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Una puntata di BeRadio che è già nella storia. Tra almanacco, ospitate e pubblicità, qui c'è tutto quello che vi serve per uscire indenni dal weekend! Ospiteremo in studio un regista che ha avuto un'idea visionaria... forse troppo... e poi torna a collegarsi con noi dopo tempo immemore Amilcare Erripotte, il nostro archeologo cialtrone. Perché cialtrone? Eh, sentite cosa ci ha propinato oggi...
Questo podcast esplora il fenomeno del passaggio generazionale e il ruolo cruciale che i giovani stanno svolgendo nell'evoluzione della società.Attraverso dati e analisi approfondite, esamineremo se questi giovani ribelli siano semplici sovversivi o veri e propri visionari del futuro.Scopriremo come le loro idee, passioni e azioni stiano plasmando il mondo di domani e quali sfide e opportunità si presentino nel contesto di questa trasformazione epocale.
Ospite della 96° puntata di Illuminismo psichedelico, andata in scena al Circolo 29 Martiri di Prato, è Marco Aqil, ricercatore in forze allo Spinoza Centre for Neuroimaging di Amsterdam (Olanda). Marco Aqil nel 2017 ha fondato l'Amsterdam Psychedelic Research Association, un'organizzazione nonprofit dedicata agli aspetti accademici e scientifici delle sostanze psichedeliche. Nel 2023 ha realizzato il primo studio di neuroimaging (fMRI) con sostanze psichedeliche (in particolare con la psilocibina) mai condotto ad Amsterdam. Gli studi di Marco Aqil dimostrano l'importanza cruciale degli elementi prettamente visionari dell'esperienza psichedelica, osservazioni che hanno importanti ricadute sia nel dibattito pubblico – in cui viene spesso data una rilevanza secondaria al dato visionario – che da quello farmaceutico, suggerendo come l'idea di realizzare psichedelici non visionari sia potenzialmente fallace.
C'è un filo sottile e folle che lega il chitarrista Eddie Van Halen a Salvador Dalì, gran maestro del surrealismo. Tra corde di chitarra impazzite, corni di rinoceronte, cavolfiori e un quadro di Vermeer. Caccia alla «sezione aurea» del rock.
Avui hem sentit: Prometeu, el poema del foc, op. 60; "Mysterium" (fragments). Alexandr Skriabin (1872-1915)
Avui hem sentit: Sonata per a piano n
Avui hem sentit: Sonata per a piano n
Avui hem sentit: Poema simf
Avui hem sentit: Estudi en do# menor, op. 2; Masurques, op. 3 (selecci
La lista dei guai giudiziari dell'ex star del tennis è lunga: la ripercorriamo con Enzo Savignano in studio. Con il giornalista sportivo Vincenzo Martucci parliamo invece del Boris Becker tennista, il più giovane vincitore di Wimbledon di tutti i tempi. Uno spessore umano diverso hanno i protagonisti di "A bordocampo" e "Visionari", due serie di podcast curate dal giornalista e autore Adalberto Scemma. Von Francesco Marzano.
Si dice che dietro ogni leggenda ci sia un fondo di verità, e io credo sia vero.Mi affascina scoprire come persone, storie, oggetti, riescano a diventare leggendari. Acquistano il dono dell'immortalità perché diventano parte integrante del nostro immaginario, della nostra cultura, del nostro modo di essere e di pensare.Ci sono persone che hanno vissuto storie ed esperienze incredibili, in cui è difficile distinguere il reale e l'irreale. Ci sono persone che si sono spinte ai confini della scienza e della conoscenza, scoprendo forse alcuni dei segreti che regolano la natura. Le loro storie restano, e resteranno a lungo, forse per sempre, con il solo desiderio di essere raccontate e ascoltate.E' in arrivo la terza stagione del Podcast.Sarà un viaggio nella storie di personaggi del nostro tempo che volevano lasciare un segno indelebile del loro passaggio, e in qualche modo ci sono riusciti. Sognatori o geni incompresi? Scienziati o maghi? Visionari o lucidi testimoni?Indagheremo insieme nelle loro storie, cercando di scoprire dove sta la leggenda e dove la verità.Non mancare,ti aspetto.
