Torna con il nuovo anno in un nuovo formato l'appuntamento con Strade e motori, a cura di Massimo De Donato, ogni sabato alle 22 . Più spazio a interviste approfondimenti e soprattutto prove su strada. Conosceremo l'evoluzione delle auto elettriche ed ecologiche, nuovi mori ibridi, nuovi modelli e t…
La mobilità cambia ma certe restano: gli italiani sono ancora molto interessati alle motorizzazioni tradizionali e decisamente legati all'auto di proprietà: a metterlo in evidenza è il Global Automotive Consumer Study 2025 di Deloitte. Secondo la ricerca, la propensione sul prossimo acquisto verso veicoli a combustione interna è addirittura aumentata rispetto allo scorso anno (dal 30 al 32%) per i soliti motivi: costo delle auto elettriche, dubbi sull'autonomia, preoccupazione su possibilità e tempi di ricarica. Mentre cresce, soprattutto tra i più giovani, l'interesse verso i servizi legati alla mobilità, come il noleggio e lo sharing di veicoli, l'auto di proprietà resta un must per la maggior parte degli italiani - sottolinea Franco Orsogna, responsabile settore Automotive di Deloitte Italia.Dopo un anno di consolidamento dei risultati, Volkswagen ha aperto il 2025 con lanci e con restyling particolarmente attesi. Questo mese arriverà la nuova Volkswagen Tayron, un suv particolarmente spazioso prodotto in Germania, offerto con motorizzazioni ibride alla spina ma anche in una versione diesel di ultimissima generazione, che ha già suscitato l'attenzione degli italiani. In arrivo nel corso dell'anno anche la seconda versione del best seller del marchio (più di 30mila unità immatricolate nel 2024), Volkswagen T-Roc, che si presenterà come un modello completamente nuovo basato su una tecnologia rinnovata, disponibile in novero ampio di motorizzazioni, inclusa quella full hybrid: una novità per il brand - racconta Andrea Alessi, direttore di Volkswagen Italia.
Il trasporto turistico su gomma rappresenta un settore strategico per l'economia del nostro Paese eppure l'attuale quadro di tasse di accesso alle città e restrizioni ztl rischia di alternarne il potenziale. Nella cornice dell'ultima BIT a Fiera Milano, è stato presentato a riguardo lo studio di Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) “Bus turistici e ztl: convivenza possibile?” che ha fatto il punto sulla situazione. Gli autobus, come confermato dallo studio, muovono oltre il 3% del turismo italiano garantendone una maggiore capillarità, ma la tassazione attualmente applicata, oltre ad aumentare i costi per il consumatore finale, rischia di mettere in difficoltà le imprese del settore – sottolinea Nicola Biscotti, Presidente di Anav.Sul fronte auto, Lancia comincia a raccogliere i frutti del piano di rinascita del marchio tracciato nel 2021. Un piano che si poggia sull'estensione della rete, con 160 nuovi concessionari tra il 2023 e il 2024, e sull'internazionalizzazione, con i nuovi mercati di Spagna, Francia, Olanda e Belgio. Il fulcro del rilancio, però, resta il prodotto: è infatti arrivata la nuova Lancia Ypsilon, recente protagonista del Bruxelles Motor Show, che più che una riedizione del modello precedente si presenta come un prodotto nuovo, in grado di incarnare la mission del brand: rafforzare, insieme a Alfa Romeo e Ds, l'offerta premium di Stellantis in Europa – spiega Luca Napolitano, CEO di Lancia.
I grandi cambiamenti dell'automotive non riguardano solo le motorizzazioni ma anche le nuove tecnologie legate alla guida autonoma. È il caso della guida da remoto, una tecnologia che consente ad alcuni veicoli di essere pilotati remotamente, che può comportare molti vantaggi sia in termini di risparmio di tempo sia in relazione agli spostamenti delle persone con disabilità. Si tratta di strumenti che interessano, in base a recenti studi, gli automobilisti i quali però mostrano ancora qualche remora sulla questione sicurezza - sottolinea Michele Bertoncello, partner di McKensey & Company.Facili, semplici, per tutti i giorni, per tutti: si possono descrivere così i modelli in piena identità Fiat, come l'ultima arrivata del brand: la Grande Panda. Nei concessionari italiani a partire da marzo, Grande Panda si unirà alla fortunata Pandina e a tutta l'offensiva del marchio. Marchio che si mette alle spalle un 2024 importante, quello del suo 125esimo anniversario, e che guarda al futuro in modo ottimistico anche grazie al Piano Italia, un programma di azioni commerciali per avvicinare gli italiani all'ibrido e all'elettrico - spiega Alessio Scutari, managing director di Fiat.
A inizio anno è partita a Brescia un'interessante sperimentazione che mette insieme le potenzialità della mobilità in sharing a quelle della guida autonoma. Si tratta del progetto promosso da A2A e dal Politecnico di Milano, nell’ambito del programma di ricerca del MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile), che mira a ridurre traffico e inquinamento, contribuendo alla decarbonizzazione delle aree urbane. La sperimentazione potrebbe anche dare una spinta all'aggiornamento della normativa europea sulla guida autonoma, in modo che l'Europa possa porsi al passo con gli Usa e la Cina - sottolinea Renato Mazzoncini, Amministratore delegato di A2A.Dopo una chiusura 2024 all'insegna della crescita, Renault conferma la sua posizione di rilievo nel mercato italiano. Dopo il lancio dell'attesissima Renault 5 elettrica, recentemente eletta Car of the Year insieme all'Alpine A290, il brand punta anche sulla nuova Renault 4 eTech che reinterpreta un grande classico del marchio. L'impegno di Renault sul fronte elettrico si spinge anche oltre il prodotto, come confermato dalla partnership con Autostrade per l'Italia mirata alla creazione di stazioni di ricarica veloce fuori dalla rete autostradale - spiega Raffaele Fusilli, Amministratore Delegato di Renault Italia.
