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"I salari non consentono di vivere bene, necessario un cambiamento" dice Mattarella, parlando anche di sicurezza sul lavoro, centinaia di morti ogni anno "su cui l'indifferenza non è accettabile". Ieri Meloni ha incontrato Erdogan e celebrato nuovi accordi commerciali con la Turchia, a cominciare da nuovi droni prodotti dai due Paesi. Gino Cecchettin chiede agli artisti di rivedere il modo in cui parlano del rapporto uomo-donna nelle canzoni, per spingere un cambiamento culturale necessario. E nasce una nuova casa editrice inglese per autori "solo uomini" che raccontino i temi di oggi con una prospettiva maschile.
Da ieri più di mezzo milione di venezuelani, nicaraguensi, haitiani e cubani che vivevano legalmente negli Stati Uniti sono diventati irregolari. Con Stefano Pozzebon, corrispondente della Cnn, da Bogotá.In Italia i salari reali sono inferiori di 8,7 punti rispetto a quelli del 2008, la più forte perdita di potere d'acquisto tra i paesi a economia avanzata del G20. Con Elena Granaglia, economista e co-cordinatrice del Forum disuguaglianze e diversità.Oggi parliamo anche di:Disco • Private dancer (40th anniversary) di Tina TurnerCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Dal 2008 il potere d'acquisto in Italia è calato dell'8,7%, nessun Paese del G20 fa peggio di noi (!). Ma nelle Pagine di oggi leggiamo anche delle tensioni diplomatiche tra il Vaticano e Israele dopo la ripresa degli attacchi a Gaza e dei centri in Albania che il Governo riempirà convertendoli in centri per rimpatri. Vi raccontiamo anche di come la ricerca medica nello spazio va molto più veloce che sulla Terra, in particolare contro cancro e Alzheimer.
In questa puntata di Start, parliamo di alcuni possibili aumenti delle retribuzioni nel settore pubblico, di un grande traguardo raggiunto da Venezia e, infine, di una città, Milano, sempre più cara. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
In questa puntata di Start, parliamo di alcuni possibili aumenti delle retribuzioni nel settore pubblico, di un grandetraguardo raggiunto da Venezia e, infine, di una città, Milano, sempre più cara. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
Torna il podcast di Euroleague in collaborazione con Eurodevotion per analizzare la settimana di Euroleague che decreta la totale differenza di tier tra Olympiacos, Panathinaikos e Fenerbahce e le altre. Le grandi volano, mentre le altre meno.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/backdoor-podcast--4175169/support.
Come insegnare all'estero, i requisiti, la retribuzione e le opportunità nelle scuole italiane nel mondo. Un'esperienza unica e ben pagata!
Vi riproponiamo un podcast sulla domanda che più interessa chi si è appena trasferito in Germania dall'Italia, o è in procinto di farlo. Con l'aiuto della giornalista Luciana Mella, di una cuoca e di un esperto di fisco, cerchiamo di rispondere ai principali quesiti su lavoro, sulle tasse e le classi di imposizione fiscale e sulla giusta retribuzione in Germania. Von Filippo Proietti.
RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Gli stipendi degli italiani valgono la metà di quelli dei lavoratori degli altri Paesi occidentali come potere di acquisto. I risultati shock di Eurostat
L'Italia è ultima tra i grandi Paesi europei per quanto riguarda il livello di stipendi (reali), cioè quanto si guadagna in ogni singolo Paese in base al reale potere d'acquisto. La media dell'Ue è del 15% maggiore di quella italiana e quella tedesca del 45%. Intanto ascoltiamo il discorso di Mattarella che ha scatenato l'attacco hacker russo di ieri, mentre in Toscana la minoranza di destra tenta di stoppare la legge sul suicidio assistito. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Stipendi Europarlamentari: Ecco Chi Sono I Più Ricchi!I dati delle dichiarazioni dei redditi 2024 rivelano chi sono i parlamentari più ricchi. Ecco di chi si tratta!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #730 #chi #dichiarazionedeiredditi #ellyschlein #europarlamentari #guadagna #ilariasalis #matteosalvini #parlamento #quanto #ricchi #robertovannacci #soldi #stipendi
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Idecreti di Trump, il libico arrestato a Torino, Zelensky chiede aiuti, gli abusi in diocesi. #Ilpostinazienda. De Matteis Agroalimentare S.p.A., fondata nel 1993, è un'azienda italiana specializzata nella produzione di pasta di alta qualità. Situata a Flumeri, in provincia di Avellino, ha anche uno stabilimento a Perugia. Ha 345 dipendenti e ne cerca almeno 20. Con noi Angelo Di Marco, HR Director di De Matteis Agroalimentare. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Il 2025 è un anno pieno di occasioni per viaggiare, infatti saranno molti i ponti a disposizione per staccare dal lavoro e scappare dalle proprie città, anche per periodi brevi. Ne abbiamo parlato con Simona Tedesco, direttrice di Dove. L'Istat ha pubblicato uno studio che mette in evidenza le varie sfaccettature del Paese attraverso il parametro delle retribuzioni. Ne abbiamo parlato con il giornalista di Italia Oggi, Michele Damiani. Spazio Champions League. Ieri in campo tre italiane: Atalanta, Juventus e Bologna, mentre oggi saranno impegnate altre due squadre. Ci siamo collegati con i nostri inviati sui diversi campi. L'attualità politica, commentata dal presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi. All'interno di Non Stop News, con Massimo Lo Nigro, Enrico Galletti e Giusi Legrenzi.
