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Meditazione all'ora santa di giovedì 20 marzo 2025Dalla lettera agli Ebrei (capitolo 12,1-13)Circondati dunque anche noi, come siamo, da sì gran nuvolo di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci intralcia, con costanza corriamo l'agone che ci è proposto, guardando al duce e perfezionatore della fede Gesù, il quale in luogo della gioia che gli era posta innanzi, sostenne il supplizio della croce disprezzandone l'ignominia, e si assise alla destra del trono di Dio. Ora considerate chi ha sopportato una tale opposizione contro la propria persona da parte dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d'animo. Voi non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato, e vi siete scordati dell'esortazione che a voi, come a figliuoli, dice: «Figlio mio, non far poco caso della disciplina del Signore, e non ti scoraggiare quando sei da lui ripreso; poiché il Signore castiga chi ama e sferza ogni figlio che accoglie». È per la vostra correzione che voi soffrite; Dio vi tratta come figli; qual figlio c'è che il padre non corregga? Se invece non subite correzione, di cui tutti sono partecipi, siete bastardi, non figli legittimi. E poi, i nostri padri della carne noi li avevamo castigatori, e pur li rispettavamo; non dovremo tanto più sottoporci al padre degli spiriti, per aver la vita? Quelli ci castigavano secondo quel che pareva loro, per pochi giorni; Dio lo fa per nostro vantaggio, affinché partecipiamo alla santità di lui. Ogni castigo non sembra lì per lì esser di gioia, bensì di dolore; ma più tardi porta a chi è per via di esso esercitato, pacifico frutto di giustizia. Perciò «rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia sciolte», e «fate passi diritti con i vostri piedi», affinché lo zoppo non si svii ma anzi risani.
Le persone che scegli di avere accanto definiscono il tuo percorso. In questo episodio esploriamo il significato profondo della lealtà e della selezione delle giuste relazioni. Scoprirai come distinguere chi è con te per convenienza da chi resterebbe anche nei momenti difficili e imparerai un esercizio pratico per valutare chi merita davvero un posto alla tua tavola. Circondati di chi lotterebbe al tuo fianco, non solo di chi festeggia con te.
Essere costanti nell'esercizio fisico: 4 spunti per creare abitudini durature
Il Messaggio di Oggi: “SIAMO CIRCONDATI DA TANTI TESTIMONI - UNA SCHIERA” • Ebrei 12: 1 • Apocalisse 7: 9 • Ebrei 12 :2 • Ebrei 11: 26-27 • Atti 7 :55-56 • Filippesi 3 :8 • 1 Corinzi 11 :1 • Giovanni 2 :5 • Matteo 2: 9 • Matteo 2: 11 • Matteo 2: 13-14 • Matteo 2: 20-21 • Efesini 2: 9 • Luca 1: 46-47 • Tito 2: 13 • Luca 1: 48 • Galati 1 :8 • Galati 1 :7 • Galati 1: 9 • Atti 1: 8 • Ebrei 12: 3 • 1 Pietro 2: 22 • 1 Pietro 1: 19 • Giovanni 1 :7 • Ebrei 7: 25--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
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Il Careggi di Firenze, l'Humanitas di Rozzano e l'azienda ospedaliera universitaria delle Marche sono le strutture ospedaliere con le migliori performance nelle cure dei propri pazienti. I numeri e le valutazione sull'assistenza degli ospedali sono contenute nell'ultimo Programma nazionale esiti ralizzato dall'Agenas che ha scandagliato l'attività di quasi 1400 ospedali pubblici e privati. Nel 2023 il sistema ospedaliero ha fatto registrare un ulteriore aumento delle ospedalizzazioni, che tornano a essere quasi 8 milioni (312mila in più rispetto al 2022), quasi in linea con i valori registrati prima della pandemia: ma mancano ancora un 8% di ricoveri per tornare ai livelli del 2019. Ne abbiamo discusso con Domenico Mantoan, Direttore Generale AGENASL'Italia spaccata dell'Irpef: il 15% dei contribuenti paga i servizi per tutti gli altriSono pochi, circa il 5% degli italiani che presentano la dichiarazione dei redditi. Da soli pagano il 42% dei 189,31 miliardi generati dall'Irpef. E non hanno ricevuto in questi anni nessuna forma di sconto fiscale. Sono i contribuenti che dichiarano al Fisco un reddito superiore a 55mila euro e che ora, se superano anche la soglia dei 75mila, riceveranno un ulteriore aumento di pressione fiscale sotto forma di tetto all'utilizzo delle detrazioni. Circondati ordinariamente da un disinteresse generale, ricevono attenzione pubblica una volta all'anno con la presentazione dell'Osservatorio di Itinerari previdenziali sulle entrate fiscali. Il Centro di ricerche guidato da Alberto Brambilla ha illustrato oggi i nuovi numeri alla Camera in un evento organizzato con la Cida, la confederazione dei dirigenti e delle alte professionalità guidata da Stefano Cuzzilla. Le cifre dicono due cose: che la povera Irpef, trafitta dai regimi sostitutivi e dall'evasione, si è trasformata in modo ormai strutturale in un club per pochi che pagano per tutti gli altri. E che la forte crescita economica vissuta subito dopo il Covid, e fotografata dalle dichiarazioni 2023 sui redditi 2022 oggetto dell ultima analisi, ha modificato solo marginalmente il quadro. Ne abbiamo parlato con Alberto Brambilla, presidente di Itinerari previdenziali.Appello al governo: made in Italy moda a rischio collassoSono sette le proposte per il settore presentate dalla Camera Nazionale della Moda Italiana in vista della legge di bilancio 2025, il cui disegno è stato firmato dal Presidente della Repubblica meno di una settimana fa. L'associazione di categoria del settore moda ha fatto richiesta di audizione alla Commissione Bilancio della Camera dei deputati per presentare le proprie proposte inerenti la legge di bilancio in fase di stesura. Le tematiche sulle quali si soffermano le proposte non suonano nuove, ma ripropongono le più urgenti necessità del comparto concentrandosi in particolare sottolinea il presidente di Cnmi Carlo Capasa sul tema della supply chain. Ne discutiamo con Carlo Capasa - Presidente della Camera nazionale della Moda italiana.