In questo ultimo episodio della seconda stagione del podcast facciamo una bella chiacchierata con Giada Carta, Soulful Mentor. Giada aiuta le donne a sviluppare i loro business affrontando anche tematiche di empowerment e di leadership. Cerchiamo di capire e di rompere i taboo che esistono sui soldi, sul parlare del fatturato e sul fare i conti; Giada ci racconta come gestisce il suo team di collaboratrici e infine parliamo anche dell'importanza dei sogni e della capacità immaginifica che sta alla base di una visione di business.Per scoprire qualcosa in più sulla storia di Giada visita https://giadacarta.com/chi-sono/ e scopri i suoi percorsi gratuiti https://giadacarta.com/in-regalo/. Per connetterti con me invece puoi visitare il mio sito https://www.noncieromaistata.com/ oppure cercami su Instagram https://www.instagram.com/noncieromaistata/.
Visioni elettroniche ed elettroacustiche, improvvisazioni pop, tamburi, oggetti sonori e trance, sono le architetture sonore che inseguiamo questa notte a Battiti
Questa volta parliamo di Ken Russell. Insieme a Massimiliano Bolcioni ripercorriamo i deliri visionari del regista inglese attraverso i titoli più importanti della sua filmografia: I DIAVOLI - The devils (1971) TOMMY (1975) STATI DI ALLUCINAZIONE - Altered States (1980) CHINA BLUE - Crimes of Passion (1984) L'ULTIMA SALOME - Salome's Last Dance (1988)
In questa puntata in compagnia di Massimiliano Bolcioni si divaga su Jodorowski il mistico regista di origine cilena che col suo cinema ha incantato e stupito il mondo. In particolare parliamo di: EL TOPO (1970) LA MONTAGNA SACRA (1973) SANTA SANGRE (1989) POESIA SENZA FINE (2016)
Insieme a Massimiliano Bolcioni cominciamo con il primo di tre appuntamenti dedicato a i registi visionari. In questa puntata parliamo di Roman Polanski attraverso tre opere fondamentali della sua filmografia: Repulsione (Repulsion) 1965 Macbeth (The Tragedy of Macbeth) 1971 L'inquilino del terzo piano (The Tenant) 1976
Visioni elettroniche ed elettroacustiche, improvvisazioni pop, tamburi, oggetti sonori e trance, sono le architetture sonore che inseguiamo questa notte a Battiti
Una delle caratteristiche che accomunano le persone iper-produttive e di successo è che costoro partono da una visione, la loro visione. Uno dei principi di successo più importanti da cui partire, se vogliamo migliorare drasticamente i nostri risultati, è, quindi, il concetto di visione. In questa puntata scoprirai: 1) Perché è importante avere una visione se vogliamo migliorare i nostri risultati 2) Come creare una visione chiara dei ciò che vogliamo diventare 3) Analizzare le caratteristiche necessarie per trasformare la nostra visione in realtà
En esta nueva edición de Ultravioleta iremos desde el trap hasta el rock con lo nuevo de Harry Nach y Lanza Internacional. También te contaré más sobre el trapero antofagastino, EasyKid y el estreno de su nuevo remix para “Visionari”. Además escucharás lo nuevo de Kidd Tetoon y lo más reciente de Ania ivania, una de las voces más talentosas del nuevo soul chileno.
Nerina Toci"Un seme di collina"a cura di Davide Di MaggioEdizioni Mudimahttps://www.mudima.net/multhipla-edizioni/Contributi di: Davide Di Maggio, Achille Bonito Oliva, Lorand Hegyi, Dominique StellaE uno scritto di: Nerina TociUn tempo il mio sguardo veniva condizionato dai sogni, dalla superficie emotiva, dove il punto focale era l'indagine sulla mia identità e su ciò che rappresentava il reale per me. Ad oggi il mio tentativo secondo è di catturare la struttura dell'identità universale attraverso l'esperienza sensibile. Mi pongo una domanda: che cosa è il reale?Nerina TociCurato da Davide di Maggio ed edito da Fondazione Mudima, è un progetto work in progress che comprende una selezione di fotografie realizzate tra il 2017 e il 2020 in Sicilia, principalmente tra i versanti asimmetrici dei monti Nebrodi, e che nasce da un ben precisa esigenza di definizione del reale. All'inizio del suo percorso di ricerca artistica, lo sguardo di Toci era condizionato dai sogni e dall'emotività; il punto focale della sua indagine era la sua identità e ciò che per lei rappresentava il reale. Questo volume