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Norberto Bobbio

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Orecchie e Segnalibri
#781 - Norberto Bobbio - "Elogio della mitezza e altri scritti morali"

Orecchie e Segnalibri

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025 15:01


Upstanders
Luigi Ferrajoli: una breve reflexión sobre la independencia judicial

Upstanders

Play Episode Listen Later Sep 3, 2024 9:03


Hoy es 3 de septiembre de 2024, la Cámara de Diputados ha sido bloqueada por trabajadores del Poder Judicial y las y los legisladores de Morena han huido a una sede alterna para debatir y aprobar la reforma constitucional al poder judicial.  En Upstanders, hemos dedicado los últimos meses a conversar con expertas y expertos que nos han explicado cómo funciona el poder judicial a nivel local y federal y nos han compartido sus diagnósticos sobre la reforma judicial.  En este último episodio, quiero compartirles una breve reflexión que el profesor Luigi Ferrajoli me compartió en  torno a la independencia judicial, el papel de los tribunales en democracias constitucionales y la elección de jueces por voto popular.  La entrevista completa será compartida en la revista Este País, pero no quería desaprovechar la oportunidad para compartir este fragmento en un día tan importante para nuestro país.  Podría mencionar muchas cosas del profesor Ferrajoli, como que fue juez, discípulo de Norberto Bobbio, un precursor del garantismo y uno de los juristas más importantes de nuestros tiempos. Pero eso ustedes ya lo saben. 

La Scienza, che Storia!
Norberto Bobbio e il pacifismo della ragione

La Scienza, che Storia!

Play Episode Listen Later Jun 28, 2024 15:14


In un'epoca in cui la parola "guerra" è di drammatica attualità - anche nella sua prospettiva peggiore, quella nucleare - le parole pronunciate da Norberto Bobbio all'Accademia delle Scienze in piena Guerra Fredda tracciano una strada: quella verso un pacifismo ragionato e realista. E verso una pace difficile, ma possibile. 

il posto delle parole
Filippo Cerantola "Dear Gigi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 14, 2024 26:26


Filippo Cerantola"Dear Gigi"Sondaggi nel carteggio di Luigi Meneghello conservato alla Biblioteca civica Bertoliana di VicenzaApogeo EdizioniRemWebwww.remweb.itLuigi Meneghello ha organizzato un fondo documentario delle proprie carte, provvedendo poi a dividerlo tra più soggetti conservatori. Il fondo più cospicuo è conservato all'Università di Pavia, mentre nuclei minori si trovano a Reading, a Malo e a Vicenza. Dear Gigi analizza quest'ultimo fondo, denominato “Carte Meneghello”, conservato alla Biblioteca civica Bertoliana. I materiali visionati hanno messo in evidenza una natura molto frammentaria. Emerge dagli stessi, infatti, una folla di interlocutori: alcuni di loro sono sconosciuti, mentre altri costituiscono l'intellettualità vicentina (e non solo) del suo tempo: si spazia, ad esempio, dalle missive di amici d'infanzia alle raffinate lettere di accademici e letterati (in ordine meramente alfabetico, tra gli altri, Norberto Bobbio, Maria Corti, Ettore Gallo, Primo Levi, Claudio Magris, Goffredo Parise, Neri Pozza e Andrea Zanzotto). Le missive del fondo vicentino, così ricche di informazioni, spunti e riflessioni sono state combinate con una storia delle opere meneghelliane e della loro ricezione, al fine di far meglio comprendere l'universo di Meneghello e il suo ruolo nel panorama letterario italiano."Luigi Meneghello è uno dei più originali scrittori italiani del XX secolo, «fantastico e funambolo, eccentrico al nostro panorama letterario, sapiente creatore d'un linguaggio straordinariamente espressivo e […] comico che mescola lingua e dialetto».1 Scomparso nel 2007, l'autore aveva precedentemente provveduto a costituire un archivio documentario delle proprie carte, ripartendolo successivamente tra più soggetti conservatori. Il fondo più cospicuo è conservato al “Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei” dell'Università di Pavia, mentre nuclei minori si trovano a Reading, a Malo e a Vicenza. Il seguente volume mira ad analizzare quest'ultimo fondo, denominato Carte Meneghello, conservato presso la Biblioteca Bertoliana."IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
“Sottomissione” | 25/05/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later May 25, 2024 2:14


A cura di Ferruccio Bovio Non saremo certo noi, generazioni sessantottarde, a biasimare  l'occupazione di un liceo o di una facoltà universitaria: con tutte le fesserie che abbiamo fatto in gioventù non ne avremmo proprio le carte in regola...Anzi, probabilmente, siamo oggi quasi istintivamente portati a non dare troppa rilevanza a quelle che, da almeno un mese a questa parte, vengono purtroppo ripetute negli atenei di mezzo mondo...E così, con colpevole leggerezza, non ci facciamo neanche caso se, alla ormai vetusta barba caraibica di Fidel Castro, i nostri novelli campioni dell'anti occidentalismo stanno sostituendo – contenti loro - la kefiah di Yassir Arafat e di tanti altri bei democratici capi e capetti mediorientali. Tuttavia, cari amici della Sinistra italiana ed europea, è forse giunto  il momento di cominciare a riflettere, con un minimo di attenzione in più, sulla svolta inquietante che il moto spontaneo di solidarietà filo palestinese ha assunto in questi ultimi tempi. Nelle aule dei nostri istituti universitari si è, infatti, partiti dalla discutibilissima pretesa di disdire ogni rapporto con la comunità accademica israeliana per poi approdare – in un crescendo rossiniano di istanze sempre meno lucide – addirittura alla trasformazione delle sale occupate in moschee, nelle quali - come è avvenuto di recente a Torino - si pronunciano, beatamente, dei sermoni che inneggiano alla Jihad non solo a Gaza, ma anche all'ombra della Mole Antonelliana... Francamente, nel leggere, il resoconto di quanto è avvenuto venerdì scorso, ci siamo chiesti se fossimo sulle pagine di cronaca del maggiore quotidiano piemontese oppure su quelle del famoso  romanzo di Michel Houellebecq...Un'istituzione laica ed universale –  dalla quale è lecito aspettarsi solo autonomia ed equidistanza – aveva aperto le sue porte ad una religione (non importa quale), nella sostanziale impotenza di un Rettore, che si è limitato a precisare di non avere più il controllo di quello che succede “li dentro”, da quando l'Ateneo è occupato. E' accettabile che sia soltanto un gruppo (tra l'altro più rumoroso, che maggioritario) di studenti a stabilire chi possa parlare e chi no all'interno di un'università italiana? Forse in Iran i pasdaran possono farlo, ma, nella Torino di Norberto Bobbio o di Franco Antonicelli, la cosa ci sembra   stonare davvero... ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
“Sottomissione” | 25/05/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later May 25, 2024 2:14


A cura di Ferruccio Bovio Non saremo certo noi, generazioni sessantottarde, a biasimare  l'occupazione di un liceo o di una facoltà universitaria: con tutte le fesserie che abbiamo fatto in gioventù non ne avremmo proprio le carte in regola...Anzi, probabilmente, siamo oggi quasi istintivamente portati a non dare troppa rilevanza a quelle che, da almeno un mese a questa parte, vengono purtroppo ripetute negli atenei di mezzo mondo...E così, con colpevole leggerezza, non ci facciamo neanche caso se, alla ormai vetusta barba caraibica di Fidel Castro, i nostri novelli campioni dell'anti occidentalismo stanno sostituendo – contenti loro - la kefiah di Yassir Arafat e di tanti altri bei democratici capi e capetti mediorientali. Tuttavia, cari amici della Sinistra italiana ed europea, è forse giunto  il momento di cominciare a riflettere, con un minimo di attenzione in più, sulla svolta inquietante che il moto spontaneo di solidarietà filo palestinese ha assunto in questi ultimi tempi. Nelle aule dei nostri istituti universitari si è, infatti, partiti dalla discutibilissima pretesa di disdire ogni rapporto con la comunità accademica israeliana per poi approdare – in un crescendo rossiniano di istanze sempre meno lucide – addirittura alla trasformazione delle sale occupate in moschee, nelle quali - come è avvenuto di recente a Torino - si pronunciano, beatamente, dei sermoni che inneggiano alla Jihad non solo a Gaza, ma anche all'ombra della Mole Antonelliana... Francamente, nel leggere, il resoconto di quanto è avvenuto venerdì scorso, ci siamo chiesti se fossimo sulle pagine di cronaca del maggiore quotidiano piemontese oppure su quelle del famoso  romanzo di Michel Houellebecq...Un'istituzione laica ed universale –  dalla quale è lecito aspettarsi solo autonomia ed equidistanza – aveva aperto le sue porte ad una religione (non importa quale), nella sostanziale impotenza di un Rettore, che si è limitato a precisare di non avere più il controllo di quello che succede “li dentro”, da quando l'Ateneo è occupato. E' accettabile che sia soltanto un gruppo (tra l'altro più rumoroso, che maggioritario) di studenti a stabilire chi possa parlare e chi no all'interno di un'università italiana? Forse in Iran i pasdaran possono farlo, ma, nella Torino di Norberto Bobbio o di Franco Antonicelli, la cosa ci sembra   stonare davvero... ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

RadioPNR
Il gruppo Chora ricorda Norberto Bobbio giovedì sera alla Sala Convegni della CRT

RadioPNR

Play Episode Listen Later Apr 2, 2024 4:18


Il gruppo Chora ricorda Norberto Bobbio giovedì sera alla Sala Convegni della CRT

O Antagonista
"Não perderei a civilidade e acho que este país precisa disso", diz Sergio Moro ao explicar o abraço em Flávio Dino na audiência da CCJ do Senado.

O Antagonista

Play Episode Listen Later Dec 13, 2023 1:14


O senador Sergio Moro (União-PR) e o ministro da Justiça, Flávio Dino, se cumprimentaram com um abraço nesta quarta-feira, 13. Isso não teria virado notícia se os dois não tivessem passado os últimos anos trocando farpas em público. Indicado por Lula ao Supremo Tribunal Federal (STF), Dino é um dos maiores críticos da Operação Lava Jato. Em audiência no Senado em março, os dois se enfrentaram e o ministro da Justiça disse o seguinte: “Eu sou uma pessoa honesta, ficha limpa. Eu fui juiz. Nunca fiz conluio com o Ministério Público. Nunca tive uma sentença anulada. E, por ter sido um juiz honesto, governador honesto, que eu não admito que alguém venha dizer que eu deva ser preso. Isso é desrespeito. Quem tem honra age assim. Repilo veementemente qualquer ofensa à minha honra.” Durante sua peregrinação nesta semana pelo Senado, em busca de votos, Dino chegou a dizer que não precisaria falar com o ex-juiz para saber seu voto. Já Moro previu na manhã desta quarta-feira que a sabatina de Dino na Comissão de Constituição e Justiça (CCJ) do Senado seria longa e dura, “porque o ministro da Justiça, o indicado, deu uma serie de declarações polêmicas durante o ano, então isso deve reverberar na sabatina”. “Eu conheço, na verdade, o ministro Flávio Dino há muito tempo, né? Porque ele foi também juiz federal, eu fui juiz na mesma época, o que não significa que concordemos em vários assuntos”, comentou Moro em outro momento nesta quarta. Durante suas perguntas a Dino, Moro comentou o abraço: “Eu fui até aí cumprimentá-lo, acho que é um dever de cordialidade e civilidade. Vossa Excelência me perguntou algo, eu achei graça e dei uma risada. Tiraram várias fotos, já está viralizando, como se isso representasse minha posição. Eu sempre deixei muito claro, eu tenho diferenças com o atual governo, e Vossa Excelência faz parte do atual governo. Tenho diferenças profundas, e tenho sido um crítico, inclusive da gestão de Vossa Excelência, mas não perderei a civilidade e acho que este país precisa disso, para que nós possamos diminuir a polarização.” O que os senadores perguntaram a Dino? Questionado pelo senador Magno Malta (PL-ES) sobre seu entendimento em relação ao aborto — e ao julgamento no Supremo Tribunal Federal (STF) sobre o tema —, o ministro da Justiça deu uma resposta evasiva. Citando o jurista italiano Norberto Bobbio, ele disse que não é papel da Suprema Corte se intrometer no assunto. O ministro da Justiça foi questionado também sobre as gravações das câmeras de segurança do Ministério da Justiça em 8 de janeiro, e disse que entregou todas as imagens relevantes e que não tinham sido apagadas.Dino ainda rebateu as críticas por não comparecer ao Congresso, ignorando convocações de parlamentares. Disse ter recebido “mais de 120 convites e convocações” e que atendeu a oito delas. Em suas contas, as visitas totalizaram 29 horas e 30 minutos, uma “prova de respeito às causas parlamentares”, segundo ele. O indicado ao STF falou ainda sobre a visita ao Complexo da Maré. “Dizem que eu subi o morro. Não, não havia um morro”, disse, acrescentando que andou apenas 15 metros para dentro da comunidade e destacando que sua visita foi comunicada à Polícia Rodoviária Federal, à Polícia Federal, às polícias Civil e Militar do Rio de Janeiro e ao Corpo de Bombeiros. Durante a sabatina, Dino disse ainda que não tem simpatia por decisões monocráticas que derrubem leis aprovadas pelo Congresso Nacional, motivo de uma disputa intensa do Congresso Nacional com o STF. Acompanhe O Antagonista no canal do WhatsApp.  Boletins diários, conteúdos exclusivos em vídeo... e muito mais.  Link do canal:  https://whatsapp.com/channel/0029Va2SurQHLHQbI5yJN344 Ser Antagonista é fiscalizar o poder. Aqui você encontra os bastidores do poder e análises exclusivas. Apoie o jornalismo independente assinando O Antagonista | Crusoé:  https://hubs.li/Q02b4j8C0 Não fique desatualizado, receba as principais notícias do dia em primeira mão se inscreva na nossa newsletter diária: https://bit.ly/newsletter-oa Leia mais em www.oantagonista.com.br  |  www.crusoe.com.br

