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L'Organizzazione mondiale della sanità mette in guardia sul rischio di una “catastrofe assoluta” se non si provvederà ad arginare il grave ritardo delle vaccinazioni non-Covid per i bambini e se le restrizioni sanitarie verranno revocate troppo rapidamente.
Siamo andati a Washington, al Senato degli Stati Uniti, dove oggi inizia il dibattimento del processo di impeachment contro Donald Trump, accusato di aver incitato i rivoltosi che il 6 gennaio scorso attaccarono il Congresso: ne abbiamo parlato con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24Ore da New York. Subito dopo siamo andati a Wuhan, dove si è conclusa la missione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulle origini del COVID-19: ne abbiamo parlato con il professor Walter Ricciardi, rappresentante italiano nel Comitato esecutivo dell'OMS per il periodo 2017-2020. Infine abbiamo raccontato come la stampa e la politica cinese stanno rappresentando la missione dell'OMS insieme al nostro Antonio Talia.
Quando arriveranno i semicolti e i fact checkers (sic!) a dirti che sei un KOMPLOTTISTA e NEGAZIONISTA, spiegagli quello che ha combinato Ranieri Guerra, dirigente dell'OMS che non ha aggiornato il piano pandemico dell'Italia. Vedrete come andranno tutti a cuccia zitti e muti.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6377IL CORONAVIRUS HA SEPPELLITO DEFINITIVAMENTE LA CREDIBILITA' DELL'OMS di Toni BrandiL'Organizzazione mondiale della sanità (World Health Organization - Who) è stata fondata il 7 aprile del 1948. Con sede a Ginevra, ha circa 7000 collaboratori di oltre 150 Paesi e conta 194 Stati membri. Dal 2017, il suo direttore generale è l'ex ministro della sanità e degli esteri etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus. Sul sito istituzionale leggiamo che «L'Oms lavora in tutto il mondo per promuovere la salute, mantenere il mondo un luogo sicuro e servire i più vulnerabili». Un obiettivo certamente nobile e lodevole. Tuttavia quest'anno non si sono contate le critiche all'Oms riguardo alla gestione della pandemia Covid.Dai tamponi all'uso delle mascherine, fino al dietrofront sugli asintomatici come portatori di infezione da coronavirus, l'Oms ha collezionato ritardi, errori circa le norme di comportamento, indecisioni e indicazioni vaghe e contraddittorie che hanno condizionato l'evolversi dell'emergenza sanitaria, con le autorità sanitarie italiane che si sono affidate totalmente ai dettami della stessa. L'Ente ci ha abituati a notevoli scivoloni nella comunicazione: partendo da quel 28 gennaio quando il direttore Ghebreyesus elogiò apertamente il governo cinese nonostante non avesse ancora fatto neanche un'ispezione in Cina. L'Oms farà la sua prima missione sul campo solo 18 giorni dopo, a febbraio, quando il disastro era già avvenuto. Ha quindi dichiarato la pandemia solo l'11 marzo, quando ormai vi erano già più di 100mila casi in tutto il mondo con oltre 4mila morti sparsi in più di cento Paesi, mentre in Italia si contavano già 827 morti e 12 mila positivi. E se il vice premier nipponico Taro Aso l'ha ribattezzata con sarcasmo "Organizzazione cinese della sanità", il Wall Street Journal ha preferito l'epiteto "Disinformazione mondiale della sanità sul Coronavirus".E LE PERPLESSITÀ SULL'OMS AUMENTANO SE ANDIAMO A GUARDARE NEL SUO PASSATOL'Organizzazione ha sempre avuto una posizione smaccatamente abortista: evidentemente tra «i più vulnerabili» che si pregia di tutelare non rientrano i bambini nel grembo materno. Per la "salute" dei bambini ha anche pubblicato gli "Standards for Sexuality Education in Europe" (linee guida per l'educazione sessuale in Europa), con indicazioni come queste: ai bambini di età 0-4 anni bisogna «fornire informazioni sul piacere che si prova quando si tocca il proprio corpo» e «consentire ai bambini di acquisire consapevolezza ed esplorare la propria identità di genere» (tutti noi possiamo scegliere la propria identità nel vasto panorama LGBTQIA+, cioè