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L’attualità della settimana filtrata attraverso la rete commentata con il co-conduttore d’eccezione Francesco Bozza, direttore creativo di Grey. Il Conclave sui social con Laura Fontana, social media analyst che scrive su Link - Idee per la Tv e Rivista Studio, autrice della newsletter Beat and Love.
L'attualità della settimana attraverso il filtro della rete commentata con il co-conduttore d'eccezione Emilio Cozzi, giornalista, autore, scrittore, lo ascoltiamo su Radio 24 con il podcast originale “La geopolitica dello spazio” e lo leggiamo in “Geopolitica dello spazio” (Il Saggiatore). I social scatenati su Katy Perry e le altre “donne astronaute” a bordo di Blue Origin. Ne parliamo con Laura Fontana, giornalista e social media analyst (scrive su Rivista Studio e Link - Idee per la Tv), autrice della newsletter “Beat and love”.
L'attualità della settimana commentata con il co-conduttore d'eccezione: Simone Fattori, giornalista e scrittore (il suo ultimo libro è "USA - La terra della musica. Dal jazz al rock al pop", edito da Mondadori).Ma "Cioè" chiude o non chiude? Facciamo chiarezza con il direttore Marco Lafrate.Tutto sull'affaire Roccaraso con Laura Fontana, giornalista e social media analyst (la leggiamo su Rivista Studio e Link - Idee per la tv).
L’attualità della settimana commentata con il co-conduttore d’eccezione: Massimiliano Panarari, docente di sociologia della comunicazione all’Università di Modena e Reggio Emilia, alla Bocconi e alla Luiss.Con Laura Fontana, social media analyst che scrive anche su Link – Idee per la tv e Rivista Studio, ci concentriamo sulle tendenze social natalizie.
C'è chi la chiama "società della performance", dove spesso non ci sentiamo adeguati e adeguate. Una società in cui ci viene chiesto sempre di più, perché se spremi ancora un po' qualche goccia di succo esce. Ma non viene fatto in maniera diretta: anche il patriarcato ha imparato a usare formule come "ha del potenziale", "non è male", "questa me la segno" e "ci vorrebbe un'idea wow". Con Teresa Bellemo, autrice per Rivista Studio e ideatrice del profilo IG vedo_gente, sveliamo le parole che ci mettono in competizione.
L’attualità della settimana commentata con il co-conduttore d’eccezione: Emilio Cozzi, giornalista, autore, esperto di spazio, autore di “Geopolitica dello Spazio. Storia, economia e futuro di un nuovo continente” (Il Saggiatore). A Laura Fontana, social media analyst che scrive su Rivista Studio e Link – Idee per la tv, chiediamo delucidazioni sulla cosiddetta “stan culture”.
L’attualità della settimana commentata con il co-conduttore d’eccezione Francesco Bozza, direttore creativo di Grey. “Brat summer” e “demure”. Le tendenze social dell’estate con Laura Fontana, social media analyst, scrive per Rivista Studio e Link - Idee per la Tv.
L’attualità della settimana commentata insieme al co-conduttore d’eccezione Massimiliano Panarari, professore associato di Sociologia della Comunicazione all’Università di Modena e Reggio Emilia. Con Laura Fontana, social media analyst (scrive su Rivista Studio e Link – Idee per la tv), torniamo sulla separazione tra Fedez e Chiara Ferragni e delle loro nuove frequentazioni attraverso la lente dei social.
L’attualità della settimana commentata insieme al co-conduttore d’eccezione Sebastiano Pucciarelli, co-conduttore anche per TvTalk su Rai 3 e curatore di una rubrica su tv e media su Huffington Post. Le polemiche social intorno a Eurovision 2024 con Laura Fontana, social media analyst che scrive su Rivista Studio e Link - Idee per la tv.
Parliamo di Loud Budgeting, un'espressione nata di recente che indica la tendenza a spendere meno e a dirlo apertamente ai propri amici, rinunciando a inviti e a occasioni sociali: un'attitudine che cerca di contrastare l'idea che risparmiare sia noioso e da perdenti.Bibliografia: Loud Budgeting is the new 2024 trend – TikTokQuiet Luxury Is Actually Very Loud – The CutA Parigi l'idea di una moda rassicurante – Rivista StudioBudgeting Is Officially a Flex – The CutÈ davvero arrivato il momento dell'anti-influencing? – Rivista Studio
Ci sono espressioni che nascono per caso sui social network, e capita che riescano a descrivere benissimo il modo in cui ci si sentiamo in quel momento. A volte rimangono nel nostro linguaggio, a volte spariscono con la stessa velocità con cui sono arrivate. Di sicuro, ci dicono molto del mondo in cui viviamo. Boy Sober, Bedrotting, Monk Mode, Loud Budgeting, Climate Anxiety e molte altre. Abbiamo chiamato questo podcast Stilnovo perché questo vocabolario effimero rappresenta una nuova lingua. Ogni puntata una parola, dibattuta e analizzata, con ironia e serietà, dalla redazione di Rivista Studio. Disponibile dal 5 aprile.
