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Nell'episodio numero 19 della rubrica di cui è protagonista, Primo Bonacina (amministratore di PBS - Primo Bonacina Services) affronta un tema dominante nella vita delle aziende, dei manager e dei leader. Questo tema è la trasformazione digitale, che inevitabilmente impatta sul futuro del lavoro. E infatti, una delle principali sfide che i leader sono chiamati ad affrontare è preparare le proprie organizzazioni a capire come il mondo del lavoro cambierà nei prossimi anni. Tenendo conto che aumentano la globalità e la mobilità e che la tecnologia è in continua evoluzione, quali funzioni secondo assumeranno maggiore importanza e quali invece tenderanno a scomparire? Partendo da questa domanda, Primo scandaglia i punti principali del cambiamento e offre sei suggerimenti specifici alle aziende che sono chiamate a gestirlo.Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
Nell'episodio numero 19 della rubrica di cui è protagonista, Primo Bonacina (amministratore di PBS - Primo Bonacina Services) affronta un tema dominante nella vita delle aziende, dei manager e dei leader. Questo tema è la trasformazione digitale, che inevitabilmente impatta sul futuro del lavoro. E infatti, una delle principali sfide che i leader sono chiamati ad affrontare è preparare le proprie organizzazioni a capire come il mondo del lavoro cambierà nei prossimi anni. Tenendo conto che aumentano la globalità e la mobilità e che la tecnologia è in continua evoluzione, quali funzioni secondo assumeranno maggiore importanza e quali invece tenderanno a scomparire? Partendo da questa domanda, Primo scandaglia i punti principali del cambiamento e offre sei suggerimenti specifici alle aziende che sono chiamate a gestirlo.Buon ascolto!
Nell'episodio numero 18 della rubrica dedicata al Digital Recruiting, e di cui è protagonista Primo Bonacina, facciamo un bel passo indietro e torniamo all’episodio numero 8 di questo podcast. In quell'occasione abbiamo visto come scrivere un buon annuncio di lavoro, un argomento su cui c’è molta meno attenzione rispetto al suo “opposto”, cioè la scrittura di un curriculum. Eppure, gli attori nella dinamica del recruiting sono due, chi cerca un impiego e chi lo offre, ma le informazioni su come offrire al meglio per reclutare le professionalità migliori vengono messe in secondo piano.Alcune di quelle informazioni sono state al centro della nostra prima analisi. Adesso torniamo sul tema con altri approfondimenti sui dettagli decisivi per scrivere un annuncio davvero efficace. E lo facciamo partendo da una precisa domanda: quanto il web e in generale la tecnologia può aiutare le aziende a scrivere un buon annuncio? Buon ascolto! Altri contenuti su www.radioit.it
Nell'episodio numero 18 della rubrica dedicata al Digital Recruiting, e di cui è protagonista Primo Bonacina, facciamo un bel passo indietro e torniamo all’episodio numero 8 di questo podcast. In quell'occasione abbiamo visto come scrivere un buon annuncio di lavoro, un argomento su cui c’è molta meno attenzione rispetto al suo “opposto”, cioè la scrittura di un curriculum. Eppure, gli attori nella dinamica del recruiting sono due, chi cerca un impiego e chi lo offre, ma le informazioni su come offrire al meglio per reclutare le professionalità migliori vengono messe in secondo piano.Alcune di quelle informazioni sono state al centro della nostra prima analisi. Adesso torniamo sul tema con altri approfondimenti sui dettagli decisivi per scrivere un annuncio davvero efficace. E lo facciamo partendo da una precisa domanda: quanto il web e in generale la tecnologia può aiutare le aziende a scrivere un buon annuncio?Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
Ep. 6 - PMI, come aiutarle a essere digitali e a vincere la crisi | EXCLUSIVE NETWORKS / ZYXELContenuto sponsorizzato Il sesto episodio del podcast Jump to the Next vede protagonisti Davide Costa (Zyxel) e Massimiliano Lanci (Exclusive Networks), che ci parlano di PMI e digital transformation. L'emergenza sanitaria che ha colpito il mondo nel 2020 ha rappresentato per aziende e utenti un salto tecnologico inimmaginabile. Da più parti si è affermato che nel breve volgere di poche settimane è stato necessario aggiornarsi con una velocità e un'intensità che avrebbe richiesto dai due ai tre anni. Questo ha certamente determinato una fase di crisi, e l'ampliamento del perimetro di attacco da parte del cybercrime ne è la conferma. Tuttavia, come ci insegna la tradizione cinese, ogni fase di crisi è anche una fase di opportunità. L'emergenza sanitaria ha infatti dimostrato che la trasformazione digitale è possibile e soprattutto è vantaggiosa, confermando un assunto su cui ormai non si può discutere. E cioè che, appunto, digitale e tecnologia devono essere al centro delle strategie aziendali, essendo leva essenziale per la competitività, la ripresa, la crescita. In questo contesto la Security e il Cloud Management giocano un ruolo fondamentale e di questo parliamo nell'episodio con Davide e Massimilliano. Buon ascolto! LE VOCI DI QUESTO EPISODIO - Davide Costa (Distribution Manager Zyxel Italia)- Massimiliano Lanci (Business Development Manager Exclusive Networks)- Igor (Responsabile editoriale Radio IT)
0.8 - Ma se un sistema di Intelligenza Artificiale sbaglia, chi ne risponde?La domanda che dà titolo a questo ottavo episodio di Alla scoperta dell'Intelligenza Artificiale (il podcast realizzato da Radio IT e dall'Associazione Italiana per l'Intelligenza Artificiale) è semplice, quasi banale. Ma è una domanda che chiede con urgenza una risposta chiara e certa, come dovrebbero essere le leggi secondo Montesquieu, uno dei padri dell'illuminismo, filosofo centrale nello sviluppo del pensiero che ha plasmato la nostra civiltà. E proprio di legge e diritto si parla in questo episodio.Chi ci aiuta a trovare una o più risposte a quella domanda è Giangiacomo Olivi, dello studio legale Dentons, di cui è responsabile europeo del settore TMT, privacy e cybersecurity. Grazie alla sua competenza disegneremo un quadro chiaro delle sfide che l'Intelligenza Artificiale pone dal punto di vista del diritto; che poi vuol dire il punto di vista della vita di tutti i giorni, e delle regole che permettono si svolga nel modo più civile. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
OPEN SOURCE | EPISODIO 10 - Le soluzioni open source per lavorare da remotoPer il decimo episodio del podcast sul software open source Italo Vignoli torna a parlare di lavoro da remoto, approfittando dell'essere tutti di nuovo chiusi in casa per un lockdown che, questa volta, è multicolore, tra il giallo e il rosso. Probabilmente, questa modalità di lavoro - che, dice Italo non sarebbe più il caso di chiamare smart working, anche perché il termine inglese non esiste - è destinata a entrare nelle nostre consuetudini. E' questo il motivo per il quale è decisivo essere sempre più preparati all'eventualità, e consapevoli dei vantaggi e degli svantaggi delle diverse soluzioni.Italo, naturalmente, ci racconta come si può efficacemente lavorare da remoto affidandosi a software open source.Buon ascolto! Altri contenuti su www.radioit.it
