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25 milioni è ciò che ha raccolto la start-up CamGraPhIC nell’ultimo round di finanziamento, appena chiuso. Capitale grazie al quale proseguirà le proprie attività di ricerca e sviluppo a Pisa e, soprattutto, stabilirà una linea di produzione pilota in Italia. Di cosa stiamo parlando? Parliamo di una tecnologia per ridurre drasticamente il consumo di energia nei data-center per le reti mobili e l’intelligenza artificiale, tanto da aver attirato l’attenzione di grandi aziende come Sony e Bosch, nonché della NATO. Più precisamente, CamGraPhIC ha sviluppato dei ricetrasmettitori basati sul grafene, capaci di abbattere dell’80% il consumo di energia del processo più energivoro nei data center: il trasferimento di grandi volumi di dati tra le unità di elaborazione (le CPU) e i banchi di memoria. Ce ne parla Andrea Ferrari, professore di Nanotecnologie alla Cambridge University e direttore del Cambridge Graphene Center.
Fa il suo debutto al Festival di Sanremo Sarah Toscano che per la 75esima edizione del Festival porta in gara il brano Amarcord «Un brano che mi rappresenta, una fake ballad che diventa un brano con un ritmo davvero incalzante, un pezzo che fa ballare e cantare» spiega la cantante che a 19 anni è la più giovane tra gli artisti in gara, e prosegue «È un crescendo dall'inizio alla fine, una sorta di liberazione». Ecco quello che Sarah Toscano ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Mi piace leggere i messaggi dei miei amici che mi dicono che mi vedono felice e sorridente, a mio agio. Sono contenta che si percepisce anche all'esterno la mia felicità. Me la sto godendo». Sarah, vincitrice dell'ultima edizione di Amici, ha anche ricevuto un dolce messaggio da Lorella Cuccarini. «È stata la mia mamma ad Amici, insieme a Maria».
Per la prima volta al Festival di Sanremo, Settembre il vincitore delle nuove proposte. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, porta il brano Vertebre, che racconta come le emozioni ci rendono vulnerabili, come non esista un manuale che spiega come gestire questa vulnerabilità e quindi come vivere. Un brano che sa emozionare! Ecco quello che Settembre ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Ho superato molte sfide: ho partecipatpo quando ero bambino a Io canto, poi a The Voice e poi a X-Factor.Ora finalmente sono qui. Tutte queste sfide mi hanno fatto crescere, mi hanno fatto evolvere un po' come i Pokemon».
«Ci sono cascato di nuovo, quarta volta in gara a Sanremo», sono queste le parole di Achille Lauro. L'artista è uno uno dei cantanti più tifati tra quelli in gara alla 75esima edizione del Festival dove porta il brano Incoscienti giovani «Una storia vera che parla di noi, di una ragazza. Una storia nata ai bordi del raccordo anulare, poi ogniuno la percepisce come vuole ma per me le canzoni sono emozioni e stati d'animo importanti che riesco come a fissare per poterli rivedere tutte le volte che voglio. Questa per me è molto più di una canzone e basta». Ecco quello che Achille Lauro ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Forse il miglior Sanremo degli ultimi anni o di sempre. Questa mia canzone ha permesso di comprendere cose che prima erano rimaste incomprese».
Splendida come sempre, al Festival di Sanremo torna Rose Villain, che aveva debuttato al Festival nel 2024 con la canzone Click Boom! La rapper e cantautrice quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, porta il brano Fuorilegge, che parla di sogni e di desiderio, di un fuoco che brucia, viscerale e logorante, che è struggente ma che ti fa sentire viva e…fuorilegge! «La canzone ha qualcosa che ma la fa sentire cucita addosso», ha raccontatoRose Villain sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. Riguardo ai suoi inconici capelli blu, Rose ha dichiarato: «Io non sono nata blu. Io sono stata rosa, arancione, mora, rossa, bionda. A me piace cambiare, mi piace vedermi evolvere. Adesso però la mia musica ha preso questa forma con i capelli azzurri e adesso dovranno restare ancora per quest'anno almeno», poi chissà, forse ci dovremo abituare a Rose Villain con un altro colore di capelli!
Con grande piacere al Festival di Sanremo tornano, quest'anno per la terza volta, i The Kolors! La band ha debuttato a Sanremo nel 2018 con il brano Frida (mai, mai, mai) per poi replicare con Un ragazzo una ragazza, diventato un vero tormentone. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival i The Kolors portano il brano Tu con chi fai l'amore, un inno che racconta la leggerezza che si prova quando si lasciano da parte gli schemi e ci si lascia guidare dall'istinto. Ecco quello, che con la loro abituale allegra, ironia e gentilezza i The Kolors hanno raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Durante la settimana di Sanremo sei in un frullatore e fai fatica a renderti conto delle cose. Ringraziamo una persona del nostro team che ci ha fatto guardare un po' più a distanza parlandoci del percorso che stiamo facendo. Avere la visione di insieme è sempre un grande vantaggio, cosa che speriamo di raggiungere nella vita. Avere una visione globale ti fa mettere a fuoco bene le cose e non ti fa cadere nei tranelli della rabbia, delle delusioni. Questo non non solo a livello professionale, proprio a livello di vita. Se ci guardiamo ogni tanto dall'alto e dall'esterno potrebbe giovare».
