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Não se faz cinema apenas com grandes elencos... Antes tarde do que nunca vamos finalmente atender aos pedidos de ouvintes & integrantes da bancada e falar sobre o cinema nacional... Uma indústria falida, um movimento de arte incompreendido ou uma grande desculpa pra empregar pessoas sem talento e mostrar tetinhas??Vamos investigar tudo isso enquanto discutimos alguns dos grandes títulos que nós assistimos só pra gravar esse episódio.Acha que faltou algum título ou não concorda com nossas avaliações? Pois entra agora no nosso grupo de Telegram que vamos anotar todas as suas opiniões!!!Entra também lá no nosso Instagram, por que não??Nesse episódio:Quem foi que desenhou texuguinhos voadores?Speedrun de pornochanchada;Imola da Revolução de 30;Festa dos mendigos;Anos de abuso de drogas;Quem é o economista?O que é um contínuo?O Fabio Fiuk;O Brasil que nos roubaram;Cinematografia manchada;O que são os sete gatinhos?A Gorda;Loucura inverossímil;Quem gosta de putaria?Quem conta a história?Beijo na boca já é esculacho;Uma indústria feita de capitães;Por que São Paulo????Uma ode ao feio;Puta vesga vs Bicha cabeçuda;;Bicho de sete gatinhos;Violência além da realidade(?)Quem não dorme é maluco?Tempo ou incompetência?Não vi e recomendo;Do luxo ao lixo na Globo Filmes;A melhor trilha sonora de todos os tempos;McDonald's vs. Bob's;Queriam que ele fosse esse filme...Legião pode ser um bom começo?Dr Áuzio de galhofa;Pra quem vale o abraço?Troca-troca errado;Brasileira ou brasileira vestida de brasileira?A banda das velhas virgens;Cinema Curitibano;... e muito, mas muito mais!!!Host: Scheid-o-CEO.Bancada: Farinhaki, Profeta, Tanaka e Atleta de Cristo.
Stagione 2 - Episodio 6 - Le passioni per la fotografia still, la politica e il reportage nascono presto, e dopo una serie di esperienze tutto verso il cinema di finzione. L'iscrizione al Centro Sperimentale di Cinematografia con le sfide del propedeutico, le prime esperienze con Abel Ferrara e Guido Lombardi, l'incontro con il cinema rocambolesco dei Manetti Bros, con i quali avrà un lungo sodalizio dalla serie TV L'ispettore Coliandro fino al cinecomic italiano Diabolik, per poi fare ritorno nella sua Napoli con la serie Mare Fuori che la porterà a cimentarsi anche con la regia.Questa puntata è sponsorizzata da ADCOM, che con grande fiducia ha fornito una eccellente attrezzatura di presa diretta audio a un collettivo di direttori della fotografia che sanno a malapena regolare il volume della televisione.La conversazione con Francesca è stata curata da Martina Cocco CCS, Stefano de Pieri CCS e Corrado Serri CCS. La musica originale è di Stefano Ratchev.La voce della sigla è del nostro amico Ninni Bruschetta.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore dei media vaticani e responsabile testata Radio Vaticana - Vatican News; Angiolino Marangoni, inventore del servizio di sicurezza stradale Elvia98; Guido Calvi, referente Fondazione Avsi in Myanmar; Don Roberto Ponti, sacerdote missionario della Misericordia e Superiore provinciale della Società San Paolo in Italia; Bill Niada, fondatore e presidente di Fondazione Bullone; Sara Baroni, Founder Oxigenio E OfficinaStrategia; Steve Della Casa, conservatore della Cineteca Nazionale presso il Centro Sperimentale di Cinematografia; Sergei Loznitsa, regista ucraino; Don Luca Angelelli, sacerdote Diocesi di Roma e assistente spirituale; Francesca Garcea, regista e direttore artistico Teatro Testaccio. Conducono Gianmarco Murroni e Silvia Giovanrosa A cura di Gianmarco Murroni e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Mario Galgano, Marco Bellizi e Marina Tomarro Tecnici del suono Gustavo Messina e Alberto Giovannetti
Notas previas a la premiación de los Oscars 2025
Stagione 2 - Episodio 1 - Dai primi ritratti scattati durante gli studi di medicina fino all'incontro decisivo con Carlo Di Palma al terzo anno del Centro Sperimentale di Cinematografia, Paolo Carnera ci racconta gli inizi del viaggio fotografico che l'ha portato a collaborare con alcuni tra i più importanti registi italiani (Winspeare, Virzì, Rubini, D'Innocenzo, Sollima, Martone, Garrone, per citarne solo una parte) e anche a importanti esperienze internazionali (Zonca, Baharani, Greenaway). Paolo è tra i soci fondatori del Collettivo Chiaroscuro, nonché suo primo Presidente.Questa puntata è sponsorizzata da ADCOM, che con grande fiducia ha fornito una eccellente attrezzatura di presa diretta audio a un collettivo di direttori della fotografia che sanno a malapena regolare il volume della televisione.La conversazione con Paolo Carnera è stata curata da Stefano De Pieri CCS, Sara Purgatorio CCS, e Corrado Serri CCS. La musica originale è di Stefano Ratchev.La Voce nella sigla è del nostro amico Ninni Bruschetta.
Il cortometraggio di Gabriele Manzoni, presentato alla Settimana Internazionale della Critica 2024, esplora il passaggio dall'adolescenza all'età adulta attraverso una storia di amicizia, conflitto e crescita emotiva. Il corto Phantom, diretto da Gabriele Manzoni, immerge lo spettatore nella vita di Leonardo, un ragazzo introverso appena trasferitosi in città. La sua unica compagnia è il Phantom F12, uno scooter simbolo di libertà e rifugio. L'incontro con Dylan, un ragazzo carismatico e sicuro di sé, spinge Leonardo a uscire dal suo guscio, offrendogli uno spiraglio di novità. Il rapporto tra i due protagonisti, interpretati con autenticità da Daniel Angelo Fornaro e Romeo Perrone, si evolve tra momenti di spensieratezza e tensioni latenti. Dopo un pomeriggio trascorso con gli amici di Dylan, Leonardo si trova immerso in una situazione complessa che lo costringe a confrontarsi con se stesso e con il mondo che lo circonda. Attraverso una narrazione delicata e profonda, il film affronta tematiche universali come il senso di appartenenza, la fiducia e la ricerca della propria identità. un racconto visivo tra intimità e dinamismo La regia di Gabriele Manzoni, sostenuta dalla fotografia evocativa di Elisa Fioritto, cattura con sensibilità il paesaggio urbano e l'interiorità dei personaggi. Ogni inquadratura racconta una parte della storia, con il montaggio di Carlo A. Onnis che dona al film un ritmo bilanciato tra momenti riflessivi e sequenze dinamiche. La produzione, curata dal Centro Sperimentale di Cinematografia, conferma l'alto livello qualitativo della scuola, che si impegna a promuovere nuovi talenti nel panorama cinematografico italiano. L'attenzione al dettaglio, anche nel design sonoro firmato da Anna Radaelli, arricchisce l'opera, rendendola un'esperienza sensoriale immersiva. il regista: una promessa del cinema italiano Nato nel 1997, Gabriele Manzoni si avvicina al cinema durante le scuole superiori, seguendo un corso di fotografia che risveglia in lui la passione per l'audiovisivo. Dopo aver studiato Media Design alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano, decide di dedicarsi alla regia. Con il suo primo cortometraggio Guardieladri (2022), Manzoni si fa notare per la capacità di raccontare storie intime con profondità emotiva. Attualmente studia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, continuando a costruire una carriera promettente.
Passaggi d'Autore: Intrecci Mediterranei, il festival che mira a valorizzare il dialogo tra i paesi del Mediterraneo. Grazie a una tecnologia innovativa, si esplorano le emozioni dei vivi e dei morti in un cortometraggio che intreccia fantascienza e introspezione. Intervista al regista Nicolò Folin. In occasione del XX Festival del Cortometraggio Mediterraneo - Passaggi d'Autore. Intrecci Mediterranei, in scena a Sant'Antioco dal 5 all'8 dicembre, abbiamo intervistato Nicolò Folin, giovane regista , attore e studente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Folin presenta al Festival il corto "Le altre vite", una storia che porta al centro dello schermo un tema particolare. Nel panorama cinematografico italiano del 2024, il cortometraggio Le altre vite, diretto da Nicolò Folin, si distingue per una narrazione toccante e un tema avveniristico. Ambientato in un mondo dove la tecnologia consente di interagire con i ricordi delle persone defunte, il film esplora il delicato equilibrio tra perdita, memoria e il significato dell'esistenza. Diego, il protagonista interpretato da Daniele Mariani, lavora in un centro statale dedicato a questi incontri tra vivi e morti. Anestetizzato al dolore dei visitatori, Diego scopre un inatteso anelito alla vita quando incontra Rachele, interpretata da Ginevra De Michele. Tra emozione e riflessione: il potere del ricordo La trama si sviluppa attorno all'idea di una tecnologia capace di riportare in vita non le persone, ma le loro memorie, offrendo ai vivi un'ultima opportunità di dialogo con chi non c'è più. La storia affronta il confine tra il bisogno di mantenere viva la memoria e il rischio di rimanere intrappolati nel passato. Con una fotografia curata da Giorgio Chiucchiù e un montaggio firmato da Alessandro Zucchelli, il corto cattura l'essenza delle emozioni dei protagonisti, immergendo lo spettatore in un'atmosfera sospesa tra realtà e immaginazione. Diego non è solo uno spettatore, ma un mediatore del dolore altrui. La sua evoluzione rappresenta un viaggio interiore verso una consapevolezza che risveglia in lui il desiderio di riconnettersi con la vita. Un talento giovane e promettente Nicolò Folin Nicolò Folin, nato nel 2002, dimostra una maturità artistica straordinaria. Cresciuto con una passione per il cinema, la musica e il folklore, ha iniziato la sua carriera sul set recitando ne Gli sdraiati di Francesca Archibugi. Nel 2017 ha realizzato il suo primo cortometraggio, Like Leaves on Branches, inaugurando un percorso che lo ha portato a Cannes nel 2023 con In spirito. Attualmente studia regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, da cui è nata anche la produzione di Le altre vite. Il successo nei festival internazionali Presentato al Festival de Cine Italiano di Madrid e ad Alice nella Città, sezione autonoma del Festival del Cinema di Roma 2024, il corto ha ricevuto il plauso della critica per la sua capacità di unire innovazione narrativa e profondità emotiva. Questo lavoro rappresenta non solo un'evoluzione nel percorso di Folin, ma anche un segnale del vivace talento emergente del cinema italiano.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore editoriale dei media vaticani, responsabile di Radio Vaticana – Vatican News; Massimo Carlo Giannini, storico, docente universitario; Enrica Riera giornalista e scrittrice; Andrea Rustichelli, giornalista e scrittore; Michela Greco, ufficio comunicazione di Emergency; Paolo Apòlito, antropologo; Fabio Segatori produttore e regista cinematografico; Steve Della Casa, conservatore della cineteca nazionale presso il Centro sperimentale di Cinematografia; Alessandro Sortino, giornalista e scrittore Conducono Andrea De Angelis e Stefania Ferretti A cura di Andrea De Angelis e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Marina Tomarro, Silvia Giovanrosa, Sebastian Sanson Ferrari, Fabio Colagrande, Benedetta Capelli, Giulia Galeotti e Marco Bellizi Tecnici del suono Gabriele Di Domenico, Alberto Giovannetti e Gabriele Giorgi
Su Netflix “Inganno”, con Monica Guerritore. Presentato il primo progetto della neonata realtà benefica Associazione Maurizio Costanzo: il “Premio Teatrale Maurizio Costanzo”. Con noi Camilla Costanzo. Mario Sesti, responsabile comunicazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, ci parla dei restauri cinematografici presentati alla Festa del Cinema di Roma. E sempre alla Festa del Cinema di Roma è stato presentato “Il re di Napoli. Storia e leggenda di Mario Merola”, di Massimo Ferrari. A Palazzo Merulana di Roma la mostra “Roma nel cinema a pennello”. Sentiamo la storica dell’arte Alessandra Cesselon, Direttrice Archivio Cinema Angelo Cesselon.
