prima volta, l'opinione è quella di un'ospite in studio. Abbiamo avuto infatti il piacere di chiacchierare con Giulia Berillo, mente e host, insieme a Matteo Vitelli, di Vedo Brutto, un podcast in cui si parla di cose audiovisive e forse si litiga. Con calma, però.Hai un'opinione impopolare su film, serie tv, libri o qualsiasi altra cosa riguardi le storie Raccontacela in un breve messaggio vocale su Instagram. Noi non vediamo l'ora di commentarla.Ci trovi qui:InstagramLinkedInIl nostro sitoSigla di Daniele Alfieri, scrittura e realizzazione della soundtrack di Daniele Alfieri e Luigi Piergentili, mastering di Edoardo Cicchinelli.
"Antropoché?" giunge alla centesima puntata e per festeggiare questo traguardo abbiamo organizzato una puntata LIVE in collaborazione con l'Anthropology Day organizzato dall'università Bicocca. Nell'episodio andiemo ad affrontare, insieme a Martina Micciché, scienziata politica strepitosa, quali possono essere gli effetti della discriminazione e della mostrificazione all'interno della società di oggi. Se stiamo parlando di espulsione e allontanamento, allora questo procedimento come avviene effettivamente? Ecco quindi che spuntano carceri, manicomi e periferie.Always Ithaka:IG: https://www.instagram.com/alwaysithaka/Sito: https://www.alwaysithaka.com/Iscriviti alla newsletter Buccia: https://mailchi.mp/7bfeedbcce4d/bucciaSe volete supportare il podcast potete donare un caffè simbolico alla pagina ko-fi:https://ko-fi.com/antropoche IG: @antropocheSito: https://www.antropoche.com/
Dalle attività di cura non retribuite, tutte sulle spalle delle donne, ai retaggi culturali che fin da bambine impediscono poi la vera parità nella società e nel mondo del lavoro: la discriminazione di genere nelle parole di un'economista, Azzurra Rinaldi, autrice di un libro appena uscito.
In questo settimo episodio del mio nuovo podcast, vi racconto di ciò che mi è successo in questi giorni sui social dove sono stata pesantemente attaccata per aver dichiarato di non aver rapporti s3ssuali da anni. Vi leggerò inoltre alcuni dei loro commenti più cattivi... La cosa più devastante è che questi siano stati scritti da donne!
Non vedevamo l'ora arrivasse questo mese per parlare di disabilità e abilismo, un argomento che spesso abbiamo affrontato sulla nostra pagina instagram ma mai in puntata!Aggiungiamo alla nostra libreria femminsita "Felicemente seduta" di Rebekah Taussig edito da Le Plurali.Un memoir in cui l'autrice racconta la propria esperienza personale come bambina e successivamente ragazza e donna disabile, inclusi i diversi modi in cui l'abilismo ha fatto parte della sua vita e come questo danneggi in realtà tutte le persone e tutti i corpi, disabili e abili. Un altro pezzetto di strada insieme per continuare a decostruire e fiorire tenendoci per mano.
Body shaming, razzismo, sessismo etc. etc... in una parola: discriminazione. Un fenomeno che va analizzato per bene. L'articolo Discriminazione, pregiudizio e meccanicità proviene da Franz's Blog.
Attivismo, seconde generazioni, giustizia sociale. Siamo in diretta con i ragazzi di Black Lives Matter: un'imperdibile occasione di confronto su alcuni dei temi che scaldano la coscienza collettiva nella società contemporanea, dando vita a riflessioni e dibattiti.
