Podcasts about la libia

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Best podcasts about la libia

Latest podcast episodes about la libia

Globo
Quanti governi ha la Libia?, con Claudia Gazzini

Globo

Play Episode Listen Later Oct 23, 2024 57:29


Due governi, una banca centrale e moltissime milizie. La Libia è estremamente vicina all'Italia e non ce ne occupiamo abbastanza. Con Claudia Gazzini, senior analyst del centro studi Crisis Group. L'articolo di Claudia Gazzini sulla crisi della banca centrale  Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. I consigli di Claudia Gazzini – “Io Khaled vendo uomini e sono innocente” di Francesca Mannocchi – “I recinti degli schiavi” di Najwa Bin Shatwan – L'articolo “Libya's Struggles Empower a Clan” di Wolfram Lacher Sul Post – La nuova crisi in Libia, spiegata  – A Tripoli è stato ucciso il trafficante di esseri umani noto come “Bija”  – I due film che in Libia sanno tutti      Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

QuattroZero
Diario di Tashkent: Giorno 8 (S05 E10)

QuattroZero

Play Episode Listen Later Sep 22, 2024 17:08


Ottavo giorno del Mondiale di futsal in Uzbekistan. Si concludono altri due gruppi: nel gruppo C, l'Argentina passa come prima battendo l'Angola; l'Ucraina è invece seconda grazie alla vittoria contro l'Afghanistan, che ha comunque buone possibilità di qualificarsi. Nel gruppo D, goleade di Spagna e Kazakistan rispettivamente contro Libia (8-0) e Nuova Zelanda (10-0). Spagnoli primi per migliore differenza reti rispetto ai kazaki, secondi. La Libia è terza, ma rimarrà probabilmente fuori.

Pillole di Storia
#444 - I rapporti politici ed economici tra l'Italia e la Libia

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Aug 19, 2024 29:32


La serie sulla Libia : https://www.youtube.com/watch?v=NkLeE44YR_I&list=PLpMrMjMIcOklxsuGrAysKddh4eoZho_HF&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria

Corriere Daily
Biden pensa al ritiro. L'Ue fa le squadre. Armi cinesi per la Libia

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jul 4, 2024 18:40


(00:44) Massimo Gaggi racconta la situazione sempre più complicata per il presidente degli Stati Uniti, che starebbe ricevendo pressioni anche da parte dei democratici per lasciare la corsa alla Casa Bianca.(07:17) Francesca Basso illustra i nuovi gruppi del Parlamento europeo, con i Conservatori rimasti uniti e un possibile nuovo fronte di “Patrioti”.(12:25) E Federico Fubini spiega le trame internazionali dietro due sequestri di carichi di cargo a Gioia Tauro, in CalabriaI link di corriere.it:Biden si ritira davvero? Dal «crollo» sul palco al muro alzato dal cerchio magico: cosa sta succedendoEcr terzo gruppo al Parlamento Ue. I polacchi del Pis restano con FdIUn'altra nave cinese carica di armi per Haftar intercettata in Italia: «La segnalazione dagli Usa». Ecco cosa sta succedendo

Pillole di Storia
#401 - La Libia dopo la cacciata degli italiani

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later May 24, 2024 40:21


Produzione e Sound Design - Matteo D'AlessandroCanale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wGruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Gruppo Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaD1eQk8vd1WyYUzH01cIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=it

News dal pianeta Terra
Una buona notizia per la Libia

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Mar 15, 2024 9:10


Dopo 13 anni di caos in seguito alla morte di Muhammar Gheddafi, la Libia potrebbe tornare al voto per riunire lo stato, dopo che le tre principali fazioni hanno deciso di creare un governo temporaneo per le elezioni. Marina Pierri, direttrice artistica del Festival delle serie tv, ci racconta di Antonia – una nuova serie tv italiana che parla dell'endometriosi, scritta e interpretata da Chiara Martegiani.  Rassegna stampa: L'Aquila è Capitale italiana della cultura 2026. Un altro passo verso la rinascita Stop al nuovo Codice della strada, mobilitazioni in tutta Italia dal 9 al 12 marzo, Paola Piacentini 

il posto delle parole
Antonella Sbuelz "Mariam"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 2, 2024 24:21


Antonella Sbuelz"Mariam"Guerra e amori richiedono coraggio.Vallecchi Firenzewww.vallecchi-firenze.it"La Libia fascista. Il ventennio che ha consegnato l'Europa ai totalitarismi. Sopravvivere al colonialismo, alla guerra e a certi amori richiede coraggio. Mariam ce l'ha."28 Giugno 1940. L'Italia è appena entrata in guerra. A bordo di un trimotore italiano viaggia l'uomo più potente della Libia, già diventato leggenda. Più in basso, nella polvere del deserto, una ragazza a cavallo – in fuga da obblighi e violenza – ne segue il volo con lo sguardo. Ma l'aereo non giungerà mai a destinazione: un'esplosione incendia il cielo di Tobruk. Si tratta di un semplice incidente? O si nasconde altro, dietro la morte dell'unico gerarca che abbia osato sfidare Mussolini? E chi è l'uomo che qualche anno più tardi cerca vendetta tra le vie di Roma, appena dichiarata città libera? Prendendo le mosse da un dubbio storico venato di giallo, La guerra di Mariam ripercorre ombre e chiaroscuri del colonialismo italiano in Libia, rievocandone i protagonisti, le atmosfere, i grandi eventi che hanno cambiato il mondo e gli inesplorati dettagli nascosti nelle pieghe della Storia. E narrando la vita di uomini e donne che, dal basso, osano ribellarsi a convenzioni e imposizioni, in un personale apprendistato alla libertà. Mariam e Livio, Samuele e Jole, Pietro e Leda pulsano, vivono, si innamorano, rischiano, perdono se stessi e l'innocenza, cercano un senso al proprio agire tra schianti e voli. Sullo sfondo della narrazione, la bellezza sensuale di paesaggi estremi e i drammi di un ventennio ambizioso e cupo. Dagli antichi templi romani di Sabratha avvolti dalla luce all'Autodromo della Mellaha su cui sfreccia l'Alfa Romeo di Nuvolari, dall'esercito rurale dei ventimila coloni che salpano nell'autunno del 1938 alle calli tripoline profumate di spezie.Antonella Sbuelz vive a Udine, dove è nata. Ha condotto studi universitari a Trieste e Verona, conseguendo un Dottorato in Letteratura Moderna presso l'Università di Losanna. È autrice di otto romanzi, numerosi racconti, raccolte poetiche, saggistica. Alle sue opere - tradotte in inglese, tedesco, francese, croato e spagnolo - sono stati assegnati numerosi premi, tra cui il Premio Fiuggi Storia, il Biblioteche di Roma, l'Alda Merini, il Colline di Torino, il Città di Predazzo, il Città di Arce, il Raffaele Crovi, il Rhegium Julii. La sua ultima raccolta poetica, Chiedi a ogni goccia il mare (Stampa 2009, 2020) ha ricevuto il Premio Camaiore ed è stata inserita nella Rosa finalista del Premio Viareggio. Tra i suoi ultimi romanzi, Questa notte non torno (Feltrinelli, 2021; Premio Campiello Junior, Premio Selezione Strega Ragazzi e Ragazze, finalista al Premio Minerva), tradotto in Germania, Austria e Svizzera, e il recentissimo Il mio nome è A(n)sia (Feltrinelli, aprile 2023). Continua a incontrare studenti nelle scuole di tutta Italia: è anche grazie a loro che non smette di imparare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Attacco a Israele
Ci mancava la Libia contro l'Occidente - Massimiliano Lenzi

Attacco a Israele

Play Episode Listen Later Oct 29, 2023 1:35


I consiglieri libici avrebbero infatti espresso il proprio sostegno ai «fratelli in Palestina fino alla liberazione dei loro territori» e discusso le modalità per fornire e consegnare aiuti umanitari e medici urgenti ai residenti di Gaza

The Essential
È ancora emergenza a Lampedusa (gli accordi con la Tunisia non hanno aiutato). La tempesta che ha messo in ginocchio la Libia

The Essential

Play Episode Listen Later Sep 15, 2023 7:03


È ancora emergenza a Lampedusa (gli accordi con la Tunisia non hanno aiutato). La tempesta che ha messo in ginocchio la Libia Questo episodio di The Essential è supportato da PhotoSì, il servizio che permette di stampare le proprie fotografie e creare un fotolibro personalizzato direttamente dallo smartphone. Scarica l'app PhotoSì e scopri l'offerta dedicata del 30%* entro 31/12/2023 con il codice "WILL" (ordine minimo 30€) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Uacanda
Energia e migranti: la svolta libica dell'Italia

Uacanda

Play Episode Listen Later Mar 10, 2023 10:53


Ascolta quiMentre l'italia spinge sul gas libico e invoca una nuova stretta sulle partenze irregolari, l'Oim chiede al Paese nordafricano di cessare le detenzioni dei migranti: "Il carcere non può essere la soluzione". Intanto si fa strada il piano Onu per le elezioni 2023 ma Tobruk rischia di far saltare il tavolo. La Libia è solo uno dei terreni di conflitto dello scacchiere internazionale. Di tutto questo ci parla Giuseppe Acconcia, docente di Geopolitica del Medioriente all'Università di PadovaBenin: incendio al Nord. Crocevia degli jihadisti. Il dossier di Nigrizia di marzo, raccontato da Elio BoscainiMali: La guerra degli imam alla Costituzione. Di Raffaello Zordan

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Ma se la Libia non esiste con chi stiamo trattando in Libia?