Dopo oltre cinque mesi di guerra, dopo più di 30 mila palestinesi uccisi, in gran parte civili, dopo che la Striscia di Gaza è stata ridotta in macerie, per capire come andrà la guerra è sempre più necessario capire, se è possibile, cosa stanno pensando il governo e la popolazione di Israele, cosa si sta muovendo dentro alla società israeliana, e perché. A Globo ne parliamo con Anna Momigliano, giornalista esperta di Israele e Medio Oriente che ha lavorato tra gli altri per il New York Times per il quotidiano israeliano Haaretz e per Rivista Studio. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. I consigli di Anna Momigliano – “Con la lingua dell'altro” di Mahmud Darwish – “Vieni tu giorno nella notte” di Cinzia Leone – Il film “Libere, disobbedienti, innamorate”, su Prime Video (disponibile anche in lingua originale su Mubi) Israele e la guerra sul Post – Sulla guerra a Gaza c'è sempre più distanza tra Israele e resto del mondo – Cos'è oggi Rafah – Cosa si mangia a Gaza se non c'è niente da mangiare – La situazione degli aiuti a Gaza è quasi al collasso Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L’attualità della settimana attraverso il filtro della rete commentata insieme al co-conduttore d’eccezione Francesco Specchia, giornalista di Libero. Da Ferragnez a Ferragnex? L’impatto social della presunta separazione tra Chiara Ferragni e Fedez con Laura Fontana, social media analyst che scrive su Rivista Studio e Link - Idee per la tv.
L'attualità della settimana attraverso il filtro della rete commentata insieme al co-conduttore d'eccezione Andrea Conti, giornalista musicale del FattoQuotidiano.it.Il caso Ferragni-Balocco con Laura Fontana, social media analyst che scrive anche su Rivista Studio e Link - Idee per la Tv.
L’attualità della settimana attraverso il filtro della rete commentata insieme al co-conduttore d’eccezione Massimiliano Panarari, politologo e sociologo, professore associato di sociologia della comunicazione presso l'Università Telematica Mercatorum.Con Laura Fontana, social media analyst che scrive su Rivista Studio e Link - Idee per la Tv, parliamo della morte del tiktoker Mister Pella Pazzo e di come le scosse di terremoto in Campania sono entrate nelle stories sui social.
L'attualità della settimana attraverso il filtro della rete commentato insieme al co-conduttore d'eccezione Simone Fattori, giornalista, autore del blog "Suoni nell'etere" e del libro "Suoni nell'etere: Cento anni di musica e radio" (Vololibero).È finita l'era degli influencer? Sentiamo Laura Fontana, social media analyst che scrive su Rivista Studio e Link – Idee per la Tv.
Il co-conduttore d'eccezione è Marco Lo Conte, responsabile del team di social media editor del Sole 24 Ore. Ci raggiungono: Alessia Tripodi, giornalista e social media editor del Sole 24 Ore, autrice con Marta del podcast originale Il Sole 24 Ore-Radio 24 "Re Carlo" Giorgia Scaturro, corrispondente da Londra Giorgia Olivieri, giornalista di Vanity Fair esperta di reali, in collegamento da Londra Eddy Anselmi, tra gli autori della serata tv italiana di Eurovision 2023, in collegamento da Liverpool Massimo Scaglioni, docente di storia dei media e direttore del CeRTA (Centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi) all'Università Cattolica di Milano Laura Fontana, social media analyst, scrive su Rivista Studio e Link - Idee per la Tv Paola Calvetti, giornalista e scrittrice, autrice di "Elisabetta II. Ritratto di regina" (Mondadori)
Il co-conduttore d'eccezione è Davide Maggio, giornalista specializzato in televisione, fondatore e curatore del sito davidemaggio.it - La tv dietro le quinte. Le ultime tendenze su TikTok con Laura Fontana, social media analyst, scrive su Rivista Studio e Link – Idee per la Tv.
