POPULARITY
MESSINA (ITALPRESS) - "Un pronto soccorso così riqualificato e strutturato è motivo di grande di soddisfazione, uno dei primi risultati che dovremo mettere a segno anche nelle altre città affinché si possa dire che l'obiettivo dell'emergenza è stato raggiunto. Dobbiamo avere la capacità di creare una rete territoriale che sia in grado di supportare tutti i bisogni sanitari della popolazione regionale". E' quanto ha sottolineato l'assessore alla Salute Daniela Faraoni, a margine dell'inaugurazione del nuovo pronto soccorso generale del Policlinico “Gaetano Martino” di Messina. vbo/gtr(Fonte video: Regione Siciliana)
MESSINA (ITALPRESS) - "Un pronto soccorso così riqualificato e strutturato è motivo di grande di soddisfazione, uno dei primi risultati che dovremo mettere a segno anche nelle altre città affinché si possa dire che l'obiettivo dell'emergenza è stato raggiunto. Dobbiamo avere la capacità di creare una rete territoriale che sia in grado di supportare tutti i bisogni sanitari della popolazione regionale". E' quanto ha sottolineato l'assessore alla Salute Daniela Faraoni, a margine dell'inaugurazione del nuovo pronto soccorso generale del Policlinico “Gaetano Martino” di Messina. vbo/gtr(Fonte video: Regione Siciliana)
PALERMO (ITALPRESS) - "Nella nostra organizzazione quotidiana il tema della cybersicurezza ha una grandissima importanza, sia dal punto di vista operativo sia da quello politico. Il trattamento dei dati sanitari è protetto da un diritto alla riservatezza che impone a noi un atteggiamento consapevole, rispettoso e anche rigido quando necessario. Stiamo già puntando molto sulla formazione del personale. L'assessorato, inoltre, è impegnato, assieme alla Presidenza e a tutti gli altri organi regionali, a costruire un ecosistema digitale che dia sicurezza sociale ai siciliani". Così l'assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, alla sua prima uscita pubblica dopo l'insediamento, al convegno su "La minaccia cibernetica al settore sanitario" organizzato dalla Regione Siciliana a Villa Igiea, a Palermo. xd6/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Nella nostra organizzazione quotidiana il tema della cybersicurezza ha una grandissima importanza, sia dal punto di vista operativo sia da quello politico. Il trattamento dei dati sanitari è protetto da un diritto alla riservatezza che impone a noi un atteggiamento consapevole, rispettoso e anche rigido quando necessario. Stiamo già puntando molto sulla formazione del personale. L'assessorato, inoltre, è impegnato, assieme alla Presidenza e a tutti gli altri organi regionali, a costruire un ecosistema digitale che dia sicurezza sociale ai siciliani". Così l'assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, alla sua prima uscita pubblica dopo l'insediamento, al convegno su "La minaccia cibernetica al settore sanitario" organizzato dalla Regione Siciliana a Villa Igiea, a Palermo. xd6/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Nella nostra organizzazione quotidiana il tema della cybersicurezza ha una grandissima importanza, sia dal punto di vista operativo sia da quello politico. Il trattamento dei dati sanitari è protetto da un diritto alla riservatezza che impone a noi un atteggiamento consapevole, rispettoso e anche rigido quando necessario. Stiamo già puntando molto sulla formazione del personale. L'assessorato, inoltre, è impegnato, assieme alla Presidenza e a tutti gli altri organi regionali, a costruire un ecosistema digitale che dia sicurezza sociale ai siciliani". Così l'assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, alla sua prima uscita pubblica dopo l'insediamento, al convegno su "La minaccia cibernetica al settore sanitario" organizzato dalla Regione Siciliana a Villa Igiea, a Palermo. xd6/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Daniela Faraoni farà molto bene, è stata una scelta presa in poche ore: non potevo che nominare una figura già sul pezzo, esperta della sanità pubblica, che continuasse il percorso di Giovanna Volo”. Lo sottolinea il governatore regionale Renato Schifani a margine del convegno Digital Connectivity and Mediterranean al Palermo Marina Yachting. “Rivendico questa scelta, che ha condiviso il plauso di parte dell'opposizione, questo mi incoraggia: Faraoni avrà un compito importante da svolgere, ma già faceva il suo con autorevolezza e consapevolezza all'Asp Palermo da sette anni. Ho puntato su una figura di qualità, garanzia e conoscenza della materia”.xd8/pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - “Daniela Faraoni