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Parliamo di Autostima, Roi de la Baguette, i Tetti di Amsterda, Torniamo a casa e molto altro...
2:47 Camila Giorgi si è ritirata; 18:54 Sinner salta Roma; 28:04 Berrettini anche; 30:00 Riassunto del finale di Madrid; 53:02 Andrea Bentivegna, architetto e storico dell'architettura, ci parla degli impianti del Foro Italico e di tutte le questioni ad esso collegate, tra cui quella della copertura del Centrale. This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit telegrammiditennis.substack.com
Ben Pastor"La finestra sui tetti"e altri racconti con Martin BoraSellerio Editorewww.sellerio.it"La finestra sui tetti" a cura di Luigi SanvitoOtto racconti con Martin Bora, l'eroe tormentato con cui Ben Pastor ha conquistato gli appassionati del giallo storico. Tra scenari di guerra, omicidi e indagini al fronte, l'ufficiale della Wehrmacht è sempre più stretto nel suo dilemma morale: obbedire o ascoltare la propria coscienza di uomo?La saga in giallo dedicata al tragico, malinconico ufficiale della Wehrmacht ha un carattere romantico che nei racconti viene accentuato ancor più che nei romanzi. Proprio perché centrati sull'eroe solitario sconfitto in partenza.Nel 1941, in un villaggio ucraino abbandonato dai sovietici, von Bora incontra Vladimir Propp, lo scienziato leningradese che scoprì lo schema universale della fiaba popolare; con un tale esperto di folklore al fianco, inizia a investigare sull'omicidio di una strega-prostituta.Anche negli altri racconti, è come se l'amletico detective cercasse nella più attenuata assurdità del delitto un riparo dalla più grande assurdità della guerra; ad aiutarlo, in questa fuga in una norma paradossale, è come se ci fosse un secondo personaggio, un quasi nemico-amico, volontario o meno.A Praga nel 1942, mentre Heydrich pianifica la soluzione finale per gli ebrei cechi, sono due vecchietti nel cortile sotto alla finestra che attraggono la sua attenzione durante un'indagine su un collaborazionista assassinato. Il pensiero della moglie Dikta è il dolce veleno che lo toglie dal giaciglio d'acciaio di Stalingrado. Il vecchio maestro che denuncia il figlio ai nazisti, in un villaggio della Russia occupata, riporta Martin a una vendetta familiare in quelle terre di sangue.Le altre storie della seconda parte hanno luogo sotto i cieli più luminosi dell'Italia occupata. Un delitto passionale nel veronese del '43 che coinvolge un prete, le guardie di Salò, una vedova. Un gioielliere a Littoria ucciso per una spilla dal nome allusivo, il nodo d'amore. Un vecchio su un treno, in Toscana nel 1944, che racconta dell'omicidio di due amanti. Una specie di faida familiare sull'Appennino e l'astuzia di un partigiano.L'opera narrativa di Ben Pastor è la biografia ideale di un uomo tormentato dal delitto e dalla guerra, in cui è incarnato il dramma feroce di una parte degli ufficiali della Wehrmacht sotto Hitler. La storia di un Io diviso: un uomo giusto dentro una divisa sbagliata, un investigatore angosciato dall'insensatezza del dovere in mezzo ai milioni di assassinati dalla guerra.Ben Pastor, nata a Roma, docente di scienze sociali nelle università americane, ha scritto narrativa di generi diversi con particolare impegno nel poliziesco storico. Della serie di Martin Bora Sellerio ha già pubblicato Il Signore delle cento ossa (2011), Lumen (2012, 2022), Il cielo di stagno (2013), Luna bugiarda (2013), La strada per Itaca (2014), Kaputt Mundi (2015), I piccoli fuochi (2016), Il morto in piazza (2017), La notte delle stelle cadenti (2018), La canzone del cavaliere (2019), La sinagoga degli zingari (2021), La Venere di Salò (2022), La finestra sui tetti e altri racconti con Martin Bora.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
A detta del Governo ticinese si chiama “limitazione del numero di medici nel settore ambulatoriale”. In altri termini dal 1° novembre 2023 è stato introdotto il numero chiuso per l'apertura di nuovi studi medici. Un tetto massimo che riguarda 11 specializzazioni in cui chi vorrà aprire un nuovo ambulatorio dovrà mettersi in lista d'attesa, e aspettare che qualcuno lasci il proprio studio, come succede per esempio quando un medico va in pensione. Si tratta di una misura voluta per frenare l'aumento della fattura sanitaria e che, secondo il Dipartimento sanità e socialità, interviene in settori confrontati con un forte aumento dei costi. Tra le specializzazioni toccate ci sono la cardiologia, la neurologia e l'oncologia. Escluse da questa misura -e quindi tutelate dalla mano pubblica- troviamo invece la medicina di base, la pediatria e la pedo-psichiatria. Imposta a livello federale da una revisione della Legge sull'assicurazione malattia, questa miniriforma del sistema sanitario ha sollevato forti critiche in Ticino, a tal punto che il decreto governativo che la disciplina è già stato oggetto di alcuni ricorsi da parte del Gruppo ospedaliero Moncucco e da diversi medici. A Modem ne discutono: PAOLO BIANCHI - direttore della Divisione della salute pubblica, al Dipartimento sanità e socialità FRANCO DENTI - presidente dell'Ordine dei medici in Ticino GIANCARLO DILLENA - presidente dell'Associazione delle cliniche private ticinesi
Temi che tornano regolarmente in Italia, tra cui l'estensione della cassa integrazione per gli ex dipendenti Alitalia, saranno tra i molti che affronterà oggi l'ultimo Consiglio dei Ministri prima della pausa estiva.