Laura Fontana"Da Machiavelli a Wanna Marchi" L'arte della manipolazione, tra truffa e credulitàBiennale Democraziahttps://biennaledemocrazia.itDomenica 26 marzo 2023, ore 16:00Teatro Gobetti, Via Rossini, TorinoLaura Fontana, Sandro Landicoordina Francesco GallinoA distanza di tre decenni e varie condanne, Wanna Marchi resta di difficile lettura: le doti caserecce da imbonitrice – d'accordo?!? – spiegano solo in parte il successo di truffe conclamate, in apparenza facilissime a decifrarsi. Nulla di inedito: dagli improbabili frati scalzi che periodicamente ammaliavano la Firenze del Cinquecento (“ciurmadori”, cioè incantatori, li chiamava Machiavelli) sino ai fatturati a cinque zeri di influencer dai profili fasulli, l'arte di manipolare vive da sempre anzitutto della nostra volontà di credere. Così sorge il dubbio: e se in fondo fossimo noi, i nostri truffatori?Prenota il tuo postohttps://www.vivaticket.com/it/ticket/da-machiavelli-a-wanna-marchi-l-arte-della-manipolazione-tra-truffa-e-credulita/203193Laura Fontana è nata nel 1984 a Veroli (FR), mamma di Raf e Fra, laureata in comunicazione. Lavora da più di dieci anni come esperta di comunicazione digitale per brand nazionali e internazionali. Si occupa di ricerca nell'ambito della sociologia digitale e dell'analisi del web; sta scrivendo un libro sui fenomeni di indignazione collettiva online per NR edizioni. Scrive, inoltre, di Internet e pop culture, influencer e creator economy su Rivista Studio, Link – Idee per la Televisione e altri magazine.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Andrea Fiamma"Il grande libro dei quiz sulle serie tv"Illustrazioni di Riccardo RosannaNewton Compton Editorihttps://www.newtoncompton.com/Chi ha deciso che i Simpson dovevano essere gialli? Come si chiamano le protagoniste di Sex & the City? Qual è la prima serie TV mai trasmessa in Italia? Perché il pesce rosso di René Ferretti si chiama Boris? A chi è ispirata la maschera di La casa di carta? E quelle di Squid Game?Le domande di questo libro vi guideranno in un divertente viaggio attraverso la storia della serialità televisiva, spaziando in ogni epoca, nazione e genere, in un percorso fatto di serie imperdibili, episodi rimasti negli annali, personaggi indimenticabili e frasi cult, momenti rivoluzionari del linguaggio televisivo, ma anche scandali, grandi record e fiaschi spettacolari. Grazie agli originali quiz di questo manuale, adatti sia ai conoscitori che agli appassionati, metterete alla prova la vostra conoscenza delle serie TV. Un gioco avvincente per sfidare gli amici o sé stessi e diventare dei veri esperti di televisione!Divertiti a indovinare tutte le risposte e sfida i tuoi amici• qual è il cibo preferito di Homer Simpson?• quante sono le serie TV con protagonisti medici?• chi è il primo supereroe della storia della TV?• qual è l'episodio più visto di sempre?• quali sono i segreti della regina degli scacchi?• dove lavora il commissario Montalbano?...e tanti altri quiz sulle serie TV!Andrea FiammaSi occupa di fumetti, cinema e televisione. Vincitore di premi presso Treccani, Scuola Holden e Treviso Comic Book Festival, ha collaborato con il festival della letteratura di Mantova e il Comicon di Napoli. Ha scritto per Link - Idee per la TV, Fumettologica, Rivista Studio e The Comics Journal. Per la Newton Compton ha scritto Cinematerapia, 50 manga da leggere almeno una volta nella vita, Il grande libro dei quiz sulle serie TV e Il grande libro dei quiz sui fumetti e i manga.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Antonio Pascale"La foglia di fico"Storie di alberi, donne, uominiIllustrazioni di Stefano FaravelliEinaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Pavese Festival, Santo Stefano BelboDomenica 11 Settembre 2022Per presentare il fortunato romanzo La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini, finalista al Premio Campiello 2022, l'autore Antonio Pascale racconterà la storia del mondo attraverso le piante nel giardino della cantina Marcalberto, nel centro storico di Santo Stefano Belbo. Le piante sono gli unici organismi che mettono in comunicazione terra e cielo, assorbono sostanza nutritive dalla terra, le portano in alto e grazie alla fotosintesi producono amido e lignina e due sottoprodotti, acqua e ossigeno. Dunque, respirando ossigeno e bevendo acqua, altro non siamo che un sottoprodotto delle piante. Pascale proverà allora a raccontare tutto quello che è importante sapere, sulla natura umana e sul mondo che abbiamo costruito, utilizzando uno strumento d'eccezione che pochi usano: le piante, appunto. Un monologo adatto a famiglie e bambini, che si concluderà, per chi vorrà, con dediche personalizzate e botaniche. «Negli anni ho cominciato a pensare che qualunque strada si possa intraprendere per la felicità, questa debba necessariamente passare per una pineta. Una pineta da attraversare e un mare da raggiungere».Cosa racconta questo libro? Di un uomo che piú vive piú dimentica, piú desidera piú si abbatte, piú legge e apprende, piú si ritrova confuso e impaurito: un po' come tutti. Per questo cerca qualcosa di stabile, dei punti