Imparare una lingua straniera può essere un viaggio emozionante, ma anche pieno di sfide e momenti di frustrazione. Se sei qui, è perché probabilmente stai vivendo uno di quei momenti. Ricorda: è più comune di quanto credi, succede a tutti. Proprio nelle situazioni più difficili si trova la forza di continuare. Leggi questo articolo ogni volta che ne hai bisogno, ogni volta che ti sembra di lavorare tanto sul tuo italiano senza vedere progressi. Fai un respiro profondo e cominciamo! Le Ragioni Innanzitutto chiediti: perché stai studiando l'italiano? Qual è stata la ragione per cui hai cominciato? Che siano ragioni personali, professionali o culturali, visualizzare gli obiettivi che desideri raggiungere attraverso la padronanza dell'italiano può risvegliare la tua determinazione. Se possibile, trova anche altre ragioni per cui lo stai facendo. Questo ti aiuterà a mantenere alta la motivazione. Il Passato Fai un altro respiro profondo, chiudi gli occhi e ricorda tutti i momenti felici legati all'italiano e allo studio dell'italiano come lingua straniera: quando hai imparato la prima parola, quando hai detto la prima frase, quando hai incontrato un amico o un partner italiano, quando un madrelingua ti ha fatto i complimenti, quando hai usato il congiuntivo perfettamente… qualsiasi cosa. Sicuramente hai già raggiunto dei traguardi incredibili che meritano di essere celebrati. Tienili a mente e ricordali di tanto in tanto per riscoprire la meraviglia e il senso di conquista che hai provato in quei momenti. Scrivili. I piccoli successi accumulati nel corso del tempo rappresentano una testimonianza del tuo impegno. Voler allungare la lista ti spingerà a continuare a studiare per fare progressi ancora più significativi. Punti Deboli e Punti di Forza Fai una lista di tutte le cose su cui ti senti sicuro e quelle su cui non ti senti sicuro. Concentrati su queste. Non farti scoraggiare dagli errori, ma considerali come opportunità di crescita. È impossibile non commettere errori, tutti li commettono, anche i madrelingua. Fai un respiro profondo e ripeti: "Gli errori fanno parte dell'apprendimento". Non esisterebbe la perfezione se non ci fossero gli errori! Anche se è dura, concentrati sui dubbi che hai e cerca di lavorare per rimuoverli completamente. Il Presente Cosa fai ogni giorno per imparare o migliorare l'italiano? C'è qualcosa che ti crea ansia, ti annoia o non ti piace? Rimuovila dalla tua routine. È il tuo percorso e devi ascoltare quello che il tuo corpo e la tua mente ti dicono. Un percorso di apprendimento di una lingua straniera deve essere piacevole. I supporti esterni come libri, serie tv, film, musica, podcast sono un ottimo strumento da integrare allo studio più tradizionale. Immergiti nella lingua, soprattutto quella autentica. Cerca di imparare le parole e le espressioni della vita quotidiana. Quando ascolti la musica, leggi un libro o guardi un film, prendi appunti delle parole o espressioni che trovi interessanti o che vorresti imparare. Guarda tutto due volte: la prima volta solo ascolta/leggi cercando di capire il senso generale, la seconda volta, metti pausa e prendi appunti. Bicchiere Mezzo Pieno Vedi sempre il bicchiere mezzo pieno. Sei in una fase di stallo, questo significa che sei già in grado di comunicare con i madrelingua: complimenti! Sai che è un traguardo che non tutti raggiungono? Non tutti riescono a cominciare e soprattutto ancora meno riescono a resistere nel tempo. Ho visto tanti mollare o interrompere. Tu sei ancora qui. Complimenti! Puoi essere fiero di te stesso! Non Sei Da Solo! Circondati di persone e risorse che ti sostengono nel tuo percorso di apprendimento. Un ambiente positivo e di supporto può fare la differenza quando ti senti demotivato. Unisciti a community o gruppi di studio locali o online, con persone che condividono la tua passione per l'italiano.
Luca Bizzarri presenta lo spettacolo "Non hanno un amico": «Circondati da yes-man, evitiamo chi ci dice che abbiamo l'insalata tra i denti»Giovedì 18 luglio, Fabiana Paolini e Claudio Chiari, i nostri Degiornalist, hanno intervistato Luca Bizzarri. Il comico genovese sarà al Lazzaretto di Bergamo sabato 20 luglio con lo spettacolo "Non hanno un amico". Questo spettacolo riprende l'omonimo podcast, dove, giorno per giorno, Bizzarri analizza tutto quello che succede in Italia, cercando di osservare gli eventi «da una prospettiva diversa». Questa modalità di guardare alle cose è presente anche nello spettacolo: «Parto da me, dai miei difetti, dalle mie paure. Poi mi accorgo che sono quelle di tutti, non siamo molti diversi l'uno dall'altro, anche i nostri rappresentanti politici non sono diversi da noi». LA POLITICA - Parlando della Partita del Cuore, che si è giocata mercoledì 17 luglio, tra la Nazionale cantanti e la Nazionale politici, Bizzarri ha raccontato di non averla vista: «Mi faceva una tristezza incredibile pensare che l'anno scorso c'erano i comici, due anni fa i piloti di Formula 1, e quest'anno i politici». Per il comico genovese questa è una dimostrazione del fatto che «I politici ormai pensano di essere una compagnia di intrattenitori». LO SPETTACOLO - Bizzarri ha poi spiegato che l'amico a cui si fa riferimento nel titolo è colui che ti avverte quando stai facendo un errore. «Tutte le volte che Bonaccini parte per un viaggio si fa un primissimo piano in cui è orrendo, ma non ha un amico che gli dica di non farlo?», ha detto scherzando. Secondo Bizzarri il problema è che ci circondiamo solamente di «yes-man» che ci riempiono di complimenti «Ma evitiamo quelli che ci dicono che abbiamo l'insalata tra i denti».
6 PUNTI FONDAMENTALI PER LA NOSTRA CRESCITA La storia del paralitico raccontata in Marco 2:1-12 ci fornisce 6 punti fondamentali per la nostra crescita: 1. Non aspettare che le cose accadano Non dobbiamo aspettare che le cose accadano, andando noi da Gesù come fecero gli amici del paralitico. Dobbiamo essere noi ad andare a prenderci le promesse di Dio ma spesso la paura di rimanerci male ci immobilizza in attesa che Gesù faccia qualcosa. È per questo che dobbiamo circondarci di amici che hanno fede, persone che ci dicono la verità dimostrando realmente di amarci. 2. Circondati di veri amici I quattro amici caricano il paralitico sulle loro spalle, portandolo anche contro la sua volontà a sistemare una situazione protrattasi per troppo tempo. Un vero amico è meglio di un fratello perché decide, nonostante nessun vincolo, di starti accanto in ogni difficoltà con fede. 3. Non arrenderti Di fronte a Dio non esiste la possibilità di arresa, non esiste il "non si può fare" ma esiste la perseveranza consapevoli che Dio è li che guarda quanto noi siamo disponibili a ricercare le Sue promesse. 4. Scoperchia il tetto anche se ti costerà caro Dobbiamo pagare il prezzo in tutti i sensi; andare di fronte a Gesù per avere questo incontro costò caro agli amici. Anche i discepoli impararono a pagare le tasse, a rendersi consapevoli del prezzo che si deve pagare per fare qualcosa per Gesù. 5. Presentati di fronte a Gesù così come sei Gesù guarisce il paralitico dimostrando a tutti che poteva perdonargli i peccati, quando quest'ultima cosa fu possibile perché il paralitico si presentò a Lui così com'era. Dobbiamo imparare a pronunciare i nostri peccati di fronte a Dio. 6. Sii anche tu uno scoperchiatore di tetti per qualcun altro Sta anche a noi rischiare la nostra vita per qualcun altro, togliere di mezzo l'egoismo che fa pensare solo a noi stessi. Spesso quando guariamo dalla nostra condizione di paralitico ci dimentichiamo degli altri e di come Gesù ci ha guarito grazie alla fede di qualcun altro. 23-06-2024 Past Giuseppe Giannone
0:00 Intro tratto da "La Via dell'Umorismo - 101 burle spirituali" di Gianluca Magi2:15 Editoriale9:13 Analisi del voto dal punto di vista della comunicazione digitaleLink al video originale: https://youtu.be/MIvTpP4PceA16:39 Ti consiglio la puntata su Louisa May Alcott di Morgana (Michela Murgia / Chiara Tagliaferri)Link al video originale: https://youtu.be/WG7wF5JPwwc19:02 Intervista a Vilma Podio di Calosso Design SolutionLink al video originale: https://youtu.be/A9t3J9Qo29M38:38 Sì, ma cosa pubblico?Link al video originale: https://youtu.be/VPsl4kWdWi448:12 Consiglio: "Filosofia Giapponese:Tecniche orientali di sviluppo personale per trovare il tuo Ikigai, liberarti dalle preoccupazioni e raggiungere i tuoi obiettivi in tutta serenità (Crescita Personale)" di Roberto Morelli
"Quando si tratta di relazioni, mi circondo solo di persone che alimentano la mia gioia, la mia pace e mi stimolano a diventare un uomo migliore" questa è una frase dello scrittore e speaker Robin Sharma. Partiamo da qui per il passo al giorno di oggi. In più ti propongo un esercizio difficilissimo. Potrebbe essere l'esercizio più difficile della tua vita. - Sono Stefania Brucini, Productivity Coach e founder di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.
