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80 anni fa le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki segnarono una cesura nella storia dell'umanità. In questo podcast Cristina Giordano racconta quanto tedesche ed italiane fossero quelle bombe e la storia dell'utilizzo civile dell'energia atomica nei nostri due Paesi. L'"avvocato dell'atomo" Luca Romano ci spiega perché, a suo avviso, molte delle nostre paure sul nucleare civile siano infondate, mentre Agnese Rossi chiarisce perché sia sempre più difficile parlare di deterrenza atomica. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de. Seguiteci anche su Facebook: COSMO italiano. E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Francesco Marzano.
L'Ossario di Asiago che sorge sul colle Leiten in piazza degli Eroi si prepara a un'importante fase di ristrutturazione, seconda per importanza solo ai lavori di edificazione conclusi nel 1936 con l'inaugurazione. E' stato fornito il via libera ufficiale all'avvio dei lavori strutturali di consolidamento che precederanno il restauro vero e proprio. Ieri la cerimonia.
Jannik Sinner è il primo italiano a vincere il prestigioso torneo di tennis Wimbledon, leggiamo un po' di commenti ed editoriali. Per passare alla Francia dove Macron alza le spese per la Difesa nel giorno della parata del 14 luglio, alla Spagna in rivolta anti-migranti e all'Irlanda che scava per trovare 800 corpi di neonati sepolti nel terreno di un istituto cattolico. Infine, dettagli per le aziende che vogliono assumere under 35 pagando un po' meno tasse.
Zidurile Constantinopolului – o capodoperă a ingineriei militare bizantine | Profesor - Ion Cheptene
Il 25 giugno i paesi della Nato si sono impegnati, nel corso di un vertice all'Aja, ad aumentare drasticamente la loro spesa militare entro il 20135. Con Francesco Vignarca, coordinatore della campagne della Rete italiana pace e disarmo.Oggi la Repubblica democratica del Congo e il Ruanda firmeranno a Washington un trattato di pace che dovrebbe portare stabilità nel Congo orientale dopo mesi di scontri armati. Con Maria Stella Rognoni, docente di Storia e istituzioni dell'Africa all'Università di Firenze.Oggi parliamo anche di: Film • Tutto in un'estate! di Louise CourvoisierCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Zuppa di Porro del 27 giugno 2025: rassegna stampa quotidiana
Episodio estratto dal canale YouTube di Ibex Edizioni in cui Giacomo Gabellini spiega le principali caratteristiche del riarmo tedesco annunciato. Perché il riarmo? Cosa può accadere?Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=RcoRuLUZg3Q
Il Summit NATO 2025 segna una svolta storica per l'Europa: mentre Donald Trump viene celebrato come il salvatore dell'Alleanza, i paesi europei si preparano a portare la spesa per la difesa fino al 5% del PIL, una cifra mai vista prima. In questo video analizziamo cosa significa davvero questa scelta per l'economia europea, tra miliardi spesi, debito pubblico, tagli a welfare e sanità, e un impatto reale sul PIL stimato tra lo 0,3% e lo 0,6% secondo la Commissione Europea. Mentre si parla di riarmo, sicurezza e strategia militare, pochi raccontano la verità: l'Europa spende già tanto, ma lo fa in modo inefficiente, frammentato, senza una visione comune. E intanto, mentre Trump dorme tranquillo in un palazzo reale olandese, fuori ci si interroga su chi pagherà davvero questo cambio di rotta. Analizziamo i dati ufficiali sulla spesa militare, confrontiamo le cifre UE-Russia, entriamo nel cuore del Summit tra dichiarazioni simboliche, compromessi politici e promesse difficili da mantenere. Un racconto completo tra geopolitica, economia e scelte strategiche che plasmeranno il futuro dell'Europa.
