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CSVAA: Questa mattina a Buongiorno PNR l'Associazione Etsi Anteas APS (Alessandria e Asti), ci ha parlato dell'incontro di domani martedì 6 febbraio alle ore 15, presso la sede CISL di Alessandria della conferenza sull'intelligenza artificiale.
Il più grande evento in Italia sull'Intelligenza Artificiale sta per tornare!9-10 APRILE 2024 - RIMINI PALACONGRESSI8-11-12 APRILE 2024 - ONLINEwww.aiweek.it/
Commissione, Consiglio e Parlamento Ue hanno approvato l'Ai Act, il primo complesso di norme al mondo per controllare l'intelligenza artificiale tutelando i diritti dei cittadini. Il nodo del riconoscimento biometrico e quello dei «modelli» alla base di tecnologie come ChatGpt: ecco come funziona. Ma sarà un ostacolo o un vantaggio per lo sviluppo di un mercato europeo?Per altri approfondimenti:Ai Act, trovato l'accordo sulla legge europea. È la prima al mondo che regola l'intelligenza artificialeAI Act, controllo biometrico a distanza e riconoscimento delle emozioni: i nodi dell'accordo Ue sull'intelligenza artificialeL'Ue e l'«AI Act», tra regole e futuro
Oggi parliamo di cosa prevede la prima legge europea sull'intelligenza artificiale, dell'insediamento di Milei come presidente argentino e dell'Iran che impedisce alla famiglia di Mahsa Amini di ritirare il premio Sakharov. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel podcast di oggi, Giacinto Fiore, discute delle recenti controversie legate alla proposta di regolamentazione europea sull'Intelligenza Artificiale. I governi di Francia, Italia e Germania hanno sollevato preoccupazioni, cercando di escludere modelli fondamentali dalla regolamentazione. Tuttavia, un gruppo di esperti, incluso Luciano Floridi e Bianca de Teffé Erb di Deloitte, ha risposto con una lettera aperta, chiedendo ai governi di riconsiderare questa posizione.Bianca spiega i rischi di questa esclusione, sottolineando la necessità di regolamentazioni per garantire sicurezza, responsabilità e conformità etica nell'uso dell'IA.La discussione evidenzia anche gli impatti negativi derivanti dal ritardo nell'approvazione della regolamentazione.
• Kyutai è un progetto privato e non profit che mira a promuovere lo sviluppo e la ricerca sull'Intelligenza Artificiale, presentato presso Station F, il principale incubatore di startup francese, il 17 novembre. I tre co-fondatori sono Xavier Niel (CEO di Iliad), Rodolphe Saadé (presidente di CMA CGM) ed Eric Schmidt (ex CEO di Google). Iliad ha investito 100 milioni di euro, CMA CGM altri 100 milioni, e la fondazione di Eric Schmidt e altri investitori ha contribuito con ulteriori 100 milioni. Jen-Hsun Huang, co-fondatore e CEO di Nvidia, ha fornito supporto tecnologico cruciale. Il presidente Emmanuel Macron ha sottolineato l'importanza dell'open source e della regolamentazione nell'Intelligenza Artificiale. La presentazione ha incluso interventi e panel sull'Intelligenza Artificiale, con il supporto tecnologico di Nvidia e Scaleway di Iliad;• Durante il Torino Film Festival odierno, verrà presentato "Cassandra", il primo cortometraggio frutto della collaborazione tra intelligenze umane e artificiali. In anteprima, è possibile visionare il trailer in esclusiva, mentre il film completo sarà accessibile su RaiPlay. Il 28 novembre, il cortometraggio sarà proiettato presso la Scuola Holden di Torino e sarà parte di una masterclass sull'intelligenza artificiale durante il Talents and Short Film Market, evento organizzato da A.I.A.C.E. e partner fondatore di TFI Torino Film Industry. Questo lavoro cinematografico è stato realizzato dalla Scuola Holden in collaborazione con Rai Cinema, sotto la direzione di Riccardo Milanesi di Holden.ai Storylab;•Un ambizioso progetto promosso dalla Global Forest Biodiversity Initiative, coinvolgendo oltre 150 scienziati e sfruttando la potenza dell'intelligenza artificiale, ha migliorato la comprensione delle foreste globali e la necessità di proteggerle. Tre studi, pubblicati su Nature e Nature Plants, affrontano questioni cruciali legate all'ecologia forestale. Il primo, su Nature ad agosto, esplora l'invasione di alberi non autoctoni, rilevando che fattori climatici e attività umane incidono sulla gravità dell'invasione. Il secondo, pubblicato su Nature, valuta il potenziale globale di carbonio delle foreste, indicando che il 61% si trova in aree esistenti, sottolineando l'importanza della protezione e gestione sostenibile. Infine, uno studio su Nature Plants ad ottobre indaga la variazione globale nel tipo di foglia degli alberi, offrendo informazioni cruciali sui cambiamenti climatici futuri. Il professore Roberto Cazzolla Gatti, coautore, sottolinea che nonostante le foreste siano un serbatoio di carbonio cruciale, i cambiamenti antropogenici ne minano la capacità di assorbimento.
L'IA va regolata, ma quanto? È un nodo urgente da sciogliere sull'Intelligenza Artificiale, a livello nazionale ed europeo. Al vertice sul Digitale di Jena la politica tedesca è contraria a regole severe, perché teme di perderci in termini di concorrenzialità, ma la società civile mette in guardia da quest'atteggiamento. E i sindacati? Ce ne parla Agnese Franceschini. La professoressa e sociologa Elena Esposito parla con noi di "comunicazione artificiale", più che di "intelligenza". Von Cristina Giordano.
Brando Benifei, relatore del Regolamento Europeo sull'Intelligenza Artificiale, ha discusso delle principali caratteristiche e degli obiettivi di questo importante documento legislativo.AI Act nasce dalla necessità di superare la frammentazione delle regole sull'Intelligenza Artificiale a livello nazionale, creando un mercato europeo integrato di questo settore.Per raggiungere questo obiettivo, il regolamento stabilisce una serie di requisiti e principi che devono essere rispettati dagli sviluppatori e dagli utilizzatori di sistemi di intelligenza artificiale.Tra i requisiti comuni a tutti i sistemi di Intelligenza Artificiale, il regolamento AI Act prevede:TrasparenzaEticaSicurezza.Gli obiettivi del regolamento AI Act ha due obiettivi principali:Proteggere i diritti fondamentali delle persone;Creare un mercato europeo integrato dell'Intelligenza Artificiale.Il regolamento è ancora in fase di negoziazione tra il Parlamento Europeo e gli Stati membri, ma si prevede che entrerà in vigore nel 2024.
