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Nella bellissima sala dello Spazio Gloria di Como, io e Crtistina, chiacchieriamo di film che ci hanno traumatizzato, del rapporto tra horror e temi sociali, delle serate buttate sulle piattaforme a cercare di decidere cosa guardare... e di una manciata di altre cose!
Questa è la replica della nostra diretta YouTube di lunedì 10 marzo. Potete seguirci in diretta ogni lunedì alle 21 sul nostro canale YouTube: https://www.youtube.com/@WesaChannel. Trovate tutte le altre puntate nella playlist YouTube: WesaChannel LIVE!Tutti i contenuti riservati agli abbonati di livello "Vez" (video e live extra): https://www.youtube.com/playlist?list=PLkYl7CaT8lU2InspOMeezAmugtfr9KE0v• Link per supportare il canale e accedere ai vantaggihttps://www.youtube.com/channel/UCaM-zH6ji5kWncFMaBBc7Yg/join• Per proposte e collaborazioni: wesachannel@gmail.com [N.B. Utilizziamo questa mail per valutare collaborazioni con altri creator o aziende, NON per fare le chiacchiere. Chi ci scriverà mail per commentare i nostri video verrà bloccato. Per commentare c'è l'apposita sezione sotto ogni video!]♦ WesaChannel:https://www.youtube.com/@WesaChannel
Checco Zalone ha pubblicato una canzone l'8 marzo, e il modo in cui tratta il tema del patriarcato mi turba un po'. Poi, non credo che io sia il pubblico di riferimento e vista l'ironia che usa. Però ecco, sta davvero deridendo il patriarcato o di chi lo combatte? E cosa significa rilasciare un pezzo del genere proprio nella Giornata Internazionale della Donna?Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownTELEGRAM - INSTAGRAM Se ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
Di recente una piccola ma rivoluzionaria casa editrice russa indipendente, specializzata nella pubblicazione di letteratura femminista e transfemminista, ha annunciato la chiusura delle sue attività. Cosa sta accadendo sul fronte della letteratura anticonformista nella Russia di oggi? Ne parliamo con la scrittrice e poetessa Egana Džabbarova, che riflette anche sul ruolo della lingua russa e sul processo decoloniale in ambito culturale.Egana Džabbarova sarà ospite del festival delle culture slave "Slavika", organizzato dall'associazione Polski Kot, che si terrà dal 14 al 16 marzo 2025 a Torino.Questa puntata è stata realizzata in collaborazione con l'associazione culturale Polski Kot.
Parto da una panoramica sui tassi decisi dalla Banca Centrale Europea e le prospettive per i prossimi mesi. Vado poi su questa Europa sempre indecisa, sempre troppo complessa e soprattutto non sulla stessa lunghezza d'onda su tanti temi. Concludo con Shakespeare perché molte delle cose che ha scritto ai tempi valgono ancora oggi. Vi aspetto.
Decidere di aprire un business porta con sé una serie di sfide: economiche, organizzative, ma non solo. Come posso fare per garantire alle persone che vorranno essere mie clienti un'esperienza safe, comoda e progettata sui loro bisogni? Dal linguaggio da poter utilizzare, alla scelta dei materiali, alla gestione degli spazi, vediamo assieme a Chiara Bazzini, artigiana femminista (owner del brand "Normale"), come creare un business inclusivo. E sì, ci chiederemo anche se “inclusivo” sia il termine migliore da poter usare, a proposito di parole.
Il margine è uno spazio di cui il femminismo deve occuparsi, ma cosa si intende per margine? Quali spazi possiamo considerare al margine? E quali esseri viventi? Chi vive al margine? Chi incarna il margine? Dall'antispecismo, all'antirazzismo, all'abolizionismo, ci immergeremo in un percorso lungo ma estremamente interessante con Martina Micciché.
Parliamo di patriarcato, rapporto con i genitori, salute mentale, femminismo, falsi miti e una manciata di altre cose.
Il 19 dicembre il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj è arrivato a Bruxelles per incontrare i vertici dell'Unione europea e della Nato e discutere del futuro della guerra in Ucraina. Con Davide Maria De Luca, giornalista.Dopo un processo di più di tre mesi che ha sconvolto la Francia, ieri il tribunale di Avignone ha condannato Dominique Pelicot alla pena massima di vent'anni per stupro aggravato dell'ex moglie Gisèle Pelicot. Con Claudia Torrisi, giornalista.Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Sapevate che le cinture di sicurezza sono studiate per tenere in sicurezza un corpo maschile? E che a una donna che sta avendo un infarto non formicola il braccio? Anche quando si parla di medicina, è presente un bias di genere. La salute è tarata sui corpi maschili. Questo che conseguenze ha sulla vita delle donne? Ne parliamo assieme ad Alessandra Vescio, scrittrice del libro “La salute è un diritto di genere”, edito da People.
