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La puntata n. 200 del podcast è dedicata a Luca Guadagnino, regista italiano tanto bistrattato nel nostro Paese, quanto acclamato all'estero. Quest'oggi analizziamo il suo esordio, il film della consacrazione e l'ultimo titolo attualmente in sala:(12:45) The Protagonists(30:46) Chiamami col tuo nome(01:00:02) Queer
Durante la mattinata di venerdì 28 marzo, nel programma Degiornalist – Gli Spaccanotizie – condotto da Fabiana Paolini e Claudio Chiari – abbiamo ospitato lo psicologo Matteo Lancini, in libreria con il saggio Chiamami adulto. Lancini ci ha spiegato il successo della serie TV Adolescence alla luce delle difficoltà di relazione tra adulti e adolescenti, focalizzandosi sulla mancanza di ascolto autentico e validazione emotiva da parte degli adulti: «Siamo noi che abbiamo chiesto ai ragazzi di crescere dentro i social. È sempre stato difficile comunicare con i figli. Quando un bambino esprime tristezza, paura o rabbia, emozioni che spesso non riconosciamo, gli viene detto che non è possibile che le provi. Questa mancanza di legittimazione delle emozioni spinge i ragazzi ad avere internet come riferimento o ad esplodere in modo violento. Lo vediamo nei casi di cronaca ma anche negli attacchi al proprio corpo. Solo le relazioni con gli altri ci possono salvare. Ma una relazione autentica parte dalla domanda: "Chi sei tu?", quesito che noi non facciamo più neanche ai figli perché siamo troppo presi da noi stessi».
Con grande piacere al Festival di Sanremo torna Francesca Michielin, arrivata seconda due volte nel 2016 con Nessun grado di separazione e nel 2021 con Chiamami per nome (insieme a Fedez). Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, porta il brano Fango in paradiso, che racconta la fine di un amore, ed è arrivato in maniera istintiva. Sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari, Francesca Michielin ha inronizzato riguardo al suo recente infortunio, procuratosi cadendo dalle scale dell'Ariston durante le prove. «Sono forse l'ennesimo infortunio della Juve, cioè io da juventina mi sento un po' l'ennesima. Poi devo dire l'adrenalina fa tanto, non ti fa sentire il dolore in quel momento». Michielin si è sottoposta ad un delicato e importante intervento chirurgico, che le ha fatto cambiare prospettiva. «Questa cosa mi ha aiutato a scrivere delle canzoni in maniera molto più intensa, molto più fisica. Anche questa canzone è super viscerale. E forse se non mi fossero successe un sacco di disavventure anche questa non la canterei così, ne sono convinta».
Chiamami stanotte è il nuovo singolo di Emanuele Naselli, un brano che nasce in collaborazione con Up Music Studio.La canzone -spiega l'artista- parla di una relazione frivola, che però si evolve in un qualcosa di più. Quando la storia finisce, il protagonista insiste nel ricordare tutti i momenti passati insieme e vorrebbe che lei lo […]
John Doe, Jane Doe, Jane Roe. Questi i modi che hanno nei paesi anglofoni, specialmente gli Stati Uniti, per indicare qualcuno di ignoto o per mantenerne l’anonimato. Da noi si usano termini più neutri, come “NN” o proprio “IGNOTO”, proprio per evitare casi di omonimia. Perché, dai, figurati se su 300 milioni di abitanti negli USA non esiste almeno un John Doe. E infatti esiste. E ha una vita terribile.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Descobrim l'univers dance pop de la cantant siciliana resident a Barcelona Lara Giardina, que ens presenta les can
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La puntata di DeGenerando di questa settimana è dedicata all'immarcescibile e adorabile Kurt Russell. Iena, Jack Burton, McReady, Stunt-man Mike e il Boia... Buon ascolto e ricordate che "l'ing##o va a braccetto con l'amore".
Puntata estiva di calure e sudori cinematografici dedicata al tema della endless summer. Da Fandango a Chiamami col tuo nome, da Dirty Dancing a Point Break: il racconto dell'estate, nei film, non è mai il semplice racconto di una stagione...
Estate significa vacanze, ma il vero cinefilo non va mai in ferie! Nei mesi di luglio e agosto, Betty Senatore ripropone alcuni dei migliori film di cui si è parlato in questo podcast. Questa settimana è dedicata proprio a pellicole dal sapore estivo.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nell'ultima puntata della prima stagione parleremo di un tema immortale, ma molto attuale. Nomi d'arte, pseudonimi e anonimato, strumenti noti e comuni nel mondo dell'arte, e quindi dell'editoria, dall'alba dei tempi. È il contesto ad essere cambiato e i vecchi strumenti assumono significati nuovi. Parlando di cosa può voler dire oggi non legare le opere all'identità di tutti i giorni, vi presentiamo anche alcuni degli ultimi “casi di cronaca” che sembrano essersi sincronizzati per mettere in luce questo tema.Fonti della puntataCaso Fredys Moon e le identità multiplehttps://docs.google.com/document/u/0/d/1VDvDujeoisTBddhXYaWGi-8V0EUdFZ5Uc00f4tnWpSY/mobilebasichttps://lithub.com/what-you-need-to-know-about-the-freydis-moon-author-scandal/Caso Kim Chi https://youtu.be/n3T9wBc1lYc?si=_0icsseFPtpeKPV9Se volete supportarci, potete farlo tramite Ko-Fihttps://ko-fi.com/frecciatinepodcastSe volete seguirci e partecipare alla discussione, potete farlo su Instagramhttps://www.instagram.com/frecciatine_podcast/
Vichi De Marchi"Chiamami Giulietta"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itA dodici anni Maria deve lasciare la scuola per andare a fare la domestica in città. Il suo destino è segnato, ma lei non ha nessuna intenzione di accettarlo.Provincia di Belluno, fine degli anni trenta. Maria è una ragazzina intelligente e vivace, che ama studiare. Tutti i giorni va a scuola con la sua amica Cristina, e lungo il tragitto si divertono a inventare storie e poesie. Maria, tuttavia, proviene da una famiglia povera e il suo destino è già segnato: anche se vorrebbe continuare a studiare, dovrà andare a lavorare come domestica nelle abitazioni dei ricchi, per aiutare i genitori e i fratelli. A dodici anni inizia il suo apprendistato, di casa in casa, per imparare a stare “sotto padrone”: bisogna ubbidire, chinare la testa, essere umili. Maria deve anche allontanarsi da casa e dagli amici, da quel paese di cui conosce ogni pietra e quasi ogni abitante. Comincia così a spostarsi sempre più lontano, prima a Padova, poi a Roma e infine a Milano, sullo sfondo della Seconda guerra mondiale che avanza. Una tappa dopo l'altra, Maria inizierà a maturare, a diventare indipendente e a conquistare la propria libertà.Età di lettura: da 12 anni.Vichi De Marchi è un'autrice e giornalista italiana. Ha lavorato per un'agenzia delle Nazioni Unite. La sua passione è scrivere ispirandosi a storie vere. Con i suoi libri ha vinto prestigiosi premi nazionali ed è stata inclusa nella cinquina finalsita della prima edizione del Premio Strega Ragazzi e Ragazze grazie al titolo La trottola di Sofia (Editoriale Scienza, 2014).