Questa è la storia di Mery e di Giacomo che in Fiat ci sono entrati che erano ragazzi e per tutti e due è stata la Punto il primo modello costruito in catena di montaggio. Ma ora vivono quello che loro stessi chiamano una morte lenta, gli ultimi diciassette anni hanno dovuto subire una cassa integrazione sempre più stringente. Stipendi al lumicino e due o tre giorni di lavoro al mese. Cosa è rimasto di Mirafiori? In questo reportage, Luca Benecchi ci racconta cosa succede dentro quello che è stato uno dei più grandi stabilimenti d’Europa. Milioni di automobili sono uscite da questi capannoni. Qui, dove per seguire il sogno del benessere, sono approdati migliaia di immigrati dal Sud Italia. Strappati ai campi, diventarono operai e cambiarono il destino di un Paese intero. Chi sono, cosa pensano e come vivono i suoi ultimi operai? La vera crisi è partita dalla fine dell’anno scorso. Però parliamo ancora di un anno in cui sono state prodotte settantasettemila vetture, quest’anno ne sono state costruite soltanto ventiduemila. C’è una richiesta di ammortizzatori sociali spaventosa che equivale a quella di quando c’era il Covid. Torino in questo momento è la città più cassaintegrata d’Italia.
ROMA (ITALPRESS) - "Giorgia Meloni in una conferenza stampa di tre ore non ha voluto dedicare il suo tempo a rispondere sulle bollette che aumentano per gli italiani. Non sono problemi suoi. Certo, spiace anche non siano arrivate dai giornalisti molte altre domande sulle preoccupazioni reali e quotidiane degli italiani. Oggi la presidente del Consiglio ha potuto fare quel che le riesce meglio: deviare l'attenzione, non affrontare i problemi, non dare soluzioni". Così in un video sui social il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.sat/gtr(Fonte: Canale YouTube di Giuseppe Conte)
Good news dall'American Bar Association che nel sesto report annuale “Profile of the Legal Profession” ha registrato che, nel 2023, per la prima volta, la maggioranza dei collaboratori di uno studio legale era donna, mentre il 41% di tutti gli avvocati degli Stati Uniti sono donne, e questo numero cresce ogni anno.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/nhf8dw4c>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Sono evidentissime le differenze retributive tra i lavoratori dipendenti privati del Nord e quelli del Sud Italia: al settentrione la busta paga è di circa 2mila euro lordi al mese, mentre nel meridione sfiora i 1.350.
La trasparenza salariale è un tema cruciale per le aziende tech italiane e per i professionisti del settore.In questa puntata della rubrica Hacking Expert, Alex Pagnoni ospita Fabrizio Lallo, founder di Tech Compenso, per esplorare i dati e le tendenze emerse dal report 2024 sul mondo del lavoro tech e digital.Scopri come la trasparenza può aiutare aziende e lavoratori a crescere e prosperare in un mercato sempre più competitivo.
Zuppa di Porro del 17 dicembre 2024: rassegna stampa quotidiana
In Germania è crisi di governo, voto anticipato a febbraio.
Ansa - di Enrica Piovan.Il governo è pronto a chiedere il ritiro dell'emendamento.
