Italian film director
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Fuori è il nuovo film di Mario Martone ispirato all'esperienza in carcere della scrittrice Goliarda Sapienza. A Venezia la biennale architettura affronta la grande sfida del cambiamento climatico. L'artista e critica statunitense Lucy Sante racconta la sua transizione di genere in un diario intitolato Io sono lei. Exploration è il nuovo album della band italiana Calibro 35 che continua il suo viaggio nel suono e nell'estetica delle grandi colonne sonore degli anni sessanta e settanta. CONAnnalisa Camilli, giornalista di InternazionaleLeonardo Merlini, giornalista di Aska news che collabora con InternazionaleClaudia Durastanti, scrittrice che collabora con InternazionaleTommaso Colliva, fondatore e produttore dei Calibro 35Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità . Vai suinternazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Goliarda Sapienza: https://www.youtube.com/watch?v=KMh-1NVk-8gBiennale architettura: https://www.labiennale.org/it/architettura/2025Lucy Sante: https://www.youtube.com/watch?v=2eU7ZOPoGHkCalibro 35: https://www.youtube.com/watch?v=tPIyYDeDA8k
Puntata dedicata a Fuori di Mario Martone con Valeria Golino, Elodie e Matilda De Angelis, La trama fenicia di Wes Anderson, Scomode verità di Mike Leigh.Per le serie tv, con Fabio Radelli parliamo della seconda stagione di The Last of Us.Stanze di Cinema è la trasmissione di Ciao Como Radio dedicata a cinema, cultura e spettacoli.A cura di Marco Albanese, Carlo Cairoli e Daniele Valsecchi.
Il canale americano HBO sta mettendo a punto una serie tv ispirata a Harry Potter e per evitare ulteriori polemiche sulla scelta appena annunciata dei giovani protagonisti ha dovuto disattivare i commenti social. A proposito di personaggi iconici, torna il Dottor JD di Zach Braff: farà parte infatti del cast del reboot di "Scrubs", confermato dopo tante voci di corridoio. Altro ritorno molto gradito: l'attrice Krysten Ritter sarà di nuovo Jessica Jones nella prossima stagione di "Daredevil: Born Again". Chi se la ricorda in "Breaking Bad"? Cambiando genere, torna su Sky "And Just Like That", terza stagione del prequel di "Sex & the City". Per l'occasione, la rubrica "5 cose che non potete non sapere" è dedicata proprio alla serie creata da Darren Star e basata sul best-seller "Sex and the City" di Candace Bushnell. E restando in tema di "cult", la prossima settimana arriva nelle sale un nuovo film con i mitici Jackie Chan e Ralph Macchio: "Karate Kid: Legends". Parecchi i film interessanti già in programmazione nei cinema: continua il successo di "Fuori" di Mario Martone, esce il nuovo "La trama Fenicia" di Wes Anderson con Benicio Del Toro, mentre Al Pacino partecipa all'horror "L'Esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual".See omnystudio.com/listener for privacy information.
Questa settimana, Barbara Rossi dell'Associazione La Voce della Luna di Alessandria consiglia agli ascoltatori il film "Fuori", di Mario Martone, con un cast tutto al femminile.
(01:28) Commento ai David di Donatello 2025(11:55) Mission: Impossible - The Final Reckoning(40:50) Fuori di Mario Martone e altri film italiani da recuperare (secondo Lucia)(58:24) I peccatori(01:03:30) A Different Man(01:07:28) Eden(01:10:31) Black Bag(01:18:16) Sotto le foglie(01:23:02) Sex, Dreams, Love: la trilogia di Dag Johan Haugerud e il cinema contemporaneo europeo(01:40:20) Bird(01:54:45) Saluti
Cannes 2025 is wrapping up this weekend—and our intrepid on-the-Croisette crew of Film Comment contributors has been high-tailing it from screening to screening, cutting through the noise with a series of thoughtful dispatches, interviews, and podcasts. For our ninth episode from the sunny shores of southern France, all-star critics Justin Chang, Tim Grierson, and Allison Willmore join Editor Devika Girish for our final on-the-ground panel conversation from this year's edition. The four dig into two of the most anticipated films from the festival's later days, including Bi Gan's Resurrection (4:30) and Kelly Reichardt's The Mastermind (26:10), before touching on some heretofore undiscussed competition selections: Wes Anderson's The Phoenician Scheme (45:00), Saeed Roustayi's Woman and Child (46:25), the Dardenne Brothers's Young Mothers (50:40), and Mario Martone's Fuori (1:02:05). Subscribe today to The Film Comment Letter for a steady stream of Cannes coverage, providing everything you need to know about the 2025 edition.
