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Vladimir Luxuria è una potenziale BFF? Questo è uno shottino di BFF, Best Friend Florencia, il test dell’amicizia di Florencia Di Stefano Abichain. Per ascoltare il resto della chiacchierata clicca il tasto SEGUI e cerca la puntata integrale di BFF - Best Friend Florencia!See omnystudio.com/listener for privacy information.
In questa puntata abbiamo Fabrizio Corona, noto personaggio televisivo ed ex re dei paparazzi! Nell'intervista, Corona spara sentenze su tutta l'attualità, a partire dal caso Fedez Iovino per poi passare a Chico Forti, Selvaggia Lucarelli, Travaglio, Dazn, Vladimir Luxuria e una emozionante chiacchierata con il proprio figlio Carlos Maria. Durante la conversazione, Corona condivide la sua visione unica del mondo del gossip e spiega come ha fatto per diventare uno dei personaggi più noti nel mondo dell'intrattenimento. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nell’episodio di oggi ripercorriamo in 5 minuti i momenti salienti dell’intervista con Vladimir Luxuria. Clicca sul nostro profilo per ascoltare la puntata completa.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Le cose che Florencia ha in comune con questa aspirante BFF sono... essenzialmente una: la capacita’ di parlare di temi sociali, politica e diritti indossando con orgoglio extension e paillettes. La BFF di questa puntata e’ Vladimir Luxuria!See omnystudio.com/listener for privacy information.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7425TRANSESSUALE MOLESTA SCOLARESCA, MA PER LA SINISTRA HA SBAGLIATO LA POLIZIA di Fabrizio CannoneLa stampa sta ancora parlando di un triste episodio di cronaca, di quelli che non mancano mai, e che anzi sembrano in vertiginosa ascesa, negli ultimi tempi.Secondo la ricostruzione i fatti sarebbero questi: alle 8:15 di mercoledì 24 maggio, alcuni genitori avrebbero hanno segnalato alla polizia municipale, la «presenza di un transessuale» nei pressi della scuola Casa del Sole, frequentata dai loro figli, in via Giacosa a Milano.L'uomo, che alcuni siti web e certi quotidiani hanno chiamato "donna" - e già questo è un segno della loro obiettività - si sarebbe aggirato nei pressi della scuola «con fare definito come molesto». In ogni caso la polizia lo avrebbe trovato «seminudo e alterato»La Polizia municipale, accorsa sul luogo, avrebbe avuto serie difficoltà nell'identificazione e nell'arresto perché, come riporta La Verità, il soggetto avrebbe opposto resistenza agli agenti, e "sputato verso di loro, affermando di essere sieropositivo».Il trans, A. N. di anni 41 e di origini brasiliane, avrebbe poi colpito con un calcio violento un agente, causandogli una prognosi di 15 giorni. Quindi avrebbe tentato una fuga disperata e sarebbe stato infine bloccato dagli agenti, con l'uso, secondo il sindacalista Daniele Vincini, di un "distanziatore" e di uno spray. Il tutto per assicurarlo alla giustizia ed evitare la commissione di reati ai danni dei bambini poco distanti.Un video realizzato da alcuni studenti dell'Università Bocconi mostrerebbe poi, per quanto riguarda il momento dell'arresto, l'uso di violenza e manganellate da parte delle polizia e la Procura di Milano avrebbe in tal senso aperto un fascicolo contro gli agenti. Mentre il sindaco Sala ha subito chiesto una relazione alla polizia e «scaricato gli agenti», spostandoli già ai servizi interni, a causa della modalità usata nell'arresto.Proprio la politica si è già divisa tra "innocentisti" e "colpevolisti" a proposito del comportamento degli agenti. Ovviamente non è certo impossibile che dei poliziotti possano sbagliare o esagerare - anche arrivare ad abusare del loro poter - nell'opera, assolutamente legittima, di tutelare la sicurezza e arrestare chi turba l'ordine pubblico.La persona rea di molestie e che è stata infine arrestata, a tal proposito ha poi dichiarato, intervistato da Repubblica, che forse denuncerà gli agenti, anche se «ha paura» di eventuali ripercussioni o vendette, mentre l'Ambasciata del Brasile gli ha subito offerto assistenza legale. Lo stesso A.N. ha inoltre dichiarato che, al momento dell'arresto, «era molto agitata» a causa di liti con altri sudamericani, ma «non nuda». Mentre altre fonti asseriscono che il trans avrebbe mostrato i genitali (maschili...) ai bambini della scuola. [...]Troviamo indecenti i commenti di alcuni politici i quali, al seguito di Vladimir Luxuria, hanno di "transfobia", con il palese intento di strumentalizzare l'intera vicenda. E hanno giudicato il modus operandi dei poliziotti di particolare gravità perché «è una donna a essere stata picchiata». In tal senso si è espresso Pierfrancesco Majorino, candidato del Pd alla regione Lombardia, che trova «disgustose» le manganellate date «a una donna».Cosa c'entra questo con l'intera vicenda? Cosa cambia essere uomini, donne, trans? Non dovrebbe cambiare nulla, siccome se una persona - chiunque sia - molesta dei bambini è sempre sbagliato, così come se dei poliziotti abusano del loro potere nei confronti di una persona - appunto, chiunque sia - è sempre sbagliato.Porre tali quesiti può apparire banale retorica, ma quando la cosiddetta "identità di genere" diventa il primo dei valori da tutelare e il primo criterio dell'identità personale, allora è possibile che ci siano dei cittadini da rispettare e da proteggere più degli altri. E questo, ovviamente, è inammissibile.Ha ragione quindi il giornalista Boni Castellane, nel notare che da un lato tutti vorrebbero che l'ordine pubblico sia garantito, dall'altro ci si scandalizza troppo facilmente per l'uso della forza da parte degli agenti «i quali sarebbero autorizzate solamente a prenderle». Ma come si fa a bloccare il ladro, il teppista, il borseggiatore e chiunque metta a rischio la tranquillità e l'ordine pubblico?Se c'è stato un eccesso di zelo nell'uso della forza, ciò va condannato. Ma l'orientamento sessuale o la sessualità del soggetto non è una aggravante, come invece suggeriscono alcuni che negano l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge.
Grande debutto per il maestro Slimani, astrologo. Gli Usa ci portano alla guerra, ma light. Torna il predicatore Cipollone. Satana è dentro gli omosessuali. Poi si innervosisce per colpa di Parenzo, quindi Satana è dentro i conduttori. Claudio Sainacosa, camionista, molto duro nei confronti di David. Non è un bell'ambientino. Paolo Sizzi, lombardista, ci spiega le sue ultime craniometrie. Ah, la sua nazione? E' ovviamente la Lombardia. E con le nere... mai! Secondo Deri Brito, voce già conosciuta a queste latitudini, Cruciani aveva fatto un pensierino su Vladimir Luxuria. Ce lo avete chiesto, lo avete osannato... Giuseppe Ricci di Movimento Italia e i suoi piani per la nazione. Votatelo!
