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Domani in Australia ci sono le elezioni federali: 18 milioni di elettori sono chiamati a votare per il rinnovo della camera dei rappresentanti e di più della metà dei seggi del senato. Con Magica Fossati, produttrice esecutiva alla SBS, da Melbourne. È cominciato il processo per la morte del migrante tunisino Wissem Ben Abdel Latif, avvenuta il 28 novembre del 2021 all'ospedale San Camillo di Roma. Con Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale.Oggi parliamo anche di:Film • Black bag. Doppio gioco di Steven SoderberghCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Giovedì 03 aprile 2025, la rassegna è a cura di Ciro Colonna.Tutti i giornali offrono ampio spazio al femminicidio di Ilaria Sula e al corteo che ha visto migliaia di donne sfilare per le vie di San LorenzoIl Messaggero racconta della rinnovata passione degli stranieri per l'acquisto di immobili di lusso a RomaE' sempre Il Messaggero a dar conto del progetto di rinnovamento e messa in sicurezza del mercato di Porta Portese per il quale si è trovato un accordo in conferenza dei serviziIn arrivo nuovi treni per le ferrovie Roma - Ostia Lido e Roma - Viterbo, ce lo racconta Il TempoNanni Moretti ricoverato di urgenza per un infarto, è in degenza al San Camillo, la prognosi è riservata. La notizia è ripresa da tutti i quotidianiFoto di Miranda ApruzzeseSigla e jingle di Mattia CarratelloA domani con Eldorado, rubrica condotta da Valentina BrinisSveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. L'associazione A Sud ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.
Amore, ascolto, fiducia, accoglienza e perdono questi sono gli ingredienti base per una relazione sana e longeva. Ne parliamo con Daniel Lumera, biologo naturalista, riferimento nelle scienze del benessere, della qualità della vita e della pratica della meditazione. A seguire con Domenico Gabrielli, presidente fondazione per il tuo cuore e direttore Cardiologia ospedale San Camillo di Roma, presentiamo l’iniziativa nazionale di prevenzione cardiovascolare ‘Cardiologie Aperte 2025‘, giunta alla sua diciannovesima edizione. Durante la settimana la Fondazione per il tuo Cuore Anmco attiverà il numero verde 800.05.22.33 dedicato ai cittadini che potranno chiamare gratuitamente, da lunedì 10 a venerdì 14 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16, per porre domande sui problemi legati alle malattie del cuore, alle quali risponderanno 600 cardiologi Anmco delle strutture aderenti all’iniziativa, con 1.300 ore di consulenza cardiologica gratuita.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospite: Sandro Petrolati direttore San Camillo:" Se è stato un fatto occasionale Bove può ritornare a giocare. Ora sono importante gli esami per escludere patologie. Cataldi non doveva mettere le mani in bocca al calciatore manovra da non fare."
MILANO (ITALPRESS) - Il tumore del colon è il secondo tumore più frequente nelle donne dopo quello del seno e il terzo negli uomini dopo quello della prostata e del polmone. Si stima che in Italia, nel 2023, siano state fatte 50.500 diagnosi di tumore del colon. Uno strumento fondamentale per individuare e prevenire il tumore del colon è la colonscopia, esame diagnostico che permette di esaminare direttamente la superficie di questo tratto di intestino e le sue eventuali alterazioni. Durante la stessa colonscopia è possibile asportare i polipi e poi sottoporli a esame istologico, per appurare la natura benigna o maligna dell'alterazione. Sono questi alcuni dei temi trattati da Gianluigi Toti, specialista in chirurgia dell'apparato digerente ed endoscopia digestiva, a lungo nel consiglio direttivo della società italiana di endoscopia digestiva e attualmente presso la casa di cura San Camillo di Milano, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.gsl/fsc/mrv
La strage in Arabia Saudita è stata provocata dall'altissima temperatura, che nei giorni scorsi ha superato i 51 gradi. Il 19 giugno è morto all'ospedale San Camillo di Roma Satnam Singh, il lavoratore indiano di 31 anni che due giorni prima aveva perso un braccio mentre lavorava nei campi intorno a Latina. CONMarco Omizzolo, sociologo e docente di sociopolitologia delle migrazioni Renata Pepicelli, docente all'Università di PisaMecca: https://www.youtube.com/watch?v=SHyRG3ajPPYFilm: Racconto di due stagioni di Nuri Bilge CeylanSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