ROMA (ITALPRESS) - Muoversi in città su due ruote a impatto zero: un obiettivo facile da raggiungere se si guida NEO's, lo scooter elettrico di Yamaha con un'autonomia che arriva fino a 68 km. Le sue forme morbide e arrotondate esaltano la sensazione di leggerezza e la facilità di guida. Circondati da anelli bianchi che conferiscono un look fresco, i fari a led si ispirano al muso dell'originale Neo's. Le modanature in gomma gli conferiscono un look elegante e contribuiscono a proteggerlo da piccoli urti o graffi. Tre i colori disponibily: milky white, midnight black e aqua. A spingerlo è una Power Unit di ultima generazione.tvi/gtr
Dato l'utilizzo che se ne fa, sembra che attorno a noi ci sia un sacco di gente narcisista. Ma cosa significa esattamente questa parola? Ne parliamo con la psicoterapeuta Maria Chiara Gritti.
Circondati da migliaia di distratti visitatori assiepati davanti alla Gioconda, ammiriamo un'opera tanto meravigliosa quanto sfortunata. https://it.wikipedia.org/wiki/Nozze_di_Cana_(Veronese)#/media/File:Paolo_Veronese_008.jpg
Niccolò Bulanti"Uomo in salita"Tentativi a pedali sulle erte di casaPrefazione: Enrico CamanniEdiciclo Editorehttps://ediciclo.itForse non ne siamo pienamente consci, ma quanta tempra del carattere, quanto vigore fisico, lasciamo nel piatto sfuggendo la salita? Circondati dall'agio, siamo degli esseri più mediocri rispetto a chi eravamo… ma chi potremmo essere se capissimo la salita? La salita rende umili. Solo sottomettendosi a essa si lascerà percorrere.La globalizzazione allarga i confini del mondo omologando, appiattendo. Invece Niccolò Bulanti ha deciso di rimpicciolire gli orizzonti, tornare a socializzare con il locale, per darsi l'opportunità di rileggere ciò che ci circonda e riconnettersi, così, alla vita. Per questo ha percorso in bicicletta le più impegnative e simboliche salite valtellinesi. In piedi sui pedali ha scoperto la bellezza di luoghi unici, di scorci dimenticati. E le emozioni e le sensazioni. Le idee e i punti di vista. Perché la strada non finisce, con la salita, ma inizia.Niccolò Bulanti, 1983, risiede in provincia di Sondrio, dove ha sempre vissuto. È autore di Fiamme in Fiore; 22 Racconti ed Una Poesia per Una Ribellione Gravida e di una recente raccolta poetica uscita sotto pseudonimo. La sua esperienza delle cose del mondo è tratta da molteplici mestieri e da viaggi in solitaria fuori rotta.Enrico CamanniAlpinista e giornalista torinese, ha fondato il mensile “Alp” e la rivista internazionale “L'Alpe”. Oggi dirige il trimestrale “Turin” e collabora con “La Stampa”. Ha scritto Di roccia e di ghiaccio. La storia dell'alpinismo in 12 gradi (Laterza, 2013) e aggiornato La storia dell'alpinismo di Gian Piero Motti (Priuli & Verlucca, 2013). Ha trattato le Alpi contemporanee ne La nuova vita delle Alpi (Bollati Boringhieri, 2002), Il Cervino è nudo (Liaison, 2008) e Ghiaccio vivo. Storia e antropologia dei ghiacciai alpini (Priuli & Verlucca, 2010). Ha scritto sei romanzi ambientati in diversi periodi storici e ha curato i progetti del Museo delle Alpi al Forte di Bard, del Museo interattivo al Forte di Vinadio e del Museo della Montagna di Torino. È vicepresidente dell'associazione “Dislivelli”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
#279 - Circondati di Gente Più in GambaNegli ultimi giorni il nostro appuntamento quotidiano con la pallavolo in spiaggia è praticamente morto. Uno dei giocatori più forti ha iniziato a lavorare la sera e non più libero. Il fratello se ne è andato in viaggio per qualche giorno e qualcun altro si è perso per strada o a trovato di meglio da fare con la scusa del vento di questi ultimi giorni.Fatto sta che è quasi una settimana che vado per giocare e non viene mai praticamente nessuno. In alternativa si gioca a frisbee o ad un nuovo padel personalizzato che ci siamo inventati usando come muro il cuore gigante di legno che sta proprio accanto al campo di beach volley.Ma l'altro giorno, all'improvviso è arrivato un gruppetto di 10-15 ragazzi e ragazze con un accompagnatore che è venuto a chiedere: “Oi, veniamo dal Che e vorremmo giocare a pallavolo, si può?” Ovviamente Kike ha dato l'ok e quelli sono scesi subito in campo.Da subito si è visto che non erano beach volleisti, perché si sono messi a 5 o addirittura a 6 per campo e senza badare troppo alle regole hanno cominciato a giocare. Sfortunatamente non è stato un grande spettacolo, con quasi nessuno di quelli in campo in grado di fare un passaggio, ma tutti sovraeccitati e felici di sfidarsi.All'inizio mi sono ovviamente sentito un po' a disagio, vedendo questo spettacolo, vedendo altri giocare su quello che io considero il mio campo e vedendo la pessima qualità e la tanta approssimazione. Ma l'invidia e il desiderio di essere anche io sul campo hanno presto avuto la meglio. Quando qualcuno dei loro giocatori ha cominciato a scemare, perché stanco o in procinto di andarsene, mi sono fatto avanti e mi sono messo a giocare con loro. Ma non mi sono divertito.Anzi.E' stato lì che ho realizzato quanto fosse diverso giocare con chi è alle prime armi, perché per quanto bravo tu possa essere, se gli altri non hanno esperienza e non sanno come muoversi, sei tu che dovrai scendere al loro livello. Non saranno loro che si innalzeranno al tuo.Il problema è che quando uno ne sa un pochino, ha un pò di esperienza e abilità, pensa: “Ah, ora entro io, e vedi come le cose cambiano…”Ma in realtà non è così.Puoi essere bravo quanto vuoi, ma se gli altri sono delle seghe, ti trascineranno nel baratro insieme a loro, senza nemmeno rendersi conto delle tue capacità.Morale della favola: Se vuoi crescere e apprendere gioca (studia, lavora, ricerca, esplora, etc) sempre con gente più in gamba, più brava e competente di te. Solo in questo modo puoi imparare e crescere velocemente.Qualunque sia la direzione o il campo di battaglia, affiancati sempre a chi ti sta avanti, a chi ha obiettivi e standard più alti dei tuoi. Tra chi sta su e chi sta giù, sono sempre quelli che stanno giù a tirare giù quelli che stanno su. Non il contrario. Pensa bene quindi, in ogni ambito e attività, a chi siano le persone di cui ti vuoi circondare, perché queste determineranno dove potrai arrivare. _______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlineEntra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Palm Trees" - by Joakim Karud disponibile su Bandcamphttps://joakimkarud.bandcamp.com/track/palm-trees• Nella foto di copertina:Campo di pallavolo "Morgan's Paradise". Maggio 2023. Isola di Holbox, Messico.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia• Newsletter:Robingood.substack.com (ENG)Robingooditalia.substack.com (ITA)• Per info e richieste:Ludovica.Scarfiotti@robingood.it