Grande debutto per il maestro Slimani, astrologo. Gli Usa ci portano alla guerra, ma light. Torna il predicatore Cipollone. Satana è dentro gli omosessuali. Poi si innervosisce per colpa di Parenzo, quindi Satana è dentro i conduttori. Claudio Sainacosa, camionista, molto duro nei confronti di David. Non è un bell'ambientino. Paolo Sizzi, lombardista, ci spiega le sue ultime craniometrie. Ah, la sua nazione? E' ovviamente la Lombardia. E con le nere... mai! Secondo Deri Brito, voce già conosciuta a queste latitudini, Cruciani aveva fatto un pensierino su Vladimir Luxuria. Ce lo avete chiesto, lo avete osannato... Giuseppe Ricci di Movimento Italia e i suoi piani per la nazione. Votatelo!
Paolo Armelli"L'arte di essere Raffaella Carrà"Blackie Edizionihttps://blacki-edizioni.itUn manuale per essere liberi, felici e rumorosi.Con interventi di: Laila Al Habash, Giovanni Benincasa, Daniela Collu, Vanessa Incontrada, Vladimir Luxuria, Michele Masneri, Rossella Migliaccio, Raquel Peláez, Marinetta Saglio Zaccaria, Thierno «Billo» Thiam, Alessandro Zan.Raffaella che canta, balla e brilla. Che lotta, ride e si commuove. Raffaella che rischia, che sbaglia. Che sceglie, sempre. Ognuno ha la sua Carrà, un motivo per cui volerle bene. È l'eredità più grande di un'artista che, credendo fermamente in sé stessa, ha dato fiducia e ha liberato tutti quanti. Questo libro è un viaggio nella sua vita e nei suoi insegnamenti, affrontato anche attraverso i ricordi di chi ha lavorato con lei e le ha voluto bene. Con un ambizioso obiettivo: prendere un po' della sua indipendenza e leggerezza, e farle nostre. Perché la grandezza di Raffaella Carrà andava ben oltre il suo immenso talento: l'opera d'arte era lei, quello che riusciva a trasmettere con il suo modo di stare al mondo.L'arte di essere Raffaella Carrà celebra una donna straordinaria attraverso dieci piccole «regole». Per imparare a dare valore alla propria persona, soprattutto quando gli altri non lo fanno. A mettersi in gioco e non avere rimpianti. Ad amare la propria unicità. Per vivere tutti un po' meglio. Con o senza paillettes.Paolo Armelli è laureato in traduzione letteraria e ha lavorato nella comunicazione e nel marketing. Oggi è contributor freelance per diverse testate come Wired, Donna Moderna, Business Insider, Link e altre, dove scrive soprattutto di libri, serie tv e cultura pop. Nel tempo che rimane posta cose (a)variate su vari social.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7262LA MORTE DI BENEDETTO XVI: CARI PROGRESSISTI BASTA IPOCRISIE, VOI NON LO AVETE MAI AMATO di Giuseppe De LorenzoLe prime pagine dei siti di tutto il mondo sono dedicate alla morte di Benedetto XVI. L'Italia non fa eccezione. Racconti accorati. Foto emozionali. Il ricordo di un papa conservatore "che ha rivoluzionato la Chiesa". Per lui, molti elogi e dichiarazioni di ringraziamento. Balle. Non nel senso che Joseph Ratzinger non sia stato davvero un gigante nella storia della Chiesa. Ma perché sono riti di circostanza, spesso e volentieri ipocriti.Diciamolo: Papa Ratzinger non lo avete mai amato. Non trasmetteva l'empatia che vi sareste aspettati. Era molto teologo e poco star. Portava le scarpe rosse e la catena d'oro al collo. Viveva in Vaticano. Ha delineato una Chiesa ancorata ai principi che non piacevano a un certo cattolicesimo "adulto", "progressista", aperto al mondo e alla modernità.Non lo avete mai amato. E forse non lo avete mai capito. Lo dimostrano le dichiarazioni che si leggono nei lanci di agenzia, più concentrate sulla scelta di dimettersi che su quanto fatto in otto anni di pontificato. Nei messaggi dedicati a Benedetto, nessuno - se non poche eccezioni - tra alti prelati, vescovi, presidenti della Cei, teologi e via dicendo ha mai citato la difesa dei "principi non negoziabili" e la lotta alla dittatura del "relativismo", quel cancro sociale che "non riconoscendo nulla come definitivo, lascia come ultima misura solo il proprio io con le sue voglie". Nessuno lo ha enfatizzato. Eppure era questo il fondamento del suo ministero.IL DIRITTO A NON EMIGRARENessuno ha sottolineato la forza con cui difese "la tutela della vita in tutte le sue fasi, dal primo momento del concepimento fino alla morte naturale" (no all'aborto e all'eutanasia). Nessuno ha ricordato il suo sforzo per promuovere la "struttura naturale della famiglia", senza tentennamenti, "quale unione fra un uomo e una donna basata sul matrimonio" (no alle unioni gay). Nessuno ha citato la frase di Ratzinger in cui sosteneva "il diritto dei genitori di educare i propri figli", contro qualsiasi forma di indottrinamento statale, parastatale, gender e fluidità affini. Nessuno, infine, ha enfatizzato la lotta in difesa della famiglia "dai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione" (no alle unioni civili). La Chiesa la modernità deve cercare di guidarla, non subirla. "Le varie forme odierne di dissoluzione del matrimonio, come le unioni libere e il matrimonio di prova, fino allo pseudo-matrimonio tra persone dello stesso sesso, sono espressioni di una libertà anarchica, che si fa passare a torto per vera liberazione dell'uomo".Sarà un caso. Ma nel messaggio diffuso da Monsignor Gian Carlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes, tutto si cita tranne che l'invito di Ratzinger a riaffermare "il diritto a non emigrare", cioè "a essere in condizione di rimanere nella propria terra". "Il cammino di integrazione - diceva Benedetto XVI - comprende diritti e doveri, attenzione e cura verso i migranti perché abbiano una vita decorosa, ma anche attenzione da parte dei migranti verso i valori che offre la società in cui si inseriscono". Era così difficile includere questa parte?LE DIMISSIONISarebbe bastato un poco di coraggio per dire che quando nel 2013 Benedetto XVI rassegnò le dimissioni, molti dei commentatori tirarono un mezzo sospiro di sollievo. Lo dimostrano i fatti. Quando pronunciò la storica lectio magistralis di Ratisbona sul rapporto tra fede e ragione, su religione e violenza, in pochi si presero la briga di difenderlo (salvo dargli ragione in seguito con la nascita dell'Isis). Nello scandalo pedofilia non ebbe la stessa benevolenza della stampa, e della curia, oggi assicurata a Bergoglio. La sua scelta di reintrodurre la Messa in latino venne vista come una mossa reazionaria. Lo stesso dicasi per il tentativo di giungere ad una riconciliazione con i Lefebvriani. In Germania lo chiamarono "il Grande Inquisitore". In Italia aprirono i quotidiani col titolo "il Pastore tedesco". Nel 2008 Ratzinger, già Papa, venne invitato dalla Sapienza di Roma per l'inaugurazione dell'anno accademico: 67 tra professori e docenti diedero vita ad una protesta contro la "sconcertante iniziativa" di far parlare un pontefice all'Università. Alla fine Benedetto XVI annullò la visita, in quello che è uno dei più grandi atti censori mai avvenuti in un Ateneo.Tutto sommato, alla fine, a tanta ipocrisia è preferibile l'onestà intellettuale di Vladimir Luxuria. L'attivista, dispiaciuto per "la perdita della persona", ha deciso di non "tacere i grandi contrasti" che "Benedetto ha avuto con la comunità Lgbtq+" e che "si sono affievoliti" solo "con Papa Francesco". [...]