Con grande piacere al Festival di Sanremo abbiamo intervistato Johnson Righeira, cantautore, musicista, produttore discografico e attore, che nel 1983, con Michael Righeira fonda i Righeira, autori e interpreti di alcuni dei più noti tormentoni della storia della musica leggera. Tra questi No Tengo Dinero, Vamos a la playa e L'estate sta finendo che, ancora oggi sono tra i brani musicali più evocativi degli anni '80. Proprio quest'ultima sarà protagonista della serata delle cover e verrà cantata con i Coma_Cose. Ecco quello che Johnson Righeira ha raccontato sul truck di Radio Number One con i nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Con il mio staff pensavamo che sarebbe stato carino festeggiare i 40 anni della canzone sul palco dell'Ariston nella serata delle cover. Questa idea è stata proposta alle discografiche ed è arrivato all'orecchio di Coma_Cose che hanno subito entusiasticamente detto "vogliamo farlo noi"». La canzone nacque quando Johnson Righeira aveva 20 anni e non aveva ancora avuto una storia d'amore. «Già nella canzone immaginavo una storia d'amore finita male, per cui ed ero tutto sommato ci ho visto lungo perché dopo 40 anni mi trovo il giorno di San Valentino sul palco dell'Arison al Festival a cantarla».
Altezza 20 cm, occhi azzurri, orecchie molto grandi e tonde, musetto appuntito e sorridente. Indossa splendidi maglioncini realizzati su misura. Romantico, divertente, tenerissimo. Teme i gatti ma ama il groviera e non sa resistere al fascino delle belle donne. "Grande" protagonista del mondo dello spettacolo, è apparso in film, serie televisive, cartoni animati, fumetti, libri e numerose trasmissioni televisive italiane e straniere come Canzonissima, lo Zecchino d'Oro e l'Ed Sullivan Show. Lo vedremo protagonista della serata delle cover insieme a Lucio Corsi con il brano Volare di Domenico Modugno. «Lucio ogni volta che facevamo una prova mi portava una forma di groviera. Per cantare ho un costume che m'ha preparato la mia mamma, il famoso mama-look. Tra gli artisti che preferisco di questa edizione ci sono Mahmood, Marco Mengoni, Elisa e Ghali...come, non hanno cantato? Allora Massimo Ranieri, poi posso dirvi che strapazzerei di coccole Rose Villain. Si di coccole. È proprio carina». Questo è ciò che Topo Gigio ha raccontato sul truck di Radio Number One con i nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Per Francesco Gabbani è la quarta volta in gara, ha già raccolto due vittorie al Festival, nel 2016 tra i Giovani con il brano Amen e nel 2017 tra i Big con Occidentali's Karma. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival di Sanremo porta sul palco dell'Ariston il brano Viva la vita. Il brano è un inno alla gratitudine e all'accettazione della vita in tutte le sue sfaccettature. «Al Festival porto un brano emozionale che inneggia a alla serenità e al trovare un senso nella propria esistenza. Oggi penso di essere in una condizione molto privilegiata perché posso continuare a fare quello che mi appassiona. Il 21 di febbraio uscirà il mio nuovo album in studio Dalla tua parte che conterrà anche Viva la vita». Gabbani anima anche una gag: «Vedi? Per merito della mia nutrizionista sono dimagrito e ho dovuto stringere tutti i pantaloni che avevo affittato, in questi abbiamo dovuto metterci un cordino per chiuderli!» Questo è ciò che Francesco Gabbani, in splendida forma, ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Nel 2024 Gaia ha conquistato le classifiche estive con il brano Sesso e Samba in collaborazione con Tony Effe, ma ha all'attivo anche due Festival di Sanremo: nel 2021 ha portato in gara il brano Cuore amaro, mentre è del 2024 ha cantato nella serata delle cover Lady Marmelade con Big Mama, Sissi e la La Niña. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival di Sanremo porta il brano Chiamo io chiami tu che parla dell'indecisione nel seguire i nostri istinti e sentimenti che ci porta a restare in un limbo dal quale però è necessario uscire. «Oggi è la serata delle cover, io mi esibirò con Toquinho, un grande artista e un essere umano ineccepibile, abbiamo fatto 300 trilioni di prove. Quest'anno la prima sera ho cantato per prima, ero tesissima, scesa dal palco ero completamente fuori fuoco, non mi ricordavo cosa avessi fatto. Chiamo io chiami tu l'ho fatta con gli stessi autori di Sesso e samba, squadra che vince non si cambia!» Questo è ciò che Gaia ci ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Sono passati quattro anni da quando Willie Peyote ha fatto il suo debutto al Festival ottenendo il Premio della Critica Mia Martini. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival di Sanremo porta il brano Grazie ma no grazie, un titolo che è anche «Una risposta utile in tutte le occasioni», specialmente in quelle dove vuoi proprio respingere qualcosa ma con educazione. Nel brano cita anche i Jalisse. Ecco quello che Willie Peyote ci ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Mi fa molto piacere quando la gente commenta la linea di basso e il groove di Grazie ma no grazie. È la mia parte preferita, che non ho fatto io. Le parti che che scrivo io non sono mai le mie preferite». Willie Peyote condivide l'hotel con Brunori Sas. «Mi succede spesso che mi scambino per Brunori. Io sono onoratissimo perché Dario è un grande, quindi lo prendo come un grande complimento»
È salito per la prima volta sul palco dell'Ariston nel 2022 tra le Nuove Proposte con il brano Insuperabile. Sono passati 3 anni e alla 75esima edizione del Festival con grande piacere torna Rkomi, ma questa volta è tra i Big. Canta Il ritmo delle cose, un brano elettropop prodotto anche da Shablo, un brano che «Arriva da un grandissimo bisogno di accogliere il disordine invece di evitarlo e ritrovare il mio ritmo». Ecco quello che Rkomi ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Il ritmo delle cose rappresenta una scrittura a flusso di coscienza, dove domando delle cose, lancio dei semini in questi giardini fittizzi altrui, ma anche nel mio di giardino. Lancio parole e temi, soldi, la discografia, la burocrazia, bla bla bla, un sacco di altre cose. Non necessariamente sono una risposta, anzi quasi mai. A volte spero che mi arrivino dall'esterno risposte che non arriveranno, ma intanto mi domando».