In questo audio il prezioso incontro con Stefano Ravagnan Ambasciatore e Michela Milano Direttrice ALMA AI. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.itIn Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Stefano Ravagnan e Michela Milano ci parlano di diplomazia e intelligenza artificiale. Un incontro denso e intenso tra racconti di guerre e ricerche scientifiche, italiani amati nel mondo e sinergie tra molteplici dipartimenti universitari. Il diplomatico lavora al servizio diretto di cittadini, come in ambiti geopolitici di rilevanza internazionale, tra Siria, Turchia, Kazakhstan e molto altro. L'intelligenza artificiale prevede sistemi di supporto decisionale e analisi documentale che possono indirizzare decisori politici, sistema sanitario. Ma chat gpt non capisce nulla di ciò che dice, e molto altro.GUARDA IL BREVE VIDEO!! https://youtu.be/DzapGay0zyA BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIStefano Ravagnan è ambasciatore italiano e Ministro Plenipotenziario, laureato Giurisprudenza all'Università degli Studi di Padova nel 1991. Diplomatico dal 1993 nel Desk Balcani, dove si occupa tra l'altro della crisi bosniaca e dei rapporti bilaterali con i Paesi della Regione.Poi, è Console a Izmir, Turchia, 1996-2000; dal 2000 al 2004 Consigliere all'Ambasciata d'Italia di Rabat, Marocco, capo sezione consolare e poi della sezione commerciale. Quindi, fino al 2009, è Responsabile Desk Sud Europa: relazioni bilaterali con Spagna, Portogallo, Francia, Turchia, Grecia, Cipro, Malta, Santa Sede, San Marino e Monaco. Dal 2009 Capo della Sezione Politica presso l'Ambasciata d'Italia a Mosca. Federazione Russa; dove è Ministro Consigliere dal 2013 al 2014. Successivamente è Ambasciatore d'Italia in Kazakhstan 2014-2018, accreditato anche in Kirghizistan, e Commissario per la Sezione Italiana a ExpoAstana 2017. Rientrato a Roma nel 2018, è Vice Commissario per la Sezione Italia a ExpoDubai; poi, nel 2018-2021 Capo di Gabinetto del Sottosegretario Merlo: Italiani all'estero e America Latina. Infine, nel 2021 è nominato Inviato Speciale per la crisi siriana, e Inviato Speciale per la coalizione globale anti-ISIS.Michela Milano è professore ordinario di Intelligenza Artificiale presso il DISI – Università di Bologna da aprile 2016. Responsabile del Centro Interdipartimentale Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence “Alma AI”.È stata Vice Presidente dell'Associazione Europea di Intelligenza Artificiale (EurAI) ed ex Consigliere Esecutivo dell'Associazione per gli Avanzamenti dell'Intelligenza Artificiale (AAAI), ex membro del Comitato Esecutivo dell'Associazione per la Programmazione dei Vincoli e dell'Associazione Italiana di Intelligenza Artificiale. Inoltre, è Editor in Chief del Constraints Journal, Membro dell'Editorial Board di ACM Computing Surveys per l'area dell'Intelligenza Artificiale. Precedentemente, Area Editor di INFORMS Journal on Computing nell'area Logic, Constraint and Optimization. Autrice di oltre 170 articoli su conferenze e riviste internazionali peer reviewed, ha curato due raccolte sull'ottimizzazione ibrida. Ha coordinato numerosi progetti europei, italiani e regionali, collabora con industrie e gruppi di ricerca internazionali, interviene nelle principali conferenze sull'Intelligenza Artificiale. Nel 2016 ha ricevuto il Google Faculty Research Award sull'uso della rete profonda nell'ottimizzazione combinatoria.
Lo so che c'è l'hype sull'Intelligenza Artificiale, ma questo processo potrebbe cambiare per sempre la storia di Internet.La causa a Google del Governo Americano per abuso di posizione dominante nella Search.Per quanto riguarda Microsoft qui è spiegato benehttps://www.apogeonline.com/articoli/microsoft-storia-di-un-monopolio-carlo-gubitosa/Quello che intendevo con Hardware era il monopolio che con Windows aveva sull'Hardware in pratica. E lo scorporo era tra quello e il resto dei software.L mia Newsletter!FastLetter: Una fonte buona dalla quale aggiornarsihttps://giorgiotaverniti.substack.com/-------------------------------INDICE E FONTI00:00 Cosa sta accadendo01:31 L'ambito della causa del Governo Americano02:10 L'impatto in caso di perdita03:36 La Difesa di Google06:30 Gli altri punti che non riguardano la causa08:16 ConclusioniPagina di Google https://bit.ly/3rinIhMEdizione Fastletter su La Bufala che TikTok supera Google nella Ricercahttps://bit.ly/3PKESy3Statistiche USA OS https://bit.ly/3LvihCO
L'India arriva sulla Luna. Lo scontro tra Open AI è il New York Times sull'intelligenza artificiale Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Agorà - Rai 3 (18/07/23) --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
Hai mai avuto una domanda sull'intelligenza artificiale (IA) che ti sei sempre chiesto, ma non hai mai avuto l'opportunità o la risposta giusta? Sappi che non sei solo! Anche io ho attraversato lo stesso percorso, pieno di domande e curiosità. Ecco perché ho creato l'episodio "Domande Frequenti sull'Intelligenza Artificiale: Risposte Esplicative". In questo episodio, esploreremo insieme le domande più comuni sulla IA - molte delle quali mi sono posto anch'io - e, ovviamente, le loro risposte!
Hai mai avuto una domanda sull'intelligenza artificiale (IA) che ti sei sempre chiesto, ma non hai mai avuto l'opportunità o la risposta giusta? Sappi che non sei solo! Anche io ho attraversato lo stesso percorso, pieno di domande e curiosità. Ecco perché ho creato l'episodio "Domande Frequenti sull'Intelligenza Artificiale: Risposte Esplicative". In questo episodio, esploreremo insieme le domande più comuni sulla IA - molte delle quali mi sono posto anch'io - e, ovviamente, le loro risposte!
In the Mood è la rubrica di Radio 21 aprile Web per uno sguardo alle pagine di cultura sui giornali - alcuni ovviamente.Questo lunedì 26 giugno 2023, dalla Domenica del Sole 24 ore del 25/6/2023, gli articoli dedicati da Daniela Marcheschi e da Gino Ruozzi a Giuseppe Pontiggia, di cui ricorrono i 20 anni dalla morte, e la segnalazione di una raccolta, uscita nel 2003, di suoi scritti in occassione della lunga collaborazione che Pontiggia ebbe appunto con il Sole 24 ore. La raccolta si intitola "Prima persona", è edita da Mondadori, e costa 7,91 euro su Amazon.Sempre dalla Domenica del Sole 24 ore del 25/6/2023, l'articolo dello stesso Peter sloterdijk, filosofo e saggista tedesco, in presentazione del suo "Grigio, il colore della contemporaneità", edizioni Marsilio, 20 euro: un affascinante viaggio nel significato del grigio, del quale Sloterdijk dice, parafrasando una dichiarazione di Cézanne ovviamente riferita ai colori, che non si è filosofi se non si è pensato al grigio.Dal Corriere della Sera, Paolo Valentini sul famoso discorso di John Fitzgerald Kennedy pronunciato a Berlino il 26 giugno 1963, questo il linkDa Repubblica la Biennale di Street Art a Padova e le sue commistioni con l'Intelligenza artificiale, questo il link E dal Manifesto ancora sull'Intelligenza Artificiale e l'uso che ne viene fatto in pericolosa commistione con il precariato, articolo di Antonio Casilli in occasione del Monk a roma, il link all'articolo è questohttps://www.monkroma.it/Buona settimana
Il Parlamento europeo ha approvato una prima versione dell'Ai Act, che definisce i limiti dello sviluppo delle nuove tecnologie basate su questo tipo di programmi. Non entrerà in vigore prima del 2025, perché adesso inizia la fase di negoziazione tra lo stesso Parlamento, la Commissione il Consiglio. Però, spiega Michela Rovelli, il testo-base contiene restrizioni significative. Alle quali, racconta Massimo Gaggi, in America si guarda con attenzione e un po' di preoccupazione.Per altri approfondimenti:AI Act, via libera del Parlamento Ue al regolamento sull'intelligenza artificialeChe cosa dice il regolamento Ue sull'intelligenza artificiale e perché è importanteUsa e Ue al lavoro su un codice di condotta condiviso sull'intelligenza artificiale
Oggi parliamo del rapporto Istat secondo cui un italiano su quattro è a rischio povertà o esclusione sociale, del grande naufragio di migranti in Grecia e della legge europea sull'intelligenza artificiale. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 30 maggio 2023, DLA Piper ha tenuto un evento denominato “La rivoluzione dell'Intelligenza artificiale, siete pronti?“. Riviviamo a puntate i principali interventi dell'evento.In questo episodio, gli Avvocati Elena Varese e Alessandro Ferrari dello studio legale DLA Piper discutono dell'impatto dell'intelligenza artificiale sulle imprese con Massimo Bondanza, Head of Innovation & Digital Channels, Banca Progetto, Luisella Giani, EMEA Head of Commercial Industries, Oracle, Claudia Pavoletti, Director EMEA JPAC Legal Affairs-License Management Services, Trellix, Paolo Raineri, Innovation and Data Driven Expert, ed Elisa Rosati, Legal Counsel, Reply.