I carburanti sostenibili rientrano a pieno titolo nel dibattito sulla transizione green della mobilità, sia per quanto riguarda il dopo 2035, sia per quanto riguarda il presente più immediato. Si tratta, infatti, di strumenti ritenuti essenziali per la riduzione delle emissioni inquinanti in questo processo di transizione energetica. Se vogliamo seguire il percorso Net Zero bisogna introdurre quote sempre crescenti di combustibili rinnovabili di origine biologica - sottolinea David Chiaramonti, Professore ordinario di Biocarburati e bioenergia e Bioeconomy presso il politecnico di Torino e referente dell’Ateneo per Bioenergia e Biofuels.Punta invece tutto sull'elettrico, sin dalla sua nascita, Polestar che ha tracciato per il 2025 un nuovo piano aziendale finalizzato a ritagliarsi uno spazio sempre più ampio nel mercato europeo e italiano. Oltre all'offerta di Polestar 3 e 4, da poco lanciate, per la fine dell'anno è infatti previsto anche l'arrivo di un nuovo modello particolarmente atteso, la futura ammiraglia del brand Polestar 5. Ma il prodotto non sarà l'unico elemento distintivo del nuovo piano d'azione del marchio che si concentrerà anche sull'ampliamento della rete e dei mercati di riferimento - racconta Dimitris Chanazoglou, managing director di Polestar Italia.
In un clima di crisi generale del mercato dell'auto, il settore dell'elettrico ancora non riesce a fare il salto in avanti richiesto dalle politiche europee. Il 2024, infatti, si è chiuso in sostanziale pareggio con il 2023, confermando un trend di stagnazione caratterizzato da quote ancora molto basse. L'Italia esce dunque sconfitta dal confronto con altri mercati a livello globale: è per questo che sarebbe auspicabile un cambiamento più profondo che non tenga conto solo delle esigenze ambientali ma anche di quelle tecnologiche e industriali - sottolinea Francesco Naso, direttore generale di Motus-E.Le case costruttrici continuano comunque a rafforzare la loro offerta elettrica. È il caso di Ford che è pronta a mettere in gamma sei modelli di auto full electric entro il secondo semestre del 2025, a partire da Puma. C'è grande attesa anche per Capri, nella sua variante a batteria, e per la versione plug-in hybrid del Ranger, il pick up più venduto d'Italia.Proprio per interpretare al meglio questa evoluzione elettrica, Ford continua anche a supportare un programma di formazione focalizzato sulla mobilità del futuro - spiega Fabrizio Faltoni, Presidente e AD di Ford Italia.
Le stime parlavano già chiaro, ma dopo gli ultimi dati di immatricolazione il fatto è certo: il mercato italiano dell'auto, nel 2024, ha perso lo 0,5% rispetto al 2023 e addirittura il 18% rispetto al periodo pre-pandemico.Colpa del prezzo? Probabilmente no visto che si tratta di un incremento inferiore all'1% dovuto a diverse concause: inflazione, caro energia e differenza di materie prime necessarie - sottolinea Andrea Cardinali, direttore generale di Unrae.In un 2025 di grande impegno per consolidare la sua posizione nel mercato premium, Bmw continua a diversificare l'offerta di alimentazioni a partire dalla X3, il cui lancio ha chiuso il 2024. E continua anche la sperimentazione sul fronte distributivo con l'obiettivo di massimizzare l'esperienza di brand a vantaggio sia del dealer che del cliente – spiega Massimiliano Di Silvestre, Presidente e AD di Bmw Italia.
Nato nel 2021 con lo scopo di investire sulle nuove tecnologie per la mobilità, il Motor Valley Accelerator, il programma acceleratore di start up in ambito mobility, ha scelto anche nel 2024 le realtà su cui puntare: Elevit, Nablaflow, Nablaflow, Quick Algorithm e Rara. Negli ultimi quattro anni il programma ha investito in 28 iniziative con attività molto diversificate, finanziando direttamente le start up con 8 milioni di euro a cui si sono aggiunti 20 milioni di euro di capitali attratti dall'Italia e dall'estero - evidenzia Enrico Dente, Director di Motor Valley Accelerator.Il mercato italiano dell'auto del 2024, con quasi 1 milione e 600mila immatricolazioni, ha chiuso in pari con l'anno precedente ma i numeri sono ancora bassi. Per il 2025, infatti, ci sarà bisogno di fare di più, evitando di legare la crisi dell'auto al Green Deal o semplicemente all'arrivo dei prodotti cinesi nelle nostre concessionarie. L'Italia dovrà cercare di attrarre grandi investimenti, lavorando quindi sul lato produttivo oltre che sulle misure per i consumatori e tornando ad essere competitiva con le sue peculiarità - sottolinea Michele Crisci, Presidente di Unrae.
Come di consueto, con l'avvicinarsi della fine dell'anno, l'Unem, l'Unione Energie per la Mobilità, ha fatto il punto sui consumi di petrolio ed energia a livello internazionale, con uno sguardo anche alle alimentazioni più sostenibili. Nel preconsuntivo annuale è emersa, tra le altre cose, una certa stabilità nei prezzi del petrolio che hanno anzi registrato una tendenza ribassista a metà anno nonostante i disequilibri dovuti al contesto geopolitico - evidenzia Gianni Murano, Presidente di Unem.Con l'annuncio di 5.5 milioni di autoveicoli nel 2030 di cui 2 milioni in full electric, Hyundai si appresta ad aprire il nuovo anno con una visione chiara. Oltre al focus sul plug-in, ben incarnato dalla nuova Santa Fe, il brand sudcoreano si concentra su nuovi lanci, come Inster, particolarmente attesa, e sul restyling di modelli di successo, come quelli dalla gamma Ioniq - sottolinea Francesco Calcara, presidente e Ceo di Hyundai Italia.