Lisa Riccardi"Farfalle"Illustrazioni di Anna MoscaEdizioni Corsarewww.edizionicorsare.itUn libro sui primi batticuori che arrivano, inaspettati,a scombussolare la vita di un ignaro ragazzino.Una storia dedicata a tutti coloro che hanno provato quella sensazione che inquieta un po' ma è bellissima: sentire le farfalle nello stomaco.Un piccolo diario di educazione sentimentale a misura di bambino e bambina.Se avvertite un leggero e solleticante FLAP FLAP alla bocca dello stomaco e il mondo sembra fermarsi quando incrociate lui o lei sul vostro cammino, state tranquilli: probabilmente siete “solo” innamorati!Il bambino protagonista di questo incantevole albo firmato da Lisa Riccardi e Anna Mosca si è innamorato di una ragazzina della sua scuola, ma lei non sembra degnarlo di uno sguardo. Lui non sa come comportarsi e va persino da un dottore per farsi controllare:“Non esiste una medicina per quello che ho. Così ha detto la dottoressa. E ora come faccio?”Un giorno però, giocando a nascondino, decide coraggiosamente di svelare le sue emozioni, ma non tutto va come sperato…Edizioni corsare porta in libreria Farfalle, un albo illustrato che, raccontando con freschezza e disarmante ingenuità la crescita e il primo amore, riesce a strappare un sorriso e un brivido ai lettori di tutte le età.Parole e immagini scorrono sulle pagine con l'impeto e l'immediatezza di una sequenza cinematografica, approdando a un finale inaspettato, ciliegina sulla torta di una storia che ci ricorda come l'amore arrivi spesso all'improvviso, inspiegabilmente, a destabilizzare la nostra vita.Proprio come in un film, dove i primi secondi di girato già iniziano a disegnare luci, ombre e atmosfere, anche in Farfalle il racconto si dipana sin dai risguardi, che inseriscono un elemento metaforico molto poetico (la metamorfosi che farà trasformare un bruco in una bellissima farfalla).“Uscire dal bozzolo” e “mettere le ali”, innamorarsi per la prima volta, sono esperienze che possono spaventare e far sentire a disagio, soprattutto quando si presenta la possibilità di un rifiuto, ma le autrici riescono con grande spigliatezza a far rientrare il tutto in un quadro di normalità e spontaneità, sullo sfondo di una quotidianità che va avanti come sempre, tra lezioni più o meno interessanti, compagni di scuola distratti, giochi in cortile.Lisa RiccardiLaureata in Arti e Scienze dello spettacolo a Roma e diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha lavorato su diversi set di film e serie TV. Ha scritto e diretto alcuni cortometraggi presentati al Giffoni Film Festival. Il suo esordio come sceneggiatrice è con il film Lasciarsi in un giorno a Roma (2022), con la regia di Edoardo Leo. Come autrice per ragazzi ha pubblicato Lettera di un (quasi) fratello a una (quasi) sorella (MIMebù, 2022) e il silent book Gemelle (Orecchio Acerbo, 2022).Anna MoscaE' nata e vive a Genova. Laureata in Filosofia, da sempre coltiva la passione di raccontare storie attraverso le immagini. Frequenta corsi di illustrazione presso la Genoa Comics Academy e presso l'International School of Comics di Genova. Nel 2021 partecipa al concorso Advanced Level di Ars in Fabula e nel 2022 consegue il Master in Illustrazione editoriale Ars in Fabula. Nel 2023 prende parte al corso d'illustrazione a cura di Gabriel Pacheco della Scuola Internazionale d'Illustrazione di Sarmede e la sua illustrazione viene selezionata per essere esposta nella mostra “Le immagini della Fantasia 41”. Sempre nel 2023 vince il concorso “Il mio primo libro di figure” indetto dal Festival Illustrada realizzando le illustrazioni per Il libro gigante pubblicato da Gribaudo nel 2024.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ROMA (ITALPRESS) - Un rapporto viscerale lega l'acqua all'immaginario del cinema e Roma, Regina Aquarum e capitale della tradizione acquedottistica, è il luogo ideale per celebrare questo legame. Per questo ACEA, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cinema per Roma, ha presentato alla Casa del Cinema il contest "I mille volti dell'acqua", e la retrospettiva "Gocce di cinema" due iniziative nate nell'ambito della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma, al via dal 16 ottobre, per raccontare l'elemento acqua attraverso lo sguardo di giovani videomaker e grandi registi.xi2/mgg/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Un rapporto viscerale lega l'acqua all'immaginario del cinema e Roma, Regina Aquarum e capitale della tradizione acquedottistica, è il luogo ideale per celebrare questo legame. Per questo ACEA, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cinema per Roma, ha presentato alla Casa del Cinema il contest "I mille volti dell'acqua", e la retrospettiva "Gocce di cinema" due iniziative nate nell'ambito della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma, al via dal 16 ottobre, per raccontare l'elemento acqua attraverso lo sguardo di giovani videomaker e grandi registi.xi2/mgg/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Un rapporto viscerale lega l'acqua all'immaginario del cinema e Roma, Regina Aquarum e capitale della tradizione acquedottistica, è il luogo ideale per celebrare questo legame. Per questo ACEA, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cinema per Roma, ha presentato alla Casa del Cinema il contest "I mille volti dell'acqua", e la retrospettiva "Gocce di cinema" due iniziative nate nell'ambito della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma, al via dal 16 ottobre, per raccontare l'elemento acqua attraverso lo sguardo di giovani videomaker e grandi registi.xi2/mgg/gsl
Fulvio Risuleo"La tenda"Fandango Libriwww.fandangolibri.itMartino e Mati si sono finalmente decisi per la loro prima vacanza in tenda ma, quando sono in un negozio di campeggio per decidere che modello acquistare, scoppia un litigio che li porta a una vera e propria rottura.Rimasto solo tra picchetti e sacchi a pelo ma desideroso di proseguire nei loro piani, Martino decide comunque di acquistare la tenda dei loro sogni. Solo che nella casa che condivide con Mati non può tornare e l'amica a cui chiede ospitalità per una sera non ha un letto in più per lui: da lì è un attimo passare la notte nella sua nuova tenda nel salotto di lei.Inizia così per Martino un esperimento folle quanto affascinante tra collezioni di piante preistoriche e di pappagalli e antichi affetti ritrovati, tra persone che, come in ogni buon viaggio che si rispetti, gli daranno una nuova prospettiva su quella che lui considera “la normalità”.Un'educazione sentimentale tenera, esilarante, un gioco dell'oca tra oggetti parlanti e nevrosi che in un incredibile viaggio da fermi ci insegna tutto della natura dell'amore. Una commedia romantica e picaresca per tutti coloro che hanno sofferto per un cuore spezzato.Fulvio Risuleo (Roma, 1991), si è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 2013. Dopo avere scritto e diretto una serie di cortometraggi, tra cui Varicella, vincitore della Semaine de la Critique di Cannes nel 2015, esordisce al cinema nel 2017 con Guarda in alto, presentato alla Festa del cinema di Roma. Nel 2019 dirige la serie interattiva Il caso Ziqqurat e il suo secondo lungometraggio, Il colpo del cane, in anteprima al Festival di Rotterdam. Nel 2022 presenta alla Mostra del cinema di Venezia il suo terzo film, Notte fantasma. Autore di vari libri a fumetti, ha pubblicato con Antonio Pronostico Sniff (2019), con cui ha vinto nel 2020 il premio Micheluzzi alla miglior sceneggiatura al Napoli Comicon e il premio Boscarato come miglior sceneggiatore al Treviso Comic Book Festival, Tango (2021), candidato come miglior fumetto al Napoli Comicon 2022 e il più recente L'Eletto (2023). La tenda è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Depois de nascer em uma cidadezinha de seis mil habitantes, se mudar para um lugar longe do oceano, passar as férias na fazenda do avô e trabalhar como caminhoneiro, James Cameron chegou ao mundo cinematográfico para trazer inovação e uma dose de megalomania.Pois é, em 2024, o diretor, roteirista e produtor James Cameron comemora seus 70 anos, e, para celebrar este momento, resolvemos regravar um episódio antigo e fazer uma biografia deste homem que revolucionou o mercado ao menos três vezes.Rafael Arinelli recebe Marina Menezes (Plano Sequência), Fernando Machado (ArteCines) e Caio de Aquino (Sessão Comentada) para conversar sobre a vida e obra do cineasta. Vamos começar por sua estreia polêmica em um filme que foi um fracasso, passar por seu sonho maluco que resultou em O Exterminador do Futuro e ir até a revolução visual que ele e sua equipe construíram após lançar Avatar.Se James Cameron marcou a história do cinema com Titanic e várias outras obras, não seríamos nós que deixaríamos esse marco de 70 anos do diretor passar em branco. Então, coloque seus óculos 3D, se posicione na ponta do navio, e venha escutar esse papo que está bom demais!