In 60 secondi, ogni giorno, il vicedirettore del Sole 24 Ore Alberto Orioli commenta le principali notizie, su Radio24 e in questo podcast
In 60 secondi, ogni giorno, il vicedirettore del Sole 24 Ore Alberto Orioli commenta le principali notizie, su Radio24 e in questo podcast
MILANO (ITALPRESS) - Nelle aziende servono più comitati indipendenti e competenti per corretti incentivi ai manager in ottica sostenibilità nel lungo periodo e non nel breve. Ne ha parlato Andrea Melis, Professore Ordinario di Economia aziendale dell'Università di Cagliari, ospite di Focus ESG, format tv dell'Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Nelle aziende servono più comitati indipendenti e competenti per corretti incentivi ai manager in ottica sostenibilità nel lungo periodo e non nel breve. Ne ha parlato Andrea Melis, Professore Ordinario di Economia aziendale dell'Università di Cagliari, ospite di Focus ESG, format tv dell'Italpress.fsc/gsl
FIRENZE (ITALPRESS) - "La legge di bilancio deve dare risposte agli operatori sanitari; è una cosa che ci sta a cuore. Abbiamo chiesto risorse per assumere, con piano pluriennale, personale per il servizio sanitario pubblico. Parliamo di medici, ma anche di infermieri e personale sanitario. Bisogna, però, dare un segnale anche a chi già lavora nel sistema sanitario, incrementando gli stipendi. Vorremmo farlo con la riduzione della tassazione sulle indennità di specificità". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, durante la seconda giornata della 6^ edizione del Festival Nazionale dell'Economia Civile, in corso a Palazzo Vecchio di Firenze.(fonte video NeXt Economia)fsc/gtr
FIRENZE (ITALPRESS) - "La legge di bilancio deve dare risposte agli operatori sanitari; è una cosa che ci sta a cuore. Abbiamo chiesto risorse per assumere, con piano pluriennale, personale per il servizio sanitario pubblico. Parliamo di medici, ma anche di infermieri e personale sanitario. Bisogna, però, dare un segnale anche a chi già lavora nel sistema sanitario, incrementando gli stipendi. Vorremmo farlo con la riduzione della tassazione sulle indennità di specificità". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, durante la seconda giornata della 6^ edizione del Festival Nazionale dell'Economia Civile, in corso a Palazzo Vecchio di Firenze.(fonte video NeXt Economia)fsc/gtr
La manovra del Governo Meloni segna un ritorno all'austerità, con tagli alla spesa pubblica e stipendi impoveriti. Ecco che cosa succederà!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #2025 #cambia #economia #giorgiameloni #governo #leggedibilancio #manovrva #poveri #stipendi #tagli #spesa #pubblica
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Stipendi, al Nord sono più alti del 35%- Turismo, in crescita la spesa degli stranieri- Energia e investimenti, Assolombarda incontra eurodeputati- Mercato del lavoro, Italia tra luci e ombreabr/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Le differenze tra Nord e Sud sono molto evidenti anche dal confronto tra le retribuzioni. Se gli occupati nelle regioni settentrionali percepiscono una retribuzione media giornaliera lorda di 101 euro, i colleghi meridionali ne guadagnano 75: i primi portano a casa uno stipendio giornaliero del 35 per cento più “pesante” dei secondi. Questi aspetti emersi dall'elaborazione realizzata dall'Ufficio studi della CGIA su dati INPS e ISTAT ripropongono una vecchia questione: gli squilibri retributivi presenti tra le diverse aree del Paese, in particolare tra Nord e Sud, ma molto evidente anche quelli tra le aree urbane e quelle rurali./gtr