Il 30 maggio 2023, DLA Piper ha tenuto un evento denominato "La rivoluzione dell'Intelligenza artificiale, siete pronti?". Riviviamo a puntate i principali interventi dell'evento.In questo episodio, gli Avvocati Giacomo Lusardi e Tommaso Ricci dello studio legale DLA Piper illustrano i principali contenuti dell'AI Act e la proposta innovativa di DLA Piper sulla verifica della compliance dei sistemi di intelligenza artificiale alla normativa applicabile e agli standard di mercato.
Il Governo si è dato da fare con le leggi e con le polemiche, l'Unione Europea a metà giugno legifererà sull'Intelligenza Artificiale e a Sidney hanno fatto un passo avanti per combattere l'endometriosi. Il PIL italiano è cresciuto meglio di quanto previsto, negli Stati Uniti stanno quasi a posto e oggi escono le puntate 3 e 4 di Rewind, il nostro nuovo podcast storico che in questi giorni è secondo in classifica su Spotify, se volete dargli un ascolto ne vale davvero la pena. Questo e altro nella puntata di oggi, buon ponte, buon mese del Pride, e noi ci sentiamo martedì! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
Elon Musk, neo-proprietario e presidente di Twitter (oltre che CEO di SpaceX, Tesla e non ricordo di quanta altra roba) non ha mai nascosto il suo scetticismo sull'Intelligenza Artificiale. Peccato che proprio grazie a un servizio a pagamento che ha voluto inserire su Twitter, un buontempone ha potuto usare l'Intelligenza Artificiale per fare uno scherzone bello potente al Pentagono...
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La scorsa settimana Google nell'annuale conferenza Google I/O ha presentato la sua idea “onnicomprensiva” di intelligenza artificiale segnalando l'importanza di questa tecnologia in diversi campi e diversi settori dalla medicina alla vita quotidiana. Si è parlato non solo di intelligenza artificiale generativa presentando la piattaforma PaLM 2 che permetterà a tutti di realizzare una propria applicazione di intelligenza artificiale (link: https://www.youtube.com/watch?v=QpBTM0GO6xI&t=1s&ab_channel=Google) Glene Fogel CEO di Booking è fiducioso di beneficiare dell'IA per migliorare l'esperienza del cliente che la produttività operativa. In particolare Fogel ha detto che crede che i grandi modelli linguistici possano migliorare il modo in cui i clienti cercano, prenotano e vivono i viaggi. “Alcune possibilità interessanti sono la costruzione di itinerari interattivi e la risposta dei viaggiatori… il modo in cui le persone interagiscono con noi in quella visione di viaggio connessa". (link: https://www.phocuswire.com/booking-holdings-q1-2023) Bing (grazie ai modelli di intelligenza artificiale di Open AI ChatGPT-4 e Dall-E 2) è cresciuto fino a superare i 100 milioni di utenti attivi giornalieri, oltre mezzo miliardo di chat e hanno creato più di 200 milioni di immagini. Guardando al futuro, Bing diventerà più visivo, grazie a più risposte incentrate sulle immagini e sulla grafica e diventerà più personalizzato con funzionalità che consentiranno agli utenti di esportare le loro cronologie di Bing Chat e di attingere contenuti da plugin di terze parti. (link: https://techcrunch.com/2023/05/04/microsoft-doubles-down-on-ai-with-new-bing-features/amp/) Singapore Tourism Board collabora con il team ARCore di Google per co-creare esperienze di turismo digitale. È il primo partner turistico globale nel programma di Google. L'obiettivo è offrire visite guidate in Realtà Aumentata (AR) alimentate dall'Intelligenza Artificiale (AI), ospitate dalla mascotte del turismo di Singapore. (link: https://www.itnews.asia/news/singapore-tourism-board-to-offer-ar-powered-guided-tours-594268) #marketingterritoriale #marketingturistico #ai #intelligenzaartificiale #strategia #responsabilità
Stretta del Parlamento Ue sull'Intelligenza artificiale. Via libera all'AiAct, che mette nero su bianco per la prima volta, le nuove regole europee in merito.
I recenti leak dei documenti del Pentagono fanno sorgere una domanda: qual è il loro valore in termini giornalistici? Dalla Cina arriva invece una stretta sull'Intelligenza Artificiale generativa (come quella di ChatGPT) che dovrà essere "socialista". Infine, il caso di un altro bambino abbandonato in Italia è stato già nominato il "nuovo caso Enea".Ascolta Pilastri, il nuovo podcast di Will, un viaggio sulle tracce della grande storia artistica italiana su Spotify o Apple Music
In un momento in cui ChatGPT è sulla bocca di molti e nel mirino di molte autorità, e c'è chi chiede una pausa di riflessione sull'Intelligenza Artificiale, facciamo il punto sul regolamento europeo (AI Act) che proverà a limitare alcuni aspetti di queste tecnologie. Enrico Pagliarini ne parla con Brando Benifei, europarlamentare e co-relatore del provvedimento. Parliamo anche del caso Weople con il fondatore Silvio Siliprandi. La start up italiana, che ha creato la prima banca dei dati personali degli utenti, ha vinto grazie all'Antitrust un braccio di ferro con Google. Il motore di ricerca si è infatti impegnato a semplificare la portabilità dei dati degli utenti verso app o piattaforme terze. Torniamo sulla proposta di legge antipirateria approvata dalla Camera all'unanimità. Ascoltiamo il parere di Laura Di Raimondo, direttrice generale di Asstel (l'Associazione delle grandi imprese che si occupano di telecomunicazioni) e di Giovanni Zorzoni, presidente di Aiip (Associazione italiana internet provider). 3CX, un software per la telefonia VoIP, ha subito un attacco informatico. Assieme a Paolo Dal Checco, esperto di cybersecurity e di informatica forense, vediamo di che tipo di minaccia si tratta, come si presenta e che impatto ha. Con Otello Marcato, direttore commerciale di EGO ci occupiamo dell'elettrificazione nel settore del giardinaggio, sia "fai da te" che professionale. Un trend interessante e in forte crescita anche in Italia. E come sempre in Digital News le notizie di innovazione e tecnologia più importanti della settimana.
