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In questo audio il prezioso incontro con Daniele Puppi artista Valentina Sumini architetto. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Daniele Puppi e Valentina Sumini ci raccontano di spazi della mente, luoghi della tecnologia, percezioni e progettazioni, ricerche nell'inconscio umano e indagini sulle possibilità ingegneristiche. Dell'arte che trasforma psicologicamente lo spazio sollecitando nuove percezioni, e ingegneri che progettano villaggi lunari cercando di replicare le condizioni di vita sulla terra. Ed ancora, lo spazio dell'arte deve essere condiviso con il resto dell'umanità, mentre nello spazio le esperienze sensoriali sono artificiali addirittura in teletrasporto. Da un lato l'artista sottopone a stress la tecnologia per innovare il pensiero. Dall'altro, l'ingegneria spaziale, dovendo evitare le radiazioni cosmiche, imita la natura per ricreare la luce che è prima fonte di vita umana, animale e vegetale. Ed ancora, la genialità dei bambini non deve essere atrofizzata dall'istruzione mirante alla produzione di pensieri omologati piuttosto che individui liberi e creativi, e molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA INTEGRALE!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/dfC_hW8alX4 BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Daniele Puppi, artista, dopo il diploma all'Accademia di Belle Arti di Roma, realizza residenze in eccellenti luoghi dell'arte in diverse parti del mondo: Adelaide, Parigi, Seoul, San Francisco e Saratoga, ed altri.Tra le Molte mostre personali: Infrasub, Fondazione Ado Furlan, Pordenone; Ventiventuno, Magazzino Gallery, Roma; Respira Galleria Borghese, Roma; Gotham Prize, Istituto italiano di cultura, New York. La serie Fatica: FATICA n.23, Galleria Nazionale, Roma; FATICA n.16, HangarBicocca, Milano; FATICA n. 27, Melbourne International Arts Festival. Altre mostre personali:. Ed anche: 432 Hertz, Australian Experimental Art Foundation, Adelaide; HAPPY MOMS, MAXXI, Roma. Tra le principali mostre collettive: Videoarte in Italia, il video rende felice, Palazzo delle esposizioni - Roma; 18° Festival Internacional de la Imagen, Manizales, Colombia. 17 New Artists Integration, Jan Fabre Troubleyn/ Laboratorium, Antwerp; El Topo, Nuit Blanche, Paris; Spheres 4, Galeria Continua/ La Moulin, France. Taking Time, M.A.R.C.O. Museum, Vigo, Spain; Tupper Und Video, Marta Herford Museum, Germany, e molto altro. Valentina Sumini architetto dello spazio, Laurea Magistrale in Architettura e Ingegneria Edile Politecnico di Torino, Master dell'Alta Scuola Politecnica Milano e Torino. Segue dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici, Politecnico di Milano, e l'Illinois Institute of Technology di Chicago. Ricercatrice affiliata al MIT Media Lab, è titolare del primo corso in Italia di “Architecture for Human Space Exploration” al Politecnico di Milano.Nel 2009, con l'Alta Scuola Politecnica, è nella progettazione di, MOOREA; lavora al Moon Village con lo studio Skidmore, Owings & Merrill, l'European Space Agency. Inoltre partecipa alla progettazione di SpaceHuman un esoscheletro soft robotic testato durante un volo a Zero-G organizzato nel 2019 dal MIT Media Lab. Riceve numerosi premi in competizioni organizzate da agenzie spaziali internazionali: MARINA, Space Hotel orbitante attorno alla Terra (NASA RASC-AL Competition 2017. Ed anche Redwood Forest, città su Marte e Mars Habitat; W.A.T.E.R. (Mars City Design Competition 2017, IASS 2018). BEAVER, serra su Marte (NASA Big Idea Challenge 2019); H.Y.D.R.A. sistema di estrazione di ghiaccio e acqua dal permafrost marziano (NASA RASC-AL Competition 2018. Infine, è responsabile dell'Innovation Hub per COESIA.