In un momento di grandi cambiamenti che riguardano le alimentazioni, il gpl sembra avere ancora la fiducia degli italiani, Nel 2024 la sua presenza sul mercato, infatti, è addirittura aumentata. Merito di una distribuzione capillare, della sua stabilità di prezzo e anche dei finanziamenti pubblici per il retrofit delle auto Euro5 ed Euro6. Il gpl, poi, nelle sue declinazioni bio e dell'uso anche in vetture ibride, può dare un grande contributo alla decarbonizzazione – spiega Matteo Cimenti, Presidente di Assogasliquidi-Federchimica.Pensa alla decarbonizzazione anche Kia che ha recentemente annunciato il lancio di ben 15 modelli elettrici entro il 2027. Lanci già iniziati e ben rappresentati, a fine 2024, dall'offerta della EV3, un suv compatto che punta molto sull'autonomia. Il percorso green procede dunque a ritmi serrati per la casa sudcoreana ma, oltre all'elettrico, all'interno della strategia del brand trova spazio anche l'investimento sull'ibrido e la ricerca sulla di neutralità tecnologica, come dimostrato dalla tecnologia tri-fuel – racconta Giuseppe Bitti, Presidente e Ceo di Kia Italia.
Nelle scorse settimane sono stati presentati i primi risultati di Borgo 4.0, il laboratorio in ambiente reale di sperimentazione di soluzioni automotive. Una realtà, collocata geograficamente a Lioni in provincia di Avellino, che rappresenta non solo un unicum in Italia ma anche una novità per l'intera Europa. Il progetto è riuscito ad avere effetti positivi sul territorio - trattenendo giovani e forza lavoro - ma anche sull'intera industria auto, grazie alle molteplici soluzioni proposte - sottolineano Valeria Fascione, assessore all'Innovazione della Regione Campania e Paolo Scudieri, presidente del consorzio di ricerca Anfia Automotive.Continua a sperimentare anche Jeep, con le sue nuove proposte 4x4, ormai da qualche anno declinato in 4xe per accogliere la sfida dell'elettrificazione. Dopo i buoni numeri di mercato del 2024, anno trainato soprattutto dal successo di Avenger, la casa statunitense è pronta ad affrontare il 2025 con nuovi lanci, puntando anche su Compass - racconta Novella Varzi, Country Manager per l'Italia di Jeep.
Il 2024 si conferma un anno di crescita per il noleggio. Ma se il comparto del medio e lungo termine sembra godere di ottima salute, quello del breve termine e del car sharing soffrono ancora la crisi dovuta al periodo pandemico. La mancata ripresa della domanda post-Covid è determinata soprattutto dalla scarsa disponibilità di veicoli: nella grandi città, infatti, è ancora disponibile solo il 50% dei mezzi della flotta detenuta dalle compagnie di car sharing – sottolinea, spiegandone i motivi, Giuseppe Benincasa, segretario generale di Aniasa.Il trasporto passeggeri ha l'obiettivo di diventare sempre più intermodale, come ribadito durante l'ultima edizione di IBE, l'Intemobility & Bus Expo andata in scena lo scorso novembre a Rimini. Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Green & Technology division presso Italian Exhibition Group Spa ha raccontato i numeri e la mission dell'evento, arricchito anche dalla sezione start-up: a parlarcene Gabriele Ferrieri, presidente di Angi (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) e i rappresentanti delle start up premiate - Fabrizio Federico di NCM, Massimo Terenziani di SDS e Mario Ferretti di Wayla.
Dopo la parentesi buia del periodo pandemico, il trasporto aereo ha ritrovato grande vitalità. Negli ultimi anni si sono registrati veri e propri record di flussi, per la grande voglia di viaggiare dopo i lockdown ma anche per un miglioramento complessivo dei servizi offerti dagli scali. L'Aeroporto di Roma Fiumicino, considerato un'eccellenza europea, ha per esempio integrato l'intelligenza artificiale per efficientare la movimentazione degli aerei e la gestione dei bagagli - come spiega Veronica Pamio, vicepresidente relazioni esterne e sostenibilità di ADR, Aeroporti di Roma.Il successo della modalità aerea è confermata anche dalle associazioni che rappresentano gli scali aeroportuali italiani. Trainati dai collegamenti internazionali, gli scali nostrani si apprestano a chiudere il 2024 con oltre 200 milioni di passeggeri transitati - come conferma Valentina Lener, direttore generale dell'Associazione Aeroporti 2030.
Il mercato italiano ed europeo dell'auto vive un momento di difficoltà. I dati di immatricolazione dello scorso settembre, in calo, hanno fatto rivedere a ribasso le previsioni di chiusura del 2024. Se si era pensato, inizialmente, che l'anno in corso si chiudesse con oltre 1 milione e 60mila immatricolazioni, ma la stima attuale è inferiore di almeno 30mila unità – conferma Andrea Cardinali, direttore generale di Unrae.Alle immatricolazioni in Italia ed Europa pensa anche Suzuki che, approfittando del calo dei costruttori europei, riesce a ritagliarsi quote sempre più interessanti. Merito di modelli come Swift, ma anche di Ignis. Le auto di Suzuki, infatti, sono particolarmente adatte alle città italiane, sono compatte e hanno la tecnologia ibrida giusta per i centri urbani – sostiene Massimo Nalli, Presidente e AD di Suzuki Italia.