ROMA (ITALPRESS) - “La sanità regionale si sta curando, cresce e dà risposte. Il San Camillo è un hub importante per la rete stroke. Salva vite e salva la qualità della vita”, ha detto il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in occasione dell'inaugurazione all'ospedale San Camillo della Stroke Unit e di due reparti di terapia intensiva e semi intensiva. “ È una bella giornata per la sanità laziale che si sta curando, cresce e dà risposte ai cittadini” ha aggiunto (ITALPRESS)xl5/trl/mrv
ROMA (ITALPRESS) - “La sanità regionale si sta curando, cresce e dà risposte. Il San Camillo è un hub importante per la rete stroke. Salva vite e salva la qualità della vita”, ha detto il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in occasione dell'inaugurazione all'ospedale San Camillo della Stroke Unit e di due reparti di terapia intensiva e semi intensiva. “ È una bella giornata per la sanità laziale che si sta curando, cresce e dà risposte ai cittadini” ha aggiunto (ITALPRESS)xl5/trl/mrv
Entro il 2035, secondo le stime, 1,9 miliardi di persone vivranno in una condizione di obesità, con un impatto economico globale calcolato in 4,32 trilioni di dollari, senza contare le conseguenze della salute. A essere colpiti da sono anche i più piccoli: tra il 2020 e il 2035 ci si attende un incremento del 100% di obesità infantile. Dati che fanno riflettere e che meritano di essere analizzati in occasione del World Obesity Day, la giornata internazionale dedicata alla prevenzione e alla sensibilizzazione sul tema dell'obesità, che ricorre il 4 marzo. Proprio per sensibilizzare sull'argomento, la casa di cura San Camillo di Cremona prende alla lettera l'iniziativa del World Obesity Day 2024 "Parliamo di obesità", dando questa volta voce ai pazienti per far loro raccontare la loro storia, al di là di ogni tabù sul tema.
ROMA (ITALPRESS) - "Questa struttura fa parte del programma di potenziamento dei posti letto al San Camillo, a breve c'è il reclutamento degli anestesisti e rianimatori, quindi ci saranno i nuovi 18 posti letto di terapia intensiva". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine dell'inaugurazione della nuova Unità di degenza a Gestione Infermieristica - UGI, dell'ospedale San Camillo Forlanini. “Decongestionare i Pronto Soccorso, riportare gli ospedali alla loro naturale funzione: gestione delle emergenze e dei pazienti acuti. L'Unità di degenza a Gestione Infermieristica che oggi inauguriamo al San Camillo-Forlanini è un passo importante in questa direzione. La nostra è una Regione dove il numero di anziani è alto e continuerà a crescere nei prossimi anni. Dobbiamo essere pronti ad affrontare l'invecchiamento della popolazione, le cronicità e le comorbidità" ha concluso Rocca "spazi come questi, con 18 posti letto, guidati da personale infermieristico e supervisionati dalla Direzione Sanitaria, consentiranno ai più fragili una più tempestiva ed efficace presa in carico” ha continuato Rocca. xc3/pc/gtr
Questa edizione è dedicata alla Pasqua. Nostro ospite è padre Nicola Mastrocola, l'ultimo sacerdote in ordine temporale che ha raggiunto il Grigioni italiano, e più precisamente San Vittore. Padre Nicola, 39 anni, è originario dell'Abruzzo, ma per molti anni ha prestato servizio a Roma presso l'ospedale San Camillo. Per tantissimi sarà una Pasqua normale, finalmente - è il caso di dirlo - dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, ma per il popolo ucraino sarà ancora una Pasqua di privazioni e di sacrifici e soprattutto lontano dalle proprie case e famiglie. Ecco perché ci sono comunità che si stanno adoperando per fare in modo che questa Pasqua sia all'insegna della solidarietà e della condivisione. In Valposchiavo, ad esempio, la comunità evangelica guidata dal pastore Paolo Tognina (che è anche coordinatore dei programmi evangelici alla RSI, nonché caporedattore del mensile "Voce evangelica"), partecipa e condivide momenti di svago e non solo con i profughi rimasti in valle. In Valtellina affrontiamo il tema della povertà. Lo facciamo attraverso la testimonianza di don Augusto Bormolini, parroco di Tresivio e responsabile dei centri di ascolto valtellinesi. La Val Bregaglia ha una parrocchia vasta - almeno sulla carta geografica - ma estremamente ristretta, a giudicare dai numeri. La amministra un parroco italiano - don Giuseppe Pozzi - che ha saputo sfruttare l'esiguità dei numeri della sua comunità per creare un rapporto davvero molto personale con i suoi parrocchiani. E questa Pasqua ne è un chiaro esempio.