Vetri in frantumi, carrozzerie irrimediabilmente bollate. Ma danni anche a tetti, lucernari, impianti fotovoltaici e termici. E' un bollettino di guerra quello che si sta raccogliendo soprattutto ad Arsiero, Laghi e Velo D'Astico dove poco dopo mezzogiorno il cielo si è rapidamente fatto scuro in un modo che non lasciava presagire nulla di buono. Pochi minuti, il temporale e poi la grandine: un tonfo dietro l'altro per qualche interminabile minuto, chicchi grossi quasi come palle da tennis sono piombati tra lo sgomento di chi, dalla finestra di casa o in pausa dal lavoro, non ha potuto far altro che assistere inerme di fronte alla furia della natura.
Lunedì 10 luglio 2023In the mood, oggi parliamo di Liliana Ranalletta, e deii suoi libri che trovi per acquistarli sul suo sito www.lilianaranalletta.it e si intitolano "il magico mondo di Dainaly" e " I sogni li spendo per strada": sguardi e storie sul circo, sull'autismo e la famiglia e, nel secondo, il magico Trullo.Dalla Domenica del Sole 24 ore di ieri, cultura e ambiente:Earthrise il pianeta blu e gli altri colori in un articolo di James Fox per il suo libro, Il mondo dei colori, Bollati Boringhieri, 28 euro.Il Polmone Blu di Alessandro Macina Dedalo editore 18 euro eIl Secolo Green di Francesco Rutelli in in articolo di Patrizia Caraveo sulla giustizia climatica.Mya-Rose Craig ed un estratto del suo libro La mia famiglia ed altri volatili, Garzanti, 19 euro per le avventure di una birdwatcher ambientalista e ornitologa tra il Bangladesh ed il Regno Unito.Andrea Carandini e Paolo Carafa per "Tetti degni di un dio: fantasie e delizie dell'architettura abitativa dei Ronani. Rizzoli, 24 euro, in libreria da domani.Buona settimana!
Oggi parliamo del no della Corte europea al rinnovo automatico delle concessioni balneari, dell'inchiesta giornalistica sulle antenne spia russe sui tetti delle ambasciate e del 2022 che è stato l'anno più secco della storia in Europa. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Perché New York è piena di taniche d'acqua sui tetti? E perché sono di legno? Io sono Gianpiero Kesten, per gli amici Jam. Mi trovi ogni giorno in onda su Radio Popolare e in podcast su Cose Molto Umane. —
L'UE ha deciso di mettere un tetto al prezzo del gas, Donald Trump potrebbe finire nei guai per quanto successo il 6 gennaio 2021 e il rover della Nasa Insight potrebbe morire a breve e la cosa mi devasta. In Italia continua il calo della natalità, forse elimineranno lo SPID e il premier olandese ha chiesto scusa per la schiavitù del suo paese nei secoli scorsi. Questo e altro nella puntata di oggi, buona giornata! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza. Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?». Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio. Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».
Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Alessandro Sallusti dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.