Interessi economici dietro la tregua Iran-Israele mentre la Nato si riarma Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sino e Dom tornano tentando un episodio estivo, ma venendo travolti dal fiume di notizie dal medio oriente, fanno una riflessione tra avvenimenti in Iran, assetto geopolitico corrente tra paure e realtà, gli effetti sulla psicologia della gente, la comunicazione nelle democrazie in tempi di guerra tra propaganda e sfiducia nelle istituzioni e nell'informazione, empatia suicida, disordine nelle città italiane e come affrontare il problema in maniera seria evitando un politically correct pericoloso, tra rischi delle forze dell'ordine ed effetti collaterali.(00:00:00) Intro(00:02:10) Chiacchiere da bar(00:03:51) USA attaccano i siti nucleari in Iran(00:09:38) Albano in Russia(00:16:09) Cambio dell'ordine mondiale?(00:18:38) Salute mentale collettiva(00:23:57) Sicurezza pubblica(00:25:35) Propaganda, democrazia e cause della sfiducia nell'informazione(00:32:10) Delegare pensiero agli schieramenti politici(00:33:52) Empatia suicida(00:42:43) Sicurezza delle Forze dell'OrdineApri il link per sottoscrivere ad un piano Zencastr usufruendo dello sconto Expatriati del 30%https://zen.ai/u1PcslG4r8g7s1ZYsg35qw
In questo episodio, realizzato nell'ambito del progetto "Rotte di Distensione" con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Fondazione Compagnia di San Paolo, esploriamo le complesse dinamiche che caratterizzano una delle aree più strategiche del panorama geopolitico contemporaneo: il Mar Rosso.L'analisi si concentra sull'intreccio tra azione militare, diplomazia e interessi nazionali italiani in questa cruciale via di comunicazione marittima, che rappresenta un nodo fondamentale per i traffici commerciali globali e per gli equilibri di sicurezza internazionale.La discussione è condotta da Alessandra Darchini, addetta stampa dello IAI, insieme a due esperti: Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dell'Istituto, e Maria Luisa Fantappiè, responsabile del programma Mediterraneo, Medio Oriente e Africa.
L'esercito svizzero teme una carenza sempre più marcata di effettivi e corre ai ripari. Una mozione parlamentare vuole mettere fine all'accordo che permette ai cittadini con doppio passaporto svizzero-francese di essere esentati dal servizio e dalla tassa militare. In Francia, infatti, seguire una sola “Journée défense et citoyenneté” equivale all'adempimento del servizio militare.
Due anni di chiusura al pubblico: tanto è servito al 5° Reparto Infrastrutture dell'Esercito per consentire una riapertura parziale del complesso, in attesa di un più corposo restauro previsto nei prossimi mesi. Ma oggi Asiago ha riabbracciato il suo Leiten attraverso una suggestiva cerimonia pubblica, presieduta tra gli altri, dalla sottosegretaria di Stato alla Difesa Isabella Rauti
Nuove motivazioni e interessi si aggiungono alle storiche narrazioni delle due parti. L'Europa chiede moderazione, ma si è già schierata con New Dehli. Intervista a Claudio Avella fotoreporter in India e collaboratore di Pagine Esteri
L'India ha condotto attacchi missilistici contro tre città in Pakistan. Subito partita la rappresaglia.
Nei giorni scorsi gli eserciti di India e Pakistan si sono scambiati colpi di arma da fuoco al confine e c'è il rischio che la crisi possa sfociare in uno scontro armato. Con Diego Maiorano, docente di storia contemporanea dell'India all'università l'Orientale di Napoli. Nel 2024 la spesa militare globale ha registrato l'aumento più consistente dalla fine della guerra fredda, secondo un rapporto dell'Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma (Sipri) . Con Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne della Rete pace e disarmo.Oggi parliamo anche di:Documentari • Generazione romantica di Jia Zhang-keCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Mediobanca e Generali, il black out in Spagna, Putin e i tre giorni di tregua. Con la direttrice di Starbene, Francesca Pietra, abbiamo parlato di obesità infantile. Spazio Aeronautica. In diretta con noi il Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Il prossimo conclave. Ne abbiamo parlato con il prof. Giovanni Maria Vian, storico e filologo, già docente all'Università La Sapienza, è stato anche direttore dell Osservatore Romano. Il suo ultimo lavoro è "L'ultimo Papa" (edito da Marcianum Press). Ieri in Spagna e Portogallo un mega black out. Cerchiamo di capire come sia accaduto tutto questo e con quali conseguenze con il Presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli, profondo conoscitore dei mercati dell'energia e dei loro impatti sulle persone. L'attualità, commentata dall'editorialista del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
La morte di Papa Francesco - Il ponte sullo stretto opera militare? - Vertice di Roma con e i dubbi degli alleati UE
Il cessate il fuoco tra il regime militare ed i gruppi ribelli sarà in vigore fino al 22 aprile.