LOGICOM/KINGSTON - Dobbiamo comunicare molto meglio la tecnologiaContenuto sponsorizzato Benvenuto o bentornato su Radio Logicom, per un podcast realizzato con il supporto di Radio IT. L’episodio di oggi vuole essere un’occasione per riflettere sulla tecnologia, e in particolare sulla necessità ormai inderogabile di comunicarla, anzi di divulgarla per rendere davvero consapevoli le persone della sua pervasività. Nella riflessioni ci aiuta una voce ormai familiare qui su Radio Logicom: quella di Fabio Cislaghi, Business Development manager di Kingston Technology. Con lui parliamo, come detto, dell'urgenza di divulgazione della tecnologia, che già è alta in tempi normali ma che si pone davvero come indispensabile oggi che la pandemia da Covid-19 ci ha obbligato a un salto tecnologico impensabile anche solo un anno fa. Fabio ci racconta poi come gli stessi dispositivi aiutino l'utente nell'affrontare questo salto, e migliori la protezione da eventuali inconvenienti (perdite di dati, violazioni di privacy, etc.).Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
BITDEFENDER - "La cybersecurity ha bisogno di 4 milioni di esperti"Contenuto sponsorizzatoIn questo podcast, realizzato con il supporto di Radio IT, Denis Cassinerio (regional sales director per il sud Europa di Bitdefender) ci racconta cos'è e come funziona l'MDR.Prima di farlo, però, si intrattiene con Igor (responsabile editoriale di Radio IT) su diversi aspetti della cybersecurity, a cominciare dall'aumento del perimetro di attacco a seguito della pandemia. Parla anche di neurodiversità, concetto elaborato in un report di Bitdefender ("10 in 10") e affronta il tema dello skill gap. Proprio analizzando questo punto è emerso il dato, formidabile, della necessità di 4 milioni di professionalità esperte (a tutti i livelli) per il mondo della cybersecurity. Il discorso è poi virato sull'MDR. Ma che cos'è e come funziona? Lo raccontiamo nel podcast. Buon ascolto! Altri contenuti su www.radioit.it
NFON - Top 10 delle aziende più innovative: ci siamo anche noi! Contenuto sponsorizzatoIn questo nuovo episodio ti parliamo di un grande risultato: NFON è tra le dieci aziende più innovative nel mercato europeo della telefonia. Il settore, nello specifico, è quello della telefonia IP e UCaaS (Unified Communications as-a-service), e a certificare la posizione di NFON è stata Frost & Sullivan, società statunitense di ricerca e consulenza in strategie di crescita, che ha realizzato uno studio sul potenziale di crescita del mercato europeo di servizi UCaaS e delle soluzioni VoIP, mettendo a confronto 120 società operative in Europa.Per calcolare il ranking delle aziende più innovative, Frost & Sullivan ha tenuto conto dei seguenti 10 parametri: scalabilità del servizio, l'innovazione, la ricerca e sviluppo, il portafoglio prodotti, la capacità di cavalcare i trend del mercato, l'orientamento al cliente, la crescita commerciale, la vision e la strategia, il fatturato e il marketing.Ma cosa ha permesso a NFON di farne parte? Lo raccontiamo nell'episodio. Buon ascolto! Altri contenuti su www.radioit.it
CAMPIONI NASCOSTI | ERP - Episodio 3: PAOLO ZANCHI Contenuto sponsorizzatoIl terzo episodio che racconta le storie dei Campioni Nascosti delle aziende italiane è un omaggio alla passione per l'ordine e per la trasparenza.La passione è quella di Paolo Zanchi, il protagonista dell'episodio. Paolo lavora come controller alla Rondo, azienda di Schio che produce macchinari per l'industria alimentare ed è parte di un gruppo la cui casa madre è in Svizzera. Paolo è una persona fortunata, perché ha potuto far coincidere la propria passione con il lavoro: si occupa infatti di controllo di gestione, argomento che da sempre è nei suoi principali interessi e sul quale ha scritto la propria tesi in Economia Aziendale. In Rondo può contare sull'aiuto delle soluzioni ERP di ABAS: ce ne racconta i dettagli, senza nascondere le difficoltà degli inizi per sistemare una congerie di dati e informazioni e soprattutto per adattare le abitudini dei dipendenti a un flusso di lavoro diverso e più efficace. Trasparenza, ordine e qualità delle informazioni: questo è il valore più alto nella visione di Paolo sul proprio lavoro. La sua storia ci dice come le ha ottenute. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
SOTTO ATTACCO | Ep. 5 - Lui, il peggiore ...Contenuto sponsorizzato Il quinto episodio della serie realizzata da Sophos e Radio IT sui Grandi Crimini Informatici parte dal virus che sta travolgendo le nostre vite: Sars-Covid-2. E parte dal 31 dicembre 2019. Mentre il mondo festeggia l'arrivo del nuovo anno, in pochi prestano attenzione a una notizia che arriva da una sconosciuta città cinese, Wuhan. A migliaia di chilometri da noi, la Commissione Sanitaria Municipale segnala alla Organizzazione Mondiale della Sanità l'esistenza di alcuni casi a grappolo di una polmonite mai vista prima. Tutti gli infetti hanno una cosa in comune: frequentano il locale mercato all'ingrosso di frutti di mare ed animali vivi. Il 31 dicembre 2019 è quindi il giorno in cui si ha la prima notizia di quello che la scienza chiama Sars-Covid-2 e tutti noi Coronavirus. Un patogeno devastante, con effetti ulteriori a quelli clinici. Quel virus cambia le vite di tutti, con ricadute colossali anche sul rapporto tra le persone e la tecnologia; rapporto che diventa più intenso, e più complicato. Con Sophos raccontiamo come il Coronavirus ha potenziato gli attacchi informatici e quali crimini siano stati commessi con maggior frequenza. E naturalmente spieghiamo come difendersi in modo efficace con pochi, facili gesti. Ma essenziali. Buon ascolto!LE VOCI DI QUESTO EPISODIO- Walter Narisoni (Sales Engineer Manager Sophos)- Igor (Responsabile editoriale Radio IT)Altri contenuti su www.radioit.it
EXCLUSIVE NETWORKS / FORTINET | Ep. 5 - "Siamo stati tutti attaccati, ma qualcuno ancora non lo sa" Contenuto sponsorizzato Il tema di questo quinto episodio di Jump to the Next è, come dire, la presa d'atto di una condizione comune a tutte le aziende, e non solo: siamo stati tutti attaccati, ma qualcuno ancora non lo sa. Ma cosa vuol dire che non sappiamo se siamo stati attaccati? E cioè: non lo sappiamo perché non abbiamo, come aziende, gli strumenti adeguati per accorgercene o perché pur avendoli i cybercriminali sono così scaltri da condurre attacchi invisibili? Si parte da queste domande per ragionare sul quadro generale degli attacchi informatici - anche alla luce di un 2020 difficile da immaginare più complicato - e per capire come funziona un attacco e quali buone pratiche attuare per difendersi come si deve. Tra le notizie che spiccano in questo episodio, c'è anche quella di un evento in digitale: si chiama Grande Slam ed è prezioso per aggiornarsi sulla cybersecurity e per scoprire chi sono vali esperti cui affidarsi.Buon ascolto!LE VOCI DI QUESTO EPISODIO- Paolo Ruffino (Business Development Manager di Fortinet in Exclusive Networks)- Giorgio D'Armento (Team Lead CAM Distribution Led Business Manager di Fortinet)- Igor (Responsabile editoriale Radio IT)
