ANSA Voice Stories è l’edizione settimanale di approfondimento: le storie, le inchieste e le curiosità della settimana, a cura dei giornalisti dell’Agenzia
Una giovane donna coi capelli nero corvino, a pancia in giù, col volto riverso nell'acqua ancora troppo fredda del Tirreno. Non ha scarpe, calze o gonna: solo una sottoveste scura le copre il busto. Wilma Montesi la ritrovano così, la mattina dell'11 aprile 1953. È senza vita, sulla spiaggia di Torvaianica, pezzo di litorale che dista pochi chilometri da Roma. La ragazza pare non avere segreti: ha ventun anni, vive in una famiglia piccolo borghese della Capitale. È felice perché è promessa sposa a un poliziotto di stanza a Potenza, col corredo già pronto per il matrimonio da celebrare sotto Natale. Forse ha qualche aspirazione, come quella di entrare nel dorato mondo del cinema, che in quegli anni è sogno di molti. La sua morte viene bollata come una disgrazia: annegata dopo un pediluvio. Eppure, quello che sembra essere un tragico ma banale caso di cronaca nera finisce per diventare uno scandalo politico, tanto grande da far tremare i palazzi del potere di Roma.
ANSA - di Martino Iannone.Interviste a Claudio Curcio, Alberto Rigoni, Laura Scarpa e Ivan Ferrara.
ANSA - di Riccardo Rossi.Un campione azzurro più forte dell'epilessia, che continua a combattere nell'ombra.
ANSA - di Laura Masiello.Il piccolo maratoneta che regalava palloni a Pablito Rossi e Savoldi, oggi pensionato e nonno felice: alla serie A preferisce il calcio dei giovanissimi.
ANSA - di Martino Iannone.Il cattivo riposo notturno alert per tante malattia. Le frontiere della medicina del sonno e la narcolessia. Interviste al professor Giuseppe Plazzi, neuropsichiatra e a Massimo Zenti, presidente associazione nazionale narcolettici.
ANSA - di Enrica Di Battista.Come vivono oggi i ragazzi all'Aquila, a quindici anni dal terremoto? Come hanno elaborato traumi e lutti? Attraverso le testimonianze di due ragazzi che da bambini hanno vissuto la notte orribile del 6 aprile 2009 - e il parere di una psicologa che coordinò i colleghi nelle tendopoli - raccontiamo le storie di famiglie spezzate e il lavoro sulla memoria per guardare al futuro con speranza. Un paradigma per tutti i contesti di emergenza.
I due inviati del Tg3 furono uccisi a Mogadiscio in Somalia.
I due inviati del Tg3 furono uccisi a Mogadiscio in Somalia.
I due inviati del Tg3 furono uccisi a Mogadiscio in Somalia.
I due inviati del Tg3 furono uccisi a Mogadiscio in Somalia.
ANSA - di Alessandra RotiliAprì la strada al Dream Team e alla generazione Vezzali, ora fatica sui pedali in Usa.
ANSA - di Tiziana Torrisi.Hollywood e le materie Stem, scienza e cinema, diva e ingegnera. E poi la guerra fredda, Lady Gaga, la fuga dai nazisti, il primo nudo sul grande schermo ed il Wi-Fi. Tutto in una vita, la vita di Hedy Lamarr, la star più affascinante col cervello più bello.
ANSA - di Livia ParisiLa depressione non si supera con la volontà, gli psicofarmaci non creano sempre dipendenza, l'anoressia non riguarda solo le ragazze. I malati mentali non sono più pericolosi degli altri e non è vero che non possono lavorare. Tante sono le bufale e le false credenze fiorite intorno a questo tema.
ANSA - di Enrica Di BattistaTra politiche di welfare assenti e retaggi culturali, la denatalità è la conseguenza. I temi del lavoro femminile e del gender gap affrontati con la statistica Linda Laura Sabbadini, l'economista Azzurra Rinaldi e la studiosa di stereotipi di genere Ella Marciello.
ANSA - Di Paolo CappelleriAneddoti delle visite dei presidenti del Consiglio a Washington mentre Giorgia Meloni si prepara alla sua seconda volta da Biden.