lesbiche, gay, bisessuali, transgender, transessuali, queer, intersessuali, asessuali. Il + si riferisce alle molte altre identità di genere: se ne contano almeno 52). Ai bambini da 4 a 6 anni, secondo l'Oms, bisogna «fornire informazioni sulla masturbazione infantile, sulle relazioni omosessuali e sui diversi concetti di famiglia»; da 6 a 9 anni, invece, oltre che a «fornire informazioni sul piacere che si prova quando si tocca il proprio corpo, sulla masturbazione della prima infanzia», bisogna «fornire informazioni sull'amicizia e l'amore verso le persone dello stesso sesso». Forse non è esattamente il tipo di educazione che vorremmo per i nostri figli?Se ci chiedessimo chi controlla l'Oms, apprenderemmo che i finanziamenti le arrivano dagli Stati membri e da privati. Ma negli ultimi decenni, i capitali privati sono divenuti sempre più cospicui rispetto a quelli pubblici: nel biennio 2016 - 17, l'80% dei quattro miliardi e mezzo di dollari delle entrate dell'Oms sono stati sborsati da aziende private e Ong. Per ben 901 milioni di dollari ha contribuito il fondatore di Microsoft, Bill Gates, il grande filantropo che ritiene che il modo migliore per sconfiggere la povertà nel mondo sia eliminare i poveri promuovendo la contraccezione e l'aborto (egli finanzia anche la International Planned Parenthood Federation, la più grande industria abortista del mondo), e la sterilizzazione di massa. Gates manda i suoi contributi all'Oms direttamente, attraverso la sua Bill & Melinda Gates Foundation, e indirettamente attraverso la Gavi (alleanza mondiale per i vaccini e l'immunizzazione).Nel biennio 2018-2019, Gates ha versato altri 531 milioni di dollari nelle casse dell'Oms. Tra gli altri principali finanziatori privati troviamo molte multinazionali farmaceutiche come [...] Bayer e Novartis. Bisogna anche precisare, come scrive il quotidiano La Verità del 10 dicembre 2018 citando i dati del British Medical Journal, che «nel 2017, l'80% dei fondi ricevuti dall' Oms era earmarked, cioè legati a specifici progetti, decisi dai finanziatori. La neutralità delle politiche dell'ente (anche di quelle vaccinali) è perciò da molti messa in dubbio: vengono decise dai finanziatori, sulla base dei criteri e per gli scopi commerciali da essi stessi perseguiti, e non sulla base dell'interesse pubblico. Infatti, i Paesi che non hanno un sistema sanitario moderno sono spesso costretti ad accettare e promuovere programmi di contraccezione e aborto per ricevere aiuti sanitari di base per la popolazione. NESSUNA NOTIZIA SUL NUMERO DELLE MORTI CAUSATE DAI FARMACIForse allora ci si spiega perché l'Oms non rilascia dati sul numero delle morti causate dai farmaci: forse non sono la terza causa di morte nel mondo, come sostiene Peter Gøtzsche, professore di Clinical Research Design and Analysis all'Università di Copenhagen in Medicine letali e crimine organizzato (ed. G. Fioriti), ma sono comunque sostanze che hanno effetti collaterali anche letali; perché l'Oms difetta di trasparenza nel registrare e divulgare i danni e le morti derivanti dai farmaci e dai vaccini? Perché è reticente sul fenomeno del disease mongering, di cui ha parlato anche la Rai in un documentario visibile su Youtube che si intitola Inventori di malattie (per vendere più farmaci)? Ma non c'è solo il problema delle case farmaceutiche che perseguono il massimo profitto in conflitto di interesse con il «servire i più vulnerabili» previsto dalla mission dell'Oms: alla base c'è anche e soprattutto un problema ideologico. Se l'ideologia promossa dai finanziatori dell'Oms contamina la scienza - e la medicina, in particolare - la funzione primaria dell'Oms è minata alla radice.Diceva Agatha Christie: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». A noi pare che numerosi indizi convergono a suffragare la tesi che l'Oms sia un organismo che sulla carta tutela la salute, ma che di fatto è asservito ai fini politici di enti come la Fondazione di Bill e Melinda Gates e agli interessi economici delle multinazionali