farà molto bene, è stata una scelta presa in poche ore: non potevo che nominare una figura già sul pezzo, esperta della sanità pubblica, che continuasse il percorso di Giovanna Volo”. Lo sottolinea il governatore regionale Renato Schifani a margine del convegno Digital Connectivity and Mediterranean al Palermo Marina Yachting. “Rivendico questa scelta, che ha condiviso il plauso di parte dell'opposizione, questo mi incoraggia: Faraoni avrà un compito importante da svolgere, ma già faceva il suo con autorevolezza e consapevolezza all'Asp Palermo da sette anni. Ho puntato su una figura di qualità, garanzia e conoscenza della materia”.xd8/pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - Con il giuramento a Sala d'Ercole, davanti al presidente della Regione Renato Schifani, e a quello dell'Ars, Gaetano Galvagno, entra ufficialmente nel pieno delle sue funzioni il nuovo assessore alla Salute, Daniela Faraoni. Stamattina il governatore aveva firmato il decreto di nomina. L'ex direttore generale dell'Asp di Palermo subentra a Giovanna Volo, che ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di governo lo scorso 16 gennaio. «Esprimo al presidente Renato Schifani tutto Il senso della mia riconoscenza - ha detto l'assessore Faraoni - per avermi dato l'onore di volermi accanto. Le mete che ci proponiamo sono molto complesse, ambiziose ma anche indispensabili. Il punto di partenza è un grande impegno per programmare immediatamente un'azione di rilancio della sanità pubblica e per trovare le soluzioni più idonee per una integrazione di sanità pubblica e privata, nel rispetto dei principi costituzionali e nel rispetto dei bisogni di tutta la collettività. La nostra visione deve essere universale, come universale è sempre stato il sistema sanitario nazionale». vbo
Pillole dall'Età Antica : https://www.youtube.com/watch?v=DfTbr8ljQE0&list=PLpMrMjMIcOkn0CSs_rSK2GCJrLkiC8-Z_&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria
Každé společnosti někdo vládne a rozhoduje, kam bude směřovat. Král, císař, prezident, faraon, kmenový náčelník nebo někdo, koho komunita vnímá jako autoritu. Martin Rychlík a Martin Soukup promluví o tom, jak se liší způsoby vládnutí. Co mají společného české korunovační klenoty s vládnoucími holemi panovníků na Markézách v Polynésii? Proč k ustanovení moci sloužily v minulosti lidské oběti? A proč můžeme svazový kmen Irokézů ze severní Ameriky označit za demokratický?
Antico Egitto in tre parole? Faraoni, mummie e schiavi. Anzi forse dovremmo metterci anche gli alieni. In questa puntata sfatiamo il mito delle piramidi costruite dagli schiavi, e vi raccontiamo anche l’aneddoto bonus di un ministro egiziano che diede quasi dello stupido a Elon Musk.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Oggi avremo il piacere di fare un viaggio con Mattia Faraoni, un ragazzo cresciuto tra studio e rispetto che, partendo dalla periferia romana, è diventato il campione del mondo di kickboxing. Sul web, ricalca le sue radici, quelle della strada, documentando le realtà criminali più pericolose d’Italia, e non solo. Il dream team di One More Time è composto da: Giovanni Zaccaria, Mauro Medaglia, Samar Abdel Basset, Davide Tessari, Alice Gagliardi, Tommaso Galli e Gianluca Samblich.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Tra il Settecento e l'Ottocento, l'Egitto fu lo scenario delle prime grandi campagne archeologiche dell'età moderna. A esplorare le bellezze dell'antica terra dei faraoni arrivarono personaggi figli di un'epoca movimentata e romantica: lestofanti, tombaroli e avventurieri si mischiarono a storici, eruditi e scienziati, e anzi capitava spesso che alcuni fossero tutto questo insieme. Nel novero di questi cercatori di tesori giganteggia la figura di un italiano, un uomo entrato a buon diritto tra i pionieri dell'archeologia. Il suo nome è Giovanni Battista Belzoni. È di lui che vi parliamo in questa puntata: Belzoni ha legato la propria fama a diverse imprese degne di nota, ma una delle più impressionanti fu il ritrovamento, nella Valle dei Re, di una tomba decorata da pitture così belle da farle guadagnare il nome di “Cappella Sistina dell'antico Egitto”.
Le avventure di Setne nell'antico Egitto dei Faraoni, ritrovate su un papiro del III secolo a.C. la storia di Khaemwaset e del libro magico di Thot.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!
Un'avventura ambientata nell'antico Egitto dei Faraoni, ritrovata su un papiro del III secolo a.C. la storia di khaemwaset e del libro magico di Thot.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!