0.7 L'AI non è una scatola nera che ti risolve tutti i problemiNel settimo episodio del podcast dell'Associazione Italiana per l'Intelligenza Artificiale parliamo di quanto le aziende e gli organismi pubblici stiano investendo su questa tecnologia. Chi conosca un minimo il nostro Paese può immaginare che su questo terreno non siamo certo tra i leader. Eppure, rapportata alle nostre possibilità e agli investimenti di altre nazioni, l'Italia mostra un interesse non secondario allo sviluppo di soluzioni basate su Intelligenza Artificiale, sia sul fronte privato sia su quello pubblico. In questo episodio faremo un'analisi del mercato e degli investimenti, cercheremo di capire quali sono le principali barriere allo sviluppo in questo ambito e quali approcci seguire per superarle. Proprio dalle pieghe della conversazione chiacchierata che emerge un punto cruciale del rapporto con l'AI e in generale con la tecnologia; una questione squisitamente culturale, riassunta nel titolo dell'episodio e decisiva per la crescita non solo economica del sistema Italia. Buon ascolto!LE VOCI DELL'EPISODIONicola Gatti - Professore Associato di Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano e Co-direttore dell'Osservatorio in Intelligenza Artificiale del PolimiIgor - Responsabile editoriale Radio IT
DIGITAL HR | Episodio 17 - Le undici regole per scrivere un CV perfettoNell'episodio numero 17 della rubrica di Primo Bonacina vediamo quali sono le regole per scrivere un CV perfetto.Questo episodio si lega a doppio filo al precedente, nel quale Primo ha risposto a una domanda volutamente provocatoria: ma un CV, a cosa diavolo serve? Per questo suggeriamo a chi sta per mettersi all'ascolto di dedicarsi prima all'episodio 16, per cogliere bene il contesto in cui nascono le undici regole da seguire per scrivere un CV perfetto.Ovviamente non vogliamo anticiparle; ci basti dire che in questo episodio Primo spiega elementi essenziali per la riuscita di candidato nell'ottenere il lavoro che più si addice alla sua formazione e alle sue caratteristiche. Si parla di quanto debba essere lungo un CV, di quali formati utilizzare, di quali parole chiave far risaltare per catturare l'attenzione del recruiter, dell'importanza di sintesi, coerenza e leggibilità. Si parla, insomma, di punti decisamente utili per avere un CV perfetto e mettere in proprio futuro nella giusta direzione. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
DIGITAL HR | Episodio 17 - Le undici regole per scrivere un CV perfettoNell'episodio numero 17 della rubrica di Primo Bonacina vediamo quali sono le regole per scrivere un CV perfetto.Questo episodio si lega a doppio filo al precedente, nel quale Primo ha risposto a una domanda volutamente provocatoria: ma un CV, a cosa diavolo serve? Per questo suggeriamo a chi sta per mettersi all'ascolto di dedicarsi prima all'episodio 16, per cogliere bene il contesto in cui nascono le undici regole da seguire per scrivere un CV perfetto.Ovviamente non vogliamo anticiparle; ci basti dire che in questo episodio Primo spiega elementi essenziali per la riuscita di candidato nell'ottenere il lavoro che più si addice alla sua formazione e alle sue caratteristiche. Si parla di quanto debba essere lungo un CV, di quali formati utilizzare, di quali parole chiave far risaltare per catturare l'attenzione del recruiter, dell'importanza di sintesi, coerenza e leggibilità. Si parla, insomma, di punti decisamente utili per avere un CV perfetto e mettere in proprio futuro nella giusta direzione. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
NFON - Ecco come i Big Data stanno cambiando la vita delle aziendeContenuto sponsorizzatoIn questo podcast su Radio NFON, realizzato con il supporto di Radio IT, ti raccontiamo come i Big Data stanno cambiando la vita delle aziende.L'analisi dei Big Data oggi sembra essere il modello preferito da moltissime aziende per intercettare gusti e abitudini dei propri clienti. Trattandosi di enormi quantità di informazioni, occorre una strategia chiara per poterle convertire in asset per il business. Eppure, malgrado le loro incredibili potenzialità non mancano in Italia imprese che faticano a elaborare strategie basate sull'analisi dei Big Data. Si tratta soprattutto delle piccole e medie imprese, che non sempre sono in grado di sostenere i costi di questo processo. Da un lato, infatti, è vero che lo sviluppo dell'archiviazione hanno reso le soluzioni di storage più economiche; da un altro lato, è altrettanto vero che il volume dei dati prodotti raddoppia ogni due anni, e per le aziende è difficile tenere il passo di questa vera e propria esplosione. Non da ultimo, c'è un problema di skill gap: ci sono pochi Data Scientist.Una questione cruciale, quindi, che questo episodio di Radio NFON mette a fuoco in molti aspetti, non ultimo quello della sicurezza. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
IL PROTAGONISTA - Silvano Joly (Centric Software): "È sbagliato parlare di trasformazione digitale"Al microfono di Primo Bonacina per la rubrica del Protagonista c'è Silvano Joly, Country Sales Manager di Centric Software.Origini savoiarde, come racconta il cognome (che si pronuncia alla francese), Silvano ha una passione particolare: l'amicizia. Così definisce, infatti, il volontariato che lo impegna nei momenti in cui non si dedica al lavoro. Sul fronte del quale, invece, percorre la strada del Project Life Management (PLM).È di questo che parla con Primo, dei suoi effetti per le aziende, per i prodotti e soprattutto per chi quei prodotti usa, quindi le persone. La chiacchierata spazia nel mondo tecnologico con incursioni sull'innovazione, sul mercato, su quali siano le tre prossime "big things" che caratterizzeranno il settore, sulla necessità di passare dalla "competition" alla "coopetition".E proprio sui cambiamenti in corso, Silvano è fermo nel dichiarare che secondo lui è sbagliato parlare di trasformazione digitale. Si tratta di un concetto fuorviante.Perché? Scoprilo nel podcast. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