Hai mai sentito parlare di riconoscimento biometrico e social scoring? Queste sono tecnologie basate sull'Intelligenza Artificiale che possono sollevare molte preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla privacy delle persone. In questo video, esploreremo i rischi dell'utilizzo di queste tecnologie e le sfide che le autorità e le aziende devono affrontare per garantire la sicurezza degli utenti. Scopriremo come il confine tra sicurezza e privacy può essere delicato e come i governi stanno sviluppando regolamenti efficaci per tutelare i diritti fondamentali degli individui. Per ora buon ascolto, e ricordati che ci puoi ascoltare anche su:►GOOGLE PODCAST: https://bit.ly/32TDZei ►SPOTIFY: https://spoti.fi/2D3ttGF ►APPLE PODCAST: https://apple.co/2CBsSfz
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 33 - 6 Marzo 2023Di cosa parliamo* Il licenziamento dei Copywriter e Fornitori* L'era della pessima qualità dei contenuti* SEO: è il momento di rifare la Keyword Strategy* YouTube ha i Podcast: un'Internet sempre più Liquida* Meta vuole spingere i messaggi broadcast* Lo stato delle subscriptions* La mossa di Amazon in Europa* Strumenti e cose da leggerePremessa: oggi alle 16:00 su FastForward avremo una live su Wordpress e GeneratePress. Vi consiglio di seguirla se usate WordPress perché vi si aprirà un mondo. Nelle prossime live parleremo di Shopify e SEO il 13 Marzo, mentre da definire le date di E-commerce e Social Ads, Performance Max e Advertising.Ogni lunedì alle 16:00 vi aspetto su FastForward.Ho due importanti novità per quanto riguarda il WMF: è stato annunciato Manuel Castells, premio Balzan per la sociologia e professore in Comunicazione presso University of Southern California. Sarà un onore ascoltarlo. Mentre il 4 Aprile il WMF realizza a Bologna l'AI Conference: il seminario avanzato sull'Intelligenza Artificiale per i professionisti del Futuro. Ci saranno interventi pratici ed avanzati. Prima dell'approfondimento di oggi vi metto il link a due posizioni lavorative che stiamo cercando in Search On:* SEO Specialist Junior* Account PM JuniorIL LICENZIAMENTO DI COPYWRITER E FORNITORIA dicembre scrivevo una cosa che sta avvenendo, con molto dispiacere. In sostanza facevo questo ragionamento:* Internet è stata inondata di contenuti di scarsa qualità, perché che vuoi che sia, facciamoli 150 articoli di 300 parole. Non c'è stato modo di arrestare queste porcate, riempiendo pagine di testi che qualcuno ha detto che servono per la SEO.* Sono state portate all'estremo tecniche inutili come la Keyword Density o robe come il clickbait.* Al livello in cui siamo, l'Intelligenza Artificiale scrive meglio questi contenuti.* Chi sa scrivere davvero, invece, è su un'altra categoria. Sono poche queste persone e in più sono state massacrate da sedicenti Guru che gli hanno rotto le scatole con le parole chiave.Ma c'è un problema. Ed è chi prende le decisioni. E chi prende le decisioni non ha competenza per prenderle. Quindi scrivevo: chi ha commissionato un lavoro di pessima qualità perché comunque andava bene? Secondo voi quelle stesse persone quanto ci metteranno a sostituire la scrittura fatta da persone con dei semplici copia&revisiona&incolla?Sono almeno 10 le persone che in questi due mesi mi hanno scritto in privato o chiamato al telefono per raccontarmi cosa stanno vedendo: persone licenziate, agenzie sostituite. Attenzione: questa azione non viene fatta con un piano che prevede il supporto di qualche algoritmo generativo per la scrittura. C'è proprio una sostituzione senza alcun senso.Il meccanismo è il solito. Chi decide non conosce.Io insito: ad Open AI sono stati IRRESPONSABILI. Questo è un esempio, ma c'è una quantità di persone molto importante che non è in grado di capire cosa ha in mano. E questa cosa a cascata creerà problemi a più livelli.Si può usare un metodo di AI per aiutarci nei testi? Sì, di automatismi ne abbiamo già da anni e possiamo sicuramente aumentare i metodi che usiamo per i contenuti. Ma questo è un processo che va fatto con una grande consapevolezza, cultura, formazione.Invece siamo alle solite.Il caso più eclatante sta avvenendo a CNET raccontato da The Verge: nonostante i grandi errori commessi tramite l'AI da CNET, che è stata costretta a rivedere molti dei suoi articoli, stanno licenziando il 10% dei giornalisti e saranno sostituiti dall'intelligenza artificiale.Attenzione però: probabilmente la testata sta per abbassare di molto la qualità dei suoi contenuti. Primo, hanno dichiarato che lo fanno per concentrarsi sulla SEO e su Google, secondo per il modello di business che punta all'affiliation marketing.È una tendenza poco forte in Italia, ma che negli ultimi anni sta facendo virare molte testate. La domanda però che ora dovrebbe venire è: ma davvero l'Intelligenza Artificiale produce contenuti di una qualità maggiore rispetto a chi scrive? L'ERA DELLA PESSIMA QUALITÀ DEI CONTENUTIL'aggiornamento delle linee guida di Google Search sui contenuti generati dall'AI precisa una serie di concetti da evidenziare:* Google da anni ha sistemi che puntano a premiare la qualità* Google da anni ha sistemi che puntano a penalizzare lo spamCome è prodotto l'articolo non è rilevante se hai già in pancia questi sistemi. E quindi vengo alla questione: ma anche licenziando le persone che scrivono testi di dubbia qualità e sostituendole con metodi di intelligenza artificiale generativa che fanno un po' meglio quel lavoro…pensate che questi signori risolveranno il problema?NO. Questo non avverrà. Purtroppo per comprenderne il motivo dobbiamo tornare alle scuole elementari della SEO. O forse all'asilo.Purtroppo c'è un grande equivoco. La qualità che intendiamo noi non è la qualità che premia Google. Se nel 2023 non abbiamo ancora compreso un concetto così semplice c'è un problema di fondo. Questa è la situazione odierna: si stanno usando metodi come ChatGPT senza capire cosa stiamo facendo. L'AI generativa è uno strumento e fa bene cose molto precise, tra le quali aiutare le persone a concentrarsi nelle fasi più strategiche e togliere pesi inutili al lavoro ripetitivo. Invece la stiamo usando per sostituire le persone: che grave errore.Facciamo 4-5 passi in più.In questo aggiornamento Google chiede alle persone di dichiarare in che modo l'articolo o il testo è prodotto. E pone anche l'accetto sul fatto che gli automatismi, nei testi, ci sono da molti anni nell'editoria. Come per dire: BUONGIORNO GENTE. Il fatto che dica di indicare il processo di come l'articolo è prodotto mi ricorda tanto il rel=nofollow e i suoi fratelli (sponsored e ugc). Quello per Google è stato un training importante per il suo machine learning. Arriveranno presto etichette per segnalare in modo ufficiale il processo? Incominceremo a vedere scritte tipo Contenuto scritto al 100% da essere umani? Vedremo l'hashtag #aifree?Tutte cose possibili.La cosa interessante è che subito dopo ha aggiornato le linee guida per la creazione di contenuti. Su questo aggiornamento è ottimo il contributo di Mariachiara Marsella.Nelle linee guida sono indicate domande relative ai contenuti, ma categorizzate in 3 aree differenti:* contenuti e qualità* competenza di chi scrive* presenza e produzionePoi ci sono altre due categorie per spiegare che (1) i contenti devono essere pensati per le persone e che (2) bisogna evitare la creazione di contenuti pensati per i motori di ricerca.In pratica quello che sta facendo CNET è sbagliato in partenza.Sostituire in todo le persone con ChatGPT, ad esempio, farà crollare il sito nel lungo periodo. Proprio perché verranno meno i parametri fondamentali sui quali si basa una presenza SEO.Ma ancora siamo lontani dai passi in più che dovremmo fare: la qualità di una risorsa non si basa semplicemente sul testo :DEh no, non è una questione di video e immagini da aggiungere, ma di altro.La qualità di una pagina si basa sul suo scopo; se in realtà ha uno scopo benefico può puntare ad ottenere la massima qualità raggiungibile, altrimenti se è uno scopo semplice è quasi impossibile.Questo è un buon test: se una persona non ha capito l'ultima frase che ho detto non è in grado di comprendere cosa è la qualità per Google. Come pensate che possa mai creare un contenuto di qualità? Ma oltre a questo la qualità si base sui Contenuti Pertinenti e sugli Intenti delle persone. Non sono due espressioni a caso: sono riferimenti importanti nella SEO.Vogliamo parlare dell'EEAT? È proprio citato nelle linee guida: esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità. Fate ben attenzione: scrivere articoli con l'Intelligenza Artificiale Generativa come sta accadendo oggi significa perdere di affidabilità, competenza ed esperienza. E nel lungo periodo, anche
