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Il quadro di riferimento settimanale a cura del Team Advisory di Ersel per la settimana del 28 aprile 2025. I principali temi: gli effetti del mercato a seguito delle dichiarazioni di Trump, le trattative commerciali globali in corso, le pubblicazioni trimestrali delle Big Tech di questa settimana. Restate aggiornati e buon ascolto!Il presente podcast è destinato esclusivamente a scopi informativi/ di marketing non sostituendosi al prospetto informativo o ad altri documenti legali di prodotti finanziari ivi eventualmente richiamati. Nel caso, si prega di consultare il prospetto dell'OICVM/documento informativo e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID) prima di prendere una decisione finale di investimento che può essere effettuata solo previa valutazione dell'adeguatezza del servizio o dello strumento finanziario rispetto al profilo individuato con il questionario MiFID. Solo la versione più recente del prospetto, dei regolamenti, del Documento chiave per gli investitori, delle relazioni annuali e semestrali del fondo può essere utilizzata come base per decisioni di investimento. Il presente podcast non costituisce né un'offerta né una sollecitazione all'acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di prodotti o strumenti finanziari o una sollecitazione all'effettuazione di investimenti. Ersel ha verificato con la massima attenzione tutte le informazioni rappresentate nel presente podcast e compiuto sforzi per garantire che il contenuto di questo podcast sia basato su informazioni e dati ottenuti da fonti affidabili, ma non garantisce della loro esattezza e completezza non assumendosi alcuna responsabilità. Ersel non si assume alcuna responsabilità circa le informazioni, le proiezioni o le opinioni contenute nel presente podcast e non risponde dell'uso che terzi potrebbero fare di tali informazioni, né di eventuali perdite o danni che possano verificarsi in seguito a tale uso. Il presente podcast può fare riferimento alla performance passata degli investimenti: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli attuali o futuri. Le indicazioni e i dati relativi agli strumenti finanziari, forniti dalla Società, non costituiscono necessariamente un indicatore delle future prospettive dell'investimento o disinvestimento. È vietata la riproduzione e/o la distribuzione del presente podcast, non espressamente autorizzata.
Oggi il commento di Mario Ajello parla della prossime elezioni regionali e ne traccia i possibili risultati, quindi andiamo in America con l'analisi di Angelo Paura che ci dettaglia la crisi economica in corso, dall'America al fronte di guerra russo con Lorenzo Vita e la ripresa dei negoziati per fermare davvero i cannoni sull'Ucraina, torniamo in Italia con l'inviata Claudia Guasco e l'inchiesta sul calcio-scommesse che fa tremare il mondo della serie A
I DISASTROSI EFFETTI DEI DAZI DI TRUMP PER L'ITALIA!I dazi imposti dagli Stati Uniti scatenano il caos in Borsa e mettono a rischio l'economia reale italiana. Scopri cosa sta succedendo e perché ci riguarda da vicino.#dazi #economia #borsa #trump #italia #lavoro #imprese #recessione #consumi #esportazioni
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Le borse e lo spettro recessione globale. Parlano i prigionieri dell'esercito israeliano. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Meloni, sono una scelta sbagliata ma non è una catastrofe.
La sequenza delle azioni intraprese da #trump colpisce e sconcerta per la determinazione masochistica con cui vengono perseguite ed implementate.I risultati sono devastanti: è stata innescata una recessione, l'industria della difesa è in braghe di tela, l'automotive sta affondando, l'inflazione è in rampa di lancio, il dollaro è in picchiata e gli alleati storici sono diventati diffidenti quando non apertamente ostili. Un disastro di proporzioni inimmaginabili provocato in poche settimane da umori tossici prodotti da una psiche instabile con il concorso di canaglie fedeli.
Usa a rischio recessione, top e flop con Trump sui mercati; Ucraina, domani telefonata Trump-Putin; Pechino svela il suo piano per rilanciare i consumi; Le “Fab 4” rubano la scena ai Magnifici 7; Parte oggi l'opa di Banco Bpm su Anima. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC ➡️Qui per la Promo Primavera Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il secondo mandato presidenziale di Donald Ttrump verrà ricordato nei libri di storia come un punto di biforcazione nei rapporti internazionali e nella gestione del potere in America.Da alcune settimane siamo immersi nella pars destruens del processo, mentre della pars construens i contorni sono del tutto nebulosi. Una delle conseguenze inattese potrebbe essere la revitalizzazione del processo di integrazione europea, dettato dalla necessità di sottrarsi al vassallaggio delle grandi potenze.