Brunori Sas, cantautore, compositore, produttore discografico e polistrumentista ha già ricevuto numerosi importanti premi musicali e ha all'attivo numerose collaborazioni e attività su tutti i media. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival di Sanremo debutta in gara con il brano L'albero delle noci, dedicato alla figlia e con il quale canta la gioia a tratti incontenibile e l'inquietudine per i cambiamenti che accompagnano la nascita di un figlio, una vera e propria rinascita e rivoluzione. «Desideravo confrontarmi con un contesto nazional-popolare che ancora mi mancava. Ringrazio Carlo Conti, è stato un uomo di buon gusto a scegliermi». Ecco quello che Brunori Sas ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. Come anticipato, Brunori debutta a Sanremo a 47 anni. «I giornalisti mi facevano sentire in colpa. "Ma perché non vai a Sanremo? Perché non vai a Sanremo?". Anche per dar retta a loro e a mia madre sono venuto a Sanremo. Mi ha fatto bene». Non solo brani "scoppiettanti": «Dicono che a Sanremo bisogna fare un po' i fuochi d'artificio per farsi notare e invece vedi, a volte ci si può far notare anche con una cosa che ha un tono diverso»
Al Festival di Sanremo abbiamo avuto il grande piacere di incontrare e intervistare due delle artiste più affascinanti della scena musicale italiana: l'effervescente, incontenibile Serena Brancale e la spumeggiante, elegantissima Alessandra Amoroso, entrambe Pugliesi DOC, la Amoroso di Lecce e la Brancale di Bari «La Puglia è una!». Questa sera, per la serata delle cover si esibiranno insieme sul palco dell'Ariston con il brano If I ain't got you di Alicia Keys. Due straordinarie artiste, ironiche e briose e un brano di grande poesia, cosa potrà accadere? Intanto gustiamoci questa intervista. Insieme: «La nostra performance andrà sicuramente bene perché siamo decisamente pugliesi. Made in Puglia!» Amoroso: «Dopo Sanremo con Serena ci inventeremo qualcosa, sarà bellissimo». Brancale: «Io voglio stare con Alessandra perché vorrei ritagliarmi del tempo con lei e magari scrivere insieme». Questo è solo un assaggio di ciò che Serena Brancale e Alessandra Amoroso hanno raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Con grande piacere al Festival di Sanremo torna Giorgia, una delle più grandi artiste della musica italiana, star internazionale e vera Big del Festival di Sanremo dove gareggia per la sesta volta dopo aver già ottenuto il terzo posto, il secondo e, nel 1995, il primo posto con il brano indimenticabile “Come saprei”. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, a 30 anni dalla sua vittoria, porta La cura per me, un brano firmato da Blanco e Michelangelo. «Questo brano ha risvegliato in me tante emozioni, è una canzone che bisognava cantare su un palco importante, è un viaggio in un sentimento molto profondo, è commovente». Ecco quello che Giorgia ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Dico sempre che Sanremo è un po' come la gravidanza. Si inizia in un modo e si finisce in un altro: hai dei pensieri d'animo e quando te ne vai sei trasformata. Sta accadendo esattamente questo in questa settimana. Sono arrivata con un carico, mi sentivo la responsabilità, un'ansia tremenda e poi ho cantato la prima sera. Tutti i ricordi, questi 30 anni che comunque ci sono, si sono dissolti in emozione bella e quindi adesso sto proseguendo su questa onda. Poi comunque quando senti che c'è un legame con le persone che si è sancito nel tempo, quello ti pacifica con la vita». Sul nostro truck Giorgia ha anche ascoltato un messaggio speciale dal suo compagmo di vita Emanuel Lo.
Con grande piacere esordisce al Festival di Sanremo Shablo che quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, porta il brano La mia parola, che racconta di una città dove si vive e si muore tra smog e cemento, senza alternative. Un brano che fa incontrare rap e R&B, dove non mancano citazioni e riferimenti ai suoni del passato… e il ritmo è incalzante! Shablo ha raccontato sul truck di Radio Number One di come sia differente partecipare a Sanremo in veste di artista rispetto a quello di manager. «Oggi fatemi fare l'artista. È molto molto meno stressante che farlo da manager o da addetto ai lavori, perché ho un team splendido che mi sta dando una mano a gestire tutta questa situazione. Quindi mi sto veramente dedicando a fare l'artista, mi viene bene, mi sto abituando. Mi sa che non torno più a fare il manager!» Shablo svela ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari che la canzone non era pensata per il Festival. «Dopo aver composto il ritornello di quella che è diventata La mia parola, i miei collaboratori l'hanno sentita e e da lì è partita questa idea folle di presentarla a Sanremo. Io ho detto "Ma siete sicuri? Per me non ha molto futuro questa roba"».
Con grande piacere al Festival di Sanremo torna, per la seconda volta in gara Olly. Ha debuttato all'Ariston nel 2023 con il brano Polvere dopo la vittoria a Sanremo Giovani. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, porta il brano Balorda nostalgia, che racconta di quando vorremmo ritornare a una fase precedente della nostra vita e ne proviamo nostalgia, un sentimento forte, balordo! Che fa anche un po' male. «Questa sensazione è molto nota alla gente di mare come me». Ecco quello che il cantautore genovese Olly ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Nella vita ho scelto di fare canzoni quando ero più piccolo per crearmi la mia realtà. Forse perché la realtà non mi piaceva. Quindi racconto ma lia e magari a volte la coloro un pochino per renderla come la vorrei».