In questa puntata del Tamburino condotta da Mariasole Garacci ascoltiamo la voce di Goliarda Sapienza, scopriamo i luoghi e il carcere raccontati nel suo libro L'Università di Rebibbia, e leggiamo un'intervista di Fabio Ferzetti a Mario Martone, pubblicata su L'Espresso, sul suo nuovo film Fuori ora a Cannes e tratto dal romanzo della scrittrice siciliana.Poi, a proposito di cinema e di storie femminili, andiamo a vedere la mostra InVisibili. Le Pioniere del Cinema all'Istituto Centrale per la Grafica, mentre Emanuele Coen ci racconta della sorprendente regista Elvira Notari nel suo libro La figlia del Vesuvio.Infine andiamo al Quadraro per Pratiche Marginali, la manifestazione organizzata da SpazioY con un denso programma di performance, incontri e arte, tra cui DANCE TO RESIST. Dancing together for Palestine curata da Claudia Pecoraro.Sveja è un podcast sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.Sostienici anche tu con una donazione su sveja.it
Oggi a Cult: Barbara Sorrentini dal Festival di Cannes, con un estratto dell'incontro con la stampa di Mario Martone, regista di "Fuori"; Anna Della Rosa in scena al Piccolo Teatro Grassi con "Erodiàs - Mater Strangosciàs" di Giovanni Testori, diretta da Sandro Lombardi; una nuova Prova Aperta con la Filarmonica della Scala a favore del Centro Educativo Diurno "Teen Lab" - Municipio 6; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...
Si definisce “un napoletano obliquo”. Guidato dalla curiosità, ha fatto tante cose in tante forme diverse: regista, ingegnere, scrittore di teatro. Con la malinconia da un lato e dall'altro la vitalità, in questa intervista a Malcom Pagani, Mario Martone ci fa capire come uscendo da sé stessi tutto possa trasformarsi in un viatico per la fantasia, per viaggiare con la testa verso infinite possibilità. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mario Martone racconta una figura complessa e stratificata come quella della scrittrice Goliarda Sapienza attraverso un racconto intimo impreziosito dalle ottime interpretazioni di Valeria Golino e Matilda De Angelis.
Nuova svolta nelle indagini per l'omicidio di Chiara Poggi: un'impronta che sarebbe di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Ci racconta gli ultimi sviluppi Marco Oliva, conduttore di “Lombardia Nera” su Antenna 3.Oms: approvato il primo Accordo Pandemico Globale, e l'Italia si astiene dal voto. Ne parliamo con Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. Sentiamo poi Nello Del Gatto, analista e giornalista da Gerusalemme, per gli aggiornamenti sulla guerra a Gaza. A Cannes è il giorno dell'unico regista italiano in concorso: Mario Martone con il suo “Fuori”. Ci racconta questa giornata del Festival Franco Dassisti.
Fuori by Mario Martone, in competition at Cannes 78, marks Matilda De Angelis' first time at the Festival The post “Fuori”, interview with actress and Shooting Star 2018 Matilda De Angelis appeared first on Fred Film Radio.
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In attesa che si alzi il sipario sul prossimo Festival di Cannes proviamo ad introdurre alcuni dei temi e dei film di questa edizione con Andrea Chimento, critico de Il Sole 24 Ore e direttore di Longtake."Il quadro rubato" è un diretto da Pascal Bonitzer, con Alex Lutz, Léa Drucker e Nora Hamzawi che ci porta nel mondo dell'arte e delle aste. Al Bifest di Bari abbiamo incontrato e intervistato il regista Pascal Bonitzer.Direttamente dalla scorsa edizione della Mostra del Cinema di Venezia arriva nelle sale "Il Mohicano", diretto da Frédéric Farrucci, con Alexis Manenti e Mara Taquin. Ne parliamo con il protagonista Alexis Manenti."The legend of Ochi", è un film per tutta la famiglia di Isaiah Saxon con un cast importante tra cui Willem Dafoe, Finn Wolfhard, Emily Watson e Helena Zengel. Lo ha visto per noi e ce lo racconta Chiara Pizzimenti.Con il nostro Boris Sollazzo parliamo di "Flight Risk", diretto da Mel Gibson, con Mark Walhberg, Michelle Dockery e Topher Grace e di "Bird", diretto da Andrea Arnold, con Nykiya Adams, Barry Keoghan e Franz Rogowski.
