Podcasts about l'avv

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Best podcasts about l'avv

Latest podcast episodes about l'avv

Diritto Al Punto Podcast
Puntata 18 S3 - Tecnologia e processo civile. Con l'Avv. Giacomo Pailli.

Diritto Al Punto Podcast

Play Episode Listen Later Jul 1, 2021 32:02


In questo episodio, disponibile anche in versione video sul nostro canale YouTube, affronteremo la tematica del ruolo della tecnologia all'interno del processo civile. Lo faremo con un ospite speciale: l'Avvocato Giacomo Pailli, dottore di ricerca ed assegnista di ricerca, presso la Scuola di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Firenze. Buona visione e buon ascolto

Le Mattine pt 1
Podcast del 28/06/2021 - Matteo si vorrebbe vaccinare ma i suoi genitori sono no vax, parla l'avv. Baldini

Le Mattine pt 1

Play Episode Listen Later Jun 28, 2021 10:25


Osservatorio giustizia
Osservatorio Giustizia - Conversazione con l'avv. penalista Michele Passione - Puntata del 16/05/2021

Osservatorio giustizia

Play Episode Listen Later May 16, 2021 32:48


Lo stato del Diritto
Lo stato del Diritto - Irene Testa intervista l'avv. Giacomo Frazzitta sul caso di Denise Pipitone - Puntata del 13/05/2021

Lo stato del Diritto

Play Episode Listen Later May 13, 2021 15:59


Diritto Al Punto Podcast
Puntata 10 S3 - Appalti pubblici e corruzione. Con l'Avv. A. Donato e l'Avv. R. Berloco

Diritto Al Punto Podcast

Play Episode Listen Later May 6, 2021 27:51


Appalti pubblici , corruzione ed evoluzioni normative.Oggi con le Avvocatesse Aurora Donato e Rosaria Berloco, del podcast "Appalti al volo", trattiamo queste scottanti ed attuali tematiche.Come ogni episodio con ospiti, l'episodio sarà anche in versione video sul nostro canale YouTube.Buon ascolto e buona visione!!!

Le Mattine pt 1
Podcast del 27/04/2021 - Ospite l'avv. penalista Cataldo Intrieri sul caso Grillo

Le Mattine pt 1

Play Episode Listen Later Apr 27, 2021 10:35


Diritto Al Punto Podcast
Puntata 4 S3 - L'omicidio Vannini. Con L'Avv. Marco Zincani

Diritto Al Punto Podcast

Play Episode Listen Later Mar 25, 2021 60:32


In questo episodio, disponibile anche in versione video sul nostro canale YouTube, affronteremo il noto caso Vannini, ricostruendo la vicenda processuale e soffermandoci sulla sentenza della Corte d'Assise d'Appello bis di Roma, che è stata rivoluzionaria in tema di dolo eventuale.Lo faremo con L' Avv. Marco Zincani, fondatore della Scuola "Formazione Giuridica" .Buon ascolto e Buona visione

Skill On Air
Skill Pro - Le distorsioni del sistema fiscale, con l'avv. Francesco Giuliani

Skill On Air

Play Episode Listen Later Mar 20, 2021 3:12


Skill On Air presenta Skill Pro.Le distorsioni del sistema fiscale, con l'avv. Francesco Giuliani

Skill On Air
Skill Pro - La prevedibilità della variabile fiscale, con l'avv. Francesco Giuliani

Skill On Air

Play Episode Listen Later Mar 20, 2021 4:17


Skill On Air presenta Skill Pro.La prevedibilità della variabile fiscale, con l'avv. Francesco Giuliani

RADIO 11.11 432 HZ
BIO-MEDICINA EVOLUTIVA- Stasera il Dott. Domenico Biscardi-Il DT Prof. Stefano Scoglio e l'Avv. Roberto Mastalia

RADIO 11.11 432 HZ

Play Episode Listen Later Jan 29, 2021 123:56


Sono Contrariata
#27 La legge in 60 secondi con l'Avv. Giuseppe Di Palo

Sono Contrariata

Play Episode Listen Later Jan 21, 2021 28:43


Vi siete mai chiesti, quando guardate una serie TV, come fa un avvocato a difendere una persona palesemente colpevole? La risposta a questa e molte altre domande, le trovate nell'episodio 27 di Sono Contrariata Podcast nel quale intervisto l'Avvocato penalista Giuseppe Di Palo con il quale abbiamo parlato delle difficoltà del suo percorso professionale e abbiamo sfatato alcuni miti sulla figura dell'avvocato. Giuseppe Di Palo non è noto solo nelle aule dei tribunali ma, con i suoi quasi 40 mila followers, è un vero e proprio fenomeno sulla piattaforma più importante del momento: TIK TOK. Come e perchè ha deciso di portare la sua professione sui social e quali sono stati i riscontri da parte di amici e colleghi, ce lo racconterà in questo episodio da non perdere. Segui Sono Contrariata su Instagram: @sonocontrariata.podcast Segui Sono Contrariata su Facebook: Sono Contrariata Podcast Per info/collaborazioni: sonocontrariatapodcast@gmail.com

RADIO 11.11 432 HZ
INCONTRO CON Francesco Carbone, E L'AVV. VIRGINIA CERULLO dell’associazione “Governo del Popolo APS” "

RADIO 11.11 432 HZ

Play Episode Listen Later Jan 19, 2021 125:09


Studio Paolo Gaeta Podcast
Trust Talks n.14 - Profili penali delle operazioni di Trust e di segregazione patrimoniale con l'avv. Andrea Soliani