#notizie #podcast #politica #rassegnastampa
Il Papa migliora, sciolta la prognosi: “Non è più in imminente pericolo di vita”.
E oggi con Lorenzo Vita commentiamo la situazione in Siria dopo la nuova strage di civili , con Anna Guaita andiamo invece in America dove per la prima volta Trump parla di recessione, per la pagina di spettacolo Gloria Satta ci rivela il segreto di Ornella Muti al suo settantesimo compleanno, quindi l'imperdibile e irriverente domenica di Sorrentino, il commento alla serie A di calcio.
Ci sono deboli segnali di ripresa dell'economia tedesca, ma la grave crisi minaccia la tenuta del governo semaforo. A minarla si aggiungono poi mosse e documenti a sorpresa del ministro delle Finanze liberale, con la legge di bilancio da definire a breve. Enzo Savignano ci parla delle proposte e dei nodi da sciogliere. Di crisi e di rapporti economici italo-tedeschi parliamo poi con Eliomaria Narducci, segretario generale di ITKAM, Camera di Commercio italiana per la Germania. Von Luciana Caglioti.
Send us a textAd una settimana dal primo tagli dei tassi della Fed dal 2020, parliamo col Prof. Gianluca Benigno per capirne gli effetti sull'economia e sulle finanze di tutti i giorni negli Stati Uniti e in Europa. Che succederà in America e Europa nel 2024 e 2025? Ascoltate per saperlo! Real America, il podcast su tutto ciò che è America per gli Italiani in giro per il mondo!
Gli istituti economici tedeschi vedono l'economia della Germania in recessione per quest'anno. Hanno rivisto al ribasso le stime di crescita della Germania, segnalando una contrazione del Pil dello 0,1% per l'anno in corso e una lieve crescita dello 0,8% per il 2025; per il 2026 la crescita attesa è dell'1,3%. Nelle stime di primavera gli istituti avevano previsto una mini-crescita dello 0,1% per il 2024 e un +1,4% per il 2025. Intanto, alla vigilia del primo incontro tra i vertici di Commerzbank e Unicredit, previsto per domani, venerdì 27 settembre, parla l'amministratrice delegata dell'istituto tedesco di Commerzbank, Bettina Orlopp (nella foto) «Gli eventi delle ultime settimane sono stati una sorpresa per noi, ma dobbiamo gestirli e siamo in grado di farlo. Ne parliamo con Daniel Gros, direttore dell'Institute for european policy making della Bocconi.La Cina valuta 284 miliardi di bond speciali per sostenere banche e consumi interniLa Cina valuta una maxi iniezione di oltre 140 miliardi di dollari nelle sue grandi banche statali per sostenere l'economia in difficoltà: secondo quanto riporta Bloomberg, citando fonti vicine al dossier, l'operazione porterebbe a mobilitare fino a 1.000 miliardi di yuan (circa 142 miliardi di dollari) per rafforzare i player primari del credito statale, nel mezzo di un'economia stagnante alle prese con la crisi immobiliare, l'invecchiamento della popolazione, i deboli consumi, i rischi di deflazione e la disoccupazione giovanile schizzata al 18,8% ad agosto. Approfondiamo il tema con Giuliano Noci, Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese. OpenAI da no profit a società a scopo di lucroOpenAI sta discutendo della possibilità di assegnare all'amministratore delegato Sam Altman una quota azionaria del 7%nella società e di ristrutturarla in modo che diventi un'azienda a scopo di lucro. La transizione è in una fase di discussione e non è stata stabilita una tempistica, riporta Bloomberg. L ex start up con sede a San Francisco, che sviluppa la celebre ChatGPT, presto diventerà quindi una società di pubblica utilità, un tipo di ente a scopo di lucro nel tentativo di risultare più attraente per gli investitori. Ne parliamo con Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore.
