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FORUM COMUNICAZIONE 2024 | Phygital Talk | Brand Entertainment & Comunicazione | in collaborazione con ELive |"BRANDED ENTERTAINMENT: QUANDO IL BRAND DIVENTA SPETTACOLO"A differenza della pubblicità tradizionale, il Branded Entertainment mira a coinvolgere il pubblico attraverso una narrativa o esperienza piacevole anziché attraverso un messaggio promozionale diretto.Attraverso esempi e strategie vincenti, scopriremo come trasformare il marchio in un narratore accattivante, catturando l'attenzione del pubblico in un palcoscenico di esperienze uniche.Conduce: Riccardo Denaro, Founder, Film & Creative Director / Elive.Intervengono:Giovanni Agostoni, Global Sales & Marketing Director / ICAM.Antonio Barone, Head of Communications / WWF Italia.Matteo Colle, Head of External Relations and CSR / Cap Holding.Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente / MEET Digital Culture Center."
Domenica mattina, in Weekend N1 condotto da Giangiacomo Secchi, Agnese Spinelli ha intervistato Caroline Pagani, attrice, cantante e sorella di Herbert Pagani. Martedì 14 maggio esce il brano Palcoscenico, cover della canzone del fratello, che anticipa il disco di prossima uscita dell'artista. «Sarà un doppio album che si intitolerà Pagani per Pagani, in cui ci sono degli ospiti tra cui Fabio Concato, Shel Shapiro, Danilo Rea e altri. È un disco delle più belle canzoni di Herbert con pezzi di prosa e poesia». Inoltre, Caroline Pagani sarà al Teatro Franco Parenti con lo spettacolo - concerto Per Amore dell'Amore, in scena dal 14 al 19 maggio. «Un omaggio musicale e teatrale che cerva di dare un ritratto a 360 gradi alla produzione artistica di Herbert».
In questa puntata di Pausa Caffè, Carlotta e Tes sono in compagnia di Marika, una giovane ragazza che divide la sua vita nelle sue due passioni: l'interpretariato e la recitazione. - - - Iniziativa autonoma degli studenti UNINT che si avvale del finanziamento dell'Università degli Studi Internazionali di Roma.
A Monastero Bormida un giovedì sera con il paese come palcoscenico
Iniziata nel Parco e Villa Rossi la rassegna composta da 11 appuntamenti: dal 6 luglio al 9 settembre si spazierà dalla commedia dell'arte alla danza urbana, dal teatro d'infanzia al teatro di narrazione
Ti do 20 strategie per esibirti senza paura, nel flamenco e non solo.Diciamo subito che un po' di paura è sana, alimenta l'adrenalina che ci aiuta a reagire in modo efficace ed adeguato. Ma quando la paura è troppa, blocca il nostro sistema e ci impedisce di agire appunto adeguatamente. La gestione della pura è complessa, e ci sono fior di professionisti che hanno tantissima paura al momento di salire su un palco. Se non sono un professionista, non sono obbligato a salire sul palco, quindi lo devo fare cogliendo il meglio dalla situazione.Ecco i consigli:1 Respira. Quando siamo impauriti smettiamo di respirare profondamente, e ci sconnettiamo dalla realtà, e non siamo presenti nella situazione. Occorre osservare la respirazione e cercare di sbloccrla se si fosse bloccata. Un trucco efficace è forzare l'espirazione molto profondamente, e lasciare che il corpo sblocchi automaticamente il diaframma.2 Concentrati sul piacere di essere lì in quel momento, sul piacere corporeo, sul goderti la musica. Il flamenco è interamente basato sul piacere!3 Fare ciò che stai facendo con tutto il cuore, volentieri e per te. Se senti che a tua motivazione non è per te, o non lo fai volentieri, smetti immediatamente!4 Ascolta il corpo, ascolta cosa succede nel corpo. Individuo le emozioni nel corpo e prendo nota.5 Stai nel presente. A volte la paura è preoccupazione per qualcosa che probabilmente non succederà. Ascoltare il corpo e il respiro aiuta a stare nel presente.6 Senti il flusso: tutto è in divenire e puoi sentire he sei parte di questo tutto in divenire.7 Guarda il bello. Che cosa significa? Seleziono ciò che vedo intorno a me e guardo solo ciò che mi sembra bello, interessante, curioso, emozionante. Facendolo, ti accorgerai che il bello non è un valore assoluto, ma che tutto ciò che hai intorno può essere interessante.8 Usa lo sguardo panoramico. Immagina di essere in un giardino, di guardare un panorama, e guarda l'insieme, non un oggetto per volta. Sul palcoscenico aiuta tantissimo a sentirci parte di un tutto, e ai danzatori serve per... copiare. Se non