Marco Alfano"Parole a manovella"La linea scrittawww.lalineascritta.itSpesso i grandi scrittori si mettono a giocare mentre scrivono.Dagli insospettabili Dante e Boccaccio fino a Joyce, Nabokov, Cortàzar e Primo Levi, solo per citarne alcuni, la letteratura si è nutrita e si nutre sottotraccia di sperimentazioni sulla forma che sono delle vere e proprie macchine giocose, i cui ingranaggi sono regole rigorose che producono piacere aggiuntivo nel lettore. E soprattutto che hanno la funzione di stimolo alla creatività, come ben sapevano gli scrittori dell'OuLiPo come Perec e Queneau (cui si unì Italo Calvino), che hanno prodotto capolavori assoluti a partire da una griglia di norme formali in cui sbizzarrirsi con la fantasia per ottenere il miglior risultato, proprio come in un gioco di società.E, d'altra parte, il piacere del gioco, che sia coltivato individualmente o in gruppo, si alimenta spessissimo con la lingua, le parole e la loro duttilità, i sensi multipli (e i nonsensi), le assonanze. Dal Gioco del vocabolario al Telegrafo senza fili, dal Taboo ai surrealisti Cadaveri Squisiti, ai molteplici giochi enigmistici il divertimento passa attraverso il linguaggio, la sua manipolazione gioiosa, lo stupore infantile della scoperta di nuovi sensi e nuovi suoni.Questo laboratorio vuole affrontare con serissima leggerezza la relazione tra parola e gioco, in entrambe le direzioni: usare il gioco e le sue regole come strumento creativo per scrivere e le parole per giocare e divertirsi. Lo faremo attraversando la miriade di forme della ludoscrittura, leggendo e analizzando gli scrittori e i poeti che l'hanno praticata ma soprattutto scrivendo e giocando assieme. A chi è rivolto:A chi scrive e vuole aggiungere nuovi utensili, manovelle, trottole, scatole a molla e caleidoscopi alla sua cassetta degli attrezzi narrativaA chi è appassionato di giochi, letteratura, enigmistica, poesia, combinatoria, scrittura umoristicaA chiunque, che sia o no incluso nelle due categorie precedenti, voglia divertirsi e impararenuovi giochi e cimenti da sperimentare in gruppo o da soloCome si articolaSei incontri in videoconferenza, il giovedì, di due ore ciascuno, con una parte teorica e, principalmente, l'applicazione pratica e creativa delle varie forme di scrittura ludica o “a contrainte”. Esercizi, giochi e scritture saranno condivisi continuativamente attraverso una mailing list e un gruppo Facebook che saranno attivi durante il laboratorio e anche successivamente.Alcuni degli argomenti/giochi:l'OuLiPo e la scrittura a contrainte; Lipogrammi e tautogrammi; Acrostici, palindromi e anagrammi; Poesia metasemantica; Le lingue inventate; Le parole inesistenti e il gioco del vocabolario; La combinatoria; Le forme poetiche come Ur-contraintes; Il nonsense e i Limericks; Le scritture automatiche; Il cut-up di Borroughs; Il cinegioco (gioco dei titoli).Alcuni degli autori trattati:Georges Perec; Raymond Queneau; Primo Levi; Stefano Bartezzaghi; Giampaolo Dossena; Umberto Eco; Italo Calvino; Tommaso Landolfi; Julio Cortázar; Jorge Luis Borges; J. Rodolfo Wilcock; Giorgio Manganelli; Marcello Marchesi; Achille Campanile; Ettore Petrolini; Raymond Roussel; Leonardo Sciascia; Vladimir Nabokov; Giovanni Boccaccio; Dante Alighieri; Gianni Mura; Beppe Varaldo; Toti Scialoja; Edward Lear; Lewis Carroll; Fosco Maraini.Marco AlfanoCura per Lalineascritta, nei cui laboratori si è