Nelle ultime settimane sono aumentate le probabilità che nei prossimi trimestri l'economia statunitense possa sperimentare una contrazione economica. Cosa sta già scontando il mercato? Quali potrebbero essere le conseguenze per asset class come Bitcoin e l'oro fisico? Molto importante anche concentrarsi sulle prospettive della liquidità globale. Vito Lops, in questa nuova puntata che inaugura la terza stagione di Cripto, ne parla con Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte
Nelle ultime settimane sono aumentate le probabilità che nei prossimi trimestri l'economia statunitense possa sperimentare una contrazione economica. Cosa sta già scontando il mercato? Quali potrebbero essere le conseguenze per asset class come Bitcoin e l'oro fisico? Molto importante anche concentrarsi sulle prospettive della liquidità globale. Vito Lops, in questa nuova puntata che inaugura la terza stagione di Cripto, ne parla con Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte.
In uscita il libro di The Bull! Sei già ricco ma non lo sai (disponibile a questo link) #ad Con Alessandro Saldutti, Country Manager di Scalable che è tornato a trovarci, abbiamo parlato dei possibili segnali di recessione negli USA (e di quanto poco siamo bravi a prevederle), dell'evoluzione degli intermediari finanziari, di ETF attivi e delle trappole degli strumenti a leva. Seguiteci anche su Instagram! =============================================== Investi con Scalable in ETF e Azioni a costi imbattibili. Naviga in totale sicurezza con NordVPN con il codice sconto THEBULL. L'Assicurazione sulla Vita semplice e conveniente: Turtleneck. Migliaia di audiolibri riassunti in 15 minuti con 4Books, 7 giorni di prova gratuita e 30% di sconto. Ottieni le migliori tariffe per Luce, Gas, Internet e Cellulare con Switcho. I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione. =============================================== ATTENZIONE: nessun contenuto di questo podcast deve essere inteso come una raccomandazione di investimento. La citazione di determinati ETF è a mero scopo esemplificativo e non deve essere intesa in alcun modo come una sollecitazione all'acquisto di specifici prodotti finanziari. L'autore non è un consulente finanziario e non intende presentarsi come tale. Investire comporta dei rischi. Affidatevi sempre a dei professionisti e/o assicuratevi sempre di aver compreso pienamente il funzionamento, le implicazioni e i rischi di ciascun prodotto finanziario prima di investirvi del denaro. L'autore non è inoltre collegato ad alcuna società emittente di prodotti di investimento. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'economia globale non mostra molta voglia di atterrare e la Fed offre comunque una polizza antirecessione sotto forma di impegno a tagliare i tassi tanto quanto sarà necessario. È una put per le borse e una call per il dollaro. È positiva per i bond, che però già scontano molto del prossimo ciclo di ribassi dei tassi.
L'economia tedesca ha registrato ieri una leggera contrazione nel secondo trimestre, in parte a causa della diminuzione degli investimenti e della crisi nel settore edile. Lo rileva l'Ufficio federale di statistica (Destatis). Il prodotto interno lordo della Germania è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, confermando la stima iniziale di fine luglio. Con Daniel Gros - direttore dell'Institute for european policy making della Bocconi - proseguiamo il discorso iniziato nella puntata di ieri, commentando gli ultimi dati e lo stato di salute di quella che ci eravamo abituati a definire la "locomotiva d'Europa". Manovra 2025: il cantiere pensioniQuello della previdenza sembra presentarsi come uno dei nodi più spinosi in vista del vertice di governo del 30 agosto e, più in generale, nel grande cantiere della manovra 2025. La prossima settimana, dopo il vertice di maggioranza previsto per venerdì, dovrebbe tenersi un incontro tecnico con rappresentanti dell'Inps, del ministero dell'Economia e del Lavoro sulle eventuali misure sulla previdenza da inserire nella legge di Bilancio.Secondo le notizie circolate in questi giorni si potrebbe valutare l'ipotesi di un allungamento delle finestre per chi matura 42 anni e 10 mesi di contributi (41 e 10 per le donne) e può quindi andare a riposo indipendentemente dall'età anagrafica, anche se ieri dal sottosegretario leghista al Lavoro, Claudio Durigon, è arrivato subito un secco no all'ipotesi di dilatare da 3 a 6-7 mesi la finestra mobile.Aumentare questo tempo di attesa (tra la maturazione dei requisiti e l'effettiva erogazione) da 3 a 6-7 mesi, permetterebbe risparmi importanti, stimati in circa un miliardo e mezzo all'anno.Commentiamo queste e altre ipotesi con Alberto Brambilla, presidente di Itinerari previdenziali.
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L'inizio della settimana delle borse; l'ipotesi recessione USA (sì o no?); il Medioriente, l'Ucraina e i riflessi sui prezzi delle materie prime. Vi aspetto.
RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
I timori di una recessione in USA mandano le borse in rosso nelle ultime settimane. Cosa c'è che va (e che non va)
Settimana ad alta volatilità; Mercati meno spaventati da rischio recessione Usa; Morgan Stanley suggerisce focus su Magnifici 7; Generali e Unipol alla prova dei conti; Test inflazione (anche) per l'Italia Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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L'ingresso del Regno Unito in recessione tecnica, la particolare decisione presa dal governo sui migranti che attraversano il Canale della Manica e l'aumento degli episodi di violenza contro i negozianti in questa puntata di Start
L'ingresso del Regno Unito in recessione tecnica, la particolare decisione presa dal governo sui migranti che attraversano il Canale della Manica e l'aumento degli episodi di violenza contro i negozianti in questa puntata di Start
La crescita del Pil dell'Italia dovrebbe rallentare. Il Pil dovrebbe aumentare dello 0,7% sia nel 2023 sia nel 2024 prima di una lieve ripresa dell'1,2% nel 2025: è quanto emerge dalle Prospettive economiche dell'Ocse presentate oggi a Parigi. Un dato che, come avevano già evidenziato altre istituzioni in questi mesi, rimane molto al di sotto dell'1,2% per il 2024 scritto nella Nadef dal governo. Sul rallentamento dell'Italia incide anche la recessione tedesca, la Germania dovrebbe chiudere il 2023 con un -0,3%, con effetti molto pesanti soprattutto nelle regioni del Nord. Ad esempio se a livello nazionale Berlino vale il 12,4% del nostro export, nella provincia di Brescia si arriva oltre il 20%, addirittura quasi ad un quarto delle vendite estere nell area vasta dei metalli, architrave della manifattura locale. Acciaierie e fonderie, componentisti e subfornitori che sul mercato tedesco sviluppano 4,4 miliardi di vendite, record tra tutti i territori che nel 2023 non verrà avvicinato neppure da lontano. Nel secondo trimestre, le vendite manifatturiere verso la Germania sono crollate del 18%, calo di oltre 200 milioni. La discesa dei listini per il rientro dello shock energetico ha un peso ma a ciò si aggiunge una frenata anche nei volumi, minori acquisti da parte di una manifattura tedesca ampiamente al di sotto dei valori pre-Covid. Tanto nell industria che nelle costruzioni, frenata quest ultima che ha ricadute negative ad ampio raggio. Se su base nazionale nell area dei metalli il calo è di 1,5 miliardi, Brescia da sola perde 260 milioni. Questi timori sono stati registrati da un analisi di Confindustria Brescia tra 150 aziende, oltre nove miliardi di ricavi. A crescere è solo il 7%, mentre nel 52% dei casi si segnalano volumi invariati e il 41% indica invece una frenata dell export verso Berlino. E per quasi due imprese su dieci si tratta di un calo di oltre il 20%, con gli esiti peggiori tra chimica, gomma-plastica e soprattutto metalli e metallurgia. Approfondiamo il tema con Luca Paolazzi, advisor di Ceresio Investors, presidente e direttore scientifico della Fondazione Nord Est.Dl energia, dall'addio al mercato tutelato ai rigassificatoriIl Cdm l'altro giorno ha approvato il decreto energia, che promuove il ricorso alle fonti rinnovabili e il sostegno alle imprese energivore. Non verrà prorogato, invece, il mercato tutelato per elettricità e gas. Le tariffe in bolletta fissate dallo Stato e non dalla concorrenza, infatti, finiranno come previsto dalla legge: il 10 gennaio 2024 per il gas e l'1 aprile per l'elettricità. Nel Decreto legge Energia, approvato dal Consiglio dei ministri, non c'è traccia del rinvio di cui si era parlato negli scorsi mesi. Questo siginifica che circa 5 milioni di famiglie su un totale di 9,5 milioni di famiglie e partite Iva dovranno sottoscrivere entro la metà dell anno prossimo un nuovo contratto sia per la fornitura di metano sia per l elettricità. Il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin ha fatto sapere che istituirà un tavolo per studiare modalità di passaggio "morbide" e non traumatiche per le famiglie. "Il 10 gennaio ci sono le gare. Faremo delle valutazioni rispetto ai clienti vulnerabili, pensando per loro a una metodologia diversa. Con Arera stiamo definendo le modalità di attuazione", aveva già anticipato il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sul futuro. I clienti interessati dal passaggio hanno già ricevuto o riceveranno a breve dai rispettivi venditori una lettera in cui sono illustrate le possibili