Una buona influenza è uno dei carburanti migliori per attraversare questo magnifico viaggio introspettivo
Gli antichi egizi affrontarono molti nemici durante la loro lunga storia, inclusi gli Hyksos , gli Ittiti e i " Popoli del mare ", che stimolarono tutti i progressi nella tecnologia militare.Circondati da barriere naturali - il deserto, il Mediterraneo e il Mar Rosso - gli antichi egizi si preoccupavano principalmente di respingere le minacce delle tribù del deserto e dei nubiani a sud.#hyksos #PopolidelMare #AnticoEgitto #Egittologia #Anubitv
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=175LA GUERRA DI SPAGNA E L'ASSEDIO DELL'ALCAZARLa guerra si svolge dal 1936 al 1939 ed è uno scontro fra due visioni del mondo: quella materialista, atea e rivoluzionaria e quella cattolica, tradizionale e patriotticada FilmGarantitiLa guerra di Spagna si è svolta dal 1936 al 1939. La causa è stata la caduta della monarchia a cui segue il 14 aprile 1931 l'instaurazione della Repubblica Democratica dei Lavoratori.Fin dai primi giorni il governo del massone Manuel Azaña, permette manifestazioni anticlericali, cioè contro la Chiesa Cattolica, causa della distruzione di un gran numero di chiese in tutta la Spagna.Nel corso di cinque anni:1) vengono soppressi i gesuiti,2) le scuole cattoliche sono trasformate in cooperative,3) sono vietate le manifestazioni religiose pubbliche (ad esempio le processioni),4) viene approvata la legge che permette il divorzio,5) lo Stato ruba i beni alla Chiesa "concedendoli" in uso alla stessa,6) sono pensionati anticipatamente molti ufficiali reduci dalle guerre coloniali,7) viene cambiata la bandiera e l'inno nazionale.Per questi provvedimenti cresce il malcontento di strati sempre più vasti della popolazione.Si assiste a un'accelerazione del processo rivoluzionario: la sanguinosa rivolta delle Asturie nel 1934, guidata dalle "milizie rosse", costituisce un esempio reale di gestione comunista del potere; gli assalti alle chiese e ai conventi, che in soli sei mesi (dal febbraio al luglio del 1936) sono ben 160; 269 assassinii, 1287 aggressioni politiche, 69 sedi di partiti distrutte, 10 sedi di giornali devastate, 113 scioperi generali e 228 parziali, sono il bilancio dell'ordine pubblico in questi anni.In tale drammatica situazione i movimenti d'opposizione, quali i monarchici carlisti e la Falange Spagnola, con una parte dell'esercito iniziano a organizzarsi per ristabilire l'ordine; gli uni tramando un'insurrezione, gli altri un pronunciamiento, pratica che consiste nella proclamazione pubblica, da parte dei militari, dell'assunzione dei pieni poteri anche civili.L'ALZAMIENTO (ALZARSI IN PIEDI)I disordini nelle strade culminano, il 13 luglio 1936, nell'assassinio da parte dei comunisti del capo dell'opposizione parlamentare, il monarchico José Calvo Sotelo. Tale delitto costituisce la causa simbolica della ribellione.Il 17 luglio 1936 si ribellano i soldati nei territori spagnoli d'Africa e delle Isole Canarie mentre il giorno successivo insorgono quelli nella Spagna continentale e, con l'aiuto delle formazioni carliste e falangiste che prima della mobilitazione generale costituiscono il 30% della forza insurrezionale, prendono il controllo di buona parte della Spagna. Il centro e la costa mediterranea restano in mano repubblicana. La Spagna è così divisa in due zone: quella "rossa" di sinistra e quella "nazionale" controrivoluzionaria. È uno scontro fra due visioni del mondo: quella materialista, atea e rivoluzionaria da una parte e quella cattolica, tradizionale e patriottica dall'altra.La guerra civile va oltre uno scontro fra spagnoli quando, nell'agosto del 1936, si aggiungono volontari antifascisti provenienti da tutto il mondo supportati con soldati e armamenti dall'Unione Sovietica. Anche intellettuali comunisti italiani partecipano come i Pietro Nenni e Palmiro Togliatti.La Francia e l'Inghilterra pur dichiarando ufficialmente la propria neutralità, aiutano con denaro e con mezzi il governo repubblicano. Il Messico, che dieci anni prima aveva combattuto i cristeros, si schiera apertamente con la Repubblica e sarà l'unico Stato a riconoscere fino al 1975 il Governo repubblicano in esilio.Ma ci sono anche volontari che raggiungono la Spagna per combattere contro i "rossi" entrando a far parte delle file "nazionali". Il Regno d'Italia invia il Corpo Truppe Volontarie che, affiancando le forze armate "nazionali", dà un grande apporto militare nella fase centrale della guerra. Hitler manda la Legione Condor per sperimentare l'impiego di nuove tattiche e di nuovi armamenti.LA CRUZADA (LA CROCIATA)La Santa Sede sospende in un primo tempo il giudizio sulla rivolta, poi, quando iniziano a giungere notizie dei massacri compiuti dai rossi in odium fidei (in odio della fede) e dopo che la Lettera collettiva dei Vescovi spagnoli, del 1° luglio 1937, fa chiarezza su quanto è accaduto e sta accadendo, prende nettamente posizione e afferma risolutamente il diritto-dovere alla rivolta anche militare contro il governo che perseguita i cristiani.La guerra di Spagna infatti è caratterizzata dalle atrocità dei miliziani rossi, che massacrano oppositori o presunti tali con ferocia inaudita. La morte di 6.832 sacerdoti e