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ROMA (ITALPRESS) - 41 milioni per la gestione del rischio delle colture vegetali, nell'ambito delle assicurazioni agevolate per il settore agricolo. Il decreto di pagamento è stato emesso da AGEA, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, in linea con il cronoprogramma stabilito dalla Task Force sulla gestione del rischio. Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sottolinea che "il provvedimento consente di coprire per l'80% gli impegni assunti nel 2023 e per il 20% di saldare pendenze pregresse risalenti fino al 2015, segnando un cambio di passo nella gestione delle assicurazioni agevolate per il settore agricolo". A partire da maggio e fino a dicembre 2025, verrà emesso un decreto mensile da 2 milioni di euro per chiudere i pagamenti rimasti inevasi tra il 2015 e il 2022 per le assicurazioni agevolate sulle produzioni vegetali.Secondo Lollobrigida, l'azione del Governo mira a garantire trasparenza, tempestività e stabilità agli agricoltori italiani, sanando criticità rimaste in sospeso per anni./gtr
ROMA (ITALPRESS) - 41 milioni per la gestione del rischio delle colture vegetali, nell'ambito delle assicurazioni agevolate per il settore agricolo. Il decreto di pagamento è stato emesso da AGEA, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, in linea con il cronoprogramma stabilito dalla Task Force sulla gestione del rischio. Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sottolinea che "il provvedimento consente di coprire per l'80% gli impegni assunti nel 2023 e per il 20% di saldare pendenze pregresse risalenti fino al 2015, segnando un cambio di passo nella gestione delle assicurazioni agevolate per il settore agricolo". A partire da maggio e fino a dicembre 2025, verrà emesso un decreto mensile da 2 milioni di euro per chiudere i pagamenti rimasti inevasi tra il 2015 e il 2022 per le assicurazioni agevolate sulle produzioni vegetali.Secondo Lollobrigida, l'azione del Governo mira a garantire trasparenza, tempestività e stabilità agli agricoltori italiani, sanando criticità rimaste in sospeso per anni./gtr
STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) - “Io penso che la presidenza Trump sia una grande opportunità per l'Europa, perché ci costringe a rispondere con altrettanta assertività e con tempi estremamente veloci, per colmare il gap che si è realizzato con altri continenti”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso durante un punto stampa al Parlamento europeo di Strasburgo. Urso ha affermato che “alla luce di quello che il Presidente Trump ha annunciato ieri, si alza l'asticella della competitività in Europa e si impone un'analoga velocità di decisione nel rivedere il percorso del Green Deal”. Sulle dichiarazioni di Donald Trump, Urso sostiene che si tratta di “una sfida competitiva” e che “i dazi non significano nulla”. Il Ministro ha anche commentato che “vedremo quello che realizzerà effettivamente nei prossimi mesi il completamento di una politica economica e produttiva che si dovrà basare necessariamente prima su una politica energetica”. xf4/sat/gtr
STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) - “Io penso che la presidenza Trump sia una grande opportunità per l'Europa, perché ci costringe a rispondere con altrettanta assertività e con tempi estremamente veloci, per colmare il gap che si è realizzato con altri continenti”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso durante un punto stampa al Parlamento europeo di Strasburgo. Urso ha affermato che “alla luce di quello che il Presidente Trump ha annunciato ieri, si alza l'asticella della competitività in Europa e si impone un'analoga velocità di decisione nel rivedere il percorso del Green Deal”. Sulle dichiarazioni di Donald Trump, Urso sostiene che si tratta di “una sfida competitiva” e che “i dazi non significano nulla”. Il Ministro ha anche commentato che “vedremo quello che realizzerà effettivamente nei prossimi mesi il completamento di una politica economica e produttiva che si dovrà basare necessariamente prima su una politica energetica”. xf4/sat/gtr
Scioperi, Tar Contro Salvini: Multa Salatissima Per Il Ministro!Il TAR boccia l'ordinanza di Salvini sulla precettazione dello sciopero e lo condanna al pagamento delle spese legali. Ecco cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #lavoro #matteosalvini #ministro #multa #quanto #spese #legali #salata #sciopero #sindacati #tar #tribunale