Regista donna, protagoniste donne, temi discussi: disparità di genere, lo stigma legato alle mestruazioni, il consenso sessuale, il femminismo e il modo in cui le dinamiche familiari possono influenzare lo sviluppo personale. Il film di fine anno in Cina, “Her Story”, ha sbancato al botteghino e ha acceso una discussione nell'opinione pubblica cinese, poco dopo che uno scandalo legato agli assorbenti aveva portato i temi affrontati dal film all'interno del dibattito nazionale. Gli inserti audio della puntata sono tratti da: 电影《好东西》发布“好玩的东西”版预告, 1905电影网, 25 novembre 2024. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Come si passa dall'essere un uomo arrabbiato con le donne all'essere un uomo femminista? Chi intercetta la solitudine maschile e suggerisce le donne come bersaglio della rabbia che quella solitudine scatena? Come si esce da quel loop e come si gestiscono poi i successivi sensi di colpa per aver detto e fatto alcune cose in passato? Ne parliamo con Alessio Maronn, in questo crossover episode tra Palinsesto Femminista e Tutti gli uomini, poiché lui è anche una delle voci maschili presenti nel podcast.
Siccome non sono d'accordo con l'eliminazione di Francamente da X Factor ho deciso di volerla vedere di nuovo e il prima possibile
Quante scemenze sul patriarcato e già che ci siamo diamo fuoco a Valditara. Il caso Basciano. Conte avrebbe vinto. Al clima solo briciole dice l’Avvenire, e ci siamo giocati anche De Bortoli. Trump mette al Tesoro uno che non sembra la sua tazza di the. Btp stabile ma caro e ancora allerta Putin
Qualche settimana fa ho avuto l'onore di presentare a Milano il nuovo libro di Maura Gancitano “Erotica dei sentimenti. Per una nuova educazione sentimentale”. Mi ero appuntata moltissime domande ma chiaramente non sono riuscita a farle tutte. E siccome una di quelle che non ho fatto è “perché l'educazione sentimentale è una questione femminista?” ho pensato che avesse senso fargliela in questa cornice, che ben si sposa con il tema.
In questa puntata parleremo di un tema che ha fatto ridere molta gente qualche anno fa, quando per la prima volta ho detto che avrei voluto una palestra femminista. Anni dopo, il tema è assolutamente sul tavolo e moltə professionistə della salute si stanno chiedendo come poter avere un approccio femminista nel loro lavoro, soprattutto se hanno a che fare con i corpi delle persone. Ne parliamo con Marta Giambelli, personal trainer che sta cercando di rendere il suo spazio un luogo libero da certi discorsi.
Il dibattito tra Kamala Harris e Donald Trump si terrà a Filadelfia e sarà trasmesso dal canale tv Abc. Il caso scoppiato dopo le rivelazioni sui rapporti tra l'ex ministro Gennaro Sangiuliano e l'imprenditrice Maria Rosaria Boccia chiama in causa il rapporto tra sesso, politica e potere.CONAlessio Marchionna, editor di Stati Uniti di InternazionaleIda Dominijanni, giornalista e filosofa femministaArticolo: Silenzio a radio Conarky di Eva Oude Elferinkhttps://www.internazionale.it/magazine/eva-oude-elferink/2024/09/05/silenzio-radio-a-conakryDocumentario: Pericolosamente vicini di Andreas PichlerLibro: Il trucco. Sessualità e biopolitica nella fine di Berlusconi, EdiesseSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Il Manuale della femminista guastafeste di Sara Ahmed è un saggio accessibile e divertente che amplia i concetti di femminismo, solidarietà e resistenza. Il Trittico di Puccini, tre atti unici senza un filo conduttore, va in scena a Torino. A Venezia è in corso la più grande retrospettiva europea della pittrice etiope americana Julie Mehretu. L'ultima stagione della serie tv Bridgerton è disponibile in streaming.CONTiziana Triana, direttrice editoriale di FandangoMattia Palma, critico musicaleIvan Carozzi, giornalista e scrittoreClaudio Rossi Marcelli, giornalista di InternazionaleSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su http://internazionale.it/podcastScrivi a mailto:podcast@internazionale.it o manda un vocale a tel:+393347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Laura Pertici approfondisce le notizie più importanti del giorno, con una lente quotidiana che mette a fuoco temi e avvenimenti in primo piano su Repubblica. Ogni mattina dal lunedì al venerdì. Seguici anche su Instagram @repubblica.it -See omnystudio.com/listener for privacy information.