raccoglie un intenso lavoro, che esemplifica l'evoluzione artistica della fotografa: dopo aver gradualmente eliminato la propria figura dagli scatti, Toci cerca di catturare l'identità universale attraverso l'esperienza del sensibile. L'interesse antropologico – con la costante riflessione sulla figura femminile, sul senso del luogo e del confine – e l'interrogazione sul reale spostano la funzione della fotografia da quella estetica a quella reale: la vera risposta sta non nel catturare e possedere la realtà, ma nell'accettazione della sua esistenza.La giovane fotografa albanese, originaria di Tirana, che per molti anni ha vissuto in Sicilia, si occupa di fotografia dal 2015 e riserva da sempre, nel suo lavoro, un ruolo centrale alla sua terra di adozione. Nei sui lavori sensuali e misteriosi – dei quali anche Letizia Battaglia ha sottolineato l'inquietudine e la grazia – riesce a rappresentare la sua realtà, la sua immaginazione sconfinata, che varca i confini della fotografia e ci porta in un mondo incantato dove la mente è libera di viaggiare. La chiave per capire il suo lavoro va cercata nel fatto che, applicando leggi proprie, supera la visione monoculare che la fotografia impone. Il lavoro di Nerina Toci parte dalla fotografia ma prende subito altre rotte, diventando opera d'arte. La macchina fotografica è semplicemente un mezzo che le consente di esprimere quello che per un fotografo è impossibile: uscire dalla realtà che ci circonda per addentrarsi in una sorta di Wunderkammer – una realtà personale che diventa universale – nella quale entriamo insieme a lei.Davide di Maggio, curatore del volume, dice di lei: «Il fotografo blocca un istante in eterno, lei apre quell'istante all'infinito. Le sue fotografie non hanno a che fare con l'effimero della nostra società, ma hanno piuttosto quella “perennità” delle opere che si tramandano nel tempo. Il tempo non è un limite ma diventa suo alleato. La realtà che la circonda non le interessa, la sua è un instancabile ricerca di un mondo che non trova, ma che è ben chiaro nella sua lucidissima immaginazione e che riesce a esprimere nelle sue fotografie anche grazie ad un grandissimo talento. Questa è la forza di Nerina Toci, il suo fascino, il suo magnetismo. E questo è il sogno dell'arte che grazie a lei si avvera e che questo nuovo libro ci restituisce in tutte le sue parti mettendo in luce il ruolo centrale da lei assunto tanto come testimone del mondo dell'arte e della realtà sociale in profondo mutamento che la circonda, quanto come protagonista di nuovi percorsi di ricerca e di espressione artistica».Alcuni degli scatti di Nerina Toci possono essere ammirati dal pubblico nella mostra collettiva La Face autre de l'autre Face, alla Fondazione Mudima fino al 12 marzo 2021.L'esposizione, curata da Davide di Maggio, arriva a Milano dopo essere stata ospitata al Muc - Musée Urbain Cabrol di Villefranche de Rouergue e raccoglie opere di 21 artisti, principalmente italiani, attivi in diversi campi dell'arte, da quella visiva, alla fotografia, ai video e alle installazioni. Oltre a Nerina Toci, sono: Daniela Alfarano; Gabriele Basilico; Renata Boero; Loris Cecchini; Pierpaolo Curti; Diamante Faraldo; Claudio Gobbi; Francesco Jodice; Christiane Löhr; Uliano Lucas; Giovanni Manfredini; Sabrina Mezzaqui; Ugo Mulas; Federico Pietrella; Alfredo Pirri; Andrea Salvino; Nicola Samorì; Andrea Santarlasci; Alessandro Verdi; Nicola Verlato.L'esposizione sarà visitabile in assoluta sicurezza, con accessi contingentati nella quantità e nella frequenza.Informazioni e prenotazioni: www.mudima.netPer acquistare "Un seme di collina":https://www.mudima.net/shop/nerina-toci-un-seme-di-collina/Nerina Toci nasce a Tirana il 21 gennaio del 1988. Vive e lavora tra Palermo e Milano. Nel 2015 inizia a fotografare, prediligendo il bianco e nero. Ha esposto in Italia, Albania e in Cile. Nel 2015 prende parte alle mostre collettive Interior intimo meo al Castello Gallego di Sant'Agata di Militello e a Kermesse d'Arte” presso la Biblioteca Comunale di Mistretta. Nel 2016 le prime mostre personali in Italia: La fotografia media i conflitti, alla Casa delle Culture a Palermo, Nuk