In collaborazione con Bain & Company | Il Pride è esattamente come la comunità che rappresenta: un prisma che riflette tantissimi colori diversi, a volte fa luce e a volte proietta ombre, è oggetto di discussioni, polemiche, divisioni interne. Si avvicina la fine del Pride Month e insieme ripercorriamo le tappe che lo hanno reso la manifestazione caleidoscopica che conosciamo, dai moti di Stonewall ad oggi, e lo faremo con l'aiuto prezioso di contributi e ospiti speciali come Vladimir Luxuria e Yuri Guaiana. Ma il Pride è anche un delicato meccanismo commerciale che le aziende devono maneggiare con cura per non cadere nel tranello del rainbow washing. Di questo parliamo con Emanuele Veratti, Partner della società di consulenza globale Bain & Company, pioniera delle politiche diversity e inclusion in tutte le divisioni a livello global. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Inflazione, calo del Pil, spread in rialzo minano sempre di più le certezze italiane ed europee per il futuro. Imprese, sindacati e famiglie si aspettano dal Governo interventi mirati ma gli spazi restano sempre stretti.Ne parliamo alle 8:35 con Federico Freni, sottosegretario all'Economia. Alle 8:45 con Vladimir Luxuria, transwoman artista e militante Lgbt parliamo del suicidio di Cloe Bianco, trans ed ex docente nella scuola, allontanato dall'insegnamento in seguito al suo coming out che si è dato fuoco nel camper in cui viveva.
I nostri apparecchi tecnologici sono senzienti: abbiamo raccolto alcune delle vostre più assurde testimonianze. Oggi è la Giornata Mondiale dei donatori di sague. Al telefono col Trio, Vladimir Luxuria.
Vladimir Luxuria racconta storie di vita vissute.
Prima ora - Aggiornamenti sugli allagamenti a Catania con Daniele Lo Porto, giornalista di GdS. - Intervista a Vladimir Luxuria, in scena all' OFF/OFF Theatre con lo spettacolo "Discarica". Con lei parliamo anche del DDL Zan. - RadioTraffic: la viabilità con Lorenzo Zappullo. Seconda ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: racconti di pesca in Finlandia. - Riforma delle pensioni: cosa potrebbe succedere da gennaio? Al telefono, l'economista Tito Boeri.
Prima ora - Aggiornamenti sugli allagamenti a Catania con Daniele Lo Porto, giornalista di GdS. - Intervista a Vladimir Luxuria, in scena all' OFF/OFF Theatre con lo spettacolo "Discarica". Con lei parliamo anche del DDL Zan. - RadioTraffic: la viabilità con Lorenzo Zappullo. Seconda ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: racconti di pesca in Finlandia. - Riforma delle pensioni: cosa potrebbe succedere da gennaio? Al telefono, l'economista Tito Boeri.
Ivan Scalfarotto, IV ; Marco Tarquinio, Avvenire ; Vladimir Luxuria, attivista lgbt ; Fabio Rampelli, FdI .
Il DDL Zan arriva al Senato e scoppia la bagarre, tra proteste e fischi. Al TG Zero, ne abbiamo parlato con Vladimir Luxuria: "Questo nuovo ostruzionismo in Senato mi fa schifo".
Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori. - Discussione del DDL Zan al Senato, scoppia la bagarre. Al telefono, Vladimir Luxuria: "Questo nuovo ostruzionismo in Senato mi fa schifo". Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Gianni Di Lascio. - Quali sono le previsioni sui contagi nelle prossime settimane e come proteggerci dalla Variante Delta? Di questo e molto altro parliamo con Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Biomedico di Roma. Terza ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: utilizzo della banda larga da marzo 2020 a marzo 2021 in Italia. - Vaccino ai turisti, a Pollica aperte le prenotazioni della seconda dose per chi è in vacanza. Al telefono, Stefano Pisani, sindaco di Pollica.
Il DDL Zan arriva al Senato e scoppia la bagarre, tra proteste e fischi. Al TG Zero, ne abbiamo parlato con Vladimir Luxuria: "Questo nuovo ostruzionismo in Senato mi fa schifo".
Ivan Scalfarotto, IV ; Marco Tarquinio, Avvenire ; Vladimir Luxuria, attivista lgbt ; Fabio Rampelli, FdI .
Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori. - Discussione del DDL Zan al Senato, scoppia la bagarre. Al telefono, Vladimir Luxuria: "Questo nuovo ostruzionismo in Senato mi fa schifo". Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Gianni Di Lascio. - Quali sono le previsioni sui contagi nelle prossime settimane e come proteggerci dalla Variante Delta? Di questo e molto altro parliamo con Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Biomedico di Roma. Terza ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: utilizzo della banda larga da marzo 2020 a marzo 2021 in Italia. - Vaccino ai turisti, a Pollica aperte le prenotazioni della seconda dose per chi è in vacanza. Al telefono, Stefano Pisani, sindaco di Pollica.