• 03m44: Pauta Principal• 1h39m56: Plano Detalhe• 1h53m30: EncerramentoOuça nosso Podcast também no:• Feed: https://bit.ly/cinemacaofeed• Apple Podcast: https://bit.ly/itunes-cinemacao• Android: https://bit.ly/android-cinemacao• Deezer: https://bit.ly/deezer-cinemacao• Spotify: https://bit.ly/spotify-cinemacao• Amazon Music: https://bit.ly/amazoncinemacaoAgradecimentos aos patrões e padrinhos: • André Marinho• Bruna Mercer• Charles Calisto Souza• Daniel Barbosa da Silva Feijó• Diego Lima• Eloi Xavier• Gabriela Pastori• Guilherme S. Arinelli• Gustavo Reinecken• Katia Barga• Thiago Coquelet• William SaitoFale Conosco:• Email: contato@cinemacao.com• Facebook: https://bit.ly/facebookcinemacao• Twitter: https://bit.ly/twittercinemacao• Instagram: https://bit.ly/instagramcinemacao• Tiktok: https://bit.ly/tiktokcinemacaoApoie o Cinem(ação)!Apoie o Cinem(ação) e faça parte de um seleto clube de ouvintes privilegiados, desfrutando de inúmeros benefícios! Com uma assinatura a partir de apenas R$5,00, você terá acesso a vantagens incríveis. E o melhor de tudo: após 1 ano de contribuição, recebe um presente exclusivo como agradecimento! Não perca mais tempo, acesse agora a página de Contribuição, escolha o plano que mais se adequa ao seu estilo e torne-se um apoiador especial do nosso canal! Junte-se a nós para uma experiência cinematográfica única!Plano Detalhe:• (Caio): Quadrinho: Uzumaki• (Marina): Ferramenta: Moises.ai• (Marina): Ferramenta: Enchance• (Fernando): Álbum: The Miseducation of Lauryn Hill• (Rafa): Filme: Assassino ProfissionalEdição: ISSOaí
Esta noche te transportamos a la gloriosa epoca de los gloriosos años 80's con series que marcaron nuestra infancia y juventud, con series como #HospitalGeneral o… #McGyver ¿Que fue de el protagonista de esta legendaria serie? ¿Tuvo un final feliz o termino como muchos otros actores exitosos? Olvidado? Esto y más te contaremos hoy en este Podcast de #ElFilip
C'ho l'Ansia è un podcast condotto da Leonardo Bocci Ospite di C'ho l'Ansia Adriano Moretti, tra personaggi e la sua vita ci racconta come grazie ai video è riuscito a ritrovare se stesso dopo un periodo di ricerca e incertezze in cui spesso molti vent'enni si ritrovano oggi. Adriano Moretti, attore e comico romano classe '99, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 2023. Ha all'attivo anche due progetti musicali da cantante: Baronetto e 7am. Grazie ai suoi personaggi di “Verdoniana” memoria ha raggiunto un grandissimo successo sui social.
Stagione 1 - Episodio 5 - Ferran Paredes Rubio, nasce a Barcellona, studia fotografia presso l'Universitat Politècnica de Catalunya. Fa dell'immagine il suo lavoro diventando fotoreporter in Spagna e a Londra per l'agenzia Reuters, finché nel 2003 decide di studiare direzione della fotografia per il cinema, entra al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma dove si diploma nel 2006 in direzione della fotografia. Da allora Ferran ha firmato numerosi lavori cinematografici in Italia e all'estero, tra i quali "Indivisibili" e "Comandante" nell'ambito della collaborazione con il regista Edoardo De Angelis, "Il Sindaco del rione Sanità" di Mario Martone e varie serie nazionali ed internazionali come "Gomorra" per la regia di Claudio Cupellini, "Treadstone" con la regia di Brad Anderson, "The Good Mothers" con la regia di Julian Jarrold, e la più recente "Un Prophète -La Série" di Enrico Maria Artale. Ferran è tra i soci fondatori del Collettivo Chiaroscuro. In questa puntata la conversazione con Ferran è stata curata da Martina Cocco, CCS, Sara Purgatorio, CCS, e Chiara Ingrati. La musica originale è di Stefani Ratchev. Presa diretta e post produzione audio a cura di Damiano Colosimo. Registrazione effettuata presso gli Studi Abbey Rocchi di Roma. La Voce nella sigla è del nostro amico Ninni Bruschetta
Ferran Paredes Rubio, nasce a Barcellona, studia fotografia presso l'Universitat Politècnica de Catalunya. Fa dell'immagine il suo lavoro diventando fotoreporter in Spagna e a Londra per l'agenzia Reuters, finché nel 2003 decide di studiare direzione della fotografia per il cinema, entra al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma dove si diploma nel 2006 in direzione della fotografia. Da allora Ferran ha firmato numerosi lavori cinematografici in Italia e all'estero, tra i quali Indivisibili e Comandante nell'ambito della collaborazione con il regista Edoardo De Angelis, Il Sindaco del rione Sanità di Mario Martone e varie serie nazionali ed internazionali come Gomorra per la regia di Claudio Cupellini, Treadstone con la regia di Brad Anderson, The Good Mothers con la regia di Julian Jarrold, e la più recente‘Un Prophète -La Série di Enrico Maria Artale. Ferran è tra i soci fondatori del Collettivo Chiaroscuro. In questa puntata la conversazione con Ferran è stata curata da Martina Cocco, CCS, Sara Purgatorio, CCS, e Chiara Ingrati. La musica originale è di Stefani Ratchev. Trailer editato da Alessio Valori, CCS.
Perchè alcuni film vengono dimenticati nonostante il loro valore sia alto? Parliamone insieme con Sebastiano Coccetti di Horror Box. Seguici in diretta su www.allthebest-radio.com
Come si diventa attore o attrice? Come per molti lavori, una delle risposte più ovvie è: frequentando una scuola.In questo episodio parliamo quindi di scuole e accademie di recitazione. Come funzionano, quanto costano, quali limiti d'età ci sono per entrare. Scopriremo così che la risposta è ovvia solo in apparenza, perché nella pratica il percorso è pieno di ostacoli pratici e psicologici.Ne parliamo con Gabriele Pomettini, giovane attore e studente all'Accademia Teatrale Carlo Goldoni di Venezia. Un racconto personale che parte dalla difficoltà nelle selezioni fino alle sfide dentro la scuola.Bravi Tutti è un podcast di AttoriCasting.Esce ogni dieci giorni e racconta il mondo dello spettacolo a chi vuole farlo e a chi vuole saperne di più.Se hai commenti o vuoi condividere la tua esperienza, manda un messaggio vocale allapagina Instagram di AttoriCasting.Il prossimo episodio esce lunedì 3 giugno.Realizzato da Vincenzo De Simone per Madcrumbs.Scrittura, voce e produzione audio: Vincenzo De SimoneClip audio:“Saranno famosi”, Alan ParkerNell'episodio vengono citate diverse scuole di recitazione. Qui trovi gli ultimi bandi con tutte le informazioni pratiche e i costi:Accademia Teatrale Carlo Goldoni:https://www.accademiateatraleveneta.com/bandi/Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico:https://www.accademiasilviodamico.it/ammissione/bando-di-ammissione-triennio-recitazione-a-a-2023-2024/Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano:https://teatro.fondazionemilano.eu/studenti/ammissioniCentro Sperimentale di Cinematografia di Roma:https://www.fondazionecsc.it/pubblicato-il-bando-di-selezione-del-csc-scuola-nazionale-di-cinema-per-lammissione-ai-corsi-triennali-2024-2027/Teatro Stabile di Torino:https://www.teatrostabiletorino.it/scuola-per-attori/Accademia dei Filodrammatici di Milano:https://accademiadeifilodrammatici.it/modalita/Oltrarno - Scuola di formazione del Teatro della Toscana:https://www.oltrarnoscuola.it/bando-ammissione/Scuola per attori Teatro di Napoli:https://teatrodinapoli.it/scuola-per-attori/Corso di Alta Formazione per Attore del Teatro Stabile di Genova:https://www.teatronazionalegenova.it/scuola-di-recitazione/corso-di-alta-formazione-per-attore/#corso I anno](https://www.teatronazionalegenova.it/scuola-di-recitazione/corso-di-alta-formazione-per-attore/#corso%20I%20annoCivica Accademia d'Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine:https://www.nicopepe.it/corsi-triennali-per-attori/Accademia d'Arte del Dramma Antico di Siracusa:https://www.indafondazione.org/accademia/Scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volontè di Roma:https://www.scuolavolonte.it/bando2023-25/Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini di Roma:https://officinapasolini.it/laboratorio/
Nella puntata di oggi classifichiamo 10 film di Woody Allen in una tier list insieme a Filippo Barbagallo, il regista di Troppo Azzurro. Ma non solo: parliamo anche di Dragon Ball, Pokémon, videogiochi e molto altro. Filippo Barbagallo è un regista e attore italiano. Nel 2021 si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia nel corso di Sceneggiatura. Troppo Azzurro, il suo film di esordio, è una commedia dolceamara ambientata durante un'estate romana. Al cinema dal 9 maggio.