di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, con Michela Andreozzi | Questa serie è realizzata in collaborazione con Lavazza, Valentino e VeraLab. La Morgana di questo mese è Louisa May Alcott, la scrittrice per ragazze più famosa al mondo, autrice del best seller "Piccole donne" che però ama le storie gotiche “piene di sangue e tuoni”. Femminista e militante, legatissima alla famiglia di origine tanto da diventare la "figlia imprigionata", Alcott che più di tutto temeva la possibilità del futuro è cresciuta così tanto da diventare madre e padre per i genitori, le sorelle, i nipoti e tutte le generazioni di lettori e lettrici che continuano a diventare grandi con le sue storie. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Non la ricorda quasi più nessuno. Su di lei in rete ci sono solo qualche articolo, in occasione della sua morte, e qualche foto. Eppure Carla Ravaioli, giornalista, saggista e politica, ha elaborato, tra gli anni ‘80 e ‘90 del ‘900, una delle critiche più consistenti, tenaci e ragionate al sistema economico basato su una crescita continua, al quale attribuiva la responsabilità di tanti danni ambientali. Femminista e ambientalista, Carla Ravaioli è una figura molto originale e poco celebrata, e tutta la sua produzione scritta, centinaia di articoli e decine di libri, sono oggi difficili da trovare e non rientrano tra i testi classici dell'ambientalismo italiano. Peccato, perché il suo pensiero è stato molto lucido e coerente fino alla fine e oggi, a rileggere le sue argomentazioni, lo si sente ancora straordinariamente attuale.
Esiste una cosa che si chiama *p0rn0* etico. Che cos'è? Non lo so... Chiedetelo a Sara Brown! Anzi, l'ho fatto io per voi.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4383929/advertisement
Produzione, Editing e Sound Design - UncleMatt: https://www.instagram.com/unclemattprod/Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wGruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Gruppo Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaD1eQk8vd1WyYUzH01cIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg
Zuppa di Porro 27 novembre 2023: rassegna stampa quotidiana
SaggiaUn altro passaggio della nuova stagione del podcast Pillole di Stregheria, nuova sequenza e nuova redazione. Tutti i dettagli sul sito della Casa delle Streghe qui https://lacasadellestreghe.weebly.com/pillole-di-stregheria---podcast.html.Bibliografia e musiche Tarot of the Crone di Ellen Lorenzi-PrinceMotherpeace Tarot di Karen Vogel e Vicki NobleEroine - Come le serie tv possono aiutarci a fiorire di Marina Pierri - Tlon Edizioni: 2020La Ruota del Tempo di Barbara Boretti - https://barbaraboretti.it/category/ruota-tempo/I suoni della civetta sono tratti da https://www.canti-uccelli.it/civetta-comune/Music: Asian Drums by Kevin MacLeodFree download: https://filmmusic.io/song/3386-asian-drumsLicensed under CC BY 4.0: https://filmmusic.io/standard-licenseMusic: Exhilarate by Kevin MacLeodFree download: https://filmmusic.io/song/3727-exhilarateLicensed under CC BY 4.0: https://filmmusic.io/standard-licenseMusic: Fiddles McGinty by Kevin MacLeodFree download: https://filmmusic.io/song/3747-fiddles-mcgintyLicensed under CC BY 4.0: https://filmmusic.io/standard-licenseLa canzone Te lo ricordi di Nicoletta Salvi la Menestrella femminista si può ascoltare sul suo canale YouTube qui https://www.youtube.com/watch?v=3q7NnL9Dhck
Nella settimana del 25 Novembre, all'alba dell'ennesimo femminicidio voglio parlare con voi di quello che per me rappresenta per noi donne il viaggio in solitaria.
FolleInizia con il Capodanno delle streghe un nuova stagione del podcast Pillole di Stregheria, nuova sequenza e nuova redazione. Tutti i dettagli sul sito della Casa delle Streghe qui https://lacasadellestreghe.weebly.com/pillole-di-stregheria---podcast.html.Bibliografia e musiche Nastassja Martin – Credere allo spirito selvaggio. Bompiani: 2021 trad. di Marina Karam. Sara Segantin – Il cane d'oro. Rizzoli: 2023. I suoni della Kamchatka (uccelli) sono tratti dal sito https://xeno-canto.org/ Music Call to Adventure by Kevin MacLeodFree download https://filmmusic.io/song/3470-call-to-adventureLicensed under CC BY 4.0: https://filmmusic.io/standard-license Music: Accralate by Kevin MacLeod Free download: https://filmmusic.io/song/3336-accralate Licensed under CC BY 4.0: https://filmmusic.io/standard-license La canzone Te lo ricordi di Nicoletta Salvi la Menestrella femminista si può ascoltare sul suo canale YouTube qui https://www.youtube.com/watch?v=3q7NnL9Dhck
Nella notte delle streghe non potevo che raccontarvi la sua storia, quella di Giulia Tofana. L'inventrice dell'"Acqua tofana", chiamata anche "manna di San Nicola", nel 1600 avrebbe ucciso un numero di mariti che raggiunge le tre cifre. Giulia, infatti, detiene ancora il record di avvelenatrice più profilica di sempre e la sua morte avvenuta a Campo de' fiori ne ha cementato la fama... ma chi era davvero? Una scaltra imprenditrice di se stessa o una strega, antesignana femminista? Scopriamolo in questa puntata speciale di Mentre Morivo... storie di donne assassine. Seguici su Instagram: @mentremorivo_podcast e lasciaci una recensione sulla tua app di streaming preferita!Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4515836/advertisement