di orientamento ben visibili. Solo che lui, a differenza di tanti, si rivolge alle piante, costruendo una sorta di romanzo atipico, in cui ogni puntata è come un viaggio (nell'infanzia, nel tempo, con le donne). In fondo, queste magnifiche creature sono qui da molto prima di noi e saranno le ultime a morire. Le piante sono dei fari, racchiudono simboli millenari, essenziali, nitidi. Riescono a sfidare le avversità e quindi ci offrono un modello di resistenza, perché con tenacia mettono in mostra la potenza delle contraddizioni: il desiderio di vivere e amare (espresso dal ciliegio) che può procurare frustrazione e insicurezza; la forza (della quercia) che ci può abbandonare all'istante, buttandoci nello sconforto; la democrazia come processo di adattamento tra profondità e superficie (l'olivo); la necessità di un rito di passaggio (grano), di un viaggio che comprenda una morte per rinascere. Questo libro è un oroscopo, un sismografo, una macchina del tempo, oltre che una sorta di botanica dei sentimenti. D'altra parte le piante sono uno strumento d'eccezione per affrontare la nostra misteriosa, divertente, intricata natura: somigliano a noi piú di quanto avremmo mai creduto. Al mondo esistono gli esperti di piante ed esistono gli scrittori: poi esiste Antonio Pascale, appassionato conoscitore della natura, uno dei narratori piú apprezzati della sua generazione. Come nessun altro sa interrogare gli alberi, ascoltandone la storia e l'intrinseca bellezza.Antonio Pascale, è nato a Napoli nel 1966, è vissuto a Caserta, poi a Roma, dove lavora. È scrittore, saggista, autore teatrale e televisivo e ispettore presso il Mipaaf. Per Einaudi ha pubblicato, tra gli altri, La città distratta, Ritorno alla città distratta, La manutenzione degli affetti, Passa la bellezza, Scienza e sentimento, Le attenuanti sentimentali, Le aggravanti sentimentali e La foglia di fico. Collabora con «Il Mattino», «Il Foglio», per cui dirige il bisettimanale di agricoltura «Agrifoglio», «Rivista Studio», «Link. Idee per la tv», «Mind», «Le Scienze», «limes» e ha un blog sul «Post». Si occupa di divulgazione scientifica.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Le analisi del Professor Skye. Il "mega febbraio dell'indie" continua con Big Thief, Spoon e Alt-J. LNDFK ha fatto un disco italiano dal sapore internazionale. Si parla di Mitski su Rivista Studio. Qualche singolo e un EP, consigli di ascolti e letture e le date italiane dei The Smile. La playlist di Friday: open.spotify.com/playlist/4kwkaAa8pfFCIZJmZMzUYx?si=641ef688a81543db
Stai ascoltando un estratto gratuito di Ninja PRO, la selezione quotidiana di notizie per i professionisti del digital business. Con Ninja PRO puoi avere ogni giorno marketing insight, social media update, tech news, business events e una selezione di articoli di approfondimento dagli esperti della Redazione Ninja. Vai su www.ninja.it/ninjapro per abbonarti al servizio.Gli NFT a sorpresa di Atari. Nome storico nel mondo dell'informatica e dei videogame, Atari lancerà una serie di opere digitali certificate tramite blockchain in occasione dei 50 anni dalla sua fondazione. A sviluppare i lavori sarà Republic Realm, una delle compagnie più attive nell'ecosistema NFT e metaverso. Tesla lancia un microfono per il karaoke in auto. Il TeslaMic costa circa 188 dollari ed è disponibile solo in Cina. Il sistema è stato inserito come parte di un aggiornamento del software per il Capodanno cinese. I social non sono pronti per il Quirinale. Votazioni troppe lunghe e utenti che cercano non accordi tra partiti ma percentuali di engagement. Secondo un articolo di Rivista Studio il distacco tra realtà e social è profondo e la politica ancora non ha deciso se ignorare la Rete o collegarla ai vecchi processi democratici.
Andrea Fiamma, Sebastiano Barcaroli"Cinematerapia"Curarsi con i filmIllustrazioni di Diego RiselliNewton Compton Editorihttps://www.newtoncompton.com/Rimedi cinematografici per ogni stato d'animoVuoi scacciare la tristezza? Ti serve una serata di relax per combattere lo stress? Hai voglia di una sana iniezione di felicità?Spesso usiamo il cinema per mettere in pausa i problemi di tutti i giorni, ma qual è il film giusto da vedere in un particolare stato d'animo? La risposta a questa domanda è finalmente arrivata. Cinematerapia è un atlante emotivo che attraverso più di cento film di epoche, paesi e generi diversi, consiglia la pellicola adatta al tuo stato emotivo.Quando siamo innamorati non adoriamo forse guardare film romantici? E se siamo affranti, un bel dramma che asseconda un pianto liberatorio non rimette a posto le cose? E spesso non è il personaggio di un film a ispirarci per trovare il coraggio di fare una scelta importante?Ogni scheda di Cinematerapia racconta la trama del film, l'emozione a esso associata - in una raccolta che unisce quelle più comuni come l'amore o la rabbia a quelle più particolari che non sapevi come definire finora - e poi curiosità, storie e critiche della pellicola, per ricordarci che i film, tra le tante cose che sanno fare, riflettono, ispirano, confortano. Ogni emozione ha trovato spazio sul