sono sicura di quello che devo fare, lo sguardo panoramico mi aiuta a far riferimento a ciò che fanno gli altri.9 Senti il suono che stai producendo, e nel flamenco di suoni se ne producono tanti! Cerca di dare un senso di counicazione a tutto ciò che fai. 10 Immagina di parlare con qualcuno, mentre fai la tua attività sul palco. Dai un valore di comunicazione a tutto ciò che fai.11 Dai una intenzione e motivazione ad ogni gesto12 Accompagna il bambino che eri ad esprimersi sul palco per sé e non per compiacere genitori, maestra ecc. Dentro di noi abbiamo ancora quel bambino che teme di non essere all'altezza, o che teme di non meritare l'amore se non fa tutto perfettamente. Accompagnalo a godersi l'esperienza, e godersi ciò che un bambino sa godere: ballare, cantare, suonare, battere le mani...13 Mi centro su quello che serve al pubblico, non su di me: la presentazione è un viaggio in cui accompagno lo spettatore ad esplorare un tema, una emozione. Facciamo questo viaggio insieme!14 Una piccola riflessione: mi af-fido solo quando non posso controllare e non conosco, tipo mi fido del pilota dell'aereo. Nel flamenco mi devo affidare alla musica, non devo fare tutto io. Se i suoni sono insicuri, abbasso il volume e ascolto la musica. Posso pensare di rimanere nel background e godermi la musica degli altri.15 Ascolta il feed back acustico di quello che fai. Spesso ci vergognamo di fare rumore, ma se abbiamo scelto il flamenco questo era anche un nostro desiderio, farci sentire! Facciamolo con cognizione di causa. 16 Canta, canticchia. Riproduci la melodia della musica o la strofa cantta. Il cantaor prima di entrare con il suo cante fa il temple, cioè emette un piccolo suono pre prendere la nota giusta, per sintonizzarsi sui toni della chitarra. Canticchiare ci aiuta a sintonizzarci sulla melodia. Fra l'altro "canta che ti passa", ci obbliga a respirare e manda davvero via la paura. 17 Immagina di fare la sequenza senza farla davvero. Questo aiuta a prepararti ancora più che eseguire realmente la sequenza.18 Ripeti i suoni che devi produrre con le mani, con i piedi... con la bocca. Se dico tutti i suoni mi riprendo facilmente se per caso avessi sbagliato. Impegnando la bocca in questi suoni, avrai meno paura.19 Ascolta la comunione con gli altri, che nel flamenco è fondamentale: non sono mai solo20 Mi perdono in anticipo di non essere perfetto L'arte non deve essere un sacrificioArrivo fin dove le mie forze me lo permettono. Dicono che prima c'è il desiderio e poi la volonà di perseguirlo. In realtà è la volontà profonda che scatena tutto, e se c'è la volontà profonda mi organizzo per ottenere ciò che desidero.Un'ultima riflessione: perseguire i sogni forse può farmi felice o forse no. Non perseguire i sogni di certo mi rende infelice.Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno baile flamenco e Milano e un lavoro sull'espressione delle emozioni attraverso le danze del mondo arabo che ho chiamato Lyrical Arab Dance.Quando insegno propongo molti esercizi di preparazione alla performance, esercizi a coppie in cui dico qualcosa all'altro con il corpo e con il suono, imparo a reggere lo sguardo di una persona da vicino che mi aiuterà a reggere un intero pubblico lontano.Faccio molti esercizi di uso dello sguardo: imparare a diventare consapevoli dello sgurado è imortante. Guardare è un atto volontario, non è come vedere, un atto passivo, e posso selezionare di guardare il bello, di creare anche immagini che sono solo nella mia fantasia, e guardare quelle. Un esercizio molto efficace che propongo agli allievi di mettersi in coppia e si percuote una mano sul petto e si dice "ho" alla persona che si ha di fronte. Lasciando uscire la voce verso l'altra persona ci aiuta ad essere assertivi e ad avere il coraggio di essere ciò che siamo. Tutti sappiamo essere decisi ed efficaci in caso di emergenza: se vediamo un figlio fratello cuginetto che infila le dita nella presa o dobbiamo sgridare il nostro cane che sta per attraversare la strada da solo sappiamo essere decisi. Imparare attraverso esercizi a richiamare questa abilità è uno strumento importante sul palco, per godermi sempre la situazione e regalare il mio messaggio al pubblico, senza giudizio, senza paura, ma nell'ascolto.Stare sul palco è una bellissima condivisione di una passione, di una emozione, della tua presenza. e regalando questo al pubblico.