Speciale Parlamento on air - Matteo Renzi Interroga il Ministro Nordio al Question Time del 16 Gennaio 2025
Al di là delle baruffe politiche, al di là delle colpe che in Italia sono sempre “dei governi precedenti”, c'è un dato incontrovertibile che misura l'isolamento di Matteo Salvini. Nel sabato nero dei trasporti ferroviari, mentre Trenitalia chiedeva ai viaggiatori di astenersi dal viaggiare, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture leghista non ha ricevuto un solo messaggio di difesa dai suoi alleati di governo. Escluse le note stampa dei compagni di partito - richiamati all'ordine proprio dal ministro - nessuno di Forza Italia e nessuno di Fratelli d'Italia ha considerato una buona idea scrivere nemmeno una mezza parola. Silenzio anche da Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio ha chiuso il leader leghista nel suo ufficio, lasciandolo solo. Non che Salvini non abbia contribuito al clima. La scelta di trasformare il Mit in un'enclave leghista sognando di avere una truppa completamente fedele al suo faraone. L'unico viceministro di Fratelli d'Italia, Galeazzo Bignami, ha fatto le valigie per occupare il posto da capogruppo lasciato libero dal neo ministro Tommaso Foti. E che Meloni abbia lasciato vuota la casella da vice dell'alleato leghista è un particolare che parla. A fine mese lascerà la sedia da amministratore delegato di Rfi - la presunta società colpevole degli ultimi disastri - Giuseppe Strisciuglio. È il vuoto che fa rimbombare la solitudine. Salvini rimane attaccato al mastodontico ponte che forse non si farà mai. E tra poco arriva il congresso della Lega. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Matteo Renzi al Question Time interroga il Ministro Salvini del 12 Dicembre 2024
ROMA (ITALPRESS) - “È nel calendario. Non l'abbiamo ancora recepita. Abbiamo un anno per il recepimento”, ha detto, in riferimento alla direttiva europea sulle Case Green, il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha partecipato al Consiglio Nazionale Fiaip. Il Ministro ha continuato parlando dei dati dai quali è emersa “una stima di 2 milioni/ 2 milioni e mezzo di interventi da spalmare sulla durata degli anni. È un percorso che affronteremo nel corso del 2025 per il recepimento. Ciò significa dare l'entità dell'intervento di aiuto statale da oggi al 2050 per il Net0”.xl5/tvi/gtr
Scatta la precettazione dei sindacati da parte del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, per lo sciopero indetto nella giornata di venerdì 29 novembre, contro la manovra economica.
Regionali Umbria ed Emilia: torna il campo largo - Il ministro Valditara e il "patriarcato” che non esiste
La rassegna stampa di oggi, letta da Cecilia Ferrara, è ampiamente dedicata ad una vicenda che ci ha colpito direttamente perché ha colpito Christian Raimo, scrittore, gioranlista, ideatore di Sveja e amico. Raimo è stato sospeso dall'insegnamento per tre mesi, con la decurtazione del 50% dello stipendio. È stato colpito dal provvedimento disciplinare perché secondo l'Ufficio Scolastico Regionale nel suo ruolo di docente non potrebbe criticare l'istituzione per la quale lavora. Dopo le polemiche e l'ammonimento per le parole sul caso di Ilaria Salis, nel mirino sono finite le dichiarazioni di Raimo durante un dibattito pubblico sulla scuola alla festa nazionale di Alleanza Verdi Sinistra, in cui parlava del ministero dell'Istruzione come il punto debole del governo su cui mobilitarsi (con un paragone con la "Morte Nera" di Star Wars), criticando duramente l'idea di scuola del ministro Giuseppe Valditara.Come redazione di Sveja esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà a Christian Raimo, presidente della nostra associazione nata da una sua intuizione nel 2022 per un'informazione libera e critica su Roma. Lavorare nel pubblico, e insegnare, non può voler dire censura. Si possono condividere o meno le opinioni di Christian, ma ha il diritto e il dovere di averle e di dirle. Il provvedimento durissimo di censura dell'Ufficio Regionale Scolastico nei confronti di Raimo professore è un attacco al libero pensiero di tutti e tutte.Sveja è un progetto di informazione indipendente supportato dalla Fondazione Charlemagne e dal programma per Roma Periferia Capitale. Foto di Valerio Renzi.