grande schermo, anche quella che stiamo provando in questo momento. Non resta che sintonizzarsi ogni volta con un sentimento diverso: sorpresa, nostalgia, gioia, paura, meraviglia e tanto altro. Ci aspetta un viaggio indimenticabile alla scoperta del cinema... e di noi stessi.La prima guida cinematografica delle emozioni da consultare ogni giorno per scegliere il film giustoTi serve una carica di energia?Vuoi combattere lo stress?La tua relazione è finita?Non perdere più intere serate per decidere quale film guardare... esiste il film giusto per ogni stato d'animo!Innamorati con:Pretty woman • Titanic • Chiamami col tuo nomeEntusiasmati con:Bohemian Rhapsody • Harry Potter • Guerre stellariRitrova il buonumore con:Tootsie • Smetto quando voglio • Il ciclone...e vivi tante altre emozioni sul grande schermoAndrea Fiamma, si occupa di fumetti, cinema e televisione. Vincitore di premi presso Treccani, Scuola Holden e Treviso Comic Book Festival, ha collaborato con il festival della letteratura di Mantova e il Comicon di Napoli. Ha scritto per Link - Idee per la TV, Fumettologica, Rivista Studio e The Comics Journal. Per la Newton Compton ha scritto Cinematerapia e 50 manga da leggere almeno una volta nella vita.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Qualche settimana fa ad “Alice” parlavamo di Festival letterari, di come in questi mesi di apertura dei luoghi culturali siano tornati ad abitare i calendari e le programmazioni della nostra regione. Un altro gradito e importante ritorno in queste settimane è stato quello dei Saloni del libro a partire da quello di Torino fino a quello di Francoforte. Raffaella De Santis qualche giorno fa su "La Repubblica" titolava "Riparte la Buchmesse ma Francoforte non è più quella di una volta". Vedremo, intanto il Salone del libro di Torino ha registrato un record di pubblico rispetto al 2019. Di questo e di Substack, una nuova piattaforma digitale per gli scrittori parleremo con Francesco Guglieri, editor di Einaudi, saggista, collabora con diverse testate come "Domani", "Rivista Studio" e "Doppiozero". Come di consueto ad “Alice” parleremo di nuove uscite editoriali e una davvero imperdibile, è quella di Bompiani firmata dalla giornalista del "Corriere delle Sera" Irene Soave dal titolo "Camilla, la Cederna e le altre". Si tratta di un'antologia, una raccolta di ritratti femminili scritti dalla giornalista e saggista italiana Camilla Cederna tra il 1940 e il 1990. Giornalista dalla penna brillante con disinvoltura, acume e carattere sapeva scrivere tanto di costume quanto di inchieste e questo in tempi in cui nelle redazioni le donne erano una chimera. Accanto, infatti, ai suoi magnifici e frivoli ritratti di Maria Callas e Marilyn Monroe, Camilla Cederna sull'"Europeo", sull'"Espresso" sul "Corriere della Sera" e in molti suoi libri affrontò alcune delle questioni politiche italiane più controverse, dalla morte dell'anarchico Pinelli alle dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leoni. Infine, con Alessio Pizzicannella, sceneggiatore e regista, fotografo dei più grandi della musica e del cinema, parleremo di "Rito di passaggio", il suo primo romanzo appena uscito per Baldini e Castoldi.
Qualche settimana fa ad “Alice” parlavamo di Festival letterari, di come in questi mesi di apertura dei luoghi culturali siano tornati ad abitare i calendari e le programmazioni della nostra regione. Un altro gradito e importante ritorno in queste settimane è stato quello dei Saloni del libro a partire da quello di Torino fino a quello di Francoforte. Raffaella De Santis qualche giorno fa su "La Repubblica" titolava "Riparte la Buchmesse ma Francoforte non è più quella di una volta". Vedremo, intanto il Salone del libro di Torino ha registrato un record di pubblico rispetto al 2019. Di questo e di Substack, una nuova piattaforma digitale per gli scrittori parleremo con Francesco Guglieri, editor di Einaudi, saggista, collabora con diverse testate come "Domani", "Rivista Studio" e "Doppiozero". Come di consueto ad “Alice” parleremo di nuove uscite editoriali e una davvero imperdibile, è quella di Bompiani firmata dalla giornalista del "Corriere delle Sera" Irene Soave dal titolo "Camilla, la Cederna e le altre". Si tratta di un'antologia, una raccolta di ritratti femminili scritti dalla giornalista e saggista italiana Camilla Cederna tra il 1940 e il 1990. Giornalista dalla penna brillante con disinvoltura, acume e carattere sapeva scrivere tanto di costume quanto di inchieste e questo in tempi in cui nelle redazioni le donne erano una chimera. Accanto, infatti, ai suoi magnifici e frivoli ritratti di Maria Callas e Marilyn Monroe, Camilla Cederna sull'"Europeo", sull'"Espresso" sul "Corriere della Sera" e in molti suoi libri affrontò alcune delle questioni politiche italiane più controverse, dalla morte dell'anarchico Pinelli alle dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leoni. Infine, con Alessio Pizzicannella, sceneggiatore e regista, fotografo dei più grandi della musica e del cinema, parleremo di "Rito di passaggio", il suo primo romanzo appena uscito per Baldini e Castoldi.