Il 2023 è stato un anno positivo per la componentistica italiana. Il trend di crescita però non sembra essere confermato nel 2024, con stime di flessione entro la fine dell'anno che vanno oltre il 30%.La causa è da riscontrare nella complessità geopolitiche e nelle difficoltà del mercato, cui si aggiunge la competizione di realtà internazionali come la Cina.È quindi necessario un piano di politica industriale forte e stabile che possa traghettare il settore verso la transizione ecologica - sottolinea Marco Stella, presidente del Gruppo Componenti di Anfia.Una transizione ecologica che attraverso anche la produzione di Fiat. Il brand, durante quest'anno, ha accelerato il suo percorso green e ha elettrificato alcuni dei suoi modelli iconici. Tra minicar, come la Topolino, e modelli storici che si rifanno il look, come la 500e e la 500e Armani, il marchio si prepara all'atteso arrivo della Grande Panda - spiega Alessandro Musumeci, direttore marketing di Fiat e Abarth Italia.
Il tema della decarbonizzazione riguarda tutti, anche il mondo della distribuzione: lo sa bene Amazon, alle prese ogni giorno con il tema. Il colosso dell'e-commerce infatti ha deciso, nell'ottica di una sempre maggiore riduzione delle emissioni, di investire un miliardo di euro nell'acquisto di 10 mila veicoli green per ultimo miglio e di 1500 mezzi - come spiega Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica.La svolta green continua a riguardare le case automobilistiche. Anche Porsche segue la strada della decarbonizzazione, come dimostrato dal lancio della nuova Macan che, da emblema dell'endotermico, si propone come nuovo simbolo dell'elettrico che emoziona - sottolinea Pietro Innocenti, Ceo di Porsche Italia.
Dalla sostenibilità alla guida autonoma, il mondo dell’auto è in continua evoluzione e richiede da parte di tutta la filiera una conoscenza normativa che sia al passo ai cambiamenti. A questa esigenza risponde il volume “Il diritto dell’automotive” (Il Mulino) scritto da Enrico Al Mureden, professore di diritto civile nel dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna. Obiettivo del volume è creare un terreno interdisciplinare di dialogo tra chi si occupa degli aspetti giuridici e chi si occupa di aspetti tecnici, economici e sociali legati al mondo dell’auto – spiega Al Mureden.A proposito di normativa, è di qualche giorno fa la decisione dell’Unione europea di applicare dazi aggiuntivi alle auto elettriche di importazione. È importante però sottolineare che i dazi riguardano solo le full electric e non le ibride e plug-in – precisa Andrea Bartolomeo, Vicepresidente e Country Manager di SAIC Motor Italy, filiale italiana dell’importante gruppo automobilistico cinese proprietario tra l’altro del brand MG. In arrivo la nuova gamma di Suv MG della linea HG, disponibile sia in versione ibrida o plug in, sia con motorizzazione a benzina. Disponibile anche la versione full hybrid la nuova ZS di MG, dotata di un pacco batteria di grandi dimensioni che la fa avvicinare alle prestazioni di una full electric – conclude Andrea Bartolomeo.
In occasione dei festeggiamenti per i suoi 80 anni, l’Anav, l’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori, ha presentato il rapporto ‘Analisi delle opportunità e criticità per la transizione energetica nel Trasporto Pubblico Locale in Italia’, realizzato dal Politecnico di Milano. La transizione non deve essere ideologica ma concreta - spiega Nicola Biscotti, presidente di Anav, che ribadisce l’urgenza di sostituire gli autobus Euro 2 e Euro 3 ancora circolanti con mezzi più moderni, attuando una politica industriale che accompagni gradualmente il trasporto pubblico verso le alimentazioni alternative. La decarbonizzazione è al centro delle politiche industriali anche per Man, società del gruppo Volkswagen specializzata in veicoli commerciali e autobus. Le città sono ormai dei laboratori per testare nuovi prodotti elettrici, mentre nel trasporto a lunga distanza è importante attuare politiche di sostegno e di sviluppo delle infrastrutture per accompagnare la transizione verso le alimentazioni alternative - commenta Alessio Sani, Head of Sales & Product Bus di Man Italia.
Ai dazi imposti dall’Unione europea sulle importazioni di auto elettriche cinesi, la Cina risponde con il progetto di tassare le auto di lusso che provengono dall’Occidente. Queste misure finiscono solo con il penalizzare il consumatore e non sono utili per superare il gap di competitività, mentre servirebbero politiche industriali di sostegno e investimenti in grado di stimolare il cambiamento - commenta Giuliano Noci, professore di Strategy & Marketing presso il Politecnico di Milano e Prorettore del Polo territoriale cinese.Anche Renault, che nei mesi scorsi aveva inviato all’Unione europea un appello per una politica automobilistica sostenibile e competitiva, si sta attivando per abbattere i costi di sviluppo, in modo da ridurre del 40% il prezzo delle vetture entro i prossimi due anni. Un traguardo importante nel nostro percorso verso la sostenibilità sarà l’arrivo, nei prossimi mesi, delle versioni elettrificate delle iconiche Renault 4 e Renault 5 - spiega Raffaele Fusilli, CEO di Renault Italia.
Per arginare il fenomeno delle truffe sull'immatricolazione e nazionalizzazione di veicoli provenienti da altri stati dell'Unione Europea, è stato siglato un protocollo d'intesa tra Unasca (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica), il ministero dell'Interno e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo scopo è quello di prevenire il falso documentale attraverso corsi di formazione per consulenti automobilistici - spiega Giuseppe Guarino, Segretario Nazionale Studi di Unasca.Nonostante una buona propensione all'acquisto, l'Italia si colloca ancora agli ultimi posti in Europa nel mercato dell'auto elettrica. Oggi il problema non è più legato ad una carenza di infrastrutture e all'ansia da ricarica, ma ad un forte differenziale di prezzo rispetto all'endotermico. La momentanea crescita dell'elettrico registrata in occasione dei recenti incentivi rende ancora più urgente riflettere su come supportare il comparto - commenta Giovanni Passalacqua, partner e responsabile mercato auto di EY Italia.