formato, il sito web, e i corsi in videoconferenza, che ha ideato e realizza assieme ad Antonella Cilento dal 2011. È docente del laboratorio di ludoscrittura "Parole a Manovella". Ha pubblicato racconti in numerose antologie, sui quotidiani L'Unità e Roma e sulla rivista internazionale «Storie». È in preparazione una sua raccolta di poesie illustrate ispirate a Toti Scialoja e sta lavorando al suo primo romanzo. Musicista, è stato membro fondatore dei Panoramics (con i quali ha tra l'altro composto le musiche originali per lavori video e teatrali di Mario Martone e Andrea Renzi e collaborato con Enzo Moscato e Peppe Servillo) ed è attualmente componente dei Ferraniacolor, pop band il cui album di esordio è uscito nel marzo del 2018. È tra gli autori di «Perdurante», tributo a Francesco Durante pubblicato nel 2021 dall'OpLePo, sezione italiana dell' OuLiPo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Stagione 1 - Episodio 5 - Ferran Paredes Rubio, nasce a Barcellona, studia fotografia presso l'Universitat Politècnica de Catalunya. Fa dell'immagine il suo lavoro diventando fotoreporter in Spagna e a Londra per l'agenzia Reuters, finché nel 2003 decide di studiare direzione della fotografia per il cinema, entra al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma dove si diploma nel 2006 in direzione della fotografia. Da allora Ferran ha firmato numerosi lavori cinematografici in Italia e all'estero, tra i quali "Indivisibili" e "Comandante" nell'ambito della collaborazione con il regista Edoardo De Angelis, "Il Sindaco del rione Sanità" di Mario Martone e varie serie nazionali ed internazionali come "Gomorra" per la regia di Claudio Cupellini, "Treadstone" con la regia di Brad Anderson, "The Good Mothers" con la regia di Julian Jarrold, e la più recente "Un Prophète -La Série" di Enrico Maria Artale. Ferran è tra i soci fondatori del Collettivo Chiaroscuro. In questa puntata la conversazione con Ferran è stata curata da Martina Cocco, CCS, Sara Purgatorio, CCS, e Chiara Ingrati. La musica originale è di Stefani Ratchev. Presa diretta e post produzione audio a cura di Damiano Colosimo. Registrazione effettuata presso gli Studi Abbey Rocchi di Roma. La Voce nella sigla è del nostro amico Ninni Bruschetta
Ferran Paredes Rubio, nasce a Barcellona, studia fotografia presso l'Universitat Politècnica de Catalunya. Fa dell'immagine il suo lavoro diventando fotoreporter in Spagna e a Londra per l'agenzia Reuters, finché nel 2003 decide di studiare direzione della fotografia per il cinema, entra al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma dove si diploma nel 2006 in direzione della fotografia. Da allora Ferran ha firmato numerosi lavori cinematografici in Italia e all'estero, tra i quali Indivisibili e Comandante nell'ambito della collaborazione con il regista Edoardo De Angelis, Il Sindaco del rione Sanità di Mario Martone e varie serie nazionali ed internazionali come Gomorra per la regia di Claudio Cupellini, Treadstone con la regia di Brad Anderson, The Good Mothers con la regia di Julian Jarrold, e la più recente‘Un Prophète -La Série di Enrico Maria Artale. Ferran è tra i soci fondatori del Collettivo Chiaroscuro. In questa puntata la conversazione con Ferran è stata curata da Martina Cocco, CCS, Sara Purgatorio, CCS, e Chiara Ingrati. La musica originale è di Stefani Ratchev. Trailer editato da Alessio Valori, CCS.