La Spitalul municipal din Split s-au realizat primele intervenții chirurgicale cu ajutorul robotului Hugo Ras, al companiei americane ”Medtronic”, primul robot medical de acest tip din spitalele din Croația. Robotul a intrat în dotarea spitalului în urma unei investiții de 5,6 milioane de euro, finanțate prin Planul Național de Redresare și Reziliență al Uniunii Europene. Este o tehnologie ultramodernă care permite realizarea de operații minim invazive, cu grad înalt de dificultate, în urma cărora conducerea spitalului așteaptă cele mai bune rezultate în tratamentul pacienților, scrie ziarul 24Sata din Zagreb .”Este o zi istorică pentru noi și pentru medicina din Croația. Spitalul nostru va deveni cel mai probabil un centru de instruire în chirurgia robotică unic în regiune”, a declarat directorul spitalului.El a precizat că chirurgii vor fi în continuare cei care realizează operațiile, dar datorită asistenței robotice precizia și eficiența mișcărilor necesare în timpul operației propriuzise va fi incomparabil mai bună decât în cazul chirurgiei clasice.Primele operații asistate de robot au vizat domeniul chirurgiei abdominale, în perioada următoare urmând a fi realizate și operații de chirurgie toracică, urologică, ginecologică și pediatrică. Serbia: Tinerii și presiunea vieții moderneȘomajul, calitatea educației, lipsa justiției, nerespectarea valorilor democratice sunt doar câteva dintre problemele care îi afectează pe studenți și pe tineri în general în Serbia. Este motivul pentru care studenții Facultății de artă dramatică din Belgrad au decis ca tema principală a ediției din acest an a Festivalului de Teatru Studențesc să fie presiunea pe care viața modernă o pune asupra tinerilor, transmite publicația Danas.Potrivit recensământului din 2022, tinerii reprezintă 15,76% din populația țării, în timp ce șomajul în rândul tinerilor este de 18,43% din totalul șomerilor. Două treimi dintre absolvenții de facultate nu lucrează în domeniile pentru care s-au pregătit, iar 12% dintre studenți sunt obligați să-și abandoneze studiile pe parcurs din rațiuni financiare.Cei mai mulți tineri sârbi consideră că nu valoarea sau competențele profesionale ci ”relațiile personale și apartenența politică sunt cele mai importante criterii practice pentru găsirea unui loc de muncă decent”.Studenții de la artă dramatică sunt hotărâți să lanseze o dezbatere la nivel național pe tema tuturor acestor probleme, cu ocazia celei de a 19-a ediții a Festivalului de teatru studențesc programat pentru perioada 20-25 mai a.c.Festivalul va fi inaugurat cu un spectacol susținut de studenții Academiei naționale de artă dramatică din Polonia. Vor susține de asemenea spectacole trupe ale academiilor de teatru din Bulgaria, Grecia, România și Croația. Marele regizor Veljko Bulajić a încetat din viațăUnul dintre cei mai mari regizori din fosta Iugoslavie, Veljko Bulajić, de două ori membru al juriului Festivalului de film de la Cannes și laureat al mai multor festivaluri internaționale, printre care cel de la Monte Carlo, a încetat din viață recent la vârsta de 97 de ani.Filmele sale, precum ”Bătălia de la Neretva” (1969), ”Asasinatul de la Sarajevo” (1975), ”Trenul fără orar” (1959) sau Uprising (1961), vor rămâne pentru totdeauna în istoria cinematografiei iugoslave, transmite canalul Aljazeera, secțiunea pentru țările din Balcani.A fost prieten cu celebrul pictor spaniol Pablo Picasso, căruia i-a cerut să realizeze afișul filmului său ”Bătălia de la Neretva”. Potrivit legendei, Picasso ar fi acceptat cerând în schimb o ladă de sticle cu cel mai bun vin din Iugoslavia, dar liderul comunist Josep Broz Tito, auzind despre cererea pictorului, i-a trimis acestuia nu o ladă, ci un vagon cu sticle de vin, amintește sursa citată.Veljko Bulajić s-a născut la 22 martie 1928 în satul Vilusi din actualul Muntenegru. A trăit până la al doilea război mondial la Sarajevo. În 1941 s-a înrolat în trupele de partizani și a luptat împotriva ocupanților alături de frații săi, dintre care unul și-a pierdut viața în luptă. După război și-a încheiat studiile la Sarajevo, apoi a început să lucreze ca jurnalist la Zagreb. După ce a regizat câteva piese de teatru și filme documentare, a fost admis la "Centro Sperimentale di Cinematografia" unde a urmat cursuri susținute de giganți ai cinematografiei italiene, precum Roberto Rossellini, Luciano Visconti, sau Vittorio De Sica. A realizat primul său film, ”Trenul fără orar”, la vârsta de 27 de ani. Muntenegru: Facilități pentru recuperarea datoriilor fiscaleMinisterul de finanțe a lansat în dezbatere publică un proiect de lege care vizează anularea dobânzilor pentru plata la bugetul de stat a taxelor și impozitelor restante începând cu 1 ianuarie 2025, transmite publicația Vijesti.Anularea dobânzilor ar urma să se aplice tuturor datoriilor fiscale – impozite, taxe, cotizații și alte cheltuieli.Potrivit datelor ministerului, datoria fiscală se ridica la sfârșitul anului trecut la 591,7 milioane de euro iar dobânzile la datoria de bază erau de 228, 3 milioane de euro.”Aplicarea acestei soluții legislative va crește gradul de încasare a creanțelor fiscale, va diminua datoria publică și va încuraja debitorii să-și plătească în totalitate datoriile”, au transmis reprezentanții ministerului, care explică faptul că măsura nu presupune nici un fel de cheltuieli noi din partea cetățenilor sau a agenților economici. Au contribuit la redactarea Revistei presei Europa Plus:Ilvana Halilović - Bosnia-Herțegovina; Mia Kruẑić - Muntenegru; Daria Marković - Serbia; Jelena Bistrović - Croația Europa Plus este un proiect RFI România realizat în parteneriat cu Agenția Universitară a Francofoniei
Nas últimas semanas, vimos nas redes sociais uma discussão acalorada sobre a questão da falta de generosidade no meio da crítica cinematográfica. Essa discussão começou com uma reflexão muito interessante do Luiz Carlos Merten em seu blog e se expandiu para um artigo aqui no Cinem(ação) que a Fabiana Lima fez.No episódio de hoje, Rafael Arinelli recebe Isabel Wittmann (Feito por Elas), Mariane Morisawa (Oscarverso) e Fernando Machado (Plano Sequência) para conversar justamente sobre como a crítica cinematográfica enfrenta novos desafios e oportunidades na era digital. Uma conversa franca e descontraída sobre a relação entre a crítica e a produção de filmes, como a arte é afetada pelas plataformas digitais e como o público acaba tendo a percepção moldada em relação aos filmes justamente por conta da vontade de alguns críticos em viralizar nas redes.Um papo reflexivo, filosófico onde vamos entrar nos bastidores da crítica e da produção de cinema na era digital, a fim de levantar questionamentos sobre como nós temos alimentado uma visão maniqueista, onde não basta ser bom, é preciso ser fantástico senão não serve, e como isso afeta nossa percepção de mundo e de produção de arte.Coloque o seu fone e venha conosco, pois o papo merece sua atenção.• 05m16: Pauta Principal• 1h35m50: Plano Detalhe• 1h53m26: EncerramentoOuça nosso Podcast também no:• Feed: https://bit.ly/cinemacaofeed• Apple Podcast: https://bit.ly/itunes-cinemacao• Android: https://bit.ly/android-cinemacao• Deezer: https://bit.ly/deezer-cinemacao• Spotify: https://bit.ly/spotify-cinemacao• Amazon Music: https://bit.ly/amazoncinemacaoAgradecimentos aos patrões e padrinhos: • André Marinho• Anna Foltran• Bruna Mercer• Charles Calisto Souza• Daniel Barbosa da Silva Feijó• Diego Lima• Eloi Xavier• Gabriela Pastori• Guilherme S. Arinelli• Gustavo Reinecken• Katia Barga• Thiago Coquelet• William SaitoFale Conosco:• Email: contato@cinemacao.com• Facebook: https://bit.ly/facebookcinemacao• Twitter: https://bit.ly/twittercinemacao• Instagram: https://bit.ly/instagramcinemacao• Tiktok: https://bit.ly/tiktokcinemacaoApoie o Cinem(ação)!Apoie o Cinem(ação) e faça parte de um seleto clube de ouvintes privilegiados, desfrutando de inúmeros benefícios! Com uma assinatura a partir de apenas R$5,00, você terá acesso a vantagens incríveis. E o melhor de tudo: após 1 ano de contribuição, recebe um presente exclusivo como agradecimento! Não perca mais tempo, acesse agora a página de Contribuição, escolha o plano que mais se adequa ao seu estilo e torne-se um apoiador especial do nosso canal! Junte-se a nós para uma experiência cinematográfica única!Plano Detalhe:• (Fernando): Livro: A máquina do caos: Como as redes sociais reprogramaram nossa mente e nosso mundo• (Isabel): Autora: Ursula K. Le Guin• (Isabel): Livro: A teoria da bolsa de ficção• (Isabel): Livro: A curva do sonho• (Mariane): Série: Expatriadas• (Mariane): Série: Último Ato• (Rafa): Vídeo: Nostalgia: A revolução francesaEdição: ISSOaí Design
All'interno del Pnrr è previsto l'investimento "Sviluppo dell'industria cinematografica (Progetto Cinecittà)", da realizzare entro giugno 2026, che ha l'obiettivo di potenziare la competitività del settore cinematografico e audiovisivo italiano. Il Progetto è strutturato su tre linee di intervento:1. potenziamento degli studi cinematografici di Cinecittà SpA per migliorare il livello qualitativo e quantitativo dell'offerta produttiva e aumentare la capacità di attrazione delle grandi produzioni nazionali, europee e internazionali anche favorendo la sostenibilità ambientale, lo sviluppo tecnologico e la riqualificazione dell'area;2. valorizzazione della produzione dei servizi per la tutela del patrimonio digitale detenuto dall'Archivio Luce Cinecittà (digitalizzazione archivio fotografico e audiovisivo).3. rilancio delle attività della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia mediante lo sviluppo di infrastrutture ad uso professionale e didattico tramite e-learning, digitalizzazione, modernizzazione ed efficientamento del parco immobiliare e impiantistico.Ne parliamo con Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà.Prometeia migliora le stime, +0,7% il Pil italiano nel 2024. Ma lontano dalle stime del governoPrometeia ieri ha rivisto a rialzo le stime sulla crescita dell'Italia nel 2024, che dovrà comunque fare i conti con un primo semestre "ancora cauto": il trascinamento positivo dallo scorso anno, si legge nell'ultimo Rapporto di previsione della società di consulenza e analisi, porta a una revisione del Pil allo 0,7%, dallo 0,4% del precedente rapporto di dicembre, mentre nel 2025 la crescita sarà dello 0,9%. Intanto oggi Stefano Costa, primo ricercatore del Servizio per l'analisi e la ricerca economica e sociale dell'Istat, durante il briefing di presentazione del Rapporto sulla competitività dei settori produttivi dell'Istat, ha spiegato che nello scenario avverso in cui la Bce non dovesse allentare le condizioni finanziarie per le imprese, "fino a un quarto delle società di capitali potrebbe andare sotto la linea di galleggiamento, specie terziario".Ne parliamo con Lorenzo Forni, Segretario generale di Prometeia.Regno Unito in recessione, Pil quarto trimestre a -0,3%Il Pil del quarto trimestre dello scorso anno nel Regno Unito è diminuito dello 0,3%. Lo ha reso noto l'Ufficio per le statistiche nazionali, confermando la precedente stima di febbraio. Il calo segue una contrazione dello 0,1% nel terzo trimestre del 2023, confermando la recessione tecnica (segnata cioè da due trimestri consecutivi di andamento negativo). Nell'intero anno l'economia è cresciuta dello 0,1%.Ne parliamo con Nicol Degli Innocenti - collaboratrice del Sole 24 Ore da Londra.