Vivere in un corpo non allineato alla propria identità, andare oltre il binarismo di genere, conformarsi o no ad una sessualità eteronormata sono alcuni dei temi che i ragazzi di SexBox affrontano in questo episodio, nel mese in cui in diverse parti del globo si celebra il Pride.Con la partecipazione di Vladimir Luxuria, le testimonianze dello youtuber Richard Thunder e dell'attivista transgender Sofia Qyvalar sulle loro esperienze di riassegnazione di genere e con l'intervento dell'andrologo ed urologo Andrea Cocci sulla chirurgia di riconversione genitale. #sexbox #podcast #transegenderismo #transessualismo #nonbinary #pride #pridemonth #vladimirluxuria #richardthunder #sofiaqyvalar undefined
Vivere in un corpo non allineato alla propria identità, andare oltre il binarismo di genere, conformarsi o no ad una sessualità eteronormata sono alcuni dei temi che i ragazzi di SexBox affrontano in questo episodio, nel mese in cui in diverse parti del globo si celebra il Pride. Con la partecipazione di Vladimir Luxuria, le testimonianze dello youtuber Richard Thunder e dell'attivista transgender Sofia Qyvalar sulle loro esperienze di riassegnazione di genere e con l'intervento dell'andrologo ed urologo Andrea Cocci sulla chirurgia di riconversione genitale. #sexbox #podcast #transegenderismo #transessualismo #nonbinary #pride #pridemonth #vladimirluxuria #richardthunder #sofiaqyvalar
Vivere in un corpo non allineato alla propria identità, andare oltre il binarismo di genere, conformarsi o no ad una sessualità eteronormata sono alcuni dei temi che i ragazzi di SexBox affrontano in questo episodio, nel mese in cui in diverse parti del globo si celebra il Pride.Con la partecipazione di Vladimir Luxuria, le testimonianze dello youtuber Richard Thunder e dell'attivista transgender Sofia Qyvalar sulle loro esperienze di riassegnazione di genere e con l'intervento dell'andrologo ed urologo Andrea Cocci sulla chirurgia di riconversione genitale. #sexbox #podcast #transegenderismo #transessualismo #nonbinary #pride #pridemonth #vladimirluxuria #richardthunder #sofiaqyvalar
#leggezanemoltodipiù, la manifestazione di sabato 15 maggio a Piazza del Popolo Roma, contro le #disuguaglianze, l'#omofobia, #omotransfobia, #bifobia #barrierearchitettoniche e l'#abilismo. In piazza la nostra #redazione e 180gradi Web Magazine Radio Fuori Onda NVR New Voices Radio #UnOcchioAQueiDue e #AccessoTotale Realizzando interviste tra le voci dalla piazza, gli interventi diAlessandro Zan, Vladimir Luxuria, Carmelo Comisi portavoce del Disability Pride Network, Claudio Mazzella di Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Porpora Marcasciano del movimento per l'identità sessuale,Milo, responsabile della piazza...e tanto altro....Vi aspettiamo a partire dalle 19
#leggezanemoltodipiù, la manifestazione di sabato 15 maggio a Piazza del Popolo Roma, contro le #disuguaglianze, l'#omofobia, #omotransfobia, #bifobia #barrierearchitettoniche e l'#abilismo. In piazza la nostra #redazione e 180gradi Web Magazine Radio Fuori Onda NVR New Voices Radio #UnOcchioAQueiDue e #AccessoTotale Realizzando interviste tra le voci dalla piazza, gli interventi diAlessandro Zan, Vladimir Luxuria, Carmelo Comisi portavoce del Disability Pride Network, Claudio Mazzella di Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Porpora Marcasciano del movimento per l'identità sessuale,Milo, responsabile della piazza...e tanto altro....Vi aspettiamo a partire dalle 19
Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori su vari argomenti: comportamenti dei figli in Dad, costo dei tamponi rapidi, dubbi su AstraZeneca. - Tromboembolia: cos'è, quanto è diffusa e come si manifesta. Può esserci una correlazione tra i vaccini e le trombosi? Ne parliamo con Guido Arpaia, Presidente della Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare. Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Stefania Zabrak. - Dad, bambino di 9 anni espulso perché fa le linguacce e accesso negato alla videolezione. Intervista ad Ivano Zoppi, segretario generale della Fondazione Carolina, che ha denunciato il caso. Terza ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: nuovi dettagli sul Decreto Sostegni. - Il Vaticano dice "no" alla benedizione delle coppie omosessuali. Ne parliamo con Vladimir Luxuria.
Il Vaticano dice "no" alla benedizione delle coppie omosessuali. Vladimir Luxuria risponde con un tweet: "E' il sentimento dell'amore che benedice ogni tipo di legame, per il resto... ce ne faremo una ragione". Eccola ai microfoni di Mary Cacciola ed Edoardo Buffoni.
Vladimir Luxuria, la prima transgender a entrare in un Parlamento europeo, racconta di quand'era Vladimiro, e di tutto quel che è seguito: - l'infanzia a Foggia («Mi chiamavano "ricchione"») - l'esperienza con un pedofilo («Mi mise le mani addosso») - il periodo a Roma («Mi prostituii per due anni») - l'esperienza in Parlamento («Cossiga mi fece una sorpresa bellissima») e l'amore oggi. Scopriamo come Vladimir oggi è più forte di Vladimir Luxuria.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Vladimir Luxuria direttrice artistica del Lovers di Torino e Patrizia Rapazzo su Sguardi Altrove di Milano. Interviste a Jasmine Trinca su "Essere mia madre", Luca Della Grotta e Francesco Dafano registi di "Trash" e Luca Ruini, Presidente Conai. Pedro Armocida recensisce "Mi chiamo Francesco Totti" di Alex Infascelli
Vladimir Luxuria direttrice artistica del Lovers di Torino e Patrizia Rapazzo su Sguardi Altrove di Milano. Interviste a Jasmine Trinca su "Essere mia madre", Luca Della Grotta e Francesco Dafano registi di "Trash" e Luca Ruini, Presidente Conai. Pedro Armocida recensisce "Mi chiamo Francesco Totti" di Alex Infascelli
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6187PROPAGANDA LGBT NEI CARTONI ANIMATI: CARTOON NETWORK IMITA LA DISNEY di Mauro FaverzaniProsegue l'offensiva Lgbt d'indottrinamento mediatico delle nuove generazioni. L'operazione non è nuova, per la verità: si pensi, in passato, a casi quali l'episodio della fiction dal titolo «C'era una volta», in cui Mulan rivelò il proprio amore – non corrisposto – per la Bella Addormentata oppure al merchandising "arcobaleno" distribuito dalla Disney in tutti i propri negozi per celebrare l'"orgoglio-gay" o ancora all'ospitalità concessa ai «Gay Days» annuali non ufficiali a Disneyland e Disneyworld... Ma la Disney ha ormai da tempo fatto coming out aziendale, inficiando così la propria credibilità ed autorevolezza quanto meno nei confronti delle famiglie intenzionate ad educare i propri figli secondo la morale ed il diritto naturali.Ora si ricandida, però, nel medesimo ruolo anche il canale televisivo americano per ragazzi CN-Cartoon Network, che già l'anno scorso aveva pubblicato un post, in cui augurava «a tutti un happy pride», incoraggiando nel contempo «tutti i fans Lgbtq+ ad essere orgogliosi tutto l'anno». Ebbene, anche nel 2020 ha deciso di riproporre la stessa solfa: Cartoon Network ha annunciato, infatti, l'intenzione di celebrare a modo suo, questo giugno, il «mese dell'orgoglio Lgbt», trasmettendo programmi, che promuovano omosessualità, ideologia gender e dintorni.