Elezioni USA: vincitori e vinti. Netanyahu licenzia il ministro della difesa In questo video sul nostro canale YouTube raccontiamo la storia di Trump Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Germania nel caos. il ministro Lindner propone elezioni anticipate a inizio 2025. Scholz lo licenzia. In Germania va in crisi la coalizione semaforo che appoggia il cancelliere Olaf Scholz. Alla riunione del comitato di coalizione presso la Cancelleria a Berlino, l'autorevole ministro delle Finanze Christian Lindner non ha proposto una soluzione alle enormi difficoltà di bilancio: l'unico suggerimento è stato quello di indire nuove elezioni ad inizio 2025. Scholz ha rifiutato la proposta del voto anticipato e ha licenziato Christian Lindner. Poco prima il presidente della Cdu e leader dell'opposizione, Friedrich Merz aveva definito “molto probabile” la fine dell'attuale coalizione del governo tedesco formata da Spd, Verdi e Spd. al contempo era intervenuto anche Lars Feld: per il consigliere capo di Lindner la coalizione di governo con Spd e Verdi crollerebbe se non fossero state accettate le linee guida per le misure di politica economica e finanziaria. Le misure proposte da Linder. La fine dell'alleanza è stata determinata da un documento con le nuove proposte di Lindner. ‘Svolta economica e giustizia generazionale', il titolo di un elenco di misure in 17 pagine maturato nel clima teso della guerra consumata a suon di vertici e iniziative contrapposte che hanno messo sotto gli occhi di tutti lo sgretolamento della squadra del cancelliere nei giorni scorsi. Lindner ha proposto, fra l'altro, il taglio di due punti delle tasse sulle società, una sostanziale retromarcia sulle politiche climatiche che stanno a cuore agli ecologisti, tagli sui benefit legati al reddito di cittadinanza e l'eliminazione del sussidio per i Laender dell'Est. La crisi politica esplode fra le guerre che dividono l'elettorato, la crisi economica e l'incubo di un'America ostile guidata da Donald Trump, che è appena tornato ad attaccare la Germania e i Paesi europei accusandoli di “derubare” gli Stati Uniti. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Terremoto nel governo tedesco. Il cancelliere Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner a seguito della richiesta dell'alleato liberale, di elezioni anticipate all'inizio del 2025.
Migliaia di israeliani sono scesi in piazza per contestare la decisione di Benjamin Netanyahu di licenziare il Ministro della Difesa Yoav Gallant. Per Michele Giorgio "non è solo questione di fiducia; c'è altro che bolle in pentola".
Nel terzo trimestre di quest'anno la crescita del Pil è stata pari a zero rispetto ai tre mesi precedenti. Ed è solo dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Analizziamo le principali cause: alto costo dell'energia per le aziende e minor domanda dall'estero, oltre a una Germania che ci trascina giù con lei. Intanto Itinerari Previdenziali ha fatto un po' di conti su quanti sono gli italiani che dichiarano meno di 20mila euro e a cui tutti gli altri quindi pagano le tasse: la piramide è rovesciata. Mentre il ministro della Salute Orazio Schillaci parla del suo piano per portare in Italia circa 10mila infermieri dall'India. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha provato a fare chiarezza dopo la bufera legata ai furti di informazioni dalle banche dati internazionali e ha assicurato che lo Stato è molto vicino a controllare gli attacchi hacker.
