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1) Siria. Cinque mesi dopo la fuga di Assad le nuove autorità si giocano il futuro sulla lotta alla povertà ma soprattutto sulla convivenza tra le decine di comunità etnico – religiose. (Emanuele Valenti) 2) Striscia di Gaza: oltre alle bombe e alla fame, da 18 mesi la popolazione è sottoposta al rumore incessante e assordante dei droni israeliani. (Martina Marchiò - MSF) 3) La libertà di stampa secondo Donald Trump. In occasione dei suoi primi 100 giorni di mandato il presidente degli Stati Uniti ha cercato in ogni modo di intimidire l'intervistatore di ABC Terry Moran. (Roberto Festa) 4) Messico. L'aumento dei salari abbatte il tasso di povertà. Dai rapporto della Banca Mondiale. (Alfredo Somoza) 5) Vietnam, 50 anni fa la caduta di Saigon che segnò la sconfitta militare dell' esercito americano. 6) Progetti sostenibili: A Bergen in Norvegia un tunnel ciclabile con tutti i confort: arte , colori e aree di sosta per la sicurezza. 7) Romanzo a fumetti. Nero vita una storia di moderna schiavitù il graphic novel di Daria Bogdanska.
Paolo Coccorese (00:54) fa il punto sull'inchiesta sulle infiltrazioni della 'ndrangheta negli appalti per i lavori sull'autostrada Torino-Bardonecchia, che ha travolto Salvatore Gallo, uomo forte del Pd in Piemonte. Greta Privitera (07:00) racconta a quanto ammontano (secondo la Banca Mondiale) i danni materiali per i bombardamenti di Israele. Greta Sclaunich (12:35) spiega perché le generazioni più giovani non usano le app di dating.I link di corriere.it:Inchiesta di Torino, la rete e gli uomini di Salvatore Gallo in Comune, nella sanità e nella SitafCosa è rimasto di Hamas e quanto manca a Israele per distruggerloLa crisi di Tinder (e simili): perché la Generazione Z non usa le app di incontri
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Giusella Finocchiaro"Intelligenza artificiale. Quali regole?"Le edizioni del Mulinowww.mulino.itL'intelligenza artificiale è ormai entrata a far parte delle conversazioni quotidiane: incuriosisce, impaurisce, insospettisce come forse nessun'altra novità ha mai fatto. Ed è così diventata un mito cui colleghiamo parole che ingannano, costruendo narrazioni inquietanti e poco realistiche. Eppure le sue applicazioni in sanità, per fare un esempio concreto, sono tante e utili. Ma come possiamo conviverci? Se un sistema di IA causa dei danni può esserne considerato responsabile? Come sono protetti i dati personali di cui si nutre? Per governare questo nuovo fenomeno si invocano nuove regole giuridiche: ma quali sono le regole davvero necessarie? Certo si dovrà tendere a un sistema di regole globali, poiché non abbiamo a che fare con un fenomeno contenibile entro limiti geografici. L'Unione europea sta per approvare un nuovo regolamento, ma cosa accadrà nel resto del mondo? Il volume riflette su questi e altri interrogativi, cui non è e non sarà semplice dare risposta.Giusella Finocchiaro insegna Diritto privato e Diritto di internet all'Università di Bologna. Avvocato cassazionista, è fondatrice e partner di DigitalMediaLaws, boutique legale specializzata in diritto delle nuove tecnologie. Già presidente della Commissione UNCITRAL sul commercio elettronico e della Commissione incaricata dal Ministero di Giustizia di redigere il decreto di adeguamento dell'ordinamento italiano al Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali, è esperto legale presso la Banca Mondiale ed esperto legale UNIDROIT nel «Digital Assets and Private Law project». Con il Mulino ha pubblicato recentemente «Major Legal Trends in the Digital Economy. The Approach of the EU, the US, and China», curato con L. Balestra e M. Timoteo (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
ROMA (ITALPRESS) - La Commissione Europea e l'International Financial Corporation della Banca Mondiale hanno firmato un accordo per sostenere gli investimenti legati alla ricostruzione in Ucraina. L'Unione Europea fornirà fino a 90 milioni di euro in garanzie finanziarie. Si prevede che gli investimenti mobilitati nell'ambito dell'accordo da parte del settore privato raggiungeranno oltre 500 milioni di euro in tutti i settori. Tra questi le infrastrutture essenziali e la produzione di beni e la promozione della decarbonizzazione./gtr
ROMA (ITALPRESS) - La Commissione Europea e l'International Financial Corporation della Banca Mondiale hanno firmato un accordo per sostenere gli investimenti legati alla ricostruzione in Ucraina. L'Unione Europea fornirà fino a 90 milioni di euro in garanzie finanziarie. Si prevede che gli investimenti mobilitati nell'ambito dell'accordo da parte del settore privato raggiungeranno oltre 500 milioni di euro in tutti i settori. Tra questi le infrastrutture essenziali e la produzione di beni e la promozione della decarbonizzazione./gtr
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Ue e Banca Mondiale a fianco dell'Ucraina per la ricostruzione- isybank, al via la nuova offerta a costo zero per gli under 35- Ita Airways, 15 milioni di passeggeri trasportati nel 2023- Come abbassare l'Isee? Ci pensa un assegno circolare...abr/sat/gtr
Wall Street in calo, si salva il Nasdaq; Nuovo record per Nvidia; La Banca Mondiale taglia stime crescita Ue e Usa; BitcoinETF, sale l'attesa; BlackRock taglia il 3% della forza lavoro. Puntata a cura di Stefania Spatti - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cop28 si apre, e già il primo giorno viene aperto, e affidato alla Banca Mondiale, il fondo Loss & Damage che era stato approvato dopo lunghe trattative a Cop27. È un buon inizio, ma solo alla fine capiremo com'è andata.Giovanni Ansaldo, giornalista musicale, ci parla di Marina Herlop e del suo ultimo disco Nekkuja – tra pianoforti, arpe e arrangiamenti orchestrali. Rassegna stampa: La Cop28 si apre con l'approvazione del fondo per il loss and damage, Tommaso PerroneMeta ha progettato Instagram e Facebook per creare dipendenza tra i più giovani, Leila Belhadj Mohamed
Durante le recenti riunioni del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale a Marrakech, è emersa una riflessione importante. L'idea di dividere il mondo in sviluppato e in via di sviluppo sta diventando meno rilevante. Potremmo dire che, in un certo senso, tutto il mondo è un'economia in via di sviluppo. Ma la domanda fondamentale è: riuscirà il mondo a finanziare questo sviluppo? Tratto da “Le prospettive settimanali del CIO” a cura Ashok Bhatia, Deputy Chief Investment Officer—Fixed Income di Neuberger Berman. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. La presente comunicazione non è diretta a nessun investitore in particolare o categoria di investitori e non deve essere considerata come un consiglio di investimento o un suggerimento per intraprendere o astenersi da qualsiasi linea di condotta relativa agli investimenti. Le decisioni di investimento dovrebbero essere prese sulla base degli obiettivi e delle circostanze individuali di un investitore e in consulenza con i suoi consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non esiste alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, completezza o affidabilità. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di registrazione dei podcast e sono soggette a modifiche senza preavviso. Eventuali opinioni o view qui espresse potrebbero non riflettere quelle della società nel suo complesso. Questo materiale può includere stime, prospettive, proiezioni e altre "dichiarazioni previsionali". A causa di una varietà di fattori, gli eventi effettivi o il comportamento del mercato possono differire in modo significativo dalle opinioni qui espresse. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutti i tipi di clienti. La diversificazione non garantisce il profitto né protegge dalle perdite nei mercati in declino. Investire comporta dei rischi inclusa la possibile perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi, comportano un grado di rischio più elevato rispetto agli investimenti più tradizionali e sono destinati esclusivamente a investitori sofisticati. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per l'investimento diretto. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile di rendimenti attuali o futuri. Le opinioni espresse nel presente documento possono includere quelle del team Multi Asset Class di Neuberger Berman (MAC) e del Comicato di Asset Allocation (AAC) di Neuberger Berman. Le opinioni del team MAC e dell'AAC potrebbero non riflettere le opinioni della società nel suo complesso. Gli advisor e i gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie alle view o opinioni del team MAC. Il team MAC e le opinioni della CAA non costituiscono una previsione di eventi futuri o comportamenti futuri del mercato. Le discussioni su settori e aziende specifici sono solo a scopo informativo. Questo materiale non è inteso come un report di ricerca formale e non dovrebbe essere considerato come una base per prendere decisioni di investimento. La società, i suoi dipendenti e gli advisor possono detenere posizioni di qualsiasi società qui discussa. I titoli specifici identificati e descritti non rappresentano tutti i titoli acquistati, venduti o consigliati per i clienti nell'ambito dell'attività di consulenza. Non si deve presumere che gli investimenti in titoli, società, settori o mercati identificati e descritti siano stati o saranno redditizi. Qualsiasi discussione sui fattori e rating ambientali, sociali e di governance (ESG) è solo a scopo informativo e non deve essere considerata come base per prendere una decisione di investimento. I fattori ESG sono uno dei tanti fattori che possono essere considerati quando si prendono decisioni di investimento. Il presente materiale viene pubblicato, fatte salve le restrizioni giurisdizionali, tramite varie controllate e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Per informazioni sulle entità specifiche e sulle limitazioni e restrizioni a livello giurisdizionale visitate il sito www.nb.com/disclosure-global-communications. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2023 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, nel suo intervento al Development Committee nell'ambito del vertice dell'Fmi e della Banca Mondiale a Marrakech, ha ribadito che il rafforzamento della “cooperazione internazionale è essenziale” per affrontare le sfide attuali globali e “prepararsi a quelle future e prevenirne l'impatto”.
Quarto trimestre sui mercati, le previsioni; Rischio shutdown evitato (per il momento); Mediobanca, lista Delfin in arrivo; Btp Valore ai blocchi di partenza; Banca Mondiale pessimista sulla Cina. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class Cnbc Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Banca Mondiale sospende i finanziamenti all'Uganda per la legge anti LGBT. La rotta più pericolosa per i migranti Il 25 e 26 ottobre abbiamo organizzato #Future4Cities, un premio e un festival per scoprire, connettere, celebrare i progetti che cambiano il volto delle città in Italia. Per scoprire di più e candidare i progetti innovativi attivati in tutta Italia clicca qui Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
«Puntare alle stelle» Irene Galan è stata orgoglioso membro di MSOI Gorizia. La città la vede tagliare numerosi traguardi, tra questi la laurea triennale in Scienze Internazionali e DIplomatiche, e la specialistica in Environmental Economics con focus su Waste management Comincia la sua carriera lavorativa con il Chemicals and Waste Portfolio della Global Environment Facility, un fondo della Banca Mondiale implementato in parte da UNEP. Per loro ricoprire vari ruoli, tra cui Communications Officer. Attualmente Irene è Associate Programme Management Officer a UNEP - il programma dell'ambiente delle Nazioni Unite- e lavora per un processo di negoziazione che creera' un International Panel on Chemicals Waste and Pollution #generazioneMSOI è un'iniziativa ideata per avvicinare le giovani generazioni ai temi di politica internazionale attraverso l'esperienza di chi ha fatto parte del Movimento. Crediamo che l'esempio sia il miglior veicolo di entusiasmo per gli studenti curiosi e ambiziosi, a per chi – nella ricerca della propria strada – incrocia quella già battuta da altri prima di lui, e ci si immedesima sentendosi meno solo lungo il suo personalissimo cammino!