«Il nostro mondo cambia ogni giorno ed è il coraggio dei singoli a far progredire - ha twittato nei giorni scorsi il canale tv Usa - Mentre il mondo continua a far pressioni per l'eguaglianza, CN celebra le persone e le famiglie della comunità Lgbtq+ per l'intero mese e per l'intero anno». Al tweet è abbinato un video, che mostra diversi preadolescenti ed adolescenti impegnati nella promozione dell'attivismo Lgbt, invocando parole-chiave polisemiche quali «amore» e «inclusione», in modo decisamente ambiguo ed ideologico. Alle immagini di sfilate Lgbt si alternano diverse testimonianze: il tutto si conclude con alcuni piccoli, che si dichiarano «fieri» di essere «transgender», «queer» o «alleati Lgbtq».Anche il sito web di Cartoon Network ospita per l'intero mese un elenco di letture "a tema" consigliate sull'«orgoglio Lgbt», una selezione di video delle serie animate Steven Universe e Craig of the Creek: il primo di questi video ha peraltro vinto uno dei premi Media Awards, assegnati dall'organizzazione Lgbt GLAAD.La promozione dell'omosessualità e del transgender è divenuta, insomma, uno dei cavalli di battaglia di questo canale ed è bene che i genitori ne siano consapevoli, anche perché Cartoon Network, originariamente, conquistò popolarità e pubblico, diffondendo tutt'altro ovvero i classici della Warner Bros. Quel tipo di proposta, oggi, non esiste praticamente più ed è giusto che si sappia. Cartoon Network ha presto prodotto anche proprie serie, avventurandosi nella trattazione di temi vieppiù scabrosi: ad esempio, nel 2018 l'ultima stagione della serie, purtroppo di successo, Adventure Time ha presentato un bacio lesbico; nello stesso periodo, anche il personaggio di Steven Universe ha proposto un matrimonio tra donne. Da notarsi come, di recente, anche altri prodotti di animazione «per bambini» o «per tutti», ma di fatto con contenuti Lgbt, siano stati segnalati nelle programmazioni di Netflix e di Disney Channel. Occhio al telecomando, quindi!Secondo l'agenzia francese Médias-Presse.info, «spesso i registi attendono che ad una serie animata si fidelizzi un pubblico numeroso, prima di includere negli episodi seguenti vera e propria propaganda Lgbt. L'effetto è così ancor più devastante in quanto i genitori non sospettano» l'immissione di questi contenuti, a dir poco, problematici e tali da interferire a loro insaputa con l'educazione da loro scelta per i propri figli.La questione si presenta ancor più inquietante, tenendo conto di come tutto questo sembri corrispondere ad una precisa linea editoriale ammiccante nei confronti di una sostanziale morbosità di fondo: non a caso v'è un blocco di programmazione, denominato Adult Swim, destinato al pubblico adulto con serie animate, anche giapponesi, proposte in modo integrale e senza sostanziali tagli o censure a tarda notte su Cartoon Network Usa, dalle ore 2 alle ore 6 del mattino. Ma non mancano nemmeno parodie quali A Day in the Life of Ranger Smith e Boo Boo Runs, i cui contenuti sessuali trent'anni fa, quando furono ideate, faticavano a trovare una propria collocazione in una programmazione ancora sostanzialmente classica, poi però modificata al punto da consentirne purtroppo una sempre più agevole sistemazione, creandole addirittura spazi "dedicati".Da tener presente che Cartoon Network è una catena americana, ma diffonde i propri programmi in molti altri Paesi, tra cui Italia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Polonia, Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Romania, Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Brasile, Colombia, Giappone e Corea del Sud.Avvertenza: questo articolo, benché costituisca mera informazione e si configuri nei casi di libertà di pensiero tutelati dall'art. 21 della Costituzione italiana, se fosse già stato approvato il disegno di legge - cosiddetto - sull'"omofobia", assolutamente liberticida, proposto dal deputato Pd e noto attivista Lgbt Alessandro Zan, non si sarebbe potuto scrivere, o meglio, scrivendolo si sarebbe incorsi in una possibile condanna fino a 6 anni di carcere oppure in mega-sanzioni. Riteniamo che chi siede in Parlamento abbia l'obbligo morale di evitare agli Italiani nuovi odiosi cappi ed ulteriori bavagli ideologici, degni di un regime e non di uno Stato, che ama definirsi "democratico".Insomma, si fa presto a dire: «Tanto sono cartoni». Piazzare i propri figli senza la supervisione di un adulto davanti al televisore può costare caro. Sarebbe bene che sempre più genitori prendessero provvedimenti consoni... Nota di BastaBugie: ecco altre notizie dal "gaio" mondo gay (sempre meno gaio).QUEL CARTOON CONTRO LE DISCRIMINAZIONI...«Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa» è un nuovo cartoon in onda su Rai Yoyo. La serie racconta le avventure dei fratellini Lampadino e Caramella insieme ai loro amici animali.Nella serie, per ora, non ci sarebbe nessun riferimento esplicito in merito alle tematiche LGBT. Però il cartoon è stato presentato come un momento «per intrattenere e stimolare la fantasia di ogni bambino, contro il muro del pregiudizio e della discriminazione, perché divertimento e fantasia sono un diritto di tutti i bimbi». Davvero strana quell'accenno al muro del pregiudizio e della discriminazione. Se poi aggiungiamo il fatto che tra i doppiatori c'è anche Vladimir Luxuria, cresce il sospetto che questo cartoon possa contenere tematiche care al mondo LGBT. Però per ora è solo un sospetto.(Gender Watch News, 03-04-2020)NIENTE CAMBIO DI SESSO IN UNGHERIAIl cattolico e vice primo ministro ungherese, Zsolt Semjén (nella foto), è primo firmatario di un disegno di legge in cui, innanzitutto, si stabilisce che per la definizione del sesso di una persona occorre far riferimento al «sesso biologico basato sulle caratteristiche sessuali primarie e sui cromosomi». In secondo luogo si fa divieto di "cambiare" sesso, facoltà permessa da una legge del 2010.Il commissario per i Diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatović, ha commentato in senso critico questo disegno di legge: «Le persone transgender hanno il diritto al riconoscimento legale del loro genere basato sull'autodeterminazione. Questo è un passo essenziale per garantire il rispetto dei loro diritti umani in tutti gli ambiti della vita. Il riconoscimento legale del genere è una questione di dignità umana. Le autorità ungheresi devono inoltre garantire che le persone transgender abbiano accesso a procedure rapide e trasparenti per cambiare nome e genere o sesso sul registro civile, nonché su carte d'identità, passaporti, certificati e altri documenti simili».Un altro gol segnato dal governo ungherese a favore della felicità delle persone.(Gender Watch News, 11-04-2020)LE LOBBY GAY AGGREDISCONO SUL WEB CHI NON LA PENSA COME LOROComunicato stampa di Pro Vita & Famiglia contro la decisione della Regione Lazio, targato PD, di finanziare con 80mila euro il Numero Verde anti omofobia Gay Help Line.«In uno dei momenti più tragici del nostro Paese dalla seconda guerra mondiale, il Pd targato Zingaretti ha dato prova delle sue priorità: non sostiene le famiglie ma sostiene i movimenti gay premiandoli anche a suon di contributi. Un vero e proprio smacco a tanti imprenditori, commercianti e artigiani costretti a sopravvivere con contributi da fame. Ma è di più. La rapidità con cui queste associazioni arcobaleno sono state sostenute, ricordiamo anche il contributo del Governatore Rossi e dei suoi sodali sempre con 80mila euro per il Consultorio Transgenere della Toscana, rappresenta una vera e propria offesa ai tanti medici e al personale sanitario che sta lavorando a contenere l'epidemia in questi mesi con sforzi inauditi e sovrumani. [...] Le lobby gay non serviranno a vincere la guerra contro il coronavirus, mentre rappresentano sempre più chiaramente un danno per tutti i cittadini, distraendo importanti risorse al di fuori delle vere emergenze».