(03:10) Discriminazione e Bias verso le donne (11:02) Come combattere le discriminazioni e cosa fare (19:50) Riusciremo noi Millennials a cambiare le cose? (25:11) MBA, manager e gestire le persone (35:00) KPI e metriche di valutazione (38:00) CSR Corporate Social Responsibility (43:09) Resoconto finale (46:37) Consigli della settimana Quello che stai per ascoltare è l'episodio numero 7 Rebuild, intervista ad Alessandra di Serafino con lei abbiamo parlato di Medicina, Biologia e Medicina Veterinaria, per poi passare alla vita aziendale Bias, Sostenibilità, Corporate Social Responsibility, Executive MBA, Women Empowerment Stai ascoltando Fratellitudo Podcast, la community di persone che affronta temi di lavoro e crescita personale. Qui sei al sicuro, nessuno ti vuole vendere un corso o è qui per flexare la propria laurea. Abbiamo deciso che con questa nuova stagione, la numero 4, ricominceremo con la numerazione delle puntate e porteranno tutte il suffisso Rebuild. Perchè questa scelta? Dopo un anno e mezzo abbiamo modificato il nostro approccio al Podcast nella sua interezza: preparazione, registrazione, editing e pertanto ci sembrava la cosa più corretta da fare. Avrai modo di scoprire il Fratellitudo Podcast Rebuild in questa puntata e nelle successive. ******************************* Web: https://fratellitudo.com/ Instagram: https://www.instagram.com/fratellitudo/ Spotify: https://open.spotify.com/show/6y1dE0Ob1gTHdblGGx4Gev?si=43dc098cef464e32 ******************************* --- Send in a voice message: https://anchor.fm/fratellitudo/message
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7181SULL'ABERRANTE ASPORTAZIONE DEL SENO ALLE ADOLESCENTI, ANCHE IL NEW YORK TIMES INIZIA AD AVERE QUALCHE DUBBIO di Giuliano GuzzoChi l'avrebbe mai detto. Perfino il giornale più famoso del mondo, un vero e proprio faro globale per la cultura liberal e progressista, ovvero il New York Times, si sta accorgendo che qualcosa non torna, nella narrazione arcobaleno - ovviamente rose e fiori, su quanti prendono la strada del «cambiamento» - dei baby transgender. Questo almeno pare di capire vedendo il contenuto di More Trans Teens Are Choosing 'Top Surgery', un lungo articolo del 26 settembre a firma della reporter Azeen Ghorayshi che, sul suo profilo Twitter, ha detto di essersi voluta soffermare sugli adolescenti transgender che, in America, subiscono interventi chirurgici di asportazione del seno, per vedere ciò «con quale frequenza sta realmente accadendo, perché e quali possono essere i rischi».In effetti, il suo servizio - pur non potendosi certo considerare critico verso le rivendicazioni Lgbt - contiene dei passaggi che, probabilmente per la prima volta sul celebre giornale della Grande Mela, quanto meno mettono in discussione certe visioni unilaterali sul tema. Anzitutto perché riporta un dato, che è quello degli interventi tra i minori di mastectomia vale a dire di asportazione chirurgica della mammella, presso il Kaiser Permanente Oakland Medical Center in California; ed è un dato impressionante dal momento che è passato dai cinque del 2013 al 70 del 2019, facendo segnare, in soli sei anni, una impennata del 1.300%. Non è finita.Sempre l'articolo New York Times, poi, accenna ad un aspetto noto ai critici delle posizioni arcobaleno ma che è significativo che venga rimportato da una simile fonte, e cioè quello di «uno studio su 136 pazienti transgender di età compresa tra 13 e 25 anni, metà dei quali aveva subito un intervento chirurgico» importante ed apparentemente migliorativo della loro condizione, se non fosse che «la maggior parte dei pazienti è stata intervistata meno di due anni dopo l'intervento chirurgico e quasi il 30% non ha potuto essere contattato o rifiutato di partecipare». Un vuoto di conoscenze di non poco conto.Anche perché, attenzione, non è affatto il solo. Ghorayshi segnala infatti, inoltre, che «pochi ricercatori hanno esaminato i cosiddetti detransitioners, vale a dire le persone che hanno interrotto o invertito i trattamenti di genere. A luglio, uno studio su 28 di questi adulti ha descritto un'ampia gamma di esperienze, con alcuni che