Fonte essenziale della vita sul pianeta Terra, l'acqua è ormai un bene prezioso, come l'oro e il petrolio. E come l'oro e il petrolio, oggi l'acqua è privatizzata, quotata in Borsa, finanziarizzata in prodotti derivati. Per accaparrarsela si combattono guerre: secondo la Banca Mondiale, nel mondo sono attualmente in corso oltre cinquecento conflitti provocati dalla crisi idrica e dal mancato approvvigionamento. Tra cambiamenti climatici e diseguaglianze globali, la scarsità d'acqua mostra inequivocabilmente le conseguenze rovinose di un modello di sviluppo e la pulsione autodistruttiva dell'homo sapiens all'alba del XXI secolo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"Lo sblocco dei contributi è importante, ora si lavori al tavolo delle regole", afferma Luigi Merlo, presidente di Federlogistica. E sul 19esimo posto assegnato all'Italia dalla Banca Mondiale nella classifica delle performance e logistiche dei paesi dice: "Questo ranking talvolta non tiene conto di alcuni parametri, sulle infrastrutture si può migliorare".E a proposito di infrastrutture al nostro microfono il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale prefigura gli scenari che sul fronte dell'aumento dei traffici in seguito si determineranno in seguito alla costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova, i cui lavori dovranno concludersi alla fine del 2026. Dal prossimo autunno e per 18 anni il Traforo dell'anno chiuderà per tre mesi allo scopo di consentire lavori di consolidamento. Il traffico sarà deviato sul Frejus. Il punto con Alain Chabert, direttore generale di SFTRF.
Crescita più bassa del previsto, debito che corre (soprattutto negli Usa), l'Italia che se la cava: come sta l'economia mondiale secondo i dati più freschi di Fmi, Banca Mondiale e G20
Crescita più bassa del previsto, debito che corre (soprattutto negli Usa), l'Italia che se la cava: come sta l'economia mondiale secondo i dati più freschi di Fmi, Banca Mondiale e G20
Le dimissioni del numero uno della Banca Mondiale, la pista di pattinaggio naturale più grande al mondo a rischio per le alte temperature e le proteste in Cina per il sistema sanitario
COVER - Nel 2019, due ricercatori di Harvard studiano vecchi documenti di Exxon sull'impatto delle emissioni di CO2 sul clima. Scoprono un grafico risalente al 1977 che prevede l'aumento delle temperature globali e corrisponde con incredibile precisione ai dati reali raccolti negli anni successivi. I ricercatori verificano e scoprono che la scienza dietro il grafico è solida. Nonostante quegli studi da lei stessa prodotti, Exxon nei decenni ha utilizzato una strategia simile a quella delle compagnie di sigarette "Tobacco Industry Playbook", che metteva in dubbio il legame fra fumo e malattie. Oggi, diverse associazioni e comunità hanno citato in giudizio le compagnie petrolifere per il loro impatto sul clima e questa analisi appena pubblicata impedirà a Exxon di difendersi contro le accuse di aver consapevolmente causato buona parte del cambiamento climatico.ITALIA - La presidente Meloni con i ministri Tajani e Piantedosi, sono volati in Libia per un accordo ENI-NOC da 8 miliardi di investimenti. Chiamato "Patto per il Mediterraneo", ha lo scopo di diversificare le fonti di gas e stabilizzare i flussi migratori. Ma la cosiddetta "Guardia Costiera" libica, a cui sono state donate 5 motovedette, ha commesso diverse violazioni dei diritti umani. Soltanto 3 giorni prima, come rivela un video, è stata minacciosa e incredibilmente aggressiva verso una nave di MSF che soccorreva migranti in difficoltà. Il video è stato pubblicato da Il Fatto Quotidiano.AL GORE A DAVOS - "Ma non stiamo vincendo! La crisi sta peggiorando più velocemente di quanto non stiamo implementando le soluzioni. Le emissioni sono ancora in aumento. Quando porteremo giù queste emissioni? Continuiamo a buttare 162 milioni di tonnellate di CO2 ogni singolo giorno e la quantità accumulata sta ora intrappolando tanto calore extra quanto sarebbe stato rilasciato da 600.000 bombe atomiche di classe Hiroshima, ogni singolo giorno! Questo è ciò che sta bollendo gli oceani, che crea questi fiumi atmosferici e le bombe d'acqua, risucchia l'umidità dalla terra e crea la siccità, scioglie i ghiacci e alza il livello del mare. E causa queste ondate di rifugiati climatici che si prevede raggiungeranno 1 miliardo in questo secolo.Guardate la xenofobia e le tendenze politiche autoritarie! Si sono sviluppate con soltanto pochi milioni di rifugiati. Cosa succederà con un miliardo? Perderemmo la nostra capacità di autogoverno in questo mondo. Dobbiamo agire ora, prima che sia troppo tardi.Abbiamo sentito parlare di divisioni in questa conferenza tra Nord e Sud e tra Est e Ovest, ma c'è un'altra divisione che sta diventando sempre più evidente tra coloro che sono abbastanza vecchi da avere potere e i giovani di questo mondo. Greta Thunberg è stata appena arrestata in Germania! E sono d'accordo con i suoi sforzi per fermare una miniera di carbone! I giovani in tutto il mondo stanno guardando ciò che stiamo facendo, guardano la Banca Mondiale e dicono: "Hey, avete un negazionista del clima alla guida della Banca Mondiale, quindi vi sorprende che stia completamente fallendo il suo compito?" Il Segretario Generale dice che tutti sanno che la Banca Mondiale sta fallendo in modo grave. Ora abbiamo il processo COP. Cosa dico a questi giovani attivisti che io formo in tutto il mondo quando vengono da me e mi dicono:"Sei d'accordo con l'insediamento dell'amministratore delegato di una delle più grandi compagnie petrolifere al mondo come presidente del COP? È davvero accettabile?"Non è questione di essere una brava persona ne di essere intelligenti ma l'apparenza di un conflitto di interessi mina la fiducia in un momento in cui gli attivisti per il clima, e parlo anche per loro qui sul palco, hanno concluso che le persone in posizione di autorità non stanno facendo il loro lavoro. Dobbiamo riformare queste istituzioni internazionali in modo che le persone di questo mondo, e inclusi i giovani di questo mondo, possano dire che siamo ora in grado di governare il nostro destino. Smetteremo di usare il cielo come una fogna a cielo aperto? Salviamo il futuro e diamo speranza.Possiamo farlo e ricordiamo che la volontà politica è una risorsa rinnovabile."FONTI:https://www.scientificamerican.com/article/exxons-own-models-predicted-global-warming-it-ignored-them/https://www.cnbc.com/2023/01/12/exxon-predicted-global-warming-with-remarkable-accuracy-study.htmlhttps://twitter.com/AndrewDessler/status/1128318113085366272/photo/1https://www.cbc.ca/radio/quirks/jan-14-exxon-s-excellent-climate-science-dolphins-drowned-out-by-noise-supersonic-but-boomless-and-more-1.6711740https://www.adnkronos.com/meloni-sabato-in-missione-in-libia-verso-firma-accordo-eni-noc_7yMWl9bVsxgSL3tU3eXqRohttps://www.rainews.it/maratona/2023/01/giorga-meloni-a-tripoli-sul-tavolo-la-questione-energia-e-il-nodo-migranti-e01c92dd-7d53-4ac0-b1d0-6c09299576bf.htmlhttps://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/25/migranti-geo-barents-intercetta-barca-in-difficolta-e-la-guardia-costiera-libica-minaccia-allontanatevi-o-esposti-al-fuoco-il-video-di-msf/6949605/Al Gore on World Economic Forum 2023 about fossil fuel industry and arresting Greta Thunberg in Germany on VimeoGruppo WA per ricevere SOLO le notifiche delle nuove puntate - https://chat.whatsapp.com/Fa6acDr4ddcFOWj5FShv9RLinkedIn Page: https://www.linkedin.com/company/19026854www.checlimafa.it
Dal 9 al 30 gennaio 2023 sarà possibile effettuare le iscrizioni per l'anno scolastico 2023/2024. Sono circa 1,3 milioni gli studenti interessati. Anche quest'anno le procedure si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado. Per gli studenti delle superiori, la scelta da prendere in questi giorni è un po più delicata, perché riguarda da vicino il proprio futuro. Per aiutarli, il ministro dell Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha inviato a metà dicembre una lettera alle famiglie con una serie di dati sui possibili sbocchi lavorativi post diploma, Regione per Regione. Numeri a cui si aggiungono quelli del bollettino annuale Excelsior, secondo il quale c'è un forte mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con una quota di introvabili che nel 2022 ha toccato il 41%, nove punti in più rispetto al 2021. Molte delle risorse ricercate potrebbero essere formate nelle scuole tecnico - professionali, che però scontano ancora gap informativo: c è chi ancora pensa che sia una seconda scelta e invece non lo è. Ne parliamo con Claudio Tucci, Sole 24 Ore. Spread in calo, tassi in rialzo in asta BoT. Gli investitori scommettono su una crescita anche nel 2023? Rendimenti in calo per i titoli di Stato europei, con gli investitori che puntano a un rallentamento delle mosse delle banche centrali. Lo spread BTp/Bund è in calo in area 183 punti. Eppure ieri la Banca Mondiale ha tagliato le stime del pil a +1,7% con un rischio recessione. L'istituto vede un rallentamento in tutte le aree del mondo, Eurozona inclusa. Ma se la Banca Mondiale vede nero, uno spiraglio di luce (almeno nelle previsioni) arriva però dalla banca d'affari Goldman Sachs. Anche i suoi economisti hanno rivisto le stime sull'Eurozona, proprio ieri. Ma a differenza di quanto fatto dalla World Bank le hanno riviste al rialzo: una crescita dello 0,6% per il 2023 rispetto alla stima di un calo dello 0,1% precedente. Sui diversi Stati, la crescita è vista più debole in Germania e in Italia "che dipendono maggiormente dai consumi energetici per l'attività industriale, rispetto a Francia e Spagna, che hanno un'energia più diversificata e sono relativamente più intensivi nel settore dei servizi". Approfondiamo il tema con Morya Longo de Il Sole 24 Ore, e Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.
«L'Ucraina ha bisogno di 57 miliardi di dollari per coprire il deficit di bilancio l'anno prossimo e per ricostruire infrastrutture cruciali ed energetiche» distrutte nella guerra con la Russia. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo in video collegamento alle riunioni di Fmi e Banca Mondiale. «Sarebbe opportuno creare un gruppo di lavoro permanente che fornisca assistenza finanziaria all'Ucraina e che lavori in modo tempestivo a diversi livelli», ha affermato il presidente.
Thailandia: sparatoria in un asilo nido, strage di bambini. Rapporto Amnesty International: 82 manifestati uccisi a Zeidan in Iran, venerdì scorso, in collegamento Riccardo Noury. La coppa del mondo fa aumentare gli affitti in Qatar. Banca Mondiale: 9 milioni di persone in Pakistan trascinate nella povertà dalle inondazioni. UNDP pubblica il rapporto annuale sull'Afghanistan. I bambini nati in Tigray, muoiono quattro volte più velocemente che prima della guerra. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici
Thailandia: sparatoria in un asilo nido, strage di bambini. Rapporto Amnesty International: 82 manifestati uccisi a Zeidan in Iran, venerdì scorso, in collegamento Riccardo Noury. La coppa del mondo fa aumentare gli affitti in Qatar. Banca Mondiale: 9 milioni di persone in Pakistan trascinate nella povertà dalle inondazioni. UNDP pubblica il rapporto annuale sull'Afghanistan. I bambini nati in Tigray, muoiono quattro volte più velocemente che prima della guerra. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici
Le proteste, le code alla frontiera con la Finlandia, i voli esauriti e l'autolesionismo: è sempre di più solo la guerra di Putin, il presidente della Banca Mondiale non è sicuro che il cambiamento climatico sia reale e l'Australia dove alcuni piangono ancora la regina, mentre altri protestano contro la monarchia
Nella nazione dove Greta Thunberg ha cominciato a scioperare per il clima, le prime elezioni dopo il 2018 consegnano la Svezia in mano a una coalizione di centro-destra con l'exploit dei nazionalisti.Leila Belhadj Mohamed, esperta di geopolitica, ci racconta della richiesta fatta dai paesi africani per i danni climatici causati dall'occidente: le stime della Banca Mondiale parlano di 850 miliardi di dollari.
