Le analisi, le ricerche e i dati dell'Istituto Cattaneo sulla società e la politica italiane nel podcast prodotto in collaborazione con RAI-GR Parlamento.
Torna Database con una nuova puntata sulle elezioni politiche del 25 settembre: un approfondimento sulla collocazione, gli spostamenti e i flussi delle preferenze espresse. Ne abbiamo parlato con Salvatore Vassallo, Direttore dell'Istituto Cattaneo.
Tecnologia, cybersicurezza e stabilità globale sono temi sempre più legati, tanto più alla luce di quanto sta accadendo in Ucraina nei rapporti tra quelle che chiamiamo "superpotenze". Ne parliamo Andrea Calderaro, Professore in Relazioni Internazionali, conduce studi e ricerche su cyberdiplomazia e governance transnazionale presso la Cardiff University e l'European University Institute
Siamo alla vigilia di una tornata di elezioni amministrative, ultimo test di un certo rilievo sia per i comuni interessati che per il numero di elettori chiamati alle urne e, non da ultimo, per la distribuzione geografica del voto prima delle elezioni politiche previste per la prossima primavera e dunque, salvo sorprese, a un anno da oggi. Anche per questo viene considerato un test importante sulla tenuta delle coalizioni e sul peso elettorale dei vari partiti per quanto il voto amministrativo assuma sempre connotazioni locali di difficile valutazione. Ne parliamo con Alessandro Chiaramonte, Professore di Scienza Politica all'Università di Firenze e Salvatore Vassallo, Professore di Scienza Politica all'Università di Bologna e Direttore dell'Istituto Cattaneo.
Il calo demografico in Italia è un dato di fatto ormai da parecchi anni, tante le cause economiche e sociali che portano ad avere meno figli. In altri Paesi europei sono in atto misure di vario genere per contrastare questo fenomeno, da noi come spesso accade si arriva un po' in ritardo. Ne parliamo con Alessandra Minello, ricercatrice di demografia al Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università di Padova, studia le differenze di genere in Italia e in Europa negli ambiti di scuola, famiglia e lavoro ed è autrice del libro appena uscito "Non è un Paese per madri" edito da Laterza. Tutte le informazioni sull'autrice e sul suo nuovo libro sono disponibili al sito: https://alessandraminello.com/
Stiamo celebrando in questi giorni i trent'anni dall'attentato di Capaci, dove persero le vite il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. In quel terribile 1992 scorrerà altro sangue, meno di due mesi dopo, il 19 luglio sarà il giudice Borsellino e la sua scorta a cadere vittima della mafia. L'anniversario è l'occasione per un bilancio della lotta alla criminalità organizzata, ne parliamo con Vittorio Mete, Professore associato di Sociologia dei fenomeni politici presso l'Università di Firenze e con Elisabetta de Giorgi, Professoressa associata di Scienza Politica all'Università di Trieste.
La guerra in Ucraina non si arresta, le diplomazie non riescono a fermare il fuoco mentre l'Europa cerca una posizione comune. Lo scenario internazionale si modifica continuamente, è recente la richiesta di Svezia e Finlandia di entrare nella NATO. Approfondiamo quanto sta accadendo con Fabrizio Coticchia, Professore di Scienza Politica all'Università di Genova.
Dopo gli approfondimenti sulla politica estera, una nuova puntata dedicata alla politica interna. Il tema di oggi riguarda l'appuntamento che ha caratterizzato lo scorso fine settimana: la conferenza programmatica di Fratelli d'Italia, tenutasi a un anno dalle elezioni politiche e nel mezzo di una crisi internazionale. Ne parliamo con Giovanni Orsina, Professore di Storia contemporanea alla LUISS e autore di numerosi saggi sulla destra italiana e con Salvatore Vassallo, Professore di Scienza Politica presso l'Università di Bologna e Direttore dell'Istituto Cattaneo.
I rapporti delle Repubbliche baltiche con la Russia, il ruolo che queste hanno assunto nell'ambito della politica estera e di sicurezza UE alla luce dell'attacco russo all'Ucraina, gli effetti di una potenziale membership svedese e finlandese sulle priorità dei Baltici in termini di sicurezza in ambito NATO. Ne discutiamo con Stefano Braghiroli, Professore associato di Studi Europei presso l'Università di Tartu, in Estonia e Cesare La Mantia, Professore associato di Storia dell'Europa Orientale e Storia della Politica Estera Russa contemporanea presso l'Università di Trieste
Una puntata dedicata alle elezioni presidenziali in Francia. Dopo il primo turno, si avvicina il momento del ballottaggio tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Ne discutiamo con Riccardo Brizzi, docente di Storia contemporanea presso l'Università di Bologna e Marc Lazar, storico e sociologo francese.