Da attaccante fece innamorare l'Avellino nel 1980, poi passò all'Inter quindi al Porto. Ora si occupa di insegnare il calcio ai ragazzi, informandosi comunque ogni domenica su che cosa hanno fatto i biancoverdi.
Regina e Re, vergine e seduttrice, vanitosa e virago. Una sovrana fluida e moderna che tagliò teste, sconfisse armate e diede il suo nome al suo tempo.
I bad boys e la partita di tennis del '600 che gli fu fatale.
Lanciato 20 anni fa, il 4 febbraio 2004, da un ventenne Mark Zuckerberg. Nel futuro più intelligenza artificiale e immersività.
Quattro matrimoni e sette funerali per la locandiera regina delle escort.
Le tre vite dell'abitazione del genio della Sistina: dal quartiere discarica al doppio sfratto da parte di Vittorio Emanuele e Mussolini.
Aumentano gli italiani che non hanno risorse per farmaci e visite. Il quadro delle difficoltà attraverso l'analisi annuale del Banco Farmaceutico.
L'Europa arriva ancora prima e in un campo delicato e controverso: è sua la prima regolamentazione di una nuova tecnologia che è stata anche il caso dell'anno, l'intelligenza artificiale. In cosa consiste? Sarà efficace? Ne parliamo con Alessio Jacona, giornalista esperto di tecnologia e coordinatore dell'Osservatorio Intelligenza Artificiale si ANSA.it.
Tra Virginia e Tennessee. Anche sede del Birthplace of Country Music Museum
Dal numero di emergenza 1522 al percorso protetto nei Pronto soccorso, perché “chi ti picchia non ti ama”.
La nuova generazione di giovani spinge i pagamenti cashless anche nei villaggi, le Big Tech investono.
A Dnipro, città di tre milioni nell'Est dell'Ucraina, gli allarmi antiaerei scattano sulle cinque volte al giorno, di cui due di notte. Come si fa a continuare a vivere e a funzionare con l'ansia del missile che può arrivare da un momento all'altro? Gli ucraini e anche gli expat che lavorano nei progetti internazionali adottano delle strategie di sopravvivenza, ma i bar e i ristoranti continuano ad essere pieni in una strana guerra a bassa intensità alle porte dell'Europa. Cecilia Ferrara, collaboratrice di Ansa è in visita a Dnipro con Intersos per un racconto dei progetti con gli sfollati interni finanziati da Echo, progetto Ue. Della vita quotidiana ne parliamo con Irene Bardazzi di Intersos.Le musiche sono Little Glass Men - Spray paint it Gold e Ketsa - Upfronts.
Da ottobre 2023 fino al 2037 la mastodontica porta di Babilonia non sarà aperta alle visite.
I rifugiati sono accampati a a Tegel, l'ex scalo di Berlino, adibito a centro di prima accoglienza per chi scappa dalla guerra di Putin. Ci sono anche 800 bambini, molti dei quali seguono le lezioni on line collegandosi con le scuole ucraine: la maggior parte di queste famiglie aspetta soltanto di poter tornare a casa. A Tegel, dove l'associazione “Wir helfen Berlin” collabora con il Senato locale, sono impegnate fino a 700 persone al giorno, per garantire assistenza, soccorso sanitario, intrattenimento, sicurezza. Abbiamo visitato il centro e incontrato alcuni di loro, fra cui un giovane di 37 anni con 4 figli piccoli al seguito.
Colloquio con l'autrice Evelina Piscione.
Il Pnrr prevede 4,6 miliardi di euro destinati ai servizi per l'infanzia. Ma ci sono scadenze vicine darispettare, altrimenti il rischio è di perdere i fondi. Un'economista e alcune attiviste ci spiegano perché il tema degli asili nido deve interessare anche chi non ha figli. E lanciano una petizione su Change.org.
Elia Kajmini è il direttore del Teatro Stabile di Aleppo. Dopo gli studi a Roma ha usato la sua arte come "arma" contro l'imbarbarimento prodotto dalla guerra.
Sono giovani che hanno perso i genitori sotto le macerie del terremoto, ma che ostentano una forza d'animo inaspettata. Per loro la vita è cambiata drasticamente da quel 6 febbraio.