IL PROTAGONISTA - Silvano Joly (Centric Software): "È sbagliato parlare di trasformazione digitale"Al microfono di Primo Bonacina per la rubrica del Protagonista c'è Silvano Joly, Country Sales Manager di Centric Software.Origini savoiarde, come racconta il cognome (che si pronuncia alla francese), Silvano ha una passione particolare: l'amicizia. Così definisce, infatti, il volontariato che lo impegna nei momenti in cui non si dedica al lavoro. Sul fronte del quale, invece, percorre la strada del Project Life Management (PLM).È di questo che parla con Primo, dei suoi effetti per le aziende, per i prodotti e soprattutto per chi quei prodotti usa, quindi le persone. La chiacchierata spazia nel mondo tecnologico con incursioni sull'innovazione, sul mercato, su quali siano le tre prossime "big things" che caratterizzeranno il settore, sulla necessità di passare dalla "competition" alla "coopetition".E proprio sui cambiamenti in corso, Silvano è fermo nel dichiarare che secondo lui è sbagliato parlare di trasformazione digitale. Si tratta di un concetto fuorviante.Perché? Scoprilo nel podcast. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
Smart Social Podcast: Learn how to shine online with Josh Ochs
What is the Walkie Talkie app?The app lets people communicate from any location, in the same style as a walkie talkie or two-way radioIt only works using cellular data or a Wi-Fi connectionThis is a voice-only app. Images and videos cannot be sharedLearn more by reading our app guide: https://smartsocial.com/walkie-talkie-app/How does the app work?Users can invite friends to chat on a specific channel or they can scroll through random channels by pushing the up or down arrowsTo join a channel, push the stop button until it says “connected”The number displayed on the top right shows how many people are tuned in to the channel at that momentTo talk, a user presses on the speaker area of the screenThe app must be open in order for the receiving person to hear a message (there are no notifications for Walkie Talkie)Why do students like it?The app is freeTeens can easily text a channel to friends or share a specific channel number on social media networksStudents can leave the app on, on a predetermined channel, wherever they go (including school) and communicate with friends without texting or making a phone callIndividuals or groups can chat on channelsWhat parents should know?Ads pop up while using the app, including advertisements for other apps unless you pay $3.99 to remove themAnother in-app upgrade, available for $0.99, lets users change the Walkie Talkie colorThere is no way to make a channel privateThis means anyone can listen in on a conversationUsers can also scroll through channels and try to find strangers to talk toThere is no way to monitor a child’s conversation or who they are talking to unless you know what channel they are on and constantly listen inThere is a risk of exposure to foul or lewd language since conversations are not moderatedWhat can parents do?Explain the dangers of talking with strangers and ask your child not to invite strangers to chat with them on a channelRemind your student to avoid giving out personal information or oversharing on the Walkie Talkie appSince anyone could be eavesdropping on a channel, encourage students to refrain from discussing things they don’t want anyone else to knowLearn social media safety from Smart Social's resources: Join our free newsletter for parents and educators: https://smartsocial.com/newsletter/Register for a free online Parent Night to learn the hidden safety features on popular apps: https://smartsocial.com/social-media-webinar/Become a Smart Social VIP (Very Informed Parents) Member and unlock 30+ workshops (learn online safety and how to Shine Online™): https://learn.smartsocial.com/Download the free Smart Social app: https://smartsocial.com/appLearn the top 100 popular teen apps: https://smartsocial.com/app-guide-parents-teachers/View the top parental control software: https://smartsocial.com/parental-control-software/Learn the latest Teen Slang, Emojis & Hashtags: https://smartsocial.com/teen-slang-emojis-hashtags-list/Get ideas for offline activities for your students: https://smartsocial.com/offline-activities-reduce-screentime/Get Educational Online Activity ideas for your students: https://smartsocial.com/offline-activities-reduce-screentime/2020 Ultimate Guide To Child Sex Trafficking, Human Trafficking, Sextortion, & Online EnticementSubscribe to our podcast on:Apple Podcasts: https://itunes.apple.com/us/podcast/id1269872857Google Podcasts: https://play.google.com/music/listen?u=0#/ps/Ikvg45xcfqi3cz5vxy7vsryf3uqYoutube: https://www.youtube.com/user/SafeSmartSocial/videos
CYBERARK - "Quasi un bambino su tre usa account aziendali"A farcelo sapere è Raffaella Zilli, protagonista di questo podcast realizzato con il supporto di Radio IT.Raffaella è fresca di nomina come Channel Sales Manager di CyberArk per Italia e Malta, e in questa intervista con Igor (responsabile editoriale di Radio IT) racconta il suo percorso professionale, le sue passioni e come affronterà le sfide del suo nuovo ruolo.La sua storia professionale è quanto meno unica, poiché è difficile trovare una donna che sin dagli studi secondari si dedichi all'informatica e alla programmazione; Raffaella ci racconta quindi la sua esperienza in un mondo ancora oggi a grande prevalenza maschile. Quindi si intrattiene con numeri sulla situazione della sicurezza degli accessi privilegiati, ed è proprio qui che emerge il dato riportato nel titolo: il 29% delle utenze aziendali, secondo una ricerca Forrester, viene utilizzato anche dai bambini. Sono i figli che utilizzano i dispositivi dei genitori per l'intrattenimento o la didattica.Con Igor, Raffaella parla anche del suo futuro in CyberArk, esponendo le linee che intende seguire per allargare il perimetro delle partnership e per migliorare il rapporto dell'azienda con i propri interlocutori.Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
RADIO ANTARES VISION - Industria della birra: l'innovativo sistema di FT System per il rilevamento delle perdite nei fustiContenuto sponsorizzatoBenvenuto o bentornato su Radio Antares Vision. In questo podcast ti parlo di come, grazie alla spettroscopia ottica, sia possibile ispezionare tutta la produzione con la massima precisione.Buon ascolto!
RADIO ANTARES VISION - Antares Vision and Convel: innovative inspection solutions for safer productsSponsored contentWelcome to Radio Antares Vision. In this podcast the two companies show their aim: to provide protection to brands and people through the most cutting-edge technologies. Enjoy!
RADIO ANTARES VISION - A Brescia il nuovo Innovation Center di Antares Vision: il futuro è quiContenuto sponsorizzatoBenvenuto o bentornato su Radio Antares Vision. In questo podcast ti racconto come la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie in diversi settori saranno al centro del nuovo hub, perto in collaborazione con l'Università degli Studi di Brescia. Buon ascolto!