Oltre 1700 morti già accertati dopo il devastante terremoto che venerdì ha colpito il Myanmar e i paesi circostanti. I danni del terremoto si aggiungono alla situazione politica già molto fragile, con la giunta militare al governo dopo il colpo di stato del 2021. Lucia Bellinello, esperta di geopolitica russa, ci racconta dell'Armenia e della possibilità di pace con l'Azerbaijan - seppur molto difficile – oltre a un possibile avvicinamento con l'adesione all'Europa. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le news su www.lifegate.it. Rassegna stampa: Mais ogm, negli Stati Uniti ha rafforzato il parassita che avrebbe dovuto combattere, Carlotta Garancini
Domani Meloni presenterà in Parlamento il piano per investire nella Difesa del Governo, Trump telefonerà a Putin e i ministri degli Esteri europei si riuniranno. Oggi è il giorno dei preparativi e delle riflessioni, quindi, anche su come siamo cambiati negli ultimi cinque anni - ci propongono i giornali - scrivendo di tasse, affitti, sport e smart working. "Serve la vanga", suggerisce un proverbio cinese.
Bentornati su #Performance360, oggi parliamo di allenamento militare.L'addestramento fisico nelle forze armate è progettato per sviluppare resistenza, forza, velocità, disciplina e resilienza mentale. Gli esercizi combinano movimenti funzionali, carichi elevati e lavori di condizionamento metabolico, spesso eseguiti in condizioni estreme per simulare situazioni operative reali.In questo episodio esploreremo:✅ I principi chiave dell'allenamento militare✅ La differenza tra preparazione atletica e addestramento operativo✅ Esempi di workout e metodologie utilizzate nelle forze armate✅ Come adattare alcuni protocolli per migliorare la performance anche per chi non è un militarePer qualsiasi informazione o domanda inerente all'argomento, non esitare a contattarmi nei miei canali social o tramite il mio sito Internet
ALGERI (ALGERIA) (ITALPRESS) - "Credo che prima di parlare dipresenza militare europea in Ucraina, bisognerà riflettere moltoattentamente". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio eministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa amargine degli incontri nell'ambito della sua visita ufficiale inAlgeria. "Io ho sempre detto che sarebbe meglio, finita la guerra, dar vita magari a una zona cuscinetto dove possa esserci una presenza militare sotto l'egida delle Nazioni Unite con una decisione del Consiglio di sicurezza dell'Onu proprio per garantire una pace giusta e duratura", hadetto il ministro.(ITALPRESS).abr/gtr(Fonte video: Farnesina)
ALGERI (ALGERIA) (ITALPRESS) - "Credo che prima di parlare dipresenza militare europea in Ucraina, bisognerà riflettere moltoattentamente". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio eministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa amargine degli incontri nell'ambito della sua visita ufficiale inAlgeria. "Io ho sempre detto che sarebbe meglio, finita la guerra, dar vita magari a una zona cuscinetto dove possa esserci una presenza militare sotto l'egida delle Nazioni Unite con una decisione del Consiglio di sicurezza dell'Onu proprio per garantire una pace giusta e duratura", hadetto il ministro.(ITALPRESS).abr/gtr(Fonte video: Farnesina)
In Canberra, the Governor-General and Prime Minister have also unveiled a new honour, the awarding of the Victoria Cross to a Vietnam War veteran. - A Canberra, il Governatore Generale e il Primo Ministro hanno anche presentato una nuova onorificenza, il conferimento della Victoria Cross a un veterano della guerra del Vietnam.