La Voce di oggi è quella di James Burton (1788-1862), un uomo che, almeno fino al suo arrivo in Egitto nel 1822, sembrava non trovare il suo posto nel mondo. Nella Terra dei Faraoni, però, questo viaggiatore ed erudito britannico riuscì, probabilmente, a realizzare se stesso e le sue aspirazioni dando il suo prezioso contributo allo studio della scrittura e delle antichità egiziane. In questo episodio: una gigantesca tomba persa e ritrovata, una stele aspramente contesa e il destino nefasto di una povera giraffa! Bibliografia e Sitografia (data di ultima consultazione 07/12/2023): J. BURTON, Excerpta Hieroglyphica, Cairo, 1825-1828; J. THOMPSON, Wonderful Things: A history of Egyptology, Vol. 1: From Antiquity to 1881, Cairo, The American University in Cairo Press, 2015, 116-117, 188-189; W. R. DAWSON, E. P. UPHILL, M. L. BIERBRIER, Who Was Who in Egyptology, 5 ed., London, Egypt Exploration Society, 2019, 81; C. NAUNTON, I Carnet degli Egittologi, traduzione italiana di Vera Verdiani, Milano, L'Ippocampo, 2021, 60-67 (ed. orig. Egyptologists' Notebook, London, Thames & Hudson, 2020), 74-79; https://thebanmappingproject.com/tombs/kv-05-sons-rameses-ii https://collections.louvre.fr/ark:/53355/cl010027713 Musiche: Brandenburg Concerto No. 3, BWV 1048 by Franz-Peter Müller Music: https://www.chosic.com/free-music/all/; Tafi Maradi by Kevin MacLeod | https://incompetech.com/ Music promoted by https://www.chosic.com/free-music/all/ Creative Commons CC BY 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/; 'Sahara Desert' Music by Nver Avetyan from Pixabay Suoni: http: //bigsoundbank.com by Joseph Sardin; http: //freesound.org CONTATTI: e-mail: info@kheru.it Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100086674804348 Instagram: https://www.instagram.com/kherupodcast/?igshid=MmIzYWVlNDQ5Yg%3D%3D
Settima puntata della sesta stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Episodio dedicato alla sfida dei bianconeri guidati da Massimiliano Allegri opposti ai coriacei scaligeri del Verona, andata in scena domenica sera all'Allianz Stadium.Sfida solo sulla carta semplice, poi rivelatasi ostica con i connotati di una vera battaglia.Ben 97 minuti sono serviti infatti alla vecchia signora bianconera per avere ragione degli ospiti grintosi, aiutati da una buona dose di fortuna, dall'arbitro ed anche dal VAR, osiamo dire.La Juventus all'ultimo respiro si è presa il primo posto nella classifica di Serie A, almeno per una notte.La squadra di Massimiliano Allegri, come detto batte 1-0 il Verona con un gol in pieno recupero di Cambiaso. Tripudio incontenibile per i bianconeri che in precedenza si erano visti annullare due gol a Kean per effetto dell'intervento del Var.Gli uomini di Allegri hanno iniziato il match improntandolo sulla corsa e l'agonismo, con lo scopo probabilmente di metterlo sin da subito sui binari giusti.Una Juve arrembante riesce a trovare il gol con Moise Kean, protagonista di un'azione entusiasmante culminata nel tiro reso imparabile dalla deviazione involontaria di Vlahovic.Marcatura annullata dal Var perché un tacchetto dello scarpino dell'attaccante bianconero era in fuorigioco.Sfortuna o eccessivo zelo della sala VAR? chissà.Bianconeri comunque in pieno controllo della partita ma costretti a tenere sempre alta la concentrazione, come dimostrato dell'occasione per Bonazzoli che con un bel tiro ha impegnato Szczesny.Il portiere polacco, eccezion fatta per questo intervento e per un tiro dalla distanza di Lazovic, ha vissuto una serata tranquilla anche nella seconda frazione, dove il protagonista è stato ancora Moise Kean.Ancora in gol l'attaccante e altro intervento del Var a segnalare una sbracciata su Faraoni all'inizio dell'azione, seconda rete annullata a Moise.Il giovane attaccante perde le staffe, molto nervoso, viene precauzionalmente sostituito poco dopo da Allegri.Finale di partita molto caldo con i padroni di casa alla ricerca della rete che varrebbe il primato in classifica e il Verona a difendere un prezioso pareggio.La Juventus nel tentativo di violare il fortino scaligero inizia un vero e proprio assalto all'arma bianca, opportunità con il neo entrato Chiesa che oltre a chiedere un calcio di rigore per un intervento di Folorunhso, mette i brividi a Montipò.La muraglia eretta