Sull'Intelligenza Artificiale se ne sentono tante. Oggi vi racconto la mia più grande paura. Compra e leggi "La Parola a don Chisciotte" ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ CAMBLY diventa ancora più EFFICACE! Da oggi con Cambly Groups e potrai migliorare il tuo inglese anche con piccoli gruppi che renderanno ancor più conveniente il servizio! Usa il codice sconto cogitocg e iscriviti con il 50% di sconto: http://bit.ly/3jgD8Pu I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ogni giorno un nuovo annuncio di Google e Microsoft, ma guardiamo la sostanza. Oggi si vota sulla direttiva case green in Europa. E facciamo i conti in tasca ai super ospiti di ieri sera a Sanremo
L'investimento di Microsoft su OpenAI, l'azienda di Intelligenza Artificiale che ha creato ChatGPT, il più avanzato sistema di AI generativa. Inoltre, è stato annunciato il fallimento di It'sArt, la piattaforma di streaming lanciata qualche anno fa e subito battezzata come la "Netflix italiana"Ascolta 0039, il nuovo podcast di Will sui cervelli in fuga e su quelli che ritornano
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 30 - 19 Dicembre 2022Di cosa parliamo* AI per la Creazione dei Contenuti: ecco lo Tsunami!* AI per la Ricerca: il competitor di Google* Google SpamBrain contro i Link Artificiali* L'EAT diventa EEAT* Non mi iscriverò né a Mastodon né ad altre: mi sono rotto le scatole* Strumenti* Da leggere* Interviste* SalutiPremessa: siamo quasi a 5.000 iscritti alla FastLetter. È una bella soddisfazione. Negli ultimi mesi è cresciuta molto nonostante siamo solo a 3 pubblicazioni da dopo l'estate ad oggi. Questo è un segno molto importante. Io sono da sempre contrario a stabilire una frequenza a piori. Per alcuni periodi ho anche testato varie frequenze a seconda degli ambienti. Non dico che non funziona, dico che dipende. Dipende da te, ovvero da come ti trovi meglio come Content Creator e dalla qualità di quello che pubblichi.Certo che la quantità ha la sua importanza. Ma se pubblichi cose di alta qualità ed interesse, la frequenza passa in secondo piano. Poi se gli obiettivi sono altri, il discorso cambia.Auguro a tutte le persone che stanno leggendo o ascoltando la FastLetter delle buone feste. Io rientrerò a metà Gennaio con una nuova edizione, la numero 31.Grazie per tutto.AI per la Creazione dei Contenuti: ecco lo Tsunami!Finalmente sta diventando un tema comune, lo vedo nelle mie bacheche social che apro sempre meno. Vedo facce e testi creati con l'AI. È bello vederlo, specialmente per noi che in qualsiasi evento ne parliamo da tanto tempo. È arrivata.E nello stesso tempo Google inizia a mettere delle linee guida che vanno sempre più nella direzione di premiare l'esperienza, la qualità, la fonte.Non è un caso. Il dado è tratto.Chi ha venduto la SEO con la keyword density, con lo stuffing e con quelle minchiate là ne verrà travolto. Il problema è che l'Intelligenza Artificiale scrive meglio di quei testi, non perché è più brava nella scrittura, ma perché avete inondato Internet di testi che fanno schifo.Scusate se per la prima volta non dico “abbiamo inondato Internet”. Non me la sento di mettermi in mezzo a questa affermazione, forse per la prima volta. L'ho fatto sempre. Ma questa volta no. È una battaglia che porto avanti da sempre. Le persone non leggono su Internet? Certo, non leggono quando il testo fa schifo. È dura da digerire, ma è così. Scrivere, sapere scrivere, è arte. I SEO che in questi anni hanno frantumato i cosiddetti alle persone che scrivono mettendo la SEO al primo posto sono finiti.Ma c'è un problema: chi ha commissionato un lavoro di pessima qualità perché comunque andava bene? Secondo voi quelle stesse persone quanto ci metteranno a sostituire la scrittura fatta da persone con dei semplici copia&revisiona&incolla? E questa è solo la superficie. Usare gli strumenti che abbiamo attualmente a disposizione per far scrivere dei testi è un po' da stupidi. È come comprarsi una automobile per girare il mondo per poi restare nel proprio paesino di 3.000 anime e fare avanti e indietro dalla casa al bar.Questo tipo di strumenti è utilissimo per fare tanto altro e ovviamente più si è preparati su un tema più possiamo tirarci fuori il meglio che c'è. È uno strumento che entra nel proprio processo creativo.So che ancora pochi la vedono in questo modo, ma fidatevi, sarà così. Così come abbiamo inserito la Search Console nel nostro flusso di lavoro, inseriremo l'AI.A parte farmi fare qualche riga di codice per risparmiare tempo l'ho usata per:* farmi tirar fuori tutti i temi principali e tutti i temi secondari di come dovrebbe essere strutturato un corso che farò in futuro. L'ho letto, rivisto, mi sono fatto la mappa mentale e mi sono aggiunto tutto quello che mancava. È stato come un confronto con una collega. A tutte le persone che in questo momento stanno sghignazzando consiglio di smettere di sentirsi superiori, mettersi in gioco e provare.* gli ho dato in pasto la trascrizione dei video di YouTube (che già fa YouTube, ho fatto un copia incolla del testo). Ho preso anche il Corso di HTML per SEO eh. Mi sono fatto fare il riassunto. Mi sono fatto fare i riassunti di alcune parti. * mi sono fatto aiutare nella keyword e nella topic research* gli ho dato in pasto degli articoli e gli ho chiesto cosa potevo approfondire o se mi sfuggiva qualcosa.E siamo solo all'inizio. Ed è molto limitata attualmente. Appena potrà uscire fuori dal suo contesto di conoscenza e potremo dargli in pasto cose più facilmente ci sarà da divertirsi (ci sono estensioni, ma non intendo solo questo). Attenzione però, non mi ha SOLO fatto risparmiare tempo, ma Energie Mentali che ho impiegato in altro, ovvero nella verifica di quanto mi proponeva, nel miglioramento, nel confronto con quello che pensavo prima.Nella Creazione di Contenuti è come avere qualcuno al tuo fianco che potenzia il tuo modo di ragionare, ti amplia le vedute. Ti stimola la creatività. Può aumentare di molto la quantità e la qualità dei contenuti che si creano perché può essere molto stimolante anche quando le nostre finestre creative sono spente. Certo, deve essere usato bene. Quando arriverà alla massa prenderà una piega peggiore, tanto oramai siamo grandi. Lo abbiamo capito qual è l'evoluzione delle cose no? Dai, abbiamo troppa esperienza per credere ancora alle favole.L'AI darà una grossa mano a chi la SEO la fa bene e a chi crea Contenuti. Avremo un periodo di assestamento, ma tra gli “smanettoni della domenica” e chi la farà a livello professionale ci sarà un gap mostruoso. Anche perché collegare le API e iniziare a far processare informazioni nell'attuale flusso di lavoro SEO può fare la differenza: basta che sia il nostro cervello a guidare l'AI e non il contrario.E probabilmente l'AI scatenerà un grande dibattito sull'attribuzione della fonte. Chissà che non ci dia una mano a trovare una soluzione su questo fronte.Di sicuro Alessio Pomaro, Enrico Altavilla, Paolo dello Vicario ne parleranno ancora ai nostri eventi. E di sicuro a inizio 2023 farò qualche live sul tema, mi piacerebbe proprio farvi vedere come la uso con un esempio concreto. AI PER LA RICERCA: IL COMPETITOR DI GOOGLEAd oggi c'è molta eccitazione verso l'applicazione dell'Intelligenza Artificiale nella creazione di contenuti. Ovviamente c'è eccitazione nella mia bolla, perché nel nostro settore sta esplodendo ora limitatamente agli usi che possiamo farne noi.Non chiudiamo la mente: già in altri settori l'eccitazione c'è da un po' e per cose ben più importanti, come quello della salute. Quindi, diamoci un contegno, ridimensioniamoci e riportiamo a terra ciò che stiamo mettendo in cielo.Rivoluzione ok, ma nel nostro piccolo.Comunque sia, in merito a Google che alla fine la spunta sempre, Gianluca Diegoli scrive:Anche se con ChatGPT e altre AI potrebbe essere nato un modello di