"Giorni feroci, notti feroci. Non volevo fare esattamente un film. Volevo fare ciò che viene dopo un film. Volevo essere dentro il mondo. Un po' come un videogame. Ma chi è che gioca? GAMECORE. Edglrd. Qualcosa di nuovo all'orizzonte.La vita è bella. Senza, saremmo morti. AGGRO DR1FT. In mezzo ai mondi. Bloccati e carichi. Un'ode al vagabondo aggressivo" - Harmony Korine
Rachel Korman, agente cultural e artista visual brasileira radicada em São Miguel, é coordenadora geral e curatorial do FUSO - Festival Internacional de Videoarte de LisboaSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Cultura em Pauta #473 06/07/2023
Hertz Wendell de Camargo Doutor em Estudos da Linguagem, UEL (2011); Mestre em Educação, Conhecimento, Linguagem e Arte, UNICAMP (2006); bacharel em Publicidade e Propaganda, e Jornalismo. Atua no ensino superior desde 2002. Professor do Departamento de Comunicação da Universidade Federal do Paraná (UFPR) onde é o atual coordenador do curso de Publicidade e Propaganda. Professor permanente do Programa de Pós-graduação em Comunicação (PPGCOM) da UFPR. Foi vice-diretor da Editora da UFPR (2017-2019). Autor do livro MITO E FILME PUBLICITÁRIO: ESTRUTURAS DE SIGNIFICAÇÃO (Eduel, 2013, versão em e-book 2016) - finalista na categoria Comunicação do Prêmio Jabuti 2014. Possui experiência na área de Assessoria em Comunicação, com ênfase em Produção Editorial, Direção de Arte e Storytelling. Em produção audiovisual possui experiência em Documentários, Videoarte e filmes de curta-metragem. No teatro possui experiência em atuação e roteiro. Pesquisador das áreas relacionadas a Imagem, Imaginário, Antropologia e Consumo. Coordenador do SINAPSENSE - Laboratório de Inovação em Neurociência do Consumo da UFPR. Em seu currículo, as temáticas mais frequentes na contextualização da sua produção científica, tecnológica e artístico-cultural são: Mito, Arquétipo e Consumo; Imagem, Narrativa e Antropologia do Consumo; Mídia e Religiões Ameríndio-afro-brasileiras; Marca, Storytelling e Neurociência do Consumo. Instagram --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/coachcast2020/message
Entramos en cuenta regresiva para el mundial de Qatar y es muy difícil hablar de otra cosa, mientras esperamos el primer partido de la Selección Argentina! Así que iniciamos una serie de podcast sobre ARTE Y FÚTBOL, dos disciplinas que parecen muy diferentes pero que tienen múltiples puntos de contacto. Vamos a conversar acerca de algunas obras de arte muy significativas en relación a este deporte y comenzaremos por una de las más impactantes: "Zidane, un retrato del siglo 21". Se trata de una película filmada por Douglas Gordon y Philippe Parreno y que como su nombre indica, tiene como protagonista al grandísimo jugador nacionalizado francés Zinedine Zidane. En este podcast te contamos todo sobre esta obra magistral! Mi nombre es Evelyn Marquez, curadora y gestora cultural. Podés suscribirte a nuestro podcast de arte contemporáneo en el canal de Apple Podcast, en Spotify y YouTube. Encontranos también en Instagram, Facebook (@temporadaderelampagos ) y en Twitter (@TRelampagos)!! Si te interesó, compartilo para ayudarnos a seguir creciendo! Nos encontramos en el próximo episodio!! TE DEJAMOS ACÁ EL TRAILER https://www.youtube.com/watch?v=yJ1DczZQ-cQ Y EL FILM COMPLETO! https://www.youtube.com/watch?v=giEWe7vyTKw&t=985s
Hoy me acompaña Carolina Ciuti, Directora Artística del Festival LOOP Barcelona, para hablar de videoarte. Carolina nos explica qué es el videoarte, en qué se diferencia del cine y las películas y nos explica cómo surgen las primeras creaciones de videoarte en los años 60. También hablamos sobre la compraventa de videoarte y las singularidades de los coleccionistas de obras de imágenes en movimiento. Comentamos el importante papel que juega la feria LOOP, que se celebra del 15 al 17 de noviembre en el Hotel Almanac de Barcelona, dentro del mercado del videoarte a nivel mundial. Por último, hablamos del festival LOOP que desde el 8 hasta el 20 de noviembre aborda la noción del tiempo a través de exposiciones, proyecciones y performances en diferentes espacios de Barcelona. Recuerda que puedes seguirme en instagram en @elmundodelartepod para estar al día de invitados y temas!