dai gialloblu regge, nonostante un ulteriore occasione per i bianconeri che sfiorano la rete con un altro subentrato gettato nella mischia da Allegri, ovvero il giovane Yildiz che su assist di Milik non riesce a trovare la porta.All'ultimo assalto però ecco il colpo di scena.Milik ancora una volta protagonista con una deviazione quasi vincente, che Cambiaso però insacca in rete facendo esplodere di gioia lo Stadium.I tifosi della Juventus, finalmente, respirano aria di altissima classifica.La partita tra Juventus e Verona viene decisa in extremis dal gol di Cambiaso.Dalla delusione per un deludente ed inutile 0-0 alla gioia incontenibile per il primo posto in classifica per una notte.Serata nella quale bianconeri hanno dovuto avere la meglio non solo degli avversari ma anche di una direzione arbitrale piuttosto sui generis, nonché una sala VAR particolarmente attenta visto anche i due gol annullati a Kean: il primo per un fuorigioco millimetrico, il secondo per un fallo su Faraoni.E proprio quest'ultimo si è reso protagonista nell'occasione di un gesto furbo ed anti sportivo.Il giocatore del Verona aveva subito una sbracciata involontaria di Kean.Quest'ultimo si era liberato degli avversari, andando poi a raccogliere di testa un assist perfetto per il gol dell'1-0.Nuova festa, proprio come accaduto nel primo tempo, ma doccia fredda per l'intervento del Var.L'arbitro quindi annulla il vantaggio juventino punendo grazie all'on-field review il colpo di Kean in girata sul volto di Faraoni.In un replay però si nota come il veronese dopo la botta ricevuta, non fortissima, cade in ginocchio sul terreno di gioco, restando a guardare l'evolversi dell'azione.Subito dopo la deviazione vincente di Kean, ecco che il numero 5 gialloblu si accascia maliziosamente, contorcendosi con tanto di mano sul volto per la sbracciata subita, ovviamente con l'intento di richiamare l'attenzione dell'arbitro.Sceneggiata degna dei migliori teatri italiani che ha fatto infuriare e non poco i tifosi della Juventus, per il tentativo di Faraoni di trarre in inganno l'arbitro.È probabile che anche senza la pantomima di Faraoni, dopo il ricorso al Var, l'arbitro avrebbe comunque annullato la rete in virtù del colpo subito.Rimane comunque negli occhi la brutta figura e la malafede del calciatore veronese.Di questo ed altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=0
Il caso di Mike Negrete diventerà il vostro Impero Romano: si può scomparire nel nulla all'interno di un campus universitario tra i più frequentati al mondo e non essere mai più ritrovati? E' quello che è successo a questo ragazzo di 18 anni nel dicembre 1999. Di là dal velo, ma neanche poi troppo, vi raccontiamo della scoperta del sarcofago di uno dei faraoni più famosi al mondo... eppure molto bistrattato ai suoi tempi. La maledizione di Tutankamon è solo leggenda? Ovviamente sì, che domande! :D
V prvi uri nočnega programa gostimo Jana Baruco, ki je na slovenski glasbeni sceni že več kot dve desetletji prisoten kot producent, aranžer, avtor in glasbenik. Ustvarjanja glasbe si ne predstavlja brez povezovanj, Do zdaj je sodeloval že z mnogimi glasbeniki, kot so skupina Gedore, Canto Libero, Pudding Fields, Gregor Ravnik, Žavbi Brothers, Lea Sirk, Moya, Rudi Bučar, Faraoni, Platana, Klapa Semikantà, Luka Sešek, Žiga Jelar, Slavko Ivančić in Lara Baruca. Na pogovor, v katerem se bo vse vrtelo okoli glasbe, ga je povabila Anita Urbančič.
Gost oddaje Odprto za srečanja je bil Jan Baruca, ki je na slovenski glasbeni sceni že več kot dve desetletji prisoten kot producent, aranžer, avtor in glasbenik. Ustvarjanja glasbe si ne predstavlja brez povezovanj, Do zdaj je sodeloval je že z mnogimi glasbeniki, kot so skupina Gedore, Canto Libero, Pudding Fields, Gregor Ravnik, Žavbi Brothers, Lea Sirk, Moya, Rudi Bučar, Faraoni, Platana, Klapa Semikantà, Luka Sešek, Žiga Jelar, Slavko Ivančić in Lara Baruca. Na pogovor, v katerem se je vse vrtelo okoli glasbe, ga je povabila Anita Urbančič. Foto: Jure Ogrin
La mostra itinerante arriverà all'Australian Museum di Sydney il 18 novembre con 181 artefatti, alcuni dei quali visibili per la prima volta al di fuori dell'Egitto, oltre ad esperienze di realtà virtuale in quello che è stato definito uno degli eventi culturali più importanti dell'anno.