Jak wypadł finał przygód naszego ukochanego doktora z biczem na nazioli? „Indiana Jones i artefakt przeznaczenia” Jamesa Mangolda (Spielberg tym razem patrzy z boku) nie jest może gigantycznym sukcesem kasowym, ale Harrison Ford udowadnia w nim, że wciąż potrafi szukać skarbów. Godne zakończenie sagi? O tym i nie tylko w piątkowej audycji Do Zobaczenia. „Nostalgia” potrafi być złudna, co pokazuje bardzo neapolitański film Mario Martone. Czym jest dusza neapolitańczyka i czy potrafi być oderwana od miasta, które zabija swoim mrocznym pięknem? Pierfrancesco Favino magnetyzuje! Indi szuka artefaktu i spokoju ducha, a Philippa Langley szuka szczątków króla Ryszarda III. Za kamerą sam Stephen Frears, a w obsadzie uroczy duet Sally Hawkins i Steve Coogan. Na koniec doktor z warszawskiego szpitala, który bawi się w karzącego Boga i eliminuje łotrów pacjentów. Znakomita rola Andrzeja Chyry, ale czy „Sortownia” ma nam coś więcej do zaoferowania? My mamy Wam do zaoferowania naszą czasami nostalgiczną nawijkę o kinie. Z luzem doktora Jonesa, przenikliwością Langley i przewrotnością doktora Chyry.
Jak wypadł finał przygód naszego ukochanego doktora z biczem na nazioli? „Indiana Jones i artefakt przeznaczenia” Jamesa Mangolda (Spielberg tym razem patrzy z boku) nie jest może gigantycznym sukcesem kasowym, ale Harrison Ford udowadnia w nim, że wciąż potrafi szukać skarbów. Godne zakończenie sagi? O tym i nie tylko w piątkowej audycji Do Zobaczenia. „Nostalgia” potrafi być złudna, co pokazuje bardzo neapolitański film Mario Martone. Czym jest dusza neapolitańczyka i czy potrafi być oderwana od miasta, które zabija swoim mrocznym pięknem? Pierfrancesco Favino magnetyzuje! Indi szuka artefaktu i spokoju ducha, a Philippa Langley szuka szczątków króla Ryszarda III. Za kamerą sam Stephen Frears, a w obsadzie uroczy duet Sally Hawkins i Steve Coogan. Na koniec doktor z warszawskiego szpitala, który bawi się w karzącego Boga i eliminuje łotrów pacjentów. Znakomita rola Andrzeja Chyry, ale czy „Sortownia” ma nam coś więcej do zaoferowania? My mamy Wam do zaoferowania naszą czasami nostalgiczną nawijkę o kinie. Z luzem doktora Jonesa, przenikliwością Langley i przewrotnością doktora Chyry.
Duecentosessantaduesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell'ottica di una "circolazione dei cervelli" - all'interno della rubrica Toolbox; - Mario Martone, docente di Fisica 39enne al lavoro presso il prestigioso King's College di Londra, dopo esperienze prestigiose Oltreoceano, ci fornisce preziosi consigli su come avviare una carriera accademica all'estero, raccontandoci -al contempo- un progetto di riattrazione dei talenti cui ha dato vita, insieme ad altri colleghi, in Cilento; - Eures Italiaci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa; - nella rubrica "Expats Social Club"facciamo un focus sull'emigrazione italiana in Svizzera, insieme a Franco Pittau del Centro Studi e Ricerche Idos, che ci racconta lo studio "Gli italiani in Svizzera. Prima precari e poi inseriti". CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI" "Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Alain Defremont chroniqueur cinématographique de l'UFAL vous présente plusieurs films. « La famille ASADA » de Ryota NAKANO ; « Vivre » de Oliver HERMANUS ; « Nostalgia » de Mario MARTONE ; « Fièvre méditerranéenne » de Maja HAJ
Il regista Mario Martone torna sul grande schermo con Laggiù qualcuno mi ama: documentario dedicato al grande Massimo Troisi, che quest'anno avrebbe compiuto settant'anni. In un lavoro di scavo all'interno del cinema di Troisi, Martone ci regala un viaggio intimo nell'anima e nel lavoro di questo geniale uomo di spettacolo, che ci ha lasciati troppo […]
Ventiduesima puntata della sesta stagione. Parliamo di Laggiù qualcuno mi ama, il documentario di Mario Martone su Massimo Troisi, di Mixed By Erry di Sydney Sibilia e di Women Talking di Sarah Polley. Per lo spazio della serialità con Fabio Radaelli vi raccontiamo Sulla scena del delitto: Texas Killing Fields (Netflix). Stanze di Cinema è la trasmissione di Ciao Como Radio dedicata a cinema, cultura e spettacoli in onda tutti i venerdì alle ore 21:00 e i sabato alle ore 19.00. A cura di Marco Albanese, Carlo Cairoli e Daniele Valsecchi.