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Anna Toscano"Il calendario non mi segue"Goliarda SapienzaElectawww.electa.itDi Goliarda Sapienza, autrice del grande romanzo L'arte della gioia con protagonista Modesta, la più grande personaggia del Novecento, si conoscono i libri, romanzi, poesie, racconti, ma si conosce meno, sfugge, che la scrittura sia stata per lei una scelta, nel mezzo del cammino della sua vita, straziante quanto salvifica. Una scelta che l'ha liberata da una vita che la soffocava, in cui non si riconosceva più, dalla morte che la rincorreva, da una depressione che pareva non conoscere arresto nella discesa. La scrittura come luogo in cui stare, come tempo in cui vivere. Una esistenza di scelte la sua: quelle dei suoi genitori sulla sua educazione; quella sua di lasciare la Sicilia per Roma per frequentare l'Accademia di Arte Drammatica ancora minorenne; di lasciare una vita agiata e una carriera riconosciuta nel teatro e nel cinema per rinascere dopo il baratro, rinascere nella scrittura e con tutte le difficoltà che questa scelta ha comportato.Guardare oggi l'opera e la vita di Goliarda Sapienza è aspettare un treno che è già passato da decenni: perché la sua esistenza e i suoi scritti sono sempre stati enormemente avanti rispetto ai tempi che hanno calcato, così avanti che oggi pare normale che la sua poesia, la sua prosa, le sue scelte allora non venissero capite e venissero talvolta derise, di come sia morta quasi sconosciuta al mondo letterario e incompresa. Anche oggi, in questo decennio che quest' anno vede il centenario della sua nascita, pare di stare su un binario e di respirare la polvere lasciata dal fenomeno Goliarda verso il futuro. Ma questo binario è abitato da moltissime persone che la amano e la leggono, da molti suoi personaggi e personagge che rivendicano la loro esistenza, di un mondo di donne che la devon incontrare e con lei stare nell'arte della gioia. Il calendario non ha seguito Goliarda, è sempre rimasto indietro, ma noi ora la possiamo raccontare e in tal modo raggiungere e guardare negli occhi attraverso le sue parole e le sue scelte. Anche con e grazie a Modesta.Anna Toscano insegna presso l'Università Ca' Foscari e collabora con altre università. Scrive per testate e riviste. Un'ampia parte del suo lavoro è dedicato allo studio di autrici donne, da cui nascono articoli, libri, incontri, spettacoli, corsi, conferenze, curatele, tra cui il volume Chiamami col mio nome. Antologia poetica di donne vol. II, 2022, e lo spettacolo Ti racconto Goliarda con V. Nicodemo. La sua sesta e ultima raccolta di poesie è Al buffet con la morte, 2018; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie. Per la collana Oilà di Electa ha scritto Con amore e con amicizia. Lisetta Carmi (2023). Fa parte del direttivo della Società Italiana delle Letterate. Diverse le collaborazioni con scuole di scrittura. Suoi scatti fotografici sono apparsi in giornali, manifesti, copertine di libri, guide, mostre personali e collettive. Varie le esperienze radiofoniche e teatrali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Mini Corso Gratuito - Le 7 Regole di Italiano Automatico: https://italianoautomatico.lpages.co/corso-gratuito-le-7-regole-di-italiano-automaticoIn questo podcast ascoltiamo insieme 7 Scioglilingua Italiani Divertenti. Questo è un ottimo modo per praticare la tua pronuncia e per ampliare il tuo vocabolario. Come sempre ti consiglio di ascoltare questo video molte volte, in questo modo potrai metterti alla prova e imparare questi suoni, a volte complicati, divertendoti.Ecco i 7 scioglilingua che imparerai in questo video: 1) TRE TIGRI CONTRO TRE TIGRI2) SOPRA LA PANCA LA CAPRA CAMPA, SOTTO LA PANCA LA CAPRA CREPA3) TRENTATRÉ TRENTINI ENTRARONO A TRENTO TUTTI E TRENTATRÉ TROTTERELLANDO4) UNA PLATESSA LESSA LESSE LA ESSE DI LASSIE SU UN CALESSE FESSO5) CHI AMA CHIAMA CHI AMA, CHIAMAMI, TU CHE CHI AMI CHIAMI. CHI AMO CHIAMERÒ SE TU NON CHIAMI6) MI ATTACCHI I TACCHI TU CHE ATTACCHI I TACCHI? IO ATTACCARTI I TACCHI A TE? ATTACCATI TE I TUOI TACCHI TU CHE ATTACCHI I TACCHI!7) LI VUOI QUEI KIWI? E SE NON VUOI QUEI KIWI CHE KIWI VUOI?BONUS1- SE L'ARCIVESCOVO DI COSTANTINOPOLI SI VOLESSE DISARCIVESCOSTANTINOPOLIZZARE VI DISARCIVESCOSTANTINOPOLIZZERESTE ANCHE VOI PER DISARCIVESCOSTANTINOPOLIZZARE L'ARCIVESCOVO DI COSTANTINOPOLI?2- DIETRO IL PALAZZO C'È UN POVERO CANE PAZZO, CHI DARÀ UN PEZZO DI PANE A QUEL POVERO PAZZO CANE.Capitoli Del Podcast:0:00 Introduzione1:41 Tre Tigri Contro Tre Tigri2:28 Sopra La Panca La Capra Campa, Sotto La Panca La Capra Crepa3:30 Trentatré Trentini Entrarono A Trento Tutti E Trentatré Trotterellando6:12 Una Platessa Lessa Lesse La Esse Di Lassie Su Un Calesse Fesso7:09 Chi Ama Chiama Chi Ama, Chiamami, Tu Che Chi Ami Chiami. Chi Amo Chiamerò Se Tu Non Chiami8:41 Mi Attacchi I Tacchi Tu Che Attacchi I Tacchi? Io Attaccarti I Tacchi A Te? Attaccati Te I Tuoi Tacchi Tu Che Attacchi I Tacchi!11:00 Li Vuoi Quei Kiwi? E Se Non Vuoi Quei Kiwi Che Kiwi Vuoi?12:02 Se L'arcivescovo Di Costantinopoli Si Volesse Disarcivescostantinopolizzare Vi Disarcivescostantinopolizzereste Anche Voi Per Disarcivescostantinopolizzare L'arcivescovo Di Costantinopoli?12:56 Dietro Il Palazzo C'è Un Povero Cane Pazzo, Chi Darà Un Pezzo Di Pane A Quel Povero Pazzo Cane.13:34 Conclusione
Iniziamo la settimana in compagnia della Stefi che ci porta nel mondo dell'arte con una mostra fotografica che si terrà a Milano al PAC, padiglione d'arte contemporanea di Milano fino al 5 Novembre, "Chiamami con il tuo nome" . Nella seconda parte, invece ci parla di un Temporary store per i senza dimora, destribuiranno prodotti e beni di prima necessità per le persone che hanno più bisogno. Lunedì del cinema Gloria, ci sarà Daniele Vicari, registra di "Orlando" che presenterà alle 19 il libro "il Cinema l'immortale" e successivamente ci sarà la proiezione del film.