Continua ad avere peso l'idea per cui la lotta alla crisi climatica e ambientale siano delle spese, da mettere in secondo piano rispetto alla salute economica. La realtà è che ignorarle (e perpetrarle) ci costa moltissimo, anche in termini di denaro. La siccità di queste settimane rende difficile o impossibile trasportare merci sui principali fiumi europei, mentre si calcola che la Germania subisca più di 6 miliardi di euro all'anno di danni per eventi meteorologici estremi. Negli Stati Uniti preoccupa l'assicurazione delle case, che diventa sempre più cara man mano che incendi, uragani e ondate di caldo si fanno più frequenti. Costano anche le specie invasive: alcune di queste sono, da sole, responsabili di miliardi di dollari di danni. Infine, secondo la Banca Mondiale il Marocco sta già spendendo moltissimo per i danni del clima.
LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
(NON) piove. Governo ladro!Dove potremmo andare a cercare l'acqua che ci serve per far fronte all'emergenza siccità?Ce lo spiega Nicola Saporiti, Responsabile per il settore idrico presso l'International Finance Corporation della Banca Mondiale, in una nuova puntata di LeoniFiles, il podcast "fuori dalle righe" dell'Istituto Bruno Leoni Protagonisti:Carlo AmentaCarlo StagnaroOspite:Nicola Saporiti, Responsabile per il settore idrico presso l'International Finance Corporation della Banca Mondiale_____________________________________Feelin Good by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3744-feelin-goodLicense: https://filmmusic.io/standard-license
Intervista a Massimiliano Calì, economista e funzionario della Banca Mondiale a Tunisi sulle sfide che economiche che il paese nordafricano sta affrontando, anche in conseguenza della pandemia e della guerra tra Russia e Ucraina. Sullo sfondo ci sono le incertezze politiche generate dalla controversa presidenza di Kais Saied.
L'accordo include la partecipazione della Banca Mondiale, della Commissione UE, dell'Onu, dell'Unione Africana, della Norvegia e della Danimarca, oltre ovviamente agli stati del G7 e ha l'obiettivo di evitare una grave crisi dovuta alla guerra in Ucraina.
Il ministro della Difesa russo Shoigu è riapparso in video nel cinquantasettesimo giorno di guerra in Ucraina e annuncia a Putin la caduta della città di Mariupol, ma il presidente Usa Joe Biden mette in dubbio la notizia: “Non ci sono prove”.
Parto dalle stime della Banca Mondiale e del FMI, vado sulle obbligazioni usando un linguaggio semplice e spiego i risultati di Netflix e il forte calo del titolo.
Parto dalle stime della Banca Mondiale e del FMI, vado sulle obbligazioni usando un linguaggio semplice e spiego i risultati di Netflix e il forte calo del titolo.
Russia: Amnesty, arrestata artista per aver cambiato i cartellini dei prezzi con slogan contro la guerra. Costa D'Avorio: si dimettono premier e governo. Israele e Palestina: uccisi ieri tre ragazzi palestinesi dai soldati israeliani. Banca Mondiale: il 37 per cento delle famiglie afghane non ha abbastanza soldi per comprare il cibo. Alaska: centinaia di terremoti vicino ad un vulcano rimasto inattivo per 800 anni. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici
Russia: Amnesty, arrestata artista per aver cambiato i cartellini dei prezzi con slogan contro la guerra. Costa D'Avorio: si dimettono premier e governo. Israele e Palestina: uccisi ieri tre ragazzi palestinesi dai soldati israeliani. Banca Mondiale: il 37 per cento delle famiglie afghane non ha abbastanza soldi per comprare il cibo. Alaska: centinaia di terremoti vicino ad un vulcano rimasto inattivo per 800 anni. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici
Prima puntata di un ciclo di podcast realizzato da AffarInternazionali a 20 anni dalla introduzione dell'Euro, la moneta unica europea. La seconda moneta più importante del mondo non è stata creata solo per ragioni di opportunità economica, ma anche per garantire la pace sul continente.A cura di Franco Passacantando (Consigliere scientifico IAI. Insegna all'Università Luiss Guido Carli, è stato dirigente della Banca d'Italia e Direttore Esecutivo alla Banca Mondiale).
UN, Banca Mondiale, Fondo Monetario internazionale e la comunità dei donatori avverte: L'Afghanistan sta per crollare. Pakistan: i talebani uccidono agente che proteggeva team antipolio. Benin: leader dell'opposizione condannato a 20 anni. RDC: rilasciati i due dello staff della ICRC. Dopo aver tagliato i legami con Taiwan, il Nicaragua riceve un milione di vaccini dalla Cina. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Per sostenerci www.radiobullets.com/sostienici
UN, Banca Mondiale, Fondo Monetario internazionale e la comunità dei donatori avverte: L'Afghanistan sta per crollare. Pakistan: i talebani uccidono agente che proteggeva team antipolio. Benin: leader dell'opposizione condannato a 20 anni. RDC: rilasciati i due dello staff della ICRC. Dopo aver tagliato i legami con Taiwan, il Nicaragua riceve un milione di vaccini dalla Cina. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Per sostenerci www.radiobullets.com/sostienici
Afghanistan: la Banca Mondiale pronta a scongelare 280 milioni di dollari per gli aiuti. Il Canada mette al bando le terapie di riconversione da gay a etero. Indonesia: rifugiato afghano disperato si dà fuoco. Stati Uniti: L'amministrazione Biden stringe un accordo con il Messico per riavviare i protocolli migranti di Trump. Rapporto: Israele non ha investigato sugli spari durante le proteste di Gaza Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Per sostenerci www.radiobullets.com/sostienici
Afghanistan: la Banca Mondiale pronta a scongelare 280 milioni di dollari per gli aiuti. Il Canada mette al bando le terapie di riconversione da gay a etero. Indonesia: rifugiato afghano disperato si dà fuoco. Stati Uniti: L'amministrazione Biden stringe un accordo con il Messico per riavviare i protocolli migranti di Trump. Rapporto: Israele non ha investigato sugli spari durante le proteste di Gaza Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Per sostenerci www.radiobullets.com/sostienici
Lo scorso 26 novembre ha preso il via la nuova rubrica di Stroncature diretta da Maurizio Sgroi e Roberto Menotti. La prima puntata dal titolo “Il debito misterioso” ha avuto come ospite Diego Rivetti, Senior Debt Specialist della Banca Mondiale, e è stata incentrata sulla presentazione del Rapporto della Banca Mondiale “Debt Transparency in Developing Economies”.
Giusella FinocchiaroPresidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravennahttp://noino.org/Prendiamo la parola contro la violenza sulle donneVerso i 10 anni di NoiNo.orgNoiNo.org nasce nel 2011 come progetto di comunicazione sociale: una community per parlare 'agli uomini' e 'tra uomini' di violenza maschile contro le donne, un problema che i media mainstream fino a quel momento catalogavano come una questione femminile. Nell'archivio del blog puoi leggere 'I significati di un No' il quasi-decalogo'condiviso con i relatori dell'incontro pubblico 'Da uomo a uomo' del 2014 e discusso sul blog con gli utenti del sito. La riflessione sul maschile (identità, ruolo, stereotipi) è ancora oggi uno dei temi centrali nelle attività formative di NoiNo.org.La violenza contro le donne non è il prodotto di una (presunta) immutabile natura maschile, ma nasce nel contesto di una cultura profondamente sessista. Che può essere compresa, contrastata, cambiata.Per contribuire a questo cambiamento, dal 2011 la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna promuove il progetto NoiNo.org. Dopo una prima fase dedicata alla sensibilizzazione del pubblico maschile, dal 2016 NoiNo.org è un programma di laboratori educativi, attività di formazione ed eventi nella città metropolitana di Bologna, che coinvolge sia le giovani generazioni che gli adulti impegnati nelle realtà scolastiche ed extrascolastiche del territorio. Le attività educative sul campo, affidate alle associazioni della Rete Attraverso lo Specchio, sono sostenute dalle azioni di comunicazione.NoiNo.org coinvolge un pubblico vasto di docenti, educatori ed educatrici, genitori; racconta l'esperienza e il punto di vista chi è impegnato in prima persona nel contrasto alla violenza; condivide con tutta la comunità educante gli strumenti per approfondire i temi dell'educazione alle differenze: dagli stereotipi di genere alla violenza in rete.NoiNo.org 2020/2022, tra violenza in rete e emergenza Covid.Le conseguenze della situazione sanitaria sul mondo dell'educazione e sulle relazioni interpersonali in generale influenzano anche il nuovo progetto, che include la formazione sulla violenza di genere on line (fenomeni come la condivisione non consensuale di immagini intime o il body shaming sui social media). Il programma biennale comprende:- laboratori educativi dedicati ai ragazzi e alle ragazze che frequentano gli istituti scolastici e i centri di formazione del territorio, per un totale di 18 incontri;- corsi di formazione rivolti agli adulti attivi nelle realtà educative scolastiche ed extrascolastiche, per un totale di 18 incontri;- 6 eventi speciali intorno a date simboliche come l'8 marzo e il 25 novembre, con la partecipazione della compagnia di Teatro Forum PartecipArte.Una parte degli eventi e dei laboratori verranno realizzati on line, adattando al contesto digitale la metodologia dell'educazione alle differenze e l'ampia gamma di strumenti messa a punto dalle associazioni della Rete Attraverso lo Specchio in molti anni di esperienza. Giusella Finocchiaro- Avvocato e fondatrice dello Studio Legale Finocchiaro (Bologna-Milano), specializzato indiritto dell'informatica. Professore Ordinario di Diritto Privato e Diritto dell'Internetdell'Università di Bologna.- È stata una delle prime donne a specializzarsi in Diritto dell'Informatica (all'IstitutoUniversitario Europeo)- Membro del Consiglio di Amministrazione dell'ACRI (Associazione Fondazioni BancarieItaliane), dal 2015 è una delle poche donne a presiedere una delle 87 Fondazioni bancarieitaliane, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. In qualità di Presidente hamostrato forte impegno per la comunità e in particolare per i diritti delle donne,impegnandosi per l'uguaglianza di genere anche nella gestione della Fondazione chepresiede.- È consulente legale della Banca Mondiale, corrispondente italiana per diversi progetti dellaCommissione Europea ed è stata Presidente della Commissione incaricata della redazionedei decreti legislativi in materia di protezione dei dati personali per il Ministero dellaGiustizia italiano. Collabora a diversi progetti scientifici nazionali e internazionali. Percitarne solo alcuni: è stata consulente legale del governo italiano, advisor del governo russoed è stata coinvolta in un progetto internazionale per la redazione della legislazione sulcommercio elettronico in collaborazione con il parlamento cinese.- Autrice di numerosi libri e di oltre cento articoli nel campo del commercio elettronico,protezione dei dati personali, diritto di Internet, contratti informatici, firme elettroniche ediritti di proprietà intellettuale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Più vendite on-line, più canali social e più media on-line per dialogare coi clienti, anche in risposta alle nuove esigenze dei consumatori, lo svela uno studio realizzato da Facebook in collaborazione con Banca Mondiale e Ocse. In seguito alla pandemia, molte aziende si sono trasferite on-line per raggiungere i clienti, dato che non potevano più farlo di persona. Alcuni hanno improvvisato cercando di utilizzare social e media locali, andando ad investire importanti capitali ma senza creare un piano di editoriale e di comunicazione strutturato: risultato? Lo scopriremo insieme guardando le slide. Chi ha lavorato con metodo e strategia ha aumentato il fatturato e offrendo maggiore sicurezza ai propri dipendenti e clienti. Circa il 20% delle PMI attive su Facebook a luglio ha dichiarato che nell'ultimo mese oltre il 50% del proprio business è stato realizzato attraverso i canali digitali”, dichiara Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia. “Gli strumenti gratuiti offerti da Facebook sono stati un'ancora di salvezza per molte piccole imprese che hanno fatto questo salto e, come Facebook Italia, continueremo a sostenerle mentre si adattano a questo momento di incertezza” – Fonte CorriereComunicazioni.it. Cosa unisce le pubblicità e le strategie di comunicazione post covid? L'intervento ci permetterà di analizzare alcuni esempi e di trarre le dovute conclusioni per le nostre attività – Aston Martin Milano, BMW, Mini e Mercedes, Banca Intesa San Paolo, Banca BPER, il settore alimentare e turistico. Target dell'intervento: Piccole e medie imprese
«Quella di cui si sta discutendo a Glasgow è la più grande e sacrosanta operazione innanzitutto economica che l’umanità deve fronteggiare. Ma temo l’opposizione tenace, ben finanziata, continua, delle lobby industriali che si oppongono con tutte le loro forze alla decarbonizzazione, almeno nei tempi prospettati. Specialmente qui in America». Lo ha detto in un’intervista a la Repubblica il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz. «Se non riusciranno a fermare la transizione ecologica c’è il rischio che riescano in un modo o nell’altro a socializzare le loro perdite», ha avvertito. Eppure, secondo l'economista «se ben gestita, la transizione si può trasformare in una grandiosa occasione di nuova occupazione e nuovo sviluppo». Per questo il premio Nobel esorta la Banca Mondiale a «focalizzare i suoi interventi sulla sostenibilità ambientale».