Radical Thoughts Podcast
Backlog: Complicating Adorno with C Derick Varn

Radical Thoughts Podcast

Play Episode Listen Later Nov 11, 2023 98:53


As the Radical Thoughts Podcast is no longer active, I am making these old bonus episodes from Patreon publicly available so that listeners don't have to pay for an inactive podcast. - Patrick In this bonus episode I talk with C Derick Varn - an educator, podcaster, and editor for Zero Books - about Adorno's conception of domination, and  the pitfalls and insights that accompany his critique of modern life. Listen to more of Varn's analysis of the Marxist research program on the Mortal Science podcast through Emancipation Network: https://www.listennotes.com/podcasts/mortal-science-WObZ5daMXxL/  Listen to Varn discuss the history of Marxism in politics over on the Zero Books channel: https://www.youtube.com/watch?v=NjH4yubnVHc  Our next episode will be on Norberto Bobbio's Liberalism and Democracy, check it out if you'll be reading along: https://www.versobooks.com/books/45-liberalism-and-democracy 

Ultim'ora
Tolkien, Sangiuliano “Nelle sue opere valori di umanità e solidarietà"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 8, 2023 2:01


Roma (ITALPRESS) - “Tolkien è un autore di grande successo mondiale, un successo che si ripete negli anni. C'è un universo in questo autore, infatti Tolkien è stato un grande accademico, un linguista, un narratore importante, per certi versi anche un filosofo. Noi vogliamo provare a ricomprendere tutto questo universo di Tolkien e soprattutto il suo richiamo ad alcuni valori che sono il rispetto per le person. Io penso che ogni persona meriti solidarietà da parte dell'altro, e questi valori li troviamo negli scritti di Tolkien che oggi raccogliamo”. Lo ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a margine della conferenza per presentare la mostra su ‘Tolkien, uomo professore autore'. “Quando la cultura è alta non ha una dimensione politica - ha proseguito -, io nei miei scritti cito spesso anche Antonio Gramsci perché lo considero un grande autore del ‘900 o anche il profilo ideologico di Norberto Bobbio che nelle sue pagine riporta una frase nella critica di Benedetto Croce - risponde Sangiuliano a un giornalista - ‘dobbiamo tornare all'aria aperta', per molti decenni si è cercato di togliere l'aria mentre invece dobbiamo respirare, essere plurali ed essere aperti”. xl3/col3/gtr

Filosofia Socran
Direita "invade" UFSC com Perguntas Proibidas

Filosofia Socran

Play Episode Listen Later Jul 21, 2023 66:33


"Extrema" Direita (MBL) "invade" a UFSC (Universidade Federal de Santa Catarina), armados com perguntas e rolos de pintura. Esses "extremistas" feriram jovens revolucionários com perguntas proibidas e excluídas da futura ditadura do proletariado brasileiro, recebendo assim, uma surra em nome do orgulho vermelho. No entanto, tem quem diga que eles atacaram primeiro, dando cabeçadas nos joelhos e botas de seus alvos. NOTA: Sobre o termo "fascismo vermelho" aparecer antes mesmo do governo de STALIN, um adendo, já no início da década de 1920 depois da Revolução Russa (1917) e a Marcha sobre Roma em 1922, o anarquista italiano Luigi Fabbri, escreveu no mesmo ano: "Fascistas vermelhos - é o nome recentemente dado aos comunistas bolcheviques que estão mais inclinados a propor os métodos do fascismo para uso contra seus adversários". Quer ajudar o canal? *Pix: https://widget.livepix.gg/embed/e47d6... *Apoie o Canal: https://apoia.se/canaldosocran *Áudios Venda: -CONCEITO DE HISTÓRIA NA FILSOFIA EM ARENDT: https://go.hotmart.com/I73309280Y?dp=1 - O QUE É FASCISMO: https://go.hotmart.com/Y72077629D?dp=1 Fontes do texto explicadas ao final do vídeo:https://web.archive.org/web/201808030...https://www.tandfonline.com/doi/abs/1... https://es.wikipedia.org/wiki/Fascism... *Norberto Bobbio, "Dicionário de Política" - página 468 pdf, pag 985 do livro. *Otto Rühle, "A luta contra o fascismo começa com a luta contra o bolchevismo", o jornal American Councillist Living Marxism, 1939, vol. 4, No. 8 *Editorial: The Russian Betrayal", The New York Times, September 18, 1939. *A Revivified Corpse: Left-Fascism in the Twenty-First Century». TELOSscope. TELOS Press. Consultado el 15 de noviembre de 2017. (Sternberg, Ernest (7 de janeiro de 2009). Acesse em 15 de novembro de 2017). *Murphy, Paul Austin (julho de 2013). "Fascismo Vermelho" . Nova revisão em inglês . Arquivado do original em 2018-08-3 . Acesso em 3 de agosto de 2018. *Hannah Arendt,

Il Sottosopra
Ep.95 - Non ho un'opinione su tutto

Il Sottosopra

Play Episode Listen Later Jun 8, 2023 8:23


Sempre più spesso sui social gli influencer sentono di dover giustificare il fatto di non essersi ancora espressi in maniera netta su una determinata questione. Il più delle volte però la discussione si chiude con una confessione: “non ho un'opinione precisa su questo tema”. Ma è davvero sbagliato avere dubbi soprattutto quando si affrontano questioni molto complesse?I contributi audio di questa puntata sono tratti dal video "Norberto Bobbio - cap. 5 "Le lezioni di Bobbio" parte 4/4" pubblicato sul canale Youtube di museotorino il 15 giugno 2010. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Gianfranco Pasquino "Il lavoro intellettuale"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 6, 2023 29:40


Gianfranco Pasquino"Il lavoro intellettuale"Cos'è, come si fa, a cosa serveUtet Librihttps://utetlibri.it«Laddove gli intellettuali ripiegano su loro stessi e, invece di salire sulle spalle dei giganti, si rinchiudono nelle loro biblioteche (quando non frequentano, compiaciuti più che dispiaciuti, i talora necessari salotti televisivi), ne risentono a cascata non soltanto la cultura e la sua trasmissione e trasformazione, ma tutta la società e il sistema politico.»Scrittori, giornalisti, professori universitari, opinionisti tv, registi, artisti, attivisti, influencer… La lista di chi oggi si fregia del titolo di “intellettuale” è pressoché infinita, ed è sempre più difficile confezionare un identikit univoco. D'altra parte, che cosa sia un intellettuale, quali siano i suoi ambiti di lavoro e di intervento, quali i suoi compiti e le sue possibilità di azione: è un dibattito che va avanti forse da sempre, e che si adatta faticosamente ma pervicacemente ai tempi e ai mutamenti delle società.Gianfranco Pasquino, professore di lungo e apprezzato corso, editorialista, predicatore/conferenziere, ha agito da intellettuale per tutta la vita, dividendosi equamente “tra scienza e politica”. Consapevole della difficoltà di una definizione netta, decide in questo breve manuale sovversivo di rovesciare il tavolo: se è complicato filosofeggiare sull'essenza, vale la pena allora irrobustire la pratica. Non chiedersi che cosa sia un intellettuale, ma capire come fare al meglio il lavoro intellettuale, che «riguarda tutti coloro che si occupano di idee, le studiano, le formulano, le criticano, le contrappongono, le rivisitano, talvolta tentano di farle tradurre in pratica». Come in ogni manuale che si rispetti, Pasquino parte dalle fondamenta, dedicando un capitolo per ogni fase del lavoro intellettuale, spiegando nei dettagli come si legge, come si fa ricerca, come si scrive, come si insegna, come si predica bene e come si razzola (qualche volta) meglio.Gianfranco Pasquino, allievo di Norberto Bobbio e di Giovanni Sartori, è professore emerito di Scienza politica all'Università di Bologna. Senior Associate Fellow alla SAIS-Europe di Bologna, è stato direttore, dal 1980 al 1984, della rivista “il Mulino” e, dal 2000 al 2003, condirettore della “Rivista Italiana di Scienza Politica”. Dal 2010 al 2013 presidente della Società Italiana di Scienza Politica, è autore di numerosi volumi, i più recenti dei quali sono Cittadini senza scettro. Le riforme sbagliate (2015), Bobbio e Sartori. Capire e cambiare la politica (2019, tradotto in spagnolo nel 2020) e Italian Democracy. How It Works (2020). È particolarmente orgoglioso di avere condiretto insieme a Norberto Bobbio e Nicola Matteucci per Utet il celebre Dizionario di politica (2016, nuova edizione aggiornata). Per Utet ha inoltre pubblicato La Costituzione in trenta lezioni (2016), L'Europa in trenta lezioni (2017), Minima politica (2020), Libertà inutile. Profilo ideologico dell'Italia repubblicana (2021) e Tra scienza e politica. Una autobiografia (2022). Dal luglio 2005 è socio dell'Accademia dei Lincei.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Valentina Pazé "Libertà in vendita" Biennale Democrazia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 21, 2023 27:18


Valentina Pazé"Libertà in vendita"Bollati BoringhieriBiennale DemocraziaGiovedì 23 Marzo - 18:30Valentina Pazé, Giorgia Serughetticoordina Valeria VerdoliniCavallerizza Reale, Aula Magna, TorinoIn un'epoca in cui siamo tutte e tutti invitati a farci imprenditori di noi stessi e a investire sul nostro capitale umano, torna in primo piano la questione della mercificazione del corpo femminile. I fenomeni della prostituzione e della maternità surrogata, in particolare, pongono difficili interrogativi all'etica, al diritto, alla politica. È possibile stabilire un limite a ciò che i soldi possono comprare? Che dire quando sono le donne stesse a rivendicare il diritto di disporre del proprio corpo come se si trattasse di una merce? Quale rapporto tra libertà e mercato?Valentina Pazé"Libertà in vendita"Il corpo fra scelta e mercatoBollati Boringhierihttps://bollatiboringhieri.itChe cosa hanno in comune la prostituzione, la maternità surrogata e l'uso del velo all'interno dell'islam? Il fatto di coinvolgere – spesso, anche se non sempre – il corpo delle donne. Ma anche la capacità di fare emergere la natura contraddittoria, ambivalente, disturbante della libertà nell'epoca del neoliberismo e delle democrazie di mercato.Da un lato, in effetti, la possibilità di offrire il proprio corpo a fronte di un compenso sembra ampliare la gamma delle scelte a disposizione in termini di uso del proprio corpo, del proprio tempo, della propria autonomia. Dall'altro, però, accedere a queste stesse possibilità richiede anzitutto di acconsentire a considerare l'intimità, sessuale e riproduttiva, come una merce tra le altre. Difficile non chiedersi, allora, se simili scelte possano ritenersi genuinamente volontarie. Da qui la domanda che percorre tutto il libro di Valentina Pazé: siamo davvero liberi? E se sì, di quale libertà parliamo?Per rispondere, l'autrice impiega in modo chiaro, lucido, preciso, gli strumenti della filosofia: in primis di quella antica, che ha fornito le categorie per impostare il dibattito sulla libertà, e in secondo luogo del pensiero politico moderno e contemporaneo. Che si interfaccia inevitabilmente, su questi temi, con quello sociologico, giuridico ed economico.In un mondo sempre più diseguale, dietro un incontro formalmente paritario tra soggetti liberi e consenzienti si nascondono spesso – pur mediati dalla forma giuridica del contratto – rapporti di subordinazione, se non di vero e proprio sfruttamento. È un'asimmetria sostanziale, insomma, a generare le forme contemporanee di uno strano tipo di schiavitù, che appare, a prima vista, volontaria e deliberata.Proprio a partire da questa ambivalente «libertà» prende parola Valentina Pazé. Non per ridurne o squalificarne la portata, ma per restituirne la profondità storica, esistenziale e filosofica. Metterne in luce le contraddizioni, e nominarne gli effetti. Che, nelle odierne democrazie capitalistiche, possono essere al contempo di emancipazione e di assoggettamento. O, a ben vedere, possono essere parallelamente di emancipazione per alcuni, e di assoggettamento per altri: lungo una linea tracciata troppo spesso da reddito, genere, posizione sociale.Valentina Pazé insegna Filosofia politica presso l'Università di Torino. Tra i sui libri: Il concetto di comunità nella filosofia politica contemporanea (2002), Il comunitarismo (2004), In nome del popolo. Il problema democratico (2011, vincitore del Premio Burzio nel 2013), Cittadini senza politica. Politica senza cittadini (2016). Ha curato i volumi: L'opera di Norberto Bobbio. Itinerari di lettura (2005), La democrazia in nove lezioni (con M. Bovero, 2010), Diritti (2013), Diritti e poteri (con M. Bovero, 2013).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