In Canberra, the Governor-General and Prime Minister have also unveiled a new honour, the awarding of the Victoria Cross to a Vietnam War veteran. - A Canberra, il Governatore Generale e il Primo Ministro hanno anche presentato una nuova onorificenza, il conferimento della Victoria Cross a un veterano della guerra del Vietnam.
Fine della collaborazione militare Russia- Corea del Nord. Trump VS Corte Penale Internazionale Ascolta la nuova stagione di The Essential Conversations e sostieni Will iscrivendoti alla membership. Abbonandoti con il codice ESSENTIAL15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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La Nato È in Crisi: Ecco Per Quale Motivo!La NATO sta affrontando uno dei momenti più critici della sua storia. Problemi interni, tensioni globali e incertezze politiche potrebbero cambiarne il destino. Ecco che cosa sta accadendo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #alleanza #casabianca #conflitto #donaldtrump #europa #italia #militare #mosca #motivo #nato #russia #statiuniti #ucraina #ue #usa #markrutte
Dormire è necessario per vivere, dormire bene però non è facile. Telefoni, pensieri e agitazione possono turbare il nostro sonno e soprattutto possono mettere una seria ipoteca sulla fase iniziale del nostro riposo, impedendoci di prendere sonno facilmente. Ma forse c'è un metodo che potrebbe aiutarci, serve però dedizione!
Oggi vi condurrò in un luogo che ha alimentato l'immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo, ed è al centro di innumerevoli teorie del complotto. Un luogo così segreto e inaccessibile che il suo stesso nome evoca un senso di mistero: sto parlando ovviamente dell'Area 51. Situata nel cuore del deserto del Nevada, a nord di Las Vegas, è una base militare ufficialmente conosciuta con il nome di “Nevada Test and Training Range”. Ma nonostante il suo scopo dichiarato sia quello di addestramento e test per le forze americane, molte persone credono che dietro le sue recinzioni di filo spinato si nasconda ben altro. Qualcosa di estremamente più oscuro. L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella. Produzione e Sound Design di Matteo d'Alessandro https://unclemattproductions.wixsite.com/matteodalessandro Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social
Meloni all'Onu, Israele rispetti diritto e tuteli civili.
Cala il sipario sull'esercitazione internazionale organizzata ogni due anni dalla Royal Air Force australiana. L'ambasciatore italiano Paolo Crudele: "Il sentimento prevalente? L'orgoglio".
Mai multe baze militare americane din Europa au fost puse în stare de alertă sporită în weekend, pe fondul temerilor că un atac terorist ar putea viza personalul sau facilităţile militare, informează CNN.