Segreti e ricatti: nuovo scandalo "spioni"L’inchiesta di Report “spara” a salve contro il ministro Giuli
Maurizio Crozza è il ministro Giuli in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è il Ministro Giuli in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Gaza: eliminato Sinwar, l'ultimo capo di Hamas - Il ministro della Cultura Giuli e il "parlar complesso"
L'episodio di oggi rappresenta la versione podcast del Breakfast & Finance organizzato lo scorso 10 settembre, presso il prestigioso Deloitte Auditorium di via Molise 1 a Roma, dal Canova Club, un'associazione di manager, professionisti e imprenditori che promuove i valori di Amicizia, Cultura e Solidarietà, con particolare attenzione al futuro dei giovani, alla terza età e allo sviluppo economico e culturale del Paese.Maggiori informazioni sul sito www.canova.clubIl tema di oggi e' una discussione dal titolo: “Fondo Sovrano: tra mito fiction e realtà'”con un panel d'eccezione:Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per l'introduzione istituzionaleClaudio Scardovi - Senior partner Deloitte, Private Equity Leader, autore del saggio: “il Fondo Sovrano: cos'e' il denaro alla fine?” Disponibile al linkGiovanna Della Posta. Former CEO Invimit SGR SpAMaurizio Tarquini, Direttore Generale ConfindustriaFabrizio Testa, Amministratore Delegato Borsa ItalianaCon i saluti istituzionali di Fabio Pompei - CEO Deloitte ItalyModera l'incontro Vincenzo Marzetti, consigliere Canova, coordinatore del Breakfast & finance e fondatore del podcast Inside Finance.In un'epoca di sfide economiche e geopolitiche, sempre più complesse, l'importanza strategica di un Fondo Sovrano nella gestione delle risorse finanziarie nazionali e nella promozione della crescita economica a lungo termine è evidente.Attraverso strategie di investimento mirate e una prospettiva lungo termine, darebbe un contributo fondamentale alla stabilità economica della nazione.Incarnando il concetto stesso di resilienza finanziaria e offrendo una solida base per la prosperità economica futura; nell'ottica di preservare il patrimonio nazionale, di investire in progetti che promuovano lo sviluppo sostenibile e di garantire la sicurezza finanziaria delle generazioni future nasce l'approfondimento di oggi, unico nel suo genere.Lo scopo principale di questo nuovo progetto podcast è amplificare, attraverso contenuti multimediali, lo sviluppo della cultura economico politico sociale a disposizione della Società e del Paese, proponendoli al pubblico, a scuole, università ed altre strutture di cultura non profit i contenuti discussi attraverso i service del Canova club.Buon ascolto
Iniziamo la puntata con gli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Medio Oriente. Con noi Giuseppe Dentice, analista del CeSI.Proseguiamo parlando dell'apertura dei centri per migranti in Albania. Lo facciamo con Marina Castellaneta, professoressa di Diritto Internazionale all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Il Ministro della Salute ha annunciato la creazione di tre nuovi indirizzi specialistici per gli infermieri: nasce la prescrizione infermieristica, ma i medici protestano. Ci facciamo spiegare perché da Filippo Anelli, Presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo).Infine il nostro Dario Ricci ci aggiorna sulla partita di Udine fra Italia e Israele.
Giorgetti, il ministro sempre più soloLibano, l’Unifil e l’Onu non in grado di Intervenire (es. Massacro di Srebrenica)
Matteo Renzi al Question Time interroga il ministro Giuli su Ales
Da quando è diventato ministro della giustizia Carlo Nordio ha ripetuto che il lavoro in carcere è fondamentale per il reinserimento sociale delle persone detenute e per abbassare il tasso di recidiva. Essendo ministro ci si aspetterebbe quindi che nel corso del suo mandato abbia agito alla stregua delle sue parole. Dovrebbe accadere così: chi governa illustra le sue priorità e poi agisce di conseguenza. Dovrebbe essere semplice, lineare. E invece no. In una nota del Provveditorato Regionale del Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta si legge infatti come il fabbisogno rilevato per mantenere i tassi di occupazione fosse di 2 milioni di euro, mentre dal Ministero della Giustizia è stato erogato meno del 50% di questo fabbisogno. Per questo, il Prap, ha invitato le direzioni degli istituti a tagliare il numero di persone lavoranti o comunque di ridurre le ore di lavoro che le stesse svolgono. Questi tagli potranno colpire peraltro categorie specifiche di lavoratori: quelli che prestano assistenza ad altri detenuti disabili o non pienamente autosufficienti, o quelli a supporto dell'area pedagogica (bibliotecari e scrivani). A lavorare in carcere è solo circa il 30% delle persone detenute e la maggior parte di esse lavora alle dipendenze dell'Amministrazione penitenziaria, peraltro in molti casi già per pochi giorni o poche ore alla settimana. Il guadagno che si ottiene serve a garantire un ritorno in libertà dove si abbiano a disposizione un minimo di risorse per far fronte alle spese, comprese quelle del mantenimento che ogni persona detenuta deve versare allo Stato a fine pena. Quelli dell'associazione Antigone si chiedono come il ministro possa smentirsi facendo tutto da solo. È una buona domanda. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Laura Pertici approfondisce le notizie più importanti del giorno, con una lente quotidiana che mette a fuoco temi e avvenimenti in primo piano su Repubblica. Ogni mattina dal lunedì al venerdì. Seguici anche su Instagram @repubblica.it -See omnystudio.com/listener for privacy information.