New Books Network
Aurelian Craiutu, "Faces of Moderation: The Art of Balance in an Age of Extremes" (U Pennsylvania Press, 2017)

New Books Network

Play Episode Listen Later Feb 19, 2023 49:20


By examining the writings of twentieth-century thinkers such as Raymond Aron, Isaiah Berlin, Norberto Bobbio, Michael Oakeshott, and Adam Michnik, Prof. Aurelian Craiutu's Faces of Moderation: The Art of Balance in an Age of Extremes (U Pennsylvania Press, 2017) argues that moderation remains crucial for today's encounters with new forms of extremism. In his interview with an old friend, Craiutu candidly talks about his scholarly trajectory from Romania to Indiana at Bloomington, his momentous encounter with the works of de Tocqueville and his long-time friendship with Romanian philosopher Mihai Sora, as well as the ways in which the virtue of moderation can instill civility, respect and dialogue in politics and daily life. The interview also anticipates another book on moderation he will publish later this year with Cambridge University Press. Lavinia Stan is a professor of political science at St. Francis Xavier University in Canada. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices Support our show by becoming a premium member! https://newbooksnetwork.supportingcast.fm/new-books-network

New Books in Political Science
Aurelian Craiutu, "Faces of Moderation: The Art of Balance in an Age of Extremes" (U Pennsylvania Press, 2017)

New Books in Political Science

Play Episode Listen Later Feb 19, 2023 49:20


By examining the writings of twentieth-century thinkers such as Raymond Aron, Isaiah Berlin, Norberto Bobbio, Michael Oakeshott, and Adam Michnik, Prof. Aurelian Craiutu's Faces of Moderation: The Art of Balance in an Age of Extremes (U Pennsylvania Press, 2017) argues that moderation remains crucial for today's encounters with new forms of extremism. In his interview with an old friend, Craiutu candidly talks about his scholarly trajectory from Romania to Indiana at Bloomington, his momentous encounter with the works of de Tocqueville and his long-time friendship with Romanian philosopher Mihai Sora, as well as the ways in which the virtue of moderation can instill civility, respect and dialogue in politics and daily life. The interview also anticipates another book on moderation he will publish later this year with Cambridge University Press. Lavinia Stan is a professor of political science at St. Francis Xavier University in Canada. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices Support our show by becoming a premium member! https://newbooksnetwork.supportingcast.fm/political-science

New Books in Intellectual History
Aurelian Craiutu, "Faces of Moderation: The Art of Balance in an Age of Extremes" (U Pennsylvania Press, 2017)

New Books in Intellectual History

Play Episode Listen Later Feb 19, 2023 49:20


By examining the writings of twentieth-century thinkers such as Raymond Aron, Isaiah Berlin, Norberto Bobbio, Michael Oakeshott, and Adam Michnik, Prof. Aurelian Craiutu's Faces of Moderation: The Art of Balance in an Age of Extremes (U Pennsylvania Press, 2017) argues that moderation remains crucial for today's encounters with new forms of extremism. In his interview with an old friend, Craiutu candidly talks about his scholarly trajectory from Romania to Indiana at Bloomington, his momentous encounter with the works of de Tocqueville and his long-time friendship with Romanian philosopher Mihai Sora, as well as the ways in which the virtue of moderation can instill civility, respect and dialogue in politics and daily life. The interview also anticipates another book on moderation he will publish later this year with Cambridge University Press. Lavinia Stan is a professor of political science at St. Francis Xavier University in Canada. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices Support our show by becoming a premium member! https://newbooksnetwork.supportingcast.fm/intellectual-history

il posto delle parole
Giuseppe Mendicino "Luigi Meneghello e Mario Rigoni Stern"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 30, 2023 23:12


Giuseppe Mendicino"Sui sentieri dei Piccoli maestri di Luigi Meneghello""Mario Rigoni Stern. Cento anni di etica civile, letteratura, storia e natura"Ronzani Editorehttps://ronzanieditore.it"Sui sentieri dei Piccoli maestri di Luigi Meneghello"Sono passati dieci anni dal Primo Pellegrinaggio civile che l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della Provincia di Vicenza organizzò nel 2012 per onorare l'atto coraggioso e ribelle che i ‘piccoli maestri' compirono andando a combattere sull'Altipiano di Asiago nel giugno del 1944, alcuni cadendo, in nome della libertà. Da allora i paesaggi in cui si è svolta quella vicenda, magistralmente raccontata nel 1964 da Luigi Meneghello, sono continua meta di visite, individuali e collettive. Un'emozione e un impegno fisico da vivere compiendo il medesimo gesto rituale dell'ascesa. «I piccoli maestri è stato scritto con un esplicito proposito civile e culturale: volevo esprimere un modo di vedere la Resistenza assai diverso da quello divulgato, e cioè in chiave anti-retorica e anti-eroica», scrive nel 1976 l'autore, di cui nel 2022 si celebrano i cento anni dalla nascita. I saggi qui presenti sono stati letti da Renato Camurri, Francesca Caputo e Giuseppe Mendicino durante il 10° Pellegrinaggio civile nel giugno 2022, arricchiti da una sezione inedita della corrispondenza tra Luigi Meneghello e amici quali Primo Levi, Neri Pozza, Norberto Bobbio, Licisco Magagnato, Gigi Ghirotti e altri, conservata negli archivi della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, e raccontata da Mattea Gazzola. Ulteriori approfondimenti delineano il momento storico e letterario che ha vissuto Meneghello al tempo della Resistenza: un confronto con l'arte di Emilio Vedova in un contributo di Fabrizio Gazzarri, e un testo introduttivo di Matteo Melchiorre che riflette sulla dimensione autobiografica nella scrittura di Luigi Meneghello, il ‘mondo' dei Piccoli maestri. Scritti di: Renato Camurri Francesca Caputo Fabrizio Gazzarri Mattea Gazzola Matteo Melchiorre Giuseppe Mendicino"Mario Rigoni Stern. Cento anni di etica civile, letteratura, storia e natura"a cura di Giuseppe MendicinoMario Rigoni Stern è l'autore del Sergente nella neve, di Storia di Tönle, Il bosco degli urogalli, Quota Albania, Le stagioni di Giacomo, Amore di confine, Aspettando l'alba, Stagioni, Sentieri sotto la neve, L'anno della vittoria, Arboreto salvatico, e altri magnifici libri che hanno fatto compagnia a più generazioni di lettori. Nato il 1 novembre del 1921 e scomparso il 16 giugno del 2008, è stato ricordato un anno fa ad Asiago, nel suo altipiano dei Sette Comuni, con un convegno che ha visto l'appassionata partecipazione di relatori come Eraldo Affinati, Luca Mercalli, Walter Barberis, Paolo Cognetti, Giovanni Kezich, Mario Isnenghi, Vittorio Sgarbi, Fabio Magro, Giuseppe Mendicino, Marguerite Bordry, Sergio Di Benedetto, Emilio Franzina, Sara Luchetta, Gian Piero Brunetta, Paolo Pozzato, Carla Poncina, Paolo Lanaro, Gaetano Thiene, Raffaele Cavalli, Carlo Ossola e altri. Sono stati approfonditi i temi che tanti lettori hanno scoperto e amato nei suoi libri: l'etica civile, la scrittura chiara, precisa ed evocativa, l'attenzione alla natura e all'ambiente, le guerre del Novecento, il coraggio di dire no e il senso della memoria. Questo libro è quindi un'opera necessaria per conoscere il mondo di uno dei maggiori narratori italiani del nostro Novecento. Giuseppe Mendicino ha pubblicato nel 2021, per l'editore Laterza, Mario Rigoni Stern. Un ritratto. Al narratore dell'altipiano dei Sette Comuni ha dedicato anche Mario Rigoni Stern. Il coraggio di dire no (Einaudi 2013) e Mario Rigoni Stern. Vita, guerre, libri (Priuli & Verlucca 2016). Tra le altre pubblicazioni, Portfolio alpino e Nuto Revelli. Vita, guerre, libri, entrambi per Priuli & Verlucca. Collabora con le riviste «Doppiozero» e «Meridiani Montagne». Ha curato il convegno sul centenario di Mario Rigoni Stern e gli atti raccolti in questo libro.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Il Pollitico
Processo al Sud - Giancristiano Desiderio

Il Pollitico

Play Episode Listen Later Jan 8, 2023 3:47


Il dibattito sulla riforma della "autonomia differenziata", che con il ministro leghista Calderoli ha senz'altro avuto un'accellerazione, è lunare. Aveva ragione, forse, Norberto Bobbio.

Filosoficamente Incorreto
A cidade e o cidadão: Norberto Bobbio, Gerard Durozoi e André Roussel

Filosoficamente Incorreto

Play Episode Listen Later Jan 3, 2023 6:15


A cidade e o cidadão: Norberto Bobbio, Gerard Durozoi e André Roussel --- Send in a voice message: https://anchor.fm/pedro-mendes-ju00fanior/message

Gli scimmioni non leggono Nietzsche
Gli Scimmioni 304: Elogio della mitezza

Gli scimmioni non leggono Nietzsche

Play Episode Listen Later Nov 29, 2022 19:33


Che senso ha parlare di "mitezza" in questo mondo "urlato"? Non è forse un'operazione anacronistica? No, a sentire Norberto Bobbio, Barbara Spinelli e André Compte-Sponville che ci mostrano oggi, insieme a Dostoevskij, Rodari, Murakami, Carducci e Lao Tzu una modalità più "umana" di stare al mondo e che ci aiutano a sfatare alcuni luoghi comuni che fanno del mite un passivo, un remissivo, un perdente. Non sottovalutiamo invece la carica rivoluzionaria che il "mite" può portare nel mondo a partire da una "gentilezza dei costumi assunta a pratica universale" (e seguendo l'esempio di una formica fuori dagli schemi).

Filosofia Socran
Teoria das Elites - Contra a Democracia Radical e o Marxismo

Filosofia Socran

Play Episode Listen Later Jun 17, 2022 63:28


Teoria das Elites - Contra a Democracia Radical e o Marxismo *Apoia-se: https://apoia.se/canaldosocran *Canal Youtube: https://www.youtube.com/user/socrannn/featured *Siga-me no Twitter: https://twitter.com/marcosSelf *Siga-me no Facebook: https://www.facebook.com/Filosofia-e-Hist%C3%B3ria-Socran-1736960503201973/?skip_nax_wizard=true *Socran Podcast Spotify: https://open.spotify.com/show/672j51Chx9YdM52Oau78xx?si=V_scl2DBTGOc8U34oyUpAg Por teoria das Elites ou elitista — de onde também o nome de elitismo — se entende a teoria segundo a qual, em toda a sociedade, existe, sempre e apenas, uma minoria que, por várias formas, é detentora do poder, em contraposição a uma maioria que dele está privada. Uma vez que, entre todas as formas de poder (entre aquelas que, socialmente ou estrategicamente, são mais importantes estão o poder econômico, o poder ideológico e o poder político), a teoria das Elites nasceu e se desenvolveu por uma especial relação com o estudo das Elites políticas, ela pode ser redefinida como a teoria segundo a qual, em cada sociedade, o poder político pertence sempre a um restrito círculo de pessoas: o poder de tomar e de impor decisões válidas para todos os membros do grupo, mesmo que tenha de recorrer à força, em última instância. Artigo - eLITE /tEORIAS - Dicionário de Filosofia Política de Norberto Bobbio e Cia

DayTime
Le ricette facili dei populisti Trump e Salvini e la lezione di Norberto Bobbio

DayTime

Play Episode Listen Later May 29, 2022 5:24


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Filosofia Socran
Fascismo segundo a Filosofia Política