Il clima di incertezza normativa sui tempi e modi della transizione tecnologica nel settore auto determina anche incertezza da parte dei consumatori: è uno degli scenari emersi dal recente rapporto di Motus-E “Il futuro della mobilità elettrica: l’infrastruttura di ricarica in Italia@2030”. L’Italia è ai primi posti in Italia per numero di infrastrutture di ricarica ad accesso pubblico e l’idea che nel nostro paese ci sia carenza di ricariche è uno dei falsi miti da sfatare, se si vuole incentivare il mercato dell’elettrico nel nostro paese - spiega Fabio Pressi, presidente di Motus-E.Il difficile momento che sta vivendo l’elettrico in Europa induce le case costruttrici a rivedere i propri piani industriali. Senza perdere di vista l’obiettivo di arrivare in futuro a produrre solo vetture full electric, Volvo sceglie in questo momento di puntare soprattutto sull’ibrido, in modo da offrire ai clienti la possibilità di arrivare all’elettrificazione attraverso un passaggio graduale. Il recente lancio della XC90, versione plug-in hybrid del suv a sette posti, dimostra che l’ibrido può essere considerato come una tecnologia di transizione verso il full
Ricavato principalmente dalla parte organica dei rifiuti e dagli scarti agricoli o agroindustriali, il biometano è oggi facilmente disponibile grazie ad una consolidata rete di distribuzione e sta gradualmente subentrando al gas fossile nel trasporto stradale. Per questo motivo chiediamo al Governo e all’Europa di equiparare i veicoli a biometano a quelli elettrici, in modo da ottenere vantaggi quali il libero accesso alle ZTL, sconti sulla sosta urbana e agevolazioni sulle tasse - racconta Dante Natali, presidente di Federmetano.Nel corso del recente IAA Transportation di Hannover, il più importante evento dedicato ai veicoli commerciali, si sono viste numerose novità legate a questo mondo e alla mobilità in generale. Tra tutte, quelle delle case costruttrici di veicoli e del mondo degli pneumatici.
Il Decreto Ministeriale “Cam Strade”, che entrerà in vigore il prossimo 21 dicembre, fissa una serie di nome sul rispetto dei criteri ambientali nelle attività che riguardano la progettazione, realizzazione e manutenzione delle strade. Tra le nuove misure si prevede il riutilizzo di almeno il 30% del fresato d’asfalto, il conglomerato bituminoso che si recupera nelle fasi di fresatura e manutenzione delle strade - spiega Alessandro Pesaresi, Presidente di Siteb (Associazione Strade Italiane e Bitumi).La recente edizione di Formula SAE Italy, gara tra team di studenti di ingegneria provenienti da 21 paesi e chiamati a progettare e realizzare un’auto da competizione, è stata anche l’occasione per riflettere sul futuro dell’automotive tra innovazione tecnologica e sostenibilità. Il tema della sostenibilità e dell’impegno richiesto al settore per adeguarsi transizione ecologica è stato al centro anche del recente tavolo di confronto tra Anfia e Governo sulla competitività nel settore automotive. È importante attuare una politica di sostegno strutturata e stabile per rendere competitivo il nostro paese sia nel sistema produttivo sia nella filiera componistica - sottolinea Gianmarco Giorda, direttore di Anfia.
Il nuovo Codice della Strada 2024, in attesa di discussione per l’approvazione finale, prevede da una parte un inasprimento delle sanzioni, dall’altra una serie di percorsi di formazione e di campagne per una guida consapevole. Verranno introdotte inoltre nuove regole per i neopatentati, che prevedono anche un percorso di formazione alla guida successivo al conseguimento del foglio rosa – commenta Alfredo Boenzi, Segretario Nazionale Autoscuole di Unasca.Presentata nel corso di un tour estivo presso i saloni ufficiali dei concessionari Mazda, la nuova ammiraglia CX-80, un SUV premium che può ospitare fino a sette passeggeri, arriverà in Italia il mese prossimo e sarà disponibile sia in versione ibrida plug-in sia in mild hybrid. Altre importanti novità verranno annunciate a breve, soprattutto nel settore elettrico – commenta Roberto Pietrantonio, AD di Mazda Italia.
Negli ultimi anni, complici anche gli aumenti del costo auto e una maggiore sensibilità verso l’ambiente, si sta registrando un cambiamento di paradigma nel trasporto pubblico, ormai non più confinato ai soli viaggi dei pendolari. Si rendono quindi necessari alcuni adattamenti, legati anche ai flussi turistici, ai quali sicuramente potrà dare un contributo l’intelligenza artificiale generativa – commenta Andrea Gibelli, presidente di Asstra.Anche il mercato auto italiano è in evoluzione e registra una presenza sempre più importante di marchi cinesi. Ultimo in ordine di arrivo è Omoda, brand appartenente al gruppo Chery, da pochi giorni presente sul mercato italiano con il C suv Omoda 5 e il fuoristrada di medie dimensioni Jaecoo J7. Accanto alle versioni endotermiche, pensate per un mercato come quello italiano che privilegia ancora l’alimentazione a benzina, entrambi i modelli saranno a breve disponibili anche in versione elettrificata – commenta Francesco Cremonesi, PR & Communication senior manager di Omoda.