Lezione dedicata alla lettura del capitolo dei "Malavoglia" in cui si vedono padron 'Ntoni e la Longa, che accompagnano il giovane 'Ntoni al treno che lo porterà lontano da Aci Trezza. A nulla sono valsi i tentativi del patriarca di trovare un modo per trattenere il giovane con la famiglia. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/stefanodambrosio/message
Maurizio Romanato, Alberto Burato"Murat, la disfatta militare e diplomatica"Apogeo Editore / RemWebwww.remweb.itTolentino, Vienna, la Campagna d'Italia, le grandi potenze e il sogno dell'unitàGli anni 1814-1815 furono cruciali per il riassetto dell'Europa, uscita sconvolta e stremata dalla Rivoluzione francese e dall'epopea napoleonica. Una fase turbolenta che si doveva e si voleva trasformare in un ricordo in vista di una quiete duratura. La prima capitolazione della Francia e i successivi trattati di pace lasciavano aperte molte questioni, tra cui quelle dei diritti e delle nazionalità, alle quali non riuscì a dare risposta compiuta neppure il lungo congresso di Vienna. Il tentativo di unificazione italiana sotto il suo scettro operato da Gioacchino Murat non sortì alcun effetto immediato. La sua Campagna d'Italia del 1815 si rivelò un'avventura disperata perché condotta con improvvisazione e senza condizioni nazionali e internazionali atte a sostenerla o almeno a favorirla. Per Murat si trasformò in una disfatta sotto l'aspetto militare e diplomatico, nonostante il Proclama di Rimini. Le troppe ambiguità di comportamento verso il cognato Napoleone, insofferente all'Elba e protagonista dei Cento giorni, e verso le potenze vincitrici con le quali si era alleato, salvo cambiare fronte non appena iniziò a sperare nella rivincita dell'Imperatore, lo resero inaffidabile nel contesto europeo e rivelarono l'inconsistenza del suo esercito sin da Occhiobello e poi nella battaglia di Tolentino. D'altra parte, il consesso viennese riuscì a determinare alcuni principi, come l'equilibro fra le potenze e la concertazione, allo scopo di risolvere pacificamente le varie contese.In questo libro si ricostruiscono, secondo diversi piani di lettura, le azioni militari e diplomatiche da parte del Re di Napoli e delle potenze coinvolte nella definizione dell'Europa post-napoleonica, specie per quanto concerne la riacquisizione delle Marche da parte dello Stato della Chiesa. Due capitoli sono dedicati agli armamenti e alla medicina di guerra nella prima metà del XIX secolo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Puntata a cura di Untimoteo.Prodotta dall'americana FX e presente da noi sulla piattaforma Disney+, Shogun si è rivelata una delle serie più pregevoli - e di maggior successo - di questa prima parte del 2024. Capace di colpire l'immaginario dello spettatore nel raccontare il Giappone feudale e i suoi rapporti con l'Occidente. E mettendo al centro, sotto l'efficace patina storica e l'ottima messa in scena delle rigide regole della società del tempo, alcuni tratti umani. Qui esplorati nella loro valenza militare: l'ingegno, la capacità di adattamento, il pensiero strategico, la mediazione culturale."5 minuti 1 serie" è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (o meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Un cetăţean român a fost arestat preventiv, el fiind acuzat de procurorii DIICOT de infracţiunea de trădare, după ce a trimis la Ambasada Rusiei de la Bucureşti imagini cu obiective militare româneşti sau aparţinând NATO amplasate lângă Tulcea, dar şi imagini cu un convoi militar care se deplasa spre Ucraina, potrivit Agerpres.
Se ne discute da mesi e ora è arrivata anche una proposta di legge alla camera. Di cosa si tratta? #attualità #levamilitare #guerra #melepodcast #spotify #torcha Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Alla vigilia del 75° anniversario dalla fondazione della Nato, che cade oggi, da Bruxelles il segretario generale Jens Stoltenberg ha annunciato che l'Alleanza inizierà a pianificare un programma di aiuti militari quinquennale da 100 miliardi di dollari per l'Ucraina, nonostante gli Stati Uniti abbiano invitato alla cautela su alcuni aspetti della proposta. "Oggi gli alleati hanno concordato di andare avanti con la pianificazione di un ruolo maggiore della Nato nel coordinamento della sicurezza e dell'addestramento", ha detto Stoltenberg dopo la riunione dei ministri degli Esteri della Nato. Da Bruxelles, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto che anche