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti dice che il governo sta "per approvare una legge di Bilancio che richiederà i sacrifici di tutti", mettendo così in allerta le grande imprese e il mercato in generale che prevede una tassazione maggiore per i cosiddetti extraprofitti, non solo delle banche. Ipotesi, di nuove tasse, smentita subito dopo dal sottosegretario Freni, che semplicemente afferma come "tutti devono pagare le tasse". Intanto sempre il Mef chiarisce la questione delle accise sul diesel, dicendo che non ci sarà un (totale) allineamento a quelle sulla benzina, mentre la Georgia vara una legge contro i diritti lgbt. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"Stiamo per approvare una legge di bilancio che chiederà sacrifici a tutti" ha affermato ieri il Ministro dell'Economia Giorgetti in un'intervista per il forum "Future of Finance: Italy Economic Outlook 2024" organizzato da Bloomberg. Il Ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Tajani ha però replicato sostenendo che FI è contraria a qualsiasi nuova tassa. Ne parliamo con Alberto Orioli, Vicedirettore vicario de Il Sole 24 Ore.Uno studio dell'università del New Mexico sostiene che le microplastiche finiscono anche nel cervello. Ne parliamo con il professor Raffaele Marfella, docente di medicina interna del dipartimento di Scienze mediche e Chirurgiche di UniCampania.Come ogni venerdì, il Reportage: L'Austria vira verso l'estrema destra. L'Europa osserva. Del nostro Sergio Nava.Infine, il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.
È stata inaugurata al Palazzo dei Congressi di Bologna Fiere ieri 23 settembre, e andrà avanti fino a venerdì 27, la 41ª edizione di Cersaie. Per cinque giorni, aziende leader provenienti da tutto il mondo, incontrano i professionisti internazionali del mondo del design e della progettazione e svelano in anteprima le future tendenze e soluzioni innovative nel campo delle superfici, dell'arredo del bagno e delle finiture per lo spazio architettonico. In termini di produzione, i principali paesi produttori di ceramica sono Cina, India, Brasile, Indonesia, Spagna e Italia. Ma l'Italia è leader nel commercio internazionalein valore con una quota del 29%, seguita da Cina (19%), Spagna (18%) e India (7%). Augusto Ciarrocchi, presidente di Confindustria Ceramica, ha delineato la flessione di mercato della ceramica italiana. "L'industria ceramica italiana continua a risentire delle gravi crisi che perdurano a livello internazionale e della mancanza di certezze nel settore dell'edilizia nazionale. Per le piastrelle di ceramica ma anche per gli altri nostri comparti, a fronte di volumi che si confermano in linea con il primo semestre dello scorso anno, il fatturato estero complessivo cala del 4% circa. Il mercato italiano mostra una riduzione più marcata, con un fatturato in calo nell'ordine del 6% a fronte di volumi stabili. Siamo un sistema industriale preso a modello nel mondo, che però oggi corre seri rischi di delocalizzazione a causa di tutta una serie di fattori, qualiil sistema ETS e gli appesantimenti di costi che comporta per finire con il necessario miglioramento della certezza del diritto in campo fiscale e la garanzia dei tempi nella realizzazione delle infrastrutture, che scoraggiano le nostre imprese a continuare ad investire nei nostri territori. Ci chiamano "hard to abate", ma sarebbe meglio dire "hard to decarbonize", perché in realtà è molto facile "abbattere" un settore con politiche che sono corrette nell'obiettivo, ma sbagliate nel merito. È intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni, Augusto Ciarrocchi, presidente Confindustria Ceramica.Usa: vietata la tecnologia cinese e russa su auto connesse dal 2027Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha proposto ieri di proibire software cinesi nei veicoli con connessione a internet negli Stati Uniti citando motivi di sicurezza nazionale. L'azione avrebbe l'obiettivo di impedire alla Cina di monitorare i movimenti dei cittadini americani o di utilizzare l'elettronica dei veicoli come via di accesso a infrastrutture critiche."Le auto di oggi hanno telecamere, microfoni, Gps e altre tecnologie connesse a Internet", ha sottolineato in una nota il Ministro del Commercio Gina