Torniamo dalla nostra pausa estiva con un libro che volevamo portare da tempo, questo mese analizziamo "La città femminista" della scrittrice, urbanista e attivista canadese Leslie Kern. In questo testo l'autrice esplora i modi diversi in cui uomini e donne, per usare un linguaggio molto binario, esperiscono lo spazio urbano L'esperienza urbana delle donne è infatti determinata, fra altri fattori, anche dal genere. Tutte le forme di pianificazione urbana, scrive Kern, derivano da un insieme di valutazioni sul cittadino tipico, che non a caso si declina al maschile. Anche la maternità è un punto centrale del libro e di come questa esperienza cambi quella che poi facciamo una volta che diventiamo genitori. Ma non solo, l'autrice ci spiega anche cosa sia la gentrificazione e perchè è il contrario della collettività.Come sempre vi suggeriamo di dare uno sguardo al libro se vi interessa l'argomento perchè, passando per lo spazio urbano, Leslie kern tocca diverse tematiche da diversi punti di vista. Insomma, aggiungiamo un altro interessante pezzo di puzzle che stiamo costruendo insieme.
A partire dal 27 settembre, su SBS e SBS On Demand, prende il via "While the Men are Away", una serie televisiva che offre uno sguardo ironico sull'Australia rurale degli anni '40, combinando abilmente commedia queer e una profonda riflessione sugli aspetti sociali del tempo.
Rubiales si dimette: la rivoluzione femminista spagnola celebra la sua prima vittoria. L'incontro tra Putin e Kim Jong-un. Questo episodio di The Essential è supportato da PhotoSì, il servizio che permette di stampare le proprie fotografie e creare un fotolibro personalizzato direttamente dallo smartphone. Scarica l'app PhotoSì e scopri l'offerta dedicata del 30%* entro 31/12/2023 con il codice "WILL" (ordine minimo 30€). Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Produzione, Editing e Sound Design - UncleMatt: https://www.instagram.com/unclemattprod/Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wVolete far parte della community e discutere con tanti appassionati come voi? Venite sul nostro gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Se volete chiaccherare o giocare con noi, unitevi al server Discord: https://discord.gg/muGgVsXMBWIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg
Conversazione con il filosofo femminista Lorenzo Gasparrini, autore del pamphlet "Ci scalderemo al fuoco delle vostre code di paglia. Perché tanti uomini hanno paura dei femminismi" (D Editore).
Negli ultimi anni la Wagner è diventata un importante strumento per portare l'Africa sotto l'influenza militare ed economica della Russia. Da settimane si moltiplicano sui social network le testimonianze di donne che raccontano di aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro da politici, artisti e intellettuali. Francesca Sibani, editor di Africa di InternazionaleJunko Terao, editor di Asia di InternazionaleVideo Wagner in Africa: https://www.youtube.com/watch?v=J8XHwXY5v6YVideo Taiwan: https://www.taiwanplus.com/news/taiwan-news/politics/230605021/taiwan-faces-me-too-moment-as-several-political-figures-accusedScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Una live con uno dei personaggi più importanti del mondo femminista ed islamico nel panorama italiano, un personaggio incredibile che non ha davvero bisogno di presentazioni; signori e signore: Sumaya Adel QaderSumaya Abdel Qader nasce a Perugia da mamma e papà giordano-palestinesi. A vent'anni si sposta a Milano, dove si laurea in Biologia, in Mediazione Linguistica e Sociologia. Sposata, con tre figli, frequenta e lavora con diverse associazioni (tra cui Aisha, che si propone di aiutare le donne musulmane vittime di violenza e discriminazione) fino a quando nel 2016 diventa la prima musulmana consigliera comunale a Milano. Ha pubblicato Porto il velo, adoro i Queen (Sonzogno, 2008).Trovi qui il suo profilo Facebook e qui il suo profilo InstagramVolete ottenere gratis una rivista di Medio Oriente e Dintorni con focus sul Marocco? Rispondete a questo breve sondaggio di 7 domande, mi serve per calibrare meglio Medio Oriente e Dintorni sui vostri gusti e i vostri desideri; grazie mille a chi risponderà Clicca qui per ascoltare la serie dedicata a "Le perle del Corano" di al GhazaliQui per la prima stagione de "Dal Masnavi di Rumi", mentre qui per la seconda stagionee qui per i 40 hadith di NawawiInfine, qui trovi Medio Oriente e Dintorni Music, un mio podcast uscito 1 anno fa solo per Spotify in cui scoprirai la storia e le canzoni di artisti e band che hanno fatto (o stanno facendo) la storiaMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"Se volete aiutare le persone colpite dal terremoto in Siria e Turchia qui ci sono i link di alcune associazioni umanitarie che operano nella zona:-AKUT (Organizzazione di volontariato non-governativa impegnata nella ricerca, nell'assistenza e nel soccorso alle vittime del terremoto)-White Helmets (organizzazione no-profit che di volontari che da anni è una delle uniche ad aiutare attivamente sul campo tutti i civili siriani) -Save The Children (storica associazione specializzata sui bambini)
Sesso femminista: cos'è? Come si fa? Quando si fa? Insieme a Isabella Borrelli, Strategist freelance, queer e attivista femminista, ci addentriamo nei meandri di un argomento su cui ruotano ancora tanti pregiudizi, impostazioni sociali limitanti, pretese sbagliate e anche blocchi personali. Di sicuro il sesso femminista è sesso consenziente, divertente e libero. Il sesso che fanno le Brave Mai.