religiosi (tra cui 12 vescovi) nel corso della guerra, dà la misura di quanto l'attacco al cattolicesimo e l'odio nei confronti dei cattolici sia parte integrante della linea politico-ideologica del governo repubblicano.Da questa situazione nasce, da parte dei vescovi spagnoli, la definizione della guerra come Cruzada, ovvero "crociata", in quanto guerra condotta in difesa della fede e caratterizzata da innumerevoli episodi di martirio da parte dei cattolici.I combattenti nazionali danno prova della loro religiosità attraverso segni come gli scapolari con la scritta "Fermati pallottola, il Cuore di Gesù è con me". Quando venivano catturati dai nemici e torturati prima di morire gridavano "Viva Cristo Re" come facevano dieci anni prima i cristeros in Messico.Nel 1937 Papa Pio XI, nell'enciclica Divini Redemptoris contro il comunismo ateo, dedica ampio spazio alla guerra di Spagna sottolineando il carattere nettamente anticattolico della Repubblica. Nel 1987 Papa Giovanni Paolo II proclamerà alcuni santi martiri spagnoli che saranno i primi di una lunga serie proseguita con i papi successivi.L'ASSEDIO DELL'ALCÁZAR DI TOLEDOUn episodio simbolico della Guerra di Spagna è l'assedio dell'Alcázar di Toledo, l'accademia militare comandata dal colonnello José Moscardó che rifiuta d'arrendersi e resiste persino quando minacciano di uccidere suo figlio (che quindi sarà ucciso dai comunisti). Circondati da forze repubblicane superiori, privi di cibo, di luce e di aiuti, 147 soldati, 903 civili combattenti e Guardie Civili, 538 fra donne e bambini, resistono per 70 giorni all'assedio fino alla liberazione, avvenuta il 28 settembre 1936, grazie all'arrivo delle truppe del Generalissimo Franco.FRANCISCO FRANCO, IL CAUDILLO (LA GUIDA)Il 28 marzo 1939 l'esercito "nazionale" conquista Madrid e pone vittoriosamente fine alla Cruzada. Francisco Franco, il principale generale della rivolta, viene ufficialmente proclamato capo dello Stato e assume i pieni poteri e il titolo di Caudillo, cioè di "Guida". Tuttavia Franco ha sempre sostenuto di essere "provvisoriamente" al comando della Spagna e che alla sua morte non avrebbe avuto come successore un suo parente, ma sarebbe tornata la monarchia al potere in Spagna.Franco ha permesso alla Spagna di rimanere neutrale durante la Seconda Guerra Mondiale garantendo un periodo di pacificazione delle due fazioni che si erano combattute e soprattutto ha fatto approvare leggi secondo la morale cristiana. Purtroppo il re, tornato al potere alla morte di Franco, ha concesso quasi subito parte della sovranità al parlamento.Per approfondimenti e per vedere alcune clip de L'ASSEDIO DELL'ALCAZAR e per leggere le schede dei migliori film, visita il sito FilmGarantiti.it
Che cosa è diventato il Natale? Cosa significa per le persone? Proprio come nella storia della natività, ci sono state persone che non hanno riconosciuto Cristo. Diamo uno sguardo alle persone che non lo hanno riconosciuto e soprattutto al PERCHÉ hanno lasciato che Cristo "scappasse via". Il locandiere non riuscì a vedere e riconoscere chi fosse Gesù. Se avesse saputo chi stava rifiutando, di certo non lo avrebbe trattato in quel modo. Il locandiere rappresenta quelle persone così impegnate a cercare di "raggiungere" obiettivi, soddisfare desideri e perseguire la narrativa de”l vissero felici e contenti”, che poi perdono l'essenziale della vita. Gli affari andavano bene a Betlemme, tutto era prenotato (per via del censimento), i ristoranti erano pieni, l'economia locale era fiorente, ma anche nell'abbondanza/benedizione si può rischiare di perdere di vista Gesù, colui che elargisce tutte le benedizioni. Il Locandiere apparentemente aveva tutto ma in realtà si era perso il meglio. Come non perdere lo scopo di Dio nella tua vita? - Prova a guardare attraverso gli occhi di Gesù - Adotta uno spirito di generosità - Circondati di persone che contribuiscano alla tua CRESCITA - Accogli e sii attento allo Spirito Santo nella tua vita. Se Dio l'ha detto, non necessariamente dobbiamo sempre capirlo o interpretarlo! Fai spazio a Cristo ed entra nel nuovo anno con un miracolo nella tua vita.
Narra la dolorosa prigionia di Merry e Pipino nelle mani degli Uruk-hai fuggitivi. Nuova genia di orchi creati da Saruman, più robusti e crudeli, capaci di resistere alla luce del sole, la loro pattuglia è partita da Isengard col preciso mandato di rapire gli hobbit. Con gli Uruk-hai si trovano anche orchi di provenienza nordica, e un drappello di soldati di Mordor. Presto tra le tre componenti scoppia un conflitto proprio in merito alla sorte dei prigionieri, che costa la vita a parecchi orchi. Merry e Pipino, feriti e legati, vengono trasportati come pacchi o devono, a volte, correre con le loro stesse gambe alla folle andatura dei loro nemici. Gli Uruk-hai attraversano correndo tutta la pianura di Rohan, diretti a nord-ovest, verso Isengard, per consegnare a Saruman il prezioso bottino hobbit. Durante l'attraversata, Pipino tenta una fuga, lasciando cadere tra l'erba la spilla elfica che verrà poi trovata da Aragorn. Dopo tre giorni di cammino, gli orchi giungono alle falde della foresta di Fangorn; lì, sono sorpresi da una folta pattuglia di cavalieri di Rohan, comandati da Éomer, gli stessi che poi si incontreranno con il terzetto degli inseguitori. Circondati dai cavalieri, gli orchi si apprestano a una disperata difesa; ma uno di essi, Grishnàkh, soldato di Mordor, presagendo l'imminente rovina, e in conflitto con la volontà di Uglùk, capo degli Uruk-hai, sottrae nascostamente gli hobbit dall'accampamento. Suo segreto intento, naturalmente, è impadronirsi dell'anello, poiché nessuno ha potuto nascondere agli orchi che l'Oscuro signore è disperatamente alla caccia dell'Unico Anello. Ma la fuga di Grishnàkh viene scoperta dalle sentinelle di Rohan, e l'orco è ucciso. Merry e Pipino sono liberi. Possono così liberarsi dai legami, e scivolando protetti dai loro manti elfici, si dirigono verso l'oscura foresta di Fangorn.