Nella settimana di Youth4Climate e della PreCop26 a Milano, ci siamo chiesti se e in che modo la scuola italiana ha risposto all'esigenza dei ragazzi di ottenere le conoscenze necessarie per limitare i danni del cambiamento climatico: Valentina Santarpia ci guida nell'evoluzione dei programmi scolastici, fatti di aumento della consapevolezza ma soprattutto di tanta attività pratica, tra gioco e reinvenzione del futuro.Per altri approfondimenti:- Youth4Climate e PreCop26 a Milano: tutto quello che c'è da sapere https://bit.ly/3oo2T0D- Conferenza sul clima a Milano, Martina Comparelli leader dei Fridays for Future: “Donne alla guida, una marcia in più” https://bit.ly/3zLBjfy- La Climate Week di Milano, parla Vasco Molini: “Io dal G8 alla Banca Mondiale, così cambio il sistema dall'interno” https://bit.ly/39IDOVu
Nel mondo 149,2 milioni di bambini sotto i cinque anni soffrono di malnutrizione cronica (pari a circa il 22 % del totale); 45,4 milioni di malnutrizione acuta (6,7 %) – di cui 13,6 milioni di malnutrizione acuta grave – e sono 38,9 milioni (5,7 %) i bambini in sovrappeso. È quanto emerge dalle ultime stime globali e regionali sulla malnutrizione fra i bambini sotto i cinque anni, pubblicate congiuntamente dall'Unicef, dall' Organizzazione mondiale della sanità e dalla Banca Mondiale.on la data del 28 giugno che segna la fine dell'obbligo di indossare la mascherina all'aperto, l'estate che è appena iniziata si preannuncia come portatrice di ottime prospettive per il commercio nazionale.Secondo la Confesercenti, nel 3° trimestre di quest'anno i consumi toccheranno quota 247 miliardi di euro, contro i 238 miliardi del 2° trimestre e i 232 miliardi del 1° trimestre, proprio per effetto dell'addio alle mascherine e alle restrizioni che hanno caratterizzato gli ultimi 18 mesi. Nel suo consueto Bollettino Economico, la BCE scrive che un orientamento ambizioso e coordinato delle politiche di bilancio resta cruciale, poiché il ritiro prematuro delle misure di sostegno rischierebbe di indebolire la ripresa e amplificare gli effetti negativi di più lungo periodo.Deciso aumento, nel 2020 e nei primi mesi del 2021, delle segnalazioni da parte di banche e altri soggetti, di operazioni sospette di riciclaggio alla Uif, l'unità di informazioni finanziarie presso la Banca d'Italia.Dal rapporto annuale presentato ieri, le segnalazioni sono state 113.187, vale a dire 7.400 in più rispetto al 2019 (+7%).
Da più parti e da più di un anno, vengo chiesti i dati (micro e anonimizzati) circa l'andamento dell'epidemia che sono in possesso dell'Istituto Superiore di Sanità. Questo, permetterebbe alla comunità scientifica tutta di poterli analizzare per capire di più su questi 14 mesi di pandemia. Ad oggi invece, i dati sono stati concessi solo all'Accademia dei Lincei e rimangono off limits per tutti gli altri scienziati del Paese. Perchè? C'è una risposta ragionevole a questa domanda oppure a qualcuno fa comodo ragionare a "carte coperte"? Ne parlano Andrea Presbitero e Michele Boldrin Andrea Presbitero è Economista alla School of Advanced International Studies (SAIS) della Johns Hopkins University a Bologna. E' stato senior economist al Fondo Monetario Internazionale e ha collaborato con istituzioni internazionali (Banca Mondiale, Banca Interamericana di Sviluppo, Nazioni Unite) e banche centrali. #dati #covid-19 #ISS
Dal 2005 ha la cattedra in Economics of Financial Regulation all'Università Bocconi e dal 2008 segue il Centro Baffi CAREFIN on Banking, Finance and Regulation come Direttore e Presidente. Dal 2011 è membro del Management Board e Honorary Treasurer della Société Universitaire Européenne de Recherches Financières. E' stato consulente della Banca Mondiale, del Parlamento Europeo, della Inter-American Development Bank e delle Nazioni Unite. E' stato inoltre membro del comitato scientifico di Confindustria e dell'European Capital Markets Expert Group del Centre for European Policy Studies.
1-Stati Uniti. Aggiornamenti sullo scrutinio con Roberto Festa. ....2-Il monito dell'Oms: In Europa "un'esplosione" del numero di casi di coronavirus ma le scuole devono restare aperte. ( Vittorio Agnoletto) ....3-Danimarca. Verso l'abbattimento di 17 milioni di visoni dopo la scoperto del mutamento ..del virus. ( Serena Tarabini) .. ..4-La Pandemia ha allargato il divario tra paesi ricchi e paesi poveri. Le responsabilità della Banca Mondiale e Fondo Internazionale. ( Diana Novelletto) ....5-Viaggio nella terra del Kkk e del Blues. Intervista a Francesca Mereu autrice del libro ..“ Quando mi chiameranno uomo?” ....6-World Music: 60 anni fa la stagione delle indipendenze in Africa...Oggi i surf dal Madagascar al festival di San Remo. ( Marcello Lorrai)
1-Stati Uniti. Aggiornamenti sullo scrutinio con Roberto Festa. ....2-Il monito dell’Oms: In Europa "un'esplosione" del numero di casi di coronavirus ma le scuole devono restare aperte. ( Vittorio Agnoletto) ....3-Danimarca. Verso l’abbattimento di 17 milioni di visoni dopo la scoperto del mutamento ..del virus. ( Serena Tarabini) .. ..4-La Pandemia ha allargato il divario tra paesi ricchi e paesi poveri. Le responsabilità della Banca Mondiale e Fondo Internazionale. ( Diana Novelletto) ....5-Viaggio nella terra del Kkk e del Blues. Intervista a Francesca Mereu autrice del libro ..“ Quando mi chiameranno uomo?” ....6-World Music: 60 anni fa la stagione delle indipendenze in Africa...Oggi i surf dal Madagascar al festival di San Remo. ( Marcello Lorrai)
Le proteste in Venezuela, il programma di acquisto di vaccini della Banca Mondiale, il nuovo governo in Belgio.
Laura Iucci si Laurea in Scienze Politiche con un Master in Geopolitica e Sicurezza Internazionale, dal 2009 lavora per l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) nell'unita di raccolta fondi (Private Sector Partnership) di cui é responsabile dal 2019. Dal 2002 al 2009 lavora per l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) come Esperta di Responsabilità Sociale delle Imprese fornendo assistenza tecnica e formazione a governi, parti sociali ad aziende multinazionali leader di settore sull'implementazione degli standard internazionali del lavoro in Albania, Marocco e Tunisia. Lancia il Global Compact Network in Italia, Albania, Tunisia e Marocco. Precedentemente ha lavorato per la Banca Mondiale in Croazia come responsabile di un progetto di pianificazione territoriale per lo sviluppo economico delle aree colpite dal conflitto. Dal 1995 al 2001 ha lavorato in Bosnia Erzegovina prima come volontaria e poi per la cooperazione italiana nella fase di post conflitto nella realizzazione di attività in sostegno delle vittime di guerra.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6240LA MIGLIOR DIFESA E' L'ATTACCO... ANCHE CONTRO LA DITTATURA GAY di Mauro FaverzaniQuesta volta è stata la Giustizia ad intervenire. E ad ordinare all'amministrazione comunale di Cadice di ritirare la bandiera Lgbt, esposta sulla facciata del Municipio. Illegalmente. Decisiva, ai fini del provvedimento, è stata la richiesta esplicitamente formulata dagli Avvocati Cristiani e da AcTÚa FAMILIA. Segno di come giocare d'attacco e non perennemente in difesa serva e porti a risultati concreti. Eccome.Il tribunale non ha avuto alcun dubbio: le sedi istituzionali non possono esporre altri drappi, che non siano quelli istituzionali. Lo prescrive la legge, lo ha confermato già in passato la Corte Suprema, ora una nuova conferma è giunta con questa sentenza. Una sentenza definita «storica» da Pedro Mejías di AcTÚa FAMILIA, in quanto essa restituisce ai cittadini la libertà di non doversi obbligatoriamente sorbire alcuna forma di «indottrinamento pubblico».Indottrinamento, quale quello viceversa sognato (e tentato) dal Forum economico mondiale, organizzazione non governativa con sede a Davos, in Svizzera. Secondo tale Forum, che riunisce centinaia di grandi aziende, «il segreto del successo post-pandemia nelle città» dipenderebbe semplicemente da una maggiore disponibilità "inclusiva" verso individui transgender e gay. Non a caso, ha dedicato un'intera sezione del suo sito web al «Mese dell'Orgoglio 2020», in concomitanza ai vari Pride Lgbt promossi in Occidente.Sconcertante quanto scrive il Forum in un intervento impregnato di ideologia: «Vi sono sempre più prove - scrive, senza però citare quali... - che le città Lgbt+ inclusive hanno degli "ecosistemi d'innovazione" più forti, dei livelli d'imprenditorialità più elevati e sono maggiormente in grado di attirare talenti, nonché di fornire una qualità di vita elevata - il che le rende ben posizionate in termini di ripresa economica». Ed ancora: «Una nuova analisi della resilienza economica offre un indice potenziale, su cui le economie potrebbero essere in grado di recuperare più rapidamente: l'inclusione Lgbt è correlata alla resilienza economica di un Paese».INCLUSIONE LGBT PER TUTTI«L'analisi condotta da Open for Business, una coalizione d'imprese che promuove l'uguaglianza Lgbt+, mostra una forte correlazione positiva (0,67) tra la resilienza economica e l'accettazione degli individui Lgbt+», ha scritto Jon Miller, che, guarda caso, è il fondatore di Open for Business... Tutte voci, che ormai fan parte del coro del politically correct, come dimostra il fatto che lo stesso mantra, la stessa parola d'ordine vadano sostenendo Banca Mondiale, Ocse - l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico -, Fmi - il Fondo Monetario Internazionale - ed Onu col rapporto Habitat.Dati a supporto: zero. Prove scientifiche: zero. Riscontri oggettivi: zero. Solo una serie di chiacchiere, totalmente prive di un chiaro fondamento. L'analisi, alla fine, non ha dimostrato alcun nesso di causalità tra «inclusione Lgbt» e «resilienza economica», resilienza che, viceversa, stando alla stessa classifica del Forum di Davos, apparterrebbe piuttosto agli Stati con un sistema capitalistico avanzato e forte quali Usa e gran parte dell'Europa, non certo all'Iran, al Marocco, al Qatar, all'Indonesia o alla Bielorussia. A dimostrazione di come siano ben altri i fattori vincenti, per reggere all'impatto pandemico, non certo le simpatie o antipatie gender di una nazione.Già nel gennaio 2019 diverse grandi aziende, come MasterCard e Microsoft, lanciarono peraltro un «Partenariato per l'eguaglianza Lgbt», proprio in occasione dell'incontro annuale del Forum economico mondiale, riproponendosi di "reclutare" nel giro di un anno almeno altre cento imprese, con cui condividere questo progetto. Secondo l'agenzia francese Médias-Presse.Info, a giugno avrebbero raggiunto solo quota 17 - tra le quali, però, colossi come Coca-Cola, PepsiCo e Procter&Gamble -, ma dicembre 2020 è ancora lontano... L'obiettivo è quello di serrare le fila, compattarsi ed aiutarsi nell'uniformare le proprie reciproche