Oggi a Cult: Barbara Sorrentini introduce le edizioni 2023 di SguardiAltrove e del Bergamo Film Meeting; Mario Martone firma la regia di "Romeo e Giulietta" di Shakespeare al Piccolo Teatro Strehler; Debora Villa porta al Teatro Liro di Milano "Gli uomini vengono da Marte, le donne da venere"; la rubrica di lirica a cura di Giovanni Chiodi ... Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001
Con Giulio Galoppo facciamo un bilancio della rassegna cinematografica berlinese dove, tra le presenze italiane, c'era anche un documentario su Massimo Troisi: ce lo racconta il regista Mario Martone. Il festival svolge anche un ruolo di sostegno della produzione cinematografica con il World Cinema Fund, ne parliamo con il direttore Vincenzo Bugno. Von Filippo Proietti.
L'attualità cinematografica è dominata dalla 73° edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino. L'Italia è rappresentata da "Disco Boy", di Giacomo Abbruzzese, con Franz Rogowski, Morr N'Diaye e Laetitia Ky, come ci racconta lo stesso regista del film. Non in concorso ma nella sezione Berlinale Special il regista Mario Martone ha presentato il suo documentario omaggio a Massimo Troisi "Laggiù qualcuno mi ama", che esce anche in sala. Con il nostro Boris Sollazzo parliamo di "The Whale" diretto da Darren Aronofsky, con Brendan Fraser e Sadie Sink e di "Il patto del silenzio (Playground)" diretto da Laura Wandel, con Maya Vanderbeque e Günter Duret. Il regista Alex Infascelli ci presenta in anteprima il suo documentario "Kill me if you can" dedicato alla storia di Raffaele Minichiello. Il regista Antonio Bigini presenta il suo "Le proprietà dei metalli", con Martino Zaccara e David Pasquesi.
con Santiago Mitre regista di "Argentina 1985"; Federico Micali sul documentario "Le chiavi di una storia" e Mirko Locatelli sul film "La memoria del mondo". Viviana Kasam presenta il festival milanese "Cervello & Cinema". Voci e suoni da "Laggiù qualcuno mi ama" di Mario Martone. Tra le uscite: "The Whale" di Darren Aronofsky e "Romantiche" di Pilar Fogliati.
For our February episode of 2023, Amanda Rogers from Cinetopia was joined by Garry Arnot to discuss our OSCAR predictions as well as review new release films: BLUE JEAN, a debut feature directed by Georgia Oakley, SUBJECT, Directed by Jennifer Tiexiera and Camilla Hall, NOSTALGIA, director by Mario Martone; We also preview the 2023 Glasgow Film Festival including reviewing the festival's opening film, GIRL. Amanda also sat down with the documentary director, MARIE LIDEN, who was recently nominated for a BAFTA for Outstanding Debut by a British Writer, Director, or Producer, for her direction of ELECTRIC MALADY
La chronique cinéma d'Anne-Marie Baron Drame
Per il testo, iscriviti a https://italianoconletteratura.substack.com
Oggi a Cukt: la Festa del Cinema di Roma, il sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo e compositore Marco Betta illustra le iniziative che chiuderanno il Trentennale delle stragi di mafia, Enzo Gentile commenta il film "Stavamo bene insieme" di Mattia Molinari, Mario Martone parla della sua regia di "Fedora" che debutta al Teatro alla Scala, Michela Gecele racconta le iniziative di Roba de Matt per la Settimana della Salute Mentale, la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi... Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001
Uscito a Maggio in sala, abbiamo recuperato in una bellissima sala di seconda visione Nostalgia di Mario Martone e non vedevamo l'ora di parlarvene. Regista che avevamo adorato con Qui Rido Io e che a distanza di poco tempo ritorna in sala con una nuova pellicola incentrata su Napoli. Con protagonista Pierfrancesco Favino, nei panni di Felice che dopo quarant'anni ritorna nella sua città Natale.