L'impatto sull' opinione pubblica delle decisioni assunte per contenere il contagio da covid-19 e la fiducia riposta nei vaccini e negli esperti. Ne parliamo con Barbara Saracino, ricercatrice all'Università di Bologna, dove insegna Metodologia della ricerca sociale e Scienza, Società e Public Engagement.
Una puntata di approfondimento sulle conseguenze dell' invasione russa e le ripercussioni su altri protagonisti della politica internazionale come Cina e India.Ne parliamo con Giovanni Andornino, docente di Relazioni Internazionali dell'Asia orientale presso l'Università di Torino e con Diego Maiorano, docente di Storia contemporanea dell'India presso l' Università "L'Orientale" di Napoli
Come si è arrivati alla divisione tra Corea del Nord e Corea del Sud? Una "Soluzione coreana" è possibile per il conflitto in Ucraina?Ripercorriamo alcune tappe importanti della storia della penisola coreana approfondendo il ruolo che le Coree svolgono sul piano geopolitico. Ne discutiamo con Marco Milani, ricercatore di Storia e istituzioni dell'Asia presso l'Università di Bologna.
Una nuova puntata di approfondimento sui temi, le ragioni e le motivazioni del conflitto in Ucraina.Ne parliamo con il Professor Cesare La Mantia, docente di Storia dell'Europa Orientale e di Storia della politica estera russa contemporanea presso l' Università di Trieste e con Elisabetta de Giorgi, Professoressa di Scienza Politica presso l' Università di Trieste.
La guerra scatenata dall'invasione russa produce, oltre alla perdita di vite umane e alla distruzione dei luoghi, anche la fuga della popolazione, in gran parte donne e bambini in cerca di salvezza fuori dai confini della nazione aggredita. Siamo di fronte a un'emergenza sociale a cui molti paesi, compresa l' Italia, stanno cercando di dare una risposta.Ne parliamo con Martina Cvajner, Professoressa di Metodi Qualitativi presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento, si occupa di migrazioni femminili e di lavoro di cura ed è autrice di uno studio delle migrazioni post-sovietiche in Italia pubblicato dalla University of Chicago Press e con Giuseppe Sciortino, Professore di Sociologia dello Sviluppo Internazionale presso il Dipartimento di Sociologia dell'Università di Trento, si occupa di migrazioni internazionali e di politiche migratorie ed è autore di "Rebus e Migrazione" - Il Mulino.
La preoccupazione per quanto sta avvenendo in Ucraina, la difficoltà di vedere quali scenari si aprono, la paura che il conflitto in atto possa allargarsi per arrivare ancor più nel cuore dell' Europa, sono i temi che tengono banco in questi giorni. Una guerra combattuta anche sul piano comunicativo, con la conseguente difficoltà di capire come realmente stanno le cose. Ne parliamo con Mara Morini, Professoressa associata di Scienza Politica presso l'Università di Genova, autrice del libro "La Russia di Putin" e con Francesco Giumelli, Professore associato di Relazioni Internazionali presso l'Università di Groningen. Conduce: Carlo Albertazzi.
23-02-2022. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Carlo Albertazzi parla dei risultati delle ultime elezioni in Portogallo e dello straordinario successo del Partito Socialista e del suo leader e premier uscente, António Costa, con José Santana-Pereira (Professore presso l'ISCTE-Istituto Universitario di Lisbona) ed Elisabetta De Giorgi (Professoressa presso l'Università di Trieste).
Il tema di oggi è di politica internazionale, tratta l'argomento che da settimane è sulle prime pagine dei giornali: la crisi tra Russia e Ucraina che ha fatto temere l'avvio di un conflitto armato, rischio tuttora non del tutto evitato, pur nella consapevolezza che la guerra probabilmente non la voglia nessuno dei molteplici contendenti che sono in campo. Ne parliamo con Gabriele Natalizia, docente di Relazioni Internazionali all' Università di Roma "La Sapienza" e coordinatore del Centro Studi Geopolitica.info.