In the first episode of the week, Daniel Bowen joins Joe Fischetti to discuss all things Dimaro, including: Part 1: What's new at Dimaro? Quick review of Napoli-Anaune Val di Non; Zanoli vs Faraoni; and should Napoli extend Mario Rui? (~0:58) Part 2: Napoli-SPAL second half, including: Raspadori at right wing; Meret caught sleeping; implications of the draw; and the risk of Osimhen leaving with Al Hilal interest in Mbappe (~22:50) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Christine Rolando interviews Award Winning Fashion Designer & Founder, Ia Faraoni & student Grace Lamattina. Ia Faroni is best known as the prolific force behind Ia's Threads, a brand known mainly for its exotic, stylish, and eco-friendly handbags, and Minaudiere which uses innovative sustainable textile inventions. Namesake Bag named After Warwick Student Grace Lamattina. The GRACE Minaudiere will be displayed in Paris in September 2023 at La Poste Du Louvre building, five minute's walk from the iconic Louvre. www.IasThreads.comThank you to our sponsors www.EquineAppraiser.netwww.AviniHealth.com/CleanCells
V tokratni oddaji Nočni obisk vas vabimo v svet glasbe. Faraoni, legendarna skupina iz Izole, ki je bila ustanovljena leta 1967, gre po desetih letih spet skupaj na oder portoroškega Avditorija. Pred koncertom, ki bo 24 junija, so medije povabili na srečanje. Nelfi Depangher, Piero Pocecco, Tulio Furlanič, Marjan Malikovič in Slavko Ivančič so Nataši Benčič pripovedali zgodbe, ki jih je pisala njihovo življenje in njihova glasba.
All'1:55 del 4 aprile 1923, tutte le luci del Cairo, la capitale dell'Egitto, si spensero. Nello stesso preciso momento, Lord Carnarvon, un aristocratico inglese, morì di polmonite. Era stato il finanziatore di una delle più celebrate caccie al tesoro di tutti i tempi, la ricerca della tomba del faraone-fanciullo Tutankhamon. La sua morte diede inizio alla leggenda della maledizione dei faraoni che, secondo alcuni, avrebbe portato alla morte tutti coloro che disturbarono il sonno del faraone. Una storia sicuramente suggestiva, ma quanto realistica?Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoro Scopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito: https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainaviganti e partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/ Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClub Pagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.Polidoro Twitter: https://twitter.com/massimopolidoro Sito e blog: http://www.massimopolidoro.com Iscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A
Gli antichi egizi affrontarono molti nemici durante la loro lunga storia, inclusi gli Hyksos , gli Ittiti e i " Popoli del mare ", che stimolarono tutti i progressi nella tecnologia militare.Circondati da barriere naturali - il deserto, il Mediterraneo e il Mar Rosso - gli antichi egizi si preoccupavano principalmente di respingere le minacce delle tribù del deserto e dei nubiani a sud.#hyksos #PopolidelMare #AnticoEgitto #Egittologia #Anubitv
L'ospite della nuova puntata di 'In Radio Con' è il difensore gialloblù Marco Davide Faraoni!
Il Podcast di Kel 12. Episodio 4. Tra le dune del deserto nubiano, lungo il Nilo, la necropoli di Meroe. Con le sue centinaia di piramidi racconta i fasti di un regno che conquistò l'Egitto dei Faraoni. Di Fausta Filbier.
Cosa sappiamo della costruzione delle piramidi? E della Sfinge? Come parlavano gli antichi egizi e soprattutto, in tutto questo, cosa c'entrano gli alieni? Lo abbiamo chiesto a Mattia Mancini, egittologo, assegnista di ricerca all'università di Pisa e autore del blog Djedmedu, scoprendo che di quella civiltà sappiamo molto di più di quel che crediamo. Venite con noi alla scoperta di faraoni e geroglifici.Ospiti: Mattia ManciniRedazione: Elisa Baioni, Diego Martin, Alex Ordiner, Chiara Vitaloni, Dasara Shullani, Enrico Zabeo, Cecilia Penelope ZambelliGrafica e Logo: Fabio MialichAltri Riferimenti: https://djedmedu.wordpress.com/ DJED MEDUhttps://www.ippocampoedizioni.it/libro/9788867226214 I carnet degli egittologi di Chris NauntonSigla ed effetti: https://www.zapsplat.com/ ZapsplatMusiche: https://www.epidemicsound.com/ Epidemic SoundSeguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgTwitter: @cicapInstagram: cicap_it
Nel 1922 viene scoperta la tomba di Tutankhamon. Aveva un piede storto che lo rendeva debole e gli mancava tutta la parte sinistra del corpo. L'archeologo che lo scoprì si dice sia morto a causa di una maledizione indetta da Tutankhamon. Cleopatra regnò per 20 anni senza guerre durante il suo regno. Imparò 9 lingue tra cui l'egiziano. Si suicidò per non consegnarsi ai Romani. Regnò prima con suo fratello Tolomeo e poi da sola. Buon ascolto...