Sarà l’Asia la protagonista dei prossimi anni nel mondo dell’auto. Secondo i dati che emergono dal recente rapporto Global Automotive Outlook presentato da Alix Partners, dopo la ripresa dello scorso anno il mercato dell’auto si prepara ad una situazione stagnante per i prossimi anni, ma con un crescente sbilanciamento verso la Cina, che nel 2030 potrebbe rappresentare un terzo delle vetture immatricolate - commenta Dario Duse, country leader per l’Italia di Alix Partners.Sempre dall’Asia, ma dal primo costruttore mondiale, la giapponese Toyota, arriva la conferma di un approccio multitecnologico che è oggi il dogma di tutte le case.Risale infatti al 1997 la Toyota Prius, la prima ibrida prodotta dalla casa giapponese. Dopo 27 anni il nostro impegno verso l’ambiente e la decarbonizzazione prosegue con un approccio multitecnologico focalizzato soprattutto sull’ibrido, ma senza trascurare il full electric e l’idrogeno - spiega Alberto Santilli, AD di Toyota Italia. Yaris Hybrid, Yaris Cross e CHR si confermano i modelli più amati dagli italiani, soprattutto per la sicurezza e per il design, ma anche per una sostenibilità che non trascura il piacere di guidare - conclude Santilli.
In merito alla guida autonoma, al momento la normativa italiana consente solo un’automazione parziale, dove è sempre il guidatore ad avere il controllo. Per passare al livello successivo e assicurare al contempo un elevato livello di sicurezza, sono in atto interventi sulle infrastrutture che permetteranno di arrivare ad una maggiore precisione e affidabilità del posizionamento dei veicoli, anche in un territorio orograficamente complesso come l’Italia - commenta Lorenzo Rossi, Ad di Movyon, centro ricerca e innovazione di Autostrade per l’Italia.Forte di una partnership con la concessionaria Koelliker che dura ormai da 44 anni, la Mitsubishi si prepara a presentare in Italia le versioni plug-in hybrid dei propri iconici fuoristrada. Dopo il lancio della nuova Asx, rinnovata nel design e disponibile in versione ibrida e a breve anche gpl, a fine anno arriverà la versione elettrificata dell’Outlander - commenta Marco Saltalamacchia, ceo del gruppo Koelliker. Il percorso verso la sostenibilità coinvolge anche gli altri marchi distribuiti dal gruppo, come Maxus, che da tempo propone veicoli commerciali full electric e KGM, che si prepara a lanciare la versione elettrificata del suv Torres.
La sostenibilità e la sicurezza nelle autostrade passano anche attraverso la digitalizzazione delle infrastrutture, un progetto che nasce da una partnership tra Autostrade per l’Italia e Movyon. Le autostrade digitali in via di realizzazione consentono una comunicazione costante e continuativa verso i veicoli e i loro conducenti e sono dotate di sistemi di elaborazione che utilizzano anche intelligenza artificiale e droni per fornire previsioni sul traffico e indicare alternative possibili in caso di code - spiega Danilo Gismondi, Direttore It e Digital Transformation di Autostrade per l’Italia.La sostenibilità è al centro del progetto di Renault che prevede di produrre solo auto elettriche in Europa dal 2030 e che prosegue nel suo programma con il lancio della nuova Austral 2024, il suv compatto disponibile sia con motore ibrido che a benzina, mentre sono annunciate per il prossimo anno le versioni elettrificate delle iconiche R4 e R5. Stiamo investendo molto sulle nuove tecnologie e la recente joint venture con Geely ci consente di raggiungere una grande efficienza nei costi di sviluppo dei motori futuri - sottolinea Raffaele Fusilli, amministratore delegato di Renault Italia.
La gestione delle autostrade italiane, tra le più anziane in Europa, richiede un costante monitoraggio delle numerose infrastrutture, vista la complessità e diversità del territorio. Grazie all’utilizzo delle tecnologie di IoT e IA, e a breve anche tramite un sistema di droni, la nostra piattaforma Argo permette un monitoraggio constante di ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie per migliorarne l’efficienza e la messa in sicurezza - spiega Roberta Loiacono, Marketing and Communication Director di Movyon, operatore tecnologico del Gruppo Autostrade per l’Italia.Dal mese scorso Kinto, società di servizi di mobilità del gruppo Toyota, è diventata una benefit company, ovvero un tipo di organizzazione che opera con l’obiettivo di produrre un impatto positivo sull’ambiente e sulla società per una mobilita sostenibile e accessibile. In particolare questo avviene attraverso soluzioni di noleggio a lungo termine con veicoli elettrificati e noleggio flessibile di breve durata, servizi di car sharing e car pooling aziendale e app di mobilità integrata - spiega Mauro Caruccio, CEO di Kinto.
Negli ultimi anni Autostrade per l’Italia è stata protagonista di un importante percorso di trasformazione digitale che, grazie alle informazioni di archivio e ai sensori distribuiti lungo la rete, permette di stimare la durata delle code e calcolare i tempi di percorrenza. Grazie all’intelligenza artificiale, al machine learning e a breve anche all’utilizzo di droni, siamo in grado di offrire agli utenti, tramite il nostro sito e l’app Muovy, la possibilità di pianificare in modo ottimale i propri viaggi in vista dell’esodo estivo - spiega Massimiliano Nigro, responsabile del coordinamento viabilità di Autostrade per l’Italia.Il progresso tecnologico nei prossimi anni permetterà di avere batterie per le vetture elettriche più leggere e dotate di maggiore autonomia. In attesa di questa evoluzione DR Automobiles ha adottato per il momento un atteggiamento prudente nel passaggio verso l’elettrico. Tra le novità in arrivo nei prossimi mesi, oltre i nuovi modelli presentati dalle sub-brand Tiger, EVO e Sportequipe, ci sarà anche la nuova DR 6.0, una plug-in hybrid in grado di aumentare l’autonomia della batteria grazie allo Smart Regenerative System - spiega Massimo Di Tore, responsabile comunicazione e marketing del Gruppo DR.