PRIMA ORA: - Borse e Mercati con Ettore Livini. - Intervista a Roberta Nesto, sindaca di Cavallino Treporte (VE), Comune che offrirà vacanze a 1.500 famiglie di operatori sanitari impegnati nell'emergenza covid. SECONDA ORA: - Le news con Ilaria Iacoboni. - Intervista alla deputata M5s Teresa Manzo che ha aderito all'iniziativa di coltivare cannabis in casa per promuovere il tema della legalizzazione. - Intervista a Vladimir Luxuria.
Manuela Iannetti"Archivissima"https://www.archivissima.it/Archivissima_Digital edition(dal 5 all'8 giugno 2020)La Notte degli Archivi_Digital edition(5 giugno 2020)#WOMENOspiti d'eccezione: Stefania Auci, Lidia Ravera, Eliana Liotta,Francesca Manfredi, Michela Murgia, Cathy La Torre,Vladimir Luxuria e Gabriella GreisonArchivissima e La Notte degli Archivi, si svolgeranno eccezionalmente quest'anno in unarinnovata versione digitale e saranno la naturale introduzione della Giornatainternazionale degli archivi del 9 giugno. Il festival, che si svolgerà dal 5 all'8 giugno 2020,e la Notte degli Archivi il 5 giugno 2020, si trasformeranno in una grande trasmissione, conun palinsesto di oltre 50 puntate, di cui 18 podcast d'autore prodotti da Archivissima, tuttidedicati alle storie degli archivi, che andranno on line nelle stesse date in cui avrebberodovuto svolgersi dal vivo.A questi si affiancheranno i contenuti realizzati dai singoli archivi partecipanti: circa 80podcast e più di 100 video. La Notte degli Archivi, nonostante l'emergenza sanitaria,coinvolgerà tutte le regioni italiane, divenendo la prima Notte degli Archivi nazionale,patrocinata quest'anno da ANAI, Associazione nazionale archivistica italiana.Tutti i podcast e i materiali digitali prodotti saranno fruibili gratuitamente a partire dalledate dell'evento sui canali di Archivissima (www.archivissima.it) e rilanciati dai profili social(Instagram e Facebook) della manifestazione e di tutti i partner e archivi aderenti.“Nel momento in cui si è prospettata la decisione tra rimandare l'edizione 2020 eripensare il format per adattarlo al mutato contesto di fruizione dei contenuti,conseguente alle disposizioni di legge che vietavano le manifestazioni in presenza dipubblico a causa dell'emergenza sanitaria, non abbiamo avuto dubbi: la scelta è stataquella di puntare sul digitale, e in particolare sulla produzione di podcast.I Podcast: Tra tutti i contenuti prodotti dagli enti partecipanti, dieci in particolare sarannoquelli prodotti direttamente da Archivissima, curati dalla giornalista Valentina De Poli cheaccompagnerà con la sua voce l'ascoltatore alla scoperta dei documenti e delle carteconservati negli archivi selezionati. Fra questi: l'Archivio Storico Ricordi con un focusdedicato a Maria Callas; l'Archivio Fondazione Mondadori che incentrerà il racconto suAlba De Cespedes; l'Archivio della Compagnia di San Paolo che dedicherà particolareattenzione al tema dell'emancipazione e in cui le carte faranno emergere la vita diquelle figure femminili che hanno contribuito a sconfiggere pregiudizi e ostacolieconomici e sociali o ancora l'archivio Ferrania incentrato invece sul lavoro delle donnein fabbrica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Prima ora: - Borse e mercati con Ettore Livini. - Telefonate e audio Whatsapp degli ascoltatori. - Maschere da sub di Decathlon trasformate in respiratori per assistere i pazienti affetti da coronavirus: ne parliamo con Massimo Temporelli, fisico e divulgatore scientifico. Seconda ora: - Yuri Rosati con le notizie da "cojonanavirus" della giornata. - Collegamento con Ilaria Iacoboni in quarantena a casa sua. - Parliamo di privacy e app per il controllo dei positivi al coronavirus: al telefono, l'Avv. Paolo Micozzi, insegnate di informatica giuridica. - Gr "Casa Bravetti" - Collegamento con Vladimir Luxuria.
John Walker and Aaron James and Face2Face host David Peck talk about their new film Assholes: A Theory, the public good, economics and indifference, activism and authoritarianism, capitalism and greed, public spaces and shared prosperity. Trailer You Can Buy the Book here. Synopsis:Ever get the feeling that assholes are taking over the world?Bad behaviour is as old as human history, something we all encounter at some point—whether on the playground, in the workplace or in public life. But the phenomenon seems to be amplified in an age of venomous social media and resurgent authoritarian politics.With rampant narcissism threatening to trash civilization as we know it, the time has come for Assholes: A Theory, an entertaining and oh-so-timely new doc from acclaimed director John Walker. Built around a lively conversation with philosopher Aaron James, author of the New York Times bestseller of the same name, Assholes: A Theory investigates the breeding grounds of contemporary “asshole culture”—and locates a few hopeful signs of civility in an otherwise rude-’n-nasty universe.Venturing into a predominantly male domain, Walker moves from the frat clubs of elite colleges to the bratty princedoms of Silicon Valley and bear pits of international finance. Why do entitled assholes thrive in certain environments? What explains their perverse appeal and success? And how do they keep getting elected!Weighing in with pungent commentary are observers like actor John Cleese, referring sweetly to the hedge-fund trade as an “arsehole factory”—echoing law professor Saule Omarova’s tart appraisal of financial services as “a quintessential asshole industry.” While Leslie Miley, one of the few African-Americans to rise through Silicon Valley’s ranks, assesses the damage done by the move-fast-and-break-things mantra, and former police officer Sherry Lee Benson-Podolchuk shatters the clichéd image of the courteous Mountie with Women Not Wanted, her exposé of misogynistic assholery within the Royal Canadian Mounted Police.Other featured interviews include policy consultant Robert Hockett, who worked for both Occupy Wall Street and the US Federal Reserve in the wake of the 2008 crash; banker Paul Purcell, who has pioneered a novel “no asshole rule” at his company; and Italian LGBTQ activist Vladimir Luxuria, a former parliamentarian who famously locked horns with Silvio Berlusconi, the p***y-grabbing prototype of the 21st-century demagogue.About the Guests: John Walker is one of Canada’s most prolific and respected documentary filmmakers. His films have been widely broadcast and have appeared at major international film festivals in Toronto, Vancouver, New York, Los Angeles, Berlin, London and Tokyo. From the Academy of Canadian Cinema & Television, he has received 19 