Qualche settimana fa ad “Alice” parlavamo di Festival letterari, di come in questi mesi di apertura dei luoghi culturali siano tornati ad abitare i calendari e le programmazioni della nostra regione. Un altro gradito e importante ritorno in queste settimane è stato quello dei Saloni del libro a partire da quello di Torino fino a quello di Francoforte. Raffaella De Santis qualche giorno fa su "La Repubblica" titolava "Riparte la Buchmesse ma Francoforte non è più quella di una volta". Vedremo, intanto il Salone del libro di Torino ha registrato un record di pubblico rispetto al 2019. Di questo e di Substack, una nuova piattaforma digitale per gli scrittori parleremo con Francesco Guglieri, editor di Einaudi, saggista, collabora con diverse testate come "Domani", "Rivista Studio" e "Doppiozero". Come di consueto ad “Alice” parleremo di nuove uscite editoriali e una davvero imperdibile, è quella di Bompiani firmata dalla giornalista del "Corriere delle Sera" Irene Soave dal titolo "Camilla, la Cederna e le altre". Si tratta di un'antologia, una raccolta di ritratti femminili scritti dalla giornalista e saggista italiana Camilla Cederna tra il 1940 e il 1990. Giornalista dalla penna brillante con disinvoltura, acume e carattere sapeva scrivere tanto di costume quanto di inchieste e questo in tempi in cui nelle redazioni le donne erano una chimera. Accanto, infatti, ai suoi magnifici e frivoli ritratti di Maria Callas e Marilyn Monroe, Camilla Cederna sull'"Europeo", sull'"Espresso" sul "Corriere della Sera" e in molti suoi libri affrontò alcune delle questioni politiche italiane più controverse, dalla morte dell'anarchico Pinelli alle dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leoni. Infine, con Alessio Pizzicannella, sceneggiatore e regista, fotografo dei più grandi della musica e del cinema, parleremo di "Rito di passaggio", il suo primo romanzo appena uscito per Baldini e Castoldi.
Fabio Guarnaccia"Mentre tutto cambia"Manni Editorihttps://www.mannieditori.it/Candidato al Premio Strega 2021 da Antonio PascaleL'estate del 1989 iniziò col Caballero di Paolino che saliva dalla prima alla terza nel breve tratto a due corsie di via Guanella, tra il bar all'angolo e casa mia, per poi scalare subito cupo. Quattro scoppi amplificati dai palazzi che mi scagliarono alla finestra dove lo vidi sfilare con il Best e Ivan che gli tenevano in coda con le loro bici. Quanto morivo dietro a quella moto, mi prendeva un'invidia da starci male: avrà avuto pure i problemi alla tiroide ma almeno aveva il Caballero.«C'è uno nella casetta», disse il Best, con quell'aria da adulto che mi faceva sentire indegno dei miei quattordici anni.«Che facciamo?», mi chiese Ivan.Erano in sella con le gambe divaricate, tese come i manici di uno schiaccianoci, in attesa di una mia risposta, come se avessi davvero potuto ritirare quella marea di curiosità e paura che li aveva già travolti, e che stava travolgendo anche me. È l'estate del 1989, il Vela e i suoi amici hanno 14 anni, si muovono ai margini di una città e di una generazione: non più bambini, adolescenti a stento, passano il tempo in una casetta diroccata vicino a una discarica nella periferia di Milano.In quel rifugio in cui possono fumare, sfogliare giornaletti e ascoltare musica, un giorno di giugno trovano un ragazzo morto di overdose. Hanno paura di perdere la loro tana, così decidono di nascondere il cadavere.Ma quella morte gli rimane attaccata addosso: è l'odore che sale dal campo abbandonato in cui hanno gettato il corpo, e il peso di un segreto così grande e del senso di colpa che non dà tregua.Il Vela passerà le vacanze ciondolando in casa, con un padre pieno di rabbia, una madre incupita persa dietro alle sue piccole abitudini, una nonna adorata con cui divide il divano letto; e bighellonando in giro, tra il luna park delle Varesine e i cantieri della città che cresce, assieme al Best, Paolino e Ivan, ognuno con il proprio mondo complicato e il proprio carico di inquietudini.La piccola banda si scontra con la pochezza degli adulti, con la prepotenza dei ragazzi più grandi e con una Milano che nell'incessante sviluppo urbanistico distruggerà l'unico posto in cui si sentono al sicuro.