Oggi mercoledì 22 marzo Sveja, la rassegna stampa di Roma, è letta da Cecilia FerraraMentre lo sciopero della fame di Alfredo Cospito, l'anarco detenuto in regime di 41 bis a Milano, è arrivato al 153 esimo giorno, a Roma ieri è morto il regista comunista Citto Maselli. Luciana Castellina lo ricorda sul Manifesto "Il primo comunista che ho conosciuto". La Repubblica apre con un'inchiesta contro medici e infermieri del San Camillo dove nel 2021 è morto in contenzione e per eccesso di sedazione Wissem Ben Abdel Latif, arrivato su un barcone in Sicilia dalla Tunisia finito in un CPR, poi in un ospedale ad Ostia e poi nel reparto dell'ospedale romano dove è morto a causa di un mix di farmaci. Si parla sui giornali anche delle inchieste contro i tifosi, sia contro il laziale - che sembra essere un tifoso tedesco - che indossava domenica scorsa la maglia "Hitlerson" e che faceva il saluto romano, sia alcuni capi ultrà della Roma indagati per gli scontri avvenuti a gennaio sull'A1. Tra le altre notizie c'è l'odissea dei cittadini che a Roma prendono la metro, la truffa agli anziani narcotizzati, Roma invasa da baby gang, mentre i palazzinari continuano a costruire a Roma come se non ci fosse un domani. Sveja è un progetto di informazione indipendente supportato da Periferia Capitale della Fondazione Charlemagne e da Guido Larcher.
Continua l'indagine sullo stupro a Garbatella, la polizia carica i manifestanti che protestano contro i licenziamenti di SDA e una truffa di 4 miliardi nella sanità privata. I residenti di Cinque Colline, un quartiere a sud di Roma protestano per la mancanza del trasposto pubblico, un racconto esemplare di una città troppo diffusa. Un'altra Intervista del sindaco Gualtieri e la sentenza del TAR contro la regione Lazio sul progetto di discarica a Magliano Romano. Infine: mammografie gratis al San Camillo per tutto Ottobre e un incontro sulla città stasera al festival Hoppio.Ai microfoni di Sveja oggi c'è Luca Dammicco, fotografo.Sveja è un progetto di giornalismo indipendente sostenuto da Guido Larcher e dalla Fondazione Charlemagne
Hasib, troppe versioni per la stessa storia. E ancora: assalto al San Camillo (e linguaggio usato dai giornali), street artist e censura e Talenti sott'acqua. Rischio crolli a Centocelle mentre la metro si rompe ancora. Villa Maraini protesta sotto la Regione, la Befana torna in città e in Atac è “febbre da elezioni”. A Roma non ci si annoia mai: ai microfoni di Sveja oggi Angela Gennaro, giornalista videomaker, vi racconta come ogni giorno quel che accade in città. Sveja è un progetto di giornalismo indipendente sostenuto da Guido Larcher e dalla Fondazione Charlemagne
Mercoledì 20 luglio 2022 al microfono c'è Nicola Villa.Oggi è il Draghi Day: la crisi di governo si parlamentarizza al Senato. Scandalo balneare a Terracina per le concessioni e appalti, arresti (tra cui la Sindaca) e sequestri. Bollettino incendi, ieri quaranta roghi in tutta la città. Incidente del prof. Serianni in condizioni gravissime al San Camillo, manifestazioni di affetto da colleghi, amici e studenti. Capodanno di Primavalle, il giudice biasima la vittima. L'assurda storia di via Pezzana che ancora non riapre.