Oggi parliamo dei dati degli stipendi in calo rispetto al periodo pre-Covid, degli scenari internazionali al 75° anniversario della Nato e dei suicidi degli agenti in carcere. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi ho avuto il piacere di invitare Stefano Alemanno, Fondatore di Opus s.r.l, e consulente aziendale che aiuta le imprese sull'aspetto della gestione del personale.Per approfondire: https://www.opusitalia.com/----Parleremo di stipendi bassi e crisi economia italiana: perché in Italia gli stipendi non crescono ormai da anni?Nello specifico toccheremo questi punti:Le retribuzioni in Italia negli ultimi 30 anni non sono cresciute: come mai?La formazione e l'istruzione non hanno abbastanza risorseCi sono settori che non vivono questa difficoltàIl mercato del lavoro è... un mercato!Ci sono impedimenti per le aziende che non permettono loro di aumentare le retribuzioni?Perché le aziende si preoccupano della flessibilità in uscita?In Italia ci sono circa il 95% di microimpreseCosa ne pensi?—Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/3XhKiVm
Stefano Montefiori parla delle tensioni che la decisione del presidente Macron di sciogliere le Camere (e rimandare il Paese al voto) sta creando sia a destra che a sinistra. Orsola Riva riassume i risultati della ricerca Almalaurea, dalla quale emerge che i giovani italiani rifiutano lavori pagati meno di 1.250 euro al mese. Mara Gergolet racconta di come la Germania si prepara alla nuova edizione del torneo continentale.I link di corriere.it:«Ho deciso»: la foto del momento in cui Macron avvisa i collaboratori delle elezioni anticipateRapporto Almalaurea 2024: i neolaureati ora dicono no a offerte di lavoro da 1.250 euro al meseEuropei di calcio 2024: dove vederli in tv e in streaming
Oggi parliamo del tenore di vita reale in calo, da anni, in Italia. Poi delle cautele sugli import di spezie indiane da parte dell'Inghilterra e infine di quanti soldi versa Spotify all'Italia
L'Istat rivede al ribasso stime inflazione di aprile. Nel mese scorso si stima che l indice nazionale dei prezzi al consumo per l intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenti dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua (da +1,2% del mese precedente); la stima preliminare era +0,9%. Ad aprile l inflazione torna a dunque scendere, riportandosi allo stesso livello di gennaio e febbraio (+0,8%). La lieve decelerazione risente perlopiù della dinamica tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-13,9% da -10,3% di marzo) e dei Servizi relativi ai trasporti (+2,7% da +4,5%). In leggero rallentamento risultano anche i prezzi dei Beni alimentari (+2,4% da +2,7%). Di contro, i prezzi dei Beni energetici regolamentati, nonostante il sensibile calo su base congiunturale (-10,1%), mostrano un profilo tendenziale in netta risalita (-1,3% da -13,8%). Continua a scendere, anche ad aprile, il ritmo di crescita su base annua dei prezzi del carrello della spesa (+2,3% da +2,6%), mentre l inflazione di fondo si attesta al +2,1% (da +2,3%). L'inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,6% per l indice generale e a +1,6% per la componente di fondo. Intanto sempre l'Istat ieri ha ricordato che tra il 2014 e il 2023, la spesa equivalente delle famiglie è cresciuta in termini nominali del 14% ma se si depura dalla crescita dei prezzi è diminuita del 5,8%. Lo rileva l'Istat nel suo Rapporto annuale sottolineando che l'impoverimento è stato generalizzato ma, che "il calo è stato più forte per le famiglie dei ceti bassi e medio-bassi, appartenenti al primo e al secondo quinto della distribuzione" con una riduzione rispettivamente del volume degli acquisti dell'8,8% e dell'8,1%. Le famiglie del ceto medio e medio-alto, appartenenti al terzo e quarto quinto, hanno diminuito le loro spese reali in maniera più significativa rispetto alla media nazionale (-6,3% il terzo e -7,3% il quarto) mentre le famiglie più abbienti, appartenenti all'ultimo quinto, hanno contenuto le proprie perdite con un -3,2%. Sempre l'istituto ricorda che l'occupazione cresce, soprattutto nella componente a tempo indeterminato. Ma, purtroppo, è in salita anche il lavoro povero; le retribuzioni perdono terreno; e la produttività del lavoro continua a ristagnare. È