farmaceutiche. D'altronde il primo direttore generale dell'Oms aveva le idee molto chiare, in proposito. Brock Chisholm, durante una relazione tenuta in una conferenza riportata sulla rivista Psychiatry, nel febbraio del 1946, già diceva: «Per un governo mondiale, è necessario rimuovere dalla mente degli uomini l'individualismo, la fedeltà alle tradizioni, il patriottismo e i dogmi religiosi». Era uno psichiatra che già ai suoi tempi sosteneva il relativismo più radicale («la reinterpretazione e l'eventuale sradicamento del concetto di giusto e sbagliato sono gli obiettivi ultimi di quasi tutte le psicoterapie»); e non teneva in alcuna stima la famiglia e la tradizione («I figli devono essere liberi di pensare in tutte le direzioni indipendentemente dalle idee dei genitori che spesso sigillano la mente dei loro figli con pregiudizi, preconcetti e false credenze appartenenti alle generazioni passate »).Ci possiamo veramente sentire protetti dall'Organizzazione mondiale della sanità?Nota di BastaBugie: sull'Organizzazione mondiale della sanità abbiamo negli anni rilanciato vari articoli. Eccone alcuni.L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' SI PROSTRA ALLA CINAL'inchiesta ''indipendente'' sull'origine e la gestione del Coronavirus è una truffa: non si parla di inchiesta, né si fa riferimento alla Cina o a Wuhandi Leone Grottihttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6143ABUSI INFINITI DIETRO LA DEFINIZIONE DI ''SALUTE'' DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA'L'Oms definisce la salute non come assenza di malattia, bensì come benessere fisico, mentale e sociale... suona bellissimo, ma in realtà è l'origine di una serie di abusidi Silvana De Marihttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5550L'OMS PROMUOVE IL SESSO LIBERO FIN DALL'ASILOL'Organizzazione Mondiale della Sanità dà le direttive per l'educazione sessuale nelle scuole: saranno incoraggiate la masturbazione, il gioco del dottore e le relazioni sessuali gayda Notizie Pro vitahttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3015AVVENIRE ESALTA IL FAMIGERATO DOCUMENTO DELL'OMSIn una sconcertante intervista un ''esperto'' magnifica i presunti lati positivi del documento che si propone di diffondere l'educazione sessuale permissiva e omosessualistadi Riccardo Casciolihttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3023 Titolo originale: L'OMS opera per la nostra salute?Fonte: Panorama, 11 novembre 2020Pubblicato su BastaBugie n. 692
La Psicologa e Psicoterapeuta fa un punto della situazione sulla situazione degli adolescenti italiani, analizzando i dati della ricerca dell'OMS usciti recentemente.
Da Ricciardi a Pregliasco la richiesta di cautela e di mantenere i tamponi
L'allarme per il clima dell'Agenzia internazionale dell'energia, le speranze dell'Oms sul vaccino, la sentenza europea contro la legge ungherese.
Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da "Ascolta la Notizia". Facciamo il punto sull'emergenza Covid-19. La prima ondata di contagio del coronavirus ha superato il suo picco in tutti i paesi europei, tranne in Polonia e Svezia, ma la pandemia non è finita e «previsioni ipotetiche indicano che un aumento dei casi è probabile nelle prossime settimane». Lo ha reso noto il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie nel suo rapporto aggiornato a venerdì 12 giugno sul rischio Covid-19. Nel frattempo in America Latina i contagi da coronavirus hanno superato la soglia del milione e mezzo, secondo un conteggio dell'agenzia Afp. In Brasile, dove i casi registrati sono più di 800.000 e le vittime oltre 40.000, il numero dei contagi cresce in modo preoccupante: tra martedì e giovedì scorso ne sono stati riportati almeno 100.000. Giovedì scorso il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in un briefing con i rappresentanti degli Stati membri dell'Agenzia dell'Onu, ha dichiarato che l'emergenza coronavirus «nel mondo sta peggiorando anche se in Europa è migliorata». Nelle ultime due settimane