Grandi ospiti nel PN1 di lunedì 16 ottobre! Miky Boselli e Andrea Ferrari hanno ospitato in diretta Tropico, nome d'arte di Davide Petrella, tra gli autori di spicco della musica italiana. Tropico ha scritto numerosi brani di successo, tra cui Due Vite di Mengoni, vincitore del Festival di Sanremo 2023, Cenere di Lazza, classificatosi secondo alla stessa edizone e il pezzo dell'estate Italodisco. Il suo nome d'arte prende spunto dalla letteratutra: «Mi piace il romanzo Tropico del Cancro di Miller, che è uno dei miei scrittori prefereti. Il mio nome d'arte si rifà a quello». Petrella, oltre ad essere paroliere, è anche interprete: recentemente è uscito il suo album di inediti Chiamami quando la magia finisce. «Dedico tantissimo tempo al lavoro e ai dischi che faccio. In questi tempi che la musica va veloce, bisogna fare con calma».
Nel PN1 di oggi - giovedì 11 maggio 2023 - con i nostri Miky Boselli e Marco Vignoletti è stata ospite Cecilia Bozzolini per presentarci il Torino Fringe Festival di cui è direttrice artistica. In partenza domani venerdì 12 maggio a Torino, è un festival caleidoscopico con tanti artisti e forme d'arte: «Il tema di questa undicesima edizione è Unboxing Pandora, un'apertura di un vaso da cui fuoriescono diversi linguaggi artistici». Il festival prevede due settimane con più di 160 repliche di artisti che provengono da tutto il mondo, distribuite in tutta Torino che diventa così il palcoscenico dell'evento. L'obiettivo del Torino Fringe Festival è abbracciare la città: «A sua volta anche la città ci abbraccia perché il festival incontra sempre la risposta del pubblico», ci racconta Cecilia. In particolare, ci ha descritto alcune tra le performance più caratteristiche: tra queste, sicuramente Chiamami, spettacolo per un singolo spettatore e la presenza del bassista dei Subsonica Vicio che curerà la parte musicale del concerto Animal.
MAZZUCCO live: chiamami e parliamone - Puntata 224Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/654467/advertisement
In questa puntata:- Focus: il calcio in Alaska, negli USA, con l'esperto Alessandro Acquistapace- Unicum: si parla dell'Arles-Avignone 2010-11
Chiamami un po' il cendodigiotto!
Ragioniamo insieme di nomi e identità, in italiano.CREDITS:Photo Cover Design by KaveCreativity: https://www.kavecreativity.it/Soundtrack: INSPIRING JOURNEY by Oleksii Kaplunskyi (Lesfm ) https://youtu.be/IAi5RkGYd-M
Dopo una lunga pausa torniamo con tante novità: una nuova veste grafica (vi piace il nuovo logo?)e con un podcast tutto dedicato alle startup. Nella prima puntata della stagione abbiamo conosciuto Wando, il primo meta influencer romano, e abbiamo fatto due chiacchiere con il team che l'ha creato. Instagram Wando: https://www.instagram.com/chiamami.wando
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
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La prima risata della storia, giornata del linguaggio del corpo e delle canzoni per bambini, tel con i Coma_Cose per l'uscita del nuovo singolo “Chiamami” e il live unplugged “I due liocorni” di Alberto Morigi.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Inizia il viaggio verso la realizzazione di una nuova app, nella fattispecie la versione 2 di Ulti.Media Converter: https://Ulti.Media/converter/Abbiamo parlato anche del podcast di Francesco Tucci: https://www.pilloledib.it[00:00:41] Ulti.Media Converter 2[00:02:32] Immagine di sfondo[00:05:09] Chiamami con il mio nome[00:08:23] Spot[00:08:29] Watch folder[00:15:30] L'unione fa la forza[00:16:58] Slide Show[00:19:33] Molte idee, tutte confuse[00:21:06] Spot[00:21:12] Che lavori![00:29:13] Spot[00:29:18] Watermark[00:33:08] Refactoring[00:37:15] Spot[00:37:21] Pro o non pro?[00:40:15] Saluti e baciTechnoPillzFlusso di coscienza digitale.Vieni a chiacchierare sul riot:https://t.me/TechnoPillzRiotAscoltaci live tutti i giorni 24/7 su: http://runtimeradio.itScarica l'app per iOS: https://bit.ly/runtAppContribuisci alla Causa andando su:http://runtimeradio.it/ancheio/
Marco Catenacci e Francesco Ruzzier presentano ABCinema con Blow Out: Speciale Mostra del Cinema di Venezia 2022.In questa pillola direttamente dal Lido di Venezia vi parliamo del nuovo film di Luca Guadagnino, bellissimo cannibal romance che vede il regista palermitano tornare a lavorare assieme a Timothée Chalamet, a cinque anni di distanza da Chiamami col tuo nome!
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
Passi più tempo a scegliere un film piuttosto che a guardarlo? Ogni giorno la speaker di Radio Capital Betty Senatore ti toglie dall'imbarazzo e sceglie un film al posto tuo.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Intervista a Vera Gheno sul suo ultimo libro, "Chiamami così"; la prima edizione del festival di Amleta, collettivo di attrici che lotta contro stereotipi e violenza di genere nel mondo dello spettacolo.
Bentornati in Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. L'episodio 28 è dedicato ai libri a tema “Era meglio il libro?” - adattamenti cinematografici ben riusciti. Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato di questi libri e di questi film: -Camera con vista, di E.M.Forster, Mondadori editoreFILM: Camera con vista, di James Ivory-Le relazioni pericolose, di Choderlos de Laclos, Feltrinelli editoreFILM: Le relazioni pericolose, di Stephen Frears-Shutter island, di Dennis Lehane, Longanesi editoreFILM: L'isola della paura, di Martin Scorsese-Un giorno, di David Nicholls, Neri Pozza editoreFILM: One day, di Lone SherfigAltri libri e film citati:-Chiamami col tuo nome, di André Aciman, Guanda editoreChiamami col tuo nome, di James Ivory-Mystic river, di Dennis Lehane, TEA editoreMystic river, di Clint Eastwood-La casa buia, di Dennis Lehane Piemme editoreGone Baby Gone diretto da Ben AffleckValmont, diretto da Milos Forman-Il talento di Mr. Ripley, di Patricia Highsmith, La nave di Teseo editoreIl talento di Mr. Ripley, di Anthony Minghella-Molto rumore per nulla, di William Shakespeare, Feltrinelli editoreMolto rumore per nulla, di Kenneth BranaghPotete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda a mercoledì alterni La sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
In questo episodio vi proponiamo un incontro, a tutto tondo, con Elena Bucci, attrice e regista teatrale tra le più importanti della scena italiana. In dialogo con lei, Cesare Pomarici e Silvia Camporesi hanno ragionato sulle metamorfosi dell'arte in tempi di pandemia, sul valore dei classici, e sulle avventure dell'estetica contemporanea.Il finale è dedicato al cinema, all'esperienza di Elena Bucci sul set di film del calibro di Chiamami con tuo nome o A bigger spalsh (entrambi di Luca Guadagnino), al fianco di attori celebrati in tutto il mondo come Ralph Fiennes, Tilda Swindon, o l'astro nascente Timothee Chalamet.La terza stagione di RadiOlvidados è finanziata dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, all'interno del progetto Fabbrica 2.0.Buon ascolto
Non importa che titolo tu abbia o che professione svolgi, se sei una donna ti chiameranno Giorgia, Martina, Lucrezia, Genoveffa. Anche se vinci il Nobel, continueranno a chiamarti per nome. Al massimo ti dicono che sei una mamma. O "una donna", a caso. Dobbiamo iniziare a cambiare questa rappresentazione. Chiamare le donne con nome e cognome è fondamentale perché c'è un enorme potere nel nominare le cose e quando ci rifiutiamo di farlo significa che c'è un tabù, c'è qualcosa sotto. In questa puntata di #Malalingua ci occuperemo di scavare in profondità e scoprire cos'è.