Come sarebbe il mondo del lavoro del Centro-Nord e del Mezzogiorno fra dieci anni, se improvvisamente le migrazioni si azzerassero e i tassi di occupazione rimanessero costanti per sesso ed età? Sia al Nord che al Sud vi sarebbe una drammatica carenza di manodopera, mentre sia i colletti blu che i colletti bianchi invecchierebbero fortemente. È da questi numeri – difficilmente modificabili – che bisognerebbe partire per stimare il fabbisogno di immigrati dall'estero dei prossimi anni. Se ne parla con Gianpiero Dalla Zuanna, professore ordinario di Demografia dell'università di Padova, e con Chiara Gargiulo, dottoressa magistrale in Scienze Statistiche e assegnista di ricerca all'Università di Padova. Sul sito cattaneo.org è possibile scaricare il rapporto completo "Occupazione al 2030 e mutamenti demografici" nella serie "Analisi dell'istituto Cattaneo".
24-01-2022. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Cominciano oggi le elezioni per il nuovo Presidente della Repubblica. Carlo Albertazzi discute di elezioni, profili e poteri dei presidenti del passato con Luca Verzichelli (Professore ordinario presso l'Università di Siena) ed Elisabetta De Giorgi (Professoressa associata presso l'Università di Trieste).
I nodi del lungo dibattito sulle varie forme di morte medicalmente assistita stanno ormai venendo al pettine. La sentenza della Corte Costituzionale, il referendum in arrivo e il disegno di legge in attesa di discussione sembrano diretti su una rotta di collisione nella cornice di un dibattito ancora decisamente polarizzato. Ma che cosa ci dicono le esperienze di quei paesi, come Svizzera, Belgio, Olanda, Canada, Usa, dove suicidio assistito e/o eutanasia sono già stati introdotti? Carlo Albertazzi discute con Asher Colombo lo studio dell'Istituto Cattaneo "Suicidio assistito e eutanasia. Lezioni da nove paesi e trent'anni di applicazione" - La versione completa dello studio è reperibile sul sito della Fondazione al link: https://www.cattaneo.org/suicidio-assistito-e-eutanasia-lezioni-da-nove-paesi-e-trentanni-di-applicazione/ .
16-12-2021. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Nella puntata di oggi Carlo Albertazzi discute di nord est e proteste no green pass, grazie ai dati di un'indagine SWG su posizione giovani su Covid, vaccini e molto altro, con Elisabetta De Giorgi (Ricercatrice presso l'Università di Trieste) e Gianluca Piccolino (Assegnista di ricerca in transito tra l'Università di Trieste e la Scuola Sant'Anna di Pisa).
05-11-2021. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Nella puntata di oggi Carlo Albertazzi discute di bicameralismo, processo legislativo e ddl Zan, con Andrea Pedrazzani (Ricercatore presso l'Università di Milano) ed Elisabetta De Giorgi (Ricercatrice presso l'Università di Trieste).
05-11-2021. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Nella puntata di oggi Carlo Albertazzi discute di crisi del governo di partito ed emergere di forme di rappresentanza populiste, tecnocratiche e personalicon Michelangelo Vercesi (Lecturer presso l'Università Leuphana di Lüneburg) ed Elisabetta De Giorgi (Ricercatrice presso l'Università di Trieste).
28-10-2021. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Nella puntata di oggi Carlo Albertazzi discute delle proposte sul salario minimo con Paolo Barbieri (Ordinario di Sociologia economica all'Università di Trento) e Guglielmo Meardi (Preside della Classe di Scienze politico-sociali della Scuola Normale di Pisa).
Prima puntata di Database dopo la pausa estiva, tema d'obbligo sono le elezioni tedesche e le inevitabili ripercussioni sulla politica europea. Come è noto, è finito il regno di Angela Merkel, la CDU fa un brusco passo indietro lasciando il ruolo di primo partito alla SPD che, tuttavia, non dilaga e si va verso un governo di coalizione dove entreranno in gioco Verdi e Liberali. Ne parliamo con Michael Brown, corrispondente da Roma per il quotidiano Taz di Berlino e consigliere scientifico della Fondazione Ebert, Gabriele D'Ottavio ricercatore di storia contemporanea presso l'Università di Trento e Salvatore Vassallo, professore di scienza politica e analisi dell'opinione pubblica presso l'Università di Bologna, Direttore dell'Istituto Cattaneo.