sono stati registrati «100.000 nuovi casi» di Covid-19 in un giorno» e il 75% dei contagi, ha sottolineato, «sono stati segnalati in dieci Paesi, nelle Americhe e nel Sud-est asiatico». Passiamo alla polemica sull'attacco alle statue di Cristoforo e la rimozione di 'Via col Vento' dall'archivo di HBO. Le proteste anti-razziste che sono esplose negli Stati Uniti dopo l'uccisione dell'afroamericano George Floyd hanno travolto anche il film "Via col Vento". Il classico del cinema americano del 1939 premiato con l’Oscar, è stato rimosso dall'archivio del servizio streaming HBO Max. Ambientato negli anni della Guerra Civile, «è il prodotto del suo tempo» e «presenta alcuni pregiudizi etnici e razziali che sfortunatamente sono stati comuni nella società americana», ha spiegato un portavoce di HBO. 'Via col vento' sarà rimesso in linea nella sua versione integrale, accompagnato da una nota sul contesto per restituire l'opera alla sua epoca, in quanto «procedere diversamente significherebbe fare finta che questi pregiudizi non siamo mai esistiti» ha precisato il portavoce di Hbo Max. A fare le spese delle proteste americane anche Cristoforo Colombo. Una statua del navigatore genovese a Saint Paul, in Minnesota, è stata abbattuta dai manifestanti nel corso di una manifestazione, perché - sostengono gli attivisti - Colombo con i suoi viaggi ha portato alla colonizzazione europea delle Americhe. «Capisco quello che si può provare verso Colombo e verso alcuni dei suoi atti. Ma la statua è diventata un simbolo che rappresenta l'eredità italoamericana in questo Paese, rappresenta il ringraziamento al contributo dato dagli italoamericani a New York. per questo io la sostengo», ha dichiarato il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, aggiungendo che «nessuno appoggerebbe» alcune delle azioni di Colombo. Chiudiamo con la tecnologia. Twitter ha rimosso 32 mila account fasulli usati da Cina, Russia e Turchia, accusati di diffondere contenuti di propaganda e disinformazione. Lo ha fatto sapere il social network con un post sul suo blog. La rete più grande è quella cinese, che contava più di 150mila account. Era usata per attività «coordinate e manipolatorie», volte a «diffondere narrazioni geopolitiche favorevoli al Partito comunista cinese, e racconti ingannevoli sulle dinamiche politiche di Hong Kon
Fa discutere il piano consegnato ieri dalla task force guidata da Vittorio Colao. Dall'economia alle infrastrutture, dal turismo alla cultura fino alla pubblica Amministrazione solo per citarne alcune. Sorprende solo l'accoglienza, tiepida, nelle file della maggioranza.Ne parliamo con Antonio Misiani, vice ministro all'Economia.Secondo il capo del team tecnico anti-Covid-19 dell'Oms, la contagiosità degli asintomatici sarebbe a tutt'oggi "molto rara". La dichiarazione benché poi mitigata dall'organizzazione non convince affatto gli scienziati in Italia, convinti invece dell'esatto opposto. Ne parliamo con Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di medicina molecolare e virologia all'Università di Padova e consulente della Regione Veneto.
«Mancano ancora prova scientifiche. I dati sono ancora limitati, non c'è certezza sulle modalità di trasmissione» del nuovo coronavirus. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma, ha commentato così le dichiarazioni di Maria Van Kerkhove, capo team tecnico anti Covid 19 dell'Oms, secondo la quale è «raro che un asintomatico trasmetta il virus». Secondo Ippolito «Servono studi di lunga durata per avere evidenze incontestabili». In in colloquio con l'Adnkronos Salute, Ippolito ha osservato che quella di Maria Van Kerkhove è «sicuramente di una dichiarazione interessante perché è ufficiale. E perché può avere implicazioni nelle decisioni politiche di screening del virus. Ma, come ci ha insegnato questa malattia in questi mesi, a diventare 'bugiardi' dalla mattina alla sera non ci vuole molto. Maria Van Kerkhove non ha presentato, nella riunione di ieri, ulteriori dati rispetto a quelli che avevamo».
Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da "Ascolta la Notizia". Partiamo dalla politica. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato il Recovery Fund: 500 miliardi di sussidi destinati ai Paesi più colpiti dalla crisi, tra cui l’Italia, e 250 miliardi di prestiti riservati agli Stati membri. All’Italia andrebbero in totale 172,7 miliardi, di cui circa 81 di sussidi e 91 di prestiti. Il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi ha avvertito che «il percorso deve essere completato e le insidie non mancano». «Sarà solo con il Consiglio europeo di giugno, chiamato a lavorare sulla proposta, che potremo mettere definitivamente a fuoco il valore dell’intervento. Ma siamo sulla strada giusta: soprattutto, una strada che è stata tracciata grazie al sostegno e all’impegno continuo in questa direzione dal MoVimento 5 Stelle», ha spiegato il leader 5Stelle. «Siamo stati i primi ad auspicare un Recovery Fund cospicuo, immediato, con una quota maggioritaria di contributi a fondo perduto e senza condizionalità. Prendiamo atto che qualcosa si è mosso in questa direzione ma la proposta della Commissione Ue non è soddisfacente», ha commentato su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Passiamo agli esteri. I morti per coronavirus nel mondo hanno superato quota 350mila, secondo i dati dell'università americana Johns Hopkins. Ora il nuovo epicentro della pandemia di Covid-19 è l'America Latina. A lanciare l'allarme il direttore regionale dell'Oms, Carissa Etienne. «Non ci sono dubbi che la nostra regione è diventata l'epicentro della pandemia di Covid-19. Questo non è il momento di allentare le restrizioni o ridimensionare le strategie di prevenzione», ha dichiarato Etienne. Nuovo picco di contagi in Corea del Sud, dove giovedì sono stati registrati 79 nuovi casi, il livello più alto in un solo giorno dal 5 aprile. 69 dei nuovi casi sono collegati ad un nuovo focolaio scoperto in un centro di logistica della città di Bucheon. «Abbiamo deciso di rafforzare tutte le misure di quarantena nell'area metropolitana per due settimane. Le prossime due settimane saranno cruciali per contenere le infezioni. Se falliremo, dovremo tornare alle misure di distanziamento sociale», ha detto Il Ministro della Salute Park Neung-hoo. È esplosa la protesta negli ultimi giorni in diverse città americane, tra cui Oakland, in California, e Denver, in Colorado, in seguito alla morte di George Folyd afroamericano di 46 anni da alcuni agenti di polizia a Minneapolis. «Mi dispiace per il dolore e per il trauma devastante causato», ha dichiarato il capo della polizia di Minneapolis, Medaria Arradondo, scusandosi il comportamento dei suoi ex agenti. Uno di questi, Derek Chavin, 44 anni, ha tenuto bloccato a terra il cittadino afroamericano, premendo il ginocchio sul collo, mentre questo continua a ripetere «non respiro, amico, non respiro». L'uomo è morto in ospedale un'ora dopo il ricovero. Chiudiamo con la tecnologia. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo contro i social network, che non avranno più immunità legale contro eventuali cause per i contenuti delle loro piattaforme. La decisione di Trump è arrivata dopo che Twitter ha segnalato come «potenzialmente fuorvianti» due cinguettii del presidente che equiparavano il voto per corrispondenza ai brogli. Contro il social network dell'uccellino anche il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg: «Abbiamo una polit
Siamo arrivati alla resa dei conti tra la Cina e il fronte degli Stati che pretende chiarezza su come Pechino abbia gestito i primi giorni della diffusione del Covid-19. Ma se dovessero emergere l'inadempienza della Cina e l'appoggio ingiustificato da parte dell'Oms, cosa accadrebbe? Ne parliamo con Agostina Latino, Università di Camerino e Luiss, Alberto Bradanini, già ambasciatore in Cina dirige il Centro Studi sulla Cina contemporanea, e Gianluca Pastori, deocente al Dipartimento di Scienze politiche della Cattolica di Milano.
Ecco le notizie più importanti della settimana selezionate da "Ascolta la Notizia". Partiamo con la politica italiana. È scoppiata la polemica sul pagamento del riscatto per la liberazione di Silvia Romano, la giovane cooperante rapita in Kenya il 20 novembre del 2018 e liberata in Somalia la settimana scorsa dopo un anno e mezzo di prigionia. Ali Dehere, portavoce del gruppo terroristico Al Shabaab, in un’intervista a “La Repubblica”, avrebbe affermato che i soldi del riscatto pagato per la liberazione di Silvia Romano «serviranno in parte ad acquistare armi, di cui abbiamo sempre più bisogno per portare avanti la jihad, la nostra guerra santa. Il resto servirà a gestire il Paese: a pagare le scuole, a comprare il cibo e le medicine che distribuiamo al nostro popolo, a formare i poliziotti che mantengono l’ordine e fanno rispettare le leggi del Corano». Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha però dichiarato che per la liberazione di Silvia Romano a lui «non risultano riscatti, altrimenti dovrei dirlo». «Perché la parola di un terrorista che viene intervistato vale più di quella dello Stato italiano?» ha domandato Di Maio. Al Shabaab ha poi smentito di aver rilasciato l'intervista in questione a Repubblica. Secondo il leader della Lega, Matteo Salvini, è «evidente» che il governo abbia pagato il riscatto per liberare Silvia Romano, facendo così «uno spot a una organizzazione terroristica». «Non sarebbe stato meglio farla tornare, liberarla, riportarla a casa in silenzio e lasciarla tranquilla in camera sua. Chi ha festeggiato? I terroristi. Che poi annunciano che con i soldi italiani comprerà armi», ha osservato Salvini. Facciamo ora il punto sull'economia italiana. Si stima che a marzo il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, sia diminuito del 25,8%, su febbraio. Sono le stime dell'Istat. L'istituto ha spiegato che nella media del primo trimestre dell'anno l'indice complessivo ha registrato un calo del 6,6% rispetto all'ultimo trimestre del 2019. Anche gli ordinativi hanno registrato una marcata riduzione, sia rispetto allo scorso mese (-26,5%), sia nella media del primo trimestre rispetto al quarto del 2019 (-9,5%). Il Ministero dell'Economia ha reso noto che il saldo e l’acconto Irap dovuti a giugno sono definitivamente cancellati per tutti i soggetti con fatturato fino a 250 milioni di euro (ad eccezione di banche, assicurazioni ed amministrazioni pubbliche). «È priva di fondamento la tesi secondo la quale il saldo e l’acconto Irap dovuti a giugno sarebbero solo rimandati al 2021», hanno precisato fonti del Mef. Chiudiamo con gli aggiornamenti sulla pandemia di Covid all'estero. Il direttore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per l'Europa, Hans Kluge, in una intervista al 'Telegraph' ha avvertito dei rischi di allentare troppo presto le misure restrittive per contenere il coronavirus. «L'epicentro della pandemia europea si è spostato nell'est, con l'aumento dei casi in Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan», ha spiegato Kluge. «I Paesi dovrebbero usare questo tempo in modo saggio e iniziare a rafforzare i sistemi sanitari nazionali, così come le capacità dei loro ospedali, del pronto soccorso e delle unità di terapia intensiva», ha proseguito il direttore europeo dell'Oms, che ha fatto notare: «Singapore e il Giappone hanno compreso presto che questo non è il momento di festeggiare, è il momento per prepararsi. È quello che stanno facendo i Paesi scandinavi, che non escludono una seconda ondata. Ma sperano che sia localizzata
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato lo stop dei finanziamenti all'Organizzazione Mondiale della Sanità. «Ho dato ordine alla mia amministrazione di sospendere il finanziamento in attesa di chiarire il ruolo dell'Organizzazione mondiale della Sanità nella cattiva gestione e nell'insabbiamento della diffusione del coronavirus. I suoi ritardi sono costati vite umane» ha spiegato l'inquilino della Casa Bianca durante il consueto briefing sull'emergenza Covid-19 . «L'Oms non ha rispettato un suo dovere fondamentale e deve pagare», ha aggiunto Trump, che ha detto di non conoscere «personalmente» il direttore dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ma «è stato molto ingiusto con gli Usa». La decisione di Trump ha suscitato la reazione del Democratic National Committee, che ha attaccato: «Nel mezzo di una pandemia globale Trump è pronto a mettere la salute a rischio per cercare di scaricare la colpa dei suoi fallimenti» su altri.
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Aumentano vertiginosamente i morti per coronavirus in Europa. E i vari paesi stanno prendendo le stesse nostre misure di contenimento. Quell'Europa che all'inizio della nostra emergenza non ha prestato attenzione al nostro paese, come ha detto questa mattina Ranieri Guerra, direttore vicario dell'Organizzazione Mondiale della sanità, ospite di Circo Massimo, preoccupato anche per il lavoro del personale sanitario italiano.
«L’Italia è uno dei Paesi più colpiti, ed è ora la piattaforma di know how in Europa. Quello che stiamo imparando in Italia servirà anche all’Europa e a tutto il mondo. Dobbiamo lavorare mano nella mano, imparando ogni giorno, in ogni settore». Queste le parole del direttore per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Hans Kluge, in merito alla gestione dell'emergenza coronavirus in Italia. «Ho incontrato nelle scorse settimane le autorità italiane e vorrei ribadire ancora una volta il mio apprezzamento al ministro della Salute Roberto Speranza per la trasparenza nel condividere i dati,» ha aggiunto Kluge, secondo il quale «è importante che i Paesi lavorino insieme, imparino gli uni dagli altri e armonizzino gli sforzi». Il coronavirus «può essere respinto dalla solidarietà all’interno delle comunità, all’interno delle Nazioni e all’interno della nostra regione,» ha sottolineato il direttore dell'Oms.
Le primarie in New Hampshire, il forum dell'Oms per la ricerca, le proteste per la legge sulla richiesta d'asilo in Grecia.
Malattie professionali; prospettive future ATS; la posizione dell'OMS sulla cannabis.