Lettura della poesia di Thich Nhat Hahn "Chiamami con i miei veri nomi", voce e musiche originali di Vittorio Bianco. Una poesia bellissima con un vestito altrettanto bello. Copyright della musica di Vittorio Bianco.
Il 22 gennaio scorso all'età di 95 anni si è spento il Venerabile Thich Nhat Hahn, uno dei monaci buddhisti più significativi, tra i più importanti nella trasmissione del Dharma in Occidente. Il Maestro ha scritto innumerevoli libri di Dharma, guidando ritiri di meditazione, creando il Plum Village in Francia ed essendo di ispirazione a innumerevoli persone, sia buddhiste che no. Per questo domani venerdì 27 gennaio l'ASSOCIAZIONE KALYANAMITTA - APS insieme al Centro di Meditazione di Lodi e il Sangha del Lago ha organizzato un Memorial di Thich Nhat Hanh, con ricordi di chi lo ha conosciuto, letture dei suoi testi, una meditazione guidata tra quelle che ci ha lasciato. Ringraziamo tutte le persone che hanno contribuito al memorial e le persone che lo vedranno o lo ascolteranno in registrazione. Chiamami coi miei veri nomi Durante l'incontro abbiamo letto questa sua bellissima poesia: Chiamami coi miei veri nomiNon dire che domani scomparirò, perché io arrivo sempre.Guarda in profondità: io arrivo ogni secondo, per essere un germoglio sul ramo a primavera; per essere un minuscolo uccellino con le ali ancora fragili che impara a cantare nel suo nido; per essere un bruco nel cuore di un fiore, per essere un gioiello che si nasconde in una pietra.Io arrivo sempre, per ridere e per piangere, per temere e per sperare. Il ritmo del mio cuore è la nascita e la morte di tutto ciò che è vivo.Io sono un insetto che muta la sua forma sulla superficie di un fiume. E io sono l'uccello che, a primavera, arriva a mangiare l'insetto.Io sono una rana che nuota felice nell'acqua chiara di uno stagno. E io sono il serpente che, avvicinandosi in silenzio, divora la rana.Sono un bambino in Uganda, tutto pelle e ossa, le mie gambe esili come canne di bambù, e io sono il mercante di armi che vende armi mortali all'Uganda.Io sono la bambina dodicenne profuga su una barca, che si getta in mare dopo essere stata violentata da un pirata. E io sono il pirata, il mio cuore ancora incapace di vedere e di amare.Io sono un membro del Politburo, con tanto potere a disposizione. E io sono l'uomo che deve pagare il ‘debito di sangue' alla mia gente, morendo lentamente in un campo di lavori forzati.La mia gioia è come la primavera, così splendente che da sbocciare i fiori su tutti i sentieri della vita. Il mio dolore è come un fiume in lacrime, così gonfio che riempie tutti i quattro oceani.Per favore chiamatemi con i miei veri nomi, cosicché io possa udire tutti i miei pianti e tutte le mie risa insieme; cosicché io possa vedere che la mia gioia e il mio dolore sono una cosa sola.Per favore chiamatemi con i miei veri nomi, cosicché io mi possa svegliare e cosicché la porta del mio cuore sia lasciata aperta, la porta della compassione.Da: Thich Nhat Hanh, “Essere pace”, Astrolabio Ubaldini, 1989
In questo episodio: la nascita del M.I.T - Movimento Italiano Transessuali (1979) e l'entusiasmante lotta delle persone transessuali per la rivendicazione della modifica del nome all'anagrafe e sui documenti d'identità, che portò alla legge 164 (14 aprile 1982).Interviste a: Pina Bonanno, fondatrice e leader del M.I.T.; Romina Cecconi, detta la Romanina; Luca Locati Luciani, vicepresidente del centro di documentazione Aldo Mieli di Carrara; Enzo Cucco, attivista del Fuori!; Sergio Rovasio, attivista radicale; Silvia Corso, ex costumista, indossatrice e arredatrice; Mariapia Garavaglia, parlamentare della DC, già ministro della Salute; Angela Bottari, parlamentare del PCI.BIBLIOGRAFIA:Pina Bonanno - Paola Astuni, Donna come donna - Storie di amori e lotte dei transessuali italiani, Lanfranchi editore, Milano 1981Francesco Lepore, Il delitto di Giarre, Rizzoli 2021Francesco A. De Cataldo, Discorsi parlamentari, Il Mulino 2007
Titoli delle storie:61. Con la luce62. Smartworking63. Il castello disabitato64. Nomen omen65. Chiamami per nome66. Il massimo con il minimo67. Senso di protezione68. Se veramente esisto69. Lividi70. Punti di vista
Nella seconda puntata della quinta stagione affrontiamo in modo molto civile, maturo e senza insulti (quasi) un dibattito sul romanzo cult Chiamami col tuo nome, guardando un libro che è piaciuto a tre pesone cercando disperatamente di trovare cose su cui non siamo d'accordo per rendere la puntata spicy.
Estratto dal romanzo "Chiamami papà" di Marco Palagi uscito l'11/11/2020 per Giovane Holden Edizioni.Lettura di Francesco Grassi Niccolai.https://bit.ly/3meQisuSinossi:Lorenzo, alle soglie dei quarant'anni, si trasferisce a New York lasciandosi alle spalle un matrimonio fallito e una professione, quella di necroforo, quantomeno inusuale. Gli Stati Uniti, patria delle seconde opportunità, gli appaiono come la meta ideale dove poter ricominciare. L'incontro con la giovane Linda da un lato lenisce quanto di irrisolto si è portato dentro per lungo tempo, dall'altro lo costringe a fare i conti con la sua ambivalenza nei confronti della paternità: diventare padre, infatti, è molto diverso dal sentirsi padre. È una decisione che limita, imprigiona, conforma: sembra quasi una legge sociale non scritta ma inesorabile. E il mestiere di genitore gli appare come una responsabilità che lui, ancora privo di un suo posto saldo nel mondo, non si sente di assumere.La vita però è imprevedibile e le sue convinzioni si sgretolano quando finalmente stringe tra le braccia la sua piccola Emma. A quel punto, niente è come lo aveva immaginato fino a poco prima.Emma affianca la propria voce di neonata fiduciosa e splendente a quella del papà, per narrare in una trascinante alchimia di momenti drammatici, episodi spassosi, pagine insieme brillanti e commoventi, la grande avventura che ha portato lei ad affacciarsi al mondo e lui a sconvolgere tutta la propria esistenza.Una storia ricca, intensa e toccante, luminosa della intelligente ironia di una scrittura che ben conosce i grandi maestri americani, capace di descrivere con vivacità e poesia le infinite avventure, i dubbi, le paure e i grandi entusiasmi di una appassionata paternità.