bëhet allo Spazio Loc a Capo d'Orlando; quindi la collettiva Cupiditas presso l'Archivio Storico Comunale di Palermo. Nel 2016 realizza anche la prima personale all'estero: Imazhi është e vetmja kujtesë që unë kam, al Concord Center Galeri di Tirana. Ancora, nello stesso anno vince il premio “Guido Orlando - Premio fotografico Peppino Impastato.” Dal 2017 inizia il ciclo di mostre personali in Cile, Buscandome, all'Istituto Italiano di Cultura a Santiago e a La Sebastiana Museo Pablo Neruda di Valparaiso. Il ciclo di mostre in Cile continua nel 2018 con le mostre al Museo Gabriela Mistral Vicuña e al Museo Histórico Gabriel González Videla La Serena. Nello stesso anno partecipa alle collettive Baus°Art al Castello di Bauso di Villafranca Tirrena e Segreto al Centro Internazionale di Fotografia di Palermo.Nel 2017 esce il suo primo libro, L'immagine è l'unico ricordo che ho, edito da Navarra, con la prefazione di Letizia Battaglia. Inoltre collabora con la rivista indipendente di poesia e cultura Niederngasse. Le collettive continuano nel 2019, con la mostra Visionari al Centro Internazionale di fotografia di Palermo. Sempre nel 2019 cura con Davide Di Maggio la mostra Il corpo è un livido a Palazzo Ducale di Massa. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Diamo voce a italianamente! Altrimenti vi mando John a casa e non lo consiglio, davvero... non lo consiglio. Fosse pure che devo menare Gianfrusagli giuro che Italianamente entrerà in casa della gente!
Massimo Temporelli si laurea in Fisica all'Università di Milano. Nel 2000 ottiene una borsa di studio presso l'azienda ST Microelectronics di Milano (leader mondiale nel settore dei microchip) con cui sviluppa i percorsi scientifici dei nuovi laboratori educativi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Nel 2005 diventa curatore del Dipartimento Comunicazione del Museo.Dal 2010 si occupa, come imprenditore e libero professionista, di diffusione della cultura per l'innovazione. Tiene conferenze e consulenze su innovazione e cultura digitale per clienti come Luxottica, Edison, Mercedes, Salmoiraghi & Viganò, Magneti Marelli, Sace, Adecco, Comau, Leonardo, Dyson, Eni, Enel, Piquadro, Kinder.Dal 2012 insegna Antropologia e Sociologia allo IED di Milano e Piattaforme tecnologiche per la televisione in Cattolica, tiene seminari sulla storia della tecnologia nelle scuole superiori, all'università e in diversi master e collabora con diverse riviste (Wired, Millionaire, Centodieci) come autore di saggi sul mondo dell'Innovazione. Nel 2012 è stato speaker al Ted di Firenze, nel 2017 è stato cerimoniere del TEDx di Bergamo e nel 2020 nuovamente speaker al Ted di Torino.Da anni è consulente per trasmissioni radiofoniche sul tema scienza, tecnologia e innovazione (Rai Radio 2, Rai Radio 3, Radio 24, Virgin Radio). È stato ospite a Superquark (Rai 1), Geo&Geo (Rai 3), Quelli che il calcio (Rai 2), La storia siamo noi (Rai Storia), Visionari con Corrado Augias (Rai 3).Ha condotto programmi sulla tecnologia per DeaKids (Sky), e per Discovery (Inside Mercedes) e LaEffe, sul digitale terrestre.Nel 2015 e 2016 ha condotto “L'Officina delle Idee”, pillole di storia della scienza nel programma Memex in onda su Rai Scuola e su Rai 2. Dal 2017 è tutor di scienza nel programma “Detto Fatto” in onda su Rai 2. Nel 2019 ha condotto ToolBox4, programma sulla robotica su Rai Scuola.Tra i suoi ultimi lavori editoriali: “Storie e cultura della televisione” (a cura di Aldo Grasso, Mondadori, 2013), “Il codice delle invenzioni. Da Leonardo da Vinci a Steve Jobs” (2011), “La Banda di Via Panisperna” (2013), “Innovatori. Come pensano le persone che cambiano il mondo.” (2015), “4 punto 0, fabbriche, professionisti e prodotti della Quarta rivoluzione industriale”(2017) e “Leonardo Primo Designer” (con Cristina Morozzi, 2019). tutti pubblicati da Hoepli Editore Milano. È direttore scientifico delle collana “Microscopi” di Hoepli.È presidente e founder di The FabLab, laboratorio innovativo in cui stampa 3d, internet delle cose e robotica cambiano il modo di progettare e produrre i prodotti.Il suo ultimo libro è F***ing Genius, edito da HarperCollins (2020).