strategie, facendo fronte unico nel promuovere l'«inclusione Lgbt» alla propria clientela mondiale, volente o nolente, cosciente o meno. In particolare, i membri di tale «Partenariato» mirano a rendere operative «le cinque norme di condotta delle Nazioni Unite per combattere la discriminazione contro gli individui Lgbt, fornendo strumenti e risorse alle aziende, per far progredire ed implementare la loro inclusione a livello mondiale». In una parola, una vera e propria macchina da guerra ideologica. È chiaro, dunque, come la pretesa «resilienza» Lgbt non derivi quale conseguenza di un'analisi corretta, bensì rappresenti un a priori ideologico, rivendicato come apodittico, indipendentemente da tutto e da tutti.C'È CHI DICE NO... AD ESEMPIO LA CHIESA CATTOLICA DEL GABONC'è però chi si oppone a queste forti pressioni internazionali. Come la Chiesa cattolica del Gabon. Qui la Camera bassa del Parlamento nei giorni scorsi ha approvato la revoca d'una legge del 2019, legge che puniva l'omosessualità con una sanzione e con la reclusione sino a 6 mesi, in quanto biasimava condotte, che, di fatto, minano alla radice la famiglia naturale quale cellula fondamentale della società ed, in particolare, il suo ruolo sociale, anche di ricambio generazionale.Tale revoca è stata votata, per la verità, contro il sentire popolare. Per questo, a nome di tutti i vescovi del Gabon, è intervenuto con una nota dello scorso 24 giugno mons. Jean-Patrick Iba-Ba, arcivescovo metropolita di Libreville, lanciando «un grido di dolore nel constatare, ancora una volta, la frattura creatasi tra i rappresentanti del popolo, le istituzioni e la Nazione tutta intera». Partendo da qui, ha espresso l'indignazione della Chiesa circa la decisione parlamentare di cancellare una legge a tutela della famiglia naturale, fondata sull'unione di un uomo con una donna: «In nome della saggezza dei nostri antenati, contenuta nelle nostre diverse culture - scrive - culture che celebrano la vita, l'amore e la famiglia, noi diciamo NO alla depenalizzazione dell'omosessualità. In nome della nostra Costituzione, che proclama l'attaccamento ai nostri valori sociali profondi e tradizionali, al nostro patrimonio culturale, materiale e spirituale, noi diciamo NO alla depenalizzazione dell'omosessualità. In nome della considerazione che noi abbiamo per la Famiglia definita come la cellula-base naturale della società e del matrimonio, unione tra due persone di sesso diverso, noi diciamo NO alla depenalizzazione dell'omosessualità».Ha proseguito l'arcivescovo: «La Bibbia dichiara che "uomo e donna Egli li creò" (Gen 1, 27). L'omosessualità falsifica l'antropologia e banalizza la sessualità, il matrimonio e la famiglia, fondamento della società. Ed è in nome della nostra fede cristiana che noi diciamo NO alla depenalizzazione dell'omosessualità».L'OMOSESSUALITÀ NUOCE GRAVEMENTE ALL'UMANITÀIl motivo di tale rifiuto è dunque preminentemente sociale e pastorale, non rappresenta in alcun modo una mancanza di rispetto verso le singole persone, come del resto precisa lo stesso Catechismo della Chiesa Cattolica (nn. 2357 e 2358): «Non si tratta di demonizzare chicchessia, né di scagliare pietre - spiega mons. Iba-ba - bensì di aprirci alla Verità. A questo punto la Bibbia ci illumina, affermando che l'omosessualità non è un diritto umano, bensì un'alienazione, che nuoce gravemente all'umanità, poiché non fondata su alcun valore proprio all'essere umano: «Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio» (Lev 18, 22). Respingere l'omosessualità è un dovere, significa proteggere i valori millenari delle nostre civiltà e non è pertanto una discriminazione».Poi un attacco alle forti ed indebite pressioni internazionali: «Dispiace che talune organizzazioni internazionali tendano a condizionare il loro aiuto all'accettazione di stili di comportamento estranei ai nostri costumi. In merito noi esortiamo chi sia chiamato a decidere ad insorgere contro tali metodi malsani».Da qui l'attacco ad un falso concetto di democrazia, che in Gabon come in Occidente cerca di imporre l'ideologia a colpi di legge: «Questo voto, in contraddizione con la maggioranza della popolazione gabonese, potrebbe non soltanto trascinare coscienze fragili nell'assunzione di comportamenti devianti, ma, allo stesso modo, esporre gli omosessuali a reazioni ostili, alla discriminazione».Si noti solo questo: a differenza di quanto avviene in un Occidente ormai privo di radici spirituali e culturali, nell'arcidiocesi di Libreville il numero dei cattolici è in forte crescita, passando dal 34,3% della popolazione nel 1950 al 59,7% del 2016. Ma qui la proposta e la testimonianza avanzate dalla Chiesa cattolica sono credibili e coerenti con la Parola di Dio. A differenza di quanto avviene in Occidente. Chiaro, no? Titolo originale: Chi si oppone all'ipocrisia globaleFonte: Corrispondenza Romana, 1° Luglio 2020Pubblicato su BastaBugie n. 677
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6214GRAZIE CORONAVIRUS CHE HAI FATTO SPARIRE GRETA THUNBERG DA TV E GIORNALI di Mauro FaverzaniAltro che "riscaldamento globale"! Al Polo Sud c'è più ghiaccio marino oggi di 40 anni fa, per estensione e per concentrazione. A rivelarlo, è stato il C3S-Copernicus Climate Change Service, raffrontando i dati rilevati nel giugno 2020 a quelli raccolti nel giugno 1980: in Antartide, infatti, lo scorso mese il ghiaccio marino ha raggiunto un'estensione media di 13,2 milioni di chilometri quadrati contro i 12,5 milioni del giugno 1980; estensione peraltro superiore anche a quella rilevata negli ultimi tre anni. Pure la concentrazione del ghiaccio marino è stata di 10,6 milioni di chilometri quadrati nel giugno 2020 contro i 9,6 milioni del giugno 1980. Cifre, queste, che parlano da sole, come evidenziato dall'NSIDC-National Snow & Ice Data Center.Ciò consente di fotografare la situazione meglio di quanto preteso dalla grancassa mediatica: nei giorni scorsi, infatti, è stato dato grande risalto ad uno studio relativo all'aumento della temperatura al Polo Sud, senza osservare però come in esso si precisi che il contributo antropico non ne stato è un fattore rilevante. L'incremento cioè si sarebbe verificato in ogni caso e per cause naturali, anche senza ricorrere al cosiddetto «global warming». Ma tant'è: l'ideologia ambientalista non dà tregua. Anche se qualche crepa comincia ad esserci. E c'è chi, ad un certo punto, dà retta più alla propria coscienza che al coro. Ad esempio, Michael Shellenberger, presidente di Environmental Progress, organizzazione militante nell'ambito dell'energia pulita, ambientalista della prima ora, proclamato peraltro «Eroe dell'Ambiente» dalla rivista Time nel 2008. È significativo che proprio lui, con un simile curriculum, ora abbia chiesto scusa per l'allarmismo climatico creato negli ultimi trent'anni.TUTTE LE BALLE DEGLI AMBIENTALISTIIn un lungo articolo, apparso sulla rivista della sua associazione, Shellenberger ha precisato: «Come esperto, cui è stato chiesto dal Congresso di fornire una testimonianza obiettiva, invitato dall'Ipcc-Intergovernmental Panel on Climate Change a fare da revisore del suo prossimo rapporto di valutazione, sento l'obbligo di scusarmi per come noi ambientalisti abbiamo fuorviato il pubblico».In particolare, ha esplicitamente negato che l'uomo stia causando una sesta estinzione di massa; che l'Amazzonia sia il polmone del mondo; che i cambiamenti climatici siano la causa dei peggiori disastri naturali.E contemporaneamente ha ammesso che le emissioni di anidride carbonica siano in calo nella maggior parte delle nazioni ricche; che la perdita di habitat e l'uccisione diretta degli animali selvaggi rappresenti una minaccia molto più dei grandi cambiamenti climatici; che i combustibili legnosi siano ben peggiori di quelli fossili; che dal 2003 si sia registrata una riduzione degli incendi pari al 25%; che la causa di quelli avvenuti in Australia ed in California sia da ricercarsi per lo più nell'accumulo di combustibili legnosi e nella crescente presenza di abitazioni vicino alle foreste, non nei cambiamenti climatici; che per prevenire le future pandemie serva più agricoltura industriale e non meno.«So come questi fatti suonino come "negazionismo climatico" per molti - ha detto Shellenberger - ma dimostrano solo il potere dell'allarmismo sul clima»; in realtà, tali dati «provengono dai migliori studi scientifici disponibili, inclusi quelli condotti o accettati dai principali organismi scientifici» internazionali.L'ALLARMISMO CLIMATICO È UNA COLOSSALE BUGIADeterminante la "confessione" fatta pubblicamente da Shellenberger: «Fino allo scorso anno ho principalmente evitato di parlare contro l'allarmismo climatico. In parte perché ero imbarazzato. Dopo tutto, sono colpevole di allarmismo come qualsiasi altro ambientalista. Ma soprattutto avevo paura. Sono rimasto in silenzio sulla campagna di disinformazione sul clima, perché avevo paura di perdere amici e finanziamenti. Le poche volte, che ho trovato il coraggio di difendere la climatologia da coloro che la distorcono, ho subìto dure conseguenze. Quindi ho aspettato e non ho fatto quasi nulla, mentre i colleghi ambientalisti terrorizzavano il pubblico».Una campagna di disinformazione, quella in atto, da lui definita sostanzialmente «fuori controllo», a giudicare almeno da quanto avvenuto l'anno scorso. Ciò lo ha spinto, in coscienza, a rinnovare le sue scuse formali nel libro Apocalypse Never. Why Environmental Alarmism Hurts Us All ovvero «Mai l'Apocalisse: perché l'allarmismo ambientale fa male a tutti noi». Nel libro, fondato su quanto visto e vissuto in vent'anni di ricerca e trenta di militanza, Shellenberger ha evidenziato, tra l'altro, come «le industrie e l'agricoltura moderna siano le chiavi per la liberazione umana ed il progresso ambientale», per ridurre l'inquinamento e le emissioni di carbonio si debba passare «dal legno al carbone al gas naturale all'uranio», l'impatto del vegetarianismo nella riduzione delle emissioni di una persona sia «di meno del 4%». Non solo. Shellenberger ha rivolto anche accuse pesanti e sulle quali sarebbe bene riflettere. Ha detto, ad esempio, che «il dogmatismo di Greenpeace ha peggiorato la frammentazione delle foreste dell'Amazzonia», mentre «gruppi motivati da convinzioni anti-umaniste hanno costretto la Banca Mondiale a smettere di porre fine alla povertà ed a renderla invece "sostenibile". Il clima d'ansia, depressione e ostilità alla civiltà moderna sono alla base di gran parte dell'allarmismo. L'ideologia alla base dell'allarmismo sull'ambiente, il maltusianesimo, è stata ripetutamente sfatata per 200 anni, eppure è ancora più potente che mai», benché messa alla prova dall'emergenza Coronavirus. Come mai? A chi giova? Sarebbero queste le vere domande, cui trovare risposta...