Studio Paolo Gaeta Podcast

Play Episode Listen Later Dec 10, 2020


Bentrovato, sono Paolo Gaeta e questo è il podcast della serie Trust Talks dello Studio Paolo Gaeta.  Il nostro viaggio nel mondo del trust e del wealth management oggi va in una direzione interessate e poco trattata, agli aspetti del diritto penale che possono riguardare una operazione di segregazione dei beni, dal momento della sua dotazione alle fasi di vita del trust. Un tema che richiede un approccio attento alle fasi di progettazione dei trust che coinvolge anche l'avvocato penalista.  Ne parliamo con l'avvocato penalista Andrea Soliani, laureato alla Statale di Milano nel '99 attualmente Presidente della Camera Penale di Milano. L'avv. Soliani è altamente specializzato nell'ambito della tutela dei professionisti e di coloro che operano in ambito di impresa, oltre che delle problematiche attinenti la pubblica amministrazione. TrascrizioneL'Italia ha ormai un'esperienza trentennale nell'uso dei Trust. Lo Studio Paolo Gaeta lancia la serie podcast TrustTalks con l'obiettivo di condividere con i maggiori esperti italiani e internazionali le esperienze maturate fino ad oggi e per comprendere usi e applicazioni dei trust oltre le prospettive di sviluppo del wealth management. Queste e le prossime TrustTalks le potete trovare nel sito www.studiogaeta.com.Buongiorno, sono Paolo Gaeta e questo è il podcast della serie Trust Talks dello Studio Paolo Gaeta. Il nostro viaggio nel mondo del trust del wealth management oggi va in una direzione interessante e forse poco trattata, gli aspetti del diritto penale che possono riguardare un'operazione di segregazione dei beni dal momento della sua dotazione alle fasi di vita del trust. Un tema che richiede un approccio nuovo e attento alle fasi di progettazione dei trust che coinvolge anche l'avvocato penalista. Ne parliamo con l'avvocato penalista Andrea Soliani, laureato alla Statale di Milano del Novantanove con il massimo dei voti e dal 2019 , il presidente della Camera Penale di Milano. L'avvocato Soliani è altamente specializzato nell'ambito della tutela dei professionisti di coloro che operano in ambito di impresa, oltre che delle problematiche attinenti la pubblica amministrazione. DomandaBuongiorno avvocato Soliani. Allora ci può dire quali sono le azioni che il diritto penale pone a rimedio dei casi di protezione ritenuta impropria? RispostaBuongiorno a lei intanto, allora il trust è evidentemente un istituto assolutamente lecito. Il problema è che talvolta all'interno dei procedimenti penali viene ritenuto uno strumento che in qualche modo possa essere utilizzato per simulare un'alienazione dei propri beni o comunque porre un ostacolo rispetto al recupero di questi beni da parte dell'autorità giudiziaria. Nel diritto penale sostanzialmente esistono due reati che vengono contestati, mi vien da dire, in maniera anche abbastanza frequente, che sono quello di cui all'articolo 388 del codice penale che è la mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e quindi, in estrema sintesi, se un giudice che ha condannato a dare dei denari e io simulo una alienazione dei miei beni, questo costituisce un reato punito con una sanzione fino a tre anni. Esiste poi l'articolo 11 del decreto legislativo 74 del 2000, che è di fatto la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, quindi la faccio molto semplice, nel momento in cui si stia anche solo avviando o vi sia anche solo l'ipotesi dell'avviamento di un recupero di denari da parte del fisco, se svolgo un'attività simulata di alienazione dei miei beni, questo è punito con una sanzione, in questo caso che va fino ai quattro anni. Ma questi sono reati che in tante decisioni vengono commessi anche per il tramite di una costituzione di un trust. La Cassazione, diciamo le decisioni comunque dei nostri giudici, ritengono che ci sia la commissione del reato, in particolar modo quando la costituzione del trust o l'intervento sui beni contenuti all'interno del trust si verifichi in periodi prossimi rispetto a quelli della necessità di eseguire il provvedimento del giudice oppure della richiesta di adempimento da parte del fisco di determinati denari. Ulteriore strumento e questo è davvero devastante e molto frequente è quello dei sequestri preventivi, con riferimento a tutta una serie di tipologie di reato. In particolare lo vediamo con riferimento ai vari reati fiscali che esistono, quindi a quelle fattispecie per cui vi è una non corretta corresponsione di denari al fisco e vi è una sanzione penale. Ecco nell'ambito di queste tipologie di reati capita spesso di vedere bloccati i beni che siano stati intestati fiduciariamente ad altri per il tramite di un trust. Anche in questo caso la ratio di queste decisioni è quella di dire che il trust è sostanzialmente uno strumento per le caratteristiche di azione, formazione, gestione dello stesso, strutturato solo per cercare di far sì che i beni non siano nella disponibilità dell'originario proprietario, ma siano nella disponibilità del soggetto al quale sono stati affidati fiduciariamente. Il problema è che questi interventi, che appunto si innescano su un istituto lecito, sono degli interventi che determinano le conseguenze devastanti perché poi l'avvocato penalista che si trova ad accompagnare il soggetto colpito da questi sequestri ha grosse difficoltà per far si che i sequestri vengano poi revocati. Sono percorsi che diventano straordinariamente accidentati e difficoltosi. DomandaChiaro allora, proprio rispetto a questo quali sono, secondo lei, comportamenti sani da mettere in atto per le famiglie, per i dirigenti d'azienda, per le imprese e in genere coloro che hanno a che fare con le imprese, che hanno già creato delle strutture di protezione magari in momenti passati e si trovano adesso in un momento di andamento di ancora fisiologico e di esistenza della struttura con la quale essi convivono. Quali sono le attenzioni da avere durante la vita del trust? RispostaGuardi, lei dice una cosa che intanto coglie già nel segno. Evidentemente i trust possono non generare i problemi di cui parlavo prima nel momento in cui siano stati costituiti in un momento in cui non vi erano problematiche o tensioni, quali quelle che ho provato a rappresentare prima. Nell'ambito della vita del trust quali sono i comportamenti sani? Quello che noi avvocati penalisti tendiamo a dire è che quando ci si rende conto che vi è il rischio che stia arrivando un provvedimento di un giudice che induca a dover pagare delle somme oppure una qualche ipotesi di accertamento di un qualche denaro dovuto al fisco, oppure un'indagine per reati tributari o per altri reati, e sono tanti quelli che prevedono anche la possibilità di confisca dei denari, ogni comportamento con cui in qualche modo ci si muova e si porti a far sì che la consistenza patrimoniale del trust diminuisca è un comportamento rischioso. E' un comportamento rischioso perché rischia di far sì che a quel punto intervenga il pubblico ministero o il giudice comunque l'autorità giudiziaria penale per cercare di bloccare quei denari o per contestare delle ipotesi di reato. Dopodiché, naturalmente, ognuno dovrà fare i conti con una valutazione di costi e benefici, ma questo è un rischio grosso che determina poi anche delle conseguenze dolorose. Dico anche che nella mia esperienza, non è così impensabile il fatto che un depauperamento, una privazione di beni all'interno di un trust possa addirittura essere ritenuta una esigenza cautelare che porta a vedere applicati non solo sequestri, ma anche misure più restrittive della libertà. Ora io che faccio l'avvocato ritengo che un intervento di questo genere quindi privare della libertà una persona in fase cautelare prima del processo, perché si sia spogliata di determinati beni simulatamente dati nell'ottica dell'accusa un trust sia qualcosa che non è conforme rispetto ai principi del nostro ordinamento. Ma non è una cosa che mi sorprenda laddove questa si verifichi. Purtroppo sono cose che rischiano di accadere. Quindi io credo che nel momento in cui vi siano delle situazioni di tensione, perché c'è il rischio di una insorgenza di un procedimento penale, il migliore dei consigli che si possa dare sia quello di fare molta attenzione a ogni movimento all'interno del trust DomandaCollegandomi a questa molta attenzione, adesso in conclusione l'ultima domanda che le faccio è quella di avere da lei un outlook insomma un'indicazione secondo la sua sensibilità. Abbiamo visto quali sono le azioni, abbiamo visto quando si possono attivare queste azioni, però, rispetto a questa materia così delicata, argomenti così delicati, particolari che possono impattare anche sulla libertà dell'individuo, quale sarebbe un comportamento sano da poter mettere in atto prima e durante la scelta di creare uno strumento che può essere un trust o qualsiasi strumento di protezione patrimoniale? Quale sarebbe un comportamento virtuoso che possa contenere la probabilità che si attivino questi rimedi di diritto penale? Risposta Guardi, io la ringrazio per la domanda, perché in qualche modo è una domanda che tende a rendere più significativo l'intervento degli avvocati penalisti. Noi avvocati penalisti di solito arriviamo con la cassetta degli attrezzi quando ormai tutto è rotto e cerchiamo di aggiustare le cose, perché il processo è già partito e cerchiamo di trovare una soluzione perché non vi siano conseguenze rispetto a questo processo o le conseguenze siano comunque limitate. Quello che da tanti anni a questa parte cerchiamo di far si' che arrivi anche all'opinione pubblica è un'idea diversa dell'avvocato penalista, l'avvocato penalista dovrebbe anche intervenire in una fase diciamo preventiva e quindi il consiglio che io mi sento di dare, ed è un consiglio evidentemente anche interessato, visto che il mio mestiere, è quello di relazionarsi anche con un avvocato penalista nel momento in cui si decide di andare nella direzione della costituzione di un trust o di qualche strumento di copertura. Perché? Perché l'avvocato penalista è quello che è nelle condizioni di poter spiegare se in quel particolare momento vi siano delle controindicazioni ad andare nella direzione di creare degli strumenti di copertura e quindi va fatta, diciamo, una sorta di due diligence su quella che è la complessiva vicenda che riguarda il soggetto che vuole in qualche modo coprirsi per capire se questo strumento che si va ad adottare possa invece creare maggiori problemi rispetto ai benefici ai quali si spera di poter arrivare. DomandaMi sembra assolutamente ragionevole e sano, quindi chiedere una consulenza in un momento in cui si è in una situazione ancora diciamo tra virgolette, normale, può far risparmiare tanto tempo e diciamo anche tanta energia ed evitare tanti problemi nel prosieguo quindi RispostaEsattamente è così nell'esperienza di noi avvocati di veder entrare il cliente in studio che dice mi hanno notificato un atto, ho un procedimento per bancarotta a mio carico, però sapevo che la mia società sarebbe fallita. Un mese fa ho conferito tutti i miei beni in un trust, l'avvocato penalista si mette le mani nei capelli a quel punto perché il pubblico ministero, quindi il soggetto che farà le indagini e che vedrà che sono stati in qualche modo protetti con uno strumento di per sé lecito, ma in un momento di grossa criticità tutti i beni di quel signore è un pubblico ministero che partirà con un'aggressività diversa rispetto all'aggressività che avrebbe se non avesse conosciuto questa cosa. E quindi se non fosse stata fatta questa cosa. Chiarissimo. Grazie molto avvocato Soriani per la sua disponibilità, chiarezza e per il suo tempo. Grazie a voi, grazie mille Potete ascoltare le Trust Talks sul sito www.studiogaeta.com.Per contatti diretti con i nostri esperti inviate una mail a: info@studiogaeta.com.