offerte, oltre ad alcuni chiarimenti sulle prossime scadenze. Come ricorda il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, Il decreto energia approva anche: una norma per considerare di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, le opere per la costruzione e l esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquido on-shore, nonché le infrastrutture connesse: una norma importante per impianti come Porto Empedocle e Gioia Tauro". Quest'ultimo, nello specifico, è stato progettato da Sorgenia e Iren. L opera può dare un contributo di 12 ai 16 miliardi di metri cubi annui di importazione di gas, pari a quasi al 50% del totale dell importazione che un anno fa avevamo dalla Russia. Torniamo a parlarne con Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren.Viaggio nei consumi. Percassi Retail gestisce Nike e Starbucks. Commercio al dettaglio in calo a settembre, ne risente maggiormente l'acquisto onlineTorna il nostro appuntamento con Viaggio nei consumi, fra il maggio e il luglio della scorsa stagione abbiamo infatti fatto una serie di interviste ai principali attori del largo consumo come Conad, McDonald's, Ovs, Yamamay, Piquadro, Triboo.. etc. Riprendiamo il percorso di Viaggio nei Consumi con uno dei più grandi marchi per la gestione e sviluppo delle reti commerciali e del retail dei più importanti brand. Percassi Retail gestisce in Italia e all'Estero brand come Nike, Lego, Victoria's Secret, Saint Lauren, Gucci e Starbucks. Proprio di Starbucks è licenziatario unico e gestisce i 31 negozi presenti in Italia. Percassi Retail ha un fatturato (anno '22) di 376milioni di euro, di cui 261 in Italia e 115 milioni all'estero. Presenza in 6 Paesi: Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro. 181 store, di cui 132 in Italia e 49 negli altri Paesi (Francia, Spagna, portogallo, Grecia, Cipro). 2.900 dipendenti di cui 2.100 in Italia. Sono tuttavia di ieri i non entusiasmanti dati Istat sul commercio. Le vendite al dettaglio in Italia a settembre sono in calo, scendono dello 0,3% in valore rispetto al mese precedente e la flessione raddoppia allo 0,6% in volume, secondo i dati Istat. Approfondiamo il tema con Matteo Morandi, Amministratore Delegato di Percassi Retail e di Starbucks Italia.
Inizio con l'ipotesi di recessione americana: secondo alcuni ci sarà ma altri la pensano esattamente all'opposto. Vado poi sul caso Isybank Intesa Sanpaolo per raccontare le ultime novità e concludo con il salario minimo: quali le ipotesi perché si possa portare avanti la proposta? Vi aspetto.
Il segretario generale della Nazioni Unite Antonio Guterres è stato fortemente criticato da Israele per aver ricordato che “gli attacchi di Hamas non sono avvenuti nel vuoto”. La Germania già da un anno non registra alcuna crescita economica e diversi indicatori appena pubblicato suggeriscono che il paese si trovi già in recessione.CONPaolo Soldini, giornalista di StrisciarossaAlessandro Lubello, editor di economia di InternazionaleLINKVideo Guterres: https://www.youtube.com/watch?v=q_d8Zsb5YPgVideo Germania: https://www.youtube.com/watch?v=9Xc5OY8Ady0 Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Le politiche fiscali hanno contribuito ad attutire l'impatto della stretta monetaria. Ma quanto ancora si potrà sentire il loro effetto?
Le politiche fiscali hanno contribuito ad attutire l'impatto della stretta monetaria. Ma quanto ancora si potrà sentire il loro effetto?
Oggi parliamo dell'intervento di Mario Draghi al MIT sugli scenari geopolitici ed economici, della base di spionaggio che la Cina vuole costruire a Cuba e dell'Eurozona in recessione tecnica. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Nel Trecento guerre ed epidemie provocano una notevole riduzione demografica, eppure la qualità della vita aumenta, e appaiono nuove opportunità di mercato per tutti quelli capaci di cogliere l'occasione.Questa è la prima conferenza del ciclo "Tre lezioni di Alessandro Barbero", organizzato da Intesa Sanpaolo e svoltosi nell'omonimo Grattacielo, a Torino. Grazie ad Intesa Sanpaolo per il permesso di pubblicare le conferenze.Credits: Intesa Sanpaolo 2019Evento: http://www.eventi.grattacielointesasanpaolo.com/prenota/auditorium/tre-lezioni-di-alessandro-barbero/Community & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Settimana di fuoco per il governatore della Banca Centrale Phillip Lowe, atteso dal Senato e dalla commissione economia del Parlamento per chiarire le recenti mosse della RBA.