Con grande piacere debutta al Festival di Sanremo Joan Thiele cantautrice originalissima e magnetica di origini napoletane, svizzere e colombiane, che nei suoi brani mescola urban a e anni '70. Per la 75esima edizione del Festival porta in gara Eco, un brano esistenziale dedicato al fratello che racconta l'importanza di battersi per le proprie idee. Ecco quello che Joan Thiele ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Questo brano fa parte di un viaggio, perché è un pezzo del puzzle del disco che uscirà, quindi non è una canzone che è nata inizialmente con l'idea di presentarla a Sanremo. Questa canzone e quando l'ho scritta letteralmente sono scoppiata a piangere e quando succedono queste cose molto forti capisci quanto sia importante il valore della della musica, dell'emotività, del lasciarsi andare. Siccome per me è un pezzo forte emotivamente, sarebbe piaciuto portarlo su un palco altrettanto forte».
Per la nona volta in gara al Festival di Sanremo, torna Marcella Bella, magnifica protagonista della Kermesse dell'Ariston. Quest'anno per la 75esima edizione del Festival porta il brano Pelle diamante, un inno all'indipendenza femminile e alla resilienza. Un invito alle donne a essere delle guerriere. Il titolo è un riferimento alla pelle che riveste le donne forti e indipendenti: luminosa ma resistente come una gemma. «Canto una canzone dedicata alle donne, ma anche ai giovani. Nel mio piccolo ho cercato di fare qualcosa per le donne». Nella serata delle cover canterai L'emozione non ha voce. «Sì, volevo fare un omaggio a mio fratello Gianni, lui l'ha scritta per Adriano Cerentano io l'ho sempre voluta cantare, magari a Sanremo. Duetterò con i Twin Violins, sono giovanissimi, bravissimi e proprio suonano da Dio e poi il violino è romantico». Questo è ciò che Marcella Bella ci ha raccontato sul truck di Radio Number One, con lei c'erano i nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Dopo essersi conquistate un posto a Sanremo Giovani, Vale LP & Lil Jolie approdano al Festival dei "grandi". Le giovani cantautrici, amiche da 8 anni e collaboratrici al medesimo progetto musicale, sono in gara nella 75esima edizione del Festival, nella categoria Nuove Proposte con il brano Dimmi tu quando sei pronto (per fare l'amore), che mostra il punto di vista di due giovani donne su relazioni e sentimenti, senza ruoli e stereotipi ma con rispetto e affetto, il tutto raccontato con ironia e gusto per la provocazione. Ecco quello che Vale LP e Lil Jolie hanno raccontato a proposito del brano sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Nella canzone è intrinseco il fatto che abbiamo preso ispirazione dalle nostre relazioni per parlare di affettività e di rispetto. In questo a noi c'è stato d'aiuto e da soli non andiamo da nessuna parte. Credo che questo a prescindere dalle competizioni, dai contesti e dalla musica. È così, abbiamo proprio bisogno di un senso di collettività forte».
Alex Wyse è per la prima volta sul palco dell'Ariston da "Big". Il cantante ex volto di Amici approda al Festival di Sanremo 2025 dove è in gara nella categoria Nuove Proposte. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, ha con sé il brano Rockstar, che parla di amore, insicurezza e libertà sfuggente. «Rockstar è un urlo alla libertà, è un urlo all'essere noi stessi, al non nasconderci, perché oggi con i social è molto semplice perdere la nostra essenza perché ci sentiamo giudicati». Lorella Cuccarini, insegnante di Alex Wyse ad Amici, ha inviato a Radio Number One un messaggio vocale per il suo pupillo. Alex si è commosso «Lorella mi ha tenuto per mano lungo il percorso ad Amici e ed è ancora qua con me». Questo è ciò che Alex Wyse ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Con grande piacere al Festival di Sanremo torna Simone Cristicchi, vincitore del Festival nel 2007 quando commosse tutti con il brano Ti regalerò una rosa. Quest'anno porta Quando sarai bambina, una canzone poetica dedicata alla madre Luciana che nel 2012 ha affrontato una grave emorragia cerebrale. Simone Cristicchi con questa canzone vuole parlare della fragilità, un tema che ogni giorno tocca la vita di moltissime persone. «È sempre una una felicità quando scrivi un brano nella tua stanza, seduto sul divano e diventa qualcosa capace di scuotere le emozioni, è veramente un miracolo». Continua Cristicchi: «Ho sempre prestato attenzione alla poesia che si nasconde nella vita quotidiana, e gli anziani sono una ricchezza inestimabile». Dopo Sanremo, Cristicchi continuerà il tour del suo spettacolo Franciscus e promuoverà il suo nuovo album Dalle tenebre alla luce. Questo è ciò che Simone Cristicchi ha raccontato sul truck di Radio Number One con i nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Con grande piacere al Festival di Sanremo torna Rocco Hunt, già vincitore del Festival nel 2014 nella sezione Nuove Proposte con il brano Nu juorno buono. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, il rapper porta Mille volte ancora, brano rap autobiografico con forti sonorità mediterranee con il quale il rapper racconta la nostalgia e la voglia di riscatto di chi è costretto a lasciare la propria casa per trovare se stesso. Ecco quello che Rocco Hunt ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Il mio brano parla di ragazzi che lasciano non solo il sud ma l'Italia. È infatti rivolta a tutti i ragazzi italiani». Durante la serata delle cover, Rocco Hunt ha scelto di duettare con Clementino interprentando Yes I Know My Way di Pino Daniele. «Clementino è stato il primo rapper a credere in me. La scelta di Pino è stata difficile, però anche facile da un certo punto di vista. L'ultima volta che il maestro Pino Daniele ha cantato Yes I no My Way a Napoli fu con ospite me e Clementino. Durante quel concerto lui ci ci definì come i due mascalzoni»