Parliamo di Recovery Fund in Italia e della sfida nella redazione del PNRR con Manuela Moschella, Professoressa associata presso la Scuola Normale Superiore e Luca Verzichelli, Professore ordinario di Scienza Politica presso l'Università di Siena. In veste di co-conduttrice, accanto a Carlo Albertazzi, la dott.ssa Elisabetta De Giorgi, ricercatrice di Scienza Politica presso l'Università degli Studi di Trieste.
Ci occupiamo oggi di politica internazionale, più precisamente di quanto sta accadendo in Africa del nord, un'area verso la quale per motivi geografici e storici l'Italia ha sempre guardato con particolare attenzione. Ne parliamo con Ruth Santini, professore associato di scienza politica all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" e con Fabrizio Coticchia, professore associato di scienza politica all'ateneo di Genova.
Che ci si trovi in prossimità di un appuntamento elettorale o meno, decine di sondaggi commissionati da televisioni e giornali ci informano di come muta l'orientamento dell' elettorato e dunque su chi sale e chi scende nel gradimento degli italiani. In questa puntata si discute dei metodi che rendono i sondaggi attendibili e dei loro limiti, di cui è necessario essere consapevoli, della relazione tra sondaggi e politica, della maggiore trasparenza di cui ci sarebbe bisogno. Carlo Albertazzi (curatore del programma per Rai GR-Parlamento) ne discute con: Salvatore Vassallo, professore di Scienza politica e Analisi dell' opinione pubblica all' Università di Bologna, Direttore dell'Istituto Cattaneo; Lorenzo De Sio, Direttore del CISE, professore di Scienza politica e Metodi e tecniche di ricerca sociale presso l'Università LUISS di Roma; Cristiano Vezzoni, professore di Sociologia politica all' Università di Milano, Direttore del Laboratorio SPS trend del dipartimento di scienze politiche e sociali. Tutti e tre componenti del Consiglio scientifico di ITANES (Italian National Election Studies).
27-05-2021. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Nella puntata di oggi Carlo Albertazzi discute dell'eccezionalità del caso portoghese nell'Europa post-austerity e dei fattori politici ed economici che hanno contribuito a determinarla con Catherine Moury (professoressa associata presso la Universidade Nova di Lisbona), José Santana-Pereira (ricercatore presso l'ISCTE-IUL) ed Elisabetta De Giorgi (ricercatrice dell'Università di Trieste).
Carlo Albertazzi intervista Asher Colombo - professore ordinario di Sociologia all'Università di Bologna e Presidente dell'Istituto Cattaneo - autore di "La solitudine di chi resta. La morte ai tempi del contagio", appena uscito per i tipi de Il Mulino di Bologna. La pandemia di Covid-19 e le severe misure destinate a fronteggiarla hanno scompaginato la vita sociale di tutti. Ma se molte delle occasioni di socialità sono solo sospese, altre sono perdute per sempre. La morte in solitudine di una persona cara in una stanza d'ospedale, la negazione dell'ultimo saluto, l'annullamento o la celebrazione sbrigativa del rito funebre, la frettolosa sepoltura: sono rituali sociali fondamentali che non potranno essere recuperati da chi ha sofferto una perdita durante la lunga emergenza. Quali effetti ha avuto tutto questo sulle credenze, sugli atteggiamenti verso la morte, sulle pratiche funebri? Come abbiamo risposto alle drastiche restrizioni che si sono rese necessarie? Il libro fotografa le reazioni agli eventi drammatici che sta attraversando il paese per mostrare il legame che esse hanno con trasformazioni iniziate più indietro nel tempo. Ne emerge l'immagine di una comunità tutt'altro che passiva e anzi capace di utilizzare una vasta gamma di risorse per affrontare l'incertezza di questo tempo difficile.
Quando si avvicina una tornata elettorale in Italia si torna a parlare di primarie: quella selezione che lascia agli iscritti o agli elettori di un partito o di una coalizione la scelta del candidato che li rappresenterà. In realtà le primarie offrono diverse modalità di effettuazione e anche qualche controindicazione. Ne discutono la Dott.ssa Antonella Seddone, ricercatrice di scienza politica presso l'Università di Torino, e il Prof. Salvatore Vassallo, docente di scienza politica e analisi dell'opinione pubblica presso l'Università di Bologna nonché direttore dell'Istituto Cattaneo. Conduce Carlo Albertazzi.