La rassegna stampa di giovedì 23 giugno, oggi al microfono Miriam Aly e Luca Peretti.La sanità la fa da padrone sulle pagine romane: dal reparto di Oncologia pediatrica dell'Umberto I che rimane chiuso, agli sviluppi della storia della notte in pronto soccorso al San Camillo, fino alle aggressioni in due ospedali romani. Mancano medici, infermieri, e impiegati del comparto sanità. E poi le conseguenze della cosiddetta emergenza siccità a Roma e quelle di una vita notturna violenta – ma meno romanticamente di una volta. Infine, mentre “Putin” terrorizza i Parioli, si parla dello stadio (quello della Lazio, più che quello della Roma) e dell'Hockey Butterfly che miete successi. Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per le periferie promosso dalla Fondazione Charlemagne, e da Guido Larcher.
Non ancora evacuata la Azovstal di Mariupol, il Cremlino: "I militari possono uscire ma devono arrendersi". Intanto, la Russia convoca l'ambasciatore italiano a Mosca. Svezia e Finlandia ufficializzano la richiesta di adesione alla Nato. Con noi Marco di Liddo, analista del CeSI. Ventuno milanesi in canoa, da Milano a Venezia: otto le tappe, da percorrere in meno di una settimana, al ritmo di 22 colpi al minuto. Lo scopo: raccogliere fondi per ripulire e rendere più fruibile il Po'. Ce ne parla Giuseppe Pedeliento di VogaPosse. Caos e attese al Pronto Soccorso. Dopo il caso del Cardarelli di Napoli, stanno emergendo situazioni simili, come al San Camillo di Roma e al Cisanello di Pisa. Chiediamo alla Dr.ssa Silvia Briani, direttrice generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria Pisana, se nel suo ospedale c'è una reale emergenza.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Poi torniamo a parlare delle crisi vissute in alcune strutture ospedaliere, non da ultima la vicenda del Cardarelli di Napoli o del San Camillo di Roma, che rappresentano solo l'apice di un problema che riguarda tutto il nostro Sistema Sanitario Nazionale piegato dalla mancanza di personale, dai concorsi per contratti che vanno deserti e dalla fuga di personale medico verso il privato. Ne parliamo con Raffaele Donini, assessore alle politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna.
Sempre più medici vogliono lasciare i pronto soccorso. Le immagini arrivate dal Cardarelli di Napoli e dal San Camillo di Roma testimoniano una situazione che sta diventando sempre più difficile. Turni massacranti, poco personale, troppi accessi
Quella di legno non è l'unica porta della facciata della chiesa di San Camillo, accanto c'è una piccola porta, e dietro quella porta, la sera prima del funerale di Lavinia, c'era il suo corpo, la sua bara e alcune persone. Chi era li ricorda che la piccola porta di ferro ad un certo punto venne chiusa, separando chi era nel cortile antistante da quei pochi all'interno. In un angolo della stanza, immobile come la stanza stessa c'era Giacomo Marano, il padre di Lavinia. Dentro di lui un abisso inconcepibile, nulla emergeva dal suo volto, poi tutto cambiò, quando la bara fu aperta per un'ultima volta…
Sveja - La rassegna stampa di Roma che cambia ogni giornoNella puntata di oggi lunedì 14 marzo 2022 al microfono c'è il giornalista Valerio RenziOggi parliamo dell'occupazione ecologista alla Caffarella e di come si batta per la tutela pubblica del parco, dei nuovi guai giudiziari di Salvatore Buzzi, del nuovo rialzo dei casi Covid nel Lazio ma anche del taser alle forze dell'ordine e della nascita del Comitato verità e giustizia per Wissem Ben Abdel, morto a 26 anni all'ospedale San Camillo dopo tre giorni di contenzione. Ma soprattutto Roma dopo il sequestro della discarica di Albano non sa più dove mettere i suoi rifiuti. Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma della Fondazione Charlemagne. E da Guido Larcher.