Rimini – 23 ottobre 2022 – Ex-Cinema Astoria L'ELETTRONICA È DONNA // Presentazione del libro all'Ex-Cinema Astoria con la co-curatrice Claudia Attimonelli Nell'ambito dei laboratori "CERCASI ANNA", con cui stiamo andando alla ricerca di connessioni tra la dimensione sonora e l'identità genere, vi invitiamo a partecipare alla presentazione del libro "L'elettronica è donna: media, corpi, pratiche transfemministe e queer" (Castelvecchi Editore, 2022) con la co-curatrice Claudia Attimonelli, che si è svolto domenica 23 ottobre 2022 presso l'Ex Cinema Astoria di Rimini. //IL LIBRO// Un volume collettivo per esplorare la galassia dei linguaggi elettronici sonori e visuali in ottica transfemminista, queer e postumana: “L'elettronica è donna” propone una ricostruzione corale e trasversale dell'importanza dei contributi femminili dimenticati dalla storiografia in quasi due secoli di sperimentazioni tecnologiche, artistiche e musicali. Un viaggio reale e virtuale che spazia dall'invenzione dei primi algoritmi alla pratica del djing, dalla live performance alla videoarte, dalle installazioni multimediali alla sonic art, dall'intelligenza artificiale alla musica techno, elettroacustica e sperimentale segnati dal fattore femminile e LGBTQI+. Tutti i contributi, fedeli allo spirito transdisciplinare e intersezionale, provengono da autrici che riflettono, praticano, studiano e operano al confine dei linguaggi elettronici contemporanei. Il libro è curato da Claudia Attimonelli e Caterina Tomeo. //LA CO-CURATRICE// Claudia Attimonelli è ricercatrice in Media Studies e Visual Culture, insegna Studi visuali e cultura digitale e Media, cultura visuale e sound studies all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro; è docente di Studi visuali e multimediali al Master in Giornalismo Ordine dei Giornalisti all'Università di Bari. Coordina l'Archivio di Genere dell'università Aldo Moro di Bari. È responsabile del progetto MEM – Mediateca Emeroteca Musicale e responsabile scientifica dei Dialoghi sul Big – Bari International Gender Festival; è visiting professor presso l'Università Uerj (Rio de Janeiro) e l'Université Paul-Valéry (Montpellier). Le sue ricerche sulla techno, l'Afrofuturismo, gender and Technology sono considerate seminali nel panorama italiano e internazionale; si interessa di questioni di genere, stili urbani e culture musicali. Tra le sue pubblicazioni recenti: L'elettronica è donna. Media, corpi e pratiche transfemminste e queer (con C. Tomeo, Castelvecchi 2022); L'estetica del malessere. Il nero, il teschio, il punk (DeriveApprodi 2020); Un oscuro riflettere. Black Mirror e l'aurora digitale (con V. Susca Mimesi 2020, tradotto in 3 lingue); Techno. Ritmi afrofuturisti (Meltemi 2008-2018); Pornocultura (con V. Susca Mimesis 2016, tradotto in 4 lingue). L'incontro è in collaborazione con la libreria indipendente Not A Bookshop ed è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Modera Emiliano Battistini. Foto di Nicolò Muscari – https://www.instagram.com/mrmuschio/
Vi propone una panoramica di appuntamenti da non perdere in questa calda estate I fotografi di Magnum in mostra allo spazio Silos di Armani Sempre di fotografia parliamo con “ Interviste impossibili” il libro di Roberto Mutti Andremo poi a Palazzo Reale di Milano a incontrare GraziaVarisco e a farci raccontare i sessant'anni di attivita' dell'artista “ Il video rende felici” a Roma la grande mostra di Videoarte in Italia e ancora “ Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta” e la notte delle regine
Rodrigo Guendelman conversó con Rodrigo Ortiz director de Vibra Marketing que produce ExpoLego, quien comentó detalles sobre este evento que se está presentando en el Mall Plaza Vespucio. La entrada general va desde los 7.000 pesos desde los 3 años. En el segundo bloque Soledad Novoa, directora del Centro De Arte Contemporáneo de Cerrillos, entregó detalles sobre este lugar y sobre el Festival Franco Chileno de Videoarte 40 años, que ocupa todos los espacios del centro. Tiene entrada gratuita, con horario de 10:00 a 17:00 entre el martes a domingo. Queda a minutos de metro Cerrillos.