Macerata 2018. Un attentato "quasi terroristico".Un libro collettivo, curato da Marcello Maneri e Fabio Quassoli, racconta come si è costruito il significato pubblico della tentata strage di Luca Traini ai danni di sei persone di origine africana e come le cose avrebbero potuto andare diversamente. Sotto la lente dei ricercatori sono il funzionamento di un sistema dei media succube verso le logiche partitiche e le gerarchie sociali su cui si fondano il discorso politico e le rappresentazioni giornalistiche.Marcello Maneri è Professore Associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Comunicazione, Media e Società, e Sociologia dei processi culturali e comunicativi; oltre a essere cocuratore di "Macerata 2018, il razzismo e la sfera pubblica al tempo dei social media", Roma, Carocci 2021, ha pubblicato Breaking the race taboo in a besieged Europe: how photographs of the “refugee crisis” reproduce racialized hierarchy, in Ethnic And Racial Studies, 44(1), 4-20; insieme ad Ann Morning ha in preparazione un libro sul Razzismo in Europa e Usa.Fabio Quassoli è Professore Associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna La comunicazione interculturale nell'era globale, e Metodi di Ricerca Qualitativa; oltre a essere cocuratore di "Macerata 2018, il razzismo e la sfera pubblica al tempo dei social media", Roma, Carocci, 2021 ha pubblicato di recente: Modelli culturali e concezione della cittadinanza tra i nuovi migranti italiani a Londra e a Berlino. In M. Alberio, & Berti F (a cura di), Italiani che lasciano l'Italia. Le nuove emigrazioni al tempo della crisi, Milano, Mimesis, 2021, pp. 171-192.
22-04-2021. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Nella puntata di oggi Carlo Albertazzi parla del ruolo del capo dello stato nella gestione di una crisi di governo e nella formazione degli esecutivi in Italia con Elisabetta De Giorgi (ricercatrice dell'Università di Trieste) e Gianluca Passarelli (professore ordinario dell'Università di Roma La Sapienza).
La pandemia da Covid-19 ha cambiato drasticamente comportamenti e abitudini dei cittadini europei. Con tutta probabilità avrà anche un impatto duraturo sul giudizio che essi danno delle istituzioni ai vari livelli (locale, nazionale, europeo), sulla loro percezione riguardo ai Paesi che considerano amici, sulla fiducia nella comunità scientifica e in generale nella scienza, sulla convinzione che sfide sociali acute possano essere o meno risolte con l'intervento pubblico favorendo una migliore distribuzione del benessere o siano destinate ad aumentare le diseguaglianze. La Foundation for European Progressive Studies (FEPS) e la Friedrich-Ebert-Stiftung (FES) hanno chiesto all'Istituto Cattaneo di progettare e svolgere una ricerca al riguardo, attraverso due survey in sei paesi (Italia, Spagna, Germania, Francia, Polonia, Svezia). La ricerca viene condotta da Moreno Mancosu, Salvatore Vassallo, Federico Vegetti. In questa puntata Vassallo e Mancosu presentano alcuni risultati della prima rilevazione, discutendone con Francesca Rinaldi, giornalista Rai che ha condotto la trasmissione. Salvatore Vassallo è professore nell'Università di Bologna e Direttore dell'Istituto Cattaneo. Moreno Mancosu è ricercatore di Sociologia nell'Università di Torino. Il rapporto di ricerca per il pubblico italiano si trova qui:https://www.cattaneo.org/2021/04/08/covid-19-e-opinioni-politiche-i-dati-dellindagine-su-6-paesi-europei/
Drammatico aumento dei decessi, ulteriore e accentuato calo delle nascite, crollo del saldo migratorio. Il 2020 è stato davvero un annus horribilis anche per la demografia italiana. Ma quali sono i fattori all'opera, quali quelli strutturali e quali quelli congiunturali, e cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni?Ne discutono, insieme a Vittorio Cota, Asher Colombo e Gianpiero Dalla Zuanna.Asher Colombo è presidente dell'Istituto Cattaneo e professore ordinario di Sociologia all'Università di Bologna, dove insegna "Sociology of International Migration". Ha all'attivo molti libri e articoli scientifici sull'immigrazione, tra cui “Immigration Italian Style, 1977-2016” (con G. Dalla Zuanna) pubblicato in Population and Development Review. A partire dall'8 aprile sarà in libreria con "La solitudine di chi resta. La morte ai tempi del contagio", Bologna, Il Mulino Gianpiero Dalla Zuanna è professore di demografia all'Università di Padova. Ha scritto estesamente sulla famiglia e sull'immigrazione. Tra i suoi ultimi lavori si segnalano "Tutto quello che non vi hanno mai detto sull'immigrazione", Bari, Laterza, 2016 e "La famiglia è in crisi. Falso!", Bari Laterza, 2017. E' appena uscito, invece, "Piacere e fedeltà. I millenials italiani e il sesso", Bologna, Il Mulino 2021
26-03-2021. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Nella puntata di oggi Carlo Albertazzi parla di istituzioni e legislazione in Italia in tempo di emergenza con Elisabetta De Giorgi (ricercatrice dell'Università di Trieste) e Fabio Corigliano (docente di Storia delle Dottrine Politiche presso l'Università di Parma).