A un certo punto diventa anche inutile continuare a girarci intorno: dentro la “bolla” abbiamo (almeno) un problema e riguarda come gestiamo gli errori commessi da altrə attivistə. Perché se persino qui dentro, dove dovrebbe esserci comprensione, ascolto e rispetto della collettività, viviamo con il terrore di commettere uno sbaglio non per come reagiranno le persone fuori ma per come verremo trattatə dentro, allora forse c'è una riflessione da fare. La logica del call out violento e punitivo, ci fa fare qualche passo avanti? E se no, l'alternativa qual è? Non dire niente e farsi andare bene tutto per dare una parvenza di coesione? Ne parliamo assieme a Claudia, La Malafimmina.
Giulia Zollino, antropologa, educatrice sessuale e sex worker è la protagonista dell'ultima storia di Comprami. Definirla onlyfanser è riduttivo perché lei è un manifesto politico vivente. Dal suo canale Instagram @giuliazollino combatte lo stigma sociale che ancora affligge chi lavora con il sesso. Perché, citando il titolo del suo libro: "Sex work is work".Se anche tu hai una storia da raccontarci scrivici a comprami@ilsole24ore.com
Abbiamo l'immenso piacere di avere con noi ai microfoni la Dott.ssa Valentina Pontello, medica ginecologa non obiettrice, e insieme cerchiamo di capire come la ginecologia possa e debba avere un approccio femminista, che assista nell'autodeterminazione della donna, che dia spazio e riconoscimento al dolore femminile spesso ignorato. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/opinionated-monday/message
Troppo spesso le invenzioni fatte dalle donne vengono brevettate da un uomo e le inventrici riconosciute ufficialmente sono ancora troppo poche. Persino l'edizione speciale del gioco Monopoli, dedicato alle inventrici, dimentica di riconoscere la vera maternità del gioco, inventato da una donna.Tutti i link alla fine della pagina, dopo la traduzione in inglese.TRASCRIZIONE [English translation below]Donne in ascolto, se avete mai inventato qualcosa, correte subito all'ufficio brevetti per brevettarla e fate attenzione che non arrivi un maschio a rubarvi l'invenzione.Questo è quello che succede molto spesso quando una donna inventa qualcosa, dai tempi dei tempi. Ho scoperto qualche giorno fa che il dispositivo per segnalare nelle auto, le frecce, quelle che si mettono quando si deve girare, si deve fare una curva, sono state inventate da una donna, un'attrice, Florence Lawrens, nel 1915, un'attrice che doveva essere anche molto di successo perché all'epoca si acquistò una macchina con i suoi soldi, quindi grande libertà, grande indipendenza, e poi era una a cui piaceva anche mettere le mani nel motore, ripararsi la macchina eccetera, e inventò un dispositivo per segnalare quando doveva girare a destra o a sinistra. Purtroppo però Florence dimenticò di brevettare questo dispositivo, per cui poi arrivò il solito maschio che nel 1929 brevettò la segnalazione delle auto. Il nome del tipo non ve lo dico, peggio per lui che ha rubato l'idea alla nostra Florence.Florence tra l'altro veniva da una famiglia molto interessante, anche la madre era un inventrice, aveva inventato, qualche anno dopo che la figlia inventò e le frecce, inventò il tergicristallo per tenere il vetro della macchina pulito, quindi una famiglia fantastica di inventrice.Un'altra inventrice che è stata dimenticata è Lizzie Magie che inventò i Monopoli. Lo inventò all'inizio del Novecento, nel 1904, come un gioco che avrebbe dovuto dimostrare come con il capitalismo non vinceva nessuno, ma tutti perdevano. Lo brevettò anche, and all'ufficio brevetti, solo che poi lo vendette per una miseria, e qualcun altro, diversi anni più tardi, lo brevetto a suo nome, un altro maschio di cui non vi dico il nome.Una cosa interessante è che qualche anno fa Monopoli ha pubblicato un'edizione speciale dedicata alle donne inventrice, dove in ogni casella, anziché il nome della strada, c'è il nome di una inventrice. Manca però Lizzie Magie che inventò appunto il gioco dei Monopoli.Come siamo messi a invenzioni oggi? In Italia siamo messi maluccio solo il 14% delle donne va all'ufficio brevetti a brevettare l'invenzione, anche se devo dire che in Sardegna le cose vanno piuttosto bene perché la Sardegna è la prima regione in Italia per inventrici: il 27,9% delle invenzioni viene registrato da una donna, e la Sardegna è 5ª in Europa, quindi donne sarde inventrici continuate a inventare ma soprattutto