ricerca che mina alla radice il suo unico modello di business davvero profittevole, molto più che “la ricerca su TikTok”. Sarà interessante lo scontro di intelligenze artificiali: contenuti creati artificialmente contro algoritmi di ricerca che si scontrano con algoritmi AI che non ti rimbalzano a siti ma ti danno le risposte. Popcorn!E poi aggiunge che io sono LA fonte. Gianluca ti ringrazio per la stima.Secondo me è proprio così: il modello di ricerca di questo tipo è proprio una modalità attualmente mancante per Google. E in alcuni ambiti di ricerca è potenzialmente rivoluzionario. Devo ammettere che io la uso più per lo studio che per la creazione di contenuti.Una modalità di ricerca di questo tipo, integrata ad una serie di aggiunte che Google può fare, porterebbe la ricerca ad un altro livello.Ma Google ad oggi non può permetterselo. Tramite Marino Lagattola ho scoperto questo articolo di HD Blog che in fondo riporta la fonte originaria della notizia che è CNBS. Sunder Pichai parla di reputazione. E in effetti almeno il 90% delle ricerche che ho fatto con ChatGPT mi ha sempre detto frasi il cui succo era: attenzione, potrei sbagliarmi, cerca informazioni più precise sui motori di ricerca. E molte volte sbagliava.Google ha fatto della sua affidabilità un valore troppo forte. L'Intelligenza Artificiale sbaglia cose clamorose e imprevedibili. Se nella nostra mente passiamo da “l'ho trovato su Google” a “me l'ho ha detto Google” il rischio reputazionale è così alto per il brand che non vale la pena correrlo. Almeno da oggi.Insomma, se ChatGPT è razzista oppure pericoloso, ad oggi non importa a nessuno. “È agli inizi”, “deve migliorare”, “è l'algoritmo”. Se lo fa Google è un casino.Sono convinto che per competere con Google non lo si farà direttamente, ma in alcune tipologie di ricerca è possibile. Questa è una di quelle. Tuttavia ritengo che Google sia molto attenta a questa tendenza che ovviamente ha già sviluppato internamente.Non mi stupirebbe in futuro, limitatamente ad alcune ricerche, avere un'altra icona nel widget della ricerca di Google, così come è per il microfono che porta ad Assistant o la macchina fotografica per Lens. Dove con un brand diverso, con miliardi di disclaimer, con centinaia di cose che non si possono chiedere, ci aiuta a scoprire di più.Sull'AI non è finita. Anche il prossimo capitolo della FastLetter ne parla, ma prima:GOOGLE: SPAMBRAIN CONTRO I LINK ARTIFICIALIÈ dal 2015 che porto avanti un mantra: guardate che la direzione di Google è individuare i link di bassa qualità e ignorarli senza dircelo, quindi mi raccomando, non investite in attività di link a caso, puntate tutto sulla qualità.Eccallà. È arrivato l'update di SpamBrain. Il sistema basato sull'Intelligenza Artificiale riesce a identificare i siti che fanno spam e che concentra questo update sui link, mettendo un peso maggiore sull'acquisto e vendita dei link.Mettiamo a fuoco i 4 punti chiave rilevanti:* SpamBrain lavora in tutte le lingue. L'update è valido anche per il mercato Italiano.* Individua lo spam tramite i link andando a individuare sia chi compra che chi vende. È bidirezionale. * Attenzione che lo spam non lo individua solo tramite i link, ma
Continuiamo a fare chiarezza sull'Intelligenza Artificiale e la sua utilità nelle aziende
Piergiorgio Odifreddi racconta a Digitalic le sue idee, dal web all'intelligenza artificiale, dai social ai robot. Il pensiero del grande matematico italiano in un'intervista esclusiva su rischi e opportunità della tecnologia digitale. ************** 29 Maggio 2017 | Eventi Digitalic --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
Sono intervenuti ai microfoni di Casa Italia Radio, durante la rubrica Bricks and Music, condotta da Paolo Leccese ed il poliedrico Ing. Emiliano Cioffarelli, Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, esperti e divulgatori del tema dell'intelligenza artificiale, fondatori di IA Spiegata Semplice“, la più grande Community Italiana di Intelligenza Artificiale dedicata a Imprenditori, Manager e Studenti che vogliono comprendere e padroneggiare le grandi potenzialità dell'Intelligenza Artificiale. Sono anche organizzatori della “AI Week” e della “AI Academy”, nonché promotori di "AI Play" la Netflix dell'intelligenza artificiale, come descritto in un articolo di "La Repubblica".
Meta chatbot.GPT-3, l'algoritmo ‘razzista' creato da OpenAI, ha dato il via ad una lunga serie di bizzarri chatbot basati sull'Intelligenza Artificiale.Come per esempio LaMDA, la più recente creazione di Google, che ha fatto scalpore per essere ‘senziente'.E adesso anche Meta, il conglomerato di Facebook, è salita sul carro con un nuovo algoritmo ugualmente potente……e ugualmente bizzarro.Ne parliamo nella nuova puntata #119 del podcast!Per ora buon ascolto, e ricordati che ci puoi ascoltare anche su:►GOOGLE PODCAST: https://bit.ly/32TDZei ►SPOTIFY: https://spoti.fi/2D3ttGF ►APPLE PODCAST: https://apple.co/2CBsSfzOppure puoi vederci su:► YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC7t_EfzzusBj3y_GauT_JCg00:00 Intro02:23 Alphafold apre il suo database08:16 Il nuovo chatbot di Meta15:00 Le affermazioni bizzarre di BlenderBot25:02 Outro
Pasquale e Giacinto ci raccontano il loro feedback sull'evento The AI Summit 2022 di Londra, tra più grandi fiere internazionali sull'Intelligenza Artificiale.Link utili:www.iaspiegatasemplice.itwww.aiplay.itE su tutti i social network!
È arrivato il momento per noi esperti di Intelligenza Artificiale di fare il punto della situazione su una grandissima tendenza che si è stabilita negli ultimi due anni.Stiamo parlando dei sistemi di Intelligenza Artificiale in grado di comprendere e generare testi, altrimenti detti "modelli di linguaggio" (language models, detto in inglese), la vera novità in campo aziendale.Un recente sondaggio ha rilevato che il 60% dei leader del mondo tech nel 2020 ha aumentato del 10% i budget dedicati alle tecnologie di linguaggio basate sull'Intelligenza Artificiale, mentre un terzo degli intervistati ha riportato un aumento del 30%.Diverse tipologie di modelli di linguaggio stanno emergendo più di altri, primi tra tutti il nostro (ormai inflazionato) GPT-3 e tutti gli altri modelli “mastodontici” che utilizzano miliardi di parametri per funzionare.Seguono i modelli di linguaggio ottimizzati per compiti specifici (es. conversational AI per rispondere alle richieste di un help desk).Ed esiste una nuova terza categoria di modello di linguaggio, che tende a essere di dimensioni ridotte e limitata a poche capacità, progettata specificamente per essere eseguita su dispositivi e sistemi dell'Internet of Things.Questi diversi approcci presentano grandi differenze in termini di punti di forza, carenze e requisiti...E in questa puntata #106 faremo un'analisi di tutti questi modelli, metterli a confronto fra di loro e dove puoi aspettarti di vederli implementati nei prossimi anni.Per ora buon ascolto e ricordati che ci puoi ascoltare anche su:►GOOGLE PODCAST: https://bit.ly/32TDZei ►SPOTIFY: https://spoti.fi/2D3ttGF ►APPLE PODCAST: https://apple.co/2CBsSfzOppure puoi vederci su:► YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC7t_EfzzusBj3y_GauT_JCg
Torniamo indietro ad un periodo terribile per la nostra storia.Torniamo alla pandemia.Vi ricordate cos'è successo: da un giorno all'altro, il 9 marzo 2020 l'Italia è entrata in zona protetta o “lockdown” per far fronte alla pandemia da Covid-19.Da quel momento - tolti gli effetti mortali che il virus ha causato alla popolazione -, le aziende, le scuole e i professionisti si sono chiesti:“Come facciamo a portare avanti le nostre attività?”Per fortuna a quei tempi era possibile recarsi nelle fabbriche o nei capannoni, quindi le industrie - chi arrancando, chi meno - sono riuscite ad andare avanti.Ma gli insegnanti che dovevano fare lezione?O i venditori che dovevano incontrare fisicamente i clienti?E i professionisti che dovevano dare consulenze ai clienti?Ecco, la soluzione proposta per loro aveva come base la comunicazione visiva a distanza: la Didattica A Distanza per le scuole e le università e le videochiamate su Zoom per venditori e professionisti.Ora, queste soluzioni hanno dato un grosso contributo - noi lo possiamo dire - nel portare avanti queste attività…Ma avevano un problema fondamentale…Infatti, nella comunicazione tra esseri umani, il 55% di ciò che viene “detto” viene espresso in maniera non-verbale (dalla postura, dalle espressioni facciali, dal movimento delle mani e così via).Con la comunicazione visiva a distanza, questo 55% sostanzialmente spariva, creando molti problemi nella comunicazione.Conosco personalmente una psicologa che mi ha confessato che le sedute di terapia in videochiamata erano frustranti per questo motivo.Ma forse questo non sarà più un problema.Infatti, di recente diverse aziende che si occupano di telecomunicazioni hanno calato l'asso investendo in una tecnologia basata sull'Intelligenza Artificiale che potrebbe rivoluzionare il settore delle telecomunicazioni.Ne parleremo oggi, in questa puntata #104 del podcast.Per ora buon ascolto e ricordati che ci puoi ascoltare anche su:►GOOGLE PODCAST: https://bit.ly/32TDZei ►SPOTIFY: https://spoti.fi/2D3ttGF ►APPLE PODCAST: https://apple.co/2CBsSfzOppure puoi vederci su:► YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC7t_EfzzusBj3y_GauT_JCg