Narra la dolorosa prigionia di Merry e Pipino nelle mani degli Uruk-hai fuggitivi. Nuova genia di orchi creati da Saruman, più robusti e crudeli, capaci di resistere alla luce del sole, la loro pattuglia è partita da Isengard col preciso mandato di rapire gli hobbit. Con gli Uruk-hai si trovano anche orchi di provenienza nordica, e un drappello di soldati di Mordor. Presto tra le tre componenti scoppia un conflitto proprio in merito alla sorte dei prigionieri, che costa la vita a parecchi orchi. Merry e Pipino, feriti e legati, vengono trasportati come pacchi o devono, a volte, correre con le loro stesse gambe alla folle andatura dei loro nemici. Gli Uruk-hai attraversano correndo tutta la pianura di Rohan, diretti a nord-ovest, verso Isengard, per consegnare a Saruman il prezioso bottino hobbit. Durante l'attraversata, Pipino tenta una fuga, lasciando cadere tra l'erba la spilla elfica che verrà poi trovata da Aragorn. Dopo tre giorni di cammino, gli orchi giungono alle falde della foresta di Fangorn; lì, sono sorpresi da una folta pattuglia di cavalieri di Rohan, comandati da Éomer, gli stessi che poi si incontreranno con il terzetto degli inseguitori. Circondati dai cavalieri, gli orchi si apprestano a una disperata difesa; ma uno di essi, Grishnàkh, soldato di Mordor, presagendo l'imminente rovina, e in conflitto con la volontà di Uglùk, capo degli Uruk-hai, sottrae nascostamente gli hobbit dall'accampamento. Suo segreto intento, naturalmente, è impadronirsi dell'anello, poiché nessuno ha potuto nascondere agli orchi che l'Oscuro signore è disperatamente alla caccia dell'Unico Anello. Ma la fuga di Grishnàkh viene scoperta dalle sentinelle di Rohan, e l'orco è ucciso. Merry e Pipino sono liberi. Possono così liberarsi dai legami, e scivolando protetti dai loro manti elfici, si dirigono verso l'oscura foresta di Fangorn.
Combatti il buon combattimento. Questo passaggio ci insegna tre cose. - FUGGIRE Ci sono momenti in cui un servitore di Dio dovrebbe prendere posizione contro la falsa dottrina e le pratiche empie e separarsi da esse. Separiamoci dalla cultura di questo mondo! - PROCACCIARE – Perseguire con uno scopo Va bene essere separati, ma poi dobbiamo perseguire e crescere, altrimenti rimaniamo intrappolati nel gioco dell'isolamento! Paolo ha consigliato di PROCACCIARE queste cose: Rettitudine = Integrità personale La presenza di Dio = Condotta Fede o fedeltà = la più grande capacità nella fede è l'affidabilità Amore = cercare di dare piuttosto che di OTTENERE Fermezza/pazienza = che è RESISTENZA Gentilezza = non è un segno di debolezza, ma è POTENZA sotto controllo! - COMBATTERE Contro cosa stiamo combattendo? Identifica il tuo nemico! Combattere significa difendere la nostra fede dal nemico, che sta cercando di ingannare noi, la Chiesa di Cristo e l'umanità! Come combattiamo? Attraverso la sua parola - Ottieni fede mediante la parola di Dio Attraverso il Suo spirito - Lo spirito santo è la tua fonte di POTERE per vincere Con il suo popolo - Circondati del popolo di Dio Con un cuore arreso - l'adorazione è il tuo carburante
Siamo la somma di tutte le persone e gli eventi che ci hanno influenzato. Ogni cosa che ha fatto parte della nostra vita ha avuto il suo effetto. Ogni pensiero, libro, programma TV, persona, sogno, dubbio, delusione, vittoria, ha avuto il suo impatto nella nostra esistenza. Vediamo come possiamo effettuare delle sagge scelte per farci influenzare nel modo corretto. Raccomandazioni: 1-Iscriviti alle newsletter del progetto www.modellidisuccesso.com/news 2-I corsi di Modelli di Successo www.modellidisuccesso.com/corsi 3-Hai domande interessanti? Scrivimi max@modellidisuccesso.com 4-Instagram instagram.com/modellidisuccesso
Perché siamo circondati dai Pessimisti
Vuoi essere migliore? Vola alto. Leggi, studia e accresci la tua conoscenza. Sei ciò che studi. Guarda chi frequenti. Cerca persone migliori. Stai con loro e crea relazioni. Sii sapiente per stimolare la crescita di chi ti ascolta. Stai con loro e parla di idee e non di persone. Così si diventa migliori. Stai lontano da chi parla spesso degli altri. Circondati di chi è migliore di te e sarai migliore. Frequenta gli altri per la cura e il rispetto che meriti. Scegli il prossimo per amore verso te stesso. Se vuoi saperne di più clicca qui: https://bit.ly/2ywaphJ --- Send in a voice message: https://anchor.fm/paolo-franzese/message
Vuoi essere migliore? Vola alto.Leggi, studia e accresci la tua conoscenza.Sei ciò che studi.Guarda chi frequenti.Cerca persone migliori.Stai con loro e crea relazioni.Sii sapiente per stimolare la crescita di chi ti ascolta.Stai con loro e parla di idee e non di persone.Così si diventa migliori.Stai lontano da chi parla spesso degli altri.Circondati di chi è migliore di te e sarai migliore.Frequenta gli altri per la cura e il rispetto che meriti.Scegli il prossimo per amore verso te stesso.Se vuoi saperne di più clicca qui: https://bit.ly/2ywaphJ--- Send in a voice message: https://anchor.fm/paolo-franzese/message
Domus Hortae è l’azienda della famiglia Fioretti, impegnata da sempre nella coltivazione di vigneti, che cura con massima dedizione e passione sin dal 1788, valorizzandone le proprie produzioni, ubicate a Passo di Grassano una delle contrade adiacenti alla Locatione d’Horta , contrade tra loro collegate da camminamenti sotterranei che conducono sino al centro abitato, proprio dove era ubicata la Domus di Federico II.Al di sopra di tali corridoi sono impiantati i vigneti di famiglia. L’agro ortese è caratterizzato da un suolo alquanto eterogeneo e diversificato nelle varie zone che lo identificano. Il microclima, con intensa radiazione luminosa e terreni ricchi di calcare, fa si che la vite affondi radici lontane in questo ambiente.L’insieme di tutti questi fattori fa si che questo microambiente doni ai vigneti, di questa meravigliosa terra del Tavoliere, particolari caratteristiche. Circondati da monti e da mari, riescono a produrre uve i cui vini avranno complessità aromatica, importante dotazione di alcool ed un corpo consistente.In particolare, i terreni dell’azienda sono di medio impasto, calcarei, sub-alcalini e con presenza di scheletro intorno al 20%. La loro tessitura, grazie all’ottimo drenaggio ed alla presenza delle rocce sedimentarie che lo compongono, darà ai vini mineralità, struttura e alcolicità importante. Il complesso di queste caratteristiche offre la possibilità alle piante di vegetare e di dare al frutto la sua caratteristica tipica, nonché unica, peculiare alla produzione di vini eleganti con una personalità intrigante .Il forte connubio tra passione e lavoro, ardore e fatica, trasmesso da padre a figlio, ha permesso di lasciare in eredità, oltre ai terreni e ai vigneti, l’amore e la dedizione alla terra alle generazioni della famiglia .Nel cuore di questa terra, ancora oggi, la famiglia Fioretti, con moderno spirito imprenditoriale, arricchisce l’azienda con competenze tecniche specifiche nella coltivazione e conduzione della vite impreziosendo ciò che l’antica tradizione di una famiglia ha lasciato come passione.Dopo oltre due secoli dediti alla coltivazione della terra ed in modo particolare della vite, la Domus Hortae produce vini dalle proprie uve da circa dieci anniL’amore per la terra lo dimostra l’attenzione, l’assiduo e costante impegno che tutti i membri della famiglia riversano nella cura dei vigneti, prima, e del processo di lavorazione dell’uva in cantina, poi.La Domus Hortae fa poco uso della chimica. L’obiettivo è quello di offrire ai consumatori un prodotto a residuo zero.Le erbe infestanti sono gestite con interventi meccanici, favorendo la biodiversità di tutto l’ecosistema vigneto. Le pratiche agronomiche, sono prevalentemente manuali, così come ci è stato trasmesso dai nostri avi, questo per permettere alla vite di raggiungere naturalmente il suo equilibrio con l’ambiente. La specializzazione e la valorizzazione della cultura del vino sono i principi che ci hanno spinto a realizzare la nostra cantina con tecniche enologiche innovative ma rispettose delle tradizioni.L’attenzione verso la qualità e la scelta di principi enologici d’avanguardia caratterizzano ogni fase della produzione. Contenitori di piccola dimensione e fermentazioni lunghe termo-controllate sono il loro segreto.Oggi L'azienda viene condotta da Rosanna Melchionda, moglie di Giuseppe Fioretti.