Edgar Apanco, crítico de cine, nos habla más sobre las mejores cintas de la temporada de premios.
È inarrestabile l'occupazione militare dei luoghi di cultura da parte del governo. Ieri abbiamo saputo che il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano ha messo nel mirino, dopo il blitz del governo al Centro sperimentale di Cinematografia, l'Accademia del Cinema italiano che si occupa dell'assegnazione dei prestigiosi premi del David di Donatello. Secondo Repubblica la settimana scorsa il capo della direzione cinema e audiovisivo al MiC Nicola Borrelli ha inviato una lettera all'attuale presidente, ed ex direttrice di Ciak, Piera Detassis, chiedendo di inserire all'ordine del giorno una modifica allo statuto che includerebbe nel direttivo anche “il ministro della cultura o un suo delegato”. Come ha fatto giustamente notare il responsabile informazione e cultura del Pd Sandro Ruotolo parlando con l'Ansa il ministro dopo avere collezionato una magra figura alla premiazione di libri che non aveva letto ora ha intenzione di occupare il cinema italiano con l'ossessione di un'egemonia culturale che vede sinistra dappertutto. Mancano solo le recite d'asilo di fine anno. La sostituzione culturale per i componenti del governo Meloni è una priorità dell'azione di governo, con il solito schema della distruzione dell'esistente come primaria soddisfazione dei proprio elettorato. Anche in questo caso potremo toccare con mano lo spessore dell'egemonia culturale nell'era Meloni: nell'attuale direttivo di fianco a Detassis, Valeria Golino, Edoardo De Angelis, Francesca Cima, Francesco Giambrone, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia e Francesco Ranieri Martinotti si siederà Sangiuliano o la sottosegretaria Lucia Borgonzoni. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/il-buongiorno-di-giulio-cavalli_1/support.
Simone Bozzelli, classe 1994, si diploma in Media, Design e Arti Multimediali presso la NABA nel 2017 e nel 2020 si diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. I suoi primi cortometraggi, “Mio Fratello” e “Loris sta bene”, partecipano a molti festival internazionali. Il terzo cortometraggio “Amateur” viene presentato in concorso alla 34esima Settimana della Critica di Venezia, mentre “J'ador" vince la successiva edizione. Nel 2021 dirige il video "I Wanna Be Your Slave" dei Måneskin, che si aggiudica l'MTV Music Award per Best Alternative Video. Il quinto cortometraggio, “Giochi”, viene presentato al 74esimo Festival di Locarno. Patagonia è il suo primo lungometraggio.
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Mauro Garofalo"L'ultima foresta"Aboca Edizionihttps://abocaedizioni.itSalone Internazionale del Libro, TorinoLunedì 22 maggio 2023, ore 14:30Presentazione de "L'ultima foresta" di Mauro GarofaloPad Ovalcon Mauro Garofalo e Danilo Zagariahttps://salonelibro.it“Da qualche parte oltre le montagne c'è un campo. Prendete le vostre cose, gli indica, è tutto ciò che resta della loro vita fin qui: Maglioni e coperte”.Per anni abbiamo atteso la post-apocalisse finché un giorno, semplicemente, i ghiacciai hanno cominciato a fondere, i mari si sono alzati in Indonesia, tifoni sulle coste della Florida, mentre in Italia la siccità colpisce cinematograficamente Roma, fiumi di fango sull'Appennino, quale il futuro di Venezia, domani.Lungo le frontiere del mondo, uomini e donne tentano di passare i confini: sono i migranti del clima, dopo i nomadi raccontati da Steinbeck, costretti ad abbandonare la propria terra a causa delle catastrofi ambientali a cui, ci dicono gli scienziati, dovremmo abituarci nei prossimi anni. Vagano per i boschi, allo strenuo delle forze, senza meta. Un padre, una madre e i loro bambini attraversano i campi, sulla rotta balcanica, l'antica foresta di Białowieža, vedranno la furia degli uomini e la forza ultima della Natura selvaggia.Mauro Garofalo, nato a Roma nel 1974, cresciuto in Maremma, vive a Milano. Collabora con Il Sole 24 Ore-Nòva, La Stampa-Viaggi, La Stampa-Tuttoscienze e Huffington Post-Terra. Come giornalista ha lavorato anche per l'Unità e la Rai. Da qualche anno si occupa esclusivamente di reportage e tematiche ambientali. Ha scritto romanzi per adulti, giovani adulti e bambini, il suo ultimo libro è il Manuale per supereroi green (Il Battello a Vapore). Insegna Scrittura al Centro Sperimentale di Cinematografia sede Lombardia e Storytelling alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
El termino "cinematic" es solo una moda en el mundo de youtube e instagram para decir que lo que hacemos es de mayor nivel que el resto? O realmente hay una diferencia entre los retratos fotograficos y los que tienen un tinte cinematografico. En el Episodio de hoy hablamos de este versus y te doy varios consejos y formas de encarar tus retratos si queres que se sientan que fueron extraidos de un frame de tu pelicula o serie preferida. ▶ Todo lo que NECESITAS para tus VIDEOS: La MEJOR MUSICA: https://geni.us/ArtlistGASTON VIDEO utiles de Stock: https://geni.us/ArtgridGASTON Motion Graphics & Templates: https://geni.us/MotionArrayGASTON ▶ Listado de mis Equipos: Mis Equipos
“La pace forse più non tornerà, finché vivrà il cinemà”: così cantava Totò Mignone negli anni Trenta. E noi oggi non possiamo che confermare il fascino che la Settima Arte continua a esercitare sulle nostre vite e sul nostro immaginario. E lo facciamo con un episodio squinternato che racconta la propaganda bellica made in Hollywood durante la seconda guerra mondiale, attraverso le ossessioni e le depressioni di Woody Allen, con i suggerimenti di Age per scrivere una sceneggiatura di successo, sbirciando nel back-stage di “Frankenstein Junior” e leggendo ritratti insoliti di divi e divine del cinema a cura di un giornalista “insospettabile”. Koppes e Black, Woody Allen con Eric Lax, Age, Mel Brooks, Indro Montanelli ci guidano in un'insolita passeggiata dentro il “cinemà”. Ma attenti a non finire a “gretagarbeggiar”.
Dalle sfaccettature legate agli eventi culturali ai suggerimenti per la gestione della comunicazione offline e online, dalle trasformazioni subite dal settore durante la pandemia al diverso mindset legato alle nuove modalità di svolgimento degli eventi.Eleonora Tricarico ti conduce per mano nel mondo degli eventi, indagando sugli strumenti e le strategie che ti aiuteranno a sviluppare il tuo evento culturale, teatrale, letterario e cinematografico in assoluta semplicità anche attraverso il digitale. Buon ascolto.
Cuando naces siendo el hijo de uno de los mas grandes en la historia de la Cinematografia, las consecuencias son casi nulas. En 1990 una discucion termino de la manera mas abrupta cuando Christian disparo.
Oggi vediamo 3 musei del cinema europei da visitare: il Museo e l'Istituto Lumière di Lione in Franciail Museo Nazionale del Cinema di Torino in Italiail Museo del Cinema di Girona in SpagnaPer offrirmi un caffè virtuale e sostenere il podcast: https://ko-fi.com/europagrandtourTrovi la trascrizione della puntata e oltre alle fonti, foto e eventuali approfondimenti su: https://www.europagrandtour.comDella stessa autrice: il podcast Storia D'Europa, https://www.storiadeuropa.com e il blog di cucina con audio-ricette https://www.cucinaeuropea.com
In questo audio il prezioso incontro con Sergio Risaliti storico curatore e Paola Randi regista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Sergio Risaliti e Paola Randi parliamo di cinema e musei, sogni e mecenati. Il museo nasce, come istituzione democratica, all'interno di un progetto di indirizzo culturale della collettività, in un costante processo evolutivo. Nel cinema è fondamentale lo spirito di sperimentazione, ma anche di conoscenza della storia. Il museo misura il grado di evoluzione culturale e civile di un luogo, città, nazione. Il Centre Pompidou ha dato un impulso innovativo straordinario al concetto di museo, rispecchiando il differente approccio culturale francese. Il cinema struttura l'inconscio collettivo, nel tentativo di conservare per sempre l'emozione intuita e narrata dall'autore, attraverso l'illusione, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/tvO4GE0Nqc4 BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORISergio Risaliti laurea in Lettere e filosofia a Firenze, è storico dell'arte, dal 2018 direttore Artistico del Museo del Novecento di Firenze, ideatore e curatore di mostre ed eventi. Ha fondato e diretto sedi espositive pubbliche e private tra cui “Palazzo delle Papesse” a Siena e “Quarter Centro per l'Arte Contemporanea” a Firenze. Tra le molte mostre ideate e curate si ricordano, “Bacon Beuys Burri”, “La collezione della Fondation Cartier”, “Pascali e Savinio”, “Le Repubbliche dell'Arte”. Curatore del nuovo allestimento del museo Marca di Catanzaro, della mostra “Jeff Koons. In Florence”, Piazza Signoria e Palazzo Vecchio. Con Achille Bonito Oliva ha curato “De Gustibus”, Siena, e “Orizzonti. Belvedere dell'Arte”, Firenze. Nel biennio 2020/2021 è stato nominato guest curator della sezione di arte contemporanea del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli. Manager culturale per aziende e fondazioni private come: Cartier, Armani, Ferragamo, Sammontana, Ferrari, Bulgari, The Charming Hotel, Banca del Chianti. Ha collaborato con la Galleria Christian Stein a Milano, già membro nel comitato scientifico di Frac Rhône-Alpes, Lyon e di Galleria d'Arte Moderna, Bologna. Scrittore e giornalista collabora regolarmente con “Il Venerdì” di Repubblica, “Il Corriere fiorentino”, “Arte Mondadori”. Curatore di pubblicazioni come il censimento dell'arte giovane italiana “Espresso”, “Toscana contemporanea”; libri d'artista di Giulio Paolini, il Catalogo generale della grafica di Fausto Melotti, e altri. Paola Randi regista e sceneggiatrice, laurea in Giurisprudenza, parallelamente, studia arte, musica e teatro. Lavora per ONG internazionali per il sostegno delle donne nell'economia e fonda e dirige, la rivista TTR, che dal 1996 al 2000 dà il nome a un festival internazionale di teatro di ricerca. Dal 2003 si dedica esclusivamente al cinema. Ha scritto e diretto lungometraggi, corti, documentari, video sperimentali, di animazione e serie tv. Il primo film “Into Paradiso”, riceve numerosi riconoscimenti al Festival di Venezia, Miglior Film al Festival Bimbi Belli di Nanni Moretti. E quattro nomination ai David di Donatello: Miglior Regista Esordiente ed Effetti Speciali, Scenografia e Musiche. Vince il Nastro d'Argento per il miglior soggetto con il secondo film, “Tito e gli alieni”, presentato al Festival di Torino 2017. Docente in masterclass, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, all'Università di Oxford, all'Università di Roma Tor Vergata, all'Università della Tuscia. Ed anche alla Wake Forest University, alla Roma Film Academy; è nella giuria del Premio Solinas, “Storie per il Cinema” 2012 e 2017. Insegna alla Griffith e alla RUFA. Ha ideato e diretto “Il Pilota”, workshop per la creazione di una serie per il web in collaborazione con Il Kino. Ha diretto per Netflix la serie “Luna Nera” (Ep. 5 e 6) e la serie “Zero” (ep.1, 3). Ultima regia “La Befana vien di notte - le origini” per Lucky Red scritto da Nicola Guaglianone e Menotti.