Con grande piacere al Festival di Sanremo torna Serena Brancale, cantautrice e polistrumentista, in gara per la seconda volta all'Ariston, la prima volta nel 2015 tra le Nuove Proposte. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, porta il brano Anema e Core, un brano po' jazz, un po' Electro Music che parla di come negli anni si riesca a dare il giusto significato alle cose e a mordere la vita! «È il mio modo di vivere le cose, per questo ho deciso di scrivere una canzone che ne parlasse. Questa canzone è in Barese ma è anche un omaggio a Pino Daniele». Serena Brancale ci ha parlato anche di If I Ain't Got You, di Alicia Keys, che canterà con Alessandra Amoroso nella serata delle cover: «Il brano è importantissimo per me perché lo canto da sempre e per Alessandra è stato il brano del provino di Amici. Un altro amore che ho in comune con Alessandra è la nostra terra: la Puglia, che è una e io sono onorata di essere sul palco con Alessandra». Questo è ciò che Serena Brancale ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Per Tony Effe è la prima volta in gara al Festival di Sanremo e anche la prima volta che canta con un'orchestra. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival porta Damme 'na mano, il brano, in romanesco, è un tributo alla sua Roma. Racconta Tony Effe: «Al Festival spero di fare bene e basta, questo è importante, al Tony della Dark Polo Gang direi solo: in bocca al lupo». A proposito della cover di Tutto il resto è noia, che porterà con Noemi, ha sottolineato che «L'originale è un pezzo intoccabile e Franco Califano è un dio di Roma». Ecco quello che Tony Effe ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Con grande piacere approda al Festival di Sanremo Bresh. In gara per la prima volta al Festival dove porta il brano La tana del granchio, un'affascinante ballata pop con un significato personale e misterioso perché la tana del granchio è un luogo intimo che fa parte di ciascuno di noi. Ecco quello che Bresh ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Il mio rito scaramantico è quello di non avere il telefono in mano per tutto il giorno. Infatti ho preso uno di quelli con solo numeri, SMS e chiamate. Non leggo nulla, se dovesse andare male qualcosa lo sento, lo avverto».
Con grande piacere al Festival di Sanremo torna Francesca Michielin, arrivata seconda due volte nel 2016 con Nessun grado di separazione e nel 2021 con Chiamami per nome (insieme a Fedez). Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, porta il brano Fango in paradiso, che racconta la fine di un amore, ed è arrivato in maniera istintiva. Sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari, Francesca Michielin ha inronizzato riguardo al suo recente infortunio, procuratosi cadendo dalle scale dell'Ariston durante le prove. «Sono forse l'ennesimo infortunio della Juve, cioè io da juventina mi sento un po' l'ennesima. Poi devo dire l'adrenalina fa tanto, non ti fa sentire il dolore in quel momento». Michielin si è sottoposta ad un delicato e importante intervento chirurgico, che le ha fatto cambiare prospettiva. «Questa cosa mi ha aiutato a scrivere delle canzoni in maniera molto più intensa, molto più fisica. Anche questa canzone è super viscerale. E forse se non mi fossero successe un sacco di disavventure anche questa non la canterei così, ne sono convinta».
Con grande piacere torna per la seconda volta al Festival di Sanremo Clara, già vincitrice di Sanremo Giovani nel 2024 e che quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, porta il brano Febbre, nata da un'analisi introspettiva della stessa Clara e che parla di quanto sia importante trovare la versione migliore di sé stessi anche negli alti e bassi della vita, un brano che riguarda davvero tutti e che sa emozionarci! Clara è stata ospite sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. Se Febbre dovesse avere un'immagine sarebbe «un bel cubetto di ghiaccio con dentro un termometro che quando si scioglie». La cantante ha anche voluto aprire La farmacia dell'amore, uno spazio fisico a Sanremo per trattare la salute mentale. «Volevo creare questo spazio a tutti i costi. Avevo paura di non riuscirci perché comunque è un tema delicato anche dal punto di vista burocratico, insomma è stato è stata tosta, però sono molto felice. C'è la dottoressa Laura che fornirà colloqui gratuiti di 30 minuti alle persone. C'è uno spazio dove si parlerà di sessuologia. Comunque il tutto è per conoscere se stessi, un percorso per conoscere se stessi secondo me è importante».
Lui è semplicemente Raf, uno dei più grandi protagonisti della scena musicale degli anni '80 e '90 con brani e interpretazioni indimenticabili che ancora oggi emozionano milioni di italiani. Raf è stato quattro volte in gara a Sanremo e oggi è uno degli ospiti più attesi, questa sera, infatti, si esibirà al Suzuki Stage. Con grande piacere lo abbiamo intervistato in anteprima. «Sanremo è sempre un'emozione forte, qui si vivono momenti molto belli, ma anche di grandi tensioni. Sono felice di festeggiare i 40 anni di Self Control, il mio primo singolo, con tutti quelli che hanno amato la mia musica, ma se 40 anni fa mi avessero detto che sarei diventato parte della storia della musica italiana, semplicemente non ci avrei creduto! Oggi mi mi rivedo in diversi giovani artisti, anche se fanno cose diverse da quelle che facevo io, due esempi sono Geolier e Tony Effe». Ecco quello che Raf ha raccontato sul truck di Radio Number One con i nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Nel programma PN1, in compagnia di Stefano Federici e Andrea Ferrari, è stata ospite Ditonellapiaga che ha parlato di Flash, il suo secondo album uscito a maggio e che, secondo lei, contiene: «molto meno cinismo e molta meno delusione» rispetto al suo primo disco Camouflage, pubblicato il 14 gennaio 2022. L'artista imputa questo cambiamento ad un'evoluzione e crescita personale, ad una situazione sentimentale più romantica e aggiunge: «nel secondo disco parlo molto più di me stessa limitando le storie fittizie, anche se mi divertono molto». La cantante racconta le sue collaborazioni, apprezza quelle con i suoi colleghi coetanei, come Chissà, l'ultimo brano inciso con Willie Peyote, domani ospite al concerto di Ditonellapiaga a Torino. Parla poi con grandissima gratitudine dei duetti fatti con intramontabili voci del panorama canoro italiano, ad esempio quello con Donatella Rettore al Festival di Sanremo 2022 o quello più recente con Ornella Vanoni quando, per il compimento dei suoi 90 anni, hanno rifatto insieme Ti voglio, hit del 1977 della stessa Vanoni. Ditonellapiaga ha iniziato il suo Flash Tour a Livorno il 22 novembre e sarà il 4 dicembre ai Magazzini Generali di Milano.