Ai microfoni della nostra Laura Basile, nella mattinata di venerdì 2 aprile, l'intervista di Luigi, che ci racconta come la passione di quando era bambino gli ha permesso di viaggiare comodamente e senza limiti. Da piccolo Luigi aveva la passione per i furgoni, che ha coltivato nel tempo, e lo ha portato - a diciotto anni - ad averne uno tutto suo. Da quel momento ha scoperto la bellezza di viaggiare in totale libertà e godersi un tipo di vacanza differente. Luigi ci spiega come è possibile realizzare il proprio van camperizzato e personalizzarlo con tutti i confort, per viaggiare in modo veloce, pratico e comodo.
Fra I Monti è una giovane azienda si trova a Terelle, in provincia di Frosinone. Nata nel 2018 Fra i Monti è guidata da Rocco Toti e da Benedetto Leone.Il desiderio di creare l'azienda Fra i Monti da zero è figlio della voglia di tornare alla terra per produrre vini biologici, naturali che nascano prima in vigna e poi in cantina.Dopo aver accumulato la giusta esperienza riescono a recuperare dei vecchi vigneti abbandonati ad una latitudine piuttosto elevata, a circa 1000 metri sul livello del mare.Circondati da una natura imperante, caratterizzata da alberi di castagno, i vigneti sono composti da cultivar autoctone come il Maturano, uva bianca quasi completamente estinta, e il Semillion, vitigno importato dalla Francia in epoca napoleonica.I vini di Fra i MontiTutte le vigne di Fra i Monti sono allevate in modo biologico senza uso di sostanze chimiche e in cantina si ha un approccio biodinamico, con vinificazioni spontanee, lieviti indigeni e affinamenti in anfore. In totale producono poche bottiglie, limite che gli garantisce di gestire al meglio l'azienda puntando sulla cura del vino che in questo modo raggiunge un'altissima qualità.“Ci abbiamo creduto da sempre, vini veri, puliti, sani e non artefatti. Vini che raccontano un territorio al 100%. Così abbiamo deciso di fare noi, sin da principio. Il nostro obiettivo è quello di produrre vini che siano alla portata di tutti ed estremamente bevibili, non tralasciando ovviamente la piacevolezza ed una certa complessità”. (Rocco Toti e Benedetto Leone)
Pietro e Giovanni raggiunsero il loro proposito attraverso la potenza dello Spirito Santo. Ecco 5 Consigli per raggiungere il tuo proposito! Non cedere alla pressione di conformarti Difendi la tua mente da insidie e distrazioni Circondati di persone positive Assumiamo un atteggiamento di ringraziamento Sii un promotore e non consumatore Entriamo nella pienezza dello Spirito, entriamo e scopriamo il nostro potenziale.
Oppure cambiamo argomento per non parlare di Salvini ed Open Arms?
Viaggiare leggeri è il solo modo per volare, ci ricorda JJ Cale. Circondati da troppe cose, attaccati alle emozioni, perdiamo la possibilità di donare la nostra vera essenza e godere dei piccoli, irripetibili momenti che la vita ci regala. Volare leggeri su un tappetino di tempio in tempio, tra le cartoline che immortaliamo e poi lasciamo andare..volare tra le persone che incontriamo e da cui impariamo, lasciando loro qualcosa di noi in un incredibile scambio di conoscenze e abilità. Immaginate un luogo adagiato tra le montagne nepalesi, immaginate che lì si trovi un posto chiamato ‘Hotel alla fine dell’Universo’ dove potete trovare il miglior caffè espresso di Kathmandu..non vi anticipiamo altro e lasciamo che sia Silvia a raccontarvi il resto, aggiungendo pennellate di colore ad una tela che già parla da se'. Silvia è una nostra fan, un’insegnante e praticante, una wwoofer, una viaggiatrice, una creativa. Ora vive nella terra della lunga nuvola bianca, la "terra di mare", la Nuova Zelanda e da lì, grazie allo smart podcasting che non smette di sorprenderci, ci ha raccontato 4 anni di vita in viaggio. Ci ha parlato della pratica consapevole e regolare per esplorare i propri limiti fisici ed emozionali, di come si possano coniugare sul tappetino rigore e umorismo e di quanto sia importante condividere i doni dello yoga. Per noi e' stata una piacevolissima sorpresa! Sbirciate le sue cartoline di viaggio sui suoi canali social e, perché no, partecipate alla sua classe gratuita di yoga del sabato mattina! Il libro: “Il libro tibetano del vivere e del morire” Sogyal Rinpoche Link utili: https://silviatentoriyoga.com
Circondati dalla notte eterna dell'Oltre, l'insicurezza delle Sentinelle cresce ora dopo ora. Il peso degli errori e dei misteri irrisolti si fa quasi intollerabile, a pochi passi dalla fine.Le Sentinelle si interrogano, discutono e decidono di appellarsi al sapere millenario del malevolo Valrävn pur di migliorare le loro probabilità di successo.