Patrizia Luongo, Fabrizio Barca"Un futuro più giusto"Rabbia, conflitto e giustizia socialeIl Mulino Editorehttps://www.mulino.it/È urgente imboccare la strada di un futuro più giusto, prendendo di petto il problema dei problemi: le gravi disuguaglianze e il senso di ingiustizia e impotenza che mortificano il paese. La crisi Covid-19 ha reso ancora più evidente questo stato di cose e ha aperto molteplici scenari. Come evitare che gli squilibri di potere e di ricchezza crescano ancora? O che prevalga una dinamica autoritaria? Quali sono le cause delle disuguaglianze e le responsabilità della politica e delle politiche? È possibile indirizzare l'accelerazione della trasformazione digitale alla diffusione di conoscenza e alla creazione di buoni lavori? E come? Come far funzionare la «macchina pubblica» e assicurare il confronto democratico sulle decisioni? Come assicurare dignità e partecipazione strategica al lavoro? Come affrontare la crisi generazionale? Sviluppando le «15 proposte per la giustizia sociale» elaborate dal Forum Disuguaglianze Diversità, alleanza originale di cittadinanza attiva e ricerca, il volume offre una risposta a queste domande, fornendo uno schema concettuale per affrontare l'incertezza e soluzioni operative per cambiare rotta.Fabrizio Barca è il coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità. È stato dirigente di ricerca in Banca d'Italia, Capo Dipartimento nel Ministero Economia e Finanze, Presidente del Comitato OCSE per le politiche territoriali, advisor della Commissione Europea, Ministro per la Coesione territoriale nel Governo Monti. Ha insegnato in Università italiane e francesi ed è autore di numerosi saggi e volumi. Patrizia Luongo è economista e lavora come ricercatrice per il Forum Disuguaglianze Diversità. Ha conseguito un Master in Economia all'Università di Essex (UK) e un Dottorato in Economia all'Università di Bari. Ha lavorato per l'Università di Bari e come consulente per l'OCSE, la Banca Mondiale e lo Human Development Report Office delle Nazioni Unite.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Un nuovo report della Banca Mondiale stima in 3 miliardi di tonnellate (una crescita del 500%) la richiesta di metalli e minerali nel 2050 da parte del settore delle energie rinnovabili. Sebbene le rinnovabili restino l'unica soluzione che abbiamo in campo energetico, è importante riflettere su un loro utilizzo consapevole. Intanto a Hong Kong si intensificano gli scontri fra manifestanti e forze dell'ordine: stavolta al centro delle manifestazioni c'è l'ultima legge del governo cinese, che renderebbe un crimine anche ogni forma di mancanza di rispetto verso l'inno cinese.Tutte le notizie qui: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/quante-risorse-consumano-rinnovabili/
Rapporto tra Coronavirus, finanza e Banca Mondiale; una testimonianza di quello che è accaduto nella RSA di Mediglia, la struttura che vanta il triste primato di decessi tra gli ospiti; una storia di diffusione del virus raccolta in Sicilia; l'app per il monitoraggio dei contagi; 7 aprile, giornata mondiale per la salute; Paolo Rossi torna a trovarci.
Rapporto tra Coronavirus, finanza e Banca Mondiale; una testimonianza di quello che è accaduto nella RSA di Mediglia, la struttura che vanta il triste primato di decessi tra gli ospiti; una storia di diffusione del virus raccolta in Sicilia; l'app per il monitoraggio dei contagi; 7 aprile, giornata mondiale per la salute; Paolo Rossi torna a trovarci.
Rapporto tra Coronavirus, finanza e Banca Mondiale; una testimonianza di quello che è accaduto nella RSA di Mediglia, la struttura che vanta il triste primato di decessi tra gli ospiti; una storia di diffusione del virus raccolta in Sicilia; l'app per il monitoraggio dei contagi; 7 aprile, giornata mondiale per la salute; Paolo Rossi torna a trovarci.
Novità importanti sul fronte coronavirus: l'OMS dichiara la pandemia aprendo alla possibilità di aiuti da parte della Banca Mondiale, attraverso il discusso strumento dei pandemic bond. Intanto in Italia le misure si fanno più restrittive con la chiusura di tutti i negozi a parte i servizi essenziali. Torniamo a parlare anche di Defender Europe 2020, l'esercitazione Usa su suolo europeo, per chiarire alcuni punti e spiegare le ultime novità.Tutti gli articoli qui: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/defender-europe-20-facciamo-chiarezza/
. Primo vero accordo di pace in Sud Sudan, nel segno di Papa Francesco. La debole lotta all'Isis nell'Africa subsahariana. Il Ghana sotto il ricatto della Banca Mondiale?
1-Diritti Umani, in Olanda inizia una causa civile contro la Shell per il ruolo svolto nell’impiccagione di 9 militanti Ogoni tra cui il poeta Ken Saro Wiwa. ..La multinazionale è stata denunciata da 4 donne nigeriane che avevano perso i mariti. ..( Raffaele Masto) ..2-Spagna. l’indipendentismo catalano a processo. ..( Giulio Maria Piantadosi) ..3-Stati Uniti: raggiunto al congresso un compromesso per evitare un nuovo Shutdown. ..L'accordo prevede 1,3 miliardi di dollari per realizzare delle barriere al confine con il Messico. ..Donald Trump pretendeva 5,7 miliardi di dollari. ( Roberto Festa) ..5-Guadalajara 7 giugno 1970: il giorno in cui il portiere Gordon Banks è diventato una legenda. Addio al campione inglese , autore della parata del secolo. ( Daniele Fisichella)..6- Allevamenti intensivi finanziati con i fondi europei. Secondo il rapporto denuncia di Greenpeace Il 70% dei campi nell'Ue è per nutrire il bestiame. ( Federica Ferrario Greenpeace) ..7-Terre agricole: “ il miglior offerente si prende tutto “ Ricecatori dell’università di Oakland ac cusa la bancva mondiale di incoraggiare il land grabbing. ( Marta Gatti)
1-Diritti Umani, in Olanda inizia una causa civile contro la Shell per il ruolo svolto nell’impiccagione di 9 militanti Ogoni tra cui il poeta Ken Saro Wiwa. ..La multinazionale è stata denunciata da 4 donne nigeriane che avevano perso i mariti. ..( Raffaele Masto) ..2-Spagna. l’indipendentismo catalano a processo. ..( Giulio Maria Piantadosi) ..3-Stati Uniti: raggiunto al congresso un compromesso per evitare un nuovo Shutdown. ..L'accordo prevede 1,3 miliardi di dollari per realizzare delle barriere al confine con il Messico. ..Donald Trump pretendeva 5,7 miliardi di dollari. ( Roberto Festa) ..5-Guadalajara 7 giugno 1970: il giorno in cui il portiere Gordon Banks è diventato una legenda. Addio al campione inglese , autore della parata del secolo. ( Daniele Fisichella)..6- Allevamenti intensivi finanziati con i fondi europei. Secondo il rapporto denuncia di Greenpeace Il 70% dei campi nell'Ue è per nutrire il bestiame. ( Federica Ferrario Greenpeace) ..7-Terre agricole: “ il miglior offerente si prende tutto “ Ricecatori dell’università di Oakland ac cusa la bancva mondiale di incoraggiare il land grabbing. ( Marta Gatti)
La meccanica “giallo-nera” dello spread: il professor Andrea Boitani, economista alla Cattolica di Milano, commenta le proposte del governo e della maggioranza per fermare la crescita dello spread sui titoli di stato italiani. Salvini ha proposto agevolazioni fiscali per promuovere l'acquisto di titoli, il sottosegretario Siri starebbe pensando ad uno strumento ad hoc per le famiglie per finanziare la spesa per investimenti. La creatività finanziaria del governo è supportata da un volitivo “sulla manovra non torniamo indietro” espresso sia da Di Maio che da Salvini. A Memos oggi anche l'economista di Oxfam Chiara Mariotti, che si trova a Bali in Indonesia per seguire i lavori del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale. Mariotti commenta le ultime stime al ribasso sulla crescita dell'economia mondiale del FMI. Infine il “messaggio nella bottiglia” di oggi è a cura di Dino Amenduni, esperto di comunicazione politica ed elettorale e docente all'università di Bari.
La meccanica “giallo-nera” dello spread: il professor Andrea Boitani, economista alla Cattolica di Milano, commenta le proposte del governo e della maggioranza per fermare la crescita dello spread sui titoli di stato italiani. Salvini ha proposto agevolazioni fiscali per promuovere l’acquisto di titoli, il sottosegretario Siri starebbe pensando ad uno strumento ad hoc per le famiglie per finanziare la spesa per investimenti. La creatività finanziaria del governo è supportata da un volitivo “sulla manovra non torniamo indietro” espresso sia da Di Maio che da Salvini. A Memos oggi anche l’economista di Oxfam Chiara Mariotti, che si trova a Bali in Indonesia per seguire i lavori del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale. Mariotti commenta le ultime stime al ribasso sulla crescita dell’economia mondiale del FMI. Infine il “messaggio nella bottiglia” di oggi è a cura di Dino Amenduni, esperto di comunicazione politica ed elettorale e docente all’università di Bari.
La meccanica “giallo-nera” dello spread: il professor Andrea Boitani, economista alla Cattolica di Milano, commenta le proposte del governo e della maggioranza per fermare la crescita dello spread sui titoli di stato italiani. Salvini ha proposto agevolazioni fiscali per promuovere l’acquisto di titoli, il sottosegretario Siri starebbe pensando ad uno strumento ad hoc per le famiglie per finanziare la spesa per investimenti. La creatività finanziaria del governo è supportata da un volitivo “sulla manovra non torniamo indietro” espresso sia da Di Maio che da Salvini. A Memos oggi anche l’economista di Oxfam Chiara Mariotti, che si trova a Bali in Indonesia per seguire i lavori del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale. Mariotti commenta le ultime stime al ribasso sulla crescita dell’economia mondiale del FMI. Infine il “messaggio nella bottiglia” di oggi è a cura di Dino Amenduni, esperto di comunicazione politica ed elettorale e docente all’università di Bari.