Ha recitato con De Filippo e Albertazzi. Poi, a 34 anni, la svolta con l'ingresso in seminario. Ed ora è parroco a Bari
La paura ci mette in salvo dal pericolo, e per quello che riguarda una performance ci aiuta a capire che è necessario prepararci. Circa l'85% delle persone ha paura di salire sul palco. Sudori freddi, vuoti di memoria, irrigidimenti muscolari, tremori... è molto comune provare queste sensazioni. C'è però un bug che ci dice "quando ti metti su un palcoscenico devi farlo bene". E iniziano le critiche, i giudizi e le paure. Da bambini invece magari amavamo esibirci davanti ai nostri familiari e ci piaceva il fatto in sé a prescindere dal suo risultato. Da adulti invece abbiamo paura, e ci dimentichiamo che essere sul palco significa esprimere le nostre emozioni e regalare qualcosa di noi al pubblico. E sappiamo razionalente che se sbagliamo qualcosa non succederà niente. Questo non ci mette in salvo dalla paura, e in poiù ci fa sentire stupidi per avere paura! In questi casi, diverse persone pensano di dover rinunciare ad esibirci in pubblico, visto che pensano "non mi riesce bene". QUando le persone chiedono informazioni sui nostri corsi molto spesso ci dicono "vengo a provare così voi valutate se sono portato", invece di dire "vengo a vedere se mi piace"!Certo è che se un passaggio non mi riesce neanche quando sto studiando, e lo faccio lentamente e con attenzione, sul palco non mi verrà, però è facile che la paura sul palco ci faccia dimenticare anche ciò che sappiamo.C'è il pensiero parassita "se non soffro e mi sacrifico con lo stdio non mi merito di godermela, di farlo in modo che mi piaccia". Se in sede di prove i vari passaggi ci vengono, non possiamo migliorare più di tanto. Anche se ripetessi un milione di volte lo stesso passaggio, non migliorerebbe il mio livello generale di capacità. Tutto dipende dal livello in cui sono nel mio sviluppo. Nessuna forma d'are dovrebbe essere basatya sul giudizio e sulla paura di far male. Bisogna osservare come ci sentiamo per avere sbagliato. Non è il giudizio degli altri che ci urge, ma il nostro!Questa modalità di pensiero viene dai primi anni della nostra vita, dai nostri maestri e genitori. Da adulti continuiamo a pensare "la mamma mi amerà solo se faccio bene", E ne siamo profondamente convinti. Invece di goderci il momento. E' frequente che anche a livelli professionali ci siano errori sul palco, ma è umano, e si va avanti. Bisogna quindi capire come ci trattiamo per aver fatto qualche errore. Il bambino non ha gli strumenti pe rrendersi conto che se sbaglia su un palco tutto questo non lo rende meno meritevole di amore, e spesso gli adulti, pur avendo gli trumenti per capirlo non lo capiscono. Alcuni artisti sono sul palco perché non si dqanno una approvazione di per sé, e non si sentono meritevoli di amore, e cercano sul palco la conferma da parte del pubblico. Anche nel flamenco mi è capitato più volte che un artista facesse di tutto per strappare l'applauso ad ogni costo. I bambini quando sono sul palco sono totalmente immersi nel presente. Gli adulti che studiano tantissimo hanno paura di sbagliare e studiano in maniera maniacale, alla ricerca di una approvazione! Non possiamo essere perfetti!Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985, dal 1990 insegno a Milano, baile flamenco e un lavoro sull'espressione delle emozioni che ho chiamato Lyrical Arab Dance. Quando insegno, spingo tantissimo gli allievi ad esibirsi, a ballare suo placo e addiritura a cantare, in coro tutti insieme. Moltissimi sono le persone che dopo aver ballato si sentono in colpa di aver fatto degli errori. Cerco sempre di spiegare che l'importante non è non sbagliare, ma imparare a salire sul palco e gestire la situazione, con i musicisti dal vivo!Con un po' di esperienza la paura potrebbe migliorare ma cisono artisti con una paura da palcoscenico incredibile. La psiche umana è complessa, e non si può giudicare cosa è successo a qualcun altro con il metro di ciò che è successo a me!La paura ci dà un pizzico di adrenalina e ci fa dare valore a ciò che stiamo facendoIn un prossimo podcast ti darò alcuni consigli su comegestire la paura da palcoscenico, nel flamenco o anche fuori dal flamenco.