provano un intenso rimpianto e altri che hanno un'identità di genere più fluida. Poiché così pochi studi hanno esaminato la detransizione». A seguire, non manca nell'articolo un riferimento al fatto che «molti medici chiedono ai giovani pazienti e ai loro genitori di fornire il consenso senza riconoscere le incognite» che accompagnano tali processi.Naturalmente, l'impostazione generale dell'intervento uscito sul New York Times non è - né avrebbe potuto essere, a ben vedere, vista la collocazione ideologica della celebre testata - di bocciatura inappellabile e tout court delle istanze Lgbt sui minori; non siamo cioè, per capirci, a livelli dell'Economist, giornale sempre celebre ma a che da anni denuncia le derive ideologiche della medicina e della chirurgia gender sui bambini. Tuttavia, fa comunque impressione leggere che perfino il quotidiano riferimento della sinistra mondiale ammetta che solo «piccoli studi suggeriscono che la chirurgia per la rimozione del seno» migliori «il benessere degli adolescenti transgender, ma i dati sono scarsi».Pur tra mille cautele, questo articolo ammette infatti che quello sui baby trans è un esperimento globale. Un esperimento del quale anche oggi «i dati sono scarsi» e che viene portato avanti sia per ragioni ideologiche, sia per motivi economici (gli interventi in questione costano, e costano pure parecchio). Ma se fosse tutto un enorme errore? Se domani ci si accorgesse - come già molte testimonianze di detransitioners lasciano intendere - che la medicina ha rovinato migliaia di giovani che andavano aiutati e non assecondati nel loro disagio di genere? Oggi, ed è questa la notizia più rilevante, neppure il New York Times esclude più un simile scenario.Nota di BastaBugie: ecco altre notizie sul "gaio" mondo gay... sempre meno gaio.IN SCOZIA LA METÀ DEI PRIGIONIERI TRANS HA CAMBIATO SESSO DOPO LA CONDANNALe autorità hanno rivelato che in Scozia metà dei detenuti transgender ora presenti nelle carceri ha iniziato la transizione di genere dopo la condanna. Il servizio carcerario scozzese ha infatti dichiarato che su sedici detenuti trans, ben otto hanno iniziato la transizione mentre erano in custodia.Il sistema carcerario ha inoltre rivelato che sei detenuti trans hanno condanne "attuali o precedenti" per reati sessuali. Siccome un numero imprecisato di uomini trans potrebbe essere presto trasferito nelle carceri femminili, queste rivelazioni hanno generato a nuove preoccupazioni riguardo all'attuale policy carceraria per i transgender.Le autorità hanno però rifiutato di rivelare quante denunce erano state presentate dalle detenute contro i prigionieri trans da quando la nuova policy sui transgender è stata introdotta nel 2014.(Provita & Famiglia, 11 ottobre 2022)NEGLI STATI UNITI UN PEDOFILO RICEVE MILIONI DI DOLLARI DI RISARCIMENTO PERCHÉ NON POTÉ CAMBIARE SESSO IN CARCEREIn Idaho un violento molestatore sessuale di nome Edmo ha ricevuto più di 2,5 milioni di dollari di risarcimento per le spese legali dopo aver citato in giudizio lo stato per avergli rifiutato le "cure di transizione di genere" mentre era incarcerato per aver abusato sessualmente di un ragazzo di 15 anni.Brady Summers, un uomo che ha frequentato Edmo per due anni, ha detto che lui non viveva da donna prima di andare in prigione e si era sempre presentato come un uomo gay mascolino.Nel 2019, il governatore dell'Idaho Brad Little aveva condannato il tentativo di Edmo di assicurarsi il suo intervento chirurgico mentre era incarcerato, affermando che non gli sembrava giusto che i soldi dei contribuenti venissero usati per pagare l'operazione di transizione a un pedofilo, peraltro anche contro il parere dei medici.La Corte ha però stabilito che i funzionari della prigione rifiutando la richiesta di intervento chirurgico di Edmo avevano violato l'ottavo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti che vieta punizioni crudeli e insolite.