Studio Paolo Gaeta Podcast
Tax Talks n.6 - Una importante agevolazione fiscale per neo-residenti". Con l'avv. Nicola Saccardo di Maisto e Associati - Londra

Studio Paolo Gaeta Podcast

Play Episode Listen Later Nov 30, 2020


Sono Paolo Gaeta e vi do il benvenuto al podcast della serie Tax Talks dello studio Paolo Gaeta. Questa settimana trattiamo un tema fiscale innovativo e interessante, tratteremo dello speciale regime agevolativo sui redditi prodotti all'estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia.   Ne parliamo con l'avv. Nicola Saccardo, Partner dello Studio Maisto e Associati con sede a Londra, Milano e Roma. Il dott. Saccardo è iscritto all'Ordine degli Avvocati e all'Ordine dei Dottori Commercialisti, membro dell'International Academy of Estate and Trust Law e membro della Society of Trust and Estate Practitioner.   Le sue aree di competenza includono la fiscalità dei trust, dei patrimoni e delle persone fisiche oltre che la pianificazione successoria e la fiscalità internazionale.  È autore di numerose pubblicazioni su tematiche fiscali italiane ed è spesso relatore a seminari e conferenze internazionali.Trascrizione:Benvenuti nello spazio TaxsTalks dello Studio Paolo Gaeta, un'area dedicata a commenti, interviste ad esperti di diritto tributario per comprendere meglio insieme come funziona e in che direzione si muove il sistema fiscale italiano. Idee, riflessioni e confronti di valore. Collegatevi al sito www.studiogaeta.com per ascoltare i nostri podcast ed essere aggiornati sulle iniziative dello studio.Sono Paolo Gaeta e vi do il benvenuto al podcast nella serie TaxTalks dello Studio Paolo Gaeta. Questa settimana trattiamo un tema fiscale innovativo e interessante. Tratteremo infatti dello speciale regime agevolativo sui redditi prodotti all'estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia. Ne parliamo con l'avvocato Nicola Saccardo, partner dello Studio Maisto e Associati con sede a Londra a Milano e Roma. Il Dottore Saccardo iscritto all'ordine degli avvocati e all'ordine dei dottori commercialisti, membro dell'International Academy of Estate and Trust Law e membro della Society of Trust and Estate Practitioner, le sue aree di competenza includono la fiscalità di trust dei patrimoni e delle persone fisiche, oltre che la pianificazione successoria e la fiscalità internazionale. È autore di numerose pubblicazioni su tematiche fiscali italiane ed è spesso relatore a seminari e conferenze internazionali.Domanda: Sono molto contento di averla con noi Avvocato Saccardo, grazie per aver accettato il nostro invito. Ci vuole introdurre brevemente il regime sostitutivo per i non residenti di cui parliamo oggi e ci spiega un po' come funziona?Risposta:Certamente Paolo, allora nel 2017 è stato introdotto in Italia un regime di imposta sostitutiva sui redditi e le plusvalenze prodotte all'estero fondato sull'applicazione di un'imposta sostitutiva annuale di centomila euro su tutti i redditi e le plusvalenze prodotte all'estero e questo regime offre come ulteriore vantaggio un'esenzione da imposte patrimoniali, in particolare Ivie e Ivafe sui beni situati all'estero, oltre che un'esenzione da imposta sulle successioni e donazioni, anche se applicabile ai beni situati all'estero. Quindi il regime ha la finalità di attrarre persone fisiche con patrimoni significativi in Italia, quindi che trasferiscono la loro residenza in Italia e subordinatamente alla condizione di essere stati non residenti per almeno nove dei cinque anni precedenti, queste persone hanno la possibilità di optare per questo regime speciale fondato appunto sull'applicazione dell'imposta fissa, su tutti i redditi plusvalenze prodotte all'estero e col beneficio ulteriore di un'esenzione su tutti i beni siti all'estero, da qualsiasi imposizione italiana, quindi sia da imposte patrimoniali che dalle imposte sulle successioni e donazioni. Il regime è applicabile per un periodo massimo di 15 anni, per il decorrere dei quali il soggetto se ancora residente in Italia diventa soggetto al regime fiscale ordinario e caratterizzato anche dalla possibilità di poter richiedere un interpello all'amministrazione finanziaria, chiarimenti sull'ammissibilità al regime e su come il regime si applica nelle circostanze specifiche del contribuente. Il cappello è opzionale, non obbligatorio.Domanda:Chiarissimo. In base alla tua esperienza Nicola, come è stato accolto a Londra questa opportunità agevolativa.Risposta:Il regime, diciamo, è stato accolto con grande interesse a Londra. La tempistica dell'introduzione di questo regime, direi che è stata perfetta. Perfetta per due ordini di motivi. Il regime è stato introdotto appunto a fine 2016, con effetto nel periodo d'imposta 2017 ed è stato introdotto in un periodo in cui le incertezze legate al Brexit hanno aumentato l'interesse per possibili trasferimenti di residenza dal Regno Unito in Italia, quindi anche in Europa, quindi anche in Italia. Inoltre, nel 2017 il regime tributario applicabile ai cosiddetti residenti non domiciliati nel Regno Unito, regime tributario di favore che prevede l'applicazione dell'imposta sui redditi prodotti al di fuori del Regno Unito solo se rimessi nel Regno Unito, quindi trasferiti, utilizzati nel Regno Unito. Questo regime nel 2017 è stato modificato, in particolare a partire dal 2017 non è più applicabile dopo 15 anni di residenza nel Regno Unito, quindi nel 2017 un numero significativo di soggetti residenti ma non domiciliati nel Regno Unito, residenti nel Regno Unito per più di 15 anni si sono trovati immediatamente a non poter più beneficiare di questo regime e a considerare potenzialmente il trasferimento di residenza in altri Stati. Quindi diciamo l'introduzione del regime italiano a fine 2016 con effetto 2017 è stato particolarmente efficace e ovviamente ha destato grande interesse nel Regno Unito.Domanda:Proprio rispetto a questo ci potresti dire, in base sempre alla tua esperienza, quali sono le caratteristiche peculiari dei clienti che si avvicinano a queste soluzioni e che poi effettivamente si trasferiscono dal Regno Unito in Italia?Risposta:Certamente. Allora, dal punto di vista italiano, innanzitutto direi che in termini generali ci sono due aspetti che ricorrono di frequente per i clienti che si trasferiscono dal  Regno Unito in Italia con questo regime speciale. Spesso i clienti che hanno vissuto a Londra per molti anni hanno costituito trust su beni situati al di fuori del Regno Unito. Al fine questo di minimizzare l'esposizione in questi beni a imposta sulle successioni inglese che ricordo è applicabile con aliquote del 40% sul valore di mercato del patrimonio che ceda una franchigia risibile di 325.000 sterline. Quindi spesso i clienti che si trasferisca in Italia nel Regno Unito sono disponenti e o beneficiari di trust. È necessario pertanto capire come il regime dell'imposta sostitutiva sia applicabile a questi trust, ad esempio se devono essere considerati interposti con l'applicazione dell'imposta sostitutiva di 100.000 euro ai redditi dai beni in trust, ovvero se debbano essere considerati opachi e in tal caso, se tali trust opachi mantengono una residenza fiscale estera, è possibile ottenere la conferma del trattamento di trust ed è uno dei temi che possono essere oggetto di interpello all'amministrazione finanziaria. Al riguardo abbiamo ottenuto moltissimi interpelli in cui il cliente era disponente, beneficiario anche talvolta trustee di trust su beni siti al di fuori. Talvolta nell'interpello c'è anche la possibilità di formulare un quesito in relazione anche ad eventuali riorganizzazioni delle strutture societarie o, ad esempio, di Trust, ad esempio di ipotesi di termine del trust e distribuzione dei beni al beneficiario. Un altro aspetto che ricorre di frequente è relativo alla circostanza che i clienti che si spostano dal Regno Unito, in particolare da Londra, talvolta appartengono al settore della finanza e beneficiano il cosiddetto carried interest. In queste circostanze è necessario esaminare le caratteristiche del carried interest per verificare se genera un reddito che ha natura finanziaria o di lavoro e come il regime dell'imposta sostitutiva di 100.000 euro si applica a tale reddito. Anche in questa ipotesi è possibile ricorrere all'istituto dell'interpello per ottenere il parere vincolante dell'agenzia delle entrate e per i soggetti attivi nel settore della finanza segnalo anche che talvolta si pone la necessità di fare un'analisi di convenienza tra il regime dell'imposta sostitutiva di 100.000 euro, quello alternativo per i dipendenti che si trasferiscono in Italia per svolgere un'attività lavorativa prevalentemente in Italia, regime del rimpatriet che è fondato su un'esenzione del 70% per i redditi di lavoro dipendente prodotti in Italia successivamente al trasferimento di residenza, quindi per clienti attivi nel settore finanziario frequentemente c'è la necessità di fare una valutazione di convenienza tra questi due regimi, che dipende evidentemente dal peso dei redditi di lavoro rispetto ai redditi di capitale della  singola persona.Domanda:Infine, l'ultima domanda sempre per quello che tu hai la possibilità di osservare dal punto di vista inglese, quali sono le peculiarità di queste operazioni?Risposta:Dal punto di vista inglese è impotente ovviamente verificare l'effettiva perdita della residenza fiscale inglese perchè al fine di evitare incertezze derivanti dall'applicazione delle convenzioni per evitare le doppie imposizioni al fine di dirimere situazioni di doppia residenza, è importante che il cliente cessi di essere residente nel Regno Unito alla luce della normativa domestica interna inglese. Al riguardo, la normativa continua una serie di regole che sono definite come statuto che in funzione del numero di determinati legami che il cliente mantiene con il Regno Unito prevede un numero massimo di notte che il cliente può spendere nel Regno Unito, quindi sono delle regole specifiche che hanno il beneficio di essere particolarmente oggettive e di limitare al massimo il margine di incertezza nella valutazione della residenza di una persona. Quindi sicuramente il primo esercizio è verificare che il cliente perda la residenza fiscale inglese alla luce della normativa inglese interna, in particolare di queste regole specifiche.Il secondo aspetto che è estremamente significativo, vista anche la rilevanza economica dell'imposta sulle successioni inglese è che la perdita della residenza fiscale inglese potrebbe non fare venir meno l'esposizione imposta sulle successioni inglesi per un certo numero di anni. Infatti, questa imposta è applicata in funzione del domicilio, non della residenza della persona. Quindi se il cliente è domiciliato o presunto domiciliato ai fini inglesi, perché talvolta vi sono presunzione di domicilio, la perdita di residenza fiscale non comporterà immediatamente il venir meno dell'esposizione imposta sulle successioni inglese. È pertanto opportuno che i rischi legati all'applicazione delle imposte sulle successioni inglese siano gestiti adeguatamente e talvolta in questo richiede una revisione delle clausole testamentarie del cliente che potrebbero assumere rilevanza anche ai fini dell'applicazione delle imposte sulle successioni inglese. Quindi un altro aspetto molto significativo è quello appunto di monitorare e gestire la possibile esposizione imposta sulle successioni inglesi anche successivamente al trasferimento di residenza in Italia. Questi sono evidentemente solo alcuni degli aspetti che più frequentemente si presentano per i clienti che si trasferiscono dal Regno Unito in Italia al fine di beneficiario dell'imposta sostitutiva di 100.000 euro per i non presidenti e questi aspetti evidenziano come sia importante coordinare i profili di diritto inglese con quel diritto italiano.Grazie mille.Per ascoltare le TaxTalks potete collegarvi al sito www.studiogaeta.com  Per essere contattati scrivete a info@studiogaeta.com 