Oggi a Cult: puntata speciale per presentare in diretta il podcast "Casa nostra. La mafia della porta accanto", con le studentesse e gli studenti del Liceo Statale "Gian Battista Vico" di Corsico, nell'ambito di "Facci caso!" di Palcoscenico per la Legalità, in collaborazione con Radio Popolare (tutor: Massimo Alberti).
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l'Istituto Italiano di Cultura di Sydney ospiterà una conferenza sull'evoluzione del ruolo delle attrici nella scena teatrale europea tra il XVI e il XVIII secolo.
Come degna conclusione alla settimana di Sanremo, eccoci qui a chiacchierade del cult di Brian De Palma. Buon ascolto! Soundtraccia: Pengo (Locomotive Mix) - Andrea Babich
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Le storie di tanti giovani con difficoltà che sul palcoscenico hanno ripreso in mano la loro vita
Da fuori il lavoro del comico mi è sempre sembrato una roba difficilissima e spaventosa. Ma com'è fare lo Stand up comedian? Come nascono i testi? Perché Edoardo ha scritto "studente" sulla carta di indentità? Risposte a queste e altre mirabolanti domande, insieme a Luca Ravenna ed Edoardo Ferrario di Cachemire.
Il 12esimo giorno di liturgia per la morte di Elisabetta II si chiude con il funerale presso la cappella di St George annessa al castello di Windsor. L'evento, che ha richiamato centinaia di capi di stato e funzionari e incollato allo schermo più di 4 miliardi di spettatori, è stato anche occasione di frizioni diplomatiche. Ne abbiamo parlato con Philip Murphy, direttore dell'Istituto di Commonwealth Studies e professore di Storia britannica alla University of London, e con Antonio Villafranca di Ispi.
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
Biennale di Viterbo Arte Contemporanea con “Il ritorno di Dalì” di e con Demian Antonio Aprea, accompagnato da Gabriele Fioritti, al violoncello.
Ansia da palcoscenico: 9 trucchi per affrontarla?Come superare l'ansia da palcoscenico - 9 trucchi per l'ansia da palcoscenico!Corso parlare in pubblico: https://go.giuseppefranco.it/parlare230L'ansia è spesso il motivo per cui le persone decidono di non parlare davanti a un gruppo di persone. Hanno paura di sembrare idioti. Questa paura è normale e non dovreste permettervi di diventare nervosi se state per apparire davanti a un pubblico. In questo episodio parlo dei 9 modi migliori per afffrontare l'ansia da palcoscenico.Se vuoi vedere anche il video: https://youtu.be/CSXR6STDeTo-------------------------------------------------
WWW.STATIMENTALI.COMIl nuovo trailer del percorso di Stati Mentali!Istruzioni, attrezzi e maestri della trasformazione personale.In Stati Mentali impariamo a gestire e manipolare comportamenti, emozioni e mindset verso la nostra versione migliore.A sfruttare sempre di più il potenziale del macchinario più sofisticato sul pianeta: Il cervello umano.