1-” nessun accordo è sempre meglio di un cattivo accordo “ Intervento a retei unificare di Theresa May dopo la bocciatura del suo piano sulla Brexit da parte dei 27.( Redazione esteri) ..2-Tanzania: Affonda un traghetto nel lago vittoria, oltre 100 le vittime. Aggiornamenti e commento. ( Raffaele Masto) ..3-Effetti dell'urbanizzazione. entro il 2050 la spazzatura mondiale potrebbe aumentare del 70%. Il rapporto della Banca Mondiale. ( Gabriele Battaglia) ..4-Cambiamenti climatici: l'innalzamento delle temperature degli ultimi anni ha paradossalmente rilanciato l'industria del carbone...( Alfredo Somoza ) ..5-In Utero, compie 25 anni l'album testamento dei Nirvana...( Roberto Maggioni)
1-” nessun accordo è sempre meglio di un cattivo accordo “ Intervento a retei unificare di Theresa May dopo la bocciatura del suo piano sulla Brexit da parte dei 27.( Redazione esteri) ..2-Tanzania: Affonda un traghetto nel lago vittoria, oltre 100 le vittime. Aggiornamenti e commento. ( Raffaele Masto) ..3-Effetti dell’urbanizzazione. entro il 2050 la spazzatura mondiale potrebbe aumentare del 70%. Il rapporto della Banca Mondiale. ( Gabriele Battaglia) ..4-Cambiamenti climatici: l’innalzamento delle temperature degli ultimi anni ha paradossalmente rilanciato l’industria del carbone...( Alfredo Somoza ) ..5-In Utero, compie 25 anni l’album testamento dei Nirvana...( Roberto Maggioni)
1-” nessun accordo è sempre meglio di un cattivo accordo “ Intervento a retei unificare di Theresa May dopo la bocciatura del suo piano sulla Brexit da parte dei 27.( Redazione esteri) ..2-Tanzania: Affonda un traghetto nel lago vittoria, oltre 100 le vittime. Aggiornamenti e commento. ( Raffaele Masto) ..3-Effetti dell’urbanizzazione. entro il 2050 la spazzatura mondiale potrebbe aumentare del 70%. Il rapporto della Banca Mondiale. ( Gabriele Battaglia) ..4-Cambiamenti climatici: l’innalzamento delle temperature degli ultimi anni ha paradossalmente rilanciato l’industria del carbone...( Alfredo Somoza ) ..5-In Utero, compie 25 anni l’album testamento dei Nirvana...( Roberto Maggioni)
1-Francia. Il miliardario Bolloré in stato di fermo a Parigi per corruzione internazionale. È accusato di aver favorito l’ascesa di due dittatori africani, Togo e Guinea, in cambio della gestione dei porti. Lo speciale di Esteri. ( Francesco Giorgini – Raffaele Masto) ..2-Crisi Siriana. A Bruxelles al via la conferenza dei paesi donatori. Sette Ong che lavorano sul campo lanciano l’allarme: ..“ è prioritario che la comunità internazionale, mantenga gli impegni assunti per lo stanziamento degli aiuti umanitari e la protezione dei civili intrappolati nel conflitto “ ..( Paolo Pezzati- Oxfam Italia) ..3-I Fondi comunitari finanziano alcuni gli allevamenti più inquinanti in Unione Europea. L’inchiesta di Greenpeace in sette paesi. ( Federica Ferrario – Greenpace) ..4-land Grabbing: La Banca Mondiale in prima linea nell’accaparramento delle terre agricole. ( Marta Gatti)
1-Francia. Il miliardario Bolloré in stato di fermo a Parigi per corruzione internazionale. È accusato di aver favorito l’ascesa di due dittatori africani, Togo e Guinea, in cambio della gestione dei porti. Lo speciale di Esteri. ( Francesco Giorgini – Raffaele Masto) ..2-Crisi Siriana. A Bruxelles al via la conferenza dei paesi donatori. Sette Ong che lavorano sul campo lanciano l’allarme: ..“ è prioritario che la comunità internazionale, mantenga gli impegni assunti per lo stanziamento degli aiuti umanitari e la protezione dei civili intrappolati nel conflitto “ ..( Paolo Pezzati- Oxfam Italia) ..3-I Fondi comunitari finanziano alcuni gli allevamenti più inquinanti in Unione Europea. L’inchiesta di Greenpeace in sette paesi. ( Federica Ferrario – Greenpace) ..4-land Grabbing: La Banca Mondiale in prima linea nell’accaparramento delle terre agricole. ( Marta Gatti)
Decima puntata della trasmissione "Generazione Mobile" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata:–Barbara Forni, dell'ufficio di informazione di Milano del Parlamento Europeo, ci spiega come candidarsi per un tirocinio all'interno del Parlamento UE e delle altre istituzioni comunitarie, nelle sedi di Bruxelles, Strasburgo, Lussemburgo – o nelle sedi distaccate nazionali;–Roberta Berzero, 33 anni, funzionaria presso la Banca Mondiale a Washington, ci racconta come fare carriera all'interno delle istituzioni internazionali – partendo dal suo personale percorso;–Alessio Romeo, ceo e fondatore di Face4Job, ci porta a scoprire le offerte di impiego più "calde" del momento in Europa e nel mondo;–Denise Masiero, ideatrice del sito web "My Social Travel", ci fornisce dritte, spunti e consigli utili su come avviare una carriera in Germania. CONNETTITI CON "GENERAZIONE MOBILE" Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? E siete "under 40"? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionemobile@radio24.it. Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionemobile@radio24.it. Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionemobile@radio24.it.
Settimo giorno di veleni nell'aria sopra i limiti di legge in Lombardia. A Pechino, primo giorno del Congresso del partito comunista cinese con il presidente Xi Jinping che ha definito la Cina uno dei principali soggetti della “sfida globale alla civilizzazione ecologica”. Due fatti, apparentemente lontani. Ma a tenerli uniti è il filo del cambiamento climatico e i modi per combatterlo. A Memos ne abbiamo parlato con Maria Grazia Midulla, responsabile clima e energia del Wwf Italia; Luca Mercalli, meteorologo; Giampiero Maracchi, climatologo all'università di Firenze; Andrea Goldstein, economista, ha lavorato all'Ocse e alla Banca Mondiale, oggi è direttore di Nomisma.
Settimo giorno di veleni nell’aria sopra i limiti di legge in Lombardia. A Pechino, primo giorno del Congresso del partito comunista cinese con il presidente Xi Jinping che ha definito la Cina uno dei principali soggetti della “sfida globale alla civilizzazione ecologica”. Due fatti, apparentemente lontani. Ma a tenerli uniti è il filo del cambiamento climatico e i modi per combatterlo. A Memos ne abbiamo parlato con Maria Grazia Midulla, responsabile clima e energia del Wwf Italia; Luca Mercalli, meteorologo; Giampiero Maracchi, climatologo all’università di Firenze; Andrea Goldstein, economista, ha lavorato all’Ocse e alla Banca Mondiale, oggi è direttore di Nomisma.
Settimo giorno di veleni nell’aria sopra i limiti di legge in Lombardia. A Pechino, primo giorno del Congresso del partito comunista cinese con il presidente Xi Jinping che ha definito la Cina uno dei principali soggetti della “sfida globale alla civilizzazione ecologica”. Due fatti, apparentemente lontani. Ma a tenerli uniti è il filo del cambiamento climatico e i modi per combatterlo. A Memos ne abbiamo parlato con Maria Grazia Midulla, responsabile clima e energia del Wwf Italia; Luca Mercalli, meteorologo; Giampiero Maracchi, climatologo all’università di Firenze; Andrea Goldstein, economista, ha lavorato all’Ocse e alla Banca Mondiale, oggi è direttore di Nomisma.
Il vertice dei G7 (26-27 maggio) non è mai stato nei suoi oltre quarant'anni di storia così vicino ad alcune delle aree di crisi internazionali più gravi. Taormina è a due passi da quel Canale di Sicilia attraversato ogni giorno da centinaia di persone in fuga dalla disperazione, provocata dalla guerra e dalla povertà. Molti di loro, milletrecentoquaranta persone dall'inizio di quest'anno, sono morti durante la traversata. Taormina è lontana cinquecento chilometri dalla coste libiche e duemila da quelle siriane. Libia e Siria, due paesi in cui la guerra e i conflitti armati hanno fatto centinaia di migliaia di vittime dal 2011. Bisogna risalire al 1994, a Napoli, sempre in Italia, per ritrovare un vertice del G7-G8 più vicino geograficamente a zone di crisi. Allora, in quell'estate di ventitre anni fa, era la guerra di Bosnia a far sentire la sua eco a quattrocento chilometri di distanza. Il governo italiano ha scelto Taormina perché vuole che il vertice abbia al centro il grande tema planetario delle migrazioni, di cui il Mediterraneo rappresenta solo uno spicchio. Nel 2015 su 65 milioni di persone migranti, soltanto un milione ha attraversato il Mare Nostrum. A Taormina, però, sarà difficile che l'uomo dei muri, Donald Trump, riesca a concedere alcunchè agli altri leader, in particolare agli europei. Di fronte all'estremismo xenofobo di Trump, gli altri leader da Merkel a Macron, da May a Gentiloni appaiono dei campioni dell'accoglienza. Ma l'Europa all'interno del G7 nemmeno chiederà agli altri partner l'adozione di quei corridoi umanitari invocati dalle Ong che operano nel Mediterraneo. E così sul tema delle migrazioni il vertice del G7 rischia di non andare oltre le rituali dichiarazioni. E di dimostrare di non avere una leadership chiara su un tema cruciale. Vedremo comunque come andrà a finire. La riunione di Taormina sarà segnata da una presa di posizione sul terrorismo jihadista internazionale, a maggior ragione dopo la strage di lunedì scorso a Manchester. Già oggi, nel vertice Nato di Bruxelles, i 28 membri dell'Alleanza atlantica dovrebbero approvare l'ingresso nella cosiddetta coalizione contro l'Isis. Nell'agenda del G7 ci sono poi tutti gli altri temi dell'attualità internazionale: dall'economia globale al clima, dai rapporti con la Russia a quelli con l'Iran e la Corea del Nord. Memos oggi ha ospitato Andrea Goldstein, capo economista di Nomisma, il centro di ricerca su economia e politica italiana e internazionale di Bologna. Goldstein ha lavorato per diversi anni all'Ocse, all'Onu (presso la Commissione economica e sociale per l'Asia e il Pacifico) e alla Banca Mondiale.
Il vertice dei G7 (26-27 maggio) non è mai stato nei suoi oltre quarant’anni di storia così vicino ad alcune delle aree di crisi internazionali più gravi. Taormina è a due passi da quel Canale di Sicilia attraversato ogni giorno da centinaia di persone in fuga dalla disperazione, provocata dalla guerra e dalla povertà. Molti di loro, milletrecentoquaranta persone dall’inizio di quest’anno, sono morti durante la traversata. Taormina è lontana cinquecento chilometri dalla coste libiche e duemila da quelle siriane. Libia e Siria, due paesi in cui la guerra e i conflitti armati hanno fatto centinaia di migliaia di vittime dal 2011. Bisogna risalire al 1994, a Napoli, sempre in Italia, per ritrovare un vertice del G7-G8 più vicino geograficamente a zone di crisi. Allora, in quell’estate di ventitre anni fa, era la guerra di Bosnia a far sentire la sua eco a quattrocento chilometri di distanza. Il governo italiano ha scelto Taormina perché vuole che il vertice abbia al centro il grande tema planetario delle migrazioni, di cui il Mediterraneo rappresenta solo uno spicchio. Nel 2015 su 65 milioni di persone migranti, soltanto un milione ha attraversato il Mare Nostrum. A Taormina, però, sarà difficile che l’uomo dei muri, Donald Trump, riesca a concedere alcunchè agli altri leader, in particolare agli europei. Di fronte all’estremismo xenofobo di Trump, gli altri leader da Merkel a Macron, da May a Gentiloni appaiono dei campioni dell’accoglienza. Ma l’Europa all’interno del G7 nemmeno chiederà agli altri partner l’adozione di quei corridoi umanitari invocati dalle Ong che operano nel Mediterraneo. E così sul tema delle migrazioni il vertice del G7 rischia di non andare oltre le rituali dichiarazioni. E di dimostrare di non avere una leadership chiara su un tema cruciale. Vedremo comunque come andrà a finire. La riunione di Taormina sarà segnata da una presa di posizione sul terrorismo jihadista internazionale, a maggior ragione dopo la strage di lunedì scorso a Manchester. Già oggi, nel vertice Nato di Bruxelles, i 28 membri dell’Alleanza atlantica dovrebbero approvare l’ingresso nella cosiddetta coalizione contro l’Isis. Nell’agenda del G7 ci sono poi tutti gli altri temi dell’attualità internazionale: dall’economia globale al clima, dai rapporti con la Russia a quelli con l’Iran e la Corea del Nord. Memos oggi ha ospitato Andrea Goldstein, capo economista di Nomisma, il centro di ricerca su economia e politica italiana e internazionale di Bologna. Goldstein ha lavorato per diversi anni all’Ocse, all’Onu (presso la Commissione economica e sociale per l’Asia e il Pacifico) e alla Banca Mondiale.