Podcast - TMW Radio
L'avv Roberto Afeltra ospite di Cristino Abbonizio

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Nov 14, 2020 15:44


L'avv Roberto Afeltra ospite di Cristino Abbonizio

RADIO 11.11 432 HZ
LIBERA SCELTA PER UNA NUOVA ITALIA E UNA NUOVA UMANITA', con L'avv. E.Polacco, e Il dott. P.Bacco, il Magistrato A.Giorgianni

RADIO 11.11 432 HZ

Play Episode Listen Later Oct 30, 2020 137:38


I webinar di IusTeam - Rete di Avvocati
Le udienze da remoto e la giustizia digitale. Ne parliamo con Angelo Marra.

I webinar di IusTeam - Rete di Avvocati

Play Episode Listen Later Sep 29, 2020 28:41


Le udienze da remoto come strumento per superare i limiti della disabilità, permanente o temporanea, degli operatori della giustizia. Ne parliamo con l'Avv. Angelo Marra del Foro di Reggio Calabria.

Amministrazione digitale: il podcast
44. Cosa prevedono le nuove linee guida sulla gestione documentale?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Sep 28, 2020 26:19


All'inizio del mese di settembre l'Agenzia per l'Italia Digitale ha adottato le linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici.Nell'ultimo episodio del nostro podcast, l'Avv. Belisario passa in rassegna le principali novità e i principali punti di interesse del documento.

Amministrazione digitale: il podcast
42. Quali dati emergono dal monitoraggio della Corte dei Conti sull'attuazione del Piano triennale ICT?

Amministrazione digitale: il podcast

Play Episode Listen Later Aug 27, 2020 24:33


Nel corso del mese di agosto, l'Agenzia per l'Italia Digitale ha pubblicato il Piano triennale per l'Informatica nella PA 2020-2022.Ma quale è stato l'impatto dei Piani triennali fin qui adottati? Partendo dai dati contenuti nel Referto al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano triennale per l'informatica 2017-2019 negli enti territoriali, l'Avv. Ernesto Belisario ha approfondito il tema dell'attuazione del Piano triennale all'interno delle PA.