Gli ultimi suicidi ed episodi di autolesionismo testimoniano il disagio psichico dei migranti intrappolati nei Centri di permanenza per il rimpatrio. Un'emergenza del diritto alla salute fisica e mentale che continua e si aggrava a causa di un sistema che criminalizza la migrazione. Questa puntata di TRAPPIST menziona casi di suicidio e autolesionismo. Se hai bisogno di parlare con qualcuno, o conosci qualcuno che ha pensieri suicidi, puoi contattare gratuitamente il Telefono Amico al 02 2327 2327 (anche su WhatsApp al 324 011 72 52) o la Onlus Samaritans allo 06 772 08 977. C'è stata una nuova morte all'interno del Cpr di Gradisca d'Isonzo, in Friuli-Venezia Giulia. Si tratta di una persona proveniente dal Marocco, che si è tolta la vita mentre si trovava in isolamento per precauzione anti-Covid. “I Cpr restano luoghi oppressivi ed angoscianti, e lo sono da sempre: a prescindere dal colore politico che governa il fenomeno migratorio, in queste strutture è molto difficile vivere. Soprattutto per persone fragili o con un vissuto tortuoso alle spalle. Questo è il momento del lutto e del silenzio ma al tempo stesso della riflessione sulle criticità dei Cpr, strutture concentrazionarie che continuano a palesare gravi criticità,” ha commentato la sindaca di Gradisca, Linda Tomasinsig. Intanto il consigliere regionale laziale di +Europa Alessandro Capriccioli ha dichiarato di aver parlato con i compagni di stanza di Wissem Ben Abdel Latif, il 26enne tunisino morto il 28 novembre dopo una permanenza al Cpr di Ponte Galeria, che gli hanno detto che Latif gli aveva raccontato di “aver subito delle percosse il giorno prima del suo ricovero. Circostanza che, se confermata, sarebbe gravissima.” Il consigliere però ha confermato che il ricovero al San Camillo avrebbe avuto a che fare solo con le condizioni psichiatriche di Latif e non con un eventuale pestaggio. Ci sono molte domande sulla sua morte che meritano una risposta. Perché Latif è sbarcato in buone condizioni psico-fisiche e dopo 2 mesi nelle mani dello stato è morto? La sofferenza mentale del detenuto era precedente alla sua detenzione o è maturata nel corso della stessa? Quale “terapia” gli è stata somministrata? Show notes Cpr, l'accusa dei periti dopo la morte di Moussa Balde: “Non c'era solo l'ospedaletto, gravi carenze in tutta la gestione sanitaria” - la Repubblica Un altro morto in un centro per rimpatri (CPR), questa volta a Gradisca d'Isonzo Si toglie la vita al Cpr di Gradisca dov'era in isolamento per Covid. Il sindaco: “Un dolore immenso” - Il Piccolo Trieste 15 anni di "Bossi-Fini", legge frutto di ideologia che ha fatto aumentare gli irregolari - Altreconomia Il decreto sicurezza ha prodotto 140mila migranti invisibili in più - la Repubblica Che cambia con il nuovo decreto immigrazione - Annalisa Camilli - Internazionale Migranti, rapporto Cild sui Centri di permanenza per i rimpatri: 6 morti in 2 anni, mai così tanti Le domande sulla morte di Abdel nel Cpr di Ponte Galeria | L'HuffPost Cpr, l'accusa dei periti dopo la morte di Moussa Balde: “Non c'era solo l'ospedaletto, gravi carenze in tutta la gestione sanitaria” - la Repubblica Una lunga scia di sangue sul pavimento, le immagini choc dal Cpr di via Corelli Milano Il libro nero del Cpr di Torino. Dove le persone camminano sull'orlo di un burroneSostieni l'informazione indipendente di the Submarine: abbonati a Hello, World! La prima settimana è gratis In copertina, il CPR di Gradisca d'Isonzo. Grab via Google Maps
Manuel, 28 anni, dopo essere stato ricevuto dal "Servizio di adeguamento tra identità fisica e identità psichica" del San Camillo, ha scritto una lettera ai suoi per raccontare la verità. "Con la mia famiglia è ancora tosta: mi vogliono bene ma non riescono a darmi al maschile. Questa cosa mi fa stare male e quindi mi sono allontanato". Un semplice pronome e una desinenza possono allontanare, creare chiusura e difficoltà relazionali in chi già soffre per aver autonegato a lungo la sua vera identità. Jessica Panizza intervista giovani persone trans in un nuovo episodio di "Chiedilo a l*i", podcast nato da un gruppo di under 21 nel laboratorio di Lingua, linguistica e giornalismo, tenuto da Angela Zurzolo presso la SSML San Domenico.