Nel pomeriggio di venerdì 30 settembre, ai microfoni del PN1 con Miky Boselli e Marco Vignoletti, è stato ospite l'esperto di cinema Marco Lombardi che ha parlato del film Nostalgia di Mario Martone, candidato ai prossimi Oscar. All'interno del film recita l'attore Pierfrancesco Favino: «Quando un attore funziona in un ruolo è molto probabile che il ruolo gli venga riproposto, ho l'impressione che Favino sia caduto in gran parte del suo cinema in questa trappola, risultando monocorde». Lombardi ha parlato anche della durata troppo lunga di alcuni film «La pazienza non è la dote principale della nostra contemporaneità, abbiamo tutti voglia di cose veloci, tutto si deve svolgere in poco tempo». Un film che invece ha una durata breve è 7 años che racconta la storia di una società formata da quattro amici e ad un certo punto uno di loro dovrà andare in carcere per problemi fiscali.
This edition features a stunning selection of contemporary Italian cinema, a nod to Pier Paolo Pasolini on the centenary of his birth, and a spotlight on Naples, featuring Mario Martone's Nostalgia selected at the Cannes Film Festival. Elysia Zeccola – Festival Director #ItalianFilmFestival was first posted on September 20, 2022 at 9:43 pm.©2015 "Fred English Channel". Use of this feed is for personal non-commercial use only. If you are not reading this article in your feed reader, then the site is guilty of copyright infringement. Please contact me at radio@fred.fm
This edition features a stunning selection of contemporary Italian cinema, a nod to Pier Paolo Pasolini on the centenary of his birth, and a spotlight on Naples, featuring Mario Martone's Nostalgia selected at the Cannes Film Festival. The post Elysia Zeccola – Festival Director #ItalianFilmFestival appeared first on Fred Film Radio.
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This edition features a stunning selection of contemporary Italian cinema, a nod to Pier Paolo Pasolini on the centenary of his birth, and a spotlight on Naples, featuring Mario Martone's Nostalgia selected at the Cannes Film Festival. The post Elysia Zeccola – Festival Director #ItalianFilmFestival appeared first on Fred Film Radio.
This edition features a stunning selection of contemporary Italian cinema, a nod to Pier Paolo Pasolini on the centenary of his birth, and a spotlight on Naples, featuring Mario Martone's Nostalgia selected at the Cannes Film Festival. The post Elysia Zeccola – Festival Director #ItalianFilmFestival appeared first on Fred Film Radio.
Matteo Campagnoli"Babel Festival"EkphrasisDal 15 al 18 Settembre, Bellinzonahttps://www.babelfestival.com/Termine poco noto, quasi da addetti ai lavori, la parola greca ekphrasis – composta da ek, “fuori”, e phràzo, “parlare, descrivere” – abbraccia diversi significati che si propagano come onde concentriche dal suo nucleo etimologico.Per gli oratori antichi era un descrivere che presenta in modo vivido il soggetto del discorso davanti agli occhi di chi ascolta. Nell'accezione più corrente, è la descrizione poetica di un'opera pittorica o scultorea: sono i centotrenta versi con cui Omero forgia lo scudo di Achille, è Auden sulla Caduta di Icaro di Bruegel. Ma ekphrasis è anche il “visibile parlare” dell'arte medievale che predica in immagini, è un romanzo trasposto in pellicola, è poesia danzata, melodia dipinta.L'ekphrasis è interazione, relazione, ibridazione, anelito, sconfinamento. È insieme il frutto di un contagio e il risultato di una sfida: è arte che genera altre arti. L'ekphrasis parla più lingue simultaneamente, vive tra-i-linguaggi. L'ekphrasis è traduzione. L'ekphrasis è babelica.Babel Ekphrasis invita autori e autrici la cui scrittura si nutre fortemente di altre arti, e artiste e artisti che operano tra più arti, declinando la propria ricerca nel maggior numero di forme possibili.La diciassettesima edizione si intitola "Babel Ekphrasis" e invita autori e autrici la cui scrittura si nutre fortemente di altre arti, e artiste e artisti che operano tra più arti, accostando ai dialoghi in teatro una rassegna cinematografica, un concerto, un DJ set, due