nominations and awards, including the coveted Donald Brittain Award for best social/political documentary, for Utshimassits: Place of the Boss. Walker also received a Gemini for best documentary director (The Hand of Stalin) and a Genie for best feature documentary (Strand – Under the Dark Cloth), a personal portrait of his mentor, the photographer and filmmaker Paul Strand. His film on the Cape Breton coal miners’ choir, Men of the Deeps, won three Gemini Awards, including best performing arts, best documentary photography and best sound, as well as a best director nomination. Walker’s directorial credits on Great Britain’s Channel 4 include Hidden Children, a film about children who concealed their Jewish identity to survive the Holocaust; Orphans of Manchuria, also nominated for the Donald Brittain Award; and the groundbreaking Distress Signals, based on the communication theories of Canadian scholar Harold Innis, which also received a nomination for a Donald Brittain Award. With Utshimassits: Place of the Boss, he turned his attention to a tragedy on Canadian soil – juxtaposing the powerful testimony of the Mushuau Innu of Davis Inlet with the vast Labrador landscape. Walker’s feature-length films include the Genie-nominated The Fairy Faith, Tough Assignment, Strand – Under the Dark Cloth, and the critically acclaimed feature drama A Winter Tan, starring Jackie Burroughs, which received seven Genie nominations including best motion picture and best director, and won best actress. Walker also co-produced, wrote and directed the provocative feature film Passage, a fiction/documentary for BBC and History Television about the search for the fabled Northwest Passage. The Toronto Star called it “One of the great triumphs in Canadian documentary film history.” His feature documentary A Drummer’s Dream was described by the Globe and Mail as “Beautifully shot and recorded with a lovely sound … (it) isn’t really about drumming, but about joy and self-expression.” His passionate commitment to the documentary form led him to co-found DOC, Documentary Organization of Canada (formerly Canadian Independent Film Caucus). Now based in Halifax, Walker conducts master classes across the country and mentors numerous emerging filmmakers. He served as guest programmer for Hot Docs, the Canadian International Documentary Festival, and has been a board member since 2011. Aaron James holds a PhD from Harvard and is professor of philosophy at the University of California, Irvine. He is the author of Assholes: A Theory, Assholes: A Theory of Donald Trump, and Fairness in Practice: A Social Contract for a Global Economy and numerous academic articles. He was awarded a Burkhardt Fellowship from the American Council of Learned Societies, and spent the 2009-10 academic year at the Center for Advanced Study in the Behavioral Sciences at Stanford University. He’s a skilled, lifelong surfer and lives in Irvine, California. Image Copyright: John Walker Productions Ltd. and the National Film Board of Canada. Used with permission. F2F Music and Image Copyright: David Peck and Face2Face. Used with permission. For more information about David Peck’s podcasting, writing and public speaking please visit his site here. With thanks to Josh Snethlage and Mixed Media Sound. See acast.com/privacy for privacy and opt-out information.
Ospite in studio dario Argento. Al telefono Francesco Balocco, Vladimir Luxuria e Giammarco Centinaio!
Gino Paoli, Imuri, Vladimir Luxuria, San Valentino, Oasis, Colle der Fomento, The Zen Circus, Battiato
Gino Paoli, Imuri, Vladimir Luxuria, San Valentino, Oasis, Colle der Fomento, The Zen Circus, Battiato
Gino Paoli, Imuri, Vladimir Luxuria, San Valentino, Oasis, Colle der Fomento, The Zen Circus, Battiato (prima parte)
Gino Paoli, Imuri, Vladimir Luxuria, San Valentino, Oasis, Colle der Fomento, The Zen Circus, Battiato (seconda parte)
Gino Paoli, Imuri, Vladimir Luxuria, San Valentino, Oasis, Colle der Fomento, The Zen Circus, Battiato (prima parte)
Gino Paoli, Imuri, Vladimir Luxuria, San Valentino, Oasis, Colle der Fomento, The Zen Circus, Battiato (seconda parte)
Nel giorno della memoria..dedichiamo un'ampia parte della trasmissione alle mostre e appuntamenti..per non dimenticare.....Ricordi Futuri al Memoriale della Shoa' di Milano....A Roma: Arte in Memoria alla Sinagoga..Una lectio magistralis al Macro sul Memoriale Italiano ad Auschwitz..smantellato e al Palazzo delle Esposizioni Studio Azzurro presenta: Testimoni dei Testimoni.....Alleanza di artisti in memoria della Shoa' a Palazzo Ducale di Genova....E a Torino: Mario Lattes…per non dimenticare....Dopo quest'ampia pagina dedicata alla MEMORIA....Andy Warhol alla Reggia di Monza..incontriamo in mostra Vladimir Luxuria....e ancora..A PERDITA D'OCCHIO, l'ultimo libro della FAM, Francesca Alfano Miglietti
Nel giorno della memoria..dedichiamo un'ampia parte della trasmissione alle mostre e appuntamenti..per non dimenticare.....Ricordi Futuri al Memoriale della Shoa’ di Milano....A Roma: Arte in Memoria alla Sinagoga..Una lectio magistralis al Macro sul Memoriale Italiano ad Auschwitz..smantellato e al Palazzo delle Esposizioni Studio Azzurro presenta: Testimoni dei Testimoni.....Alleanza di artisti in memoria della Shoa’ a Palazzo Ducale di Genova....E a Torino: Mario Lattes…per non dimenticare....Dopo quest'ampia pagina dedicata alla MEMORIA....Andy Warhol alla Reggia di Monza..incontriamo in mostra Vladimir Luxuria....e ancora..A PERDITA D'OCCHIO, l'ultimo libro della FAM, Francesca Alfano Miglietti
Nel giorno della memoria..dedichiamo un'ampia parte della trasmissione alle mostre e appuntamenti..per non dimenticare.....Ricordi Futuri al Memoriale della Shoa’ di Milano....A Roma: Arte in Memoria alla Sinagoga..Una lectio magistralis al Macro sul Memoriale Italiano ad Auschwitz..smantellato e al Palazzo delle Esposizioni Studio Azzurro presenta: Testimoni dei Testimoni.....Alleanza di artisti in memoria della Shoa’ a Palazzo Ducale di Genova....E a Torino: Mario Lattes…per non dimenticare....Dopo quest'ampia pagina dedicata alla MEMORIA....Andy Warhol alla Reggia di Monza..incontriamo in mostra Vladimir Luxuria....e ancora..A PERDITA D'OCCHIO, l'ultimo libro della FAM, Francesca Alfano Miglietti