Il 6 giugno di 50 anni fa, con la Legge 298, veniva istituito l’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l'autotrasporto di cose per conto di terzi. Sono numerosi i momenti significativi di questi primi 50 anni, nel corso dei quali il settore è cambiato anche dal punto di vista socio-economico, come ricorda Enrico Finocchi, attuale presidente del Comitato Centrale dell’Albo.Una tappa importante è, senza dubbio, la nascita del portale che permette di verificare in tempo reale la posizione di regolarità delle imprese, di cui parla Maria Teresa Di Matteo, presidente del Comitato Centrale dal 2014 al 2020.Oggi, il settore tende soprattutto a privilegiare scelte orientate alla sostenibilità ambientale - commenta Patrizio Ricci, attuale vicepresidente del Comitato, che sottolinea anche come una delle criticità attuali sia rappresentata dalla carenza di autotrasportatori professionisti.Sicurezza, formazione e comunicazione sono sempre stati fra i principali obiettivi dell’Albo, come sottolineano l’ex vicepresidente Giorgio Colato e il secondo presidente del Comitato Centrale Raffaele De Lipsis.Gabriella Gamba, vicepresidente nei primi anni 2000, ricorda invece alcune difficoltà incontrate nel cercare di mettere d’accordo le varie parti in un momento in cui diventava sempre più importante recepire la normativa comunitaria.Roberto Di Marco, attuale vicepresidente del Comitato Centrale, punta l'attenzione infine su uno dei principali valori dell’Albo, ossia la capacità di compiere scelte condivise, grazie al continuo confronto fra tutte le varie anime che lo compongono.
L’Intelligenza artificiale offre molte opportunità al settore automotive: non solo guida autonoma, ma anche possibilità di ridurre il numero degli incidenti, migliorare il controllo del traffico e limitare le emissioni. Allo stesso tempo però comporta dei rischi, perché delegando alla tecnologia le decisioni rende più difficile attribuire le responsabilità in caso di errori - commenta Mariarosaria Taddeo, professoressa di Digital Ethics and Defence Technology presso Università di Oxford.Elettrificazione e approccio multitecnologico sono alla base del percorso di Jeep verso la sostenibilità. Presente sul mercato in tre motorizzazioni (full electric, ibrida e benzina), a fine anno Jeep Avenger sarà disponibile anche in versione 4xe, variante sostenibile dell’iconica 4x4. La nuova versione, realizzata appositamente per il mercato europeo, integra il fascino della trazione integrale con un design made in Italy progettato al Centro Stile di Torino - commenta Novella Varzi, country manager per l’Italia di Jeep. Già disponibili invece le nuove versioni di Renegade, rinnovata nella parte interna e di Compass, semplificata negli allestimenti.
Autotorino, il più importante dealer multimarca italiano, ha siglato un accordo con Mercedes-Benz Polonia per l'acquisto dell'intero pacchetto azionario della filiale di Varsavia. L’apertura al mercato internazionale permette la contaminazione con altri mercati e il confronto con altre culture – commenta Radek Jelinek, Direttore dello Sviluppo Rete Internazionale di Autotorino. Alla base del nostro piano di sviluppo c’è sempre il fattore umano, sia nel rapporto con i clienti sia nella gestione delle risorse, come dimostra l’apertura della nostra Academy per creare nuovi professionisti dell’automotive – spiega Plinio Vanini, presidente di Autotorino. Da sempre votata alle soluzioni diversificate, Mazda ha da tempo adattato il proprio motore rotativo, sviluppato 50 anni fa, in modo da garantire una carica continua nelle vetture elettriche, grazie ad un motore a benzina che mantiene carica la batteria. La casa giapponese punta tuttavia soprattutto sull’elettrificazione, come dimostra il recente lancio di una divisione interamente dedicata all’elettrico, senza però dimenticare endotermico e i carburanti alternativi. Sarà infatti disponibile sia con motore diesel sia in versione ibrida plug in la nuova ammiraglia a sette posti CX80, in arrivo in Italia dopo l’estate - spiega Roberto Pietrantonio, AD di Mazda Italia.
Secondo un recente report, l’Agenzia internazionale dell’Energia prevede che nel 2030 in Europa una vettura su cinque sarà a batteria, mentre in Cina il rapporto sarà di uno a tre. Anche se in Italia il mercato dell’elettrico stenta a decollare e nell’ultimo trimestre la quota è scesa al 3.3%, è importante avere uno sguardo globale e lavorare su tutta la filiera per recuperare il gap tecnologico - spiega Fabio Pressi, neopresidente di Motus-E.Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità è importante ridefinire gli standard. È il proposito di Lexus, che a vent’anni dal lancio della prima ibrida ha presentato, al recente Salone dell’auto di Tokyo, due prototipi di concept car che rappresentano il futuro della casa giapponese. Si tratterà di auto in grado di abbattere i costi di produzione sia nei processi industriali sia nel design, sostenibili anche nei materiai utilizzati, di origine naturale e riciclabili - annuncia Paolo Moroni, direttore di Lexus Italia.
Si terrà dal 14 al 16 maggio a Veronafiere l’edizione 2024 dell’Automotive Dealer Day, l'evento dedicato al mondo del retail auto organizzato da Quintegia. Tra gli appuntamenti in calendario ci sarà un focus sull’impatto dei nuovi brand sul mercato e uno studio su micromobilità e mobilità alternativa - spiega Alessandro Dal Bon, VP Dealer & Industry Solutions, Board Member di Quintegia. L’appuntamento veronese offrirà anche l’opportunità per fare il punto sull’impatto dell’intelligenza artificiale nell’automotive.L’intelligenza artificiale è stata la protagonista nella prima gara dell’Autonomous Racing League che si è svolta nei giorni scorsi ad Abu Dhabi, dove tutti i team avevano a disposizione la stessa vettura: una Dallara Super Formula Japan 2023 guidata da sensori e dall’intelligenza artificiale. Questa competizione ha rappresentato un passo in avanti nella ricerca verso la guida autonoma, perché durante la gara all’intelligenza artificiale era anche richiesto di valutare i rischi in fase di sorpasso - commenta Andrea Pontremoli, ad di Dallara.