La Commissione europea ha delineato i dettagli dell'ambizioso piano “Repower Eu” per arrivare all'indipendenza energetica da Mosca. Un piano che mira ad accelerare la transizione energetica. Con qualche compromesso. Ascolta “Il metodo Falcone”, il nuovo podcast del Sole 24 Ore https://linktr.ee/metedo_falcone
Fotovoltaico e metano liquido per evitare il gas russo @gabrielerosana; omicidio Sonia Marra, un'intercettazione riapre il caso @eglepriolo; dopo Clemente Mimum, anche Massimo Ghini s'appella ai romani @gianlucaderossi
L'idea del Bio Orto sul tetto nasce dalla collaborazione tra il dipartimento FAO della Mountain Partnership e NaturaSì, con l'obiettivo di promuovere forme di agricoltura sostenibile anche laddove la terra è più scarsa. Ne parliamo con Carlo Murer, responsabile di CSR per NaturaSì. See omnystudio.com/listener for privacy information.
http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=448LA VERA STORIA DEL CECCHINO PIU' LETALE D'AMERICAUn soldato con il dito posato sul grilletto osserva da un mirino una donna e un bambino uscire dalla porta di una casa di una qualsiasi cittadina irachena. La donna tiene nascosta sotto il velo una granata, la tira fuori la passa al bambino e lo spinge a scagliarsi contro soldati americani. Inizia così American Sniper, l'ultimo film del regista americano Clint Eastwood. Pochi secondi ma di grande impatto visivo che aprono già a una grande domanda: si può andare in guerra, diventare in assoluto il più celebre cecchino della storia americana senza farsi scalfire minimante dagli orrori della guerra stessa e dal rimorso per le azioni compiute?Qualche secondo di esitazione prima che un flashback ci riporti indietro con il tempo per raccontarci la storia di Chris Kyle bambino, figlio, torero e marito che si trasforma nel più efferato cecchino di tutti i tempi. Un talento naturale la cui personalità e carattere vengono plasmati fin da bambino da un padre dai chiari principi morali. Il mondo, spiega papà Kyle, si divide in pecore, lupi e cani da pastore. A questi ultimi spetta il difficile compito di proteggere le pecore dai soprusi, spesso immotivati, dei lupi cattivi.NÉ PECORE NÉ LUPIL'insegnamento è chiaro e semplice così com'è chiaro che il Signor Kyle, nella sua casa, non vuole allevare né pecore né lupi. La visione paterna accompagnerà Chris nel corso della sua intera vita e il giovane, in seguito agli attacchi terroristici alle ambasciate statunitensi di Kenya e Tanzania, si arruola nei Navy Seals. Il duro addestramento non scalfisce minimamente l'uomo mosso dal senso del dovere e dalla convinzione di assolvere a un ruolo più grande. E nemmeno l'inaspettato incontro con una donna che diventerà moglie e madre dei suoi due bambini lo dissuade dal partire.Rigore, acume, attenzione al dettaglio sono caratteristiche che non passano inosservate e Kyle viene spedito in Iraq per vegliare dall'alto sulle vite di quei soldati che si muovono tra le polverose e desolate strade delle città di Ramadi, Fallujah e Sadr City alla ricerca del pericoloso Al Zarqawi, del suo luogotenente, un uomo conosciuto come Macellaio e noto a tutti per la crudele mania di torturare i cittadini con un trapano, e dell'altrettanto talentuoso cecchino Mustafa.Una delle principali critiche mosse a Clint Eastwood per American Sniper è quella di aver girato un film guerrafondaio, in cui il netto contrasto tra il Bene e il Male risulta un po' troppo scontato e schematico. Quasi che l'intenzione di Eastwood fosse solo quella di presentare al mondo un film propagandistico per legittimare le scelte degli americani, condannare chiaramente quelle del nemico e far simpatizzare il pubblico con lo sniper più noto d'America, attraverso la semplicistica contrapposizione di giusto e sbagliato.In realtà, dietro American Sniper c'è molto più che il riduttivo resoconto di una guerra le cui ferite sono anche fresche e vive. American Sniper è la storia di un uomo divenuto presto eroe, un soldato ammirato in patria e temuto dai nemici tanto da guadagnarsi sia l'appellativo di Leggenda, attribuitogli dagli altri soldati, che quello di "Diavolo di Ramadi", affibbiatoli dai terroristi. Appostato sempre su un tetto diverso, Kyle è al tempo stesso angelo custode e sterminatore efferato e tutte le volte è messo di fronte alla difficile decisione del premere o meno il grilletto. Una decisione che è chiaramente condizionata dal contesto in cui si trova ad agire e dal ruolo incarnato.UNA REALTÀ VIOLENTAEastwood, con una regia pulita e una narrazione fluida, non si nasconde dietro gli specchi e mostra allo spettatore la guerra per quella che è, una realtà violenta, dove il male è fine a se stesso tanto da non crearsi scrupolo neanche quando deve farsi scudo di donne e bambini per far esplodere una granata. Dall'altro lato, però, il regista non esita né teme nel presentare allo spettatore i