il fronte sud diventi una priorità per la Nato. Il primo ministro olandese Mark Rutte è il favorito per diventare il nuovo leader dell'Alleanza, ma ci sono ancora degli ostacoli da superare.Il nuovo programma della Commissione Ue poggia su strumenti già esistenti: non solo il bilancio comunitario, ma anche il Fondo europeo di Difesa. Il quadro politico è dettato dalla dottrina strategica approvata dai paesi membri nel 2022 e che prevede maggiore coinvolgimento dell'Unione negli affari militari (si veda Il Sole/24 Ore del 22 marzo 2022). Sul fronte ucraino, Bruxelles propone di creare un centro di ricerca dedicato all innovazione tecnologica in campo militare e che avrà sede a Kiev.Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles. Stellantis, tavoli al Mimit per salvare la produzione in ItaliaTerza giornata di incontri sulla produzione di Stellantis in Italia.Sono 150 le uscite incentivate alla Maserati di Modena, annunciate da Stellantis nell'ambito dell'accordo quadro nazionale non sottoscritto dalla Fiom CgilIeri tavolo al Mimit sulle difficoltà di Mirafiori.A chiedere un nuovo modello da assegnare a Mirafiori questa volta non sono soltanto i sindacati ma anche le istituzioni, a cominciare da Regione Piemonte e Comune di Torino.Mirafiori è il più a rischio tra le fabbriche italiane, proprio per i volumi produttivi, calati nel 2023 del 10% - a quota 80mila autovetture - e inchiodati a sole 12mila unità nel primo trimestre dell anno.Della necessità di arrivare a quota 200mila auto a Mirafiori sono convinti tutti, compreso il ministro Adolfo Urso.Arrivare a questo traguardo per Mirafiori significa, in una logica nazionale, raggiungere l'obiettivo - confermato più volte dall azienda - di produrre 1 milione di veicoli in Italia.Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.PNRR, mille giorni al traguardo: nodo tempi e sanitàIl Pnrr italiano arriva oggi a metà del guado. Mancano esattamente mille giorni alla scadenza del 30 giugno 2026, data ufficiale di chiusura dei lavori, al netto di proroghe di cui in Italia sottotraccia si discute molto nella consapevolezza, però, che il dibattito è prematuro e che eventuali decisioni in merito toccheranno alla nuova Commissione europea.Altri 995 giorni sono invece passati dalla «decisione di esecuzione» con cui il Consiglio Ue ha approvato il Piano presentato da Roma. I motori viaggiano a pieni giri, come mostrano alcuni dei numeri messi in fila per Il Sole 24 Ore dall Osservatorio Recovery Plan dell Università di Tor Vergata. In corso di realizzazione ci sono 121mila progetti, su cui lavorano 126mila soggetti attuatori affiancati da 11.581 soggetti subattuatori. Ma il panorama continua ad arricchirsi, perché a oggi ci sono 69.867 procedure di gara avviate. Dal contatore della spesa, l'ultimo dato ufficiale emerso si riferiva al 31 dicembre scorso e si attestava a 42,9 miliardi. Il dato, però, dovrebbe accelerare in fretta, anche per effetto delle nuove norme del decreto Pnrr quater che rendono più stringenti gli obblighi di aggiornare sulla piattaforma telematica ReGis lo stato di avanzamento degli interventi, pena la segnalazione in una sorta di black list e il rischio di subire i poteri sostitutivi. L'ultimo ostacolo da superare pare quello della piena integrazione con i dati relativi alle opere del ministero dell Istruzione che fin qui avevano viaggiato su un canale digitale autonomo.Ne parliamo con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.
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Il Parlamento ha approvato le risoluzioni sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali sui tre fronti internazionali di maggior rilievo. La missione Levante sul conflitto Hamas-Israele, la missione Eunavfor Aspides per la sicurezza nel Mar Rosso e la missione Euam per l'Ucraina.Ne parliamo con Giampaolo Di Paola (nella foto), ammiraglio, ex ministro della difesa e Riccardo Riccardi, vicepresidente Movimento 5 stelle e Capogruppo in Esteri.
Oggi vertice NATO, tra i dati sulla spesa militare e la minaccia nucleare russa nello spazio (che però il Cremlino smentisce). Il commento di Francesco Vignarca, coordinatore della Rete Italiana Pace e Disarmo. Lagarde: “La disinflazione continua”. Arriva la limatura delle stime economiche della Commissione Europea. Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore vicario del Sole 24 Ore. Partito il nuovo lander privato diretto sulla Luna. Sentiamo il nostro Enrico Pagliarini.