RADIO ANTARES VISION - Sicurezza della supply chain end-to-end per la protezione delle persone, dei prodotti e dei brand: sfide e soluzioniContenuto sponsorizzatoBenvenuto o bentornato su Radio Antares Vision. In questo podcast ti parlo di sicurezza delle supply chain end-to-end, fondamentale per preservare la fiducia, migliorare la resilienza e la sostenibilità. Buon ascolto!
RADIO ANTARES VISION - Antares Vision e Convel: soluzioni di ispezione innovative per prodotti più sicuriContenuto sponsorizzatoBenvenuto o bentornato su Radio Antares Vision. In questo podcast ti racconto di un'unione che ha l'obiettivo di fornire protezione ai marchi e alle persone attraverso le tecnologie più all'avanguardia.Buon ascolto!
RADIO ANTARES VISION - A New Innovation Center for Antares Vision: The Future is hereSponsored contentWelcome to Radio Antares Vision. In this podcast we'll learn how research and development of new technologies in different areas will be the focus of the new hub in Brescia. Enjoy!
RADIO ANTARES VISION - End-to-End Supply Chain Security to Protect People, Product and Brand: Challenges and SolutionsSponsored contentWelcome to Radio Antares Vision. In this podcast we'll learn how safety of supply chain is paramount to preserve trust and improve resiliency and sustainability.Enjoy!
DIGITAL HR | EPISODIO 16 - Ma a cosa diavolo serve il curriculum vitae??Nell'episodio numero 16 di Digital HR, la rubrica che vede protagonista Primo Bonacina e nella quale si racconta come il Digitale possa essere di supporto a imprenditori, manager e specialisti delle risorse umane, ci facciamo una domanda cruciale: ma a cosa diavolo serve il curruculum vitae? Per rispondere alla domanda adottiamo una precisa prospettiva: quella del candidato a una posizione di lavoro. Proviamo a entrare nella sua testa in un momento cruciale della candidatura: quello in cui si accinge a preparare il curriculum. E proviamo a pensare che, appena prima di digitare sulla tastiera la prima parola con cui comincia a raccontarsi all’azienda alla quale lo manderà, si fermi e si faccia una domanda fondamentale: ma questo documento, a cosa diavolo serve davvero? Primo ci dà la risposta, e ci racconta molte altre cose a riguardo. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
DIGITAL HR | EPISODIO 16 - Ma a cosa diavolo serve il curriculum vitae??Nell'episodio numero 16 di Digital HR, la rubrica che vede protagonista Primo Bonacina e nella quale si racconta come il Digitale possa essere di supporto a imprenditori, manager e specialisti delle risorse umane, ci facciamo una domanda cruciale: ma a cosa diavolo serve il curruculum vitae? Per rispondere alla domanda adottiamo una precisa prospettiva: quella del candidato a una posizione di lavoro. Proviamo a entrare nella sua testa in un momento cruciale della candidatura: quello in cui si accinge a preparare il curriculum. E proviamo a pensare che, appena prima di digitare sulla tastiera la prima parola con cui comincia a raccontarsi all’azienda alla quale lo manderà, si fermi e si faccia una domanda fondamentale: ma questo documento, a cosa diavolo serve davvero? Primo ci dà la risposta, e ci racconta molte altre cose a riguardo. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
DIGITAL HR | EPISODIO 15 - Manager e leader non sono la stessa cosaEccoci all’episodio numero 15 della rubrica di Primo Bonacina su come il Digitale possa essere di supporto a imprenditori, manager e specialisti delle risorse umane. Il tema di oggi riguarda la differenza tra essere leader ed essere manager.I due termini vengono spesso considerati sinonimi, anche perché spesso sono entrambi utilizzati per definire gli Executive. Ma la differenza tra di loro è evidente e sostanziale. Primo la illustra mettendo in luce le rispettive caratteristiche, e poi si sofferma sul punto centrale della vicenda: come si diventa leader?Gli spunti e i suggerimenti non restano su un piano generale, ma vengono esposti dalla prospettiva del recruitment, attività che si rivela decisiva su due livelli. Il primo è quello di chi assume, che deve poi dimostrarsi leader nei riguardi dell'assunto; il secondo è quello di quest'ultimo, che a sua volta deve dimostrare di avere le qualità per poterlo diventare nel tempo.Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
THE CIO POINT OF VIEW - Enrico Mercadante (Cisco): "Il cloud non è un luogo"La voce di questo podcast è quella di Enrico Mercadante, che in Cisco è il responsabile del team di specialisti e dell'innovazione per il Sud Europa. Non un CIO tout court, quindi, ma in ogni caso un professionista della tecnologia con cui Primo Bonacina dialoga su numerosi spunti.Dalla loro chiacchierata emerge una visione a tutto tondo sul rapporto tra aziende e tecnologia, maturata da un osservatorio speciale qual è l'azienda per cui Enrico lavora. Si parla di digital transformation, di smart working, di sostenibilità dei modelli di business dell'IoT, di problemi legati al recruiting. E si parla di cloud, tema sul quale Enrico ragiona da una prospettiva diversa da quella più adottata nel mondo IT.Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
Ep.01 Il sistema immunitario per le aziende | IMMUNEIn questo primo episodio di Immune, il podcast di Darktrace realizzato con il supporto di Radio IT, parliamo della creazione di un sistema immunitario per le aziende.Questo ci porta a parlare di virus, parola che mai come nel 2020 ci è stata familiare. Lo è stato sul piano medico e sanitario, ed è proprio da lì che partiamo per spostare la difesa del sistema immunitario dal piano biologico a quello digitale e aziendale. Darktrace ha sviluppato una tecnologia di auto-apprendimento - basata quindi su Intelligenza Artificiale - che si basa sul sistema immunitario umano. Nasce così un approccio di cybersecurity fatto su misura per ogni singola azienda, capace di comprendere le attività normali per tutti gli utenti e i dispositivi, di cogliere le interazioni fra di essi e tra fornitori e partner. Capaci insomma di leggere le dinamiche di funzionamento di ogni tipo di azienda. Ma come funziona questo sistema immunitario per le aziende? Scoprilo nel podcast. Buon ascolto! Le voci di questo episodio- Mariana Pereira (director mail security products Darktrace)- Corrado Broli (country manager Darktrace Italia)- Igor (responsabile editoriale Radio IT)