dubbi e le perplessità di un uomo sulla cui testa pende una taglia da milioni di dollari e che "di fronte al male come non lo aveva mai visto" deve continuamente decidere della vita degli altri. Sappiamo bene che, alla fine, quel grilletto sarà premuto perché Kyle lotta contro il male anche quando questo assume i contorni delle vittime innocenti. Ma sappiamo anche che la decisione di colpire non è mai semplice né scevra da implicazioni e tormenti morali.Il disagio di Kyle emerge soprattutto a casa, nei periodi di stacco tra un turno e l'altro. Le poche commoventi scene domestiche servono a chiarire quanto l'uomo non riesca a staccarsi neanche mentalmente dall'orrore della guerra e dal suo ruolo di soldato. Perché la sua vita Chris la sente piena solo quando è in guerra, nel confronto con un nemico terribile, solo quando è in prima linea per assolvere a un dovere di cui non riconosce neanche i limiti. Kyle crede in quello che fa e sa bene che la sua decisione di uccidere è controbilanciata - non per questo giustificata - dalla necessità di coprire i suoi compagni. Eppure il peso morale delle sue azioni emerge con chiarezza soprattutto nel finale. Sia nel confronto con un figlio a cui spiega quanto sia difficile "fermare un cuore che batte" sia nel confronto con uno psichiatra a cui confessa di essere pronto ad assumersi la responsabilità di fronte a Dio per le oltre 160 persone uccise.Eastwood, con quella delicatezza e quella sensibilità che non fatica a padroneggiare, racconta molto più che la guerra. Ancora una volta dimostra di sapere fare grande cinema attraverso la storia di un uomo grande, di un eroe sorretto dal sentimento, dal desiderio di contribuire a creare un mondo perfetto e da una fede incrollabile. Basta la semplice immagine della Bibbia a ricordarci continuamente il significato ultimo di quella vita che non si piega mai di fronte al nemico ed è alla continua ricerca di un senso più grande persino in seguito al definitivo rientro in patria. Quella stessa patria che continua a servire con convinzione e che per un beffardo scherzo del destino lo condanna a una fine tragica e assurda.
Intorno alle 20.45 di ieri sera una tremenda tromba d'aria e pioggia ha scoperchiato il tetto della baita e costretto una coppia di gestori a fuggire all'esterno. I danni sono ingenti ed è già partita una gara di solidarietà attraverso il web. Uccisa una mucca da un tronco caduto, una seconda è rimasta ferita. Sul posto forestali, pompieri e volontari per prestare aiuto.
Fare del bene giocando ai videogiochi! Ci ha pensato una startup italiana, si chiama Gamindo, ha vinto il Premio Nazionale Innovazione in Senato, un percorso di accelerazione in Silicon Valley alle spalle, trasforma il tempo trascorso videogiocando in donazioni per gli enti no profit. Tetti agli sconti per le grandi, incentivi fiscali per le piccole. Anche il governo è sceso in campo per tutelare le librerie indipendenti, una legge contestata dall'Associazione Italiana degli Editori, che vuole però scongiurare il ripetersi di chiusure di librerie storiche come la Paravia a Torino, la libreria del viaggiatore a Roma, la Lirus a Milano, veri e propri presidi culturali e civici. Focsu sui trend dedicato a libri e retail: i casi più originali, i più innovativi di librerie che ce la fanno, che cercano il rilancio. Riflessione finale dedicata al tema del femminile, dal me too alla sorellanza, fino all'inclusione lgbt ... partendo da Piccole Donne!
Fare del bene giocando ai videogiochi! Ci ha pensato una startup italiana, si chiama Gamindo, ha vinto il Premio Nazionale Innovazione in Senato, un percorso di accelerazione in Silicon Valley alle spalle, trasforma il tempo trascorso videogiocando in donazioni per gli enti no profit. Tetti agli sconti per le grandi, incentivi fiscali per le piccole. Anche il governo è sceso in campo per tutelare le librerie indipendenti, una legge contestata dall'Associazione Italiana degli Editori, che vuole però scongiurare il ripetersi di chiusure di librerie storiche come la Paravia a Torino, la libreria del viaggiatore a Roma, la Lirus a Milano, veri e propri presidi culturali e civici. Focsu sui trend dedicato a libri e retail: i casi più originali, i più innovativi di librerie che ce la fanno, che cercano il rilancio. Riflessione finale dedicata al tema del femminile, dal me too alla sorellanza, fino all'inclusione lgbt ... partendo da Piccole Donne!
Drone Wings, la società di droni di Google, riceve l'autorizzazione ad operare.New York e la nuove legge sui tetti: verdi, dotati di pannelli solari o turbine eoliche.Le ali morphing o mutanti sviluppate da NASA e MIT che cambiano forma da sole.Esoscheletri: dal mito del soldato invincibile, a soluzione medica ad ausilio professionale.Eightfold, l'intelligenza artificiale che fa incontrare domanda ed offerta di lavoro: è tutto oro quel che luccica?