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 23, 2022 3:48


La domanda rimane sempre la stessa. Se la Libia come Stato non esiste cos'è la Libia di cui tutti parlano per risolvere il problema - dicono loro - dell'immigrazione? Esattamente a chi stiamo dando i soldi per gestire i centri in cui - lo dice l'ONU e lo dicono le organizzazioni internazionali - vengono illegalmente trattenuti i migranti? Chi sono i referenti del programma dell'Ue Frontex? Se la Libia non esiste significa che non esiste nemmeno la retorica degli ultimi governi. Qualcuno se n'è accorto? #LaSveglia per La Notizia

Il Pollitico
Prioritari i decreti flussi e la Libia - Massimiliano Lenzi

Il Pollitico

Play Episode Listen Later Nov 6, 2022 1:36


Oltre a un dialogo franco e a una collaborazione con l'Ue, Meloni dovrebbe scommettere su questi due punti per una politica di destra-centro sull'immigrazione che vada oltre le bandiere ideologiche.

Pillole di Storia
#157 - La Libia, fronte dimenticato della Prima Guerra Mondiale

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Aug 26, 2022 31:55


Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wProduzione, Editing e Sound Design - UncleMatt: https://www.instagram.com/unclemattprod/Volete far parte della community e discutere con tanti appassionati come voi? Venite sul nostro gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Se volete chiaccherare o giocare con noi, unitevi al server Discord : https://discord.gg/muGgVsXMBWIl nostro Instagram per essere sempre aggiornati sulle novità : https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg

Il ricatto di Putin
La Libia riapre i giacimenti - Jean Valjean

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later May 14, 2022 1:23


Due giorni fa, a proposito dell'incontro a Washington del presidente del Consiglio italiano Mario Draghicon il presidente americano Joe Biden, abbiamo messo in luce gli aspetti concreti affrontati, compresa la complicata situazione in Libia.

Inglorious Globastards - IL PODCAST
La Libia volta pagina, l'Italietta no

Inglorious Globastards - IL PODCAST

Play Episode Listen Later Dec 1, 2021 14:26


In Libia da qualche settimana si è instaurato un governo di unità nazionale sotto l'egida dell'ONU dopo 10 anni di guerra civile.Il Presidente del Consiglio Draghi ha dedicato la sua prima missione internazionale alla nostra ex colonia per riannodare i rapporti e cercare di riparare i danni fatti da tutti i governi che si sono succeduti dalla caduta di Gheddafi.Purtroppo l'Italia nel corso degli anni e' diventata lo zimbello del Mediterraneo. Un paese inaffidabile e pavido che abdica ai suoi impegni e orienta la politica estera quasi solo in funzione dei flussi migratori perché fanno aumentano l'audience dei TG e delle trasmissioni spazzatura.Su tutto il resto l'Italia, a cui l'America e la comunità internazionale avevano conferito un ruolo di leadership nella gestione della crisi libica, ha infilato la testa sotto la sabbia e si è prodigata solo ad alimentare un fiume di chiacchiere vacue e ritornelli buoni per riempire le scartoffie inutili degli archivi diplomatici.Grazie alla vigliaccheria italiana in Libia si sono installati militarmente Russi e Turchi che hanno riempito il vuoto di potere con una manciata di soldati e qualche mezzo militare recuperato dai magazzini. Grazie a questa scaltrezza si siederanno al tavolo della pace da vincitori mentre il governo italiano blatera di infrastrutture per le quali non ha un dinaro da mettere sul piatto.

Matassa
007: Ci mancava solo il figlio di Gheddafi

Matassa

Play Episode Listen Later Nov 16, 2021 19:36


La conferenza internazionale di Parigi ha cercato di spianare la strada alle elezioni che il paese aspetta da anni — ma, tra la discesa in campo del figlio di Gheddafi e la presenza scomoda del generale Haftar, non è affatto certo quando si andrà alle urne Venerdì 12 novembre si è tenuta a Parigi una conferenza sulla Libia per cercare di risolvere le tensioni tra le parti coinvolte e portare a una stabilizzazione del paese. Per la prima volta i paesi dell'Unione europea erano sostanzialmente allineati nella questione libica — dopo un decennio che ha visto una vera e propria guerra per procura anche tra paesi membri dell'Ue. La conferenza ha prodotto un documento che spera di velocizzare il processo per ottenere una legge elettorale che vada bene a tutte le parti in causa e stabilire delle sanzioni verso coloro che ostacoleranno le elezioni — oltre al ritiro delle milizie russe. Com'è la situazione in Libia? Dopo il cessate il fuoco dell'ottobre 2020 è stato istituito un governo provvisorio guidato da al-Manfi e Dbeibah, che tenta di unire le due fazioni che si erano combattute con Haftar e Al-Serraj. La Libia esce da un lungo periodo di guerra civile, iniziato con le proteste del 2011 che avevano portato alla cacciata di Gheddafi — e che dopo un periodo di turbolenza aveva portato alla sostanziale divisione del paese in due, con il governo di Haftar a Tobruk e quello di Serraj a Tripoli.  Nel paese si sono combattuti diversi interessi contrapposti, con la Turchia di Erdogan che ha appoggiato i rappresentanti locali della fratellanza musulmana, l'Egitto di al-Sisi a sostenere Haftar. E ovviamente i paesi europei, con la Francia e la Turchia stessa che hanno cercato sostanzialmente di scalzare il ruolo di primo piano che l'Italia ha sempre avuto nel paese dal dopoguerra — soprattutto legato agli interessi della grande multinazionale petrolifera italiana, l'Eni. I colloqui per fissare una data per le elezioni vanno avanti da quasi un anno: non è stato semplice mettere d'accordo tutti. Alla fine si è trovato una data ufficiale per il 24 dicembre, anche se — per usare un eufemismo — non è affatto chiaro se verrà rispettata. Ora che però le urne sembrano essere una possibilità concreta, si iniziano anche a profilare i primi possibili candidati e le relative polemiche: ad esempio quella del figlio del colonnello Gheddafi, Saif Gheddafi, che ha annunciato la sua discesa in campo. Gheddafi è stato a lungo detenuto dalle stesse forze che per lungo tempo l'hanno tenuto incarcerato — nel 2015 Saif Gheddafi era addirittura stato condannato a morte, ma era stato in seguito scarcerato. Anche Haftar in persona ha scelto di candidarsi: condivide con Gheddafi un passato estremamente controverso, dato che entrambi i personaggi sono accusati di crimini di guerra e contro l'umanità — non proprio delle ottime premesse per una pace duratura nel paese. Show Notes  In Libya, a Gaddafi makes a play for power | Muammar Gaddafi News | Al Jazeera Libya: Saif al-Islam Gaddafi to run for president | Middle East Eye Libya's Haftar steps down from role to run for president | Reuters Declaration of the Paris International Conference for Libya | Élysée Non ci si aspetta molto, dalla conferenza di Parigi sulla Libia - Il Post Europeans make final push for Libyan elections – POLITICO Libia: uno spiraglio di luce in fondo al tunnel Turkey rebuffs French call for troop withdrawal from Libya | Recep Tayyip Erdogan News | Al Jazeera La Grecia si arma contro la Turchia: a breve comprerà caccia francesi Libia-Turchia, accordo ai confini dell'Europa: l'intesa economica e militare tra al-Sarraj ed Erdogan - Open Libia: NATO annuncia indagini sull'incidente tra Francia e Turchia | Sicurezza internazionale | LUISSSostieni l'informazione indipendente di the Submarine: abbonati a Hello, World! La prima settimana è gratisin copertina, una grafica del 2018 dall