Abbiamo intervistato Emilio Solfrizzi che, insieme al suo collega di lunga data Antonio Stornaiolo, vanno in scena al teatro Manzoni il 19 e 20 maggio con il loro spettacolo “Tutto il mondo è un palcoscenico”. Si parlerà di teatro e Shakespeare e ci sarà molto da divertirsi! Non perdetevi l'intervista e nemmeno lo spettacolo! --------------------------------------------------- We interviewed Emilio Solfrizzi who, together with his longtime colleague Antonio Stornaiolo, are going on stage at the Manzoni Theater on May 19 and 20 with their show "Tutto il mondo è uno spettacolo" It will be about theater and Shakespeare and there will be a lot of laughs and fun! Don't miss the interview and neither the show!
È in scena sabato 14 maggio alle ore 21 Panni sporchi, scritto e interpretato da Marco Paoli e diretto da Simone Precoma. Il cast è impreziosito dal talento di Francesca Olivi e Manuele Pica.
Sul Palcoscenico di WebRadio SenzaBarcode c'è Patrizia Schiavo che presenta Penis project per umani migliori. Dal 10 al 15 maggio al Off/Off Theatre.
In diretta con Palcoscenico, al microfono di Sheyla Bobba, c'è Alessandro Sena, Pericolosamente al Teatro Trastevere dal 12 al 15 maggio. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica ALESSANDROSENA, tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
In diretta con Sheyla Bobba al microfono di Palcoscenico, Maria Concetta Borgese racconta delle Fantasme al Teatrosophia. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica MCBORGHESE tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
o cunto de' la scortecata al Teatro Lo Spazio il 27 e 28 aprile, intervista a Vincenzo Longobardi. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta manderà la parola magica VINGENZOLONGOBARDI tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
In diretta con Palcoscenico per parlare de Il Rondò del Caffè Ristoro di Stefania Porrino che sarà in scena dal 27 aprile al 1° maggio al Teatro di Documenti. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica STEFANIAPORRINO tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
Ora in diretta #Palcoscenico con #Cinema per presentare Fuga bianca, un film di Lorenzo Merico. Intervista al regista a pochi giorni dalla prima proiezione. L'arte personificata diventa protagonista accanto al ragazzo sotto le sembianze di personaggi stravaganti, figure dai caratteri difficili e dai colori sgargianti, vite spezzate che si confondono in forme incomprensibili, ma che comunque si intrecciano in silenzio, creando l'armonia di un'unica immagine.
In diretta su Palcoscenico c'è Paolo Biag per raccontare di Piantando chiodi nel pavimento con la fronte di Eric Bogosian, in scena al Teatro Trastevere dal 28 aprile al 1 maggio. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica PAOLOBIAG tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
In diretta con Palcoscenico c'è Mario Massaro per presentare "Tenimmoce accussì", al Teatro Trastevere. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica MARIOMASSARO tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
Nato ad Ingham e cresciuto nella tenuta agricola di famiglia, Paul Tabone da bambino rimase incantato dalla voce di Luciano Pavarotti che gli ispirò l'amore per la musica lirica portandolo a cantare nei maggiori teatri del mondo.
Michele D'Ignazio è l'autore del libro Il mio segno particolare, Rizzoli, che prende vita al Teatro Trastevere dal 17 al 20 marzo. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica MICHELEDIGNAZIO, tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
Dopo tre anni dall'acclamato esordio al Teatro del Giullare di Salerno, giunge sul palco del Teatrosophia di Roma "Angelus Domini". #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica ANTONELLORONGA tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
Dal 3 al 6 marzo il palcoscenico del Teatro Lo Spazio accoglie Adolf prima di Hitler, spettacolo di Antonio Mocciola con la regia di Diego Sommaripa. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica DIEGOSOMMARIPA, tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479
Ma che colpa abbiamo noi di e con Chiara Casarico,Venerdì 18 e sabato 19 febbraio ore 20. Domenica 20 febbraio ore 17. Altrove Teat
Lady D di Clelia Ciaramelli regia Pino Ammendola con Annalisa Favetti dal 17 al 20 febbraio e dal 24 al 27 febbraio Teatro Lo Spazio-Roma.