Filosofia Socran

Play Episode Listen Later May 17, 2022 125:54


Fascismo segundo a Filosofia Política *Apoia-se: https://apoia.se/canaldosocran *Canal Youtube: https://www.youtube.com/user/socrannn/featured *Siga-me no Twitter: https://twitter.com/marcosSelf *Siga-me no Facebook: https://www.facebook.com/Filosofia-e-Hist%C3%B3ria-Socran-1736960503201973/?skip_nax_wizard=true Referências do Artigo - Enciclopédia de Filosofia Política de Norberto Bobbio e Cia: H. ARENDT, Le origini del totalitarismo (1951), Ediziom di Comunità. Milano 1967; O. BAUER. H. Marcuse e outros, Faschismus und Kapitalismus. Theorien über die soziale Ursprünge und die Funktionen des Faschismus. Europäische Verlagsanstalt, Frankfurt am Mein 1967; F. BORKENAU, Zur Soziologie des Faschismus, in "Archiv für Wissenschaft und Sozialpolitik", 68, 1923; R. DE FELICE, Il fascismo. Le interpretazioni degli storici e del contemporanei. Laterza, Bari 1970; C. J. FRIEDRICH e Z. BRZEZINNSKI, Totalitarian Dictatorship and Autocracy. Harvard University Press. Cambridge (Mass.) 1956; G. GERMANI, Autoritarismo, fascismo e classi sociali. Il Mulino. Bologna 1973; D. GUERIN, Fascismo e gran capitale (1939). Schwarz, Milano 1956; R. HILFERDING, State Capitalism or Totalitarian State Economy (1940), in "Modern Review", I, 1947; Studi sull'autorità e la famiglia (1936), ao cuidado de M. HORKHEIMER, UTET, Torino 1974; R. KÜHNL, Due fome di domínio borghese. Liberalismo e Fascismo (1971), Feltrinelli, Milano 1973; B. MOORE JR.. Le origini sociali della dittatura e della democrazia (1966). Einaudi, Torino 1969; F. NEUMANN, Behemoth. Stuttura e pratica del nazionalsocialismo (1942), Feltrinelli. Milano 1977; E. NOLTE. Theorien über den Faschismus. Kiepenheuer e Witsch, Köln e Berlin 1970; A. F. ORGANSKY, Le forme dello sviluppo político (1965), Laterza, Bari 1970; N. POULANTZAS, Fascismo e dittatura (1970), Jaca Book, Milano 1971; Fascismo e società italiana, ao cuidado de G. QUAZZA, Einaudi, Torino 1973; W. REICH, Psicologia di massa del fascismo (1933), Sugar, Milano 1971; P. TOGI.IATTI, Lezioni sul fascismo (1935), Editori Riuniti, Roma 1970; The Natura of Fascism. ao cuidado de J. S. WOOLF, Weidenfeld e Nicholson, London 1968. (EDDA SACCOMANI)

FB Podcast
FilosoPOP 033 - Norberto Bobbio

FB Podcast

Play Episode Listen Later May 14, 2022 16:42


Ensaísta de êxito, com mais de 5.000 textos escritos, o homenageado deste "FILOSOPOP" obteve enorme sucesso editorial com alguns de seus livros, tais como Política e Cultura (1955) e Direita e Esquerda (1994). Reconhecido como o “filósofo do diálogo”, são inúmeras as chaves de leitura que atravessam sua obra: do filósofo do direito ao filósofo da política, do historiador do pensamento político ao historiador da cultura italiana, também foi um dos grandes estudiosos sobre os problemas da guerra e as vias da paz. Foi o filósofo da democracia e um insuperável combatente em favor dos direitos humanos. É considerado um dos pensadores mais importantes do século passado. O professor João Saraiva nos fala hoje do italiano Norberto Bobbio.

Filosofia Socran
Socialismo Fabiano - Bases e Fundamentos

Filosofia Socran

Play Episode Listen Later May 6, 2022 50:32


Socialismo Fabiano - Bases e Fundamentos *Apoia-se: https://apoia.se/canaldosocran *Canal Youtube: https://www.youtube.com/user/socrannn/featured *Siga-me no Facebook: https://www.facebook.com/Filosofia-e-Hist%C3%B3ria-Socran-1736960503201973/?skip_nax_wizard=true Seriam os Fabianos pessoas demiúrgicas comprometidas em arquitetar a sociedade a seu bel prazer? Bem, essa pergunta só faz sentido se entendermos do ponto de vista histórico o que é a sociedade Fabiana e qual sua relevância no mundo moderno. Referência: Enciclopédia de Filosofia Política de Norberto Bobbio e cia.

Filosofia Socran
Socialismo Liberal - Nem muito Marx, nem tanto Smith

Filosofia Socran

Play Episode Listen Later May 4, 2022 62:07


Socialismo Liberal - Nem muito Marx, nem tanto Smith *Apoia-se: https://apoia.se/canaldosocran *Canal Youtube: https://www.youtube.com/user/socrannn/featured *Siga-me no Twitter: https://twitter.com/marcosSelf *Siga-me no Facebook: https://www.facebook.com/Filosofia-e-Hist%C3%B3ria-Socran-1736960503201973/?skip_nax_wizard=true Hoje o tema seria sobre a sociedade fabiana, mas como perdi o áudio gravado, resolvi falar primeiro do socialismo liberal e numa próxima oportunidade iremos adentrar os meandros do pensamento fabiano, que é bem parecido com os ideias elitistas expostos neste podcast, mas não necessariamente a mesma coisa. Referência: Enciclopédia de Filosofia Política de Norberto Bobbio e cia.

NotaTerapia
Que livro Antonio Fagundes indicou pra gente? | Recortes #9

NotaTerapia

Play Episode Listen Later May 1, 2022 3:25


O grande Antonio Fagundes fala sobre os livros da Senectude de Cícero e de Norberto Bobbio. O NotaTerapia teve a enorme alegria de receber o ator Antonio Fagundes no programa Anotaí sobre a memória na literatura, no teatro e no cinema. Veja a conversa completa aqui: https://www.youtube.com/watch?v=1AME0446BEc

Milenio Opinión
Patricia Armendáriz. Reflexiones sobre la democracia: no nos confundamos

Milenio Opinión

Play Episode Listen Later Apr 6, 2022 2:02


Según Norberto Bobbio, “… para juzgar el desarrollo de la democracia en una nación determinada, la pregunta que debemos formularnos no es ¿quién vota?

Gli scimmioni non leggono Nietzsche
Gli Scimmioni 224: Sentinella, a che punto è la notte?

Gli scimmioni non leggono Nietzsche

Play Episode Listen Later Mar 10, 2022 17:12


Quando la notte si fa buia, c'è chi veglia e agita una fiaccola perché "uno deve vegliare, così è detto. Uno deve essere presente". E noi, siamo presenti? A noi stessi, prima che agli altri? Come spiragli di luce emergono oggi alcune parole forse poco praticate ma su cui vale la pena riflettere: veglia, responsabilità, mitezza, fratellanza. Ce ne parlano Franz Kafka, Viktor Frankl, Barbara Spinelli, Norberto Bobbio, Stefan Zweig. Simo un popolo "sotto un cielo gelido su una gelida terra" eppure la fiaccola arde ancora perché c'è qualcuno che la custodisce. E coltiva un sogno.

Editorial La Voz del Pueblo (Tres Arroyos - Argentina)

Los dichos de Soledad Acuña a la luz de las ideas de Norberto Bobbio

il posto delle parole
Filippo La Porta "Come un raggio nell'acqua"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 6, 2021 22:10


Filippo La Porta"Come un raggio nell'acqua"Dante e la relazione con l'altroSalerno Editricehttps://www.salernoeditrice.it/Parole in camminohttps://www.ilfestivaldellalinguaitaliana.it/11 novembre “Dantesca”Biblioteca delle Oblate, FirenzeOre 17.00 Filippo La PortaL'attuale “inattualità” di DanteDante e Beatrice attraversano la luna senza scompaginarla, come un raggio di luce entra nell'acqua senza turbarla.Un'immagine che diventa il modello della relazione tra individui. Certo, Dante intende riformare l'umanità degenerata e combattere gli eretici, ma nella terza cantica ci consegna un'altra verità, piú nascosta e apparentemente impolitica, racchiusa in quella abbagliante epifania lunare. Attorno alla sacralità e inviolabilità dell'altro vengono convocate alcune “guide novecentesche” (Stein, Arendt, Zambrano, Levinas), capaci di ispirare un modello di conoscenza non piú fondato sul dominio, ma su una passività ricettiva. La “mitezza”, elogiata da Norberto Bobbio, ci ricorda che l'imperativo morale piú alto non è tanto aiutare il prossimo quanto lasciarlo essere quel che è.In questa etica del rispetto – unico modo per dare realtà all'altro – sta la lezione sempre attuale di Dante, che dalla sua “distanza” giudica il nostro presente premendo su di noi con gli interrogativi piú urgenti. Solo se ci accostiamo a lui come se la Commedia fosse stata scritta per noi, potremo ricavarne ragioni di vita.Filippo La Porta è critico letterario e saggista. Scrive su «la Repubblica» e collabora a varie testate. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo almeno Pasolini. Profili di storia letterario (Bologna 2012), Il bene e gli altri. Dante e un'etica per il nuovo millennio (Milano 2018), Eretico controvoglia. Nicola Chiaromonte, una vita tra giustizia e libertà (ivi 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

SISERIN | Mi vida sobre ruedas
41: #López | #Sonora | #BajaCalifornia | #Fascismo | #MovimientoCiudadano | #AbrahamMendieta | #YaBasta | #VotaParaBotarlos | #AlCarajo

SISERIN | Mi vida sobre ruedas

Play Episode Listen Later May 31, 2021 7:44


Este episodio va dedicado a Sonora y criticando la reacción de Movimiento Ciudadano ante misma situación, pero en Sonora a favor de la alianza Va por México y en Baja California Norte a favor de MORENA. También hablo sobre la descripción que hace Norberto Bobbio del Fascismo y sus similitudes con López. Publicación: https://siserin.wordpress.com/2021/05/31/por-que-tenemos-que-ganar-sonora/ Donaciones: https://www.patreon.com/siserin https://paypal.me/siserin?locale.x=es_XC --- Send in a voice message: https://anchor.fm/siserin/message

Instituto Millenium
O professor Luciano Caldas explica liberalismo social

Instituto Millenium

Play Episode Listen Later Apr 1, 2021 13:37


Supremo Cast
#68 - DESCOMPLICANDO O POSITIVISMO JURÍDICO

Supremo Cast

Play Episode Listen Later Mar 29, 2021 82:23


Afinal, o que é positivismo jurídico? Se você estudou ou está estudando essa teoria na faculdade, mas ainda não a compreendeu muito bem, este episódio vai te salvar! Nossos hosts Bruno Zampier, Carol Carlos e Francisco Menezes batem um papo muito descontraído com Bernardo Nogueira, que descomplica o positivismo, explicando tudo sobre o assunto de forma leve e didática. Ele revela seus mitos e verdades e cita pensamentos de autores clássicos que você precisa conhecer, como Kelsen, Hart e Norberto Bobbio. Aperte o play agora mesmo e entenda a teoria de uma vez por todas! Envie seu feedback, comentário ou sugestão para supremocast@supremotv.com.br e siga-nos no Instagram: @supremocast! Aproveite para nos acompanhar nas redes sociais! Postamos dicas e conteúdos gratuitos diariamente em todas elas: Instagram: https://www.instagram.com/supremotv/ Facebook: https://www.facebook.com/supremo.concursos Telegram: bit.ly/TelegramSupremo Blog do Supremo: https://blog.supremotv.com.br/ Acesse nosso site e confira nossos cursos: https://www.supremotv.com.br/

Milenio Opinión
Gil Gamés. Bobbio responde

Milenio Opinión

Play Episode Listen Later Mar 26, 2021 4:45


Gil encontró un breve libro de Norberto Bobbio (1909-2004): El oficio de vivir, de enseñar, de escribir. Conversación con Pietro Polito.

Dicotomia Podcast
ABC das RI #5: Estado-nação

Dicotomia Podcast

Play Episode Listen Later Mar 24, 2021 8:26


O gigante acordou, vem pra cá Estado-nação! Para simbolizar o retorno do ABC das RI no ano de 2021, trouxemos + um episódio especial, quem vai falar com vocês dessa vez vai ser o Matheus, explicando um pouco daquele que nos cerca mas que por vezes esquecemos do quão grande ele é, o grandão e sem medo, Estado! Dá o play!

Personaggi di Torino
Giulio Einaudi e via Arcivescovado

Personaggi di Torino

Play Episode Listen Later Mar 2, 2021


Nacque a Torino, figlio di Luigi Einaudi e della moglie Ida Pellegrini, il 2 gennaio 1912, in un appartamento di via Giusti numero 4. Suo padre sarebbe diventato, trentasei anni dopo, presidente della Repubblica Italiana. Frequentò a Torino il liceo classico Massimo d'Azeglio, dove fu allievo dell'antifascista Augusto Monti. Giulio fece quindi parte di una "confraternita" di ex-allievi del liceo d'Azeglio, fra i cui membri figuravano Cesare Pavese, Leone Ginzburg, Norberto Bobbio, Massimo Mila, Vittorio Foa, Giulio Carlo Argan e altri. Il 15 novembre 1933, appena ventunenne, fondò la casa editrice cui diede il suo nome, con sede a Torino al terzo piano di via Arcivescovado 7, nello stesso palazzo che era stato sede del settimanale L'Ordine Nuovo di Antonio Gramsci. Sin dall'inizio è possibile intravedere quelli che saranno gli ideali fondanti dell'esperienza editoriale di Giulio Einaudi e dei propri collaboratori, cioè la commistione di impegno civile e politico ma anche intellettuale e formativo. Il clima politico-sociale dell'Italia negli anni Trenta influisce sul carattere stesso della casa, che si caratterizza per una chiara impronta antifascista, e per questo numerosi esponenti furono colpiti dal regime. Dopo 64 anni di lavoro come editore, Einaudi andò in pensione il 4 settembre 1997 all'età di 85 anni. Morì il 5 aprile 1999. È sepolto nel cimitero di Dogliani.