O anime de Chainsaw Man tem encantado a comunidade otaku com seus episódios muito bem-produzidos, sempre com uma ótima animação e uma direção de dar inveja em muitos animes por aí. Um fato que chama atenção é a construção cinematográfica da narrativa visual do anime de Chainsaw Man, algo que não agradou alguns fãs do mangá. No episódio desta semana do SakugaCast, Michi e YGP conversam sobre o realismo da animação de Chainsaw Man e sobre toda narrativa visual que o anime vem apresentando até então. APOIE O PODCAST VIA PIX: contato.sakugabrasil@gmail.com PARTICIPANTES: Michi e YGP EDIÇÃO DE SOM: Guaraneko ARTE DA VITRINE: Rafa_SCH e Lucas REDES SOCIAIS DA SAKUGA BRASIL: Twitter: @sakugabrasil Instagram: @sakugabrasil Comercial: contato@sakugabrasil.com
Fantasia, innovazione e creatività: sono questi gli ingredienti che hanno contribuito alla creazione dei personaggi – un'aliena, uno chef e un'aspirante attrice – protagonisti dei tre video vincitori della seconda edizione dell'Accademia della Stella, il progetto di casa Negroni nato per scoprire, illuminare e sostenere i talenti del nostro Paese negli ambiti che meglio rappresentano le eccellenze del Made in Italy.L'Accademia ha infatti riaperto per il secondo anno le sue porte alla creatività italiana per fare un viaggio nel mondo del videomaking. Gli oltre 50 studenti coinvolti tra il Centro Sperimentale di Cinematografia, IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione, Naba - Nuova Accademia di Belle Arti di Roma, sono stati chiamati a realizzare la versione 4.0 del Carosello, programma storico di Rai (per saperne di più leggi questo nostro articolo). Il loro obiettivo? Adattando il racconto ai nuovi mezzi digital e social, catturare attraverso la videocamera lo spirito del brand, la sua storia centenaria e i suoi valori in chiave contemporanea.
Nesse episódio recebemos Kauê Zilli pra falar um pouco sobre o trabalho de cinematografia em séries de TV. Usamos como exemplo seus últimos dois créditos, Irmandade (2ª temporada) e Insânia. Em memória de Tiago Marques. Assista antes de ouvir: Irmandade: https://www.netflix.com/title/80221210 Insânia: https://www.starplus.com/pt-br/series/insania/5sKlhiIidd3T Conheça a Iris, a primeira revista digital brasileira de cinematografia. Acesse as nossas matérias no site iriscine.com Siga-nos no Instagram @iris_cine Ficha Técnica Entrevistado: Kauê Zilli Apresentadores: Renato Groberman Hojda (@renatohojda) e Azul Serra, ABC (@azulserra) Edição: Renato Groberman Hojda
Nesse episódio conversamos com Wilssa Esser, DAFB, sobre o trabalho de cinematografia em curtas metragens. Falamos sobre 3 curtas: Menarca, de Liliah Halla, República, de Grace Passô e Manhã de Domingo, de Bruno Ribeiro. Assista antes de ouvir: Menarca: https://mubi.com/pt/films/menarca República: https://vimeo.com/423769303 Manhã de Domingo (trailer): https://www.youtube.com/watch?v=npWO8fPUBfM Conheça a Iris, a primeira revista digital brasileira de cinematografia. Acesse as nossas matérias no site iriscine.com Siga-nos no Instagram @iris_cine Ficha Técnica Entrevistada: Wilssa Esser, DAFB Apresentadores: J.P. Gibran e Pedro Sotero, ABC Edição: J.P. Gibran
En este episodio prepárate para ir de película en película de Sam Raimi cual hombre con poderes arácnidos lo hace de edificio en edificio. Las versiones de Spiderman del bueno de Sam son excusa para repasar la vasta carrera de Sam Raimi y entender cómo el director de “Diabólico” y “Noche alucinante” terminó haciendo películas de superhéroes cuando todavía no estaban de moda. ¿Qué opina Calori de las películas de Spiderman? Escuchalo aquí.
Nel salottino di Breaking Walls, anche per questa settimana, la Super Star internazionale del Make-up: PABLO ARDIZZONE! Durante la sua carriera ha avuto l'occasione di seguire e truccare grandi nomi del jet set del cinema e dello spettacolo come la principessa Charlene de Monaco, Anne Hathaway, Sharon Stone, Susan Sarandon, Patty Pravo, Simona Ventura...Non perdetevi stasera la seconda parte dell'intervista!FINAL PART
Lui è un make-up Maestro di fama internazionale con una carriera dedicata allo spettacolo. Ha collaborato con grandi artisti della fotografia come Patrick Demarchelier e Giovanni Gastel, con importanti produzioni italiane televisive e cinematografiche accanto a registi del calibro di Sofia Coppola, Giuseppe Tornatore e Pupi Avati.A Breaking Walls, il famoso make-up artist Pablo Ardizzone!!(Interview in Italian Language)
Filippo La Porta"Tutta la vita è lontano"Riscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascitaCircolo dei Lettori, Torinohttps://www.circololettori.it/Fondazione Circolo dei lettori, in collaborazione con GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del CinemapresentanoTutta la vita è lontanoRiscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascitaTorino | da mercoledì 9 febbraio 2022La figura di Carlo Levi tra letteratura, pittura, fotografia, cinema, musica, poesiaIn occasione dei centoventi anni dalla nascita di Carlo Levi la Fondazione Circolo dei lettori ha organizzato un articolato progetto per rileggerne la figura di artista, scrittore, intellettuale, giornalista, protagonista della vita culturale, artistica e politica per buona parte del Novecento italiano.La fama di Carlo Levi (29 novembre 1902 – 4 gennaio 1975) - scrittore, medico, pittore, intellettuale a tutto tondo - ha avuto uno strano destino: se al Sud, e in particolare nella sua Lucania, è diventato una sorta di canone nella percezione del territorio e della umanità che lo abita, all'altro capo della nostra Penisola, negli ultimi decenni, è stato quasi ignorato.Il progetto della Fondazione Circolo dei lettori si propone dunque di “restituire” al presente questa figura poliedrica, così fuori dagli schemi e attenta al mondo circostante in tutti i suoi aspetti. Proprio per questo, “Tutta la vita è lontano” è un progetto integrato e multidisciplinare, specchio della straordinaria versatilità di Levi: dibattiti e approfondimenti dedicati alle sue opere e al suo impegno politico e civile, ma anche pittura, cinema, fotografia, musica, per dare vita a un programma eclettico che troverà casa al Circolo dei lettori, ma anche alla GAM e al Cinema Massimo, da mercoledì 9 febbraio.L'opera. Al centro del palinsesto saranno i romanzi più importanti di Levi, con lezioni-racconto di grandi autori per esplorare e approfondire. Il primo appuntamento (mercoledì 9 febbraio, ore 21, Circolo dei lettori) sarà “Quando l'Italia non è cambiata”: Francesco Piccolo racconterà L'Orologio (edito da Einaudi) e attraverso la sua opera, uno dei grandi romanzi del Novecento, denso di corrispondenze con il periodo storico che stiamo vivendo, offrirà un affresco della stagione politica del secondo dopoguerra, il momento decisivo in cui l'Italia è diventata quello che è diventata. Giovedì 10 febbraio, alle 18:30, Claudia Durastanti ripercorrerà i ricordi dell'amicizia con Piero Gobetti, le osservazioni sulla poesia di Umberto Saba, le riflessioni sui cambiamenti in atto nel Meridione, le analisi del rapporto tra scrittori, malattia e medicina, la visione poetica del mondo e l'impegno civile, a partire da Un dolente amore per la vita, la raccolta di conversazioni e interviste telefoniche di Carlo Levi (edito da Donzelli). Si prosegue venerdì 11 febbraio, alle 18, sempre al Circolo, con “Poesia e verità. Un viaggio nell'opera di Carlo Levi” insieme a Luca Beatrice, Filippo La Porta ed Elena Loewenthal. Un confronto sulla figura di Carlo Levi a tutto tondo, tra pittura, letteratura e impegno civile, in cerca della sua cifra più originale ma soprattutto della straordinaria complessità di un artista e intellettuale capace di sfuggire a ogni definizione univoca, appassionato della vita e dell'umano in tutte le sue forme, sempre animato da una fertile curiosità. E ancora, mercoledì 16 febbraio alle 21, il commento di Mario Desiati a partire da La doppia notte dei tigli (edito da Einaudi): il reportage di Carlo Levi (pubblicato nel 1959) sul suo viaggio in Germania Occidentale nel dopoguerra, poco prima che venisse costruito il muro di Berlino, è un libro poco conosciuto, eppure utilissimo per sapere qualcosa in più del rapporto tra italiani, tedeschi e senso di colpa. A conclusione di questo ciclo di incontri, Nicola Lagioia - giovedì 17 febbraio, alle 21 - rileggerà Cristo si è fermato a Eboli (edito da Einaudi), per riflettere su un capolavoro della letteratura del Novecento, un'opera dal grande respiro non solo narrativo ma anche politico, sociale, antropologico, e un modo di raccontare che ha fatto scuola per gli scrittori delle generazioni successive, fino a oggi.Arte. Particolare risalto verrà dato alla pittura, forse il “primo mestiere” di Carlo Levi, fin dal periodo dei Sei di Torino e per il corso dell'intera carriera, che tocca il realismo e l'impegno sociale, pur non abbandonando mai l'ispirazione poetica e l'eleganza del segno e del colore. “Viaggio in Italia. Luoghi e volti” è il titolo della mostra, curata da Luca Beatrice ed Elena Loewenthal e allestita nella Wunderkammer della GAM, Galleria d'Arte Moderna di Torino, a partire dal 10 febbraio 2022. Un'accurata selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche (GAM; Fondazione Carlo Levi, Roma; Museo Carlo Levi, Aliano; Pinacoteca Carlo Levi, Alassio) e private farà emergere la peculiarità dell'opera di Levi, che schivò i principali movimenti del suo periodo - il Futurismo e il Surrealismo - rimarcando fin da subito la sua spiccata indipendenza artistica, sviluppando