Debutta in prima assoluta al Teatrosophia dal 22 al 27 febbraio " Nessuno dopo di te", con la regia del direttore artistico Guido Lomoro
Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala piccola, Love's kamikaze di Mario Moretti. Palcoscenico intervista Claudio Contartese . #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica CLAUDIOCONTARTESE, tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
Sàrtori non deve morire scritto e diretto da Raffaele Balzano con Geremia Longobardo, Raffaele Balzano, Marco Zordan. Al Teatro Trastevere dal 4 al 6 febbraio. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica RAFFAELEBALZANO, tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
Completamente esaurito di Becky Mode. Traduzione adattamento di Davide Nebbia. Regia Antonia Di Francesco. Al Teatro Lo Spazio dal 3 al 6 febbraio. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica DAVIDENEBBIA tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
E se anche il karma si confonde? In diretta dalle 11.30 al microfono di Palcoscenico insieme a Sheyla Bobba c'è Giuditta Cambieri per parlare delle Incoronate Comiche e lo spettacolo Mi si è confuso il Karma, in scena il 18 gennaio al Teatro de' Servi. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica GIUDITTACAMBIERI, tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479
Le Ta Me, un pensiero (tanti pensieri), tante riflessioni (positività, con moderazione), insomma lockdown . Sheyla Bobba ospita Nicholas Gallo che presenta LE TA ME, dal 13 al 16 gennaio Teatro Pegaso - Sala Massimo Troisi- Ostia. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica NICHOLASGALLO, tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
How Italian playwrights represent emigration in the theater? And how theater promotes a better understanding of cultural differences and similarities? How much space have foreign players on Italian stages? All these questions will be answered by Maria Cristina Mauceri, Honorary Associate at the Department of Italian Studies, University of Sydney, and Cassamarca Lecturer until 2015, at the IIC Melbourne on October 13. - In che modo gli autori teatrali italiani rappresentano l'emigrazione a teatro? Come il teatro promuove una migliore comprensione delle differenze e delle somiglianze culturali? Quale spazio hanno gli attori stranieri sui palcoscenici italiani? Ce lo spiegherà in un evento che si terrà all'IIC di Melbourne il 13 ottobre Maria Cristina Mauceri, Honorary Associate presso il Dipartimento di Italiano dell'Università di Sydney dove è stata lettrice Cassamarce fino al 2015.
In onda alla vigilia di Natale e lo siamo stati anche la sera di capodanno! Una puntata da ricordare, a pochi minuti dal 2022, con un #ToBe_Max, che si è emozionato, alla fine della puntata, con gli auguri di buon anno!Tante notizie, grandi successi, per accogliere il nuovo anno!Dopotutto, che capodanno sarebbe, senza Niente Come Prima?
Giulia Fiume chiue Palcoscenico 2021 con Sheyla Bobba e raccontare di Luigino, in scena al Teatro Lo Spazio il 4 e 5 gennaio 2022. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica GIULIAFIUME, tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
Mariano Viggiano è in diretta con Sheyla Bobba sul #Palcoscenico di WebRadio SenzaBarcode e racconta di Loading 2101 al Teatro Trastevere dal 12 al 16 gennaio. #RegalaTeatro mette in palio due biglietti omaggio, al primo che durante la diretta e fino alle 8 di venerdì, manderà la parola magica MARIANOVIGGIANO, tramite messaggio whatsapp, vocale o scritto, al 3456048479.
Nella mattinata di mercoledì 15 dicembre, ai microfoni di Laura Basile è intervenuta la psicoterapeuta Alessia Romanazzi. Con lei abbiamo parlato di una situazione quasi paradossale. Ci sono persone che soffrono d'ansia nella vita normale, ma in situazioni in cui normalmente viene ansia, come ad esempio parlare su un palco o cantare, sono perfettamente a loro agio. Tutto ciò avviene perché in quei momenti quelle persone danno voce alle loro emozioni attraverso dei canali. È un processo di ascolto e accoglienza delle nostre emozioni. Ce ne prendiamo cura non lasciandole inascoltate, che è poi quello di cui abbiamo bisogno. Per curare l'ansia in sé serve intanto prenderne coscienza e poi rivolgersi ad un qualcuno che ci possa accompagnare in un percorso fatto di tecniche, come ad esempio quella della respirazione.
Sta a te decidere se essere l'attore o lo spettatore della tua vita!