Studio Paolo Gaeta Podcast
TAX TALKS N.3 Imposta patrimoniale, quali scenari futuri. Ne parliamo con l'avv.to tributarista Marco Cerrato

Studio Paolo Gaeta Podcast

Play Episode Listen Later Aug 27, 2020


Abbiamo deciso di dedicare questo podcast della serie tax talks a questo tema: Quali sono le probabilità e le condizioni che possa essere introdotta una nuova forma di tassazione di imposta patrimoniale e quale forma potrebbe avere? Ne parliamo con l'avv.to tributarista Marco Cerrato dello Studio Maisto e Associati. Trascrizione podcast:Benvenuti nello spazio Tax Talks, Podcast dello studio Paolo Gaeta, un'area dedicata a commenti, interviste ad esperti di diritto tributario, per comprendere meglio insieme come funziona e in che direzione si muove il sistema fiscale italiano. Idee, riflessioni e confronti di valore. Collegatevi al sito www.studiogaeta.com per ascoltare i nostri podcast ed essere aggiornati sulle iniziative dello Studio Paolo Gaeta trust and estate practitioner.E' difficile pensare che in tema di tassazione ci sia qualcosa che non sia stato detto o tentato nella storia. Per esempio, già nell'antica Grecia fu introdotta l'imposta patrimoniale per finanziare guerre o eventi eccezionali. Era dovuta ad Atene anche dai minorenni ed era calcolata sull'intero patrimonio immobiliare e mobiliare. Il contribuente doveva autodenunciare con evidenti rischi di frode che si tentava di contrastare severamente, ancora ai nostri giorni in Italia, nei momenti di particolare difficoltà per le finanze dello Stato, si torna a parlare di una nuova tassa patrimoniale. Infatti, già all'inizio della pandemia è ripreso il dibattito sulla possibilità che lo Stato, perennemente alla ricerca di nuove entrate, possa introdurre una nuova tassa e immediatamente è scattata l'allerta di molti contribuenti. Abbiamo così deciso di dedicare questo podcast della serie Tax Talks a questo tema. Quali sono le probabilità e le condizioni che possa essere introdotta una nuova forma di tassazione di imposta patrimoniale e quale forma potrebbe avere? Ne parliamo con l'avvocato tributarista Marco Cerrato, dello Studio Maisto e Associati. L'avvocato Cerrato ha una forte esperienza in contenzioso tributario nell'ambito del quale ha assistito primari gruppi nazionali e internazionali. E' autore di numerose pubblicazioni e relatore a convegni in diritto tributario ed è professore di International Tax Law presso l'università Liuc di Castellanza.Domanda: Buongiorno avvocato Cerrato, grazie molte per aver accettato l'invito a partecipare a questo podcast. Perché allora durante l'emergenza covid-19 si è tornato a parlare di imposta patrimoniale?Risposta: Si, dunque, c'è stato un interesse mediatico importante sull'argomento innanzitutto che l'evidente fabbisogno finanziario dovuto alla crisi economica, ha subito posto l'interrogativo di come far fronte alle esigenze di gettito e quindi si è parlato inevitabilmente anche di un prelievo patrimoniale perché l'imposta patrimoniale in Italia già c'è perché riguarda alcuni asset finanziari di immobili, ma non è strutturata in maniera articolata come in altri paesi e quindi ci sono stati alcuni economisti, alcuni politici che hanno proposto questo tipo di prelievo. Ci sono stati anche dei sondaggi durante il lockdown, interessante ad esempio uno è di ad swg, che è un importante operatore del settore appunto sondaggi, che ha evidenziato come i cittadini si aspettassero una tassa di scopo sul patrimonio, addirittura il 44% degli intervistati, il 26% parlava invece di un prestito forzoso quindi un obbligo per tutti i cittadini di acquisire titoli di Stato. Poi c' è stato in quel periodo anche un emendamento al decreto legge cura Italia che era previsto un contributo di solidarietà per il 2020/2021 dal 4% al 8% sui redditi superiori agli ottantamila euro. Tecnicamente non è una patrimoniale, ma i media l'hanno dipinta come tale. Poi c'è stata una forte opposizione e questo emendamento è stato ritirato, però questo è per far capire il contesto di quello che è avvenuto in quel periodo e che tuttora è oggetto di dibattito.Domanda: Bene, ma secondo Lei quali sono i beni sui quali potrebbe essere orientata una possibile patrimoniale? Quali sono le aree su cui potrebbe gravare?Risposta: Attualmente ci sono delle patrimoniali in Italia che sono l'IMU e l'IVIE, che colpiscono gli immobili con un'aliquota dello 0,76% e poi c'è il bollo IVAFE con lo 0,2% sulle attività di tipo finanziario. Quindi c'è già una patrimoniale e io mi aspetterei che l'interesse primario del legislatore riguardi il risparmio privato italiano perché ammonta a 4,3 trilioni di euro che se lo compariamo al debito pubblico che è 2,4 trilioni, queste sono stime di Banca d'Italia abbastanza recenti, ci fa capire che c'è tutta un'area su cui potrebbe essere innestato un prelievo. Quest'area attualmente è colpita solo dal bollo IVAFE  con lo 0,2%. Quindi, pensando a ipotesi di interventi su questo tipo di ricchezza si può pensare o a un incremento del bollo IVAFE oppure ad altri interventi un pochino più strutturati che possono andare, come dicevamo prima, o da un'imposta patrimoniale spinta su questo tipo di ricchezza o un prestito forzoso spinto su questo tipo di ricchezza. Secondo me gli immobili sono già considerati colpiti e poi politicamente c'è sempre stata una certa ritrosia a colpire ulteriormente, perché gli italiani sono proprietari di immobili e si ritengono insomma già tartassati. E poi ritengo anche la ricchezza invece imprenditoriale non sarà particolarmente tassata con dei motivi patrimoniali perché è una ricchezza quella delle imprese, che viene vista come deputata a creare ricchezza e assumere persone e quindi penso che non sarà oggetto di attenzione.Domanda: Ma concretamente secondo Lei quali sono i rischi che possono portare all'applicazione di una patrimoniale nelle varie forme che Lei ci ha accennato? Quali sono le probabilità che possono realizzarsi questi scenari?Risposta: Io premetto innanzitutto che in questo momento non vedo sussistenti questi indici di rischio della patrimoniale, perché ci possa essere un rischio concreto occorrono tre condizioni fondamentalmente.La prima è il fallimento delle misure di aiuto che sono state attivate a livello nazionale europeo e che invece stanno andando avanti e determineranno risorse importanti per lo Stato che potrà utilizzare per far fronte alle necessità che sono derivate dalla crisi post covid-19.Un'altra condizione che secondo me deve concorrere è uno stress dei mercati finanziari sul debito pubblico o un arresto delle sottoscrizioni da parte della BCE di titoli del debito italiani, ma mi sembra che la BCE acquisti tutto quello che l'Italia piazza sul mercato senza grossi limiti. E quindi questa condizione al momento non sembra essere sussistente.E poi l'imposta patrimoniale per essere approvata quantomeno per essere pesante dal punto di vista poi del gettito non può che essere approvata da un governo tecnico. Al momento invece il governo è tutt'altro che tecnico, è un governo politico che vuole andare alle elezioni, che nonostante i litigi tra i partiti mi sembra che voglia andare avanti e quindi mi sembra che l'assenza delle condizioni dopo una patrimoniale al momento debbano far ben sperare chi invece ha paura di questo tipo di prelievo.Domanda: Quando parliamo di patrimoniale in genere si parla di quanto fu introdotto con il governo Amato, circa ventisette anni fa, di un prelievo forzoso. Però sappiamo che oggi in Italia esistono delle forme di tassazione che tecnicamente assomigliano alla patrimoniale, quindi anzi lo sono come l'IMU, l'IVIE e il bollo IVAFE. Ci può spiegare in conclusione quali sono le diverse tipologie di tassazione a cui si fa comunemente riferimento quando si parla di imposta patrimoniale, magari qualche dettaglio sul prestito forzoso?Risposta: Si, allora, secondo me schematizzando molto i possibili interventi abbiamo o un incremento delle aliquote patrimoniali attuali che citava prima come l'IMU, l'IVIE il bollo IVAFE quindi l'incremento dell'aliquota esistente, un prelievo straordinario una tantum al prelievo Amato del ‘92 oppure un prelievo ordinario sul patrimonio netto complessivo. Questa operazione anche legislativa è molto più complessa perché bisogna, come in altri Paesi, prevedere dei sistemi di determinazione della base imponibile netta, quindi considerare non solo tutto quello che è oggetto di bollo IVAFE e Imu, ma anche opere d'arte, gioielli per avere un quadro già possibile fedele alla ricchezza complessiva, quindi con difficoltà anche di accertamento da parte dell'amministrazione finanziaria. La complessità di un'imposta di questo tipo, secondo me milita nel prevedere che una patrimoniale netta complessiva difficilmente sarà approvata, mentre come Lei accennava a questo prestito forzoso, abbiamo avuto in passato svariati esempi, abbiamo avuto nel ‘26, una norma che ha obbligato a sottoscrivere titoli a lunga scadenza da parte dei detentori di titoli a breve scadenza. Nel ‘36 abbiamo avuto una sottoscrizione forzosa dei titoli di Stato da parte dei detentori del patrimonio immobiliare italiano. Poi abbiamo avuto nel ‘93 a carico degli enti previdenziali assistenziali, l'obbligo di versare il 25% dei contributi riscossi l'ultimo triennio sul conto che poi era sostanzialmente a disposizione dello Stato per investimenti. Quando dovevamo entrare nell'area euro nel ‘96 c'è stata un'imposta, l'eurotassa, che comportava l'obbligo di pagare delle imposte che poi sono state restituite limitatamente al 60% delle imposte versate. Quindi c'è una lunga serie di precedenti in Italia sui prestiti forzosi che potrebbe essere in qualche modo utilizzato come base per colpire, torno al tema iniziale, il risparmio privato italiano, cioè questo eventuale prestito forzoso futuro potrebbe essere orientato sul risparmio privato italiano che come dicevamo è di 4,3 trilioni di euro e quindi si potrebbero prevedere delle forme di sottoscrizione dei titoli per chi detiene una ricchezza liquida che facilmente potrebbe essere impiegata per disinvestire in azioni o titoli diversi disegni di Stato, indirizzare su dei titoli di nuova emissione che potrebbero poi portare a obblighi di restituzione. Quindi anche politicamente è una forma di prelievo meno dolorosa rispetto alla classica imposta patrimoniale che determina la spoliazione definitiva a carico dei contribuenti.Avvocato Cerrato grazie moltissimo per quanto ci ha detto e per il tempo che ci ha dedicato oggi.Grazie a voi.Potete ascoltare le Tax Talks sul sito www.studiogaeta.com, per contatti diretti con i nostri esperti inviate una mail a info@studiogaeta.com.  Studio Paolo Gaeta, consulenza tributaria, societaria e patrimoniale in Milano e Napoli. Leader nella pianificazione e protezione patrimoniale e nell'uso del trust interno.