Raimondo. "Non ci vuole molta immaginazione per capire che un avversario straniero con accesso a queste informazioni potrebbe rappresentare un serio rischio per la sicurezza nazionale e per la protezione dei dati dei cittadini americani", ha aggiunto."La Cina si oppone alla generalizzazione del concetto di sicurezza nazionale da parte degli Stati Uniti e alle misure discriminatorie contro aziende e prodotti cinesi", ha dichiarato Lin Jian, portavoce del Ministero degli Esteri cinese.Non è ancora chiaro quali produttori o modelli saranno interessati dal divieto, che sarà sottoposto a consultazione per 30 giorni prima di essere formalizzato. Non ci sono auto di marchi cinesi in vendita negli Stati Uniti, ma alcune case automobilistiche occidentali, come Volvo (controllata dalla cinese Geely), Polestar, Buick e Lincoln, vendono veicoli fabbricati in Cina nel mercato Usa. Ci sono anche i veicoli assemblati negli Stati Uniti con componenti cinesi. Secondo un'analisi preliminare delle autorità Usa, la presenza di software cinesi o russi nei veicoli è "minima", mentre per i dispositivi hardware l'uso di componenti cinesi è più diffuso e richiederà cambiamenti nei fornitori. Il divieto per gli hardware sarà così posticipato al 2029, dando all'industria il tempo di adeguarsi. Per i software la misura sarà in vigore dal 2027.Intanto oggi la Banca centrale cinese ha annunciato una serie di misure per riaccendere il motore di Pechino. La Pboc ha annunciato un articolato pacchetto di misure di sostegno all'economia, tra cui il taglio del coefficiente di riserva obbligatoria delle banche (Rrr) di 50 punti base, mentre aumenta la pressione sulle autorità centrali per centrare l'obiettivo di crescita di "circa il 5%" per il 2024 Il governatore Pan Gongsheng, nel corso di un briefing, ha parlato anche di riduzione ulteriore dei tassi di interesse chiave per sostenere una ripresa dei prezzi, oltre che di un aumento dei prestiti ai consumatori e di un taglio al tasso ipotecario per i prestiti immobiliari esistenti. È intervenuto a Focus Economia Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Il Sole24 Ore.Unicredit-Commerzbank, la Commissione Ue: fusioni utiliLa Commissione europea non ha voluto commentare la reazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz che considera l operazione Unicredit su Commerzbank un atto ostile, ma il fastidio per la reazione tedesca di fronte ad un operazione di mercato è palpabile. «Non commentiamo casi singoli di consolidamento nel settore bancario», ha risposto ai giornalisti una portavoce della Commissione durante l incontro quotidiano con la stampa.Ed è comprensibile l imbarazzo, pochi giorni dopo il Rapporto Draghi che fa del mercato unico dei capitali uno dei capisaldi per la competitività dell Unione europea e dopo il Rapporto Letta sul mercato unico chiesto proprio dal Consiglio, cioè dagli Stati membri.Un altro portavoce della Commissione ha aggiunto che «le fusioni potrebbero rendere le banche più resilienti agli choc grazie a una maggiore diversificazione degli asset, consentirebbero alle banche europee di avere modelli di business più efficienti, perseguire strategie di crescita e investire nella digitalizzazione». Il Ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner ha criticato il modo in cui UniCredit ha accumulato la partecipazione in Commerzbank AG, sottolineando l irritazione del governo per la mossa a sorpresa dell istituto di credito italiano: «Lo stile dell approccio di UniCredit ha turbato molti azionisti ed è per questo che il governo tedesco ha deciso di non vendere altre azioni», ha dichiarato Lindner. Ma ha anche sottolineato che lo Stato non può essere un investitore a lungo termine in Commerzbank. «Non la vogliamo». Così il vice presidente di Commerzbank, Uwe Tschaege, in merito all ipotesi di acquisizione dell istituto da parte di UniCredit. Tschaege, citato dalle agenzie internazionali, ha parlato di fronte alla sede della banca nel centro di Francoforte, accompagnato da altri due consiglieri di sorveglianza: Sascha Uebel e Stefan Wittmann. Tutti e tre siedono nel consiglio in rappresentanza dei dipendenti dell istituto. Il commento di Marco Onado, senior professor dell'Università Bocconi ed editorialista de Il Sole 24 Ore.