È la storia di quattro ragazzi colti nel momento più delicato della loro vita, e nel punto più delicato di una città.Fabio GuarnacciaÈ nato nel 1975, vive a Milano.Laureato in Filosofia, lavora in tv dove si occupa di analisi dei consumi culturali e di contenuti per l'intrattenimento e la fiction. Dal 2006 è direttore della rivista culturale “Link. Idee per la televisione”. Codirige la collana “SuperTele” di minimum fax e ha insegnato Teoria e tecnica della comunicazione televisiva all'Università Statale di Milano.Ha pubblicato racconti, oltre a diversi saggi su tv, letteratura, cinema e fumetto, ha collaborato con “minima&moralia”, “Vice magazine”, “GQ” e “Rivista Studio”. Ha pubblicato i romanzi Più leggero dell'aria (Transeuropa 2010) e Una specie di paradiso (Laurana 2015)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Quanto contano le parole nella fashion industry? Ne parliamo oggi con la giornalista di moda Federica Salto. Di solito quando pensiamo alla Moda la associamo subito al mondo delle immagini, eppure è stata la 'parola' la prima a veicolare la sua complessità e importanza. Prima dell'avvento della fotografia, la Moda era raccontata da fiumi di parole e qualche illustrazione. Poi le cose si sono evolute e l'immagine (intesa come contenuto visual) ha preso il sopravvento... Ora però sta tornando a fare capolino... ha cambiato un po' forma, ora ci sono i podcast sulla Moda (ehehe) o le newsletter come quella di Federica a farci compagnia. Se ti interessano le parole (e magari vuoi arrivare a lavorare come giornalista di moda) questa puntata è perfetta per te! Segui Federica su Instagram: https://tinyurl.com/y7otsny8 Iscriviti alla sua newsletter: https://tinyurl.com/y8bjvvb9 Io Donna: https://tinyurl.com/y9vt5oly Rivista Studio: https://www.rivistastudio.com/ -- Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/beatrice_mazza_/ Usa il codice sconto "RAVENOUS" per il corso di Glam Observer How to Break into the Fashion Industry: https://courses.glamobserver.com/courses/how-to-break-into-the-fashion-industry?affcode=348774_ag4hus_s (link aff.) Iscriviti alla newsletter "Trova lavoro nel Fashion Marketing": https://tinyurl.com/yypayrqu Se invece vuoi scaricare gratuitamente la Fashion Innovation Bible clicca qui! Supporta Ravenous Fashion Podcast con una donazione: https://tinyurl.com/supportaRavenous --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ravenousfashionpodcast/message
Consegnato. Non ancora letto. Doppia spunta. Spunta blu. Finalmente. Così passano le nostre giornate, inutile far finta che non sia così. Siamo sempre attaccati a Whatsapp o Telegram per chattare con tutti: amici, genitori dei nostri figli a scuola, perfetti sconosciuti presenti in gruppi da centinaia di persone. Ma siamo veramente convinti che tutto questo ci faccia bene? E che la socialità si sia ormai trasformata in tutto questo?Ne parliamo con Valeria Montebello, giornalista de Il Foglio e di Rivista Studio ma soprattutto sperimentatrice di nuove modalità di utilizzo delle chat, e con gli ascoltatori di Off Topic.
Consegnato. Non ancora letto. Doppia spunta. Spunta blu. Finalmente. Così passano le nostre giornate, inutile far finta che non sia così. Siamo sempre attaccati a Whatsapp o Telegram per chattare con tutti: amici, genitori dei nostri figli a scuola, perfetti sconosciuti presenti in gruppi da centinaia di persone. Ma siamo veramente convinti che tutto questo ci faccia bene? E che la socialità si sia ormai trasformata in tutto questo?Ne parliamo con Valeria Montebello, giornalista de Il Foglio e di Rivista Studio ma soprattutto sperimentatrice di nuove modalità di utilizzo delle chat, e con gli ascoltatori di Off Topic.
Consegnato. Non ancora letto. Doppia spunta. Spunta blu. Finalmente. Così passano le nostre giornate, inutile far finta che non sia così. Siamo sempre attaccati a Whatsapp o Telegram per chattare con tutti: amici, genitori dei nostri figli a scuola, perfetti sconosciuti presenti in gruppi da centinaia di persone. Ma siamo veramente convinti che tutto questo ci faccia bene? E che la socialità si sia ormai trasformata in tutto questo?Ne parliamo con Valeria Montebello, giornalista de Il Foglio e di Rivista Studio ma soprattutto sperimentatrice di nuove modalità di utilizzo delle chat, e con gli ascoltatori di Off Topic.
Federica Salto è una giornalista di moda, collabora con iO Donna e Rivista Studio scrivendo articoli che mettono in luce il meccanismo che guida il sistema moda. Durante il lockdown italiano ha creato una newsletter "La Moda, Il Sabato Mattina" dove entra ancora di più nel dettaglio dei topic più caldi del momento. Se ti interessa la moda non puoi non iscriverti. Abbiamo parlato di sostenibilità e inclusività nella moda.
Dalle 19.45 al via la seconda parte con dibattito su primati e contraddizioni della città. Tre voci mai messe allo stesso tavolo: l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, Cristiano de Majo di Rivista Studio e Fondazione Arca responsabile dell'hub per l'accoglienza migranti di Sammartini.
Dalle 19.45 al via la seconda parte con dibattito su primati e contraddizioni della città. Tre voci mai messe allo stesso tavolo: l'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, Cristiano de Majo di Rivista Studio e Fondazione Arca responsabile dell'hub per l'accoglienza migranti di Sammartini.