0.2 Intelligenza Artificiale VS Covid-19, con Emanuela GirardiLa prima è quella che in Italia si è palesata il 31 gennaio, nella forma di una coppia di turisti cinesi in viaggio a Roma, risultati positivi al test per l’individuazione di quello che, allora, era comunemente chiamato coronavirus. Sì, parliamo della Covid-19, e diciamo che non c'è molto altro da aggiungere. L'altra è più discreta, meno irruente e, soprattutto, infinitamente meno drammatica. Anzi, il suo compito è aiutarci E’ già intorno a noi, da tempo. E la usiamo, anche se non ne siamo del tutto consapevoli. E’ l'intelligenza artificiale.L'AI è un'alleata preziosa nella lotta contro la pandemia di Covid-19, capace di supportare gli sforzi di ricercatori, medici e professionisti in numerosi settori. Non solo quelli scientifici, ma anche - per dirne uno - nel mondo dell'informazione.Tutto questo ci viene raccontato da una persona che ha trasformato l'intelligenza artificiale nel proprio lavoro, come consulente del governo, come componente dell'AIxIA e come fondatrice di Pop AI.Buon ascolto!In questo podcast:Emanuela Girardi - fondatrice dell'associazione Pop AIIgor - responsabile editoriale Radio IT
IL PROTAGONISTA - Omar Fogliadini (LIFEdata.AI): "L'Intelligenza Artificiale migliora le capacità umane"Al microfono di Primo Bonacina per questo episodio del podcast Il Protagonista c'è Omar Fogliadini, fondatore e managing partner di LIFEdata.AI.Omar si definisce un umanista digitale e spiega a chi ascolta in cosa consista un umanesimo dialoghi con la tecnologia, e che nel suo caso è alimentato da un'esperienza personale decisamente cosmopolita. In 47 anni di vita, infatti, ha vissuto in 16 Paesi diversi. Il discorso scivola poi sul versante aziendale, soffermandosi sull'Intelligenza Artificiale. Omar ne sottolinea un carattere preciso: non è nemica dell'uomo, anzi ne aumenta le potenzialità e le capacità. Ma evidenzia anche come si tenda a parlarne troppo, anche da parte di chi in fondo non la conosce così bene. Un altro tema su cui si intrattiene il dialogo con Primo è quello del knowledge management, un aspetto della vita delle aziende decisivo per il miglioramento del business ma che è ancora troppo legato all'esperienza storica delle persone. La sua condivisione, per mezzo del digitale, darebbe un contributo essenziale alla soluzione di importanti problemi aziendali. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
SOTTO ATTACCO | Ep. 4 - Il sequestro da 10 milioni di dollariContenuto sponsorizzatoNel quarto episodio della serie "Sotto Attacco", realizzata da Sophos con il supporto di Radio IT, il protagonista è Ragnar Locker, il ransomware da 10 milioni di dollari.Il 13 aprile 2020, mentre mezzo mondo era chiuso in casa dalla pandemia di Covid-19, in Portogallo un colosso dell'energia (EDP) si è ritrovata sotto attacco. Una banda di cybercriminali ha installato nei suoi sistemi una "pulce" di soli 49 kb, sequestrando tutti i dati. Quella pulce si chiama Ragnar Locker. EDP è una società presente in tutto il mondo, con oltre 11 milioni di clienti. Per liberarne i dati, gli hacker hanno chiesto un riscatto da 1580 Bitcoin, l'equivalente di 10 milioni di dollari. Ma in che modo gli hacker sono riusciti a violare i sistemi di EDP? E come ci si può proteggere da attacchi come questi? La risposta è nel podcast, nelle pieghe della storia di quello che, per alcuni esperti, è stato il più grande attacco hacker di sempre.Buon ascolto!LE VOCI DELL'EPISODIOWalter Narisoni - Sales Engineer Manager di SophosIgor - Responsabile editoriale Radio ITAltri contenuti su www.radioit.it
EXCLUSIVE NETWORKS / WALLIX | Ep. 4 - "I POS mettono a rischio i dati sensibili: ecco come proteggerli" Contenuto sponsorizzatoNel quarto episodio del podcast Jump to the Next si parla di retail, ambiente da sempre sotto costante attacco della criminalità informatica.Abbiamo imparato che il 2020 è stato un anno più difficile di altri per la gestione della cybersecurity in azienda, perché - come è stato molto spesso rilevato - lo smart working, esploso come reazione obbligata al fatto che eravamo tutti chiusi in casa, ha esteso tantissimo la superficie di attacco per i cyber criminali. In questo quadro generale c'è un settore - il retail, appunto - che mostra caratteristiche proprie grazie alle quali è richiesta una maggior attenzione sul fronte della sicurezza. Giusto per anticipare una di queste caratteristiche: nel settore il turnover degli addetti è piuttosto frequente e i punti vendita, se pensiamo alla grandi catene, sono sparsi davvero in tutto il mondo. Questa combinazione di fattori espone tantissimo le aziende a colpi anche molto forti da parte della criminalità informatica. E poi c'è un ulteriore elemento da non trascurare: il POS, il dispositivo per pagare con carta di credito o bancomat. Uno scrigno di dati sensibili, che gli hacker amano particolarmente.In questo episodio vediamo quindi quali sono i sistemi migliori di protezione per il retail. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it LE VOCI DI QUESTO EPISODIOElena Semplici - Brand Manager Exclusive Networks ItaliaMark De Simone - Vice President Sales Operations North and South West Europe, Middle East and Africa, India, Asia Pacific di WallixIgor - Responsabile editoriale Radio IT
IL PROTAGONISTA - Marco Di Luzio (Infocert): "Ecco come il digitale diventa ancora più sicuro"Per la rubrica del Protagonista IT, al microfono di Primo Bonacina, c'è Marco Di Luzio, responsabile marketing di Infocert.Marco racconta a Primo soluzioni importantissime per la sicurezza del digitale. Non parla, però di cybersecurity: parla di certezza degli atti digitali. In altre parole, di SPID, di PEC e di soluzioni che garantiscono valore giuridico e legale alle azioni compiute in rete, con effetti importantissimi per la tutela degli utenti.Nella chiacchierata con Primo emergono punti molto interessanti, e spesso taciuti. In particolare, quello che vede l'Italia all'avanguardia rispetto ad altri Paesi su questi aspetti, tra i quali emerge anche quello fondamentale della fatturazione elettronica.Non mancano, ovviamente, gli aspetti personali: Marco è un grandissimo appassionato di viaggi "on the road", e consiglia agli ascoltatori itinerari sicuramente affascinanti.Buon ascolto.Altri contenuti su www.radioit.it
IL PROTAGONISTA - Federico Ranfagni (Incomedia): "Alle PMI dico: go digital, or go home"Federico Ranfagni, CEO di Incomedia srl, è il protagonista di questo podcast, al microfono come sempre di Primo Bonacina.Federico ha una passione fortissima per lo sport, che consiglia a tutti e a ogni età, e a Primo consiglia una disciplina in particolare per la sua capacità di aiutare il pensiero e la creatività per il business.Non è lo sport, ovviamente, il cuore della chiacchierata con Primo, che invece verte soprattutto sul ruolo della trasformazione digitale per le Piccole e Medie Imprese. Sul punto, Federico è netto come riportato dal titolo: se non si abbracciano quella trasformazione e le relative opportunità si rischia di chiudere il business.Federico si sofferma anche sul rapporto con i mercati esteri, dove rileva - dal suo osservatorio tecnologico - una certa difficoltà nel far capire che l'Italia ha eccellenze digitali e che non vive solo di cultura, arte e cibo.Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