(Provita & Famiglia, 14 ottobre 2022)L'ULTIMA TROVATA CHOC DELLA GERMANIA È L'ASILO LGBTA Berlino «aprirà, il prossimo anno, un asilo arcobaleno". E non nel senso di colorato e variopinto. E' la notizia choc data due giorni fa dal quotidiano La Verità.Un asilo, Kindergarten, «che sarà gestito principalmente da personale della comunità Lgbt». E che, scrive il giornalista Valerio Benedetti, «insegnerà ai bambini come far sbocciare il gay che è dentro di loro».Sembra una battuta, ma pare proprio che sia questo l'intento dell'operazione pseudo educativa. Nell'asilo ci saranno, «dieci normalissimi libri per bambini, ma anche tre in cui un principi sposa un principe», avrebbe riferito Marcel de Groot, futuro responsabile della "scuola di rieducazione" alla rivista tedesca Bild.Non si può non notare che c'è un lavaggio del cervello bello e buono, che con la scusa della tolleranza e dell'inclusione vuole promuovere certe tendenze sessuali e sfavorirne altre. Discriminazione dei bambini non gay? E come accertare le pulsioni intime in fanciulli di età 3-5 anni? E che dire dei maestri eterosessuali, scartati per principio?A tutto ciò si aggiunga che parlare di sessualità a bambini molto piccoli va proprio nel senso della più volte denunciata iper-sessualizzazione della cultura e dell'adolescenza. E questa iper-sessualizzazione piace a chi vuole collegare bambini e sessualità, giovanissimi e desideri sessuali.Non resta dunque che augurarci che le proteste seguite all'annuncio dell'apertura di questo asilo impediscano la nascita di un luogo che non sarebbe per tutti, ma solo per quei bambini che si trovano ad avere, purtroppo, dei genitori che mettono l'ideologia al posto dell'educazione.(Fabrizio Cannone, Provita & Famiglia, 7 ottobre 2022)
Honduras. Una commissione valuterà i progressi del paese rispetto a quanto statuito nella Convenzione per l'Eliminazione della Discriminazione contro le Donne. OSCE. L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa lancia un programma di leadership per la pace al femminile. Chicago. Prima maratona con tre categorie di genere. Per sostenerci www.radiobullets.com/sostienici
Honduras. Una commissione valuterà i progressi del paese rispetto a quanto statuito nella Convenzione per l'Eliminazione della Discriminazione contro le Donne. OSCE. L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa lancia un programma di leadership per la pace al femminile. Chicago. Prima maratona con tre categorie di genere. Per sostenerci www.radiobullets.com/sostienici
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She is a scientist è un progetto che nasce per svicolare le competenze scientifiche dall'immagine che ogni donna vuole mostrare. Lucia Mascotelli (ingegnera aerospaziale) e Francesca Frassino (chimica) lo hanno raccontato a Radio CICAP in occasione della Giornata Mondiale delle Donne nella Scienza. Dalle loro parole emerge che molto è stato fatto, molto è ancora da fare. Resistiamo.Ospiti: Lucia Mascotelli e Francesca Frassino di She Is A ScientistRedazione: Elisa Baioni, Sonia Ciampoli, Diego Martin, Dasara Shullani, Enrico Zabeo, Cecilia Penelope ZambelliGrafica e Logo: Fabio MialichSigla ed effetti: ZapsplatMusiche: [https://www.epidemicsound.com/ Epidemic Sound]Seguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgTwitter: @cicapInstagram: cicap_it
In Italia c'è un acceso dibattito sulla lingua inclusiva e sulle discriminazioni della grammatica. Ecco cosa ne penso.
"Ci sono delle femministe che ritengono che prima occorra risolvere i problemi delle donne e poi quelli delle altre fattispecie di genere. È una posizione che non condivido, cosí come la posizione terf". La sociolinguista Vera Gheno intervistata da Jessica Panizza nel terzo episodio di Chiedilo a l*i
Francesca Michielin incontra una protagonista indiscussa della battaglia femminista e del dibattito sulla violenza di genere: la scrittrice e attivista Michela Murgia. Il tema centrale di questo incontro non può che essere il linguaggio, origine e applicazione quotidiana di un pensiero dal cuore purtroppo ancora maschilista. Il cambiamento passa da tante azioni, tra cui il riconoscere i nomi e i cognomi delle donne, il declinare correttamente i loro titoli, il non giudicarle per il tono con cui si esprimono. Francesca e Michela ci spiegano anche cos'è il fenomeno del “minchiarimento”.