continuate ad andare all'ufficio brevetti e mettere il vostro nome. Fate attenzione che qualche maschio non vi freghi l'invenzione.TRANSLATIONWomen listening, if you have ever invented something, run immediately to the patent office to patent it and be careful that a male does not come and steal your invention.This is what happens very often when a woman invents something, since time immemorial. I discovered a few days ago that the device for signaling cars, the indicators, the ones you put on when you have to turn, you take a curve, were invented by a woman, an actress, Florence Lawrens, in 1915, an actress who must have also been very successful because at the time she bought a car with her own money, therefore great freedom, great independence, and then she was someone who also liked to put her hands in the engine, repair her car, etc., and she invented a device to signal when turning right or left.Unfortunately, however, Florence forgot to patent this device, so then the usual male arrived who in 1929 patented the car indicators. I won't tell you the name of the guy, too bad for him who stole the idea from our Florence. Among other things, Florence came from a very interesting family, her mother was also an inventor, she invented, a few years after her daughter invented the indicators, she invented the windshield wiper to keep the glass of the car clean, therefore a fantastic family of inventor.Another inventor who has been forgotten is Lizzie Magie who invented Monopoly. She invented it at the beginning of the twentieth century, in 1904, as a game that was supposed to demonstrate how with capitalism no one wins, but everyone loses. She patented it too, went to the patent office, but then she sold it for a pittance, and somebody else, several years later, patented it in his name, another male whose name I won't tell you.An interesting thing is that a few years ago Monopoly published a special edition dedicated to female inventors, where in each spot, instead of the street name, there is the name of a female inventor. Too bad that Lizzie Magie, who invented the Monopoly game, is missing.How are we at female inventors today? In Italy we are in a bad shape only 14% of women go to the patent office to patent the invention, even if I must say that in Sardinia things are going quite well because Sardinia is the first region in Italy for female inventors: 27.9 % of inventions are registered by a woman, and Sardinia is 5th in Europe, so Sardinian women inventors keep inventing but above all keep going to the patent office and putting your name. Be careful that some male does not steal the invention.LINKS: La donna che inventò Monopoli https://it.wikipedia.org/wiki/Elizabeth_MagieL'edizione speciale di Monopoli (senza il nome dell'inventrice del gioco) https://www.washingtonpost.com/nation/2019/09/11/ms-monopoly-female-inventor-lizzie-magie/La spettacolare Florence Lawrence, femminista, inventrice e attrice (ma ancora non ci avete fatto un film?) https://it.wikipedia.org/wiki/Florence_LawrenceQualche numero sulle inventrici in Italia e in Sardegna https://www.lastampa.it/esteri/2022/11/08/news/quante_sono_le_inventrici_in_italia_tutti_i_numeri_dei_brevetti_nel_mondo-12226363/
In queste ultime settimane abbiamo assistito a così tante conversazioni sul tema da non avere più dubbi: la grassofobia è l'ultima ruota del carro delle discriminazioni, quella minimizzata, negata, ridicolizzata ANCHE ALL'INTERNO DEL FEMMINISMO. Vale la pena allora spendere qualche parola a riguardo. Lo facciamo con Biancamaria Furci.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7329ELLY SCHLEIN, IL NUOVO SEGRETARIO DEL PD E' LESBICA E PIACE ANCHE A SOROS di Giuliano Guzzo«Ora uniti per tornare a vincere. Saremo un problema per il governo Meloni. Il naufragio di migranti in Calabria pesa sulla coscienza dell'esecutivo». Le prime parole di Elly Schlein, neoeletta segretaria del Pd, sono battagliere e ne riflettono bene la tempra. Del resto, se battagliera non fosse questa trentasettenne non sarebbe arrivata dov'è, riuscendo - grazie al 53,8% dei consensi - a conquistare il principale partito progressista italiano, che pure da mesi veniva saldamente dato in mano al superfavorito Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia Romagna il quale, a questo punto, può tornare a fare il suo lavoro.Invece per Elly Schlein [...] ora cambia tutto e non solo per lei, motivo