Punti di Vista con Lapo De Carlo
Dieci anni dopo il linciaggio di Gheddafi la Libia resta contesa e Come funziona Raya, il social network delle celebrità | 20/10/2021 | Punti di Vista

Punti di Vista con Lapo De Carlo

Play Episode Listen Later Oct 20, 2021 6:15


“Dieci anni dopo il linciaggio di Gheddafi la Libia resta contesa”, un articolo di Lorenzo Cremonesi su Il Corriere della Sera. Il decimo anniversario del brutale linciaggio di Muammar Gheddafi arriva in un periodo di diffuso scetticismo nel mondo arabo-islamico nei confronti delle democrazie e in generale dei valori proposti dalle «primavere» del 2011. In Tunisia il golpe indolore del presidente Kais Saied lo scorso 25 luglio ha cancellato in un colpo solo dieci anni di parlamentarismo. La maggioranza della popolazione pare restare al suo fianco in nome della lotta alla corruzione e al nepotismo clientelare dei partiti islamici. In Egitto il regime militare di Abdelfattah al Sissi sbatte impunemente in carcere gli oppositori e sembra più saldo che mai. […] Su La Repubblica l'articolo di Riccardo Luna - “Come funziona Raya, il social network delle celebrità” C'è vita oltre Facebook? Parlo di vita social ovviamente.  Anche ammettendo di voler lasciare il social fondato da Mark Zuckeberg, e magari anche Instagram, che fa parte dello stesso gruppo, che alternative abbiamo? Qualche indicazione ci viene dalla storia di Raya, è il social network segreto dei ricchi e famosi, delle celebrità. E' stato fondato, ovviamente in segreto, nel febbraio del 2015 e durante la pandemia è cresciuto parecchio pare. Pare perché Raya è come il Fight Club di Brad Pitt: la prima regola di Raya è che è vietato parlare di Raya. La seconda, è che se ne fai parte e ne parli o peggio fai uno screenshot della app (solo per iOS), viene immediatamente espulso.  […] ____________________________________ Ascolta “Punti di Vista” a cura di Lapo De Carlo. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

la storia in taxi
episodio 123 : 1964-1976/il Noto Servizio , Andreotti e la Libia : armi in cambio di petrolio

la storia in taxi

Play Episode Listen Later Sep 8, 2021 13:44


Il colonnello Jucci arma le destre per conto di Andreotti ; Pecorelli e l'inchiesta sullo scandalo petrolio -Libia-armi ; industrie di armi USA e Italiane e tangenti alla Libia ; entra in gioco l'ENI ; Moro si mette in mezzo e cerca di fermare l'affare : il Noto Servizio preme sull'ENI ; il Noto Servizio e la destra PSI

Radio Bullets
19 agosto 2021 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Aug 18, 2021 8:52


Dall'Ue l'avviso: sui migranti dall'Afghanistan prepararsi a tutti gli scenari. La Libia intercetta e riporta indietro 172 migranti nel Mediterraneo. Israele, vaccinazioni anti-Covid dosi a scuola a l personale e ad alunni e alunne over 12. Merkel parlerà a Putin di Navalny, "caso irrisolto". Bielorussia: la presidenza slovena dell'Ue, condanna la strumentalizzazione dei migranti. Cominciano i test sull'uomo dei primi due vaccini a mRna contro l'Hiv: sono stati sviluppati da Moderna con la tecnologia usata contro il Coronavirus. India: al via l'aumento della produzione di olio di palma. Brasile: secondo i sondaggi Lula ha il 40% dei consensi. Male Bolsonaro

Radio Bullets
19 agosto 2021 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Aug 18, 2021 8:52


Dall'Ue l'avviso: sui migranti dall'Afghanistan prepararsi a tutti gli scenari. La Libia intercetta e riporta indietro 172 migranti nel Mediterraneo. Israele, vaccinazioni anti-Covid dosi a scuola a l personale e ad alunni e alunne over 12. Merkel parlerà a Putin di Navalny, "caso irrisolto". Bielorussia: la presidenza slovena dell'Ue, condanna la strumentalizzazione dei migranti. Cominciano i test sull'uomo dei primi due vaccini a mRna contro l'Hiv: sono stati sviluppati da Moderna con la tecnologia usata contro il Coronavirus. India: al via l'aumento della produzione di olio di palma. Brasile: secondo i sondaggi Lula ha il 40% dei consensi. Male Bolsonaro

Neureka
Neureka - L'incontro Merkel - Draghi, la Libia, il prossimo Consiglio Europeo  - Puntata del 22/06/2021

Neureka

Play Episode Listen Later Jun 22, 2021 17:09


Voci dalla Farnesina
La Libia, un futuro di normalità è possibile?

Voci dalla Farnesina

Play Episode Listen Later May 12, 2021 15:42


Il Governo di unità nazionale in Libia apre un nuovo capitolo nell'attualità del Paese, che ora può sperare in un cammino verso la stabilità. Una buona notizia per i libici ma anche per chi come l'Italia vuole ricostruire una relazione privilegiata con il Paese nordafricano. Ne parliamo con l'Inviato Speciale per la Libia, l'Ambasciatore Pasquale Ferrara

ANSA Voice magazine
La Libia, un futuro di normalità è possibile?

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later May 12, 2021 15:42


Il Governo di unità nazionale in Libia apre un nuovo capitolo nell'attualità del Paese, che ora può sperare in un cammino verso la stabilità. Una buona notizia per i libici ma anche per chi come l'Italia vuole ricostruire una relazione privilegiata con il Paese nordafricano. Ne parliamo con l'Inviato Speciale per la Libia, l'Ambasciatore Pasquale Ferrara

Voci dallo IAI
Un nuovo governo provvisorio per la Libia

Voci dallo IAI

Play Episode Listen Later Mar 22, 2021 58:59


In questo podcast proponiamo il forum organizzato da AffarInternazionali con l'Ambasciatore Pasquale Ferrara, Inviato speciale del ministro degli Esteri per la Libia.Introduce: Nathalie Tocci, Direttore dello IAI. Con gli interventi di Silvia Colombo, responsabile di ricerca dello IAI, Dario Cristiani, IAI/GMF Senior Fellow presso il German Marshall FundStefano Polli, Vice Direttore dell'Ansa, Paolo Quercia, docente di studi strategici dell'Università di Perugia e Francesco Semprini, corrispondente per La Stampa da New YorkHa moderato Francesco De Leo, Direttore di Affarinternazionali

In Geopolitica Veritas
La Libia oggi: da terra di nessuno a terra di altri

In Geopolitica Veritas

Play Episode Listen Later Feb 24, 2021 13:34


Un'analisi geopolitica della Libia non può far altro che sconsolarci. La Libia, dopo la caduta di Gheddafi, non esiste più. I suoi resti oggi sono contesi non solo dalle milizie libiche, ma anche da potenze come Turchia e Russia. Questo ci dovrebbe impensierire, e non poco.

StarterPack
Episodio 62: La Libia è un porto sicuro?