questa in sintesi la fotografia sul lavoro scattata dall Istat, ieri, nel suo rapporto annuale. Partiamo dagli occupati. Nel biennio 2022-2023 il loro numero è cresciuto a ritmi sostenuti: +1,8 per cento in entrambi gli anni (a fronte di una crescita del Pil molto più contenuta). A trainare sono i servizi e le costruzioni, spinte, queste ultime, dai generosi bonus edilizi introdotti (in questo settore, l occupazione è aumentata del 16,2%, contribuendo per un punto percentuale alla crescita complessiva). Il tasso di occupazione nel 2023 si è attestato al 61,5%, guadagnando due punti rispetto al 2019 (in Germania siamo però 15,9 punti in più); l incidenza del lavoro a termine (sul totale dei dipendenti) è diminuita di 0,9 punti (sul 2019), mentre è salita la quota di occupati part-time (17,6% del totale). Per le donne l incidenza del part-time è quattro volte superiore a quella degli uomini (rispettivamente 31,4 e 7,4%). Larga parte del lavoro part-time è involontario: il 54,8% dei lavoratori a tempo parziale infatti vorrebbe lavorare di più.Complice anche l impennata inflattiva, emerge la questione salariale. Nel 2022 erano 4,4 milioni i dipendenti privati che si collocavano nella fascia a bassa retribuzione annuale (sotto la soglia del 60% del valore mediano): giovani, donne e stranieri sono i più penalizzati. Non solo. Tra il 2013 e il 2023 il potere d acquisto delle retribuzioni lorde in Italia è diminuito del 4,5% mentre nelle altre maggiori economie dell Ue27 è cresciuto a tassi compresi tra l 1,1% della Francia e il 5,7% della Germania. Secondo i dati dell Indagine sul reddito e le condizioni di vita (Eu-Silc) nel 2022 la quota di occupati a rischio di povertà in Italia è all 11,5% mentre nell Ue27 è l 8,5% del totale. Nel 2023 l incidenza di povertà assoluta in Italia è pari all 8,5% tra le famiglie e al 9,8% tra gli individui. Si raggiungono livelli mai toccati negli ultimi 10 anni, per un totale di 2 milioni 235mila famiglie e di 5 milioni 752mila individui in povertà. E il reddito da lavoro rischia di non essere più un argine al disagio economico: nei 10 anni infatti l incidenza di povertà individuale tra gli occupati ha avuto un incremento di 2,7 punti, passando dal 4,9% nel 2014, al 5,3% nel 2019 fino al 7,6% nel 2023. Su occupazione (e crescita) pesa poi sempre la produttività del lavoro che rimane stagnante. In volume, il Pil per ora lavorata in Italia è cresciuto di solo l 1,3% tra 2007 e 2023, contro il 3,6% in Francia, il 10,5% in Germania e il 15,2% in Spagna.Ne parliamo con Francesco Seghezzi, direttore fondazione ADAPT, centro studi su lavoro e occupazione fondato da Marco Biagi e Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.Alluvione in Romagna, un anno dopo. Il 42,5% delle imprese è ripartito senza ristoriTra il 3 e il 17 maggio 2023, l'alluvione in Romagna ha causato l'esondazione di 23 fiumi, l'innesco di 80mila frane, con 17 vittime, 36mila persone evacuate, migliaia di case e fabbriche allagate e 8,5 miliardi di euro di danni certificati dall'Ue (5 nel pubblico, 3,5 nel privato). L'86% delle industrie romagnole ha già ripreso a lavorare a pieno regime; solo un 3% fatica a rialzarsi. E gli imprenditori sono ripartiti da soli, in parte supportati dagli indennizzi assicurativi, per chi era coperto da polizze (il 58%), ma quasi la metà delle aziende colpite (42,5%) non ha ricevuto alcun tipo di ristoro. E chi ha ottenuto aiuti è riuscito in media a coprire solo il 36% del danno subìto.I dati emergono dall'indagine diffusa ieri dal Centro studi di Confindustria Romagna e condotta nei primi dieci giorni di maggio tra le imprese associate nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, colpite dalle due ondate alluvionali di 12 mesi fa, da allora sotto stretta osservazione. «Parliamo di una sessantina di aziende - spiega il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi - cui abbiamo fornito sostegno nell'emergenza, mettendole