Personaggi di Torino
Norberto Bobbio, gli inizi al liceo classico Massimo D'Azeglio

Personaggi di Torino

Play Episode Listen Later Mar 1, 2021


E' stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant'anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, analisi critiche, elogi diffusi. Nacque il 18 ottobre 1909 a Torino, in una famiglia benestante della borghesia conservatrice della città. Frequentò il molto prestigioso liceo classico Massimo D'Azeglio, dove ebbe professori importanti e compagni culturalmente e politicamente già molto attivi, che sarebbero diventati ugualmente famosi. Giovanissimo si laureò in giurisprudenza nel 1931 con Gioele Solari e in filosofia nel 1933 con Annibale Pastore. Iniziò la carriera accademica nel 1935 a Camerino. Nel 1948 venne chiamato alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino dove insegnò filosofia del diritto, e negli anni Sessanta anche scienza della politica, fino al 1972, quando si trasferì alla cattedra di filosofia della politica nella neonata facoltà di Scienze politiche della quale divenne anche preside. Professore emerito a partire dal 1979, si dichiarò sempre orgoglioso di avere praticato il «mestiere dell'insegnante». A lungo direttore, unitamente a Nicola Abbagnano, della «Rivista di filosofia», nel 1976 iniziò un'intensa attività di editorialista per «La Stampa», il quotidiano della sua città. Il 18 ottobre 2003, ricevette il "Sigillo Civico" della sua Torino "per l'impegno politico e il contributo alla riflessione storica e culturale".

Memos
Memos di venerdì 22/01/2021

Memos

Play Episode Listen Later Jan 22, 2021 27:57


Conversazione sul Pci (seconda puntata, ieri la prima). Cent'anni fa nasceva il Partito Comunista d'Italia e trent'anni fa il Pci decideva di sciogliersi. Una storia lunga che ha riguardato milioni e milioni di persone in Italia. Una storia che è un pezzo fondamentale della biografia civile e politica di questo paese nel corso di settant'anni. I suoi leader, tutti uomini, sono stati Bordiga e Gramsci, Togliatti e Longo, Berlinguer e Natta fino all'ultimo segretario Occhetto. Il Pci, il partito dell'antifascismo, della Costituzione repubblicana e poi della via italiana al socialismo. Il partito che ha vacillato di fronte ai fatti di Ungheria e Praga. Il partito del compromesso storico e delle lotte per i diritti, il partito della questione morale. Il conflitto con i movimenti e gli intellettuali. Fino al crollo del Muro di Berlino, la Bolognina, la Cosa, lo scioglimento nel congresso del febbraio 1991, a pochi mesi dalla dissoluzione dell'Urss. Una lunga storia che Memos ha cercato di ripercorrere in buona parte con lo storico Angelo D'Orsi, allievo di Norberto Bobbio e biografo di Antonio Gramsci.

Memos
Memos di giovedì 21/01/2021

Memos

Play Episode Listen Later Jan 21, 2021 27:33


Conversazione sul Pci. Cent'anni fa nasceva il Partito Comunista d'Italia e trent'anni fa il Pci decideva di sciogliersi. Una storia lunga che ha riguardato milioni e milioni di persone in Italia. Una storia che è un pezzo fondamentale della biografia civile e politica di questo paese nel corso di settant'anni. I suoi leader, tutti uomini, sono stati Bordiga e Gramsci, Togliatti e Longo, Berlinguer e Natta fino all'ultimo segretario Occhetto. Il Pci, il partito dell'antifascismo, della Costituzione repubblicana e poi della via italiana al socialismo. Il partito che ha vacillato di fronte ai fatti di Ungheria e Praga. Il partito del compromesso storico e delle lotte per i diritti, il partito della questione morale. Il conflitto con i movimenti e gli intellettuali. Fino al crollo del Muro di Berlino, la Bolognina, la Cosa, lo scioglimento nel congresso del febbraio 1991, a pochi mesi dalla dissoluzione dell'Urss. Una lunga storia che Memos ha cercato di ripercorrere in buona parte con lo storico Angelo D'Orsi, allievo di Norberto Bobbio e biografo di Antonio Gramsci. Quella di oggi è la prima di due puntate. La seconda, domani.

Memos
Memos di ven 22/01/21

Memos

Play Episode Listen Later Jan 21, 2021 27:57


Conversazione sul Pci (seconda puntata, ieri la prima). Cent’anni fa nasceva il Partito Comunista d’Italia e trent’anni fa il Pci decideva di sciogliersi. Una storia lunga che ha riguardato milioni e milioni di persone in Italia. Una storia che è un pezzo fondamentale della biografia civile e politica di questo paese nel corso di settant’anni. I suoi leader, tutti uomini, sono stati Bordiga e Gramsci, Togliatti e Longo, Berlinguer e Natta fino all’ultimo segretario Occhetto. Il Pci, il partito dell’antifascismo, della Costituzione repubblicana e poi della via italiana al socialismo. Il partito che ha vacillato di fronte ai fatti di Ungheria e Praga. Il partito del compromesso storico e delle lotte per i diritti, il partito della questione morale. Il conflitto con i movimenti e gli intellettuali. Fino al crollo del Muro di Berlino, la Bolognina, la Cosa, lo scioglimento nel congresso del febbraio 1991, a pochi mesi dalla dissoluzione dell’Urss. Una lunga storia che Memos ha cercato di ripercorrere in buona parte con lo storico Angelo D’Orsi, allievo di Norberto Bobbio e biografo di Antonio Gramsci.

Memos
Memos di gio 21/01/21

Memos

Play Episode Listen Later Jan 20, 2021 27:33


Conversazione sul Pci. Cent’anni fa nasceva il Partito Comunista d’Italia e trent’anni fa il Pci decideva di sciogliersi. Una storia lunga che ha riguardato milioni e milioni di persone in Italia. Una storia che è un pezzo fondamentale della biografia civile e politica di questo paese nel corso di settant’anni. I suoi leader, tutti uomini, sono stati Bordiga e Gramsci, Togliatti e Longo, Berlinguer e Natta fino all’ultimo segretario Occhetto. Il Pci, il partito dell’antifascismo, della Costituzione repubblicana e poi della via italiana al socialismo. Il partito che ha vacillato di fronte ai fatti di Ungheria e Praga. Il partito del compromesso storico e delle lotte per i diritti, il partito della questione morale. Il conflitto con i movimenti e gli intellettuali. Fino al crollo del Muro di Berlino, la Bolognina, la Cosa, lo scioglimento nel congresso del febbraio 1991, a pochi mesi dalla dissoluzione dell’Urss. Una lunga storia che Memos ha cercato di ripercorrere in buona parte con lo storico Angelo D’Orsi, allievo di Norberto Bobbio e biografo di Antonio Gramsci. Quella di oggi è la prima di due puntate. La seconda, domani.

il posto delle parole
Chantal Balbo di Vinadio "Esageruma"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 3, 2020 19:52


Chantal Balbo di VinadioGiovanna Giordano"Esageruma"Un sogno per TorinoNeos Edizionihttp://www.neosedizioni.it/Il sogno disarmante, e per nulla ingenuo, di affrontare davvero i problemi di una grande città come Torino, con capacità di visione, buon senso e forte convinzione che le cose, se si vuole, si possono cambiare. Un libro dedicato a chi – prendendosi cura di un'idea, di un progetto o di un pezzetto di città – non si rassegna e sceglie la speranza.In certi momenti della storia anche le persone più tranquille alzano la testa e lanciano il cuore oltre l'ostacolo per inventarsi il futuro. A Torino oggi si respira aria di degrado, ma fervono dibattiti e iniziative dei cittadini che fanno pensare al desiderio di reagire.Con questo spirito, al di là di ogni polemica, le autrici tracciano un progetto denso di idee e spunti concreti per Torino: una città al centro dell'Europa che fa leva sull'innata capacità di inventare per creare opportunità di produzione e sviluppo sostenibile. Sarà una città fortemente attaccata alla disciplina e al lavoro, innamorata delle bellezze del territorio, che vorrà mostrare e condividere. Avrà infrastrutture, servizi e un'amministra- zione efficiente, capace di integrare in modo costruttivo sforzi pubblici e privati. Soprattutto sarà una città aperta a quelli che ne condividono i valori di impegno civile, serietà e un pizzico di follia.Sono tante le voci che le autrici hanno ascoltato per scrivere queste pagine: l'ultimo capitolo lascia la parola ai torinesi che raccontano in prima persona il loro sogno.La politica è passione, come l'amore. Infatti, non si fa politica e non si amministra una città, o uno Stato, solo con libri contabili e bilanci alla mano, aspetti di cui non vogliamo minimamente sminuire l'importanza. Senza passione, né slancio, né entusiasmo, né speranza, non si costruisce niente. Soprattutto, senza pensare al bene degli altri prima ancora che a se stessi, la politica non verrà mai presa sul serio: bisogna osare mettendoci la faccia e non avere paura di sbagliare o di fallire. Qui in Piemonte possiamo vantare tradizioni nobili del pensiero politico: facciamo in modo che Piero Gobetti, Luigi Einaudi e Norberto Bobbio siano orgogliosi di noi. … Questo è il momento di progettare e confrontarsi sul futuro della città, di mettersi al servizio della comunità e rendersi utili al bene di tutti.Giovanna Giordano, Torino, 1957, dopo la Maturità Classica al Liceo Cavour si è laureata in Scienze dell'Informazione con una tesi sull'intelligenza artificiale. Ha lavorato in Canada e poi a Torino in grandi società di telecomunicazioni e consulenza informatica, poi ha fondato la sua azienda per aiutare piccole imprese e persone a utilizzare meglio il computer. È coautrice di “L'informatica al femminile. Storie sconosciute di donne che hanno cambiato il mondo”, Neos Edizioni. È tra i fondatori di Sloweb, tra le organizzatrici delle grandi manifestazioni a favore della TAV ed è animata da forte senso civico.Chantal Balbo di Vinadio, Torino, 1959, dopo la laurea in Scienze Politiche ha lavorato in pubblicità, poi con il marito ha rilevato e diretto per 25 anni una rinomata tipografia torinese. Interessata agli studi storici e politici, ha pubblicato “Cesare Balbo. Un ritratto di famiglia”, Neos edizioni e “Lo zio Max. Massimo d'Azeglio. Intervista immaginaria al nipote Emanuele”; ha realizzato il video “Sui passi dei D'Azeglio” e ha ideato e organizzato un convegno sui D'Azeglio in collaborazione con l'UIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Podcast Sem Esperança
Norberto Bobbio - Direita e Esquerda

Podcast Sem Esperança

Play Episode Listen Later Sep 23, 2020 12:12


Leitura do trecho do livro de Norberto Bobbio sobre qual a reação ao seu livro onde ele tenta estabelecer a distinção entre as duas correntes políticas.

Aulas Univesp
Ética e cidadania - Semana 7 (fim)

Aulas Univesp

Play Episode Listen Later Sep 5, 2020 40:57


Desafio O gestor empresarial Marcos Cavalcanti, em palestra disponibilizada no tópico Aprofundando o tema da sexta semana da disciplina, afirmou que “não estamos vivendo uma era de mudanças, estamos vivendo uma mudança de era”. Já Alexandre Pellaes, em sua apresentação para o TED/SP, disponibilizado no tópico Revisitando conhecimentos a seguir, disse que “estamos desenhando o futuro do trabalho”. Apenas como exercício intelectual, considere que você concorda com os dois. Posto isso, identifique três desafios éticos para se viver nessa nova era, relacionados à cidadania (no sentido mais geral) ou ao mundo do trabalho (no sentido mais específico). Escolha um desses desafios e elabore uma proposta (realizável) de ação pessoal para enfrentá-lo/alcançá-lo/superá-lo/implementá-lo. Compartilhe com seus colegas de turma os desafios que você encontrou, bem como sua proposta. Nesta videoaula abordamos alguns desafios para a ética na contemporaneidade, a partir dos trabalhos de Norberto Bobbio e Zygmunt Bauman. Slides de apoio https://drive.google.com/file/d/1o2reR4HyN9boRDQMyD8pUEKkajLbI6bs/preview Material de apoio http://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0100-15742009000200016&lng=en&nrm=iso http://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0103-40142006000300019&lng=pt&nrm=iso Aprofundando o tema https://www.youtube.com/watch?v=TJG8lPcSUBw https://www.ted.com/talks/yvette_alberdingk_thijm_the_power_of_citizen_video_to_create_undeniable_truths?language=pt#t-138386 http://www.observatoriodaimprensa.com.br/e-noticias/falta-um-codigo-de-etica-ao-professor/ https://www.letras.mus.br/elton-john/20092/traducao.html https://www.youtube.com/watch?v=GJAFojQDeUA https://www.youtube.com/watch?v=gwMRRVPl_Yw https://www.youtube.com/watch?v=nvsbb6XHu_I --- Send in a voice message: https://anchor.fm/aulas-univesp/message Support this podcast: https://anchor.fm/aulas-univesp/support