StarterPack

Play Episode Listen Later Feb 15, 2021 12:14


Come è finita con la guerra civile in Libia? Ora è un porto sicuro?[Social]https://www.facebook.com/StarterPackDavideFerrara/https://t.me/StarterPackDavideFerrara[Fonti]https://medium.com/@CDFerrara/perch%C3%A9-si-parte-per-leuropa-2ba2f8df634chttps://medium.com/@CDFerrara/limpero-ottomano-colpisce-ancora-95dc8dbc27dfhttps://medium.com/@CDFerrara/libia-memorandum-2-0-9c8b9fba182bhttps://www.ilpost.it/2021/02/05/abdul-hamid-mohammed-dbeibah-primo-ministro-libia/https://espresso.repubblica.it/attualita/2020/07/06/news/memorandum-italia-libia-l-accordo-della-vergogna-che-continua-a-condannare-a-morte-1.350743https://www.avvenire.it/attualita/pagine/libia-nuovo-governo-e-vecchi-ricatti-centinaia-di-persone-in-mare-mentre-l-onu-denuncia-gli-abusi-sui-migrantihttps://www.agi.it/estero/news/2021-02-07/libia-nuovo-governo-transizione-elezioni-11308919/https://www.avvenire.it/attualita/pagine/la-libia-e-un-paese-in-guerra-situazione-grave-cosi-i-militari-italiani-confermano-che-i-respingimenti-sono-ilecitihttps://www.analisidifesa.it/2018/11/quale-protezione-per-la-pesca-italiana-in-acque-libiche/https://europa.today.it/attualita/libia-bufala-porto-sicuro.htmlhttps://www.repubblica.it/cronaca/2019/03/29/news/salvini_libia_porto_sicuro_aggiornata_direttiva-222772993/https://www.avvenire.it/attualita/pagine/lettera-di-malta-riconoscere-libia-porto-sicurohttps://it.wikipedia.org/wiki/Naufragio_della_Kat%C3%ABr_i_Rad%C3%ABshttps://it.wikipedia.org/wiki/Missione_Albahttps://www.ilpost.it/2015/04/22/blocco-navale-albania-1997/https://www.bufale.net/immigrazione-il-blocco-navale-lo-fecero-prodi-e-napolitano-nel-1997/https://it.insideover.com/schede/migrazioni/il-blocco-navale-in-albania-del-1997-spiegato.htmlhttps://www.agi.it/politica/news/2020-12-17/svolta-pescatori-presi-in-ostaggio-in-libia-conte-di-maio-bengasi-10713620/https://www.avvenire.it/attualita/pagine/torture-libiahttps://www.repubblica.it/solidarieta/immigrazione/2019/06/05/news/grandi_unhcr_quelli_libici_sono_campi_di_concentramento_-228020408/https://ilmanifesto.it/libia-campi-come-lager-ma-italia-cieca/https://www.ilpost.it/2019/11/18/ong-pull-factor-migranti-studio/https://cadmus.eui.eu/handle/1814/65024https://www.avvenire.it/attualita/pagine/rinnovato-memorandum-italia-libiahttps://www.ilpost.it/2020/02/10/accordo-libia-migranti-addendum/http://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/Venti_anni_fa_la_missione_Alba.aspxhttp://www.esercito.difesa.it/operazioni/operazioni_oltremare/Pagine/Alba-Albania.aspxEpisodio 33 citato nel podcast: https://mega.nz/file/UtgBxKiK#18l4uv5hbfX8PyU7X3ohjueyjO_McYMWklcxvbJDezY

Radio3 Mondo,  2019
RADIO3 MONDO - Una nuova fase di transizione per la Libia

Radio3 Mondo, 2019

Play Episode Listen Later Feb 10, 2021 30:00


Una nuova fase di transizione per la Libia viene sancita a Ginevra, mentre il memorandum Italia-Libia raggiunge il quarto anno. Israele intanto si prepara alle elezioni nazionali.

Nessun luogo è lontano
La Libia ancora nel caos, più a sud l'Africa terra di conflitti, contraddizioni e opportunità

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jan 28, 2021


Storie di Geopolitica
Perché l'Unione Sovietica voleva la Libia (la grande strategia sovietica)

Storie di Geopolitica

Play Episode Listen Later Jan 6, 2021 60:57


Podcast bello corposo di 1 ora! Dato che mi piaceva anche parlare di Gheddafi, ho deciso di suddividere quello che in origine doveva essere semplicemente un episodio "duale", parte 1 e parte 2, in un'ulteriore terza parte. Questo significa che la prossima volta parleremo meglio della visione politica di Gheddafi, dalla presa di potere fino alla caduta. Sarà una mega puntata. In questo episodio il focus sarà invece sul legame storico che univa militarmente, politicamente e ideologicamente Unione Sovietica e Libia; riusciremo a capire meglio per quali motivazioni oggi la Russia di Putin vuole in tutti i modi uno spazio d'azione in Libia.

Storie di Geopolitica
Perché Putin vuole la Libia (la grande strategia russa)

Storie di Geopolitica

Play Episode Listen Later Dec 30, 2020 45:56


L'argomento odierno è incentrato sulla questione libica e sulla situazione di confusione e stallo che si è andata a creare negli ultimi mesi, specialmente a partire dal dispiegamento di mercenari nella zona. L'approccio verterà sulla domanda: perché i russi hanno tutti questi interessi in Libia? Quali sono le strategie del Cremlino nella guerra civile libica? L'episodio si dividerà in due parti: una parte verterà sulla geopolitica moderna (questo primo audio) e una storica, in epoca sovietica, che ci permetterà di capire meglio le vecchie motivazioni che spinsero i russi a guardare con interesse al deserto libico.

Cavour
L’Italia ha perso la Libia #25

Cavour

Play Episode Listen Later Dec 25, 2020 45:53


La Libia è forse il dossier più importante per la politica estera italiana. Eppure i due governi presieduti da Giuseppe Conte, diversi per composizione politica e agenda internazionale, hanno avuto un approccio identico alla questione: confuso e rinunciatario. L’Italia non ha compreso che il paese nordafricano, nostra ex colonia e fondamentale per l’approvvigionamento energetico della Penisola, è diventato un terreno di scontro dove piccole, medie e grandi potenze non hanno paura di utilizzare ogni mezzo per difendere i propri interessi.

 L'Italia ha rinunciato a tutto questo, forse per mancanza di strategia o forse perché ha deciso di ignorare che il mondo è cambiato. Nel terzo episodio della 3ª stagione di Cavour, Francesco Maselli ne discute con Claudia Gazzini, senior analyst dell'International Crisis Group, e Giuseppe De Giorgi, Ammiraglio ed ex Capo di Stato Maggiore della Marina.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Toh, hanno scoperto la Libia

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 22, 2020 2:01


Hanno scoperto cos'è la Libia. Anzi, peggio, hanno invertito la narrazione perché gli torna comodo. Bravi, tutti.——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2020/12/22/toh-hanno-scoperto-la-libiaABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/

Deportes COPE Gipuzkoa
Deportes COPE Gipuzkoa 18/09/2020

Deportes COPE Gipuzkoa

Play Episode Listen Later Sep 18, 2020 34:55


Tiempo de previa con Mauri Idiakez, Antxon Corman,Melchor Ruíz, Rubén Berasategui y Rosa Zubeldia. Escucharemos audios de Imanol Alguacil y José Luis Mendilibar. Encaramos un fin de semana decisiva en lo que a Remo se refiere porque en la Liga ACT Hondarribia después de hacerse con la Bandera de la Concha este fin de semana podría adjudicarse con la Liga ACT. San Pedro por su parte puede volver a la Liga ACT. Para hablarnos de “La Libia” y como han pasado la semana los chicos y que perspectivas tienen de cara a las dos jornadas de este fin de semana conectaremos con el mismo presidente, Antxon Corman. Hay que decir que las dos jornadas de este fin de semana en Bermeo y Portugalete son jornadas clasificatorias donde los primeros dos clasificados suben de categoría. En fútbol este domingo en el Reale Arena se juega el partido entre la Real Sociedad y el Real Madrid. En la Real Sociedad como ocurrió ya la semana pasada están pendientes de los resultados de los test PCR a los que se han sometido los jugadores en el día de hoy. Imanol Alguacil en sala de prensa ha afirmado que David Silva podría entrar en la convocatoria porque le capacitado para echar una mano, pero también considera que “llega un poco justo”. Otra cuestión sobre el que ha hablado Imanol ha sido sobre si es mejor jugar ahora al principio contra el Real Madrid o más tarde. Recordemos que desde que Imanol Alguacil es entrenador de la Real Sociedad ha conseguido dos victorias en liga, una victoria en la copa del rey Para saber la última hora del Real Madrid llamaremos a la puerta de Melchor Ruíz a quien entre otras cosas le preguntaremos si Ödegaard finalmente viajará a San Sebastián o no. Melchor nos dirá que si nada se tuerce el norüego podría tener minutos ante la Real Sociedad. En el Real Madrid es noticia la salida de Reguilón al Tottenham y la próxima salida de Bale a los Spurs. Mañana a las 16 de la tarde abre la segunda jornada ante el Villarreal la Sociedad Deportiva Eibar. Escucharemos a Mendilibar hablando sobre el nuevo fichaje de la entidad armera, Muto. Partido complicado para los chicos de Mendilibar. En ciclismo hablaremos con Rubén Berasategui para saber más de la contrarreloj con final en La Planche des Belles Filles. También charlaremos sobre las posibilidades de Mikel Landa para subir puestos en la clasificación general, aunque Rubén nos dirá que ve muy complicado que el alavés suba de esa quinta posición que ocupa a estas horas. Este sábado (y si es necesario el domingo) se celebrarán en Donostia el 2º y 3º partido de las Finales de la Liga Nacional Senior masculino de la Temporada 2019-20 entre el CHH Txuri Urdin y el Club Gel Puigcerdá. Para hablarnos de esos dos partidos conectaremos con la presidenta del Txuri, Rosa Zubeldia. Repasaremos lo mejor de la agenda polideportiva para el fin de semana: final de la liguilla del Masters Caixabank en pelota, debut del Gipuzkoa Basket en la ACB…