C'è una domanda semplice per smontare il ministro Matteo Salvini a proposito del suo imbarazzante video su sfondo nero in cui dichiara di essere colpevole di “avere difeso l'Italia: da chi? Da chi ha difeso l'Italia Matteo Salvini tenendo una banda di disperati su una nave. Ci ha difeso da donne e bambini? Da chi ci ha difeso Matteo Salvini colpevole di omissione di soccorso poiché con la nave bloccata al porto l'operazione Sar - di ricerca e soccorso - era ancora attiva? Ci ha difeso dagli scafisti che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva promesso di scovare in tutto l'orbe terraqueo prima di stringere le mani dei governi che sugli scafisti reggono il proprio potere ricattatorio? Salvini non è “colpevole di avere difeso l'Italia”. Salvini è politicamente colpevole di essere forte con i deboli e debole con i forti. Salvini è politicamente colpevole di essere parte di un governo che vede lui sotto processo, Delmastro che sarà a processo, Santanchè che sarà a processo, Pozzolo che sarà a processo, Montaruli già condannata, Sangiuliano probabilmente indagato, Toti ai servizi sociali. Salvini è politicamente colpevole di alimentare il giogo che ha trasformato Rainews in un triste megafono di governo. Salvini è politicamente colpevole di avere inventato la concimazione dei bassi istinti come metodo elettorale. Salvini è politicamente colpevole di avere trascinato l'Italia in un grottesco processo in cui rivendica di essere al di sopra del diritto internazionale. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Il Ministro della Cultura Sangiuliano ha presentato le sue dimissioni irrevocabili alla Presidente del Consiglio Meloni. Nominato al suo posto Alessandro Giuli. Ne parliamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Si chiude oggi il Festival del Cinema di Venezia. Con noi Marta Cagnola.Come ogni venerdì, il Reportage. Libano e Siria: il lungo fronte intorno a Israele. Di Luca Steinmann e Nicolò Ongaro.Stasera in campo Francia contro Italia. Ci aggiorna Giovanni Capuano. Andiamo poi a Parigi da dove Mario Nicoliello ci aggiorna sulle Paralimpiadi.
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Il Ministro degli Esteri Dmytro Kuleba e altri esponenti del gabinetto di guerra di Kiev hanno rassegnato le dimissioni. Intanto si è conclusa la visita di Putin in Mongolia.
A cura di Daniele Biacchessi In una qualsiasi altra democrazia europea e internazionale, per molto meno di quello che emerge dal caso di Gennaro Sangiuliano, il ministro avrebbe già rassegnato le dimissioni. Invece il titolare della Cultura rimane al suo posto. La vicenda non riguarda la sfera personale, bensì l'immagine del Governo di Giorgia Meloni. Siamo a fine agosto e la dottoressa Maria Rosaria Boccia sul suo profilo social ringrazia Gennaro Sangiuliano per averla nominata consigliere per i grandi eventi del ministero. Sangiuliano smentisce la nomina. La mossa scatena dubbi da parte dell'opposizione. Si scoprono una lunga serie di viaggi condivisi da Boccia e Sangiuliano. Iniziano a girare le foto che li riprendono insieme in numerose occasioni istituzionali. La premier Meloni vuole vederci chiaro e incontra Sangiuliano per due ore a Palazzo Chigi. Boccia pubblica la mail del ministero: contatti per la nomina come consigliera. Il ministro prova a difendersi: assicura che nemmeno un caffè è stato pagato per viaggi e soggiorni con soldi del ministero. Ma nella notte giunge la conferma. Maria Rosaria Boccia aveva avuto un'interlocuzione diretta con il gabinetto del ministro Gennaro Sangiuliano per la sua nomina “a consigliere del ministro per i grandi eventi”. La lettera viene pubblicata dalla stessa Boccia sulla sua pagina Instagram. La mail è del 10 luglio e arriva da uno dei funzionari del gabinetto del Ministero. “Gentilissima dottoressa Boccia. Dando seguito a quanto anticipato poco fa, le allego i contatti miei e del mio collega per qualsiasi esigenza legata alla sua nomina quale consigliere del ministro per “I grandi eventi”, scrivono dal ministero . Non solo. Boccia rende pubblica oggi la registrazione della telefonata avvenuta con lo stesso funzionario qualche minuto prima a riprova che la donna era solita registrare le conversazioni private, anche all'insaputa dell'interlocutore. L'affare si ingarbuglia e il buon senso e la realpolitik consiglierebbe Meloni ad invitare Sangiuliano a farsi da parte. per il bene del Paese. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Francesco Lollobrigida, Patrimonio: Ecco Quanto Guadagna Il Ministro!Francesco Lollobrigida è finito recentemente al centro dei media a causa della ormai terminata relazione con Arianna Meloni. Ecco quanto guadagna il Ministro dell'Agricoltura!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #agricoltura #ariannameloni #francescolollobrigida #fratelliditalia #giorgiameloni #guadagna #ministro #patrimonio #reddito #soldi #stipendio
Un rapporto pubblicato lunedì scorso dal collettivo Le Revers de la médaille, che riunisce oltre 90 associazioni , rivela che più di 12mila persone sono state sgomberate da Parigi negli scorsi tredici mesi. Il ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha nominato una commissione di esperti per rivedere le indicazioni e le linee guida nazionali del primo e secondo ciclo di istruzione.CONFrancesca Barca, giornalista di VoxEurop, da ParigiFranco Lorenzoni, maestro e scrittoreOlimpiadi: https://www.dailymotion.com/video/x8x928yValditara:https://www.youtube.com/watch?v=pH1sJGgicR8Podcast: Tavolo parcheggio di Nicole Pallado e Gianmarco ZagadoSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Secondo le ultimissime proiezioni, il BJP, il partito ultranazionalista indù del primo ministro Narendra Modi al comando da dieci anni, dovrà cercare l'aiuto di partiti più piccoli per riuscire a formare una coalizione di governo. Ne parliamo con Marco Masciaga, corrispondente da New Delhi de Il Sole 24 ORE, e con Diego Maiorano, professore di Storia Contemporanea dell'India all'Università Orientale di Napoli.Nella seconda parte, l'intervista esclusiva a Oleksandr Kamyshin, ministro delle Industrie strategiche dell'Ucraina, già AD delle ferrovie ucraine.
Maurizio Crozza è il Presidente De Luca in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Maurizio Crozza è il ministro Sangiuliano in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
(00:00) Intro (01:03) Ritratto del ministro e delle sue gaffe (09:19) Perché cresce l'occupazione in Italia (19:15) Le 5 Storie della settimana che vi abbiamo risparmiato Closer è un podcast di Will in esclusiva per chi ha scelto di sostenerci attraverso la membership. Per ascoltarlo tutti i giorni trovi tutte le informazioni cliccando qui.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La fallacie logiche del ministro Sangiuliano, che di fronte alla domanda se sia antifascista, toglie il microfono ai giornalisti chiedendo loro se siano anticomunisti.
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In questa episodio speciale di Actually Riccardo Haupt intervista alla Farnesina con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani. Si parlerà di COP, mobilità sostenibile e giovani. Regala la membership di Will, con uno sconto del 15% sui piani annuali: regalerai contenuti dedicati, esperienze speciali e un network unico. Puoi regalare Will da qui usando il codice WILLCHRISTMAS
Pechino sembra stringere la morsa sull'esercito del Partito Comunista, destituendo il Generale Li Shangfu da tutte le cariche.
Gli Stati Uniti contrari ad un cessate il fuoco che "beneficerebbe Hamas", come afferma il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana John Kirby. Il Ministro degli esteri Antonio Tajani conferma la morte di una seconda persona italo-israeliana scomparsa a seguito dell'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso. Gli ultimi aggiornamenti con Nello Del Gatto, giornalista e analista per Radio 24 da Gerusalemme. Elezioni provinciali in Trentino-Alto Adige: Fugatti confermato a Trento, mentre in Alto Adige la Suedtiroler Volspartei (Svp) resta primo partito ma perde consensi. Commentiamo i risultati con Alberto Faustini, Direttore di Alto Adige.Assegnati i diritti tv della Serie A. Ci racconta tutto il nostro Dario Ricci.
Presentata la manovra finanziaria 2023. Il Ministro del Tesoro Jim Chalmers ha dichiarato che è stata disegnata per alleviare il costo della vita sulle famiglie australiane senza aumentare il tasso di inflazione.