Un'associazione che riesce a coniugare innovazione, sostegno sociale e assistenza. Visiere protettive anti-covid realizzate con stampa 3d e materiali ecologici grazie ad un progetto “made in Italy”. Intervista al project leader, Fabrizio Giaconella. Articolo completo ► https://www.senzabarcode.it/2020/09/23/visionari-fabrizio-giaconella/
Laura Curino"Partita Doppia"La responsabilità sociale in scenaCentro Congressi Unione Industriale, TorinoMartedì 15 settembre, ore 21:00Il Centro Agroinnova dell'Università di Torino diventa maggiorenne.Laura Curino per la Salute delle Piante e la Responsabilità Sociale.31 agosto 2020. Nell'Anno Internazionale della Salute delle Piante Agroinnova, il Centro di Competenza per l'innovazione in campo agro-ambientale dell'Università di Torino, festeggia 18 anni di attività di ricerca, trasferimento tecnologico, formazione permanente, e comunicazione. I suoi ricercatori, improntati all'innovazione, hanno sempre lavorato per valorizzare e rendere più competitive le imprese del territorio piemontese e non solo, anche aiutandole a fare rete con imprese di altri paesi.Non è un caso che il 15 settembre 2020, alle ore 21, presso il Centro Congressi Unione Industriale Torino (Via Fanti, 17 – Torino) andrà in scena ‘Partita Doppia - la responsabilità sociale in scena', spettacolo di e con Laura Curino, distribuito dall'Associazione Culturale Muse.Un dialogo immaginario e a più voci tra imprenditori che, in epoche e in situazioni geograficamente e culturalmente diverse, hanno cercato di coniugare la dimensione del profitto economico con la creazione di un benessere sociale e ambientale per tutti. Visionari e sognatori, impegnati con coraggio a creare una nuova dimensione dell'economia hanno anticipato una lettura del mercato oggi sempre più attuale.Agroinnova prosegue l'azione di sensibilizzazione intorno a temi di sostenibilità, cambiamenti climatici, sicurezza alimentare. “In questo momento – precisa Angelo Garibaldi, Presidente del Centro – in cui tutti sono stati chiamati a continuare il proprio lavoro, ma con modalità differenti, Agroinnova conferma il proprio impegno per promuovere valori importanti per la salute di tutti, consapevole della necessità di guardare al futuro con occhio critico, in considerazione che la globalizzazione a tutto campo, i cambiamenti climatici e la scarsa attenzione per l'ambiente sono alla base di questa crisi che ha coinvolto tutti. D'altra parte, le crisi rappresentano sempre una grande opportunità per rivedere criticamente il passato per ripensare il futuro.”Tra fine Ottocento e inizio Novecento nacquero personaggi che si confrontarono per la prima volta con i grandi numeri. Oggi stiamo affrontando forse la più grande sfida dall'inizio del nuovo millennio. “Partita Doppia” parla di responsabilità attraverso le parole di Einaudi, Ford, Olivetti, Duttweiler, Churchill, Machiavelli, Gandhi, Einstein, Mandela, Roosevelt e tanti altri “pionieri del fare”.Un tema quanto mai attuale. “È un anno importante quello che stiamo vivendo – racconta Laura Curino, attrice e produttrice dello spettacolo – pieno di difficoltà, ma anche ricco di opportunità di riflessione. Le responsabilità verso gli altri, l'ambiente e le piante, diventano centrali. Conosco Agroinnova da anni e ne apprezzo lo spirito. So quanto la ricerca sia importante per il nostro futuro, sia in campo medico, sia in campo agro-alimentare. L'innovazione passa dalle imprese e dalle Università, le mette in relazione produttiva. Le Università devono sapere mettere le proprie competenze al servizio delle imprese. Le imprese devono sostenere le Università. Queste sono forme di responsabilità attiva. In questo momento particolare – in cui ci paiono precluse la festa e la gioia – è un vero piacere festeggiare la maggiore età del Centro con questo spettacolo.”L'iniziativa si svolge nell'ambito del Festival Plant Health 2020, organizzato da Agroinnova (Centro di Competenza per l'Innovazione in campo agroambientale dell'Università di Torino), con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Società Italiana di Patologia Vegetale, UNICEF Italia, Federazione Italiana Scienze della vita, International Plant Protection Convention, con il contributo di Iren e SMAT. Agroinnova ha attiviun sito web (https://planthealth2020.di.unito.it/), una pagina Facebook (@lepiantealcentro) e un profilo Instagram (@lepiantealcentro) per raccontare storie, temi e attività con focus su “Le Piante, al Centro”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Pagina 3 con Silvia Bencivelli
Parto dalla vendita di pantaloncini molto particolari da parte di Elon Musk, patron di Tesla e vi dico la mia idea su questo imprenditore. È importante ci siano visionari che inizino a cambiare le cose. L’Italia non avrebbe le sue meraviglie se non ci fossero stati artisti geni e rivoluzionari a precederci!