Spazio Transnazionale
Spazio Transnazionale: Statue decapitate – Putin, Erdogan e la Libia – Interferenze cinesi. - Puntata del 15/06/2020

Spazio Transnazionale

Play Episode Listen Later Jun 15, 2020 60:11


ISPI Express - Il mondo ai tempi del coronavirus
2. La Libia ai tempi del coronavirus

ISPI Express - Il mondo ai tempi del coronavirus

Play Episode Listen Later Mar 26, 2020 16:58


Dalla conferenza di Berlino e le speranze per un cessate il fuoco, fino alla ripresa degli scontri e le dimissioni dell’inviato Onu. Come cambia la Libia ai tempi del coronavirus.

Tra Le Righe
Tra le righe - Il Coronavirus, la crisi del lavoro, le primarie Dem USA, il Brasile di Bolsonaro, la Libia

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Feb 29, 2020 24:12


Puntata del 29 Febbraio 2020.Il Coronavirus, la crisi del lavoro, le primarie Dem USA, il Brasile di Bolsonaro, la Libia, le prossime elezioni comunali a Pinerolo

Tra Le Righe
Tra le righe - Il Coronavirus, la crisi del lavoro, le primarie Dem USA, il Brasile di Bolsonaro, la Libia

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Feb 29, 2020 24:12


Puntata del 29 Febbraio 2020.Il Coronavirus, la crisi del lavoro, le primarie Dem USA, il Brasile di Bolsonaro, la Libia, le prossime elezioni comunali a Pinerolo

E il mondo? Chiedilo alla geografia!
La Libia e gli attori interni e esterni (17gen2020)

E il mondo? Chiedilo alla geografia!

Play Episode Listen Later Jan 17, 2020 10:28


La crisi libica forse potrà essere congelata nel prossimo incontro internazionale di Berlino; ma non certo risolta. I fattori che l'hanno scatenata e soprattutto quelli che la sostengono non vengono affrontati nella loro chiarezza perché molti attori, soprattutto stati esterni, sono ambigui e anche doppiogiochisti. Il generale Haftar non è riuscito a conquistare Tripoli in 8 mesi e la Turchia si è mossa, contro le dichiarazioni dell'ONU e per i suoi interessi, ma anche smuovendo uno stallo. Il mantra dell'integrità territoriale della Libia, cioè che sia stabile e pacifica solo se unita è la gabbia mentale dei pochi leader mondiali che contano che non consente loro di capire la realtà storica, geografica e umana della situazione in Libia oggi. Due o tre Libie potrebbero forse essere più pacifiche se tutte avessero il vantaggio (suddiviso) della rendita petrolifera e del gas.

From0tohero
Tg1: nuovi conflitti tra la Libia e Turchia

From0tohero

Play Episode Listen Later Dec 30, 2019 0:49


Le notizie del Tg1 sono sempre drammatiche e ricche di emozioni, altrimenti non sarebbero notizie. Che notizia sarebbe:"L'aereo partito da Roma e atterrato a Parigi è arrivato e nessuno è morto"?!

Podcast F0TH
Tg1: nuovi conflitti tra la Libia e Turchia

Podcast F0TH

Play Episode Listen Later Dec 30, 2019 0:50


Le notizie del Tg1 sono sempre drammatiche e ricche di emozioni, altrimenti non sarebbero notizie. Che notizia sarebbe:"L'aereo partito da Roma e atterrato a Parigi è arrivato e nessuno è morto"?!

Radio3 Mondo,  2019
RADIO3 MONDO - La Libia nel pozzo

Radio3 Mondo, 2019

Play Episode Listen Later Dec 2, 2019 30:00


Il bombardamento del grande giacimento petrolifero ENI di El Feel in Libia da parte del maresciallo Haftar. In apertura andiamo in Iraq dopo le dimissioni del Primo Ministro.

TRAPPIST
039: Rinnovando gli accordi con la Libia, l'Italia ha scelto di stare dalla parte della disumanità

TRAPPIST

Play Episode Listen Later Nov 1, 2019 53:24


In questa puntata di TRAPPIST ripercorriamo le notizie che ci aiutano a ricostruire come l'Italia e l'Europa abbiano tacitamente accettato di non difendere i diritti umani di migranti e richiedenti asilo, in una operazione tra la negazione plausibile e la biopolitica.Il governo non ha voluto sentire ragioni, e domani l'accordo incostituzionale con la Libia sarà confermato. Al netto di quella che MSF definisce una operazione di “maquillage umanitario,” il governo della “discontinuità” conferma per altri tre anni, e altri 500 milioni di euro, il supporto italiano ai lager in Libia e alle violenze della guardia costiera libica.Dai report sulle condizioni di vita dei migranti imprigionati nei lager in Libia allo scandalo sulla visita italiana di Bija, le occasioni per stracciare l'accordo state tantissime, ma nell'arco parlamentare solo in pochissimi sono evidentemente interessati ai diritti umani dei migranti.Leggi le note dell'episodio complete: https://thesubmarine.it/2019/11/01/trappist-039/

TRAPPIST
039: Rinnovando gli accordi con la Libia, l’Italia ha scelto di stare dalla parte della disumanità

TRAPPIST

Play Episode Listen Later Nov 1, 2019 53:24


In questa puntata di TRAPPIST ripercorriamo le notizie che ci aiutano a ricostruire come l’Italia e l’Europa abbiano tacitamente accettato di non difendere i diritti umani di migranti e richiedenti asilo, in una operazione tra la negazione plausibile e la biopolitica.Il governo non ha voluto sentire ragioni, e domani l’accordo incostituzionale con la Libia sarà confermato. Al netto di quella che MSF definisce una operazione di “maquillage umanitario,” il governo della “discontinuità” conferma per altri tre anni, e altri 500 milioni di euro, il supporto italiano ai lager in Libia e alle violenze della guardia costiera libica.Dai report sulle condizioni di vita dei migranti imprigionati nei lager in Libia allo scandalo sulla visita italiana di Bija, le occasioni per stracciare l’accordo state tantissime, ma nell’arco parlamentare solo in pochissimi sono evidentemente interessati ai diritti umani dei migranti.Leggi le note dell’episodio complete: https://thesubmarine.it/2019/11/01/trappist-039/

Tra Le Righe
Tra le righe - Il problema delle migrazioni, la Libia minaccia il rilascio di molti detenuti, il decreto sicurezza, le autonomie regionali

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Jul 6, 2019 22:34


Puntata del 06 Luglio 2019.Il problema delle migrazioni, la Libia minaccia il rilascio di molti detenuti, il decreto sicurezza, le autonomie regionali

Tra Le Righe
Tra le righe - Il problema delle migrazioni, la Libia minaccia il rilascio di molti detenuti, il decreto sicurezza, le autonomie regionali

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Jul 6, 2019 22:34


Puntata del 06 Luglio 2019.Il problema delle migrazioni, la Libia minaccia il rilascio di molti detenuti, il decreto sicurezza, le autonomie regionali

Cavour
La Libia secondo Paolo Gentiloni #3

Cavour

Play Episode Listen Later May 3, 2019 45:00


Quando si parla della strategia italiana in Libia, bisogna immaginare un quadrilatero: quattro uomini che dal 2016 al 2018 hanno cercato di costruire, per l’Italia, un ruolo centrale nel paese africano. Non solo per affrontare la crisi dell’immigrazione, ma anche per evitare che uno stato a pochi chilometri dalle nostre coste continuasse ad essere una terra di nessuno. Il primo dei quattro protagonisti è Giuseppe Perrone, ambasciatore italiano a Tripoli dal gennaio 2017 all’agosto 2018. Il secondo è Alberto Manenti, ex direttore dell’Aise, i servizi segreti italiani per l’estero. Il terzo è Marco Minniti, ex ministro dell’Interno. Il quarto è l’ex Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Il quadrilatero ha raggiunto molti risultati, con effetti positivi ma anche negativi. Poi è arrivato il governo gialloverde, e molto è cambiato. Nel suo terzo episodio, Cavour racconta la strategia italiana in Libia, grazie all’uomo che ha costituito questo quadrilatero, l’ha guidato e ne era l’angolo più importante. Ma adesso che è terminata l’esperienza del suo governo, sta vedendo tutto questo lavoro pian piano sgretolarsi. Francesco Maselli intervista Paolo Gentiloni, ex Presidente del Consiglio e oggi deputato e presidente del Partito Democratico.