Zero Days
VITA DA... DPO (S01 E03). Dialoghiamo con l'Avv. Giovanni Battista Gallus (Cagliari-Milano)

Zero Days

Play Episode Listen Later Aug 17, 2020 52:08


In questo terzo episodio di "Vita da... DPO", il DPO con cui dialoghiamo è l'Avvocato Giovanni Battista Gallus, che opera tra Cagliari e Milano e che si è specializzato soprattutto nell'ambito pubblico.

Zero Days
VITA DA... DPO (S01 E02). Dialoghiamo con l'Avv. Nadia Martini di Rödl & Partner

Zero Days

Play Episode Listen Later Aug 10, 2020 50:28


In questo secondo episodio di "Vita da... DPO" dialoghiamo con Nadia Martini, partner di Rödl & Partner sul passato, presente e futuro della figura del Data Protection Officer.

Studio Paolo Gaeta Podcast
Trust Talks n.3 - Tecniche redazionali del Trust in Italia con l'Avv. Saverio Bartoli

Studio Paolo Gaeta Podcast

Play Episode Listen Later Aug 6, 2020


Il podcast dello studio Paolo Gaeta “trust talks” di oggi è con l'avvocato in Firenze Saverio Bartoli, esperto di trust in Italia è autore di numerosi libri e articoli sul trust interno, patrimoni destinati, vincoli di destinazione e affidamento fiduciario.  L'avvocato Bartoli approfondisce lo studio di strumenti di tutela patrimoniale con grande attenzione allo sviluppo di tecniche redazionali compatibili con il sistema normativo italiano conducendo ampi approfondimenti civilistici nell'intento di compiere uno sforzo importante di rifinitura tra il diritto dei trust ed il diritto civile.  Il fine è quello di realizzare soluzioni di trust stabili nel tempo, molto lontano dalle soluzioni mercantili che oggi in Italia stanno avendo troppa diffusione come si vede dalle migliaia di sentenze che ripetono in sostanza il jingle “il trust non ha effetti magici”. Nel podcast di oggi interviene sulle tecniche redazionali del trust interno. Paolo Gaeta e Saverio Bartoli sono impegnati nei loro studio sul trust interno, per gli aspetti civilistici e fiscali, da oltre 20 anni. Per informazioni o approfondimenti scrivete un email a Paolo.gaeta@studiogaeta.com

Le tue ali ON AIR
048 - Trasporto di merci e Covid-19 con l'avv. Pierguido Carmagnani

Le tue ali ON AIR

Play Episode Listen Later Jul 20, 2020 13:32


Nella puntata di oggi diamo la parola all'avvocato Pierguido Carmagnani che ci espone le novità normative sull'autotrasporto di merci e dispensa alcuni consigli per fronteggiare al meglio la logistica nell'attuale periodo post Covid-19.Per altre informazioni scrivi a gruppo.giovani@confindustrialeccoesondrio.it_______Non perderti le nuove iniziative dedicate ai membri del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio! Metti Mi Piace alla Pagina Facebook Ufficiale: https://www.facebook.com/ggi.leccoesondrio

Esperti & Curiosità Immobiliari
Aste Giudiziarie Immobiliari - Diretta Facebook con l'Avv. Emma Iocca

Esperti & Curiosità Immobiliari

Play Episode Listen Later Jun 30, 2020 69:20


Conoscere meglio le aste immobiliari è il modo migliore per concludere buoni acquisti, sia per un investitore immobiliare, sia per un acquirente che cerca casa. Il mondo delle aste è molto ampio è difficile da comprendere nella sua totalità, l'avvocato Emma iocca è una delle figure che a livello giuridico può maggiormente spiegarci questo mondo punto Eh infatti oltre ad essere un avvocato sia di debitori che di creditori, anche un custode giudiziario, un delegato dell'esecuzione oltre ad essere curatore fallimentare. Ha scritto anche libri sull'argomento e gestisce un canale YouTube a suo nome dove spiega questi argomenti. La ringrazio molto per questa disponibilità nelle mie dirette sulla pagina risoluzione immobiliare.

Diritto Al Punto Podcast
Puntata 16 - Il diritto del lavoro: nuove frontiere. Con l'Avv. S. Marroncini

Diritto Al Punto Podcast

Play Episode Listen Later Jun 25, 2020 23:07


In questo episodio, che potete trovare anche in versione video sul nostro canale Youtube, ci soffermeremo, con l'intervento dell'Avv. Simone Marroncini, sull'attualissima tematica del diritto del lavoro. In particolare, parleremo di cosa sia accaduto in questo periodo ai rapporti tra datore di lavoro e lavoratori, di quali siano le prospettive future, di cosa sia e di come funzioni la Cassa integrazione e di molto altro ancora...