Nos situamos: sala de exposiciones temporales, en el Museo Tiflológico de la ONCE en Madrid. Y ahí está… ‘Mar, pequeña Inmensidad’. Interesante diálogo artístico, entre un ‘inmenso’ mural, pintado con carboncillo por la artista con baja visión Aida Fortuny, y, ‘a la par’ la sucesión de imágenes fotográficas y el videoarte ‘Water’ del poliédrico y veterano artista, también con discapacidad visual, Víctor Meliveo. Un buen plan para estos días de Navidad, en el entorno del único museo del mundo en el que se debe tocar. Escuchar audio
Torna "Filming & Necessity", la nostra rubrica filosofica. Ospite il videomaker Tommaso Giacomin, con noi per parlare di Videoarte e di come sia possibile (se è possibile) distinguerla nettamente dal cinema, specie se underground e sperimentale. Le domande alla fine saranno più delle risposte. Tesi Giacomin: http://dspace.unive.it/handle/10579/8082 Libri citati: F. De Bernardinis, "Arte Cinematografica. Il ciclo storico del cinema da Argan a Scorsese", Lindau 2017 A. Compagnon, "Il demone della teoria", Einaudi 1998 S. Arecco, "Dizionario del cinema breve", Cineteca di Bologna 2016 Partecipanti: Dario Denta Tommaso Giacomin Anchor: https://anchor.fm/salotto-monogatari Spotify: https://open.spotify.com/show/2QtzE9ur6O1qE3XbuqOix0?si=mAN-0CahRl27M5QyxLg4cw Apple Podcasts: https://podcasts.apple.com/it/podcast/salotto-monogatari/id1503331981 Google Podcasts: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8xNmM1ZjZiNC9wb2RjYXN0L3Jzcw== Logo creato da: Massimo Valenti Sigla e post-produzione a cura di: Alessandro Valenti / Simone Malaspina Per il jingle della sigla si ringraziano: Alessandro Corti e Gianluca Nardo
edição de 18 agosto 2021
La artista cordobesa afincada en Bilbao explora, deconstruye y recontextualiza desde el humor y con un punto gamberro lo oscuro, bizarro y extraño de nuestra sociedad...
La artista cordobesa afincada en Bilbao explora, deconstruye y recontextualiza desde el humor y con un punto gamberro lo oscuro, bizarro y extraño de nuestra sociedad...
Marina Person traz um recorte dos anos 70, quando a Bienal precisou se reinventar após o boicote sofrido em 1969. As obras da década traziam elementos da repressão vivida no Brasil, além de experimentações com drogas psicodélicas, ativismo ambiental e tecnologia: em 1975, a 13ª edição ficou conhecida como a Bienal dos videomakers.
Per collezionare opere di Video Arte, è bene tenere a mente una condizione, una precauzione e soprattutto, un suggerimento. L'articolo Videoarte da Collezionare | Andrea CONCAS | ArteCONCAS proviene da Andrea Concas - Il mondo dell’arte che nessuno ti ha mai raccontato.
Per collezionare opere di Video Arte, è bene tenere a mente una condizione, una precauzione e soprattutto, un suggerimento. L'articolo Videoarte da Collezionare | Andrea CONCAS | ArteCONCAS proviene da Andrea Concas - Il mondo dell’arte che nessuno ti ha mai raccontato.
Frente a los adelantos tecnológicos acontecidos en el siglo XX, el arte tuvo que irse moldeando y adaptando a los medios que tenía a su alcance, éste es el caso del giro de esta emisión.
La seconda puntata di Visioni parla di Bill Viola e del concetto di Tempo, della sottoscritta che scopre attraverso l'incontro con questo artista che la "pittura" si può fare anche senza pennello. Buon ascolto.
Prima puntata di Visioni, il podcast dedicato alla creatività. L'incontro con Paolo Rosa ha dato vita al mio sogno e ha ispirato questo progetto.
En esta ocasión nos reunimos con Alejandro Thornton para charlar sobre sus prácticas de poesía visual, su participación en el arte correo junto a Juan Carlos Romero y Norberto José Martínez, y sus trabajos más recientes en el campo del videoarte. Graduado en la Escuela Nacional de Bellas Artes Pridiliano Pueyrredón, su producción aborda tanto el lenguaje pictórico, como la gráfica, la poesía visual y las intervenciones, con una línea de trabajo vinculada al lenguaje y a la escritura como dibujo. Indaga en las convenciones que establecen los lenguajes para apoderarse de los códigos de la cultura y hacerlos funcionar de una manera nueva. Mi nombre es Evelyn Marquez, curadora y gestora cultural, y te invito a suscribirte a nuestro podcast de arte contemporáneo en el canal de iTunes, en Spotify y YouTube. Encontranos también en Facebook (@temporadaderelampagos ) y en Twitter (@TRelampagos)!! Si te interesó, compartilo para ayudarnos a seguir creciendo! Nos encontramos en el próximo episodio!!