in contatto con chi poteva fornire macchinari e spazi, poi abbiamo riconosciuto uno sconto sulla quota associativa tra il 65% e il 100% e oggi proseguiamo nell'attività di monitoraggio e affiancamento», in particolare per presentare le domande di ristoro, tutt'altro che semplici, come denunciano a gran voce gli imprenditori alle prese con la piattaforma Sfinge. Tornando allo studio, i numeri confermano che l'industria romagnola è tornata alla quasi normalità (solo il 3% del campione ha recuperato meno del 20% dei livelli pre-alluvione) e l'81% degli intervistati non prevede di attivare ammortizzatori sociali nei prossimi tre mesi.Ne parliamo con Roberto Bozzi, Presidente Confindustria Romagna.Il turno di Eni, il governo continua nella sua campagna di privatizzazioniArriva a sorpresa nella serata di ieri la nuova mossa del Governo sulle privatizzazioni. Questa volta tocca a Eni, il gioiello della corona del Tesoro, centrale anche nelle strategie governative sulla transizione energetica. Sul mercato, in un operazione gestita con Goldman Sachs, Jefferies e Ubs finisce il 2,8% del capitale del Cane a sei zampe, cioè poco meno di sei decimi della quota complessiva in capo al Mef: si tratta di quasi 92 milioni di azioni, per un valore poco sotto gli 1,4 miliardi di euro in base alle quotazioni di Borsa di ieri (mentre il giornale va in stampa l operazione non è ancora conclusa). Nei suoi connotati essenziali la scelta su Eni segue la strategia delineata nei mesi scorsi dal Governo su Poste, che potrebbe rappresentare il prossimo passaggio sulla strada delle privatizzazioni. Le azioni messe sul mercato infatti mantengono in mano pubblica una quota vicina al 30%, grazie al 28,5% di Eni nel portafoglio di Cassa depositi e prestiti. L obiettivo rimane in pratica quello di fare cassa sulle dismissioni senza però creare tensioni sul controllo, nel caso di Eni, garantito comunque dallo statuto anche sotto la soglia psicologica del 30 per cento. Il punto è essenziale per un asset come la prima società energetica del Paese, al centro di un complesso risiko di interventi in chiave domestica ma anche sul panorama internazionale, a partire dal Piano Mattei. Senza contare che proprio la rete di relazioni oltreconfine del gruppo guidato da Claudio Descalzi ha avuto un ruolo cruciale nel rapido cambio d orizzonte vissuto dalle forniture energetiche del Paese dopo l addio agli acquisti dalla Russia per l invasione dell Ucraina. La vendita di ieri arriva a valle dell annullamento operato da Eni su parte delle azioni oggetto del programma di buyback avviata nei mesi, che ha consentito a Cdp-Tesoro di salire di un altro 0,9% aumentando quindi la potenza di fuoco dell operazione. E segue a stretto giro la doppia cessione operata nei mesi scorsi su Monte dei Paschi, che ha fruttato in due tranche poco meno di 1,6 miliardi di euro. In pratica, quindi, il dossier Eni permette a Via XX Settembre di raddoppiare il consuntivo realizzato fin qui con le privatizzazioni, nell attesa della cessione più consistente che dovrebbe riguardare Poste. In questo caso ci sono infatti in gioco fino a 4,4 miliardi di euro, valore a cui si potrebbe arrivare attraverso la vendita dell intera quota in capo al Tesoro oggi pari al 29,26 per cento; anche qui il controllo pubblico resterebbe realizzato per il tramite di Cassa depositi e prestiti, titolare del 35% della società guidata da Matteo Del Fante. Le cifre che si muovono sono insomma consistenti, anche se restano lontane dall 1 per cento del Pil (circa 21 miliardi) previsto dal programma ufficiale di finanza pubblica fra 2023 e 2027. Il filone delle privatizzazioni è cruciale oggi soprattutto per evitare di spingere troppo in alto la linea del rapporto fra debito e Pil, vista in crescita anche nel Def 2024 a causa delle ricadute in termini di fabbisogno prodotte dai crediti d imposta nell edilizia.Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.