Circondati dalla notte eterna dell'Oltre, l'insicurezza delle Sentinelle cresce ora dopo ora. Il peso degli errori e dei misteri irrisolti si fa quasi intollerabile, a pochi passi dalla fine. Le Sentinelle si interrogano, discutono e decidono di appellarsi al sapere millenario del malevolo Valrävn pur di migliorare le loro probabilità di successo.
Circondati dalla notte eterna dell'Oltre, l'insicurezza delle Sentinelle cresce ora dopo ora. Il peso degli errori e dei misteri irrisolti si fa quasi intollerabile, a pochi passi dalla fine.Le Sentinelle si interrogano, discutono e decidono di appellarsi al sapere millenario del malevolo Valrävn pur di migliorare le loro probabilità di successo.
Circondati dalla notte eterna dell'Oltre, l'insicurezza delle Sentinelle cresce ora dopo ora. Il peso degli errori e dei misteri irrisolti si fa quasi intollerabile, a pochi passi dalla fine.Le Sentinelle si interrogano, discutono e decidono di appellarsi al sapere millenario del malevolo Valrävn pur di migliorare le loro probabilità di successo.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1693919/advertisement
Circondati di persone che credono in te (e non nei tuoi soldi)
Le persone con cui entri in relazione hanno un'influenza determinante sulla tua visione di vita. Circondati di persone positive e vedrai la gioia. Costruisci relazioni tossiche con persone negative e sarai contagiato dal malumore e dal pessimismo. Vediamo insieme come riconoscere e interrompere i rapport tossici che ti fanno star male, prosciugano la tua energie e non ti permettono di risvegliarti e realizzare la tua felicità.► Leggi qui l'articolo di approfondimento: http://www.sebastianodato.it/crescita-personale/relazioni-tossiche-persone-negative/► Se vuoi ricevere ogni giorno un consiglio per aiutarti a migliorare la tua vita, inviami un messaggio su Whatsapp con la parola "consiglio" al 329 3211971.Oppure, clicca qui per usare Whatsapp Web: https://goo.gl/EWrNcB► Mi lasci una recensione a 5 stelle su iTunes?
Puntata 9 - 16 marzo 2018
Puntata 9 - 16 marzo 2018
Circondati da allarmi radioattivi, dal rutenio 106 alla sorgente per l'esperimento SOX al Gran Sasso, cerchiamo di raccapezzarci insieme per capire cosa ci sta succedendo intorno... ma non ci riusciamo al 100%, purtroppo, quindi passiamo subito agli argomenti principali della puntata!Giuliana ha intervistato Linda Cremonesi dell'University College di Londra, che ci ha parlato di ANITA, un esperimento al Polo Sud che cerca neutrini di altissima energia.Marco Zambianchi ci ragguaglia di tutte le novità astronautiche di queste settimane, come sempre ringraziamo ISAA per questa rubrica preziosissima!
L’ospite di questa puntata è il network professionista Enrico Pio Pantesio.Pio fa network marketing a livello professionale da 5 anni e nel corso di questa intervista ci racconta come ha fatto il passaggio dalla vendita diretta "classica" al network marketing.Ci racconta poi...- Quali sono i vantaggi principali che ha visto nel network marketing-Come si dovrebbe iniziare concretamente questa attività,-Cosa gli ha dato questo business-Quali sono i veri sacrifici che bisogna fare per ottenere risultati-Perchè è così importante circondarsi di persone che ci possono aiutare a crescereE tanto tanto altro…Note alla puntata: https://www.networkmarketingmanager.it/enrico-pio-pantesio/
L’ospite di questa puntata è il network professionista Enrico Pio Pantesio.Pio fa network marketing a livello professionale da 5 anni e nel corso di questa intervista ci racconta come ha fatto il passaggio dalla vendita diretta "classica" al network marketing.Ci racconta poi...- Quali sono i vantaggi principali che ha visto nel network marketing-Come si dovrebbe iniziare concretamente questa attività,-Cosa gli ha dato questo business-Quali sono i veri sacrifici che bisogna fare per ottenere risultati-Perchè è così importante circondarsi di persone che ci possono aiutare a crescereE tanto tanto altro…Note alla puntata: https://www.networkmarketingmanager.it/enrico-pio-pantesio/
Circondati, rapiti e torturati: per gli omosessuali che vivono in Cecenia, repubblica autonoma della Federazione Russa nel cuore del Caucaso, un simile destino sembra diventato la normalità.Un’inchiesta dal titolo Delitto d’onore, pubblicata il 1 aprile sul quotidiano indipendente russo Novaja Gazeta, noto in Occidente soprattutto per le vicende della giornalista Anna Politkovskaja, racconta infatti attraverso numerose testimonianze la realtà di un Paese nel quale i più elementari diritti umani vengono messi in discussione quotidianamente.Boris Dittrich, Advocacy director dell’Lgbt Rights Program presso Human Rights Watch, racconta che «non è stata una sorpresa, perché già alcune settimane prima della pubblicazione dell’inchiesta di Novaja Gazeta eravamo stati raggiunti dalle prime storie su questa nuova caccia alle streghe contro gli uomini omosessuali o percepiti come tali».
Circondati, rapiti e torturati: per gli omosessuali che vivono in Cecenia, repubblica autonoma della Federazione Russa nel cuore del Caucaso, un simile destino sembra diventato la normalità.Un’inchiesta dal titolo Delitto d’onore, pubblicata il 1 aprile sul quotidiano indipendente russo Novaja Gazeta, noto in Occidente soprattutto per le vicende della giornalista Anna Politkovskaja, racconta infatti attraverso numerose testimonianze la realtà di un Paese nel quale i più elementari diritti umani vengono messi in discussione quotidianamente.Boris Dittrich, Advocacy director dell’Lgbt Rights Program presso Human Rights Watch, racconta che «non è stata una sorpresa, perché già alcune settimane prima della pubblicazione dell’inchiesta di Novaja Gazeta eravamo stati raggiunti dalle prime storie su questa nuova caccia alle streghe contro gli uomini omosessuali o percepiti come tali».
Le avventure di Al, Grymdain e Oongo giungono al termine. Circondati da draghi d'ossa e d'ombra in un tempio che sta cadendo a pezzi nel nulla, i nostri tre eroi decidono di morire portandosi nella tomba quanti più nemici possibili e decidono di sfidare direttamente Mordiggian. Questo è l'ultimo podcast ambientato nelle terre di Kuusimailla, dal prossimo episodio conoscerete i nuovi personaggi e il nuovo mondo di Fumble!Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1693919/advertisement
Le avventure di Al, Grymdain e Oongo giungono al termine. Circondati da draghi d'ossa e d'ombra in un tempio che sta cadendo a pezzi nel nulla, i nostri tre eroi decidono di morire portandosi nella tomba quanti più nemici possibili e decidono di sfidare direttamente Mordiggian. Questo è l'ultimo podcast ambientato nelle terre di Kuusimailla, dal prossimo episodio conoscerete i nuovi personaggi e il nuovo mondo di Fumble!