Quali sono le persone che secondo voi hanno cambiato il mondo della tecnologia? Io vi dico le mie, potreste avere qualche sorpresa; ne parliamo qui. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/luca-perencin/message Support this podcast: https://anchor.fm/luca-perencin/support
Pagina3 con Vittorio Giacopini
La seconda puntata di Visioni parla di Bill Viola e del concetto di Tempo, della sottoscritta che scopre attraverso l'incontro con questo artista che la "pittura" si può fare anche senza pennello. Buon ascolto.
Prima puntata di Visioni, il podcast dedicato alla creatività. L'incontro con Paolo Rosa ha dato vita al mio sogno e ha ispirato questo progetto.
Brevi saggi scritti con mano leggera riuniti in un libro prezioso su artisti non conformisti del '900 e oltre che hanno sfidato le leggi della logica e del buonsenso.
con Irma Testa, Tiziana Gazzini e Vanessa Tonnini
Ecco un nuova proposta in collaborazione con MTM: "I VISIONARI" Vorreste avere la possibilità di scegliere voi cosa guardare a teatro?? Con il progetto I VISIONARI sarà possibile! Ascoltate l'intervista fatta a Laura Capasso e Alberto Raimondi e scoprite come realizzare questo desiderio
Una nazione nuova. Colonizzare il mare. Vecchia idea. Sempre piu' bella da immaginare. https://www.seasteading.org/floating-city-project/Ci vediamo li' questa estate ?
Il Talk Show SUCCESSO, è lo spazio dove si conversa e si conoscono le Strategie di Successo dei Migliori Professionisti, Artisti, Visionari e Imprenditori che vivono la vita in sintonia con le proprie ambizioni e con grande soddisfazione. Persone, Team, Organizzazioni e Aziende, che fanno la differenza nel Mondo.Nella Puntata 01 Giacomo Catalani in conversazione con Dan Bogiatto, Autore, Imprenditore e Formatore, che partendo da 0 è riuscito a coinvolgere migliaia di persone e affiancare aziende molto importanti per il raggiungimento di grandi risultati. L'approccio rivoluzionario che ha realizzato negli anni e attraverso il quale è in grado d'individuare le dinamiche che governano le aziende per poter intervenire con efficacia, verte sulla trasformazione comportamentale in tempi molto rapidi. Una trasformazione che permette a chi è consapevole del proprio potenziale, di raggiungere grandi obiettivi.
Il Talk Show SUCCESSO, è lo spazio dove si conversa e si conoscono le Strategie di Successo dei Migliori Professionisti, Artisti, Visionari e Imprenditori che vivono la vita in sintonia con le proprie ambizioni e con grande soddisfazione. Persone, Team, Organizzazioni e Aziende, che fanno la differenza nel Mondo. Nella Puntata 01 Giacomo Catalani in conversazione con Dan Bogiatto, Autore, Imprenditore e Formatore, che partendo da 0 è riuscito a coinvolgere migliaia di persone e affiancare aziende molto importanti per il raggiungimento di grandi risultati. L'approccio rivoluzionario che ha realizzato negli anni e attraverso il quale è in grado d'individuare le dinamiche che governano le aziende per poter intervenire con efficacia, verte sulla trasformazione comportamentale in tempi molto rapidi. Una trasformazione che permette a chi è consapevole del proprio potenziale, di raggiungere grandi obiettivi.
Andrea Morricone live in studio e ultima parte dedicata ai visionari della black music
Ospiti: Gianpiero Lotito; Pietro Formica; Saverio Murgia
Ospiti : Piero Formica; Diva Tommei; Massimo Marchiori