Ospiti della puntata di oggi Salvatore Vassallo, Nicolò Fraccaroli ed Eugenio Salvati che parlano dei gruppi politici del Parlamento europeo, dei partiti come l'ungherese Fidesz, gli italiani Lega e Movimento 5 Stelle, che oggi cercano una nuova collocazione, delle linee di divisione e delle alleanze che caratterizzano la dinamica parlamentare, analizzate attraverso i dati sui voti palesi espressi dai singoli eurodeputati dal 2004 al 2019.
Ospiti della puntata di oggi Barbara Saracino e Massimiano Bucchi che ci parlano del monitoraggio permanente dei comportamenti e delle opinioni dei cittadini italiani su questioni relative a scienza e tecnologia da loro coordinato presso l'Osservatorio Scienza Tecnologia e Società di Observa Science in Society, avviato ormai dal 2003. L'indagine viene svolta su tutto il territorio italiano e coinvolge un campione proporzionale e rappresentativo per genere, classe d'età, provincia di residenza e titolo di studio della popolazione italiana con età maggiore o uguale ai 15 anni. Nell'ultimo anno l'Osservatorio ha indagato gli atteggiamenti nei confronti del nuovo Coronavirus con 4 rilevazioni (a marzo, aprile e ottobre 2020 e a gennaio 2021). L'intento delle 4 rilevazioni è stato quello di conoscere il rapporto dei cittadini italiani con l'informazione e la loro fiducia nelle fonti, il giudizio dei soggetti coinvolti nell'emergenza – approfondendo il ruolo della scienza e degli esperti scientifici – la percezione dei rischi legati alla pandemia e la propensione alla vaccinazione. Quali sono le fonti di informazione usate dai cittadini, e quanta fiducia i cittadini vi ripongono? Qual è il giudizio che i cittadini hanno elaborato sui protagonisti della gestione dell'emergenza e sugli esperti scientifici che sono intervenuti pubblicamente? Quali sono le percezioni della pandemia più diffuse e qual è la propensione alla vaccinazione?Massimiano Bucchi è professore di Scienza, Tecnologia e Società all'Università di Trento e direttore del Master in Communication of Science and Innovation.Barbara Saracino è ricercatrice all'Università di Bologna, dove insegna Metodologia della ricerca sociale e Scienza, Società e Public Engagement. I dati che verranno citati sono nell'«Annuario Scienza Tecnologia e Società 2021. Tra pandemia e tecnologie digitali» edito da Il Mulino e in libreria dall'11 marzo.
Franco Garelli ci parla dell'evoluzione del sentimento religioso nell'Italia di oggi. Viviamo in un'epoca che coltiva un'idea debole e plurale della verità, e la religione non fa eccezione.Franco Garelli è stato ordinario di Sociologia dei processi culturali e di Sociologia delle religioni all'Università degli Studi di Torino. Oltre a "Piccoli atei crescono. Davvero una generazione senza Dio?" (Il Mulino, 2016), ha appena pubblicato "Gente di poca fede" (Bologna, Il Mulino, 2020)
25-02-2021. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Nella puntata di oggi Carlo Albertazzi parla della formazione del governo Draghi, della nuova maggioranza che lo appoggia e dell'opposizione che gli si contrappone con Elisabetta De Giorgi (ricercatrice dell'Università di Trieste) e Francesco Marangoni (professore associato dell'Università di Siena).