Nei primi mesi di quest’anno è cresciuto il consumo della benzina in Italia. Questo è dovuto in parte al successo delle vetture ibride, che hanno raggiunto ormai il 40% di quota mercato tra le nuove immatricolazioni, mentre l’elettrico rimane fermo sotto la soglia del 4%. Nonostante la bocciatura da parte della Corte dei conti europea, i biocarburanti rimangono comunque la vera alternativa ai combustili tradizionali - afferma Gianni Murano, presidente di Unem (Unione Energie per la Mobilità).Chi crede nell’ibrido, senza però rinunciare all’elettrico, è anche Suzuki: dopo il lancio della nuova Swift, l’ibrida compatta rinnovata nello stile grazie a un design tutto italiano, nel primo trimestre 2025 arriverà in Italia la prima full electric della casa giapponese, per ora denominata eVX. Sempre l’anno prossimo, in occasione dell’Expo di Osaka, verrà presentata la prima auto volante a due posti, realizzata grazie ad un accordo con SkyDrive - sottolinea Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia.
Si svolgerà a Modena dal 2 al 5 maggio la sesta edizione del Motor Valley Fest, il grande festival a cielo aperto dedicato agli appassionati di motori. L’evento sarà anche l’occasione per una tavola rotonda sulle nuove sfide, sulle trasformazioni in atto nel settore e sui percorsi formativi per i talenti di domani – commenta Claudio Domenicali, presidente Associazione Motor Valley Development. Tra i temi in discussione a Modena ci sarà anche la mobilità sostenibile, dove uno degli ostacoli alla diffusione dell’elettrico in Italia continua ad essere il costo elevato dei veicoli. Per rendere maggiormente accessibili le vetture elettriche in attesa dell’entrata in vigore dei nuovi incentivi, Citroën propone la formula Elettrico Sociale, caratterizzata da canoni flessibili, tasso agevolato e wall box gratuito per la ricarica domestica. Un esempio di auto accessibile di successo è Ami, la piccolissima city car disponibile in diverse varianti e ora personalizzabile anche dai clienti – spiega Alessandro Musumeci, Marketing Director di Citroën Italia. Tra le novità annunciate dalla casa francese c’è anche la nuova versione del suv C3 Aircross, ora in grado di accogliere fino a 7 passeggeri.
Le innovazioni tecnologiche legate all’automotive stanno spostando il baricentro dall’hardware al software, dal veicolo alla piattaforma attorno alla quale lo stesso viene costruito. I servizi digitali rivestono un’importanza fondamentale anche nella scelta del tipo di mobilità e nella personalizzazione dell’esperienza di guida e nei prossimi anni l’intelligenza artificiale comporterà un ripensamento dell’intera filiera, finalizzato a ridurre i costi e accelerare la produzione – spiega Teodoro Lio, Responsabile mercato Consumer & Manufacturing di Accenture. Distribuita dal gruppo Koelliker, storico importatore di brand asiatici in Italia, dopo una breve assenza torna in Italia Mitsubishi, che presenta due importanti novità: la monovolume Colt e il suv Asx. Un settore in continua crescita è quello della micromobilità sostenibile, per il quale proponiamo la Microlino, una piccola citycar elettrica a due posti interamente made in Italy, che unisce un look retro accattivante ad una tecnologia all’avanguardia – commenta Giuseppe Lovascio, Chief Strategic Officer di Koelliker.
Un recente chiarimento dell’Agenzia delle Entrate precisa che i servizi di mobilità sostenibile, concessi ai dipendenti nell’ambito del welfare aziendale per il tragitto casa-lavoro-casa, avendo finalità di utilità sociale non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente e rientrano quindi nell’esenzione dall’Irpef. L’Agenzia chiarisce inoltre che è oggi possibile portare in detrazione il costo dell’energia elettrica ricaricata tramite rete domestica - spiega Stefano Sirocchi, Consulente Automotive ed Esperto del Sole 24 Ore.Si inseriscono nel percorso di mobilità sostenibile anche i due nuove suv annunciati da Cupra per la seconda metà di quest’anno, l’ibrida plug-in Terramar e l’elettrica Tavascan. L’azienda spagnola del gruppo Volkswagen presenta anche due nuove versioni della Formentor, pensate per offrire un alto contenuto tecnologico e di design all’iconico suv sportivo compatto. In particolare la Impulse include tutte le dotazioni di serie più richieste, mentre la speciale Tribe edition si arricchisce della motorizzazione ibrida 1.4 – commenta Pierantonio Vianello, Brand Director per l’Italia di Cupra.
Nel mondo dell’automotive i cambiamenti in atto nel settore produttivo incidono anche su quello della distribuzione, dove la normativa europea prevede anche un possibile passaggio del dealer da concessionario ad agenzia. Una trasformazione che al momento procede in modo sporadico, poiché dal settore emergono i timori che il nuovo modello possa rivelarsi inadeguato nel garantire un servizio personalizzato e di buon livello - afferma Massimo Artusi, neopresidente di Federauto. In un mercato come quello dell’automotive sempre più dipendente dalla Cina per le materie prime, mentre gli Stati Uniti incentivano la produzione locale, l’Europa si limita ad emanare nuove regole. Da questa considerazione parte la Lettera all’Europa che, in vista delle prossime elezioni, il ceo del gruppo Renault Luca De Meo ha inviato ai protagonisti della vita politica europea. Reduce dal successo della monovolume Scenic, da poco proclamata Car of the Year, la casa francese si prepara anche in Italia ad una serie di lanci, compresi quelli delle versioni elettriche delle iconiche Renault 5 e Renault 4 – racconta Raffaele Fusilli, AD di Renault Italia.