lungo il corso della sua vita una pittura sorprendente, mai uguale a se stessa. L'esposizione guida lo spettatore dal periodo delle prime opere, passando attraverso la fase dei Sei torinesi (1928-1931), per giungere al fascismo, al dopoguerra e al neorealismo. In tutti questi cruciali passaggi del Novecento, il nesso tra pittura e impegno politico rimane strettissimo, caratteristica fondamentale del sentire artistico di Levi. In occasione della mostra verrà prodotto un catalogo, edito da Silvana, illustrato e introdotto da Riccardo Passoni, direttore della GAM; con testi di Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori e scrittrice e Luca Beatrice, critico e storico dell'arte e Walter Guadagnini, direttore di CAMERA. La mostra sarà visitabile fino all'8 maggio 2022.Fotografia. La mostra “La Lucania nelle fotografie di Mario Carbone per Carlo Levi. Una testimonianza di vita, dell'esistenza di un mondo vero, fuori dalla storia e dai suoi orrendi risultati” - a cura di Elena Loewenthal e Luca Beatrice, in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia - raccoglie 31 fotografie scattate da Mario Carbone, provenienti dall'Archivio fotografico Mario Carbone Roma, e sarà ospitata in Sala Lettura, al Circolo dei Lettori di Torino. Carbone seguì Levi in Basilicata nel 1960 per documentare il viaggio istituzionale, nel quadro delle celebrazioni del centenario dell'Unità d'Italia, che aveva come obiettivo la preparazione del Telero poi esposto a Torino per "Italia '61". Gli scatti ritraggono Levi in varie città (Eboli, Matera, Grassano, Ferrandina, Pisticci) e allo stesso tempo costituiscono un racconto per immagini della quotidianità di un Sud Italia nel quale la modernità, nel 1960, si stava soltanto affacciando. Anche questa sezione dell'iniziativa viene documentata nel catalogo succitato, con la riproduzione delle fotografie esposte e un saggio di Walter Guadagnini, direttore di CAMERA, che rilegge questo fondamentale episodio della fotografia realista italiana attraverso la singolare figura di Mario Carbone. A corredo delle fotografie sono esposti alcuni oggetti appartenuti a Levi, gentilmente concessi dal Comune di Aliano.Cinema. In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa, inoltre, sarà organizzata una rassegna che ripercorre il rapporto di Levi con il cinema. Levi fu infatti sceneggiatore di Il grido della terra di Duilio Coletti nel 1949, disegnatore e costumista nel perduto Pietro Micca e in Patatrac, e dal romanzo più celebre Cristo si è fermato a Eboli venne tratto il film di Francesco Rosi. La rassegna prevede la proiezione delle cinque pellicole: Cristo si è fermato a Eboli (150', lunedì 14 febbraio, ore 20.30, Cinema Massimo, introduzione di Luca Beatrice ed Elena Loewenthal); Patatrac (69') + Omaggio a Carlo Levi (12', martedì 15 febbraio, ore 18.30, Cinema Massimo); Il grido della terra (90') + frammento Pietro Micca (4', mercoledì 16 febbraio, ore 18.30, Cinema Massimo con introduzione di Sergio Toffetti). Musica. Sabato 12 febbraio, alle 21.00, la sala grande del Circolo dei lettori ospiterà inoltre lo spettacolo “Cristo si è fermato”: un Concerto d'attore in 9 quadri ispirato a Cristo si è fermato a Eboli. La performance indaga alcuni temi nodali del romanzo, risonanti nella memoria collettiva, e tratti antichi ma ancora attuali della terra lucana. Le parole di Levi sono state accostate ad una musica che vuole rappresentare “l'oggi” in continua tensione tra passato e futuro.Maria Antonietta Cancellaro, che ha elaborato il testo, è al clavicembalo, mentre Giovanni Tamborrino ha composto le musiche, scritte per un organico originale che fonde insieme strumenti antichi, moderni e popolari. Sono eseguite da musiciste professioniste provenienti dal territorio pugliese e lucano: Teresa Puntillo al flauto, Chiara Ratti al clarinetto basso, Beatrice Birardi alle percussioni, Maria Antonietta Cancellaro al pianoforte. L'interpretazione del testo è affidata alla voce dell'attore Vincenzo Failla.Tutta la vita è lontano è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori realizzato con GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del Cinema. Con il patrocinio di Città di Torino, Regione Basilicata.In collaborazione con: Archivio Fotografico Mario Carbone Roma, Associazione Letti di Sera, Comune di Aliano e Pinacoteca Carlo Levi di Aliano, Centro Sperimentale di Cinematografia, Comunità Ebraica di Torino, Fondazione Carlo Levi di Roma, Giulio Einaudi editore, Museo Lanfranchi e Centro Carlo Levi di Matera, Pinacoteca Carlo Levi di Alassio, Fondazione Ragghianti di Lucca.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Luca Beatrice"Tutta la vita è lontano"Riscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascitaCircolo dei Lettori, Torinohttps://www.circololettori.it/Fondazione Circolo dei lettori, in collaborazione con GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del CinemapresentanoTutta la vita è lontanoRiscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascitaTorino | da mercoledì 9 febbraio 2022La figura di Carlo Levi tra letteratura, pittura, fotografia, cinema, musica, poesiaIn occasione dei centoventi anni dalla nascita di Carlo Levi la Fondazione Circolo dei lettori ha organizzato un articolato progetto per rileggerne la figura di artista, scrittore, intellettuale, giornalista, protagonista della vita culturale, artistica e politica per buona parte del Novecento italiano.La fama di Carlo Levi (29 novembre 1902 – 4 gennaio 1975) - scrittore, medico, pittore, intellettuale a tutto tondo - ha avuto uno strano destino: se al Sud, e in particolare nella sua Lucania, è diventato una sorta di canone nella percezione del territorio e della umanità che lo abita, all'altro capo della nostra Penisola, negli ultimi decenni, è stato quasi ignorato.Il progetto della Fondazione Circolo dei lettori si propone dunque di “restituire” al presente questa figura poliedrica, così fuori dagli schemi e attenta al mondo circostante in tutti i suoi aspetti. Proprio per questo, “Tutta la vita è lontano” è un progetto integrato e multidisciplinare, specchio della straordinaria versatilità di Levi: dibattiti e approfondimenti dedicati alle sue opere e al suo impegno politico e civile, ma anche pittura, cinema, fotografia, musica, per dare vita a un programma eclettico che troverà casa al Circolo dei lettori, ma anche alla GAM e al Cinema Massimo, da mercoledì 9 febbraio.L'opera. Al centro del palinsesto saranno i romanzi più importanti di Levi, con lezioni-racconto di grandi autori per esplorare e approfondire. Il primo appuntamento (mercoledì 9 febbraio, ore 21, Circolo dei lettori) sarà “Quando l'Italia non è cambiata”: Francesco Piccolo racconterà L'Orologio (edito da Einaudi) e attraverso la sua opera, uno dei grandi romanzi del Novecento, denso di corrispondenze con il periodo storico che stiamo vivendo, offrirà un affresco della stagione politica del secondo dopoguerra, il momento decisivo in cui l'Italia è diventata quello che è diventata. Giovedì 10 febbraio, alle 18:30, Claudia Durastanti ripercorrerà i ricordi dell'amicizia con Piero Gobetti, le osservazioni sulla poesia di Umberto Saba, le riflessioni sui cambiamenti in atto nel Meridione, le analisi del rapporto tra scrittori, malattia e medicina, la visione poetica del mondo e l'impegno civile, a partire da Un dolente amore per la vita, la raccolta di conversazioni e interviste telefoniche di Carlo Levi (edito da Donzelli). Si prosegue venerdì 11 febbraio, alle 18, sempre al Circolo, con “Poesia e verità. Un viaggio nell'opera di Carlo Levi” insieme a Luca Beatrice, Filippo La Porta ed Elena Loewenthal. Un confronto sulla figura di Carlo Levi a tutto tondo, tra pittura, letteratura e impegno civile, in cerca della sua cifra più originale ma soprattutto della straordinaria complessità di un artista e intellettuale capace di sfuggire a ogni definizione univoca, appassionato della vita e dell'umano in tutte le sue forme, sempre animato da una fertile curiosità. E ancora, mercoledì 16 febbraio alle 21, il commento di Mario Desiati a partire da La doppia notte dei tigli (edito da Einaudi): il reportage di Carlo Levi (pubblicato nel 1959) sul suo viaggio in Germania Occidentale nel dopoguerra, poco prima che venisse costruito il muro di Berlino, è un libro poco conosciuto, eppure utilissimo per sapere qualcosa in più del rapporto tra italiani, tedeschi e senso di colpa. A conclusione di questo ciclo di incontri, Nicola Lagioia - giovedì 17 febbraio, alle 21 - rileggerà Cristo si è fermato a Eboli (edito da Einaudi), per riflettere su un capolavoro della letteratura del Novecento, un'opera dal grande respiro non solo narrativo ma anche politico, sociale, antropologico, e un modo di raccontare che ha fatto scuola per gli scrittori delle generazioni successive, fino a oggi.Arte. Particolare risalto verrà dato alla pittura, forse il “primo mestiere” di Carlo Levi, fin dal periodo dei Sei di Torino e per il corso dell'intera carriera, che tocca il realismo e l'impegno sociale, pur non abbandonando mai l'ispirazione poetica e l'eleganza del segno e del colore. “Viaggio in Italia. Luoghi e volti” è il titolo della mostra, curata da Luca Beatrice ed Elena Loewenthal e allestita nella Wunderkammer della GAM, Galleria d'Arte Moderna di Torino, a partire dal 10 febbraio 2022. Un'accurata selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche (GAM; Fondazione Carlo Levi, Roma; Museo Carlo Levi, Aliano; Pinacoteca Carlo Levi, Alassio) e private farà emergere