per cui vale la pena conoscerla più da vicino. Nata a Lugano nel 1985, figlia di due docenti universitari - il padre è americano di origine ebraica aschenazita, la madre italiana -, l'enfant prodige del progressismo italiano è cresciuta a pane e politica, inanellando da subito esperienze ai massimi livelli. Basti dire che, a suo tempo, volò a Chicago per sostenere le campagne elettorali di Barack Obama. Poi sono arrivati l'Europarlamento e la vicepresidenza della Regione Emilia Romagna.Ma Elly Schlein, il cui trionfo è avvenuto soprattutto grazie ai non iscritti al Pd (presagio, quello dell'onda esterna che aveva lo stesso Bonaccini, già forse intimorito dal fatale appoggio di Piero Fassino), ha coltivato la passione politica, con militanza attiva ed esperienze, si accennava, anche molto prestigiose, sin dagli anni dell'università. Vuoi per il suo bruciare le tappe, vuoi per il suo bagaglio ideologico - di cui diremo subito - la neosegretaria Pd, oltre che idola di giovani venuti su col Woke nel biberon, è una dagli appoggi così potenti che c'è da domandarsi se il suo successo, in fondo, sia così casuale. Quali appoggi? C'è l'imbarazzo della scelta. Un documento della Open Society, società del finanziere supermiliardario George Soros, la indicava tra «gli alleati affidabili» già nel 2014, al suo primo mandato all'Europarlamento.FEMMINISTA, AMBIENTALISTA, PROGRESSISTAInsieme a lei, tra gli «alleati affidabili», ha fatto notare su Facebook la scrittrice femminista Marina Terragni, c'erano pure Antonio Panzeri e Antonio Cozzolino…Ma non divaghiamo e torniamo alla neoeletta segretaria del Pd. Che, dicevamo, da anni gode di sostegni potenti. Ancora nel settembre 2020, per dire, L'Espresso - che della sinistra italica non sarà la Bibbia, ma giù di lì - le aveva dedicato una intera copertina incoronandola come «femminista, ambientalista, progressista, di governo»: più che un titolo, un'investitura. Giusto pochi mesi prima, era invece stata Daria Bignardi, su La7, ad ospitarla dandole modo di dichiarare pubblicamente il suo orientamento sessuale fluido: «Ho amato molti uomini e donne. Ora sono felice con una ragazza».Questa dichiarazione ci consente di iniziare ad introdurre il profilo ideologico di Elly Schlein, che è quello di una paladina del mondo Lgbt, peraltro su posizioni fieramente abortiste. Prova ne sia il tono "allarmato" con cui la neosegretaria - che alcune fonti, a proposito di endorsement di peso, hanno descritto come assai gradita anche a Romano Prodi, benché il suo ufficio stampa abbia poi smentito - aveva commentato la decisione della Corte Suprema Usa di revocare la sentenza Roe vs Wade del 1973, che aveva definito «un salto indietro di 50 anni, un terrificante salto nel buio in cui si cancellano i diritti delle donne a scegliere sul proprio corpo».LA NUOVA ANTI-MELONIToni tanto duri, va da sé, non sono affatto casuali. Al contrario, riflettono appieno quanto per la nuova «anti-Meloni», contino i temi etici, e cioè tantissimo. Non a caso ha ottenuto anche l'appoggio di Alessandro Zan, di Laura Boldrini, perfino di nomi nobili - come Beatrice Borromeo - insomma di tutto l'establishment della sinistra Ztl ed ultra radical. Ergo, con Elly Schlein il Pd diventa - definitivamente, dato che un po' lo era già - il Partito di Davos. Da Gramsci a Greta, dalla Festa dell'Unità al Gay Pride, dall'articolo 18 all'asterisco, sì completa così quello che - attualizzando Augusto del Noce - potremmo definire il suicidio della rivoluzionə. D'accordo, ma al vecchio elettore ex comunista, ora, che resta?Lo stesso militante di Capalbio - tutto cashmere, babbucce ed evve moscia - è ora scalzato dal metrosexual di City Life: figurarsi lo spaesamento dell'iscritto proletario al Pci. L'affermazione di Elly Schlein, che farà senz'altro felice Matteo Renzi - che pronosticava che un suo successo gli avrebbe portato «metà Pd» -, segnerà dunque il definitivo pensionamento dei Peppone superstiti; proprio loro, che hanno per decenni animato le Case del Popolo, ora si ritrovano senza più averne una. È il triste ma inevitabile epilogo d'un mondo che, a forza di strizzar l'occhio a eutanasia e ius soli, si trova ora una segretari* che ha preso la «cittadinanza politica» - la tessera - l'altro giorno e si accinge a praticare al suo partito la sospirata "dolce morte".Nota di BastaBugie: Elly Schlein nasce a Sorengo, vicino Lugano in Svizzera. Suo padre, Melvin