La storia dell'antico Egitto iniziò quando un re, il primo faraone, unificò due regni. il Basso e l'Alto Egitto. Ebbe allora origine la civiltà egizia, che durò circa 3000 anni, fino a quando quei territori furono conquistati definitivamente dai Romani. La storia dell'Egitto iniziò circa nel 3300 a.C. La tavoletta di Narmer contiene le prime testimonianze di geroglifici. Menes unificò i due regni circa nel 3100 a.C. I faraoni più famosi furono Menes, Tutankhamon, Ramses. Le piramidi furono costruite tra la terza e la sesta dinastia e si chiamano di Cheope, Chefren e Micerino. I Romani conquistarono l'Egitto nel 30 a.C.
Per più di un millennio, i faraoni egizi fecero costruire piramidi e spesso furono sepolti sotto o all'interno di enormi monumenti. I faraoni egizi costruirono piramidi tra il tempo del re Djoser (regno dal 2630 al 2611 a.C.), che costruì una piramide a gradoni a Saqqara, al tempo del re Ahmose I (regno dal 1550 al 1525 a.C.), che costruì l'ultima piramide reale conosciuta in Egitto ad Abido . #anubitv #saqqara #piramidi #luxor #anticoegitto
Persa per un pelo La foto è sul profilo Instagram di Chiara Ferragni all rights reserved
Stefano Dargenio, su testo di Fabio Donolato, racconta la storia di Davide Faraoni, un giocatore che non ha fatto meraviglie, ma neanche disastri durante la sua permanenza in nerazzurro.
Ben 780 anni prima di Cristo, sul potente trono egiziano arrivarono nuovi dominatori: i Faraoni Neri, provenienti dalla misteriosa Nubia. È una regione magica, a sud dell'Egitto, tra gli sbarramenti naturali della prima e della sesta cateratta, ossia da Assuan fino alla confluenza tra Nilo Azzurro e Nilo Bianco lì dove oggi si trova Khartoum, la capitale del Sudan.#anticoegitto #nubia #faraoninubiani #assiri #sudan #anubitv #assuan
[This episode was recorded during our Twitch/Youtube stream on Monday, September 20th]Euroreview Mondays, second week: let's go!During our Twitch and Youtube livestream, Ruairi and Tommi discuss the weekend across England and Italy, as the Blues thrash Tottenham away from home to keep an identical record as Liverpool, Brighton upset Leicester over controversial refereeing decisions and Italy is blessed with at least three stunning goals from Pellegrini, Faraoni and S. Bastoni. We also discuss the sudden downfall of post-Ronaldo Juventus and we'll take a look at the headlines across La Liga, Bundesliga and Ligue 1, because, you know... there's nothing quite as fun as talking about PSG drama! Sit back, enjoy and tell a friend!
La Valle dei Re è un'area geografica dell'Egitto, di rilevante importanza archeologica, situata nei pressi dell'antica Tebe (Waset, o Uaset, per gli egizi), l'odierna Luxor, il cui accesso è a meno di 3 km dalla riva occidentale del Nilo. Per circa 500 anni, a partire dalla XVIII sino alla XX dinastia, ovvero dal 1552 a.C. al 1069 a.C., fu scelta quale sede delle sepolture dei sovrani del Nuovo Regno d'Egitto.Acquista Kemet - https://amzn.to/3t2mm7d#valledeire #egitto #anubitv #digitalsoul #tebe #faraoni #anticoegittohttp://www.anubi.orghttp://www.digitalsoul.it
Concludiamo - stavolta per davvero - la quarta stagione di Over The Top Rope con un episodio speciale. Abbiamo avuto l'onore di intervistare uno dei personaggi più in voga del momento: Mattia Faraoni. L'intervista, divisa in due parti, tratta, nella prima parte, degli sport da combattimento, senza ovviamente dimenticarsi di fare menzione del titolo appena vinto, mentre nella seconda si tratteranno tematiche importanti riguardo la sua esperienza su YouTube con Simone Cicalone. Buon ascolto, ci si vede e ci si sente dopo l'estate con la quinta stagione!
Concludiamo - stavolta per davvero - la quarta stagione di Over The Top Rope con un episodio speciale. Abbiamo avuto l'onore di intervistare uno dei personaggi più in voga del momento: Mattia Faraoni. L'intervista, divisa in due parti, tratta, nella prima parte, degli sport da combattimento, senza ovviamente dimenticarsi di fare menzione del titolo appena vinto, mentre nella seconda si tratteranno tematiche importanti riguardo la sua esperienza su YouTube con Simone Cicalone. Buon ascolto, ci si vede e ci si sente dopo l'estate con la quinta stagione!