la peculiarità dell'opera di Levi, che schivò i principali movimenti del suo periodo - il Futurismo e il Surrealismo - rimarcando fin da subito la sua spiccata indipendenza artistica, sviluppando lungo il corso della sua vita una pittura sorprendente, mai uguale a se stessa. L'esposizione guida lo spettatore dal periodo delle prime opere, passando attraverso la fase dei Sei torinesi (1928-1931), per giungere al fascismo, al dopoguerra e al neorealismo. In tutti questi cruciali passaggi del Novecento, il nesso tra pittura e impegno politico rimane strettissimo, caratteristica fondamentale del sentire artistico di Levi. In occasione della mostra verrà prodotto un catalogo, edito da Silvana, illustrato e introdotto da Riccardo Passoni, direttore della GAM; con testi di Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori e scrittrice e Luca Beatrice, critico e storico dell'arte e Walter Guadagnini, direttore di CAMERA. La mostra sarà visitabile fino all'8 maggio 2022.Fotografia. La mostra “La Lucania nelle fotografie di Mario Carbone per Carlo Levi. Una testimonianza di vita, dell'esistenza di un mondo vero, fuori dalla storia e dai suoi orrendi risultati” - a cura di Elena Loewenthal e Luca Beatrice, in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia - raccoglie 31 fotografie scattate da Mario Carbone, provenienti dall'Archivio fotografico Mario Carbone Roma, e sarà ospitata in Sala Lettura, al Circolo dei Lettori di Torino. Carbone seguì Levi in Basilicata nel 1960 per documentare il viaggio istituzionale, nel quadro delle celebrazioni del centenario dell'Unità d'Italia, che aveva come obiettivo la preparazione del Telero poi esposto a Torino per "Italia '61". Gli scatti ritraggono Levi in varie città (Eboli, Matera, Grassano, Ferrandina, Pisticci) e allo stesso tempo costituiscono un racconto per immagini della quotidianità di un Sud Italia nel quale la modernità, nel 1960, si stava soltanto affacciando. Anche questa sezione dell'iniziativa viene documentata nel catalogo succitato, con la riproduzione delle fotografie esposte e un saggio di Walter Guadagnini, direttore di CAMERA, che rilegge questo fondamentale episodio della fotografia realista italiana attraverso la singolare figura di Mario Carbone. A corredo delle fotografie sono esposti alcuni oggetti appartenuti a Levi, gentilmente concessi dal Comune di Aliano.Cinema. In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa, inoltre, sarà organizzata una rassegna che ripercorre il rapporto di Levi con il cinema. Levi fu infatti sceneggiatore di Il grido della terra di Duilio Coletti nel 1949, disegnatore e costumista nel perduto Pietro Micca e in Patatrac, e dal romanzo più celebre Cristo si è fermato a Eboli venne tratto il film di Francesco Rosi. La rassegna prevede la proiezione delle cinque pellicole: Cristo si è fermato a Eboli (150', lunedì 14 febbraio, ore 20.30, Cinema Massimo, introduzione di Luca Beatrice ed Elena Loewenthal); Patatrac (69') + Omaggio a Carlo Levi (12', martedì 15 febbraio, ore 18.30, Cinema Massimo); Il grido della terra (90') + frammento Pietro Micca (4', mercoledì 16 febbraio, ore 18.30, Cinema Massimo con introduzione di Sergio Toffetti). Musica. Sabato 12 febbraio, alle 21.00, la sala grande del Circolo dei lettori ospiterà inoltre lo spettacolo “Cristo si è fermato”: un Concerto d'attore in 9 quadri ispirato a Cristo si è fermato a Eboli. La performance indaga alcuni temi nodali del romanzo, risonanti nella memoria collettiva, e tratti antichi ma ancora attuali della terra lucana. Le parole di Levi sono state accostate ad una musica che vuole rappresentare “l'oggi” in continua tensione tra passato e futuro.Maria Antonietta Cancellaro, che ha elaborato il testo, è al clavicembalo, mentre Giovanni Tamborrino ha composto le musiche, scritte per un organico originale che fonde insieme strumenti antichi, moderni e popolari. Sono eseguite da musiciste professioniste provenienti dal territorio pugliese e lucano: Teresa Puntillo al flauto, Chiara Ratti al clarinetto basso, Beatrice Birardi alle percussioni, Maria Antonietta Cancellaro al pianoforte. L'interpretazione del testo è affidata alla voce dell'attore Vincenzo Failla.Tutta la vita è lontano è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori realizzato con GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del Cinema. Con il patrocinio di Città di Torino, Regione Basilicata.In collaborazione con: Archivio Fotografico Mario Carbone Roma, Associazione Letti di Sera, Comune di Aliano e Pinacoteca Carlo Levi di Aliano, Centro Sperimentale di Cinematografia, Comunità Ebraica di Torino, Fondazione Carlo Levi di Roma, Giulio Einaudi editore, Museo Lanfranchi e Centro Carlo Levi di Matera, Pinacoteca Carlo Levi di Alassio, Fondazione Ragghianti di Lucca.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Enrico Montrosset"Pier Paolo Pasolini. Fuori Quadro"Il cinema in forma di poesiaFino al 6 marzo 2022, il Castello Gamba di Chatillon ospita la mostra Pier Paolo Pasolini Fuori Quadro - Il cinema in forma di poesia.L'evento è promosso e organizzato in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, in occasione del centenario dalla nascita del celebre poeta, sceneggiatore, attore, regista e drammaturgo italiano nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Roma il 2 novembre 1975.All'interno delle sale del castello saranno esposti alcuni suggestivi scatti d'autore: foto di scena e di set in un'alternanza di visto e non visto, di campo e fuori campo, di quadro e fuori quadro. La mostra intende così dare forza all'idea del visibile contemporaneo di cui Pasolini ha contribuito a definire forme, margini e logiche.Le immagini presentate sono il risultato di un progetto più ampio realizzato nel 2006 dal Museo del Cinema di Torino, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. La condivisione è il frutto di un pensiero che sollecita la promozione del Museo e delle sue collezioni in ambito regionale, nell'ottica di attrarre un pubblico sempre più ampio verso registi indimenticabili.INFORMAZIONIStruttura Patrimonio storico-artistico e Gestione siti culturaliUfficio Comunicazione0165-274322 / 274327info.castellogamba@regione.vda.iteventicastellogamba@regione.vda.itCastello GambaPer offrire all'amatissima sposa Angélique Passerin d'Entrèves la possibilità di trascorrere lunghi periodi all'anno vicina agli affetti della famiglia di origine, che risiedeva nel castello di Châtillon, il barone torinese Carlo Maurizio Gamba, decise di costruire una nuova dimora nella stessa località, sulla balza rocciosa denominata Crêt-de-Breil.Il progetto fu affidato all'ingegnere Carlo Saroldi, torinese di nascita ma « valdôtain de cœur », cui spetta anche la ricostruzione, negli stessi anni, della chiesa parrocchiale di Châtillon.Iniziato nel 1903, data incisa sul fronte nord dell'edificio e concluso nel 1905, il «grandioso palazzo in pietra nello stile del principio del Seicento»– così come viene descritto in una delle prime guide turistiche della Valle d'Aosta – era munito di tutti moderni comfort, tra cui persino un ascensore, il primo installato nella regione. Il salone di ingresso, con la boiserie decorata da motivi a pergamena e il camino in pietra sul quale è dipinto lo stemma dei proprietari, rendeva omaggio al gusto neogotico che nel coevo Castel Savoia di Gressoney viveva la sua ultima ed eclettica stagione.Un destino avverso avrebbe infranto i rosei progetti di vita di Angélique e Carlo Maurizio. Colpita da un male incurabile, forse aggravato dal dolore per la perdita della figlioletta Irene, Angélique si spense appena trentasettenne nel 1909, mentre il marito morì improvvisamente, in questo edificio, il 2 dicembre 1928.In mancanza di eredi diretti, il castello pervenne ai Passerin d'Entrèves, che nel 1982 lo vendettero alla Regione autonoma Valle d'Aosta. Un importante intervento di restauro, finalizzato a trasformare l'edificio storico in nuova sede museale, che oggi ospita la ricca collezione di arte moderna e contemporanea regionale, è stato curato dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Regione autonoma Valle d'Aosta. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
"Recitare è un mestiere e anche vivere lo è. A volte coabitano e quando questo accade, si chiama Teatro." Annina Pedrini. La bravissima attrice, docente e dirigente dell'Accademia di Arte Drammatica del Centro Teatro Attivo si racconta a "Artisti Che Parlano a Breaking Walls". FINAL PART.(Interview in Italian Language)
Hoje conversamos com Lucas Pupo, ABC, sobre sua carreira dentro da cinematografia subaquática. Falamos sobre as diferenças em relação à cinematografia mais tradicional e os maiores desafios que a água envolve. ASSISTA ANTES DE ESCUTAR: Pequeno Segredo (2016), dir.: David Schurmann Skol Sense: https://www.lucaspupo.com.br/projects/5819630 Lucas Pupo Underwater Reel: https://www.lucaspupo.com.br/projects/7055757 Conheça a Iris, primeira revista digital brasileira sobre cinematografia. Acesse nossas matérias no site iriscine.com Siga-nos no Instagram @iris_cine FICHA TÉCNICA Entrevistado: Lucas Pupo, ABC Apresentadores: João Pedro Gibran e Rafael Nobre Edição: João Pedro Gibran
*This is a special episode in Spanish*. En este episodio Denise Borraz Trepat habla con el cinematografo español Pablo Díez sobre su trabajo en la industria de Hollywood, su reciente nominacion a los daytime Emmy, la vida en el set y todo lo que le inspira. Descubre más en www.theactorsvow.conSíguenos en social media @theactorsvow