Manuel, 28 anni, dopo essere stato ricevuto dal "Servizio di adeguamento tra identità fisica e identità psichica" del San Camillo, ha scritto una lettera ai suoi per raccontare la verità. "Con la mia famiglia è ancora tosta: mi vogliono bene ma non riescono a darmi al maschile. Questa cosa mi fa stare male e quindi mi sono allontanato". Un semplice pronome e una desinenza possono allontanare, creare chiusura e difficoltà relazionali in chi già soffre per aver autonegato a lungo la sua vera identità. Jessica Panizza intervista giovani persone trans in un nuovo episodio di "Chiedilo a l*i", podcast nato da un gruppo di under 21 nel laboratorio di Lingua, linguistica e giornalismo, tenuto da Angela Zurzolo presso la SSML San Domenico.
Episodio 31: La storia di un grande santo
Nella chiesa di Santa Maria Maddalena ancora oggi è possibile ricostruire la vita eccezionale di Camillo de Lellis, patrono di tutti gli ospedali e di tutti gli infermi e della sanità militare italiana, che continua a generare vocazioni e opere di misericordia in tutto il mondo.
San Camillo de Lellis, prima della conversione, sperimentò vizio, corruzione, ignavia. Eppure, dalla propria sofferenza corporale comprese d’esser chiamato da Cristo ad assistere i malati col famoso quarto voto, dando vita nell’agosto 1582 alla «Compagnia dei Ministri degli Infermi».
-Crisi del pd e la scissione,-Andamento Governo Gentiloni e tempi della legge elettorale,-Area limitrofa allo stadio Roma,-Immigrazioni ed espulsioni rapide in Germania-Questione dell'aborto del San Camillo di Roma
Continua il dibattito sull’obiezione di coscienza all’interruzione di gravidanza prevista dalla legge 194/78 dopo la vicenda dei due ginecologi assunti all’ospedale San Camillo di Roma tramite un concorso indetto dalla Regione Lazio e aperto a chi non vuole fare obiezione. «In caso contrario verrebbe disattesa la legge», ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Contrari i medici cattolici e la Conferenza episcopale italiana, che è intervenuta per dire che l’obiezione di coscienza è un diritto. Un commento di Ilenya Goss, medico, che ha insegnato Etica e Storia della Medicina all’Università di Torino, ed è componente della commissione Bioetica della Tavola Valdese.
Continua il dibattito sull’obiezione di coscienza all’interruzione di gravidanza prevista dalla legge 194/78 dopo la vicenda dei due ginecologi assunti all’ospedale San Camillo di Roma tramite un concorso indetto dalla Regione Lazio e aperto a chi non vuole fare obiezione. «In caso contrario verrebbe disattesa la legge», ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Contrari i medici cattolici e la Conferenza episcopale italiana, che è intervenuta per dire che l’obiezione di coscienza è un diritto. Un commento di Ilenya Goss, medico, che ha insegnato Etica e Storia della Medicina all’Università di Torino, ed è componente della commissione Bioetica della Tavola Valdese.
con: NICOLA ZINGARETTI (presidente Regione Lazio), ALBERTO GAMBINO (prorettore Università Europea di Roma), FABRIZIO D'ALBA (dg del San Camillo)
la testimonianza di michele mariano, unico ginecologo non obiettore del molise.
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la piazza della città di radio3 con 'juno' di jason reitman, con pietro del soldà, rosa polacco e le ascoltatrici maria e margherita.
le idee della sociologa chiara saraceno.
l'intervento di fabrizio d'alba, direttorie generale dell'ospedale san camillo di roma.
le opinioni di giuseppe noia, presidenta aigoc, associazione italia ginecologi ostetrici cattolici.
Conduce Giancarlo Loquenzi.Ospiti: Alberto Virgolino (ginecologo obiettore,mambro del consiglio direttivo Associazione ginecologi o ostetrici cattolici),Giovanna Scassellati (ginecologa responsabile del Day Hospital-Day surgery 194 del San Camillo di Roma)
Conduce Giancarlo Loquenzi,scheda di Valeria D'Onofrio.Ospiti: Alberto Virgolino (ginecologo obiettore,mambro del consiglio direttivo Associazione ginecologi o ostetrici cattolici),Giovanna Scassellati (ginecologa responsabile del Day Hospital-Day surgery 194 del San Camillo di Roma)
San Camillo: un medico distratto.