Dalle 19.45 al via la seconda parte con dibattito su primati e contraddizioni della città. Tre voci mai messe allo stesso tavolo: l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, Cristiano de Majo di Rivista Studio e Fondazione Arca responsabile dell’hub per l’accoglienza migranti di Sammartini. (terza parte)
Dalle 19.45 al via la seconda parte con dibattito su primati e contraddizioni della città. Tre voci mai messe allo stesso tavolo: l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, Cristiano de Majo di Rivista Studio e Fondazione Arca responsabile dell’hub per l’accoglienza migranti di Sammartini. (terza parte)
Dalle 19.45 al via la seconda parte con dibattito su primati e contraddizioni della città. Tre voci mai messe allo stesso tavolo: l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, Cristiano de Majo di Rivista Studio e Fondazione Arca responsabile dell’hub per l’accoglienza migranti di Sammartini. (seconda parte)
Dalle 19.45 al via la seconda parte con dibattito su primati e contraddizioni della città. Tre voci mai messe allo stesso tavolo: l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, Cristiano de Majo di Rivista Studio e Fondazione Arca responsabile dell’hub per l’accoglienza migranti di Sammartini. (seconda parte)
L'ospite della diciassettesima intervista è Daniele Manusia, nato a Roma nel 1981 dove vive e lavora. Ha collaborato con GQ, Nuovi Argomenti, minimaetmoralia, Orwell e Rivista Studio. Per VICE ha curato la rubrica Stili di Gioco e ha scritto il libro Cantona. Come è diventato leggenda (Add, 2013). È direttore della rivista online di sport e cultura pop L'Ultimo Uomo.
Viaggiare ed esplorare il mondo. Questa è la scintilla che ha dato il via al lavoro da giornalista di Cesare Alemanni. Con lui esploriamo le culture differenti e i primi reportage con Vice Italia e Rivista Studio facendo tappa al Berlin Quarterly.
Giulia e Stefano, qualche settimana fa, sono rimasti stregati da un articolo scritto da Anna Momigliano su "Rivista Studio" e hanno quindi deciso di intervistarla per approfondire l'argomento delle parole inglesi (ab)usate in italiano.Ecco l'articolo originale: https://goo.gl/SGqNaSVolete imparare l'inglese per essere sicuri di non usarlo a sproposito? https://goo.gl/6WvS9f
Giulia e Stefano, qualche settimana fa, sono rimasti stregati da un articolo scritto da Anna Momigliano su "Rivista Studio" e hanno quindi deciso di intervistarla per approfondire l'argomento delle parole inglesi (ab)usate in italiano.Ecco l'articolo originale: https://goo.gl/SGqNaSVolete imparare l'inglese per essere sicuri di non usarlo a sproposito? https://goo.gl/6WvS9f
Il co-conduttore della puntata di oggi è Federico Sarica, direttore di Rivista Studio. Video delle filiali Banca Intesa escono dal circuito aziendale e finiscono in rete, tra critiche e ironia. Ospite: Enrico Sola, pubblicitario e autore del blog Suzukimaruti. Calcio e web / Festival del Calcio a Firenze. Ospite: Marco Bellinazzo, Il Sole 24 Ore.
Un lavoro precario e relazioni sentimentali altrettanto instabili e mentre tu ti chiedi come arrivare a fine mese il Ministero della Salute ti ricorda che «la bellezza non ha età, la fertilità sì». Mamma, zie e parenti tutti ti invitano a tendere l’orecchio al ticchettio dell’orologio biologico e ti domandano insistentemente «Ma allora, quando ce lo fai un nipotino?». E tu magari non lo vuoi neanche, quel bambino.Arianna Giorgia Bonazzi - Autrice, traduttrice, e insegnante di storytelling. Con Fandangolibri, Feltrinelli e Rizzoli ha pubblicato romanzi, albi illustrati e manuali, sia per adulti che per ragazzi. Scrive per IL e Rivista Studio.
Un lavoro precario e relazioni sentimentali altrettanto instabili e mentre tu ti chiedi come arrivare a fine mese il Ministero della Salute ti ricorda che «la bellezza non ha età, la fertilità sì». Mamma, zie e parenti tutti ti invitano a tendere l’orecchio al ticchettio dell’orologio biologico e ti domandano insistentemente «Ma allora, quando ce lo fai un nipotino?». E tu magari non lo vuoi neanche, quel bambino.Arianna Giorgia Bonazzi - Autrice, traduttrice, e insegnante di storytelling. Con Fandangolibri, Feltrinelli e Rizzoli ha pubblicato romanzi, albi illustrati e manuali, sia per adulti che per ragazzi. Scrive per IL e Rivista Studio.
Un lavoro precario e relazioni sentimentali altrettanto instabili e mentre tu ti chiedi come arrivare a fine mese il Ministero della Salute ti ricorda che «la bellezza non ha età, la fertilità sì». Mamma, zie e parenti tutti ti invitano a tendere l’orecchio al ticchettio dell’orologio biologico e ti domandano insistentemente «Ma allora, quando ce lo fai un nipotino?». E tu magari non lo vuoi neanche, quel bambino. Arianna Giorgia Bonazzi - Autrice, traduttrice, e insegnante di storytelling. Con Fandangolibri, Feltrinelli e Rizzoli ha pubblicato romanzi, albi illustrati e manuali, sia per adulti che per ragazzi. Scrive per IL e Rivista Studio.
Di quando facemmo chiarezza sullo scheletro di Gabriele D'Annunzio e parlammo di Niccolò Foscolo.
Di quando facemmo chiarezza sullo scheletro di Gabriele D'Annunzio e parlammo di Niccolò Foscolo.
Diego e Federico hanno invitato Pietro Minto di Rivista Studio, per parlare del giornalismo sul web.