Magma - Radio Statale
Magma #05: La Libia non esiste

Magma - Radio Statale

Play Episode Listen Later Apr 17, 2019 46:24


Non è che non esiste, ma come sempre la situazione è più complicata di come appare. In questo puntata vi raccontiamo la situazione e proviamo a formulare ipotesi di scenari futuri senza riuscirci. Ai microfoni Arianna Bettin, Susanna Causarano, Damiano Mondini e Nicolò Tabarelli. Seguite Martina Cera e la sua #unaltrarotta su instagram: https://www.instagram.com/martine.ce/ Ascoltate i Tinariwen, blues direttamente dal deserto: https://open.spotify.com/track/0Etl0p4Z6doS0xFxqdhrOn

Equilibrium Network
La Libia di nuovo nel caos - Rubrica n.23 di Equilibrium Network con Geopoliticalcenter.com - Stagione 4 - 2018/19

Equilibrium Network

Play Episode Listen Later Apr 10, 2019 23:22


Ventitreesima rubrica della quarta stagione (2018/19) della trasmissione radiofonica Equilibrium Network: https://www.facebook.com/EquilibriumNetwork/In collaborazione con Geopoliticalcenter.com: https://www.facebook.com/GeoPoliticalCenter/TEMI TRATTATI: - Nuova guerra civile in Libia- Il ruolo dell'Italia- L'avversario Francia- Le altre potenze- Rischi ed evoluzioniIn onda ogni martedì, dalle 22:00, su NeverwasRadio: https://www.facebook.com/neverwasradio/ Conduttori della trasmissione EQ Network: Alessandro Leonardi e Fabrizio Pizzolato

Equilibrium Network
La Libia di nuovo nel caos - Rubrica n.23 di Equilibrium Network con Geopoliticalcenter.com - Stagione 4 - 2018/19

Equilibrium Network

Play Episode Listen Later Apr 10, 2019 23:22


Ventitreesima rubrica della quarta stagione (2018/19) della trasmissione radiofonica Equilibrium Network: https://www.facebook.com/EquilibriumNetwork/In collaborazione con Geopoliticalcenter.com: https://www.facebook.com/GeoPoliticalCenter/TEMI TRATTATI: - Nuova guerra civile in Libia- Il ruolo dell'Italia- L'avversario Francia- Le altre potenze- Rischi ed evoluzioniIn onda ogni martedì, dalle 22:00, su NeverwasRadio: https://www.facebook.com/neverwasradio/ Conduttori della trasmissione EQ Network: Alessandro Leonardi e Fabrizio Pizzolato

Radio List
La Libia, Haftar e noi. Per l'Italia non c'è niente di buono

Radio List

Play Episode Listen Later Apr 6, 2019 41:56


L'avanzata delle truppe del generale Haftar verso Tripoli, l'esplosione di un'altra guerra in una guerra che non è mai finita. Gli interessi delle potenze del Medio Oriente e della Francia, un paese senza una strategia politica, l'Italia. L'America sta alla finestra, l'accordo dell'Italia con la Cina sulla Belt and Road comincia a pesare. Un'indagine del titolare di List e Dario Fabbri, analista di Limes. Ascolta RadioList. 

Esteri
Esteri di lunedì 04/02/2019

Esteri

Play Episode Listen Later Feb 4, 2019 27:48


1-La Libia non ha insegnato nulla. La politica estera dell' ..unione Europea si schianta sulla crisi del Venezuela. ..( Raffaele Masto) ..2-Stati Uniti. Per le sue foto razziste il governatore democratico della Virginia verso le dimissioni. Ralph Northam è stato tradito dal suo annuario scolastico. ( Roberto festa) ..3-Salvador. L'alto tasso della disoccupazione e la criminalità organizzate: le due sfide che attendono il neo presidente Nagib Bukele eletto al primo turno ma con zero deputati in parlamento. ..( Gianni Beretta) ..4-Non solo ambiente, urge inserire il fattore sociale tra i requisiti della finanza sostenibile che l'europarlamento si appresta a modificare. ( Alessandro Principe) ..5-Serie TV. Conversazioni con un killer: Il caso Ted Bundy. Fa discutere la docuserie su Netflix. ( Alice Cucchetti – Film TV)

Esteri
Esteri di lun 04/02

Esteri

Play Episode Listen Later Feb 3, 2019 27:48


1-La Libia non ha insegnato nulla. La politica estera dell’ ..unione Europea si schianta sulla crisi del Venezuela. ..( Raffaele Masto) ..2-Stati Uniti. Per le sue foto razziste il governatore democratico della Virginia verso le dimissioni. Ralph Northam è stato tradito dal suo annuario scolastico. ( Roberto festa) ..3-Salvador. L’alto tasso della disoccupazione e la criminalità organizzate: le due sfide che attendono il neo presidente Nagib Bukele eletto al primo turno ma con zero deputati in parlamento. ..( Gianni Beretta) ..4-Non solo ambiente, urge inserire il fattore sociale tra i requisiti della finanza sostenibile che l’europarlamento si appresta a modificare. ( Alessandro Principe) ..5-Serie TV. Conversazioni con un killer: Il caso Ted Bundy. Fa discutere la docuserie su Netflix. ( Alice Cucchetti – Film TV)

Esteri
Esteri di lun 04/02

Esteri

Play Episode Listen Later Feb 3, 2019 27:48


1-La Libia non ha insegnato nulla. La politica estera dell’ ..unione Europea si schianta sulla crisi del Venezuela. ..( Raffaele Masto) ..2-Stati Uniti. Per le sue foto razziste il governatore democratico della Virginia verso le dimissioni. Ralph Northam è stato tradito dal suo annuario scolastico. ( Roberto festa) ..3-Salvador. L’alto tasso della disoccupazione e la criminalità organizzate: le due sfide che attendono il neo presidente Nagib Bukele eletto al primo turno ma con zero deputati in parlamento. ..( Gianni Beretta) ..4-Non solo ambiente, urge inserire il fattore sociale tra i requisiti della finanza sostenibile che l’europarlamento si appresta a modificare. ( Alessandro Principe) ..5-Serie TV. Conversazioni con un killer: Il caso Ted Bundy. Fa discutere la docuserie su Netflix. ( Alice Cucchetti – Film TV)

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 26/06/2018 - Politiche sull'immigrazione e rapporti con la Libia - Prima parte

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Jun 26, 2018 19:36


Maurizio Ambrosini, docente di sociologia delle migrazioni Università degli Studi di Milano ; Michele Brambilla, direttore della Gazzetta di Parma ; Alessandra Ziniti, La Repubblica.

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 26/06/2018 - Politiche sull'immigrazione e rapporti con la Libia - Prima parte

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Jun 26, 2018 19:36


Maurizio Ambrosini, docente di sociologia delle migrazioni Università degli Studi di Milano ; Michele Brambilla, direttore della Gazzatta di Parma ; Alessandra Ziniti, La Repubblica.

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 26/06/2018 - Politiche sull'immigrazione e rapporti con la Libia - Seconda parte

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Jun 26, 2018 25:36


Danilo Toninelli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ; Mario Morcone, Prefetto.