Sommario della puntata ....1-Jesse Klaver, una campagna elettorale nel nome dei valori secolari dell'Olanda: ” libertà, tolleranza, empatia “...Ritratto del giovane leader della sinistra ecologista unica alternativa al populista Wilders. ( Roberto Festa ) ....2-Siria, sei anni dopo. Il conflitto raccontato dalle ong in prima linea. Lo speciale di Esteri sull'emergenza sanitaria, i corridoi umanitari e l'impunità dei criminali di guerra. ..( Emanuele Valenti, Riccardo Noury- Amnesty Italia, Alessandro Bechini-Oxfam Italia, Federica Nogarotto- Msf Italia) ..3-I pesticidi non sono nocivi secondo l'agenzia europea per le sostanza chimiche. Lo sdoganamento del Glifosato è in contraddizione con il parere dell'Oms secondo la quale il diserbante è cancerogeno. ( Intervista a Federica Ferrario ..Greenpeace Italia) ..4-Progetti sostenibili: da stazione sciistica a parco naturale. Compie 15 anni la resilienza del monte Dobratsch in Austria...( Fabio Fimiani )..5-Romanzo a Fumetti: Chinamen, un secolo di cinesi a Milano. La Graphic novel di Matteo Demonte e Ciaj Rocchi. ( Maurizio Principato)
Dove si parla di giornali come Liberation che mette in prima pagina l'alternativa alla bistecca o Il giornale che sempre in prima pagina pubblica la foto delle Oche cinesi, dell'OMS e dell'allarme antibiotici, dell'Europa e della sperimentazione animale per i cosmetici, delll'olio di palma, con STEFANIA TRAINI di Petlevrieri, della giornata di sabato prossimo a Cesate, di Galco, di Spagna, di Macao, di Greyhound, di scommesse, di Santuari degli animali e Stefania continua a voler essere un Cane
a Pasqua si replica la trasmissione del 21 dicembre 15 sulle informazioni dell'OMS sulla carne
come leggere le informazioni dell'OMS sulla carne rossa e gli insaccati
..1-Ebola: allarme finito ma l'epidemia poteva essere evitata. Un gruppo di esperti dell'Onu denuncia ritardi e negligenza dell'Oms. ..2-Libia: l'emergenza migranti sbarca al consiglio di sicurezza. All'esame il piano dell'unione europea...3-Medio oriente : il nuovo re saudita declina l'invito di Barack Obama. L'accordo sul nucleare iraniano allontana Washington dal suo più fedele alleato nella regione. ..4-Hollande all'havana. ..Il presidente francese è il primo leader occidentale ..che si reca a cuba dopo l'annuncio del disgelo con gli Usa...5-Cina: verso l'abolizione della politica del figlio unico. ..6-Rubrica sportiva: si ritira una legenda dell'atletica. L'etiope Gebreselasie, 42 anni, correrà solo per diletto. 7-romanzo a fumetti: soldi sporchi la graphic novell dell'ong Re Common.
Umberto Veronesi, oncologo, ha appena compiuto 89 anni. Da un paio di mesi ha lasciato la direzione scientifica della sua creatura, l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Una struttura che ha fondato nel 1994 dopo aver lavorato per un quarto di secolo all'Istituto dei Tumori, sempre di Milano dove – in modo solitario – sperimentò la sua terapia contro il tumore al seno. E' lì, in quell'ospedale, che inizia la sua storia di oncologo. «La mia – dice Veronesi a Memos – è una storia complessa. Prima di essere chirurgo ero un anatomopatologo, facevo autopsie ed esami al microscopio. La mia passione per il mondo femminile nasce da giovanissimo quando ho perso mio padre e sono cresciuto con mia madre». Veronesi racconta l'inizio contrastato della sua sperimentazione per la cura del tumore al seno. «La presentai ad un congresso dell'OMS a Ginevra. Ricevetti fischi, ingiurie, fui trattato proprio male. Allora, oltre quarant'anni fa, la mastectomia era un dogma assoluto». Il professore ricorda come a quei tempi l'intervento chirurgico parziale che lui proponeva fosse considerato un'eresia. A Memos Veronesi ripercorre le tappe della sua autobiografia (“Il mestiere di uomo”, Einaudi) attraverso i suoi principi (pensiero scientifico autonomo e trasgressivo, etica laica, autodeterminazione) e i diritti che vorrebbe si affermassero nelle società contemporanee (il diritto di non soffrire, alla cura, il diritto all'amore universale, alla genitorialità - omo ed etero -, il diritto di scegliere il momento conclusivo della propria vita).