IL PROTAGONISTA - Giulio Roggero (Mia-Platform): "Il digitale mette l'azienda nelle tasche dell'utente"Il protagonista al microfono con Primo Bonacina è, in questo podcast, Giulio Roggero, cofondatore e CTO di Mia-Platform. Giulio e Primo dialogano su come la digital transformation abbia cambiato le esigenze degli utenti quando questi vogliono comprare qualcosa. Se prima la possibilità dell'acquisto "virtuale" era relegata a semplice opzione, ora è invece diventata un'esigenza primaria. E questa esigenza si è ulteriormente rafforzata durante i mesi di chiusura da pandemia.Da ciò conseguono altri importanti cambiamenti, tra i quali spicca la considerazione del digitale nelle aziende, che passa dall'essere un "male necessario" ad abilitare i processi produttivi e a incrementare le possibilità di business. Come ogni protagonista, anche Giulio ci racconta un po' di sé e delle sue passioni: tra tutte, il modellismo dinamico.Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
EXCLUSIVE NETWORKS / FIREEYE | Episodio 3 - "Ecco come la security rende resilienti le aziende"Contenuto sponsorizzatoIl tema del terzo episodio di Jump The Next, il podcast Radio Exclusive Networks, è la Security Validation, tecnologia di cui parliamo con due importanti ospiti. La Security Validation è determinante per rendere le aziende più resilienti e, quindi, più preparate ad affrontare gli attacchi che i cybercriminali sferrano con sempre maggior frequenza, approfittando di un contesto favorevole. Un report prodotto nel 2020 da FireEye - ospite dell'episodio - si intitola Deep Dive Into Cyber Reality e riporta numeri sorprendenti: la percentuale degli attacchi rilevati è del 26%; quella degli attacchi prevenuti è del 33%; solo il 9% degli attacchi genera all'azienda un alert; il 53% degli attacchi è cosiddetto Missed, cioè non è prevenuto e nemmeno intercettato.Di questo e di come la Security Validation aiuti a cambiare quei numeri parliamo nell'episodio. Buon ascolto! Altri contenuti su www.radioit.it LE VOCI DI QUESTO EPISODIOElena Semplici - Brand Manager Exclusive Networks ItaliaLuca Brandi - Channel and Territory Sales Leader Emea South Region FireEyeIgor - Responsabile editoriale Radio IT
IL PROTAGONISTA - Stefano Maio (Blue Yonder): "La supply chain impatta sul cliente e sui suoi acquisti"Nuovo podcast con un protagonista del mondo IT: con Primo Bonacina c'è Stefano Maio, Sales Director per il Sud Europa di Blue Yonder.Stefano è un viaggiatore appassionato, e oltre a raccontarci alcuni dei suoi viaggi - prima della pandemia, ovviamente - ci suggerisce anche qualche destinazione fuori dai circuiti turistici più frequentati. Ma soprattutto, ci parla di acquisti ed esperienza del cliente. Dal suo osservatorio come manager di Blue Yonder, si intrattiene con Primo sulla centralità di chi acquista, parlando di abitudini, di raccolta e utilizzo dei dati, di quanto i momenti di "disruption" nel business siano utili, di Intelligenza Artificiale e algoritmi non obbedienti. Su un punto, in particolare, Stefano è molto assertivo: la supply chain ha un impatto determinante sull'esperienza del cliente, e la orienta pesantemente sia sul piano positivo sia su quello negativo. Ma questo impatto spesso è ignorato da chi dovrebbe occuparsene. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
IL PROTAGONISTA - Mauro Palmigiani (Palo Alto Networks): "Nel mondo circolano un miliardo di malware"Il nuovo podcast con il protagonista del mondo IT è con Mauro Palmigiani, country manager di Palo Alto Networks per Italia, Grecia e Malta. Al microfono di Primo Bonacina, Mauro racconta di sé e degli scenari di cybersecurity visti dall'azienda per la quale lavora. Sul primo profilo la ribalta è per la bicicletta: dopo il sogno giovanile di essere un professionista, Mauro ha comunque alimentato la passione e tuttora la pratica con costanza. Da lui arriva anche un consiglio su un itinerario italiano da percorrere assolutamente.Sul piano della cybersecurity, invece, Mauro rileva luci e ombre. Queste ultime sono sull'aumento costante dei rischi, al punto che nel mondo circolano oggi quasi un miliardo di malware. Le luci, invece, sono sull'aumentata consapevolezza di quanto importante sia investire in sicurezza, e sulle prospettive professionali - praticamente sicure - per chi voglia investire in una specializzazione sul tema. Buon ascolto! Altri contenuti su www.radioit.it
Il trailer | MR. CYBEROOIl crimine informatico è uno dei cinque maggiori rischi per la tenuta dell’economia globale. Secondo il World Economic Forum entro la fine del 2020 sarà la causa di perdite pari a 3 trilioni di dollari. In altre cifre: 3000 miliardi. Ma quanti sono, 3 trilioni di dollari? Con quella cifra, per capirci, ci compri 126 milioni di automobili di prezzo medio (tra i 20 e i 25 mila dollari l’una). Sono più di due auto per ogni cittadino italiano. Quei numeri ti fanno capire bene che tipo di nemico sia il cybercrime. Ma per difendersi, la prima cosa da fare è conoscere il nemico. Ora, io sono sicuro che di sicurezza informatica ha sentito parlare. Mi sbaglio? Credo di no, te ne parlano in tanti. Ma io non ne parlo e basta, io difendo più di 600 aziende ogni giorno. Ed è l’esperienza che produce conoscenza: quella vera, quella pratica, quella che può aiutarti sul serio. Negli episodi del mio podcast metto a tua disposizione la mia conoscenza sulla sicurezza informatica. Ti svelo la storia di qualche noto Cybercriminale, ti racconto qualche episodio to di cronaca - ovviamente nera e fatta di bit -. Ma soprattutto ti aiuto a difenderti e ti dico come farlo. Ah, sì naturalmente. Mi presento: il mio nome è Mr.CYBEROO