NUOVO SU AFFARI MIEI? Scopri 3 ETF a ZERO COMMISSIONI su Cui Investire: https://bit.ly/3w2k7mG----L'House Affordability è un tema che occupa il centro del dibattito internazionale perché si parla spesso dell'impossibilità oggettiva per tante persone di accedere all'acquisto della prima casa, in primis per l'aumento dei prezzi delle case e in secondo luogo per salari che sono sempre più bassi.Tanti si chiedono: come faranno i giovani a potersi permettere le case?E cosa succederà al prezzo degli immobili?Nello specifico vedremo:Un dato "assurdo" dagli USAL'aumento dei tassi di interesse crea difficoltàA breve termine i prezzi non crollerannoCosa succederà a lungo termine?1.Crisi demografica2.Stipendi stagnanti3.Scarsa tutela della proprietà privataCosa ne pensi?Sei Interessato ai nostri servizi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
#Scuola in ritardo gli #stipendi dei #precari @LorenaLoiacono ; #Elezioni #regionali #centrodestra in lite @AndreaBulleri ; #Boeing si apre #portellone in #volo @AnnaGuaita ; #Borsa più quotazioni #Ipo @AngeloPaura , #NinoFrassica indagato a #Spoleto per #stalking nel caso del #gatto scomparso @IlariaBosi ; #Cartelleesattoriali tutto più facile @AndreaBassi
Oggi parliamo della proposta della Lega sugli stipendi più alti per i prof al Nord, del calo nell'Ocse (ma non in Italia) del peso delle tasse sul Pil e del record di ricorso al voto di fiducia. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
#Scuola gli #stipendi saranno più alti al #Nord @LorenaLoiacono; #Gaza la strage di #Hamas poteva essere evitata @MarcoVentura ; #America stop agli aiuti di #Biden a #Ucraina e #Israele #AnnaGuaita ; #Governo la ricetta di #GiorgiaMeloni dopo le europee @FrancescoBechis ;
Nella puntata di oggi di Start parliamo di stipendi e bonus per i lavoratori italiani, di giocattoli che utilizzano l'intelligenza artificiale e del nuovo allarme sull'uso di dispositivi elettronici tra i bambini e gli adolescenti.
Nella puntata di oggi di Start parliamo di stipendi e bonus per i lavoratori italiani, di giocattoli che utilizzano l'intelligenza artificiale e del nuovo allarme sull'uso di dispositivi elettronici tra i bambini e gli adolescenti.
Oggi parliamo degli stipendi italiani sempre più bassi e del salario minimo garantito, degli Stati Uniti dove ci sono più armi che persone e della nuova norma Ue sul packaging. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gli operatori del Servizio sanitario nazionale sono troppo pochi e in continuo calo. In più, dal Covid in poi molti hanno lasciato le grandi città diretti al Sud, in provincia o all'estero. Francesco Giambertone racconta alcune storie di questa doppia crisi, che rischia di aggravarsi nei prossimi anni.Per altri approfondimenti:I 4 mila infermieri lombardi «fuggiti» in Svizzera (dove si guadagna quanto un primario)«Io, infermiere fuggito in Svizzera, ora guadagno fino a 5mila euro al mese. Mi spiace, ma ho 3 figli da mantenere»Fuga degli infermieri dal Nord Italia, meno iscritti ai corsi di laurea: «Turni massacranti e stipendio basso»
Temi che tornano regolarmente in Italia, tra cui l'estensione della cassa integrazione per gli ex dipendenti Alitalia, saranno tra i molti che affronterà oggi l'ultimo Consiglio dei Ministri prima della pausa estiva.
Il caso Fassino riaccende l'attenzione sugli stipendi dei parlamentari. Il declassamento degli Usa rivela – ulteriormente – il boom debitorio su scala globale. La crisi in Niger si avvicina a una resa dei conti con l'ultimatum di domenica 6 agosto. Sono le tre storie della puntata di oggi di Start
Il caso Fassino riaccende l'attenzione sugli stipendi dei parlamentari. Il declassamento degli Usa rivela – ulteriormente – il boom debitorio su scala globale. La crisi in Niger si avvicina a una resa dei conti con l'ultimatum di domenica 6 agosto. Sono le tre storie della puntata di oggi di Start
Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Alessandro Sallusti dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.
Oggi parliamo dell'ok al progetto del ponte sullo Stretto di Messina, delle dichiarazione del presidente dell'Inps su stipendi e pensioni e delle informazioni sulla guerra nascoste in un videogioco da un giornale finlandese per aggirare la censura russa. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Il 9 maggio la polizia del Pakistan ha arrestato l'ex premier Imran Khan per corruzione, ma si pensa che la vera causa siano le sue critiche ai vertici militari. Tra il 1985 e il 2019 l'età media della forza lavoro in Italia è passata da 35,8 a 42,7 anni e il divario salariale è arrivato al 40 per cento.Junko Terao, editor di Asia di InternazionaleRoberta Carlini, giornalista e ricercatrice dell'European university institute di FirenzeVideo Khan: https://edition.cnn.com/2023/05/09/asia/imran-khan-arrest-intl/index.htmlVideo stipendi: https://www.youtube.com/watch?v=s34Mbo41fXYScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.