Estratto dal romanzo "Chiamami papà" di Marco Palagi uscito l'11/11/2020 per Giovane Holden Edizioni.Lettura di Francesco Grassi Niccolai.https://bit.ly/3meQisuSinossi:Lorenzo, alle soglie dei quarant'anni, si trasferisce a New York lasciandosi alle spalle un matrimonio fallito e una professione, quella di necroforo, quantomeno inusuale. Gli Stati Uniti, patria delle seconde opportunità, gli appaiono come la meta ideale dove poter ricominciare. L'incontro con la giovane Linda da un lato lenisce quanto di irrisolto si è portato dentro per lungo tempo, dall'altro lo costringe a fare i conti con la sua ambivalenza nei confronti della paternità: diventare padre, infatti, è molto diverso dal sentirsi padre. È una decisione che limita, imprigiona, conforma: sembra quasi una legge sociale non scritta ma inesorabile. E il mestiere di genitore gli appare come una responsabilità che lui, ancora privo di un suo posto saldo nel mondo, non si sente di assumere.La vita però è imprevedibile e le sue convinzioni si sgretolano quando finalmente stringe tra le braccia la sua piccola Emma. A quel punto, niente è come lo aveva immaginato fino a poco prima.Emma affianca la propria voce di neonata fiduciosa e splendente a quella del papà, per narrare in una trascinante alchimia di momenti drammatici, episodi spassosi, pagine insieme brillanti e commoventi, la grande avventura che ha portato lei ad affacciarsi al mondo e lui a sconvolgere tutta la propria esistenza.Una storia ricca, intensa e toccante, luminosa della intelligente ironia di una scrittura che ben conosce i grandi maestri americani, capace di descrivere con vivacità e poesia le infinite avventure, i dubbi, le paure e i grandi entusiasmi di una appassionata paternità.
“Il telefono non ha squillato per mesi...”Caparbio e talentuoso, la sua storia di rinascita è un numero, il 21.Una serie ideata e prodotta da Dr Podcast Audio Factory.
“Ciao Ròse”. “Buonasera Sig.ra Stratakis”...”Gaia, grazie. Chiamami con il mio nome...”
Li trovate su Rai Play tutti e 6 gli episodi della fiction di Gianluca Maria Tavarelli con Greta Scarano e Simone Liberati. Ce ne parla Sonia Serafini
"Come ti chiami? Giulia? E se ti chiamassero Giulio? Ti senti donna? E se ti dicessero che sei un uomo? Spesso alcuni giornalisti si prendono la libertà di fare come vogliono. Ma noi non li perdoniamo! Anzi, siamo qui per metterli alla sbarra! Io mi chiamo Jessica e, tu, chiamami con il mio nome" Un nuovo episodio di "Chiedilo a l*i. Dal linguaggio alla discriminazione è un attimo. A caccia di domande giuste sull'identità di genere", frutto del lavoro di gruppo di una squadra di studentesse under 21 (Jessica Panizza, Martina Zimpi, Lucrezia Fasano, Alice Petri e Fabiola Perotti) che ha frequentato il laboratorio di Linguistica e giornalismo tenuto da Angela Zurzolo presso la SSML San Domenico.
"Come ti chiami? Giulia? E se ti chiamassero Giulio? Ti senti donna? E se ti dicessero che sei un uomo? Spesso alcuni giornalisti si prendono la libertà di fare come vogliono. Ma noi non li perdoniamo! Anzi, siamo qui per metterli alla sbarra! Io mi chiamo Jessica e, tu, chiamami con il mio nome" Un nuovo episodio di "Chiedilo a l*i. Dal linguaggio alla discriminazione è un attimo. A caccia di domande giuste sull'identità di genere", frutto del lavoro di gruppo di una squadra di studentesse under 21 (Jessica Panizza, Martina Zimpi, Lucrezia Fasano, Alice Petri e Fabiola Perotti) che ha frequentato il laboratorio di Linguistica e giornalismo tenuto da Angela Zurzolo presso la SSML San Domenico.
Il Brutto Il Cattivo - Il meglio e il peggio di cinema e serie tv
Tornano i consigli, torna il 3x2 del supermercato dello streaming. Questa settimana parliamo di: - War of the world 2 e Zizzari offende zio Spielberg; - Senza rimorso e gli addominali di Michael B. Jordan; - Chiamami ancor amore e Greta Scarano credo non serva scrivere altro; - Fosse/Verdon, il musical diventa adulto; - I giocattoli delle nostra infanzia, piangerete e riderete; - Barry, che piacevole sorpresa; Tutti da vedere in streaming tra Rai, Sky, NOW, Netflix, Disney+ e Prime Video. Iscrivetevi e (in)seguiteci su ➡️PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/ilbruttoilcattivo2.0
Buona Domenica e ben ritrovati all'episodio 44 di #unlibrounpodcast.la, dedicato a un altro libro edito dalla casa editrice Letteratura Alternativa. E, oggi, conosceremo il nuovo romanzo dell'autrice Monica Tedeschi, “Chiamami Clò”. Dopo il successo del suo libro d'esordio “Come farfalle sull'acqua” dove raccontava se stessa e la sua patologia – la depressione bipolare - Monica si cimenta brillantemente in una narrazione stilisticamente importante, improntata a un realismo e a un umanesimo moderno. “Chiamami Clò” è un romanzo esistenzialista che fruga nei meandri nascosti della psiche umana, un raccontare che fa emergere i conflitti interiori e le delusioni esistenziali.E sarà la voce inconfondibile di Mauro Crosetti a introdurci nella narrazione con una prima lettura, seguirà la recensione al libro curata impeccabilmente da Domizia Moramarco per il blog Mi libro in volo, un'altra lettura di Roberto Portinari che, subito dopo ci farà conoscere meglio l'autrice attraverso un'imperdibile intervista e, chiuderà questo episodio un'ultima mia lettura. Francesco Landi, come sempre, ci sorprenderà con le sue suggestive composizioni musicali e i suoi straordinari effetti speciali. Da #unlibrounpodcast.la è tutto, il prossimo appuntamento sarà per domenica 23 maggio con un nuovo libro un nuovo podcast. UN SALUTO DA TUTTO LO STAFF! CIAO!
con Luigi Lonigro, Giulia Tellini, Gianluca Maria Tavarelli
Su Rai 1 e RaiPlay arriva “Chiamami ancora amore”, serie tv diretta da Gianluca Maria Tavarelli. Marco Masini live in streaming per beneficenza il 9 maggio. In libreria “Una vita scapricciata”, l’autobiografia di Marisa Laurito (Rizzoli). “Psychodonna” è il nuovo disco di Rachele Bastreghi, già membro dei Baustelle.
Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori. - Sardegna unica Regione in zona rossa: al telefono, Sergio Babudieri, Direttore del Reparto Malattie Infettive dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari. Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Lorenzo Zappullo. - Antonio Bravetti, in collegamento dal pub sotto casa sua. - Draghi e il Recovery Fund: 8 mesi per riformare l'Italia, prova estrema di tenuta della maggioranza. Ne parliamo con Federica Fantozzi, giornalista dell'Huffington Post. Terza ora - Riaperture e sport: il sondaggio di Lorenzo Briotti. - Al telefono, Antonio Bravetti che ritorna a giorcare a calcio a 8 con gli amici. - Borse e Mercati con Ettore Livini: boom di prenotazioni in classe business per i voli aerei. - L'attrice Greta Scarano ci presenta "Chiamami ancora amore", la nuova serie tv, in onda dal 3 maggio su Rai 1.
Mp3 Chart - Domenica 28 Marzo 2021 TRACK LIST: 5) La genesi del tuo colore 4) Right now 3) Fireworks 2) Chiamami per nome 1) Musica leggerissima
Mp3 Chart - Domenica 21 Marzo 2021 TRACK LIST: 1) Musica leggerissima2) Chiamami per nome3) Fireworks4) Right now5) La genesi del tuo colore
I protagonisti di questo episodio di "Pillole di Sanremo" sono Francesca Michielin & Fedez che saranno in gara a Sanremo 2021 con il brano "Chiamami per nome".
È uscito il diciannovesimo episodio della seconda stagione di Vitamina L dove siamo in compagnia di Marco Palagi.Questa puntata ha un tratto inusuale: la voce che abitualmente ci conduce a conoscere storie e autori solo per questa volta è dalla parte opposta del microfono. L'ospite di oggi è proprio Marco Palagi, con il suo nuovo libro "Chiamami papà".Marco vive e lavora in provincia di Lucca. Appassionato di cinema e lettore vorace, si è diplomato in sceneggiatura a Cinecittà presso la Nuova Università del Cinema e della Televisione. Ama la letteratura statunitense e britannica, in particolare quella moderna e contemporanea. Tra i suoi autori preferiti l'irlandese Roddy Doyle e l'inglese Nick Hornby.Estimatore di Ernest Hemingway, colleziona “Il vecchio e il mare” che possiede in più di venti lingue e in oltre cento edizioni differenti.Tra le sue pubblicazioni, tutte edite Giovane Holden Edizioni: il romanzo “L'amore è un campo di battaglia” e i libri fotografici “Holden, vattelappesca!” e “Cresci con me”, 2018.Il suo nuovo libro, "Chiamami papà", è la storia di una strana e commovente avventura di paternità. Un racconto a tre voci: accanto a quelle della madre Linda e del padre Lorenzo, infatti, a costruire la narrazione sono proprio le parole irriverenti e stupefatte della piccola Emma, che già ben prima di saper parlare si diverte a raccontare dal suo peculiare punto di vista il mondo che la sta accogliendo.Marco, oltre a parlarci del suo libro, risponde ad alcune domande tratte dal Questionario di Proust.Giovane Holden Edizioni | www.giovaneholden.itSinossi "Chiamami papà":Lorenzo, alle soglie dei quarant'anni, si trasferisce a New York lasciandosi alle spalle un matrimonio fallito e una professione, quella di necroforo, quantomeno inusuale. Gli Stati Uniti, patria delle seconde opportunità, gli appaiono come la meta ideale dove poter ricominciare. L'incontro con la giovane Linda da un lato lenisce quanto di irrisolto si è portato dentro per lungo tempo, dall'altro lo costringe a fare i conti con la sua ambivalenza nei confronti della paternità: diventare padre, infatti, è molto diverso dal sentirsi padre. È una decisione che limita, imprigiona, conforma: sembra quasi una legge sociale non scritta ma inesorabile. E il mestiere di genitore gli appare come una responsabilità che lui, ancora privo di un suo posto saldo nel mondo, non si sente di assumere.La vita però è imprevedibile e le sue convinzioni si sgretolano quando finalmente stringe tra le braccia la sua piccola Emma. A quel punto, niente è come lo aveva immaginato fino a poco prima.Emma affianca la propria voce di neonata fiduciosa e splendente a quella del papà, per narrare in una trascinante alchimia di momenti drammatici, episodi spassosi, pagine insieme brillanti e commoventi, la grande avventura che ha portato lei ad affacciarsi al mondo e lui a sconvolgere tutta la propria esistenza.Una storia ricca, intensa e toccante, luminosa della intelligente ironia di una scrittura che ben conosce i grandi maestri americani, capace di descrivere con vivacità e poesia le infinite avventure, i dubbi, le paure e i grandi entusiasmi di una appassionata paternità.
Il giornalista Demetrio Brandi intervista Marco Palagi su Radio Versilia per il programma Versilia Libri.Palagi parla del suo romanzo "Chiamami papà" (Giovane Holden Edizioni - www.giovaneholden.it)6 febbraio 2021
Il giornalista Demetrio Brandi intervista Marco Palagi su Radio Versilia per il programma Versilia Libri.Palagi parla del suo romanzo "Chiamami papà" (Giovane Holden Edizioni - www.giovaneholden.it)6 febbraio 2021
#SanRemo2021Mi piace Fedez come personaggio perché conosce i suoi limiti e sa ironizzare di sé stesso, e fu una carta vincente all'epoca dei primi successi. Cosa aspettarsi da questo brano? Uno dei tanti classici pesci nel mare del Pop. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
#SanRemo2021Mi piace Fedez come personaggio perché conosce i suoi limiti e sa ironizzare di sé stesso, e fu una carta vincente all'epoca dei primi successi. Cosa aspettarsi da questo brano? Uno dei tanti classici pesci nel mare del Pop.
Estratto dal romanzo "Chiamami papà" di Marco Palagi uscito l'11/11/2020 per Giovane Holden Edizioni.Lettura dell'autore.https://bit.ly/3meQisuSinossi:Lorenzo, alle soglie dei quarant'anni, si trasferisce a New York lasciandosi alle spalle un matrimonio fallito e una professione, quella di necroforo, quantomeno inusuale. Gli Stati Uniti, patria delle seconde opportunità, gli appaiono come la meta ideale dove poter ricominciare. L'incontro con la giovane Linda da un lato lenisce quanto di irrisolto si è portato dentro per lungo tempo, dall'altro lo costringe a fare i conti con la sua ambivalenza nei confronti della paternità: diventare padre, infatti, è molto diverso dal sentirsi padre. È una decisione che limita, imprigiona, conforma: sembra quasi una legge sociale non scritta ma inesorabile. E il mestiere di genitore gli appare come una responsabilità che lui, ancora privo di un suo posto saldo nel mondo, non si sente di assumere.La vita però è imprevedibile e le sue convinzioni si sgretolano quando finalmente stringe tra le braccia la sua piccola Emma. A quel punto, niente è come lo aveva immaginato fino a poco prima.Emma affianca la propria voce di neonata fiduciosa e splendente a quella del papà, per narrare in una trascinante alchimia di momenti drammatici, episodi spassosi, pagine insieme brillanti e commoventi, la grande avventura che ha portato lei ad affacciarsi al mondo e lui a sconvolgere tutta la propria esistenza.Una storia ricca, intensa e toccante, luminosa della intelligente ironia di una scrittura che ben conosce i grandi maestri americani, capace di descrivere con vivacità e poesia le infinite avventure, i dubbi, le paure e i grandi entusiasmi di una appassionata paternità.