Mattia Palazzi, il sindaco di Mantova, ha raccontato ai microfoni di Radio Number One le iniziative future organizzate dal comuneIl nostro Andrea Ferrari ha intervistato Mattia Palazzi, il sindaco di Mantova, per parlare dei numerosi eventi che il comune lombardo organizzerà nei prossimi mesi. La serata di sabato 28 settembre si preannuncia memorabile, come ha anche ricordato il sindaco: «Abbiamo condiviso con i commercianti una giornata tutta dedicata al nostro centro storico, dalle 17 a mezzanotte, con dj set, eventi, consorzi e vetrine allestite. L'idea è quella di riempire di attività ed eventi il nostro centro con una giornata dedicata a tutti e per tutti i gusti. Sarà molto bello, sarà possibile passare insieme diverse ore con molte attrazioni nella nostra straordinaria città».
Il duo di successo Coma_Cose è stato ospite negli studi di Milano Radio Number One, nella puntata di venerdì 31 maggio, durante il programma Pomeriggio Number One. Tra una chiacchiera e l'altra Fausto e California hanno raccontato a Filippo Marcianò e Andrea Ferrari come procede la carriera musicale e soprattutto ci hanno parlato del nuovo singolo Malavita, prodotto dai dj Merk & Kremont.
Venerdì 24 maggio La Rappresentate di Lista è stata ospite a Pomeriggio Number One conFilippo Marcianò e Andrea Ferrari. Veronica e Dario hanno raccontato ai nostri microfoni alcune curiosità sul nuovo singolo Paradiso, uscito qualche settimana fa. Tra aneddoti e dettagli sul nuovo pezzo, abbiamo scoperto il processo creativo che ha portato alla realizzazione della canzone e i progetti futuri per il duo, in particolare il loro tour che a novembre e dicembre toccherà tutta Italia.
Venerdì 5 aprile i nostri Degiornalist hanno avuto il piacere di ospitare un soggetto particolarmente interessante: si tratta di Filippo Capobianco, campione del mondo di "Slam Poetry", un format di spettacolo gara che si è sviluppato a partire dagli anni 80 negli Stati Uniti e che si sta diffondendo in tutto il mondo. La competizione prevede sei poeti e poetesse che si alternano sul palco e si sfidano in una gara di poesia con tre semplici regole: si utilizza solo il corpo e la voce, ogni concorrente ha a disposizione massimo tre minuti di tempo per leggere una poesia propria (non è valido leggere quella di qualche altro scrittore). L'APPROCCIO ALLA POETRY SLAM - «Studiavo fisica all'università, ma ho sempre avuto il pallino per il teatro: con la Poetry slam potevo scrivere e portare sul palco ciò che scrivevo - ha raccontato il nostro intervistato ai microfoni di Claudio Chiari, Andrea Ferrari e Alessandra Valtolina - dopo la prima serata ho scoperto che in realtà in Italia esiste una rete molto sviluppata di Poetry slam, esiste una lega italiana». Tra gli artisti a cui Filippo si ispira, figurano poeti come Guido Gozzano, rapper come Caparezza e artisti teatrali come Dario Fò.
Nel programma Happy Hour con Lukino di mercoledì 20 marzo, è intervenuto il giornalista Andrea Ferrari che ha intervistato Barbara Luboz, membro del comitato organizzatore del Tour du Rutor: la gara di scialpinismo che si terrà dal venerdì 22 a domenica 24 in Valle D'Aosta. La competizione vera e propria si terrà nei comuni di La Thuile, Valgrisenche e Arvier: 160 squadre coinvolte, 14 nazioni differenti e un solito prezioso contributo di volontari, enti pubblici e aziende private. Domenica 24 marzo, invece, debutterà una salita non competitiva lungo il tracciato della mitica tappa di Planaval fino al ghiacciaio dello Chateau Blanc. Il 2024 prevede anche delle novità, come il concorso fotografico PhotoAlpArvier a tema libero che prevede un importante premio in denaro.
Tanti gli artisti che sono passati sul truck di Radio Number One, tra cui anche Cricca. Il giovane cantautore, arrivato alle fasi finali di Amici 22 con grandissimo successo, è appena tornato da un importante viaggio in Togo. «Sono stato con 60 bambini orfani per un mese. Insieme abbiamo suonato e cantato. Loro vivono la musica in maniera diversa, è stato un pugno nello stomaco». A Stefano Fisico e Andrea Ferrari racconta il suo ultimo singolo Sbagliato, che racconta di un rapporto a distanza e ciò che comporta questo tipo di relazione. «Ho raccontato uno dei miei primi rapporti: è stato difficile. Ho bisogno di vivere le relazioni da vicino e credo che i cellulari interferiscono con le emozioni e con i sentimenti. Non è affatto semplice».
Ogni volta che c'è qualcosa di importante, che sia Sanremo che sia un suo show, Francesco Gabbani estrae dal cilindro cose pazzesche! «L'aspetto della performance mi piace e mi viene naturale, mi sento a mio agio sul palco» ha spiegato a Stefano Fisico e Andrea Ferrari. Si trova ora nella fase creativa, ci sarà nuova musica e una data al Forum di Assago, fissata il 19 dicembre. Il duetto poi con Fiorella Mannoia ha divertito tutti e anche i due artisti: «È stato naturalmente emozionante, ci siamo divertiti sdrammatizzando un po'!».