Memos
Memos di lunedì 06/11/2017

Memos

Play Episode Listen Later Nov 6, 2017 31:26


Le 26 ragazze nigeriane morte nel Mediterraneo. I loro corpi sono sbarcati ieri a Salerno. La loro fuga dall'inferno nigeriano a quello della prostituzione in Europa. A Memos ne hanno parlato Marco Russo, direttore della Caritas di Salerno e Raffaela Milano, direttrice programmi Italia-Europa di Save The Children. L'ultima tappa del viaggio delle 26 donne era partita dalla costa libica di Zwara. La Libia delle milizie, degli accordi con il governo italiano per bloccare i migranti. Andrea Varvelli, direttore Programma Nord Africa dell'Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), ci ha aggiornato sugli ultimi sviluppi della situazione in quel paese.

Memos
Memos di lun 06/11

Memos

Play Episode Listen Later Nov 5, 2017 31:26


Le 26 ragazze nigeriane morte nel Mediterraneo. I loro corpi sono sbarcati ieri a Salerno. La loro fuga dall’inferno nigeriano a quello della prostituzione in Europa. A Memos ne hanno parlato Marco Russo, direttore della Caritas di Salerno e Raffaela Milano, direttrice programmi Italia-Europa di Save The Children. L’ultima tappa del viaggio delle 26 donne era partita dalla costa libica di Zwara. La Libia delle milizie, degli accordi con il governo italiano per bloccare i migranti. Andrea Varvelli, direttore Programma Nord Africa dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), ci ha aggiornato sugli ultimi sviluppi della situazione in quel paese.

Memos
Memos di lun 06/11

Memos

Play Episode Listen Later Nov 5, 2017 31:26


Le 26 ragazze nigeriane morte nel Mediterraneo. I loro corpi sono sbarcati ieri a Salerno. La loro fuga dall’inferno nigeriano a quello della prostituzione in Europa. A Memos ne hanno parlato Marco Russo, direttore della Caritas di Salerno e Raffaela Milano, direttrice programmi Italia-Europa di Save The Children. L’ultima tappa del viaggio delle 26 donne era partita dalla costa libica di Zwara. La Libia delle milizie, degli accordi con il governo italiano per bloccare i migranti. Andrea Varvelli, direttore Programma Nord Africa dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), ci ha aggiornato sugli ultimi sviluppi della situazione in quel paese.

Cominciamo Bene - Le interviste
Nancy Porsia e Giacomo Zandonini - Storie al di là dei muri

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Oct 5, 2017 12:49


Il concetto di frontiera non è solo mobile in termini da geografici, ma si trasforma in base al punto da cui lo si osserva. Molto di quanto succede si racconta e si legge dalla prospettiva europea, che in particolare per i Paesi più a nord si basa sull’idea di filtrare il flusso in ingresso, riducendo e definendo in modo sempre più stringente chi ha diritto di entrare e chi no, al termine comunque di un viaggio che rappresenta una tragica selezione all’ingresso.Per comprendere meglio che cosa significhi la prospettiva della migrazione, è opportuno provare a spostare il fuoco di volta in volta su luoghi e direzioni differenti, provando a guardare i muri da sud oppure dal loro centro, dove si stanno costruendo di fatto barriere che non permettono di muoversi in alcun verso. Non è un ribaltamento semplice, perché porta con sé elementi di complessità culturale e linguistica, ma soprattutto trascina in logiche differenti da quelle a cui si è abituati.Scendendo a sud lungo la rotta del Mediterraneo centrale si incontra la Libia, luogo raccontato e vissuto dalla giornalista Nancy Porsia. «Io – racconta – sono finita in Libia nel lontano 2011, perché mi stavo lanciando nel mercato del freelancing e cercavo storie da raccontare. Ho pensato fin dall’inizio che la Libia si prestasse bene, perché era una storia non raccontata. Dopo una prima fase di innamoramento, quella del ribelli libici nel 2011, ho deciso di trasferirmi nel 2013 e sono rimasta a vivere nel Paese fino alla fine del 2015. È stato un periodo della mia vita molto intenso, poi nei successivi due anni ho coperto il Paese un po’ facendo la spola e un po’ dalla Tunisia. La Libia è interessante perché è la frontiera direttamente a sud dell’Europa, ma lo è non solo in relazione alla sua posizione geografica, ma anche proprio come storia libica in sé». Proseguendo ancora attraverso il deserto del Sahara, la rotta delle migrazioni ripercorsa al contrario passa dal Niger. Il giornalista Giacomo Zandonini racconta di essersi avvicinato a questo Paese partendo in realtà dall’Italia. «Ho iniziato come freelance – spiega – lavorando sulle migrazioni in Italia, soprattutto nel sud, in Sicilia, poi avevo questo desiderio di andare più a sud per capire alcuni meccanismi e il Niger mi sembrava un punto di osservazione interessante. Ci sono stato la prima volta all’inizio del 2016, poi sono tornato alcune volte, ogni volta cercando di entrare un po’ più in profondità in quelli che sono processi che riguardano la migrazione. Non c’è solo questo, però, perché poi la cosa principale è capire una società locale che vive tensioni, conflitti e problematiche che vanno chiaramente molto al di là del fatto che ci siano persone che passano da quel territorio cercando poi di arrivare in altre zone, in altri Paesi».

Cominciamo Bene - Le interviste
Nancy Porsia e Giacomo Zandonini - Storie al di là dei muri

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Oct 5, 2017 12:49


Il concetto di frontiera non è solo mobile in termini da geografici, ma si trasforma in base al punto da cui lo si osserva. Molto di quanto succede si racconta e si legge dalla prospettiva europea, che in particolare per i Paesi più a nord si basa sull’idea di filtrare il flusso in ingresso, riducendo e definendo in modo sempre più stringente chi ha diritto di entrare e chi no, al termine comunque di un viaggio che rappresenta una tragica selezione all’ingresso.Per comprendere meglio che cosa significhi la prospettiva della migrazione, è opportuno provare a spostare il fuoco di volta in volta su luoghi e direzioni differenti, provando a guardare i muri da sud oppure dal loro centro, dove si stanno costruendo di fatto barriere che non permettono di muoversi in alcun verso. Non è un ribaltamento semplice, perché porta con sé elementi di complessità culturale e linguistica, ma soprattutto trascina in logiche differenti da quelle a cui si è abituati.Scendendo a sud lungo la rotta del Mediterraneo centrale si incontra la Libia, luogo raccontato e vissuto dalla giornalista Nancy Porsia. «Io – racconta – sono finita in Libia nel lontano 2011, perché mi stavo lanciando nel mercato del freelancing e cercavo storie da raccontare. Ho pensato fin dall’inizio che la Libia si prestasse bene, perché era una storia non raccontata. Dopo una prima fase di innamoramento, quella del ribelli libici nel 2011, ho deciso di trasferirmi nel 2013 e sono rimasta a vivere nel Paese fino alla fine del 2015. È stato un periodo della mia vita molto intenso, poi nei successivi due anni ho coperto il Paese un po’ facendo la spola e un po’ dalla Tunisia. La Libia è interessante perché è la frontiera direttamente a sud dell’Europa, ma lo è non solo in relazione alla sua posizione geografica, ma anche proprio come storia libica in sé». Proseguendo ancora attraverso il deserto del Sahara, la rotta delle migrazioni ripercorsa al contrario passa dal Niger. Il giornalista Giacomo Zandonini racconta di essersi avvicinato a questo Paese partendo in realtà dall’Italia. «Ho iniziato come freelance – spiega – lavorando sulle migrazioni in Italia, soprattutto nel sud, in Sicilia, poi avevo questo desiderio di andare più a sud per capire alcuni meccanismi e il Niger mi sembrava un punto di osservazione interessante. Ci sono stato la prima volta all’inizio del 2016, poi sono tornato alcune volte, ogni volta cercando di entrare un po’ più in profondità in quelli che sono processi che riguardano la migrazione. Non c’è solo questo, però, perché poi la cosa principale è capire una società locale che vive tensioni, conflitti e problematiche che vanno chiaramente molto al di là del fatto che ci siano persone che passano da quel territorio cercando poi di arrivare in altre zone, in altri Paesi».

Cominciamo Bene - Le interviste
Alberto Mallardo - Mediterranean Hope | I nuovi morti in mare e la Libia | 26 maggio 20

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later May 26, 2017 13:09


Il 24 maggio un'altra imbarcazione si è ribaltata nel Mediterraneo vicino alle coste libiche, facendo più di trenta morti e centinaia di dispersi. Ne abbiamo parlato con Alberto Mallardo, operatore dell'osservatorio sulle migrazioni Mediterranean Hope (della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia) presente a Lampedusa.