04-02-21. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Nella puntata di oggi, coordinata da Francesca Rinaldi, Salvatore Vassallo (Università di Bologna, Direttore dell'Istituto Cattaneo), Patrizia Catellani (Università Cattolica di Milano) e Moreno Mancosu (Università di Torino) su parlano di "teorie della cospirazione", della loro diffusione, delle motivazioni psicologiche e delle caratteristiche di chi le adotta.
28-01-2021. Database. Un programma di RAI – GR Parlamento in collaborazione con l'Istituto Cattaneo. Nella puntata di oggi Carlo Albertazzi ed Elisabetta De Giorgi (ricercatrice di scienza politica dell'Università di Trieste) parlano del rapporto tra stato e regioni in Italia durante la pandemia con Stefania Profeti (professoressa associata dell'Università degli Studi di Bologna).
Episodio 20A oggi in Italia si sono registrate oltre 2 milioni di casi di Coronavirus e oltre 84 mila morti di pazienti positivi all'infezione da SARS-CoV-2. La pandemia e le restrizioni ad essa legate si protraggono ormai da quasi un anno. Ma che cosa sappiamo dei loro effetti sulla vita quotidiana? Gli italiani hanno effettivamente obbedito alle regole del lockdown ? E fino a che punto? Che cosa ci dicono i numeri relativamente ai contagi, ai ricoveri, alla mortalità? E in questa contabilità, l'Italia si trova in una posizione peggiore o migliore o pari a quella degli altri paesi europei? In che misura poi la pandemia ha toccato gli italiani? Quante persone sono state direttamente o indirettamente colpite in Italia? E la natalità? È vero che possiamo aspettarci che il lockdown, tenendo la gente a casa, favorirà una ripresa della fecondità? Gli italiani faranno più figli? Ancora: se la pandemia finirà sarà probabilmente grazie ai vaccini. Ma gli italiani sono davvero contro i vaccini? Quanto è diffusa l'ideologia "No Vax"? Quali sono i gruppi o le categorie sociali in cui la diffidenza verso i vaccini è più presente?Intervengono: Cristiano Vezzoni, professore associato di sociologia politica presso il dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università Statale di Milano, dove coordina il Laboratorio SPS Trend per il monitoraggio della società italiana in prospettiva comparata europea.Raffaele Guetto, Ricercatore presso il Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni dell'Università di Firenze, dove insegna Demografia. Si occupa principalmente di demografia sociale, immigrazione e disuguaglianze, ed è membro dell'Associazione Italiana per gli Studi di Popolazione e dell'International Sociological Association.
Episodio 19Intervengono: Fabrizio Coticchia e Pietro Batacchi, direttore Rivista Italiana Difesa.
Da qualche anno ormai, la dinamica migratoria che aveva interessato l'Italia dalla metà degli anni Settanta e poi, impetuosamente, dagli anni Novanta si sta esaurendo. Che cosa c'è di nuovo nell'immigrazione italiana? Qual è il ruolo dei rifugiati in questo contesto? Perché bisogna guardare anche alle migrazioni post-coloniali per capire quel che sta succedendo in Italia? E l'Italia è un caso eccezionale rispetto al panorama europeo. A queste domande rispondono tre ospiti. Milena Belloni, ricercatrice presso la Fondazione della Ricerca Scientifica delle Fiandre ad Anversa, studiosa di migrazioni dal Corno d'Africa e autrice del libro "The Big Gamble" (ovvero: La Grande Scommessa. La migrazione degli eritrei verso l'Europa" appena pubblicato da University of California Press (scaricabile gratuitamente dal sito di UCP). Giuseppe Sciortino, ordinario di Sociologia all'università di Trento dove insegna "Global Cultures and Societies", autore di molte pubblicazioni scientifiche sull'immigrazione, tra cui ricordiamo: Rebus Immigrazione, Bologna: Il Mulino, 2017. Recentemente ha curato "The Cultural Trauma of Decolonization. Colonial Returnees in the National Imagination" per Palgrave, 2020.Asher Colombo, professore ordinario di Sociologia all'Università di Bologna, dove insegna "Sociology of International Migration" e presidente dell'Istituto Cattaneo. Ha all'attivo molti libri e articoli scientifici sull'immigrazione. L'ultimo è: “Immigration Italian Style, 1977-2016” (con G. Dalla Zuanna) pubblicato l'anno scorso da Population and Development Review .