Una delle più grandi società di consulenza della nazione prevede una possibile recessione in Australia. Ne parliamo con il professore di Finanza all'università del NSW di Canberra Max Tani.
La Germania evita la recessione nel 2023, secondo le stime del Governo tedesco. Berlino, ha, infatti, rivisto la previsione sulla crescita del Pil nel 2023 da -0,4% a +0,2 per cento. E' quanto emerge dal rapporto economico annuale approvato dal gabinetto e pubblicato dal ministero dell'Economia a Berlino. Si allontana quindi la possibilità di recessione nel Vecchio Continente? Per quanto riguarda il nostro Paese, nei giorni scorsi, la Banca d'Italia migliora ancora la stima per il pil del 2022 che sarebbe salito del 3,9% mentre, per il 2023, l'economia frenerà a +0,6%, qualche punto in più comunque del +0,4% previsto a dicembre e del +0,3% di ottobre. Nel mentre, oggi, il presidente della Bundesbank, e membro del Consiglio Bce, Joachim Nagel in un'intervista allo Spiegel ha dichiarato che la Bce deve guardarsi dal dichiarare "troppo presto" vittoria contro l'inflazione, e non c'è ragione per deviare dal corso delineato dalla presidente Christine Lagarde", perché "siamo ancora molto lontani dall'obiettivo d'inflazione al 2%". Ne parliamo con Franco Bruni, docente economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI. Gb, il debito pubblico alle stelle e la Brexit si fa sentire Il debito pubblico del Regno Unito, con un deficit mensile indicato a dicembre a quota 27,4 miliardi di sterline, è il più alto mai registrato da quando si è iniziato calcolarlo pubblicamente nel 1993, ossia 30 anni fa. Lo ha reso noto ieri l' Office for National Statistics (Ons), che nel suo report spiega che la spesa per interessi a carico dello Stato sia raddoppiata nel 2022 fino a 17,3 miliardi. Ad aver inciso principalmente su questa fiammata ci sono gli aiuti messi in campo dal governo Tory in questi mesi per alleggerire l'impatto dei costi dell'energia sul caro bollette di famiglie e imprese. Intanto sono sempre di più gli indicatori che lasciano intendere un effetto molto pesante della Brexit sull'economia britannica. L'ultimo in ordine cronologico arriva da Gwendoline Cazenave, la nuova amministratrice delegata di Eurostar, il servizio ferroviario che collega Londra al continente tramite il tunnel della Manica. I treni, in servizio su queste tratte, trasportano un terzo di passeggeri in meno nelle ore di picco e questo dipenderebbe da ritardi causati dai controlli dei documenti introdotti dopo la Brexit. Approfondiamo il tema con Giorgia Scaturro, corrispondente Radio 24 da Londra. Inflazione da costi. La tempesta perfetta sul largo consumo Il 30% delle aziende industriali del largo consumo rischiano di operare con margini negativi e il 18% del fatturato dell'industria del largo consumo sarebbe a rischio per l'aumento dei prezzi. Sono questi i due principali dati emersi dall'indagine di Centromarca redatta insieme a Prometeia presentata oggi che ha fotografato un quadro di forti criticità nel mondo dei beni di largo consumo afflitto dalla "tempesta perfetta" dell'inflazione. "La più alta inflazione esogena da costi degli ultimi decenni". Per il settore alimentare e bevande, dove le materie prime incidono in media per il 63% del fatturato. Secondo le stime di Prometeia, dunque, soltanto la metà delle aziende oggi sarebbe in grado di assorbire il 50% degli aumenti dei costi operativi senza portare in negativo la marginalità. Approfondimo il tema con Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA e presidente di Centromarca.
Secondo la Deutsche Bank, l'Australia l'anno prossimo entrerà in recessione. La banca tedesca ha fatto questa previsione non guardando, come si fa di tradizione, i due periodi consecutivi di crescita negativa, ma basandosi sull'andamento del tasso di disoccupazione.