Il presidente di EarOne Maurizio Gugliotta è venuto a trovarci a Sanremo per spiegarci come funziona il sistema di monitoraggio radiofonico musicale. «Immaginate EarOne come un grande orecchio che copre tutto il Paese e che ascolta ciò che tutte le radio trasmettono. Ci sono oltre 150 emittenti che noi monitoriamo per determinare qual è la canzone più trasmessa in Italia. Questi dati servono all'etichetta musicale per capire se un brano funziona in radio e se un artista è adatto a concerti e live», ha spiegato ad Andrea Ferrari e a Roberta Fiore.L'IMPORTANZA DELLA RADIO - Gugliotta ha sottolineato come la radio sia importante per un artista. «Le radio che trasmettono musica permettono agli artisti di diventare noti al grande pubblico. Ci sono oltre 35 milioni di ascolti giornalieri di radio». In questo momento storico dove quasi tutti utilizzano altre piattaforme digitali per l'ascolto della musica, i passaggi in radio contano più degli stream. «Ad esempio: 300 passaggi in radio raggiungono 13milioni di persone che ascoltano. Ci sono diverse piattaforme di streaming e social che ci aiutano a scoprire un artista. Tuttavia, è la radio che trasforma un brano in una hit che resta nel tempo».
Stefano Fisico e Andrea Ferrari hanno intervistato anche Random, che è passato dal nostro truck in Corso Imperatrice. Random torna a Sanremo 2024 per presentare il suo nuovo brano Diamanti e per viversi la città perché, quando aveva partecipato al Festival nel 2021, c'era la pandemia: «Sono tornato, mi piace il caos legato alla musica». Ed a Sanremo è arrivato in camper per poter vivere questa esperienza nel modo più naturale possibile e con 35 euro di budget. «Nella mia top 3 ci sono Annalisa, Irama e Mahmood, ma non so dirvi chi metterei al primo posto» ci ha confidato Random.
Fulminacci sarà questa sera sul palco dell'Ariston come compagno di duetto e ospite di Gazzelle, con il quale presenterà la loro versione di Notte prima degli esami. Venditti è parte fondamentale della formazione musicale sia di Gazzelle che di Fulminacci: «Tanti brani sono stati importanti per me, poi lui ha vissuto tante epoche diverse, riuscendo ad evolvere». Fulminacci aveva partecipato nel 2021 al Festival, portando Santa Marinella, ma c'era ancora la pandemia: «Non vedo l'ora di vedere l'Ariston gremito!» ha detto a Stefano Fisico e Andrea Ferrari. Per quanto riguarda Sanremo 2024 Fulminacci ci ha dichiarato le sue preferenze: «Lo stesso Gazzelle, ma anche Angelina Mango, Mahmood e Dargen. Ma ci sono in gara un sacco di pezzi fortissimi».
Alessandra Amoroso è stata ospitata sul nostro truck da Stefano Fisico e Andrea Ferrari. Al giro di boa di questo Festival, abbiamo chiesto ad Alessandra cosa le sta piacendo e cosa vorrebbe migliorare: «Mi è piaciuta la conferenza stampa, come la gente approccia il brano, l'amore che sto ricevendo, cantare e la mia esibizione che, però, vorrei migliorare». Si sa che i cantanti di Sanremo, oltre che colleghi, sono anche amici, condividono momenti di vita quotidiana e Alessandra è al suo primo festival da concorrente: «Secondo me la gara non esiste - ci ha spiegato Alessandra -. E poi, da partecipante le cose da fare sono di più, è tutto molto veloce!».FINO A QUI - «Man mano che uscivano le parole e andava la musica, ho capito che era la canzone giusta», così Alessandra Amoroso ha espresso il suo forte desiderio di esprimersi tramite la musica. Ma ci conferma anche che tra Sanremo e il tour di dicembre, andrà in vacanza! «Poi mi piacerebbe tornare in studio, ma prima devo prendermi un momento per me». Non poteva non duettare con i Boomdabash, collaboratori e amici da anni: «È una serata importante da condividere, loro sono casa, terra, famiglia e dialetto. Per il resto voglio fare il mio Festival, non mi aspetto niente».
Dargen D'Amico è al suo secondo Festival e non esita a dire che ogni Sanremo ha un sapore diverso. Ad Alvise Salerno e Andrea Ferrari ha spiegato come cerca di prendere questa settimana: «Con una sola presa di fiato, se ti fermi e ti guardi intorno, rischi di disorientarti», dal momento che, al di fuori dell'Ariston, ci sono tante voci.L'ONDA ALTA - Tra una partecipazione al Festival e l'altra, Dargen è stato giudice di un programma musicale, durante il quale però non si è sentito tanto giudice, piuttosto portabandiera della squadra: «Potevo fare da filtro. A Sanremo no - ci ha spiegato -, qui sei solo e senza filtro, tutto quello che dici ha un peso, nel bene o nel male». Parlando poi del brano che ha portato sul palco, Onda Alta, ha sottolineato il significato duplice: «Noi siamo un ponte tra l'Europa e l'Africa. Il brano racconta il momento in cui da terra si vede l'onda arrivare, ma anche l'onda vissuta da chi, purtroppo, si trova in mare». Ha ricordato infine che si potrà approfondire ulteriormente il brano all'Edicola Dargen, un punto di incontro in Piazza Muccioli.