Portare avanti un progetto di Intelligenza Artificiale in azienda ha le sue difficoltà.Bisogna informarsi sull'Intelligenza Artificiale, capire come può risolvere un problema in azienda, trovare le persone adatte, far partire il progetto, seguirlo e così via…E queste difficoltà, lo possiamo dire, possono dare un certo senso di smarrimento, che spesso fatica a risolversi.Perché questo mercato è relativamente nuovo, quindi non ci sono framework specifici e collaudati che permettono alle aziende di essere sicure al 100% di portare un progetto di Intelligenza Artificiale con successo alla conclusione.Ci sono solo aziende che hanno iniziato ad introdurre l'Intelligenza Artificiale anni fa e aziende che stanno iniziando adesso.Quindi, sostanzialmente, le aziende più “veterane” stanno spianando la strada facendo anche da esempio per chi si sta approcciando adesso all'Intelligenza Artificiale.Tanto che la Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha fatto uno studio su come le aziende più “avanzate” ragionano quando portano avanti un progetto di Intelligenza Artificiale.E quello studio sarà il centro di questa puntata in cui vedremo come le aziende veterane portano avanti un progetto di Intelligenza Artificiale fino al successo.Per ora buon ascolto e ricordati che ci puoi ascoltare anche su:►GOOGLE PODCAST: https://bit.ly/32TDZei ►SPOTIFY: https://spoti.fi/2D3ttGF ►APPLE PODCAST: https://apple.co/2CBsSfzOppure puoi vederci su:► YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC7t_EfzzusBj3y_GauT_JCg
In questa puntata ci siamo ci siamo lanciati su di un tema che è difficile da affrontare anche per gli addetti ai lavori, ossia ci siamo posti un po' di domande sull'Intelligenza Artificiale... e come sempre ci siamo dati le nostre risposte in modalità "3 amici al bar" :-) Se anche tu vuoi unirti a noi nelle nostre discussioni, ci trovi su Telegram: https://t.me/Librepodcast Ti aspettiamo!
Cosa c'è dentro la strategia italiana sull'intelligenza artificiale? Il documento del governo mette in luce i ritardi dell'Italia nell'AI e la necessità di investire per creare nuove competenze, anche con i fondi del Pnrr.Ce ne parla il nostro partner da Bruxelles, Vincenzo Tiani.
Sei obiettivi da raggiungere, focalizzandosi su undici settori prioritari e proponendo ventiquattro policies articolate in tre aree di intervento: competenze e talenti, finanziamenti per la ricerca e incentivi all'adozione dell'intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione e nei settori produttivi. In queste cifre si riassume la nuova strategia italiana sull'intelligenza artificiale presentata ieri dai ministri Cristina Messa (MUR), Giancarlo Giorgetti (MISE) e Vittorio Colao (MITD). In questo podcast la ricostruzione di un percorso lungo oltre tre anni e tutti i dettagli del nuovo documento
Parliamo di una società che offre servizi e analisi di mercato basati sull'Intelligenza Artificiale a supporto del marketing e gestione della supply chain in ambito B2B. Questo nuovo capitale ottenuto verrà utilizzato per rafforzare e consolidare le tecnologie in uso e confermare la presenza dell'azienda in Italia e all'estero. L'idea di base è quella di utilizzare la tecnologia per ottenere dati e strategie commerciali per i bisogni dei propri clienti. Grazie a queste soluzioni, le analisi di mercato diventano accessibili anche a quelle PMI che solo nel nostro paese rappresentano più del 90% del tessuto aziendale. --------------------------------------------------------------------------------------------------- "Just smile" by LiQWYD https://soundcloud.com/liqwyd Creative Commons — Attribution 3.0 Unported — CC BY 3.0 Download / Stream: https://hypeddit.com/link/xxtopb ---------------------------------------------------------------------------------------------------
Puntata n. 89 del podcast di Guido ScorzaSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Perché l'industria è così interessata all'Intelligenza Artificiale?E soprattutto, perché è importante che anche gli imprenditori e i manager d'azienda lo sappiano?Nella puntata scorsa del podcast abbiamo detto che ci sono diversi motivi, tra cui l'idea di realizzare il sogno di un impianto industriale che si auto-ottimizza.In pratica, è come immaginare di avere un impianto basato sull'Intelligenza Artificiale che, pertanto, impara continuamente ed è sempre più veloce a compiere le proprie task.(Se non hai ascoltato la puntata, ti consiglio di recuperarla qui).Ma abbiamo anche detto che quello è un “sogno”, per l'appunto, poiché siamo ancora abbastanza lontani da un livello di automatizzazione così totale.Perciò, quali possono essere i motivi per cui l'industria sta passando all'Intelligenza Artificiale?Ne abbiamo parlato nella puntata #65 del podcast, ma ti diamo un piccolo assaggio…Ecco cosa scoprirai nella nuova puntata del podcast:► I 5 più grandi benefici che l'Intelligenza Artificiale sta portando all'industria (e il primo in classifica stacca tutti gli altri 4 di molti punti)► I problemi che l'Intelligenza Artificiale sta risolvendo all'interno dell'industria (e in maniera sempre più rapida),► I settori industriali che traggono maggior beneficio dall'Intelligenza Artificiale,Per ora buon ascolto e ricordati che ci puoi ascoltare anche su:►GOOGLE PODCAST: https://bit.ly/32TDZei ►SPOTIFY: https://spoti.fi/2D3ttGF ►APPLE PODCAST: https://apple.co/2CBsSfzOppure puoi vederci su:► YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC7t_EfzzusBj3y_GauT_JCg
Una nuova forma di assistente virtuale sta per arrivare qui da noi, direttamente dalle mani di Microsoft.Gli assistenti virtuali stanno per innovare le nostre routine da ufficio.I ricercatori della Human Understanding and Empathy di Microsoft si sono messi in testa di raggiungere un obiettivo:Creare un assistente virtuale basato sull'Intelligenza Artificiale che aiuti gli utenti a:► Mantenere la concentrazione sulle task più importanti durante la giornata di lavoro,► Evitare o gestire correttamente le distrazioni per completare un determinato obiettivo,► Riflettere sul proprio stato emotivo.Non stiamo parlando del classico assistente virtuale o chatbot che comprende le informazioni che gli scriviamo e dà risposte adeguate.Parliamo di qualcosa di molto più complesso.E come ha intenzione Microsoft di riuscirci?Lo scopriamo subito in questa nuova puntata del podcast!Per ora buon ascolto e ricordati che ci puoi ascoltare anche su:►GOOGLE PODCAST: https://bit.ly/32TDZei ►SPOTIFY: https://spoti.fi/2D3ttGF ►APPLE PODCAST: https://apple.co/2CBsSfzOppure puoi vederci su:► YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC7t_EfzzusBj3y_GauT_JCg#artificialintelligence #industry40 #machinelearning #deeplearning #bluetensor #intelligenzaartificiale
Bruxelles torna alla carica con una proposta di regolamento sull'intelligenza artificiale. Fra le strette previste anche quella sul riconoscimento facciale. Sempre in Europa, ma su tutt'altro fronte, i 12 top club della “Super league” battono in ritirata dopo la pioggia di defezioni piovute sul progetto di una competizione d'élite. In Italia, intanto, ci si prepara alla riapertura. Ma i costi per un ristoratore che vuole mettersi in regola non sono proprio accessibili.