Discutindo Resultados
#17 | DRops #3 | Saúde: uma cura para o HIV, uma cura por MDMA e a saída dos EUA da OMS

Discutindo Resultados

Play Episode Listen Later Aug 5, 2020 60:25


em mais um drops de notícias, Gabriel Mello (@mellogabrielm), Hugo Crisóstomo (@nortegeo) e Octávio Schwenck (@octschwenck) comentam sobre a cura do HIV, terapias e experimentos com MDMA e a saída dos EUA da Organização Mundial da Saúde. para assistir: House of Cards (netflix) Maior Viagem: Uma aventura psicodélica (netflix) Disjointed (netflix) 13ª Emenda (netflix) para ler: Qual socialismo? Norberto Bobbio - https://www.estantevirtual.com.br/livros/norberto-bobbio/qual-socialismo-discussao-de-uma-alternativa/3289649783 Revista Jacobin Brasil - https://jacobin.com.br/ Ouça o programa na sua plataforma predileta: https://linktr.ee/PodcastDR Grave um recadinho pra gente com suas questões, críticas, elogios, desabafos, relatos, conte sua história bem aqui: https://anchor.fm/discutindo-resultados/message O DR faz parte da Podosfera Antifascista, uma rede de podcasts de múltiplos e diversos temas e campos de discussão que se conectam pela informação e debate antifascista. acesse https://podosferaantifascista.com.br/discutindo-resultados/ Siga o Discutindo Resultados nas redes sociais: instagram.com/DiscutindoResultados youtube.com/DRparaTodos facebook.com/DiscutindoResultados twitter.com/discutindoDR discutindoresultados.wordpress.com/ Trilha sonora: SCHWNCK "Daftstep" vinhetas e produção: Roxxine Cinema & Música - roxxine.com - @roxxine.rock.cine #podcast #PodAntifa #PodosferaAntifascista #DiscutindoResultados #DR #Ensino #Ciência #Educação #Professores #Biologia #Geografia #Geopolítica #História #Filosofia #Debate #Sociologia #paz --- Send in a voice message: https://anchor.fm/discutindo-resultados/message

Filosofia Socran
Os Extremos se Tocam - Norberto Bobbio

Filosofia Socran

Play Episode Listen Later Jul 16, 2020 67:36


*Apoia-se: https://apoia.se/canaldosocran Este é um vídeo baseado na obra Esquerda e Direita de Norberto Bobbio, mais especificamente o capítulo II. Deixarei a imagem do espectro político citado na minha página do Facebook - https://www.facebook.com/1736960503201973/photos/a.1819101734987849/2759485087616171/

Radical Thoughts Podcast
SPECIAL: Identity, Internationalism, and BLM with Misha

Radical Thoughts Podcast

Play Episode Listen Later Jul 13, 2020 106:02


In this special bonus episode, Patrick talks with his friend Misha about current events. The discussion touches on everything from rural/urban divides, the complications of identity and community, the American conception of East Asia vs. its reality, and the implications of recent BLM struggles.This bonus episode is being made available to both the standard feed and the Patreon feed. A bonus episode with guest David Broder on Norberto Bobbio is forthcoming for the Patreon feed. The bookclub discussion will also continue later this month with Chantal Mouffe's The Return of the Political.

Radical Thoughts Podcast
Liberalism and Democracy

Radical Thoughts Podcast

Play Episode Listen Later Jun 23, 2020 78:58


In this episode, we discuss the Italian legal theorist and politician Norberto Bobbio and his text "Liberalism and Democracy." We talk about the history of Liberalism, the relationship of the individual to the State, and how radicals should conceive of democracy.Other texts mentioned in this discussion:- "The Affinities of Norberto Bobbio" by Perry Anderson- "Law and State as Holes in Marxist Theory" by Mike Macnair- "Liberty Before Liberalism" by Quentin Skinner- "Citizens to Lords" and "Liberty and Property" by Ellen Meiksins WoodNext month's text:- "The Return of the Political" by Chantal MouffeSupport us on Patreon: https://www.patreon.com/radicalthoughts

Derecho y moral
Trigésimo novena clase D&M, UDP

Derecho y moral

Play Episode Listen Later Jun 18, 2020 16:41


Este episodio analiza una distinción clásica en el positivismo jurídico: la justicia, la validez y la eficacia de las normas. La estructura de la sesión es similar al texto homónimo de Norberto Bobbio, pero no se analizan los argumentos de este autor. Solo se hace una distinción general de estos tres conceptos. Este podcast es hecho desde la cuarentena del COVID-19 por el profesor Claudio Agüero San Juan, para el curso Derecho y Moral de la Licenciatura en Derecho de la Universidad Diego Portales.

Discutindo Resultados
#12 | DRops #1 | Quebras na democracia, Esperança pós-covid e o sucesso do Coala Ash

Discutindo Resultados

Play Episode Listen Later Jun 17, 2020 79:44


Em um mix de notícias que atravessam a crise política brasileira e a pandemia global de COVID19, Hugo Crisóstomo e Octávio Schwenck comentam de tudo até chegar na história de sucesso do Coala Ash. Recomendações: para ler: Meu Pai, o Guru do Presidente - A Face Ainda Oculta de Olavo de Carvalho, de Heloísa de Carvalho e Henry Bugalho - https://kotter.com.br/meu-pai-o-guru-do-presidente-a-face-ainda-oculta-de-olavo-de-carvalho/ Estado, Governo, Sociedade: para uma teoria geral da política, de Norberto Bobbio - https://ayanrafael.files.wordpress.com/2011/08/bobbio-n-estado-governo-sociedade-para-uma-teoria-geral-da-polc3adtica.pdf Watchmen, de Alan Moore e David Gibbons - https://www.salvandonerd.blog.br/watchmen-obra-completa-para-download-01-ao-12-em-pdf/ para assistir Watchmen, série de 2019 - https://www.justwatch.com/br/serie/watchmen I can't breathe, de Black Pantera - https://www.youtube.com/watch?v=Kh3mQYf8W-E para ouvir Charlie Brown Jr - https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_ndBD9tDpVOfAmJJdFCCiKAQJlKCd3vFRE Ouça o programa na sua plataforma predileta: https://linktr.ee/PodcastDR O DR faz parte da Podosfera Antifascista, uma rede de podcasts de múltiplos e diversos temas e campos de discussão que se conectam pela informação e debate antifascista. acesse https://podosferaantifascista.com.br/discutindo-resultados/ Siga o Discutindo Resultados nas redes sociais: instagram.com/DiscutindoResultados youtube.com/DRparaTodos facebook.com/DiscutindoResultados twitter.com/discutindoDR discutindoresultados.wordpress.com/ Trilha de Encerramento: "Daftstep", por SCHWNCK vinhetas e produção: Roxxine Cinema & Música - roxxine.com - @roxxine.rock.cine #podcast #PodAntifa #PodosferaAntifascista #DiscutindoResultados #DR #Ensino #Ciência #Educação #Professores #Biologia #Geografia #Geopolítica #História #Filosofia #Debate #Sociologia #paz #conversa #entrevista --- Send in a voice message: https://anchor.fm/discutindo-resultados/message

Daily Cogito
Unabomber e Nietzsche: tra Libertà e Volontà - FiloSoFarSoGood (24.12.2017)

Daily Cogito

Play Episode Listen Later May 28, 2020 20:44


PRE-ORDINA il nuovo LIBRO mio e di Ary ➤➤➤ https://bit.ly/aryrick Il mio canale Twitch ➤➤➤ https://www.twitch.tv/rickdufer Il processo a Unabomber indica un cambiamento fondamentale nella concezione che l'uomo ha di sé: il concetto di autoproprietà, legato a quello di volontà, è in una crisi nera. E in questo c'entrano Nietzsche, Foucault e Locke. Ma a cosa porta una società in cui l'uomo sia permanentemente incapace di intendere e di volere? Proviamo a ragionarci su! BIBLIOGRAFIA MINIMA Robert Sapolsky, "L'uomo bestiale: come ambiente e geni costruiscono la nostra identità": http://amzn.to/2C6xZSo Michel Foucault, "Storia della Follia nell'età classica": http://amzn.to/2BX1ymW Friedrich Nietzsche, "La volontà di potenza": http://amzn.to/2C5RElL Per approfondire il giusnaturalismo, Norberto Bobbio: http://amzn.to/2BWDdO3

Radical Thoughts Podcast
PREVIEW: Complicating Adorno with C Derick Varn

Radical Thoughts Podcast

Play Episode Listen Later May 25, 2020 21:22


In this preview I talk with C Derick Varn about Adorno's conception of domination, and the pitfalls and insights that accompany his critique of modern life.If you want access to the full episode while supporting us, you can join our Patreon for $3 a month and receive monthly bonus episodes in addition to our regular roundtable discussions: www.patreon.com/radicalthoughtsListen to the roundtable discussion on Minima Moralia here: https://www.buzzsprout.com/865147/3800207-minima-moraliaOur next episode will be on Norberto Bobbio's Liberalism and Democracy, check it out if you'll be reading along: https://www.versobooks.com/books/45-liberalism-and-democracy

Filosofia Socran
DEMOCRACIA EM TEORIA POLÍTICA

Filosofia Socran

Play Episode Listen Later May 10, 2020 94:56


Tema - Democracia - Teoria Política em Norberto Bobbio. *Apoia-se: https://apoia.se/canaldosocran Referências e indicações: *Bobbio, NORBERTO. Dicionário de Filosofia Política - Pg 319 *Bobbio, NORBERTO. Teoria Geral da política - LIVRO - Quarta parte - Cap 7 e 8 * Levitsky, STEVEN. Ziblatt, DANIEL. Como as Democracias Morrem - aMAZON *Le Bon, GUSTAVE. Psicologia das Multidões *Documentario Democracia Ateniense: https://www.youtube.com/watch?v=P3yVRkvP-w4 *Habermas: https://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0100-512X2010000100012 *Habermas - Obra para consulta: Teoria do agir Comunicativo *Vídeo: Olavo - Estamento Burocrático - PT ou Bolsonarismo? https://www.youtube.com/watch?v=uduAyvGxbno *Hoppe, HANS-HERMANN - Democracia o Deus que Falhou

PUNTO DE REFERENCIA
El bloque de constitucionalidad

PUNTO DE REFERENCIA

Play Episode Listen Later Mar 2, 2020 3:41


El artículo 93 de la Constitución señala: "Los tratados y convenios internacionales ratificados por el Congreso, que reconocen los derechos humanos y que prohíben su limitación en los estados de excepción, prevalecen en el orden interno. Los derechos y deberes consagrados en esta Carta, se interpretarán de conformidad con los tratados internacionales sobre derechos humanos ratificados por Colombia". En su desarrollo, la Corte Constitucional definió el denominado bloque de constitucionalidad como la unidad jurídica compuesta “por...normas y principios que, sin aparecer formalmente en el articulado del texto constitucional, son utilizados como parámetros del control de constitucionalidad de las leyes, por cuanto han sido normativamente integrados a la Constitución, por diversas vías y por mandato de la propia Constitución. Son pues verdaderos principios y reglas de valor constitucional, esto es, son normas situadas en el nivel constitucional, a pesar de que puedan a veces contener mecanismos de reforma diversos al de las normas del articulado constitucional strictu sensu.” (Ver, entre otras, las sentencias C-479 de 1992, T-483 de 1999, C-067 de 2003). El bloque de constitucionalidad cumple, ha dicho la Corte -citando a Norberto Bobbio- varios objetivos: i) Constituye regla de interpretación respecto de la dudas que puedan suscitarse al momento de su aplicación; ii) la de integrar la normatividad cuando no exista norma directamente aplicable al caso; iii) la de orientar las funciones del operador jurídico, y iv) la de limitar la validez de las regulaciones subordinadas. Ha dicho la Corte: "El hecho de que las normas que integran el bloque de constitucionalidad tengan jerarquía constitucional hace de ellas verdaderas fuentes de derecho, lo que significa que los jueces en sus providencias y los sujetos de derecho en sus comportamientos oficiales o privados deben atenerse a sus prescripciones. Así como el preámbulo, los principios, valores y reglas constitucionales son obligatorios y de forzoso cumplimiento en el orden interno, las normas del bloque de constitucionalidad son fuente de derecho obligatoria para todos los asociados. Además, las normas del bloque operan como disposiciones básicas que reflejan los valores y principios fundacionales del Estado y también regulan la producción de las demás normas del ordenamiento doméstico. Dado el rango constitucional que les confiere la carta, las disposiciones que integran el bloque superior cumplen la cuádruple finalidad que les asigna Bobbio, a saber, servir de i) regla de interpretación respecto de la dudas que puedan suscitarse al momento de su aplicación; ii) la de integrar la normatividad cuando no exista norma directamente aplicable al caso; iii) la de orientar las funciones del operador jurídico, y iv) la de limitar la validez de las regulaciones subordinadas". Así las cosas, cabe recordar que el artículo 4 de la Convención Americana sobre Derechos Humanos (Pacto de San José de Costa Rica), que hace parte del Bloque de Constitucionalidad, declara que el derecho a la vida del ser humano comienza desde la concepción, y desde entonces debe ser protegido. Lo ha destacado la Corte Constitucional desde 1994, en varias de sus sentencias, que, en materia de aborto, han hecho tránsito a cosa juzgada constitucional (Art. 243 C.P.)