mostre d'arte, gli incontri Industry per operatori culturali, un laboratorio di scrittura nella lingua adottiva e quattro laboratori di traduzione letteraria.Dopo l'edizione 2021 dedicata a Babele, alla diaspora, alla moltiplicazione delle lingue e alla nascita della traduzione, nel 2022 Babel riflette su un altro caposaldo del festival: il rapporto tra la scrittura e le altre arti.Babel Ekphrasis invita autori e autrici la cui scrittura si nutre fortemente di altre arti, e artiste e artisti che operano tra più arti, accostando ai dialoghi in teatro una rassegna cinematografica, un concerto, un DJ set, due mostre d'arte, gli incontri Industry per operatori culturali, un laboratorio di scrittura nella lingua adottiva e quattro laboratori di traduzione letteraria.Tra gli ospiti: Jean Echenoz, Mario Martone, Jakuta Alikavazovic, Léonor de Récondo, Frédéric Pajak, Aaron Schuman, Fabienne Radi, Gwenn Rigal, Jérémie Gindre, Donatella Bernardi, Nicola Gardini, Giovanni Maderna, Johanna Schaible, Antonio Rovaldi.Per l'Open Air di venerdì 16 all'Antico Convento delle Agostiniane di Monte Carasso, Nicola Gardini – romanziere, saggista, poeta, pittore, professore di Letteratura italiana e comparata a Oxford, traduttore dall'inglese, dal greco e dal latino – ci parla di ekphrasis nelle sue varie declinazioni. A seguire, Joshua Chiundiza, artista audiovisivo dello Zimbabwe, e Yann Longchamp, DJ e designer interattivo svizzero, presentano Tethered Lines, una performance concepita tra Harare e Ginevra e sviluppata appositamente per Babel Ekphrasis. Il duo esplora la tradizione orale e viaggia nel tempo in una narrazione audiovisiva all'incrocio dei rispettivi patrimoni artistici: un intreccio di linee vocali e sonore che mescola musica mbira, chimurenga e sungurra, ritmi euro-elettronici e flow hip-hop. A seguire, un DJ set di Yann Longchamp.Il festival sarà accompagnato da quattro laboratori di traduzione letteraria: dal francese con Maurizia Balmelli, Nicolò Petruzzella e l'intervento dell'autore Frédéric Pajak; dall'inglese con Franca Cavagnoli; dallo spagnolo con Ilide Carmignani; dal portoghese con Roberto Francavilla. A completare i laboratori, un incontro con Magda Mandelli (Edizioni Casagrande) e Nicolò Petruzzella (L'Orma editore) sul rapporto tra traduttore, revisore e redattore.A fine workshop, gli allievi sosterranno una prova di traduzione: le prove migliori per ogni combinazione linguistica otterranno la commissione di una traduzione dalla rivista multilingue Specimen. The Babel Review of Translations. Tutte le prove riceveranno un feedback.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nel PN1 di venerdì 1° luglio, torna con i nostri Miky Boselli e Marco Vignoletti l'esperto cinematografico Marco Lombardi per commentare i film usciti recentemente, come per esempio Nostalgia di Mario Martone e Elvis di Baz Luhrmann. In chiusura abbiamo ricordato il compleanno del mitico attore Dan Aykroyd.
con Giancarlo Giannini, Antonio Capuano, Tommaso Ragno, Mario Martone e Ippolita Di Majo, dal Pesaro Film Festival. Walter Leonardi presenta “Barabba” scritto da Il Terzo Segreto di Satira e Chiara Valenti Omero ci porta a Trieste per Shorts International Film Festival.
Marco Agosta parla del Festival „2084 - storie dal futuro“, un libro sul design italiano, il nuovo „Rigoletto“ alla Scala firmato da Mario Martone, la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi…
La 75esima edizione ha preso il via il 17 maggio e vede una discreta presenza italiana, con Mario Martone in concorso con “Nostalgia” e Valeria Bruni Tedeschi che invece presenta “Les Amandiers”.
Un grand roman qui s'inscrit dans la tradition du film de théâtre. The post Mario Martone – Qui rido io #DeRomeàParis appeared first on Fred French Channel » FRED French Podcast. Mario Martone – Qui rido io #DeRomeàParis was first posted on January 21, 2022 at 4:04 pm.©2015 "Fred French Channel". Use of this feed is for personal non-commercial use only. If you are not reading this article in your feed reader, then the site is guilty of copyright infringement. Please contact me at radio@fred.fm