Speciale GHB con Milvia Spadi dall'ospedale San Camillo di Roma, con Cinzia Paolillo, Adolfo Gregori Michele Pelelgrino e la testimonianza di Anna
Recently, a number of therapies have been approved that provide more treatment options and improve outcomes for men with metastatic castration-resistant prostate cancer (mCRPC). This expert discussion examines the latest developments in hormone therapies and asks what the future may look like for prostate cancer patients. Discussion includes: - State of the art treatment options for patients with mCRPC - The role of chemotherapy in the future management of mCRPC - Treating mCRPC patients after docetaxel therapy - Quality of life measurement - Personalised medicine in prostate cancer With: Dr Cora Sternberg, San Camillo and Forlanini Hospitals, Italy, Dr Marc Rubin, Cornell University, USA, Dr Heather Payne, University College London, UK, Dr Maria De Santis, Kaiser Franz Josef Hospital, Austria and Dr John Fitzpatrick, Irish Cancer Society and University College Dublin, Ireland This programme has been supported by an unrestricted educational grant from Janssen Pharmaceutica (A Johnson & Johnson Company).
-APRILE, MESE DELLA SALUTE DELLE OSSA DELLE ITALIANE Centonove ospedali di 18 regioni partecipano al mese della salute delle ossa delle donne italiane, che O.N.Da, l'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, promuove in Aprile. Le strutture 'a misura di donna', premiate con i Bollini Rosa, aprono quindi le porte ai cittadini, offrendo visite gratuite, esami strumentali e incontri informativi sul tema. Secondo studi recenti, una donna italiana su tre over 50 comincia ad avere le ossa più fragili. -ALIMENTAZIONE, LA SICUREZZA DEI PRODOTTI ITALIANI L'Italia conquista il primato in Europa e nel mondo della sicurezza alimentare con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3 per cento) che sono risultati peraltro inferiori di cinque volte a quelli della media europea (1,5 per cento di irregolarità) e addirittura di 26 volte a quelli extracomunitari (7,9 per cento di irregolarità). E' quanto emerge da una elaborazione della Coldiretti sulle analisi condotte dall'Efsa, l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare, su oltre 77mila campioni di 582 alimentari differenti ed appena pubblicate nel Rapporto annuale sui residui di pesticidi negli alimenti. -LA DIETA DELLA MAMMA IN GRAVIDANZA Quanto incide la dieta adottata della mamma durante la gravidanza sul rischio per il neonato di sviluppare obesità e sindrome metabolica nei primi anni di vita? Che ruolo giocano i grassi in questo processo? Uno studio coordinato dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e condotto in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma darà risposta a questi quesiti. In Italia l'idea di studiare come i grassi della dieta materna possano influire sull'espressione del nostro patrimonio genetico (epigenetica neonatale) è unica nel suo genere: nell'ambito del progetto di ricerca, finanziato dal Ministero della Salute, saranno dapprima studiate 1.000 donne in gravidanza per l'intera durata della gestazione (presso il San Camillo), mentre i nascituri verranno monitorati al Bambino Gesù nei 12 mesi successivi. -GRAVIDANZA: ACIDO FOLICO RIDUCE RISCHIO AUTISMO Il rischio di autismo diminuisce del 40% nel bambino, se la mamma assume integratori di acido folico all'iniziodella gravidanza fino a otto settimane dopo. Lo afferma una ricerca del Norwegian Institute of Public Health e della Columbia University di New York, pubblicata sulla rivista 'Jama'. Sono stati esaminati esaminati 85.176 piccoli, nati tra il 2002 e il 2008, e i loro genitori, e si e' visto che le madri, che avevano assunto integratori di acido folico all'inizio della gravidanza, hanno avuto un rischio ridotto del 40% di avere figli con un disturbo autistico, rispetto alle coetanee che non l'avevano preso. Durante la gravidanza, l'acido folico contribuisce allo sviluppo del condotto neurale, che comincia la sua formazione subito dopo il concepimento. -SMS PER DIAGNOSI DI ICTUS Il testo degli sms è pieno di errori ed è incomprensibile, senza che la persona stessa se ne accorga. E' la 'distestia', termine coniato da neurologi dell'ospedale Henry Ford che oggi presentano al meeting scientifico della American Academy of Neurology a San Diego il caso clinico di un paziente colpito da ictus. Anche gli sms infatti potrebbero divenire un ausilio diagnostico per la malattia in quei pazienti che non hanno sintomi eclatanti di danni al cervello. L'ictus e' stato riconosciuto nel caso dello studio solo per l'incapacità improvvisamente insorta nel paziente di 'messaggiare', di scrivere sms