Annalisa arriva sul palco dell'Ariston evitando le scale, il motivo è una brutta caduta dello scorso anno. «Vorrei evitare il malus estremo della caduta dalle scale» ci ha spiegato, riferendosi al Fantasanremo. Dal nostro truck ubicato in Cordo Imperatrice a Sanremo, siamo passati alla musica, ricordando ad Annalisa che sono passati ben 11 anni dal suo primo Festival: «Non mi sembra vero» ha detto ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.L'ENERGIA DI SINCERAMENTE - Una canzone che entra in testa e che tutti già canticchiano. «Non vedevo l'ora di cantare questa canzone, è bello sentirla finalmente in radio - ha spiegato la cantante -. Il fatto che le canzoni arrivino e vadano lontano è il mio sogno». Annalisa è anche già carica per la serata di venerdì, quella delle cover e dei duetti, durante la quale porterà sul palco Sweet Dreams con La Rappresentate di Lista: «Sono contenta di condividerla con loro, ci siamo trovati subito su questo pezzo. So che può portare avanti l'energia iniziata durante le altre serate».
Ai nostri microfoni al Festival di Sanremo abbiamo degli ospiti d'eccezione: i The Kolors. Il trio sale di nuovo sul palco dell'Ariston dopo l'edizione del 2018, spiegandoci le loro impressioni tra la prima edizione e quella di quest'anno. «L'esibizione di ieri sera rispetto alla prima volta ha un pizzico di consapevolezza in più - hanno spiegato a Stefano Fisico e Andrea Ferrari -. Siamo stati più sereni rispetto all'esordio, con tutti, dai collaboratori ai fan con le foto e autografi. Ora riusciamo a goderci questa settimana sacra per gli artisti». Riguardo ai brani in gara, i The Kolors hanno dichiarato: «Secondo noi esiste ancora la canzone sanremese basata sul bel canto italiano, qualche brano è presente anche quest'anno. Però sono lieto che sia cambiato il mood sonoro delle ultime edizioni. Ringraziamo tutti: da Amadeus ai lavoratori che hanno predisposto a livello tecnico un miglioramento assurdo».
BLURB In this podcast, Dr Andrea Ferrari and Dr Annalisa Trama, interviewed by Dr Patrizia Gasparini, present the important topic of adolescents and young adults (AYA) with cancer. They provide an overview of the unique epidemiology and survival of this age group of patients. Moreover, Dr. Ferrari discusses the clinical challenges of AYA patients, highlightening several AYA-dedicated multidisciplinary approaches and programs.
Andrea Ferrari, Principal and General Counsel, Pinnacle Healthcare Consulting, speaks with Michael Lemell, Director of Value-Based Care Contracting, AdventHealth, and Kristen McDermott Woodrum, Partner, McGuireWoods, about trends and developments pertaining to transactions in value-based care. They discuss the meaning of value-based care, the types of health care stakeholders that are currently participating in value-based care and how that is changing, recent examples of transactions in value-based care, and key trends to watch. Sponsored by Pinnacle.To learn more about AHLA and the educational resources available to the health law community, visit americanhealthlaw.org.
A new case report was published in Oncotarget's Volume 14 on July 7, 2023, entitled, “Intrathoracic synovial sarcoma with BRAF V600E mutation.” Synovial sarcoma (SS) is a highly malignant mesenchymal tumor that occurs mainly in adolescents and young adults. The treatment of SS is multimodal, involving surgery, radiotherapy and chemotherapy. The overall prognosis is generally quite satisfactory in children and adolescents with localized SS at diagnosis. However, the outcome remains poor for patients who relapse, with a reported 5-year post-relapse survival of around 30%. In this new paper, researchers Ida Russo, Sabina Barresi, Pier Luigi Di Paolo, Valentina Di Ruscio, Giada Del Baldo, Annalisa Serra, Silvia Vallese, Evelina Miele, Angela Mastronuzzi, Rita Alaggio, Andrea Ferrari, and Giuseppe Maria Milano from Italy's Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) report the case of a 15-year-old boy with intrathoracic synovial sarcoma who relapsed after standard chemotherapy, surgery and radiotherapy. The molecular analysis of the tumor identified a BRAF V600E mutation at time of progression of relapsed disease under third line systemic treatment. This mutation is commonly seen in melanomas and papillary thyroid cancers, but less prevalent (typically
Big changes are coming. In this episode, Captain Integrity Bob Wade continues his discussion of split/shared billing for Advanced Practice Providers (APPs) with Jodi Nayoski and Andrea Ferrari of Pinnacle Healthcare Consulting. Hear how the crediting of wRVUs will be affected, the impact the change will have on measures of productivity, why you should consider changes to provider compensation plans, what it means for compensation for NPPs, and how Fair Market Value (FMV) plays into things. Learn more at CaptainIntegrity.com
It's going to get confusing. In this episode, Captain Integrity Bob Wade talks split/shared billing for Advanced Practice Providers (APPs) with Jodi Nayoski and Andrea Ferrari of Pinnacle Healthcare Consulting. Hear when the new guidelines go into effect, why the documentation must be substantive, how to correctly identify the date of service, the difference between APPs and NPPs, and what this all means for split/shared visits. Learn more at CaptainIntegrity.com
The U.S. has the highest rate of maternal mortality among the world's high-income nations. To compound the problem, disparities in U.S. maternal mortality rates fall along racial, ethnic, and geographic lines. Almeta Cooper, National Manager for Health Equity, Moms Clean Air Force, speaks with Priya Bathija, Adjunct Professor, Loyola University Chicago School of Law, Andrea Ferrari, Partner, Jones Walker, Ashley Keith-Phillips, Assistant General Counsel, University Hospitals Health System, and Marki Stewart, Attorney, Coppersmith Brockelman, about how U.S. rates of maternal and child health compare globally and the types of disparities that exist, national efforts to address the crisis in light of the COVID-19 pandemic, and the challenges impacting those efforts. Andrea authored an article for AHLA's special edition of the Journal of Health and Life Sciences Law dedicated to “Emerging Issues in Health Equity in the United States: Legal, Legislative, and Policy Perspectives.”