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Effetto giorno del giorno 12/06/2020: Inchiesta di Bergamo e l'ira dei familiari

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jun 12, 2020


Zone rosse mancate, i Pm di Bergamo sono a Roma per ascoltare il Premier Conte, e i Ministri Speranza e Lamorgese.Sono 50 le denunce già depositate dal Comitato dei parenti delle vittime da Covid-19. Con noi l'Avv. Consuelo Locati, coordinatrice del team composto da 6 legali che assistono il Comitato "Noi denunceremo". Gli italiani sono tra i più ottimisti sulla possibilità di superare l'emergenza Covid. Qualche abitudine cambierà: sì allo smart working e alla bici. Lo rivela un sondaggio di YouGov, come spiega Francesca Soldi.

RadioVeg.it Podcast
ZANFORLINI E LA QUESTIONE MACACHI

RadioVeg.it Podcast

Play Episode Listen Later Jun 5, 2020 14:09


L'Avv. Zanforlini si esprime, per contro di Parma Etica, a proposito del via libera agli esperimenti sui macachi espressa dal TAR Lazio

RadioVeg.it Podcast
ZANFORLINI E LA QUESTIONE MACACHI

RadioVeg.it Podcast

Play Episode Listen Later Jun 5, 2020 14:09


L'Avv. Zanforlini si esprime, per contro di Parma Etica, a proposito del via libera agli esperimenti sui macachi espressa dal TAR Lazio

Due di denari
Due di denari del giorno 02/06/2020: Voucher o rimborso?

Due di denari

Play Episode Listen Later Jun 2, 2020


Questi mesi di emergenza sanitaria, lo sappiamo bene, hanno comportato la sospensione di molte attività. Per alcune di queste erano già stati acquistati, nei mesi precedenti, biglietti e abbonamenti, si erano pagate caparre e prenotazioni. Una situazione che ha riguardato spettacoli, musei e altri luoghi della cultura così come titoli di viaggio, di soggiorno e pacchetti turistici. Non ultimo, il mondo dello sport. In questa puntata del 2 giugno dedichiamo un doppio approfondimento proprio alle opzioni che si aprono, per il consumatore, in alcuni di questi casi. Partiamo proprio da piscine e palestre, all'indomani delle ultime riaperture, concesse con l'arrivo del mese di giugno anche per gli impianti della Lombardia. Per chi nel frattempo non ha potuto fruire di accessi, lezioni e allenamenti già pagati, il decreto Cura Italia Prevede un voucher utilizzabile entro un anno dalla riapertura. Lorenzo Pegorin - commercialista ed esperto per Sole 24 ORE - ci aiuta a riepilogare in quali casi sono previste queste forme di rimborso per chi aveva sottoscritto abbonamenti ed iscrizioni, come farne richiesta e relativamente a quali periodi. Nella seconda parte della puntata ci concentriamo invece sul settore dei viaggi. Anche in questo caso il Cura Italia prevede che entro i successivi trenta giorni dalla comunicazione di annullamento si possa procedere al rimborso integrale del corrispettivo eventualmente versato dai clienti per l’acquisto dei titoli di viaggio, dei pacchetti turistici o dei soggiorni annullati, anche tramite voucher. Commissione Europea e Antitrust si sono pronunciati contro tale opzione, sostenendo il diritto, se richiesto, ad ottenere il corrispettivo in denaro. Facciamo chiarezza con l'Avv. Carmelo Calì - legale Confconsumatori - e con Silvana Durante, avvocato ASTOI Confindustria Viaggi.

Osservatorio giustizia
Osservatorio Giustizia - Conversazione con l'avv. Valerio Spigarelli - Puntata del 31/05/2020

Osservatorio giustizia

Play Episode Listen Later May 31, 2020 31:38


Bricks and the City
Sostenibilità e mercato immobiliare

Bricks and the City

Play Episode Listen Later May 29, 2020 116:10


❇️ Una puntata sulla sostenibilità.....Un #face2face nuovo con un ospite di eccezione, l'Avv. Giorgio Spaziani Testa, Presidente di Confedilizia, con il quale approfondire gli ultimi provvedimenti del governo proprio a partire dal famoso #superbonus del 110% relativo al Decreto Rilancio, arrivato in Gazzetta Ufficiale (DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34) nel quale viene destinato un risparmio fiscale fino al 110% delle somme spese perfare lavori di miglioramento energetico quali ad esempio:

RadioVeg.it Podcast
IL CANE MATTEO TRADITO DA CHI DOVEVA PROTEGGERLO

RadioVeg.it Podcast

Play Episode Listen Later May 15, 2020 6:56


Parliamo con l'Avv. Daniela Russo della vicenda del cane Matteo di Priolo Gargallo barbaramente ucciso da chi doveva invece proteggerlo.

RadioVeg.it Podcast
IL CANE MATTEO TRADITO DA CHI DOVEVA PROTEGGERLO

RadioVeg.it Podcast

Play Episode Listen Later May 15, 2020 6:56


Parliamo con l'Avv. Daniela Russo della vicenda del cane Matteo di Priolo Gargallo barbaramente ucciso da chi doveva invece proteggerlo.

Finanza Semplice di Alfonso Selva
Cosa fare quando ti capita un incidente con la tua auto? Risponde l'Avv. Valentina Ambrosio. EP. 27

Finanza Semplice di Alfonso Selva

Play Episode Listen Later May 11, 2020 32:44


Se vuoi sapere cosa fare esattamente quando sei coinvolto in un incidente automobilistico e come fare per avere il migliore risarcimento allora devi ascoltare questa puntata. L'avv. Valentina Ambrosio risponde a tutte le domande piu' frequenti quando succede un sinistro in auto.

Vincenzo Tiani - Il Digitale Spiegato [ita]
9. Perché estirpare le edicole pirata su Telegram è tutt'altro che facile - Ne ho parlato con l'Avv. Traina Chiarini

Vincenzo Tiani - Il Digitale Spiegato [ita]

Play Episode Listen Later Apr 30, 2020 45:04


Telegram si è finalmente mostrata collaborativa con AGCOM e le forze dell'ordine nel rimuovere quei canali aperti che quotidianamente diffondono riviste, giornali e libri in pdf a diverse decine di migliaia di iscritti. Ma perché è così difficile perseguire questi illeciti? Ne ho parlato con l'avv. Riccardo Traina Chiarini che segue la cosa per conto di alcuni editori. // --

I webinar di IusTeam - Rete di Avvocati
Coronavirus: provvedimenti emergenziali e limitazioni della libertà personale

I webinar di IusTeam - Rete di Avvocati

Play Episode Listen Later Apr 28, 2020 31:09


Conversazione con l'Avv. Marco Mecacci sull'uso dello strumento emergenziale e la limitazione delle libertà personali in tempo di coronavirus. Conduce l'Avv. Mario Sabatino

Semplicemente Diritto
Coronavirus: rapporti tra cittadini e Forze dell’Ordine

Semplicemente Diritto

Play Episode Listen Later Apr 23, 2020 4:16


L'Avv. Gabriele Trevisanello esamina il rapporto tra cittadini e Forze dell'Ordine ai tempi del coronavirus

Matteo Flora
Webinar » Settore Musica e Spettacolo al tempo del Coronavirus con Lucia Maggi e Davide Boosta Dileo

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Apr 17, 2020 42:16


Dal primo insorgere dell’emergenza #Coronavirus, tutte le attività di spettacolo soprattutto quelle legate alla musica dal vivo sono state immediatamente e direttamente colpite.Le norme a tutela dei lavoratori dello spettacolo sono molto frammentate, abbiamo pensato di riassumerle ed ordinarle per consentire agli operatori dello spettacolo di districarsi e comprendere al meglio quali siano le soluzioni più adatte alle proprie esigenze.In questo Webinar parliamo delle Professioni della Musica e dello Spettacolo con l'Avv. Lucia Maggi e con il contributo dell'Artista e Performer Davide ''Boosta'' Dileo, per parlare di:

Matteo Flora
#Giustizia e #coronavirus » LAvv. Vinicio Nardo, Presidente dellOrdine di Milano e Matteo Flora

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Apr 8, 2020 76:46


Come reagisce la #Giustizia al Coronavirus? L'emergenza Virus ed il #lockdown hanno impattato su tutte le attività e la Giustizia non è da meno. Tra sospensioni, digitalizzazione obbligatoria e scenari non proprio chiarissimi da un punto etico (come lo sciacallaggio e i licenziamenti proattivi) la Reputazione degli Avvocati e della giustizia corre su un filo.Ce ne parla l'Avv. Vinicio Nardo, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Milano, con cui si parla senza remore e in modo schietto e comprensibile a tutti di:⚖️ Sospensioni della Giustizia in LockDown⚖️ Digital Innovation, digitalizzazione e i cambiamenti⚖️ Cosa rimarrà di questa digitalizzazione forzata⚖️ La Reputazione e i brutti episodi recenti⚖️ Il dovere degli imprenditori e i licenziamenti negli studi⚖️ La Reputazione degli Avvocati alle prese con l'emergenzaUna occasione unica di parlarne in contesto non istituzionale con una delle figura di maggior rilievo a livello nazionale. Se volete sapere cosa accade alla Giustizia Online, beh non perdetevi questa chiacchierata e condividetela con un avvocato taggandolo qui sotto!Io sono http://matteoflora.commi trovi su Youtube qui http://go.mgpf.it/mgpf-ytsu Faceboook qui http://go.mgpf.it/mgpf-fbsu Podcast qui http://go.mgpf.it/2iG9pPAe su Instagram e Twitter come @lastknight

I webinar di IusTeam - Rete di Avvocati
Coronavirus: sono separato/divorziato, posso andare a trovare i miei figli? Il punto di Mario Sabatino

I webinar di IusTeam - Rete di Avvocati

Play Episode Listen Later Mar 28, 2020 4:23


L'avv. Mario Sabatino, membro di IusTeam - Rete di Avvocati oggi ci parla dell'esercizio del diritto alla frequentazione dei figli minori da parte del genitore non collocatario in tempo di epidemia da coronavirus.

TG Zero
Podcast del 26/03/2020 - Massimo Temporelli - Paolo Micozzi - Vladimir Luxuria

TG Zero

Play Episode Listen Later Mar 26, 2020 108:29


Prima ora: - Borse e mercati con Ettore Livini. - Telefonate e audio Whatsapp degli ascoltatori. - Maschere da sub di Decathlon trasformate in respiratori per assistere i pazienti affetti da coronavirus: ne parliamo con Massimo Temporelli, fisico e divulgatore scientifico. Seconda ora: - Yuri Rosati con le notizie da "cojonanavirus" della giornata. - Collegamento con Ilaria Iacoboni in quarantena a casa sua. - Parliamo di privacy e app per il controllo dei positivi al coronavirus: al telefono, l'Avv. Paolo Micozzi, insegnate di informatica giuridica. - Gr "Casa Bravetti" - Collegamento con Vladimir Luxuria.

I webinar di IusTeam - Rete di Avvocati
Processo civile: decreto legge n. 11/2020 per fronteggiare l'emergenza #coronavirus. Dubbi interpretativi e possibili soluzioni.

I webinar di IusTeam - Rete di Avvocati

Play Episode Listen Later Mar 11, 2020 34:35


L'Avv. Marco Mecacci ci parla del decreto legge n. 11/2020 riportante "Misure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attivita’ giudiziaria". Sono evidenziate le criticità interpretative del decreto nel processo civile, individuando alcune possibili soluzioni.

Semplicemente Diritto
Coronavirus: truffe, furti e sciacalli

Semplicemente Diritto

Play Episode Listen Later Feb 27, 2020 3:32


L'Avv. Gabriele Trevisanello esamina, in pochi minuti di podcast, una delle tante conseguenze del COVID-19.Buon ascolto!

Marketing Voices
Avvocati 4.0: strumenti digitali per professionisti

Marketing Voices

Play Episode Listen Later Nov 5, 2019 26:01


Quali sono gli strumenti digitali disponibili per professionisti come gli avvocati? Come li utilizzano? Quali sono le best practice per costruirsi un brand professionale sul web? Ne parliamo con l'Avv. Francesca Zambonin, titolare dello Studio Legale Zambonin, e con Eugenio Guarino, Sales - Product Specialist presso TeamSystem Legal.

Semplicemente Diritto
Sea watch 3: analisi giuridica del caso Carola Rakete

Semplicemente Diritto

Play Episode Listen Later Jul 5, 2019 9:36


Sea watch 3: esaminiamo con l'Avv. Gabriele Trevisanello gli aspetti giuridici del caso della capitana Carola Rakete

Semplicemente Diritto
Casellario giudiziale e riabilitazione

Semplicemente Diritto

Play Episode Listen Later May 22, 2019 3:12


Molto spesso i datori di lavoro chiedono ai candidati ad una posizione lavorativa di sottoscrivere un'autocertificazione in relazione ai propri precedenti penali oppure di presentare il c.d. "casellario giudiziale" - l'Avv. Gabriele Trevisanello ci presenta tale tematica in relazione all'istituto della riabilitazione.

IusLaw Web Radio - speciali e news
BREAKING NEWS - COMMISSIONE ELETTORALE CHE DI FATTO NON PROCLAMA E RINVIA AL CONSIGLIO

IusLaw Web Radio - speciali e news

Play Episode Listen Later May 21, 2019 15:41


Ne parliamo con l'Avv. Mirella Casiello, Consigliere del COA di Taranto. Intervista a cura di Milena Miranda

Bricks and the City
Proptech e sperimentazioni nel real estate - Puntata 10

Bricks and the City

Play Episode Listen Later May 15, 2019 98:18


Nella decima puntata di Bricks and the City, in onda il 15 maggio 2019 dalle ore 21,00, parleremo di #proptech, #sperimentazioni nel #realestate.La trasmissione farà un vero e proprio viaggio nell'argomento scelto; l'ospite che ci accompagnarà durante tutta la prima puntata sarà la Emiliano Cioffarelli, Ceo di Ingegneria e Sicurezza SRL ed ideatore di Safe Home.Insieme a Paolo Leccese, Andrea Spera, Gianpaolo Rosa, ed in collegamento telefonico Gerardo Paterna durante la rubrica #rendering con @Silvia Rossi commenteremo le nuove tendenze nel mondo del #realestate e dell'incrocio tra comunicazione online ed offline.Durante la rubrica #thewall con Leonardo Raso si affronteranno, con un approccio molto professionale e soprattutto utile ai telespettatori, i temi pratici legati al mondo dei diversi tipi di passaggi di proprietà di un immobile con un focus particolari sulle #donazioni e sulle #successioni insieme all'Avv. Mauro Onofri ed ai nostri ospiti.- Paolo Leccese conduce il #FACE2FACE con Emiliano Cioffarelli- Silvia Rossi conduce #RENDERING con Emiliano Cioffarelli, Andrea Spera, Paolo Leccese, Gianpaolo Rosa- Leonardo Raso conduce #THEWALL con Andrea Spera, Giuseppe Strazzera, Emiliano Cioffarelli e l'Avv. Mauro Onofri

Semplicemente Diritto
Caso Siri - la figura dell'indagato - A cura dell'Avv. Trevisanello

Semplicemente Diritto

Play Episode Listen Later May 15, 2019 4:11


Le recenti notizie di cronaca sul caso Siri e sulla retata milanese con circa 90 indagati ha portato nuovamente all'attenzione degli italiani il problema della corruzione.In questo podcast l'Avv. Gabriele Trevisanello ci parla della figura dell'indagato.