A carioca Celina Portella, 40 anos, está encerrando uma residência em artes plásticas em Johanesburgo, na África do Sul. Em entrevista à RFI, ela conta como foram os três meses que passou na Bag Factory Arts Studios, um complexo de estúdios no centro da cidade e símbolo de resistência política no país que enfrentou décadas de segregação racial. Kinha Costa, de Johanesburgo para a RFI O Bag Factory Arts Studios foi criado durante o apartheid e tornou-se um centro de convergência de artistas, sul-africanos e estrangeiros de todos o horizontes. Foi o primeiro estúdio do país a colocar, lado a lado, artistas brancos e negros dividindo o mesmo espaço de trabalho. O local continua sendo um espaço que questiona e estimula o pensamento criativo. A formação de Portella vem de estudos de dança contemporânea em várias escolas do Rio de Janeiro, uma graduação em Design pela PUC-RJ e em Artes Plásticas na Universidade Paris 8. Ela trabalhou muitos anos como bailarina e colaboradora de coreógrafos, em companhias de dança contemporânea. Há quase duas décadas, trabalha com artes plásticas e dança. A partir do vídeo e da fotografia, suas obras dialogam com a arquitetura e o cinema, sempre questionando a representação do corpo e sua relação com o espaço. O foco central de sua obra é brincar com a realidade virtual e as ações corporais. A carioca define seu trabalho “no terreno ambíguo entre o material e o imaterial, entre a objetividade do mundo e a ilusão”. A sua obra tem a capacidade de transformar uma ação performática em situações inusitadas e imponderáveis. De provocar discussões, definições, intenções e conceitos. Para Portella, o início da temporada em Johanesburgo foi um desafio. Ela se deu conta de que a troca cultural entre os dois países é praticamente inexistente. "Artistas brasileiros conhecidos no mundo, são desconhecidos aqui. O mesmo se aplica aos artistas sul-africanos no Brasil", constata. Passado o primeiro momento da adaptação, ela começou a ver pontos de ligação entre o Brasil e a África do Sul, e a se reconhecer no povo sul-africano, que é hospitaleiro, simpático, generoso e alegre, segundo ela, como o povo brasileiro. Prêmios Celina Portella recebeu indicação ao prêmio da Bolsa ICCO/sp-arte 2016, ao prêmio de aquisição EFG Bank & ArtNexus na SP Arte 2015 e ao prêmio Pipa 2013 e 2017. E foi premiada na XX Bienal Internacional de Artes Visuales De Santa Cruz na Bolívia em 2016, assim como no II Concurso de Videoarte da Fundação Joaquim Nabuco em Recife. Ela realiza mostras individuais, coletivas, dá aulas e ministra workshops, além de participar de residências, com destaque para a residência no Centre International d’accueil et d’échanges des Récollets em Paris, da LABMIS, do Museu da imagem e do Som em São Paulo, na Galeria Kiosko em Santa Cruz de La Sierra na Bolívia, entre outras. Celina volta para o Brasil com uma bagagem de grande aprendizado: novas técnicas, formas novas de trabalhar, de conviver e muita informação que poderá compartilhar no Brasil, além de objetos de arte popular e muitos tecidos sul-africanos e africanos, em especial Shweshwe.
In occasione della mostra "Culture a redditto - Venezia-Marghera/La Boca-Buenos Aires", abbiamo intervistato Tiziana Migliore - co-curatrice - e Susanna Regazzoni - membro del comitato scientifico.
In occasione della mostra "Culture a redditto - Venezia-Marghera/La Boca-Buenos Aires", abbiamo intervistato Tiziana Migliore - co-curatrice - e Susanna Regazzoni - membro del comitato scientifico.
Elena Shtromberg, nuestra invitada en Mapa de Palabras y Glenn Philips curaron durante 5 años, una muestra de video arte de Latinoamérica que se presentó en la ciudad de Los Angeles. Puentes.mx
Orf è un programmatore che da sempre mette il proprio sapere al servizio dell'arte e degli artisti. Ora si è messo in proprio.
Orf è un programmatore che da sempre mette il proprio sapere al servizio dell'arte e degli artisti. Ora si è messo in proprio.
Andrea Bocelli presenta il suo nuovo album "Cinema", dedicato a celebri brani tratti dalle colonne sonore; in diretta, l'attore Pierfrancesco Favino parla del suo ruolo nel film "Suburra" di Stefano Sollima e della sua crescita professionale; infine la Videoarte attraverso una mostra in corso a Ferrara, per ripercorrerne il fervore creativo, le tecniche, gli sviluppi
Escuchar y experimentar . Néstor Morales y Bárbara Gonzalez te llevan a experimentar los sonidos. En este final de temporada. Sonirama "La ciudad del futuro" La vida en las ciudades. El videoarte. Intervalos: Una historia de deseo y placer sonoro. El tour nos lleva a Coachella. Eventos y el centro historico de noche.