Assim Caminha a Humanidade
#19 - Direita e Esquerda: “A árvore das ideologias está sempre verde”

Assim Caminha a Humanidade

Play Episode Listen Later Nov 11, 2019 155:44


O filósofo político e historiador Norberto Bobbio disse que a linguagem política é notoriamente ambígua, a maior parte dos termos usados nesse campo possuindo significados diversos. Essa variedade depende tanto do fato de muitas palavras terem passado por uma longa série de mutações históricas, como também de não existir, até hoje, uma ciência política tão rigorosa, que tenha conseguido determinar e impor, de modo unívoco e universalmente aceito, o significado dos termos habitualmente mais utilizados. Além disso, as palavras que adquiriram um significado técnico através da elaboração daqueles que usam a linguagem política para fins teóricos estão entrando continuamente na linguagem da luta política do dia a dia, que, por sua vez, é combatida, não esqueçamos, em grande parte com a arma da palavra, e sofrem variações e transposições de sentido, intencionais e não intencionais, muitas vezes relevantes. Assim, nenhum termo da linguagem política é ideologicamente neutro. Cada um deles pode ser usado como base da orientação política do usuário para gerar reações emocionais; para obter aprovação ou desaprovação de um certo comportamento; e para provocar, enfim, consenso ou dissenso. Direita e esquerda, portanto, seriam epítomes disso. Mas, afinal, esses dois conceitos tiveram seu sentido esvaziado, ou resistiram ao tempo e ao tão alardeado “Fim da História”? E se continuam válidos, então quais as ideologias e políticas que distinguem esses dois alinhamentos?[Instagram: @assim_caminha - Blog: [http://blogs.opovo.com.br/assimcaminhaahumanidade/]O podcast "Assim Caminha a Humanidade" é apresentado por Pati Rabelo e Heráclito Pinheiro.Quinzenalmente, às segundas-feiras, um novo episódio.FICHA TÉCNICAApresentação: Pati Rabelo e Heráclito PinheiroRoteiro: Pati RabeloConsultoria: Heráclito PinheiroEdição e Áudio: Mariana VieiraArte da Vitrine: Pati RabeloCuradoria de Instagram e Blog: Pati RabeloComercial: Heráclito PinheiroCoordenação de Produção: Chico MarinhoEstratégia Digital: João Victor Dummar

War Of The Flea Podcast
'Left/Right - on the significance of a political distinction' Chapters 5 & 6

War Of The Flea Podcast

Play Episode Listen Later Apr 8, 2019 70:13


Third of a four part discussion by Prof. Ernesto Mireles and Alex Yanish on the book by Norberto Bobbio which investigates the importance of the Left/Right political distinction in contemporary politics. In this episode the Reality Dysfunction works through Chapter 5, Other Criteria and Chapter 6, Equality and Inequality. Why is the distinction so confusing? Does the Right or Left have the monopoly on Equality or is it about how one defines what inequality really means? The conversation continues... Check out our website: www.waroftheflea.org   Get in touch on Twitter with us: @bingbongvictory @ernestomireles  

potter entrevista
Que Diabos, afinal, são Esquerda e Direita? com Fernando Conrado s03e05

potter entrevista

Play Episode Listen Later Jan 29, 2019 50:15


Fernando Conrado prefere dizer que é conservador. Não se coloca como liberal. E longe da esquerda? Mas topou discutir os conceitos do que chamamos Esquerda e Direita. Qual é a "lei da ferradura"? O que isso tem com a realidade das discussões de hoje sobre política? Escola de Frankfurt tem tanto peso assim? E as bolhas? O ser humano e a sua liberdade: até onde vão? Escola austríaca, Norberto Bobbio, Diagrama de Nolan, anarco-capitalismo. Esquerda quer liberdade individual? Socialismo já deu certo? Economia, sociologia, etc. Enfim, o papo com Conrado foi longo. Escute para confrontá-lo. Ou abraçá-lo. Por @lucianopotter.

Direito Levado a Sério
Justiça, Validade, Eficácia - Direito Levado a Sério

Direito Levado a Sério

Play Episode Listen Later Jan 15, 2019 20:49


Nesse episódio, o Prof. Rodrigo Andrade de Almeida apresenta as três perspectivas a partir das quais é possível estudar o direito: justiça, validade e eficácia. O tema será apresentado a partir da teoria desenvolvida por Norberto Bobbio em sua Teoria do Direito. Acesse www.direitolevadoaserio.com.br para conferir todo o nosso conteúdo!

Pantheon
PANTHEON- #7 Diritti Umani 1948-2018

Pantheon

Play Episode Listen Later Dec 15, 2018 30:00


Marino Sinibaldi con Marcello Flores e Anna Maria Giordano. L'ospite di questa puntata è la filosofa Roberta De Monticelli che insegna all'Università Vita Salute San Raffaele di Milano.

Mymeantime.it
Achille Campanile, "Una persona gentile"

Mymeantime.it

Play Episode Listen Later Jun 26, 2018 5:58


Luigi Fortini ha scelto, e legge, le pagine qui presentate ricavandole dal "Manuale di conversazione" di Achille Campanile pubblicato nel 1973 da Rizzoli. Il breve racconto - il cui significato va cercato nel non-detto come si comprenderà arrivando alla fine - è intitolato: "Una persona gentile". Spiazzante e corrosivo cultore del paradosso, umorista di successo, Achille Campanile ha un posto tutto suo nella letteratura italiana, al punto che per molti rimane ancora oggi incatalogabile. Ma che sia stato scrittore, drammaturgo e giornalista di razza è certo: già da giovane, negli Anni Venti dello scorso secolo, si fa un nome pubblicando romanzi e commedie di successo e guadagnandosi l'appoggio di due futuri premi Nobel: Montale e Pirandello. In età matura saranno intellettuali progressisti quali Norberto Bobbio, Umberto Eco e Enzo Siciliano a rendergli omaggio. Ma anche adesso, come già allora, senza che si potesse attribuirgli una precisa collocazione nel panorama letterario italiano. Per il critico Carlo Bo, Campanile è stato "uno dei rarissimi inventori di un nuovo genere letterario" e quali fossero le fondamenta di tale genere è lo stesso Campanile a suggerirlo : l' umorista, ha spiegato, "è uno che istintivamente sente il ridicolo dei luoghi comuni e perciò è tratto a fare l'opposto di quello che fanno gli altri". Un sovversivo, dunque? No, o almeno non sempre, perché l'amore per il paradosso lo induce ad aggiungere: "se è un umorista, può arrivare perfino all'assurdo di essere come tutti gli altri"

Mymeantime.it
Achille Campanile, Una persona gentile

Mymeantime.it

Play Episode Listen Later Jun 26, 2018 5:59


Luigi Fortini ha scelto, e legge, le pagine qui presentate ricavandole dal "Manuale di conversazione" di Achille Campanile pubblicato nel 1973 da Rizzoli. Il breve racconto - il cui significato va cercato nel non-detto come si comprenderà arrivando alla fine - è intitolato: "Una persona gentile".Spiazzante e corrosivo cultore del paradosso, umorista di successo, Achille Campanile ha un posto tutto suo nella letteratura italiana, al punto che per molti rimane ancora oggi incatalogabile.Ma che sia stato scrittore, drammaturgo e giornalista di razza è certo: già da giovane, negli Anni Venti dello scorso secolo, si fa un nome pubblicando romanzi e commedie di successo e guadagnandosi l'appoggio di due futuri premi Nobel: Montale e Pirandello.In età matura saranno intellettuali progressisti quali Norberto Bobbio, Umberto Eco e Enzo Siciliano a rendergli omaggio. Ma anche adesso, come già allora, senza che si potesse attribuirgli una precisa collocazione nel panorama letterario italiano.Per il critico Carlo Bo, Campanile è stato "uno dei rarissimi inventori di un nuovo genere letterario" e quali fossero le fondamenta di tale genere è lo stesso Campanile a suggerirlo : l' umorista, ha spiegato, "è uno che istintivamente sente il ridicolo dei luoghi comuni e perciò è tratto a fare l'opposto di quello che fanno gli altri". Un sovversivo, dunque? No, o almeno non sempre, perché l'amore per il paradosso lo induce ad aggiungere: "se è un umorista, può arrivare perfino all'assurdo di essere come tutti gli altri"

Politiquês
#38 O que é ideologia. E como isso é útil para você

Politiquês

Play Episode Listen Later Jun 15, 2018 25:59


“Não existe talvez nenhuma outra palavra que possa ser comparada à ideologia pela frequência com a qual é empregada e, sobretudo, pela gama de significados diferentes que lhe são atribuídos”, diz Norberto Bobbio. E é essa palavra, ideologia, o tema deste podcast. Trilha: “Da menor importância” (Maria Beraldo), “Sussussussu” (Maria Beraldo/Mariá Portugal), “Helena” (Maria Beraldo), “Tenso” (Maria Beraldo) e “Gatas sapatas” (Maria Beraldo/Mariá Portugal).

SociologiaCast
4.7 - O que orienta a ação política ética ou anseios

SociologiaCast

Play Episode Listen Later Mar 29, 2018 15:53


Quando observamos a ação política de alguém, passa pela nossa cabeça julgamentos. Mas de acordo com quais princípios que fazemos isso? Neste programa, resgato a reflexão de Norberto Bobbio sobre Ética e Política! Divirtam-se! Link do site: https://sites.google.com/ifpr.edu.br/sociocast/4%C2%BA-anos/4-7-o-que-orienta-a-a%C3%A7%C3%A3o-pol%C3%ADtica-%C3%A9tica-ou-anseios

GizCast
A “Teoria do Contrato Social” segundo Norberto Bobbio – Quem Foi?! X

GizCast

Play Episode Listen Later Jan 16, 2018 0:09


Fala pessoal do GizCast! Esta semana no Quem Foi?!, Gabriel Bonz (@_gabrielbonz) continua a série “O Contrato Social” dentro do QF?!. Nessa série, buscaremos desenvolver as teorias do contrato social colocadas dentro da história da filosofia política e, no segundo episódio da mesma, trazemos um pouco da teoria do contrato social vista a posteriori pelo filósofo político italiano Norberto Bobbio (1909-2004). Lembrando que qualquer dúvida, sugestão, indicação de convidado, é, não só bem vinda, como necessária. Para entrar em contato nos procure no Facebook, no Twitter ou no e-mail. Agradecemos a Yann Cerri (@yanncerri) pela arte da capa e à Sapiens Solutions pelo suporte ao podcast. Produção: Gabriel Bonz. Participação: Gabriel Bonz. Edição: Gabriel Bonz. Arte da Capa: Yann Cerri. Referência do início do programa: “Embora a teoria do contrato social fosse antiga e amplamente utilizada pelos legisladores da Idade Média, somente com os jusnaturalistas ela se torna uma passagem obrigatória da teoria política. […] Trata-se de um modelo claramente dicotômico […]: o homem ou vive no estado de natureza ou vive no estado civil. […] [E]ntre os dois estados, há uma relação de contraposição: o estado natural é o estado não político e o estado político é o estado não natural. Em outras palavras, o estado político surge como antítese do estado natural […], e o estado natural ressurge […] quando esse deixa de cumprir a finalidade para qual foi instituído. […] Na medida em que é antitético ao estado de natureza, o estado civil é um estado ‘artificial’, produto, como se diria hoje, de cultura e não de natureza (daí a ambiguidade do termo ‘civil’, que significa ao mesmo tempo ‘político’, de civitas, e civilizado, de civilitas).” (BOBBIO, Norberto. “El modelo iusnaturalista” in: BOBBIO, Norberto; BOVERO, Michelangelo. Sociedad y Estado en la filosofía política moderna. El modelo jusnaturalista y el modelo hegeliano-marxiano. México: FCE, 1986, pp. 62, 38-39). #GizCastAcessível: A capa tem uma foto em preto e branco do rosto de Norberto Bobbio, um homem que sorri para a câmera, e usa um chapéu e óculos com armações pretas. Está escrito em fonte Times New Roman maior “QUEM X FOI?!” e, embaixo, “Contratualismo” para Norberto Bobbio. Ao redor da capa há uma simulação de moldura dourada. Apoie o projeto:  Curta no Facebook! Siga no Twitter! Siga-nos no Instagram!