Schlein, politologo e accademico statunitense di origini ebraiche è professore emerito di Scienze politiche e Storia alla Franklin University in Svizzera. L'attività politica della Schlein ha inizio a partire dal 2008, quando partecipa come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama per le elezioni presidenziali statunitensi. Scala negli anni le vette della politica, arrivando a ricoprire nel 2014 il ruolo di europarlamentare del PD e, dopo una latitanza di sette anni dal partito per dissensi con i suoi vertici, torna infine alla carica il 4 dicembre 2022 candidandosi per la Segreteria del PD, lasciata vacante da Enrico Letta all'indomani delle elezioni. (Fabio Fuiano, Corrispondenza Romana, 22 febbraio 2023)Elly Schlein è dichiaratamente e orgogliosamente gay, sull'aborto è disposta a spostare i paletti ancora più in là, ha dichiarato in più occasioni che la 194 implica per le donne un diritto ad abortire, è dell'idea che lo Stato dovrebbe garantirlo anche negando l'obiezione di coscienza dei medici. È ecologista radicale ed è a favore di tutte le transizioni, che sono oggi sul tappeto. Ai tempi del Covid si era allineata al pensiero unico. Se vogliamo quindi porla sulla postmodernità liquida, la Schlein è molto più avanti di Letta o Bonaccini, nonostante loro non fossero granché indietro. [...] Tra l'altro sembra in grado di risvegliare un Partito Democratico morente. Con Bonaccini avrebbe forse continuato a morire, con la Schlein potrebbe riprendersi dal coma. (Stefano Fontana, La nuova Bussola Quotidiana, 28 febbraio 2023)
Ha senso rispondere al maschilismo? Se sì, in che modo? Se si usano le stesse armi, si ha lo stesso potere? Esiste il sessismo al contrario? (⬅️No, non esiste). A partire dalla questione “small dick energy” (Andrew Tate vs Greta Thunberg) proveremo a rispondere a queste domande con Lorenzo Gasparrini.
Disagio femminista: siamo tutt* brav* a essere tali, ma a volte le contraddizioni superano i principi. Quand'è che la versione migliore di noi lascia spazio a quella che fa più schifo? Valentina Vee Tridente ne discute con Irene Facheris, podcaster, divulgatrice e scrittrice femminista (@cimdrp)
Maurizio Gasparri il giorno dell'insediamento del nuovo parlamento ha presentato una modifica del primo articolo del codice civile. L'opposizione ha parlato di un attacco al diritto all'aborto in Italia. Come mai? Per la legge italiana un feto è una persona?
1-La lezione di Odessa. L'Ucraina è diventata il teatro della nuova guerra fredda e alla fine muoiono i civili. L'attacco missilistico su una zona residenziale della città ha causato decine di vittime. ( Martina Stefanoni) 2-Polonia, Stati uniti, Malta: L'anno orribile per il diritto all'aborto. ( Eleonora Panseri) 3-Femminista, ambientalista e di sinistra. Lunedì la nuova costituzione cilena sarà consegnata al presidente Boric. Il Referendum fissato il prossimo 4 settembre. ( Federico Larsen) 4-Repubblica Democratica del Congo. Il silenzio della comunità internazionale di fronte al saccheggio della ricchissima regione del nord Kivu da parte del Ruanda. ( Sara Milanese, Giusy Baioni) 5-Algeria. La verità sui crimini coloniali più importante delle scuse dell'Eliseo. Ad Esteri intervista al figlio di Maurice Audin, matematico e comunista, rapito e assassinato dall'esercito francese durante la battaglia di Algeri. ( Luisa Nannipieri, Pierre Audin) 6-La calda Estate del 2022, è il tema delle rubrica sulla mondialità di Alfredo Somoza.
Influencer da mezzo milione di follower su tik tok e 135 mila su Instagram, romana, musulmana, Tasnim Ali, origini egiziane, spiega l'Islam sui social e ora anche in un libro, "VeLo spiego", pubblicato per DeAgostini. "Mio padre ora fa l'imprenditore, ma quando è arrivato dormiva sulle panchine. Io non ho mai subito razzismo, ma perchè uso l'ironia e parlo bene l'italiano, ma per altri che non sanno difendersi perchè non conoscono la lingua è più difficile". Tasnim e le sue sorelle sono state allevate dai genitori che avevano come valore l'indipendenza.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Consolato Italiano e l'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne hanno organizzato un dibattito online per discutere di questi temi.
00:00 Buongiorno ai commensali 01:10 Facciamo un indovinello: chi è la paladina femminista che presenterà il suo libro nel circolo per soli maschi? Rula Jebreal. Storia pazzesca. 05:00 Corsa ai […]