Il consiglio comunale di New York ha approvato una nuova legge che costringerà tutti gli edifici della grande mela ad avere i tetti coperti di piante, pannelli solari e turbine eoliche. --- New York City Passes Bill Requiring Green Roofs on New Building - Dwell
Gridalo dai tetti!1) Diventa oratore2) Senza pubblicità 3) Gruppi locali4) Anticipa le domandeBuon LunedìGiuseppeLink e approfondimenti:=> https://telegram.me/parlareinpubblico------PUBLIC SPEAKING BUSINESS - METODO 4SSito: https://www.metodo4s.itemail: info@metodo4s.it
Terza puntata del programma radiofonico che è meglio del 3D. Tore Seduto e Denise Paulis hanno ospitato lo scrittore e sceneggiatore Gianni Tetti. Ghostbusters è il racconto sonoro della puntata. Buon ascolto!
…ogni città è diversa dall’altra e ogni città ha i tetti che più le si addicono, che meglio la vestono, che con precisa attenzione la presentano al cielo: un biglietto da visita mostrato alle nuvole… buon ascolto e buona immaginazione...Playlist 1 – Sopra i Tetti Azzurri del mio Palazzo, Domenico Modugno2 – Le Nuvole, Fabrizio De Andrè3 – Le Rondini, Lucio Dalla4 – Paris, Edith Piaf5 – Gli Amanti di Roma, Gianmaria Testa6 – Tango, Moura Lympany
L'Europa è alle prese con uno dei passaggi più critici da quando il faticoso processo di integrazione è stato messo in moto. Sotto la spinta dalla crisi dei rifugiati, del terrorismo e della crisi economica, riemergono spinte nazionaliste e xenofobe. Sul piano più strettamente economico, da più parti si comincia a mettere in discussione l'impianto stesso di regole, parametri che regola l'attuale disciplina di bilancio europea. A partire dai famosi parametri di Maastricht del 1992 sul debito e su deficit. Debito al 60% del Pil, deficit al 3 per cento. Tetti che sembrano aver perso oggi forza ed efficacia. E' una strada ancora percorribile?
1-SOS Mediterranée. Ritorna in mare in questi giorni, dalla Sicilia, la nave che soccorre i migranti grazie a un progetto di crowdfunding (Valeria Calandra, presidente SOS Mediterranée Italia, @SOSMedItalia).2-“La mia Tunisia è ancora in transizione”. L'intervista ad Amira Yahyaoui, l'attivista tunisina ospite oggi del Festival dei Diritti Umani a Milano (Bianca Senatore, Simona Saccaro, @BiancaSenatore1 @simona_saccaro).3-Trasferire una parte degli impianti inquinanti del nord della Cina in Siberia. L'accordo tra Pechino e Mosca provoca la rabbia degli ambientalisti russi (Gabriele Battaglia, @Chen_the_Tramp).4-Progetti sostenibili: la rivoluzione sui tetti di Parigi. Da grigi a verdi, e ormai anche commestibili (Fabio Fimiani, @fimianif).5-Musica e nuova tecnologie: prima la scomparsa dalla rete, poi l'uscita a sorpresa del nuovo singolo. La strategia di marketing dei Radiohead (Niccolò Vecchia, @NiccoloVecchia)
1-SOS Mediterranée. Ritorna in mare in questi giorni, dalla Sicilia, la nave che soccorre i migranti grazie a un progetto di crowdfunding (Valeria Calandra, presidente SOS Mediterranée Italia, @SOSMedItalia).2-“La mia Tunisia è ancora in transizione”. L'intervista ad Amira Yahyaoui, l'attivista tunisina ospite oggi del Festival dei Diritti Umani a Milano (Bianca Senatore, Simona Saccaro, @BiancaSenatore1 @simona_saccaro).3-Trasferire una parte degli impianti inquinanti del nord della Cina in Siberia. L'accordo tra Pechino e Mosca provoca la rabbia degli ambientalisti russi (Gabriele Battaglia, @Chen_the_Tramp).4-Progetti sostenibili: la rivoluzione sui tetti di Parigi. Da grigi a verdi, e ormai anche commestibili (Fabio Fimiani, @fimianif).5-Musica e nuova tecnologie: prima la scomparsa dalla rete, poi l'uscita a sorpresa del nuovo singolo. La strategia di marketing dei Radiohead (Niccolò Vecchia, @NiccoloVecchia)