Oltre 200 i casi di bambini malnutriti solo ad Aleppo in cura presso l'ospedale della Mezzaluna Rossa Siriana.
Il primo e il 2 aprile la Carovana per la pace Stop The War Now è arrivata ad Odessa e a Mikolayv, portando i generatori per i centri di accoglienza del sindacato e per l'ospedale pediatrico di Odessa e tutto il resto a Mikolayv ultima città vivibile prima del fronte, Kherson. A Mikolayv le associazioni di Stop The War Now hanno fatto raccolte fondi per dei dissalatori, l'acquedotto è stato danneggiato e l'acqua dai rubinetti è quella salmastra del fiume mista a quella del Mar Nero. I volontari italiani vengono accolti dalla comunità evangelica di Mikolayv, scaricano i pacchi di aiuti, mangiano il borsch e dormono in una scuola come sfollati. Il giorno dopo si consegnano aiuti e rami d'olivo per la domenica delle palme e la due giorni si conclude in un quartiere della periferia e con le signore ucraine che cantano "Felicità".L'ultima puntata del diario della Carovana per la Pace Stop The War Now di Cecilia Ferrara collaboratrice di Ansa.
Il 31 marzo alle 8.30 di mattina la carovana si ritrova subito dopo il confine ucraino a Berehove, nella Transcarpazia. Trenta pulmini da tutta Italia, 20 tonnellate di aiuti e 150 umani. Si dividono i pulmini tra chi riuscirà ad arrivare ad Odessa e chi invece si fermerà prima. Il diario dalla Carovana della pace Stop the War now per Odessa e Mikolayv di Cecilia Ferrara collaboratrice di Ansa .
La piazza è quella sontuosa del Prato della Valle di Padova, con l'abbazia di santa giustina alle spalle. L'ovale del Pratone è circondato da 30 tra pulmini, camper e auto con bandiere della pace, stemmi di associazioni, di circoli religiosi e laici, ogni furgone ha lo sticker con la bandiera Italiana e Ucraina e la scritta Humanitarian Aid e un numero ben visibile sui 4 lati del veicolo. Sono le nove di giovedì 30 marzo e c'è la conferenza stampa che annuncia la partenza della Carovana per la Pace Stop The War Now che porterà 20 tonnellate di aiuti, 25 generatori e 150 volontari ad Odessa e Mikolayv. Dopo la conferenza stampa la carovana parte e l'obbiettivo è raggiungere il confine ucraino prima del coprifuoco. Questo è il diario giornaliero di Cecilia Ferrara collaboratrice di ANSA che si è imbarcata con il pulmino numero 19.
E' partita da Padova la quinta Carovana di pace "Stop The War Now" diretta in Ucraina. Coinvolti in questo viaggio oltre 150 i volontari di numerose organizzazioni della società civile italiana, che porteranno "aiuto concreto alla popolazione civile e un messaggio di pace e non violenza". Su 30 mezzi ci sono 20 generatori di corrente e 20 tonnellate di aiuti umanitari per le zone assediate ad un passo dal fronte della guerra. A bordo anche la collaboratrice dell'ANSA Cecilia Ferrara, che terrà un diario-podcast quotidiano del viaggio.
Lo stile semplice che ha 'rivoluzionato' il Vaticano.
Dalle attività di cura non retribuite, tutte sulle spalle delle donne, ai retaggi culturali che fin da bambine impediscono poi la vera parità nella società e nel mondo del lavoro: la discriminazione di genere nelle parole di un'economista, Azzurra Rinaldi, autrice di un libro appena uscito.
Mr David Quarrey tells ANSA why London was among the first to rush to Kiev's aid, why NATO members will have to spend more from next year, and why jets will still be discussed at the next meeting in Ramstein. But above all, why at nine years old the Fiat 500 was seen as a UFO in rural England.
Nella giungla delle prestazioni sanitarie gratuite, non ovunque e non per tutti.
Resistenza ai super batteri, Italia maglia nera.
Con il Covid e le sigarette elettroniche i fumatori sono aumentati.