Nuova puntata di Eurovisione
Gli strumenti che si basano sull'AI risultano utilizzati da una percentuale molto bassa di studi legali americani: vi raccontiamo l'indagine sul tema della tecnologia legale promossa nel 2020 dall'ABA Legal Technology Resource Center.
IL PROTAGONISTA - Omar Fogliadini (LIFEdata.AI): "L'Intelligenza Artificiale migliora le capacità umane"Al microfono di Primo Bonacina per questo episodio del podcast Il Protagonista c'è Omar Fogliadini, fondatore e managing partner di LIFEdata.AI.Omar si definisce un umanista digitale e spiega a chi ascolta in cosa consista un umanesimo dialoghi con la tecnologia, e che nel suo caso è alimentato da un'esperienza personale decisamente cosmopolita. In 47 anni di vita, infatti, ha vissuto in 16 Paesi diversi. Il discorso scivola poi sul versante aziendale, soffermandosi sull'Intelligenza Artificiale. Omar ne sottolinea un carattere preciso: non è nemica dell'uomo, anzi ne aumenta le potenzialità e le capacità. Ma evidenzia anche come si tenda a parlarne troppo, anche da parte di chi in fondo non la conosce così bene. Un altro tema su cui si intrattiene il dialogo con Primo è quello del knowledge management, un aspetto della vita delle aziende decisivo per il miglioramento del business ma che è ancora troppo legato all'esperienza storica delle persone. La sua condivisione, per mezzo del digitale, darebbe un contributo essenziale alla soluzione di importanti problemi aziendali. Buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
Stai pensando di investire nell'Intelligenza Artificiale?Bene, allora sappi che non sei il solo… Secondo Gartner - la società di advisory leader nel mondo - 1 azienda su 3 sta decidendo di investire nell'Intelligenza Artificiale.Questo perché l'Intelligenza Artificiale sta mostrando adesso i suoi benefici, soprattutto dopo aver sostenuto le aziende durante il lockdown.“Ma quindi, visto che lo fanno tutti, è veramente arrivato il momento perfetto per investire nell'AI?”La risposta secca "potrebbe" essere sì.Ma come tutte le cose, la risposta vera è un pochino più complicata, e ne parleremo in questa nuova puntata del podcast.Ecco cosa scoprirai in questa puntata:► Lo strumento che la società di advisory leader nel mondo utilizza per definire qual è il momento più adatto per investire in una tecnologia basata sull'Intelligenza Artificiale,► Qual è il momento perfetto per investire nell'AI,Ricordati che puoi ascoltarci anche su:►GOOGLE PODCAST: https://bit.ly/32TDZei►SPOTIFY: https://spoti.fi/2D3ttGF►APPLE PODCAST: https://apple.co/2CBsSfzBuon ascolto!***P.S. Vuoi scoprire come implementare un sistema di Intelligenza Artificiale alla tua azienda?►► Telefona al numero verde 800-270-021►► Scrivi un'email a info@bluetensor.ai►► Visita il sito www.bluetensor.ai
L'intervista fatta da Francesco Rulli CEO di Querlo, Chief Digital e Cognitive Officer dell' Opera Del Duomo di Firenze.Affrontati i temi sull'Intelligenza Artificiale, l'applicazione e gli sviluppi post Covid, e il progetto del libro "La finanza amichevole.Sigla Eric Buffat. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
►► Il nostro primo libro in versione Kindle GRATUITA fino al 20 settembre: https://bluetensor.ai/it/libro-amazon/***Nuova puntata, nuovo format del podcast!In sole 12 puntate abbiamo messo in audio lo scibile sull'Intelligenza Artificiale per il mondo del business.Analisi predittiva, manutenzione predittiva, computer vision, recommendation engine, machine learning, deep learning…Abbiamo anche parlato degli errori che possono inficiare sull'andamento di un progetto di intelligenza artificiale…Quindi, ci siamo chiesti che cosa fare adesso…E la risposta che ci siamo dati è stata:“In giro è pieno di fuffaroli che parlano di Intelligenza Artificiale, a volte dando anche informazioni dannose... Quindi, perché non parliamo un po' di attualità?”Ed è proprio quello che abbiamo fatto!Nella puntata #11 del podcast abbiamo approfondito (e talvolta “confutato”) i trend dell'Intelligenza Artificiale che rivoluzioneranno i business nel prossimo decennio.Per esempio… quali saranno i settori che dovranno dotarsi di un sistema di Intelligenza Artificiale per sopravvivere?Oppure… come possono salvarsi i mestieri più colpiti dall'Intelligenza Artificiale?E ancora… che cos'è il computer quantistico e perché presto si integrerà con l'Intelligenza Artificiale?Scopri di più nella puntata #11 del podcast! ⇒ https://www.bluetensor.ai/en/podcast***P.S. Vuoi scoprire come implementare un sistema di Intelligenza Artificiale alla tua azienda?► Telefona al numero verde 800-270-021.► Scrivi un'email a info@bluetensor.ai.► Visita il sito www.bluetensor.aiA presto!
RADIO IT - IL PROTAGONISTAIl protagonista di oggi è Maurizio Riva, vice presidente e responsabile EMEA per Quanta Cloud Technology. Maurizio è un manager con una lunga storia professionale nel mondo dei semiconduttori, dell'hardware, del software, dei data center e del cloud, ed è stato tra i pionieri nella diffusione della cultura sull'Intelligenza Artificiale, sulle auto a guida autonoma, sul 5G e su Industria 4.0. Ingegnere elettronico, fa parte del gruppo degli “ALUMNI" del Politecnico di Milano (dove si è laureato) ed è Innovation Manager accreditato presso il MISE.Mat ha parlato con lui di tecnologia, innovazione, di cloud e di… passioni. A cominciare da quella per la montagna.Scopri nel podcast cosa si sono detti. E buon ascolto!Altri contenuti su www.radioit.it
L'intelligenza artificiale offre grandi opportunità per creare nuovi modelli di business o migliorare quelli esistenti. In senso più ampio cambia il modo di lavorare, sviluppare relazioni e gestire i processi operativi con clienti, colleghi e partner. Si tratta dunque di uno strumento potente i cui benefici si estendono in molti settori anche tradizionali: Formazione, Servizi B2B, Professionisti e Aziende manifatturiere. Questo workshop intende offrire alcuni spunti sull'Intelligenza Artificiale e come si applica a casi pratici anche per interessati privi di specifiche competenze “ingegneristiche” o di programmazione. Perché è importante l'intelligenza artificiale? Come selezionare le informazioni più significative per il tuo settore? Quali sono i modelli e strumenti che facilitano le scelte di business più corrette? Perché l'approccio “open” più efficace?
Udite, Udite! l'uomo è stato battuto dall'Intelligenza Artificiale a poker!Ogni lunedì selezioniamo e commentiamo per voi le migliori news sull'Intelligenza Artificiale con 1 episodio podcast a settimana e 3 video sul gruppo Facebook. Seguici... ma non fare troppo seriamente!ecco le news della puntata: 1. Poker, l'intelligenza artificiale ha imparato a bluffare. E vincehttps://www.repubblica.it/tecnologia/2019/07/12/news/pluribus_l_intelligenza_artificiale_vince_anche_a_poker-231026880/2. L'auto che capisce se sei tristehttps://motori.corriere.it/motori/attualita/19_luglio_09/auto-che-capisce-se-sei-triste-a570882e-a246-11e9-b043-a64edc12ba66.shtml?refresh_ce-cp3. UNA STARTUP CINESE STA RITROVANDO I CANI SMARRITI TRAMITE LE IMPRONTE DEL NASOhttps://tech.everyeye.it/notizie/startup-cinese-ritrovando-cani-persi-tramite-impronte-naso-388400.htmlMusic from https://filmmusic.io:"The Builder" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com)Licence: CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Oggi si è tenuta al Politecnico di Milano la presentazione dei dati della ricerca dell'Osservatorio sull'Intelligenza Artificiale. Eccoli spiegati, semplici come piace a noi, grazie all'aiuto di Simone Ceretti - Business Development AI per The Digital Box