Nicola Prudente in arte Tinto (Mesagne, 1976) è un conduttore radiofonico e televisivo italiano, nonché autore di programmi.Nato in Puglia nel 1976 ma Toscano d'adozione, dopo aver frequentato le scuole a Pistoia, si è laureato nel 2000 alla Facoltà di Scienze della Comunicazione all'Università IULM di Milano; è sposato con la venezuelana Barbara Parilli Espinoza, due figli, oggi vive e lavora a Roma. Dal 2003 conduce con Fede (Federico Quaranta), Decanter su Radio2 Rai. Dal 2005 realizza con Fede servizi televisivi a tema enogastronomico per Linea Verde su Rai 1. Nel 2009 ha condotto in coppia con Fede Magica Italia, Turismo e Turisti, programma in onda su Rai 1 la domenica mattina.Nel 2012 e nel 2013 è in onda su LA7 con un programma enogastronomico, Fuori di gusto (di cui ne è coautore). Ad affiancarlo nella conduzione ci sono Vladimir Luxuria e Fede.Nel 2014 è conduttore del programma di Rai 2 "Un pesce di nome Tinto". Insieme a Tinto, Valentina Tepedino, medico veterinario, specializzata in specie ittiche.Dal 2015 è nel cast fisso della Prova del Cuoco su Rai UnoNel 2015-2016 è conduttore del programma di Rai 2 "Frigo". Nel 2016-2017 è conduttore della seconda edizione di "Frigo" sempre su Rai2 Nel 2017-2018 è conduttore della terza edizione di “Frigo” su Rai2Insieme a Fede, è autore del libro edito da Rai Eri "Sommelier ma non troppo" per capire il vino senza troppi giri di bicchiere Il secondo libro, edito da Emons, si intitola "111 vini da provare almeno una volta nella vita" Nel maggio 2016, sempre edito da Rai Eri, esce "Sommelier ma non troppo: ad ogni cibo il suo vino, gli abbinamenti di Vinocult" Nel maggio del 2016 Fede&Tinto ricevono, per la diffusione della cultura enogastronomiche, il "Premiolino", uno dei più antichi premi giornalistici italiani
Nato a Genova il 27 marzo 1967, è un conduttore radiofonico e conduttore televisivo italiano.Quaranta oltre ad essere un conduttore radiofonico, televisivo è anche un autore di programmi. Dal 2003 conduce con Tinto (Nicola Prudente), Decanter su Radio2. Dal 2005 realizza con Tinto servizi televisivi in tema enogastronomico per Linea Verde Orizzonti, su Rai 1. Nel 2009 conduce in coppia con Tinto (Nicola Prudente) Magica Italia, Turismo e Turisti, programma in onda su Rai 1 la domenica mattina.Nel 2008, entra nel Guinness World Records grazie ad un eccezionale Flûte da primato: alto 2,05 metri, 58 centimetri di diametro, su un gambo di appena 3 centimetri di diametro, riempito per l'occasione di Asti Spumante DOCG.Dal 2012 è in onda su La7 con un programma enogastronomico, Fuori di gusto (di cui è autore). Ad affiancarlo nella conduzione ci sono Vladimir Luxuria e Tinto Nicola Prudente.Dal 2013 è su Rai 1 con La prova del cuoco e Linea Verde Orizzonti. Dal 2 giugno 2014 presenta, con Eleonora Daniele, la terza edizione di Estate in diretta.Nel 2015 e 2016 ha condotto tre puntate de La prova del Cuoco in sostituzione di Antonella Clerici per motivi di salute.
Nicola Prudente in arte Tinto (Mesagne, 1976) è un conduttore radiofonico e televisivo italiano, nonché autore di programmi.Nato in Puglia nel 1976 ma Toscano d'adozione, dopo aver frequentato le scuole a Pistoia, si è laureato nel 2000 alla Facoltà di Scienze della Comunicazione all'Università IULM di Milano; è sposato con la venezuelana Barbara Parilli Espinoza, due figli, oggi vive e lavora a Roma. Dal 2003 conduce con Fede (Federico Quaranta), Decanter su Radio2 Rai. Dal 2005 realizza con Fede servizi televisivi a tema enogastronomico per Linea Verde su Rai 1. Nel 2009 ha condotto in coppia con Fede Magica Italia, Turismo e Turisti, programma in onda su Rai 1 la domenica mattina.Nel 2012 e nel 2013 è in onda su LA7 con un programma enogastronomico, Fuori di gusto (di cui ne è coautore). Ad affiancarlo nella conduzione ci sono Vladimir Luxuria e Fede.Nel 2014 è conduttore del programma di Rai 2 "Un pesce di nome Tinto". Insieme a Tinto, Valentina Tepedino, medico veterinario, specializzata in specie ittiche.Dal 2015 è nel cast fisso della Prova del Cuoco su Rai UnoNel 2015-2016 è conduttore del programma di Rai 2 "Frigo". Nel 2016-2017 è conduttore della seconda edizione di "Frigo" sempre su Rai2 Nel 2017-2018 è conduttore della terza edizione di “Frigo” su Rai2Insieme a Fede, è autore del libro edito da Rai Eri "Sommelier ma non troppo" per capire il vino senza troppi giri di bicchiere Il secondo libro, edito da Emons, si intitola "111 vini da provare almeno una volta nella vita" Nel maggio 2016, sempre edito da Rai Eri, esce "Sommelier ma non troppo: ad ogni cibo il suo vino, gli abbinamenti di Vinocult" Nel maggio del 2016 Fede&Tinto ricevono, per la diffusione della cultura enogastronomiche, il "Premiolino", uno dei più antichi premi giornalistici italiani
Nato a Genova il 27 marzo 1967, è un conduttore radiofonico e conduttore televisivo italiano.Quaranta oltre ad essere un conduttore radiofonico, televisivo è anche un autore di programmi. Dal 2003 conduce con Tinto (Nicola Prudente), Decanter su Radio2. Dal 2005 realizza con Tinto servizi televisivi in tema enogastronomico per Linea Verde Orizzonti, su Rai 1. Nel 2009 conduce in coppia con Tinto (Nicola Prudente) Magica Italia, Turismo e Turisti, programma in onda su Rai 1 la domenica mattina.Nel 2008, entra nel Guinness World Records grazie ad un eccezionale Flûte da primato: alto 2,05 metri, 58 centimetri di diametro, su un gambo di appena 3 centimetri di diametro, riempito per l'occasione di Asti Spumante DOCG.Dal 2012 è in onda su La7 con un programma enogastronomico, Fuori di gusto (di cui è autore). Ad affiancarlo nella conduzione ci sono Vladimir Luxuria e Tinto Nicola Prudente.Dal 2013 è su Rai 1 con La prova del cuoco e Linea Verde Orizzonti. Dal 2 giugno 2014 presenta, con Eleonora Daniele, la terza edizione di Estate in diretta.Nel 2015 e 2016 ha condotto tre puntate de La prova del Cuoco in sostituzione di Antonella Clerici per motivi di salute.
Conduce Giancarlo Loquenzi,scheda di Daniela Mecenate. Ospiti: Manuel Peruzzo (il Foglio), Vladimir Luxuria.
Conduce Giancarlo Loquenzi. Ospiti: Manuel Peruzzo (il Foglio), Vladimir Luxuria, ascoltatori.
Durante l'incontro "L'Assoluto femmineo", con Luciano Emmer, Vladimir Luxuria, Alter Ego, Enrico Ghezzi e Giorgio Amitrano, Banana Yoshimoto è intervenuta su Yukio Mishima. La Milanesiana, Milano, 6 luglio 2007. Altre info su Banana Yoshimoto: http://www.feltrinellieditore.it/autori/autore/yoshimoto-banana/
Il fascino degli scarabocchi e del loro significato e' qualcosa che incuriosisce da sempre. Scarabocchi e disegni che aprono un universo sul nostro mondo emozionale, che si tratti di adulti o di bambini. Annarosa Pacini ospite di Vladimir Luxuria su R101. Per scoprire quante siano le cose che i segni possono comunicarci, e che non sempre un bambino saprebbe esprimere.Se ti va di approfondire e saperne di piu', visita https://annarosapacini.com o seguimi sui social network, cerca annarosapacini