1-Crisi ucraina, ultima spiagga: dialogo nazionale o implosione. Domani a Kiev il ministro degli esteri tedesco. Intanto Hollande ha deciso di non bloccare la vendita di due navi da guerra alla Russia. ( Emanuele Valenti, Francesco Giorgini ) ..2-India : si è conclusa oggi la maratona elettorale. ..I primi exit poll danno la vittoria ai nazionalisti indù ..( Intervista a Simona Vittorini Soas Londra) ..3-“ 25 maggio, in fondo a destra: la nuovo rubrica sui movimenti populisti in Europa. ( caso austriaco, Elia Rosati ) 4-Nel 2012 l'alcool ha causato la morte di oltre 3 milioni di morti nel mondo. Il rapporto dell'OMS ..5-Fiction : “ gli appunti di un giovane medico “ la serie che porta in tv i racconti di Bulgakov ( Massimo Alberti) ..
1-Francia: la resa dei conti nella casa dei socialisti. Sono in molti a chiedere un rimpasto e una nuova politico economica e sociale...2-Nel 2012 l'inquinamento dell'aria ha causato la morte di 7 millioni di persone. Dal nuovo rapporto dell'Oms..3-Venezuela: il dopo Chavez è ancora una società spaccato in due. ..4-architettura: il Pritzker Prize 2014 assegnato al giapponese Shigeru Ban. L'anti archistar è definito ..l'amico dei terremotati. ..5-Dopo Gezi e con Gezi: dalla Turchia storie di autogestione di fabbriche in fallimento. ..( Serena Tarabini) ..6-Land grabbing, non solo Africa: Il caso Serbia ..( Marta Gatti) ..
Speciale XIX Conferenza internazionale sull’AIDS a Washington Oltre 25.000 scienziati, politici, attivisti e star si ritrovano fino al 27 luglio a Washington per la XIX Conferenza internazionale Aids. Il tema è di portata storica: invertire la marea della malattia. Per la prima volta la scienza ha fornito armi potenzialmente in grado di porre fine alla epidemia di Aids nel mondo. -LILA: pochi soldi per la prevenzione ‘Invertire la marea’ è lo slogan che la Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids fa proprio, per chiedere al nostro governo di cambiare le sue politiche di prevenzione delle infezioni da Hiv. La fotografia che esce dal “Country Report” biennale, appena inviato dal ministero della Salute all'UNAIDS, è di un'unica spesa di prevenzione indirizzata alla “comunicazione”, che in Italia è stata complessivamente, nel 2011, di 180 mila euro. -In Africa aumenta la resistenza ai farmaci E' preoccupante l'aumento della resistenza ai farmaci contro il virus dell'Hiv. Un fenomeno che si e' verificato negli ultimi 10 anni soprattutto nei Paesi dell'Africa Sub-Sahariana. A lanciare l'allarme è uno studio dell'OMS e dell’University College of London, pubblicato su 'Lancet'. -Crescono infezioni tra giovani omossessuali di colore Tassi preoccupanti di nuove infezioni del virus dell'Hiv stanno colpendo i giovani omosessuali e bisessuali di colore. A rivelarlo sono i dati dello studio dell'HivTrials Network (Hptn) presentati oggi al Congresso di Washington. Dalla ricerca emerge che il tasso complessivo di nuove infezioni tra i ragazzi di colore omosessuali e bisessuali è del 2,8% all'anno, quasi il 50% in più rispetto ai coetanei bianchi. -La terapia va iniziata prima I trattamenti antiretrovirali contro il virus Hiv andrebbero iniziati nel momento in cui il paziente scopre di essere sieropositivo, e non quando si iniziano a manifestare i primi segni della malattia. -‘She European Program’ e Bristol –Myers Squibb lanciano una nuova risorsa web al femminile La metà dei 34 milioni di persone con HIV in tutto il mondo è donna e il virus rappresenta la principale causa di morte per quelle in età fertile. All’universo femminile è rivolto “SHE” (Strong, HIV positive, Empowered Women/Strong, Hiv positive Women Educational Program), il primo programma educazionale in Europa (dalla diagnosi alle terapie, dalla vita sessuale alla gravidanza), disponibile online su www.SHEprogramma.it. Approfondimenti e altre notizie dal congresso di Washington in lingua italiana e inglese sono nel sito salutedomani.com , nelle pagine facebook salutedomanicom e di twitter @salutedomani. E su SalutedomaniTv nel canale di You Tube