Salvo Melhor Juízo
SMJ #51 - Visões do Direito com Mario Losano

Salvo Melhor Juízo

Play Episode Listen Later Aug 7, 2017 106:49


SMJ #51 – Visões do Direito com Mario Losano Para a temporada 2017/2, o Salvo Melhor Juízo, com muita honra, retorna entrevistando um dos maiores nomes da Teoria do Direito no mundo. O jurista italiano Mario Losano é um intelectual de grande envergadura, com um amplo leque de reflexões no campo do Direito. Sendo um dos maiores herdeiros da tradição kelseniana, Losano também é pioneiro na formação de áreas profícuas do pensamento jurídico, como a Informática Jurídica, os estudos de culturas jurídicas não europeias e também no campo da geopolítica do direito. Nesta entrevista exclusiva concedida em Milão, na Itália, o professor conta aspectos biográficos de sua formação, sua amizade com Norberto Bobbio, o processo de tradução para o italiano da segunda edição da Teoria Pura do Direito, quando teve a oportunidade de manter contato com Hans Kelsen e, claro, sua intensa e profunda relação com a cultura jurídica brasileira, relação possibilitada pela primeira vez pelo intermédio de Miguel Reale. Ouça já! ========= Indicado no programa: Livros: Os Grandes Sistemas Jurídicos – Mario Losano Sistema e estrutura no direito (3 vol.) – Mario Losano La rete e lo stato islamico – Mario Losano Site: www.mariolosano.it ========= Comentários, sugestões, críticas: contatosalvomelhorjuizo@gmail.com Twitter: @SMJPodcast Facebook: https://www.facebook.com/salvomelhorjuizo/ Instagram: @salvomelhorjuizo Assine o Feed: feeds.feedburner.com/salvomelhorjuizo Compartilhe, divulgue, ajude-nos nesse projeto! Agora o SMJ faz parte da rede de podcasts AntiCast! Acesse: www.anticast.com.br *Mario Giuseppe Losano é um jurista italiano. Um dos maiores nome da teoria do direito no mundo, foi professor de diversas universidades ao redor do globo. Foi premiado pelo governo austríaco por seus estudos sobre a obra de Hans Kelsen e pelo governo brasileiro, de quem recebeu a distinção de Comendador da Ordem Nacional do Cruzeiro por seus méritos culturais e científicos.

Memos
Pietro Ingrao, le eresie di ieri. E quelle di oggi? Intervista con Miguel Gotor.

Memos

Play Episode Listen Later Sep 28, 2015 27:21


I funerali di Pietro Ingrao si terranno domani a Roma, in piazza Montecitorio, davanti al Parlamento. E' il luogo simbolo, e la sostanza, delle istituzioni democratiche. E Ingrao-uomo delle istituzioni, presidente della Camera tra il 1976 e il 1979, è uno dei profili di una biografia lunga un secolo. Da qui comincia la puntata di oggi con Miguel Gotor, storico, senatore del Partito democratico. Gotor ricorda come Ingrao, uomo delle istituzioni, decise di rinunciare alla sua carica di presidente della Camera nel '79 per dedicarsi alla sua ricerca sullo “Stato, culla o prigione”. «Lo Stato per Ingrao – racconta Gotor – può essere una gabbia o il luogo in cui le disuguaglianze, le differenze sociali, possono essere stemperate». Ingrao è stato un eretico nel proprio campo, sostenitore di un “diritto al dissenso” nel proprio partito, il Pci, quando il dissenso suonava come infedeltà, tradimento. Ma per Gotor, Ingrao non ha mai commesso «un peccato di infedeltà perchè il suo avvicinamento al Pci non avvenne mai su basi ideologiche o infatuazioni ideali. L'eresia si definisce rispetto ad una ortodossia. Ingrao, secondo me – conclude lo storico - ha fatto la sua lotta politica sempre ai bordi ma all'interno dell'ortodossia comunista italiana».

Memos
Pietro Ingrao, le eresie di ieri. E quelle di oggi? Intervista con Miguel Gotor.

Memos

Play Episode Listen Later Sep 28, 2015 27:21


I funerali di Pietro Ingrao si terranno domani a Roma, in piazza Montecitorio, davanti al Parlamento. E' il luogo simbolo, e la sostanza, delle istituzioni democratiche. E Ingrao-uomo delle istituzioni, presidente della Camera tra il 1976 e il 1979, è uno dei profili di una biografia lunga un secolo. Da qui comincia la puntata di oggi con Miguel Gotor, storico, senatore del Partito democratico. Gotor ricorda come Ingrao, uomo delle istituzioni, decise di rinunciare alla sua carica di presidente della Camera nel '79 per dedicarsi alla sua ricerca sullo “Stato, culla o prigione”. «Lo Stato per Ingrao – racconta Gotor – può essere una gabbia o il luogo in cui le disuguaglianze, le differenze sociali, possono essere stemperate». Ingrao è stato un eretico nel proprio campo, sostenitore di un “diritto al dissenso” nel proprio partito, il Pci, quando il dissenso suonava come infedeltà, tradimento. Ma per Gotor, Ingrao non ha mai commesso «un peccato di infedeltà perchè il suo avvicinamento al Pci non avvenne mai su basi ideologiche o infatuazioni ideali. L'eresia si definisce rispetto ad una ortodossia. Ingrao, secondo me – conclude lo storico - ha fatto la sua lotta politica sempre ai bordi ma all'interno dell'ortodossia comunista italiana».

Radio Milano Liberata
Radio Milano Liberata di mer 08/04 (prima parte)

Radio Milano Liberata

Play Episode Listen Later Apr 7, 2015 27:09


Cos'è successo in Italia tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945? Si può definire guerra civile? E' la domanda che si sono posti Norberto Bobbio e Claudio Pavone e che oggi, nel 2015, è ancora di stringente attualità. Ne abbiamo parlato con David Bidussa e Maurizio Azzini. (prima parte)

Radio Milano Liberata
Radio Milano Liberata di mer 08/04/15 (prima parte)

Radio Milano Liberata

Play Episode Listen Later Apr 7, 2015 27:09


Cos'è successo in Italia tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945? Si può definire guerra civile? E' la domanda che si sono posti Norberto Bobbio e Claudio Pavone e che oggi, nel 2015, è ancora di stringente attualità. Ne abbiamo parlato con David Bidussa e Maurizio Azzini. (prima parte)

Memos
“W la République 2”. Intervista con Michela Marzano, filosofa e deputata del Pd.

Memos

Play Episode Listen Later Jan 13, 2015 26:38


Memos è dedicata anche oggi ai “fatti di Parigi” - un'espressione generica, ma che serve a tenere insieme la catena di eventi della settimana scorsa: la strage nella redazione di Charlie Hebdo, l'assalto al supermercato Cacher e la manifestazione dell'altro ieri a Parigi. Ospite di Memos è Michela Marzano. E' deputata del Pd, insegna filosofia morale alla Sorbona di Parigi. «Oggi sono in discussione – dice Marzano - i valori repubblicani di libertà, uguaglianza e fratellanza. Gli attentati sono in qualche modo il frutto della decostruzione di questi valori. Gli attentatori erano cittadini francesi, nati con quei valori che, forse, noi stessi anche come insegnanti siamo stati poco capaci di trasmettere. E' difficile parlare di fraternità, solidarietà, in un mondo che lascia per strada molte persone. E' difficile difendere, spiegare il significato della libertà quando le persone non hanno la libertà di portare avanti la propria esistenza». Marzano parla anche della crisi della laicità, del ruolo e delle responsabilità della sinistra. «Credo che (in alcuni casi, ndr) sia venuta meno la capacità, e forse anche la voglia, da parte della sinistra di costruire il famoso progetto per la difesa di questi valori. E' una sconfitta, come l'aveva sottolineato già Norberto Bobbio. In “Destra e Sinistra” Bobbio scrisse che la battaglia per l'uguaglianza non era stata vinta e che si doveva ancora ragionare in termini di uguaglianza-disuguaglianza. Bobbio aveva ragione: la battaglia contro la disuguaglianza non era stata vinta negli anni '90 e ancora meno è stata vinta oggi. Non si può rinunciare a questa coppia di concetti e credo che occorra ancora approfondire la questione dell'accesso egualitario alla democrazia (e cioè all'istruzione, alla salute, al lavoro). E per questa ragione si sente ancora la mancanza di sinistra».

Memos
“W la République 2”. Intervista con Michela Marzano, filosofa e deputata del Pd.

Memos

Play Episode Listen Later Jan 12, 2015 26:38


Memos è dedicata anche oggi ai “fatti di Parigi” - un'espressione generica, ma che serve a tenere insieme la catena di eventi della settimana scorsa: la strage nella redazione di Charlie Hebdo, l'assalto al supermercato Cacher e la manifestazione dell'altro ieri a Parigi. Ospite di Memos è Michela Marzano. E' deputata del Pd, insegna filosofia morale alla Sorbona di Parigi. «Oggi sono in discussione – dice Marzano - i valori repubblicani di libertà, uguaglianza e fratellanza. Gli attentati sono in qualche modo il frutto della decostruzione di questi valori. Gli attentatori erano cittadini francesi, nati con quei valori che, forse, noi stessi anche come insegnanti siamo stati poco capaci di trasmettere. E' difficile parlare di fraternità, solidarietà, in un mondo che lascia per strada molte persone. E' difficile difendere, spiegare il significato della libertà quando le persone non hanno la libertà di portare avanti la propria esistenza». Marzano parla anche della crisi della laicità, del ruolo e delle responsabilità della sinistra. «Credo che (in alcuni casi, ndr) sia venuta meno la capacità, e forse anche la voglia, da parte della sinistra di costruire il famoso progetto per la difesa di questi valori. E' una sconfitta, come l'aveva sottolineato già Norberto Bobbio. In “Destra e Sinistra” Bobbio scrisse che la battaglia per l'uguaglianza non era stata vinta e che si doveva ancora ragionare in termini di uguaglianza-disuguaglianza. Bobbio aveva ragione: la battaglia contro la disuguaglianza non era stata vinta negli anni '90 e ancora meno è stata vinta oggi. Non si può rinunciare a questa coppia di concetti e credo che occorra ancora approfondire la questione dell'accesso egualitario alla democrazia (e cioè all'istruzione, alla salute, al lavoro). E per questa ragione si sente ancora la mancanza di sinistra».

Memos
“W la République 2”. Intervista con Michela Marzano, filosofa e deputata del Pd.

Memos

Play Episode Listen Later Jan 12, 2015 26:38


Memos è dedicata anche oggi ai “fatti di Parigi” - un'espressione generica, ma che serve a tenere insieme la catena di eventi della settimana scorsa: la strage nella redazione di Charlie Hebdo, l'assalto al supermercato Cacher e la manifestazione dell'altro ieri a Parigi. Ospite di Memos è Michela Marzano. E' deputata del Pd, insegna filosofia morale alla Sorbona di Parigi. «Oggi sono in discussione – dice Marzano - i valori repubblicani di libertà, uguaglianza e fratellanza. Gli attentati sono in qualche modo il frutto della decostruzione di questi valori. Gli attentatori erano cittadini francesi, nati con quei valori che, forse, noi stessi anche come insegnanti siamo stati poco capaci di trasmettere. E' difficile parlare di fraternità, solidarietà, in un mondo che lascia per strada molte persone. E' difficile difendere, spiegare il significato della libertà quando le persone non hanno la libertà di portare avanti la propria esistenza». Marzano parla anche della crisi della laicità, del ruolo e delle responsabilità della sinistra. «Credo che (in alcuni casi, ndr) sia venuta meno la capacità, e forse anche la voglia, da parte della sinistra di costruire il famoso progetto per la difesa di questi valori. E' una sconfitta, come l'aveva sottolineato già Norberto Bobbio. In “Destra e Sinistra” Bobbio scrisse che la battaglia per l'uguaglianza non era stata vinta e che si doveva ancora ragionare in termini di uguaglianza-disuguaglianza. Bobbio aveva ragione: la battaglia contro la disuguaglianza non era stata vinta negli anni '90 e ancora meno è stata vinta oggi. Non si può rinunciare a questa coppia di concetti e credo che occorra ancora approfondire la questione dell'accesso egualitario alla democrazia (e cioè all'istruzione, alla salute, al lavoro). E per questa ragione si sente ancora la mancanza di sinistra».

ARCHIVIO WIKIRADIO 2011-2015
WIKIRADIO del 18/10/2013 - NORBERTO BOBBIO raccontato da Ernesto Ferrero

ARCHIVIO WIKIRADIO 2011-2015

Play Episode Listen Later Oct 18, 2013 28:03


NORBERTO BOBBIO raccontato da Ernesto Ferrero. Il 18 ottobre 1909 nasce a Torino Norberto Bobbio con Ernesto Ferrero Repertorio: - brano dall' intervista a Norberto Bobbio da Allievi e Maestri - La cultura della ragione di Stefano Passigli e Sergio Tau; - brano dall' intervista a Norberto Bobbio tratto da Che cos'e' la democrazia a cura di Renato Parascandolo trasmessa il 28/10/99 (Archivi rai - Serie Aforismi di filosofia) - frammento da Le lezioni di Norberto Bobbio a cura di Andrea Bobbio e Osvaldo Marini

Revista Transferencia
Transferencia (octubre 2004)

Revista Transferencia

Play Episode Listen Later Sep 26, 2011


En el mundo globalizado de nuestros tiempos, los latinoamericanos como colectividad o a título individual cobran presencia en muy diversos ámbitos del quehacer humano.