Attraverso questo podcast, Mark delinea alcune nozioni inerenti i diversi metodi di computo dell'anno nell'Antico Egitto, parlando dei tre metodi (nilotico, sotiaco e vagus) che hanno caratterizzato i diversi momenti storici della terra dei Faraoni. Se in origine l'osservazione dei mutamenti del Nilo è stato il modo di definire l'inizio e la fine dell'anno, con il passare dei secoli i calendari si sono complicati, considerando fattori astronomici (quali per esempio la levata eliaca di Sopdet) e pratici, costituendosi in un modello ibrido dopo la fine dell'Epoca Tolemaica. Alcuni tratti sono tuttavia restati costanti, dall'Antico Regno all'Epoca Tolemaica, in risposta al fatto che i cambiamenti della natura avvengono in periodi, e non in istanti. +++ I NOSTRI CONTATTI Nexus Arcanum Facebook Instagram Sito web Tik Tok: @nexus_arcanum Email: info@nexusarcanum.it Ankh, portale di cultura e spiritualità egizia Sito web Vuoi sostenere il nostro progetto offrendoci un caffé? Ko-fi! +++ MUSICA Intro: Golden reflection of the sun, by Vlad Gluschenko Background music: all tracks by The Fletchers
To, kako lahko zaživijo lepi spomini, na svojstven način pričara glasbena skupina Faraoni s svojo legendarno popevko Ne bom pozabil na stare čase. Dobri spomini, ki so ostali in nam prikličejo nekaj prijetnega razpoloženja, neke trenutke in obdobja, v katerih nam je bilo res lepo. In tega se navadno spominjamo z nostalgijo, če ne celo z malce bolečine in pogrešanjem. Seveda, lepo bi bilo, če bi bilo tudi danes tako, kot je bilo nekoč, včasih, ko smo bili še mladi, ko je bilo tako čudovito, svobodno, polno … Problem pri tem je, da te lepe, dobre in čudovite spomine pogosto izoliramo od vsega preostalega in jih morda celo pretirano idealiziramo. Dlje ko je dogodek, bolj se lahko zbrišejo druge okoliščine in bolj se utrjuje nekakšna idealizacija, ki lahko slednjič dobi pridih mitičnega. Kakor koli že. Radi obujamo dobre in lepe spomine, saj nam pogosto pomagajo vzdržati v teži ali rutini vsakdana. Po drugi strani pa je lahko neka idealizacija preteklosti za nas breme ali skušnjava, da se ne bi spoprijeli s sedanjostjo, z izzivi in problemi, ki jih prinaša ta trenutek. Še več: pretirana idealizacija preteklosti je lahko močno zavajajoča, saj nam ne ostaja njena realna podoba. Ta pa je gotovo povezana tudi s stisko in preizkušnjo. Vzemimo zgodovinski primer: Izraelci, ki so bili v egiptovski sužnosti, so pod Mojzesovim vodstvom pobegnili faraonu in njegovi vojski, ki je, kot vsi dobro poznamo, dramatično končala na dnu Rdečega morja. Na eni strani poražen faraon, na drugi strani pa Izraelci, osvobojeni suženjstva. Toda takoj, ko je drama mimo in se pojavijo prve preizkušnje, se že začnejo oglašati prvi nostalgiki po Egiptu z jamranjem: »O, da bi umrli po Gospodovi roki v egiptovski deželi, ko smo sedeli pri loncih mesa, ko smo jedli kruha do sitega!« Seveda, v Egiptu je bilo dovolj vsega: polni lonci mesa, pa bučke in čebula in vse preostalo. Ampak bili so sužnji! To je bistvo, na katero so pozabili. Podobno se nam lahko zgodi, ko se odpravimo iz določene oblike zasužnjenosti, pa naj bo to prenehanje prenažiranja s hrano ali sladkarijami, prenehanje kajenja, pitja alkohola ali uživanja droge ali pa izstop iz zasvajajočih in nezdravih oziroma patoloških odnosov. Na poti iz katere koli sužnosti ali zasvojenosti pride puščava z očiščenjem in preizkušnjo. In takrat se prebudijo spomini, ki so seveda samo delni in idealizirani. Kako je bilo lepo, kako zelo pogrešamo tisti svoj Egipt s polnimi lonci mesa. Seveda pri tem gladko pozabimo, da je tisti naš Egipt v bistvu bil zelo nezdrava zasužnjenost. Živeti v svobodi je vedno zahtevno in predstavlja izziv za rast, resnično lepi in dobri spomini pa so nam lahko v trenutkih stiske in preizkušenj v pogum in spodbudo.