Estratto dal romanzo "Chiamami papà" di Marco Palagi uscito l'11/11/2020 per Giovane Holden Edizioni.Lettura dell'autore.https://bit.ly/3meQisuSinossi:Lorenzo, alle soglie dei quarant’anni, si trasferisce a New York lasciandosi alle spalle un matrimonio fallito e una professione, quella di necroforo, quantomeno inusuale. Gli Stati Uniti, patria delle seconde opportunità, gli appaiono come la meta ideale dove poter ricominciare. L’incontro con la giovane Linda da un lato lenisce quanto di irrisolto si è portato dentro per lungo tempo, dall’altro lo costringe a fare i conti con la sua ambivalenza nei confronti della paternità: diventare padre, infatti, è molto diverso dal sentirsi padre. È una decisione che limita, imprigiona, conforma: sembra quasi una legge sociale non scritta ma inesorabile. E il mestiere di genitore gli appare come una responsabilità che lui, ancora privo di un suo posto saldo nel mondo, non si sente di assumere.La vita però è imprevedibile e le sue convinzioni si sgretolano quando finalmente stringe tra le braccia la sua piccola Emma. A quel punto, niente è come lo aveva immaginato fino a poco prima.Emma affianca la propria voce di neonata fiduciosa e splendente a quella del papà, per narrare in una trascinante alchimia di momenti drammatici, episodi spassosi, pagine insieme brillanti e commoventi, la grande avventura che ha portato lei ad affacciarsi al mondo e lui a sconvolgere tutta la propria esistenza.Una storia ricca, intensa e toccante, luminosa della intelligente ironia di una scrittura che ben conosce i grandi maestri americani, capace di descrivere con vivacità e poesia le infinite avventure, i dubbi, le paure e i grandi entusiasmi di una appassionata paternità.
Estratto dal romanzo "Chiamami papà" di Marco Palagi uscito l'11/11/2020 per Giovane Holden Edizioni.Lettura dell'autore.https://bit.ly/3meQisuSinossi:Lorenzo, alle soglie dei quarant'anni, si trasferisce a New York lasciandosi alle spalle un matrimonio fallito e una professione, quella di necroforo, quantomeno inusuale. Gli Stati Uniti, patria delle seconde opportunità, gli appaiono come la meta ideale dove poter ricominciare. L'incontro con la giovane Linda da un lato lenisce quanto di irrisolto si è portato dentro per lungo tempo, dall'altro lo costringe a fare i conti con la sua ambivalenza nei confronti della paternità: diventare padre, infatti, è molto diverso dal sentirsi padre. È una decisione che limita, imprigiona, conforma: sembra quasi una legge sociale non scritta ma inesorabile. E il mestiere di genitore gli appare come una responsabilità che lui, ancora privo di un suo posto saldo nel mondo, non si sente di assumere.La vita però è imprevedibile e le sue convinzioni si sgretolano quando finalmente stringe tra le braccia la sua piccola Emma. A quel punto, niente è come lo aveva immaginato fino a poco prima.Emma affianca la propria voce di neonata fiduciosa e splendente a quella del papà, per narrare in una trascinante alchimia di momenti drammatici, episodi spassosi, pagine insieme brillanti e commoventi, la grande avventura che ha portato lei ad affacciarsi al mondo e lui a sconvolgere tutta la propria esistenza.Una storia ricca, intensa e toccante, luminosa della intelligente ironia di una scrittura che ben conosce i grandi maestri americani, capace di descrivere con vivacità e poesia le infinite avventure, i dubbi, le paure e i grandi entusiasmi di una appassionata paternità.
Estratto dal romanzo "Chiamami papà" di Marco Palagi uscito l'11/11/2020 per Giovane Holden Edizioni.Lettura dell'autore.https://bit.ly/3meQisuSinossi:Lorenzo, alle soglie dei quarant’anni, si trasferisce a New York lasciandosi alle spalle un matrimonio fallito e una professione, quella di necroforo, quantomeno inusuale. Gli Stati Uniti, patria delle seconde opportunità, gli appaiono come la meta ideale dove poter ricominciare. L’incontro con la giovane Linda da un lato lenisce quanto di irrisolto si è portato dentro per lungo tempo, dall’altro lo costringe a fare i conti con la sua ambivalenza nei confronti della paternità: diventare padre, infatti, è molto diverso dal sentirsi padre. È una decisione che limita, imprigiona, conforma: sembra quasi una legge sociale non scritta ma inesorabile. E il mestiere di genitore gli appare come una responsabilità che lui, ancora privo di un suo posto saldo nel mondo, non si sente di assumere.La vita però è imprevedibile e le sue convinzioni si sgretolano quando finalmente stringe tra le braccia la sua piccola Emma. A quel punto, niente è come lo aveva immaginato fino a poco prima.Emma affianca la propria voce di neonata fiduciosa e splendente a quella del papà, per narrare in una trascinante alchimia di momenti drammatici, episodi spassosi, pagine insieme brillanti e commoventi, la grande avventura che ha portato lei ad affacciarsi al mondo e lui a sconvolgere tutta la propria esistenza.Una storia ricca, intensa e toccante, luminosa della intelligente ironia di una scrittura che ben conosce i grandi maestri americani, capace di descrivere con vivacità e poesia le infinite avventure, i dubbi, le paure e i grandi entusiasmi di una appassionata paternità.
Benvenuti al terzo episodio della serie spin-off Book Reading in cui la cara Clara (in compagnia di Giacomo e Gianluca) ci leggerà il primo capitolo del romanzo di Guillaume Musso “Chi ama torna sempre indietro”. Buon ascolto!
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Dodicesima puntata di una rubrica dedicata a film o serie TV amate e venerati/e da tutti ma che, personalmente, non mi hanno mai detto alcunché. Si astengano gli ammiratori sensibili di Luca Guadagnino poiché non ho problemi ad ammettere di non aver mai davvero apprezzato fino in fondo uno dei suoi film più celebrati ovvero "Chiamami col tuo nome".
Avete presente "Mistery of Love", la canzone che ci ha accompagnati durante la visione di "Chiamami con il tuo nome" e ci ha fatto sentire tutti innamorati? Bene, dimenticatevela! Perché Sufjan Stevens è uscito con un nuovo album, #theascension, e sembra proprio che voglia prendere tutta un'altra direzione! Potevamo non ascoltarlo? Per vedere le nostre reazioni, non vi resta che guardare il video! #sufjanstevens #musicreaction
Riuscire a scappare dalla realtà è un'impresa che richiede tantissima creatività e, in un certo senso, anche il bisogno degli altri. Oggi a Bookcrossing parliamo degli alleati delle nostre fughe improbabili e illegali e cerchiamo di dare alla nostra creatività tutto quello che abbiamo: noi stessi! Buon ascolto, buone letture!