IL PROTAGONISTA - Emmanuel Becker: "L'Italia ha pochi porti digitali"Emmanuel Becker, Managing Director per l'Italia di Equinix, è il protagonista al microfono con Primo Bonacina in questo podcast.Emmanuel è un perfetto esempio di cosmopolitismo: cittadino francese con ascendenze tedesche, lussemburghesi e polacche. Autore, nella sua vita, di un numero notevole di traslochi, ora è impegnato nella ristrutturazione di un pluricentenario casale in Piemonte. E, come si evince dal suo incarico, è al lavoro in Italia.Proprio l'Italia è al cuore del dialogo con Primo: nella visione di Emmanuel, il nostro Paese è centrale nel futuro della digital transformation. A patto che vengano potenziati i suoi "Porti digitali". Nel podcast il manager spiega cosa siano affidandosi a una bella metafora storica, con un richiamo ai secoli in cui le città marinare erano i nodi nevralgici dei traffici commerciali. Il senso di quell'epoca va ora ripreso e interpretato in chiave digitale.Nell'intervista, naturalmente, si parla anche di Equinix e del suo business. Buon ascolto! Altri contenuti su www.radioit.it
OPEN SOURCE | EPISODIO 9 - Il progetto LibreOffice compie 10 anniNel nono episodio del podcast dedicato all'Open Source, Italo Vignoli racconta la storia del progetto LibreOffice.LibreOffice ha appena festeggiato il decimo anniversario, e sta per celebrare la sua decima conferenza, che quest'anno - per ovvi motivi di sicurezza - sarà online. L'episodio ripercorre la storia del fork, delle ragioni che hanno spinto lo stesso Italo e altri innovatori a creare un progetto indipendente al servizio degli utenti, con il racconto dell'ostilità di chi ha cercato in tutti i modi di bloccarli, e - come afferma Vignoli - "continua a ingannare gli utenti fornendo un software con un passato, ma senza un presente e un futuro".Nelle pieghe del racconto, il podcast punta a chiarire quello che della storia di LibreOffice si conosce di meno, ovvero la battaglia per la libertà e l'indipendenza del software open source.Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
SOTTO ATTACCO | Episodio 3: Emotet, il virus più pericoloso di tuttiContenuto sponsorizzatoIl terzo episodio della serie "Sotto Attacco", realizzata da Sophos con il supporto di Radio IT, ti racconta la storia di Emotet, il malware più temuto.Francoforte, 18 dicembre 2019. La città tedesca vive un ordinario mercoledì prenatalizio. Fa freddo, ma non da gelare: le temperature restano di poco sopra lo zero. Il centro cittadino è popolato da centinaia di bancarelle dei mercatini di Natale, dove chi può prendere una pausa dal lavoro va per qualche acquisto, un regalino da mettere sotto l'albero, o per mangiare qualcosa all'ora di pranzo. Quel giorno la pausa dal lavoro sarà ben più lunga, e obbligatoria. Quel giorno, infatti, Francoforte si ferma. La rete non funziona più. Non c'è più niente di accessibile on line. Le persone sono disorientate, qualcuna è impaurita: il timore è quello di un attacco terroristico, e si rafforza quando il portavoce della città, Gunter Marr, dichiara: “Tutti i sistemi IT sono stati chiusi per motivi di sicurezza”.L'attacco c'è, in effetti. Non è terroristico, Al Qaeda o Isis non c'entrano nulla. E' un attacco informatico particolarmente riuscito, che ha messo in circolo nella rete cittadina un malware tra i più temuti. Si chiama Emotet, ed è il protagonista di questo episodio. Buon ascolto! LE VOCI DELL'EPISODIOWalter Narisoni - Sales Engineer Manager di SophosIgor - Responsabile editoriale Radio IT
5G e il complotto maledetto | TECNOLOGIASi intitola così il libro scritto da Vanessa Bocchi e Vincenzo Corrado e disponibile su Amazon: un'inchiesta dedicata all'ascesa del movimento di opinione contrario all'avvento della quinta generazione di questa tecnologia di comunicazione.Nel libro Vanessa e Vincenzo conducono un'analisi asciutta sull'alto numero di fake news prodotte sul 5G, corredandola di fonti pubbliche e rintracciabili. Il loro metodo, come spiegano nel podcast, è quello che caratterizza il giornalismo da quando questo esiste: "Prendere per mano il lettore e il cittadino e condurli alla conoscenza del reale. Starà poi al singolo formarsi un'opinione, operazione intellettuale che tuttavia diventa impossibile se si parte da informazioni non verificate e tendenziose".Durante l'intervista con Igor (responsabile editoriale di Radio IT) gli autori partono dalle basi, cioè dalla spiegazione di cosa sia il 5G e quali utilità porterà ai cittadini. Al di là delle fake news, si intrattengono sulle critiche fondate che possono essere mosse a questa tecnologia, e fanno capire quando realisticamente potremo contare su una rete diffusa e utilizzabile da tutti.Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
TECNOLOGIA - 5G, il complotto maledettoSi intitola così il libro scritto da Vanessa Bocchi e Vincenzo Corrado e disponibile su Amazon: un'inchiesta dedicata all'ascesa del movimento di opinione contrario all'avvento della quinta generazione di questa tecnologia di comunicazione.Nel libro Vanessa e Vincenzo conducono un'analisi asciutta sull'alto numero di fake news prodotte sul 5G, corredandola di fonti pubbliche e rintracciabili. Il loro metodo, come spiegano nel podcast, è quello che caratterizza il giornalismo da quando questo esiste: "Prendere per mano il lettore e il cittadino e condurli alla conoscenza del reale. Starà poi al singolo formarsi un'opinione, operazione intellettuale che tuttavia diventa impossibile se si parte da informazioni non verificate e tendenziose".Durante l'intervista con Igor (responsabile editoriale di Radio IT) gli autori partono dalle basi, cioè dalla spiegazione di cosa sia il 5G e quali utilità porterà ai cittadini. Al di là delle fake news, si intrattengono sulle critiche fondate che possono essere mosse a questa tecnologia, e fanno capire quando realisticamente potremo contare su una rete diffusa e utilizzabile da tutti.Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
NFON - I film e le serie da non perdere se ami la tecnologiaContenuto sponsorizzatoIn questo podcast, realizzato con il supporto di Radio IT, ti parlo di… cinema.Si, hai capito bene. Ti parlo di cinema. E sì, sei sul podcast di NFON, è tutto a posto. Semplicemente, oggi si cambia un po' e si parla di film, docufilm e serie tv che, se hai una passione o anche una semplice curiosità per la tecnologia, fanno al caso tuo.Prima, però, è necessaria una premessa: la rete è piena di titoli su questo tema, e parlare di tutti vorrebbe dire registrare un podcast di 48 ore. Capisci che lo sforzo sarebbe insostenibile. E allora si seleziona, e qui si arriva al succo della premessa: la lista è breve - sette titoli - e per sua natura incompleta. Quindi, non prendertela se manca qualcosa che ritieni indispensabile. Sicuramente lo è, e davvero nessuno ne dubita. Non sto facendo una classifica, non sto selezionando il cosiddetto “meglio di”: sono soltanto sette spunti che NFON vuole suggerirti dopo aver girovagato sulle due piattaforme web più popolari: Netflix e Amazon Prime Video.E allora, buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it