Nelfi Depangher je prvo ime slovite zasedbe Faraoni. Bobnar, skladatelj, pisec besedil in, ob vsem oz. predvsem, mož na mestu. Za pričevanja o porodnih krčih slovenskega rocka, o lagodju hotelskih teras, občedomovinski slavi, segajoči do Kube in ZDA, o festivalih in produkciji slovenske pop glasbe, veličastnem glasbenem dogodku ob »šumljanju« Simonovega zaliva ter usodah številnih glasbenih sopotnikov - bo Nelfi Depangher vsekakor pravšnji sogovornik. Kot nalašč je splet okoliščin botroval prav posebni »fešti«, ki jo v nedeljo za občinski praznik mesto Izola poklanja svoji največji glasbeni skupini. Tudi o tem se bosta v nočnem programu Radia Slovenija, ki bo v prednočju festivala Melodije morja in sonca potekal iz studia Radia Koper, pogovarjala z gostiteljem Armandom Šturmanom. Vabljeni k poslušanju …
Luxor, l'antica Tebe, è uno dei luoghi più rappresentativi in assoluto per la storia e la civiltà egizia grazie agli straordinari ed innumerevoli templi che qui hanno sedeSeguite tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni , per articoli e podcast visitate il nostro sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo". Vuoi avere tutto in unico posto? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorni Ogni like, condivisione o supporto è ben accetto e ci aiuta a dedicarci sempre di più alla nostra passione: raccontare il Medio Oriente
La moviola di Inter-Verona 1-0, decisa dal gol di Darmian. Fa discutere il contatto Faraoni-Handanovic che porta ad annullare il gol di Faraoni nel finale di Inter-Verona. Ecco cosa dice il regolamento.
Cristina e Maria Rosaria tornano con un nuovo episodio di Internate Podcast nel quale analizzano il match tra Inter ed Hellas Verona che si è concluso con una vittoria di misura grazie al gol di Matteo Darmian. Analisi del match, top e flop, caos post Super Lega e la polemica sul goal annullato al Verona per fallo di Faraoni su Samir sono alcuni degli argomenti trattati in questo episodio. Internate Podcast è disponibile su Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts e su www.intermagazine.it Segui Internate su Instagram: @inter_nate.podcast Segui Internate su Twitter: @inter_nate Segui Internate su Facebook: Internate Podcast Per info e/o collaborazioni, scrivi a internate.podcast@gmail.com --- Send in a voice message: https://anchor.fm/internate-podcast/message
Abisso torna ad arbitrare l'Inter, ma le polemiche non mancano ora
Puntata #261 - Venerdì 16 Aprile 2021 In questa puntata commento una racconto tratto dal libro "Bestie, Uomini e Dei" di F. Ossendowski, parlo di reazizzazione oltre la Dualità, di meditazione, di sciamanesimo, di attuali rituali occulti, di visualizzazioni meditative. --- LINK al video sulla Parata dei Faraoni di cui parlo: https://www.youtube.com/watch?v=LF41A6vVpow --- LINK al Canale Youtube di Rita Minelli di cui parlo: https://www.youtube.com/channel/UCxThgg8XqgWSqFbvYdNSeeg Per rivolgere domande: info@carlodorofatti.com - Per informazioni: www.carlodorofatti.com
Il blocco del canale di Suez ha un precedente: nel 1967, con lo scoppio della guerra dei sei giorni tra arabi e israeliani, l'Egitto chiuse il canale alla navigazione con 15 navi dentro, che vi rimasero bloccate per 8 anni. Durante i quali i marinai organizzarono giochi olimpici e realizzarono francobolli a mano. L'ingorgo avvenuto qualche giorno fa è costato agli armatori fino a 500mila euro al giorno per nave. Ma c'è anche chi ha dato la colpa alla “maledizione dei faraoni”.
Ciao! Ti do il benvenuto su Ti racconto le cronache, il podcast che porta direttamente alle tue orecchie gli articoli di Fustella Rotante il network indipendente di giochi da tavolo e dintorni.Io sono la Sab e oggi ti racconto di:Pharaon: un viaggio nell'antico Egittohttps://www.fustellarotante.it/pharaon-un-viaggio-nellantico-egitto/Pharaon, di Studio Supernova, è un gioco da tavolo gestionale a tema Egizi con bei materiali e una meccanica semplice e ben ambientataTrovi il gioco da tavolo Pharaon qui https://www.dungeondice.it/22238-pharaon.html?dda=2263184B0Music content on this podcast is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International license. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Musica utilizzata:Neverland by Alexander Nakaradahttps://www.serpentsoundstudios.com/royalty-free-musicSuccess That Works Both Ways Instrumental By Cliveromneyhttps://pixabay.com/it/service/terms/Cinematic Asia by LexinMusichttps://motionarray.com/browse/royalty-free-music