Il vertice dei G7 (26-27 maggio) non è mai stato nei suoi oltre quarant’anni di storia così vicino ad alcune delle aree di crisi internazionali più gravi. Taormina è a due passi da quel Canale di Sicilia attraversato ogni giorno da centinaia di persone in fuga dalla disperazione, provocata dalla guerra e dalla povertà. Molti di loro, milletrecentoquaranta persone dall’inizio di quest’anno, sono morti durante la traversata. Taormina è lontana cinquecento chilometri dalla coste libiche e duemila da quelle siriane. Libia e Siria, due paesi in cui la guerra e i conflitti armati hanno fatto centinaia di migliaia di vittime dal 2011. Bisogna risalire al 1994, a Napoli, sempre in Italia, per ritrovare un vertice del G7-G8 più vicino geograficamente a zone di crisi. Allora, in quell’estate di ventitre anni fa, era la guerra di Bosnia a far sentire la sua eco a quattrocento chilometri di distanza. Il governo italiano ha scelto Taormina perché vuole che il vertice abbia al centro il grande tema planetario delle migrazioni, di cui il Mediterraneo rappresenta solo uno spicchio. Nel 2015 su 65 milioni di persone migranti, soltanto un milione ha attraversato il Mare Nostrum. A Taormina, però, sarà difficile che l’uomo dei muri, Donald Trump, riesca a concedere alcunchè agli altri leader, in particolare agli europei. Di fronte all’estremismo xenofobo di Trump, gli altri leader da Merkel a Macron, da May a Gentiloni appaiono dei campioni dell’accoglienza. Ma l’Europa all’interno del G7 nemmeno chiederà agli altri partner l’adozione di quei corridoi umanitari invocati dalle Ong che operano nel Mediterraneo. E così sul tema delle migrazioni il vertice del G7 rischia di non andare oltre le rituali dichiarazioni. E di dimostrare di non avere una leadership chiara su un tema cruciale. Vedremo comunque come andrà a finire. La riunione di Taormina sarà segnata da una presa di posizione sul terrorismo jihadista internazionale, a maggior ragione dopo la strage di lunedì scorso a Manchester. Già oggi, nel vertice Nato di Bruxelles, i 28 membri dell’Alleanza atlantica dovrebbero approvare l’ingresso nella cosiddetta coalizione contro l’Isis. Nell’agenda del G7 ci sono poi tutti gli altri temi dell’attualità internazionale: dall’economia globale al clima, dai rapporti con la Russia a quelli con l’Iran e la Corea del Nord. Memos oggi ha ospitato Andrea Goldstein, capo economista di Nomisma, il centro di ricerca su economia e politica italiana e internazionale di Bologna. Goldstein ha lavorato per diversi anni all’Ocse, all’Onu (presso la Commissione economica e sociale per l’Asia e il Pacifico) e alla Banca Mondiale.
1- Bangladesh: 20 milioni di persone bevono acqua contaminata dall'arsenico...Ma i nuovi pozzi vanno solo a chi garantisce appoggio politico al governo...Il rapporto di Human Rights Watch (Richard Pearshouse, HRW Dhaka, @RPearshouse).2- Insegnanti in prima linea per combattere il radicalismo islamico. La decisione del governo regionale catalano ha già provocato un mare di polemiche (Giulio Maria Piantadosi, Madrid, @gmpiantadosi).3- In Francia approvata la nuova legge contro la prostituzione. Pagare prestazioni sessuali diventa reato (Francesco Giorgini, Parigi).4- Diario cubano: riflessioni sulla leadership carismatica prima e dopo Fidel (Marcello Lorrai).5- Appunti sulla globalità: T di tasse. Quando il capitalismo si dimentica i doveri fiscali dei gruppi che fanno grandi profitti (Alfredo Somoza, @alfredosomoza)
1- Bangladesh: 20 milioni di persone bevono acqua contaminata dall'arsenico...Ma i nuovi pozzi vanno solo a chi garantisce appoggio politico al governo...Il rapporto di Human Rights Watch (Richard Pearshouse, HRW Dhaka, @RPearshouse).2- Insegnanti in prima linea per combattere il radicalismo islamico. La decisione del governo regionale catalano ha già provocato un mare di polemiche (Giulio Maria Piantadosi, Madrid, @gmpiantadosi).3- In Francia approvata la nuova legge contro la prostituzione. Pagare prestazioni sessuali diventa reato (Francesco Giorgini, Parigi).4- Diario cubano: riflessioni sulla leadership carismatica prima e dopo Fidel (Marcello Lorrai).5- Appunti sulla globalità: T di tasse. Quando il capitalismo si dimentica i doveri fiscali dei gruppi che fanno grandi profitti (Alfredo Somoza, @alfredosomoza)
1-Ancora in alto mare i negoziati sulla Libia. La trattativa procede senza il governo di Tòbruk.Il paese è nel caos, tra milizie armate, rivalità tribali e pressioni delle potenze regionali (Mattia Toaldo, European Council on Foreign Relations). 2-Banca Asiatica per gli Investimenti e le Infrastrutture. Il progetto cinese per far concorrenza alla Banca Mondiale. La Gran Bretagna, la prima in occidente, vuole essere tra i paesi fondatori.3-L'economia continua a crescere, ma e Pechino i diritti dei lavoratori non sono una priorità. Per minatori e operai sempre meno tutele (Gabriele Battaglia, Pechino).4-Il governo Tsipras pronto a rilanciare la Televisione di Stato. La nuova TV sarà riformata e diversa dal passato. A giorni il disegno di legge in parlamento (Margherita Dean, Atene).5-“Siamo tutti americani”. Obama vuole riavvicinare gli Stati Uniti all'America Latina. Ma questa volta il rapporto potrà essere solo alla pari (Alfredo Somoza).6-American Crime, il primo progetto per il piccolo schermo di John Ridley. Un paese stretto tra crisi economica e tensioni razziali (Massimo Alberti).
1-Ancora in alto mare i negoziati sulla Libia. La trattativa procede senza il governo di Tòbruk.Il paese è nel caos, tra milizie armate, rivalità tribali e pressioni delle potenze regionali (Mattia Toaldo, European Council on Foreign Relations). 2-Banca Asiatica per gli Investimenti e le Infrastrutture. Il progetto cinese per far concorrenza alla Banca Mondiale. La Gran Bretagna, la prima in occidente, vuole essere tra i paesi fondatori.3-L'economia continua a crescere, ma e Pechino i diritti dei lavoratori non sono una priorità. Per minatori e operai sempre meno tutele (Gabriele Battaglia, Pechino).4-Il governo Tsipras pronto a rilanciare la Televisione di Stato. La nuova TV sarà riformata e diversa dal passato. A giorni il disegno di legge in parlamento (Margherita Dean, Atene).5-“Siamo tutti americani”. Obama vuole riavvicinare gli Stati Uniti all'America Latina. Ma questa volta il rapporto potrà essere solo alla pari (Alfredo Somoza).6-American Crime, il primo progetto per il piccolo schermo di John Ridley. Un paese stretto tra crisi economica e tensioni razziali (Massimo Alberti).
1-Ancora in alto mare i negoziati sulla Libia. La trattativa procede senza il governo di Tòbruk.Il paese è nel caos, tra milizie armate, rivalità tribali e pressioni delle potenze regionali (Mattia Toaldo, European Council on Foreign Relations). 2-Banca Asiatica per gli Investimenti e le Infrastrutture. Il progetto cinese per far concorrenza alla Banca Mondiale. La Gran Bretagna, la prima in occidente, vuole essere tra i paesi fondatori.3-L'economia continua a crescere, ma e Pechino i diritti dei lavoratori non sono una priorità. Per minatori e operai sempre meno tutele (Gabriele Battaglia, Pechino).4-Il governo Tsipras pronto a rilanciare la Televisione di Stato. La nuova TV sarà riformata e diversa dal passato. A giorni il disegno di legge in parlamento (Margherita Dean, Atene).5-“Siamo tutti americani”. Obama vuole riavvicinare gli Stati Uniti all'America Latina. Ma questa volta il rapporto potrà essere solo alla pari (Alfredo Somoza).6-American Crime, il primo progetto per il piccolo schermo di John Ridley. Un paese stretto tra crisi economica e tensioni razziali (Massimo Alberti).
1-Siria, come se niente fosse: nonostante la sanguinosa..guerra, Assad convoca le presidenziali. Da oggi la presentazione delle candidature. ..2-Stati Uniti- Russia: la guerra delle parole che non ..giova agli ucraini. ..3-maxi accordo in Big Pharma. ..Novartis acquista per 16 miliardi di dollari la divisione oncologica della glaxo e cede per 7 milardi la propria ..la divisione vaccini. ..4-Grecia: forte legame tra austerità e aumento di suicidi. La ricerca pubblicata sulla rivista Social Science and Medicine...5-Immigrazione: L'europarlamento rende Frontex più umana. ..Approvato il nuovo regolamento per prevenire le tragedie del mare. ..7-Land grabbing: 180 ong lanciano la campagna “ la nostra erra è affare nostro ”. sotto accusa un nuovo programma della Banca Mondiale. ..8- “ fu il simbolo dell'ingiustizia razziale”: l'ommagio della comunità afro americana a Ruben Carter. 9-calcio : dopo appena 10 mesi il Manchester United licenzia David Moyes...
1-Siria, come se niente fosse: nonostante la sanguinosa..guerra, Assad convoca le presidenziali. Da oggi la presentazione delle candidature. ..2-Stati Uniti- Russia: la guerra delle parole che non ..giova agli ucraini. ..3-maxi accordo in Big Pharma. ..Novartis acquista per 16 miliardi di dollari la divisione oncologica della glaxo e cede per 7 milardi la propria ..la divisione vaccini. ..4-Grecia: forte legame tra austerità e aumento di suicidi. La ricerca pubblicata sulla rivista Social Science and Medicine...5-Immigrazione: L'europarlamento rende Frontex più umana. ..Approvato il nuovo regolamento per prevenire le tragedie del mare. ..7-Land grabbing: 180 ong lanciano la campagna “ la nostra erra è affare nostro ”. sotto accusa un nuovo programma della Banca Mondiale. ..8- “ fu il simbolo dell'ingiustizia razziale”: l'ommagio della comunità afro americana a Ruben Carter. 9-calcio : dopo appena 10 mesi il Manchester United licenzia David Moyes...
1-Siria, come se niente fosse: nonostante la sanguinosa..guerra, Assad convoca le presidenziali. Da oggi la presentazione delle candidature. ..2-Stati Uniti- Russia: la guerra delle parole che non ..giova agli ucraini. ..3-maxi accordo in Big Pharma. ..Novartis acquista per 16 miliardi di dollari la divisione oncologica della glaxo e cede per 7 milardi la propria ..la divisione vaccini. ..4-Grecia: forte legame tra austerità e aumento di suicidi. La ricerca pubblicata sulla rivista Social Science and Medicine...5-Immigrazione: L'europarlamento rende Frontex più umana. ..Approvato il nuovo regolamento per prevenire le tragedie del mare. ..7-Land grabbing: 180 ong lanciano la campagna “ la nostra erra è affare nostro ”. sotto accusa un nuovo programma della Banca Mondiale. ..8- “ fu il simbolo dell'ingiustizia razziale”: l'ommagio della comunità afro americana a Ruben Carter. 9-calcio : dopo appena 10 mesi il Manchester United licenzia David Moyes...
1-Egitto : secondo giorno del referendum sulla costituzione. I militari vogliono il plebiscito. ..2-Siria: l'appello drammatico dell'Onu: Metà della popolazione ha un bisogno urgente di auiti umanitari. ..3-Hollande, il grande salto nel social liberalismo:..Il padronato francese applaude e ringrazia. ..4-L'ottimismo della Banca Mondiale: l'economia globale e' arrivata al ''punto di svolta'...5-Fu il poeta dell'esilio e dei desaparacidos: è morto a 93 anni lo scriottore argentino Juan Gelman. ..6-Progetti sostenibili: è in Colorado la città più ciclabile degli USA. ......
1-Egitto : secondo giorno del referendum sulla costituzione. I militari vogliono il plebiscito. ..2-Siria: l'appello drammatico dell'Onu: Metà della popolazione ha un bisogno urgente di auiti umanitari. ..3-Hollande, il grande salto nel social liberalismo:..Il padronato francese applaude e ringrazia. ..4-L'ottimismo della Banca Mondiale: l'economia globale e' arrivata al ''punto di svolta'...5-Fu il poeta dell'esilio e dei desaparacidos: è morto a 93 anni lo scriottore argentino Juan Gelman. ..6-Progetti sostenibili: è in Colorado la città più ciclabile degli USA. ......
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1-Libia, un paese senza stato.2- Banca Mondiale: enormi potenzialità della Palestina senza l'occupazione israeliana 3-Immigrazione: due o tre cose su Frontex 5-La morte di Chéreau. l'ultima intervista di RP.
1-Libia, un paese senza stato.2- Banca Mondiale: enormi potenzialità della Palestina senza l'occupazione israeliana 3-Immigrazione: due o tre cose su Frontex 5-La morte di Chéreau. l'ultima intervista di RP.
1-Libia, un paese senza stato.2- Banca Mondiale: enormi potenzialità della Palestina senza l'occupazione israeliana 3-Immigrazione: due o tre cose su Frontex 5-La morte di Chéreau. l'ultima intervista di RP.