Cominciamo Bene - Le interviste
Alberto Mallardo - Mediterranean Hope | I nuovi morti in mare e la Libia | 26 maggio 20

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later May 26, 2017 13:09


Il 24 maggio un'altra imbarcazione si è ribaltata nel Mediterraneo vicino alle coste libiche, facendo più di trenta morti e centinaia di dispersi. Ne abbiamo parlato con Alberto Mallardo, operatore dell'osservatorio sulle migrazioni Mediterranean Hope (della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia) presente a Lampedusa.

Esteri
Esteri di lunedì 20/03/2017

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 20, 2017 28:29


1-Sabato 25 marzo, 60 esimo anniversario del trattato di Roma...Le Commemorazioni alla vigilia del negoziato sulla Brexit. ..( Redazione Esteri ) ..2-Francia. Al via la campagna elettorale. Questa sera il primo dibattito televisivo. Weekend segnato da due grossi raduni della sinistra ma che andrà al voto divisa tra Hamon e Melenchon. ..( Francesco Giorgini ) ..3-Germania. Martin Schulz eletto leader del Spd con il 100% dei consensi. L'ex presidente dell'europarlamento pronto a sfidare Angela merkel. ( Walter Rahue) ..4-” Il genocidio del Ruanda ha deturpato il volto della chiesa”: Il Mea Culpa di papa Francesco davanti al presidente Kagame...( Raffaele Masto)..5-Migranti. Vertice tra i paesi delle due sponde del mediterraneo. ..La Libia, a rischio spartizione, rimane l'anello debole di un eventuale accordo. ( Intervista a Arturo varvelli - Ispi ) ..6-Le recensioni di Vincenzo mantovani:  Un raccolto d'oro di Jan Tomasz Gross.

Esteri
Esteri di lun 20/03

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 19, 2017 28:29


1-Sabato 25 marzo, 60 esimo anniversario del trattato di Roma...Le Commemorazioni alla vigilia del negoziato sulla Brexit. ..( Redazione Esteri ) ..2-Francia. Al via la campagna elettorale. Questa sera il primo dibattito televisivo. Weekend segnato da due grossi raduni della sinistra ma che andrà al voto divisa tra Hamon e Melenchon. ..( Francesco Giorgini ) ..3-Germania. Martin Schulz eletto leader del Spd con il 100% dei consensi. L'ex presidente dell'europarlamento pronto a sfidare Angela merkel. ( Walter Rahue) ..4-” Il genocidio del Ruanda ha deturpato il volto della chiesa”: Il Mea Culpa di papa Francesco davanti al presidente Kagame...( Raffaele Masto)..5-Migranti. Vertice tra i paesi delle due sponde del mediterraneo. ..La Libia, a rischio spartizione, rimane l'anello debole di un eventuale accordo. ( Intervista a Arturo varvelli - Ispi ) ..6-Le recensioni di Vincenzo mantovani:  Un raccolto d’oro di Jan Tomasz Gross.

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Esteri di lun 20/03

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 19, 2017 28:29


1-Sabato 25 marzo, 60 esimo anniversario del trattato di Roma...Le Commemorazioni alla vigilia del negoziato sulla Brexit. ..( Redazione Esteri ) ..2-Francia. Al via la campagna elettorale. Questa sera il primo dibattito televisivo. Weekend segnato da due grossi raduni della sinistra ma che andrà al voto divisa tra Hamon e Melenchon. ..( Francesco Giorgini ) ..3-Germania. Martin Schulz eletto leader del Spd con il 100% dei consensi. L'ex presidente dell'europarlamento pronto a sfidare Angela merkel. ( Walter Rahue) ..4-” Il genocidio del Ruanda ha deturpato il volto della chiesa”: Il Mea Culpa di papa Francesco davanti al presidente Kagame...( Raffaele Masto)..5-Migranti. Vertice tra i paesi delle due sponde del mediterraneo. ..La Libia, a rischio spartizione, rimane l'anello debole di un eventuale accordo. ( Intervista a Arturo varvelli - Ispi ) ..6-Le recensioni di Vincenzo mantovani:  Un raccolto d’oro di Jan Tomasz Gross.

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Esteri di venerdì 17/03/2017

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 17, 2017 26:44


1-“La Libia era un inferno, molto meglio rischiare la vita su un barcone”...A Esteri il viaggio verso l'Europa di un ragazzo siriano scappato da Homs...Questo fine settimana il primo anniversario dell'accordo sui migranti tra Europa e Turchia. Ora Bruxelles vuole faro lo stesso con la Libia (Eyad Alshikh).2-Amici e nemici di Erdogan, la contrapposizione vale anche per le comunità turche all'estero. Il caso della Germania (Walter Rahue).3-Siria, anche Israele dice la sua. Per la prima volta il governo israeliano ammette un'operazione militare contro Damasco.4-L'Europa ha troppi nemici, e molti sono interni. Un profilo del vecchio continente nel momento più difficile dalla seconda guerra mondiale (Alfredo Somoza).5-L'Arabia Saudita cerca azionisti per la petrolifera Aramco. La Cina non si tira indietro. Primi colloqui esplorativi tra Ryad e Pechino (Gabriele Battaglia)

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Esteri di ven 17/03

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 16, 2017 26:45


1-“La Libia era un inferno, molto meglio rischiare la vita su un barcone”...A Esteri il viaggio verso l'Europa di un ragazzo siriano scappato da Homs...Questo fine settimana il primo anniversario dell'accordo sui migranti tra Europa e Turchia. Ora Bruxelles vuole faro lo stesso con la Libia (Eyad Alshikh).2-Amici e nemici di Erdogan, la contrapposizione vale anche per le comunità turche all'estero. Il caso della Germania (Walter Rahue).3-Siria, anche Israele dice la sua. Per la prima volta il governo israeliano ammette un'operazione militare contro Damasco.4-L'Europa ha troppi nemici, e molti sono interni. Un profilo del vecchio continente nel momento più difficile dalla seconda guerra mondiale (Alfredo Somoza).5-L'Arabia Saudita cerca azionisti per la petrolifera Aramco. La Cina non si tira indietro. Primi colloqui esplorativi tra Ryad e Pechino (Gabriele Battaglia)

Esteri
Esteri di ven 17/03

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 16, 2017 26:45


1-“La Libia era un inferno, molto meglio rischiare la vita su un barcone”...A Esteri il viaggio verso l'Europa di un ragazzo siriano scappato da Homs...Questo fine settimana il primo anniversario dell'accordo sui migranti tra Europa e Turchia. Ora Bruxelles vuole faro lo stesso con la Libia (Eyad Alshikh).2-Amici e nemici di Erdogan, la contrapposizione vale anche per le comunità turche all'estero. Il caso della Germania (Walter Rahue).3-Siria, anche Israele dice la sua. Per la prima volta il governo israeliano ammette un'operazione militare contro Damasco.4-L'Europa ha troppi nemici, e molti sono interni. Un profilo del vecchio continente nel momento più difficile dalla seconda guerra mondiale (Alfredo Somoza).5-L'Arabia Saudita cerca azionisti per la petrolifera Aramco. La Cina non si tira indietro. Primi colloqui esplorativi tra Ryad e Pechino (Gabriele Battaglia)

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 08/01/2016 - PARTE 1 - la Libia sotto attacco

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Jan 8, 2016 26:44


con: il professore di Storia dell'Africa all'Università di Catania e presidente dell'Associazione Studi Africani in Italia FEDERICO CRESTI, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale PAOLO GENTILONI, il giornalista de ilFoglio inviato in Libia DANIELE RAINERI

Radio anch'io
RADIO ANCH'IO del 10/06/2015 - PARTE 3 - la Libia

Radio anch'io

Play Episode Listen Later Jun 10, 2015 12:33


con: Gian Franco Damiano presidente della Camera di Commercio Italo Libica, Arturo Varvelli esperto ISPI, Nancy Porsia giornalista in partenza per Tripoli

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START del 29/07/2014 - 2A PARTE.DOPO ISRAELE E PALESTINA ,ANCHE LA LIBIA PRECIPITA NEL CAOS.,NE PARLIAMO.

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Play Episode Listen Later Jul 30, 2014 23:09


DOPO ISRAELE E PALESTINA ,ANCHE LA LIBIA PRECIPITA NEL CAOS.,NE PARLIAMO.