Il desiderio, l'amore, il tempo e un'idea classica di letteratura: sono i temi di cui André Aciman, autore di "Chiamami col tuo nome" e ora di "Cercami" (pubblicato da Guanda), ha conversato con Carlo Annese nel settimo dei 19 appuntamenti dello Zacapa Noir Festival, la rassegna in cui cucina e letteratura si uniscono al Rum Zacapa, al Memo Restaurant di Milano.Scopri il prossimo evento con Ilaria Tuti, Cristina Cassar Scalia e Alberto Riva, e prenota la tua cena facendo clic su questo link: http://bit.ly/2KLlpv0
Ed eccoci alla puntata numero 5 del podcast di RossoCinemaIn questa puntata parliamo del cinema italiano, nella fattispecie di quei film considerati da noi come "innovativi" nel panorama cinematografico Italiano degli ultimi dieci anni.Piu' precisamente parleremo di Lo chiamavano Jeeg robot, The Place, Perfetti Sconosciuti, Chiamami con il tuo nome, Il primo Re e infine Veloce come il vento.
Questa puntata è dedicata al film «Beautiful Boy», in cui ritroviamo l’attore rivelazione di Chiamami col tuo nome, Timothée Chalamet , e a «I morti non muoiono» di Jim Jarmusch, che per scherzare con gli zombie ha messo insieme un cast di vivi davvero eccezionale: da Bill Murray a Tilda Swinton, da Adam Driver a Selena Gomez. Un programma di Raffaella Serini
Nella notte tra il 4 e il 5 marzo si sono consegnati i premi della 90esima edizione degli Academy Awards a Los Angeles! Un'edizione con tantissime nomination di alta qualità: da The Shape of Water che concorreva con ben 13 nomination a Tre manifesti a Ebbing Missouri, Dunkirk, il Filo Nascosto, Lady Bird, Chiamami col tuo nome, L'ora più buia e molti altri! Una serata che ha visto trionfare nei due oscar più importanti, Miglior Film e Miglior Regia, il regista messicano di The Shape of Water: Guillermo del Toro! Noi di Fotogrammi vi raccontiamo la nostra analisi, le nostre considerazioni di questi Academy Awards! Buon ascolto e continuate a seguirci!!!
FILM Cinque pezzi facili di Bob Rafelson. Mozart Concerto per piano N9 – K271. BRANO Flashdance “Maniac” 1983, Michael Sembello. INTERVISTA a Filippo Timi "Favola"...Loredana Bertè “Non sono una signora”..LETTURA di "Chiamami col tuo nome" di Andrè Aciman. BRANO Sufjan Stevens “Mystery of love”. SERIE TV intervista a David Nicholls autore di "Patrick Melrose".
FILM Cinque pezzi facili di Bob Rafelson. Mozart Concerto per piano N9 – K271. BRANO Flashdance “Maniac” 1983, Michael Sembello. INTERVISTA a Filippo Timi "Favola"...Loredana Bertè “Non sono una signora”..LETTURA di "Chiamami col tuo nome" di Andrè Aciman. BRANO Sufjan Stevens “Mystery of love”. SERIE TV intervista a David Nicholls autore di "Patrick Melrose".
Autore di "Chiamami con il tuo nome", romanzo da cui è tratto l'omonimo film di Luca Guadagnino, André Aciman è stato definito il maestro della nostalgia. Aciman è uno scrittore difficilmente catalogabile, anche per via delle sue peregrinazioni. Nato ad Alessandria d'Egitto, da una famiglia ebrea di origini turche che parlava francese, da ragazzino fu costretto a fuggire a Roma, prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Oggi Aciman, studioso di Proust, insegna letteratura comparata alla City University of New York.Nel 2014, in occasione dell'uscita del suo romanzo "Harvard Square", André Aciman è stato ospite di Festivaletteratura. Durante il dialogo con il giornalista Marco Filoni, lo scrittore ha raccontato del rapporto con le città dove è vissuto, dei meccanismi della nostalgia e delle bugie della memoria, aprendo al pubblico le porte del suo universo letterario. *****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo.
Autore di "Chiamami con il tuo nome", romanzo da cui è tratto l'omonimo film di Luca Guadagnino, André Aciman è stato definito il maestro della nostalgia. Aciman è uno scrittore difficilmente catalogabile, anche per via delle sue peregrinazioni. Nato ad Alessandria d'Egitto, da una famiglia ebrea di origini turche che parlava francese, da ragazzino fu costretto a fuggire a Roma, prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Oggi Aciman, studioso di Proust, insegna letteratura comparata alla City University of New York.Nel 2014, in occasione dell'uscita del suo romanzo "Harvard Square", André Aciman è stato ospite di Festivaletteratura. Durante il dialogo con il giornalista Marco Filoni, lo scrittore ha raccontato del rapporto con le città dove è vissuto, dei meccanismi della nostalgia e delle bugie della memoria, aprendo al pubblico le porte del suo universo letterario. *****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo.
"Chiamami col tuo nome" di Luca Guadagnino e "Sono tornato" di Luca Miniero. Interviste a Luciano Ligabue e Stefano Accorsi su "Made in Italy". Francesco Cordio sul documentario "Roma Golpe Capitale". Dori Ghezzi, Luca Marinelli e il regista Luca Facchini presentano "Fabrizio De Andrè Principe Libero".
"Chiamami col tuo nome" di Luca Guadagnino e "Sono tornato" di Luca Miniero. Interviste a Luciano Ligabue e Stefano Accorsi su "Made in Italy". Francesco Cordio sul documentario "Roma Golpe Capitale". Dori Ghezzi, Luca Marinelli e il regista Luca Facchini presentano "Fabrizio De Andrè Principe Libero".
"Chiamami col tuo nome" di Luca Guadagnino e "Sono tornato" di Luca Miniero. Interviste a Luciano Ligabue e Stefano Accorsi su "Made in Italy". Francesco Cordio sul documentario "Roma Golpe Capitale". Dori Ghezzi, Luca Marinelli e il regista Luca Facchini presentano "Fabrizio De Andrè Principe Libero".
Aldo e Federica hanno visto «Chiamami col tuo nome», il film di Luca Guadagnino ora candidato a quattro premi Oscar. Aldo è rimasto soddisfatto ma un po' freddo, a Federica è piaciuto di più e cerca di analizzarne i collegamenti con la Grecia antica. Matteo non l'ha visto e se ne rallegra.
Aldo e Federica hanno visto «Chiamami col tuo nome», il film di Luca Guadagnino ora candidato a quattro premi Oscar. Aldo è rimasto soddisfatto ma un po' freddo, a Federica è piaciuto di più e cerca di analizzarne i collegamenti con la Grecia antica. Matteo non l'ha visto e se ne rallegra.
Aldo e Federica hanno visto «Chiamami col tuo nome», il film di Luca Guadagnino ora candidato a quattro premi Oscar. Aldo è rimasto soddisfatto ma un po' freddo, a Federica è piaciuto di più e cerca di analizzarne i collegamenti con la Grecia antica. Matteo non l'ha visto e se ne rallegra.
Le news multifandom di questa settimana ;)Facebook: https://www.facebook.com/SleeplessInFandomWebRadio/Twitter: https://twitter.com/SleeplessFandomInstagram: https://www.instagram.com/sleeplessinfandom/Blog: https://www.sleeplessinfandom.altervista.org
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Argomento della puntata: un LIBRO per l'ESTATE - intervista con Mirco Maselli, autore di "C'era una volta, la seconda vita dei rifiuti" vincitore del Premio Legambiente per la divulgazione scientifica - intervista con Michela Monferrini, giovane scrittrice all'esordio con "Chiamami anche se è notte", presente al Festival di Procida